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Maceratese, 'Il Principe di Bracciatelli': "Trasformare ogni occasione in successo"

Maceratese, 'Il Principe di Bracciatelli': "Trasformare ogni occasione in successo"

Due vittorie su due: questo l'imperativo per la Maceratese nelle sfide contro Fano e Atletico Mariner, e così è stato. I biancorossi hanno confermato il primo posto in classifica in questo inizio di girone di ritorno e domenica prossima saranno impegnati in una delle trasferte più insidiose del campionato, sul campo del Montegranaro. La vittoria di domenica scorsa contro l'Atletico Mariner, arrivata grazie a una prestazione impeccabile dell'intera squadra, ha portato tre punti preziosi, ma è stata macchiata dal brutto infortunio di Armin Nasic. Il centrocampista, in attesa di esami più specifici, resterà fuori a lungo, privando la squadra di un elemento fondamentale. Nonostante l'emergenza, Mister Possanzini può contare su una rosa di alto livello, che ha saputo rispondere con carattere e qualità anche nei momenti difficili. Tra i protagonisti c'è Alessio Bracciatelli, centrocampista dalle spiccate doti tecniche, che ha espresso tutto il suo dispiacere per l'infortunio del compagno di squadra e amico. “L'infortunio di Nasic è stato un dispiacere enorme”, ha raccontato Bracciatelli. “Siamo stati compagni di stanza in convitto ad Ascoli dieci anni fa, ci siamo ritrovati a Tolentino lo scorso anno e quest'anno a Macerata. Per me è come un fratello. Dispiace tanto, sia per la sua importanza in mezzo al campo, dove ha caratteristiche uniche nella nostra rosa, sia a livello umano. Ora dobbiamo trasformare questa perdita in uno stimolo per fare meglio e dedicargli i nostri successi.” Sulla partita con l'Atletico Mariner, Bracciatelli ha sottolineato la solidità della squadra: “Abbiamo creato molto e gestito bene la gara, anche se forse ci è mancato un po' di cinismo sotto porta. L'importante è stato mantenere sempre il controllo della gara”. Con Chiesanuova e K Sport Montecchio a soli tre punti di distanza, la lotta per la vetta resta serrata. “Al di là di quello che fanno le altre, dobbiamo pensare solo a noi stessi e affrontare una partita alla volta,” ha aggiunto Bracciatelli. Domenica la Maceratese sarà chiamata, come detto, a una difficile trasferta sul campo del Montegranaro, ma potrà contare sul supporto del proprio pubblico. La prevendita per la partita di domenica partirà da giovedì e, come reso noto dalla società, lo stadio 'La Croce' di Montegranaro potrà ospitare fino a 400 supporter maceratesi. “Non c'è bisogno di fare appelli ai tifosi, perché ci sono sempre”, ha detto Bracciatelli. “Sono sicuro che saranno numerosi anche questa volta per spingerci verso l'obiettivo. Sarà una partita complicata, ma ci stiamo preparando al meglio per affrontarla”. Oltre al calcio, Bracciatelli coltiva un'altra grande passione: la letteratura. Iscritto al corso di laurea in Lettere moderne e contemporanee presso l'Università di Macerata, vive la città non solo sul campo, ma anche tra i libri. “Sto studiando per gli esami e cerco di conciliare al meglio lo studio con il calcio. Sto vivendo a pieno la città essendo iscritto al corso di laurea in Lettere Moderne dell'Università di Macerata".  Quando gli chiediamo di citare un autore che possa descrivere l'attuale momento della Maceratese, Bracciatelli tira fuori una perla dal “Principe” di Machiavelli: “Senza quell'occasione il loro valore non sarebbe servito, ma senza il loro valore ogni occasione sarebbe stata vana". Parole che sintetizzano alla perfezione lo spirito della Maceratese, determinata a trasformare ogni occasione in una vittoria per continuare il cammino verso l'obiettivo.

22/01/2025 15:00
Cluentina, subito due rinforzi per Travaglini: ufficiali Giordani e Testiccioli

Cluentina, subito due rinforzi per Travaglini: ufficiali Giordani e Testiccioli

All’indomani delle dimissioni di Simone Cicarè, la Cluentina non si ferma. Anzi, rilancia con determinazione. Il nuovo allenatore, Luca Travaglini, ha già preso in mano la squadra, dirigendo il primo allenamento insieme al suo staff, composto dal vice Andrea Coperchio e dal preparatore atletico Romano Mengoni, che torna in biancorosso dopo una breve parentesi lontano dalla società. Travaglini, un veterano della categoria, ha guidato squadre come Chiesanuova e Aurora Treia, mentre nel 2022/23 è stato alla guida del Montemilone Pollenza in Prima Categoria. Dopo un anno lontano dai campi, il tecnico ha accettato con entusiasmo questa nuova avventura: "Ho ricevuto diverse chiamate, ma aspettavo la Promozione, un campionato che conosco bene e dove so di poter dare il meglio". Ad affiancare il nuovo mister in questa sfida arrivano due giovani rinforzi: Angelo Giordani e Alessandro Testiccioli. Giordani, centrocampista classe 2004, vanta un percorso significativo tra Academy Civitanovese, Civitanovese e Azzurra Colli, mentre Testiccioli, difensore classe 2006, è un giovane talento in prestito dal Tolentino con già sette presenze in Eccellenza. "Per me è una grande opportunità di crescita", ha dichiarato Alessandro. "Spero di mettermi in mostra e fare esperienza, e credo che la Cluentina sia la società ideale per i miei obiettivi". Mister Travaglini, invece, ha le idee chiare sulla strada da percorrere. "La squadra ha un grande potenziale, ma ho trovato un ambiente un po’ spento, cosa normale visto il momento difficile. Dobbiamo lavorare soprattutto sulla mentalità: i ragazzi devono capire che non siamo inferiori a nessuno. La giovane età del gruppo può essere un vantaggio, perché porta entusiasmo e freschezza". Per Travaglini, però, tutto parte dallo spogliatoio: "Il gruppo è fondamentale. Voglio ragazzi che si allenano con il sorriso, che siano felici di giocare a questo livello. Non ci devono essere screzi o tensioni, e se ci sono vanno superati subito. Solo uniti possiamo risalire la classifica e dimostrare il nostro valore. Il lavoro tecnico-tattico verrà, ma la coesione è il punto di partenza per qualsiasi successo". Con il nuovo tecnico, un rinnovato spirito di squadra e i nuovi innesti, la Cluentina sembra pronta a lasciarsi alle spalle le difficoltà recenti per affrontare con rinnovata energia il campionato. L’obiettivo? Risalire la classifica e dimostrare che questa squadra può ambire a molto di più.

21/01/2025 18:51
Serie D, la Recanatese lavora per il dopo Sbaffo: ufficiale Andrea Zini

Serie D, la Recanatese lavora per il dopo Sbaffo: ufficiale Andrea Zini

Dopo la cessione del proprio capitano Alessandro Sbaffo alla Sambenedettese, la Recanatese si muove anche in entrata e accoglie Andrea Zini. Attaccante toscano di 27 anni, Zini è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli fino alla Primavera (13 gol in 16 presenze) ha totalizzato 15 presenze in serie C con Arezzo e Latina e 85 presenze (con 24 goal) in serie D con le maglie di Pianese, San Donato Tavarnelle, Ghiviborgo e Follonica. Zini ha partecipato alla seduta di allenamento appena conclusa al Tubaldi e sarà dunque a disposizione per la tarsferta di Monticelli contro l'Atletico Ascoli, in programma domenica 26 gennaio alle 14:30. 

21/01/2025 17:10
Civitanovese, Cicchi rimane al suo posto: respinte le dimissioni del direttore sportivo

Civitanovese, Cicchi rimane al suo posto: respinte le dimissioni del direttore sportivo

Dopo le dimissioni presentate nella giornata di ieri, la Civitanovese ha deciso di respingere la decisione del direttore sportivo Claudio Cicchi. Questa è la conclusione a cui è giunta la società dopo una riunione interna, nella quale è stato valutato attentamente il momento delicato che la squadra sta vivendo. Nonostante le difficoltà in classifica, la società ha ribadito la fiducia nei confronti di Cicchi, ritenendo che non possa essere attribuita a lui la totale responsabilità della situazione attuale. Ennesimo ribaltone dunque di una stagione che sta regalando più interrogativi che risposte in casa rossoblù. Con la situazione di classifica che non accenna a migliorare, e con il clima sempre più teso intorno alla squadra, la Civitanovese sembra trovarsi in un vicolo cieco. La società dovrà fare i conti con una pressione crescente, mentre Cicchi, confermato alla guida, dovrà fare miracoli per risollevare le sorti della stagione. 

21/01/2025 17:00
La laurea in economia all'Unimc e la Serie A col Como: Gabrielloni non fa i numeri solo in campo, li studia

La laurea in economia all'Unimc e la Serie A col Como: Gabrielloni non fa i numeri solo in campo, li studia

Nel mondo del calcio, spesso legato a immagini stereotipate di lusso, macchine sportive e belle donne, c'è chi sceglie di percorrere una strada diversa. È il caso di Alessandro Gabrielloni, attaccante jesino con un passato anche nella Maceratese, che si è raccontato in un'intervista a Sportweek , svelando un lato inedito della sua vita da calciatore. Un aspetto che va oltre i luoghi comuni, rivelando la sua passione per lo studio e il suo percorso accademico all'Università di Macerata. Arrivato nel 2018 al Como, Gabrielloni è diventato il filo conduttore tra il passato della squadra, segnato dai bui anni in Serie D, e il radioso presente in Serie A. La sua carriera, che ha visto il passaggio da una categoria all'altra, ha sempre mantenuto un equilibrio tra il campo e gli studi. Nel frattempo, Gabrielloni ha portato avanti un percorso universitario che non ha voluto sacrificare, nonostante i ritmi intensi del calcio professionistico. "Mi sono iscritto all'Università di Macerata e ho iniziato con una media alta, 26. Poi, più mi allontanavo geograficamente, più la mia media è scesa. Alla fine, pur di laurearmi, ho accettato qualsiasi esame. Ho preso 90, ma la tesi è piaciuta tanto e la professoressa mi ha anche suggerito di proseguire con la Magistrale", racconta l'attaccante. Il suo percorso accademico si è svolto a distanza, con pochi esami in presenza, solitamente tre ogni anno, che dava sempre a giugno, organizzando le sue vacanze di studio. "Mi preparavo sugli appunti che mi passava un'amica. Alla fine, ho terminato gli studi in quasi sei anni", spiega. La sua laurea in Economia, intrapresa per seguire l'esempio dei suoi quattro fratelli laureati e con l'idea di intraprendere una carriera nel settore bancario o assicurativo, è stata un altro tassello importante della sua vita. La sua famiglia ha sempre dato grande valore all'istruzione: "Mio padre ha lavorato per più di 50 anni come infermiere, mia madre come bidella. Non avevano studiato, ma ci hanno sempre spinto a laurearci", aggiunge con orgoglio Gabrielloni, che, pur avendo la possibilità di concentrarsi esclusivamente sul calcio, non ha mai trascurato l'importanza di avere un piano B per il futuro. Nel frattempo, la sua carriera calcistica ha preso piede. Quando il Como era in Serie C, Gabrielloni continuava a studiare. "In Serie C non diventi ricco. Puoi comprarti casa, ma niente di più", afferma, svelando una realtà ben diversa da quella che spesso viene associata ai calciatori di alto livello. Per lui, il calcio è sempre stato una passione, ma anche una professione che non lo ha distolto dal coltivare altri sogni. Oggi, con il Como in Serie A, Gabrielloni vive una nuova fase della sua carriera, ma mantiene i piedi per terra e una visione concreta del futuro. "Non so se resterò nel calcio dopo la carriera, ma sicuramente non come allenatore. Dopo tanti anni di ritiri e trasferta, mi immagino finalmente a casa nei fine settimana. Un lavoro di ufficio in società, però, potrebbe andare bene", dice con sincerità. Anche nella sua vita da calciatore, Gabrielloni è lontano dalle immagini patinate del calciatore modaiolo. Tra un allenamento e l'altro, discute di politica con i compagni di squadra, si confronta con i più esperti sul mondo attuale e trova spazio per parlare di famiglia e vita privata. "Mi confronto spesso con i miei compagni, come Reina e Vigorito, su temi di attualità. Mi piace ascoltarli. Non sono mai stato il tipo da parlare solo di macchine e donne", confessa. Il percorso di Alessandro Gabrielloni è un esempio di come, dietro la figura di un calciatore, possa esserci molto di più: passione per lo studio, impegno verso il futuro e una visione a 360 gradi della vita. Un atto di resistenza contro gli stereotipi e una dimostrazione che anche nel calcio è possibile avere una carriera equilibrata, lontano dai cliché del mondo dello sport.

21/01/2025 16:40
Macerata Softball, arriva la Stella di Bronzo del Coni: Malagò premia gli oltre 50 anni di storia

Macerata Softball, arriva la Stella di Bronzo del Coni: Malagò premia gli oltre 50 anni di storia

Il Coni ha conferito alla Asd Macerata Softball la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2023 in riconoscimento delle benemerenze acquisite dal sodalizio in tanti anni di attività. Lo ha comunicato il presidente del Coni Giovanni Malagò con una lettera al presidente di Macerata Softball Carlo Migliorelli. "L’onorificenza - scrive Giovanni Malagò nella lettera - vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e all'affermazione dello sport italiano". "Questo riconoscimento, che celebra mezzo secolo di attività sportiva - commenta Carlo Migliorelli -, appartiene a tutte le persone, giocatrici, allenatrici e allenatori, genitori e dirigenti che hanno contribuito alla costruzione di questa meravigliosa storia, ma onora in modo particolare Franco Cippitelli che per primo nel 1973 diede vita a Macerata softball”. La consegna della Stella di Bronzo al Merito Sportivo avverrà, appena possibile, nel corso di una cerimonia predisposta dal Comitato Territoriale del Coni. Macerata Softball proprio nel 2023 ha celebrato i 50 anni di attività, conseguendo nel tempo grandi risultati sportivi e facendo crescere sportivamente e umanamente centinaia di ragazze. Attraversando anche periodi difficili e di rilancio, la squadra maceratese oggi milita in Serie A1 e si appresta a iniziare la preparazione per la nuova stagione 2025. Nel suo palmarès la società annovera ben cinque titoli italiani e cinque Coppe dei Campioni europee, dopo il ritorno nella massima serie nel 2022 si è classificata in campionato al sesto posto nel 2023 e al quinto nel 2024. Caratteristica di Macerata Softball è quella di puntare a valorizzare giocatrici marchigiane, così come il mettere in risalto il significato sociale dello sport e del volontariato che lo fa vivere, definendosi Società Solidale.  

21/01/2025 16:10
Serie C, Gianluca Carpani rientra all'ovile: ufficiale il suo ritorno all'Ascoli

Serie C, Gianluca Carpani rientra all'ovile: ufficiale il suo ritorno all'Ascoli

L’Ascoli Calcio ha annunciato il ritorno in bianconero del centrocampista Gianluca Carpani, che arriva dal Catania a titolo definitivo fino al 30 giugno 2026.Ascolano e prodotto del vivaio bianconero, torna a vestire la maglia del Picchio dopo averla indossata per 123 volte dal 2013 al 2019. La sua carriera nelle Marche era poi proseguita con il Fano e con la Recanatese, di cui era stato protagonista nei due anni di Serie C. In estate si era trasferito al Catania, con cui ha totalizzato 19 presenze e 3 reti in questa prima parte di stagione. Ora il ritorno nelle Marche, con la maglia dell'Ascoli, squadra della sua città natale, per provare a rilanciare una stagione fin qui al di sotto delle aspettative. 

21/01/2025 15:15
Atletica leggera campestre, la fase provinciale nel Parco archeologico di Urbisaglia

Atletica leggera campestre, la fase provinciale nel Parco archeologico di Urbisaglia

Martedì 04 febbraio 2025 il Parco Archeologico di Urbisaglia sarà il palcoscenico della fase provinciale di Atletica leggera campestre, evento sportivo che vedrà la partecipazione di numerosi istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado della provincia di Macerata. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Macerata, dal Comune di Urbisaglia, dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e dall’Asd Crazy Sport, con l’obiettivo di promuovere lo sport giovanile e valorizzare le bellezze naturali e storiche del territorio. Un evento che unisce sport e storia. L’evento si terrà nel cuore del Parco Archeologico di Urbisaglia, un sito che, con la sua ricca storia romana, fornisce una cornice unica per la manifestazione. Urbisaglia, famosa per le sue rovine antiche, si prepara a ospitare centinaia di studenti e famiglie che parteciperanno o assisteranno alla gara di atletica, unendo così la passione per lo sport alla scoperta del patrimonio culturale locale. Il sindaco di Urbisaglia esprime entusiasmo. Il sindaco di Urbisaglia Riccardo Natalini, sentito per l’occasione dell’evento, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di ospitare un evento così importante nel nostro parco archeologico. Questo rappresenta non solo un’occasione per promuovere lo sport tra i giovani, ma anche per far conoscere il nostro territorio e la sua storia. L’atletica leggera campestre è una disciplina che ben si adatta al nostro paesaggio, e siamo certi che gli studenti che parteciperanno avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica".  La partecipazione delle scuole. La fase provinciale di atletica leggera campestre coinvolgerà studenti di diversi istituti scolastici della provincia di Macerata, che si sfideranno in diverse categorie, per poi accedere alla fase regionale. Un’opportunità importante per i giovani atleti, che potranno mettere alla prova le proprie abilità in una competizione che richiede determinazione, impegno e passione. Con il supporto del Comune di Urbisaglia, che ha collaborato con le varie realtà coinvolte, e della Fidal, la manifestazione si preannuncia come un grande successo non solo sportivo, ma anche culturale. Un’occasione per il territorio. L’organizzazione di eventi di tale portata rappresenta una risorsa importante per il territorio di Urbisaglia, che grazie alla sua storia e al suo patrimonio archeologico, si conferma come una meta ideale per iniziative culturali e sportive. Il Parco Archeologico, infatti, non è solo un luogo di valore storico, ma anche uno spazio ideale per eventi all’aperto, che attirano appassionati e turisti da tutta la provincia e oltre. L’appuntamento del 04 febbraio 2025, dunque, non sarà solo una sfida atletica, ma anche un’occasione per valorizzare le ricchezze naturali e storiche di Urbisaglia, creando una sinergia tra sport e cultura che arricchirà tutta la comunità locale. Un evento da non perdere. L’invito è rivolto a tutti i cittadini di Urbisaglia e della provincia di Macerata: unitevi per sostenere i giovani atleti in questa entusiasmante gara e scoprire la bellezza del territorio di Urbisaglia.

21/01/2025 14:42
Da Messi a Ginobili, passando per Massei: la 'rotta del talento' passa dalle Marche all'Argentina

Da Messi a Ginobili, passando per Massei: la 'rotta del talento' passa dalle Marche all'Argentina

"Se sei un marchigiano e non hai un parente a Roma per l'emigrazione interna e in Argentina per l'emigrazione nel mondo sei un'eccezione". Con questo aforisma Fiorenzo Santini, sociologo e ricercatore dell'emigrazione marchigiana, ha sintetizzato il profondo legame che unisce la Regione Marche al Sud America, in particolare all'Argentina. Un legame riaffermato lo scorso sabato 18 gennaio a Treia, nell'Aula Multimediale, durante l'evento dedicato al campione Oscar Massei, il “Caballero” che ha fatto ritorno nel paese d'origine dei suoi bisnonni emigrati nel 1884. L'evento, organizzato dal Comune di Treia in collaborazione con l'Istituto Comprensivo “E. Paladini” e altre realtà locali, ha celebrato la figura di Massei, campione capace di unire Argentina e Italia, sport e valori. Protagonista della giornata è stato anche il libro "Oscar Massei. L'oriundo, il capitano, l'esempio", scritto da Enrico Menegatti, che ripercorre la straordinaria parabola umana e sportiva del calciatore. Durante l'incontro, Fiorenzo Santini ha ricostruito le origini di Massei, mettendo in evidenza come la provincia di Macerata e, più in generale, le Marche hanno lasciato un segno profondo nell'Argentina grazie all'emigrazione di massa che ha caratterizzato un intero secolo. "In un secolo sono emigrati 700.000 marchigiani, e 200.000 di loro sono andati in Argentina. È come se delle Marche, dove oggi vivono circa 1,5 milioni di abitanti, ci fosse un'altra regione parallela nel Sud America". ha spiegato Santini, citando i dati del Mema (Museo dell'Emigrazione Marchigiana) di Recanati. Sono numerosi i personaggi illustri dello sport mondiale con radici marchigiane, e Santini ha presentato alcune delle storie più emblematiche. Tra queste spicca in assoluto Lionel Messi, il cui trisnonno Raniero Coccettini e sua moglie Ricchezza Rosa partirono da San Severino Marche nel 1899. “Hanno fatto tappa per cinque anni in Brasile prima di stabilirsi in Argentina, dove il cognome venne modificato in Cuccettini,” ha raccontato Santini, evidenziando la complessità della ricerca genealogica. Un altro nome che lega le Marche all'Argentina è Lionel Scaloni, tecnico della nazionale argentina, con cui ha conquistato un Mondiale e due Coppe America. Scaloni vanta ben sei nonni marchigiani: Marroni a Rotella, Marzetti a Montegranaro, Toscanelli a Montegiorgio, Serrani a Tolentino e Trobbiani a Corridonia, oltre a Scaloni, il nonno che gli ha dato il cognome, a Magliano di Tenna. Anche Manuel Ginobili, il più grande giocatore di basket al mondo non americano, detentore di quattro titoli NBA, ha radici profondamente legate alle Marche: i suoi nonni materni provenivano da Pollenza e Corridonia. Il suo biografo ha scritto un articolo su Infobiker, uno dei più importanti siti argentini, citando 'La ruta del talento': San Severino, Corridonia e Magliano di Tenna: a distanza di pochi chilometri ci sono 3 campionissimi. L'elenco dei campioni con radici marchigiane continua con nomi celebri come Mauro German Camoranesi, campione del mondo nel 2006 e simbolo della Juventus, originario di Potenza Picena. E poi, ancora, Trobbiani, Giusti e Ruggeri, tre calciatori argentini che hanno vinto il Mondiale del 1986, e Renato Cesarini, nato a Senigallia, divenuto un'icona grazie alla celebre “zona Cesarini”. Queste storie rappresentano non solo l'orgoglio sportivo ma anche la forza del legame tra memoria e territorio. Le Marche, attraverso i successi dei suoi figli sparsi nel mondo, continuano a raccontare una storia di talento e appartenenza. Un legame che va oltre il tempo, capace di far sentire ancora vicini luoghi distanti migliaia di chilometri.  

21/01/2025 13:20
"(Red)Blue Monday" Civitanovese: la settimana inizia con le dimissioni del ds Cicchi

"(Red)Blue Monday" Civitanovese: la settimana inizia con le dimissioni del ds Cicchi

Il "Blue Monday", il lunedì più triste dell'anno, ha assunto una piega inaspettata per la Civitanovese, trasformandosi in un Red Blue Monday . Oggi pomeriggio, infatti, il direttore sportivo del club, Claudio Cicchi, ha annunciato le sue dimissioni, segnando un punto di non ritorno in un periodo delicato per la squadra rossoblù. La decisione è stata comunicata durante una conferenza stampa convocata d'urgenza presso la sede del club. Cicchi, che era stato etichettato come uno dei principali artefici della promozione in Serie D, si dimette in un momento di grande difficoltà per la squadra. La Civitanovese è penultima in classifica con 17 punti, e la partita di ieri contro il Roma City, terminata in pareggio, ha rappresentato un'ulteriore delusione. Una vittoria avrebbe infatti permesso ai rossoblù di guadagnare punti fondamentali per la salvezza, ma la mancata vittoria ha alimentato ancora di più la protesta dei tifosi. La contestazione è arrivata sia durante che dopo la partita, con la tifoseria organizzata che ha esposto striscioni di protesta e scelto di disertare gli spalti nel primo tempo. Cicchi è stato più volte accusato di essere uno dei principali responsabili della stagione negativa della Civitanovese, e la sua decisione di dimettersi arriva dopo settimane di crescente malcontento. Si sapeva che sarebbe stato un lunedì difficile per la Civitanovese, ma non fino a questo punto. 

20/01/2025 20:00
Eccellenza, patron Bonvecchi: "Chiesanuova salvo con largo anticipo, ora possiamo divertirci"

Eccellenza, patron Bonvecchi: "Chiesanuova salvo con largo anticipo, ora possiamo divertirci"

Il Chiesanuova prosegue la sua grande marcia nel campionato di Eccellenza Marche, battendo 2-1 il Matelica e centrando la quarta vittoria consecutiva. La squadra biancorossa è ora a punteggio pieno nelle prime tre giornate del girone di ritorno, ma il successo contro il Matelica assume un peso ancora maggiore, poiché tiene il Chiesanuova, insieme al K Sport Montecchio Gallo, a soli tre punti dalla capolista Maceratese. Nonostante il clamore per una classifica che si fa sempre più interessante, il presidente Luciano Bonvecchi ha scelto toni distesi nelle sue dichiarazioni, elogiando la squadra ma mantenendo i piedi per terra. "È stata una bella partita, che poteva finire anche con un risultato più ampio visto che abbiamo dominato in lungo e in largo. Spesso Ginestra è stato determinante, ma conosciamo tutti il ​​suo curriculum. Posso dire di aver vinto in maniera assolutamente meritata contro una squadra che non difetta di giocatori di qualità". Con questa vittoria, Bonvecchi ha voluto ribadire l'importanza dell'obiettivo salvezza, pur lasciando spazio all'entusiasmo: "Penso che, dopo 3 partite del girone di ritorno, siamo salvi matematicamente. Ora che abbiamo raggiunto quello che era il nostro progetto iniziale possiamo divertirci. Siamo tranquilli e questa tranquillità può portarci da qualsiasi parte." Il presidente ha poi arricchito il commento con una metafora che fotografa bene il momento positivo della squadra: "Adesso abbiamo assaggiato, sta bene di sale e possiamo mangiare." Le dichiarazioni di Bonvecchi suonano però come un segnale distensivo in un momento in cui la classifica dice altro: con la vittoria sul Matelica, il Chiesanuova si conferma tra le inseguitrici più accreditate della Maceratese, capolista con tre punti di vantaggio. Una posizione condivisa con il K Sport Montecchio Gallo, che rende il girone di ritorno ancora più avvincente. Più che ottenere la matematica salvezza, il Chiesanuova ha lanciato un chiaro segnale alle altre pretendenti: questa squadra c 'è, e vuole continuare a stupire. Il campionato di Eccellenza Marche entra nel vivo, e il Chiesanuova è pronto a giocarsi le sue carte fino in fondo.

20/01/2025 18:30
Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza presentato in Regione: una casacca al presidente Acquaroli

Basket in carrozzina, Santo Stefano Porto Potenza presentato in Regione: una casacca al presidente Acquaroli

Alla vigilia dell’European Champion Cup di Madrid, questa mattina la squadra di basket in carrozzina della ASD S. Stefano Sport di Porto Potenza Picena, militante nel campionato nazionale di serie A, è stata presentata in Regione. Ad accoglierla il presidente Francesco Acquaroli che, insieme all’assessore allo sport Chiara Biondi, ha espresso gratitudine alla squadra che da quasi mezzo secolo di attività regala belle emozioni e competizioni di grande spettacolo distinguendosi in Italia e nel mondo. "È grande la forza di questi atleti che si mettono in gioco con dedizione e sacrificio per raggiungere enormi risultati sportivi - ha detto Acquaroli - Siete motivo di grande orgoglio per il messaggio che va oltre lo sport da condividere con la comunità marchigiana. Complimenti per i vostri successi passati, presenti e futuri, e un grande in bocca al lupo per la sfida di Madrid".        "Siamo orgogliosi di poter presentare qui questa meravigliosa squadra che ci regala emozioni e tantissimi successi - ha aggiunto Biondi - La società sportiva Santo Stefano è la prima ad occuparsi di disabilità, vi ringraziamo per la continua attività in tutti questi anni. Siete la dimostrazione vivente che lo sport è inclusione e che a volte le difficoltà rappresentano opportunità. Ogni giorno, con grande impegno, dedizione e spirito di sacrificio, affrontate sfide che vi vedono protagonisti e ora sarete a Madrid. Promuovete così la nostra Regione e mostrate le nostre eccellenze sportive con i vostri tantissimi successi". Il rettore John Francis McCourt ha rilevato l'importanza del progetto di inclusione con il Santo Stefano Sport in cui l'Università di Macerata è impegnata tramite l’esperienza di Scienze della formazione. Il garante regionale dei Diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, ha sottolineato l’opportunità e il privilegio di occuparsi di disabilità e sport ed ha illustrato, tra gli altri, il progetto inclusivo di basket in carrozzina nelle scuole avviato quest’anno.  Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche, ha espresso gioia per i risultati della squadra sempre più consolidata, dimostrazione di quanto lo sport sia importante per le persone con disabilità, uno stimolo positivo che consente di affrontare la vita quotidiana. Alla presentazione hanno partecipato anche i dirigenti, lo staff ed i giocatori della squadra di Porto Potenza. Il presidente Mario Ferraresi ha ricordato le tappe fondamentali della storia sportiva della formazione di basket in carrozzina, l'impegno prezioso dell'allora segretario Gianfranco Poggi, e ha sottolineato come importante sia "impegnarsi a fondo per dare il meglio di sé, sul campo e nella vita". Il vicepresidente Antonio Bortone ha ringraziato tutti coloro - realtà istituzionali e non- che sostengono l'attività sportiva del basket in carrozzina, ha parlato dell'importanza dello sport come compimento del percorso riabilitativo e di quanto sia fondamentale fare squadra per raggiungere risultati. Il coach Roberto Ceriscioli ha presentato tutti gli atleti, definendoli "espressione di un miracolo umano", ragazzi per i quali lo sport è una straordinaria ragione di vita.  La storia sportiva della Santo Stefano è iniziata nel 1976 a Porto Potenza Picena quando, su iniziativa di ragazzi ospiti dell'Istituto di Riabilitazione Santo Stefano, si costituì una squadra di basket in carrozzina. Da allora quella compagine ha fatto progressi straordinari, testimoniando la capacità dello sport di essere inclusivo e di donare autostima e voglia di vivere a tanti ragazzi con disabilità. Un palmares sontuoso quello della Santo Stefano Kos Group che comprende, tra l'altro, uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa Vergauwen, due Coppe Brinkmann, una Eurocup 1. Nuovi traguardi attendono ora di essere raggiunti, come lo scudetto, la Coppa Italia 2025 e le qualificazioni ai quarti di finale di Coppa Campioni che vedranno impegnata la squadra adriatica dal 31 gennaio al 2 febbraio a Madrid.

20/01/2025 18:18
Attila Basket super: nel 2025 sa solo vincere. Il presidente Pierini: "Difesa di ferro e mentalità vincente"

Attila Basket super: nel 2025 sa solo vincere. Il presidente Pierini: "Difesa di ferro e mentalità vincente"

La SiConTe Attila Basket continua a confermarsi protagonista del Girone E della Serie B Interregionale. Gli arancioblù hanno conquistato una vittoria pesante in trasferta contro la Sicoma Valdiceppo, imponendosi con il punteggio di 60-67 al Palasport di Ponte San Giovanni di Perugia. Un successo che consolida l'ottimo momento della squadra allenata da coach Piero Coen, ora a quota 8 vittorie nelle ultime 9 partite, e che premia l'evoluzione tattica e mentale del gruppo. Una difesa di ferro è stata il segreto della vittoria: subire soltanto 60 punti contro una formazione coriacea come la Valdiceppo rappresenta un risultato che conferma l'attenzione e l'organizzazione costruita in queste settimane. "La trasformazione radicale dell'atteggiamento, soprattutto in fase difensiva, è stata determinante. Subire una media di soli 60 punti a partita è il frutto di un lavoro ponderato e attento," ha commentato il presidente Giuseppe Pierini nel post-partita. Oltre alla solidità difensiva, a fare la differenza è stata la mentalità vincente della squadra. "Questa vittoria è stata il frutto di un grande spirito di squadra. I ragazzi sono consapevoli delle loro qualità e del loro potenziale, ed è questa consapevolezza che sta facendo la differenza," ha aggiunto Pierini. Ora, l'Attila Basket si prepara ad affrontare due sfide fondamentali per il prosieguo del campionato, con l'obiettivo di raccogliere punti preziosi in vista della seconda fase. "Con il nuovo regolamento, ogni punto conquistato diventa fondamentale. Dobbiamo affrontare i prossimi due impegni con lo stesso spirito combattivo e determinato per consolidare la nostra posizione e mantenere il nostro stato di forma," ha sottolineato il presidente. Infine, Pierini ha voluto lanciare un appello ai tifosi del Porto Recanati: "Invito tutti a seguirci numerosi, sia in casa che in trasferta. Questa squadra sta facendo un percorso importante e ha bisogno del sostegno del suo pubblico. Ci vediamo sabato 25 gennaio alle ore 18:00 al PalaMegabox di Pesaro per il match contro il Loreto Pesaro!". La SiConTe Attila Basket, con il cuore e il carattere dimostrati finora, pronta a continuare il suo cammino verso traguardi ambiziosi, spinta dalla passione dei suoi sostenitori e dalla determinazione di un gruppo che ha trovato la sua identità.

20/01/2025 17:40
San Severino, il Torneo ‘Il Cuore della Pallanuoto’ sostiene la casa di riposo con un assegno benefico

San Severino, il Torneo ‘Il Cuore della Pallanuoto’ sostiene la casa di riposo con un assegno benefico

Un assegno benefico dell’importo di 600 euro è stato consegnato alla Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche. I fondi sono stati raccolti in occasione della quinta edizione del torneo di pallanuoto “Il cuore della pallanuoto” tenutosi  presso la piscina Blugallery di Taccoli. Il torneo ha visto la partecipazione di sei squadre: il Blugallery Team di San Severino Marche, la Jesina Pallanuoto, gli Osimo Pirates, il Gryphus Perugia, la Pallanuoto Riccione e la Service 2000 Bologna. Un’occasione speciale non solo per celebrare lo sport, ma anche per promuovere i valori della solidarietà. La cerimonia di consegna dell’assegno si è svolta alla presenza dell’assessore comunale allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, e del presidente del Blugallery Team, Gianluca Pecchia. L’assegno è stato simbolicamente consegnato nelle mani del presidente dell’Azienda per i Servizi alla Persona, Teresa Traversa, che è stata accompagnata dal vice presidente Cesare Cruciani e dalla direttrice Laura Taccari. “È un grande piacere constatare come eventi sportivi di questa portata possano diventare anche uno strumento per aiutare concretamente la comunità. Ringraziamo tutti i partecipanti e gli organizzatori per questo bellissimo gesto” - ha dichiarato l’assessore Paoloni. Anche il presidente del Blugallery Team, Gianluca Pecchia, ha espresso la propria soddisfazione. La Casa di riposo "Lazzarelli" utilizzerà i fondi raccolti per migliorare i servizi e le attività dedicate agli ospiti della struttura, che rappresenta un pilastro importante per il territorio.    

20/01/2025 15:00
Civitanova, sport e disabilità: all'Hotel Cosmopolitan un dialogo tra istituzioni e atleti per un futuro inclusivo

Civitanova, sport e disabilità: all'Hotel Cosmopolitan un dialogo tra istituzioni e atleti per un futuro inclusivo

Sabato 18 gennaio, presso l’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si è svolto il convegno “Sport e disabilità”, organizzato dall’Anmic di Macerata in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche e la video rivista online QCC Magazine. L’evento ha rappresentato un momento cruciale di confronto e riflessione, riunendo istituzioni, atleti paralimpici e cittadini. Le autorità presenti, tra cui il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, l’assessore Barbara Capponi, la senatrice Elena Leonardi, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche Luca Savoiardi, hanno offerto il loro sostegno, sottolineando l’importanza di valorizzare lo sport come strumento di inclusione sociale.  "Ringrazio i nostri partners organizzatori e tutti gli intervenuti al bel convegno su sport e disabilità – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. È stato un momento di vero dialogo e confronto, con una grande partecipazione, ed è con gratitudine che ringrazio anche le diverse associazioni auditrici presenti, i genitori, le famiglie, per essere venute ad ascoltare e a fare rete, facendosi conoscere e portando il proprio sguardo, nel solco della costruzione di una cera comunità educata ed educante. Lo sport è veicolo potente non solo di inclusione ma anche di salute, inclusa quella mentale, troppo spesso dimenticata quando si parla di attività motoria. L'importanza della salute psicofisica è grande per chiunque, ciascuno nelle proprie necessità, ed è fondamentale continuare a lavorare in squadra, affinché tutti, indipendentemente dalle proprie necessità, abbiano accesso a percorsi motori che garantiscano integrazione, divertimento, benessere e valorizzazione della propria persona”.   Di grande impatto le testimonianze degli atleti paralimpici, che hanno condiviso le loro storie di resilienza e successo. Attraverso lo sport, molti di loro hanno riscoperto sé stessi, dimostrando come l’attività fisica possa essere non solo un veicolo agonistico, ma anche un mezzo per accrescere la consapevolezza delle proprie potenzialità e favorire la piena integrazione sociale. Tra i contributi istituzionali più significativi, spiccano il videomessaggio del governatore delle Marche Francesco Acquaroli, la lettera del ministro per la Disabilità Alessandro Locatelli e il saluto del presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, che hanno ribadito il loro impegno a sostegno dello sport come diritto di tutti. Il convegno “Sport e disabilità”, inclusivo e partecipativo per tutti grazie alla presenza di interpreti Lis, si è concluso con un appello corale: continuare a investire nello sport come strumento per abbattere barriere e costruire una società più equa e consapevole.

20/01/2025 14:12
Eccellenza femminile, la Cf Maceratese è 'Campione d'Inverno': superata la Recanatese nel big match

Eccellenza femminile, la Cf Maceratese è 'Campione d'Inverno': superata la Recanatese nel big match

La CF Maceratese non conosce più ostacoli e supera anche la Recanatese nel big match valevole per l’ultimo turno di andata del Campionato di Eccellenza femminile. Le due squadre arrivano all’appuntamento appaiate a quota 34 punti in classifica e decise a conquistare l’intera posta in palio. La Rata si schiera con il 4-5-1 mentre le leopardiane si dispongono con il 4-3-3. La prima frazione di gara è equilibrata con le due formazioni che si studiano alla ricerca dei rispettivi punti deboli. Le biancorosse provano a farsi pericolose con una punizione al limite ben parata dal portiere ospite, dall’altro lato le giallorosse intercettano un pallone al limite dell’area locale e sprecano una volta giunte a tu per tu con Ranalli. Nella ripresa la Maceratese abbassa il proprio assetto lasciando più spazio alle sortite della Recanatese. Le padrone di casa cercano di sfruttare alcune situazioni su palla inattiva ma la retroguardia ospite riesce a disinnescare la minaccia. Il goal che decide la contesa è opera di due interpreti che dimostrano sempre grande intesa e complicità. Giustozzi pennella un cross dalla bandierina e trova l’inzuccata vincente di Salvucci al suo diciottesimo sigillo stagionale.  Nel finale la Recanatese ha la ghiotta chance per riportare il punteggio in parità ma Giustozzi si immola e salva sulla linea.  Al triplice fischio esplode la festa biancorossa sugli spalti del “Del Vittoria” con tutto il pubblico in piedi ad applaudire due squadre dal grandissimo valore. La CF Maceratese chiude imbattuta il girone di andata con 37 punti conquistati su 39 a disposizione, miglior attacco con 93 reti realizzate e miglior difesa del raggruppamento, con soli 8 goal subiti.Numeri eccellenti che valgono il titolo di “Campione d’inverno” per il team allenato da mister Claide Torresi. Un’avventura che sta proseguendo nel migliore dei modi per le biancorosse, a conferma che il lavoro impostato dallo staff tecnico negli ultimi mesi è di assoluta qualità.

20/01/2025 11:20
Eccellenza femminile, Aurora Treia da dieci e lode: Caldarola sconfitta al "Piani"

Eccellenza femminile, Aurora Treia da dieci e lode: Caldarola sconfitta al "Piani"

È un’Aurora Treia da 10 in pagella quella che, in occasione del tredicesimo turno del Campionato di Eccellenza femminile, ha sconfitto il Caldarola GNC allo Stadio “Angelo Piani”. La squadra treiese ha ottenuto la quinta vittoria stagionale a suon di reti grazie alla tripletta di Senigagliesi, alla doppietta di Ceresani e alle marcature di Fiorentini, Di Cato, Porcarelli, Aran e Procaccini.  Per Porcarelli, Aran e Procaccini si tratta del loro primo goal in assoluto con la maglia dell’Aurora Treia. Con questo successo l’Aurora sale a quota 17 punti e si piazza al nono posto in classifica. Resta ultimo a 0 punti il Caldarola GNC che ha comunque provato a sviluppare delle buone trame di gioco nel corso del match. Al termine dell’incontro, il tecnico dell’Aurora Treia Luigi Tedeschi, ha voluto fare i complimenti alle avversarie per la grinta dimostrata nonostante il punteggio. Tedeschi ha anche elogiato tutte le ragazze della propria squadra per l’atteggiamento dimostrato in questa prima parte di stagione. È stata anche la giusta occasione per alcune giocatrici più giovani che hanno avuto la possibilità di acquisire un maggiore minutaggio e dimostrare la loro crescita sotto il piano tecnico e tattico.

20/01/2025 10:28
Serie B, Halley Matelica domina e mantiene la vetta: vittoria schiacciante su Castel San Pietro

Serie B, Halley Matelica domina e mantiene la vetta: vittoria schiacciante su Castel San Pietro

Largo successo per la Halley Matelica, che conserva la testa della classifica del girone con la vittoria sulla Vifermeca Castel San Pietro fanalino di coda. Partita con pochi significati, ma che entrambe le squadre hanno provato a onorare al meglio: ha prevalso il maggior tasso tecnico dei matelicesi, peraltro con Mentonelli a riposo precauzionale per un problema alla caviglia, bravi a non commettere l’errore fatto sul campo di Teramo e a scendere in campo con la testa giusta per tutti i 40’. Il primo quarto è la terra di Zanzottera. L’argentino produce 14 dei primi 17 punti vigorini, ma Castel San Pietro c’è e, pur restando sempre sotto, tiene la scia matelicese per tutto il primo quarto, che chiude sotto di 5 (24-19) solo per il canestro di Dieng sulla sirena. La Halley però sgasa nel secondo periodo, quando fa piovere triple, ben sette, sulla testa dei malcapitati nerazzurri. La Vigor tocca più volte il +20 (46-26 al 15’) e dà spettacolo con un fantastico alley-oop sull’asse Panzini-Morgillo, ma la Vifermerca non molla la presa e con l’energia di Alberti prova a restare aggrappata alla partita (52-36 all’intervallo lungo). Un fin lì abulico Simone Conti si accende in apertura di terzo periodo e Castel San Pietro si riavvicina più volte fino al -11, ma è l’ultimo lampo per gli emiliani: Zanzottera e Arnaldo suonano la carica, Rolli dirige le operazioni e la Vigor esonda, riportando rapidamente il vantaggio oltre quota 20. Gli ultimi 10’ sono di puro garbage time, con largo spazio anche per i giovani Gaeta e Pali che trovano anche il canestro, e il vantaggio che tocca anche le 30 lunghezze. La missione è ampiamente compiuta: non spremere i “big”, non rimediare acciacchi ulteriori e portare a casa i 2 punti per conservare il platonico ma pur sempre significativo primo posto. Al big match di sabato sul campo della Logimatic Ozzano si inizierà a pensare da domani. Così coach Trullo a fine partita: «Avevo chiesto ai ragazzi di giocare una partita seria, memori di quella che non avevamo fatto a Teramo, e sono stati bravi a interpretarla nel modo giusto. Siamo entrati in campo con la mentalità giusta soprattutto in difesa, creando problemi a Castel San Pietro e rendendo così la partita un po’ più facile. In questo modo ho potuto dare spazio anche ai più giovani, siamo contenti a tutto tondo. Ora c’è da preparare una partita ben più importante, quella di sabato a Ozzano, perché questa formula ci porta a battezzare alcune gare invece che altre. Abbiamo ovviamente iniziato a fare i calcoli, per noi lo scenario migliore sarebbe quello con Roseto al sesto posto perché abbiamo il 2-0 con loro, ma dobbiamo pensare in primis ai due scontri diretti che ci restano, con Ozzano e Recanati, e li vogliamo vincere. Sono partite che contano tanto per la seconda fase, per partire già da un buon bottino di punti». HALLEY MATELICA-VIFERMECA CASTEL SAN PIETRO 89-61 MATELICA: Arnaldo 15, Rolli 16, Panzini 8, Pali 3, Mentonelli ne, Dieng 9, Morgillo 2, Zanzottera 19, Riccio 3, Gaeta 4, Musci ne, Eliantonio 10. All.: Trullo. CASTEL SAN PIETRO: Conti S. 13, Castellari, Conti L. 3, Grotti ne, Gianninoni 6, Alberti 9, D’Ambrosio 3, Biasich 12, Galletti, Garuti, Torri 3, Zhytariuk 12. All.: Zappi. ARBITRI: Antonelli, Uncini. PARZIALI: 24-19, 28-17, 21-12, 16-13

20/01/2025 10:15
Cluentina, Cicarè si dimette: Luca Travaglini è il nuovo allenatore

Cluentina, Cicarè si dimette: Luca Travaglini è il nuovo allenatore

Al termine dell’incontro tra Cluentina e Vigor Montecosaro, valido per la 18° giornata, l'allenatore Simone Cicarè ha ufficializzato le proprie dimissioni, una decisione maturata dopo le difficoltà incontrate dalla squadra in questa fase di stagione. L’allenatore, con un gesto che riflette il suo grande attaccamento ai colori biancorossi, ha scelto di fare un passo indietro per dare una scossa alla squadra e per permettere un rinnovamento motivazionale in vista delle sfide future. Nel comunicato ufficiale diffuso dalla società, si legge: "Le motivazioni addotte rappresentano perfettamente l’essenza e la grandezza dell’uomo e dello sportivo, nonché testimoniano l’amore viscerale che Simone Cicarè nutre per i colori biancorossi. Nonostante gli ultimi risultati non soddisfacenti e la posizione stagnante in classifica, il mister ha preso la decisione di rassegnare le proprie dimissioni affinché il gruppo possa ricevere una nuova scossa e nuovi stimoli". La società non ha mancato di esprimere un sincero ringraziamento a Cicarè per il lavoro svolto in un periodo difficile. "Ringraziamo Simone per quanto ha saputo dare alla società e alla squadra in questi mesi difficili. È appena il caso di dire che rimarrà in società e che la sua collaborazione con il settore giovanile sarà rinnovata con una fiducia e una stima se possibile ancora più forte." Luca Travaglini nuovo allenatore della Cluentina Con l’uscita di scena di Simone Cicarè, la società ha subito ufficializzato il nome del nuovo allenatore, Luca Travaglini, che da stasera guiderà la squadra. Travaglini, con una lunga e prestigiosa esperienza in campionati di Promozione, ha allenato con successo compagini come Aurora Treia e Chiesanuova, e la sua esperienza sarà determinante per affrontare al meglio il rush finale della stagione. "La sua esperienza e competenza nel campionato di Promozione – si legge nel comunicato – saranno utili ai nostri ragazzi che avranno il compito, nelle gare che restano, di profondere ogni stilla delle loro energie per raggiungere una salvezza alla quale la società continua a credere fortemente." Nuovi innesti in arrivo Infine, la società ha anticipato che nei prossimi giorni saranno ufficializzati i nomi degli ultimi due giocatori acquisiti durante l'attuale finestra di mercato, con l’obiettivo di rinforzare ulteriormente la squadra e sostenere l'operato del nuovo tecnico. La società Cluentina ha concluso il proprio comunicato con un sentito augurio di buon lavoro a Luca Travaglini, con l’auspicio che possa portare nuova energia e determinazione alla squadra. La fiducia è alta, e la società continua a credere fermamente nella possibilità di una salvezza.

20/01/2025 10:00
Al Palazzo non si passa, Lube imbattibile in casa: la capolista Perugia si arrende in 4 set, Bottolo super

Al Palazzo non si passa, Lube imbattibile in casa: la capolista Perugia si arrende in 4 set, Bottolo super

Il primo sold-out della stagione all'Eurosuole Forum regala un successo entusiasmante alla Cucine Lube Civitanova. I biancorossi si confermano imbattibili tra le mura amiche e ottengono anche il prestigioso scalpo della capolista Sir Susa Vim Perugia, al termine di una battaglia andata avanti per quattro set e oltre due ore di gioco (23-25, 29-27, 25-22, 25-16).  Due punti che garantiscono ai cucinieri il terzo posto in classifica, scavalcata Piacenza (oggi battuta a Milano) che ha anche una partita in più rispetto ai cucinieri. Per gli umbri seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita a Trento una settimana fa nel fortino del Pala Barton. Le attenuanti per gli uomini di Lorenzetti sono le assenze che hanno ridotto all'osso il roster. A prendersi la copertina del derby dell'Appennino è Mattia Bottolo, indiscusso mvp della partita con 20 punti (tra cui 3 muri e 2 ace). Secondo top scorer per Civitanova è Lagumdzija (18 punti con 2 muri). Ottimo anche Loeppky (14 punti). Per la Sir da segnalare i 19 punti di Herrera. Ishikawa si ferma a 12 punti, con un forte calo alla distanza.  LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio in diagonale con l’opposto Lagumdzija, Loeppky (e non Nikolov) e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Perugia deve fare a meno dell'infortunato Oleh Plotnytskyi e di Wassim Ben Tara. In cabina di regia c'è capitan Giannelli, Herrera terminale offensivo, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Loser e Russo centrali, Colaci libero. PRIMO SET - Russo, al rientro dopo l'infortunio, si presenta alla partita con due muri-punto che valgono l'immediato break per gli umbri (0-2). Il match si gioca subito su alti ritmi e gli scambi sono prolungati. Da uno di questi, la Lube ne emerge con il primo tempo di Chinenyeze che significa riaggancio (5-5). Perugia rimette il naso avanti con la stoccata di Giannelli che viene favorita dall'ottimo servizio del polacco Semeniuk. La Sir firma un parziale di 3-0, che costringe Medei a chiamare il primo time-out della partita (7-10). Civitanova è meno performante in attacco degli avversari (solo il 44% la percentuale di conversione nel set), ma riesce con ardore a restare attaccata agli avversari. Serve l'ace di Bottolo per consegnare ai cucinieri la nuova parità (16-16).  Il match vive di continui strappi. In altre due occasioni Perugia si porta avanti di un break, ma in entrambe le occasioni i padroni di casa hanno la forza di reagire. Ha bisogno dei colpi - schiacciata che si incastra a fil di rete ed ace - del suo fuoriclasse, il giapponese Ishikawa, la Sir per centrare l'allungo decisivo. Un bel primo set termina 23-25 per gli umbri.  SECONDO SET - Nulla sembra cambiare nell'andamento della partita, con la Sir che mette di nuovo il naso avanti per prima (2-4) e che viene ripresa nell'arco di breve (5-5). Civitanova si toglie la soddisfazione di prendere la leadership momentanea della contesa soltanto a secondo set ben avviato, grazie all'attacco vincente di Bottolo (9-8).  Lagumdzija, però, non ingrana. Un suo errore dopo un primo set incolore fa di nuovo prendere il largo alla Sir, che gentilmente ringrazia (10-12). A ridare fiato al Forum ci pensa una stampata sontuosa a muro di Chinenyeze sulla pipe di Ishikawa (13-13). Lo schiacciatore nipponico, in ombra nel parziale sin lì (solo 10% in attacco per lui), si fa perdonare con un ace che vale il 16-18. Il migliore tra gli umbri - in questa fase - è il cubano Herrera, capace di ingannare con costanza le sortite a muro dei cucinieri. La Sir, in men che non si dica, si issa a +3 (16-19). Per organizzare un nuovo rientro Medei sceglie di lanciare in campo Orduna, Dirlic e Gargiulo. L'unico imprescindibile è Bottolo, nettamente il più in palla in casa biancorossa. Due punti in fila del giovane azzurro consegnano il 22 pari per un finale di set infuocato. Si va ai vantaggi, con l'entusiasmo del palazzetto che cresce nell'esultare per un colpo pazzesco in caduta di Lagumdzija che va a segno. La tensione è palpabile: alla Lube serve annullare tre set point e convertire il proprio terzo per l'uno a uno. Decisivo un muro di Boninfante (29-27).  TERZO SET - Herrera, trascinatore di Perugia nel parziale precedente, va fuori giri con due errori consecutivi. Civitanova sente l'odore del sangue e punge con il muro di Boninfante, che dimostra di averci preso gusto (5-3). Tutta la formazione biancorossa è travolgente sottorete. I ragazzi di Medei volano a +4 (8-4).  La Sir si tira fuori dalla buca picchiando dai nove metri. Sia Loser che Herrera trovano l'ace (8-9). Giannelli si affida molto agli attacchi dei suoi centrali per ricucire lo strappo, che rispondono presenti. Si viaggia sui binari dell'equilibrio. Serve un ennesimo muro dello specialista Chinenyeze, su Ishikawa, per ridare due punti di vantaggio ai cucinieri (21-19). Il contro-break perugino, però, è immediato.  Coach Lorenzetti, coi cambi ridotti all'osso, deve fare i conti con la perdita di lucidità dei suoi uomini. Sia Herrera che Semeniuk sparano a salve regalando due set point ai padroni di casa. A Bottolo basta il primo: ace tonante e vantaggio cuciniero (25-22).  QUARTO SET - Civitanova ha il vento in poppa. Pure Lagumdzija appare tirato a lucido: un ace dell'opposto turco vale il +3 (5-2). È una Lube spumeggiante e che può contare su un Bottolo a livelli altissimi. L'azzurro è trascinante e si rende autore della miglior partita in carriera. Degna di nota anche la prestazione di Gargiulo che, a partire dal secondo set, ha rubato il posto come centrale a Podrascanin, dando maggiore consistenza sotto rete. I giovani italiani mettono le ali ai cucinieri.  Perugia è travolta e doppiata nel punteggio (10-5). Il livello di concentrazione cala e si apre il festival degli errori al servizio. Una tendenza che favorisce la squadra davanti nel punteggio, ovvero la Lube. La Sir non ha la forza di reagire, spremuta dalla fatica. Il set diventa una lunga passerella sino al trionfo finale per gli uomini di Medei. I tre punti contro Perugia garantiscono il terzo posto e sono il miglior viatico possibile per la Final Four di Coppa Italia in programma settimana prossima a Bologna.  Tabellino  Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16) Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Loeppky 14, Chinenyeze 10, Lagumdzija 18, Bottolo 20, Podrascanin 3, Gargiulo 6, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 2. N.E. Tenorio, Nikolov. All. Medei. Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 0, Russo 9, Semeniuk 10, Loser 8, Solè, Piccinelli (L), Giannelli 2, Herrera Jaime 19, Colaci (L), Ishikawa 12, N.E. Candellaro, Vagnetti, Cianciotta. All. Lorenzetti.  Arbitri: Andrea Pozzato di Bolzano e Vincenzo Carcione di Roma Note: durata set 33’, 42’, 29’, 25’. Totale 2h 09’. Civitanova: errori al servizio 25, ace 5, muri 13, attacco 53%, ricezione 49% (21%). Perugia: errori al servizio 14, ace 5, muri 5, attacco 43%, ricezione 42% (21%). Spettatori: 4.171. MVP: Bottolo.  

19/01/2025 21:40
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