Settimana intensa per la Lube: ripartono i confronti con Modena tra Europa e Italia.Una ettimana da prova del nove per la Cucine Lube Civitanova. Dopo aver approfittato degli ultimi sette giorni senza impegni agonistici per riposare e lavorare con cura in palestra, gli uomini di Blengini si rituffano nel confronto su due livelli con la Azimut Modena. Mercoledì sarà sfida europea alle 20.30 al Pala Panini con l'andata dei Playoffs 6 di Champions League, domenica prossima invece (ore 18) all'Eurosuole Forum Gara 3 delle Semifinali Play Off Scudetto (palasport già esaurito).
Due partite che, qualsiasi sia il risultato, non saranno ancora decisive ma soltanto il primo atto che si ripeterà nei dieci giorni successivi, visto che sono già in programma il ritorno di Playoffs 6 di Champions League all'Eurosuole Forum giovedì 13 aprile (prevendita biglietti aperta ed attiva) e Gara 4 di Semifinale di nuovo a Modena mercoledì 19 aprile. Insomma, sono già certi quattro appuntamenti delicatissimi e di altissimo livello per Stankovic e compagni.
Dopo la domenica libera concessa dallo staff tecnico biancorossi, oggi il ritorno al lavoro della Cucine Lube Civitanova che ha effettuato una seduta di pesi al mattino e di tecnica al pomeriggio all'Eurosuole Forum. dove si allenerà anche martedì pomeriggio prima di partire per Modena.
Nell'ultimo fine settimana si sono svolti a Portici i Campionati Italiani Assoluti di Nuoto in Vaca Corta della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico). L'Anthropos era presente con il suo atleta Vincenzo Campione (di Fermo).
Vincenzo, nonostante una incomprensibile decisione dell'IPC di togliere la gara dei 50m farfalla (la specialità di "Enzo" dalla lista delle prove per la categoria S3, si è ottimamente disimpegnato nelle due gare che lo vedevano in vasca: la 50 e 100 m stile libero.
Nella 50 metri Vincenzo è salito sul terzo gradino del podio, mentre nella 100m solo un incredibile Boni, che nell'occasione ha stabilito il primato mondiale, si è piazzato sul secondo gradino del podio.
Un plauso a Vincenzo ed al suo istruttore Flavia Mandolesi e a Luca Belardoni che lo seguiva nella trasferta di Portici.
La Ledlink Perugia piegata anche nel girone di ritorno, per 3-0 all’andata e l’accesso agli spareggi promozione è cosa fatta per la Medea Montalbano. La squadra maceratese, partita in questa Serie B con i piedi ben saldi per terra e con lo sguardo inizialmente fisso sulla zona salvezza, nel giro di due anni è passata dalla Serie C1 al sogno di competere per l’A2. Un plauso a coach Adrian Pablo Pasquali e a tutti i suoi ragazzi che hanno scritto una pagina di storia biancoverde.
Veniamo alla partita. Buona partenza per entrambe le squadre: Perugia vende cara la pelle, decisa a cogliere l’ultimo treno per insidiare i calcagni alla capolista; Medei e compagni però non si fanno intimorire, anzi, prendono subito in pugno le redini del match. Si vede chiaro e tondo nel primo set quando i padroni di casa si portano avanti sull’8-6 nel primo time-out tecnico e mantengono costante il vantaggio fino a fine set, tenendo a distanza le velleità di recupero della formazione perugina.
Una supremazia costante che però non si concretizza nel secondo set, caratterizzato al contrario da un susseguirsi di sorpassi e controsorpassi. Padroni di casa trascinati dagli attacchi di Scuffia e Gemmi, ma anche da un’ottima prova di Michael Molinari; di contro gli ospiti, con i 18 punti dell’opposto Fuganti la positiva prestazione di Amore in banda. Primo time-out tecnico sull’8-7 per Macerata, Perugia reagisce e va al secondo tecnico sul 15-16, controsorpasso Macerata che si porta sul 21-19 e pare in grado di condurre in porto il parziale ma l’accelerazione degli ospiti consegna 2 set ball agli uomini di coach De Paolis. Montalbano però rimane in piedi ed al secondo set ball fa suo il set sul 27-25. Per i ragazzi di De Paolis c’è solo da tenere invariato il divario. Finisce 25-17 ed è festa alla Marpel Arena per squadra, tifosi e società.
Due altre note positive da registrare in casa Montalbano: il debutto come secondo libero di Francesco Maccari (classe 2000 dalla squadra di Serie D, altro prodotto del settore giovanile del Montalbano) e il ritorno in rosa (seppure ci sia ancora da attendere per il ritorno in campo vero e proprio, dopo l’infortunio alla caviglia occorso nel return match di Coppa contro Latina) di Alex Molinari.
La gara sarà trasmessa in differita video da Radio Studio 7 martedì 4 aprile alle ore 21, visibile sia sul canale 610 del digitale terrestre delle Marche che (in simulcast) sulla web tv della radio (www.radiostudio7.net/radiostudio7tv).
Una sola posizione di differenza e appena un punto di scarto. La GoldenPlast Potenza Picena ha chiuso la seconda fase della Serie A2 UnipolSai in sesta fila grazie al successo esterno per 3-1 a Cantù, mentre la Aurispa Alessano, terza fino all’ultima fatica della Pool Salvezza, è caduta a ranghi ridotti sul campo del PalaGrotte nel derby con Castellana Grotte. Biancazzurri e salentini, che si sono già incontrati per due volte nel Girone Bianco della Regular Season con doppia vittoria al tie break dei marchigiani, si incroceranno di nuovo a rete al meglio delle cinque partite con esordio domenica 9 aprile alle 18.00 sul campodi Tricase. Un impegno complicato per gli uomini di Adriano Di Pinto contro gente del calibro di Cernic, Piscopo, Borgogno e Argilagos, allenata da Vincenzo Mastrangelo. Un’eventuale gara 5 si giocherebbe in Salento sul caldissimo campo della Aurispa che i giovani talenti potentini hanno già violato in un acceso testa a testa al quinto set. Tutto questo è possibile grazie anche alla grande prestazione pochi giorni fa sul campo di Cantù.
“Alessano con Cernic e Piscopo - commenta Di Pinto - in campo è una squadra davvero forte. Poi, naturalmente nel roster ci sono anche altri talenti. Li rispettiamo molto, ma giocheremo le nostre carte fino in fondo. Siamo orgogliosi di quanto fatto vedere a Cantù come prestazione corale. E’ il momento di dare il massimo e anche di più per centrare la permanenza nella categoria. Non mi aspettavo che faticassimo in questo modo a trovare un’identità di squadra nell’arco della stagione e ancora dobbiamo lavorare, ma sabato scorso sono arrivate risposte importanti. E’ stata azzeccata la scelta di passare alla battuta float nell’arco del match e sono contento per come abbiamo interpretato la gara. E’ con il contributo di tutti che si vince. E’ bello vedere la crescita caratteriale e tecnica di alcuni degli atleti. Questo mi ripaga, se non di più, almeno quanto la vittoria”.
“Siamo molto soddisfatti - continua Enrico Lazzaretto, schiacciatore della GoldenPlast - perché a Cantù ci siamo espressi da squadra in un campo difficile. Fatta eccezione per una parte del secondo set, la qualità media del nostro gioco è stata superiore alle ultime uscite. Sono contento di aver inciso nel finale concitato del primo set con quei due salvataggi in rapida successione. Quando l'allenatore mi chiede di entrare so che devo farmi trovare pronto. Mi sento un cambio importante e non voglio deludere compagni e tifosi. In tutte le gare c'è chi è più in serata, chi meno. L'importante è coprirci le spalle tra di noi e ristabilire sempre equilibrio in campo. Ai Play Out ce la vedremo con Alessano, una squadra forte e impreziosita da atleti esperti. Mi aspetto delle sfide spettacolari e combattute, come d'altronde è già accaduto quando abbiamo sconfitto per due volte al tie break i salentini in Regular Season”.
“Da tutti i tifosi, grazie presidente”. Lo striscione pensato e realizzato dai tifosi del Matelica, con tanto di una gigantografia a mezzo busto, è stato esposto sugli spalti dello stadio “Giovanni Paolo II” in occasione della partita con l’Olimpia Agnonese, vinta dai padroni di casa per 1 a 0.
Dopo le voci che si sono rincorse negli ultimi giorni, di un eventuale possibile acquisto della Maceratese da parte di Mauro Canil, i supporters del Matelica hanno ritenuto opportuno manifestare il proprio affetto all’imprenditore di origini venete, che tanto ha fatto per la squadra in questi anni di presidenza.
Canil non ha chiuso la porta in faccia alla Maceratese nell’incontro avuto con il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ma ha fatto capire che non è disposto ad accollarsi i debiti dell’attuale proprietà. Per uscire dalla crisi che attanaglia da mesi il sodalizio biancorosso ci sono due possibilità: l’autofallimento o il concordato preventivo. L'obiettivo in ogni caso è quello di mantenere il titolo sportivo.
Portare i libri contabili il tribunale può essere un arma a doppio taglio, sempre che ci siano tutte le condizioni per intraprendere questa strada.
A tal proposito, venerdì prossimo è in programma l’assemblea dei soci della Maceratese alla quale potranno prendere parte il presidente Filippo Spalletta (che detiene il 95% delle quote), Massimo Paci (2,5 %), Gabriele Cofanelli (2,5 %) e l’amministratore delegato Simone Sivieri. All’assemblea prenderà parte l’avvocato Federico Valori in qualità di consulente.
(foto ssmatelicacalcio.com)
A.S. Volley Lube informa che sono esauriti i biglietti per Gara 3 di Semifinale Play Off Scudetto di SuperLega di domenica 9 aprile all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Azimut Modena. Dopo una settimana di prevendita ad alto ritmo tra abbonati che hanno confermato in prelazione il loro posto e vendita libera dei posti non abbonati, il palasport è già sold out.
Sempre aperta la prevendita per Lube-Modena di Champions League di giovedì 13 aprile
Continua invece la prevendita per il match di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League sempre tra Cucine Lube Civitanova e Azimut Modena, in programma all'Eurosuole Forum giovedì 13 aprile alle ore 20.30.
Due le modalità: acquisto online, collegandovi al sito www.liveticket.it/lubevolley, oppure recandovi nei punti vendita Liveticket in Italia: qui l'elenco. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo o visualizzarlo sul proprio smartphone e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino.
Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova tutti i giorni con orario 17.00-19.30 (sabato 1 e domenica 2 aprile chiuso). Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Una stagione interessante e ricca di soddisfazioni per l’associazione Nuoto e Pallanuoto Tolentino, con i ragazzi della categoria esordienti A e B impegnati nei rispettivi campionati regionali invernali di nuoto, disputatisi negli ultimi due fine settimana presso la piscina comunale di Grottammare.
Fantastico risultato per Alessandra Castagna che conquista ben due medaglie d’Oro e il doppio titolo di Campionessa Regionale nei 50 e 100 metri farfalla.
Ottime prestazioni anche per Roberto Castagna che ha vinto l’Oro e il titolo di Campione Regionale dominando i 400 metri misti e due Argenti nei 100 e 200 metri farfalla, e per Nicolò Brugnoni protagonista inaspettato che ha portato a casa due medaglie d’Argento nei 100 e 200 rana.
Buoni riscontri cronometrici hanno fatto registrare anche a Rachele Appignanesi, Francesca Bonfigli, Elena Cavagna, Elena Foresi, Riccardo Giannandrea, Giulia Governatori, Margherita Mariotti, Jacopo Pannelli, Leonardo Pannelli, Federico Palmizi, Ripani Vittoria e Alessandro Zacconi migliorando i propri tempi personali nelle varie gare disputate durante la manifestazione.
"Siamo andati al di là di ogni più rosea aspettativa", afferma il tecnico tolentinate Michele Boschi "nella nostra prima stagione agonistica del settore nuoto. Ora di nuovo sotto con gli allenamenti per farci trovare pronti e preparati per affrontare al meglio la seconda parte della stagione che si concluderà nel mese di luglio con i campionati regionali estivi".
Sul fronte pallanuoto invece i dirigenti dell’associazione sportiva stanno limando gli ultimi dettagli per poter fare decollare al meglio la sedicesima edizione del Torneo delle Regioni in programma nella piscina “Giancarlo Caporicci” di Tolentino dal 12 al 15 aprile.
Manifestazione questa rivolta alla promozione e alla crescita del settore giovanile femminile della pallanuoto categoria Under 16 che raccoglie il meglio dei vivai italiani di pallanuoto, e che col trascorrere del tempo ha acquisto una precisa collocazione in ambito nazionale ed è diventata un punto di riferimento sia per le atlete che per i tecnici e le società sportive.
Dopo l’edizione del 2016 svoltasi ad Anzio, l’evento ritrova come collocazione naturale l’impianto di Tolentino che si avvia ad ospitare per l’undicesima volta tale evento sportivo a cui prenderanno parte oltre 200 atlete.
Le momò battono per 61-60 il Basket Femminile Stabia con un canestro proprio nel final.L'hanno sudata fino in fondo, fino all'ultimo secondo, ma alla fine l'hanno ottenuta: la vittoria dell'Infa Civitanova contro la Basket Femminile Stabia è arrivata dopo quattro frazioni di grande intensità, giocate sul filo del rasoio.
Due punti intascati in casa che hanno un sapore dolce e che confermano alla compagine civitanovese la certezza del sesto posto in classifica a due giornate dalla fine del campionato. Reduci dallo stop ferrarese della scorsa settimana dal quale Bocola e Ostojic sono uscite ammaccate, le ragazze di coach Matassini hanno tenuto duro contro una squadra battagliera in cerca dei punti necessari a guadagnarsi la salvezza.
E infatti partono agguerrite le campane, portandosi in vantaggio di due punti a un minuto dalla sirena di inizio. La risposta a tono delle padrone di casa non si fa però attendere e nel giro di pochi minuti le momo' mettono la freccia e sorpassano le avversarie con una doppia tripla a firma Ceccarelli-Mataloni.
A meta' periodo le biancoblu riescono ad allungare le distanze tentando la fuga con un +7 sulle ospiti (15-8) ma Stabia tallona. A un minuto e mezzo dalla fine le ospiti impattano sul 15-15 per poi guadagnarsi il punto di vantaggio con i tiri liberi a due secondi dalla sirena che chiude la frazione sul 18-19.
Il botta e risposta continua nel secondo periodo. Le ragazze di coach Matassini soffrono per i primi tre minuti e concedono margine d'azione alle avversarie che si portano avanti di 7 punti (22-29). Ad accorciare le distanze ci prova Trobbiani che mette a segno due canestri a distanza ravvicinata traghettando la squadra sul 26-29.
A un nuovo allungo delle ospiti (26-33 a un minuto e mezzo dalla fine) fa seguito un nuovo recupero delle padroni di casa che chiudono la seconda frazione sul 32-33 con il canestro di Orsini trovato a fil di sirena. Al ritorno dalla pausa lunga le due squadre si trincerano dietro le rispettive difese: i primi tre minuti se ne vanno senza canestri con una serie di occasioni andate a vuoto.
La Feba stenta in attacco ma non molla la presa. Supera di un punto le avversarie a metà frazione, viene raggiunta ma a sua volta riagguanta le campane che sfruttano a loro vantaggio due tiri liberi e chiudono il periodo 43-46. I giochi si fanno serrati, la tensione è alle stelle. Mataloni a 8' colpisce da tre e riconquista il vantaggio.
A 4' dalla fine le momò si portano sul 55-52 ma Stabia è sempre lì che non molla la presa. Le due compagini continuano ad alternare il vantaggio di una manciata di punti l'una sull'altra fino all'ultimo secondo, ma a firmare il canestro decisivo è, all'ultimo, Mataloni che a 24' dalla fine piazza il 61-60. L'ultimo possesso delle ospiti non viene concretizzato e le biancoblu intascano una vittoria strappata con le unghie e con i denti.
InfaFeba Civitanova Marche – Basket Femminile Stabia 61-60 (18-19, 32-33, 43-46)
Infa Feba Civitanova Marche: Orsili 2, Zaccari, Perini ne, Bocola 6, Trobbiani 4, Ceccarelli 14, Ostojic 6, Gombac 5, Mataloni 13, Marinelli 11, Stronati ne All. Matassini.
Basket Femminile Stabia: Ortolani ne, Innocenti 12, De Rosa ne, Potolicchio 9, Gallo 8, Di Costanzo 6, Minervino 14, Tagliafierro ne, Scala ne, O'Dwyer 11 All. Massaro.
Arbitri: Di Marco Rebecca, Uncini Francesco
Ancora grandi successi per l'atletica Recanati. Il sodalizio leopardiano è infatti al comando del Campionato Italiano di Società di Marcia anche dopo la seconda prova di Cassino. In una 20 km densa di emozioni, con continui cambi di ritmo, i biancoverdi hanno stupito per la capacità di gestire al meglio lo sforzo cogliendo un altro risultato di prestigio.
Guidati dal “solito” Michele Antonelli, capace di cogliere il suo secondo crono di carriera con 1 ora 25’07”, 8° al traguardo, hanno completato la squadra i sempre più positivi e volitivi Luca Capogrossi (1 ora 41’33”) e Federico Boldrini ( ora 45’04”). Un Antonelli in gran spolvero, galvanizzato dalla preselezione della Federazione per la “sua” 50 km nella prestigiosa Coppa Europa del 21 maggio prevista a Podebrady, nella Repubblica Ceca e convocato per il prossimo raduno del settore, a Tirrenia, dal 24 aprile al 2 maggio.
Ora però l’obiettivo si sposta ad Orvieto quando il 23 aprile andrà in scena la terza prova del Campionato di società: i mt. 10000 su pista. In terra umbra l’Atletica Recanati dovrà difendersi dagli attacchi dei più immediati inseguitori, rispettivamente: l’Atletica Firenze Marathon, l’Aeronautica Militare, la Cento Torri di Pavia e l’ASD Francesco Francia di Bologna. I ragazzi di Diego Cacchiarelli, Tecnico Specialista Europeo, affronteranno con ancora maggior stimolo l’impegno vista l’importante posta in palio, con la voglia di continuare a stupire e raggiungere lo scudetto tricolore! Fabrizio Giorgi
Nulla da fare per la Maceratese allo stadio “Ennio Tardini”. Il Parma vince per 2 a 0 e guadagna la seconda posizione di classifica alle spalle del Venezia, grazie anche alla contemporanea sconfitta del Padova in trasferta con la Feralpisalò. Le reti che decidono il match, entrambe messe a segno nel primo tempo, portano la firma di Nocciolini e Calaiò. Da segnalare anche un calcio di rigore di Calaiò neutralizzato da Forte nella ripresa. I biancorossi mantengono otto punti di vantaggio sulla zona play out a sei giornate dal termine della stagione regolare, ma sulla classifica dei biancorossi pende la spada di Damocle per il deferimento divenuto ufficiale nei giorni scorsi.
La Maceratese si presenta a Parma con tre assenze pesanti, due delle quali al centro della difesa. All’infortunato Perna (per lui la stagione è finita) si aggiunge la squalifica di Marchetti. Al fianco di Gattari c’è Bondioli, alla seconda partita da titolare in biancorosso. Malaccari, vittima di un risentimento muscolare, figura tra i convocati ma va in panchina. Giunti lascia fuori per scelta tecnica Colombi e al centro dell’attacco piazza Allegretti.
Il largo successo ottenuto a Gubbio una settimana fa ha ridato entusiasmo al Parma che punta ancora alla promozione in serie B attraverso i play off. Rispetto alla trasferta di sette giorni fa in Umbria, mister D'Aversa recupera Frattali e Munari, ma perde per infortunio Giorgino. Le tre partite in otto giorni inducono il tecnico degli emiliani ad operare un piccolo turnover, soprattutto in vista del big match di mercoledì a Padova.
Quella appena trascorsa è stata l’ennesima settimana travagliata per i biancorossi ed i suoi tifosi. Ai soliti problemi si sono aggiunte le difficoltà a reperire i fondi necessari per organizzare la trasferta. Il pericolo era stato scongiurato dalla disponibilità manifestata dall’associazione “Amici della Rata”, ieri mattina l’amministratore delegato Simone Baldassarre Sivieri ha fatto sapere che la società è riuscita in extremis a provvedere in maniera autonoma alle spese per il pullman e l’albergo.
Prima del fischio di inizio sul terreno di gioco dello stadio “Tardini” si rivede il Pistacoppo, la mascotte della Maceratese messa in soffitta da diverso tempo. Tra le formazioni di testa il Parma è la squadra che in casa ha fatto meno punti ed ha incassato più sconfitte, ben quattro.
La partenza è tutta in salita per la Maceratese, dopo 2’ il Parma è già avanti di una rete. Un colpo di tacco di Calaiò in area coglie di sorpresa la difesa biancorossa, Gattari chiude gli spazi a Scavone, Nocciolini invece si libera della guardia di Sabato, all’altezza del dischetto del calcio di rigore il numero 9 si gira e con il destro mette la palla in fondo al sacco, a fil di palo, 1-0.
La Maceratese prova a reagire al 7’, Petrilli serve in profondità Franchini sulla destra, il cross a centro area trova libero Allegretti, ma il tiro viene ribattuto in calcio d’angolo.
Il Parma si rende pericoloso al 29’, il senegalese Baraye vince un rimpallo con Ventola, dribbla Bondioli, sulla conclusione ravvicinata Sabato si immola e ribatte la sfera.
Al 31’ La Maceratese beneficia di un calcio di punizione, la posizione è centrale ma la distanza è proibitiva, Sabato mira l’angolo basso alla sinistra di Frattali, il portiere si salva rifugiandosi in corner.
La squadra allenata da D’Aversa mette al sicuro il risultato al 37’:
Baraye sulla lunetta dell’area di rigore serve per vie centrali Calaiò in area, il capocannoniere del Parma anticipa Sabato e con un tocco da sotto supera Forte, 2 a 0.
La Maceratese non si perde d’animo nonostante il divario tecnico appaia evidente, ma prima del riposo non succede più niente di rilevante.
Il secondo tempo si apre con un gran destro di Allegretti, parato in due tempi Frattali. Sul fronte opposto, al 53’, Forte in uscita anticipa con i piedi Baraye.
Il Parma dopo un quarto d’ora della ripresa ha la possibilità di mettere in cassaforte il risultato su calcio di rigore, Ventola tocca Scavone in area e l’arbitro assegna la massima punizione. Sul dischetto degli undici metri si porta Calaiò, Forte rimane quasi fermo e respinge la massima punizione con il piede. E’ il terzo penalty neutralizzato dal portiere della Maceratese.
La Maceratese tiene bene il campo, al 69’ Allegretti chiama ancora alla parata Frattali. Nel frattempo debutta in maglia biancorossa Moroni, arrivato nel calcio di mercato di riparazione, a gennaio.
Nella battute finali la Maceratese prova a spingere, ma non riesce a trovare lo sprazzo vincente.
PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari (13’ st Corapi), Scozzarella (28’ st Simonetti), Scavone; Nocciolini (34’ st Nunzella), Calaiò, Baraye. A disp.: Zommers, Saporetti, Mazzocchi, Sinigaglia, Bassi, Ricci, Coly, Messina, Edera. All.: D'Aversa.
MACERATESE (4-3-2-1): Forte; Ventola, Gattari, Bondioli, Sabato; De Grazia, Quadri, Franchini (34’ st Mestre); Turchetta (19’ st Colombi), Petrilli (27’ st Moroni); Allegretti. A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Broli, Massei, Palmieri, Malaccari, Bangoura, Ingretolli. All. Giunti
Arbitro: Massimi di Termoli
Reti: pt. 2’ Nocciolini, 37’ Calaiò
Note: spettatori 9.890 (di cui 9.193 abbonati) per un incasso di euro 51.985,13. Ammoniti Scavone, Corapi. Calci d’angolo 6 a 4 per la Maceratese. Recupero 0+3
Iniziano con una vittoria i playoff della Rossella Civitanova: 65-58 al PalaRisorgimento contro un Loreto Pesaro che ha fatto capire di voler provare a passare il turno senza timori.
Partita tesa e in equilibrio per trentacinque minuti, con una leggera prevalenza nel punteggio degli ospiti, capaci di inventare canestri “impossibili” con L. Savelli e con Roberti ad imperversare, mentre la Rossella in attacca si affida spesso e volentieri ad Andreani, miglior in campo con 22 punti, con i soli Diener e Felicioni che costituiscono un’alternativa alle giocate del play di Porto Recanati.
A cinque minuti dal termine, col punteggio sul 53-56, gli uomini di coach Rossi riescono a realizzare l’unico ma decisivo break del match, grazie a delle buone difese, sfruttando anche la zona “2-3”, e alla freddezza di Felicioni, Amoroso, Marinelli e Andreani, il quale fissa il tabellone sul 65-58.
Giovedì sera ci sarà l’occasione per chiudere la serie e guadagnarsi la finale al palas di via dei Partigiani a Pesaro. Probabilmente per farlo servirà un’altra Rossella, visto che se possiamo concedere una serata (forse l’unica della stagione) non particolarmente ispirata a Amoroso e Marinelli, quest’ultimo limitato da problemi di falli, sicuramente è mancata quella determinazione che ci si sarebbe aspettati all’esordio nella fase a eliminazione.
IL TABELLINO
Rossella: Diener 8, Cognigni, Tessitore n.e., Poletti n.e., Vallasciani 3, Andreani 22, Felicioni 9, Maddaloni 9, Amoroso 7, Sbaffoni, Grande n.e., Marinelli 7. Coach: Rossi.
Loreto; Savelli F. 9, Cambini 3, Savelli L. 11, Gijnai 6, Di Noto n.e., Cavoli n.e., Sinatra 3, Corsini 4, Baiocchi n.e., Volpe 4, Roberti 11, Jovanovic 7. Coach: Zurigo.
Parziali: 18 21, 34 39, 51 52, 65 58.
Un arbitraggio a dir poco discutibile stava per rovinare una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Corre il 43’ del pt, con la squadra cremisi in vantaggio. Su un rilancio della difesa Mongiello si invola verso la porta avversaria. Tonelli tenta il tutto per tutto, riuscendo ad interrompere l’azione, ma lo fa toccando il pallone con le mani fuori dalla propria area di rigore. L’arbitro lontano dall’azione in un rimo momento lascia correre, poi richiamato dal suo collaboratore, decide di concedere una punizione dal limite a favore del Tolentino, ma invece di dare il rosso al portiere ospite si limita solo ad ammonirlo. E questa decisione ha condizionato non poco l’esito della partita.
La cronaca: la prima occasione è dei cremisi. Al 4’ Tizi salta un avversario e rimette al centro per Adami, pronta la conclusione da pochi passi ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 10’ Tolentino in gol con Dell’Aquila, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Al 21’ Tonelli devia sulla traversa un gran tiro di Tizi dal limite. Al 38’ locali in vantaggio: punizione di Tizi, Dell’Aquila stacca più in alto di tutti e batte Tonelli. Al 43 l’arbitro, come detto prima, cambia il regolamento. Tonelli ferma con le mani fuori il pallone destinato a Mongiello, solo giallo invece del rosso inevitabile.
La ripresa. Al 2’ ci prova Orci da fuori area, para Palmieri. Al 4’ occasionissima per gli ospiti con Taddei che batte a colpo sicuro: Palmieri si supera e respinge la conclusione. Al 9’ occasione per la formazione ospite: Belkaid su punizione colpisce il palo con Palmieri battuto. Al 18’ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con un colpo di testa di Marcolini, Palimieri attento para. Al 26’ fallo di mani in area ospite, l’arbitro chiude gli occhi e lascia proseguire. Al 34’ pareggio degli ospiti con Cecchini abile a trovare lo spiraglio giusto per battere Palmieri. Al 40' Adami entra in area, Barone lo ferma fallosamente. L'arbitro concede il calcio di rigore. Batte Mongiello che spiazza Tonelli e riporta definitivamente avanti il Tolentino.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Palmieri 6,5, Gobbi 6,5, Ruggeri 6, Strano 6,5, Palazzetti 6,5 , Nicolosi 6, Tizi 6,5 (24’ st. Siena 6), Carboni 6,5, Adami 6, Mongiello 6,5 (42’ st. Eramo) Dell’Aquila 6,5 (13’ st. Ripa 6) A disposizione: Natali, Corpetti, Romagnoli, Castelli, Ripa. All. Passarini
FOSSOMBRONE: Tonelli 6, Rosetti 6 (24’ st. Pagliari L. 6) Rosati 6 , Pagliari S. 6,5, Barone 6, Marcolini 6 , Belkaid 6,5, Orci 6, Cecchini 6,5, Paradisi 6,5, Taddei 6. A disposizione: Amadori, Matteagi, De Filippo, Vincenzi, Di Vaio, Tantuccio, .All. Fulgini.
ARBITRO: Traini di S.Benedetto del Tronto 4
RETI: 38’ Dell’Aquila, 34 st. Cecchini, 41’ st. Mongiello su rigore.
NOTE: spettatori 300 circa. Angoli 2 a 1 Ammoniti. Paradisi, Mongiello, Tonelli, Orci,Marcolini, Carboni, Gobbi, Adami, Recupero 5’ (1-4)
La Sangiustese torna in serie D. Il pareggio per 0 a 0 conquistato in trasferta a Porto D’Ascoli consente ai rossoblu di festeggiare con due giornate d’anticipo sulla fine del calendario la vittoria nel campionato di Eccellenza.
Grande festa in campo e sugli spalti per la formazione calzaturiera che riabbraccia la quarta serie a distanza di nove anni. Doppio salto di categoria in due stagioni per la società capeggiata da Andrea Tosoni.
"A metà campionato abbiamo capito che potevamo dire la nostra per la vittoria finale e ci siamo rinforzati” dice il presidente. "E’ una promozione che ci meritiamo appieno” fa eco l’allenatore Mirko Cudini. Domenica prossima in casa contro l'Urbania la festa promozione insieme ai propri tifosi.
Non è ancora partita la macchina organizzativa del torneo Velox di calcio, organizzato dalla SS Maceratese e riservato alle categorie Allievi e Giovanissimi. La passata edizione si era svolta dal 2 maggio al 18 giugno 2016. Il torneo quest’anno avrebbe festeggiato la quarantesima edizione nella categoria Allievi. Oramai non ci sarebbe più nemmeno il tempo necessario.
La dirigenza della Maceratese, presa con mille altri problemi, quest’anno ha concentrato la propria attenzione sul torneo di Viareggio, al quale ha partecipato per la prima volta la formazione Berretti biancorossa. Sulle prime la presenza della Maceratese alla Coppa Carnevale ha generato curiosità ed interesse, almeno fino a quando non sono cominciate a circolare strane voci in città.
“Dove avrà preso i soldi la società per iscriversi?” si sono domandati in molti “Tanto più che la prima squadra allenata da Federico Giunti è senza stipendio dal mese di ottobre e adesso va incontro ad un’altra penalizzazione in classifica”.
Trentamila euro è costata l’iscrizione della squadra Berretti al torneo di Viareggio. Una vetrina irripetibile per tanti aspiranti calciatori, desiderosi di fare il grande salto nel calcio che conta. Tanti genitori pagherebbero per vedere i propri figli in campo.
Qualche tifoso più attento è rimasto sorpreso quando è venuto a sapere che nella partita contro la Juventus, la Berretti biancorossa si è presentata con ventinove giocatori. Per meglio dire, undici titolari e ben diciassette in panchina. Tutto lecito, tutto consentito, ma difficile da capire. C’è chi è pronto a scommettere che qualcuno si sia “autotassato” e qualcun altro abbia cavalcato il business.
Il Futsal Potenza Picena chiude con una vittoria davanti ai propri tifosi. I ragazzi di mister Massimiliano Sbacco si impongono per 6-2 sulla Dinamis Falconara e regalano una bella soddisfazione al proprio pubblico nell'ultima uscita interna stagionale.
I potentini hanno giocato bene per tutta la gara, soprattutto nel primo tempo, mentre nella seconda frazione sono un pò calati ma hanno tenuto bene il campo concedendo poco ai gialloblu. Un successo importante che celebra nella giusta maniera le 150 presenze in casacca giallorossa da parte di Daniele De Luca, che ha ricevuto un riconoscimento prima della partita da parte del Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli.
Pronti via e i padroni di casa si portano sul 2-0 nel giro di 11 minuti, mettendo sotto gli ospiti. Sul primo gol bellissimo cross di Gattafoni, su cui rimane il dubbio della spizzata di testa di Lanari, e sempre Gattafoni si ripete per il raddoppio giallorosso. La Dinamis, falcidiata dagli infortuni e con gli uomini contanti, non riesce ad essere incisiva davanti mentre i potentini tengono in mano il pallino del gioco. Il tris arriva al 17', quando Pietracci sfrutta alla perfezione un pasticcio della difesa gialloblu. I ragazzi di mister Sbacco si fanno vedere più volte in avanti, fallendo anche alcune occasioni, ma Cimmino sigla il 4-0 da ottima posizione, su assist volante di Pietracci. Ad avvio di ripresa il Futsal non parte bene e la compagine di mister Francesco Cecchini in un amen riapre il match, 4-2. Tuttavia i giallorossi non si scompongono, riprendono a macinare gioco e occasioni, fino al 5-2 della tranquillità realizzato al 18' del secondo tempo da Pietracci su schema di punizione. Losco scalda i guantoni con due interventi, mentre "Bogio", quasi allo scadere, chiude i conti sul 6-2 finale.
"Ci tenevamo a fare una bella figura davanti ai nostri tifosi, dopo alcune prestazioni altalenanti - commenta il capitano Daniele De Luca - Siamo andati bene nel primo tempo, poi nella ripresa siamo un pò calati ma l'importante era portare a casa il risultato e ci siamo riusciti, chiudendo in crescendo il secondo tempo". Una serata importante per il capitano del Futsal Potenza Picena che ha raggiunto il traguardo delle 150 presenze in casacca giallorossa. Numeri importanti per un giocatore che in questa stagione ha portato la fascia da capitano ed ora è considerato quasi a tutti gli effetti una bandiera del club del presidente Luciano De Luca. "È un bel riconoscimento, anche se personalmente non me lo aspettavo - ha continuato De Luca - oltre al fatto che non avevo notato di aver raggiunto le 150 partite e mi fa piacere sapere che c'è chi ci tiene e fa piacere essere premiati dal sindaco della propria città. La speranza è quello di continuare a giocare con questa maglia, anche perchè a 28 anni è ancora presto per pensare di smettere, è vero che l'età avanza ma per il momento non ho intenzione di smettere." Un occhio alla stagione dei potentini, che sta volgendo al termine, con una salvezza tranquilla al primo campionato di C1, anche se rimane il rammarico per aver visto sfumare i play-off all'ultimo. "Sì, il rammarico c'è - conclude il capitano giallorosso - Per come avevamo chiuso il girone d'andata un pensierino ce lo stavamo facendo, poi alla ripresa dalla pausa invernale abbiamo fatto fatica a riprendere e così abbiamo perso punti importanti per strada." Al di là di tutto ancora complimenti al nostro capitano ed un augurio di giocare altre 150 partite con la casacca del Futsal Potenza Picena.
FUTSAL POTENZA PICENA - DINAMIS 1990 6-2 (4-0 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Losco, De Luca (c), Sarnari, Bonfigli, Gattafoni, Latini (gk), Orlandoni, Matteucci, Buono, Lanari, Pietracci, Cimmino All. Sbacco
DINAMIS 1990: Del Cinque, Pellecchia, Del Greco, Palmieri, Viola, Romagnoli (gk), Albonetti All. Cecchini
Arbitri: Michele Alessandroni di Ancona ed Eleonora Rossi di Jesi (An)
Reti: 9' Gattafoni, 11' Gattafoni, 17' Pietracci, 25' Cimmino, 5' st Albonetti, 10' st Del Greco, 18' st Pietracci, 30' st Matteucci
Note: Ammonito Cimmino
Nel giorno dei pesci d’aprile le reti dei biancazzurri sono a maglie strette e non arrivano brutti scherzi. Il Campionato della GoldenPlast Potenza Picena va avanti con la terza fase grazie al sesto posto in classifica con 27 punti all’attivo.
Un epilogo dolce e per nulla scontato al termine della sfida esterna con il Pool Libertas Cantù, domato sul proprio campo in 4 set grazie a una grande prestazione di tutta la squadra. Nemmeno un lungo black-out nel quarto set sul 12-8 per i marchigiani, già salvi a match in corso grazie al 3-0 di Ortona a Padova contro Montecchio Maggiore (retrocesso), ha rotto la concentrazione del Volley Potentino, sempre sul pezzo e letale nell’assestare il colpo di grazia ai generosissimi uomini di Massimo Della Rosa, trainati da un abile Caio, top scorer con 23 punti a braccetto con il terminale offensivo biancazzurro Argenta.
Nei Play Out Salvezza il Volley Potentino affronterà al meglio delle cinque partite la Aurispa Alessano, squadra decimata da assenze pesanti nell’ultimo turno e caduta in 3 set nel derby del PalaGrotte contro la Materdomini. La vincente della serie il prossimo anno continuerà sicuramente a calcare i campi prestigiosi della Serie A2 UnipolSai.
Primo set ricco di errori al servizio legati all’importanza della posta in palio. Le due squadre danno vita a un acceso testa a testa (23-23), vinto dai potentini con chiusura di Argenta (23-25). Nel secondo set Cantù reagisce di prepotenza (9-3). La GoldenPlast sfiora una rimonta miracolosa (17-15), ma cede 25-20 sul mani out di Richards. Nel terzo set il Pool Libertas controlla il gioco fino al 17-13, poi accusa il ritorno di Potenza Picena che ribalta tutto (17-18) e vince su un errore canturino dopo una giocata pregevole di Lazzaretto (21-25). Nel quarto set Visentin e compagni partono meglio (8-12), ma si spengono le luci del PalaParini per un black-out. Al rientro in campo c’è solo Potenza Picena (17-25). Ottima prova, soprattutto in attacco e a muro.
LA GARA:
Biancazzurri in formazione tipo con Visentin al palleggio per Argenta opposto, Biglino e Codarin al centro, Bellini e Zonca in banda, Casulli libero. Canturini schierati con Cordano al posto di Gerosa in cabina di regia ad alzare palloni per il terminale offensivo Caio, Monguzzi e Mazza centrali, Richards e Riva laterali, Butti libero.
1 set: Punto a punto in avvio con il primo break dei padroni di casa che arriva sul muro di Caio, che si ripete con l’ace dell’11-8. Potenza Picena non molla e si rifà sotto dopo il muro di Biglino (15-14) per poi impattare col mani out targato Bellini (16-16) e passare avanti di due lunghezze sull’invasione di Caio (16-17) e l’attacco out di Cantù (16-18). La murata su Zonca e l’ace di Caio ribaltano tutto (20-19). Triplo vantaggio sul diagonale di Richards e il secondo ace di Caio (22-19). Di Pinto inserisce Lazzaretto per Bellini e i biancazzurri annullano il divario dopo il muro di Zonca (22-22). Sul 23-23 scatta avanti il sestetto marchigiano per un errore in impostazione dei brianzoli, poi è Argenta a mettere giù il pallone decisivo dopo un lungo scambio e un salvataggio di Lazzaretto (23-25).
2 set: Al rientro Bellini riparte nei sei, ma viene sostituito dopo pochi scambi. Gli ospiti hanno davanti un grande Caio al servizio e in attacco (7-2) e, come nella scorsa settimana con Montecchio Maggiore, accusano un calo (8-2). Reazione del team marchigiano che approfitta degli errori canturini (11-9). In un momento critico Cantù piazza un secondo strappo (15-9). Potenza Picena dimezza il divario con Argenta (15-12). Dopo il muro di Visentin la truppa di Di Pinto ci crede (17-15), ma la grinta dei giganti di casa rilancia gli uomini di Della Rosa, che poi vanno in fuga a muro (20-15). Argenta protagonista in attacco e a muro nel tentativo di rimonta (22-19). Il servizio di Lazzaretto e il mani out di Richards rimettono in equilibrio il match (25-20).
3 set: Lazzaretto titolare anche nel terzo set. Parte meglio Cantù grazie alla spinta del solito Caio (8-5) e allunga con il muro di Riva (12-8). Grande cuore di Potenza Picena (13-12). Richards ha la mano calda (17-13) e Di Pinto chiama time out. Sull’ace di Argenta e il diagonale di Zonca i giochi sono riaperti (18-17) e con Argenta al servizio che mette in difficoltà il sestetto lombardo matura il pareggio. Della Rosa inserisce Groppi per Cordano. Zonca firma il +1 (18-19). Ancora Zonca fa esultare i tifosi potentini in trasferta con un ace (19-21). In campo per Cantù entra Cominetti al posto di Riva. Sull’errore di Richards Potenza Picena è avanti di tre punti (19-22), ma Cantù non molla (21-22). La giocata di Lazzaretto e le incomprensioni dei rivali si rivelano fondamentali per la vittoria del set (21-25).
4 set: Buon avvio di Potenza Picena con le squadre consapevoli di essere già ai Play Out grazie alla vittoria esterna di Ortona(7-9). Con i biancazzurri avanti di quattro lunghezze (8-12), si spengono le luci al PalaParini. Black-out e gioco fermo per molti minuti. Al rientro in campo Potenza Picena riprende da dove aveva lasciato e si porta sul +6 (14-20). Questa volta il black-out è solo nel gioco dei rivali e il Volley Potentino chiude con un ace finale di Zonca (17-25).
POOL LIBERTAS CANTU’ – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 1-3
(23-25, 25-20, 21-25, 17-25)
CANTU’: Monguzzi 3, Butti L, Cominetti, Riva 11, Boffi L, Mazza 3, Cordano 2, Richards14, Groppi, Gerosa, Caio 23, Laneri, Alborghetti 4, Olivati 3. All. Della Rosa
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin11, Colarusso ne, Bucciarelli U 4, Cristofaletti ne, Zonca 14, Bellini 2, Visentin4, Argenta 23, Biglino U 4, Marcovecchio ne, Lazzaretto 8. All. Di Pinto
Arbitri: Noce e Moratti di Frosinone
Note: durata set: 26’, 27’, 28’ 59. Totale: 2h 20’. Cantù: errori al servizio 14, ace 6, muri 10. Potenza Picena: errori al servizio 14, ace 6, muri 13.
Altro derby e altra vittoria per la capolista Roana Cbf che a Civitanova ha dovuto lottare con le unghie e con i denti contro la formazione di casa guidata da Paniconi.
Le ragazze di Giganti soffrono soprattutto il primo set, mentre Lupidi e compagne sono una macchina da guerra sportiva, attaccano forte e battano ancora meglio, le maceratesi non riescono a registrare il loro gioco, solo a tratti si rifanno sotto ma Civitanova vince 25 a 17. Nel secondo parziale sono le ospiti a partire con il piede sull'accelleratore, nel secondo time out tecnico la Roana Cbf è avanti 8 a 18, ma tornate in campo la Sacrata B.Chem si rimette in careggiata e pareggia i conti. Si gioca punto punto fino al 20 pari poi Bellucci e compagne si creano il break che porta alla vittoria e si chiude 22 a 25.
Sull'uno pari è ancora battaglia, le ragazze se le danno di santa ragione da una parte e l'altra della rete, si gioca al massimo, altissimo livello. Questa volta sono le padrone di casa a gestire meglio il finale di set e si portano avanti fino al 23 a 20, la Roana tenta il tutto per tutto e torna alla parità, poi ci pensano Lupidi e Testella a chiudere il set 25 a 23.
Le maceratesi non ci stanno, sanno che molto dipende da questa partita, un grande banco di prova e fare punti nella tana del lupo è ancora più fondamentale che mai in vista del match di sabato prossimo contro Jesi, quindi sotto di un set scendono in campo agguerrite e decise a portare la partita al tie break. Questa volta la Roana Cbf prende in mano il gioco e macina punti su punti e nonostante anche in questo caso la Sacrata B-Chem tenta di lottare Peretti e compagne la spuntano 19 a 25.
Il tie break è di nuovo equilibrio. All'inizio sono le padrone di casa a creare un break di due punti, ma le maceratesi recuperano, giocano punto a punto fino con la Roana che però al cambio campo è avanti di uno. Fino alla fine le sorti sono incerte ma alla fine Micheletti prende tutto sia in ricezione che in difesa e Grizzo con Bellucci danno la zampata finale al set e si chiude 13 a 15.
Una lunga battaglia, faticosa e allo stesso tempo avvincente. Onore alla Sacrata B-Chem che ha dimostrato un ottimo livello di gioco, ma onore anche alla Roana Cbf che ha lottato con una prestazione di squadra tenace e che ha dimostrato di avere, oltre ad un grande cuore, una grande testa. Ad attenderla ora la Pieralisi, seconda in classifica che sabato scenderà al Fontescodella con l'idea che infastidire la capolista, la Roana Cbf dovrà raccogliere tutte le sue forze, ancora una volta, e valorizzare tutto quello che è riuscita a creare fino a questo momento.
L’amministratore delegato della Maceratese, Simone Baldassarre Sivieri, nel ringraziare profondamente gli “Amici della Rata” che si erano resi immediatamente disponibili a sopperire alle spese per la trasferta di Parma se il sodalizio biancorosso fosse stato in difficoltà, ha comunicato nella mattinata di oggi che i problemi legati allo spostamento in pullman della squadra ed al pernotto della stessa sono stati risolti in maniera autonoma.
Ragion per cui, la Maceratese è a Parma a proprie spese. Con la speranza all’unisono di un risultato positivo di capitan Quadri e compagni a cui va l’incitamento di tifosi, città e società.
Nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, alla presenza del sindaco Romano Carancini e dell’assessore allo Sport Alferio Canesin.,sono stati consegnati i premi al riconoscimento al merito sportivo ad alcune società sportive per i prestigiosi risultati ottenuti e per la diffusione dei valori dell’etica sportiva.
A ricevere i riconoscimenti l’Associazione Tennis Dilettantistica Claudio e Geo Giuseppucci Stella d’oro Coni, l’Associazione sportiva dilettantistica Tiro a segno nazionale – Macerata Stella d’argento Coni e l’Associazione sportiva dilettantistica S.E.F. Macerata Stella d’oro Coni.
Mentre l’assessore Canesin ha ringraziato i presenti per quello che hanno fatto per lo sport e per la città, il sindaco si è detto molto soddisfatto dei risultati ottenuti e si è congratulato con le tre società: “Il riconoscimento è motivato dal costante impegno che avete profuso nel sostenere lo sport, in particolare per averlo fatto nei confronti delle attività giovanili e per aver contribuito a diffondere la conoscenza del nostro territorio. Come Amministrazione comunale ci siamo messi in fila dietro alle preziose Stelle al merito sportivo che avete ricevuto dal Coni. Le targhe che oggi vi consegnamo vogliono essere un piccolo gesto a testimonianza della nostra gratitudine a tre società che rappresentano la storia e l’eccellenza della città”.
Le targhe sono state consegnate ai presidenti Massimo Gatti (Associazione sportiva dilettantistica Tiro a segno nazionale – Macerata), Carlo Capodaglio (Associazione Tennis Dilettantistica Claudio e Geo Giuseppucci) e Giammario Pignataro (Associazione sportiva dilettantistica S.E.F. Macerata).
F.C. Internazionale, Suning Sports e il Centro Sportivo Italiano hanno presentato oggi in conferenza stampa il progetto “Un Gol per Ripartire”, che vedrà le tre realtà impegnate a sostegno delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. Obiettivo della campagna è di contribuire alla rinascita sociale e sportiva dell’area colpita, più in particolare della città di Tolentino (MC), attraverso la realizzazione di una nuova struttura in grado di stimolare tanto l’attività competitiva quanto quella ludica. Per meglio sostenere l’attività rivolta ai più giovani, l’iniziativa comprenderà anche l’impiego di un van itinerante, soprannominato “Ludobus”, in grado di proporre attività ed animazione nelle aree in cui non è attualmente possibile lo svolgimento di una regolare pratica sportiva e di gioco.
A collaborare e facilitare la realizzazione di questa particolare iniziativa sono state anche Pirelli, Global Main Sponsor di F.C. Internazionale e il Centro Inniti Milano del Gruppo Fassina. Ad usufruire della struttura polivalente prevista e delle diverse iniziative ideate saranno gli oltre 20.000 abitanti dell’area di Tolentino, 5.000 dei quali si sono ritrovati senza abitazione a causa delle conseguenze del sisma. 5.000 sono anche i giovani abitanti di età inferiore ai 14 anni. Il percorso itinerante del ‘Ludobus’ coprirà invece un percorso di circa 30.000km che si snoderà tra le province più colpite dalla calamità naturale.
L’attività sociale è da sempre colonna portante delle iniziative di F.C. Internazionale. Tramite Inter Campus, che dal 1997 restituisce il Diritto al Gioco a bambini e bambine bisognosi in 29 paesi del mondo, ed il settore giovanile nerazzurro, verranno organizzate attività ludiche nell’area del sisma, insieme a percorsi formativi che coinvolgeranno gli allenatori locali. Diverse altre iniziative si affiancano a quelle già descritte e tante realtà aziendali, come il Centro Coordinamento Inter Club, sono al lavoro per dare il proprio contributo al progetto.
A rendere possibile la realizzazione di tutto ciò è la grande attenzione che F.C. Internazionale, Suning Sports e CSI rivolgono alle tematiche sociali. Determinante il contributo di Suning Sports, concretizzatasi attraverso la donazione di 200.000€ che serviranno alla realizzazione delle opere descritte e presentate in conferenza stampa da Javier Zanetti, Vice President di F.C. Internazionale, Robert Faulkner, Chief Communication Ofcer di F.C. Internazionale, Vittorio Bosio, presidente nazionale CSI, e Stefano Gobbi, che per CSI è direttore dell’Area Comunicazione e Relazioni Esterne.