“Serie D”: si è conclusa con questo grido la stagione della CGF di Pranzetti, locale squadra femminile di pallavolo di Montelupone.
Dopo una battaglia di cinque set con l'avversaria dell'anno, la UBI Treia, finalmente le ragazze di mister Lorenzo Bocchini hanno potuto urlare al cielo tutta la loro gioia per la splendida promozione conquistata.
É merito dell'unione della squadra,che ha dato fondo ad ogni energia per ottenere l'obiettivo dichiarato dalla società del Presidente Erbaccio, se dopo alcuni anni ritorna così ad essere protagonista a livello regionale.Il segreto di questo successo sta nell'impegno costante e nella voglia di vincere divertendosi, aspetti fondamentali che con l'esperienza di qualche nuovo innesto, come il ritorno a casa del capitano Sara Sampaolesi in aggiunta al feeling creatosi con le giocatrici più giovani e la mano sapiente del mister.
Un plauso particolare all’allenatore, al dirigente Matteo Ricci e a tutti i collaboratori senza dimenticare l'apporto fondamentale dello sponsor CGF che da tempo sostiene la pallavolo monteluponese.
Non va dimenticato il grande lavoro svolto anche con il settore giovanile, che ha visto la società partecipare ad un campionato di 2^ divisione e a 4 campionati di categoria - under 12, 14, 18 e 16 - creando anche una sinergia con le vicine realtà di Morrovalle e Montecosaro chiamata non a caso “3M”.
Nel fine settimana del 3 e 4 giugno si sono svolte a Isernia le gare dei Campionati Italiani di atletica FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali).
L'Anthropos di Civitanova Marche, nonostante le numerose defezioni per infortuni vari, era presente con 8 atleti,che si sono cimentati in 12 specialità centrando il podio in ben 10 occasioni con un bottino di 7 titoli di Campione Italiano.
Per Bianca Marini (di Jesi) doppietta negli 800m piani e nei 1500m piani, categoria T35, con tanto di primato nazionale nei 1500. AnnaMaria Mencoboni (di Pesaro), con la guida Federico Pergolini (di Ancona), cala il tris con l'oro nei 200m piani, nei 400m piani e nel salto in lungo, con primati personali nelle 3 gare. Assunta Legnante (di Potenza Picena) conferma di essere tornata ai livelli del 2013 migliorando ulteriormente la sua best performance stagionale con 17,15 metri nel getto del peso categoria F11 (a soli 17 cm dal primato mondiale che le appartiene) che la porta al titolo italiano. Michele Baldelli (di Pesaro), con la guida Andrea Marini (di Montellabbate), si laurea campione italiano nei 10.000 m piani categoria T11. Federico Belardini (di San Severino Marche) fa doppietta di bronzo nel getto del peso e nel giavellotto categoria F54. Michele Macellari (di Civitanova Marche) ottiene un bronzo nel Giavellotto categoria F34.
Giù dal podio invece, Jonatha Ridererelli (di Recanati) e Luca Caporicci (di Tolentino) entrambi al quarto posto nelle gare del getto del peso.
Complessivamente ottimi risultati che confermano l'alto livello dell'Anthropos nella disciplina regina.
Un fine settimana intenso quello dal 2 al 4 giugno per i piccoli campioni della Robur 1905 Macerata, impegnati nell’ottavo Torneo del Mar Adriatico organizzato presso gli impianti sportivi di San Salvo Marina e Vasto in provincia di Chieti. Al torneo hanno partecipato gli esordienti del 2004 e i pulcini del 2008.
I dodici bambini della categoria Pulcini della società maceratese hanno partecipato con entusiasmo e passione al torneo che ha richiamato molte società da tutta Italia, piazzandosi al quarto posto in una bellissima cornice di pubblico, sotto la guida attenta del Mister Claudio Iannone insieme a Marco del Gobbo: Edoardo Alfonsi, Joao Brandao, Michele Cacchiarelli, Leonardo Dignani, Giovanni Fabi, Gabriele Micozzi, Andrea Molinari, Riccardo Natali, Gabriele Nicoletti, Francesco e Giorgio Vita, Giulio Zuccari alla loro prima esperienza a livello nazionale hanno affrontato con impegno e tanto entusiasmo le varie partite che li hanno portati a concludere al primo posto del girone e a giocare la loro prima semifinale. La tensione e la mancanza di esperienza hanno però giocato un brutto scherzo ai nostri Pulcini che hanno visto così sfumare il terzo posto davvero per pochissimo.
Bellissima e intensa esperienza per genitori e bambini che hanno potuto trascorrere insieme il fine settimana in una bella e accogliente località di mare, condividendo emozioni e fatica, rafforzando così il legame e l’intesa tra bambini e famiglie. Un grazie particolare alla società Robur 1905 per l’ottima organizzazione, al Mister Claudio Iannone, per l’entusiasmo e la grinta dimostrata nell'accompagnare a Vasto i piccoli giocatori e al mister Mauro Teobaldelli che li ha preparati durante tutto l’anno, seguendoli per tutta la durata del campionato nella categoria Primi Calci che si è concluso da poco.
Anche per gli esordienti allenati da Lorenzo Montecchiari è stata una bella lotta contro le agguerrite squadre romane e campane del loro girone. Giorgini Fabrizio e Maceratesi Riccardo, Ciafre' Nicola, Marinozzi Giacomo, Mogetta Lorenzo, Quattrini Davide, Scattolini Francesco, Zekjri Julet, Gentilucci Matteo, Iommi Elia, Persichini Filippo, Principi Tommaso, Vico Matteo, Vitali Matteo, Donati Luca e Seghetti Alessandro si sono avvicendati sui prati verdi delle strutture abruzzesi per conquistare la semifinale che ha concesso loro un meritato terzo posto.
Dal 3 al 10 Luglio, presso lo stadio di Villa San Filippo di Monte San Giusto, verrà organizzato il primo Torneo di Calci8, riservato esclusivamente alle prime 8 squadre che si iscriveranno in ordine cronologico (over 16 anni) e con massimo 2 giocatori tesserati dalla Promozione alla Serie D o calcio a 5. Le iscrizioni al torneo chiuderanno il 18 giugno.
Ci saranno due partite al giorno e avranno inizio alle ore 21. Il punto ristoro sarà disponibile tutte le sere e inoltre il primo giorno saranno servite pennette gratis per tutti. La gioielleria Dora Lombardi Gioielli di Morrovalle, partner della manifestazione, omaggerà con un orologio il miglior giocatore, il miglior portiere e il miglior capocannoniere.
Al momento della premiazione: il 1°, 2° e 3° classificato otterranno respettivamente 1.500€, 700€ e 300€ oltre ai dovuti trofei. Dal 4° all'8° classificato il premio sarà una pizzata per tutti e buoni acquisto. Il montepremi sarà valido solo con 8 squadre iscritte.
L'ultimo giorno ci sarà anguria gratis per tutti.
Per info è possibile contattare: 3293461886-3384018413.
Il capitano resta a casa. Dragan Stankovic, centrale serbo della Cucine Lube Civitanova classe 1985 per 205 centimetri di altezza, ha firmato il contratto che lo legherà ancora al Club cuciniero: una firma che lo rende, oltre che il veterano del team, anche una bandiera assoluta nella storia biancorossa. Ingaggiato a metà della stagione 2010-2011, da quel momento in poi Stankovic si è cucito addosso la maglia della Lube e non l'ha più tolta, fino ad arrivare a vestire i gradi di capitano dalla scorsa stagione. Tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppa, una Challenge Cup fanno parte del suo personale palmares in biancorosso e, con il rinnovo appena firmato, avrà la possibilità di arricchirlo ulteriormente.
"Che dire se non che è molto bello poter restare ancora alla Lube - dice Stankovic dopo la firma - e poter giocare con Scudetto e coccarda Coppa Italia cuciti sulla maglia. Ci aspetta una stagione con una squadra molto forte e competitiva su tutti i fronti: questo anno di vittorie mi ha fornito sicuramente nuovi stimoli, la Lube che sta nascendo vi farà divertire, lo garantisco ai tantissimi tifosi che quest'anno ci hanno seguito e che spero continueranno a sostenerci anche nella prossima impegnativa stagione. Ho sposato ancora questo progetto e darò il massimo per portarlo avanti insieme ai miei compagni di squadra, vecchi e nuovi".
"Sono felice perché Dragan sta diventando la colonna portante di questa squadra - dice la presidente di A.S. Volley Lube, Simona Sileoni - Stankovic ha fatto parte della formazione negli ultimi tre Scudetti, nell'ultimo ha rivestito anche il ruolo di capitano. E' una bella soddisfazione, credo che sia stato sempre uno degli uomini che ha contribuito fortemente a fare spogliatoio. Ha condiviso con noi gioie e dolori, quindi ribadisco la felicità di poter annunciare questo rinnovo, un bel colpo per il nostro futuro, per aprire un ciclo positivo, importante".
La carriera di Dragan Stankovic:
2015-2018 Cucine Lube Civitanova (SuperLega)
2014-2015 Cucine Lube Banca Marche Treia (SuperLega)
2010-2014 Cucine Lube Banca Marche Macerata (A1) dal 30/01/2010
2008-2010 Buddvanska Rivijera Budva (MNE)
2004-2008 Crvena Zvezda Beograd (SCG)
2001-2004 Timok Zajecar (SRB)
Il palmares del centrale serbo
Club:
3 Scudetti (2012, 2014, 2017)
1 Coppa Italia (2017)
2 Supercoppa Italiana (2012, 2014)
1 Challenge Cup (2011)
1 Campionato del Montenegro (2009)
1 Campionato Serbo (2008)
Nazionali:
1 World League (2016)
1 Campionato Europeo (2011)
1 Campionato Juniores dei Balcani (2004)
Il presidente Claudio Liotti ha detto chiaramente che la prima scelta per la panchina della Maceratese è Federico Giunti. Il tecnico di Città di Castello in tempi non sospetti ha asserito che avrebbe accettato di buon grado di rimanere a Macerata.
Diverse società di Lega Pro nel frattempo hanno cominciato a muoversi e hanno messo gli occhi sullo stesso Giunti. L’ultima in ordine di tempo è il Gubbio, che pochi giorni fa si è separata consensualmente da Giuseppe Magi. La notizia questa mattina è stata riportata anche dalla Gazzetta dello sport.
Ci potrebbe essere dunque una staffetta sulla panchina della formazione umbra, con un altro allenatore in arrivo dalla Maceratese.
Un altro allenatore ex Maceratese sta per spiccare il volo. Stiamo parlando di Cristian Bucchi, quest’anno alla guida del Perugia. Dopo aver perso la possibilità di salire in serie A con i grifoni (il Perugia ha perso la semifinale play off di serie B con il Benevento) Bucchi potrebbe trovare la massima serie a Sassuolo, dove viene dato in partenza Eusebio Di Francesco, destinazione Roma.
Un altro ex biancorosso sembra destinato alla massima serie. Francesco “Ciccio” Orlando, tre gol in ventiquattro gare con la maglia del Vicenza in serie B, è finito nel mirino dell’Atalanta.
Una grande domenica, lo scorso 4 giugno, all'insegna dello sport e della tradizione allo Sferisterio di Firenze: iniziata con la sfilata in costume dei figuranti del Corteo del Calcio Storico fiorentino poi il bracciale con il Primo Trofeo Gino "Ginetto" Brachetti, storico giocatore di bracciale di Firenze, anno zero.
A contendersi la vittoria i quattro quartieri del Calcio Storico: gli azzurri di Santa Croce, i verdi di San Giovanni, i rossi di Santa Maria Novella e i bianchi di Santo Spirito.
Allo Sferisterio delle Cascine tanta gente giunta anche da Treia a seguire la manifestazione, nata dopo il gemellaggio del 24 maggio scorso tra le amministrazioni comunali delle due città, l'ente disfida e il calcio storico, realizzato anche grazie al prezioso contributo del delegato Fipap Valter Romagnoli.
Appena due giorni fa, sempre alle Cascine di Firenze, l'usd Treiese aveva staccato il pass per le finali nazionali di serie C di palla tamburello, classificandosi seconda nel girone a tre del Centro Italia, alle spalle di Santarcangelo e davanti a Bagnacavallo.
In semifinale i rossi (Marco Sparapani, Riccardo Crispiani, Roberto Sani, Graziano Sbergami) superano i verdi di San Giovanni (Mattia Bruzzesi, Francesco Soldini, Francesco Bruno) con punteggio 7-2, mentre i bianchi di Santo Spirito (Lorenzo Prosperi, Luca Gigli, Paolo Petruzzi, Stefano Sani) superano gli azzurri di Santa Croce (Andrea Spurio, Giacomo Gentili e Stefano Pochini) 7-3.
Finale tiratissima tra i rossi e la squadra di Santo Spirito: sono stati proprio quest'ultimi a portarsi la vittoria a casa per 7-6, dopo un gioco supplementare.
Alla premiazione presenti: l'assessore allo Sport del Comune di Treia, i dirigenti dell'Asd Carlo Didimi che hanno accompagnato i propri giocatori a Firenze, Paolo Sparapani che ha assunto la veste di mandarino, il figlio di Ginetto Brachetti, Daniele, e gli ex colleghi di gioco e grandi amici: Luigi Fiorani, Alberto Cristofanelli e Nando Scorcella.
Subito dopo la premiazione della squadra vincitrice, la consegna di una pergamena a Daniele Brachetti per ricordare il padre da parte del Comune di Treia e due targhe all'Asd Carlo Didimi e a Paolo Sparapani, costruttore dei palloni del calcio storico, da parte di Valter Romagnoli a nome della Federazione.
Ora è ufficiale: l'avvocato Marco Romagnoli è il nuovo Presidente dell’U.S. Tolentino. Lo affiancheranno, nel ruolo di vice presidenti, Matteo Compari e Fabio Mazzocchetti, mentre completano il consiglio direttivo Mario Broglia, Stefano Serangeli ed Antonio Taddei.
Il consiglio, riservandosi integrazioni, ha anche assegnato i principali incarichi dirigenziali per iniziare da subito la programmazione della prossima stagione: Serangeli Stefano direttore generale; Compari Matteo direttore amministrativo e responsabile organizzativo settore giovanile; Taddei Antonio direttore marketing ed organizzazione prima squadra; Crocetti Giorgio direttore sportivo prima squadra; Broglia Mario responsabile staff sanitario; Capitani Emanuele segretario generale prima squadra.
Grosse novità, invece, ci saranno per quanto riguarda la guida tecnica. Paolo Passarini non sarà più l’allenatore che guiderà il Tolentino nel prossimo campionato. Il nome del nuovo allenatore verrà ufficializzato nei prossimi giorni, anche se in questi giorni si vocifera quello di Luigi Zaini, che ha già guidato la squadra cremisi nella stagione 2012/2013 e che a Tolentino ha lasciato un ottimo ricordo sia dal punto di vista professionale che umano.
Il probabilissimo ingaggio di Zaini ha intanto riacceso l’entusiasmo tra i tifosi che negli ultimi mesi era venuto meno.
È stato anticipato, per impegni di entrambe le squadre, il quarto di finale giovanissimi: United Civitanova-Alma Juventus Fano. I granata fanesi hanno vinto 2-0 al termine di una gara equilibrata, molto combattutta sul piano agonistico, nel segno di grande sportività e correttezza.
Il torneo riprenderà martedì 6 giugno con ben tre partite:
Alle ore 17 ultimo ottavo di finale, giovanissimi, Junior Jesina-Tolentino.
Alle ore 19 quarto di finale, giovanissimi, Castelfrettese-Portorecanati.
Alle ore 21 quarto di finale, allievi, Senigallia-Potenza Picena.
Inizia quindi una settimana cruciale per il Velox 2017, alla fine della quale si conosceranno le semifinaliste in corsa per la vittoria finale dei prestigiosi trofei.
La Rossella espugna Genova nella penultima giornata della Fase Nazionale e compie un altro passo verso la promozione. I ragazzi di coach Rossi con una vittoria domenica prossima al PalaRisorgimento contro Cagliari (h 15.00, ingresso gratuito) possono chiudere i giochi, mentre con una sconfitta ci sarebbe un probabile arrivo a pari merito a tre, insieme ai sardi e a Battipaglia, e si deciderebbero le prime due posizione con la pericolosa classifica avulsa.
In Liguria la differenza di motivazione fra le due squadre era evidente, con il Cus già certo della quarta posizione e la squadra di coach Rossi non hai mai concesso la possibilità di tentare il ribaltone, con un’ottima prova di gruppo sia in attacco (11 giocatori a referto) che in difesa.
Rompe gli indugi Amoroso con due canestri, ma Genova parte comunque concentrata e sorpassa con Vallefuoco e Bigoni, poi si procede in equilibrio fino agli ultimi due minuti, quando Diener e Maddaloni scavano il primo solco nel punteggio, per il 18-25 della prima pausa.
Il secondo quarto segue un copione simile al primo, con Genova che tiene botte nei primi minuti, ma subisce il parziale nel finale: due triple di Andreani e una di Amoroso fanno andare la Rossella al riposo lungo avanti di 16, sul 34-50.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa continuano a faticare, mentre la squadra di coach Rossi insiste e aumenta il divario, con Felicioni, Maddaloni e un ottimo Diener che di fatto chiudono la partita con dieci minuti di anticipo.
Nell’ultima frazione entrambe le squadre danno spazio a tutto il roster e i civitanovesi possono già pensare alla sfida contro l’Esperia Cagliari. La classifica del girone adesso vede la Rossella prima a otto punti, inseguita da Cagliari e Battipaglia con una vittoria in meno: i sardi infatti, hanno sconfitto i campani 63-57 nell’altra partita. A una giornata dal termine rimangono così aperti tutti gli scenari, ricordiamo che la prima del girone sarà promossa, mentre la seconda avrà un’altra possibilità con le seconde degli altri due gironi.
Cus Genova: Macrì 7, Bestagno 6, Vallefuoco 13, Bigoni 18, Dufour 2, Bianco, Cassanello, Croce 4, Bedini, Pettineo, Franconi 3, Ferraro 2. All. Pansolin
Rossella Virtus Civitanova: Diener 18, Cognigni 2, Tessitore, Poletti 5, Vallasciani 2, Andreani 12, Felicioni 9, Maddaloni 12, Amoroso 13, Sbaffoni 4, Grande 2, Marinelli 8. All. Rossi
Parziali 18-25; 34-50; 43-71; 56-86
Arriva al capolinea l’avventura della Recanatese nel Campionato Nazionale Juniores. Dopo aver dilagato nella gara di andata giocata mercoledì scorso (5-0), l’Imolese fa sua anche la sfida di ritorno disputata nel pomeriggio di ieri, sabato 3 giugno, al Tubaldi.
Visto il pesante passivo in terra emiliana, alla formazione di Dottori serviva un’impresa storica per ribaltare il risultato e poter accedere ai quarti di finale. Nonostante tutto, i giallorossi non si sono lasciati abbattere e hanno affrontato l’impegno odierno come se si partisse da uno 0-0, perché nel calcio come nella vita bisogna sempre rialzarsi dopo essere finiti al tappeto e riprendere a combattere. Tuttavia, al di la dei propri demeriti e dei meriti della squadra avversaria, la Recanatese si è imbattuta in un arbitraggio decisamente non all’altezza della situazione (la partita ha contato ben tre espulsioni arrivate tutte dalla sponda giallorossa, oltre a quattro cartellini gialli nella Recanatese contro uno nell’Imolese).
Resta la stagione straordinaria della Juniores che, contro ogni previsione, si è guadagnata l’accesso ai play off dove ha eliminato squadre come Matelica e Vis Pesaro che avevano tutti i favori dei pronostici. Poi è arrivata la bellissima qualificazione nella prima fase nazionale dopo il pareggio sul campo della Turris e il successo casalingo sul Manfredonia. Infine, l’Imolese ha infranto i sogni di gloria di poter guadagnare il pass per una storica qualificazione ai quarti di finale. Perdere fa sempre male, ma l’essere arrivati fino agli ottavi per la società giallorossa rappresenta un traguardo più che lusinghiero, raggiunto grazie a uno splendido lavoro di equipe tra staff tecnico e giocatori.
RECANATESE – IMOLESE: 1-3
Gara di ritorno ottavi di finale del Campionato Nazionale Juniores
RECANATESE: Pesce(98), Paci(99), Marchei(99)(13’st Giaccaglia(98)), Tanoni(00)(30’st Allko(99)), Gambacorta(99), Rinaldi(98), Nocelli(99), Senigagliesi(98), Papa(99)(10’st Mandolini(99)), Truchia(99), Monachesi(01). Allenatore: Dottori
IMOLESE: Stanzani(98), Pelliconi(99), Nuzzaci(99), Tonetti(99), Gualandi(99)(21’st Giunchedi(99)), Landini(99)(18’st Franceschelli(99)), Fabbri(99)(10’st Salvatori(99)), Bolognesi(99), Proni(99), Protino(99), Giangregorio(99). Allenatore: Facchini
ARBITRO ED ASSISTENTI: Palmieri(Avellino), Cicchitti(Chieti), Di Tommaso(L’Aquila)
MARCATORI: 20′ Fabbri(I), 29′ Giangregorio(I), 33’st Monachesi(R), 35’st Salvatori(I). Al 46’st Rinaldi(R) fallisce un calcio di rigore
AMMONIZIONI: Paci, Marchei, Gambacorta, Trucchia, Tonetti.
ESPULSIONI: Nocelli, Trucchia, Allko
CORNER: 6-2
Gara 2 prende la via di Modena, che si conquista il diritto a giocare la bella vincendo per 3-2 una gara che lascia un po' il sapore della beffa. Dopo 2 set autoritari della Medea Montalbano Macerata la Fanton Modena Est ribalta il banco e ricaccia l'urlo in gola ai maceratesi.
Circa 50 i tifosi maceratesi giunti a Modena, tra il pullman organizzato dalla Società e chi è arrivato con le auto (3 super tifosi anche dalla Lombardia). Primo set che ha tanto da dire: si inizia equilibrati (7-8), la Medea piazza l'allungo nella seconda parte di set (11-16), ma di rientro dal secondo time-out tecnico Modena piazza un allungo importante che rimette tutto in equilibrio, tra sorpassi e controsorpassi. La prima palla set ce l'ha Modena, ma l'annulla un primo tempo di rabbia di capitan Medei. Quando Macerata si crea la prima palla set concretizza e passa in vantaggio.
Secondo set che vede la pronta reazione di Modena. Rispetto alla gara 1 sono diverse le insidie che la Medea ha dovuto affrontare, primo tra tutti il soffitto basso (al cui altare la formazione maceratese ha sacrificato una decina di punti, tra ricezioni e difese) della caldissima palestra Seghedoni. Quando si va al secondo time out tecnico si è sul 16-13 per Modena, ma Macerata reagisce: Bruno e Cacchiarelli difendono alla grande, Gemmi e Scuffia martellano forte, si sorpassa sul 20-21 e poi si allunga fino al 25-23.
Inizia il terzo set e Modena, sull'orlo del precipizio, rivolta tutto. Ormai senza più niente da perdere, la formazione di casa inizia a giocare con la testa un po' più sgombra (con la Medea che forse comincia invece a sentire la paura di vincere). Crescono tutti, anche quelli che a Macerata avevano un po' deluso: l'opposto Bartoli mette 26 punti in tutta la partita, in banda Cordani, Raimondi, Cassandra si alternano con grande efficacia, liberando la Fanton dalla Sartoretti-dipendenza di gara 1.
Vinto il terzo set 25-23 inizia l'effetto a cascata per Modena. La Medea prova la reazione d'orgoglio nel quarto set ma Modena con un'ottima combinazione muro-difesa bagna le polveri degli attaccanti di Macerata. 25-18 è il finale del quarto set che la dice lunga su quanto ormai la Fanton abbia preso il controllo del match.
È il preludio al tie-break dove Modena tiene il pallino del gioco e la testa fino all'allungo finale che vuol dire 15-10 e spareggio. Spareggio che però la Medea potrà giocare nella sua tana, quel Marpel Arena che il Montalbano spera di riempire come in quella bellissima gara 1. Si ritorna in campo mercoledì 7 giugno alle 21.
Gara 2 sarà trasmessa in differita da Radio Studio 7 martedì 6 giugno alle 21, visibile sui canali 610 e 611 del digitale terrestre delle Marche ed in simulcast dalla web tv della radio.
FANTON MODENA EST-MEDEA MONTALBANO 3-2
FANTON MODENA EST: Tranni 4, Astolfi 7, Sartoretti 3, Catellani (L), Cassandra 13, Bartoli 26, Bonetti 12, Raimondi 4, Messori, Cordani 13, Panini ne, Lodi. All. Bicego.
MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Valenti (L2) ne, Ricottini ne, Sarnari ne, Miscio 1, Gemmi 17, Medei 6, Bruno 14, Molinari M. 5, Scuffia 21, Scarpi, Saltarelli, Cacchiarelli (L2), Maccari. All. Pasquali.
ARBITRI: Rizzica-Sodano.
PARZIALI: 24-26 (32'), 23-25 (30'), 25-23 (30'), 25-18 (26'), 15-20 (15')
A Potenza Picena sarà Natale tutto l’anno. Anzi per 24 mesi. Il Volley Potentino comunica l’ingaggio del palleggiatore veneto Natale Monopoli, classe 1975, veneziano di nascita, ascolano d’adozione. Obiettivo già inseguito in passato, il nuovo arrivato è uno degli atleti più titolati in A2. Reduce da un campionato intenso, il fuoriclasse si è regalato una nuova avventura dopo il compleanno, festeggiato domenica scorsa. Il mercato in entrata della GoldenPlast Potenza Picena si apre con un colpo a effetto che racchiude tanta sostanza.
Nelle ultime ore il PalaPrincipi ha ospitato il primo incontro del giocatore con il direttivo di Passione Biancazzurra. Finalista dei Play Off 2016/17 in Serie A2 con la Monini Spoleto e dotato di una manualità fuori dal comune, il regista di 183 cm d’altezza ha firmato un biennale con la società di viale Piemonte per incarnare il cardine del Progetto Giovani e trasmettere agli U23 il mix di esperienza e carisma con cui è salito in cattedra come autentico leader dopo un passato in cui aveva anche saputo calarsi nei panni di gregario in SuperLega alla Lube.
Durante la militanza con i cugini al Fontescodella, tra il 2005 e il 2014, Monopoli ha “nutrito” il palmares personale vincendo 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Cev. Prima di palleggiare a Spoleto il top player ha vestito la maglia del Tuscania Volley in A2 centrando un inatteso terzo posto in classifica al termine della Regular Season e una Semifinale Play Off persa contro la corazzata Globo Sora. Nei primi anni 2000 Monopoli militò anche a Padova e Piacenza. Durante la parentesi a S. Croce, nel 2011, è arrivata la vittoria della Coppa Italia di A2.
"Mi considero un giocatore operaio, volitivo e intendo la pallavolo - ha detto il palleggiatore Natale Monopoli - in un solo modo: gioco per vincere. Ho scelto un team U23 perché voglio essere un faro per giovani di talento, anche se dovrò limare il mio carattere ruvido. Riesco in ciò che faccio perché mi alleno sodo e investo impegno. Il sacrificio paga ed è questo che voglio subito condividere con i compagni. Sono già stato sul punto di venire qui, ma sono sicuro di approdare a Potenza Picena nel momento giusto. Ho alle spalle una sfilza di successi perché ho avuto la fortuna di militare in gruppi vincenti e confrontarmi con campioni. Anche se non sono stato protagonista assoluto in biancorosso, ho cercato di farmi trovare sempre pronto contribuendo alle vittorie. In A2, poi, penso di aver dimostrato di essere sul pezzo lottando fino in fondo per obiettivi importanti e tenendo testa a tutti i rivali. Non poniamoci limiti".
All’arrivo di un fuoriclasse coincide la partenza di un altro fuoriclasse. Dopo una stagione emozionante e a lieto fine, si dividono le strade dell’alzatore Marco Visentin e del Volley Potentino. La dirigenza biancazzurra ringrazia il capitano e gli augura una vita al massimo.
Si avvicinano giorni intensi per il settore giovanile della Recanatese. Domani pomeriggio, domenica 4 giugno, al Tubaldi va in scena il ritorno degli ottavi di finale del Campionato Nazionale Juniores tra i giallorossi e l'Imolese.
La formazione di Gianluca Dottori è chiamata a compiere un'autentica impresa per ribaltare il 5-0 dell'andata, ma siamo certi che come è successo durante tutta la stagione i giocatori giallorossi daranno fino all'ultima goccia di sudore per smentire ogni pronostico. Serviranno nervi saldi, giusta tensione e grande concentrazione.
Lunedì 5 giugno i Giovanissimi 2003 giocano invece con la Junior Jesina per la terza edizione del memorial "Andrea Ferri". La squadra allenata da mister Alessandro Conti è stata inserita nel girone B insieme a Junior Jesina, Osimana e Sassoferrato Genga.
La particolarità del torneo anche quest’anno consisterà nei premi in denaro, offerti dall’Associazione Andrea Ferri, che le squadre vincitrici dovranno devolvere in beneficenza a un ente o a un'associazione a loro scelta.
La Maceratese sta già pensando al nuovo allenatore, alla squadra e alla sede del ritiro. “Antonio Foglia Manzillo è una bufala – dice il presidente Claudio Liotti – La nostra prima scelta per la panchina è Federico Giunti, vogliamo la conferma dell’allenatore e metterlo nelle condizioni di lavorare in un ambiente tranquillo”. A proposito del ritiro pre campionato: “Lo faremo in Liguria, vicino a La Spezia – annuncia Liotti – Abbiamo già bloccato l’albergo, c’è un centro bellissimo, stupendo. Andremo li perché alcuni imprenditori che fanno parte del nostro gruppo sono di quella zona, hanno il piacere di portare la Maceratese ad allenarsi dalle loro parti”.
“Vogliamo iscriverci regolarmente al prossimo campionato di serie C prima del 30 giugno – aggiunge Liotti - Perché non vogliamo incappare nemmeno in un punto di penalizzazione. Faremo tutto nei termini dovuti”. Come si ricorderà, nella passata stagione la domanda di iscrizione al campionato di Lega Pro della Maceratese venne inizialmente rigettata dalla Covisoc, il sodalizio biancorosso ottenne il via libera dopo aver sistemato i conti e presentato il dovuto ricorso. Ma non riuscì ad evitare due punti di penalità.
Il nuovo presidente nonché amministratore unico della Maceratese, Claudio Liotti, rassicura i tifosi. “Stiamo provvedendo a tutto quello che ci chiede la Lega, ovvero pagare i giocatori e le pendenze in tribunale e fare la ricapitalizzazione. Anche io avrei avuto la stessa diffidenza che inizialmente aveva tutto l’ambiente, in particolare la tifoseria. Nella vita il tempo da ragione a tutti. Siamo sicuri che la Maceratese sarà regolarmente iscritta al campionato di Serie C. Daremo vita ad un nuovo corso societario, il primo campionato che dovremo vincere è quello di acquisire credibilità. Poi faremo ritornare ogni tassello al posto giusto perché negli ultimi tempi era finito tutto fuori binario. Stiamo cercando di riportare la situazione alla normalità. Il tempo delle vacche magre a Macerata è finito. Vogliamo dare credibilità al nostro progetto e circondarci di persone affidabili”.
Presidente Liotti, lei ha ereditato una società con tantissimi debiti, riuscirà a sistemarli tutti?.
“Ci riusciremo, diversi creditori sono stati già pagati, con la Lega stiamo sistemando le cose, con la Covisoc pure. Noi pensiamo che entro il 30 giugno saremo tra le società regolarmente iscritte al campionato. Ed una volta iscritta la Maceratese sarà, secondo me, tra le società più sane dal punto di vista economico del calcio italiano. Il clima di sfiducia e diffidenza che si è creato intorno alla Maceratese era anche legittimo, poi ci siamo messi a lavorare in silenzio, con gli uomini giusti al posto giusto”.
“Vogliamo fare le cose per bene – conclude Liotti - La Maceratese aveva in forza tre-quattro direttori sportivi, nemmeno il Milan ce li ha. Vogliamo operare in maniera oculata, seria, trasparente. Ci stiamo affidando a persone del territorio, capaci. Stiamo vedendo che intorno a noi si sta ricreando un clima nuovo, che giustamente prima non c’era”.
Nel corso della seduta del consiglio direttivo di oggi, 2 giugno, l’a.s.d. U.S. Tolentino 1919 ha scelto il suo nuovo presidente: Marco Romagnoli che ha formalizzato la propria disponibilità a guidare il sodalizio cremisi così come richiestogli dall’Assemblea dei Soci all’unanimità nei giorni scorsi. Lo affiancheranno, nel ruolo di vice presidenti, Matteo Compari e Fabio Mazzocchetti. Come da deliberato assembleare completano il consiglio direttivo Mario Broglia, Stefano Serangeli ed Antonio Taddei.
Il consiglio, riservandosi integrazioni, ha anche assegnato i principali incarichi dirigenziali onde iniziare da subito la programmazione della prossima stagione: Serangeli Stefano direttore generale; Compari Matteo direttore amministrativo e responsabile organizzativo settore giovanile; Taddei Antonio direttore marketing ed organizzazione prima squadra; Crocetti Giorgio direttore sportivo prima squadra; Broglia Mario responsabile staff sanitario; Capitani Emanuele segretario generale prima squadra.
Nei prossimi giorni verranno definiti i principali ruoli tecnici, con particolare riferimento all’allenatore della prima squadra ed al responsabile del settore giovanile. Con l’occasione si comunica che mister Passarini non guiderà il Tolentino il prossimo anno. Dopo approfondito e sereno confronto con il diretto interessato le parti hanno convenuto sulla reciproca utilità che il rapporto tecnico non abbia seguito. A Paolo Passarini va tutta la gratitudine della dirigenza cremisi per quanto fatto in questi due anni di collaborazione, sia dal punto di vista tecnico che da quello umano.
Si riporta di seguito la prima dichiarazione del nuovo presidente Romagnoli:
“Considero il mandato conferitomi dall’Assemblea come strumentale alla conduzione dell’associazione verso una situazione economico-finanziaria migliore di quella attuale. Mi rendo sin da ora disponibile ad un eventuale passaggio di consegne ove dovessero emergere opportunità più utili ai fini della conduzione dell’associazione stessa. E’ una responsabilità che mi onora ancorché sia ben consapevole della difficoltà del mio ruolo e di quelli che potrebbero essere i miei limiti nel portarlo avanti. Conto sulla squadra dirigenziale che ha deciso di sostenere questo passaggio di consegne. Uniti, cercheremo di superare tutte quelle difficoltà legate alle contingenze che sta attraversando il nostro territorio indubbiamente impoverito dal dramma del sisma. Voglio che i tifosi continuino a divertirsi ogni domenica vedendo giocare il Tole. Ritengo quali priorità sulle quali mettere da subito il massimo dell’impegno l’ulteriore valorizzazione del settore giovanile, la celebrazione del centenario dell’U.S.T. che cadrà nel 2019 e l’allargamento della base associazionistica con nuovi ingressi. Nei prossimi giorni continuerò la mia campagna di ascolto delle tante personalità che un tempo hanno dimostrato il loro affetto verso l’U.S. Tolentino ma che da qualche tempo, per i più vari motivi, si sono allontanate”.
La curiosità: dal 1969 al 1971 il nonno materno dell’Avv. Romagnoli, Angeli Angelo, ha rivestito la carica di presidente dell’U.S. Tolentino.
Qualcosa si sta muovendo. In ritardo rispetto alle attese, ma forse in tempo per consentire l’iscrizione della Maceratese al prossimo campionato di Serie C.
La nuova proprietà della S.S. Maceratese srl che fa capo all’amministratore unico Claudio Liotti, con un colpo di coda per certi versi insperato, si è messa al lavoro per dare un futuro al sodalizio biancorosso tra i professionisti.
Il presidente Liotti ha chiamato a raccolta anche l’ex direttore generale, Stefano Caira, sollevato dall’incarico lo scorso 10 aprile, quando al timone della società c’era ancora l’italo-svizzero Filippo Spalletta. Caira, che aveva caldeggiato a lungo l’arrivo a Macerata di Giorgio La Cava, ha dato la propria disponibilità ed è diventato esecutivo.
Ci sono diversi scogli da superare ad appena ventotto giorni dal termine per presentare la documentazione necessaria ad iscrivere la Maceratese in serie C. Non sarà facile superarli tutti, ma l’impegno non dovrebbe fare difetto.
Missione compiuta per la Juniores di Bonifazi che si qualifica alla fase ad eliminazione diretta del torneo “Carlini-Orselli” chiudendo da imbattuta il proprio girone. Gli 8 punti conquistati in quattro partite sono stati sufficienti ai ragazzi dell’under 18 biancorossa per accedere ai quarti di finale ( 12 o 13 giugno) e ora non resta che attendere il nome della prossima avversaria. L’ultima fatica è stata quella contro la quotata Jesina e al termine di altri 90’ tirati e avvincenti è giunto un pareggio per 3-3. Ennesima ottima prestazione quella messa in scena dalla Settempeda che ha saputo rispondere ai forti rivali con coraggio e grinta confermando di avere, oltre che qualità, la capacità di non mollare mai. In effetti i biancorossi sono stati sempre sotto nel punteggio, ma sono riusciti a rimontare ogni volta fino al definitivo pareggio che ha regalato un’altra grande soddisfazione.
Mister Bonifazi elogia il suo giovane gruppo: “Siamo estremamente felici per come abbiamo giocato queste partite e chiudere il girone da imbattuti è motivo di vanto. I complimenti vanno a tutti i ragazzi che hanno fino a ora mostrato compattezza, unione, forza di volontà e di poter giocare alla pari con tutti. Questo pareggio con la Jesina è un risultato importante e significativo e l’aver ricevuto i complimenti degli avversari è stato un momento di orgoglio perché arrivano da una squadra che a livello nazionale è stata protagonista in questa stagione e ha elementi di assoluto livello come i quattro che sono stati stabilmente impiegati in prima squadra. Ora non resta che conoscere l’avversaria dei quarti, ma chiunque sarà la affronteremo con fiducia sapendo di poter fare ancora bene”.
LA CRONACA – La Settempeda va in campo per centrare la qualificazione ai quarti e di fronte c’è l’ostacolo sulla carta più duro, ovvero la forte Jesina. Avversari che sono tra i più quotati nella categoria a livello nazionale e, in effetti, in partita si vede subito. Squadra organizzata, tecnica, manovra rapida e precisa. I biancorossi, comunque, non sono da meno e giocano con sicurezza e grinta usando al meglio la tattica di attesa e ripartenza. Malgrado vada sotto, la Settempeda non perde attenzione e convinzione e la prima risposta arriva con Pinkoski che firma il pari appoggiando di precisione un cross proveniente dalla fascia. Dopo l’intervallo, chiusosi sul 2-1 per la Jesina, i ragazzi di Bonifazi trovano il 2-2 con una punizione di Testa che trova il bersaglio grosso con un tiro di potenza. Il finale vede la Settenpeda impegnata ancora nella rimonta e la sconfitta viene evitata grazie ad una palla inattiva. Angolo che vede il pallone spizzato e prolungato verso il secondo palo dove arriva in anticipo Bernabei che spinge nel sacco. 3-3 finale che certifica la doppia impresa dei biancorossi: imbattibilità nel girone e passaggio ai quarti di finale.
SETTEMPEDA: Frelli, Soverchia, Carbonari, Pinkoski, Testa, Muscolini, Rapaccioni, Saperdi, Bianchi, Gianfelici, Selita. All. Binifazi
La Junior Macerata si aggiudica il derby cittadino,valido per il passaggio ai quarti di finale della categoria allievi,regolando la pur combattiva Robur 1905,con un perentorio 3-0,al termine di una partita per lunghi tratti divertente e ricca di buoni spunti tecnici.
Pirotecnica ed avvincente la seconda partita degli allievi andata in scena ieri sera a Collevario.
Alma Juventus Fano-Fermana finisce 3-5,con i canarini sempre avanti nel punteggio e Fano a rincorrere con caparbietà fino agli ultimi minuti. Due belle squadre,più fisici i fanesi,più tecnici e manovrieri i fermani.
Inappuntabili i sig. Sclavi e Aguinaga di Macerata, direttori di gara delle due partite.
Ora appuntamento a sabato alle ore 16,00 per l’anticipo del quarto di finale, giovanissimi, Alma Juventus Fano-United Civitanova.
Equilibrato come non mai il torneo di calcio giovanile “Nando Cleti” edizione 2017. Dopo la disputa di 40 dei 100 incontri della prima fase a gironi, la manifestazione curata dalla Junior Macerata del presidente Marcello Temperi non ha infatti squadre già qualificate o in fuga in solitaria.
Una situazione inedita che si affianca all’abituale scorpacciata di emozioni tra partite-goleade ed altre tiratissime tra le 44 partecipanti alla blasonata vetrina per la categoria Esordienti.
Dopo due settimane dunque ogni raggruppamento vede team di Marche e Abruzzo in bagarre e pertanto sarà una volata emozionante per prendere i primi due posti che permettono di accedere agli ottavi di finale. Questi di seguito tutti i primi risultati del 32° Cleti.
GIRONE A: Spes Arcobaleno calcio – Alma Juventus Fano 1 – 4, K-Sport Academy Azzurra – Alma Juventus Fano 3 – 2, Vis Pesaro – Spes Arcobaleno calcio 10 – 0, Spes Arcobaleno calcio – K-Sport Academy Azzurra 1 – 6, Villa San Martino – Nuova Real Metauro 3 – 1.
GIRONE B: Portorecanati – Academy Civitanovese 1 – 5, Recanatese – Robur 0 – 4, Academy Civitanovese – Robur 3 – 1, Villa Musone – Recanatese 4 – 3.
GIRONE C: Junior Jesina – Cupramontana 9 – 0, Junior Jesina – Senigallia 0 – 6, Borghetto – Jesina calcio 0 – 1, Senigallia – Labor 1950 19 – 0, Jesina calcio – Cupramontana 8 – 0, Labor 1950 – Borghetto 0 – 1.
GIRONE D: Camerino – Matelica 5 – 4, Settempeda Junior – San Francesco Cingoli 1 – 5, Fortitudo Fabriano – Montemilone Pollenza 3 – 3, San Francesco Cingoli – Camerino 2 – 1, Matelica – Fortitudo Fabriano 1 - 2, Montemilone Pollenza – Settempeda Junior 4 – 3.
GIRONE E: Conero Dribbling – Ancona 1905 3 – 5, Osimana – Loreto 5 – 0, Calcio Castelfidardo – Giovane Ancona 3 – 2, Conero Dribbling – Calcio Castelfidardo 2 – 4, Giovane Ancona – Osimana 2 – 1.
GIRONE F: Il Ponte – Campiglione Monturano 1 – 5, Junior Macerata – Salesiana Vigor 4 – 2, Vigor S. Elpidio Viola – Campiglione Monturano 1 – 5, Salesiana Vigor – Il Ponte 5 – 3, Vigor S. Elpidio Viola – Junior Macerata 0 – 12.
GIRONE G: Atletico Porto S. Elpidio – AFC Fermo 1 – 3, Tolentino – United Civitanova 4 – 1, United Civitanova – Atletico Porto S. Elpidio 2 – 2, Veregrense – Tolentino 1 – 8.
GIRONE H: Pineto Calcio – River Chieti 65 0 – 4, Alba Adriatica – Curi Pescara 1 – 3, Curi Pescara – Pineto Calcio 1 – 0, Cologna Calcio – Alba Adriatica 0 – 2, River Chieti 65 – Curi Pescara 2 – 1, Pineto Calcio – Cologna Calcio 0 – 11.