Eccellenza, all'Osimana basta un rigore di Alessandroni: sconfitto un Tolentino spuntato
L'Osimana si conferma una bestia nera per il Tolentino in questa stagione. La sfida, valevole per la diciottesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, termina sul punteggio di 1-0 nello scenario surreale di uno stadio "Diana" senza tifosi.
Colpa dello strascico dei disordini verificatisi in occasione della sfida interna dei giallorossi contro il Matelica, in cui si verificò il lancio di oggetti in campo. Situazione che costrinse l'arbitro a interrompere il match (leggi qui).
Il risultato consente il sorpasso in classifica degli uomini di coach Labriola, che si prendono l'ultimo posto utile nella griglia playoff - il quinto - proprio ai danni dei cremisi. Le due formazioni si trovano appaiate a quota 29 punti, ma gli scontri diretti sono a favore degli osimani.
LE FORMAZIONI - Passarini deve fare i conti con la squalifica di Moscati e con l'infortunio di Peluso. L'allenatore ospite sceglie quindi di cambiare modulo, rinforzando la mediana con l'inserimento dal primo minuto di Conti. Ad assistere Lovotti è Capezzani, avanzato sulla trequarti. L'allenatore cremisi ritrova, però, dall'infermeria due pedine fondamentali: l'under Manna e il centrale Tomassetti in difesa, che torna a far coppia con Strano al centro.
Nell'Osimana c'è l'assenza del grande ex Matteo Minnozzi, ormai in partenza, come confermato dalla società in settimana (leggi qui). In avanti ci si affida alla collaudata coppia composta da Alessandroni e Mafei. Torna titolare capitan Buonaventura, che prende il posto di Bambozzi rispetto all'undici schierato nella sfida contro la Sangiustese di una settimana fa.
LA CRONACA - Il primo squillo, dopo un avvio di gara piuttosto bloccato, arriva al 18' e porta la firma di Alessandroni che colpisce il palo con un famelico colpo di testa in anticipo su Stricker. L'attaccante fa il massimo su un cross che appariva piuttosto telefonato, scagliato dalla trequarti.
Al 21' arriva il calcio di rigore a favore dell'Osimana. Triana viene atterrato in area da un intervento piuttosto ingenuo di Tizi e per l'arbitro non ci sono dubbi nel fischiare la massima punizione. Dal dischetto Alessandroni sorprende Bucosse e firma l'1-0.
Subito lo svantaggio, gli ospiti alzano il proprio baricentro. Al 26' la reazione cremisi si concretizza con il tiro dalla distanza di Stricker, che non trova lo specchio. I giallorossi si affidano alle ripartenze e ancora Triana è in evidenza al 32'. L'esterno, vedendo Bucosse fuori dai pali, tenta il gol della domenica ma la mira è totalmente sballata.
Al 36' azione personale da applausi di Badiali che supera tre avversari sulla fascia sinistra e suggerisce al centro per l'accorrente Manna. L'under cremisi piazza la conclusione, deviata pericolosamente in corner. Al 40' l'Osimana si riaffaccia in avanti ed è decisiva la chiusura di Strano per impedire a Triana di battere a rete. Al riposo si va sull'uno a zero a favore dei padroni di casa.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino prova a spingere alla ricerca del pareggio. La punizione di Capezzani dalla trequarti costringe Santarelli alla parata in tuffo (52'). La partita diventa aspra e frammentata, con interventi duri da ambo le parti. Al 65' il tiro-cross di Lovotti non spaventa la retroguardia osimana.
I cremisi tengono le redini del possesso palla, ma faticano a creare chiare occasioni da gol. Pericolosità che, invece, continua a confermare Alessandroni. L'attaccante di casa vede negarsi la doppietta personale da uno straordinario intervento di Bucosse. Al 75' Santarelli respinge coi guantoni, sulla linea di porta, una punizione calciata in maniera velenosa da Tizi sullo spicchio destro del limite dell'area di rigore.
Sul corner susseguente Tolentino nuovamente vicino alla segnatura, ma il colpo di testa di Stricker termina a lato di un soffio. Una situazione simile si propone anche nell'area di rigore ospite, ma Mosquera è impreciso. Nei dieci minuti finali Passarini inserisce Pesaresi per rivitalizzare il proprio reparto avanzato, ridotto all'osso dalle assenze. A fargli posto è Capezzani. Mossa che non porta con sè i frutti sperati. Nemmeno nei cinque minuti di recupero concessi i cremisi riescono a rendersi pericolosi e incassano la seconda sconfitta consecutiva.
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