Una sola posizione di differenza e appena un punto di scarto. La GoldenPlast Potenza Picena ha chiuso la seconda fase della Serie A2 UnipolSai in sesta fila grazie al successo esterno per 3-1 a Cantù, mentre la Aurispa Alessano, terza fino all’ultima fatica della Pool Salvezza, è caduta a ranghi ridotti sul campo del PalaGrotte nel derby con Castellana Grotte. Biancazzurri e salentini, che si sono già incontrati per due volte nel Girone Bianco della Regular Season con doppia vittoria al tie break dei marchigiani, si incroceranno di nuovo a rete al meglio delle cinque partite con esordio domenica 9 aprile alle 18.00 sul campodi Tricase. Un impegno complicato per gli uomini di Adriano Di Pinto contro gente del calibro di Cernic, Piscopo, Borgogno e Argilagos, allenata da Vincenzo Mastrangelo. Un’eventuale gara 5 si giocherebbe in Salento sul caldissimo campo della Aurispa che i giovani talenti potentini hanno già violato in un acceso testa a testa al quinto set. Tutto questo è possibile grazie anche alla grande prestazione pochi giorni fa sul campo di Cantù.
“Alessano con Cernic e Piscopo - commenta Di Pinto - in campo è una squadra davvero forte. Poi, naturalmente nel roster ci sono anche altri talenti. Li rispettiamo molto, ma giocheremo le nostre carte fino in fondo. Siamo orgogliosi di quanto fatto vedere a Cantù come prestazione corale. E’ il momento di dare il massimo e anche di più per centrare la permanenza nella categoria. Non mi aspettavo che faticassimo in questo modo a trovare un’identità di squadra nell’arco della stagione e ancora dobbiamo lavorare, ma sabato scorso sono arrivate risposte importanti. E’ stata azzeccata la scelta di passare alla battuta float nell’arco del match e sono contento per come abbiamo interpretato la gara. E’ con il contributo di tutti che si vince. E’ bello vedere la crescita caratteriale e tecnica di alcuni degli atleti. Questo mi ripaga, se non di più, almeno quanto la vittoria”.
“Siamo molto soddisfatti - continua Enrico Lazzaretto, schiacciatore della GoldenPlast - perché a Cantù ci siamo espressi da squadra in un campo difficile. Fatta eccezione per una parte del secondo set, la qualità media del nostro gioco è stata superiore alle ultime uscite. Sono contento di aver inciso nel finale concitato del primo set con quei due salvataggi in rapida successione. Quando l'allenatore mi chiede di entrare so che devo farmi trovare pronto. Mi sento un cambio importante e non voglio deludere compagni e tifosi. In tutte le gare c'è chi è più in serata, chi meno. L'importante è coprirci le spalle tra di noi e ristabilire sempre equilibrio in campo. Ai Play Out ce la vedremo con Alessano, una squadra forte e impreziosita da atleti esperti. Mi aspetto delle sfide spettacolari e combattute, come d'altronde è già accaduto quando abbiamo sconfitto per due volte al tie break i salentini in Regular Season”.
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