Nulla da fare per la Maceratese allo stadio “Ennio Tardini”. Il Parma vince per 2 a 0 e guadagna la seconda posizione di classifica alle spalle del Venezia, grazie anche alla contemporanea sconfitta del Padova in trasferta con la Feralpisalò. Le reti che decidono il match, entrambe messe a segno nel primo tempo, portano la firma di Nocciolini e Calaiò. Da segnalare anche un calcio di rigore di Calaiò neutralizzato da Forte nella ripresa. I biancorossi mantengono otto punti di vantaggio sulla zona play out a sei giornate dal termine della stagione regolare, ma sulla classifica dei biancorossi pende la spada di Damocle per il deferimento divenuto ufficiale nei giorni scorsi.
La Maceratese si presenta a Parma con tre assenze pesanti, due delle quali al centro della difesa. All’infortunato Perna (per lui la stagione è finita) si aggiunge la squalifica di Marchetti. Al fianco di Gattari c’è Bondioli, alla seconda partita da titolare in biancorosso. Malaccari, vittima di un risentimento muscolare, figura tra i convocati ma va in panchina. Giunti lascia fuori per scelta tecnica Colombi e al centro dell’attacco piazza Allegretti.
Il largo successo ottenuto a Gubbio una settimana fa ha ridato entusiasmo al Parma che punta ancora alla promozione in serie B attraverso i play off. Rispetto alla trasferta di sette giorni fa in Umbria, mister D'Aversa recupera Frattali e Munari, ma perde per infortunio Giorgino. Le tre partite in otto giorni inducono il tecnico degli emiliani ad operare un piccolo turnover, soprattutto in vista del big match di mercoledì a Padova.
Quella appena trascorsa è stata l’ennesima settimana travagliata per i biancorossi ed i suoi tifosi. Ai soliti problemi si sono aggiunte le difficoltà a reperire i fondi necessari per organizzare la trasferta. Il pericolo era stato scongiurato dalla disponibilità manifestata dall’associazione “Amici della Rata”, ieri mattina l’amministratore delegato Simone Baldassarre Sivieri ha fatto sapere che la società è riuscita in extremis a provvedere in maniera autonoma alle spese per il pullman e l’albergo.
Prima del fischio di inizio sul terreno di gioco dello stadio “Tardini” si rivede il Pistacoppo, la mascotte della Maceratese messa in soffitta da diverso tempo. Tra le formazioni di testa il Parma è la squadra che in casa ha fatto meno punti ed ha incassato più sconfitte, ben quattro.
La partenza è tutta in salita per la Maceratese, dopo 2’ il Parma è già avanti di una rete. Un colpo di tacco di Calaiò in area coglie di sorpresa la difesa biancorossa, Gattari chiude gli spazi a Scavone, Nocciolini invece si libera della guardia di Sabato, all’altezza del dischetto del calcio di rigore il numero 9 si gira e con il destro mette la palla in fondo al sacco, a fil di palo, 1-0.
La Maceratese prova a reagire al 7’, Petrilli serve in profondità Franchini sulla destra, il cross a centro area trova libero Allegretti, ma il tiro viene ribattuto in calcio d’angolo.
Il Parma si rende pericoloso al 29’, il senegalese Baraye vince un rimpallo con Ventola, dribbla Bondioli, sulla conclusione ravvicinata Sabato si immola e ribatte la sfera.
Al 31’ La Maceratese beneficia di un calcio di punizione, la posizione è centrale ma la distanza è proibitiva, Sabato mira l’angolo basso alla sinistra di Frattali, il portiere si salva rifugiandosi in corner.
La squadra allenata da D’Aversa mette al sicuro il risultato al 37’:
Baraye sulla lunetta dell’area di rigore serve per vie centrali Calaiò in area, il capocannoniere del Parma anticipa Sabato e con un tocco da sotto supera Forte, 2 a 0.
La Maceratese non si perde d’animo nonostante il divario tecnico appaia evidente, ma prima del riposo non succede più niente di rilevante.
Il secondo tempo si apre con un gran destro di Allegretti, parato in due tempi Frattali. Sul fronte opposto, al 53’, Forte in uscita anticipa con i piedi Baraye.
Il Parma dopo un quarto d’ora della ripresa ha la possibilità di mettere in cassaforte il risultato su calcio di rigore, Ventola tocca Scavone in area e l’arbitro assegna la massima punizione. Sul dischetto degli undici metri si porta Calaiò, Forte rimane quasi fermo e respinge la massima punizione con il piede. E’ il terzo penalty neutralizzato dal portiere della Maceratese.
La Maceratese tiene bene il campo, al 69’ Allegretti chiama ancora alla parata Frattali. Nel frattempo debutta in maglia biancorossa Moroni, arrivato nel calcio di mercato di riparazione, a gennaio.
Nella battute finali la Maceratese prova a spingere, ma non riesce a trovare lo sprazzo vincente.
PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari (13’ st Corapi), Scozzarella (28’ st Simonetti), Scavone; Nocciolini (34’ st Nunzella), Calaiò, Baraye. A disp.: Zommers, Saporetti, Mazzocchi, Sinigaglia, Bassi, Ricci, Coly, Messina, Edera. All.: D'Aversa.
MACERATESE (4-3-2-1): Forte; Ventola, Gattari, Bondioli, Sabato; De Grazia, Quadri, Franchini (34’ st Mestre); Turchetta (19’ st Colombi), Petrilli (27’ st Moroni); Allegretti. A disp.: Moscatelli, Gremizzi, Broli, Massei, Palmieri, Malaccari, Bangoura, Ingretolli. All. Giunti
Arbitro: Massimi di Termoli
Reti: pt. 2’ Nocciolini, 37’ Calaiò
Note: spettatori 9.890 (di cui 9.193 abbonati) per un incasso di euro 51.985,13. Ammoniti Scavone, Corapi. Calci d’angolo 6 a 4 per la Maceratese. Recupero 0+3
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