Giulio Pellizzari di nuovo protagonista al Giro d'Italia. Il ciclista ventenne di Camerino, nella penultima tappa della Corsa Rosa, ha esaltato i tifosi presenti sul Monte Grappa (ben 100mila) e quelli incollati davanti al televisore.
Nel corso del primo dei due passaggi sulla mitica vetta, infatti, Pellizzari è uscito dal gruppo maglia rosa per andare alla caccia dei tre battistrada: Tonelli, Sanchez e Janssens. A 100 metri dal Gpm, il ciclista camerte li ha raggiunti e beffati, scollinando per primo sul Monte Grappa. La sua azione è poi proseguita sino a quando - al momento del secondo passaggio sul Grappa - nessuno dei fuggitivi è più riuscito a restare alla sua ruota.
Troppo fluida la pedalata di Pellizzari che a 45 chilometri dal traguardo resta in testa solitario, accumulando sino a 2'17'' di vantaggio su Pogacar. Ma lo sloveno, vero cannibale di questa edizione del Giro d'Italia, fa il vuoto quando decide di scattare a 9 chilometri dal Gpm. La maglia rosa raggiunge Pellizzari e, dopo un coraggioso tentativo di resistenza da parte del camerte, si invola verso l'ennesimo successo di tappa, confermando il suo dominio incontrastato.
Per Pellizzari al traguardo sarà sesto posto finale e l'ennesima dimostrazione di talento e coraggio. Il suo rientro a Camerino, la prossima settimana sarà salutato con una festa in programma al Sottocorte Village (leggi qui).
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