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"Un giocatore ha preso un pugno in faccia, ma gli arbitri hanno danneggiato la nostra squadra"

"Un giocatore ha preso un pugno in faccia, ma gli arbitri hanno danneggiato la nostra squadra"

È arrivata la decisione ufficiale in merito ai fatti avvenuti durante il derby che ha visto l'Amatori San Severino sfidare la Vigor Matelica, nel match valevole per la settima giornata del girone B di Divisione Regionale 1.  Sul lato settempedano sono state decretate due giornate di squalifica ai giocatori Della Rocca e Severini, una giornata al giocatore Corvatta e 90 euro di multa alla società biancorossa per le offese ricevute dalla coppia arbitrale ad opera del pubblico del palasport Ciarapica.  "Alla luce delle squalifiche dopo l’ultima giornata di campionato, noi – scrive il diesse Gabriel Cingolani a nome di tutta la dirigenza della Climacalor - ci riteniamo danneggiati, non tanto per le giuste squalifiche comminate ai nostri giocatori, del tutto meritate ma per il metro di giudizio usato dagli arbitri".  "Volevamo chiarire e mettere in luce che, se i nostri due ragazzi (Severini e Corvatta, ndr) sono entrati in campo sbagliando, l’hanno fatto per difendere il proprio compagno di squadra, Della Rocca, che ha preso un pugno in faccia, con prognosi di 10 giorni. Dopo un diverbio con un avversario che avrebbe potuto portare a conseguenze ancor più gravi nel corso di una serata che avrebbe, invece, dovuto essere totalmente all’insegna della sportività ed in cui erano presenti numerosi bambini ai quali è stato proposto uno spettacolo non edificante", sottolinea Cingoli. "Condanniamo aspramente sia il gesto dell’atleta matelicese, sia il referto degli arbitri - spiega il ds della Climacalor - Questi ultimi hanno danneggiato più la nostra squadra che quella avversaria, non ravvedendo che sono entrati in campo anche i nostri avversari, mentre il loro atleta ha commesso un gesto violento punito con 2 sole giornate di squalifica, alla pari di due nostri tesserati, fatto inaccettabile". "Forse i direttori di gara, i quali sono ovviamente indispensabili e decisamente da ringraziare  per il duro compito che svolgono, dovrebbero però capire che sono i giudici del gioco e non i protagonisti. Ci auguriamo - conclude il diesse Cingolani a nome della società settempedana - che fatti come quello di venerdì scorso non accadano mai più e che il giudizio arbitrale la prossima volta sia corretto e severo verso chi commette atti violenti, non solo per noi, ma per tutte le squadre di tutti i campionati, dai Senior alle giovanili".  

03/12/2024 11:30
Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Un altro appuntamento di rilievo all'Auditorium dell'Università di Macerata, nell'ambito del corso per direttore sportivo. Dopo la partecipazione di Ariedo Braida, oggi è stato il turno di un'icona del calcio marchigiano e nazionale: Fabrizio Castori. L'allenatore di San Severino Marche, recordman con 552 panchine in Serie B (secondo nella storia solo a Guido Mazzetti con 626), è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutte le categorie, dalla Terza fino alla Serie A. Al centro del dibattito, aperto dai saluti del direttore del corso Stefano Pollastrelli, il tema “Il rapporto tra direttore sportivo e allenatore di squadra di calcio”. Un argomento discusso con grande competenza non solo da Castori, ma anche dal suo fidato staff: il vice allenatore Riccardo Bocchini, il preparatore atletico Carlo Pescosolido e i collaboratori tecnici e match analyst Tommaso Marolda e Marco Castori. L'incontro ha fornito agli studenti preziose riflessioni sul delicato equilibrio tra le due figure chiave del calcio moderno e ha evidenziato l'importanza della tecnologia nel miglioramento dei processi decisionali e operativi in ​​ambito sportivo. Al termine della seduta abbiamo avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Mister Castori.  Quanto è importante all’interno di una società sportiva il rapporto fra allenatore e ds? "Il rapporto fra l’allenatore e il direttore sportivo è importantissimo. Sono due figure fondamentali in una società, quindi il rapporto che si crea fra loro determina la riuscita o meno della stagione. Il direttore sportivo è il collante fra la società e la parte tecnica, che è gestita dall’allenatore. Se c’è unità di vedute le cose possono andare meglio rispetto a quando invece ci sono divergenze".  Quali direttori sportivi della sua carriera ricorda con particolare affetto? "Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti che hanno rappresentato molto nella mia carriera. Ricordo con affetto e stima Franco Di Battista del Lanciano, Rino Foschi che ho avuto a Cesena, Attilio Perotti a Piacenza, Angelo Fabiani a Salerno in due periodo diversi, Renzo Castagnini a Perugia e non posso non nominare Cristiano Giuntoli, col quale abbiamo fatto qualcosa di straordinario a Carpi. Lui poi si è meritato questa strepitosa carriera con la storica vittoria dello scudetto a Napoli e adesso è alla Juventus".  A quei tempi si sarebbe aspettato che Giuntoli avrebbe fatto una carriera così importante? "Sì, perchè si vedeva quanto fosse sveglio e soprattutto onesto, che nel calcio paga sempre" Si è parlato di nuove prospettive nel calcio di oggi, con l’ausilio della tecnologia a cui gli allenatori fanno sempre più ricorso. Qual è il suo rapporto con la tecnologia?  "Sono ormai 10 anni che mi avvalgo della tecnologia nello svolgere il mio lavoro. Sono sempre stato curioso nell’aggiornamento professionale e nella ricerca della novità. Una componente importante che va sfruttata". Nel futuro di Mister Castori cosa c’è?  "Aspetto una chiamata e che qualcuno si ricordi di me per poter ricominciare"  Magari, visto il suo record, chi punta a una promozione? "Non faccio distinzioni fra chi punta a una promozione o a chi punta a salvarsi. L’importante è lavorare su una società che ha fiducia in me e nel mio staff. Abbiamo voglia di ripartire e di rimetterci in discussione".  Castori è dunque pronto a tornare in pista con il suo staff, voglioso di riproporre il suo calcio fatto di intensità, ritmo e organizzazione di gioco, oltre che sempre attento allìapprofondimento della preparazione tattica delle partite. Su una cosa però si discosta dagli alleantori moderni e dal loro stile di gioco, troppo basato sulla costruzione dal basso e dal possesso palla reiterato. Citando una celebre frase di Jose Mourinho, rimane fedele ai suoi principi: "Se vogliono possono portarsi a casa il pallone...io mi porto a casa i tre punti".

02/12/2024 20:00
Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Presa di posizione da parte della Maceratese in seguito alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di IgSport47 (più sotto nell'articolo il video, ndr) dal presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi al termine della partita di campionato vinta 2-0 dalla squadra di Possanzini (leggi qui). Il patron dei treiesi non le ha mandate a dire, criticando apertamente l’arbitraggio e insinuando un favoreggiamento nei confronti della Maceratese per la vittoria finale del campionato. "È impossibile non parlare di quello che si è visto in campo - ha detto Bonvecchi -. Non capisco la necessità di far partire un signore da Albenga, fargli fare tutta questa strada per arbitrare in maniera scandalosa. Forse avrà studiato la storia della Maceratese, visto che si sono lamentati dei pochi rigori concessi a loro favore dall'inizio del campionato [...]. In più oggi è stato annullato un gol regolarissimo [...]. In più non è stato mai ammonito un giocatore della Maceratese, nemmeno nel primo tempo quando sarebbe servito per calmare un po' gli animi".  "Se la partita è stata condizionata con il gol annullato, l'espulsione di Pasqui mi sembra una cosa fuori da ogni regola. L'amarezza più grande è estesa anche alle altre squadre, come Montecchio e Urbania, possiamo anche lasciar perdere a giocare perché tanto il campionato lo vince la Maceratese. Se l'indirizzo è quello che si è visto oggi, il campionato è segnato. [...] Se si sa che la Maceratese deve vincere per forza non c'è problema, possiamo anche stare più tranquilli, inutile dannarsi o sentirsi umiliati. Io non ce l'ho con i giocatori della Maceratese o con la società, loro non possono certo rifiutare un gol che viene annullato. Probabilmente la potenza del nome e il blasone fa sì che ci siano queste discriminazioni".  Nel comunicato uscito nel pomeriggio di oggi, la Maceratese replica così: "Nel corso della stagione abbiamo subito episodi sfavoreli, alcuni dei quali molto più clamorosi di quelli lamentati dal Chiesanuova, che rivisti dalle immagini non chiariscono del tutto i presunti errori arbitrali. Spesso abbiamo lasciato correre. Di fronte al più evidente degli episodi (tra l’altro proprio contro il Chiesanuova) ci siamo fatti sentire. Lo abbiamo però fatto in maniera rispettosa, senza ricorrere a insinuazioni o accuse gratuite nei confronti delle squadre avversarie. Non fa parte del nostro stile". E ancora, la nota della società biancorossa invita il presidente del Chiesanuova "a rivedere la partita", definendo le sue dichiarazioni "lontane dal nostro modo di vivere il calcio, oltre che minatorie nei confronti della credibilità del sistema calcio regionale". Non è, però, finita qui. Nel comunicato della Maceratese viene fatto riferimento anche alla parole di una storica bandiera come Beppe Magi, attuale allenatore del K Sport Montecchio Gallo e prossimo avversario della Maceratese. Proprio in vista di questa sfida, Magi, al termine della partita persa contro il Monturano, avrebbe criticato una scelta arbitrale costata la squalifica di un proprio calciatore "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese", come si legge sulle colonne del Corriere Adriatico. Parole dure, pronunciate da un allenatore venerato dai tifosi della "Rata" dopo la vittoria del campionato di serie D da imbattuti nella stagione 2014/15, da cui la Maceratese si è detta delusa. "Queste insinuazioni sono aberranti e creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare - si legge nella nota -. È necessario mettere un freno a questa narrazione distorta prima che si oltrepassino i limiti, se non è già accaduto".  "Ribadiamo che il nostro focus resta il lavoro sul campo: dimostrare il nostro valore attraverso le prestazioni, non attraverso le parole. Noi siamo la Maceratese, e continueremo a lavorare sodo, che è l’unico modo per ottenere i risultati. Tutto il resto sono solo chiacchiere", così conclude il comunicato. 

02/12/2024 17:39
Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Prosegue la marcia vittoriosa della CF Maceratese nel Campionato di Eccellenza femminile. Nell'ottavo turno le biancorosse superano in casa 6-0 la Sangiustese Woman ottenendo così la settima vittoria stagionale. Eppure la gara, soprattutto nel primo tempo, è stata in equilibrio con le due squadre che sono andate a riposo sul punteggio di 0-0. La Maceratese parte leggermente contratta e sciupa le uniche due occasioni nitide create, dall'altra parte la Sangiustese si è difesa con ordine cercando di sfruttare i contropiedi.  L'intervallo ha permesso alle padrone di casa di riordinare le idee ed infatti al rientro dagli spogliatoi c'è stato il cambio di passo sperato. Apre le marcature Giustozzi che trasforma dagli undici metri, Stollavagli giganteggia realizzando una quaterna e Salvucci mette la firma per chiudere un altro pomeriggio di festa al "Della Vittoria". Tre punti che permettono alle ragazze di Mister Claide Torresi di restare sole al comando della classifica con 22 punti. Nel prossimo turno, la CF Maceratese attenderà la Giovane Offagna mentre la Sangiustese Woman sfiderà la Recanatese che in questo turno non è scesa in campo a seguito del rinvio della partita contro la Sambenedettese.

02/12/2024 15:16
Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia cade in casa contro l'Ascoli: brutta sconfitta interna

Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia cade in casa contro l'Ascoli: brutta sconfitta interna

L'Aurora Treia ospita l'Ascoli al "Leonardo Capponi" nel match valevole per l'ottavo turno del campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse ritrovano la coppia d'attacco Mari-Senigagliesi mentre l'Ascoli si presenta con la formazione tipo già schierata nei precedenti appuntamenti. Nel primo tempo l'Ascoli parte meglio e apre le marcature dopo appena due giri di lancette. De Angelis trova il vantaggio con una conclusione dalla lunga distanza che termine alle spalle di Luca. La gioia delle bianconere dura poco, al 5' Senigagliesi ristabilisce la parità. Le ascolane si portano sul momentaneo 1-3 grazie a Cameli e ad una sfortunata autorete di Procaccini. L'Aurora non demorde e rialza la testa con la solita Mari che accorcia le distanze con un goal di buona fattura. Le ospiti trovano la quarta rete con Cameli e chiudono la prima frazione di gara avanti di due reti sulle padrone di casa. Nella ripresa l'Ascoli gestisce il vantaggio e trova le segnature che valgono il definitivo 2-6 con Nepi e Baldassarri. Terza vittoria di fila per la compagine allenata dal tecnico Giacomo Renga che si rilancia nelle zone alte della classifica. Per l'Aurora, nonostante l'impegno e la buona trama di gioco sviluppata, arriva la quinta battuta di arresto della stagione. TABELLINI AURORA TREIA - ASCOLI 2-6 AURORA TREIA: Luca, Procaccini (70' Aran), Del Zoppo, Di Cato (80' Capponi), Bernacchini (73' Porcarelli), Capradossi, Fiorentini, Ceresani, Senigagliesi, Mari, Lo Presti. A disposizione: -. Allenatore: Luigi Tedeschi. ASCOLI: Raimondi, Vallesi, Alfonsi, Baldassarri, Amatucci, Nepi, Cameli (85' Silvestri), Angellozzi, De Angelis L, Ciotti G, Frollo, Pallotta. A disposizione: Pantaloni, Marucci, Di Marco, Giovannelli. Allenatore: Giacomo Renga. MARCATRICI: De Angelis L 2', Senigagliesi 5', Cameli 7', Di Cato (AG) 11', Mari 12', Cameli 28', Nepi 54', Baldassarri 94'.  NOTE: ammonita Fiorentini.

02/12/2024 15:05
Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Volley, domenica amara per la Cbf Balducci Hr: una sconfitta in 4 set che vale il terzo posto

Serata no a Costa Volpino per la CBF Balducci HR che rimedia la terza sconfitta stagionale nella nona e ultima giornata di andata della Regular Season: 3-1 in casa della C.B.L. Costa Volpino in un match che, dopo l’1-1 iniziale, si decide tutto nel finale di terzo e quarto set. Le arancionere non sfruttano tre palle set nel terzo set e una nel quarto, subendo la rimonta delle lombarde che chiudono entrambi i parziali ai vantaggi. Non sono sufficienti i 19 muri di squadra e i 22 punti di Decortes: l’MVP è la lettone Neciporuka, entrata a gara in corso. La CBF Balducci HR chiude così al terzo posto a quota 18 punti (a pari punti con Brescia ma miglior quozionte set sulle lombarde) l’andata del Girone A (a -5 da Messina e -6 da San Giovanni, nuova capolista) e giocherà i Quarti di finale di Coppa Italia in trasferta sul campo della Futura Busto Arsizio (seconda del Girone B) mercoledì 18 dicembre. Nel primo set la CBF Balducci HR non sfrutta il vantaggio di 12-16, con una Decortes in palla (8 punti), e si fa subito riacciuffare dalle lombarde che, spinte da Zago nel finale (6 punti), conquistano il primo set 25-22 (attacco al 47%). Pronta reazione arancionera nel secondo set: i 6 muri maceratesi e i 5 punti di Mazzon valgono un netto 16-25, con l’attacco C.B.L. Costa Volpino in difficoltà. Nel terzo set c’è equilibrio fino allo strappo finale della CBF Balducci HR (21-24) che però si ferma sul più bello: le lombarde trovano un break di 5-0 con il servizio di Neciporuka e chiudono 26-24. Le arancionere ci provano nel quarto set e arrivano di nuovo alla palla set (20-23 e 23-24), smarrendosi però nuovamente nel finale sempre con Neciporuka protagonista: Costa Volpino e approfitta e fa sua l’intera posta in palio (26-24). LA PARTITA Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Cominetti in campo Dell’Orto-Zago, Ferrarini-Brandi, Buffo-Yilmaz, Gamba libero. Primo break arancionero sull’ace di Decortes (1-3), ripreso dai muri di Yilmaz e Zago per il 5-4 Costa Volpino. Zago sbaglia (5-6) ma poi si rifà col contrattacco dell’8-7 in un avvio di gara equilibrato. Caruso firma il 9-9 in primo tempo e Decortes contrattacca due volte per il 9-11, Fiesoli mura il +3 (9-12). Mazzon tiene il vantaggio (11-14), c’è il fallo in palleggio di Dell’Orto (12-16), Ferrarini accorcia a muro (14-16) seguita dal contrattacco di Yilmaz (15-16), Decortes non trova la riga ed è 16-16. L’opposta va subito a segno (16-17), Cominetti inserisce Dell’Amico in regia e Tosi opposta (doppio cambio), Buffo trova il mani out del vantaggio (19-18), rientra la diagonale titolare di Costa Volpino sul 20-19. Si va punto a punto (21-21, Fiesoli), poi Zago contrattacca il 23-21, entra Bulaich per Battista e va subito a segno (23-22), c’è ancora Zago (24-22), chiude Ferrarini 25-22. Il secondo set (con Bulaich in campo per Battista) si apre nel segno di Mazzon, attacco e muro vincente per il 2-5, la CBF Balducci HR allunga con il pallonetto di Caruso (4-8), Zago non passa (5-10) e Caruso aggancia a filo rete il 5-11, Costa Volpino inserisce Dell’Amico in regia. C’è ancora Caruso a muro (6-13), sul 7-14 giro in seconda linea per Sanguigni, Decortes inchioda a terra il lungolinea dell’8-15, Mazzon mura (8-16), Bonelli firma il 9-18. C’è l’ace di Zago (11-18) che poi contrattacca il 12-18, Bulaich ferma Ferrarini (12-19) e mette anche il 13-20, Fiesoli mura Zago per il 14-22, Decortes c’è (15-23 e 15-24), chiude Mazzon 16-25. Due muri di Bonelli spingono la CBF Balducci HR subito sul 3-6, Bulaich arrotonda sul 3-7, Costa Volpino rientra su 5-7 ma un gran colpo di Decortes vale il 5-9. Le arancionere tengono il+4 fino al muro di Ferrarini (9-11), Fiesoli non trova il campo (10-11), Mazzon spinge a terra l’11-13, Fiesoli l’11-14. C’è ancora un muro di Bonelli (12-15), Brandi contrattacca (14-15) così come Buffo per la parità (15-15). Mazzon va (15-16) ma Buffo ancora risponde (17-16), rientra Battista per Bulaich, Decortes c’è (17-17), Caruso mura Zago (18-18) poi Buffo non passa (18-19) e Decortes mura Yilmaz per il 18-20. Le arancionere tengono (19-21) ma arriva l’ace di Zago (21-21) che poi sbaglia (21-22), Fiesoli contrattacca (21-23) e l’opposta delle lombarde tira in rete (21-24). L’ace della neo entrata Neciporuka porta Costa Volpino sul 23-24, dopo uno scambio lungo la C.B.L. trova il pari con Buffo (24-24), Mazzon sbaglia (25-24), il muro di Ferrarini chiude 26-24. Quarto set che vede la CBF Balducci HR andare sul 3-6 con gli errori di Buffo e Zago, Decortes contrattacca (3-7), seguita però da Zago (5-7). C’è il muro di Fiesoli (5-8), Buffo piazza l’ace (7-8) e Zago impatta (9-9), entra Braida per Bonelli ma Mazzon non trova la riga (10-9). L’arbitro fischia un’invasione aerea arancionera (11-9), Neciporuka contrattacca (12-9), parziale di 7-1 per le lombarde. Costa Volpino allunga ancora con Buffo (14-10), Battista contrattacca il 14-12, Caruso mura Ferrarini (14-13) e l’ace di Braida vale il 15-15. Battista inventa il 15-16, Decortes va a segno (15-17), Buffo sbaglia e tiene le arancionere a +2 (17-19) così come il muro di Mazzon (18-20). Entra Bulaich per Decortes, Mazzon mette la fast (19-21 e 20-22), Battista piazza un gran lungolinea (20-23), Neciporuka trova l’ace (22-23). Battista sbaglia (23-23), Decortes rientra e mette già il 23-24 ma arriva il muro di Dell’Orto per il 24-24. Zago passa (25-24), Caruso tira in rete ed è 26-24. IL TABELLINO C.B.L. COSTA VOLPINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-22 16-25 26-24 26-24) C.B.L. COSTA VOLPINO: Ferrarini 13, Dell'orto 1, Buffo 14, Brandi 9, Zago 19, Yilmaz 4, Gamba (L), Neciporuka 7, Tosi 1, Dell'amico, Camerini. Non entrate: Civitico, Fumagalli, Fracassetti (L). All. Cominetti. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Battista 4, Caruso 9, Decortes 22, Fiesoli 10, Mazzon 15, Bonelli 4, Bresciani (L), Bulaich Simian 4, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini, Costantini (L). All. Lionetti. ARBITRI: Papapietro, De Nard. NOTE - Durata set: 30', 24', 30', 33'; Tot: 117'. MVP: Neciporuka.

01/12/2024 20:15
La Lube in casa è imbattibile: Trento demolita, tre punti che valgono doppio

La Lube in casa è imbattibile: Trento demolita, tre punti che valgono doppio

L'Eurosuole Forum resta un fortino inespugnabile. La Cucine Lube Civitanova regola anche l'Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22)  nell'undicesima giornata del campionato di Superlega e si conferma imbattuta al termine del girone di andata tra le mura amiche.  Per i cucinieri si tratta di tre punti fondamentali per approcciare da testa di serie i quarti di finale di Coppa Italia, da capire anche se con il terzo o con il quarto posto.  I ragazzi di coach Fabio Soli, invece, con questa sconfitta vedono annullate le chance di conquistare il titolo di campioni d'inverno, che va nelle mani di Perugia con un turno di anticipo. Migliore in campo il bulgaro Alex Nikolov con i suoi 22 punti (2 ace e 2 muri). Ottime anche le prestazioni di Dirlic (10 punti) e Loeppky (9 punti) in uscita dalla panchina. A Trento non basta la consueta prova sopra le righe di Alessandro Michieletto, top scorer della partita con 26 punti complessivi.  LE FORMAZIONI - Prima sfida da ex dolomitico per Marko Podrascanin, che compone la coppia di centrali cucinieri con Chinenyeze. Boninfante in regia, Lagumdzija opposto, schiacciatori Nikolov e Bottolo, Balaso libero. Trento in campo con Sbertoli al palleggio, Lanza e Michieletto come schiacciatori, Rychlicki opposto, il giovane Pellacani (classe 2004) e Flavio al centro, Laurenzano libero.  LA CRONACA - Avvio di partita all'insegna dell'equilibrio. Si procede punto a punto sino al 18 pari. Il primo break è dei dolomitici con il muro di Flavio che vale il +2 (18-20). Distanza che viene subito colmata dai padroni di casa con la contro-replica a muro di Podrascanin e l'attacco di Nikolov. Finale di primo parziale in volata. L'Itas scappa di nuovo (20-22) e, di nuovo, viene raggiunta. Lavia scarabocchia un contrattacco - pessimo 1° set il suo con solo un punto su otto attacchi - e la Lube va sul 24-23. Un'occasione che i ragazzi di Medei non si lasciano sfuggire al termine di uno scambio mozzafiato, chiuso con l'inchiodata a terra di Nikolov con un perfetto colpo in diagonale (25-23). L'urlo del Forum raggiunge già decibel altissimi.  Trento reagisce da par suo nel secondo set, dove si porta subito avanti (6-9). Michieletto in pipe consegna agli ospiti il massimo vantaggio della partita (6-10). La squadra di Soli non cede più negli scambi lunghi e difende su tutti i palloni. Rychlicki sale prepotentemente di tono e resta un rebus insoluto per il muro dei cucinieri (8 punti e 100% in attacco). La Lube deraglia e concede troppi errori agli avversari precipitando sino al -7: l'Itas ne approfitta e torna in parità (18-25).  TERZO SET - Trento parte forte anche nel terzo set, un muro imperioso di Michieletto vale il +3 sul 2-5. Medei sceglie di cambiare le carte in tavola e inserisce Loeppky per Bottolo. Dentro anche Dirlic per Lagumdzija nella girandola dei cambi. La rivoluzione produce gli effetti sperati, sebbene i fuochi d'artificio portino sempre la firma di Nikolov. La Lube rientra sino al meno uno (9-10).  L'Itas spegne sul nascere l'entusiasmo dei cucinieri, venendo anche premiata dalla buona sorte su una battuta di Lavia che pizzica il nastro e diventa imprendibile per la ricezione biancorossa. Ci pensa poi Michieletto a riportare gli ospiti sul +4 (10-14). Civitanova ha il merito di non demordere e tornare di nuovo a contatto con un break di 3-0 (16-16).  La partita e il palazzetto si accendono. Sul palcoscenico sale il protagonista che non ti aspetti: l'opposto croato Dirlic con due punti consecutivi consegna un prezioso vantaggio ai padroni di casa (20-18). Pure Loeppky fa infiammare il Forum, confermando la bontà delle scelte di Medei dalla panchina. La Lube torna avanti (25-22).  QUARTO SET - Dirlic e Loeppky vengono confermati in campo. Podrascanin non vuole essere da meno dei suoi compagni e con l'ace porta a break la Lube (5-7). Trento reagisce in maniera istantanea con un contro-parziale di 3-0 (7-8). Michieletto innesta la quinta marcia e, stavolta, a provare a scappare sono i dolomitici.  A impressionare dall'altro lato del campo, però, è anche Dirlic. Il croato si dimostra in forma smagliante e mette a segno punti di ottima fattura tecnica. Si procede nel segno del grande agonismo. Una ricezione sballata di Loeppky sul servizio di Sbertoli vale il nuovo +2 ospite (16-18). Lavia aumenta il divario con l'ace (16-19). Medei chiama il time-out.  La mossa funziona nuovamente, così come l'inserimento di Lagumdzija al servizio. Al ritorno in campo Civitanova ritrova la parità (20-20). Nikolov fa delirare l'Eurosuole Forum con una battuta vincente che consegna due match point alla Lube. Quello buono è il secondo: a mettere a terra il pallone che vale i tre punti è Loeppky. Festa grande per i cucinieri.  Tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 9, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 22, Lagumdzija 5, Dirlic 10, Podrascanin 5, Bottolo 4, Tenorio ne. All. Medei Itas Trentino: Rychlicki 12, Michieletto 26, Lavia 12, Kozamernik 2, Sbertoli 2, Magalini, Flavio 12, Pellacani 6, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Pesaresi (L) ne, Acquarone n2, Bartha, Magalini, Bristot ne. All. Fabio Soli. ARBITRI: Alessandro Cerra di Bologna e Andrea Puecher di Padova Durata: 31', 26', 31’, 32'. Totale: 2h00. NOTE: Trento: battute sbagliate 18, ace 5, muri 6, attacco 55%, ricezione 48% (34% perfette). Civitanova: battute sbagliate 15, ace 5, muri 7, attacco 52%, ricezione 46% (29% perfette). Spettatori: 3403. MVP: Nikolov (Credit foto: Maurizio Spalvieri) 

01/12/2024 20:10
Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Pallavolo Macerata sfiora la rimonta, cede a Brescia ma conquista un punto prezioso: 2-3

Partita dura doveva essere, partita dura è stata. La decima giornata di andata del campionato di A2 maschile Credem Banca regala un punto preziossimo alla Banca Macerata Fisiomed che esce dal Banca Macerata Forum col risultato di 2-3. Terza sconfitta consecutiva per Macerata che muove la classifica e, anche per questo, deve osservare il bicchiere mezzo pieno per la rimonta tentata. Nonostante aver lasciato tutto sul taraflex (un match-point sprecato, 15 muri messi a terra), con la convinzione ormai di potersela giocare con tutti, l’esperienza e la miglior gestione dei momenti importanti sono stati due fra gli ingredienti che hanno permesso ai lombardi di avere la meglio. L’MVP è lo schiacciatore Cavuto, autore, fra gli altri 23, dei due punti consecutivi a fine match.  La cronaca - Castellano conferma al Banca Macerata Forum la stessa formazione di Porto Viro: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, Berger e Fall come centrali, Gabbanelli in seconda linea. La Gruppo Consoli Sferc Brescia si presenta con Tiberti al palleggio opposto a Bisset Astengo, le bande sono Cavuto e Cominetti, al centro Erati e Tondo, il libero è Hoffer. Primo set - Il primo punto della partita è dei padroni di casa  con un mani-out del tanto atteso Klapwijk. Grandi battute in avvio partita da entrambi i lati, ma sono le due pipe consecutive di Cavuto che spingono Brescia sul 3-6. I biancorossi “pasticciano” in diversi fondamentali, ma sono i centrali che tengono aperto il set: Berger firma il 6-10. Valchinov contribuisce al ritorno nel set della Banca Macerata Fisiomed: coach Zambonardi è costretto a fermare il gioco sull’11-12. Ferri per Klapwijk, il secondo ex della partita in campo firma il 15-16 a testimoniare il grande equilibrio attuale in campo. Cavuto usa tutto il suo talento per il 17-21 che permette a Brescia di tentare la fuga. Chiudono i lombardi con l’errore di Fall, 20-25. Secondo set - La Banca Macerata Fisiomed parte meglio in avvio, l’errore di Cavuto in battuta vale il 7-4. Il +3 casalingo rimane intanto fino alla metà del parziale, 12-9 con un ace di Ottaviani. Si arriva in parità a quota 16 ma è un altro ace, quello del neoentrato Manessi, a spaccare il set. Brescia si porta sul 19-21 e un pesante errore di Klapwijk allarga ancora di più il divario. Il set sembra finito, non per Fall che mura e porta la sua squadra a lottare per il finale del set (22-23). Niente da fare, una pestata su un attacco da seconda linea (riconosciuta dal video-check) consegna il secondo set agli ospiti, 22-25. Terzo set - Si intravede una sferzata nell’atteggiamento biancorosso che viene sottolineata da uno spavaldo bilanciere di Valchinov, 5-2 di buon auspicio. Il 6-5 è una bellissima azione funambolica che viene portata a casa dagli Ospiti. Arrivano due free-ball per Macerata - è qui che si costruisce la salvezza -ma Brescia capitalizza al massimo rimanendo nel set, 9-7. Il leitmotiv del set è sempre lo stesso, Macerata non concretizza le difese che riesce a fare, Brescia è killer: il contrattacco avrebbe bisogno di più di coraggio. Macerata accumula comunque un vantaggio importante (18-13), ma l’esperienza sul turno di battuta di Tiberti rende il finale di set comunque interessante (18-17). Set point con Klapwijk per la Banca Macerata Fisiomed che si merita il parziale, concretizza lo stesso opposto con un monstre block, 25-21. Quarto set - Macerata è in fiducia, ma Brescia è mai doma: Fall interrompe una buona serie al servizio di Tondo (4-5). Il muro di Berger su Cominetti in pipe fa tremare il taraflex: 7-8 e sensazione positiva per una partita che potrebbe allungarsi. Ottima combinazione in pipe, Ottaviani regala finalmente il pareggio nel quarto set: 10-10. Fall trova impreparato Cominetti in ricezione, ma la difesa maceratese non comprende il colpo classico di Cavuto in parallela, si continua in parità a quota 13. Brescia rimane vigile e paziente, da grande squadra si porta sul 15-18 mettendo pressione (anche psicologica) ai biancorossi. Ichino chiude la strada a Bisset per un 21-21 importante per la Banca Macerata Fisiomed. Tre set point per Macerata, Klapwijk fa impazzire il Banca Macerata Forum sul 27-25 spiegando, con l’aiuto di Vasco Rossi, che la squadra “è ancora qua”. Quinto set - Macerata parte con un +2 grazie a una spallata da riscaldamento di Fall nella quale si esalta anche Marsili, ace di Cominetti da lì a poco: 5-5. Ferri per Klapwijk sul 5-7 per risolvere la sempre scomoda P1: il fanese classe ‘00 si dimostra glaciale. Brutta gestione di Berger in attacco, Brescia scappa 7-10. Macerata caparbia, rientra per un finale di set ancora punto a punto: Klapwijk ha il match-point della vendetta in mano, non lo sfrutta. Succede di tutto con molte occasioni sprecate da entrambi i lati, Cavuto chiude con l’ace su Gabbanelli, 16-18. Banca Macerata Fisiomed – Gruppo Consoli Sferc Brescia 2-3 (20-25, 22-25, 25-21, 27-25, 16-18) Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 13, Ottaviani 11, Cavasin, Fall 8, Klapwijk 23, Berger 14, Gabbanelli (L1). NE: Sanfilippo, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Erati 9, Cavuto 24, Tiberti 1, Tondo 9, Cominetti 15, Cargioli, Bisset Astengo 20, Manessi 1, Raffaelli, Hoffer (L1). NE: Bonomi, Bettinzoli, Franzoni (L2). All. Zambonardi Roberto, Ass. Iervolino Paolo Arbitri:  Angelucci Claudia e Papadopol Veronica MioaraMVP: Cavuto Note: Durata set: 24’, 29’, 31’, 33’, 24’ per due e 21 minuti. Battute punto Macerata 6 con 23 errori, Brescia 8 con 22 errori. Muri punto Macerata 15, Brescia 10. Attacco punto Macerata 43%, Brescia 49%. Ricezione positiva Macerata 43% (32% perfetta), Brescia 52% (32%).

01/12/2024 19:10
Civitanovese, primo trionfo casalingo: Buonavoglia e Bevilacqua regolano il Sora

Civitanovese, primo trionfo casalingo: Buonavoglia e Bevilacqua regolano il Sora

La Civitanovese festeggia la prima vittoria casalinga stagionale conquistando tre punti preziosi e meritati davanti al proprio pubblico. Gara mai in discussione per l’undici di mister Alfonsi che con una rete per tempo supera il Sora, sfiorando in più occasioni anche la terza marcatura.  Al 10’ pt era ancora Buonavoglia a rompere l’equilibrio del match gonfiando la rete di testa su preciso assist di Rossetti dalla sinistra. Nella ripresa era invece Bevilacqua intorno alla mezz’ora a portare una pericolosa pressione sulla retroguardia ospite beffando Boscolo per il raddoppio. Prestazione concentrata e attenta da parte di tutto l’undici rossoblu, che non ha concesso praticamente nulla alla squadra avversaria, sfruttando bene le occasioni e gestendo in maniera intelligente tutte le situazioni di gara.  Grande gioia da parte di tutto l’ambiente rossoblu al triplice fischio, con i tifosi che hanno finalmente potuto festeggiare con la squadra il primo successo tra le mura amiche, aspettando il derby con la Fermana di domenica prossima.  (Foto di Enio Torresi)

01/12/2024 18:54
Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

Eccellenza, Lucero e Oses trascinano la Maceratese: 2-0 al Chiesanuova e primato confermato

La Maceratese supera il Chiesanuova con il risultato di 2-0 e consolida il primato in classifica nel campionato di Eccellenza Marche. A decidere il big match della 13ª giornata, giocato sul campo di Villa San Filippo, sono i gol degli argentini Lucero e Oses, protagonisti di una ripresa accesa e ricca di episodi. L’avvio di gara è caratterizzato da un lungo studio tra le due formazioni, entrambe attente a non scoprirsi. La Maceratese prova a prendere l’iniziativa, guadagnando alcuni calci d’angolo, ma senza creare pericoli concreti. Al 15’ Vanzan lancia in profondità Cognigni, ma l’uscita tempestiva del portiere Ajradinoski sventa l’occasione. Il Chiesanuova risponde con qualche iniziativa, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare varchi, complice l’ottima organizzazione difensiva. Al 28’ una punizione di Monaco finisce alta, mentre al 31’ Oses ci prova con un tiro insidioso, neutralizzato senza problemi dal portiere. L’unico episodio rilevante è l’infortunio di Tempestilli, costretto a lasciare il campo al 37’, sostituito da Morettini. Il primo tempo si chiude senza grandi emozioni, con le squadre ferme sullo 0-0. La partita cambia volto nella ripresa, che si apre con un episodio controverso al 3’. Una punizione di Russo viene deviata in rete da Sbarbati, scatenando l’esultanza dei tifosi locali. Il guardalinee segnala però il fuorigioco e il gol viene annullato, tra le proteste del Chiesanuova. L’episodio dà una scossa al match, che diventa più vivo e combattuto. Al 56’ Persiani colpisce la traversa con un tiro potente, sfiorando il vantaggio per i locali. Sul proseguimento dell’azione, Pasqui viene espulso per somma di ammonizioni, lasciando il Chiesanuova in inferiorità numerica. La Maceratese non si lascia sfuggire l’occasione e al 58’ passa in vantaggio: punizione dalla sinistra di Vanzan e colpo di testa vincente di Lucero, che firma l’1-0. Finale intenso e il Chiesanuova, nonostante l'inferiorità numerica, tenta il tutto per tutto e al 73’ Sbarbati prova a sorprendere Gagliardini con un tiro dalla distanza, ma la palla finisce fuori di poco. La Maceratese sfiora il raddoppio con Cognigni, ma il suo colpo di testa viene respinto sulla linea da Monaco. Nel finale la tensione aumenta: Pesaresi viene espulso, lasciando il Chiesanuova in nove uomini. Nei minuti di recupero, la Maceratese chiude i conti con Oses, che sigla il definitivo 2-0 su una ripartenza ben orchestrata. Il triplice fischio sancisce la vittoria dei biancorossi, che mantengono la vetta della classifica e si preparano al prossimo impegno contro il Montecchio, dove dovranno fare a meno di Cognigni, squalificato. Una prova di maturità per la squadra di Possanzini, che si conferma sempre più protagonista del campionato. TABELLINO  Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli (37' Morettini), Carnevali, Russo, Canavessio, Monaco, Pasqui, Perini (33'st Ciottilli), Sbarbati, Mongiello, Persiani (33'st Pesaresi). All. Mobili Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Valsan, Mastrippolito, Lucero, Bongelli, Oses, Nasic, Cognigni, Bracciatelli (33'st Gomis), Cirulli (18'st Albanesi). All. Possanzini Arbitro: Isnardi di Albenga Reti: 66' Lucero, 97' Oses   Note: spettatori 1000 circa; espulsi per doppia ammonizione Pasqui e Pesaresi; ammoniti, Russo, Morettini, Cognigni; corner 1-4; recupero 1' e 8'

01/12/2024 17:30
Eccellenza - La Sangiustese scappa, il Tolentino la riprende: il derby finisce 1-1

Eccellenza - La Sangiustese scappa, il Tolentino la riprende: il derby finisce 1-1

Frenata casalinga per il Tolentino. I cremisi arrestano il filotto di vittorie consecutive e pareggiano per 1-1 con la Sangiustese tra le mura amiche nel derby valevole come tredicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Ad andare a segno Grassi nel primo tempo e Badiali nella ripresa.  Le scelte di formazione di Passarini non prescindono dall'ormai affiatata coppia d'attacco Moscati-Lovotti. Al centro della difesa torna titolare Di Biagio a far coppia con Strano, mentre a centrocampo si rivede dal primo minuto Tortelli dopo i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime settimane. I rossoblù scendono in campo con il consueto 4-2-3-1 e si affidano alla potenza di Handzic e agli inserimenti di Grassi e Crescenzi.  LA CRONACA - Avvio arrembante degli ospiti. Al 3' Pasqualini è fin troppo veemente nell'intervenire in scivolata su Moscati e rimedia la prima ammonizione della partita. Un minuto più tardi arriva il vantaggio della Sangiustese. Cresci si accentra dalla sinistra e lascia partire una conclusione che Bucosse riesce solo a respingere, sul pallone vagante si fionda Grassi che da due passi non può sbagliare.  Subito il colpo, il Tolentino si desta e comincia a macinare il suo gioco. Al 15' Salvucci dopo un ottimo anticipo tenta anche il tiro dalla distanza, ma Rossi blocca senza troppi patemi. Moscati colpisce di testa senza riuscire a dare la frustata al 18'. Due minuti dopo Manna sfiora il pareggio con una stilettata in diagonale che fa la barba al palo.  Cremisi in totale controllo del campo in questa fase e vicini all'1-1 pure con Tortelli, dopo un tentativo sbucciato di Moscati (24'). Sempre Tolentino pericoloso al 25' con una bella punizione di Capezzani che non inquadra, però, lo specchio. La Sangiustese si difende con ordine e alla mezz'ora torna a fare paura. Al 31' Strano liscia l'intervento e spalanca la via della porta a Grassi che assiste Cresci per un gol che sembra già scritto, ma Bucosse compie una parata mirabolante.  Al "Della Vittoria" portieri sugli scudi. Al 43' è Rossi ad esaltarsi con un intervento sulla linea che salva la sua porta sul colpo di testa a botta sicura di Lovotti, pescato in area da un cross al bacio di Capezzani. È l'ultima emozione di un bel primo tempo, chiuso avanti dalla Sangiustese per 1-0.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino riprende a macinare calcio. Al 54' Rossi ancora in evidenza a respingere in perfetto stile un tiro potente di Manna. Con il passare dei minuti aumenta il nervosismo, mentre contestualmente la contesa scende di tono dal punto di vista tecnico.  Al 65' Bucosse si supera abbrancando in tuffo il colpo di testa di Grassi, che già pregustava la doppietta personale. Passarini modifica l'assetto sostituendo i terzini e inserendo Naddeo per l'esausto Capezzani. Al 71' dentro anche Stricker per Tortelli, il Tolentino vara un modulo più offensivo.  La mossa funziona. Al 73' arriva il pareggio. Tutto nasce da una rimessa laterale, il pallone arriva a Badiali che di prima intenzione trafigge Rossi. È uno a uno. Al 78' Bucosse ancora superlativo nel togliere dalla porta un pallone insidioso sugli sviluppi di corner.  All'82' Moscati scappa via a Iommi in contropiede, il capitano ospite è costretto ad intervenire da ultimo uomo. L'arbitro estrae il rosso diretto decretando anche la punizione dal limite. Finale di partita incandescente, con il direttore di gara che decreta quattro minuti di recupero. L'arrembaggio dei padroni di casa, però, non produce effetti: per il Tolentino arriva un pari dopo cinque vittorie consecutive. 

01/12/2024 16:50
Basket in carrozzina: Santo Stefano Kos Group continua la striscia vincente e si qualifica per la Final Four

Basket in carrozzina: Santo Stefano Kos Group continua la striscia vincente e si qualifica per la Final Four

Con la settima vittoria consecutiva in altrettanti turni del girone di andata del campionato nazionale di Serie A di basket in carrozzina, il Santo Stefano Kos Group è matematicamente qualificato alla Final Four di Coppa Italia con una gara di anticipo. Le velleità del Reggio Calabria, salito al PalaPrincipi di Porto Potenza Picena come terza forza del campionato, si sono spente già al quinto minuto del primo quarto quando il Santo Stefano si è ricordato di essere la capolista solitaria, e finora imbattuta, della massima serie italiana. La partenza a razzo dei calabresi con tre contropiedi consecutivi a segno e un parziale di 6 a 3 stordisce capitan Bedzeti e soci. Primo time out di coach Roby Ceriscioli, reset e ritorno sul parquet in modalità schiacciasassi con un successivo parziale di 9 a 0 per gli adriatici. Da metà del primo quarto la gara è a trazione marchigiana. Il Santo Stefano incrementa progressivamente il vantaggio per arrivare alla pausa lunga sul punteggio di 35 a 17 e chiudere con uno score finale di 60 a 37. Bene la difesa locale, che poco o nulla ha concesso ai tiratori di Reggio Calabria, eccellente la fase di tiro neroverde con le mitragliatrici Giaretti, Vigoda, Bedzeti, Raimondi, Cini e Bassoli sistematicamente a segno. Nella parte alta della classifica il Cantù vince di misura sul Giulianova mentre nello scontro tra Porto Torres e Firenze hanno la meglio i sardi. Sassari vince, pur faticando, in casa contro il Bergamo. Impresa del Treviso che in trasferta supera, a sorpresa, il Padova. Lo stesso rinvigorito Treviso ospiterà sabato prossimo il Santo Stefano (diretta streaming ore 15,30). I tabellini dei portopotentini contro il Reggio Calabria: Vigoda 13, Bassoli 4, Watson, Becker, La Terra, Raimondi 8, Giaretti 18, Bedzeti 8, Henriot, Balsamo, Scandolaro 2, Cini 7. All. Ceriscioli.

01/12/2024 15:10
"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

"I bambini vedono Sinner e vogliono giocare a tennis, campi sempre pieni anche a Macerata" (VIDEO)

Il tennis italiano brilla come mai prima d'ora, reduce dalla vittoria della seconda Coppa Davis consecutiva e dalla conquista della Billie Jean King Cup. Per comprendere le ragioni di questo successo e il suo riflesso a livello locale, abbiamo intervistato Giovanni Torresi, maestro di tennis e vicepresidente del Coni Marche, un vero punto di riferimento per il tennis maceratese e marchigiano. Secondo Torresi, il grande lavoro della Federazione Italiana Tennis (FIT) ha gettato le basi per i successi attuali, ma il merito principale va alla preparazione dei tecnici: "Se abbiamo tanti giocatori e giocatrici a livello mondiale, il merito più grosso va ai nostri maestri. Sono cresciuti tanto e questo si riflette sui loro allievi, che poi sono diventati i vari Sinner e Berrettini". Questo impegno si traduce anche in un entusiasmo crescente tra i più giovani. Torresi osserva che: "I bambini vedono Sinner diventare numero uno al mondo e vogliono subito giocare a tennis. Le scuole di tennis hanno aumentato i numeri e i campi sono sempre pieni". Torresi gestisce da cinque anni il Tennis Padel Team, un luogo ricco di storia: "Negli anni '60 e '70 era una realtà importante, anche a livello internazionale. Qui è nata l'associazione Tennis Macerata, che poi si è trasferita in via dei Velini. Io stesso ci ho lavorato per più di vent'anni, lanciando diversi tennisti". E anche oggi nelle Marche non mancano i talenti. Tra i nomi citati spiccano, ovviamente, Elisabetta Cocciaretto, la sangiorgese vincitrice della Billie Jean King Cup e il 21enne pesarese Luca Nardi, di cui Torresi dice: "Ha due anni in meno di Sinner e uno in meno di Musetti. Deve trovare equilibrio, ma il potenziale c'è tutto". Torresi ricorda anche un giovane Jannik Sinner : "Nel 2012, a 11 anni, giocò contro Gianluca Quinzi. Era un bambino magrissimo, con tanti capelli rossi. Giocava bene, ma mai avrei pensato che sarebbe diventato numero uno al mondo". Con due Coppe Davis e una Billie Jean King Cup, rimane ora solo un traguardo da auspicare: "Sinner può vincere il Grande Slam. Ha tutte le qualità, e l'unico che può fermarlo è Alcaraz, che però ha alti e bassi". Alla luce della conquista della seconda ‘insalatiera’ consecutiva, il confronto con gli anni '70 è inevitabile. Per Torresi, l'analogia risiede nella forza del gruppo: "Nel '76 avevamo Panatta, Barazzutti e gli altri, tra i più forti al mondo. Oggi ne abbiamo cinque o sei a quel livello. Non è un miracolo: è il risultato di un lavoro serio e costante". Nel circolo di Torresi si gioca anche a padel, disciplina esplosa dopo il Covid. Tuttavia, nota un ritorno al tennis: "Il padel ha avuto il suo boom, ma molti stanno tornando al tennis. In ogni caso, l'importante è che le persone facciano sport".

01/12/2024 13:04
Basket, Caverni è un "flagello" per Matelica: Porto Recanati fa suo il derby (VIDEO)

Basket, Caverni è un "flagello" per Matelica: Porto Recanati fa suo il derby (VIDEO)

Inizia male il girone di ritorno della Halley Matelica, che capitola sul campo della Sì con Te Porto Recanati dopo una partita in gran parte di rincorsa. Pesano sul groppone dei biancorossi i due parzialoni subiti a cavallo tra primo e secondo quarto e tra terzo e quarto periodo, che hanno reso troppo irta la salita verso la vittoria. Eppure la partenza dei ragazzi di coach Trullo era stata bruciante, coi vigorini a prendere subito le misure al PalaMedi con un paio di triple scattando sul +6 (2-8 dopo 2’). L’Attila Junior esce pian piano dal guscio col solito tourbillon di difese di coach Coen, ma la Vigor non sembra troppo scalfita dalla cosa e sale fino al +7 (17-24 all’8’ firmato Dieng). Proprio nel momento migliore, però, i biancorossi s’inceppano. La sbandata diventa incontrollata nella prima parte del secondo quarto, con i padroni di casa che prendono fiducia costruendo un incredibile parziale di 22-0 per decollare fino al +15 (39-24 al 17’ fissato da due liberi di Mancini). Un viaggio in lunetta di Zanzottera e una tripla di Rolli tolgono la scimmia dalle spalle matelicesi, due bombe in serie di Morgillo fanno il resto e il -8 (45-37) dell’intervallo lungo non è poi un brutto affare per come si erano messe le cose. Il terzo quarto è il più bello ed equilibrato del match. Morgillo e Zanzottera riportano sotto le Halley, che torna più volte sul -2 mancando però la zampata del sorpasso. E la cosa costa cara perché un altro giro a vuoto in attacco e una fiammata di uno scatenato Caverni ricacciano indietro i matelicesi con un parziale di 12-0 (71-57 a 6’ dalla sirena). La Vigor è in tilt, un paio di palle rubate di Zanzottera tengono vagamente aperta la contesa, ma i biancorossi riescono al massimo a tornare a -7 (77-70 a meno di 1’ dalla sirena) e l’Attila Junior ha problemi nel controllare gli ultimi disperati tentativi degli ospiti. SI’ CON TE PORTO RECANATI-HALLEY MATELICA 79-70 PORTO RECANATI: Mancini 13, Fratoni ne, Gamazo 18, Rapini 3, Cingolani ne, Caverni 19, Pesce 3, Cicconi Massi 1, Montanari 12, Ciribeni 10, Tarquini ne. All.: Coen. MATELICA: Arnaldo 6, Rolli 11, Panzini, Pali ne, Mentonelli, Mazzolini ne, Dieng 9, Morgillo 18, Zanzottera 24, Riccio, Musci ne, Eliantonio 2. All.: Trullo. ARBITRI: Resca, Romanello. PARZIALI: 24-24, 21-13, 21-20, 15-13.

01/12/2024 09:40
Pallamano, Cingoli lotta contro Fasano e cede solo di un punto

Pallamano, Cingoli lotta contro Fasano e cede solo di un punto

La Macagi Cingoli affronta a testa alta Fasano, ma deve alzare bandiera bianca di una sola rete. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-32 contro i pugliesi nella sfida della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, in una partita caratterizzata da un testa-a-testa per tutti e 60 i minuti.  I campioni d’Italia riescono ad avere la meglio nella volata finale, difendendo il vantaggio negli ultimi 4 minuti, dopo l’ennesimo rientro in gara di Strappini e compagni. Che ora sono in zona play-out, visto che il Chiaravalle ha vinto contro il Pressano e ha superato in classifica la Macagi ora 12^.  LA CRONACA - Già dai primi minuti si capisce quale sarà l’andamento del match: una furiosa battaglia senza esclusioni di colpi. Mangoni apre le marcature, Pugliese pareggia ma due gol di fila di D’Benedetto valgono il 3-1. La Junior Fasano ribalta il parziale con lo 0-3 firmato Cantore, Boerlegui, Boggia per il 3-4, prima del pari di Makhlouf sul 4-4. Sul 5-5, Notarangelo e Pugliese piazzano il +2 ospite sul 5-7. Cingoli pareggia immediatamente con Mangoni e Makhlouf al 13’ (7-7).  Cunha fa +1, dall’altra parte ancora due gol del terzino tunisino valgono il nuovo sorpasso sul 9-8, dopo la bella parata di Albanesi su Cunha. La Macagi mantiene il vantaggio fino al 10-9 di Ciattaglia, perché Pugliese e Cunha ribaltano nuovamente il parziale (10-11). Si viaggia punto su punto, con Coppola e Leban attenti tra i pali, fino al 13-13: qui, infatti, due gol consecutivi di Pugliese riportano a +2 la Junior Fasano al 25’ (13-15). Gli ospiti riescono a mantenersi in doppio vantaggio fino alla fine del primo tempo, terminato 16-18, con la traversa di Makhlouf a negare il -1 ai cingolani.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa continua il grande equilibrio tra le due compagini. Boerlegui colpisce un palo, Cunha non trova la porta: Naghavialhosseini ringrazia e ristabilisce il -1 sul 17-18. Coppola ipnotizza Cantore, Boerlegui ristabilisce il +2 (17-19) e Leban para su Ciattaglia. La Macagi, tuttavia, è sul pezzo e ribalta il risultato con un 3-0 firmato Ciattaglia, Makhlouf e Strappini per il 20-19 al 36’. In questo frangente Notarangelo colpisce una traversa e Boccia tira fuori.  La Junior Fasano, però, risponde con un break di 0-4 grazie ai gol di Cunha, Cantore, Boerlegue e Boggia, per il 20-23 al 40’: Cingoli è sfortunata, colpendo il palo con Mangoni sul -1 e la traversa con Naghavialhosseini sul -2. Con un gol più bello dell’altro Pugliese e Cunha rispondono a Naghavilhosseini e Ciattaglia, mantenendo il +3 (22-25).  Makhlouf accorcia dai 7 metri, Coppola respinge il tentativo di Cunha, ma due reti di fila di Cantore valgono il massimo vantaggio ospite di +4 sul 23-27 al 46’. Fasano, però, anzi di scappare subisce la reazione dei padroni di casa, che tornano subito a -2 al 49’ con le reti di Ciattaglia e Mangoni: parziale di 25-27 al 49’.  Cunha ristabilisce il +3, Leban para su D’Agostino e Pugliese colpisce un traversa: D’Benedetto ringrazia e segna il 26-28. D’Agostino risponde a Notarangelo, poi Mizzoni colpisce un palo e Coppola para su Cunha: ancora D’Agostino non perdona e segna il 28-29 al 54’. Pugliese segna il nuovo +2, Makhlouf accorcia e Coppola para un 7 metri a Cantore. Il tunisino ha la palla del pari al 58’, ma trova la traversa. Così Fasano controlla il risultato e chiude i giochi all’ultimo minuto con Notarangelo: il gol finale di Makhlouf non evita la sconfitta ai cingolani, anzi, acuisce la beffa per la sconfitta di una sola rete.  Tabellino  Macagi Cingoli 31-32 Junior Fasano (16-18) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 3, D’Benedetto 4, Ciattaglia 4, Naghavialhosseini 4, Mangoni 3, Latini, Strappini 1, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Vojinovic 2, Makhlouf 10. All. Palazzi Junior Fasano: Leban, Sibilio, Boggia 3, Rivan Rodriguez, Pugliese 8, Notarangelo 4, Cantore 7, Cunha 5, Beharevic, Capello Cardozo, Mizzoni, Legrottaglie, Boerlegui 5, Montalto. All. Iaia Arbitri: Ciro e Luciano Cardone  (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

01/12/2024 09:10
Un pareggio all'ultimo respiro tra Settempeda e Casette Verdini

Un pareggio all'ultimo respiro tra Settempeda e Casette Verdini

Per la Settempeda la doccia gelata arriva proprio all’ultimo respiro e sull’ultimo tentativo del Casette Verdini quando i biancorossi credevano e pensavano di aver ormai intascato il bottino pieno e, invece, il colpo di testa del neo entrato Del Brutto(95’) cambia tutto e decreta un pareggio che sa di amaro in bocca per gli ospiti e regala soddisfazione ai locali. Per quanto visto nel primo tempo e per come si era messa la gara si può dire che è un pari che penalizza una Settempeda che hai punti e per occasioni create avrebbe meritato qualcosa in più, mentre per il Casette Verdini il punto sembra guadagnato, per le ragioni di cui sopra, ma è arrivato anche per la voglia messa in campo e per non aver mai mollato, aspetti che hanno portato ai granata il premio finale. Settempeda più manovriera, palla a terra e trame in velocità, e propositiva nella prima frazione(unica pecca non aver chiuso il discorso) e nella parte conclusiva della gara costretta a soffrire ed a snaturarsi nel gioco sia per un calo atletico che soprattutto per aver dovuto cambiare uomini e alcune posizioni a causa degli infortuni(in tre fuori); Casette Verdini poco ficcante e preciso per 45’ poi sicuramente diverso nella ripresa(più convinzione e grinta) anche per merito dei subentrati che hanno dato la scossa alla squadra. A conti fatti, comunque, un punto a testa che può andar bene ad ambo le squadre che, reduci da sconfitte, puntavano ad un risultato positivo ed a muovere la classifica ed alla fine hanno centrato l’obiettivo. Allo stadio “Nello Crocetti” si sfidano due formazioni che hanno conosciuto una battuta d’arresto nel turno precedente e dunque vogliono riscatto e punti: il Casette Verdini(al primo ko stagionale) e la Settempeda. Biancorossi con novità: Montanari per Mulinari e Perez per Farroni. E’ titolare anche Francesco Sfrappini(sono tre gli under in campo), scelta che premia mister Ciattaglia visto che è proprio l’attaccante classe 2006 ad andare a segno dopo appena 4’. Cross da destra, pallone in mezzo all’area dove Sfrappini anticipa tutti riuscendo a spingere la sfera in porta da distanza ravvicinata. Il vantaggio certifica l’ottimo inizio biancorosso fatto di personalità, autorità e gioco piacevole. Al 9’ Rango apre verso sinistra trovando Cappelletti che affonda in area, arriva sul fondo da dove tira in porta trovando pronto Carnevali. Al quarto d’ora è Pagliari ad avere la possibilità di calciare da ottima posizione con il destro del regista ospite che incoccia su Ogievba appostato nell’area piccola. Si fa male Palazzetti che deve uscire rimpiazzato da Mulinari. Al 34’ ci prova Quadrini dalla distanza con un destro rasoterra che chiama Carnevali alla parata in tuffo. Due minuti dopo Sfrappini attacca l’area da sinistra, sterzata per portarsi il pallone sul destro e tiro che si alza facilitando l’intervento a mani aperte di Carnevali. Ancora Settempeda con Cappelletti che sfonda a sinistra, tiro potente che un difensore tocca mandando sopra la traversa e quindi in angolo. Primo tempo di marca biancorossa con i locali insidiosi solo con qualche affondo senza esito con Bartoloni inoperoso a parte un’uscita con i pugni. La prima iniziativa della ripresa è di uno Sfrappini pimpante, convincente e tra i migliori in assoluto: dribbling e destro che Carnevali neutralizza in tuffo. Il primo vero affondo del Casette Verdini giunge al 9’ quando Romanski da sinistra mette un bel pallone per Giaccaglia che batte al volo con palla che colpisce il compagno Ogievba per poi schizzare sul fondo. Iniziano i cambi da parte delle due panchine(nei padroni di casa anche Cuccù e Menchi). I l match ora è equilibrato e i granata provano ad attaccare anche se chiare occasioni non se ne vedono. La Settempeda perde Pagliari (dentro Piccinini) e Ciattaglia deve modificare un po’ la formazione(gli ospiti chiudono con 5 under). Le sostituzioni tra i locali sembrano funzionare e infatti la squadra di Lattanzi appare più volitiva e convinta, specie nei minuti finali. Al 43’ il Casette Verdini recupera palla e riparte sulla sinistra con capitan Romanski che tocca per Poloni che tenta un tiro di prima intenzione allargando il piatto destro con traiettoria in diagonale che passa accanto al palo e si spegne sul fondo. Cinque minuti di recupero(poi sei per l’infortunio di Cappelletti che esce per Meschini) con la Settempeda che tiene e sembra poter gestire, ma al 50’ ecco l’episodio che cambia il verdetto del pomeriggio. Rinvio da fondo campo, palla intercettata dai locali e affidata a Romanski, stavolta spostato a destra, cross morbido e preciso sotto porta per la testa di Del Brutto che stacca benissimo ed infila sotto la traversa. 1-1 e triplice fischio.   Tabellino CASETTE VERDINI – SETTEMPEDA 1-1 MARCATORI: pt 4’ Sfrappini; st 50’ Del Brutto CASETTE VERDINI: Carnevali, Telloni, Forte, Tidiane, Ciurlanti(25’st Menchi), Moschetta, Ferrari(32’st Poloni), Lami, Ogievba(19’st Del Brutto), Giaccaglia(15’st Cuccù), Romanski. A disp. Seghetti, Conforti, Cingolani, Forconi. All. Lattanzi SETTEMPEDA: Bartoloni, D’Angelo, Montanari, Pagliari(27’st Piccinini), Palazzetti(32’pt Mulinari), Dolciotti, Quadrini, Rango, Cappelletti(48’st Meschini), Perez(44’st Boldrini), Sfrappini(41’st Eugeni). A disp. Braghetti, Farroni, Maccioni, A. Staffolani. All. Ciattaglia ARBITRO: El Mouhsini di Pesaro; assistenti Cerca di Jesi e Dervishi di San Benedetto NOTE: ammoniti: Tidiane, Rango, Lami, Dolciotti, Perez, Quadrini. Angoli: 3-5. Recupero: pt 3’; st 6’

30/11/2024 19:10
Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Macerata, al via i corsi per diventare istruttori di nuoto e fitness in acqua

Pochi giorni al via dei nuovi corsi per diventare istruttori di nuoto e di fitness in acqua. Il territorio maceratese ha risposto “presentissimo” e sarà attivo in prima linea, perchè il Centro Salvamento Marche li organizzerà coadiuvato dal Centro Nuoto Macerata e da Il Grillo. Insomma con la collaborazione delle piscine del capoluogo e di Civitanova. Il corso per istruttore Fin è una prima volta assoluta per il Centro Nuoto Macerata, del resto  fino a due stagioni fa queste lezioni erano prerogativa esclusiva della Fin Marche. Semaforo verde il 10 dicembre dopo le prove di ammissione. La parte teorica con le lezioni si svolgeranno presso la sede di Sport e Salute a Piediripa, sala scelta anche per garantire la massima fruizione da parte di tutte le associazioni interessate ubicate in provincia. Per accedere al corso bisognerà superare una prova pratica attitudinale, comprendente: tuffo di testa correttamente eseguito; recupero di un oggetto posto sul fondo della vasca; percorrenza di 12 metri in subacquea; stazionamento verticale con gambe a bicicletta per almeno 20 secondi; nuotare 25 metri per ciascuno degli stili regolamentari (farfalla, dorso, rana e stile libero). Il corso è suddiviso in 16 ore di lezioni online, a cui si aggiungono le 29 ore di corso in presenza e 11 ore di lezioni pratiche in piscina, per un totale di 56 ore di lezioni. Obbligatorio partecipare ad almeno l'80% delle lezioni in presenza e pratiche. Docenti saranno Franco Pallocchini, Antonella Citarella, Piero Falzetti, Mauro Antonini, Anna Lemme e Luigi Finucci.

30/11/2024 12:51
Belforte fa sold-out per il capitano: grande attesa per la cena nerazzurra con Javier Zanetti

Belforte fa sold-out per il capitano: grande attesa per la cena nerazzurra con Javier Zanetti

È tutto pronto all'Inter Club "Veleno" di Tolentino per l'attesissima visita di Javier Zanetti. Domani, sabato 30 novembre, il leggendario "Capitano" nerazzurro sarà ospite a cena presso il ristorante “Chiaroscuro” di Belforte del Chienti. L'evento ha registrato il tutto esaurito in tempi record: già dal 10 novembre, infatti, non era più possibile prenotare un posto. L'arrivo di Zanetti ha generato grande entusiasmo tra i tifosi dell'Inter del Maceratese e delle Marche, che non hanno voluto perdere l'occasione di partecipare a questa serata speciale e carica di emozioni. Merito anche del lavoro instancabile dei membri del direttivo dell'Inter Club di Tolentino, che si sono impegnati con dedizione per rendere possibile questo incontro, curando ogni dettaglio per garantire una serata indimenticabile.

29/11/2024 20:29
Recanatese, Spagna è ufficialmente giallorosso: l'attaccante già in campo col Chieti?

Recanatese, Spagna è ufficialmente giallorosso: l'attaccante già in campo col Chieti?

Stefano Spagna è ufficialmente un giocatore della Recanatese. Perfezionato nella giornata odierna il tesseramento dell'attaccante che si era aggregato in settimana al gruppo allenato da Bilo' dopo aver lasciato la Civitanovese. "Sono molto contento di essere arrivato alla Recanatese, qua so di trovare un ambiente serio e di categoria - le prime parole di Spagna in giallorosso-. Mi metto subito a disposizione del mister, non vedo l'ora di indossare la nuova maglia".  Spagna potrebbe scendere già in campo nel delicato match di domenica contro il Chieti, andando così a rivitalizzare l'attacco giallorosso, in attesa di formare una coppia di alto livello insieme al capitano Sbaffo, ancora alle prese con un infortunio. 

29/11/2024 17:30
Macerata, il Bayer Cappuccini in cerca di un campo adeguato: "La città merita di più per lo sport"

Macerata, il Bayer Cappuccini in cerca di un campo adeguato: "La città merita di più per lo sport"

Protesta della squadra di calcio a 5 Bayer Cappuccini di Macerata: "Serve un campo adeguato per allenamenti e partite". La squadra di calcio a 5 Bayer Cappuccini di Macerata, attiva da vent'anni nel panorama sportivo locale, lancia un appello per ottenere strutture adeguate dove poter allenarsi e disputare le proprie partite. Da sei anni, la squadra utilizza la palestra dei Salesiani per le proprie attività, ma quest’anno si è trovata di fronte a una brutta sorpresa: sebbene fosse confermata la collaborazione per disputare la partita di campionato, non è stato più possibile svolgere gli allenamenti, una condizione fondamentale per una squadra che partecipa al massimo campionato regionale di futsal. Da quest’anno, la squadra si è trovata costretta a prepararsi in strutture alternative, come il campo dei Cappuccini e quello di Consalvi. Tuttavia, a partire dall’inizio del campionato, gli allenamenti sono stati pianificati a Montelupone, un comune limitrofo, dove il Bayer Cappuccini ha trovato ospitalità in altri impianti sportivi. “Questo, purtroppo, ha comportato notevoli difficoltà sia a livello economico che logistico, spiega la società. L’esborso per il trasporto, l’organizzazione, e soprattutto gli orari serali, che vanno dalle 22.00 alle 23.30, rappresentano un grande sacrificio per i giocatori, molti dei quali sono studenti o lavoratori e non possono permettersi di allenarsi a orari tanto tardivi. Le condizioni di viaggio e di stanchezza derivanti da questi allenamenti tardi stanno pesando sugli atleti, compromettendo le loro performance e il loro benessere”. Nonostante la squadra abbia avuto visibilità anche a livello nazionale, con la partecipazione alla Domenica Sportiva su Rai 2 in occasione del ventesimo compleanno, la situazione non sembra migliorare. Il Comune di Macerata, seppur consapevole del problema, ha concesso la palestra della scuola di Piediripa, ma questo impianto si è rivelato insufficiente, troppo piccolo e non conforme alle necessità del calcio a 5. La squadra ha anche cercato altre soluzioni, come la palestra dell’ITAS, ma è stata respinta con la giustificazione che la struttura fosse sempre occupata. Un sopralluogo successivo ha svelato la falsità di tale affermazione, poiché la palestra risultava regolarmente inutilizzata, con le luci spente durante le ore in cui la squadra aveva proposto di allenarsi. L’appello agli amministratori locali. “Chiediamo con urgenza un aiuto concreto da parte delle amministrazioni comunale e provinciale per risolvere una situazione che, oltre a compromettere le performance della squadra, ne mina anche la sostenibilità economica”. “La società di calcio a 5 è una realtà storica per Macerata e merita strutture adeguate per poter continuare a crescere e competere. L'appello è chiaro: è necessario che vengano messe a disposizione strutture sportive già esistenti, che siano adeguate e accessibili, senza lasciare impianti pubblici chiusi e inutilizzati”. Concludendo, il Bayer Cappuccini si augura che "il Comune e la Provincia di Macerata possano rispondere positivamente a questa richiesta, dimostrando attenzione e impegno per lo sport e per il benessere delle tante realtà locali che fanno parte della comunità”.

29/11/2024 16:29
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