Con la prima prova regionale si è aperto ufficialmente il Campionato di ginnastica aerobica 2025. La competizione ha visto la partecipazione di ben 140 atleti provenienti da tutta la regione Marche e dall'Abruzzo, confermando il grande interesse e il livello tecnico sempre crescente della disciplina.
La Società organizzatrice - la SSD Ginnastica Macerata - si è distinta in maniera straordinaria, conquistando numerose medaglie e salendo sul gradino più alto del podio in quasi tutte le categorie. Questo risultato conferma l'eccellenza della società nel panorama della ginnastica aerobica regionale.
Un aspetto di particolare rilievo di questa prima prova è stato l'introduzione del nuovo Regolamento Internazionale dei punteggi, in linea con l'avvio del nuovo quadriennio olimpico 2025-2028. L’adozione di questo regolamento ha garantito una valutazione aggiornata e conforme agli standard internazionali, con la presenza e la supervisione della professoressa Cristina Casentini, vice presidente del Comitato Tecnico della Federazione Internazionale di Ginnastica.
La competizione ha rappresentato un’importante occasione per gli atleti di mettersi alla prova, confrontarsi con le nuove normative e prepararsi per le prossime tappe del Campionato. L’entusiasmo e l’energia dimostrati in questa prima prova lasciano presagire una stagione di grande livello e spettacolarità per la ginnastica aerobica nelle Marche e in Abruzzo.
Di seguito i risultati:
CAMPIONATO DI GINNASTICA AEROBICA "AEROSTART"
Categoria Allieve Gruppo
Medaglia d'oro:
Berrè Asia – Bonaduce Veronica – Cera Anna – Piangiarelli Margherita – Pigliapochi Favonio Zoe
Categoria Junior A:
Medaglia d’argento:
Ferrini Giulia – Garcia Suarez Martina – Santinelli Asia
CAMPIONATO DI GINNASTICA AEROBICA SILVER ECCELLENZA
Categoria Junior A:
Coppia Medaglia d’oro: Ferranti Sofia – Marinelli Victoria
Coppia Medagli di bronzo: Francia Iolanda – Leka Noemi
Trio: Medaglia d’oro: Borraccini Sara – Del Gobbo Michela – Magnaterra Beatrice
Gruppo: Medaglia d’oro: Borraccini Sara – Del Gobbo Michela – Ferranti Sofia – Magnaterra Beatrice - Yatigala Gammacharige Dumeshi
Categoria Junior B:
Gruppo Medaglia d’oro: Lucifero Lilù – Marinelli Victoria – Micati Greta – Pietrani Camilla - Prosperi Camilla
CAMPIONATO REGIONALE DI GINNASTICA AEROBICA GOLD
Categoria Allieve:
Individuale femminile A3: Medaglio d’oro Marchetti Diana
Individuale femminile A1: Medaglia d’argento: Staffolani Elena
Trio Allieve: Medaglia d’oro: Grioli Angelica – Mdengoni Mia e Tacconi Elena
Gruppo Allieve: Medaglia d’oro: Foglia Benedetta, Francia Anita, Grioli Angelica, Mengoni Mia, Tacconi Elena
Categoria Junior A
Individuale Femminile JRA1: Medaglia d’oro Leoperdi Norah
Individuale Femminile JRA2: Medaglia d’oro Ottaviani Matilde
Individuale Femminile JRA2: Medaglia d’argento Bisconti Anna
Trio Medaglia d’oro: Leoperdi/Marchetti/Ottaviani
Trio Medaglia d’argento: Bisconti Anna/Garbuglia Angelica/Pinzi Anna
Gruppo Medaglia d’oro: Bisconti Anna/Garbuglia Angelica/Ortenzi Beatrice/Ottaviani Matilde/Pinzi Anna
Categoria Junior B
Individuale Femminile: Medaglia d’oro Miceli Matilde
Individuale Femminile: Medaglia d’argento Paolucci Margherita
Individuale Femminile: Medaglia di bronzo Evangelista Ginevra
Sesta posizione per Moroni Alessia
Trio: Medaglia d’oro: Evangelista/Moroni/Paolucci
Categoria Senior
Individuale Femminile: Medaglia d’oro Cherubini Guenda
Trio: Medaglia d’oro: Cherubini/Ciurlanti Arianna/Miceli
Gruppo: Medaglia d’oro: Ciurlanti/Cherubini/Miceli/Sebastio Francesco/Paolucci
Senza mai adagiarsi sugli allori, i tecnici Arianna Ciucci, Ludovico Vallasciani e Sarah Ferragina sono già al lavoro per la prossima prova Interregionale che si terrà a Pomigliano d'Arco dall'11 al 13 aprile 2025.
Due settimane di spettacolo puro con la disciplina capace di emozionare dal primo all’ultimo secondo, due settimane tutte da vivere in un territorio splendido: dal 15 al 23 marzo le Marche diventano il palcoscenico per l’evento più atteso della stagione del futsal italiano, le finali di tutte le Coppe Italia maschili, presentate lunedì 10 ad Ancona presso la sede della Regione. Le massime istituzioni politiche e sportive nazionali e regionali hanno alzato il sipario sulle sei kermesse che assegneranno le coccarde tricolori, definendone i tabelloni attraverso i sorteggi svolti durante la conferenza stampa di Palazzo Raffaello.
Dopo l’esperienza del 2024 in Basilicata, per il secondo anno di fila le fasi finali di tutte le Coppe Italia maschili si disputeranno in un’unica regione, le Marche: Jesi campo centrale, Falconara e Porto San Giorgio gli altri due palazzetti – ingresso gratuito in tutti gli impianti di gara – di un maxi evento che assegnerà la coccarda tricolore per Serie A, A2 Élite, A2, B, Serie C e Under 19. Sei competizioni (due Final Eight, quattro Final Four) per un totale di 32 squadre partecipanti e 27 gare da giocare in meno di dieci giorni. Si parte il 15 e 16 marzo a Porto San Giorgio con C e U19, dal 19 al 23 il cuore del programma in tutte e tre le città. Copertura integrale con dirette sul canale YouTube della Divisione, semifinali e finale di A in diretta su Sky Sport, la casa del futsal italiano.
“Queste finali nazionali rappresentano per la nostra regione un’ulteriore bellissima opportunità di visibilità e di promozione sportiva – esordisce il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Non si tratta solo di un grande evento capace di coinvolgere gli appassionati nelle nostre città, ma anche di un’occasione per avvicinare sempre più persone a questo sport e per coinvolgere le comunità locali. Siamo felici di ospitare questa manifestazione che avrà un respiro nazionale grazie alle dirette televisive e alla presenza di squadre, tecnici e staff provenienti da tutta Italia. Jesi, Falconara e Porto San Giorgio saranno il cuore di questa competizione. Sono convinto che sarà anche un’importante occasione di promozione turistica, di valorizzazione delle nostre eccellenze, e della nostra capacità di accoglienza contribuendo alla destagionalizzazione e portando nuove presenze sul territorio. Il calcio a 5 ha segnato una parte della mia vita e so bene come sia fatto di competizione, amicizia e passione. Sarà un piacere condividere con voi i momenti più emozionanti di questo evento”.
“Le finali di Coppa Italia, l’evento più atteso, più bello, e più coinvolgente della stagione, lasciano sempre emozioni indimenticabili nei cuori di chi le vive, e quest’anno assumeranno un carattere storico – spiega Stefano Castiglia, presidente della Divisione Calcio a 5 -. In primis la coccarda tricolore di Serie A tornerà ad essere assegnata con la formula della Final Eight, che ha scritto nel corso degli anni pagine fondamentali nel libro dei ricordi della nostra disciplina. La grande novità è rappresentata dall’introduzione del Video Support per l’eventuale revisione delle decisioni arbitrali, con la possibilità del ‘challenge’ per gli allenatori: è un passo in avanti cruciale, che eleva il futsal italiano nel panorama sportivo internazionale. La visibilità sarà totale: le dirette televisive di Sky Sport e le dirette streaming su YouTube, nonché le nuove media partnership con marchi del calibro di GOAL e Radio Sportiva, garantiranno una copertura capillare della manifestazione, mettendo al contempo in vetrina gli splendidi territori che ci ospiteranno".
Nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato di Civitanova hanno tratto in arresto un cittadino egiziano di 34 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria. L'uomo, rintracciato nel pomeriggio, aveva visto rigettare la richiesta di detenzione domiciliare a causa della gravità dei suoi precedenti penali e della sua personalità ritenuta incompatibile con una misura restrittiva presso la propria abitazione.
Il soggetto, infatti, risulta gravato da numerosi precedenti legati allo spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana, reati commessi tra il 2020 e il 2021 lungo il tratto costiero tra Civitanova Marche e la provincia di Fermo. Non solo: in diverse occasioni avrebbe minacciato i propri clienti per il mancato pagamento di precedenti forniture di droga, episodi che lo avevano già portato all'arresto da parte dei carabinieri di Sant'Elpidio a Mare alcuni anni fa. Conclusi gli atti di rito, l'uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Fermo.
Senza dover necessariamente scomodare paragoni pesanti del passato, l’esordio in maglia biancorossa a quindici anni (sedici il prossimo 1 aprile) è un evento degno di essere celebrato. Si tratta del debuttante più giovane di sempre in maglia biancorossa, battuto il record di Giovanni Pagliari, che esordì con la Rata a 16 anni compiuti (anche per una questione di regolamento).
Per giunta in una sfida delicata e ad alto contenuto emotivo com’è stata quella all’Immacolata di Montefano. Contornata da un duello a distanza con l’altra capolista. Una piacevole sensazione, per tutti i tifosi biancorossi, presenti o collegati sui media, quando Mattia Gironella ha varcato la fatidica linea che delimita il terreno verde e da quel momento ha contribuito al successo della Rata. Un segnale tangibile del lavoro che la società del presidente Crocioni con lungimiranza e costanza coltiva in concertazione con la dirigenza tecnica della prima squadra.
Mattia, esordio per te che sei un classe 2009. Avevi paura di sbagliare e sentivi quindi ansia prima dell’ingresso in campo?
No non avevo paura di sbagliare ma sentivo una bella emozione, mai provata prima. Mentre mi scaldavo ero tranquillo e appena il mister mi ha chiamato ho avvertito una tensione che piano piano in campo si è sciolta
Mister Possanzini ti ha fatto sentire subito a tuo agio? Con chi ti alleni durante la settimana?
Il mister Possanzini mi ha, fin da quando sono arrivato, fatto sentire a mio agio, consigliato e aiutato a inserirmi, insieme a tutti i compagni di squadra . Durante la settimana mi alleno con loro e mi trovo bene in questo gruppo unito e affiatato come una famiglia deve essere.
Il traguardo dell’esordio è stato raggiunto. Qual è il tuo prossimo obiettivo calcistico?
Ho raggiunto il traguardo dell’esordio, che è stata una bellissima esperienza, ma ora ho tutto da dimostrare e ho tanto lavoro da fare. Magari il mio prossimo obbiettivo è quello di esordire in casa , davanti alla curva Just di cui, fino a poche settimane fa, facevo parte
Oltre al calcio cosa ti appassiona? Cosa fai nel tempo libero da scuola e allenamenti?
Il mio tempo è occupato principalmente dalla scuola e dal calcio, però nel tempo libero esco con i miei amici. Ho iniziato a sette anni a giocare nella squadra della mia città Corridonia dove sono cresciuto ho imparato il calcio.
Raccontaci la tua storia calcistica da quando hai cominciato ad oggi, inserendo storie, trofei e aneddoti.
Se sono qui oggi è grazie al mister Morresi che ha creduto in me e nell’ estate del 2023 mi ha chiamato. Con lui la prima stagione in biancorosso costellata di vittorie tra cui mi piace ricordare il Velox, il campionato regionale e il memorial Catani. Tanti goal e soddisfazioni come la presenza al torneo delle regioni. Quest’anno ho iniziato la stagione con gli allievi regionali di mister Petrini, poi sono passato alla juniores di mister Ruani.
Martedì 11 marzo il Palasport “Giulio Chierici” di Tolentino, ha ospitato, con una bella cornice di pubblico, “Torniamo alla Base", progetto del settore squadre nazionale femminili di basket.
Due le sedute di allenamento che si sono svolte nel pomeriggio per le ragazze dei settori giovanili dal 2006 al 2009, provenienti da Marche e Umbria, coordinate dall’allenatore Andrea Capobianco, commissario tecnico della Nazionale Femminile.
Presenti anche Maurizio Biondini, presidente del Comitato regionale Fip Marche, e i referenti tecnici territoriali di Marche e Umbria Roberta Regis e Francesco Piermarini.
La vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Tolentino, Alessia Pupo, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, "ringraziando per aver scelto Tolentino per l’importante raduno sportivo, occasione di grande crescita per le ragazze e per la presenza del ct della nazionale, segno di grande attenzione per il territorio". All’allenamento hanno partecipato anche Asia Battellini e Shadey Paolini, cresciute entrambe nel settore giovanile dell’Associazione Basket Tolentino.
Modifiche temporanee della circolazione stradale a Sforzacosta per il “55° Trofeo S. Giuseppe”. Il 15 marzo si terrà la competizione sportiva ciclistica che avrà inizio alle ore 14 e si concluderà alle 17.30 circa, con partenza da piazzale Ciccolini (Stazione Ferroviaria Sforzacosta) e arrivo in borgo Sforzacosta nei pressi della chiesa parrocchiale.
Prevista, nell’ordinanza della polizia locale, la sospensione temporanea della circolazione stradale in borgo Sforzacosta, via Picena, via Liviabella e strada Carrareccia nel centro urbano di Piediripa.
Divieto di sosta con rimozione forzata in alcune vie del percorso, dalle 11.30 alle 18 in borgo Sforzacosta, del tratto compreso tra via Natali e via Liviabella ambo i lati, in tutta la via Liviabella ambo i lati, e in piazzale Ciccolini.
Vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal passaggio dei concorrenti e a tutti i veicoli di immettersi nel percorso.
Obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade che intersecano di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi della vigilanza e ai pedoni di non attraversare la strada.
La 6^ tappa della gara ciclistica Tirreno-Adriatico passerà nel territorio del Comune di Castelraimondo sabato 15 marzo interessando le seguenti strade: S.S. 256 Muccese (tratto dalla rotatoria di Castelraimondo Nord alla rotatoria con viale Europa)– viale Europa – largo della Libertà - S.S. 361 Settempedana (tratto tra la rotatoria con Viale Europa e l'incrocio con al S.P. 22 per Crispiero) – S. P. 22 Castelraimondo–Camerino (dall'incrocio con la S.S. 361 al confine con il Comune di Camerino)
Il passaggio all’interno del territorio comunale dei ciclisti, accompagnati dai servizi di scorta e dalle ammiraglie, è previsto dalle ore 15 alle ore 15.40 circa. I ciclisti arriveranno da Matelica e proseguiranno in direzione Camerino passando per Crispiero. Le strade interessate dal passaggio della gara saranno presidiate dalle ore 13 ed in esse la circolazione dei veicoli sarà dunque vietata, presumibilmente, dalle ore 14 fino al completo passaggio degli atleti.
Durante la chiusura delle strade si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti con veicoli. In ogni caso, per la buona riuscita dell’evento è fondamentale la massima collaborazione da parte di tutti. Si raccomanda, inoltre, di custodire con attenzione gli animali domestici e di non lasciarli liberi.
Alessia Parascandola è il capitano del Cus Camerino C5 Femminile, squadra che milita in Serie C, quest’anno al suo primo campionato. Alessia è stata catapultata nel mondo del calcio a 5 quando aveva 14 anni. Prima di allora era in una scuola calcio femminile, una volta sciolta la società la signora che le faceva da mister l’ha inserita in una squadra di calcio a 5 di serie D per farla continuare. Le compagne di squadra erano tutte più grandi, anche di molto. Le hanno dunque spiegato come funzionava, anche perché prima di allora lei puntavo al calcio a 11, le ha viste giocare, ha poi iniziato con loro e da allora non ha mai voluto smettere.
Sappiamo bene che pur essendo nel 2025, l’accostamento donna-calcio, scatena spesso gente frustrata. Che ne pensi a riguardo? Sei mai stata colpita da questo pregiudizio?
“Per fortuna no, ma comunque penso che queste persone debbano iniziare ad aprire gli occhi e andare oltre le banali etichette. Non ci sono sport ‘per uomini’ o ‘per donne’, lo sport è per tutti. È un concetto semplice. Le capacità non sono legate al sesso della persona. Spero che un giorno non ci saranno più pregiudizi di questo tipo”.
Che cosa vuol dire essere il capitano della squadra? Come si motivano le tue compagne?
“Certamente è una responsabilità, quella di intervenire quando ce n’è bisogno, sia in partita sia all’interno della squadra. Penso che il capitano debba essere il primo a mettere in gioco tutto quello che ha e ad impegnarsi per ottenere risultati. Deve essere un po’ l’esempio, ecco. Spesso questa cosa mette pressione, non si vuole deludere nessuno, tantomeno se stessi, ed è proprio questo che porta a dare sempre il massimo. Un modo efficace per motivare le mie compagne è promettendo di offrire da bere, ma anche un discorsetto pre partita funziona”.
Il Cus Camerino C5 Femminile è una realtà in crescita, come dimostrano i numeri nel corso del campionato. Puoi parlarcene?
“La squadra ha avuto un miglioramento esponenziale. All’inizio, essendo una squadra nuova, c’era poca intesa. Alcune ragazze avevano poca esperienza o addirittura nulla. Nella prima metà del campionato il nostro portiere non riusciva a venire alle partite, perciò abbiamo dovuto ricoprire il ruolo io ed un’altra ragazza. C’erano tante cose da migliorare. Il mister Caramanti ha fatto un lavoro enorme con noi, ci ha sempre sostenute e ha creduto in noi, spiegandoci pazientemente quello che dovevamo fare, come e perché. Stessa cosa il mister Marini. Ci siamo impegnate tutte per portare a casa dei risultati. Nonostante gli esiti negativi delle partite, le reti di differenza sono diminuite e non è una cosa da sottovalutare. Significa che il miglioramento c’è stato e ci sarà ancora. Abbiamo capito che siamo alla pari di tutte le altre squadre in campionato, basta solo essere concentrate, dare il massimo e crederci. La strada da fare è tanta, ma abbiamo il potenziale per riuscirci”.
A livello personale, qual è il tuo obiettivo?
“Onestamente non ho un vero e proprio obiettivo. Al momento voglio solo continuare ad imparare, migliorare e a prendere tutto ciò che questo sport mi offre, dalle esperienze alle emozioni, sia negative che positive”.
Dopo il successo della prima edizione, ritorna il Duathlon Sprint Città di Tolentino. La manifestazione si svolgerà domenica 23 marzo e segnerà l'inizio del circuito gare 2025 dell'Adriatic Series, organizzata dalla Flipper Triathlon Ascoli Piceno.
La gara è di carattere nazionale ed è valevole per il ranking italiano della disciplina del duathlon: quella di Tolentino è l'Adriatic Series Duathlon Sprint Silver Rank, presente nel calendario gare della Fitri, la Federazione Italiana Triathlon.
Quest’anno inoltre la partecipazione sarà aperta anche agli atleti del paraduathlon: all’insegna dell’inclusività, atleti disabili e normodotati gareggeranno insieme e sullo stesso percorso. L'importante gara, che vede il patrocinio e il sostegno dell'amministrazione comunale di Tolentino e dell’Unione Montana Monti Azzurri, si svolgerà in contrada Pace con una prima frazione di corsa di 5 Km (Contrada Pace, Via Cassarà), una seconda di bici di 20Km (Contrada Pace, Via Colombo, Via Sacharov) e l’ultima di corsa di 2,5 Km.
Il programma prevede la consegna dei pettorali dalle 7.30 alle 9.30, apertura zona cambio dalle ore 8.45 alle ore 9.45, partenza ore 10.00 e a seguire premiazioni con pasta party alle ore 12.00. Le operazioni preliminari e le premiazioni si svolgeranno presso il Centro Tennis, viale della Fraternità. "Sarà una manifestazione molto rilevante al livello sportivo e una prestigiosa vetrina per il territorio", sottolinea l'assessore allo sport Alessia Pupo.
La città di Camerino ha risposto con entusiasmo all'iniziativa "Just The Woman I Am", consolidando la sua tradizione di partecipazione all'evento nazionale promosso dal Cus Torino. La manifestazione, che si svolge in concomitanza con la Giornata Mondiale della Donna, ha visto la partecipazione attiva di numerosi ragazzi e ragazze dei Licei Varano di Camerino, testimoniando l'importanza della sensibilizzazione sui temi dell'inclusione e della ricerca contro il cancro.
La camminata solidale, che unisce sport e impegno sociale, si è svolta in un clima di grande entusiasmo e partecipazione. I giovani studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno camminato all’interno degli impianti sportivi dell'Universita' su iniziativa del CUS Camerino indossando le magliette rosa simbolo dell'evento, contribuendo così a dare visibilità alla causa e a rafforzare il messaggio di solidarietà.
L'iniziativa, promossa sul territorio italiano dal Cus Torino oramai dal 2014, non è solo un momento di aggregazione, ma rappresenta un'opportunità concreta per raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica contro il cancro. Il ricavato dell'evento sarà infatti destinato a progetti di studio e prevenzione, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone colpite dalla malattia.
Lo staff del CUS ha espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione e per la risposta positiva della comunità locale. "Ogni anno, la partecipazione cresce e l'entusiasmo non manca mai. Vedere tanti giovani coinvolti in un'iniziativa così significativa è un segnale importante di sensibilizzazione e di impegno per il futuro", ha dichiarato Stefano Belardinelli, presidente del Cus Camerino, in linea con l'impegno dell'Universita' di Camerino sul sociale e sulla parita' di genere.
La camminata "Just The Woman I Am" continua così a essere un appuntamento imperdibile per Camerino, anche in collaborazione con l'amministrazione comunale, ribadendo il valore dello sport come strumento di inclusione e di supporto alla ricerca scientifica.
Un’importante opportunità per Nicola Pepa, giovane attaccante della Recanatese, che prenderà parte alla Viareggio Cup con la maglia della Rappresentativa di Serie D. La notizia è arrivata nella serata di ieri, quando mister Giannichedda ha annunciato le convocazioni ufficiali. Dopo aver partecipato a vari stage, Pepa sperava di essere selezionato, e così è stato: tra i convocati figura anche Francesco Podrini, centrocampista della Forsempronese, l'unico altro giocatore del girone F di Serie D.
Il giovane attaccante di Corridonia, reduce dalla prestazione da titolare contro il Castelfidardo, ha dimostrato grande prontezza e reattività, rispondendo positivamente alle assenze di Spagna e D'Angelo. La sua convocazione arriva al culmine di un percorso che lo ha visto crescere in una delle selezioni più competitive della Serie D.
La Rappresentativa Dilettanti, che giocherà nel Girone 6, affronterà nella fase a gironi avversari di spicco. La prima sfida sarà contro la Ternana, al “Berni” di Badesse (SI) il 18 marzo alle 15. Giovedì 20 marzo, i ragazzi di mister Giannichedda sfideranno gli statunitensi del UYSS New York al “Bibolini” di Lerici (SP). L'ultima gara del girone vedrà gli azzurrini affrontare i senegalesi dell'Olympique Thiessois al “Marco Polo Sports Center” di Viareggio il 22 marzo alle 15. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della LND.
Il Sudtirol sta vivendo una vera e propria rinascita, e il merito porta una firma indelebile: quella marchigiana. Dall'ultimo posto in classifica alla risalita fino all'undicesima posizione, la squadra altoatesina ha cambiato volto sotto la guida di Fabrizio Castori e grazie alle prestazioni decisive di Andrea Giorgini.
L'allenatore di San Severino Marche è stato il vero artefice della svolta. Subentrato in un momento critico, con la squadra ultima in classifica a 13 punti (a pari merito con il Cittadella) e reduce da cinque sconfitte consecutive, Castori ha impresso il suo marchio indelebile in poche settimane. La squadra ha subito cambiato pelle, lasciandosi alle spalle la zona rossa e portandosi al 17° posto con 17 punti, in piena lotta playout. Ma la vera impresa è arrivata con il tempo: sotto la sua gestione, il Sudtirol ha raccolto 20 punti in 13 partite, balzando fino all’undicesima posizione con 33 punti e dimostrando di poter competere con chiunque in Serie B.
L'apice della rianscita è stato toccato nello scorso turno di campionato, con un bel 5-1 rifilato al Cittadella. A illuminare la serata di domenica è stato un altro talento marchigiano: Andrea Giorgini. Il difensore classe 2002, originario di Urbania, ha vissuto una giornata da incorniciare, segnando le sue prime due reti nel campionato cadetto.
Cresciuto nel settore giovanile della squadra del suo paese, Giorgini è poi passato al Fano, con un’esperienza in prestito nella Primavera dell’Ascoli prima di tornare in granata. Il debutto tra i professionisti in Serie C è arrivato a soli 18 anni e, dopo tre stagioni di alto livello con il Latina, il salto in Serie B con il Sudtirol nel 2022 è stato una naturale conseguenza. Oggi è un titolare inamovibile della difesa a 3 di Castori e sta dimostrando di essere un punto di riferimento per la formazione altoatesina.
Dalla panchina al campo, il Sudtirol ha trovato nei marchigiani due protagonisti della sua resurrezione. Castori e Giorgini hanno riscritto il destino della squadra, portandola lontano dai guai e aprendo scenari impensabili solo pochi mesi fa. La firma della Marche sul campionato di Serie B è sempre più evidente.
Una vittoria epica per l'Attila Junior Porto Recanati, che espugna il PalaElettra di Pescara con una tripla incredibile di Montanari allo scadere del supplementare. Dopo una partita combattutissima, i portorecanatesi hanno dimostrato carattere e freddezza, rimontando nel momento più difficile e trovando nel proprio collettivo le risorse per strappare un successo pesantissimo. Ciribeni è stato il trascinatore con 30 punti, ma è il tiro di Montanari da distanza siderale a regalare una gioia immensa ai ragazzi di coach Coen.
L'Attila parte con grande determinazione: Ciribeni firma subito un 4-0 che mette le cose in chiaro. I padroni di casa provano a reagire con Romondia e Cocco, ma i marchigiani restano lucidi e chiudono il primo quarto avanti 25-19. Nel secondo periodo l'Attila Junior allunga in maniera decisa: Redolf è una furia, mentre la difesa stringe le maglie e manda in confusione gli avversari. Con esperienza, Porto Recanati sfrutta al meglio le difficoltà di Pescara e arriva all'intervallo lungo sul +17 (52-35), dando l'impressione di poter controllare il match.
Al rientro, l'Amatori prova a rientrare con un parziale di 5-0, ma gli ospiti mantengono la calma. Nonostante qualche episodio sfavorevole, l'Attila resta avanti, grazie alla leadership di Ciribeni e alla solidità di Gamazo. L'ultimo quarto è una battaglia punto a punto: Pescara trova la parità a quota 77, ma Porto Recanati non si disunisce e riesce a portare la gara all'overtime.
Nel supplementare, i padroni di casa sembrano poter scappare sul +8, ma ancora una volta l'Attila Junior dimostra di avere più carattere. Ciribeni è glaciale dalla lunetta, riportando i suoi a contatto, fino agli ultimi istanti mozzafiato. Con l'Amatori avanti di un punto e il cronometro agli sgoccioli, il ferro respinge il tiro di Barbieri, mentre dall'altra parte Montanari si inventa il canestro della vittoria con una tripla irreale. Un finale da sogno per l'Attila Junior, che esce dal PalaElettra con due punti pesantissimi.
Amatori Pescara – Attila Junior Porto Recanati 91-93 d.t.s
Progressivi: 19-25, 35-52, 59-65, 77-77
Amatori Pescara: Romondia 11, Buscaroli 12, Barbieri 12, Giacomi 6, Cocco 24, Allier 19, Cortese 3, Dervishi 3, Di Giovanni ne, Di Donato ne, Morigi ne, D'Arcangelo ne. All. Gabriele. Vice Di Iorio, Ass. Di Nardo.
Attila Junior Porto Recanati: Mancini 4, Fratoni, Gamazo 10, Rapini 9, Caverni 5, Redolf 15, Pesce, Cicconi Massi 10, Falaschini, Ciribeni 30, Montanari 5, Filippetti 3. All. Coen.
Aleksander Ramo firma un'altra pagina memorabile nella storia della boxe italiana. Il pugile italo-albanese di Recanati, allenato da Massimiliano "Momo" Duran, si è laureato campione italiano dei mediomassimi al termine di un combattimento avvincente disputato venerdì sera sul ring del PalaMacchia di Livorno.
Di fronte a un pubblico infuocato, Ramo ha avuto la meglio ai punti sull’idolo di casa Federico Gassani, imponendosi con una prestazione di grande tecnica, resistenza e determinazione. Nonostante la pressione di combattere in trasferta, il giovane talento ha saputo gestire il match con lucidità, respingendo gli assalti dell'avversario e convincendo all'unanimità i giudici.
"Aleksander è stato bravissimo - ha dichiarato il suo allenatore "Momo" Duran - ha combattuto con maturità, sapendo gestire i momenti più difficili del match. Dopo la metà gara, Gassani ha provato a rimontare, ma Aleksander ha mantenuto il controllo, dimostrando grande personalità e spirito da campione. Questa vittoria è frutto di un duro lavoro e di una preparazione meticolosa".
Il successo di Livorno non è solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento per l’intero team che lo supporta. L'Accademia Pugilistica Padana, con cui si allena stabilmente, sta lavorando con grande attenzione sulla sua crescita, permettendogli di affinare la tecnica e prepararsi per sfide sempre più impegnative.
L’attenzione ora si sposta sul Memorial Carlo Duran, evento pugilistico di grande prestigio che si terrà il prossimo 22 marzo. Ramo sarà tra i protagonisti della manifestazione e si sta già preparando con intensità per affrontare avversari di livello internazionale. Il Memorial rappresenta un’occasione fondamentale per consolidare il suo percorso e mettersi in mostra in un contesto di alto livello.
"Questa vittoria è solo l'inizio", ha dichiarato Ramo al termine dell’incontro. "Sono felice per questo successo e per il lavoro che stiamo facendo. Ora il focus è tutto sulla prossima sfida".
Con un futuro promettente davanti a sé, Aleksander Ramo è pronto a continuare a rappresentare Recanati e l'Italia con grinta e talento, portando avanti una carriera che si preannuncia ricca di successi.
La Maceratese torna da Montefano con una vittoria dal grande valore, sia per la classifica che per il morale. Su un campo difficile, la squadra di Possanzini ha saputo reagire allo svantaggio, imponendosi con carattere e determinazione. A decidere il match sono stati Niccolò Marras, autore di una doppietta, e Luca Cognigni, protagonista assoluto con giocate da fuoriclasse e un contributo decisivo nei momenti chiave della partita.
Il capitano biancorosso ha indossato i panni del leader, caricandosi sulle spalle la squadra in un momento cruciale della stagione. Prima ha offerto a Marras l'assist per il gol del pareggio, frutto di un movimento da vero numero nove, poi ha mandato in visibilioi tifosi con una giocata da fuoriclasse puro: girata su Postacchini e rigore guadagnato con esperienza, trasformato nel gol della vittoria. Non un episodio isolato, ma l'ennesima perla stagionale: dal colpo di genio contro l'Urbania alla prima giornata, fino all'assist di tacco per Marras nel derby contro il Tolentino. Un repertorio da giocatore di categoria superiore, come ha sottolineato a fine gara Mister Possanzini:"Calcisticamente Cognigni non c'entra nulla con questa categoria, fa proprio un altro sport. Aldilà dell'aspetto tecnico è un giocatore trascinante, quindi ce lo teniamo stretto".
La soddisfazione per la vittoria è stata espressa dallo stesso Cognigni, che ha sottolineato il valore di questi tre punti: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, ma l'abbiamo ribaltata con cuore e determinazione. Restano cinque finali da giocare, ma la prima è andata bene”.
Ma oltre la prestazione e il risultato, c'è qualcosa di più grande. Dopo i gol, Cognigni ha rivolto lo sguardo al cielo, le braccia tese in un gesto che diceva tutto. Al termine del match, la voce rotta dall'emozione, il bomber biancorosso ha dedicato la vittoria a suo padre, scomparso poche settimane fa: "Questa vittoria è per lui. La dedico a mio padre". Un momento molto intenso, che ci dà una dimostrazione di come il calcio, a volte, sa essere anche questo: un rifugio, un messaggio, un modo per sentirsi ancora vicini a chi non c'è più.
Successo e rammarico per Agata Parenti e Valerio La Porta al torneo nazionale di scherma Lui&Lei. Domenica 9 marzo, Firenze ha ospitato il torneo nazionale di scherma Lui&Lei, una competizione dedicata ai ragazzi fino a 14 anni, che favorisce la conoscenza, l'amicizia e lo spirito di squadra tra i giovani atleti. Un evento che, purtroppo, non viene mai organizzato nelle Marche, ma che offre un'importante occasione di crescita per i partecipanti.
Macerata è stata rappresentata da due giovanissime promesse della scherma: Agata Parenti e Valerio La Porta. La coppia ha ottenuto un ottimo risultato, vincendo tre degli incontri su quattro nel girone di qualificazione. Nella fase ad eliminazione diretta, i due atleti maceratesi hanno dapprima superato agevolmente il forte duo aretino composto da Scatragli e Peruzzi con un netto 20 a 8.
Successivamente, si sono trovati di fronte alla coppia di Jesi, composta da Emilia Caprari e Diego Stacchiotti, in un assalto molto equilibrato e combattuto. L'incontro è stato un vero testa a testa, con le stoccate che si susseguivano senza sosta, e il punteggio che si è fermato sul 15 pari al termine dei tempi regolamentari. Nella fase di overtime, la coppia jesina è riuscita a mettere a segno la toccata decisiva, chiudendo l'assalto con un 16 a 15.
Nonostante il rammarico per la mancata vittoria, Agata e Valerio sono riusciti a far emergere tutta la loro determinazione e capacità, ricevendo il plauso sia dai tecnici che dal pubblico presente. Per i due giovani schermitori, è stata un'esperienza che ha messo in evidenza non solo le loro qualità individuali, ma anche la solidità della scuola maceratese di scherma. Tuttavia, la Macerata Scherma deve fare i conti con le difficoltà di allenarsi in una sede scolastica temporanea e non completamente attrezzata.
Proprio per questo motivo, la società schermistica maceratese attende con impazienza la disponibilità del nuovo impianto comunale, "che permetterà ai propri atleti di allenarsi in una struttura adeguata e moderna, al pari delle altre società schermistiche marchigiane".
Il prossimo appuntamento per gli atleti della Macerata Scherma sarà il Campionato Regionale Under 14, che si terrà il 22 e 23 marzo al palazzetto dello sport di Loro Piceno, insieme alla prova promozionale Under 10. L'ingresso sarà gratuito, dando l'opportunità a tutti gli appassionati, curiosi e genitori di assistere a una manifestazione che promuove la scherma come sport formativo per i giovani.
La CF Maceratese torna a vincere in campionato e lo fa in maniera netta. Dopo la vittoria di mercoledì sera nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Marche Eccellenza femminile con la Mandolesi per 3-1, che è valsa l'accesso alla finale, le biancorosse hanno ripreso a macinare gioco in campionato.
Nel match valevole per la ventesima giornata, le ragazze allenate da mister Claide Torresi, si sono imposte per 11-0 contro una volenterosa Caldarola Gnc che resta sul fondo della classifica insieme alla Sibillini United.
Le padrone di casa hanno messo subito in ghiaccio il risultato chiudendo la prima frazione di gara avanti di 6 reti. Nella ripresa c'è stato tempo per assistere ad altri 5 goal. È stata anche l'occasione giusta per concedere spazio alle seconde linee e alle ragazze del settore giovanile che hanno dato modo alle titolari di recuperare le energie.
La CF Maceratese consolida il secondo posto in classifica (con una gara da recuperare), chiude al meglio una settimana intensa ed inizia a pensare alla sfida di sabato contro la Sangiustese, formazione che sta vivendo un buon momento di forma. Le marcatrici dell'incontro sono state: Stollavagli (tripletta), Salvucci (doppietta), Fodali (doppietta), Pierluigi, Tarulli, Carducci e Leskaj.
Boom di iscritti per la prima tappa del Circuito Nazionale Junior Next Gen dedicato ai giovani talenti tennistici in corso a Tolentino. La prima tappa della macroarea Centro-Sud si è aperta con un record: ben 611 le iscrizioni ricevute per il torneo iniziato questo sabato. L'elevato numero di atleti partecipanti ha obbligato l’organizzazione ad allungare di due giorni la conclusione della manifestazione, prevedendo di effettuare le finali il 18 marzo.
Le gare in programma prevedono lo svolgimento di singolare maschile e femminile e doppio maschile e femminile, per le categorie Under 10, Under 12 e Under 14. "Questo è il terzo anno che ci vede organizzatori dell’evento facente parte del circuito nazionale giovanile e, rispetto al primo anno, le iscrizioni sono triplicate", si sottolinea dal circolo tolentinate.
Segno che la struttura gode di apprezzamento generale, sia per la bellezza e funzionalità che per la qualità organizzativa, sempre più attenta alle esigenze dei piccoli atleti e degli accompagnatori, maestri e genitori coinvolti in questo evento.
Missione compiuta, ma che brividi. E che pegno che lascia sul parquet dell’infuocato PalaAngeli la Halley Matelica, che piega in volata il Nuovo Basket Aquilano dopo aver toccato anche il +20 ma perdendo per infortunio al ginocchio (entità da valutare nei prossimi giorni) anche capitan Mentonelli. Una tegola che si aggiunge alla lungodegenza di Mazzotti e all’assenza di Eliantonio (presente solo ad onor di firma).
L’Aquila, a sua volta senza i due esterni Tuccella e Di Paolo, ha un piano chiaro in avvio: intasare l’area con la zona 2-3 e sfidare i tiratori biancorossi dal perimetro. Ma la Vigor è in una di quelle giornate lì: al PalaAngeli iniziano a grandinare triple e i biancorossi dilagano. Dopo lo 0-10 iniziale, Mentonelli e compagni allungano senza trovare particolare resistenza e verso la metà del secondo quarto il vantaggio raggiunge le 20 lunghezze (19-39 al 14’ firmato da un gioco da tre punti di Arnaldo). Tornando alla difesa a uomo, però, i padroni di casa riescono a frenare la fuga matelicese: Cecchi e Spasojevic suonano la carica, ma la Halley non sbanda e all’intervallo lungo il punteggio recita un comunque confortante 29-42.
La Vigor sembra poter gestire la situazione al rientro dagli spogliatoi, nonostante le percentuali continuino a scendere inesorabilmente. Ma nel finale del terzo quarto il Nuovo Basket Aquilano accelera: le triple di Nardecchia e Cecchi riportano sotto gli abruzzesi e la partita si infiamma. Nel quarto periodo si segna col contagocce, la Vigor vacilla quando, a 8’ dalla sirena, Mentonelli crolla a terra tenendosi il ginocchio. Lo scatenato Cecchi dà il pareggio a quota 62 ai suoi in un PalaAngeli in delirio con meno di 3’ da giocare e la clamorosa beffa sembra materializzarsi all’orizzonte. Dieng tampona le perdite, ancora Cecchi risponde per il 64-64 con il quale si entra nell’ultimo minuto. Ma sul più bello a L’Aquila si spegne la luce: sale in cattedra Zanzottera, che praticamente da solo costruisce il break di 0-9 che chiude i conti.
Sospiro di sollievo e obiettivo centrato, con la vittoria che mantiene immacolato il percorso vigorino nel Play-In Gold e soprattutto mantiene i matelicesi in vetta alla classifica insieme alla Italservice Pesaro, che ha piegato la Carver Roma nello scontro diretto al vertice. Ma c’è poco tempo per rifiatare: mercoledì sera a Castelraimondo arriva la Stella EBK Roma.
Così coach Trullo a fine partita: «Per due quarti abbiamo giocato molto bene, attaccando come si doveva la loro zona, muovendo la palla e trovando le scelte giuste e facendo altrettanto noi in difesa. Poi nel terzo quarto ci siamo un po’ fermati, le percentuali sono calate e abbiamo fatto l’errore di giocare poco il pallone dentro l’area e di cercare poco la penetrazione, come poi invece ha fatto Zanzottera nell’ultimo minuto e mezzo. Però non riesco a gioire a pieno visto l’infortunio di Mentonelli: speriamo non sia nulla di grave, ma lo sapremo nei prossimi giorni. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali perché ci aspetta una settimana intensa e una partita mercoledì contro una squadra in crescita come la Stella EBK Roma. Una squadra che mixa senior e under, con tre giocatori che hanno una lunga esperienza di Serie A alle spalle: sarà una gara molto difficile».
NUOVO BASKET AQUILANO-HALLEY MATELICA 64-73
L’AQUILA: Bologna ne, Compagnoni 4, Spasojevic 16, Nardecchia M. ne, Nardecchia N. 3, Vigori 8, Ciccarelli 7, Di Paolo ne, Tuccella ne, Cecchi 22, Ferretti 4. All.: Barilla.
MATELICA: Arnaldo 9, Rolli, Panzini 10, Pali ne, Mentonelli 6, Dieng 16, Morgillo 11, Zanzottera 15, Riccio 3, Gaeta ne, Musci 3, Eliantonio ne. All.: Trullo.
ARBITRI: Caporalini, Bonfigli.
PARZIALI: 12-29, 17-13, 24-14, 11-17.
L’Asd Gagliole C5 espugna Cerreto d’Esi. Prova di sostanza e qualità per i “galletti” che si impongono per 2-1 al Palachemiba contro gli “sharks”, conquistando tre punti pesanti per consolidare la propria classifica. Un match intenso e combattuto con i rossoblu bravi a reagire dopo l’iniziale svantaggio messo a segno dall’ex Marturano: a suonare la carica ci ha pensato Ferjani, doppietta per lui, che ha ribaltato la situazione già al 10’ del primo tempo. I ragazzi di mister Mirko Rossini hanno tenuto bene il campo, non riuscendo a capitalizzare però alcune palle gol importanti per chiudere i conti. Tuttavia il Gagliole si è difeso con ordine ed è riuscito anche a reggere l’urto nel finale, quando i padroni di casa hanno tentato la carta del portiere di movimento. Un successo meritato per i “galletti” che confermano così il loro buon momento di forma e rimangono in seconda piazza solitaria.
CERRETO D’ESI – ASD GAGLIOLE C5 1-2 (1-2 pt)
CERRETO D'ESI: Mariani, Boscaino, Lunardi, Bicaj, Basso, Trinei, Brachetta, Pascolini, Stazi, Cinconze, Marturano, Carlopio. All. Ristè
ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Di Ronza, Occhiuzzo, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Ferjani, Panella, Savi, Martin, Rahali. All. Rossini
Arbitri: Marini - Gobbi
Reti: 1’ Marturano, 3’ e 9’ Ferjani