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Trionfo biancoverde a Siena: Banca Macerata Fisiomed vince 1-3

Trionfo biancoverde a Siena: Banca Macerata Fisiomed vince 1-3

Tante volte ci si è andati vicini. Tante volte l’urlo di gioia è rimasto bloccato in gola. Oggi i tifosi maceratesi possono finalmente sprigionare la loro contentezza: la quinta giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca ha un sapore dolcissimo che è quello della prima vittoria in trasferta in stagione per la Banca Macerata Fisiomed. I maceratesi, oggi in versione biancoverde, si impongono 1-3 con tecnica e carattere sulla Emma Villas Siena aggiungendo tre punti fondamentali in ottica salvezza. Grande prestazione esterna dei maceratesi che superano i padroni di casa in tutti i fondamentali, meritandosi di festeggiare al PalaEstra. L’MVP di oggi è il subentrante Sanfilippo, grande apporto alla squadra, 8 punti e 70% in attacco per lui.  La partita: Al PalaEstra i padroni di casa si presentano con la temibile diagonale Nevot-Nelli, gli schiacciatori sono Randazzo e Cattaneo, i centrali Trillini e Rossi, il libero è Bonami. Macerata cerca punti preziosi con i suoi sette uomini standard. Marsili-Klapwijk è la diagonale principale, Ottaviani-Valchinov gli schiacciatori-ricevitori, Fall-Berger al centro, Gabbanelli in seconda linea. Primo set. La partita si apre in parità con qualche errore e buone giocate da entrambi i lati. Ottaviani col 6-9 prova a dare il primo strappo al match ma Castellano, poco dopo, è costretto a fermare tutto dopo tre punti consecutivi senesi (9-9). Al rientro, è sempre lo schiacciatore laziale a dare la scossa con un mani-out davvero intelligente. L’ace di Klapwijk spinge Macerata al +3 (12-15), ma diversi muri casalinghi bloccano la verve degli ospiti biancoverdi. Si rimane bloccati nella rotazione P1 fino al 18-17 Siena. Entra Ferri per Klapwijk e il finale è sul fil di cotone. Il secondo tocco sbagliato sul 23-21 è sanguinoso, la Emma Villas si aggiudica poi il primo set, 25-21. Secondo set. Sanfilippo per Berger in campo. 2-4, battuta e muro fanno la differenza per Macerata che continua a far vedere le buone cose già viste nel precedente parziale. Il vantaggio si allarga con un Klapwijk sugli scudi, è 8-14 grazie a un muro composto sull’attacco di Nelli (6 punti nel set precedente per lui). È lo stesso opposto che prova a far riavvicinare l’Emma Villas con un mezzo ace e il successivo attacco vincente. Macerata resiste per un set che riaprirebbe la partita, 13-18 in primo tempo con Sanfilippo. Una splendida difesa in campo biancoverde viene concretizzata poi da Klapwijk ma è l’ace fortunoso di Marsili che spinge la Banca Macerata Fisiomed sul 13-20. La contesa si ferma per un videocheck più lungo del normale, ma rimane in temperatura il sinistro di Klapwijk (16-22). Chiude sempre l’opposto olandese, 19-25. Terzo set. Parziale che si apre in equilibrio, ma l’attacco di Ottaviani sull’asta regala il primo +2 del set ai toscani (7-5). Il vantaggio casalingo dura pochissimo per un incomprensione nella loro metà campo, Macerata ringrazia e ri-impatta con una splendida pipe di Valchinov (8-8). Partita molto intensa e fisica, i dettagli conteranno: un primo videocheck dà ragione a Macerata che può allungare anche sul +3 grazie a una spallata di Valchinov, ma la successiva invasione del bulgaro rimette tutto in parità a quota 12. La parità sul 16 è il manifesto che la Banca Macerata vuole vincere: prima l’attenzione di Ferri, poi la classe di Ottaviani, grande azione. Si arriva al rush finale sul 20-18  con una magia di Nevot, Klapwijk sbaglia dai 9 metri per il 22-21 Siena dopo l’imperioso muro di Fall. Battuta come esordio per Dimitrov sul 22-23, Ottaviani regala il primo setball meritato, l’urlo di gioia può sprigionarsi grazie all’errore di Nelli (24-26). Quarto set. Parziale che potrebbe significare vittoria per i biancoverdi, la prima stagionale in trasferta. Macerata parte decisa come aveva finito, subito +2 con Klapwijk. Siena non ci sta e si susseguono una serie di capovolgimenti di fronte la cui risultante è comunque una sostanziale parità. Il successivo break arriva sull’6-6 (battuta Fall) e concretizza con l’attacco di Klapwijk: 7-11. Macerata vede il traguardo prima con l’errore di Randazzo (9-13) e poi con il muro di Valchinov (10-15). Klapwijk è una certezza in ogni fondamentale, la Banca Macerata Fisiomed allunga 11-17. Entra Ferri nel finale, Siena prova ad accorciare col muro del -4 ma l’errore del suo principale regista regala a Macerata una prima vittoria esterna dal sapore dolcissimo: 21-25! Gabriele Sanfilippo, centrale: "Una parola per descrivere la vittoria? FINALMENTE. Era importante, dopo la sconfitta di Palmi, riprendere il nostro cammino per raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati. Finalmente ci siamo riusciti anche fuori casa e questa (vittoria, ndr) ci consente di prepararci meglio anche al prossimo scontro diretto contro Reggio Emilia. Sfruttiamo questa vittoria per andare in palestra questa settimana con grande voglia di fare, di portare un altro risultato utile in casa".  Emma Villas Siena – Banca Macerata Fisiomed 1-3  (25-21, 19-25, 24-26, 21-25) Emma Villas Siena: Trillini 11, Nevot, Nelli 18, Rossi 5, Randazzo 15,  Ceban 2, Cattaneo 12, Bonami (L1). NE: Melato, Araujo, Alpini, Barbanera, Coser (L2). All. Gianluca Graziosi, Ass. Marco Monaci. Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 4, Ferri 1, Valchinov 16, Ottaviani 13, Fall 11, Sanfilippo 8, Dimitrov, Klapwijk 24, Berger 2, Gabbanelli (L1). NE: Ichino, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico Arbitri:  Russo Roberto e De Simeis Giuseppe MVP: Sanfilippo Note: Durata set: 31’, 30’, 34’, 31’ per due ore e 6 minuti. Battute punto Macerata 6 con 14 errori, Siena 1 con 10 errori. Muri punto Macerata 12, Siena 8. Attacco punto Macerata 47%, Siena 44%. Ricezione positiva Macerata 54% (32% perfetta), Siena 43% (31%). (Photo credits: Valeria Lippera)

19/01/2025 21:20
Eccellenza, Montefano vicino al colpo, ma il Fabriano resiste: pari a reti bianche

Eccellenza, Montefano vicino al colpo, ma il Fabriano resiste: pari a reti bianche

Al Comunale di Fabriano, Fabriano Cerreto e Montefano non vanno oltre un pareggio senza reti al termine di una sfida equilibrata, giocata su buoni ritmi ma senza particolari guizzi sotto porta. Il match, valido per la ventesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, lascia l'amaro in bocca soprattutto agli ospiti, che nel secondo tempo hanno avuto le occasioni migliori per sbloccare il risultato. La prima occasione degna di nota arriva al 12' per il Fabriano Cerreto: Proietti Zolla recupera palla sulla trequarti, si porta sul fondo e crossa sul secondo palo per Trillini, che prova una coordinazione al volo mandando la palla fuori di poco. Due minuti dopo, una punizione laterale di Palmieri attraversa pericolosamente l'area del Montefano, ma nessuno riesce a intervenire per il tap-in. La risposta del Montefano arriva al 15': Papa affonda sulla destra e mette un cross rasoterra nell'area piccola, ma Mazzoni si avventa sul pallone in tuffo, anticipando Nardacchione. I viola provano a rendersi pericolosi anche su punizione al 24' con Ferretti, ma la conclusione dal limite non impensierisce il portiere. L'ultimo sussulto del primo tempo arriva al 42': Papa, su un corner battuto da Ferretti, addomestica il pallone e calcia di destro, ma il tiro è centrale e viene parato senza difficoltà. Nella ripresa il Montefano alza il baricentro e va vicino al gol in più occasioni. Al 33', Bonacci, appena entrato, riceve un'imbucata di Alla e incrocia un mancino rasoterra: la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Due minuti dopo, un'altra grande opportunità per i viola: Bonacci fa da torre di testa per Ferretti, che in spaccata manca l'impatto decisivo per questione di centimetri. Il Fabriano Cerreto, invece, si fa vedere solo nel finale. Al 48', Carnevali colpisce di testa sugli sviluppi di una punizione laterale, ma David vola e salva il Montefano con una parata spettacolare. Lo 0-0 finale premia la solidità difensiva delle due squadre, ma lascia qualche rimpianto al Montefano, che nel secondo tempo ha avuto le migliori opportunità per portare a casa i tre punti. La prestazione di David, decisiva nel finale, e la vivacità di Bonacci, entrato dalla panchina, sono state le note più positive per i viola, che salgono a quota 22 punti e rimangono al decimo posto in classifica. 

19/01/2025 19:52
Serie D, Civitanovese e Roma City si annullano: al Polisportivo è 0-0

Serie D, Civitanovese e Roma City si annullano: al Polisportivo è 0-0

La Civitanovese non va oltre lo 0-0 contro la Roma City nella ventesima giornata del campionato di Serie D. Una partita avara di emozioni al Polisportivo, dove le condizioni del campo hanno influito sulla qualità del gioco, rendendo difficile lo sviluppo di manovre fluide per entrambe le squadre. Mister Stefano Senigagliesi schiera un 4-4-2, facendo esordire gli ultimi arrivati: l'attaccante Vila, titolare dal primo minuto e sostituito al quarto d'ora del secondo tempo da Padovani, e l'esterno classe 2005 Aprea, subentrato a Brunet al 19'. Vila ha cercato di lasciare il segno già al 21' del primo tempo con una girata in area che non ha però trovato fortuna. La Civitanovese ha mostrato una discreta intensità nella prima frazione, sfiorando il vantaggio in due occasioni: prima con un colpo di testa di Bevilacqua al 38' e poi con un tentativo di Domizi che cercava di innescare proprio Bevilacqua, anticipato sul più bello dal portiere Salvati al 42'. Nel secondo tempo, però, i rossoblù hanno faticato a trovare spazi e costruire vere opportunità da rete. Unico spunto interessante quello di Macarof, che al 17' ha cercato di sorprendere dalla linea di fondo, ma senza successo. Con il passare dei minuti è cresciuto il Roma City, che ha rischiato di portare a casa il bottino pieno: al 40' Gelonese ha colpito un palo sugli sviluppi di un corner, mentre nel finale è salito in cattedra il portiere rossoblù Petrucci, decisivo al 47' con un autentico miracolo su Fradella e pronto a bloccare nuovamente il tiro dello stesso attaccante. Assenti capitan Visciano per squalifica e Buonavoglia per infortunio, la Civitanovese non è riuscita a sfruttare il fattore campo e, nonostante un primo tempo attento, ha sofferto nella ripresa. La squadra di Senigagliesi dovrà ora prepararsi a un incontro fondamentale: domenica prossima sarà ospite del Notaresco, fanalino di coda del girone, in una sfida da vincere a tutti i costi per non perdere terreno in classifica. (Foto di Enio Torresi)

19/01/2025 19:34
La Cbf Balducci brilla al Fontescodella con una vittoria schiacciante su Imola: 3-0

La Cbf Balducci brilla al Fontescodella con una vittoria schiacciante su Imola: 3-0

Le CBF Balducci HR Macerata supera l’ostacolo Imola al Fontescodella con una prestazione di grande concretezza e continuità: 3-0 in poco più di un’ora per le arancionere contro la Clai Volley nella settima di ritorno della Serie A2 Tigotà, un risultato che vale la dodicesima vittoria stagionale e permette di continuare la corsa in classifica a quota 36 punti, al terzo posto sempre in scia a San Giovanni in Marignano e Messina. MVP di giornata l’argentina Bulaich con 11 punti e il 64% in attacco, top scorer Decortes con 19 palloni messi a terra, ma tutte le maceratesi scese in campo oggi hanno spinto sull’acceleratore, confermando la crescita continua fatta vedere nelle ultime gare. I 10 muri e i 4 ace messi a segno fanno il resto, Imola (con la regista Drewnick all'esordio e l'ex di turno Pomili out) si aggrappa solo ai 12 punti di Mescoli ma si ferma al 25% in attacco contro il 54% delle padrone di casa. Da segnalare il ritorno in campo di Busolini da titolare dopo un anno dall’infortunio al ginocchio: per lei 6 punti con 2 muri vincenti. Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Caliendo sceglie Drewnick-Stival, Melandri-Ravazzolo, Bulovic-Mescoli, Mastrilli libero.  Dominio arancionero nel primo set: un attacco vicino al 60%, gli 8 punti di Decortes (62% con 2 muri vincenti) fanno subito la differenza, Imola è in difficoltà (14% in attacco) e il risultato finale è un netto 25-10 per la CBF Balducci HR. Nel secondo set le maceratesi continuano a tenere alto il livello di gioco in ogni fondamentale: 3 muri e 1 ace, più altri 7 punti di Decortes sanciscono il 25-18, per la Clai Mescoli attacca al 60% (4 punti). Sulla stessa linea il terzo set, la prestazione corale delle ragazze di Lionetti prosegue: Bulaich sale in cattedra con 6 punti e l’83% in attacco, altri 4 muri arancioneri spengono ogni velleità delle romagnole: 25-14 il finale. LA PARTITA Coach Lionetti parte oggi con Bonelli-Decortes, Mazzon-Busolini, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Caliendo sceglie Drewnick-Stival, Melandri-Ravazzolo, Bulovic-Mescoli, Mastrilli libero. Partenza sprint per le arancionere che vanno subito sul 4-0, guidate dai colpi di Decortes, che piazza anche il muro del 6-1, arriva il contrattacco di Bulaich per l’8-2. Decortes mette l’ace del 10-3 e il colpo dell’11-3 da seconda linea, Mazzon c’è (12-4) mentre Stival commette due errori che lanciano la CBF Balducci HR sul 15-4. Battista mette giù il 17-6, arriva l’ace di Ravazzolo con l’aiuto del nastro (17-8), Busolini va a segno (18-8), Decortes ferma Melandri (19-8). Bulaich infila il 20-8 in mezzo al muro e anche il mani out del 21-9, Decortes va di nuovo a segno (23-9), c’è l’ace di Busolini col nastro (24-9), chiude Mazzon 25-10. Primo break maceratese nel secondo set con Decortes (4-2) in contrattacco, suo anche l’ace del 6-3, Bulaich vince il contrasto a rete per il 7-3. Battista piazza il pallonetto (9-5), Busolini mura il 10-5, mette la fast dell’11-6 e un altro muro per il 13-7, il contrattacco di Decortes vale il 15-8. Sempre l’opposta arancionera firma il 17-10, c’è spazio per Orlandi per Mazzon, Mescoli ferma Decortes (18-13) ma si rifà subito con il muro del 20-14. Entra Sangugni per Battista, Bulaich va a segno (21-15), Bulovic sbaglia (23-17): il set si chiude sull’errore di Ravazzolo (25-18). Imola prova a reagire in avvio di terzo set (2-4), ma Bulaich rimedia subito (4-4), il muro di Bonelli riporta avanti le arancionere (6-5), quello di Bulaich vale il 7-5. L’argentina allunga ancora in contrattacco (9-5) e piazza anche il 10-6, Battista firma il mani out (11-6) e il lungolinea del 12-6. C’è Visentin per Bulovic nella Clai Imola, Mazzon mura due volte (14-6), c’è anche Migliorini per Ravazzolo al centro nelle romagnole: Stival guadagna il contrattacco del 14-9, Battista risponde con quello del 16-9. Decortes trova il tocco del muro (18-12), arrivano due errori di Imola in attacco (20-12), Bulaich firma il 21-12, Battista l’ace del 22-12. Mescoli non trova il campo (24-13), chiude Mazzon 25-14. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - CLAI IMOLA VOLLEY 3-0 (25-10 25-18 25-14) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 10, Bonelli 2, Battista 12, Busolini 6, Decortes 19, Bulaich Simian 11, Bresciani (L), Sanguigni, Orlandi. Non entrate: Caruso, Morandini, Allaoui, Fiesoli, . Allenatore Lionetti. CLAI IMOLA VOLLEY: Bulovic 2, Ravazzolo 4, Stival 3, Mescoli 12, Melandri 4, Drewnick 1, Mastrilli (L), Visentin 1, Gambini (L), Migliorini, Stafoggia, Rizzieri. Non entrate: Pomili. Allenatore Caliendo. Arbitri: Viterbo, D'Argenio. Note - Spettatori: 470, Durata set: 20', 24', 21'; Totale: 65'. MVP: Bulaich Simian. (Foto: Roberto Bartomeoli) LE DICHIARAZIONI Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “È stata una buonissima prova corale di tutta la squadra, sono molto contento perché abbiamo mantenuto il livello di attenzione molto alto per tutto l’arco della partita, che è la cosa su cui lavoriamo dall'inizio dell'anno, quindi è bello vedere un po' i frutti del lavoro che si fa in palestra. È bello vedere anche quando alcune cose non vanno che vengono sistemate durante l'incontro, insomma è stata una partita molto buona da quel punto di vista ed è quello che avevo chiesto tra l'altro. Imola, come sapevamo dal match di andata, è una squadra che difende moltissimo, ti snerva parecchio perché è una squadra che non sbaglia niente, era molto facile cadere nel nervosismo e fare errori o prendere delle murate: questa cosa qua assolutamente non è stata fatta, abbiamo secondo me interpretato nel modo migliore la gara”. Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sono molto soddisfatta di come è andata oggi, anche perché facendo un breve calcolo era un anno che non giocavo una partita intera quindi c'era anche un po' di tensione iniziale. Detto ciò, sono anche molto contenta di quello che ha fatto la squadra perché cominciamo a dare anche molta costanza al lavoro che facciamo in settimana e ai risultati che otteniamo la domenica. Adesso ci manca poco per finire questa Regular Season che comunque è stata complicata, perché le squadre sono tutte molto ostiche da affrontare, ognuna ha un punto di forza diverso. Poi, sicuramente, comincerà una fase più complessa, magari anche maggiore tensione perché le squadre alla fine saranno tutte forti, e dovremo essere brave a mantenere sempre costanza e grinta in tutte le partite”. Daniela Bulaich (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono felice per la partita che fatto ha la mia squadra, sapevamo che Imola è una formazione non muore mai: noi abbiamo fatto un bel lavoro in settimana e oggi in campo abbiamo spinto ancora di più, quindi credo che sia visto. Piano piano stiamo arrivando ad un livello sempre più alto, è positivo verso la fase più importante della stagione”.

19/01/2025 19:20
Chiesanuova domina su Matelica 2-1 e insegue la capolista Maceratese

Chiesanuova domina su Matelica 2-1 e insegue la capolista Maceratese

Vince e convince il Chiesanuova Calcio che al “Sandro Ultimi” batte per 2-1 il Matelica di Mr. Ionni, inseguendo la capolista Maceratese a -3. È iniziato nei migliore dei modi il 2025 per i ragazzi del presidente Luciano Bonvecchi, conquistando la terza vittoria consecutiva. Prestazione eccellente dei ragazzi di Mr. Mobili, dove nel primo tempo ha dominato il Matelica, siglando i gol 1 per tempo. Sicuramente per la mole di gioco e le occasioni da rete il risultato finale penalizza Canavessio &C. Parte bene il Chiesanuova. Al 13° bel cross di Persiani dalla destra in area, Sbarbati di testa sfiora il gol alla destra di Ginestra. Al 19° ci prova capitan Mongiello, supera 2 avversari, gran tiro palla di poco alto sulla traversa. Il Matelica non riesce a creare problemi alla retroguardia biancorossa, ed al 25° il bomber Sbarbati oggi incontenibile sfugge dalla sinistra, dal fondo fa partire un gran tiro, ma Ginestra si supera e palla in corner. Al 26° su corner di Mongiello è ancora Sbarbati (lo squalo) va vicino al gol, palla di poco al lato. Al 28° il Chiesanuova va in gol con capitan Mongiello, gran tiro palla in rete, ma l’assistente annulla per fuori gioco. Al 34’ è ancora Sbarbati che costringe Ginestra al miracolo, palla in corner. Sulla battuta al 35’ va Mongiello, palla sul 2° palo, semirovesciata sul secondo palo di Monaco in area, subentra Canavessio che infila Ginestra per l’1-0. Chiude il 1° tempo con il Chiesanuova padrone del campo, senza un’azione rilevante del Matelica. Ripresa: al 50’ ci prova Persiani, palla di pochissimo alta sulla traversa. Al 55’ ancora Chiesanuova vicino al raddoppio on un rasoterra secco di Pasqui, palla di poco al lato di Ginestra. Al 65’ ancora il Chiesanuova pericoloso su calcio piazzato di Monaco, palla di poco alta. Il raddoppio è nell’aria e arriva puntuale al 67’ Ginestra disinnesca in uscita Mongiello, esce fuori area, palla al piede e sbaglia il disimpegno, Persiani intercetta e con un pallonetto dai 35 metri siglando un gran gol per il 2-0. Al 73’ è ancora Persiani dove si vede negare il 3° gol con un salvataggio sulla linea del nuovo acquisto Siciliano. È un assedio del Chiesanuova. Al 78’ ci prova il bomber Iori con un diagonale, ma la palla finisce a lato. Il Matelica da segni di vita, a 10’ dal termine prova a riaprire la gara con Strupsceki che ha conquistato un calcio di rigore con un’ingenuità di Canavessio, per il signor Spadoni di Pesaro è calcio di rigore, che Iori trasforma con freddezza. Al 94’ il Matelica spaventa il “Sandro Ultimi” con un colpo di testa di Aquila che di testa manda la palla di poco al lato. Sarebbe stata un’ingiustizia. Chiesanuova FC ASD: Ajradinoski, Tempestilli (70’ Morettini), Ciottilli, Palladini, Canavessio, Monaco, Pasqui (85’ Russo), Tanoni, Sbarbati (91’ Vitucci), Mongiello (89’ Tacconi), Persiani. All. Mobili Roberto A disp: Fatone, Poinsel, Bambozzi, Priori, Sfasciabasti. MATELICA CALCIO: Ginestra, Montella, Merli (79’ Giovannini), Lucarini, Siciliano, Gomis (61’ Mengani E), Aquila, Frulla, Iori, Mazzoni (71’ Amico), Strupsceki. All. Ionni Ettore A disp: Ripani, Zappasodi, Ziroli, Mengani N, Antonioni, Bagnolo. Arbitro: Spadoni di Pesaro Assistenti: Belogi di Ancona e Censori di San Benedetto Rete: 35’ Canavessio – 67’ Persiani – 80’ Iori (rigore) Note: Corner 9-1; Recupero 2' e 6' Ammoniti: Pasqui – Monaco – Persiani – Tempestilli – Palladini – Sbarbati – Persiani – Gomis – Lucarini – Montella.

19/01/2025 18:32
Eccellenza, Maceratese sul velluto: Cognigni e Ruani stendono l'Atletico Mariner

Eccellenza, Maceratese sul velluto: Cognigni e Ruani stendono l'Atletico Mariner

Un'ottima Maceratese si è imposta 2-0 sull'Atletico Mariner sul tappeto verde dell'Helvia Recina Pino Brizi. Una vittoria che dà continuità dopo quella di Fermignano e che porta le firme di Cognigni sul finire di primo tempo e di Ruani ad inizio ripresa. Successo che la Maceratese ha dedicato a Sergio Macellari, scomparso questa notte all'età di 86 anni. L'unica nota negativa del pomeriggio biancorosso è stato l'infortunio di Nasic, uscito in barella con le mani in volto. Per il centrocampista si teme un infortunio grave al ginocchio. Possanzini manda in campo la sua squadra con Mastrippolito terzino sinistro al posto di Vanzan, che parte dalla panchina dopo la febbre degli ultimi giorni, con Nicolosi al centro al fianco di Lucero. In attacco Marras, Ruani e Vrioni a supporto di capitan Cogngini. La Rata parte subito forte e al 6' si costruisce subito un'occasione importante, con Marras che servito in area da Congigni calcia a lato di poco. Al 15' grande azione personale di Vrioni, che entra in area e serve all'indietro Ruani che però mette incredibilmente alto da pochi passi. La Maceratese gioca stabilmente nell'area avversaria: ancora Marras, questa volta dal limite, chiama Amato alla grande parata. Al 28' padroni di casa anche sfortunati, col tiro a botta sicura di Nasic che colpisce in pieno la traversa. Lo stesso centrocampista qualche minuto dopo si accascia a terra in seguito ad un contrasto di gioco e chiama immediatamente l'ingresso dello staff medico. Nasic è costretto a uscire in barella, accompagnato dai due capitani Cognini e Napolano e dal supporto di tutto l'Helvia Recina. Le prime impressioni fanno pensare ad un grave infortunio al ginocchio ma si attendono aggiornamenti. Il gioco riprende, col Mariner che al 40' si affaccia per la prima volta dalle parti di Gaglairdini con un tiro innocuo di Napolano. Sull'altro versante la Maceratese recrimina per un contatto sospetto in area fra Cognigni e De Vito. Quando le squadre sembrano andare a riposo sullo 0-0 arriva il gol del vantaggio locale: sempre Marras a crossare in maniera precisa sul secondo palo a trovare la sponda di Lucero, pallone che latita sulla linea di porta e il condor Cognigni la spinge dentro di testa. Maceratese in vantaggio e Curva Just in visibilio. Si va a riposo su questo risultato.  La ripresa si apre subito con un episodio chiave: un cross di Vanzan, rientrato dagli spogliatoi al posto di Nicolosi, trova un tocco di mano da parte di Marcucci: l'arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto va Ruani, che sceglie la soluzione centrale parata da Amato. Sulla respinta il numero 10 biancorosso è il più lesto di tutti e fa 2-0. A questo punto la Maceratese gioca sulle ali dell'entusiasmo, contro un Atletico Mariner che accusa il colpo. Al 22' è ancora Marras a flirtare col gol, ma è Amato è ancora bravo a respingere. La Rata controlla e gestisce il vantaggio, anche se nel finale è Gaglairdini a dover compiere un grande intervento negando il gol a Cialini. Finisce 2-0, con la Maceratese che sale a quota 41 e va a festeggiare con i propri tifosi la prima vittoria interna del 2025. Vincono anche Chiesanuova (2-0 sul Matelica) e K Sport Montecchio (2-0 sull'Urbania). Rimane perciò invariata la situazione in vetta, con la Maceratese prima a +3 sulle due isneguitrici.  (Foto di Francesco Tartari)

19/01/2025 18:20
Eccellenza, all'Osimana basta un rigore di Alessandroni: sconfitto un Tolentino spuntato

Eccellenza, all'Osimana basta un rigore di Alessandroni: sconfitto un Tolentino spuntato

L'Osimana si conferma una bestia nera per il Tolentino in questa stagione. La sfida, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, termina sul punteggio di 1-0 nello scenario surreale di uno stadio "Diana" senza tifosi. Colpa dello strascico dei disordini verificatisi in occasione della sfida interna dei giallorossi contro il Matelica, in cui si verificò il lancio di oggetti in campo. Situazione che costrinse l'arbitro a interrompere il match (leggi qui).  Il risultato consente il sorpasso in classifica degli uomini di coach Labriola, che si prendono l'ultimo posto utile nella griglia playoff - il quinto - proprio ai danni dei cremisi. Le due formazioni si trovano appaiate a quota 29 punti, ma gli scontri diretti sono a favore degli osimani.  LE FORMAZIONI - Passarini deve fare i conti con la squalifica di Moscati e con l'infortunio di Peluso. L'allenatore ospite sceglie quindi di cambiare modulo, rinforzando la mediana con l'inserimento dal primo minuto di Conti. Ad assistere Lovotti è Capezzani, avanzato sulla trequarti. L'allenatore cremisi ritrova, però, dall'infermeria due pedine fondamentali: l'under Manna e il centrale Tomassetti in difesa, che torna a far coppia con Strano al centro. Nell'Osimana c'è l'assenza del grande ex Matteo Minnozzi, ormai in partenza, come confermato dalla società in settimana (leggi qui). In avanti ci si affida alla collaudata coppia composta da Alessandroni e Mafei. Torna titolare capitan Buonaventura, che prende il posto di Bambozzi rispetto all'undici schierato nella sfida contro la Sangiustese di una settimana fa.  LA CRONACA - Il primo squillo, dopo un avvio di gara piuttosto bloccato, arriva al 18' e porta la firma di Alessandroni che colpisce il palo con un famelico colpo di testa in anticipo su Stricker. L'attaccante fa il massimo su un cross che appariva piuttosto telefonato, scagliato dalla trequarti. Al 21' arriva il calcio di rigore a favore dell'Osimana. Triana viene atterrato in area da un intervento piuttosto ingenuo di Tizi e per l'arbitro non ci sono dubbi nel fischiare la massima punizione. Dal dischetto Alessandroni sorprende Bucosse e firma l'1-0.  Subito lo svantaggio, gli ospiti alzano il proprio baricentro. Al 26' la reazione cremisi si concretizza con il tiro dalla distanza di Stricker, che non trova lo specchio. I giallorossi si affidano alle ripartenze e ancora Triana è in evidenza al 32'. L'esterno, vedendo Bucosse fuori dai pali, tenta il gol della domenica ma la mira è totalmente sballata.  Al 36' azione personale da applausi di Badiali che supera tre avversari sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Manna. L'under cremisi piazza la conclusione, deviata pericolosamente in corner. Al 40' l'Osimana si riaffaccia in avanti ed è decisiva la chiusura di Strano per impedire a Triana di battere a rete. Al riposo si va sull'uno a zero a favore dei padroni di casa.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino prova a spingere alla ricerca del pareggio. La punizione di Capezzani dalla trequarti costringe Santarelli alla parata in tuffo (52'). La partita diventa aspra e frammentata, con interventi duri da ambo le parti. Al 65' il tiro-cross di Lovotti non spaventa la retroguardia osimana.  I cremisi tengono le redini del possesso palla, ma faticano a creare chiare occasioni da gol. Pericolosità che, invece, continua a confermare Alessandroni. L'attaccante di casa vede negarsi la doppietta personale da uno straordinario intervento di Bucosse. Al 75' Santarelli respinge coi guantoni, sulla linea di porta, una punizione calciata in maniera velenosa da Tizi sullo spicchio destro del limite dell'area di rigore. Sul corner susseguente Tolentino nuovamente vicino alla segnatura, ma il colpo di testa di Stricker termina a lato di un soffio. Una situazione simile si propone anche nell'area di rigore ospite, ma Mosquera è impreciso. Nei dieci minuti finali Passarini inserisce Pesaresi per rivitalizzare il proprio reparto avanzato, ridotto all'osso dalle assenze. A fargli posto è Capezzani. Mossa che non porta con sè i frutti sperati. Nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi i cremisi riescono a rendersi pericolosi e incassano la seconda sconfitta consecutiva. 

19/01/2025 16:50
Treiese ed Esanatoglia sulle montagne russe: il match finisce con un clamoroso 6-5 (VIDEO)

Treiese ed Esanatoglia sulle montagne russe: il match finisce con un clamoroso 6-5 (VIDEO)

Sabato pomeriggio a Treia si è giocata una partita che definire “da montagne russe” sarebbe riduttivo. Il match fra Treiese ed Esanatoglia, valido per la 16ª giornata del girone F di Seconda Categoria, si è trasformato in un vero e proprio festival del gol, terminato con il surreale punteggio di 6-5 per i padroni di casa. Undici reti in 90 minuti (più recupero), con delle conclusioni che sembravano pilotate e portieri da consolare a fine gara: quella di sabato è stata una sfida che difficilmente verrà dimenticata. La partita sembrava iniziare in modo “normale” per la Treiese, che ha trovato il doppio vantaggio in meno di 20 minuti: Patrassi ha aperto le danze al 9', seguito al 18' da Carbonari , che ha infilato il portiere avversario con una conclusione precisa. Sembrava tutto in discesa per i locali, ma l'Esanatoglia non era venuta a Treia per fare da comparsa. I ragazzi in maglia azzurrogranata hanno rimesso tutto in discussione grazie a una doppietta lampo di Buldrini: prima al 35', poi al 43', con l'attaccante ospite che ha riportato la sua parità prima dell'intervallo. La ripresa si è aperta con il piede sull'acceleratore per gli ospiti: dopo neanche due minuti, Albanese ha trovato il gol del sorpasso, facendo esplodere di gioia la panchina dell'Esanatoglia. Ma la Treiese non si è persa d'animo e, tra il 54' e il 56', ha ribaltato nuovamente il punteggio: prima Pietrantonelli , poi Latini , hanno firmato il 4-3 per i locali, scatenando l'entusiasmo del pubblico. Tutto finito? Neanche per sogno! Al 68', uno scatenato Albanese ha accorciato le distanze e, all'89', ha completato la sua tripletta personale , segnando il 5-5 e regalando un finale thriller. Quando ormai il pareggio sembrava scritto e gli spettatori avevano già la gola secca a forza di urlare, ecco l'ultimo colpo di scena: al 93' , ancora lui, Patrassi , ha trovato il gol decisivo, portando la Treiese sul definitivo 6-5. Un'esplosione di gioia incontenibile ha accompagnato il triplice fischio dell'arbitro, consegnando ai padroni di casa una vittoria tanto sofferta quanto storica. Partite come questa sono il motivo per cui amiamo il calcio dilettantistico: imprevedibile, folle, capace di regalare emozioni a raffica. La Treiese si porta a casa tre punti preziosi, ma l'Esanatoglia può uscire a testa alta da una gara che non dimenticherà facilmente. Insomma, se qualcuno si fosse distratto anche solo per un minuto, avrebbe rischiato di perdere un gol: sabato a Treia è andato in scena una partita da raccontare ai nipoti.

19/01/2025 11:00
Addio a Sergio Macellari, il "Falco" che ha fatto grande la Maceratese

Addio a Sergio Macellari, il "Falco" che ha fatto grande la Maceratese

La Maceratese perde una delle sue colonne portanti: Sergio Macellari, storico attaccante biancorosso degli anni ’50 e ’60, è scomparso improvvisamente ieri sera all’età di 86 anni. Un malore fatale lo ha colto mentre era seduto sul divano accanto alla moglie privando il mondo dello sport di una delle sue figure più rappresentative. Macellari è stato protagonista di un’epoca d’oro per la Maceratese, contribuendo a scrivere pagine memorabili nella storia del club. Tra il 1955 e il 1965, ha indossato la maglia biancorossa con orgoglio e passione, incarnando lo spirito combattivo e la dedizione che hanno contraddistinto la mitica "Rata". Esterno d’attacco veloce e incisivo, soprannominato "il falco" per la sua agilità, Macellari rappresentava un simbolo per i tifosi e un incubo per le difese avversarie. Insieme a compagni del calibro di Alberto Prenna, Pino Brizi e Mazzanti, fu protagonista della rinascita della Maceratese, portandola prima al ritorno in Serie D e, successivamente, alla Serie C nella stagione 1962/63. Indimenticabile il suo gol a Vasto, nella penultima giornata di campionato, davanti a centinaia di tifosi accorsi con 15 pullman per sostenere la squadra. Macellari visse in prima linea la trasformazione della società sotto la guida del presidente Elio Ballesi, condividendo il campo con il futuro capitano della Fiorentina, Pino Brizi, che avrebbe poi vinto uno Scudetto in Serie A. Insieme, costruirono un’ossatura di squadra che resta indelebile nella memoria collettiva dei tifosi maceratesi. La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i tifosi e gli appassionati di calcio. "Riposa in pace, leggenda", è stato il messaggio che la società ha scelto per ricordare l’uomo e il calciatore. Con Sergio Macellari se ne va non solo un grande atleta, ma anche un pezzo di storia della Maceratese e di una città intera. "E così, te ne sei andato. Ridendo con tua moglie. Ti è rimasto il sorriso in bocca. Grande uomo, padre e marito. Capace di un amore immenso per tutti. Grande giocatore e allenatore. Ho un buco immenso nel cuore. Ti amo papà! Adesso vola alto Falco, vola alto", questo il commovente messaggio condiviso sui social dalla figlia Michela Macellari. Il rito funebre è in programma per lunedì 20 gennaio, alle ore 11:30, presso la chiesa di Santa Croce di Macerata.    

19/01/2025 10:20
Il Trodica resiste alla tentata rimonta della Settempeda: 3-2 al Soverchia

Il Trodica resiste alla tentata rimonta della Settempeda: 3-2 al Soverchia

Il Trodica non si ferma più e passa anche al Soverchia inanellando la settima di fila. Primo posto consolidato, ma che fatica nel domare un’ottima Settempeda che ha dato tutto e sotto ogni punto di vista per ottenere un risultato positivo che però è svanito, dopo una rimonta da zero a due, a 15’ dal termine. Complimenti ad entrambe le squadre per lo spettacolo offerto al numeroso pubblico presente e per aver dato vita ad un confronto divertente, bello da vedere, con emozioni, reti e che è rimasto in bilico fino all’ultimo. Una Settempeda che torna così ad essere sconfitta, ma che può recriminare a ragion veduta per quanto visto nei 95’. Gli ospiti confermano la loro forza, la qualità dei singoli e il cinismo delle grandi squadre, ma questa volta il successo li ha premiati un po’ più dei reali meriti visto che i biancorossi hanno giocato alla pari, forse anche meglio nella ripresa, e non sono stati premiati come avrebbero meritato dopo una prestazione bella e combattiva in cui hanno dato tutto. Settempeda che esce dunque dalla sfida a testa alta avendo tenuto botta alla corazzata Trodica e che deve incassare un ko(è il quarto in stagione contro gli stessi avversari ma del tutto differente dai precedenti) che fa male per come è maturato. Il responso del campo va accettato e adesso si deve continuare a lavorare sodo ripartendo dai tantissimi spunti positivi che questo match ha lasciato in dote. Nota finale: per una volta vogliamo parlare dell’arbitraggio che non è stato all’altezza ed ha deluso per incertezze, metro di giudizio e decisioni che hanno lasciato molti dubbi. Insomma, un vero peccato per una sfida così bella e avvincente che avrebbe meritato un “fischietto” migliore e all’altezza del compito.    Il big match di giornata è quello del Soverchia dove arriva la capolista Trodica per affrontare la squadra di Ciattaglia. Momento positivo per entrambe viste le recenti vittorie: due di fila per i biancorossi, sei per gli ospiti. Settempeda in piena corsa play off e alla ricerca di un risultato di prestigio; Trodica che vuole proseguire la marcia in testa confidando di allungare il passo. Biancorossi senza Farroni, il cui posto è preso da Perez match winner con il Grottammare mentre l’altra novità è Sfrappini che fa il secondo under con D’Angelo. Bianco azzurri invece senza lo squalificato Greco, ma per il resto ci sono tutti i migliori per una formazione molto offensiva e sbilanciata in avanti. Il match è da subito piacevole e con ritmo alto. I biancorossi sembrano approcciare al meglio tanto che si fanno vivi in area con Perez che finisce giù dopo un contatto. L’arbitro fa giocare ma qualche dubbio, legittimo, resta. Da un possibile rigore a favore, i locali si ritrovano addirittura sotto perché sul prosieguo dell’aione il Trodica è letale. Per la Settempeda da questo momento iniziano dieci minuti da incubo. Al primo affondo i bianco azzurri la sbloccano: Sucic dà una gran palla centrale in verticale per Chornopyshchuk che scatta sul filo del fuorigioco e davanti alla porta non sbaglia piazzando il rasoterra di destro nell’angolino alla sinistra di Pettinari. Ancora il capocannoniere del girone gira di testa sul fondo da ottima posizione, mentre al 10’ Giovannini entra in area sulla sinistra e calcia verso il primo palo con Pettinari attento e reattivo nel deviare in tuffo in angolo. Tre minuti e ancora Chornopyshchuk da centro area in girata chiama Pettinari alla deviazione in tuffo. Il dominio del Trodica continua e sfocia nel raddoppio che cade al quarto d’ora: Giovannini da sinistra pennella dalla parte opposta per Susic che con un colpo di testa preciso mette nell’angolo lontano. Gara decisamente indirizzata per la capolista che inizia a controllare una Settempeda che, colpita duramente, fatica un po’ a tornare nel match ma quando lo fa dimostra di poter giocare alla pari dei forti rivali. Al 34’ grande affondo di Sfrappini sulla sinistra dell’area che in dribbling ne fa fuori due e poi passa a Quadrini che controlla, salta un difensore con una finta e poi piazza il destro nell’angolo basso alla sinistra di Febbo. Tutto  olto bello e partita riaperta e che cambia di nuovo rimettendo i locali in corsa. Al 44’ la Settempeda sfiora il pari. Punizione di Quadrini che taglia l’area con un paio di compagni che sfiorano la sfera che poi si spegne sul fondo lambendo il montante. E’ l’ultimo episodio di un bel primo tempo. Dopo pochi minuti della ripresa mister Ciattaglia cambia: dentro Salvatelli(fuori Rango) che si piazza a sinistra, Sfrappini va a destra, Quadrini si accentra a fare la mezzala. Risponde subito mister Buratti con un doppio cambio(in Bonvin e Berrettoni out Chornopyshchuk e Merzoug). La prima chance degna di nota è settempedana con Perez che mette un ottimo pallone dal fondo con Quadrini pronto a calciare di prima dal limite con destro di poco largo. Pronta replica ospite con Bonvin che si gira e calcia con Pettinari che si allunga e devia. Prosegue la sfida tattica fra i due tecnici: Ciattaglia modifica l’attacco con la staffetta argentina(Pariani per Perez), Buratti si affida all’ex Marcaccio che si piazza a centrocampo(esce Giovannini). Le scelte premiano però l’allenatore della Settempeda visto che al 25’ proprio Pariani impatta: parabola perfetta di capitan Montanari(gran prova la sua come quelle di Quadrini, Dolciotti, Pettinar e Perez)che trova il centravanti argentino che stacca altissimo e incorna con potenza alle spalle di Febbo. Nemmeno il tempo di gioire per il pari che la Settempeda subisce il terzo gol. Il Trodica si ritrova di nuovo avanti grazie ad un episodio molto discusso e contestato da giocatori di casa e pubblico(le proteste si protrarranno fin oltre la fine): palla profonda per Bonvin che in area finisce a terra sull’uscita di Pettinari con l’arbitro che indica il dischetto. Restano dubbi dati dal fatto che l’attaccante argentino sembra iniziare la caduta un attimo prima di trovare il corpo del portiere. Resta tuttavia la decisione di Negusanti di Pesaro che consente a Susic di andare sul dischetto e segnare il 2-3 con doppietta personale. E’ un peccato per i biancorossi non essere riusciti a tenere dopo il meritato pareggio, anche perché l’inerzia del match sembrava poter andare dalla loro parte. Negli ultimi minuti si lotta a centrocampo e la Settempeda ci prova con le ultime energie(pioggia e campo pesante hanno richiesto ai protagonisti uno sforzo in più) e nel recupero c’è una buona chance non sfruttata da Sfrappini che non riesce ad impattare davanti alla porta un cross di Montanari leggermente alto e forte. Finisce così con il Trodica che riesce a portare a casa altri punti pesanti per la corsa di testa e con la Settempeda che rallenta la marcia play off ma sembra solo un incidente di percorso visto il livello della partita disputata. SETTEMPEDA-TRODICA 2-3 MARCATORI: 4’ Chornopyshchuk, 15’ Susic, 34’ Quadrini; st 25’ Pariani, 28’ Susic su rigore,   SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Montanari, Pagliari, Palazzetti, Dolciotti, Sfrappini, Rango(8’st Salvatelli), Cappelletti, Quadrini, Perez(22’ Pariani). A disp. Bartoloni, Eugeni, Mulinari,Massini, Boldrini, Staffolani Edoardo, Staffolani Alessandro. All. Ciattaglia TRODICA: Febbo, Ciccalè, Emiliozzi, Chornopyshchuk(12’st Bonvin), Ciaramitaro, Giovannini(23’st Marcaccio), Becker(35’st Ciucci), Panichelli, Gobbi, Susic(30’st Voinea), Merzoug(12’st Berrettoni). A disp. Isidori, Virgili, Orazi, Xhafa. All. Buratti ARBITRO: Negusanti di Pesaro. Assistenti: Riggio di Macerata e Peyla di Pesaro NOTE: Ammoniti: Perez, Emiliozzi, Pagliari, Merzoug, Berrettoni. Angoli: 1-4. Recupero: st 5’

18/01/2025 18:15
Calcio a 5, Largoni protagonista: Gagliole batte il Tre Torri Sarnano

Calcio a 5, Largoni protagonista: Gagliole batte il Tre Torri Sarnano

L’Asd Gagliole C5 si impone per 6-3 sul Tre Torri Sarnano e torna subito al successo. Nella prima uscita casalinga del 2025 davanti al pubblico amico del “Pala Drago e Gentili”, con la Coppa Italia Marche appena vinta che campeggia all’ingresso della tribuna, i “galletti” hanno la meglio di un avversario ostico che li aveva costretti allo stop nel girone d’andata. I ragazzi di mister Mirko Rossini scendono in campo con caparbietà e determinazione, riuscendo a conquistare tre punti pesanti per la corsa play-off. Primo tempo con i rossoblù che sbloccano subito il risultato grazie a Largoni, uno dei mattatori di serata. Il Gagliole tiene bene palla e Di Ronza, da uno spiovente arrivato da rimessa laterale, riesce al 14’ ad insaccare il raddoppio. Gli ospiti non ci stanno e reagiscono subito trovando la rete del 2-1 con El Hajj con cui si va al riposo lungo. Ripresa con i rossoblù che provano a prendere il largo grazie all’uno-due piazzato da Largoni. Censori, come nel primo tempo, chiude la saracinesca in più di un’occasione e Massucci approfitta di un errore in disimpegno dei rossoblù per la rete del 4-2. Il match si mantiene in equilibrio poi Ferjani su rigore, atterrato da Censori, e Occhiuzzo con una rasoiata chirurgica portano il risultato sul 6-2. Gli ospiti hanno un ultimo sussulto con il portiere di movimento che porta al gol Soprano ma i “galletti” stringono i denti e chiudono sul meritato 6-3.   ASD GAGLIOLE C5 – TRE TORRI SARNANO 6-3 (2-1 pt)  ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Di Ronza, Occhiuzzo, Pereira, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Martin, Savi. All. Rossini TRE TORRI SARNANO: Censori, De Angelis, Procaccini, Latini D., Torquati, Latini M., El Haji, Massucci, Pellizzari, Soprano, Fabrizi, Brocci. All. Monaldi Arbitri: Del Dotto e Sabbouh di Fermo Reti: 3’ Largoni, 14’ Di Ronza, 17’ El Hajj // 2’ st Largoni, 5’ st Largoni, 10’ st Massucci, 16’ st Ferjani (rig.), 17’ st Occhiuzzo, 17’ st Soprano Note: Ammoniti Panella, Martin    

18/01/2025 16:16
"Mens sana in corpore sano", a Recanati un incontro sull'etica e il valore formativo dello sport

"Mens sana in corpore sano", a Recanati un incontro sull'etica e il valore formativo dello sport

Atmosfere a cinque cerchi in quel di Recanati, dove fervono i preparativi per l'incontro "Mens sana in corpore sano - L'etica e i valori dello sport come scuola di vita", organizzato dalla Associazione Iustissima Civitas con i patrocini del Comune di Recanati e Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Macerata, in programma sabato 25 gennaio alle ore 18 all'Auditorium del Campus L'Infinito.  "All'incontro, voluto dalla nostra organizzazione per sensibilizzare sul valore educativo e formativo dello sport, parteciperanno alcune eccellenze della nostra comunità - spiega Riccardo Ficara Pigini, presidente di Iustissima Civitas - Atleti di vertice, appartenenti a generazioni diverse, che hanno reso celebre la nostra città nel mondo anche in ambito sportivo e che, come tali, possono essere di ispirazione per tutti noi".  Interverranno Federica Sileoni, azzurra del Paradressage (Equitazione) a Tokio 2020 e Parigi 2024, Filippo Baldassari, azzurro del Finn (Vela) a Londra 2012 e due volte iridato, Franco Uncini, già campione mondiale di motociclismo, oggi Fmi Safety Officer e consulente nella progettazione dei circuiti motoristici e il motivational coach Gabriele Bani, marchigiano anche lui e accreditato ai Giochi di Parigi come coach di Chiara Benini Floriani.  Si tratta di un evento gratuito, il Comune auspica una nutrita partecipazione della cittadinanza: "Ringrazio Iustissima Civitas organizzatrice di questo importante incontro che mette in risalto la grande importanza dello sport nella formazione etica e sociale della person.- le parole dell'Assessore allo Sport, Maurizio Paoletti - Il valore aggiunto di questa iniziativa è la possibilità di incontrare e conoscere più da vicino dei nostri concittadini che sono non solo dei campioni sportivi ma anche degli esempi soprattutto per per i giovani nell'affrontare le sfide che la vita ci pone di fronte ogni giorno”.  “L’Amministrazione Comunale e io stesso, come assessore alla Cultura, siamo felici di patrocinare questo incontro – afferma Ettore Pelati – Individuare un obiettivo, lavorare nel modo più giusto per raggiungerlo senza perderlo di vista, saper affrontare le difficoltà e spingersi verso l’eccellenza: sono tutti insegnamenti che passano anche attraverso lo sport. Sarà per tutti un’esperienza di crescita ascoltare i racconti di questi grandi personaggi”.  Appuntamento dunque a sabato 25 gennaio alle ore 18 all’Auditorium del Campus L’Infinito di Recanati, con ingresso libero.

18/01/2025 14:43
Divisione regionale 1, Climalcor San Severino cede nel finale contro lo Sporting Porto Sant'Elpidio

Divisione regionale 1, Climalcor San Severino cede nel finale contro lo Sporting Porto Sant'Elpidio

Forse per eccesso di confidenza la Climacalor San Severino si spegne sul più bello sul parquet del palasport di via Ungheria, concedendo il via libera (76-67) alla giovane formazione rivierasca del Porto Sant'Elpidio che ha avuto in Federici e Mori i mattatori.  «Siamo partiti bene come nella precedente partita – è l’analisi del diesse Gabriel Cingolani - andando avanti di 9 punti, poi la squadra avversaria, sfruttando al meglio le sfuriate dei terribili Mori e Federici, si è riportata sotto, per sorpassarci di 6 lunghezze alla fine del primo tempo. Dopo l’intervallo lungo siamo rientrati con il giusto atteggiamento: difesa forte e palla sotto per le torri, e ci siamo riportati avanti di 8. A questo punto, forse convinti di aver sbrigato la pratica, abbiamo accusato un nuovo calo di concentrazione che ha permesso ai padroni di casa di giocarsi la vittoria spalla a spalla. L’ultimo break ci è stato fatale». Vani i 23 punti del pivot Potenza, così come pesante è risultata l’assenza per squalifica di Vissani che tuttavia non ci sarà neanche la prossima, delicata gara interna con il Porto San Giorgio, una delle due regine del torneo già vittoriosa all’andata per 56-53. «Ma dobbiamo ritrovare la concentrazione e la voglia di vincere giocando di squadra. Nel prossimo difficile filotto di partite – conclude Cingolani - dovremo dimostrare il nostro valore, la grinta che ci ha sempre contraddistinto ed il nostro essere squadra per tornare al successo e tenere alla larga le squadra del secondo troncone della classifica (dal quinto posto in giù, ndr)».  Unico, seppur piccolo dato positivo della sfida con lo Sporting è il saldo positivo nei confronti diretti (+5), ma non è sul quintetto di Del Buono che la formazione di coach Campetella deve fare la sua corsa in campionato. SPORTING P.S.ELPIDIO-CLIMACALOR 76-67 SPORTING P.S.ELPIDIO: Plescia n.e., Palmucci 6, Malvestiti 9, Marconi 8, Dolce, Federici 17, Mori 19, Calzetti n.e., Fuglini n.e., Corvaro 1, Ribichini 14, Zannoni . All. Del Buono CLIMACALOR: Magnatti 3, Bottacchiari n.e., Belli 2, Severini 7, Potenza 23, Uncini, Della Rocca 7, Corvatta, Tiranti 8, Ortenzi 9, Sorci 8, Strappaveccia All. Campetella  NOTE: parziali: 17-19/23-15/9-21/27-12; progressivi 17-19/40-34/49-55/76-67; nessun uscito per 5 falli.  

18/01/2025 11:48
Recanatese, guarda chi si rivede! Melchiorri torna ad allenarsi sul campo: "Ho cominciato a correre"

Recanatese, guarda chi si rivede! Melchiorri torna ad allenarsi sul campo: "Ho cominciato a correre"

"Mi sto riallenando sul campo ed ho cominciato a correre per portare avanti la parte di riabilitazione più attiva e divertente. Si prosegue il percorso". Un Federico Melchiorri sorridente è quello che appare sui profili social della Recanatese, nuovamente con tuta d'ordinanza, a distanza di poco più di tre mesi dall'intervento chirurgico a cui si è sottoposto per la rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro (leggi qui).  L'attaccante non si sbilancia sulla data di un possibile rientro, ma è bello rivederlo già sul prato verde: "È sempre una sfida ripartire - ammette -, ogni volta bisogna superare le difficoltà fisiche e mentali e rimettersi in carreggiata". Melchiorri, che sta seguendo da vicino la squadra (nonostante l'infortunio) e tutte le domeniche è presente sugli spalti del "Tubaldi" per supportare i propri compagni, si mostra piuttosto fiducioso sul percorso in campionato dei leopardiani: "Sono un inguaribile ottimista. Togliendo l'ultima partita con la Samb in cui eravamo un po' in emergenza, stiamo ottenendo buoni risultati (8 risultati utili consecutivi, ndr). Il mister sta facendo molto bene, questa è la strada giusta. Bisogna semplicemente continuare così". 

17/01/2025 19:30
Volley, sold out per il big match Lube-Perugia: la rivalità si accende all'Eurosuole Forum

Volley, sold out per il big match Lube-Perugia: la rivalità si accende all'Eurosuole Forum

L'A.s. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di domenica 19 gennaio 2025 (ore 19.30) all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia, incontro valido per il 6° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Il Palas è sold out.  Non sono rimasti posti disponibili in nessuno dei settori! A.S. Volley Lube chiede a chi non è già munito di biglietto di non recarsi al botteghino per evitare file inutili. La corsa ai biglietti la dice lunga sulla rivalità tra Cucine Lube Civitanova e Sir Susa Vim Perugia. Grandi aspettative per il big match di domenica 19 gennaio (ore 19.30) all'Eurosuole Forum. Il team di Giampaolo Medei, ancora imbattuto tra le mura amiche ospita il collettivo di Angelo Lorenzetti, che nell’ultimo turno, sul proprio campo, ha incassato la prima sconfitta ufficiale e cercherà di riscattarsi nello scontro diretto numero 67. I Block Devils hanno la testa avanti con due vittorie in più nel bilancio dei 66 precedenti: la Lube si è imposta 32 volte, mentre i perugini hanno avuto la meglio in 34 occasioni, per un totale di 132 set vinti dai cucinieri con 5931 punti realizzati e 132 set vinti dai bianconeri con 5941 punti siglati a testimoniare l'equilibrio tra i due Club. La Lube si è imposta 21 volte su 35 sfide interne. Nella stagione in corso, all’andata, i cucinieri hanno vinto i primi due set al PalaBarton, ma hanno poi subito il rientro dei padroni di casa prima di reagire e tornare a lottare al tie-break cedendo solo in volata. Nella stagione 2023/24 Civitanova e Perugia si sono affrontate in tre occasioni. Gli umbri l'hanno spuntata al tie break in rimonta nella Finalissima di Del Monte® Supercoppa. La Lube si è poi rifatta al fotofinish nella maratona infinita di Regular Season in casa, mentre è scivolata in tre set al ritorno. Il punteggio massimo raggiunto in una partita tra Lube e Perugia risale alla sfida del torneo 2023/24, quella del 3° turno di andata della stagione regolare vinta dalla Lube al tie break con i parziali di 20-25, 35-33 (tra i set più tirati di sempre negli scontri diretti dopo il 34-36 del 2019/20), 25-21, 16-25, 22-20 e 15-10, per un totale di 242 punti complessivi. Perugia vanta uno scarto massimo di 26 punti di distacco, totalizzati in occasione di Gara 1 di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca 2018/19 vinta dagli umbri con un netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18). Lo scarto massimo in favore della Lube è di 23 punti nel blitz esterno della terza giornata di Finale Scudetto 2020/21 (20-25, 18-25, 14-25). La Lube ha vinto il set con il maggiore scarto, ovvero il 10-25 del secondo parziale, nell’ottava giornata di ritorno della stagione 2016/17. La partita è stata vinta dai cucinieri 3 a 1.

17/01/2025 17:41
Sacchi dirige lo scontro salvezza Cagliari-Lecce: il fischietto maceratese fa 63 in Serie A

Sacchi dirige lo scontro salvezza Cagliari-Lecce: il fischietto maceratese fa 63 in Serie A

Gianluca Sacchi si appresta a dirigere la sua 63ª partita in Serie A. Il direttore di gara maceratese è stato designato per arbitrare lo scontro diretto tra Cagliari e Lecce, in programma domenica 19 gennaio alle ore 15:00 presso l'Unipol Domus. Quella di domenica sarà l'ottava presenza stagionale nel massimo campionato per Sacchi, che in questa stagione ha già incrociato i salentini alla dodicesima giornata, in occasione del pareggio interno con l'Empoli. Il bilancio complessivo del Lecce nelle quattro gare arbitrate dal fischietto maceratese parla di due pareggi e due sconfitte. Discorso diverso per il Cagliari, che Sacchi incontrerà per la prima volta in questa stagione. I sardi sono stati diretti due volte in Serie A dall'arbitro marchigiano, ottenendo una vittoria e un pareggio. La partita di domenica rappresenta un crocevia fondamentale per entrambe le squadre, coinvolte nella lotta per la salvezza. Sacchi sarà chiamato a garantire una gestione equilibrata e autorevole di un match che si preannuncia teso e combattuto La designazione conferma ancora una volta la fiducia del settore arbitrale nei confronti del direttore di gara di Macerata, ormai presenza costante nei campi della Serie A.

17/01/2025 17:20
"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

"Nuotiamo Insieme per il Parkinson", convegno ed evento a Macerata: Simone Ruffini testimonial

Sensibilizzare l’opinione pubblica, compresi i familiari dei pazienti affetti dal Parkinson, sul fatto che l’attività sportiva, compreso il nuoto, ha un impatto positivo sul rallentamento della malattia e può migliorare la qualità della vita. È questo l’obiettivo di un’iniziativa organizzata dal Centro Nuoto Macerata e dal Centro Salvamento Marche, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Macerata, il patrocinio della Fondazione Limpe – Per il Parkinson onlus e della Federazione Italiana Nuoto – Comitato Regionale Marche, che si svolgerà prossimamente in due momenti distinti. Il primo appuntamento è fissato per domenica 19 gennaio, quando, a partire dalle ore 10, nella sala convegni “Sport e salute” in via Annibali a Piediripa  si svolgerà il convegno “Sport e salute nel Parkinson” durante il quale, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, sono previsti l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale Sant’Anna di Ferrara, sul tema “Innovazioni nella gestione del Parkinson tra mite l’attività motoria”, la presentazione dello sportello Associazione Parkinson Macerata e le testimonianze, in video di Stefano Ruaro, ideatore di ‘Idomitri’ un gruppo inclusivo che punta ad aiutare le persone in difficoltà attraverso lo sport fornendo esempi concreti di chi non si è arreso e ha tirato fuori le unghie e dell’atleta Roberto Ripani membro del gruppo di auto - mutuo aiuto per portatori di malattia di Parkinson “Tremo ma non temo”. “Come Amministrazione comunale abbiamo volentieri dato il nostro appoggio a questa iniziativa che rappresenta un'opportunità unica per promuovere la salute fisica e mentale, favorire la socializzazione e aumentare la consapevolezza su questa malattia degenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, causando difficoltà motorie e compromettendo la qualità della vita – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Negli ultimi anni, è emerso un crescente interesse per l'importanza dell'attività fisica come strumento terapeutico per chi vive con questa condizione. Tra le diverse forme di esercizio, il nuoto si è dimostrato particolarmente benefico. Investire quindi nel benessere attraverso lo sport non solo migliora la qualità della vita, ma contribuisce anche a creare una comunità più cosciente e solidale”. “Macerata Nuoto e il Centro Salvamento Nuoto – interviene Mauro Antonini, presidente Macerata Nuoto - riconoscendo lo sport quale diritto fondamentale, con questa iniziativa vogliamo sottolinearne anche il valore formativo e sociale che deve essere alla base del benessere della cittadinanza e ribadiamo il piacere di collaborare anche per questo evento con l’Amministrazione comunale”. Il secondo momento dell’iniziativa, invece, è in programma domenica 26 gennaio nella piscina comunale di viale Don Bosco dove, dalle 8.30 alle 12, avrà luogo “Nuotiamo insieme per il Parkinson”, la nuotata solidale aperta a tutti con ingresso gratuito, durante la quale ognuno può tuffarsi liberamente. Al termine tutti riceveranno un attestato di partecipazione. Testimonial dell’evento sarà Simone Ruffini campione del mondo di nuoto.

17/01/2025 12:00
Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Challenge Cup, la trasferta in Olanda sorride alla Lube: vittoria in 4 set nell'andata dei quarti di finale

Il percorso lineare dei biancorossi in Europa prosegue con un blitz olandese a lieto fine, seppur con qualche brivido nel finale. La Cucine Lube Civitanova mantiene l’imbattibilità stagionale in Challenge Cup grazie al successo centrato in quattro set (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) al MartiniPlaza contro i padroni di casa del Nova Tech Lycurgus Groningen nell’andata dei Quarti. La quinta vittoria di fila nella kermesse continentale rafforza le ambizioni dei cucinieri, intenzionati ad arrivare fino in fondo nella corsa al trofeo. Il match di ritorno, decisivo per l’approdo alle Semifinali contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara è previsto all’Eurosuole Forum il 29 gennaio (ore 20.30). A capitan Balaso e compagni basterà vincere due set per avanzare, ma in ordine cronologico arriveranno prima il big match con Perugia e la F4 di Coppa Italia. Lube in campo con una formazione inedita: Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Loeppky e Nikolov laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale composta da Planinsic e Van Schie, Marques e Parraguirre in banda, De Vries e Boekhoudt al centro, Klok libero. A fare la differenza i 23 punti del top scorer Nikolov (55% con 2 ace e 3 muri) e i 20 sigilli di Dirlic, MVP di serata (64% con 1 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (12). Nel team di casa, tra alti e bassi, Van Schie mette a referto 16 punti, seguito da Marques (14) e Parraguirre (12). Forti del fattore campo, gli olandesi trovano ace nei momenti topici, ma la maggior brillantezza di Civitanova in attacco (59%), la tenuta complessiva in ricezione e la solidità del muro-difesa sui laterali, con 9 block (3 di Tenorio), valgono il successo. Nel primo set (20-25) la Lube sale in cattedra a muro e attacca con il 67%. Bella la sfida a distanza tra i due opposti Dirlic e Van Schie entrambi con 8 punti e il 70% di efficacia. Nonostante Civitanova si confermi più precisa in attacco, il secondo parziale (25-23) premia al fotofinish i padroni di casa dopo ripetute rimonte del Groningen, grazie a un servizio incisivo (3 ace) e a un muro attento (2 i vincenti). In un terzo atto senza storia (18-25) i cucinieri, trascinati da Dirlic (8 punti) e Nikolov (6), mettono subito le cose in chiaro ritagliandosi un vantaggio importante con attacchi puntuali e un servizio performante (4 ace nel set) gestendo senza patemi. Nel quarto set (27-29) Civitanova mette il turbo con uno show di Nikolov, protagonista di prodezze in serie (16-21), ma perde colpi nel finale con Medei (22-23) spinto a giocarsi la carta Bottolo. In una volata poco adatta ai deboli di cuore succede di tutto e i marchigiani devono annullare tre palle set per poi concretizzare la seconda palla match complessiva. LA GARA - Subito in evidenza i 2 opposti, Dirlic e Van Schie, entrambi con 8 punti a testa nel set, il 70% di positività e un muro ciascuno. Avvio con la Lube che prende l’iniziativa (8-9) e allunga con i muri del 10-12 e del 12-15, spingendo i padroni di casa al time out. Abituata a primeggiare nel proprio campionato, la formazione di Lebedew reagisce (14-15), ma deve fare i conti con le battute di Loeppky e la velocità di esecuzione al palleggio e in attacco dei biancorossi (14-18). Sulla pipe di Loeppky Civitanova continua a gestire (17-21). A chiudere ci pensa il canadese (83%) con il suo quinto punto (21-25). Nel secondo set Civitanova parte bene e va sul +3 dopo l’attacco di Nikolov (7-10). Gli olandesi restano in scia e impattano (13-13). Civitanova piazza un break al centro (14-16). La squadra di casa dà più di una dimostrazione di essere una degna rivale con colpi dall’alto coefficiente di difficoltà in attacco e, soprattutto, con il muro dell’aggancio (19-19) che porta Medei a chiedere un time out. Il Nova Tech annulla il successivo break della Lube (21-21) e si arriva a una volata punto a punto (23-23). L’attacco out di Nikolov, autore di 8 punti, e un ace fortunoso degli olandesi riportano la situazione in parità (25-23). La reazione della Lube è rabbiosa e, sull’attacco di Dirlic (8 punti nel set con il 71%), i biancorossi partono con un buon +4 (1-5). Il forcing biancorosso dai nove metri e nelle offensive continua a dare i suoi frutti e sulla pipe di Loeppky i biancorossi hanno un vantaggio notevole (9-14). Memori delle leggerezze del set precedente, gli uomini di Medei non fanno sconti e continuano a spingere (13-19). L’ace di Nikolov e il primo tempo di Tenorio firmano un divario incolmabile (15-23). Con orgoglio, Planinsic e compagni rosicchiano punti (18-23), ma la Lube mostra i muscoli e chiude con l’ace di Tenorio (18-25). Nel quarto set torna l’equilibrio. Civitanova trova il +3 dopo due prodezze di Nikolov (15-18). Il bulgaro si mette in evidenza anche a muro e continua ad attaccare forte sfruttando anche il buon servizio di Gargiulo (16-21). Nel finale il Groningen non lascia nulla di intentato e sfrutta la frenesia della Lube, ansiosa di chiudere, portandosi sul -1 dopo un ace (22-23). Medei inserisce Bottolo, che però non trova il campo (23-23). Con il muro degli olandesi si ripiomba nell’incubo del secondo set (24-23). La pipe di Loeppky e il muro biancorosso capovolgono la situazione (24-25), ma la Lube non chiude (25-25) e il Nova Tech trova l’ace (26-25), per poi steccare il servizio (26-26). Civitanova restituisce il favore, ma rimedia in attacco (27-27). Bottolo trova la pipe del +1, il team di casa si autocondanna con un’infrazione (27-29). IL TABELLINO Nova Tech Lycurgus Groningen - Cucine Lube Civitanova 1-3 (21-25, 25-23, 18-25, 27-29) GRONINGEN: Van Solkema 1, Planinsic, Van De Kamp ne, Kuijpens (L), Zhbankov, Marques 14, Boer, Van Schie 16, Parraguirre 12, Boekhoudt 8, De Vries 7, Klok (L), Brilhuis 2. All. Lebedew CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 9, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 23, Lagumdzija ne, Dirlic 20, Podrascanin ne, Bottolo 1, Tenorio 9. All. Medei. Arbitri: Cevik (TUR) e Knaepkens (BEL) Note: durata set 31’, 27’, 23’, 35. Totale 1h 56’. Groningen: errori al servizio 18, ace 7, muri 5, attacco 44%, ricezione 41% (21%). Civitanova: errori al servizio 21, ace 5, muri 9, attacco 59%, ricezione 55% (27%). MVP: Dirlic                            

15/01/2025 22:40
Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Potenza Picena, il secondo posto non basta: esonerato Menghini e squadra a Monteneri

Il Potenza Picena ha ufficializzato un importante cambio al timone della prima squadra. La società giallorossa ha deciso di interrompere il rapporto con mister Paolo Menghini, affidando la guida tecnica a Matteo Monteneri, esperto difensore della squadra. Monteneri, tornato quest’estate a vestire la maglia del Potenza Picena dopo l’esperienza dal 2015 al 2018, si appresta a vivere questa nuova avventura da allenatore. Sebbene attualmente fermo per un infortunio, il giocatore non è nuovo a ruoli di responsabilità tecnica: due anni fa guidò il Chiesanuova alla salvezza in Eccellenza, dopo che la società optò per un’autogestione, una decisione che si rivelò vincente. Monteneri eredita una squadra che occupa il secondo posto in classifica, a un solo punto di distanza dalle capoliste Borgo Mogliano Madal e Camerino. La società confida che il nuovo tecnico saprà mantenere il livello competitivo del gruppo e magari ambire alla vetta della graduatoria. Il Potenza Picena ha espresso un sentito ringraziamento a mister Paolo Menghini per l’impegno e la professionalità dimostrati durante il suo incarico, augurandogli il meglio per il prosieguo della sua carriera.

15/01/2025 19:05
"Sport e disabilità”, un convegno a Civitanova per promuovere l’inclusione

"Sport e disabilità”, un convegno a Civitanova per promuovere l’inclusione

 Sabato 18 gennaio 2024, alle ore 9.30, presso l'hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si terrà il convegno “Sport e Disabilità”, organizzato dall’Anmic Macerata, in collaborazione con l'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche e la video rivista QCC Magazine. L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sull’impatto positivo che lo sport ha avuto e continua ad avere sulla vita delle persone diversamente abili, offrendo un momento di confronto e condivisione di esperienze.  Previsti gli interventi del ministro Alessandra Locatelli, del governatore Francesco Acquaroli e delle autorità regionali e comunali presenti. Seguiranno le testimonianze di atleti paralimpici e appassionati di sport, che racconteranno come lo sport abbia influito positivamente sulla loro vita, contribuendo a sviluppare autonomia personale e sociale.  I massimi rappresentanti regionali e nazionali del Comitato Italiano Paralimpico, invece, approfondiranno le opportunità offerte dalle discipline sportive per le persone con disabilità. Si parlerà anche dell’importanza dello sport come percorso riabilitativo fisico e psicologico e strumento per rafforzare l’autostima e favorire l’integrazione sociale.  "Lo sport è veicolo potente di vera inclusione e crescita umana e personale – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Abbiamo voluto con forza sostenere concretamente questa iniziativa con la convinzione che sia importante ribadire il messaggio che l'attività motoria è oltre l' agonismo: vanno sostenute, incoraggiate e diffuse esperienze positive che hanno lo sport come mezzo, riflettendo sul fatto che esistano altri obiettivi legittimi e raggiungibili , oltre i trofei. Attendiamo con piacere la cittadinanza per un momento di vera riflessione e inclusione a tutto tondo, ringraziando gli organizzatori e i partners di un programma tanto variegato e di spessore".  L’incontro, rivolto in particolare alle famiglie e ai giovani atleti, con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione alle attività sportive, sia agonistiche che non, è patrocinato dalla presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, dall’U.DI.CON Regione Marche, dal CIP Marche, da Filosofarte e dall’A.N.I.P., che garantirà la presenza di un interprete LIS per favorire l’accessibilità a tutti i partecipanti.  

15/01/2025 16:26
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