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“Mangiamo gratis e sco* le italiane”: bufera sul calciatore della Cluentina, Salvini ricondivide il video

“Mangiamo gratis e sco* le italiane”: bufera sul calciatore della Cluentina, Salvini ricondivide il video

Un video girato davanti alla Questura di Macerata è finito al centro di una bufera politica e social. Protagonista è Ibii Ngwang, attaccante camerunense della Cluentina, squadra che milita nel campionato di Promozione Marche. Il calciatore, classe 98', lo scorso anno al San Claudio e fino a dicembre all'Aurora Treia, si è filmato mentre lanciava provocazioni indirizzate al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini e alla premier Giorgia Meloni. Nel filmato, Ngwang si rivolge alla telecamera indicando un’auto della Polizia di Stato: “Salvini, vedi questa macchina? Io la vendo a 50 centesimi”, afferma. Poi rincara la dose con un riferimento esplicito: “Meloni, so che hai una bella figlia. Noi mangiamo gratis, dormiamo gratis e sco... le ragazze italiane”. Le parole e il tono provocatorio non sono passati inosservati. Il video è stato ricondiviso sui profili ufficiali Facebook e Instagram di Salvini, accompagnato dal commento: “Ci mancava questo idiota”. Il post ha suscitato centinaia di reazioni e commenti, totalizzando oltre 1,9 milioni di visualizzazioni su Facebook e circa 945.000 su Instagram nel giro di poche ore. L’episodio ha sollevato polemiche, tra chi condanna le parole di Ngwang e chi critica la scelta del ministro di amplificare il video. AGGIORNAMENTO: LA CLUENTINA RESCINDE IL CONTRATTO CON NGWANG 

21/04/2025 11:29
La Bagalier Feba Civitanova Marche cede di misura a Giussano

La Bagalier Feba Civitanova Marche cede di misura a Giussano

La BAGALIER Feba Civitanova Marche cede di misura in gara 1 della prima fase playout contro le Foxes Giussano per 51-53. Le momò lottano con tanto cuore e carattere ma, in un match al cardiopalma, devono arrendersi alle lombarde che avranno l’occasione mercoledì in gara 2 di chiudere la serie. Le biancoblu hanno tenuto bene in difesa, mostrando un’ottima aggressività, anche se sono mancate un po’ di lucidità in attacco nelle ultime battute. Rimane da monitorare la situazione di Sofia Binci, una delle migliori in campo, che a 3 minuti dal termine del match è dovuta uscire per un infortunio. Il match è stato un continuo botta e risposta tra le due formazioni, con le momò che hanno provato in qualche frangente l’allungo vincente, soprattutto nel terzo quarto quando l’inerzia del match sembrava in mano alle biancoblu, grazie alle giocate del duo Binci – Perini. Pur perdendo Marciniak per infortunio, le ospiti hanno trovato sempre la forza di controbattere sorrette dalle giocate di Diotti e Bernardi, con Szajtauer che è cresciuta alla distanza. Nell’ultimo quarto Giussano ha messo il naso avanti anche se il margine è sempre stato minimo. La Feba negli ultimi secondi ha avuto in mano la palla per tentare di impattare il match ma non c’è riuscita, con il risultato finale che è rimasto sul 51-53.   BAGALIER FEBA CIVITANOVA MARCHE – FOXES GIUSSANO 51-53 (16-18, 12-8, 14-13, 9-14) BAGALIER FEBA CIVITANOVA MARCHE: Streni ne, Panufnik 2, Severini, Perini 14, Mini 7, Binci 16, Pepe, Bocola 6, Jaworska 4, Ortolani 2, Pelliccetti All. Padovano FOXES GIUSSANO: Ramon 2, Diotti 9, Forese ne, Lussignoli 8, Colico, Marciniak 7, Zanetti 4, Crippa 2, Bernardi 10, Szajtauer 11, Pirozzi, Pallavicini ne All. Mazzetti Arbitri: Forni – Rinaldi  

20/04/2025 21:05
Gara 1 di Finale Playoff è arancionera! Una grande CBF Balducci HR batte 3-0 Messina in un Fontescodella infuocato

Gara 1 di Finale Playoff è arancionera! Una grande CBF Balducci HR batte 3-0 Messina in un Fontescodella infuocato

La CBF Balducci HR domina Gara 1 di Finale Playoff Serie A2 Tigotà con un netto 3-0 sull’Akademia Sant’Anna Messina, in un Fontescodella vicino al sold out (oltre 1600 spettatori), spinta da un tifo caldissimo per tutto l’arco del match. Con questa vittoria le arancionere sono in vantaggio 1-0 nella serie, servirà un’altra vittoria per spalancare le porte della Serie A1: prima occasione in Sicilia mercoledì 23 (ore 19) al PalaRescifina in Gara 2. Con la MVP Bonelli a guidare la squadra in regia con un gioco equilibrato ed efficace (50% in attacco per le arancionere) e con i 22 punti della top scorer Decortes, le maceratesi completano il lavoro con 8 muri vincenti e un grandissimo lavoro in difesa per tenere a bada le attaccanti dell’Akademia Sant’Anna che si ferma al 29% in attacco. Nel primo set la CBF Balducci HR tiene in mano il gioco per tutto l’arco del set, anche se Messina con cabarbietà resta attaccata al set fino al 16-15, primi di subire il break del 21-17 da parte delle arancionere con una super Decortes (10 punti con il 62%). L’Akademia ci prova con Vernon (6) fino al 22-21 ma le maceratesi tengono i nervi saldi per il 25-22 con il 50% in attacco di squadra. Le padrone di casa scendono in campo ancora più determinate, Bonelli distribuisce bene il gioco su tutte le attaccanti (top scorer sempre Decortes con 7 punti) e con un gran lavoro a muro (3) e in difesa contengono l’attacco di Messina che resta fermo al 21% contro il 45% delle maceratesi: il set è subito segnato sull’8-2 e si conclude 25-12 in un Fontescodella infuocato. Nel terzo set la CBF Balducci HR alza ancora più in alto l’asticella: 55% in attacco, 3 muri e grandi difesa a strappare applausi ai tifosi arancioneri: altro set dominato e 25-16 finale. Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Bonafede sceglie Carraro-Diop, Modestino-Olivotto, Vernon-Rossetto, Caforio libero. Battista firma il 3-1 in contrattacco, risponde l’ace di Modestino (3-3), Diop pesta la seconda linea (5-3), Olivotto va in primo tempo (5-5), Decortes vincente da posto quattro (6-5). Caruso aggancia a rete il (7-5), Diop non trova il campo (8-6), Decortes c’è (9-7 e 10-8), Battista sfonda il muro (11-9), Vernon contrattacca l’11-11. Decortes va a segno da seconda linea (12-11) e da quattro (13-12), Diop contrattacca (13-14) entra Morandini al servizio, Bulaich vincente (15-15), Vernon non passa (16-15), Mazzon va in fast per il 17-16. Battista contrattacca il 18-16, la pipe di Vernon è out (19-16), Battista va a segno due volte per il 21-17. Vernon contrattacca (21-19), arriva l’ace di Modestino (21-20), il pallonetto di Decortes è sulla riga (22-20), Diop pesta la seconda linea (23-20). Decortes trova il 24-21, chiude sempre lei 25-22. I muri di Mazzon e Decortes spingono le arancionere sul 4-1 nel secondo set, Caruso a filo rete fa 6-2 e c’è l’errore di Vernon (7-2), al suo posto entra Mason, dentro anche Babatunde per Modestino. Rossetto non passa (8-2), l’ace di Babatunde vale il 9-5, Bulaich va a segno due volte (11-5), arriva l’ace di Mazzon, 12-5. Olivotto contrattacca (12-7), Decortes va a segno (13-7), Caruso ferma Diop (15-8), entra Bozeva per l’opposta dell’Akademia. Caruso mette il pallonetto del 17-11, sul 18-12 c’è Morandini al servizio, Decortes contrattacca (19-12), Vernon sbaglia (20-12), Mazzon contrattacca il 21-12. Decortes va a segno (22-12), Bulaich anche (23-12), ancora Mazzon a filo rete (24-12), chiude il muro di Bulaich 25-12. Nel terzo set torna in campo Diop e resta in campo Mason, Modestino con due muri su Decortes firma il 2-5, Bulaich risponde subito a muro (4-5), Rossetto sbaglia (5-5), Caruso mette giù il 6-6. L’attacco di Decortes è toccato (7-6), l’opposta spinge giù pure l’8-6, Mazzon il 9-6 a filo rete, rientra Vernon per Mason, Bulaich va a segno, 10-7. Bonelli ferma Vernon (11-7), c’è il fallo di formazione Messina (12-7), Decortes contrattacca il 14-8, Bonelli inventa il 15-8, Battista contrattacca il 16-8. C’è un errore arancionero (16-10), Messina è fallosa al servizio (18-11), Diop sbaglia (19-11), Caruso mette giù il 20-12. Bulaich va a segno (21-13), c’è Morandini al servizio, Mazzon primo tempo (22-14), il 23-15 è un altro errore in battuta delle siciliane, chiude Caruso 25-16. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA 3-0 (25-22 25-12 25-16) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bulaich Simian 9, Mazzon 6, Bonelli 2, Battista 11, Caruso 9, Decortes 22, Bresciani (L), Morandini, Fiesoli. Non entrate: Allaoui, Busolini, Fabbroni (L), Orlandi, Sanguigni. All. Lionetti. AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Diop 10, Rossetto 2, Modestino 7, Carraro 2, Vernon 8, Olivotto 6, Caforio (L), Babatunde 2, Mason, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. ARBITRI: Cecconato, Lentini. NOTE - Spettatori: 1630, Durata set: 28', 20', 22'; Tot: 70'. MVP: Bonelli.

20/04/2025 20:55
La Lube scarta l'uovo di Pasqua: Perugia travolta in 3 set, la semifinale scudetto si decide in gara 5

La Lube scarta l'uovo di Pasqua: Perugia travolta in 3 set, la semifinale scudetto si decide in gara 5

I tifosi della Cucine Lube Civitanova trovano una sorpresa dolcissima all'interno dell'uovo di Pasqua. La formazione allenata da coach Giampaolo Medei ha la meglio della Sir Susa Vim Perugia in gara 4 delle semifinali scudetto e "forza" la serie a gara 5. Un successo arrivato in 3 set (25-23, 25-20, 25-21) in poco più di un'ora e mezza di gioco e valso il completamento della rimonta sugli umbri, dopo aver perso le prime due partite della contesa. Mvp della partita viene eletto il libero Francesco Bisotto, autore di grandi recuperi in difesa. Tra i cucinieri ottime anche le performance di Nikolov (15 punti) e Bottolo (14 punti). Negli ospiti i top scorer, entrambi con 11 punti, sono Semeniuk e Ben Tara.  Decisiva, a questo punto, diventa la sfida in programma giovedì 24 aprile che si giocherà di nuovo a Perugia per decretare quale sarà la squadra che contenderà a Trento il tricolore in finale.  Prima di procedere con la cronaca, un'annotazione - inevitabile - va fatta sull'orario di gioco scelto per questo match decisivo, che ha privato la partita del sold-out, pressoché certo, che avrebbe meritato. Neanche il tempo di completare il pranzo pasquale che - alle 15:20 (tonde, tonde) - si era già in campo. Una scelta che ha impedito a molti tifosi di essere presenti all'Eurosuole Forum, con inevitabili chiazze vuote sugli spalti. Ancora una volta a vincere sono state le logiche televisive, ma non sarebbe stato più spettacolare trasmettere sul secondo canale nazionale una gara 4 con un palazzetto pieno?  LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Coach Lorenzetti (sempre privo del centrale Russo) conferma la diagonale Giannelli-Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. PRIMO SET - La Lube parte meglio e si prende il primo break della partita con il bel diagonale di Bottolo (5-3). Lo schiacciatore azzurro trova anche il muro che vale il +3 (7-4). Lorenzetti è costretto a chiamare time-out. L'avvio di set è tutt'altro che smagliante dal punto di vista tecnico. Dal 10-7 al 13-9 si contano ben cinque errori al servizio consecutivi. Ad essere efficace alla battuta ci pensa Semeniuk. I suoi due ace di fila riportano Perugia a meno uno (13-12).  È un segnale che stappa la partita, il tono agonistico della contesa lievita. Sul 20-19 per Civitanova si alza il boato del Forum per salutare il rientro in campo di capitan Balaso. Medei opta per i due liberi in campo in contemporanea e la scelta paga. Bottolo trova un nuovo break per i cucinieri (22-20).  Sembra fatta, e invece la Sir non è d'accordo. Un salvataggio super di Colaci su un pallone che sembrava ormai destinato alle tribune apre la strada al muro di Loser: c'è il riaggancio sul 23 pari. Chi di muro ferisce, di muro perisce. Proprio due stampate sotto rete di Civitanova valgono l'uno a zero per i padroni di casa (25-23).  SECONDO SET - La tendenza dei molti errori al servizio, da ambo i lati, si conferma anche nell'inizio di secondo set. Ben Tara e Plotnytskyi non sono efficaci come consueto, Lorenzetti li sostituisce entrambi. Dentro Ishikawa ed Herrera per Perugia. A sbagliare di più, però, continuano ad essere gli ospiti (saranno 10 le battute cestinate nel set, ndr).  Il primo tempo lungo di Loser vale il +2 biancorosso (15-13). Anche Bisotto sente gridare a gran voce il proprio nome dai tifosi, dopo un salvataggio pazzesco su un diagonale di Ishikawa. La Lube è incontenibile. Nikolov e Bottolo appaiono, entrambi, in gran giornata. La Sir è alle corde e non riesce a togliersi dall'angolo. Civitanova va avanti di due set (25-20).  TERZO SET - Perugia prova l'ebrezza del vantaggio di un break per la prima volta nel match sul 4-6, grazie al muro di Semeniuk. Lo schiacciatore polacco si conferma il più continuo tra gli umbri. Ad accendersi è pure Ben Tara con due attacchi vincenti di fila (5-8). Medei avverte il momento di difficoltà dei suoi e cambia la diagonale, inserendo la coppia Orduna-Dirlic. Dall'altro lato del campo, invece, Lorenzetti insiste con Ishikawa.  Il nipponico si guadagna la fiducia del proprio allenatore con colpi ben assestati sulle mani avversarie che valgono punti preziosi per la Sir. Tanto efficace in attacco Ishikawa, quanto disastroso in difesa. Due suoi errori di valutazione consentono di raggiungere la parità ai cucinieri (16-16). Un regalo che la Lube scarta volentieri.  Finale di set che promette scintille e segnato anche da un palleggio acrobatico di Boninfante che, steso a terra, alza un pallone che Nikolov converte in punto. Il bulgaro non si accontenta e firma pure l'ace del contro-sorpasso (22-20). Perugia, intontita, non ha più la forza di reagire e va in black-out. Il finale è una passerella per Civitanova che si garantisce il diritto di giocarsi l'accesso in finale nella decisiva gara 5.  Tabellino  Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Gargiulo 3, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Chinenyeze 4, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 0, Balaso 0. N.E. Tenorio, Loeppky, Podrascanin. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 0, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Ishikawa 8. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cesare Stefano, Simbari Armando (Serafin Denis) NOTE: Durata: 32’, 30’, 31'. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19% perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto    

20/04/2025 17:00
Pallamano, la Macagi Cingoli festeggia la salvezza: Rubiera ko e Serie A Gold confermata

Pallamano, la Macagi Cingoli festeggia la salvezza: Rubiera ko e Serie A Gold confermata

La Macagi Cingoli batte 29-30 il Rubiera e resta in Serie A Gold. La formazione di Sergio Palazzi, infatti, ha ottenuto la salvezza aritmetica per via della sconfitta del Camerano contro Brixen: anche finendo al 12° posto i cingolani avrebbero comunque minimo 8 punti di vantaggio sui gialloblù al termine della regular season. Al PalaBursi è esplosa la festa dei tifosi di fede biancorossi, giunti in buon numero dal “Balcone delle Marche”. PRIMO TEMPO - La Macagi inizia meglio il match, ma i locali riescono a ricucire lo svantaggio. Gli ospiti, infatti, si presentano al PalaBursi con uno 0-4 al 4’ firmato doppio Renaud, Mangoni e Ciattaglia, con Albanesi decisivo per ben due volte su Strada, di cui una su 7 metri. Fedila e Bortolotti dimezzano il parziale sul -2 (2-4), ma Cingoli si porta sul +3 prima con D’Agostino, poi con Makhluouf sul 3-6. In questo frangente Fedila colpisce una traversa e Boni impatta sul palo.  Rubiera non ci sta e si riporta a -1 con Strada e Fedila (5-6), aiutati dalla parata di Gonzalez su Mangoni. Albanesi neutralizza un 7 metri di Kasa: Renaud ringrazia e fa +2 sul 5-7. In tutta risposta i padroni di casa trovano il pari con Bortolotti e il 7 metri di Fedila, parziale sul 7-7 al 19’.  Gonzalez si supera su Renaud, ma non può nulla su Makhlouf e Strappini a porta vuota in situazione di extraplayer in attacco: Cingoli torna sul 7-9 al 21’. Un minuto dopo, però, di nuovo parità sul 9-9 grazie ai colpi di Kasa ed Errico, con D’Benedetto a spedire fuori il possibile +2. Negli ultimi 8 minuti del primo tempo, si scatena un testa a testa che sembra risolversi al 28’, quando la Macagi trova il +2 grazie alla doppietta di D’Benedetto sul 12-14. Ci pensa Errico, però, a chiudere il parziale sul 13-14: nelle azioni successive Strappini fallisce il +2 e Albanesi è decisivo su Fedila.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa Rubiera riesce addirittura a conquistare il vantaggio, tuttavia Cingoli resta concentrata, conquistando la vittoria e la salvezza. Nei primi minuti del secondo tempo Cingoli colpisce tre legni, con la traversa di D’Benedetto e i pali di Makhlouf e Ciattaglia in rapida successione: Fedila ringrazia e pareggia i conti. Sul 14-15, poi, Bortolotti e Oleari strappano il 16-15al 34’, con Gonzalez Parra decisivo per ben due volte su Mangoni.  I locali mantengono il vantaggio fino al 19-18, quando Makhlouf e Ciattaglia piazzano il 19-20 al 41’, con l’ausilio di Albanesi decisivo su Kasa. Errico pareggia, ma Naghavialhosseini e Mangoni piazzano il +2 sul 20-22 al 45’. Rubiera non ci sta e trova il pareggio due minuti dopo con Bortolotti e Kasa (22-22).  Renaud riconquista il vantaggio ospite sul 22-23, quindi Albanesi si supera prima su Strada, poi su Fedila, infine ancora su Strada con l’ausilio del palo. Dall’altra parte D’Benedetto segna il 22-24 al 50’. Gonzalez dice di non per due volte a D’Benedetto, così Fedila segna il 23-24. Compagnucci in contropiede segna il nuovo +2 (23-25), ma Roberto Bartoli risponde piazzando  Tabellino  Secchia Rubiera 29-30 Macagi Cingoli (13-14) Secchia Rubiera: Gonzalez Parra, Rivi, Bartoli D., Benci, Bortolotti 7, Errico 4, Oleari 1, Kasa 4, D’Agata, Bartoli R. 2, Hila, Giovanardi, Strada 3, Bonassi, Fedila 8, Boni. All. Corradini  Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 1, D’Benedetto 5, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Mangoni 3, Somma 1, Renaud-David 7, Compagnucci 1, Gigli, Makhlouf 4. All. Palazzi  Arbitri: Cardone C. – Cardone L.  (Credit foto: Sara Bozzoli) 

20/04/2025 11:00
Sgambatella pre-pasquale per Maceratese e Aurora Treia: Possanzini e Nocera in vista dell’ultima giornata (VIDEO)

Sgambatella pre-pasquale per Maceratese e Aurora Treia: Possanzini e Nocera in vista dell’ultima giornata (VIDEO)

Una sgambatella mattutina all’Helvia Recina “Pino Brizi” per sciogliere i carichi di lavoro e tenere alta la concentrazione: così Maceratese e Aurora Treia si sono ritrovate sul prato dello stadio maceratese in occasione del Sabato Santo, a quasi un mese di distanza dall’ultima gara ufficiale. Un test amichevole utile a mettere minuti nelle gambe e a mantenere il ritmo partita, in vista di un’ultima giornata di campionato che per entrambe le formazioni sarà decisiva. I biancorossi di Possanzini torneranno in campo domenica 27 aprile, quando all’Helvia Recina arriverà il Monturano Campiglione per l’ultimo atto del campionato di Eccellenza Marche. La Maceratese si presenta all’appuntamento con tre punti di ritardo dalla vetta e una sola possibilità: vincere e sperare che il K Sport Montecchio Gallo, primo in classifica, venga sconfitto nel derby con l’Urbino. Solo in quel caso si aprirebbero le porte dello spareggio finale per il titolo. Diversamente, sarà playoff. Ma anche in caso di secondo posto, la Rata può sorridere: mantenendo l’attuale vantaggio di dieci punti sulla quinta in classifica, salterebbe la semifinale e accederebbe direttamente alla finale regionale, da giocare proprio all’Helvia Recina. A patto, però, di fare bottino pieno. “La scorsa settimana abbiamo cercato di recuperare energie – ha spiegato mister Possanzini al termine della partitella con l’Aurora – ora stiamo aumentando i carichi per arrivare pronti all’ultima giornata. Alcuni ragazzi sono ancora in infermeria, ma spero di recuperarli. Comunque vada, per noi il campionato non finirà domenica. Servirà la massima attenzione, perché sono queste le partite che contano davvero”. Anche l’Aurora Treia ha bisogno dei tre punti. L’obiettivo è difendere con le unghie e con i denti il quinto posto, l’ultimo utile per accedere ai playoff di Promozione. Ma c’è di più: in caso di scivolone del Porto Sant’Elpidio, impegnato nello scontro diretto contro il Casette Verdini, potrebbe aprirsi addirittura uno spiraglio per il quarto posto. Al "Leonadro Capponi” arriverà però l’Azzurra Colli, in piena corsa per la seconda piazza: una battaglia vera. Un appuntamento che, per la squadra di mister Nocera, ha il sapore della grande impresa. Subentrato in corsa, ha preso una formazione sfiduciata e in zona playout, trasformandola in una seria candidata ai playoff. “Abbiamo lavorato con intensità – ha dichiarato Nocera – perché se dovessimo accedere agli spareggi, servirà tanta energia nel mese successivo. Contro l’Azzurra Colli sarà dura, ma siamo arrivati all’ultima giornata a giocarci qualcosa di importante: un traguardo che sembrava impossibile solo pochi mesi fa. I ragazzi e la società ci hanno creduto e ora dobbiamo difendere questo quinto posto, per coronare una stagione strepitosa”. Insomma, per entrambe le formazioni il conto alla rovescia è iniziato: la Pasqua porta riposo, ma da martedì si torna a lavorare con un solo obiettivo in testa. Vincere.

19/04/2025 18:39
Pasqua di fuoco per la Cbf Balducci: è tempo di gara 1 della finale playoff contro Messina

Pasqua di fuoco per la Cbf Balducci: è tempo di gara 1 della finale playoff contro Messina

È tempo di finale playoff nel giorno di Pasqua. Domenica 20 aprile (ore 18) al palasport Fontescodella di Macerata sarà il momento di Gara 1 dell’atto conclusivo della Serie A2 Tigotà, con la prima sfida tra CBF Balducci HR e Akademia Sant’Anna Messina. Dopo la serie di semifinale vinta rispettivamente contro Itas Trentino e Futura Busto Arsizio, le arancionere (che hanno chiuso al secondo posto la Pool Promozione) e le siciliane (quarte) si troveranno di fronte per contendersi la seconda promozione in Serie A1, già ottenuta dalla Omag-Mt San Giovanni in Marignano vincitrice del campionato. A tre anni di distanza, dunque, le maceratesi ritornano a giocarsi in finale il salto nel massimo campionato: negli occhi di tutti i tifosi arancioneri c’è ancora la splendida vittoria del 2022 e saranno in tanti ad affollare il Fontescodella per provare a spingere le ragazze di coach Lionetti verso il ritorno in A1. Gara 1 sarà già fondamentale per guadagnare il primo match point promozione: la serie di finale, infatti, si decide al meglio delle tre partite. Gara 2 è già in programma mercoledì 23 (ore 19) al PalaRescifina di Messina, mentre l’eventuale gara 3 si giocherebbe di nuovo a Macerata sabato 26 (ore 20.30). I BIGLIETTI - È possibile acquistare i biglietti in prevendita su Vivaticket collegandosi al seguente link hrvolley.vivaticket.it oppure nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi è in possesso del biglietto acquistato online può recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino. Biglietti in vendita anche al palas Fontescodella sabato 19 dalle 10.00 alle 12.00 e domenica 20, giorno della gara (dalle 16.00 ad inizio match). Si ricorda a tutti i possessori dell'abbonamento Innamorati di Te 2024/25 acquistato ad inizio stagione che le tessere sono valide anche per accedere alle partite dei Playoff. MESSINA - Coach Fabio Bonafede può contare sull’esperto palleggio di Giulia Carraro in diagonale con Bintu Diop, tra le migliori realizzatrici del campionato. Al centro la coppia Rossella Olivotto, protagonista in A1 fino all’anno scorso, e Dalila Modestino, con l’alternativa di Maria Adelaide Babatunde. In banda la statunitense Mychael Vernon ed Aurora Rossetto, pronta anche Chiara Mason. Il libero è Giorgia Caforio. "La partita che andremo ad affrontare domenica sarà molto importante, giochiamo contro una squadra davvero forte come Messina, che è una delle migliori, in particolare nella gestione muro difesa, di questo campionato - sottolinea la centrale della Cbf Balducci Sara Caruso -. È una partita fondamentale anche perché è la gara 1 di una finale importantissima per entrambe le squadre, ci giochiamo infatti la possibilità di poter salire in Serie A1. Ovviamente Messina farà di tutto per portare a casa la prima sfida, e la stessa cosa faremo anche noi: il match, dunque, sarà veramente difficile dal punto di vista mentale. Per molte di noi sarà la prima esperienza in un Finale, ma siamo cariche e pronte a dare mille per mille e cercare soprattutto di puntare a mettere in campo il nostro miglior gioco in assoluto". COME SEGUIRE LA GARA IN STREAMING - Il campionato di Serie A2 è disponibile in esclusiva in diretta sul canale Volleyball TV in modalità free: basterà registrarsi sulla piattaforma per potere vedere tutti gli incontri gratuitamente.

18/04/2025 19:55
Serie D, la Climacalor San Severino si arrende al Basket Vadese che vince anche gara 2: addio play-off

Serie D, la Climacalor San Severino si arrende al Basket Vadese che vince anche gara 2: addio play-off

 La Climacalor inizia timida, reagisce d’impeto e con un incredibile parziale di 18-0 si porta a condurre all’intervallo lungo (31-28), poi il Basket Vadese pian piano ricuce lo strappo (44-48 al 30’) e, nel quarto decisivo, prende inesorabilmente il largo, facendo sua anche gara 2 del primo turno dei play-off ed estromettendo i settempedani dalla contesa. «Il nostro inizio non è stato dei più ficcanti – commenta il diesse Gabriel Cingolani, ma siamo riusciti a colmare lo svantaggio con le armi della gioventù e giocando semplice. Purtroppo per noi i nostri avversari sono tornati in cattedra grazie ad un basket fisico e tirando fuori l’asso dalla manica, l’ex azzurro Rombaldoni, al momento opportuno, riuscendo così ad imporsi anche in gara 2». «È stato per noi un finale di stagione affrontato con dignità dopo aver interpretato il girone d’andata alla perfezione, nei piani alti della classifica. Peccato l’infortunio pesante occorso alla nostra punta di diamante, Sorci, che ci ha tarpato le ali anche perché abbinato ad altri k.o. ed alla sfortuna, non ultima quella dell’influenza che ci ha privato di elementi importanti nella fase cruciale della regular season. Nonostante tutto siamo stati capaci di centrare il traguardo minimo dei play-off che ci fa chiudere la stagione con il marchio positivo». Dopo aver metabolizzato l’eliminazione dai play-off, la dirigenza settempedana si ritroverà per porre le basi in vista della prossima stagione. CLIMACALOR- C.S.93 BASKET VADESE 59-68 CLIMACALOR: Magnatti, Bottacchiari, Belli, Severini 2, Potenza 12, Uncini 2, Della Rocca 7 (1 tiro da 3 punti), Corvatta 9 (1t. da 3p.), Tiranti 13 (2t. da 3p.), Ortenzi 5 (1t. da 3p.), Vissani 9 (1t. da 3p.), Strappaveccia. All. Campetella C.S.93 BASKET VADESE: Carciani 5, T. Galavotti, Alvear 10, Tasselli, Marini 3, Rombaldoni 12, Matteucci 17, A. Galavotti 3, Vanni, Lulaj 16, Dziho 2. All. Borsella Arbitri: Mengucci e Maiorana Liga NOTE: parziali: 11-17/20-11/13-20/15-20; progressivi: 11-17/31-28/44-48/59-68; usciti per 5 falli Vissani (Climacalor), Carciani e Matteucci  

18/04/2025 17:35
Serie B, il punto sul turno infrasettimanale: gioisce Civitanova, vola Recanati, riscatto Attila, ko indolore per Matelica

Serie B, il punto sul turno infrasettimanale: gioisce Civitanova, vola Recanati, riscatto Attila, ko indolore per Matelica

Nel turno infrasettimanale della Serie B Interregionale, le squadre maceratesi hanno offerto emozioni, conferme e qualche inevitabile passaggio a vuoto, in una fase della stagione ormai decisiva per definire i verdetti tra salvezza, playoff e ambizioni future. Il risultato più importante arriva da Valmontone, dove la Virtus Civitanova ha messo il sigillo sulla salvezza diretta grazie al successo per 77-66 contro il Palestrina. Un traguardo costruito con un percorso straordinario nella seconda fase: 9 vittorie in 11 gare per la squadra di coach Domizioli. Protagonista assoluto dell’ultimo blitz è stato Momo Fofana, autore di una prestazione monstre con 25 punti negli ultimi 15 minuti, capace di trascinare i suoi contro una formazione laziale mai doma. Decisivi anche i contributi di Pavicevic (13) e Zilli (10), in una partita combattuta fino alla fine. Continua a volare la Svethia Recanati, che al PalaCingolani-Pierini piega con autorità l’Amatori Pescara (74-59), centrando la sesta vittoria consecutiva e consolidando il secondo posto nel Play In Gold. Sempre avanti nel punteggio, i gialloblù di coach Di Chiara hanno dominato per lunghi tratti con un Pozzetti in grande spolvero (20 punti), ben coadiuvato da Zomero (13) e Urbutis (11). Ora, con l’ultima giornata in casa del Nuovo Basket Aquilano, Recanati potrà blindare la seconda piazza in ottica playoff. Si rialza con veemenza l’Attila Junior Porto Recanati, che travolge la Stella Azzurra Viterbo con un roboante 100-67. Una prova di forza per gli uomini di coach Coen, che riscattano così le due beffe contro Cagliari e Pescara. Il trio Gamazo (25), Ciribeni (19) e Mancini (15) ha guidato l’assalto arancioblu in una serata perfetta in attacco. I playoff restano ancora da conquistare matematicamente, ma le possibilità sono alte: una vittoria nell’ultima giornata a Roma potrebbe addirittura valere il quarto posto. Sconfitta senza conseguenze per la Halley Matelica, già sicura del primo posto, che cede 91-59 alla Stella EBK Roma. I biancorossi, falcidiati dalle assenze (fuori Arnaldo, Zanzottera, Eliantonio, Mentonelli e altri), hanno retto solo per un quarto prima di lasciare spazio ai giovani. Tra questi si segnala la prova del giovane Mazzolini, autore di tre triple e miglior marcatore tra i baby Vigor. Coach Trullo ha concesso minuti preziosi ai ragazzi dell’U17 e U19, in una gara utile più che altro per rifiatare e ricaricare le energie in vista di una post-season che li vedrà protagonisti con il vantaggio del fattore campo.

18/04/2025 15:16
Civitanovese, Bugiardini carica la squadra: “Possiamo fare questo mezzo miracolo”

Civitanovese, Bugiardini carica la squadra: “Possiamo fare questo mezzo miracolo”

Luigi Bugiardini è stato chiamato a quattro giornate dal termine per compiere quella che molti avevano già etichettato come una missione impossibile: salvare la Civitanovese dalla retrocessione in Eccellenza. Il suo esordio, coinciso con la sconfitta contro il Sora, non aveva lasciato presagire un cambio immediato di rotta. Ma alla seconda uscita sulla panchina rossoblù, il tecnico ha messo a segno un colpo pesantissimo: la vittoria nel derby contro la Fermana. Tre punti fondamentali, conquistati in trasferta al “Bruno Recchioni”, che permettono alla Civitanovese di lasciare il penultimo posto e riaccendere la speranza salvezza. Una gara intensa, giocata con lucidità e grande cuore, che rilancia i rossoblù e condanna quasi definitivamente la Fermana alla retrocessione. “Era una partita difficile – ha commentato Bugiardini nel post gara – . Mi dispiace dover affrontare la Fermana in questa situazione, ma la vittoria serviva tanto a loro quanto a noi. Ci dà ossigeno e la possibilità di fare questo mezzo miracolo. Adesso recuperiamo un po’ le forze e ci prepariamo per queste ultime due partite, nelle quali cercheremo di ottenere il massimo: sei punti”. Il tecnico ha elogiato la capacità della squadra di restare fedele al piano gara: “Siamo stati bravi a incanalare la partita nel verso in cui l’avevamo preparata. Sul primo gol siamo andati in verticale, che è quello che chiedo ai ragazzi. C’è ancora qualcosa da limare, ma abbiamo fatto comunque una gran partita, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale”. E sul clima teso che accompagna sfide di questo peso, Bugiardini ha mostrato piena consapevolezza di ciò che comporta il ruolo: “Se non sei abituato alla pressione, non puoi fare questo sport. Qui c’è gente che fa sacrifici, tifosi che fanno chilometri, lasciamo le famiglie a casa. Devi per forza avere qualcosa da tirar fuori. Sono riuscito a portare un po’ di serenità alla squadra. Se a questo tipo di partite arrivi nervoso, rischi di fare un patatrac. Quindi complimenti alla squadra”. La strada è ancora in salita, ma con la compattezza e lo spirito mostrati a Fermo, la Civitanovese può davvero crederci fino in fondo.

18/04/2025 12:49
Tafa para, la Folgore Castelraimondo esulta: è Coppa Marche. Real Cameranese ko ai calci di rigore

Tafa para, la Folgore Castelraimondo esulta: è Coppa Marche. Real Cameranese ko ai calci di rigore

La Folgore Castelraimondo allo stadio “Sandro Ultimi” di Chiesanuova di Treia, batte la Real Cameranese 4-2 e si aggiudica la prima Coppa Marche di Prima Categoria della sua storia. Che orgoglio per il paese dell’entroterra maceratese.  LA CRONACA- Il primo squillo del match arriva al 20’, Sparvoli subisce fallo mentre rinvia il pallone, ma per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Marchionne ma Tafa si fa trovare pronto, prima devia il pallone sul palo e poi blocca. Al 44’ tiro di Angeletti, ancora Tafa protagonista in tuffo a salvare la Folgore. Nella ripresa, la Folgore inizia con un atteggiamento diverso, si rende pericolosa in più occasioni. Al 53’ cross dentro di Fede per Romoli che svetta di testa, miracolo di Fatone che spedisce palla sopra la traversa. Al 56’ discesa di Girolami, cross sul secondo palo, Montecchia non trova la porta. Al 71’ chance per Romoli, viene atterrato in area, ma per l’arbitro è fallo in attacco. All’89’ Folgore vicina all’1-0 con Dashi. Dopo 5’ di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro, si va ai calci di rigore. Questa la sequenza: Bisbocci (F) gol, Defendi (R C) gol, Romoli (F) gol, Domenichetti (R C) para Tafa, Lispi (F) gol, Avarucci (R C) gol, Carletti Orsini (F) Fatone intercetta, ma la sfera termina ugualmente in rete, su Negozi (R C) para Tafa, lo specialista die rigori, è tripudio biancoazzurro. La Coppa Marche di Prima Categoria prende la strada di Castelraimondo. Tabellino Real Cameranese - Folgore Castelraimondo 0-0 (2-4 dcr) Real Cameranese: Fatone, Principi (92' Avarucci), Razgui, Perugini, Baldini, Angeletti, Defendi, Marchionne (73' Sandroni), Portaleone (70' Domenichetti), Anconetani, Negozi. A disposizione: Niccolini, Recanati, Renghini, Taddei, Alessandrelli, Casaccia. Allenatore: Pantalone.  ASD Folgore Castelraimondo: Tafa, Sparvoli (75' Binanti), Fede, Lori S. (69' Lori G.), Lispi, Carletti Orsini, Girolamini, Chioccolini (78' Mancini), Montecchia (62' Dashi), Romoli, Bisbocci. A disposizione: Zallocco, Micheli, Nardini, Rossi, Buldorini. Allenatore: Ortolani. Arbitro: sig. Gasparroni della sez. di Jesi Assistenti: Federici della sez. di Ascoli, e Censori della sez. di San Benedetto del Tronto. Reti: Bisbocci (F), Defendi (R C), Romoli (F), Lispi (F), Avarucci (R C), Carletti Orsini (F).

18/04/2025 10:20
Civitanova, il sindaco premia i campioni regionali di Karate

Civitanova, il sindaco premia i campioni regionali di Karate

Un’altra mattinata all’insegna dello sport e del talento giovanile. Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, ha accolto altri due promettenti atleti locali dell’associazione Karate Kai Shotokan Civitanova, che si sono recentemente distinti a livello regionale nelle competizioni di karate: Diego Castignani, giovane campione regionale nella specialità Kumite, categoria – 57 kg cadetti, ed Elena Accoramboni, vincitrice del titolo di campionessa regionale nella specialità Kumite, categoria - 68 kg femminile assoluto. Presente all’incontro anche Umberto Tocchetto, Presidente dell’associazione e figura storica dello sport civitanovese, da anni impegnato nella promozione delle arti marziali tra i giovani e nel sostegno alla crescita dei talenti locali. Durante la cerimonia, il sindaco Ciarapica ha consegnato ad Andrea, Elena e al presidente Tocchetto un attestato di riconoscimento ufficiale da parte dell’Amministrazione comunale, come segno di stima e apprezzamento per i risultati ottenuti e per il loro impegno nel mondo dello sport. “Siamo estremamente orgogliosi di questi giovani atleti – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Rappresentano solo l’eccellenza sportiva e i valori che rendono lo sport uno strumento fondamentale di crescita per la persona e per la comunità. Lo sport insegna il rispetto delle regole, la tenacia, il lavoro di squadra e l’importanza del sacrificio. È un linguaggio universale che unisce, educa e contribuisce alla costruzione di una società più sana, inclusiva e coesa. A nome dell’intera città, grazie a Diego, Elena e al maestro Tocchetto, da sempre punto di riferimento per intere generazioni di sportivi civitanovesi”. Soddisfazione e gratitudine anche nelle parole del presidente Tocchetto: “È un grande piacere ricevere questo riconoscimento. Premiare i nostri atleti significa riconoscere il valore dello sport come veicolo educativo e sociale”.

18/04/2025 09:48
Pioggia di medaglie per il Roller Civitanova ai Regionali FISR Marche

Pioggia di medaglie per il Roller Civitanova ai Regionali FISR Marche

 Un weekend da incorniciare per il Roller Civitanova che, ai Campionati Regionali Pista FISR March svoltisi lo scorso fine settimana a Pollenza, conquista il primo posto nella classifica per società nelle categorie Giovanissimi ed Esordienti. Un risultato di prestigio ottenuto nonostante la pioggia, che ha costretto al rinvio delle gare riservate alle categorie maggiori, ma che non ha frenato l’entusiasmo e la determinazione dei giovani atleti civitanovesi. Guidati dall’allenatrice Flavia Martinelli, i baby pattinatori del Roller Civitanova si sono messi in luce con una serie di prestazioni eccellenti, raccogliendo numerosi podi e piazzamenti tra i primi posti. Tra i protagonisti assoluti spicca Michele Onofri (categoria Giovanissimi M.), che ha conquistato tre medaglie d’argento nelle specialità Destrezza 2, 2 Giri Sprint e 5 Giri in Linea. Titolo di campionessa regionale per Cecilia Altobelli (Esordienti F), prima classificata negli 8 Giri in Linea, oltre a due medaglie di bronzo in Destrezza 2 e 2 Giri Sprint. Grande prova anche per Elettra Scolà, autrice di due argenti (Destrezza 2 e 2 Giri Sprint) e un bronzo negli 8 Giri in Linea. Medaglia di bronzo anche per Diego Pepa Salierno, terzo classificato nella prova di Destrezza 2 (Esordienti M.). Ottime prestazioni collettive anche tra le Giovanissime, dove Alessia Menghini, Giulia Tiburzi e Margherita Marchesani hanno raggiunto posizioni di vertice nelle rispettive gare. Nella categoria Esordienti si sono distinte anche Giulia Ghaddar, Nicole Didone, Greta Iezzi, Aurora Brunellini e Sofia Nortesani, protagoniste di prove solide e di piazzamenti a ridosso del podio. Ma il successo di società non è solo questione di medaglie: un contributo fondamentale è arrivato anche da tutti gli altri atleti presenti, che hanno onorato la pista con impegno e grinta, contribuendo alla vittoria collettiva. Tra loro: Alice Conforti, Andrew Iellamo, Anna Marandino, Asia Bottoni, Aurora Quattrini, Bianca Sofia Franca, Carlotta Paolucci, Chiara Massaro, Elisabetta Recchi, Filippo Medici, Giulia Cardarelli, Giulia Perini, Lucrezia Trillini, Massimo Francoletti, Mirko Fraddosio, Ruth Giusti, Thea Dari e Veronica Minucci. "Un successo che sottolinea il grande lavoro tecnico svolto dallo staff e il talento di ogni singolo atleta – commenta la società –. Il Roller Civitanova si conferma una delle realtà più solide e promettenti del panorama regionale". 

17/04/2025 18:48
Serie D, la Civitanovese affonda la Fermana con un gol per tempo: una sconfitta che sa di condanna per i canarini

Serie D, la Civitanovese affonda la Fermana con un gol per tempo: una sconfitta che sa di condanna per i canarini

La Civitanovese vince per due a zero al "Recchioni" nel derby marchigiano contro la Fermana, valevole per la 32esima giornata del girone F di Serie D, e può continuare a sperare nella salvezza. Per i canarini una sconfitta che sa di condanna quasi definitiva alla retrocessione. E pensare che la squadra di casa veniva da 3 risultati utili consecutivi, con i pareggi con Sora e Termoli e la vittoria su Avezzano. I rossoblù invece non vincevano dalla 27esima giornata, avendo racimolato un solo punto nelle ultime 4 partite, nel pareggio per 2-2 contro il Termoli, arrivato in rimonta. La Civitanovese non espugnava il "Bruno Recchioni" dal 2014, si tratta quindi di un risultato storico. Inevitabili le contestazioni da parte dei tifosi locali al triplice fischio, gli unici ammessi allo stadio visto il divieto di trasferta in capo ai supporters rossoblù stabilito dalla Prefettura. Gli ospiti, ora, dovranno affrontare Recanatese e Sambenedettese nelle ultime due giornate di campionato per conoscere il proprio destino. Alla Fermana, invece, per la retrocessione diretta manca solo la matematica. LA CRONACA - Partenza vivace tra Fermana e Civitanovese, con entrambe le squadre che cercano di imporre il proprio ritmo fin dai primi minuti. Al 7’, Etchegoyen serve un buon pallone in mezzo per Bianchimano, che però si limita a un tentativo debole: facile la presa per Petrucci. Poco dopo, al 10’, Diouane prova a sfondare sulla destra, ma il suo affondo viene neutralizzato dalla difesa rossoblù. Al 12’ è la Civitanovese ad andare vicinissima al vantaggio con Padovani, che si ritrova solo davanti al portiere dopo aver saltato l’ultimo difensore. Il pallone finisce in rete, ma tutto viene vanificato dalla segnalazione di fuorigioco. Il gol però è solo rimandato. Al 15’ i rossoblù passano in vantaggio con Milani, bravo a sfruttare l’assist in profondità di Brunet: il primo tiro viene respinto dal portiere, ma Milani è il più rapido a ribattere di testa e insaccare lo 0-1. La Fermana prova a reagire e al 24’ ha un’enorme occasione con Busato, che si divora il pareggio calciando incredibilmente a lato da due passi. Tre minuti dopo, al 27’, ci prova Valsecchi con un tentativo ambizioso da fuori area, su assist di Perri: la palla finisce alta. Al 35’ una ripartenza interessante della Fermana viene interrotta da un fallo di mano di Diouane, che regala una punizione da posizione invitante, ma non sfruttata. Nel finale di tempo, al 44’, Etchegoyen cerca il jolly dalla distanza, ma Franco manda alto sopra la traversa. Si chiude così un primo tempo combattuto, con la Civitanovese in vantaggio per 0-1 grazie al gol di Milani. SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con la Fermana che prova subito a rientrare in partita. Al 7’ Romizi batte una punizione interessante, respinta dalla difesa rossoblù. Sulla ribattuta ci prova Tomassini da fuori, ma il suo tiro sorvola la traversa. Al 10’ Valsecchi serve un ottimo traversone in area che mette in apprensione Petrucci, bravo però a bloccare in presa sicura. È una Fermana propositiva in avvio. Ma all’11’ la Civitanovese risponde con Padovani, ben imbeccato dal centrocampo: il suo destro termina fuori alla sinistra del portiere. Il ritmo resta alto. Al 15’ è Diop a cercare il raddoppio per gli ospiti, ma viene chiuso puntualmente da Perri. Un minuto dopo è ancora Valsecchi, tra i più attivi, a provarci nel cuore dell’area durante un’azione confusa: la difesa della Civitanovese però regge l’urto. La pressione della Fermana però non paga, e al 21’ arriva la doccia fredda. Buonavoglia calcia da posizione defilata, trovando una respinta corta: sul pallone si avventa Foglia che appoggia in rete il 2-0, concretizzando una bella azione sulla fascia sinistra. La Civitanovese, pur avendo sofferto nella prima parte del tempo, colpisce nel momento giusto. I padroni di casa non demordono. Al 30’ la difesa ospite respinge ancora un tiro, stavolta di Sardo che ci prova al volo, ma trova la retroguardia attenta. Un minuto dopo, al 31’, è spettacolare ma impreciso il tentativo in rovesciata di Bianchimano, che non impatta il pallone. La Fermana attacca, ma senza concretezza. Al 35’ arriva forse l’occasione più pericolosa dei gialloblù nel secondo tempo: Valsecchi calcia da fuori e Bianchimano tenta un elegante colpo di tacco per deviare il tiro, ma Petrucci si supera bloccando. Il nervosismo in campo cresce: al 37’, su segnalazione del guardalinee, viene espulso un collaboratore per parte dalle panchine di Bugiardini e Savini. Il clima è teso, anche a causa delle numerose ammonizioni distribuite nel corso della ripresa. Al 43’ ci prova Karkalis con un gran tiro al volo da sinistra: la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Un minuto dopo, al 44’, l’azione si fa caotica in area rossoblù: la Fermana reclama un rigore per un presunto fallo, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste. Infine, al 45’, è Mavrommatis ad andare vicinissimo al gol: il suo tiro viene salvato sulla linea da Diop, che evita il gol della speranza per la Fermana.Il secondo tempo si chiude con la Civitanovese che resiste all’assalto gialloblù e porta a casa una preziosa vittoria esterna per 0-2, con cinismo e solidità difensiva. Tabellino Fermana - Civitanovese 0-2 Fermana: Perri, Cocino, Tafa, Romizi, Etchegoyen (19’ st Sardo), Bianchimano, Diouane (6’st Tomassini), Valsecchi (36’ st Pappalardo), Busato (1’ st Pinzi) , Brandao (6’ st Mavrommatis), Karkalis All. Savini Civitanovese: Petrucci, Franco, Rossetti (42’ st Cosignani), Visciano (19’ st Capece), Passalacqua, Diop, Milani (5’ st Buonavoglia), Domizi, Bevilacqua, Padovani (19’ st Foglia), Brunet ( 32’ st Vila) All. Bugiardini Arbitro: Gianluca Guitaldi di Rimini Reti: 15' Milani (C), 21’st Foglia (C) Ammonizioni: 42’ Brandao, 28’ st Brunet, 37’st Rossetti, 39’ st Cocino      

17/04/2025 17:20
Serie D, Pierfederici entra e stende il Sora: colpo salvezza per la Recanatese

Serie D, Pierfederici entra e stende il Sora: colpo salvezza per la Recanatese

Nel pomeriggio infrasettimanale del Tubaldi, la Recanatese conquista una vittoria pesantissima contro il Sora, nel match valido per la 32ª giornata del girone F di Serie D. Finisce 1-0 per i giallorossi, che con questi tre punti salgono a quota 39, superano una diretta concorrente e si portano a +2 sulla zona playout. LA CRONACA. Partita vivace fin dalle prime battute. Al 5’ è il Sora a rendersi pericoloso con Rao, che calcia alto raccogliendo un calcio di punizione. Poco dopo i laziali perdono capitan Di Prisco per infortunio. La Recanatese cresce e costruisce tre buone occasioni tra l’11’ e il 13’, con Spagna, Ferrante e Zini, ma manca sempre il bersaglio. Al 17’ grande azione in velocità, con Spagna che fa da sponda e Alfieri che lancia Mordini: conclusione alta da buona posizione. Il Sora si affaccia con Seck, che insacca di testa ma in evidente fuorigioco. Al 21’ Del Bello è decisivo su un bel mancino di Rao, mentre Zini e D’Angelo sfiorano il gol dalla parte opposta. Il finale di tempo è tutto giallorosso, ma le punizioni dal limite di Zini non impensieriscono Simoncelli, e il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa è più bloccata. L’occasione più clamorosa capita al 10’ sui piedi di Spagna, che spreca a porta praticamente vuota dopo una corta respinta del portiere ospite. Mister Bilò prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Giandonato e Pierfederici. Il Sora si chiude bene, ma la Recanatese continua a spingere con pazienza. Il gol che decide la partita arriva al 36’: Zini sfonda a destra e mette in mezzo, la difesa respinge corto e Pierfereici è il più rapido ad arrivare sul pallone e a firmare l’1-0. Cambio indovinato alla perfezione. Il Sora prova a reagire nel finale e va vicino al pareggio con Bauco, ma Del Bello è attento. Nei sei minuti di recupero, i leopardiani gestiscono con ordine il vantaggio e al triplice fischio possono finalmente esultare. Vittoria fondamentale, che avvicina la salvezza. 

17/04/2025 17:00
Caporaletti decisivo, Loreto campione di Coppa Marche. Ripe San Ginesio lotta ma non basta

Caporaletti decisivo, Loreto campione di Coppa Marche. Ripe San Ginesio lotta ma non basta

Al Loreto basta  un rigore di Caporaletti per portarsi a casa la Coppa. Allo Stadio Comunale Polisportivo di Civitanova Marche è andata in scena l’attesa finale di Coppa Marche Seconda Categoria. Ripe San Ginesio e Loreto sono le due finaliste su 128 squadre che hanno iniziato il percorso lo scorso Settembre. Il Loreto di mister Bernabei, alla ricerca della “doppietta” dopo il salto in Prima Categoria arrivato sabato, lascia riposare diversi titolari per dare spazio alle seconde linee. Dall’altro lato, il Ripe San Ginesio che sta lottando per il primato nel Girone F, schiera la formazione tipo per centrare il primo obiettivo della stagione.  PRIMO TEMPO: Parte bene il Ripe San Ginesio che crea la sua prima occasione pericolosa dopo pochi secondi. Cervigni calcia dal limite dell’area ma la sfera termina di poco sopra la traversa. Al 12’, ghiotta occasione per i ripensi in contropiede: Salvucci innesca Boe in velocità che mette un pallone morbido a centro area ma la chiusura della retroguardia lauretana è provvidenziale. Il Loreto prova con Caporaletti dalla distanza ma Renzi è attento e blocca sicuro. Il punteggio si sblocca al minuto 19’, Capitanelli piazza un bel traversone sul quale esce Paolucci che prova a mettere il petto, ma secondo l’arbitro la palla viene colpita con il braccio e viene così decretato il calcio di rigore. Protesta il Ripe San Ginesio, ma Negusanti non cambia la propria decisione. Sul dischetto si presenta Caporaletti che batte Renzi con una ottima esecuzione. Il Ripe si getta in avanti e crea due occasioni pericolose per pervenire al pareggio ma le conclusioni di Canullo e Boe non centrano lo specchio della porta. Al 39’, Lorenzetti ha tra i piedi la palla dello 0-2 ma il tiro sfiora l’incrocio dei pali.  SECONDO TEMPO: Nella ripresa sono i ragazzi di mister Pagnanini ad attaccare con grande vigore alla ricerca del pari. Al 59’, Boe incrocia sul secondo palo dopo essersi incuneato pericolosamente nell’area del Loreto ma il pallone scivola di poco sul fondo. Un minuto più tardi, Salvucci colpisce a porta semi sguarnita ma Staffolani si immola compiendo un salvataggio eroico sulla linea di porta. Il Loreto si difende con ordine, prova a sfruttare i contropiedi per colpire in velocità e chiudere definitivamente la contesa. Nel finale, Santucci fa partire un bolide dai trenta metri sfiorando quello che sarebbe stato un autentico eurogoal. Pochi secondi dopo, Pigliacampo manca il raddoppio con un pallonetto ma Renzi non si lascia sorprendere. Il triplice fischio arriva al termine di sei lunghi minuti di recupero. Vince di misura il Loreto che nel giro di pochi giorni ottiene la promozione in Prima Categoria ed il trionfo nella Coppa Marche. Un doppio successo che riporta entusiasmo dopo alcune annate difficili. Esce a testa altissima il Ripe San Ginesio che ha lottato fine alla fine per rimontare lo svantaggio. La formazione ripense ha affrontato la sfida con il solito carattere che la contraddistingue e sarà attesa da due sfide importanti per centrare la vittoria nel proprio girone.  

17/04/2025 14:43
Lube, è una notte magica: Perugia piegata al tie-break, si va a gara 4 nelle semifinali scudetto

Lube, è una notte magica: Perugia piegata al tie-break, si va a gara 4 nelle semifinali scudetto

La Cucine Lube Civitanova non muore mai. Passano gli anni, cambiano gli uomini, ma il comandamento biancorosso resta lo stesso. In Gara 3 delle Semifinali Scudetto il team cuciniero serve in anticipo la sorpresa di Pasqua e inverte i pronostici in un PalaBarton Energy sold out espugnando al tie break (23-25, 25-20, 28-30, 14-16) la tana della Sir Susa Vim Perugia. Un risultato che riapre i giochi e rinvigorisce le ambizioni dei marchigiani, ora sotto 2-1 nella serie al meglio delle cinque partite e pronti a ospitare i Block Devils a caccia del pareggio all’Eurosuole Forum domenica 20 aprile, giorno di Pasqua (ore 15.20 con diretta Rai 2, DAZN, VBTV e Radio Arancia). A fare la differenza non sono le statistiche, ma il cuore e la tenacia degli uomini di Medei, attaccati alla gara fino all’ultimo. Civitanova passa in vantaggio due volte nel computo dei set, ma viene sempre riacciuffata prima dell’exploit finale al tie break. Lagumdzija chiude da MVP con 11 punti come Bottolo. In doppia cifra anche Loeppky (12) e Gargiulo (10), inserito a sorpresa nel 6+1 iniziale. Il top scorer è tra i padroni di casa, Ben Tara (18 punti). Prolifici tra gli umbri anche Semeniuk (15), Plotnytskyi (13) e Solé (11). Nel primo set la Sir controlla il gioco (17-13) fino all’innesto di Poriya tra i biancorossi, con l’iraniano che semina il panico a suon di servizi potenti, di cui tre concretizzati in ace (17-19). Nel finale sale in cattedra Loeppky (23-25). Nel secondo set Perugia rientra sfogando con Ben Tara (7 punti nel parziale, di cui 3 su ace) al servizio la sua rabbia, che sfocia in un 9-2. La Sir stringe i denti tamponando la rimonta civitanovese, per poi chiudere i conti 25-20. Nell’infinito terzo set le due squadre si danno battaglia fino all’ultimo pallone. La Lube la spunta ai vantaggi (28-30) capitalizzando i 7 punti di Lagumdzija e la lucidità corale al servizio, capace di oscurare il 64% dei perugini in attacco. Nel quarto set la Lube si illude andando sul +4 in avvio, ma i battitori di casa capovolgono l’inerzia grazie allo strappo decisivo di Plotnytskyi (17-14). Gli ospiti lottano, ma cedono 25-22. Al tie break parte Nikolov e il bulgaro, insieme a Lagumdzija, si rivela decisivo nelle fasi clou: Civitanova la spunta ai vantaggi con due muri (14-16). LA GARA - Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. In panchina nel gruppo Lube c’è Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. Avvio punto a punto fino al +3 della Lube che trova il break con Nikolov, concreto in attacco e a muro (7-9), per poi allungare sull’errore perugino (7-10). Il time out di Lorenzetti sprona i Block Devils, capaci di girare l’inerzia con un parziale di 7 a 1, alzando il livello a muro e al servizio (14-11), come in occasione del successivo ace millimetrico di Giannelli (5 punti nel set con 3 block) per il 17-13. Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Civitanova sgretola il divario con gli ace del nuovo entrato Poriya (17-19). Sull’attacco out di Semeniuk la Lube trova il +3 (17-20). Ishikawa entra al posto del polacco tra gli umbri. I bianconeri si riavvicinano (21-22). Semeniuk rientra, Loeppky conquista due palle set (22-24) e capitalizza la seconda (23-25). Nel secondo set Perugia rientra aggressiva al servizio con Ben Tara (7 punti nel set) e insidiosa in attacco con Semeniuk (9-2). Medei dà spazio a Orduna e Dirlic e gli ospiti variano il gioco spingendo Lorenzetti al time out (11-7). Ad affievolire l’entusiasmo arrivano le battute di un Plotnytskyi in crescita (14-8). Dai nove metri la Sir dà il meglio e si ripete con Ben Tara (18-10). La Lube non demorde e batte a ripetizione su Colaci limando il divario con l’ace di Gargiulo (22-17). La situazione non cambia e la Sir chiude 25-20 sull’errore cuciniero. Nel terzo set Perugia insiste (14-11), ma la Lube reagisce con il servizio: portandosi sul -1 con l’ace di Boninfante (15-14) e acciuffando il pari con il punto diretto dai nove metri di Bottolo (16-16). Plotnytskyi e Semeniuk riabilitano i padroni di casa (18-16), ma Civitanova accorcia e trova il pari con l’ace del nuovo entrato Nikolov, per poi mettere il naso avanti con il muro di Lagumdzija (18-19). Nella partita a scacchi al servizio i Block Devils muovono l’alfiere con l’ace del sorpasso targato Ben Tara (22-21). In volata la Lube annulla tre palle set ai vantaggi (26-26) e vince il parziale al suo terzo set point grazie agli errori di Ben Tara in battuta e Semeniuk in attacco (28-30). La Sir rientra con Ishikawa in campo, ma sugli errori del giapponese Civitanova trova il +3 (5-8). Lorenzetti reinserisce Semeniuk, ma il muro biancorosso vale il +4 (5-9). L’ingresso lampo di Herrera e il successivo servizio tattico di Ben Tara riaprono i giochi (9-10), l’errore di Loeppky riporta l’equilibrio (12-12). Sui due ace di Plotnytskyi, intervallati dal time out di Medei, la Sir trova sorpasso e break, per poi allungare su un errore degli ospiti (17-14). Una giocata imprecisa dei marchigiani manda il team di casa sul 19-15. Nel finale l’innesto di Nikolov, con ace, rivitalizza la Lube (23-20), che poi annulla due palle set, ma cede sul primo tempo della Sir (25-22). Entrato alla fine del parziale precedente, Nikolov resta sul taraflex. Il tie break si apre con 2 muri di Solé (4-2), il pari arriva con il block di Gargiulo (5-5). Al cambio di campo la Sir comanda 8-7 dopo l’errore al servizio del nuovo entrato Poriya. L’uno-due di Nikolov, in attacco e a muro, riaccende le speranze dei cucinieri (8-9). L’inseguimento dei rivali viene coronato sul sorpasso firmato dall’attacco di Plotnytskyi non contenuto (13-12). Sul 13-13 Lagumdzija attacca per il sorpasso, ma trova il muro (14-13). Il Nazionale turco si riscatta annullando il match point (14-14) e azzeccando il muro del sorpasso (14-15), L’ultimo muro biancorosso vale la vittoria e allunga la serie (14-16). Tabellino Sir Susa Vim Perugia - Cucine Lube Civitanova 2-3 (23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16) Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Dolcini. All. Medei. ARBITRI: Puecher (PD) e Piana (MO). NOTE: Durata: 34’, 32’, 41’, 34’, 23’. Totale: 2h 44’. Perugia: battute sbagliate 32, ace 11, muri 11, attacco 48%, ricezione 42% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 28, ace 11, muri 13, attacco 42%, ricezione 32% (17% perfette). Spettatori: 4.986. MVP: Lagumdzija (Credit foto: Benda) 

16/04/2025 23:40
Tornei Velox e Cleti 2025, ufficializzati i gironi

Tornei Velox e Cleti 2025, ufficializzati i gironi

Come tradizione, la Maceratese ha incontrato i rappresentanti delle 139 società che parteciperanno alle sue due manifestazioni di calcio giovanile (tre considerando che il Velox ha Allievi e Giovanissimi) ed ha formalizzato i gironi della prima fase, quella di qualificazione. In una edizione che ha battuto il precedente primato, stabilendo il nuovo record di club al via, non sorprende che nel Velox Allievi siano serviti ben 13 raggruppamenti. In quello per Giovanissimi spicca, novità assoluta, la presenza di due società dell’Umbria. 47° Velox Allievi GIRONE A Ancona, Barbara Monserra, Biagio Nazzaro, Moie Vallesina GIRONE B Matelica, Montefano, Montemilone Pollenza, Settempeda GIRONE C Caldarola, Cingolana, Maceratese “B”, Tolentino GIRONE D Filottranese, Castelfidardo, Portuali Ancona, Recanatese GIRONE E Camerano, Osimana, Vigor Castelfidardo, Vigor Senigallia GIRONE F Academy Civitanovese, U.Mandolesi, Sangiustese, Robur GIRONE G AFC Fermo, Campiglione, Santa Maria Apparente, Veregrense GIRONE H Civitanovese, Cluentina, Invictus Grottazzolina, Treiese GIRONE I Camerino Castelraimondo, Maceratese, Salesiana Vigor, Union Picena GIRONE L Porto Sant’Elpidio, Corridonia, Montegiorgio, United Civitanova GIRONE M Gabicce Gradara, MM Mondolfo, Senigallia, Urbania GIRONE N Jesina Aurora, Giovane Ancona, Fabriano Cerreto, Palombina Vecchia GIRONE O Forsempronese, Marina, Muraglia, Real Metauro 36° Velox Giovanissimi GIRONE A Cingolana San Francesco, Corridonia, Robur, Matelica GIRONE B Marina, Nuova Folgore, Portuali Ancona GIRONE C Camerino Castelraimondo, Caldarola, Ducato Spoleto, Foligno GIRONE D Camerano, Conero Dribbling, Osimana, Recanatese GIRONE E Ancona, Muraglia, Olimpia Marzocca, Urbania GIRONE F Castelfidardo, Filottranese, Sangiustese, Tolentino GIRONE G Academy Civitanovese, Giovane Ancona, Union Picena, Vigor Castelfidardo GIRONE H Campiglione, Maceratese, Montemilone Pollenza, Veregrense GIRONE I Biagio Nazzaro, Gabicce Gradara, Jesina Aurora, Vigor Senigallia GIRONE L Afc Fermo, Porto Sant’Elpidio, Civitanovese, Sangiorgese Monterubbianese GIRONE M Invictus Grottazzolina, U.Mandolesi, Salesiana Vigor, United Civitanova GIRONE N MM Mondolfo, Moie Vallesina, Real Metauro, Senigallia 39° “Nando Cleti” GIRONE A Camerano, Filottranese, Giovane Ancona, Junior Jesina GIRONE B Biagio Nazzaro, Jesina Aurora, Olimpia Marzocca, Portuali  GIRONE C Moie Vallesina, Nuova Folgore, Osimana, Vigor Senigallia GIRONE D Invictus Grottazzolina, Real Elpidiense, Salesiana Vigor, Sangiorgese Monterubbianese GIRONE E Portorecanati, Recanatese, Union Picena, Vigor Castelfidardo GIRONE F Maceratese, Montecassiano, Montemilone Pollenza, Villa Musone GIRONE G Afc Fermo, Civitanovese, Corridonia, U.Mandolesi GIRONE H Camerino Castelraimondo, Fabriano Cerreto, Matelica, Treiese GIRONE I Academy Civitanovese, Porto Sant’Elpidio, Maceratese “B”, Robur GIRONE L Campiglione, Sangiustese, Tolentino

16/04/2025 19:40
Trodica all'assalto della Coppa. Buratti suona la carica: "Le finali non si giocano, si vincono"

Trodica all'assalto della Coppa. Buratti suona la carica: "Le finali non si giocano, si vincono"

Appuntamento con la storia per il Trodica, che dopo aver conquistato la promozione in Eccellenza vincendo con largo anticipo il campionato di Promozione, è pronto a giocarsi il secondo trofeo stagionale. Domani sera, alle 20:30 allo stadio “Bianchelli” di Senigallia, la squadra di Roberto Buratti affronterà, domani,16 aprile, il Marina nella finalissima di Coppa Italia Promozione. Una sfida secca – in caso di parità si va direttamente ai rigori – che potrebbe proiettare il club biancazzurro verso uno storico “triplete”. Sì, perché l’obiettivo è chiaro: dopo il campionato e la Coppa, il Trodica punta anche alla finale regionale da disputare contro la Jesina, vincitrice del Girone A. Un traguardo annunciato da tempo dallo stesso mister Buratti. Intanto, alla vigilia della sfida di Senigallia, il tecnico suona la carica: «Arriviamo a questa finale col morale alto. Veniamo da un mese di ferie, visto che abbiamo vinto il campionato troppo presto - scherza - Non è stato facile tenere alta la tensione, ma questa settimana ci siamo allenati bene. La Coppa era il nostro secondo obiettivo stagionale: all’inizio può sembrare una rottura di scatole, invece è una bellissima competizione e vincerla significherebbe tanto». Di fronte ci sarà un Marina agguerrito, che ha lottato fino a poche giornate fa per la promozione diretta insieme a Jesina e Fermignanese:«È una squadra forte e organizzata, con individualità interessanti – avverte Buratti – non vedo una favorita, se sono arrivati in finale un motivo c’è». Nonostante le finali regalino spesso partite bloccate, il Trodica non tradirà la propria filosofia: «Spero che riusciremo a giocare come abbiamo sempre fatto – continua l’allenatore – con concentrazione, ritmo e ovviamente tutti all’attacco. Abbiamo costruito la squadra puntando su tanti giocatori offensivi, crediamo in questo stile di gioco e vogliamo portarlo fino in fondo». Dopo aver vinto due campionati da allenatore – prima con l’Elpidiense Cascinare e ora col Trodica – per Buratti sarà la prima finale da mister:«Le finali non si giocano, si vincono – afferma deciso – sono sicuro che sarà una bella partita, con una grande cornice di pubblico. Le Teste Matte ci seguiranno in massa, con più di tre pullman: è stata una stagione bellissima, ora vogliamo renderla davvero speciale». Il Trodica è pronto: la storia chiama, e i biancazzurri vogliono rispondere con il tris. (Foto di Marcello Valentini) 

15/04/2025 17:52
40 anni e non sentirli, Pantone segna ancora ma annuncia: "Questo sarà il mio ultimo anno da calciatore" (VIDEO)

40 anni e non sentirli, Pantone segna ancora ma annuncia: "Questo sarà il mio ultimo anno da calciatore" (VIDEO)

Ha compiuto un’altra magia, come tante nella sua carriera. Marco Pantone, classe ’85, ha messo la firma sul gol del pareggio che ha riacceso il Real Porto nel match poi vinto contro la Stese. Una rete pesante, che rilancia la corsa playoff della squadra e aggiunge un altro tassello al bottino personale dell’attaccante: sei gol da dicembre a oggi, da quando è arrivato nel club portorecanatese. «Essendo di Porto Recanati non è stato difficile ambientarsi – racconta –. Il Real Porto è una bellissima realtà che da tanti anni gioca questa categoria, lottando sempre per le posizioni di vertice. Spero possa finire al meglio questo campionato». Settembre lo vedrà spegnere 40 candeline, ma Pantone continua a segnare e a far sognare. Un lusso per la categoria, lui che ha alle spalle oltre 250 gol nei dilettanti e un curriculum da globetrotter del pallone: dalla Serie A indonesiana con il Pro Duta alla Serie B slovacca col Dolny Kubin. Nonostante i numeri parlino ancora per lui, questo potrebbe essere l’ultimo ballo: «Avevo già deciso che questo sarebbe stato il mio ultimo anno come calciatore – confessa –. Poi non si sa mai, posso sempre cambiare idea, ma al momento la mia intenzione è questa». Una bandiera del calcio portorecanatese, che anche sul finire di carriera continua a trascinare i suoi con gol, carisma e passione. E se sarà davvero l’ultima stagione, Pantone sembra deciso a viverla fino in fondo, con la voglia di lasciare il campo tra gli applausi, nel modo che più gli appartiene: segnando.  

15/04/2025 16:50
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