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Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Eccellenza, il Chiesanuova sceglie la continuità: confermato Mobili in panchina

Il Chiesanuova Calcio comunica che Roberto Mobili resterà alla guida della squadra anche per la prossima stagione, in quello che sarà il terzo campionato di fila del club in Eccellenza. Assieme al mister viene confermato il direttore sportivo Ivan Menghi e tutto lo staff tecnico, pertanto il preparatore atletico Jonatan Magnaterra, il preparatore dei portieri Marco Corsetti e il team manager Marco Bruni. È sempre stata questa la volontà della società, un giusto e meritato riconoscimento per Mobili dopo una stagione sensazionale chiusa dal gruppo biancorosso al terzo posto, lottando per svariate settimane per il primato. Un gruppo che ha collezionato superlativi risultati distinguendosi per un gioco brillante e l'attacco che è stato il più prolifico del torneo. Gli incontri avvenuti tra il presidente Bonvecchi e l'allenatore dopo la fine del campionato hanno evidenziato una visione comune, stima reciproca e l'intenzione di proseguire insieme. Sono serviti inoltre per limare alcuni dettagli e per impostare le linee guida del mercato biancorosso, una campagna trasferimenti affidata in primis a Menghi. Soddisfatto il presidente Luciano Bonvecchi che dichiara: "Siamo felici di comunicare ufficialmente la prosecuzione del rapporto di collaborazione con Mobili. Era doveroso dare continuità ad un progetto che ha visto il Chiesanuova acquisire mentalità e aggiungere professionalità nella gestione della squadra, degli allenamenti e delle partite. Vista l'importanza dello staff abbiamo deciso di tenerlo in blocco e posso anticipare che stiamo lavorando con il ds e consulente di mercato Ivan Menghi affinché la rosa verrà confermata in larga parte e si proceda alla costruzione della Prima squadra. Nei prossimi giorni contiamo di iniziare a dare le prime notizie in merito. A proposito di conferme, infine, a breve ci riuniremo per definire l’assetto societario ma posso anticipare che non ci saranno particolari novità. Semmai tanti rinnovi delle cariche più importanti, a cominciare da quella di direttore generale sempre affidata a Silvano Sacchi".

28/05/2024 16:00
Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Eccellenza, Magi al K-Sport Montecchio: sarà avversario di una Maceratese ancora in stand-by

Giuseppe Magi è il nuovo allenatore del K-Sport Montecchio Gallo. Nella serata di lunedì è arrivata l’ufficialità da parte del club pesarese, per una trattativa che andava avanti già da qualche giorno. Dopo il deludente sesto posto in classifica, il K-Sport Montecchio Gallo affida dunque la propria panchina ad un tecnico esperto e navigato, capace di vincere due campionati di Serie D in carriera. Il primo di questi fu vinto proprio a Macerata, dove Magi è ricordato con grande affetto da tutto il popolo biancorosso grazie alla memorabile stagione 2014/15 degli "Invincibili". Lo stesso allenatore pesarese è stato grande ospite della festa per i 10 anni della Curva Just, tenutasi lo scorso sabato al Sasso d’Italia. Il ritorno di Magi alla Maceratese è stata un’ipotesi accarezzata più volte nel corso delle ultime stagioni, ma mai concretizzatasi. Per quest'anno la Rata ritroverà dunque solo da avversario il suo ex condottiero nel torneo di Eccellenza. Mentre diverse squadre si sono mosse con largo anticipo, la società biancorossa è ancora a lavoro per capire quale sarà il suo futuro. Intanto, alcune indiscrezioni vedrebbero una cordata di acquirenti pronto a rilevare il 50% della Maceratese. Il restante 50% rimarrebbe in mano al presidente Crocioni, che in questo modo vedrebbe però ridimensionata la propria influenza sulle decisioni del club.  In settimana previsto un incontro decisivo per chiudere la trattativa.

28/05/2024 12:20
Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Kickboxing Macerata protagonista ai campionati italiani: Simone Aringolo conquista la medaglia d'oro

Il 25 e 26 maggio scorsi a Jesolo si sono svolti i campionati italiani e il Trofeo Italia 2024 dí kickboxing su ring a contatto pieno. La Kickboxing Macerata ha partecipato con 5 atleti. I primi a combattere sono stati i due esordienti Manuel Battistelli e Lorenzo Romagnoli che per sfortuna e ancora poca esperienza, ma con la grinta e determinazione che li contraddistinguono, si sono dovuti fermare ai quarti di finale ad un soffio dal podio. L'esordiente ad un assoluto, il diciassettenne Jacopo Catinari, con molta tecnica e velocità ha raggiunto la finale conquistando un meritatissimo argento che lo porta ad un passo dalla nazionale italiana. Leonardo Rosetti, già atleta professionista, si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. La medaglia d’oro è stata vinta da Simone Aringolo, atleta della seconda serie nazionale, capace di trionfare al trofeo Italia coronando un sogno che coltivava da mesi, mentre si allenava duramente con diversi sacrifici per mantenere il peso. Il maestro Paolo Pesci si dice soddisfatto della propria squadra per l’impegno, la serietà, la tecnica e la sportività dimostrate dagli atleti sia durante la lunga preparazione sia durante tutto il weekend di gara. Risultati che confermano la Kickboxing Macerata come realtà di assoluto valore a livello nazionale. 

28/05/2024 11:50
Civitanova, l'Anthropos piazza una "bracciata d'argento": secondo posto ai campionati italiani di nuoto

Civitanova, l'Anthropos piazza una "bracciata d'argento": secondo posto ai campionati italiani di nuoto

Un buon secondo posto per l’Anthropos ai campionati italiani di nuoto promozione Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), andati in scena nel fine settimana alla piscina comunale Trecate di Torino valevoli anche per l'assegnazione della Coppa Italia per società. L'Anthropos sin da venerdì era in Piemonte con 24 atleti, 4 tecnici e numerosi familiari al seguito. Una due giorni intensissima di gare e successi anche a livello individuale, che sin dalle prime prove del sabato mattina dimostravano di puntare alla conquista di un titolo finito in bacheca già sette volte. Agguerriti gli avversari. In particolare il team palermitano "Delfini Blu", in testa dalla prima giornata con 9.978 punti contro i 9.666 dei marchigiani. Non è riuscita la rimonta ai ragazzi dell’Anthropos, che hanno centrato un ottimo secondo posto con 10.154 punti contro i 10.519 dei siciliani, vincitori della Coppa Italia. Gli atleti della rappresentativa Anthropos selezionata per questo evento: Paola Abbadini, Serena Cantoro, Jennifer De Stasio, Cristina Di Iorio, Nicoletta Fiorentini, Laura Fusari, Michela Luciani, Giulia Mazzieri, Stefania Menghini, Letizia Paccamiccio, Caterina Sciamanna, Federico Acquaviva, Carlo Baggio, Davide Capponi, Alessandro Di Giammatteo, Daniele Fiore, Denis Fioretti, Fabio Haddad, Matteo Longarini, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Davide Moriconi, Cristian Pecci e Paolo Smerilli. Gli istruttori che li hanno preparati nel corso della stagione portandoli a raggiungere quest’ennesimo successo sono Flavia Mandolesi, Mirian Della Longa, Nicola Sonaglioni, Eriberto Cavalieri, Javier Sarasibar, Luigi Mandolesi e Valentina Belletti con il supporto delle Piscina Comunale di Civitanova Marche, Comunale di Porto Sant’Elpidio, Comunale di Macerata e Happiness di Loreto. "Fine settimana meraviglioso che ha regalato ai ragazzi e ai loro familiari una tre giorni di divertimento, condivisione, ed emozioni varie da ricordare a lungo - ha sottolineato il presidente Nelio Piermattei -. La parentesi torinese regala a noi un podio importante a conferma del tanto lavoro e altrettanti sacrifici dei nostri istruttori, un risultato che premia la tenacia, la volontà di competere con gioia e passione da parte dei nostri ragazzi e la costante presenza delle famiglie. Ringrazio tutti coloro che collaborano con noi per il raggiungimento dei nostri obiettivi, a partire dal benessere psicofisico dei ragazzi e dalla loro crescita per arrivare poi al raggiungimento di traguardi squisitamente sportivi, che sono solo una parte dei nostri successi". 

27/05/2024 16:00
Softball, Macerata strappa solo un pari contro Parma: playoff più lontani

Softball, Macerata strappa solo un pari contro Parma: playoff più lontani

Ares Safety Macerata non va oltre il pareggio contro Pubbliservice Old Parma, ultima in classifica, nel match giocato sul diamante di via Cioci per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A1 softball. Il risultato tiene lontano Macerata dalla parte bassa della classifica, anche per il pareggio tra Castelfranco Veneto e Collecchio. Ma è vero che rende ancor più difficile alle ragazze di Marta Gambella la possibilità di inserirsi nella lotta per i playoff. Macerata tiene un solido sesto posto, nonostante ben cinque pareggi consecutivi, onorevoli e preziosi quelli con Caronno, Forlì e Saronno, meno proficui con Castelfranco Veneto e Parma. Nella prima partita Ares Safety conquista la vittoria (2-0) con l’importante contributo di Luana Luconi in pedana (solo 4 valide concesse, senza subire punti). Bastano un solo-homer di Regan Patricia Dias, al terzo inning, e successivamente al sesto un punto segnato da Gioia Tittarelli (singolo), spinta a casa da un doppio Alicia Marie Peters e un singolo di Giorgia Cacciamani. Macerata controlla abbastanza agevolmente, lasciando a Parma un paio di occasioni con corridori in posizione punto, ma non concretizzate. In gara 2 le giocatrici Ares appaiono subito senza mordente e Pubbliservice si rifà vincendo in sei riprese 11-3 con 15 valide, che l'alternanza nella pedana maceratese tra Regan Patricia Dias e Michela Serrani non riesce ad arginare. Tyneesha Houkamau dalla pedana emiliana, concede 7 valide e due sono solo-homer di Alicia Marie Peters e Gioia Tittarelli. Macerata è quasi tutta lì. Parma invece proprio con Tyneesha Houkamau va in vantaggio al primo inning, spingendo a casa Elisa Lizza. Pareggia una valida di Elisa Grifagno. Al terzo inning di nuovo avanti Parma e ancora immediato pareggio con il fuoricampo di Alicia Marie Peters. Poi le emiliane prendono il largo al quarto e quinto parziale, con un big-inning da 5 punti, grazie ai doppi di Elena Slawitz e Tyneesha Houkamau e i singoli di Sara De Luca e Giulia Fattori. Il fuoricampo di Gioia Tittarelli è troppo poco per la rimonta maceratese. Tyneesha Houkamau sottolinea la sua buona serata al sesto, con un suo doppio che apre un inning da altri 3 punti, chiudendo in anticipo l'incontro. Macerata dovrà riflettere sul pareggio con Parma e prepararsi alla difficilissima trasferta di sabato prossimo a Bollate.  

27/05/2024 16:00
Lube, esperienza e affidabilità in regia: arriva Santiago Orduna. "Si realizza un sogno"

Lube, esperienza e affidabilità in regia: arriva Santiago Orduna. "Si realizza un sogno"

Saggezza e leadership per completare il reparto dei palleggiatori. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con contratto biennale di un veterano del grande volley, l’italo-argentino Santiago Orduna, classe ‘83, 183 cm d’altezza, nativo di Buenos Aires. Un atleta di grande esperienza, con una grinta da ragazzino. Reduce dall’annata a Catania, dopo il “triplete” dell’anno precedente in A2 con Vibo Valentia, il nuovo arrivato si appresta ad affrontare la stagione numero 17 in Italia e per un gruppo ringiovanito come quello biancorosso rappresenta un valore aggiunto grazie anche alla buona esperienza internazionale. “Santi” vanta trascorsi nella Nazionale argentina, ma anche in squadre di club del suo Paese e in Spagna prima di militare in Italia come straniero fino alla stagione 2011/12, per poi scendere in campo da italiano a partire dall’annata 2012/13 grazie al cambio di Federazione ottenuto dalla FIVB. Mercoledì 29 maggio (ore 18.00), all’Eurosuole Forum, è in programma la presentazione ufficiale dell'atleta Santiago Orduna si è formato in Argentina cominciando il percorso nelle giovanili del Banade di Buenos Aires, dove resta fino al 2002. Poi il trasferimento in Spagna con la famiglia per gli impegni di suo padre Guillermo, allenatore. L’esordio nella massima serie risale al 2002/03 con il Club Vigo Voleibol. L’anno successivo Orduna torna in Argentina, come metronomo del gioco al Nautico Hacoaj, per poi migrare nel 2004/05, al Club Ciudad de Bolìvar, sempre in Primera Division. Nel 2006/07 Santiago risponde al richiamo della Spagna, dove si mette in luce nel Club Voleibol Elche, per poi passare al Numancia nel 2007/08, con cui vince la Coppa del Re. La new entry della Lube trova le luci della ribalta con l’approdo nella Serie A italiana. Il suo esordio nel belpaese avviene al Catania nella seconda categoria nazionale (2008/09). Formative le annate a città di Castello (2009/10-2010/11) e a Reggio Emilia (2011/12-2012/13), seguite dal matrimonio felice con Padova (2013/14), squadra che porta in SuperLega, entrando nei Play Off Scudetto l’anno successivo da matricola. Dopo tre annate al palleggio con i patavini, Orduna nel 2016/17 prende la direzione di Modena con cui vince la Supercoppa. Nel 2017/18 dice sì a Ravenna, con cui alza al cielo la Challenge Cup, per poi passare a Monza dove strappa applausi per quattro stagioni vincendo anche una Coppa CEV. Più travagliata l’ultima annata, quella del doppio ritorno, a Catania e in SuperLega. Nonostante i lampi di classe dell’italo-argentino, gli etnei non riescono a mantenere la categoria, penalizzati anche dagli infortuni. Orduna si mette in mostra nella Nazionale argentina giovanile dal 2000. Nello stesso anno si aggiudica il bronzo al Sudamericano U19, seguito da una medaglia dello scorso colore conquistata nel Sudamericano U21 del 2002. Nel 2006 arriva la prima chiamata nella Nazionale maggiore, con cui vince l’argento nel 2007 al Sudamericano, ottenendo il premio come miglior palleggiatore, e con cui gioca fino al 2009. Santiago Orduna è il sesto atleta argentino a vestire la casacca della Lube. Andando a ritroso, il club cuciniero ha schierato Luciano De Cecco (dal 2020/21 al 2023/24), Facundo Conte (2010/11), Oscar Vizzari (dal 1992/93 al 1997/98), Alejandro Romano (1997/98) e Cesar Partenio (1996/97). Da segnalare anche la presenza di un allenatore argentino, Raul Lozano, sulla panchina biancorossa nell’annata (1997/98). “Santi ha disputato innumerevoli stagioni in SuperLega sempre a un ottimo livello, afferma coach Medei. Gli avversari fanno molta fatica a leggere il suo palleggio e anche per questo riesce sempre a gestire bene le sue squadre. Da lui ci aspettiamo un aiuto importante per la prossima stagione sotto due aspetti: contribuire alla qualità tecnica del nostro gioco con le sue qualità e mettere la sua esperienza al servizio dei giovani vestendo i panni di guida e punto di riferimento per favorire la crescita e il consolidamento degli emergenti in un torneo difficile come la SuperLega, che Santi conosce veramente bene”. “Ringrazio il dg e la società per la fiducia, dichiara Orduna. Vestire la maglia della Lube per me è quasi il coronamento della carriera, la realizzazione di un sogno, si tratta del Club con cui ho sempre desiderato giocare. Avere questa chance dopo tanti anni di militanza in Italia è ancora più bello. Lo considero un premio per le qualità, le caratteristiche di gioco e l’impegno investito nel mio percorso. Ho ancora tanta grinta e non vedo l’ora di dare il mio contributo. Anche l’idea di tornare a giocare le coppe mi entusiasma, ho vinto una Coppa Cev e ho giocato due finali di Challenge in altrettante partecipazioni vincendone una. Quest’anno proveremo a toglierci una bella soddisfazione. Concludo con un messaggio per i tifosi biancorossi. Li ho sempre stimati da avversario, anche perché sanno sempre inventare cori che rimangono in testa, il loro sostegno sarà fondamentale. Sono felicissimo di averli finalmente dalla mia parte e li saluto con un abbraccio”.

27/05/2024 12:02
Pattinaggio a rotelle, brilla il Civitanova Skating Team al Campionato italiano

Pattinaggio a rotelle, brilla il Civitanova Skating Team al Campionato italiano

Grande soddisfazione al campionato italiano di pattinaggio a rotelle su strada in svolgimento a San Benedetto del Tronto che vede impegnati i due portacolori del Civitanova Skating Team Andrea Angeletti e Lara Givetti Alessi. Nella 15.000 metri a eliminazione categoria Senior, l’atleta, Andrea Angeletti, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo su un percorso bagnato e reso viscido dalla pioggia ma che ha valorizzato le sue capacità tecniche, consentendogli di disputare la volata per il terzo posto. Chiusura in crescendo per il Civitanova Skating Team del campionato italiano di pattinaggio - corsa su strada, domenica infatti si sono svolte le prove di mezza maratona (21 km) per le categorie allievi e di maratona (42 km) per le categorie junior e senior.  Nella splendida cornice del lungomare di San Benedetto del Tronto i portacolori civitanovesi, Andrea Angeletti e Lara Givetti Alessi, hanno dato dimostrazione della loro preparazione e delle loro qualità fisiche. Lara dopo una gara tiratissima, che l’aveva vista sempre nei primi posti è incappata in una caduta a poche centinaia di metri dal traguardo. “Angeletti ha preso parte a una gara molto impegnativa svolta aduna velocità media di 40 km/h caratterizzata da molte fughe arrivando al traguardo con un prestigioso 6º posto.”Il lavoro e l’impegno in allenamento pagano sempre”, si legge in una nota della società.  “Questa è la filosofia che inspira tutti i ragazzi della nostra squadra e i risultati si vedono”.

27/05/2024 11:27
Pollenza, pattinaggio corsa su strada: grandi risultati per la Polisportiva Juvenilia ai Campionati italiani

Pollenza, pattinaggio corsa su strada: grandi risultati per la Polisportiva Juvenilia ai Campionati italiani

Si sono appena concluse le due tornate di gare del campionato italiano di pattinaggio corsa su strada. La polisportiva Juvenilia di Pollenza ha partecipato alle competizioni con ben 16 atleti che si erano qualificati nei campionati regionali di aprile. Ottimi i risultati per questi giovanissimi atleti, molti di loro approdati ad un campionato italiano per la prima volta, che ottengono buoni risultati e fanno conquistare alla società il 12° posto su 81 a Paderno d'Adda con le categorie R 12 e Ragazzi e la 15° posizione a San Benedetto con le categorie Allievi,Junior e Senior. A seguire i migliori risultati: non si smentisce la giovane atleta Chiara Illuminati che, dopo i numerosi podi conquistati nelle categorie giovanili agguanta l'argento nella 200 m sprint e 7° posto sia nella 80m sprint che nella 3000m a punti;  Davide Sdrubolini  12° posto nella 3000m a punti;  Nicola Panichelli 9° posto nella 300m sprint;  Leonardo Baccifava 7° nella 80m sprint e 14° nella 200m sprint; Sdrubolini / Panichelli 6° posto nella Team sprint; Emma Virgili / Petrucci Sara 17° nella Team sprint; Valentina Buccolini 5° nel giro sprint e nei 100 m in corsia;  Danny Sargoni 12° nel giro sprint e 8° nei 100 m sprint in corsia;  Alessia Frisoli 10° nei 100 m sprint in corsia; Buccolini /Fermanelli 6° posto nella team sprint. Grandi emozioni ed esperienza che vanno ad arricchire il bagaglio di ogni atleta della Juvenilia che resta la miglior squadra della provincia di Macerata. con il campionato italiano su pista.

27/05/2024 10:30
Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Al via la Quarta edizione del Memorial “Franco Buccolini”: si disputeranno due tornei per Allievi e Giovanissimi

Sta per iniziare la 4^ edizione del Memorial “Franco Buccolini” a Treia e Montecassiano. Da lunedì 27 maggio fino al 28 giugno, infatti, si disputeranno i due tornei per Allievi e Giovanissimi, organizzati dalla USD Treiese con la collaborazione del Montecassiano Calcio, presso il Campo Sportivo “Capponi” di Treia e il supplementare “San Liberato” di Montecassiano. Parteciperanno 9 squadre per il torneo Allievi e 12 tra i Giovanissimi. I nati nel 2008 e 2009 sono divisi in due gironi, con Cluentina, Moglianese, Montecassiano, Sangiustese VP e Treiese nell’AAppignanese, Aurora Treia, Cingolana SF e Settempeda nel B. Passano alle semifinali le prime due di ogni girone. Per quanto riguarda, invece, i Giovanissimi (2010 e 2011), le formazioni sono state divise in 3 gironi: nell’A ci sono Civitanovese, Urbis Salvia, Portorecanati e Treiese, nel B Appignanese, Settempeda, Aurora Treia e Union Calcio, nel C Montecassiano, Filottranese, Sangiustese VP e Santa Maria Apparente. Passano ai quarti di finale le prime due di ogni raggruppamento e le due migliori terze. Si inizia da lunedì 27 maggio, con la sfide tra Civitanovese e Urbis Salvia (ore 19.00) per il girone A e tra Sangiustese e Santa Maria Apparente per il girone C (ore 21.15) dei Giovanissimi al “Capponi” di Treia. Il torneo Allievi, invece, inizierà martedì 28 maggio a Montecassiano alle 21.15 con Sangiustese-Montecassiano Calcio (girone A). Quarti di finale e semifinali si giocheranno tra il 17 e il 22 giugno, mentre le due finalissime sono in programma giovedì 27 (Giovanissimi) e venerdì 28 maggio (Allievi). Le edizioni 2023 sono state vinte dal Corridonia Allievi e dalla Treiese Giovanissimi. Tutte le informazioni sul Memorial si possono trovare sulla sezione dedicata sul sito internet della società rossoblù.

26/05/2024 14:16
Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Appignano, tutti insieme per lo sport: il candidato sindaco Buldorini incontra le realtà sportive locali

Sabato sera, il ristorante "Le Grazie" di Appignano ha ospitato un incontro fra la lista “Tutti insieme” del candidato sindaco Luca Buldorini e le società sportive U.S. Appignanese e Appignano Volley. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti delle due società sportive, Claudio Camilletti e Gianni Zamponi, dei candidati della lista "Tutti Insieme" e di numerosi cittadini. La serata ha avuto anche una ospite d'eccezione: Kristel Talamonti, giornalista sportiva originaria di Porto San Giorgio e conduttrice televisiva per Sportitalia. L'incontro è stato un'occasione per discutere vari temi, con un focus particolare sul futuro di Appignano e il ruolo centrale che lo sport può avere nello sviluppo della comunità. Il candidato sindaco Luca Buldorini ha espresso con passione la sua visione per il futuro della città: “Crediamo fortemente nel futuro dei nostri giovani all’interno di una realtà sana come quella dello sport. Abbiamo la fortuna e l’onore di avere qui ad Appignano dei validi dirigenti, delle persone, ancor prima cittadini appignanesi, che da anni si spendono personalmente per creare futuro e creare un ambiente sicuro per i nostri giovani. Come amministrazione ci candidiamo per poter continuare a garantire questo percorso e continuare a supportare queste realtà come punto di riferimento per un futuro speranzoso e ricco di certezze per i nostri figli, la cosa più importante che abbiamo”. Il vicepresidente provinciale Buldorini ha inoltre motivato la sua decisione di ricandidarsi, sottolineando il desiderio di mettere a disposizione del paese l'esperienza acquisita negli anni: “La scelta di ricandidarmi è dettata proprio dalla volontà di mettere a disposizione del mio paese il bagaglio esperienziale che in questi anni ho potuto acquisire grazie all’integrazione nella filiera governativa che parte da Roma, passa per la regione, per la provincia e un domani spero di poter collegare la nostra comunità a questa strategica e fondamentale realtà per il prossimo futuro. Appignano non ha nulla da invidiare agli altri centri e, se ben amministrata, ha tutte le carte in regola per poter essere protagonista di questo bellissimo territorio”. La serata si è conclusa con un rinnovato senso di comunità e speranza, con l’augurio che Appignano possa continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una solida amministrazione e da una forte rete di supporto sportivo e sociale.

26/05/2024 12:47
Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

Pallamano, la Macagi Cingoli perde contro Secchia Rubiera 32-35: attesa per la finale play-out contro Trieste

In un match con ennesimi ribaltamenti di risultato, la squadra di Palazzi non chiude sul +2, viene rimontata e subisce i colpi del ko negli ultimi 10 minuti, scivolando a -4 dopo aver sfiorato il 29-29. Da mercoledì 29 maggio la serie decisiva per la salvezza contro Trieste  Il Secchia Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima, la Macagi Cingoli fallisce il primo match point e rimanda i discorsi di permanenza in massima serie alla finale play-out contro Trieste. La gara 3 di semifinale di ieri, sabato 25 maggio, infatti, ha visto vincere per 32-35 gli emiliani, al termine di una partita tirata, combattuta dal 1° al 60°. I ragazzi di Palazzi, davanti a un PalaQuaresima colmo in ogni ordine di posto, hanno più volte l’occasione di fuggire, senza riuscire a concretizzare. La squadra di Morelli, di contro, viene premiata perché ci ha creduto di più e perché è stata brava a gestire la sfida anche in svantaggio di 2 reti, per poi ribaltarla. Primo tempo Rubiera, inoltre, non fa l’errore di gara 2, quando aveva subito un parziale di 4-0 all’inizio del match e resta aggrappata al risultato, pur chiudendo in svantaggio di un gol. Strappini colpisce un palo, Shehab segna l’1-0, Codina Vivanco imbatte sul legno, così Roberto Bartoli e Kasa da 7 metri firmano il sorpasso sull’1-2, dopo l’intervento di Voliuvach sul terzino egiziano. D’Benedetto e Codina da rigore ribaltano l’inerzia (3-2, supportati dalla parata di Albanesi su Boerlegui. Al 6’ Strada ristabilisce il +1 ospite sul 3-4. Kasa e Giovanardi spediscono fuori i loro tentativi, quindi Codina, Mangoni e Ciattaglia rispondono a Benci e Roberto Bartoli e ristabiliscono la parità sul 6-6. Oleari risponde a Strappini, poi è ancora Strada a piazzare il nuovo vantaggio rubierese (7-8), in seguito alla traversa di Kasa e alla respinta di Voliuvach su Mangoni. La Macagi torna avanti con Codina e Shehab (9-8), con il 10 ospite a colpire un’altra traversa; dall’altra parte due colpi di De La Santa valgono il 9-10, mentre la saracinesca ucraina è ancora decisiva su una virgola di Shehab. Sul 10-11 di Giovanardi, due reti di Somogyi firmano prima il sorpasso, quindi Ciattaglia al 21’ segna la rete del primo +2 locale sul 13-11. Strappini mantiene il +2, ma, al momento di allungare, Cingoli non concretizza e, anzi, si fa rimontare: al 24’ De La Santa e Strada riequilibrano il parziale sul 14-14. Il punto-punto prosegue fino al 16-16, quando due tiri dai 7 metri realizzati da Aaron Codina Vivanco ristabiliscono il 18-16 a 46 secondi dalla prima sirena. Albanesi salva su Benci, però allo scadere gli arbitri decretano un rigore in favore di Kasa, il quale chiude il primo tempo sul 18-17. Secondo tempo A inizio ripresa, la Macagi Cingoli ha avuto tre chances per prendere il largo definitivo, prima della rimonta del Secchia Rubiera che vale la salvezza. Ciattaglia firma subito il 19-17, Kasa risponde subito ma Shehab fa nuovamente +2 al 52’ sul 20-18. De La Santa sbatte sulla traversa, Shehab si fa ipnotizzare dal solito Voliuvach, Kasa colpisce il legno superiore da 7 metri. La virgola di Mangoni si stampa sul palo: Rubiera ringrazia e trova il nuovo pari con Roberto Bartoli e Boerlegui (20-20). Strappini si guadagna un 7 metri che Codina realizza, poi ancora il capitano piazza la rete del 22-20 al 39’. Secchia non molla: con un break di 0-3 rovescia nuovamente l’inerzia del match, grazie a Strada e Roberto Bartoli, piazzando il 22-23 al 42’. La Macagi torna avanti con Codina e D’Agostino tra il 44’ e il 45’ (25-24). Sarà l’ultimo vantaggio locale della partita. Kasa e De La Santa, infatti, piazzano il 25-26, poi, dopo il pari di D’Agostino, un altro 0-3 con Oleari, Boerlegui e ancora De La Santa vale il 26-29 a 9 minuti dalla sirena. Cingoli non ci sta e recupera due reti con Strappini e Rossetti (28-29 al 52’). Qui D’Benedetto colpisce un palo: è lo spartiacque della gara. L’ennesimo 0-3, firmato De la Santa e doppio Kasa, con un palo di Benci, portano a +4 gli ospiti sul 28-32. In questo frangente Shehab sbaglia al tiro e Codina sciupa un 7 metri, angolandolo troppo e spedendolo a lato. I cingolani provano in tutti i modi ad accorciare, ma non vanno oltre il -2 con D’Agostino, D’Benedetto e Somogyi, per il 32-34 a 50 secondi dalla fine. Kasa segna il definitivo 32-35, Voliuvach ipnotizza Somogyi e Rubiera festeggia la salvezza al PalaQuaresima di Cingoli. Tanti rimpianti per la Macagi Cingoli: ora la finale play-off A due giorni dalla grande gara 2 vinta per 30-24, la Macagi Cingoli perde gara 3 ed è condannata a dover disputare la finale play-out contro Trieste. Gli emiliani vengono premiati perché ci hanno creduto di più e hanno saputo gestire i vari momenti critici della sfida. La squadra di Palazzi, invece, si rammarica per non aver saputo controllare i vari +2 conquistati nell’arco della partita, oltre ad aver letteralmente buttato via una gara 1 che sembrava alla portata.  Alla seconda partita in 3 giorni, nel finale sono mancate alcune energie mentali e fisiche ai marchigiani, che invece hanno ritrovato gli emiliani. Gli oltre 300 calorosi tifosi del PalaQuaresima non sono bastati: sugli spalti c’era anche il sindaco di Cingoli uscente Michele Vittori. Kreshnik Kasa e Aaron Codina Vivanco si dividono la palma di top scorer con 9 reti a testa: entrambi sono stati discontinui, però nel momento decisivo è stato l’emiliano-romagnolo del Rubiera a fare la differenza. Segue a 7 un’indomabile Alvaro Moreno De La Santa e a 6 Roberto Bartoli (che aveva giocato poco in gara 2) e Shehab. La grinta di capitan Strappini, migliore in campo dei cingolani, soprattutto in fase difensiva, non è stata sufficiente per evitare la sconfitta nella serie. La finale play-out contro Trieste Per la Macagi Cingoli, dunque, finale play-out contro Trieste, la squadra più titolata d’Italia con 17 scudetti, giunta terz’ultima in regular season. Gli alabardati hanno perso in due sfide la semifinale contro Pressano. Gara 1 si giocherà mercoledì 29 maggio al PalaChiarbola triestino, con gara 2 in programma sabato prossimo 1° giugno al PalaQuaresima (dove si giocherà anche l’eventuale gara 3 lunedì 3 giugno). Chi vince due partite su tre, si salva. Chi le perde, retrocede in Serie A Silver. A un anno di distanza proprio dalla semifinale play-off di A2 tra Cingoli e Trieste: i cingolani vinsero sul campo a Chieti e furono promossi in Serie A Gold. I triestini sono stati ripescati per via della rinuncia del Fondi. Tabellino Macagi Cingoli 32-35 Secchia Rubiera (18-17) Macagi Cingoli: Albanesi, Mihail, Santamarianova, Jaziri, D’Agostino 3, Ciattaglia 3, Shehab 6, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 9. All. Palazzi Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Rivi, Bartoli D., Benci 1, Bortolotti, Oleari 3, Kasa 9, Bartoli R. 6, Boerlegui 3, Giovanardi 1, De La Santa 7, Strada 5, Bonassi, Canelli, Boni. All. Morelli Arbitri: Ciro e Luciano Cardone   (Foto di Doriano Picirchiani)  

26/05/2024 12:30
Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Seconda Categoria, Belfortese sfida la Treiese e conquista un 4-3: prossimo appuntamento la finale playoff

Belfortese e Treiese si sfidano nel match valevole per la finale playoff del Girone F di Seconda Categoria. Due squadre che rincorrono il grande sogno di accedere per la prima volta alla Prima Categoria. La Treiese cambia poco rispetto alla semifinale contro il Ripe S.Ginesio. Cincera parte dal primo minuto a dare manforte al reparto offensivo, mentre Carbonari si accomoda in panchina. Mister Casoni ritrova Felicioli a guardia dei pali e schiera una formazione al gran completo per fronteggiare la finale. Nonostante le avverse condizioni climatiche tantissimi tifosi sono accorsi al Campo Sportivo “Pericoli” di Belforte del Chienti per godersi un avvincente pomeriggio di sport. PRIMO TEMPO: I primi quarantacinque minuti di gara vengono giocati sotto la pioggia battente. La Belfortese inizia subito fortissimo e scalda i guantoni di Tamburri dopo soli due giri di lancette. L’incontro si sblocca al 4’: Capodacqua fa partire una conclusione insidiosa dal limite dell’area che si insacca all’angolino. La Treiese protesta con il direttore di gara per un fallo non segnalato su Lorenzo Patrassi durante lo sviluppo dell’azione. Il raddoppio arriva sei minuti più tardi: Alex Di Francesco viene pescato perfettamente in area e di testa capitalizza in rete un cross partito da calcio di punizione. I rossoblu reagiscono ed iniziano a presidiare con costanza l’area locale. Al 20’, l’arbitro assegna un rigore agli ospiti dopo una trattenuta vistosa su Lorenzo Patrassi. Si presenta Francucci sul dischetto ma Felicioli para facendo esplodere il pubblico di fede biancorossa. Per Francucci è il secondo errore consecutivo dagli undici metri dopo quello dell’ultima giornata di campionato sempre contro la Belfortese. La prima frazione di gara termina con i locali che gestiscono il vantaggio senza correre particolari rischi sugli attacchi della Treiese.  SECONDO TEMPO: La ripresa è continuo susseguirsi di emozioni. La Belfortese cala il tris al 55’: Colonnelli mette al centro per Ariel Di Francesco che trova l’inzuccata vincente. Gli ospiti reagiscono ed accorciano le distanze con Francucci che ribadisce in rete da due passi. Due minuti dopo Pascucci riduce ulteriormente lo svantaggio colpendo da terra al termine di una azione insistita. La Treiese inizia a credere nella rimonta ed attacca a pieno organico. La Belfortese è costretta ad abbassare il baricentro a seguito dell’espulsione di Alex Di Francesco che lascia in inferiorità numerica i propri compagni. I rossoblu spingono ma subiscono la quarta rete in contropiede da Fiecconi che non si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Ma le emozioni non sono ancora finite perché all’86’ Francucci sigla la sua seconda doppietta consecutiva e rimette tutto in discussione. Il finale è incandescente e la Treiese manca di pochissimo il punto del pareggio. Allo scoccare del novantesimo, un prodigioso intervento di Felicioli nega a Carnevali la realizzazione di un goal che sarebbe stato da cineteca. In pieno recupero l’estremo difensore biancorosso si renderà protagonista di un’altra grande parata. Il Signor Alfonsi dichiara la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero. Esce a testa altissima la Treiese che conclude una stagione importantissima dove sono state erette solide basi per il futuro. Festeggia la Belfortese che ora andrà a giocarsi la finalissima contro Santa Maria Apparente (vincitrice della finale playoff del gruppo E). L’ultimo ostacolo che separa la banda Casoni dal primo storico approdo in Prima Categoria.    BELFORTESE: Felicioli M, Colonnelli (59’ Pelliccioni), Polinesi, Pistoletti (58’ Llaque), Vittorini, Conforti, Di Francesco Al, Quadraroli, Capodacqua (71’ Selita), Di Francesco Ar (59’ Passotti), Fiecconi. A disposizione: Menchi F, Felicioli A, Appignanesi D, Menchi G, Appignanesi M. Allenatore: Andrea Casoni. TREIESE: Tamburri, Pascucci (76’ Salvatori), Rango, Carnevali, Marini L, Latini (58’ Fammilume), Patrassi F, Marini G, Francucci, Patrassi L, Cincera. A disposizione: Pulita, Carbonari, Gasparrini, Pretini, Marini T, Francucci N, Zemrani. Allenatore: Rodolfo Micucci. MARCATORI: 4’ Capodacqua, 10’ Alex Francesco, 55’ Ariel Di Francesco, 59’ e 86’ Francucci F, 61’ Pascucci. ARBITRO: Alfonsi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammoniti Pistoletti, Vittorini, Di Francesco Al, Quadraroli, Fiecconi, Pascucci, Carnevali; espulso Di Francesco Al; angoli 3-9; recuperi 2’ – 5’; presenti circa 200 spettatori.  

26/05/2024 11:06
Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Pogacar cannibale, ma è di nuovo Pellizzari show sul Monte Grappa

Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.  Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.  Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.  Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui). 

25/05/2024 17:20
Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Il Serralta batte la Corridoniense in rimonta e vola in finale playoff: il sogno Seconda Categoria continua

Serralta fa sua la semifinale playoff superando la Corridoniense con il minimo scarto (2-1) e continua a cullare il sogno della promozione in Seconda Categoria. Soddisfazione enorme per tutto l’ambiente gialloblù, che ora si prepara all'appuntamento con la finale fissata per venerdì prossimo (31 maggio). Il match contro la Corridoniense si è svolto in un "Leonori" gremitissimo, che ha visto le due squadre impegnarsi a fondo e a viso aperto per tutti i 94’ di gioco. Alla fine è il Serralta ad uscire vittorioso e a passare il turno grazie ad una condotta di gara attenta.  Padroni di casa bravi a non subire il contraccolpo psicologico dello svantaggio, trovando l’immediato pari e poi a ribaltare il risultato in avvio di ripresa. Secondo tempo poi trascorso in gestione e in controllo delle iniziative ospiti che sono state condotte con impegno senza sortire i frutti sperati. LA CRONACA - Per il Serralta la semifinale parte bene con due azioni degne di nota, protagonista Bambozzi: prima chiama il portiere alla respinta a pugni uniti, poi un suo tiro potente viene respinto dalla traversa. Partita che si mette in salita per i locali al 18’ quando, a sorpresa, la Corridoniense passa in vantaggio: l’arbitro vede un tocco di mano di Cappellacci e assegna il penalty che Rapallini trasforma di giustezza con un preciso rasoterra nell’angolino.  È qui che si vede la forza mentale del Serralta che reagisce in fretta: siamo al 21' quando Riccardo Rocci trova lo spazio per inserirsi in area e il modo per piazzare il diagonale nell’angolo più lontano in maniera imparabile per l’estremo avversario. Al 31' altra chance per i padroni di casa che al termine di una manovra lunga e articolata creano un’opportunità per Bambozzi che però non riesce a concludere nel modo ideale. Nella ripresa pronti via e si mette in moto Vissani che affonda sulla destra con cross per Rapaccioni che vede il suo destro ribattuto da un difensore. Al 4’ il Serralta compie il sorpasso. Lambertucci, ben appostato sotto porta, manca di poco il bersaglio, quindi l’azione prosegue e su cross dal fondo sinistro Tentella interviene. Per l'arbitro il difensore ospite colpisce il pallone con la mano e dunque assegna il rigore che Marco Bambozzi non sbaglia: rasoterra con il destro che spiazza Martinelli. A questo punto il match vede la Corridoniense tutta protesa in avanti e il Serralta che si ritrae di qualche metro per tenere il preziosissimo minimo vantaggio. Ospiti che cercano varchi ma inutilmente. Pericoli portati alla porta di Palazzetti, che deve solo prodursi in qualche uscita in mischia, non ne arrivano e così i gialloblù, che ripartono di rado, non devono affannarsi più di tanto per difendersi e portare a casa un successo voluto con tutte le forze e senza dubbio meritato. Ora testa alla finale con l’obiettivo di vincere ancora e proseguire nella rincorsa al grande sogno della promozione.  SERRALTA-CORRIDONIENSE 2-1 MARCATORI: 18’ Rapallini su rig., 21’ Rocci, 49’ Bambozzi su rig. SERRALTA: Palazzetti, Crescenzi, Rapaccioni, Lambertucci (74’ Lacchè), Angeloni, Sparvoli, Cappellacci (89’ Valenti), Rocci, Vissani, Bambozzi, Moretti (80’ Scarpacci. A disp. Spadoni, Magnapane, Cruciani, Cambriani, Raponi, Pelagalli. All. Masciani CORRIDONIENSE: Martinelli, Lambertucci, Tentella, Marinozzi, Frontoni, Rapallini, Bartolacci, Mariucci, Ilari, Principi, Tirabassi. A disp. Ciampichini, Morelli, Velaj, Pierluigi, Tardini, Gatti, Ermini, Dattilo, Domizi. All. Cesetti                 

25/05/2024 16:50
Lube, anche Jacob Thelle ai saluti: "Mi ritengo fortunato di aver vestito questa maglia"

Lube, anche Jacob Thelle ai saluti: "Mi ritengo fortunato di aver vestito questa maglia"

Dopo una stagione si dividono le strade della Cucine Lube Civitanova e del palleggiatore norvegese Jakob Thelle. Approdato in biancorosso dopo essersi messo in luce a più riprese nel campionato statunitense dei college, l’atleta ha subito dimostrato la propria dedizione con l’impegno in palestra e ha appreso l’italiano a tempo record contribuendo a tenere alto il livello dell’allenamento con le sue qualità dai nove metri e con uno stile grintoso in cabina di regia. Da ricordare il suo contributo al palleggio nel match di ritorno dei quarti di Cev Champions League contro Ankara e al servizio nella fase calda dei Play Off 5° Posto. La società ha seguito il giocatore anche nel periodo post campionato per risolvere una problematica alla gamba che lo aveva limitato nella seconda parte di stagione. Infatti, Thelle nei giorni scorsi si è sottoposto a un intervento di pulizia del ginocchio destro in artroscopia. L’operazione, effettuata presso la Clinica Villa Pini di Civitanova dal professo Raul Zini, alla presenza del responsabile sanitario biancorosso Mariano Avio, è perfettamente riuscita. Il saluto di Jakob Thelle: “Sono fortunato ad aver vissuto un’esperienza professionale così formativa a Civitanova con la Lube. Esco arricchito da questa parentesi, non solo per essermi allenato e aver giocato a questi livelli, ma anche per la quotidianità in Italia e il lavoro per migliorare sotto tutti gli aspetti. Nonostante le difficoltà e le occasioni perse di vincere un titolo, sono certo di aver tratto benefici importanti. Per questo ringrazio società, staff e tifosi. Un abbraccio speciale va ai miei compagni, con cui ho lottato dall’inizio alla fine chiudendo con la vittoria tutt’altro che scontata dei Play Off 5° Posto. Sempre forza Lube”. A.S. Volley Lube ringrazia Thelle "per l’applicazione e la professionalità di cui ha dato prova fin dal suo arrivo nel gruppo squadra. A Jakob vanno i migliori auguri per nuove e stimolanti sfide".  

25/05/2024 16:16
Tolentino, inizia il Passarini-bis. Romagnoli: "Paolo è uno di noi"

Tolentino, inizia il Passarini-bis. Romagnoli: "Paolo è uno di noi"

Oggi, allo Stadio della Vittoria, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Tolentino Paolo Passarini e del suo vice Paolo Corradini. Alla conferenza hanno preso parte il Presidente Marco Romagnoli e il Direttore Sportivo Giorgio Crocetti, che hanno espresso grande soddisfazione per l'arrivo del nuovo staff tecnico. Mister Paolo Passarini, che dopo sette anni torna quindi sulla panchina del Tolentino, ha ringraziato il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per la calorosa accoglienza e la fiducia riposta in lui. “Ringrazio il presidente Romagnoli e il ds Crocetti per avermi fatto sentire sin da subito la loro volontà di riportarmi a Tolentino. Sono entusiasta di tornare qui perché questa squadra e questi colori li sento miei. L’affetto che ho sentito in questi giorni, quando circolava la notizia di un mio possibile ritorno, mi ha dato la spinta definitiva per accettare l’incarico”. Parole che riflettono dunque il legame profondo che l’allenatore ha con la città e la squadra, avendo vestito la maglia cremisi anche da giocatore. L’importanza del legame di Passarini con il Tolentino è stata sottolineata anche dal presidente Marco Romagnoli. “Paolo Passarini è uno di noi, è uno che ha nel cuore la maglia cremisi e questo va oltre l’aspetto tecnico e umano. Paolo è ciò di cui avevamo più bisogno in questo anno in cui nel nostro ambiente serve un uomo che possa dare una scossa, questo per riportare entusiasmo nei tifosi dopo le esperienze nelle ultime stagioni”, ha affermato Romagnoli. Le parole del presidente sottolineano dunque la fiducia nella capacità di Passarini di rilanciare la squadra, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sotto il profilo morale e motivazionale. Il direttore sportivo Crocetti infine ha elogiato la visione condivisa con Passarini riguardo al futuro del Tolentino. “Quando abbiamo parlato con Paolo ha sposato subito l’idea di un rapporto duraturo e questo è importante. La parola d’ordine quest’anno sarà ‘costruire’ e per farlo ci vuole tempo. Credo che i risultati si ottengano facendo meno errori rispetto agli altri. Gli errori ci saranno, ma presi in un certo modo ci saranno da insegnamento”.

25/05/2024 15:48
Camerino attende il suo campione, festa al Sottocorte Village per il ritorno in città di Giulio Pellizzari

Camerino attende il suo campione, festa al Sottocorte Village per il ritorno in città di Giulio Pellizzari

L’Amministrazione comunale ha organizzato per martedì 28 maggio (ore 19.15) una grande festa per Giulio Pellizzari (Camerte dell’anno 2021), il ciclista professionista di Camerino attualmente impegnato al Giro d’Italia, al suo rientro in città. Si terrà al Sottocorte Village (Piazza Dario Conti, via Madonna delle Carceri) o in caso di maltempo all’Auditorium Benedetto XIII (località Colle Paradiso). L’ingresso è libero, l’invito a partecipare va alla stampa e a tutti i cittadini che vorranno essere presenti. “Sarà un momento importante per celebrare le imprese di Giulio, nostro concittadino che a soli 20 anni (ciclista più giovane in gara) si è contraddistinto nell’ultima edizione della corsa rosa, firmando una grande impresa nella sedicesima tappa dove ha conquistato il secondo posto, lottando fino all’ultimo con la maglia rosa, il campionissimo Tadej Pogacar, oltre ad aver conquistato la Cima Coppi (Passo Sella, la vetta più alta del Giro) nel tappone dolomitico di mercoledì scorso”, spiega il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli . “Abbiamo voluto organizzare questa giornata per dare un bentornato a Giulio Pellizzari – prosegue il primo cittadino - che in questi giorni ci sta facendo sognare al Giro d’Italia con la sua forza, la sua costanza e il valore sportivo dimostrati in tutti questi giorni di gara. Per noi è un vanto avere un giovane così impegnato e che ha raggiunto i massimi livelli in uno sport duro come quello del ciclismo”. “Nella sua recentissima avventura al Giro sta correndo nel palcoscenico più importante d'Italia, quindi è giusto che la Città gli dia un bentornato ed un grazie, perché con il suo volto ha portato anche il nome di Camerino in giro per l’Italia. Quindi martedì ci sarà un bel momento di ringraziamento e di augurio per un futuro ancora più importante e roseo ad un ragazzo che, sicuramente, si metterà ancora di più in mostra nei prossimi anni. Ha la stoffa del campione, se non altro nel carattere con cui sta affrontando questo suo primo Giro d'Italia. Quindi tutta la cittadinanza è invitata all’evento per dare il bentornato a Giulio Pellizzari”.

25/05/2024 13:25
Centro Nuoto Macerata sugli scudi, cinque podi al Meeting nazionale di Prato

Centro Nuoto Macerata sugli scudi, cinque podi al Meeting nazionale di Prato

Partecipazione consistente e risultati pregevoli per il Centro Nuoto Macerata Fior Di Grano nella 7° edizione del Meeting di nuoto “città di Prato”. La manifestazione, andata in scena nella piscina olimpionica, ha visto la partecipazione di oltre 20 società provenienti da diverse regioni italiane, a testimonianza del prestigio e l’importanza dell’evento nel panorama nazionale. I nuotatori biancorossi si sono fatti valere eccome, non riuscendo per un soffio a strappare pure la prima posizione, ma cogliendo ben 5 podi. Quasi tutti nelle gare veloci. Nei 50 metri rana Giada Leboroni ha ottenuto un meritato argento, dimostrando notevole tecnica e determinazione. Sempre nei 50 metri ma dorso ha brillato Filippo Pugnaloni e anche lui ha terminato al secondo posto grazie a una gara di grande intensità. Appena sotto sul podio ma sempre super Sofia Natali e Alessandro Pianesi, entrambi medaglia di bronzo nelle rispettive competizioni: Sofia nei 50 metri dorso e Alessandro nei 50 metri stile libero. La kermesse si è conclusa con la gara dei 100 metri rana e la Leboroni si è tolta lo sfizio del bis, una ulteriore medaglia di bronzo. Questo risultato ha suggellato un meeting che ha visto numerosi miglioramenti personali a livello cronometrico e una discreta crescita in vista dei prossimi impegni. Molto soddisfatto il presidente Mauro Antonini, in questo caso nelle vesti di coach, per l’impegno e la dedizione mostrati dai ragazzi. Per gli atleti biancorossi oltre alla gioia dei risultati anche esperienze preziose e piacevoli momenti di condivisione.

25/05/2024 11:54
La crescita del volley nelle Marche

La crescita del volley nelle Marche

La pallavolo è uno degli sport di squadra che stanno facendo registrare un sensibile aumento in tutta Italia. In modo particolare, nelle Marche i risultati importanti che sono stati raggiunti sono sotto gli occhi di tutti. Basti pensare che, nel 2023, si è toccato e superato il muro dei 12 mila tesserati, con un corposo incremento rispetto all’anno precedente. Si tratta di risultati che fanno senz’altro ben sperare, ma che rappresentano soprattutto la testimonianza perfetta del grande impegno e dell’enorme lavoro che le società stanno facendo su tutto il territorio marchigiano. Insomma, si stanno cominciando a raccogliere i primi frutti di tutto questo processo di crescita. Il numero dei tesserati continua a salire ed è un trend che era già in corso prima che scoppiasse la pandemia. Insomma, c’è di che essere soddisfatti, ma è chiaro che si tratta di un movimento che ha ancora ampi margini di miglioramento. Una crescita a 360 gradi È abbastanza facile intuire come la pallavolo sia uno sport in grado di attrarre tanto i grandi quanto i piccini. Proprio per questo motivo, anche tanti adulti si stanno cominciando ad appassionare, grazie alla possibilità, per chi ha questa passione, di puntare sulla propria squadra preferita sui principali portali di scommesse pallavolo. Al giorno d’oggi, infatti, ci sono così tante piattaforme sicure e di qualità, che è sufficiente qualche tap sul proprio smartphone per poter piazzare una scommessa su un determinato giocatore o su una certa partita. È anche dalla crescita di questo settore che si può apprezzare come la pallavolo sta scalando sempre di più le preferenze sportive degli italiani. Gli eventi ad Ancona Tra i tanti motivi che sicuramente stanno contribuendo alla crescita della pallavolo nelle Marche troviamo anche come diversi tornei sono stati organizzati proprio in questa regione. Basti pensare a quanto sta succedendo con l’EuroVolley Tour, che si svolge ad Ancona, nello specifico presso il x. Una testimonianza perfetta di come le Marche e il volley abbiano un legame profondo e speciale. L’organizzazione dei campionati europei maschili di volley, edizione 2023, è tornata nelle mani della città di Ancona dopo ben 52 anni dall’ultima volta. Si tratta di una testimonianza perfetta di come la città e la regione nel suo complesso stiano lavorando in maniera eccezionale proprio per cercare di riportare “a casa” queste manifestazioni di altissimo livello e che riescono ad attrarre un pubblico molto importante. Più di una volta la Regione Marche ha voluto mettere in evidenza l’importanza di effettuare degli investimenti nel mondo dello sport, proprio in virtù della sua eccezionale natura di veicolo pubblicitario e promozionale per l’intero territorio. L’edizione 2023 degli Europei si è svolta presso il PalaPrometeo, una struttura estremamente innovativa che certamente è in grado di garantire il massimo spettacolo sia per gli atleti che per i tifosi e appassionati. È stato più di una volta messo in evidenza come la pallavolo nelle Marche sta rappresentando un movimento in costante crescita, che al giorno d’oggi supera i 13500 atleti affiliati, che corrispondono all’incirca il 4% di tutta la popolazione regionale. La grande attenzione che viene posta nella crescita dei giovani si può notare e ammirare proprio dai percorsi che vengono sviluppati proprio su misura. Insomma, ci sono diversi atleti che si stanno affermando ai livelli più alti dell’intero movimento giovanile e non solo. Lube Volley, una delle squadre marchigiane più forti di sempre Realizzare i propri sogni è difficile, ma non è mai impossibile. Ciò che fa la differenza è quanto uno ci crede e quanto lavoro duro per poterli raggiungere. A volte, però, le favole esistono e testimoniano ancora una volta la grandezza del messaggio che qualsiasi disciplina sportiva può raccontare. La Lube Volley è senz’altro un grande esempio da questo punto di vista. Una storia, quella della società marchigiana, che prende il via nel 1990 in quel di Treia. Si tratta di una piccola cittadina che si trova in provincia di Macerata e nel cui territorio si trova l’azienda Cucine LUBE, una delle più importanti e rinomate nel campo dell’industria italiana del mobile. La pallavolo da queste parti è un po’ come una religione: da sempre uno sport estremamente seguito e apprezzato nelle Marche e questa passione finisce per estendersi anche agli stessi dirigenti dell’azienda Cucine LUBE. La scelta è quella di creare una squadra da zero, che potesse diventare una sorta di vera e propria articolazione ulteriore della stessa azienda e non una normale società sportiva che deve essere sponsorizzata. Un’idea che dà vita a una delle più belle pagine sportive nel mondo della pallavolo italiana. In men che non si dica, vincendo campionati a go-go, la Lube Volley fa un salto pazzesco dalla serie C alla serie A2. Un percorso netto che si concluderà in maniera trionfale nel 1995, quando finalmente arriva la promozione nel massimo campionato italiano, la serie A1. Da quel momento, la Lube Volley è diventata una delle società da prendere come esempio e come punto di riferimento nel mondo della pallavolo italiana. Si è cucita addosso un ruolo da protagonista e nel corso degli anni ha dato grandi soddisfazioni alla sua gente. Tanti i campioni e i talenti che hanno indossato questa storica maglia, a partire da Andrea Zorzi, passando per Mauricio Lima fino ad arrivare a Marco Bracci e a Lorenzo Bernardi, giusto per citarne solo alcuni, anche se in realtà la lista è decisamente più lunga. Due i momenti indimenticabili, ovvero il primo trofeo, la coppa Italia che è stata vinta nel 2001 al PalaRossini di Ancona, e poi il titolo di campione d’Europa nel 2002, vinto battendo in finale l’Olympiacos Pireo in Polonia. E ancora più impossibile da scordare è il primo titolo italiano: uno scudetto vinto nel 2006 per la prima volta, davanti a un pubblico eccezionale di 11 mila spettatori al Bpa Palas di Pesaro contro Treviso. A partire dal 2015 il trasferimento al palasport di Civitanova Marche e poi ancora tanti, tantissimi trofei aggiunti in bacheca, al punto tale che la Lube Volley è la società più titolata del ventunesimo secolo.  

24/05/2024 18:26
L'Attila Basket si gode i propri giovani: l'Under 19 di Porto Recanati vince la Coppa Marche

L'Attila Basket si gode i propri giovani: l'Under 19 di Porto Recanati vince la Coppa Marche

La formazione Under 19 dell'Attila Basket ha trionfato nella Coppa Marche, sconfiggendo i pari età del Padaso in una finale combattuta su due confronti, concludendo con un risultato globale che ha premiato la formazione di Porto Recanati. Gara 1 ha visto gli arancioblù vincere con un punteggio di 59-56, mentre Gara 2 è stata persa di misura, 62-60. Tuttavia, la differenza canestri complessiva ha sorriso all'Attila Basket, regalando loro l'ambito titolo. Questa vittoria rappresenta un motivo di grande orgoglio per la società guidata dal patron Giuseppe Pierini, che ha sempre puntato fortemente sulla valorizzazione dei propri giovani. La filosofia del club di Porto Recanati non si limita solo a vincere trofei, ma si focalizza sulla crescita dei giovani talenti, molti dei quali hanno già avuto l'opportunità di esordire in prima squadra, lanciati in campo da Coach Nicola Sclabroni nell’arco del campionato di Serie B Interregionale. Il successo dell'Under 19 nella Coppa Marche è anche il frutto del grande lavoro svolto dal coach Luca Camarri, dal suo primo assistente Marco Cappelletti e dai responsabili del settore giovanile, Nunzio Giri e Massimo Attili. Insieme hanno saputo creare un ambiente ideale per far crescere i ragazzi e permettere loro di togliersi grandi soddisfazioni. L'Attila Basket, dunque, si conferma come una realtà ambiziosa all’interno del panorama cestistico regionale e come un punto di riferimento assoluto per lo sport portorecanatese.  Di seguito i componenti della formazione laureatasi campione regionale: Losinski Karol (2006), Battestin Alain (2006), Marcone Filippo (2007), Buffarini Mario (2008), Napoli Francesco (2005), Moretti Pierpaolo (2006), Zaid Elkilani Omar (2006), Giampaoli Riccardo (2007), Morì Giulio (2005), Giorgetti Lorenzo (2006), Stella Matteo (2005), Perugini Marco (2005), Lovera    Alessandro (2005, Di Napoli Mattia (2007), Caporaletti Emanuele  (2008), Cini Tommaso (2007).    

24/05/2024 18:20
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