La Maceratese si appresta ad affrontare la prima delle ultime tre trasferte della stagione, con un obiettivo chiaro: rimanere in vetta alla classifica del campionato. Domenica 9 marzo, alle 15:00, la squadra di mister Possanzini sarà impegnata sul campo del Montefano per la 25esima giornata di Eccellenza Marche, in un match che si preannuncia combattute e fondamentale per le ambizioni dei biancorossi. Per i tifosi ospiti non sono previste particolari limitazioni, che potranno seguire la squadra con il solito entusiasmo.
I ragazzi di Possanzini arrivano all'appuntamento con grande entusiasmo dopo la convincente vittoria per 3-1 contro il Fabriano Cerreto, che ha permesso loro di agganciare il K Sport Montecchio in testa alla classifica. Una prestazione di grande carattere, in cui la Maceratese ha risposto alla perfezione dopo la delusione della sconfitta contro l'Urbino, mostrando determinazione e voglia di riprendersi la vetta.
Un protagonista indiscusso della vittoria contro il Fabriano Cerreto è stato Niccolò Marras, che ha dominato la scena con una prestazione eccellente. Dopo aver colpito due traverse, l'esterno offensivo ha aperto le marcature con un assist perfetto per Mastrippolito e ha siglato il definitivo 3-1 con un gol arrivato proprio sulla sirena. Le sue parole a fine partita evidenziano la gioia per la vittoria e la consapevolezza dell'importanza dei tre punti ottenuti. “Sono contento di aver trovato il gol nel finale su un'intuizione di Monteiro che ringrazio. L'importante però erano i 3 punti. Penso che abbiamo risposto alla grande sul campo dopo la sconfitta di Urbino. Dall'inizio si è vista la voglia di voler vincere e riprendersi il primo posto”, ha dichiarato Marras.
In vista della trasferta contro il Montefano, la Maceratese ritroverà capitan Cognigni, che era partito dalla panchina nell'ultima partita. Tuttavia, mister Possanzini dovrà fare i conti con l'assenza di Bongelli, squalificato, e con le condizioni ancora non ottimali di Lucero. Anche Albanesi rimarrà indisponibile, ma potrebbe tornare in campo nella prossima gara contro i Portuali Dorica. Nonostante le difficoltà, Marras si dice fiducioso, grazie al lavoro che la squadra sta facendo in settimana per prepararsi al meglio.
“Col Montefano sarà una partita tosta come tutte le altre. La stiamo preparando bene lavorando al massimo in settimana”, ha aggiunto l'attaccante romano, che da quando è arrivato a Macerata ha avuto un impatto devastante, risultando spesso decisivo nelle azioni offensive. Il suo inserimento in squadra è stato facilitato dall'ottima accoglienza che ha ricevuto da parte di staff e compagni di squadra, e ora il suo obiettivo è continuare su questa strada.
“Mi sono trovato molto bene con tutti sin dal primo momento. Staff, giocatori mi hanno accolto alla grande. Adesso devo solo continuare così e ripagare questa fiducia. Ai tifosi chiedono di continuare a sostenerci perché ci danno una grande mano, sia in trasferta che in casa”, ha concluso Marras, consapevole dell'importanza del supporto del pubblico.
La Maceratese dunque si prepara a vivere un'altra sfida importante, consapevole che ogni punto in palio potrebbe essere decisivo per l'obiettivo di conquistare la promozione in Serie D.
(Foto di Francesco Tartari)
Sette tappe, 1.147 km e 14.400 metri di dislivello. Sono questi alcuni numeri della Tirreno Adriatico Crédit Agricole che prenderà il via lunedì 10 marzo da Lido di Camaiore per terminare il 16 marzo, come da tradizione, a San Benedetto del Tronto. La 60^ edizione della Corsa dei Due Mari vedrà protagonisti grandi nomi del panorama ciclistico internazionale. Le Marche saranno una delle cinque regioni attraversate dalla competizione. Frontignano di Ussita sarà protagonista sabato 15 marzo della tappa numero 6, definita la “tappa regina” della Corsa dei Due Mari.
Da Cartoceto a Frontignano di Ussita i corridori dovranno percorre 162 km “Sarà un evento di portata internazionale che promuoverà l’intero territorio!” Parole della sindaca di Ussita Silvia Bernardini che aggiunge “Stiamo lavorando da settimane per cercare di accogliere questo grande evento nel migliore dei modi possibili. Ci stiamo relazionando con l’affiatata macchina organizzativa della RCS Sport e con tutti i numerosi Enti coinvolti in questa grande competizione sportiva. Frontignano di Ussita è città di Tappa e ad Ussita allestiremo il “quartier Tappa” come da indicazione degli organizzatori. Arriveranno tantissime persone e noi stiamo cercando di offrirgli un pezzettino della nostra autenticità. Il nostro è un paese alle prese con la ricostruzione post terremoto ma sappiamo che anche in questo tempo abbiamo molto da offrire a chi vuole venire a trovarci.
La visibilità che ci verrà fornita grazie alla Tirreno Adriatico, permetterà di raggiungere un pubblico vastissimo in tutto il mondo. A loro presenteremo la bellezza del nostro territorio”. Il Comune di Ussita sta organizzando insieme alla ProLoco 7.1 e a diversi operatori economici diverse attività: presso l’Area Caraceni i mercatini artigianali con un punto ristoro; punti ristoro saranno presenti anche a Frontignano di Ussita nell’area della “Madonnella” e nella partenza della seggiovia. La seggiovia di Frontignano resterà aperta tutto il giorno e, per gli amanti della bicicletta, sono previsti tour in e-bike. L’arrivo dei corridori è previsto a Frontignano in via del Ginepro dalle ore 16,30.
Chi desidera parcheggiare nelle due aree parcheggio previste a Frontignano dovrà arrivare entro le ore 12,00. Si stanno organizzando delle navette gratuite da Ussita verso Frontignano con partenze alle ore 10,00 e alle ore 12,00, con corsa di ritorno Frontignano-Ussita prevista dalle ore 18,00. E’ stata predisposta una ordinanza per regolare la viabilità con divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle ore 18,30 di venerdì 14 marzo in alcune aree e il divieto di circolazione in alcune vie, quindi si consiglia a tutti i cittadini residenti e ai visitatori di consultare tutti i dettagli nel sito del Comune https://www.comune.ussita.mc.it/ e sulla pagina Facebook “Comune di Ussita Pagina Ufficiale”. Per info Comune di Ussita tel 0737971211, ProLoco 7.1 tel 3701227568.
Si è concluso con grande successo l'Ottavo Trofeo “Infissi Design-Antica Fornace ”,organizzato dalla ASD Bocciofila Passo di Treia, un evento che ha richiamato numerosi appassionati di bocce. La gara, che ha visto la partecipazione di 15 coppie di atleti suddivisi in due gironi, ha regalato intense sfide tra le migliori formazioni della categoria A.
A dirigere la competizione è stato l'arbitro nazionale Luigi Emiliani, che ha garantito il regolare svolgimento degli incontri. La finale, che si è disputata sotto gli occhi attenti del pubblico, ha visto trionfare la coppia composta da David Torresi e Marco Camperio della HR Bocciofila Villa Potenza, che si sono imposti con un 12-5 sulla coppia formata da Enrico Castagna e Franco Sampaolo della Bocciofila Morrovalle.
Al termine della finale, sono intervenuti gli assessori Roberto D'Ascanio e Sabrina Virgili, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Treia, per premiare i vincitori, sottolineando l'importanza di eventi come questo per la comunità locale. Inoltre, Gilberto Cartechini, in rappresentanza di Antica Fornace e Cartechini Group, ha consegnato il premio alla coppia classificata al secondo posto. Non sono mancati anche i saluti di Ivano Rustichelli (Infissi Design), che ha voluto ringraziare tutti i partecipanti e gli organizzatori per la buona riuscita dell'evento. Il presidente della ASD Bocciofila Passo di Treia, Gianmario Balloriani, ha espresso un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti, agli sponsor, all'amministrazione comunale e al pubblico, sottolineando l'importanza del supporto ricevuto per il successo dell'iniziativa.
Il programma delle gare presso la Bocciofila Passo di Treia non si ferma qui. Sabato 8 marzo, infatti, a partire dalle 14:30, si disputerà la fase finale del Torneo Nazareno Angeletti per le Categorie B-C-D, continuando così a offrire occasioni di sport e divertimento per tutti gli appassionati.
Al più grande evento dedicato al bodybuilding e al fitness negli Stati Uniti, il primo fondato da Arnold Schwarzenegger e proprio a lui intitolato, ovvero l’Arnold Sports Festival a Columbus, in Ohio, l’attore si è fermato allo stand di Panatta, azienda marchigiana, con sede ad Apiro, leader nella progettazione e realizzazione di attrezzature sportive per testare in prima persona i nuovi macchinari.
Una vera leggenda. Prima di diventare una star di Hollywood, Arnold Schwarzenegger è stato sette volte Mr. Olympia, dominando il mondo del bodybuilding con un fisico scolpito e una determinazione senza pari. Nel corso degli anni ha ricoperto molti ruoli: attore, politico, ma soprattutto un'icona intramontabile nel settore del bodybuilding e del fitness. Il suo impatto è stato così significativo che l’Arnold Classic è stato esportato in Brasile, Europa, Australia e Sudafrica, trasformandosi in un evento globale.
Oltre alla sessione di allenamento, Edoardo Panatta, Vicepresidente dell’azienda ha avuto l’occasione di intrattenersi più a lungo con Schwarzenegger nell’esclusivo ricevimento riservato agli sponsor. Un’occasione di confronto sulla visione del settore e sulla continua evoluzione del fitness e del bodybuilding.
“Sapere che Arnold Schwarzenegger apprezza i nostri macchinari è un’enorme soddisfazione – ha commentato Edoardo Panatta –. L’Arnold Classic è un evento di riferimento per il nostro settore, a cui l’azienda non poteva mancare.” Edoardo Panatta è anche salito sul palco della competizione per premiare il Mr Olympia in carica, Samson Dauda, atleta che nella competizione si è classificato secondo nella categoria Men’s Open.
Panatta, azienda italiana leader nella produzione di attrezzature fitness, continua a supportare gli eventi firmati Arnold Schwarzenegger a livello globale. Nel 2024 è stata Presenting Sponsor della competizione Arnold Classic UK, quest'anno ha partecipato come Gold Sponsor dell'evento negli Stati Uniti e prossimamente volerà in Brasile come Diamond Sponsor dell’Arnold Sports Festival South America.
La CF Maceratese rifila un 3-1 a domicilio alla Mandolesi nel ritorno della semifinale di Coppa Marche Eccellenza femminile. Le rivierasche erano chiamate a rimontare il 3-0 subito nella sfida di andata giocata al "Della Vittoria" di Macerata.
Il primo tempo è vivace e combattuto, la Mandolesi prova a fare la partita mentre le ospiti respingono le sortite avversarie. A sbloccare il punteggio ci pensa Stollavagli che incrocia sul secondo palo dopo aver raccolto un assist invitante di Fermani.
Le padrone di casa non ci stanno e trovano subito la rete del pari con Forgia brava a mettere alle spalle del portiere avversario dopo una serie di batti e ribatti all'interno dell'area ospite. Nella ripresa le biancorosse entrano in campo più determinate e trovano le reti per chiudere definitivamente la contesa.
Salvucci raddoppia centrando il bersaglio direttamente da calcio di punizione. Fermani fissa il punteggio sul 3-1 dopo aver colpito di collo pieno dalla lunga distanza. Le ragazze allenate da mister Claide Torresi strappano il pass per la finale per la seconda stagione consecutiva. Tra le biancorosse e la conquista della Coppa Marche è rimasta solo l'Arzilla che nell'altra semifinale si è imposta per 3-1 sulla Recanatese.
Nuova sfida per Riccardo Trillini. L'allenatore di Cingoli è stato ufficialmente nominato nuovo tecnico dell'Olympiakos Pireo, prendendo il posto di Zeljko Babic sulla panchina della prestigiosa società polisportiva greca. Trillini, direttore tecnico della Nazionale Italiana di pallamano dal 2017 al 2025, affronta così una nuova avventura in un club di primo piano nel panorama europeo.
L’Olympiakos, attuale campione di Grecia, milita in Handball Premier e occupa attualmente la seconda posizione in classifica con 34 punti, a quattro lunghezze dall’AEK Atene capolista. La società, rifondata nel 2017, ha già conquistato quattro titoli nazionali e punta con determinazione a riconfermarsi ai vertici.
Per Trillini si tratta della seconda esperienza all’estero dopo quella in Lussemburgo con il Kaerjeng (2013-2017). Il tecnico cingolano ha espresso grande entusiasmo per questa nuova avventura: “Per me è un onore poter far parte della famiglia di questo club. L’Olympiakos è un simbolo dello sport in Grecia e in Europa! Sono entusiasta e non vedo l’ora di gustare l’atmosfera che circonda lo sport in questa Nazione.
Non è facile entrare in corsa in una squadra appena tre mesi prima della fine della stagione, ma sono molto fiducioso che possiamo migliorare l’attuale situazione. Voglio conoscere a fondo i giocatori e gettare le basi per costruire una squadra forte nei prossimi anni. Dopo il grande traguardo della Nazionale Italiana ai recenti Mondiali, mi piacerebbe vincere anche con l’Olympiakos. Spero che la mia determinazione e il mio entusiasmo possano ispirare i giocatori”.
La polisportiva greca, guidata dal vulcanico presidente Evangelos Marinakis, uno dei maggiori operatori al mondo nel settore delle navi cargo, ha dunque scelto Trillini per dare continuità al progetto tecnico e provare a strappare il titolo nazionale all'Aek Atene. Con la sua esperienza e il suo carisma, il tecnico italiano è pronto a lasciare il segno anche in Grecia.
L’ex difensore e attuale direttore sportivo dell’Aurora Treia, Andrea Ballini, è stato ospite del format IGCLUB sul canale YouTube IGsport47. Durante l’intervista, Ballini ha parlato del ritrovato entusiasmo in casa biancorossa, delle ambizioni legate al progetto Lube e ha ripercorso la sua carriera, dagli esordi nelle giovanili dell’Inter fino alla consacrazione come uno dei migliori difensori del nostro calcio dilettantistico con le maglie di Vis Macerata, Helvia Recina e Aurora Treia.
L’Aurora Treia sta vivendo un ottimo periodo di forma, con ben 11 risultati utlili consecutivi. L'ultimo la vittoria contro il Monticelli di sabato scorso. "Sia noi che loro avevamo delle assenze. È stata una partita combattuta decisa da un gran gol di Wali, che merita questo risultato perché si impegna tantissimo in settimana," ha raccontato Ballini. "Siamo felici perché nelle ultime partite stiamo vedendo tranquillità e solidità, cose che ci sono mancate nel girone di andata. Se continuiamo con questa marcia possiamo toglierci belle soddisfazioni".
La stagione dell’Aurora Treia è stata segnata da diversi cambi in panchina, con gli esoneri di Zannini prima dell’inizio del campionato e di Cornacchini a metà stagione. L’arrivo di mister Nocera ha portato stabilità al gruppo: "Il mister è stato molto bravo nella gestione della squadra, trovando il giusto equilibrio. Sapevamo di partire in ritardo nella costruzione della rosa, ma con i rinforzi di gennaio abbiamo dato forma a una squadra molto competitiva. I numeri parlano chiaro: nelle prime 9 partite del girone di andata abbiamo subito 15 gol, mentre nelle prime 9 del ritorno solo 5. Non prendere gol aiuta a costruire i risultati."
Per Ballini, il passaggio da calciatore a direttore sportivo ha significato una nuova prospettiva sul mondo del calcio: "È un ruolo completamente diverso. Si scoprono dinamiche nuove, sia tattiche che emotive. Ringrazio l’ex ds Diego Fraticelli e il presidente Cegna per l’opportunità, così come la Lube, che ci sta permettendo di crescere sia come staff che come squadra, ma anche come popolo di Treia. Un progetto di questa portata in Promozione è qualcosa di raro".
Uno degli aspetti più significativi del progetto Lube riguarda il settore giovanile. "Stanno facendo un lavoro straordinario a livello sociale. Pochi giorni fa è stato inaugurato un centro in cui i ragazzi potranno fare i compiti prima dell’allenamento e ritrovarsi dopo. È un’iniziativa che va oltre il calcio, con un impatto positivo sulla comunità". Ballini ha sottolineato anche la crescita di diversi giovani talenti della prima squadra: "Cacciamani, Potetti, Giuli, Dominino, Bontempo e Facundo Garcia sono ragazzi d’oro che si stanno mettendo in luce".
Ripercorrendo la sua carriera, Ballini ha parlato del periodo nelle giovanili dell’Inter, esperienza purtroppo segnata da un grave infortunio: "Avevo fatto tre anni ad Ancona e dopo il fallimento sono passato all’Inter, che mi aveva notato già a gennaio. Ho trascorso due anni a Milano, ma ho subito una rottura del ginocchio. Al rientro ho provato a riprendermi, ma i problemi fisici sono continuati. Rimane comunque un’esperienza bellissima, che mi ha fatto conoscere persone straordinarie."
Infine, ha ricordato i migliori giocatori con cui ha condiviso il campo: "Giacomo Bindi ai tempi dell’Inter, che ha poi fatto tanta Serie C, ma anche Fabio Gentili e Carlos Aquino nel dilettantismo, che non avevano nulla da invidiare ai professionisti".
L’intervista a Ballini ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua carriera e sulle prospettive dell’Aurora Treia, tra ambizioni, crescita del settore giovanile e il forte legame con il progetto Lube.
Esordio con il botto per Beatrice Stagnaro ai Campionati italiani invernali di lanci che si sono svolti domenica scorsa a Rieti. La ragazza dell’Atletica Avis Macerata, 15 anni appena compiuti e alle prime gare nella categoria allieve, si presenta in pedana del disco contro avversarie più grandi anche di tre anni, questa la formula della gara Under 20 (allieve + juniores).
Nonostante una pedana difficile a causa della pioggia caduta fino a pochi minuti dall’inizio della competizione, l’atleta avisina si mette subito in testa alla gara con un primo lancio a 41.56 e la tiene fino al quarto turno di lancio quando l’atleta della Fiamme Oro Padova, Emma Veronesi, non la supera con 42.97. Passano meno di due minuti e la Stagnaro piazza un lancio da 44.97 che non sarà più migliorato da nessuna altra atleta. E’ un lancio super quello della Stagnaro che firma il record personale, migliorando il 44.59 della scorsa stagione con cui ha chiuso in testa alla classifica nazionale e nuovo primato marchigiano Under 18, tolto a Sofia Coppari dell’Atletica Fabriano (44.81 nel 2021). Dopo l’oro conquistato a ottobre ai Campionati Italiani Cadetti, Beatrice fa così il bis con il Titolo Italiano U20.
La classifica finale vede al secondo posto Emma Veronese (Fiamme Oro Padova), anche lei allieva ma di un anno più grande, che si migliora all’ultimo lancio con 43.12, mentre è terza la junior Martina Lukaszek (Us Foggia Atl. Leggera) con 40.23.
Grande soddisfazione per il tecnico Nazzareno Di Marco, ex azzurro che segue l’atleta maceratese e per tutto il Team dell’Atletica Avis Macerata, che con questa medaglia porta a 50 il palmares dei Titoli italiani individuali per le categorie del settore assoluto, 50 come gli anni di attività che l’Atletica Avis Macerata festeggerà proprio nel 2025.
Sempre nella stessa gara di Rieti sono scesi in pedana altri due avisini. Gregorio Giorgis chiude al settimo posto nella gara di lancio del martello della categoria Assoluta con un buon lancio da 62.58, stesso piazzamento di Augusto Cecchetti nella gara del lancio del disco 1.750 kg Under 20, risultato che lascia un po’ di delusione al ragazzo umbro in forza ai colori avisini, che si presentava in pedana con aspettative di medaglia.
Lo stile di Tombolini torna protagonista sul campo, confermando per il secondo anno consecutivo la partnership con Al-Nassr, uno dei club calcistici più prestigiosi e vincenti dell’Arabia Saudita. La squadra, allenata dall'italiano Stefano Pioli e guidata dal carisma di un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo, simbolo di sacrificio, impegno e forza di volontà, continua a conquistare il pubblico mondiale. Ronaldo, uno degli uomini più seguiti al mondo e riconosciuto dalla FIFA come il giocatore con il maggior numero di gol in carriera, è ormai prossimo al traguardo dei 1000 gol.
A ufficializzare il proseguimento del rapporto tra due realtà che hanno fatto dell’eccellenza il loro tratto distintivo è stato Silvio Calvigioni Tombolini, l’imprenditore del brand marchigiano, che è volato a Riyadh per firmare il rinnovo del contratto attualmente in corso per un altro anno.
“L’unione con Al-Nassr ci permette di condividere quei valori per noi fondanti – dinamicità ed eleganza, carattere e disciplina, tradizione e innovazione – anche in campo calcistico con un partner di livello internazionale” ha dichiarato sul terreno del King Saud University Stadium, noto anche come Al-Awwal Park.
Durante la sua visita a Riyadh, Silvio Calvigioni Tombolini ha incontrato Cristiano Ronaldo, i calciatori, lo staff tecnico e i dirigenti della squadra per selezionare insieme i tessuti delle nuove divise. Le creazioni Tombolini, caratterizzate dal made in Italy, combinano eleganza senza tempo e innovazione, con un occhio attento al comfort e alla funzionalità.
Un esempio perfetto è l’abito più leggero al mondo, simbolo di eccellenza sartoriale, che unisce stile e praticità. Ronaldo, oltre a essere un'icona del calcio, è anche un punto di riferimento di stile, e la sua scelta dei materiali per le nuove collezioni ha puntato sulla sostenibilità. Le divise, che saranno presto svelate, sono le più leggere al mondo, riflettendo l’approccio del brand verso l’innovazione. La TMB Running, con il suo design essenziale e pulito, è un altro esempio di questa filosofia, realizzata con materiali eco-sostenibili come gomma e plastica riciclata. Questi capi sono leggeri, performanti e lavabili in lavatrice, offrendo un equilibrio tra praticità, eleganza e rispetto per l’ambiente.
Dal 27 febbraio al 2 marzo, presso il palazzetto "Palacasali" di Ancona hanno avuto luogo i campionati italiani master indoor, quattro intense giornate di gare che hanno registrato il record di partecipanti con oltre 1600 atleti iscritti. Tra questi non potevano mancare gli atleti della Sef Macerata che sono stati presenti con ben 26 partecipanti. Addirittura 17 i podi conquistati dai "seffini".
I due ori arrivano dall’ormai inarrestabile Livio Bugiardini che vince i 400 nella categoria MM75 e dalla staffetta 4x200 categoria MM70 composta da Giulio Mallardi, ancora Livio Bugiardini, Roberto Mandolesi e Alessandro Tifi. I quattro argenti vengono conquistati da Iolanda Centioni nel martello FF75, Chiara Sperandio nel lungo FF45, Federica Zampa nel disco FF45, ed ancora Livio Bugiardini nei 200 MM75.
Al bronzo approdano ancora Federica Zampa sia nel giavellotto che nel martello FF45, Vincenzo Cappella anche lui nel giavellotto e siamo nella categoria MM80, Carlo Carletti nella 3 km di marcia MM60, Chiara Morisi e’ terza sia nei 400 che negli 800 FF45, Luigi Duraccio è terzo nel disco MM55, e per finire en-plain di bronzi per Andrea Paoli che si appropia del terzo posto nel martello, martellone, disco e peso.
Tra gli altri atleti maceratesi presenti: Gianfranco Gentili, al rientro nelle gare di atletica dopo 40 anni, negli 800 MM70, altro rientro in pista per Monica Crescimbeni nei 60 e nel lungo FF40 e addirittura due debuttanti in senso assoluto: Gianfelice Morelli nei 60 e 200 MM50 e Nicola Foglia nei 60 MM45.
Ed ancora, oltre al bronzo del giavellotto, Vincenzo Cappella nel martello e nel martellone, Carla Scattolini nei 3 km di marcia FF55, Magdalena Pandele nel peso, disco e martellone FF50, Valentina Carletti nei 1500 FF40, Alessandro Porro nel giavellotto MM55, Diego Cotichelli negli 800 e 1500 MM45, Fabiani Fabrizia nei 60 FF60, ancora Chiara Sperandio nei 60 piani, Paola Zerbini martello e martellone, Francesca Giri nei 200 e nei 400 FF50, Maurizio Riccitelli nel triplo MM60, Graziella Mercuri nei 200 FF55.
Grande la soddisfazione del team maceratese che in attesa dell’apertura della stagione estiva, si appresta a vivere l'annuale festa sociale prevista per il 23 marzo presso i locali della Domus San Giuliano a Macerata.
Fresco di una prestigiosa vittoria sull’Ascoli per 2-1, il Perugia Calcio ha annunciato nei giorni scorsi il rinnovo di contratto di Matteo Polizzi fino al 2027. L'attaccante classe 2005, originario di Macerata, continua così il suo percorso con la maglia biancorossa, a testimonianza della volontà del club di investire sui propri giovani talenti.
Cresciuto nel settore giovanile della Maceratese, Polizzi è approdato nelle giovanili del Perugia nella stagione 2020/2021, militando prima nell’Under 17 e poi nella Primavera. Qui ha condiviso il percorso con altri talenti della provincia di Macerata, tra cui il potentino Matteo Viti, recentemente trasferitosi al Monza, e il pollentino Alessandro Seghetti, che ha già segnato tre reti in questa stagione con il Grifo, dopo le 8 dello scorso anno.
Il debutto in prima squadra per Polizzi è arrivato il 23 dicembre 2023, in occasione della sfida contro il Cesena. Da allora, il giovane attaccante ha collezionato 22 presenze e una rete in maglia biancorossa, con 13 apparizioni nella stagione in corso.
Il suo rinnovo segue quello di un altro marchigiano, il fanese Giovanni Giunti, arrivato lo scorso gennaio, e conferma l’intenzione del Perugia di valorizzare e dare continuità alla crescita dei propri giovani. Un progetto che punta a costruire un futuro solido attraverso i talenti del vivaio, con Polizzi pronto a recitare un ruolo sempre più centrale nel percorso del Grifo.
Sabato 8 marzo, dalle ore 10:00, presso il Palasport Macerata Forum, in via Fontescodella, si terrà il Campionato Regionale di ginnastica aerobica Gold, Silver ed Aerostart. La gara vedrà impegnati circa 145 atleti provenienti da tutta la regione Marche e Abruzzo.
I campionati Silver ed Aerostart apriranno la gara alle ore 10:00, mentre nel pomeriggio, dalle ore 14:30, scenderanno in pedana le atlete Gold. Il corpo giudicante vedrà anche la presenza della professoressa Cristina Casentini, presidente del Comitato Tecnico Europeo UEG. Ingresso libero.
Il Trodica non fallisce il matchpoint e nel posticipo del campionato di Promozione rifila un netto 4-0 alla Sangiorgese, allungando il vantaggio in classifica a +13 sulla Palmense, sconfitta 3-0 dalla Settempeda nell’ultimo turno. A sei giornate dalla fine, la squadra di mister Buratti consolida ulteriormente un distacco già importante, avvicinandosi sempre di più alla conquista del campionato.
Nel prossimo turno, i biancoazzurri saranno impegnati sul campo del Monticelli, mentre la domenica successiva potrebbero già festeggiare la vittoria del campionato davanti al proprio pubblico, ospitando al San Francesco proprio la Palmense, in quello che potrebbe diventare il match della matematica promozione.
La Sangiorgese di mister Stallone ha provato a contenere il Trodica nel primo tempo, giocando con generosità e cercando di limitare il grande potenziale offensivo della capolista. Al 36’ però i padroni di casa sono riusciti a sbloccare il risultato grazie al solito Chornopyshchuk.
Nella ripresa, il Trodica ha immediatamente messo in cassaforte il risultato con il raddoppio di Bonvin e ancora Chornopyshchuk, autore della doppietta personale che lo porta a quota 15 reti in campionato, capoccannoniere davanti al collega argentino salito a 13. Il poker finale arriva al 69’, con la punizione di Marcaccio deviata in rete da un difensore neroblu.
Il Trodica conferma ancora una volta la sua superiorità con una prestazione di forza e carattere. Oltre al campionato, la squadra di Buratti punta al ‘double’: mercoledì prossimo sarà infatti impegnata nell’andata delle semifinali di Coppa Marche contro l’Azzurra Colli, un altro obiettivo che la formazione biancoazzurra non vuole lasciarsi sfuggire.
Con un vantaggio ormai rassicurante e una squadra in forma smagliante, il Trodica ha il destino nelle proprie mani: l’Eccellenza è sempre più vicina.
Di prime volte e bei traguardi il Cus Macerata ne ha vissuti tanti nella sua lunga storia, ma la polisportiva è ben felice di viverne un altro in questo momento. Il Centro Universitario Sportivo di Macerata infatti si coccola la giovane Elena Branciari che è appena diventata la prima atleta della sezione judo ad essersi qualificata per la finale nazionale categoria Juniores.
Allenata e seguita dai tecnici federali del Cus, Laura Moretti e Simone Branciari, la judoka classe 2006 ha ottenuto la qualificazione nella categoria -52kg nella gara tenutasi a Castelleone di Suasa. Elena pertanto rappresenterà il Cus Macerata nella finale tricolore juniores in programma il 30 marzo ad Andria.
Il maltempo ha avuto la meglio sulla sfida tra Sibillini UTD e CF Maceratese, match valevole per la diciannovesima giornata del Campionato di Eccellenza femminile, che si sarebbe dovuto disputare allo Stadio Comunale "Ponte Maglio" di S.Vittoria in Matenano.
L'arbitro, Matteo Lorenzo Esposito della Sezione di S.Benedetto del Tronto, ha deciso per lo stop definitivo a causa dell'impraticabilità del terreno di gioco dovuto alle piogge dei giorni precedenti.
Il rinvio era nell'aria ma l'ufficialità è arrivata dopo diversi sopralluoghi effettuati insieme ai capitani delle due formazioni.
La nuova data per il recupero della partita sarà comunicata dalle autorità sportive regionali nei prossimi giorni.
L’Asd Gagliole C5 è una realtà molto ambiziosa presente nell’entroterra maceratese. La società rossoblù, da due anni, dopo aver creato la squadra Under 17, sta lavorando anche sui giovanissimi del territorio. La comunità è piccola, ma l’attenzione dal punto di vista educativo e sociale, è piuttosto alta. Lo sguardo dell’Asd Gagliole è pertanto rivolto ai futuri calcettisti. L’Under 17 del Gagliole è iscritta al campionato regionale di calcio a 5, i tesserati sono 20, di cui 2 ragazze. Dai dirigenti allo staff, tutti sono molto giovani; Alfonso Panella è l’allenatore della squadra, Gabriele Negroni è l’allenatore in seconda e preparatore dei portieri.
Aurora Piatanesi è la responsabile organizzativa del settore giovanile, queste le sue parole: “È davvero bello vedere ripopolarsi il centro sportivo di Gagliole, sono contenta del gruppo che siamo riusciti a creare in questi due anni. Siamo come una famiglia, c’è un legame profondo tra i calciatori, gli allenatori e le famiglie, è emozionante. Prima ancora che dal punto di vista tecnico, questi giovani stanno crescendo a livello umano, attraverso lo sport si creano relazioni che vanno oltre il gioco del calcio a cinque. Le sensazioni sono molteplici: la gioia di un gol, la tensione di una partita importante, la frustrazione di un errore, ma anche la soddisfazione di una crescita costante”.
Tanta la soddisfazione negli occhi di Aurora Piatanesi mentre parla dei suoi ragazzi: “Vederli impegnarsi, allenarsi con passione e determinazione, anche nei momenti di difficoltà, dà speranza per il futuro. L’aspetto più bello che si respira forse è proprio quello dell’entusiasmo che hanno. Ogni passo in avanti è come una vittoria, ciò ti gratifica. Il settore giovanile aiuta a costruire qualcosa di duraturo, è un percorso di crescita personale e collettivo al tempo stesso, che va oltre il campo. È stata una grande soddisfazione vedere i nostri giovani assistere alle partite casalinghe della prima squadra, il Gagliole per l’appunto è come una famiglia, si sta creando un forte legame”.
Rimonta completata. Le folate della Halley Matelica piegano alla distanza una Carver Roma che ha dato battaglia fino in fondo e per i ragazzi di coach Trullo la vittoria significa aggancio in vetta alla classifica del Play-In Gold. La Vigor, che ritrovava Zanzottera ma senza Eliantonio (problema al ginocchio in via di valutazione), sembra più volte sul punto di esondare, ma gli ospiti sono bravi a non mollare la presa e a contenere le perdite nel finale, tenendosi in linea di galleggiamento in ottica doppio confronto.
Le due squadre partono fortissimo in attacco, trovando il canestro a ripetizione dall’arco. La Carver approfitta di una difesa vigorina un po’ svagata per scattare sul +5 (8-13 al 3’ firmato dalla bomba di Galli), ma basta girare qualche vite dietro ai biancorossi per cambiare l’inerzia al match. Il resto lo fanno tre triple in amen di capitan Mentonelli, che alimenta il parziale di 13-0 che lancia il primo allungo della Halley (24-15 al 7’). Un tap-in sulla sirena del primo quarto di Zanzottera dà ai padroni di casa il primo vantaggio in doppia cifra (30-20) e, dopo un avvio di secondo quarto stitico da ambo le parti, la Vigor dilata il vantaggio in vista dell’intervallo lungo: è uno scatenato Riccio (9 punti nel quarto) a mettere la firma sul +17 (48-31) con il quale si rientra negli spogliatoi.
La Halley tocca il massimo vantaggio al ritorno sul parquet con un canestro di Zanzottera (53-31 al 22’), ma la Carver non ci sta: si accende (per qualche minuto) un fin lì assente Pagnanelli, il resto lo fa uno scatenato Martino e i romani sono tornati di nuovo a -7 (58-51) sul finire del terzo periodo. Praticamente tutto da rifare per la squadra di coach Trullo, che però torna a sgasare in avvio di quarto periodo: due bombe di Panzini, una di Dieng e in un amen ecco un 11-0 che ricaccia indietro gli ospiti (69-51 a 8’ dalla sirena). Sembra fatta o quasi, ma le difese tattiche romane e le percentuali dall’arco che si fanno d’improvviso glaciali strozzano l’urlo in gola alla Vigor. La Carver rosicchia punto su punto con un Martino in stato di grazia, ma riesce a spingersi solo fino al -7 della sirena: risultato che ovviamente fa felice la Halley, ma che lascia un piccolo rammarico per non essere riusciti ad accumulare un vantaggio maggiore.
Quarta vittoria in fila per la Halley, che ora si trova in testa alla classifica in coabitazione con la stessa Carver e con la Italservice Pesaro. Non ci si può fermare a specchiarsi, perché domenica prossima a L’Aquila si apre un ciclo da tre partite in otto giorni che può già dire tanto del futuro biancorosso.
Così coach Trullo a fine partita: «Siamo contenti per la vittoria, resta qualche rammarico per non essere riusciti a farlo con qualche punto di vantaggio in più visto che abbiamo avuto anche più di 20 punti di vantaggio. Nel finale qualche fischio è mancato, ho chiesto agli arbitri di continuare a fischiare normalmente fino alla sirena perché la differenza canestri è importante. Siamo un po’ scesi nel terzo e quarto periodo, quando loro invece sono saliti di intensità giocando molto spesso al limite del fallo, abbiamo avuto qualche problema nel muovere la palla bene come avevamo fatto nel primo tempo. Abbiamo avuto qualche problema con la box and one, che loro facevano in maniera molto energica, ma pian piano l’abbiamo fatta saltare attaccandola con gli schemi contro la uomo, ma al di là di questo era importante vincere uno scontro diretto. Ora siamo primi con loro e Loreto, andiamo avanti così. Le squadre del girone F stanno vincendo spesso contro quelle del nostro e anche domenica per noi a L’Aquila non sarà facile. Una squadra che soprattutto in casa è molto pericolosa e gioca con grande intensità, hanno un fattore campo importante, sarà una battaglia anche lì».
HALLEY MATELICA-CARVER ROMA 76-69
MATELICA: Arnaldo 2, Rolli, Panzini 10, Pali ne, Mentonelli 10, Dieng 17, Morgillo 4, Ferretti ne, Zanzottera 14, Riccio 12, Gaeta ne, Musci 7. All.: Trullo.
ROMA: Di Bello 7, Scianaro 2, Maiolo, Vitale 2, Lucarelli 6, Martino 30, Benincasa 8, Galli 7, Pagnanelli 7, Pizziconi ne. All.: Tretta.
ARBITRI: Prundaru, Bernardo.
PARZIALI: 30-20, 18-11,12-20, 16-18.
La Cucine Lube Civitanova, trascinata dal centrale Barthelemy Chinenyeze (mvp dell’incontro), si aggiudica il derby regionale dell’ultima giornata di regular season di Superlega con il massimo scarto. Una serata di grande volley e passione accende l’Eurosuole Forum, gremito da 3.500 spettatori, in occasione del primo confronto casalingo con la Yuasa Battery Grottazzolina.
Da una parte i padroni di casa, terzi in classifica e pronti a sfidare Milano nei playoff scudetto, che prenderanno il via il prossimo weekend (Gara 1 domenica a Civitanova Marche). Dall’altra Grottazzolina, protagonista di una stagione da incorniciare, culminata con la salvezza e una storica decima piazza con pass per i playoff 5° Posto, con in palio la qualificazione alla prossima CEV Challenge Cup. Il trofeo che proprio la squadra di Giampaolo Medei contenderà ai polacchi del Lublin nella doppia finale di marzo.
Un derby atteso, vissuto con grande partecipazione dai tifosi di entrambe le squadre. Esaltante lo spettacolo scenografico e sonoro sugli spalti. La magia è il campo a regalarla, con una pallavolo di alto livello in una serata che resterà impressa nella storia del volley marchigiano.
Soprattutto per la Cucine Lube Civitanova, che non fa sconti e vince la partita con un netto 3-0 (25-16, 25-23, 25-19). Una chiusura in bellezza, sigillando un incredibile ruolino di marcia interno: all’Eurosuole Forum 11 vittorie su 11 e tutte da 3 punti, non era mai successo ai biancorossi.
CRONACA - Il parziale d’apertura è tutto in discesa per i padroni di casa, che propongono nel sestetto il giovanissimo centrale Davi Tenorio. Il primo break arriva con un muro vincente che vale l’8-5, poi è il turno al servizio di Boninfante (2 ace) a scavare il solco (17-11) che lancia i vincitori della coppa Italia 2025 verso la vittoria del parziale, chiuso sul 25-16 dal neo entrato Nikolov.
Lagumdzija è il terminale d’attacco preferito dal regista di casa (per il turco 5 punti, con il 50% di efficacia), da sottolineare anche il 75% di positività sulle schiacciate di Loeppky, che si conferma un maestro sulle palle complicate.
Grottazzolina, col mirino poco a fuoco nel primo set (9 errori punto contro i 2 della Lube), inizia il secondo con tutt’altro piglio. Dal 6-3 iniziale allunga sul 12-8 con un errore in attacco di Loeppky, che convince Medei prima a spendere un time out, poi addirittura a rivoluzionare il proprio sestetto.
Sul 14-8 si registra infatti l’ingresso in campo di Nikolov (in posto 4) proprio al posto del canadese, immediatamente dopo entrano anche Podrascanin e l’altro martello Poriya. La Yuasa Battery sembra viaggiare come una macchina ben rodata, sostenuta da un’ottima ricezione, dalla buona vena del regista Zhukouski e dalla grande efficacia sotto rete dei centrali Demyanenko (4 punti col 100% sui primi tempi, tra l’altro chiuderà la partita con ben 6 vincenti nel tabellino personale) e Comparoni (4 punti anche per lui).
Poi, sul 20-14 si inceppa, subendo l’incredibile rimonta dei padroni di casa, che con Podrascanin pungente dalla linea dei nove metri trovano 3 contrattacchi vincenti in serie di Poriya (23 pari), poi il muro di Chinenyeze su Tatarov che vale il sorpasso sul 24-23. Il punto che chiude il set arriva invece con un fallo a rete rilevato agli uomini di Ortenzi.
Il terzo e definitivo parziale è invece un testa a testa che si risolve ancora una volta a favore dei cucinieri, che rimasti in campo con l’identico sestetto finale del set precedente, piazzano la stoccata decisiva con un muro vincente di Lagumdzija su Antonov (20-17), subito seguito da un ace di Nikolov. Finirà 25-19 e 3-0.
IL TABELLINO
Cucine Lube Civitanova - Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo 2, Chinenyeze 6, Lagumdzija 13, Loeppky 5, Tenorio 3, Boninfante 2, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 6, Nikolov 8, Dirlic 1, Podrascanin 3. N.E. All. Medei.
Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 7, Comparoni 7, Petkovic 10, Antonov 6, Demyanenko 12, Zhukouski 0, Vecchi (L), Fedrizzi 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bardarov, Mattei, Marchiani. All. Ortenzi.
ARBITRI: Serafin, Puecher.
NOTE - durata set: 24', 29', 24'; tot: 77'. Spettatori 3.425, incasso 36.043 Euro. Civitanova: battute sbagliate 12, ace 6, muri 10, attacco 49%, ricezione 41% (27%). Grottazzolina: battute sbagliate 19, ace 3, muri 8, attacco 42%, ricezione 41% (18%). MVP: Barthelemy Chinenyeze.
Nulla da fare per la Banca Macerata Fisiomed che si deve inchinare alla forza della MA Acqua San Bernardo Cuneo che meritatamente si prende i tre punti della sfida odierna del Banca Macerata Forum. Lo 0-3 della 11a giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca testimonia più che mai la differenza di livello e di obiettivi delle due squadre: Macerata gioca una partita ordinata, ma questo non basta per impensierire una Cuneo davvero cinica, spietata e sempre in controllo.
Per i biancorossi, il passivo incassato è pesante da digerire, mai così in difficoltà in una gara casalinga. Il verdetto salvezza è rimandato alle ultime due giornate dove serviranno ben altre prestazioni. L’mvp di oggi è l’esperto palleggiatore Sottile che, ancora una volta, spiega il perché della sua carriera da applausi.
CRONACA - Macerata approccia questa sfida importantissima con la sua formazione tipo: il capitano Marsili è opposto a Klapwijk, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger al centro, Gabbanelli è il libero. Risponde Cuneo con Sottile in cabina di regia, i laterali sono Pinali, Allik e Sette, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini è l’esperto in ricezione e difesa.
PRIMO SET - Inizio di partita gradevole ed equilibrato con i centrali molto sollecitati da entrambi i lati. Difese incredibili e azioni spettacolari nell’inizio di partita: il primo +3 lo firmano i piemontesi col muro di Codarin (7-10): Castellano opta per il suo time-out discrezionale. Klapwijk prova a ricucire lo strappo con un’ace, ma la MA Acqua San Bernardo gioca meglio, il doppio mani-out di Pinali vale l’11-14. Macerata manca di fluidità in cambio palla, Cuneo invece lo gestisce con grande qualità: 14-21 dopo l’errore di Berger. Set di altissimo livello per gli ospiti, chiude Sette con un mani-out: 16-25.
SECONDO SET - Formazione rivoluzionata per coach Castellano che mescola le carte in gioco con l’ingresso di Dimitrov, Ferri e Sanfilippo. E’ il martello bulgaro che prova subito a dare la scossa ai suoi. Macerata non riesce a trovare equilibrio al servizio: si alternano errori a battute che non mettono in difficoltà il gioco piemontese (67% in attacco nel set precedente per gli ospiti): 5-7 e 6-8 sempre con un incontenibile Volpato.
Gli ospiti fuggono ancora con la regia di Sottile pressoché perfetta: 8-13 grazie alla pipe di Allik. Ferri prova a far rientrare una Macerata ancora molto in difficoltà (10-13). È spettacolare la difesa di Gabbanelli, ma nulla si può sull’attacco di Pinali che manda le squadre sul time-out del 12-17. Il video-check del 15-20 è quasi della disperazione, anche il secondo set prende la strada del Piemonte: 20-25 dopo l’errore in battuta di Marsili.
TERZO SET - Macerata continua a soffrire la battuta cuneese: Codarin trova impreparato Dimitrov per un iniziale 2-4. Qualche errore di troppo nella metà campo biancorossa, Cuneo strappa e, subito dopo, Pozzebon rileva Marsili in cabina di regia. Buon livello di pallavolo, grandi difese da entrambi i lati con gli ospiti che continuano a condurre (10-16 con Allik in battuta).
Castellano prova diversi assetti per i suoi, ma le facce dei giocatori in campo sono troppo remissive. Cuneo passeggia al Banca Macerata Forum con l’invasione di Ferri dalla seconda linea (11-19): biancorossi mai realmente presenti nel match, chiude l’errore dai nove metri del rientrante Klapwijk (19-25).
Il tabellino
Banca Macerata Fisiomed – MA Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (16-25, 20-25, 19-25)
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 3, Ferri 7, Valchinov 8, Ottaviani 2, Fall 8, Sanfilippo, Dimitrov 4, Klapwijk 4, Berger 4, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 15, Codarin 11, Sottile, Malavasi, Sette 7, Allik 8, Volpato 12, Compagnoni, Mastrangelo, Brignach, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, De Souza, Oberto (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Arbitri: Chiriatti Stefano e Cecconato Luca
MVP: Sottile
Note: Durata set: 22’, 26’, 26’ per 1 ora e 14 minuti.
Battute punto Macerata 1 con 15 errori, Cuneo 6 con 11 errori. Muri punto Macerata 5, Cuneo 7. Attacco punto Macerata 45%, Cuneo 55%. Ricezione positiva Macerata 56% (26% perfetta), Cuneo 61% (39%).
(Photo Credits: Mauro Pianesi)
Grande festa oggi al comunale “Sandro Ultimi” di Chiesanuova sia sul rettangolo di gioco sia sugli spalti, dove società, giocatori e tifosi hanno festeggiato il centrocampista Alex Morettini. Chiesanuovese doc per le 300 gare consecutive in maglia biancorossa, dal 2011 al 2025 è stato il vero protagonista, per professionalità in campo e fuori.
Morettini ha vinto 2 campionati ed 1 Coppa Italia Promozione. Prima del fischio di inizio gara, il presidente luciano Bonvecchi, il dg Sacchi Silvano ed i due capitani storici (Simone Fabbri e Marco De Santis) hanno premiato con una targa ricordo ed una maglia biancorossa per le 300 presenze.
Ritorna alla vittoria il Chiesanuova di Mr. Mobili, dopo 2 sconfitte consecutive contro il Tolentino ed il Fabriano, contro un’ottima Portuali Dorica Ancona, con un risultato all’inglese. I biancorossi oggi erano privi di Monaco (infortunato) Palladini e Russo (Squalificati) e oggi dopo 2 mesi è ritornato in campo da un brutto infortunio Filippo Carnevali.
CRONACA - Partono bene i locali, ma le prime emozioni sono per gli ospiti, che al 4’ ci provano con Guzzini su calcio piazzato, ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 20’ reazione biancorossa con capitan Mongiello ma la sua conclusione finisce di poco al lato. Al 25’ erano i Portuali a farsi pericolosi su calcio piazzato con capitan Savini. Al 40’ ci prova Sbarbati ma la sua conclusione si infrange sulla barriera. Al 42’ era Candolfi dalla distanza ad impensierire Fatone a terra. Finisce il 1° tempo con la formazione ospite che si fa preferire chiudendo tutti i varchi agli attacchi biancorossi.
SECONDO TEMPO - Parte forte la formazione di Mr. Mobili che al 47’ sfiora il vantaggio su calcio piazzato di Persiani, che da l’impressione del gol; la palla sfiora l’incrocio. Il Chiesanuova continua la pressione conquistando una serie di calci d’angolo, su uno di questi al 60’ corner da destra di capitan Mongiello, sul secondo palo Tempestilli di testa batteva l’incolpevole Tavoni.
Nonostante il gol segnato la formazione di Mr. Ceccarelli non demorde e spesso insidia la porta difesa da Fatone, con Gioacchini. All'80’ il Chiesanuova raddoppia, un’ottima giocata di Mongiello sulla destra, il fantasista entra in area viene in contatto con un difensore dorico, per il signor Denti di Pesaro è rigore, che lo stesso Mongiello trasforma per il 2-0.
Gli ospiti non demordono ed in un paio di circostanze, prima con De Marco poi con Lucesoli, sfiorano il gol per riaprire la gara. Al termine della gara festa grande dei tifosi biancorossi nei confronti di Alex Morettini, consacrando la giornata con il titolo di "Moro-Day".
Tabellino Chiesanuova - Portuali Dorica 2-0
Chiesanuova FC ASD: Fatone, Tempestilli (77’ Carnevali), Perini, Sfasciabasti, Canavessio, Tacconi, Morettini, Tanoni, Sbarbati (80’ Vitucci), Mongiello (87’ Bambozzi), Persiani (70’ Pasqui). All. Mobili Roberto A disp: Ajradinoski, Squarcia, Poinsel, Priori, Ciottilli.
Portuali Dorica Ancona: Tavoni S, Galeotti, Tavoni F, Girolimini (70’ Lucesoli), Salvini, Ragni (70’ De Marco), Candolfi, Catalani (80’ Cingolani), Gioacchini (80’ Paloka), Guzzini (85’ Mascambroni), Trabelsi. All. Ceccarelli Stefano A disp: Agostinelli, Fabiani, Altieri, Principi, Mascambruni.
Arbitro: Denti Nicola di Pesaro Assistenti: Nozeraj di Fermo e Baldoni di Ancona.
Reti: 60’ Tempestilli – 80’ Mongiello (rigore)
Ammoniti: Tacconi, Carnevali, Ragni. Corner: 8–2 Recupero: 0–5