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Calcio e maltempo, ecco i match rinviati a causa della neve: dalla Serie D alla Prima Categoria

Calcio e maltempo, ecco i match rinviati a causa della neve: dalla Serie D alla Prima Categoria

L'ondata di gelo che ha investito le Marche ha reso inagibili diversi campi del terriotorio, costringendo alcuni rinvii fra i diversi campionati. Partendo dalla Serie D, dove Montegiorgio-Cynthialbalonga, prevista per domani, è stata rinviata a mercoledì 25 gennaio, alle ore 14,30. Stessa sorte per Vastese-Porto D’Ascoli per le avverse condizioni meteo in Abruzzo. In Eccellenza è stato rinviato l'incontro fra Urbino e Chiesanuova valido per la 18esima giornata mentre in Promozione è stata rimandata Matelica-Potenza Picena. Scendendo in Prima Categoria la stessa sorte è capitata ai match Pergolese-Audax Piobbico, Sassoferrato-Colle, Cingolana-Caldarola, Sarnano-Montecosaro, Montalto-Comunanza, Valtesino-Offida, Urbis Salvia-Esanatoglia, Virtus Pagliare-Montottone.  

21/01/2023 17:50
Tennis, Camila Giorgi fuori dagli Australian Open: eliminata al terzo turno

Tennis, Camila Giorgi fuori dagli Australian Open: eliminata al terzo turno

Camila Giorgia eliminata al terzo turno degli Australian Open di tennis, primo major della stagione in corso a Melbourne. La 31enne maceratese numero 70 al mondo è stata battuta dalla 25enne svizzera Belinda Bencic (n.10) per 6-2 7-5, dopo un'ora e 40 minuti di gioco. La svizzera vola, dunque,  agli ottavi di finale, in attesa di sapere chi sarà la vincente nella sfida tra Aryna Sabalenka ed Elise Mertens. (Foto Ansa) 

21/01/2023 09:03
La Cbf Balducci a caccia di punti salvezza: al Banca Macerata Forum arriva Chieri

La Cbf Balducci a caccia di punti salvezza: al Banca Macerata Forum arriva Chieri

Terza giornata di ritorno e seconda gara del 2023 al Banca Macerata Forum per la Cbf Balducci Hr. Domenica 22 gennaio (ore 17.00, diretta volleyballworld.tv) arriva la quinta forza del campionato di Serie A1, la Reale Mutua Fenera Chieri. Settimana impegnativa per la formazione piemontese, reduce dalla trasferta vittoriosa in Grecia nel turno infrasettimanale di Challenge Cup: ecco di nuovo una gara lontano da casa proprio sul campo delle arancio-nere che andranno a caccia dell'exploit per conquistare preziosissimi punti in chiave salvezza. Fiesoli e compagne, smaltiti i vari casi di influenza in squadra che hanno condizionato la sfida di Perugia, vogliono contare sull’appoggio del pubblico di casa per tornare a quella vittoria che manca dal 27 novembre scorso (match contro Bergamo). La società invita, anche in occasione del match di domenica con Chieri, tutti i tifosi che saranno al Banca Macerata Forum ad indossare la maglia arancio "Forza Ragazze". Chi la possiede già è pregato di indossarla, altrimenti sarà disponibile in omaggio all’ingresso del palasport. CHIERI - Coach Bregoli si affida alla palleggiatrice Francesca Bosio in diagonale con l’opposta belga Kaja Grobelna (c’è anche l’opzione della svizzera Maja Storck). Al centro ecco la tedesca Camilla Weitzel in coppia con Alessia Mazzaro (pronta anche la centrale USA Brionne Butler), come schiacciatrici ampia scelta tra Francesca Villani, la francese Helena Cazaute e la polacca Olivia Rozanski. Il libero è Ilaria Spirito. "La gara con Chieri sarà un impegno complicato perché avremo di fronte una formazione ben attrezzata - dichiara la schiacciatrice Alessia Fiesoli -. All'andata, in trasferta, le piemontesi ci hanno messo molto in difficoltà, soprattutto in fase break. Da parte nostra sappiamo che sarà una partita ardua, ma giochiamo in casa davanti al nostro pubblico e siamo pronte a proporre un bello spettacolo, a mettere in campo il nostro miglior gioco. In settimana ci siamo allenate molto bene, abbiamo recuperato dall'influenza che ci aveva un po’ penalizzato alla vigilia della gara di Perugia e quindi siamo cariche e determinate ad affrontare l’appuntamento di domenica pomeriggio”. "Nelle ultime partite - dice Fatim Kone, centrale di Chieri - siamo state molto brave nel muro-difesa e nel mantenere la concentrazione alta, anche nei momenti di difficoltà siamo riuscite a non abbatterci: è stato fondamentale per fare risultato. A Macerata dovremo essere molto aggressive in battuta e tenere una buona qualità di muro-difesa. Se riusciremo a fare bene questi due fondamentali, avremo buone chance di portare a casa la vittoria". (Credit foto: Roberto Bartomeoli)  

20/01/2023 19:30
La Rhütten San Severino fatica, ma supera lo Sporting Porto Sant'Elpidio: Fucili top scorer

La Rhütten San Severino fatica, ma supera lo Sporting Porto Sant'Elpidio: Fucili top scorer

La Rhütten San Severino di coach Sparapassi esce indenne dall’insidioso anticipo casalingo con lo Sporting Porto Sant'Elpidio e mantiene il ritmo di testa. In una serata difficile, in cui la proverbiale difesa biancorossa ha mostrato qualche falla, capitan Cruciani e soci sono comunque riusciti a mettere nella bisaccia due punti preziosi grazie ad altrettanti punti di scarto (76-74) contro «la giovane truppa di Del Buono che avevamo battuto all’andata di 15 lunghezze – ricorda il diesse Guido Grillo – ma che al Ciarapica ci ha creato più di un problema perché ha azzeccato la serata giusta al tiro ed ha avuto in più, rispetto al match giocato in riviera, De Florio allora assente e che invece stavolta ha realizzato ben 5 tiri pesanti». «Per nostra fortuna - aggiunge Grillo - abbiamo avuto un gran Fucili al tiro, soprattutto nel primo tempo (20 punti nei primi due periodi per lui, ndr) e nel finale abbiamo prevalso grazie ad un pizzico di esperienza in più». Pur senza poter contare su Ortenzi, alle prese con una distorsione alla caviglia, Severini e compagni hanno tenuto botta sotto canestro con Cruciani e Potenza e non si sono fatti innervosire da alcune decisioni arbitrali contestate sonoramente dal pubblico di casa, mentre Fucili ha festeggiato a modo suo l’onomastico (giovedì 19 era San Mario) con percentuali elevate: 9/11 da 2, 1/3 dall’arco e 3/7 dalla lunetta, che gli hanno permesso di sopravanzare di un punto (24 contro i 23 dell’avversario) De Florio. «Sabato 28 gennaio alle 21:00 – termina Grillo – saremo impegnati sul parquet della capolista Macerata. Ce la metteremo tutta». La Rhütten sogna.  RHÜTTEN SAN SEVERINO - SPORTING P.S.ELPIDIO 76-74 RHÜTTEN: Magnatti, Foglia n.e., Cruciani 15 (1 tiro da 3 punti), Severini 11, Potenza 17, Uncini 4, Della Rocca, Gharbi n.e., Massaccesi 2, Pettinari n.e., Fucili 24 (1t. da 3p.), Strappaveccia 3 (1t. da 3p.) All. Sparapassi SPORTING: Di Pietro, Rapagnani 12, Marzetti 17, De Florio 23 (5t. da 3p.), Cognigni, Totò 5, Orsini 5, Federici 12, Mori All. Del Buono NOTE: parziali: 16-18/22-20/18-19/20-17; progressivi: 16-18/38-38/56-57/76-74; usciti per 5 falli: Cruciani (Rhütten) e Rapagnani (Sporting) ARBITRI: Tortolini e Baleani.  

20/01/2023 18:30
CBF Balducchi HR Macerata, divorzio anticipato con Milanova: ai saluti la palleggiatrice

CBF Balducchi HR Macerata, divorzio anticipato con Milanova: ai saluti la palleggiatrice

Si dividono le strade di Nikol Milanova e della CBF Balducci HR: la palleggiatrice bulgara classe 2002, arrivata nelle Marche lo scorso giugno, e il Club maceratese hanno concordato la conclusione anticipata del rapporto. Helvia Recina Volley ringrazia Nikol Milanova per la professionalità e il continuo impegno dimostrati in questi mesi vissuti con la maglia arancio-nera e le augura ogni migliore fortuna per il suo futuro e la sua nuova avventura sportiva.  

19/01/2023 12:55
Camila Giorgi al terzo turno degli Australian Open: la tennista maceratese batte Schmiedlova in due set

Camila Giorgi al terzo turno degli Australian Open: la tennista maceratese batte Schmiedlova in due set

Camila Giorgi approda al terzo turno degli Australian Open. La 31enne di Macerata ha battuto in due set la slovacca Anna-Karolina Schmiedlova, numero 105 al mondo: 6-4, 6-3 il punteggio finale in un'ora e 31 minuti. L'azzurra si qualifica così al terzo turno dell'Open di Australia per la quinta volta in carriera, suo miglior risultato nel torneo. Sabato sfiderà la vincente del match tra Claire Liu e Belinda Bencic per un posto negli ottavi di finale.  

19/01/2023 10:26
Volley, Macerata vince il derby di Coppa Italia contro Fano: la vittoria arriva al tie-break

Volley, Macerata vince il derby di Coppa Italia contro Fano: la vittoria arriva al tie-break

Vola alla semifinali la Med Store Tunit prendendosi una vittoria prestigiosa, su un campo difficilissimo contro la prima in classifica del girone bianco. Una prestazione di coraggio e carattere dei biancorossi che non hanno mai mollato, riuscendo a rimontare il doppio svantaggio: le squadre hanno messo grande pressione in battuta e a muro ma i primi due set sono andati a Fano, nonostante i tentativi di rimonta da parte di Macerata. Terzo set di lotta per i biancorossi, che sono andati avanti e hanno resistito al ritorno degli avversari; i ragazzi di coach Gulinelli hanno quindi completato la rimonta ribaltando con coraggio Fano nel quarto set. Tie-break al cardiopalma, le squadre si sono inseguite ma nel finale l'ha spuntata meritatamente Macerata che così ha strappato il pass per le semifinali. LA CRONACA – Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali sono Luisetto e Pizzichini, Kindgard il palleggiatore, il Capitano Gabbanelli è il libero. Per Fano l'ex-biancorosso Ferri, Marks e Gozzo, al centro Ferraro e Maletto, Zonta in cabina di regia, Raffa il libero. Partenza attenta delle due squadre, Fano riesce a portarsi avanti con Ferraro che chiude un contrattacco, 5-3; risponde la Med Store Tunit, brava in difesa a fermare ancora Ferraro, poi il colpo preciso di Wawrzynczyk sorprende gli avversari, 6-6. Si alzano i ritmi e i padroni di casa tornano avanti con l'ace di Zonta, Morelli però di forza fa subito 9-9, gara equilibrata. Sale in cattedra Ferri e supera tre volte il muro di casa, allungando per Fano 14-11, poi arriva il di break Macerata che si avvicina fino al -1; Marks e quindi il muro di Maletto mandano gli avversari sul 17-14, la Med Store Tunit prova allora a riorganizzarsi con il primo time-out chiamato da coach Gulinelli. Bellissimo scambio tra le due squadre, Fano difende bene, stavolta Macerata non si scompone e con Luisetto trova il colpo vincente da posizione centrale, 19-16. Prova a sfruttare le combinazioni al centro la Med Store Tunit mentre i padroni di casa scelgono una serie di cambi tattici per mettere in difficoltà i biancorossi e cercando di mantenere le distanze, 21-18. Anche Gulinelli si gioca i cambi, Margutti entra bene e in battuta fa pressione sulla difesa avversaria, Fano sbatte contro il muro biancorosso e gli attacchi perdono precisione, Macerata agguanta il 23-23 ma sono i padroni di casa che strappano il set. Avanti Fano alla ripresa del gioco, accorcia la Med Store Tunit con Pizzichini che anticipa tutti al centro, 5-4; tentano la fuga gli avversari, letale Marks in battuta che mette pressione alla difesa biancorossa, trova due ace consecutivi e quando arriva il 9-4 Macerata si rifugia nel time-out. Scambio infinito e spettacolare che esalta il Palasport Allende, ottime le difese ambo i lati, poi risolve tutto Lazzaretto e accorcia 11-7 per la Med Store Tunit. Fase tiratissima ma Fano riesce ad allungare con l'ace di Gozzo, 15-11, Macerata cerca invece di restare in scia lottando su ogni pallone. Tengono alta la pressione i padroni di casa in battuta e a muro, 18-12, intanto Gulinelli si rigioca al carta Margutti ma sono gli avversari ad allungare 20-14: nel finale rosicchia punti la Med Store Tunit, 22-19, risponde però Marks che supera la difesa biancorossa addomesticando una palla difficile; chiude Maletto che porta Fano sul 2-0. Partenza combattuta con le squadre che rispondono punto a punto, 3-3, poi cresce Fano che allunga 8-6 grazie al muro di Gozzo di Wawrzynczyk. Lottano i biancorossi e recuperando i padroni di casa 10-10 e con il diagonale di Morelli arriva anche il sorpasso, fase equilibrata dove le squadre cominciano ad alternarsi alla guida del risultato. Sul 14-16 coach Castellano vede i suoi in difficoltà e chiama il time-out, alla ripresa del gioco però sono ancora i biancorossi ad allungare con Wawrzynczyk e Pizzichini; vuole riaprirla Macerata, Fano invece non si arrende e accorcia 18-20, padroni di casa in crescita con la buona serie in battuta di Zonta e l'ottimo ingresso in partita di Roberti, arriva il time-out per la Med Store Tunit. Morelli scuote i suoi e ricaccia indietro gli avversari, 20-22, finale tirato: i biancorossi si riprendono e riaprono la gara con il punto decisivo di Lazzaretto, 22-25. Ritmi alti e gara serrata ad inizio di quarto set, Fano avanti 5-3; Pizzichini accorcia a muro, i padroni di casa guidano ancora e con l'ace di Roberti allungano 10-6. Applausi del pubblico del Palasport Allende, le squadre si danno battaglia, i padroni di casa decisi a chiuderla e la Med Store Tunit che prova a recuperare il risultato e la gara: Macerata si avvicina più volte al -2, non mollano mai i biancorossi anche se gli avversari continuano a tenere le distanze, ma i biancorossi crescono. Sale in cattedra Morelli che trascina i suoi al 18-18, dall'altra parte del campo risponde Ferri e si gioca punta a punto. Un time-out a testa conferma una nuova fase combattuta con le squadre che si contendono il vantaggio in un finale apertissimo, 21-20: torna avanti Macerata e con l'ace di Kindgard arriva il pareggio nei set, gara al tie-break. Riparte forte la Med Store Tunit con Wawrzynczyk che di pallonetto firma il 4-1, Fano che ancora deve digerire la rimonta subita e sul -4 chiama il time-out; dopo lo stop i padroni di casa ripartono più convinti e accorciano 5-6 con Marks, risponde subito Morelli, continuano a lottare le due squadre e sul 6-8 per i biancorossi arrivano gli applausi del palazzetto ad accompagnare il cambio di lato. Cresce Fano che alza il muro e strappa il 9-9, tutto da rifare per Macerata che va sotto subendo due ace di Roberti: non mollano mai i biancorossi, rispondono con il muro e ribaltano ancora, 11-12; gestisce la Med Store Tunit che sbanca il Palasport Allende e vola in semifinale chiudendo 13-15. VIGILAR FANO 2 - MED STORE TUNIT MACERATA 3 VIGILAR FANO: Partenio, Roberti 5, Zonta 3, Sabatini 1, Raffa, Ferri 20, Ferraro 6, Marks 28, Gozzo 6, Maletto 10. NE: Carburi, Galdenzi, Tito. Allenatore: Castellano. MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 25, Luisetto 11, Lazzaretto 17, Margutti, Kindgard 4, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Pizzichini 7, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Ciaccio e Pecoraro.  PARZIALI: 25-23, 25-21, 22-25, 22-25, 13-15. Durata set: 27’, 27’, 26’, 29’, 18’. Totale: 127’.  

19/01/2023 09:45
Lube, Cormio e il momento no: "A straparlare è chi si diverte a dare fastidio, i tifosi veri sono con noi"

Lube, Cormio e il momento no: "A straparlare è chi si diverte a dare fastidio, i tifosi veri sono con noi"

Il dg biancorosso Beppe Cormio analizza la situazione in casa Cucine Lube Civitanova dopo i passaggi a vuoto in campionato con Modena e Monza, intervallati dal successo pieno a Lisbona con biglietto anticipato per i Quarti di finale della Champions League 2023. In casa Lube Volley come vengono vissuti gli alti e bassi della squadra? Cormio: “Per me è utile fare una premessa e ricordare come Juantorena, giocatore strategicamente fondamentale, abbia deciso in due giorni di andarsene lasciandoci in grande difficoltà. Abbiamo rimediato con un ragazzo di 18 anni molto promettente. Insieme a lui, nel reparto, ci sono talentuosi ventenni. Fin dall’inizio della stagione, siamo stati chiari ripetendo che questa sarebbe stata la base per ricostruire in altri due anni una squadra vincente. Di conseguenza nessuno può scandalizzarsi per gli alti e bassi, trend che avremo per tutto il campionato”. Ci sono risultati, però, che hanno lasciato un po’ di amaro in bocca. “Siamo in linea con le aspettative, ma qualcosa da recriminare c’è. Alcuni stop sono arrivati al cospetto di formazioni alla nostra portata. Questo ci dispiace”. Passi falsi che hanno dato il via a critiche piuttosto pungenti sul web. “Le critiche vanno accettate, ma noi non abbiamo ingannato nessuno perché il Club non ha promesso di vincere tutto. Fin dall’inizio abbiamo parlato di un progetto per crescere e tornare grandi in futuro. Da parte mia non posso mettere in discussione l’attaccamento alla maglia e l’impegno di squadra e staff perché passo la vita al palazzetto e seguo tutto. I nostri atleti chiedono di allenarsi molto di più rispetto alla passata stagione, basti pensare che nel giorno della gara con Monza sei giocatori si sono dedicati alla ricezione per 90 minuti. C’è voglia di progredire. I nostri ragazzi andrebbero applauditi”. Alcuni presunti tifosi alzano i toni e si dimostrano impazienti. “I veri tifosi stanno dalla nostra parte. A straparlare è chi si diverte a dare fastidio, spesso in anonimato sui social o nei blog che danno spazio a figure senza identità. Da tempo cerco di leggere poco per rimanere sereno e obiettivo. Ho sentito addirittura critiche all’azienda in merito a inesistenti tagli alle spese per il roster". "I tifosi, quelli veri, non possono che ringraziare la Lube perché da più di 30 anni regala emozioni e successi a una regione intera e non solo. Chi tocca la Lube ha le idee poco chiare di sport, investimenti e mentalità vincente. Abbiamo preso, di comune accordo con la proprietà, la decisione di avviare un progetto diverso e innovativo. Un'operazione avviata con il giusto budget”. L’anticipo casalingo con Trento che peso può avere sul futuro? “Il peso è quello di tre punti importanti in palio contro una grande rivale. Non posso accettare che, arrivati a questo punto, terzi in classifica e imbattuti in Champions League, si metta in discussione il nostro allenatore, che con me ha disputato tre stagioni vincendo tre Scudetti e una Coppa Italia. Il nostro tecnico lavora tutti i giorni senza sosta e non pensa ad altro che alla pallavolo. Chi scrive che sarà decisiva la partita con Trento per la panchina biancorossa vuole solo soffiare nel fuoco”. Le somme si tireranno a fine stagione? “Certo, come sempre avviene. Probabilmente potremmo fare meglio con il materiale umano di cui disponiamo. Le logiche del campionato ci impongono di giudicare il lavoro fatto al termine della stagione. Verranno stilate delle valutazioni definitive sia sulle scelte di Club e proprietà, sia sui risultati ottenuti da staff e atleti. Il voto, così come la gloria, va diviso in parti uguali". "Ogni nostro traguardo è arrivato grazie al sostegno dell’azienda Lube che ci ha permesso di portare in biancorosso grandi campioni e ci consente oggi di scommettere su giovani talenti. C’è un filo diretto quotidiano con il patron Fabio Giulianelli e abbiamo già avviato il discorso per ragionare su quello che sarà il prossimo futuro”.  

17/01/2023 16:40
Tolentino, Edoardo Mengani approda in Serie C: ufficiale il passaggio all'Audace Cerignola

Tolentino, Edoardo Mengani approda in Serie C: ufficiale il passaggio all'Audace Cerignola

Edoardo Mengani ceduto al Cerignola in Lega Pro. L'Us Tolentino comunica di aver raggiunto l’accordo con l'Audace Cerignola per il trasferimento definitivo del giovane attaccante cremisi, classe 2004, alla società pugliese che milita nel girone C del campionato di Serie C.  "Ad Edoardo e ai suoi familiari il più sentito ringraziamento per aver avuto fiducia nella società cremisi in tutti questi anni e il più sincero augurio di un prospero futuro sia dal punto di vista umano che calcistico" si legge in una nota del club.

17/01/2023 14:34
Centro Nuoto Macerata, settimo posto al meeting di Treviso: brilla Alessandro Pianesi

Centro Nuoto Macerata, settimo posto al meeting di Treviso: brilla Alessandro Pianesi

Dopo aver chiuso un 2022 trionfale grazie al bronzo di Riccardo Zaffrani in Coppa del mondo e con lo strepitoso 14° posto nella classifica nazionale per società, il Centro Nuoto Macerata ha aperto il 2023 con un notevolissimo 7° posto al meeting nazionale che si è tenuto nella vasca olimpionica a Monastier di Treviso. Il team maceratese ha schierato sui blocchi di partenza ben 30 atleti che si sono alternati in oltre 130 gare, di cui 24 staffette di categoria, numeri da grande squadra e non a caso solo le società di Serie A hanno chiuso con più medaglie. In totale sono state 11, quattro individuali e sette nelle staffette. Nello specifico, gran primo posto per Alessandro Pianesi nel 200mt Ostacolo categoria Cadetti. Una super vittoria valsa anche la conferma della qualifica per i campionati italiani di categoria, sfiorando quella per gli Assoluti. Le altre tre medaglie individuali sono state tutte di bronzo ed ottenute nella specialità appena introdotta, i 100mt trasporto manichino, una gara molto tecnica che premia l’abilità nel trasportare il manichino con e senza pinne. A salire sul podio Simone Scarponi (Juniores), Matteo Bernabei (Cadetti) e Riccardo Zaffrani Vitali (Senior). Le staffette hanno regalato altrettante soddisfazioni con 6 bronzi e 1 argento, portando sul podio 14 atleti tra maschi e femmine. Tutte a medaglia le formazioni maschili Cadetti capitanate da Matteo Bernabei e Alessandro Pianesi: argento nella 4x50 Pool Lifesaver con Tommaso Campanella e Niccolò Poloni. Più 3 bronzi, nella 4x50 Ostacoli, nella 4x50 Mista e nella 4x25 Manichino, con Alessandro Luchetti, Alessio Orlandi e Francesco Porfiri. Altri due terzi posti sono stati agguantati dai più esperti Senior maschi, con Cesare Tasso e Riccardo Zaffrani Vitali che hanno condiviso il podio nella 4x50 Ostacoli con i più giovani Tommaso Campanella e Filippo Pugnaloni e nella 4x50 Pool Lifesaver con Alessandro Luchetti e ancora Pugnaloni. L’ultimo bronzo è stato conseguito dalle ragazze Juniores Sofia Angeloni, Angelica Marsuzi Florentino, Matilde Natali e Nicole Stortoni nella specialità Pool Lifesaver. Oltre alle medaglie, la trasferta veneta ha portato importanti qualifiche per i prossimi Campionati Italiani di Febbraio a Riccione. Ora l’attenzione è rivolta all’appuntamento di fine mese con il Campionato Regionale Invernale a Civitanova. Il Team Manager Franco Pallocchini si è detto soddisfatto sia delle performances degli atleti che del lavoro svolto dai coach Lorenzo Menchi, per la piscina maceratese di viale Don Bosco e Eleonora Brandi, che segue i ragazzi della piscina di Tolentino.

17/01/2023 12:00
Serie C, la Recanatese trova il suo numero nove: dal mercato arriva Luca Paudice

Serie C, la Recanatese trova il suo numero nove: dal mercato arriva Luca Paudice

Luca Paudice è un nuovo giocatore della Recanatese. L'attaccante campano, classe 2001, è cresciuto nel settore giovanile dell'Avellino. Per Paudice un assaggio di Serie C già nella stagione 2018/2019 al Potenza prima delle esperienze in Serie D con Savoia e Ciliverghe (19/20) e al Real Giulianova (20/21). Una stagione d'oro con gli abruzzesi che gli ha permesso di ritrovare di nuovo la Serie C al Mantova dal quale proviene. Paudice a partire dalla seduta di allenamento di domani sarà già a disposizione dello staff tecnico giallorosso. Indosserà la maglia numero 9.

16/01/2023 19:41
Sef Macerata, Livio Bugiardini da record sui 60 metri: è sua la miglior prestazione italiana indoor

Sef Macerata, Livio Bugiardini da record sui 60 metri: è sua la miglior prestazione italiana indoor

E’ ripartita, con numeri da record per quanto riguarda la partecipazione degli atleti in gara (2900 solo nell’ultimo weekend), l’attività invernale al Palaindoor di Ancona. Domenica 15 gennaoio, al Meeting nazionale assoluti, in pista anche gli atleti della Sef Macerata che si sono messi in luce con due prestazioni di prestigio. In campo maschile, ottimo risultato ottenuto da Livio Bugiardini (classe 1948) che con un pregevole 8.60 sui 60 metri ha stabilito, dopo 32 anni, la miglior prestazione italiana indoor della categoria M75 che apparteneva a Giuseppe Marabotti  (8.90 nel 1990). Tra le donne, eccellente risultato per Federica Gentilucci (MF 50), atleta e allenatrice della squadra femminile, che ha corso sulla distanza dei 60 metri con il tempo di  9.56. Un weekend positivo anche per Alessandro Tifi (26.96 nella specialità dei 200 metri ) e per gli altri atleti della Sef che hanno gareggiato al fianco di numerosissimi ragazzi e giovani provenienti da tutta Italia. Questi i loro nomi: Luca Salvatori (MM 50) sceso in pista sui 200 metri, Diego Cotichelli (MM45), al suo esordio con i colori della Sef nella gara degli 800 metri, Giampaolo Persichini (MM60) marcia 5.000 metri, Valentina Carletti (MF40) e Nadia Pacetti (MF 55) gara dei 60 metri.   

16/01/2023 18:58
Basket in carrozzina, Santo Stefano Kos sbanca Sassari: è l'unica squadra imbattuta del campionato

Basket in carrozzina, Santo Stefano Kos sbanca Sassari: è l'unica squadra imbattuta del campionato

Il Santo Stefano Kos Group di Porto Potenza sbanca Sassari e conquista di diritto e matematicamente la testa di serie numero uno per i play off. La vittoria di sabato 75-42 contro la Dinamo, infatti, consente agli uomini allenati da coach Roberto Ceriscioli di mettere in cassaforte la prima piazza e prendere parte alla post season come migliore del suo girone. E non solo, perché con lo scivolone a Padova della Briantea Cantù, ora i portopotentini sono l’unica squadra ancora imbattuta nei due gironi del campionato italiano. In Sardegna, a Sassari, è andato in scena un successo straripante da parte dei marchigiani contro un avversario davvero molto temibile, candidato seriamente alla prima piazza del girone. Ma Sabri Bedzeti e compagni lo hanno regolato con impressionante determinazione, disciplina tattica e fiducia nei propri mezzi.  Fin dal primo quarto gli ospiti hanno aggredito la partita con una ferocia che non ha lasciato margini di speranza ai sardi: parziale di 9 a 2 per iniziare il match, gap che si allarga presto oltre la doppia cifra, ma soprattutto una sensazione di superiorità e una fiducia nei propri meccanismi di gioco che non lasciano scampo agli avversari. Si arriva all’intervallo sul punteggio di 37 a 19, con risultato già ben incanalato per i portopotentini. Alla sirena finale 33 sono i punti di distacco inflitti dagli ospiti ai padroni di casa con un Sabri Bedzeti, Mvp del match, capace di 33 punti, 14/17 dal campo, 8 rimbalzi, 5 assist e addirittura 8 rubate.    Ma la vittoria è arrivata al termine di una prova corale in cui tutti hanno messo la propria firma per tornare dalla Sardegna con una vittoria del gruppo. Guardando le altre dei due gironi, bene Firenze e Amicacci, che blindano i rispettivi terzi posti, mentre Reggio Calabria può festeggiare la prima storica qualificazione ai playoff Scudetto. La caduta in veneto da parte di Cantù, invece, si somma alla sconfitta in Supercoppa Italiana con cui si era chiuso il 2022 contro Giulianova. Il Millennium Basket di contro si conferma assoluta mina vagante anche in prospettiva playoff, sospinto dal proprio impianto di gioco ormai consolidato ma anche da eccellenti individualità: su tutti il lungo francese Boughania, autore di 21 punti ma soprattutto della tripla decisiva a 27” dalla sirena. Prossimo impegno per i portopotentini a Bergamo, sabato prossimo alle ore 15,30, contro la Special Bergamo Sport Montello.     

16/01/2023 18:00
Serie C Gold, la Virtus Civitanova capitola nel big match con Porto Recanati: Attila Junior in vetta

Serie C Gold, la Virtus Civitanova capitola nel big match con Porto Recanati: Attila Junior in vetta

Dura lezione per la Virtus Civitanova nell’attesissimo big match contro l’Attila Junior Porto Recanati. I biancoblù perdono in un sol colpo imbattibilità casalinga e testa della classifica cedendo sotto i colpi della scatenata banda di coach Scalabroni, chirurgica dall’arco (ben 15 triple a bersaglio) e brava a rispedire al mittente tutti i tentativi di rimonta degli aquilotti. La carica emotiva del match si sente tutta nei primi minuti di gara, nei quali le due squadre fanno fatica a trovare il ritmo giusto. Al primo strappetto portorecanatese, la Virtus risponde per le rime con l’energia di Tyrtyshnik e i primi vagiti di Landoni, che spingono i civitanovesi fino al +5 (17- 12 al 9’). Una tripla senza senso sulla sirena di Centanni riporta i suoi a -2 sul finire del primo periodo e di fatto accende i reattori all’Attila Junior, che nel secondo quarto prende letteralmente fuoco a livello offensivo. Tre triple di Fraga, due di Centanni e il solito lavoro silenzioso di Gamazo aprono una voragine nella parte centrale del secondo periodo, nel quale gli ospiti salgono fino a +13 (29-42 al 18’). Solo un guizzo di Bazani e un gancio a fil di sirena di Vallasciani tengono in piedi una Virtus in grave difficoltà alla metà di gara (33-42). La musica non cambia nel terzo periodo, anzi. Porto Recanati accelera con la solita musica: i canestri pesanti di Fraga e Centanni avrebbero sbriciolato la resistenza di ogni squadra, ma la Virtus si aggrappa alla premiata ditta Bazani-Landoni e non sprofonda, pur toccando anche il -17. Nell’ultimo quarto, però, coach Schiavi si gioca il tutto per tutto con la zone press per far salire l’intensità difensiva e Porto Recanati, complice una fisiologica discesa delle percentuali stellari dei primi tre quarti, vacilla. Minuto dopo minuto, la Virtus rosicchia terreno fino ad affacciarsi al -5 (70-75) e con in mano la bomba del possibile -2, fallita da Felicioni quando da giocare ci sarebbero ancora 3 minuti. Nel momento più difficile della serata, però, è Baldoni a salire in cattedra: prima la tripla, poi un sontuoso jumper rispediscono Civitanova a -10 e mandano di fatto i titoli di coda. Ora la Virtus si vede agganciata in vetta proprio da Porto Recanati, che però in virtù del 2-0 negli scontri diretti in un eventuale arrivo a fine stagione a pari merito si prenderebbe il primo posto nella griglia playoff. Guai a fare drammi, però: la strada verso la post season è ancora molto molto lunga.

16/01/2023 10:35
Serie B, Fiorenzuola stende l'Halley Matelica: ultimo posto al termine del girone d'andata

Serie B, Fiorenzuola stende l'Halley Matelica: ultimo posto al termine del girone d'andata

Un primo tempo gagliardo, sulla scorta della bella prova di Cervia. Una seconda metà di gara da film horror. È una Halley Matelica dai due volti quella che esce con le ossa rotte dal PalArquato. La Pallacanestro Fiorenzuola viene fuori alla distanza e, pur priva di Preti, mette sul parquet tutta la sua qualità, ma i biancorossi fanno praticamente scena metà al rientro dagli spogliatoi, crollando malamente nel quarto conclusivo. Peccato perché la truppa di coach Trullo aveva approcciato bene la gara in terra emiliana, salendo pure in doppia cifra in un avvio di gara a dir poco bruciante. Sono le triple in rapida successione di Vissani, Riccio e Paglia a costruire un parziale di 0-9 che spinge la Halley sul 6-16 dopo neanche 5’ di gioco. Fiorenzuola pian piano esce dal guscio e prende il controllo del pitturato, pur pagando dazio alle pessime percentuali dall’arco. Matelica tiene la testa avanti fino agli ultimi 2’ del secondo quarto, quando le api gialloblu, con un break di 7-0, prendono le redini del match salendo a +5 (42- 37) prima che una bomba di Gallo e un libero di Paglia fissino il risultato di metà gara sul 42-41. Ti aspetti lo stesso copione al ritorno in campo dopo la pausa lunga e invece alla Halley pian piano si spegne la luce. I biancorossi restano in scia fino alla metà del terzo quarto (47-45 al 25’ con la firma di Seck dalla lunetta), poi è un monologo dei padroni di casa. Magrini sale in cattedra con un paio di triple, la Vigor sbaglia di tutto e molla la presa anche in difesa, finendo per perdere contatto da una Fiorenzuola cui basta un filo di gas per volare oltre la doppia cifra di vantaggio (63-50 al 28’ con la firma di Re). La Halley si incaponisce nel tiro da fuori senza trovare fortuna e nell’ultimo quarto il canestro si fa minuscolo per i biancorossi: con appena 5 punti complessivi a referto, Fiorenzuola non deve fare magie per dilatare il vantaggio, che negli ultimi cinque minuti lievita fino al +28 della sirena senza che Caroli e compagni riescano in alcun modo anche solo a tamponare l’emorragia. Sconfitta pesante per i biancorossi, che chiudono il girone di andata in coda alla graduatoria: domenica prossima a Castelraimondo il ritorno si apre contro quella San Miniato che occupa il 12° posto in classifica, l’ultimo valido per entrare ai playoff. Una gara che ha già il sapore dell’ultima spiaggia. Questo il commento di coach Trullo: «Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, giocando alla pari con Fiorenzuola e restando punto a punto fino all’intervallo. Sembrava potessimo giocarcela fino in fondo e invece nel terzo e quarto periodo le nostre percentuali sono crollate e dopo aver difeso molto bene per lunghi tratti anche la nostra difesa è scelta di tono. Purtroppo abbiamo sbagliati tanti tiri anche aperti con i nostri esterni, a parte Paglia gli altri non erano in gran giornata ed è stato un peccato perché leggendo il punteggio finale sembra sia stata una partita senza storia. E invece abbiamo fatto il nostro per almeno metà gara, solo che se con una squadra così forte poi scendi di tono rischi di prendere queste imbarcate. Mi rode molto perché potevamo giocarcela fino in fondo, magari avremmo perso lo stesso ma in un’altra maniera».

16/01/2023 10:30
Macerata, la Med Store Tunit batte Pineto e accorcia in vetta: un super Morelli decide le sorti del match

Macerata, la Med Store Tunit batte Pineto e accorcia in vetta: un super Morelli decide le sorti del match

Macerata si prende una bella e meritata vittoria contro una delle avversarie più forti del Girone Bianco, nonché seconda in classifica. Tre punti utili per la classifica ma anche per confermare la qualità di una squadra costruita per giocarsela con le migliori. Bel primo set dove le due formazioni si sono date battaglia rispondendo colpo su colpo a servizio, ha avuto la meglio la Med Store Tunit che con aggressività e qualità si è portata avanti; risposta immediata di Pineto nel secondo set, dove si sono ribaltati i ruoli e stavolta è stata la squadra ospite a controllare e meritare il set. Di nuovo avanti Macerata nel terzo set, si è rivista la formazione del primo set, ha ribaltato l'iniziale svantaggio e ha chiuso con maturità. Nel quarto set prova di forza della Med Store Tunit che nel momento più difficile ha reagito e si è presa la partita con una grande prova del gruppo. Ora testa alla Coppa Italia per i biancorossi e ad un'altra sfida di vertice contro Fano, mercoledì sera, per i Quarti di Finale. LA CRONACA – Coach Gulinelli conferma il sestetto di Parma, con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e Pizzichini, in regia Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Pineto risponde con Link, Milan e Baldari, centrali l'ex-Calonico e Basso, il palleggiatore è Paris, il libero Giuliani. Ritmi alti per le due squadre che si fronteggiano con aggressività: Lazzaretto e Luisetto vanno a muro su Link ma subito arriva il pareggio firmato da Calonico, 4-4. Trova il +2 la Med Store Tunit grazie ad un errore di Baldari, poi ancora muro biancorosso efficace e sul 7-4 coach Tomasello chiama il primo time-out; scappa Macerata con l'ace di Luisetto, 9-4 e nuova indecisione della difesa ospite. Break Pineto che accorcia da -5 a - 2 con Link che vince uno scontro al centro sotto rete, i biancorossi rispondono e le squadre cominciano a giocare punto a punto in questa fase centrale del set. Sale in cattedra Milan e a servizio trova il 16-16 con due ace, time-out per Gulinelli. Wawrzynczyk a muro e l'errore in attacco di Link riportano avanti Macerata, poi ancora lo schiacciatore polacco allunga, 20-16. Wawrzynczyk batte su Milan e trova l'ace del 22-18, stavolta è Pineto a rifugiarsi nel time-out: il numero 10 biancorosso porta i suoi fino al 24-18, che si prendono il primo set. Intenso anche l'inizio di secondo set, Pizzichini manda avanti Macerata, risponde Baldari con un bel diagonale, 4-4, intanto prosegue la sfida a distanza tra i due opposti, Morelli e Link; alza il muro Pineto, che allunga 4-7 e coach Gulinelli richiama la squadra in time-out. Bello scambio e buone difese, risolve tutto Baldari che supera infine il muro di casa, 7-11, quindi nuova pressione in battuta di Milan che propizia il diagonale vincente di Baldari: Pineto scappa 10- 15 ed altro time-out per la Med Store Tunit. Gli ospiti continuano a guidare, ma nonostante la bella difesa di Giuliani devono cedere agli attacchi di Morelli che scuote i biancorossi e con i suoi diagonali riavvicina le due squadre, 15-18. Entra anche Margutti al posto di Lazzaretto per Macerata, Pineto però tiene a distanza i padroni di casa e allunga con Link, 16-22, finale in salita per i biancorossi: buona serie in battuta di Paris, poi chiude Link e arriva la parità nei set. Di nuovo avanti Pineto in avvio di terzo set con Morelli che stavolta manda fuori, 3-5; si riscatta subito l'opposto di casa che spinge la palla oltre il muro avversario e mette a terra il 6- 6. Di nuovo avanti gli abruzzesi ma la Med Store Tunit resta in scia con la buona combinazione al centro che premia Luisetto, poi Morelli va di forza e ancora le squadre tornano in parità, 10-10. Fase combattuta, Macerata però cresce e ribalta: difende bene e riattacca con Morelli, Wawrzynczyk completa il break, 15-12, Pineto in difficoltà. Ancora efficace il polacco, mette a terra una palla difficile che vale il 20-15. Basso accorcia con un ace aiutato dal tocco della rete, 23-20 e time-out per Gulinelli: finale tirato con Pineto che prova la rimonta ma la Med Store Tunit chiude 25-22. Pineto riparte dall'ace di Milan, che fa 4-4 dopo un buon inizio di Macerata; il muro di Luisetto manda i biancorossi avanti 8-6. Reazioni degli ospiti che rapidamente ribaltano tutto e sul 10-12 coach Gulinelli chiede il time-out per riorganizzare i suoi. Insegue la Med Store Tunit che tiene alta la pressione sugli avversari, il nuovo pareggio  arriva con il muro di Pizzichini su Baldari, propiziato da una bella battuta di Wawrzynczyk, 15-15; buon momento per i biancorossi che allungano 18-15, sempre con il polacco al servizio che confeziona anche un ace. Qualche errore di troppo di Macerata rilancia Pineto che recupera 19-19, finale di set aperto: Morelli ritrascina i suoi avanti 22-21, time-out per coach Tomasello; Macerata ricostruisce il vantaggio e ancora con l'opposto di casa arriva il 25-21 e la vittoria meritata. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 ABBA PINETO 1 PARZIALI: 25-19, 18-25, 25-22, 25-21. Durata set: 27’, 26’, 30’, 34’. Totale: 117’. MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 15, Lazzaretto 4, Margutti 1, Kindgard 3, Wawrzynczyk 17, Gonzi, Pizzichini 4, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Ravellino, Bacco. Allenatore: Gulinelli. ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 3, Merlo 3, Bongiorno, Basso 5, Milan 16, Paris 4, Bragatto 2, Omaggi, Baldari 12, Link 17, Fioretti, Mignano. NE: Pesare. Allenatore: Tomasello. ARBITRI: Merli e Selmi.

15/01/2023 21:25
Lube, Monza espugna l'Eurosuole nella prima gara casalinga del 2023: biancorossi battuti in 4 set

Lube, Monza espugna l'Eurosuole nella prima gara casalinga del 2023: biancorossi battuti in 4 set

Nella 4ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il Vero Volley Monza rovina l’esordio casalingo del 2023 alla Cucine Lube Civitanova (alla seconda sconfitta di fila in campionato), espugnando l’Eurosuole Forum in quattro set (25-22, 33-35, 20-25, 14-25) davanti a 2500 spettatori. Per l’occasione Blengini torna a proporre il sestetto di inizio stagione, lo stesso che martedì scorso ha espugnato Lisbona in Champions League: Gabi Garcia opposto a capitan De Cecco, e l’azzurro Mattia Bottolo a formare la diagonale di posto 4 con Yant, sacrificando quindi il baby Nikolov. Ed è proprio il martello arrivato in estate da Padova (5 punti, con l’80% di efficacia sulle schiacciate) a iniziare la rimonta dei campioni d’Italia, costretti in avvio ad inseguire la Vero Volley (con Szwarc opposto per l’infortunato Grozer, e il nuovo acquisto Hernandez disponibile in panca) addirittura dal 7-12. La parità la firma a quota 14 Anzani con un muro vincente, il successivo blocco di Chinenyeze scriverà il primo vantaggio dei padroni di casa sul 18-17. Lube che nel finale troverà poi la zampata vincente grazie a un attacco out di Davyskiba (24-22), seguita dal contrattacco vincente di Gabi Garcia (5 punti, 56%) per il 25-22 finale. Si gioca sul binario dell’equilibrio anche nel secondo parziale, che sorride alla formazione allenata da Massimo Eccheli, trascinata in attacco da Maar (11 punti, 59% di positività) e Szwarc (7 punti, 55%). I brianzoli prima si fanno annullare consecutivamente 8 set point dai padroni di casa, quindi annullano a loro volta una palla set a De Cecco e compagni (sul 33-32), poi affondano la sciabolata firmando il definitivo 33-35 con 2 ace di fila di Davyskiba. Il servizio di Vero Volley Monza fa male alla Cucine Lube pure nel terzo set (4-9) con Maar sulla linea dei nove metri. Blengini cambia per la prima volta le carte inserendo Nikolov al posto di Yant, senza però ricavarne i benefici sperati. Il successo dei lombardi è agevolato anche dai tanti errori dei campioni d’Italia (ben 11), ma continua ad affondar le radici sempre sull’efficacia del servizio, che consente al regolarissimo Zimmermann di innescare con costanza e ottimi riscontri contrattacchi a ripetizione: da segnalare i 5 punti di Di Martino, che schiaccia i primi tempi col 67% di efficacia. Sul 13-18 il tecnico de cucinieri cambia anche il regista gettando nella mischia Sottile. I marchigiani riescono ad accorciare (18-20), ma non a ricucire. Finisce 20-25, dopo un fallo a rete dei biancorossi rilevato dal Video Check. Nella metà campo di casa c’è Nikolov anche nel quarto parziale, che ricalca esattamente quello precedente. Monza scappa di nuovo facendo leva sulla battuta (nella fattispecie quella di Davyskiba, 10-14), mentre la Cucine Lube, con Diamantini al centro per Anzani, e D’Amico nel giro di seconda linea al posto del cercatissimo (dal servizio brianzolo) Bottolo, accusa problemi sulle bande anche nella fase di cambio palla. Finisce 14-25 con Stephen Maar, autore di ben 27 punti (64% in attacco, 58% in ricezione, 4 ace e 2 muri), top scorer e legittimamente MVP del match. Gianlorenzo Blegnini (allenatore): “Due sono stati i problemi principali: la ricezione, come all’andata, e il calo dopo la beffa ai ‘vantaggi lunghi’ del secondo set. Dobbiamo farne tesoro. Lo ripeto sempre, dobbiamo essere bravi ad approfittare dei passi falsi per migliorare questo aspetto. Non esistono partite senza intoppi Dobbiamo imparare a restare lucidi sia dal punto di vista tecnico che emozionale quando non ne va una diritta, se si è in difficoltà o si perde un set dopo delle occasioni sprecate come è accaduto oggi. Restare tranquilli e la capacità di non commettere errori tecnici nelle fasi problematiche sono aspetti importanti”. Luciano De Cecco: “Non riusciamo a cambiare questo atteggiamento inconscio, un po’ per merito dell’avversario, un po’ per i nostri errori. Dobbiamo lavorare e analizzare la situazione, ma soprattutto darci da fare in palestra! Pesante il punto a punto del secondo set? In realtà dobbiamo essere pronti a giocare palloni decisivi, siamo in SuperLega. A questo livello le partite spesso sono decise da pochi palloni. Recuperare un passivo pesante, invece, è proibitivo. Ben venga giocare punto a punto, ma dobbiamo farci trovare pronti nelle fasi decisive. Questa caratteristica ancora ci manca e dobbiamo assimilarla. Situazioni così sono delle lezioni per noi, non contano le parole, ma dobbiamo rispondere con i fatti e dimostrare che nel tempo rimanente riusciremo a essere più concreti. Almeno è essenziale provarci”. Gabi Garcia Fernandez: “Abbiamo smarrito il focus, perdere così significa dimenticarci perché lavoriamo sodo come squadra. Dopo il secondo set combattutissimo abbiamo accusato il colpo mollando un po’ ed è diventato difficile contenerli. Loro erano in fiducia. Oltre a soffrire i rivali per la loro bravura dai nove metri, noi battitori al salto potevamo fare meglio di così. Dobbiamo lavorare e correggere gli errori in vista della prossima sfida”. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev n.e., Chinenyeze 10, Nikolov 7, Diamantini, Gottardo n.e., Ambrose (L) n.e., De Cecco 1, Anzani 6, Bottolo 14, Yant 11. All. Blengini. VERO VOLLEY MONZA: Visic n.e., Marttila n.e., Pirazzoli n.e., Magliano n.e., Federici (L), Maar 27, Rossi (L), Galassi 10, Hernandez n.e., Beretta, Dayskiba 17, Zimmermann 2, Di Martino 14, Szwarc 13. All. Eccheli. ARBITRI: Carcione (RM) – Puecher (PD). PARZIALI: 25-22 (28’), 33-35 (43’), 20-25 (30’), 14-25 (26’). NOTE: Spettatori 2.346, incasso26.151,07 Euro. Lube battute sbagliate 14, ace 4, attacco 46%, ricezione 44% (22% perfette) muri vincenti 8. Monza battute sbagliate 16, ace 9, attacco 57%, ricezione 58% (29% perfette) muri vincenti 12. MVP: Stephen Maar.

15/01/2023 19:07
ARM e "Ovalmente": la soddisfazione del Questore e della FIR

ARM e "Ovalmente": la soddisfazione del Questore e della FIR

Risultati strabilianti per Ovalmente, l'iniziativa ideata e sviluppata dalle Fiamme Oro (la divisione sportiva della Polizia di Stato) in collaborazione con la Questura di Macerata, Banca Macerata Rugby e il Comune di Macerata Il progetto, che consiste nello studio dei migliori metodi di approccio con i minori in ambito sportivo per favorirne la crescita, è stata fortemente voluta dal Questore di Macerata Vincenzo Trombadore che non ha fatto mancare la sua presenza nel campo "Elia Longarini" di villa potenza: «Non posso che esprimere la mia soddisfazione visto che dopo due anni di fattiva collaborazione tra queste realtà ci apprestiamo a raggiungere un ulteriore obiettivo - ha sottolineato lo stesso Questore - cercare di comunicare una esperienza maturata nei campi di Roma delle Fiamme Oro che riguarda l’approccio didattico e comunicativo con il mondo dei giovani e che potrà avere effetti positivi in ambito sociale, oltre che nell’attività agonistica» Un esperienza alla presenza di Massimiliano Bizzozero, assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato, referente delle attività sociali FFOO e dei progetti sport – legalità -inclusione nelle scuole e allenatore di Rugby, con la dottoressa Katia Pacelli, psicologa dell’età evolutiva ideatore del progetto "Ovalmente"  "Ringraziamo il dottor Trombadore che ci ha permesso di avere questa opportunità a Macerata - ha commentato Bizzozero -, c’è stata molta disponibilità nell’affrontare i vari test che ci hanno consentito di avere una conoscenza completa del bambino e individuare un metodo di approccio efficace sia dal punto di vista sportivo, così come ottimale per le famiglie in ambito scolastico". Il progetto, che ha visto impiegati i giovani dell'ARM, è soltanto uno dei molteplici progetti che l'associazione ARM mette in campo a favore dei giovani nella perfetta etichetta del rugby che, essendo un gioco di squadra, insegna a socializzare, a sostenersi, ad aiutarsi ed a lavorare in team per il raggiungimento di un obiettivo comune, la mèta Per la società e per la Federazione Italiana Rugby, hanno espresso la loro soddisfazione Emanuele Panunti, Responsabile Sviluppo Club del Banca Macerata Rugby, e Francesco Ciotti, rappresentante del consiglio direttivo regionale della federazione e vice presidente del gruppo maceratese: «Ci siamo spesi molto su questo progetto grazie soprattutto alla Questura di Macerata, al dottor Trombadore e ai ragazzi delle Fiamme Oro - ha ricordato Panunti -, per noi è una grande occasione per offrire una servizio alle famiglie con una iniziativa che punta a migliorare la sfera cognitiva e dell’apprendimento del bambino, permettendo alla famiglia stessa di avere uno strumento che, a fine stagione, offrirà una valutazione attraverso la quale si potrà intervenire a supporto delle varie necessità e delle potenzialità dei minori coinvolti». Concetti confermati anche da Ciotti: «Lo sport è il modo migliore per dotare i giovani degli strumenti fisici ed etici per affrontare le problematiche della vita soprattutto nei ceti meno fortunati - ha detto -, giovani che poi crescendo potranno trovare il modo di offrire quanto appreso alla società».    

15/01/2023 18:00
Eccellenza, la Maceratese travolge il Valdichienti: 5 a 0 perentorio che scaccia lo spettro playout

Eccellenza, la Maceratese travolge il Valdichienti: 5 a 0 perentorio che scaccia lo spettro playout

Vittoria d’oro per la Maceratese che trova il secondo successo stagionale fra le mura amiche dell’Helvia Recina abbattendo il Valdichienti Ponte per 5-0. Maceratese trasformata che riesce a dimostrare una delle migliori prestazioni dell'anno contro una valida avversaria, la quale nel match di andata aveva trionfato per 2-0. Una goleada inarrestabile per i biancorossi che riescono a sfruttare al meglio ogni occasione senza lasciare alcuno spazio di manovra agli ospiti. Il primo tempo inizia nel migliore dei modi per la Rata che alza subito il baricentro riuscendo a punire il primo errore difensivo: Cingolani sbaglia la rimessa dal fondo e De Iulis (7’) intercetta depositando un facile pallone a porta vuota. I ritmi non calano ed entro la mezz’ora i ragazzi di mister Amadio raddoppiano: Tortelli prova la conclusione dal limite dell’area ma l’estremo ospite respinge; la palla viene recuperata da Cirulli (18’) che ribadisce prontamente in rete siglando il 2-0. La traversa nega il tris di Del Brutto (36’) e il primo tempo si chiude sul duplice vantaggio dei biancorossi. Nella ripresa la Maceratese prende il largo e mette a segno, colpo dopo colpo, una vittoria schiacciante: il gol del 3-0 arriva alla prima azione con D’Ercole (46’) che supera Cingolani con un sinistro letale. A siglare il poker è Pucci (26’) che raccoglie l’assist di Cirulli e appoggia comodamente in rete. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Cirulli  (78’) che realizza la doppietta personale, coronamento di una gara disputata magistralmente. Il risultato finale è fissato dunque sul 5 a 0 dal triplice fischio del direttore di gara, che sancisce la vittoria della Maceratese conferendole l'intera posta in palio: a quota 20 punti i biancorossi vanno a +1 dal Chiesanuova, ultima compagine della zona di bassa classifica.  (Crediti foto: Benedetto Verdenelli)  

15/01/2023 17:05
Serie D, un pareggio che sa di condanna per il Tolentino: il Termoli fa 1-1 in extremis

Serie D, un pareggio che sa di condanna per il Tolentino: il Termoli fa 1-1 in extremis

Parte con un pareggio l'era Zannini sulla panchina del Tolentino. Una partita che lascia l'amaro in bocca ai cremisi, che hanno cullato l'idea del primo successo casalingo stagionale sino al 92', nello scontro salvezza contro il Termoli. Decisiva la rete, in pieno recupero, di De Marzo che fissa il punteggio sull'1-1 dopo il vantaggio locale firmato da Massarotti.  Risultato che sorride alla squadra molisana, lasciando all'ultimo posto solitario il Tolentino. La scalata in classifica diventa ancor più complessa. Servirà una continuità di rendimento sin qui mai avuta per evitare lo spettro della retrocessione diretta. Il prossimo scoglio, in trasferta, sarà il Fano infarcito di ex. Al quadro nero si aggiunge anche l'infortunio subito da Zeetti nel finale.  LA FORMAZIONE - Il primo 'undici' di Zannini è segnato dalle assenze di Tizi e Brondi per infortunio e da quella di Vitiello, out per squalifica. A prendere il suo posto in attacco è Moscati, assistito da Pallecchi e Lattanzi. A centrocampo Papaserio, Marcelli e Massarotti. Difesa a quattro con Salvatelli, Stefoni, Nagy e Zeetti. In porta Gagliardini, che indossa anche la fascia da capitano.  LA CRONACA - Squillo dei padroni di casa sul pronti-via. Nagy con una bella conclusione dal limite impegna Lombardo, bravo ad alzare il pallone sopra la traversa. Al 9' ancora Tolentino pericoloso con una punizione calciata da Pallecchi, di nuovo ben ribattuta da Lombardo.   Dopo l'effervescenza iniziale il match perde di tono nella fase centrale della frazione, vista anche l'importante posta in palio. Ma sale il nervosismo. Gli animi si accendono dopo un fallo di Pallecchi su Ciofi, che vale l'ammonizione all'attaccante cremisi. Per il resto, null'altro da segnalare in un primo tempo avaro di emozioni.  Termoli subito pimpante nella ripresa. Al 48' Carnevale sciupa una grossa chance calciando alle stelle a porta sguarnita su cross di Bamba. Otto minuti più tardi i molisani sfiorano l'autorete sugli sviluppi di una punizione battuta da Pallecchi e spizzata da Zeetti.  Gli ospiti, in ogni caso, si fanno preferire sotto il piano del ritmo e dell'aggressività. Al Tolentino serve un episodio. E l'episodio arriva al 74' grazie a un'azione personale travolgente di Rozzi (entrato in campo per uno spento Papaserio) che strappa a centrocampo e, chiudendo il triangolo con Giuli, assiste l'accorrente Massarotti che a due passi dalla linea di porta, insacca.  Il Termoli reagisce al 77' con il tiro al volo di Carnevale che sfiora il palo. Al 90' ancora molisani vicini al pareggio con Dragutinovic, che non inquadra la porta da ottima posizione. Il forcing si concretizza con il gran tiro dalla distanza di De Marzo, al secondo dei sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara, che sorprende Gagliardini al termine di un assedio costante degli ospiti. Finisce qui, con tanti rimpianti per i padroni di casa che vedono sfumare sulla linea del traguardo una vittoria che sarebbe stata vitale. 

15/01/2023 16:40
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