Super Menghi Shoes alla Marpel Arena. I ragazzi allenati da Di Pinto vincono in tre set contro l’Acqua Fonteviva Livorno al termine di un match giocato su alti livelli dai maceratesi. Nel 28-26, 25-20, 25-14 tutta la differenza in campo odierna tra le due formazioni.
LA CRONACA - Acqua Fonteviva con Jovanovic e De Santis in diagonale, Maccarone e Paoli centrali, Zonca e Loglisci di banda e Pochini libero. Padroni di casa con Partenio e Tiurin nei ruoli di regista e opposto, Nasari e Casoli in banda, Franceschini e Bussolari al centro con Gabbanelli libero. Prime fasi di gioco con Partenio che a palla facile serve preferibilmente i suoi centrali. Ospiti avanti 13 a 11 e 14 a 17. Sale in cattedra Tiurin che non perdona, ci pensa poi Nasari a chiudere 28 a 26. Secondo parziale equilibrato fino al 18 pari, poi un errore in ricezione degli ospiti e un gioco positivo dei maceratesi ecco che la partita gira con i ragazzi di Di Pinto che riescono a chiudere 25 a 20. Il terzo set si apriva con il ventesimo punto di Tiurin per il 4-2 dei ragazzi di casa. Montagnani intanto aveva deciso per Wojcik al posto di Loglisci. Il muro su Zonca valeva il 7- 4 Menghi Shoes dopo il servizio sempre fastidioso di Molinari. Muro di Franceschini e fuga Macerata (9-5). Tempo Montagnani. Fonteviva che cercava di rimanere agganciata alla gara ma che sbagliava troppo (12-8). Macerata che senza faticare saliva sul 14-9. Macerata sul 18-10 e sulle ali dell’entusiasmo. Fonteviva in buca e gara senza più storia. Tiurin e soci chiudono 25 a 14 vincendo con un nettissimo 3 a 0.
IL TABELLINO
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 10, Nasari 9, Casoli 4, Valenti, Tartaglione 1, Molinari 2, Tiurin 22,
Bussolari, Partenio 4, Gabbanelli (L). All: Di Pinto.
ACQUAVIVA LIVORNO: Briglia, Loglisci, Grieco, Miscione, Paoli 8, Zonca 18, Wojcik 4, Pochini, Jovanovic 3,
De Santis 7, Maccarone 6. All: Montagnani.
PARZIALI: 28-26, 25-20, 25-14.
Il sestetto marchigiano viene sconfitto in tre set dalla capolista Synergy Arapi F.lli Mondovì nella nona giornata di ritorno del Girone Bianco. Un passivo troppo severo per quanto visto in campo. Più forte degli acciacchi, più calda della febbre, la GoldenPlast Potenza Picena cade a testa alta in casa tra gli applausi dei propri sostenitori e scivola al quinto posto in classifica a -2 dalla Monini Spoleto, vittoriosa 3-1 con Reggio Emilia. Fin dai primi minuti i biancazzurri si buttano alle spalle le difficoltà della vigilia, con Jacopo Larizza e Paolo Di Silvestre recuperati in extremis, e giocano alla pari per due set con la capolista sprecando nei finali autentiche occasioni d’oro. Il team di casa molla solo nel terzo parziale, viziato dal nervosismo e da una svista arbitrale che innesca la fuga ospite e taglia le gambe alle speranze di rimonta del sestetto di Gianni Rosichini.
Grande equilibrio nel primo set, con Potenza Picena che sul 23-21 incassa tre punti di fila (23-24) e cede sull’ ace di Treial alla terza palla set (25-27). Deja vu nel secondo set con i potentini avanti 23-21 e beffati per una serie di ingenuità (23-25). Nel terzo set Potenza Picena regge fino alla fuga di Mondovì innescata da un tocco non ravvisato di Fusco. Monopoli e compagni cedono alla tensione e Rosichini inserisce la diagonale composta dai giovanissimi Lavanga e Ferri, ma il parziale si chiude 15-25. Gli 8 ace a1 per la formazione di Marco Fenoglio sono l’unico vero smacco su un tabellino che vede i biancazzurri più incisivi a muro (9-6) e impeccabili in attacco per gran parte dei primi due set. Morelli chiude la gara da top scorer con 19 punti, seguito da Paoletti con 16.
Domenica 10 marzo (ore 18.00) il Volley Potentino sarà di scena al PalaTricase contro l’Aurispa Alessano, match valevole per la decima giornata di ritorno.
Lo schiacciatore/opposto Stefano Ferri: “Sapevo che avrei avuto più spazio. Per me non è stata una partita come le altre. Abbiamo cercato di battere bene e ci siamo battuti alla pari per due set. Per noi non cambia nulla. Cercheremo di riconquistare il quarto posto con tutte le forze”
La partita - Sugli spalti dell’Eurosuole Forum anche i tifosi piemontesi festanti. Recupero lampo per due dei tre atleti biancazzurri a rischio, schierati anche se non al top.Padroni di casa in campo con Monopoli in cabina di regia per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Pinali laterali, Larizza e Trillini centrali, D’Amico libero. Ospiti schierati con Pistolesi al palleggio per la bocca da fuoco Morelli, Terpin e Borgogno in banda, l’ex biancazzurro Biglino e Treial al centro, Fusco libero.
Avvio equilibrato (7-6). La difesa del cambio Under Ferri e la chiusura in attacco di Pinali valgono il +2 (13-11). Borgogno pesca il jolly dai nove metri (14-14) e mette in difficoltà la difesa biancazzurra per il +2 degli ospiti (14-16). Con quattro punti di fila i marchigiani capovolgono la situazione (18-16). Sono gli errori dei potentini a rimettere in pista i piemontesi (19-19). La Goldenplast torna avanti (22-20) dopo un pallonetto sventato da Trillini. Morelli rianima i monregalesi al servizio (23-24), ma sbaglia la battuta decisiva (24-24). Gli uomini di Rosichini annullano un’altra palla set prima di cedere 25-27 su ace di Treial. A fare la differenza proprio i 3 ace della Synergy.
Nel secondo set prosegue il braccio di ferro (9-8), ma la Synergy è sempre pericolosa (10-12) e ci vogliono gli straordinari di Monopoli a muro per il nuovo vantaggio (14-13), il block di Trillini e il tocco di Di Silvestre per il +3 (17-14). La rincorsa di Mondovì è coronata dall’ace di Morelli (19-19). Potenza Picena riprende il pallino del gioco e centra il doppio vantaggio (23-21) come nel primo set con due schiacciate di Paoletti. Deja vu per Potenza Picena, che manca i colpi del ko e si ritrova 23-23 per poi cedere su un attacco out di Paoletti e un muro (23-25).
In avvio di terzo set Trillini lascia il posto a Garofolo per qualche scambio. Le due squadre continuano a dare spettacolo (7-9). I monregalesi trovano la fuga complice anche un tocco di Fusco non ravvisato (8-12) che innervosisce pubblico e giocatori. Potenza Picena perde lucidità (11-18). Sul 12-18 Rosichini schiera la diagonale composta da Lavanga e Ferri. I due giovanissimi si mettono in mostra, ma il set si chiude 15-25.
GoldenPlast Potenza Picena – Synergy Arapi F.lli Mondovì 0-3 (25-27, 23-25, 15-25)
POTENZA PICENA: U Trillini 6, Pinali 7, L D’Amico, U Ferri 3, Gozzo ne, Di Silvestre 9, Larizza 8, Monopoli 3, Lavanga, Calistri, Paoletti 16, Garofolo. All. Rosichini
MONDOVI’: Morelli 19, Kollo 8, U Bosio ne, Spagnuolo ne, L Fusco, Treial 8, Pistolesi, U Terpin 2, Buzzi ne, Biglino 5, Garelli ne, Borgogno 9. All Fenoglio
Arbitri: Luca Cecconato e Maurina Sessolo di Treviso
Note: durata set: 29’, 25’, 21’. Totale: 1h 15’. Potenza Picena: errori al servizio 13, ace 1, muri 9. Mondovì: errori al servizio 7, ace 8, muri 6.
Tornano a ruggire la leonesse dell’acqua della NPN Tolentino che, davanti al pubblico amico, affondano le rivali del Brizz Nuoto e si rilanciano con decisione nei piani nobili della classifica. La squadra di coach Lorenzo Bartolo mette in acqua la consueta grinta e, seppur a fatica, riesce a centrare il risultato riassaporando così il gusto della vittoria dopo gli ultimi due sfortunati impegni.
A partire col piede sull’acceleratore sono comunque le siciliane che dopo appena due minuti sfruttano una superiorità numerica e siglano l’1-0 con Consoli. La reazione delle padrone di casa è immediata e poco dopo, al termine di un contropiede, Mircoli trova l’1-1. A metà tempo il Brizz non demorde e a metà tempo torna di nuovo in vantaggio con un bolide di Mascari (1-2). Tolentino risponde colpo su colpo e capitalizza al meglio gli errori avversari: è ancora in fase di contropiede, infatti, che le maceratesi tornano a colpire con Santandrea per il nuovo pareggio del 2-2. La NPN cresce e innervosisce le avversarie che, ad una manciata di secondi dal termine, consentono a Mircoli di gonfiare ancora la rete firmando il goal del 3-2 con cui si chiude la prima frazione.
Al rientro in acqua ci pensa Kohli a fulminare ancora il portiere avversario regalando alle tolentinati il +2 (4- 2). La compagine ospite, tuttavia, riesce a ritrovarsi e su un errore in contropiede delle locali ritornano a -1 grazie al centro di Buccheri. Passano appena 60 secondi e la partita è di nuovo in equilibrio con il goal da posizione 4 di Vecchio. L’orgoglio marchigiano viene fuori alla distanza e prende forma con il parziale di due a zero messo a segno poco dopo: in rete vanno ancora Mircoli (5-4) e Santandrea che porta il risultato sul 6- 4-. Prima della sirena di metà gara c è ancora il tempo per la zampata ospite che con Sapienza trova il 6-5.
Nel terzo parziale a mantenere un distacco di sicurezza per Tolentino è Finocchi che, in superiorità numerica, sigla il 7-5. Qualche disattenzione della NPN rimette in carreggiata il Brizz: prima (con la giocatrice in più) arriva, infatti, il 7-6 di Casabianca e quindi ancora il pareggio attraverso un contropiede finalizzato da Vitaliano. Le maceratesi tornano di nuovo in vantaggio con un bel bolide da fuori di Orizi a cui risponde Mascari riequilibrando l’incontro (8-8). L’ultima azione della frazione è nuovamente di Mircoli che dal centro beffa ancora il portiere avversario per il 9-8 NPN.
Lo sprint decisivo per le sorti dell’incontro avviene in avvio di ultimo tempo quando Tolentino rompe gli indugi e decide di fare sul serio con un perentorio parziale di 3-0: il 10-8 porta la firma di Fefè che non si fa scappare l’opportunità in contropiede a cui si aggiungono due contropiedi finalizzati alla grande da Kohli per un 12-8 da knockout. Il Brizz, seppur stordito, prova a reagire andando ancora i goal con Mascari e Casabianca ma ormai è troppo tardi: finisce 12-10 per le padrone di casa al termine di un match ostico e difficile ma pur sempre capace di spingere ancora un po’ più in alto in graduatoria le nostre ragazze
NPN TOLENTINO-BRIZZ NUOTO: 12-10
PARZIALI: 3-2; 3-3; 3-3; 3-2
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (1), Bartolo, Santandrea (2), Mircoli (4), Orizi (1), Kohli (3), El Omari, Acciarresi, Pierucci, Fefè (1), Pieroni, Travaglini
BRIZZ NUOTO: Cappello, Sapienza (1), Vitaliano (1), Casabianca (2), Arcidiacono, Zuccarello, Cappello, Mascari (3), Buccheri (1), Vecchio (1), Consoli (1), Trovato, Marino
Serve poco più di un’ora alla Cucine Lube Civitanova per conquistare tre punti a Cisterna di Latina contro la Top Volley nella decima giornata di ritorno di SuperLega. Un 3-0 secco in una partita a senso unico che permette ai biancorossi di proseguire la marcia vincente in Regular Season (sesta di fila) e di continuare la corsa ai vertici della classifica.
Mai in discussione il risultato grazie ad un servizio molto aggressivo (8 ace) che ha messo in difficoltà la ricezione di Latina per tutta la gara: i 9 muri Cucine Lube e il 64% in attacco dei biancorossi contro il 39% degli avversari fanno il resto del lavoro. MVP della gara Leal con 15 punti, 4 ace e il 77% in attacco.
La partita - Fefè De Giorgi sceglie per la gara con Latina Bruno-Sokolov, Stankovic-Cester, Juantorena-Leal, Balaso libero (c’è Sander in panchina, Cantagalli è febbricitante e out). Rispetta le previsioni coach Tuberini con Sottile-Stern, Rossi-Gitto, Palacios-Parodi, Santucci libero.
Subito break Cucine Lube con un insolito contrattacco di Juantorena da posto cinque e il muro di Cester (1-4), sempre l’italo-cubano e poi Stankovic portano i biancorossi al +5 (4-9). L’attacco di Latina è in difficoltà contro il muro cuciniero (Bruno ferma Palacios), poi gli errori di Rossi e Parodi fanno volare la Cucine Lube sul 5-13. I pontini accorciano con l’ace di Rossi (9-14), Cester dai nove metri e l’invasione di Sottile riportano Stankovic e compagni a +8 (10-18): Leal in attacco e ancora a Bruno a muro sigillano il set (14-25). Sono già 5 i muri per la Cucine Lube Civitanova nel solo primo set, 5 punti personali anche per Juantorena.
Nel secondo set c’è Swan Ngapeth per Parodi (14% in attacco nel primo set per l’ex di turno) nel Latina, ma la Cucine Lube riprende subito la marcia con un ottimo Balaso in difesa (Leal concretizza, 5-8) e l’ace dello schiacciatore brasiliano (6-10). Il servizio biancorosso continua a martellare la ricezione di Latina (Leal ancora in contrattacco ed ace di Juantorena 9-16) proprio sul turno in battuta dell’italo-cubano che continua il suo show dai nove metri con un altro ace per il +10 (9-19). Tubertini rivoluziona la squadra inserendo Ziga Stern, Parodi, Huang e Gavenda ma il set è ormai in mano della Cucine Lube che chiude 15-25. L’attacco cuciniero vola al 70% con 7 punti personali per Leal.
Latina tiene in campo la coppia Parodi-Ziga Stern in banda, c’è più equilibrio con i pontini che provano a resistere migliorando la qualità di ricezione e trovando il 9-8 con il muro di Rossi su Sokolov: l’opposto bulgaro si riscatta prontamente con un muro e un contrattacco che riportano avanti la Cucine Lube (9-11). Stankovic a muro e un colpo da applausi di Juantorena firmano il +3 (13-16), Sokolov il 13-18. C’è spazio per lo show di Leal al servizio con tre super ace (13-21) e per l’ingresso di Sander: chiude Cester 18-25.
Il tabellino
TOP VOLLEY LATINA: Caccioppola (l), Gavenda 3, Parodi 2, Gitto 4, Sottile, Ngapeth 4, Barone n.e., Santucci (l), Rossi 3, Stern T. 8, Huang, Palacios 5, Stern Z. 3. All. Tubertini.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 10, Kovar n.e., D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Juantorena 12, Massari n.e., Stankovic 7, Diamantini n.e., Leal 15, Sander, Cester 7, Simon n.e., Bruno 4, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Cerra (Bo); Gnani (Fe).
PARZIALI: 14-25 (20'); 15-25 (23'); 18-25 (24').
NOTE: spettatori: 1774. Latina: 11 battute sbagliate, 2 aces, 2 muri vincenti, 46% in ricezione (17% perfette); 39% in attacco. Lube: 11 b.s., 8 aces, 9 m.v., 73% in ricezione (43% perfette), 64% in attacco. Votato miglior giocatore: Leal.
Le interviste nel dopo gara
“Una partita importante per noi, con un buon approccio in ogni set che è importante per il nostro gioco - le parole di Dragan Stankovic -. Abbiamo sfruttato nel miglior modo il nostro punto di forza dai nove metri, stiamo crescendo e spero che ci aiuterà anche nelle partite che verranno. Ora la testa già ai prossimi impegni”.
“Questa sera ho dato il massimo per la squadra e sono contento di sentire il calore dei nostri tifosi - ha aggiunto Fabio Balaso -. Abbiamo fatto una gran partita sotto tutti i punti di vista ma soprattutto in battuta e nel sistema muro-difesa. Sabato abbiamo un appuntamento importante e daremo il massimo anche per riscattare l’andata. Non sarà di sicuro una partita facile”.
“Il nostro obiettivo era quella di ottenere una vittoria e mettere pressione con il nostro servizio soprattutto con la continuità e penso che siamo stati bravi oggi in questo - il commento di Ferdinando De Giorgi -. Abbiamo fatto una partita concreta e continua, quello che avevo chiesto ai ragazzi era di pensare al nostro livello di gioco e darci degli obiettivi all’interno di esso”.
Sabato 2 e domenica 3 si sono svolti i Campionati Regionali di Sci Alpino a Sarnano.
Lo Sci Cai Macerata si è aggiudicato il trofeo come primo sci club classificato. Hanno vinto invece come Campioni Regionali Agnese Intermesoli, Elena Sofia Latini, Edoardo Rossi, Federico Donati, Doria Bernardo.
Si sono invece aggiudicato il titolo di Vice Campioni Regionali Vittoria Oresti, Edoardo Da Col, Marco Del Gobbo, Benedetta Da Col, Edoardo Bedetta.
Ottimi piazzamenti anche per Riccardo Borgiani, Alessandro Bedetta, Federico Principi, Giulio Riccitelli, Filippo Saporiti e Emma Capparella.
Clima gradevole al Giovanni Paolo II di Matelica dove i padroni di casa hanno sfidato oggi i rossoblù di mister Senigagliesi nella prima giornata primaverile dell’anno. A decidere il risultato sono due reti nel finale a firma di Lo Sicco e Florian. Clima brioso anche in campo con le due formazioni che, schierate specularmente, si facevano preferire a fasi alterne rendendo comunque la gara e lo spettacolo godibili. L’ex di giornata Perfetti, in dubbio alla vigilia, si dimostra invece tra i migliori di giornata, insieme all’immarcabile Pezzotti che per buona parte della prima frazione, e anche della seconda, ha fatto vedere i cosiddetti sorci verdi a Visconti. L’undici di Tiozzo, complice anche la stanchezza relativa al turno infrasettimanale di Coppa, si affida invece a Dorato terminale avanzato per provare a scardinare la difesa ospite. Buona la tenuta dei calzaturieri, che hanno tenuto spesso il possesso provando a imbastire buone trame e impensierire Avella. Sul finale di tempo e all’inizio della ripresa è stato invece il Matelica a guadagnare metri e intensità: dopo il salvataggio di piede di Chiodini su Florian, il tentativo di Lo Sicco, la traversa di Bugaro e la rasoiata di capitan Angelilli erano chiari segnali della voglia di vincere della vicecapolista del girone.
I rossoblù sono comunque sempre totalmente lucidi e grintosi: è anzi la Sangiustese con Pezzotti ad avere una bellissima occasione per sbloccare il match. A superarsi in questa occasione è stato Avella, mentre poco dopo è terminata alta la conclusione di Cerone. Diversi i cambi biancorossi nella ripresa con i quali mister Tiozzo prova a dare brio e freschezza. Entrambe le formazioni pagano infatti dazio e giocoforza il ritmo si abbassa. Il gol che spacca la partita porta la firma di Lo Sicco a 10’ dal termine, con i ragazzi di Senigagliesi che fino alla fine provano a tenere viva la contesa, purtroppo senza fortuna. Il raddoppio matelicese è opera di Florian.
MATELICA (4-2-3-1): Avella, Visconti, Riccio, De Santis, Lo Sicco, Benedetti (22’ st Pignat), Angelilli, De Marco (22’ st Cuccato), Dorato (6’ st Margarita), Florian, Bugaro (21’ st Bittaye). A disposizione: Luglio, Demoleon, De Luca, Santamarianova, Arapi. Allenatore: Luca Tiozzo.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata (46’ st Basconi), Perfetti, Camillucci, Scognamiglio, Pezzotti, Carta (42’ st Buaka), Cheddira, Cerone (35’ st Pluchino), Argento (42’ st De Reggi). A disposizione: Raccio, Patrizi, Massaroni, Kamara, Papavero. Allenatore Stefano Senigagliesi.
ARBITRO: Sig. Matteo Dallapiccola della sezione di Trento.
ASSISTENTI: Sig. ri Giuseppe Luca Lisi della sezione di Firenze e Andrea Barcherini della sezione di Terni.
RETI: 36’ st Lo Sicco, 46’ st Florian.
NOTE: spettatori 500 circa con rappresentanza ospite; ammoniti Cuccato e Camillucci; espulso al 40’ pt mister Tiozzo dalla panchina per proteste; corner 3-6; recupero 1’ + 4’.
Torna alla vittoria l’Atletico Macerata che si impone per 3-1 all’Orselli di Potenza Picena nella sesta giornata del girone di ritorno del gruppo E di 3° Categoria, vittima una Skorpion Potentia fiaccata dai primi caldi e meno frizzante del solito.
Dente avvelenato per gli uomini di mister Cencioni che, reduci da due sconfitte consecutive, si sono mostrati tremendamente concreti per tornare a riassaporare i 3 punti. Una vittoria che permette all’Atletico di mantenere invariato il distacco dalla vetta in vista del turno di riposo, una sconfitta che allontana la Skorpion dalla zona playoff in maniera forse irreparabile.
La cronaca
Al 16’ prima grande occasione dell’incontro è per gli ospiti, Miglietta scodella una punizione dalla trequarti, Zerani gira di testa ma colpisce il palo, dopo l’impatto con il legno la sfera attraversa beffardamente tutto lo specchio della porta per spegnersi sul fondo. Al 20’ Aliberti scalda il destro dal limite dell’area, la conclusione deviata finisce appena sopra la traversa. 26’ Zerani impegna seriamente Pierini su calcio piazzato, l’estremo difensore locale rischia la frittata, ma Marziali fa buona guardia e anticipa Piccioni sulla ribattuta.
Al 28’ Atletico meritatamente in vantaggio: controllo volante di Aliberti, dribbling sopraffino al limite dell’area e spiovente che lascia di sasso Pierini. 0-1. Dopo la rete incassata prova a scuotersi la Skorpion, ma Mastrocola fa buona guardia su Paoltroni. Poche emozioni fino al duplice fischio del signor Del Bello che manda le squadre al riposo. Ripresa che parte con i padroni di casa che provano a farsi vedere con più insistenza dalle parti di Mastrocola, ma vengono colti in posizione di fuorigioco in più di una occasione.
Al 63’ Cencioni sfrutta forze fresche e inserisce Fratini, subito duetto con Aliberti, scarico per Zerani che lascia partire un destro teso che batte un Pierini non esente da colpe. 0-2. Al 68’ pescato Ortenzi in area, l’impatto di testa non inquadra lo specchio per questione di centimetri. 69’ bambola incredibile della retroguardia maceratese: calcio piazzato dalla metà campo, sventagliata nel cuore dell’area di rigore a pescare Stortoni che, completamente solo, ha tutto il tempo per stoppare e riaprire la partita: 1-2.
Al 90’ la chiude Pascucci che approfitta di un grossolano errore di Marziali e proiettatosi di fronte all’estremo difensore locale non esita e insacca la terza rete di giornata. Triplice fischio che arriva da lì a una manciata di minuti e sancisce il meritato ritorno alla vittoria dell’Atletico Macerata.
SKORPION POTENTIA: Pierini, Paoltroni, Camilletti (80’ Senigagliesi), Mucci (7’ Camilletti), Marziali, Stortoni, Natalini (46’ Cerquetella), Marabini A. (82’ Filippetti), Muzio R., Muzio M., Campetelli (75’ Marabini P.). All.Boccanera
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Lucentini, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Cirilli, Aliberti (68’ Firmani) (92’ Togentti), Lombi (86’ Rocchi), Piccioni (63’ Fratini), Zerani, Miglietta (78’ Pascucci). All.Cencioni
Finalmente è tornata la Paoloni Appignano. I ragazzi di Giganti soffrono più del previsto contro una coriacea Frezzotti Trasporti Belvedere Ostrense, ma riescono a vincere al tie-break (3-2). Gli appignanesi restano in testa alla classifica, a pari merito con la New Team Montesanto.
La partita è equilibrata già dal primo set. Dopo il punto di Storari, gli ospiti passano sull’1-4. Massei accorcia, la squadra di Badiali ribadisce il +3 (2-5). I locali tornano a -1, ma la Frezzotti allunga nuovamente. Tobaldi e Genevrini conquistano il pareggio sul 6-6. I due team rispondono colpo su colpo, con Anselmi e Bari da una parte e Storari e Massei dall’altra. Così la parità permane fino al 12-12. Un muro di Gasparroni e l’ace di Merli fanno conquistare alla Frezzotti un break per il 12-14. Appignano torna sotto, tuttavia due ace di Arcangeli perfezionano il +4 belvederese (13-17). La Paoloni non si scoraggia e risponde con le giocate di un Genevrini scatenato, parziale sul 16-17. Gli ospiti riescono a mantenere il doppio vantaggio fino al 17-19. A questo punto, è sempre il numero 9 appignanese a dare la scossa, con un netto 4-0 chiuso da Storari (21- 19). La Frezzotti ribatte con uno 0-3 per il 21-22. Ci pensa Storari a riportare la sfida sul 23-23, e la Paoloni si aggiudica il primo set sfruttando le incertezze avversarie (25-23).
Le due formazioni continuano a darsi battaglia anche nel secondo parziale. Parte meglio la squadra di casa, conquistando tre punti di vantaggio sul 5-2 e sul 7-4, per via delle giocate di Tobaldi, Storari e Massei e dell’ottima ricezione di Spernanzoni. Sull’8-4, gli ospiti reagiscono con uno 0-5, concluso da Ansemi e Lucani, che ribalta il punteggio (8-9). Storari riporta in avanti Appignano (10-9). I due sestetti a questo punto restano in parità fino all’11-11, quando Bartolini e Andrea Bari trascinano Belvedere sull’11-14. Gli anconetani mantengono i 3 punti di vantaggio e riescono addirittura a portarli a 5, grazie a due punti di fila di Gasparroni e al muro di Arcangeli (13-18). Persichini ristabilisce il -3, Arcangeli mura ancora per il 15-19. La Paoloni non molla e ribalta la situazione: sul 18-21, un parziale di 4-0 firmato doppio Storari e Persichini portano i locali sul 22-21. Bartolini vale il vantaggio, ma Storari e Tobaldi strappano il primo set point del parziale. La Frezzotti ne annulla ben 7, però, sul 29-29, l’uno-due Storari-Massei regala il 2-0 ad Appignano (31-29).
Sono ancora Tobaldi e compagni a partire alla grande nel terzo gioco. La Paoloni, infatti, conquista prima un 2-0 dal 4-4 al 6-4, poi vola a +4 con i punti di Genevrini, Persichini e Massei (9-5). Gli appignanesi riescono a mantenere il vantaggio sul 12-7, sul 15-12 e sul 16-13. 2 punti di Andrea Bari riaprono i conti sul 16-15. Storari piazza il +2, ma i belvederesi trovano la parità sul 17-17. Giganti mette Gasparrini in battuta, così Appignano torna a +3 sul 20-17. Il parziale sembra avviarsi verso la conclusione quando uno 0-5 propiziato da un super Bartolini ribalta completamente la situazione sul 21-23. Gagliardi prova a riportare in corsa la Paoloni, ma il parziale se lo aggiudicano gli ospiti per 22-25, accorciando 2-1 nel computo dei giochi.
Il quarto set è il più incerto della partita. Le squadre combattono punto su punto fino al 12-12: Tobaldi, Genevrini e Strappati rispondono a Luconi, Gasparroni e Bartolini. Un ace di Massei e la palla a terra di Genevrini valgono il +2 locale (14-12). La Frezzotti ritrova il pareggio con Casali e Bartolini (15-15). La Paoloni ha un altro acuto sul 19-17 grazie al solito Genevrini. Sul 20-18, tuttavia, gli ospiti piazzano uno 0-4 avviato da Andrea Bari per il 20-22. Appignano rimonta e si porta a 23-22 con Tobaldi e Massei. E’ il capitano appignanese a conquistare il primo match point della gara, ma Bartolini porta il set ai vantaggi. I locali sciupano due palle per la vittoria, dall’altra parte Belvedere sfrutta il secondo set point a proprio favore per aggiudicarsi il parziale 26-28, portando la gara al quinto set.
Il tie-break ha due facce: una anconetana e l’altra maceratese. Nella prima parte, infatti, la Frezzotti va avanti per 5-6 e per 6-8, trascinata da Andrea Bari. Al cambio campo, la Paoloni si trasforma, mettendo a segno uno straordinario 4-0 con Massei e Strappati, parziale sul 10-8. Gli appignanesi mantengono il vantaggio e lo portano a +3 con Genevrini (13-11). I padroni di casa conquistano il 14-11, ma devono sudarsi tre match point prima di aggiudicarsi set, vittoria e 2 punti.
Appignano conquista 2 punti fondamentali per restare tra le protagoniste della poule promozione di Serie C Maschile. I ragazzi di Giganti soffrono per più di due ore contro un avversario valido e ben allestito come quello allenato da mister Badiali. Il top scorer della gara è infatti l’ospite Bartolini con ben 32 punti, seguito a 22 da un fenomenale Alessandro Genevrini e a 20 dal 38enne senigagliese Andrea Bari, ex Trento e Perugia, ancora decisivo sui campi di pallavolo.
La Paoloni resta al primo posto con 40 punti, a pari merito con la New Team Montesanto, che ha vinto al tie-break contro la Us Volley Civitanova. Resta al terzo posto a 39 il Terra dei Castelli, sconfitto al quinto set in casa contro la Tecnosteel Montecassiano. Nella prossima giornata, Tobaldi e compagni sfideranno la Montesi Pesaro, quinta a 34. Serviva una reazione, è arrivata: ora Appignano ha altre 5 finali da giocare, per coronare un sogno.
Migliori 6: Genevrini, Tobaldi, Massei (Paoloni Appignano); Bartolini, Arcangeli, Andrea Bari (Frezzotti Trasporti).
Paoloni Appignano 3-2 Frezzotti Trasporti Belvedere Ostrense
Parziali: 25-23 (24’), 31-29 (36’), 22-25 (25’), 26-28 (30’), 15-13 (19’)
Paoloni Appignano: Massei 17, Tobaldi 15, Strappati 6, Lanciani, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 22, Gagliardi 2, Marconi, Molari, Persichini 5, Storari 19. All. Giganti
Frezzotti Trasporti: Bartolini 32, Anselmi, Ramazzotti 1, Gasparroni 10, Arcangeli 6, Bari M. (L), Bari A. 20, Vitali (L), Casali 3, Merli 3, Luconi 8, Sopranzetti 2. All. Badiali
Arbitri: Ubaldi – Manfroni
Totale: 119-118
Tutto facile per la Roana CBF. Al Palasport di Moie le maceratesi liquidano la pratica Moncaro VTA con un secco 3-0 in poco più di un’ora di gioco (19-25; 20-25; 17-25). Il fanalino di coda del campionato non riesce a impensierire le prime della classe, in pieno controllo della gara dal primo all’ultimo punto. Coach Paniconi deve fare a meno di Pomili a causa dell’influenza che l’ha tenuta ferma per l’intera settimana.
Tocca a Partenio sostituire il numero uno maceratese e con una buonissima prestazione mette a segno 10 punti con cui riesce a non far rimpiangere la pesante assenza.
Le padrone di casa si fanno trascinare da Pirro e da capitan Luciani, rispettivamente autrici di 11 e 10 punti, ma non reggono l’urto di Gobbi, top scorer del match con 17 segnature, e di Valentina Barbolini, 13 punti sotto gli occhi di papà Massimo, giunto da Novara per assistere di persona alla quattordicesima vittoria consecutiva della banda di coach Paniconi: “Era importante tenere alta la tensione, poteva essere una gara molto difficile vista l’assenza di Pomili ma Partenio l’ha sostituita molto bene e siamo estremamente soddisfatti” – ha dichiarato il coach maceratese.
Fa molto rumore la caduta casalinga di Montale Rangone che cede al tie break contro Capannori e sprofonda a – 9 dalla Roana CBF, sempre più sola al comando. Prossima settimana proprio le outsider toscane ospiteranno le maceratesi per la loro seconda trasferta consecutiva. Ora sono 17 le vittorie complessive per Peretti e compagne. La corsa continua, aspettando Capannori.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
MONCARO VTA MOIE AN - ROANA CBF HR VOLLEY MC 0 - 3
Roana CBF HR Volley Mc: Pomili V. ne, Armellini G. ne, Spitoni B., Gobbi M. 17, Partenio S. 10, Patrassi A., Grilli G., Peretti I. 2, Rita E. 11, Zannini S. (lib.), Malavolta G. (lib.) ne, Di Marino C. 7, Barbolini V. 13; All. Paniconi
Moncaro VTA Moie An: Foresi E. ne, Della Rossa E. ne, Paparelli M.C. 1, Moretti F. (lib.), Baroli C. 4, Cerioni M. ne, Pelingu I. 5, Cesaroni P. 8, Pirro M. 11, Luciani N. 10, Mancinelli L. ne, Sopranzetti S. (lib.), Pizzichini M. ne;All. Giardinieri
Arbitri: Santoniccolo – Cerigioni
Parziali: 19-25 (25’); 20-25 (25’); 17-25 (23’)
Note: Moncaro VTA: 6 muri, 3 ace, 17 err. avv., 33% in ricezione (17% perfetta), 29% in attacco; Roana CBF: 7 muri, 5 ace, 15 err. avv., 65% in ricezione (31% perfetta), 44% in attacco.
Gianmarco Tamberi 'salta' sull'oro agli Europei indoor di atletica leggera in corso a Glasgow, in Scozia.
Il marchigiano vince la finale dell'alto agli Euroindoor superando i 2,32 metri al secondo tentativo. Doppio argento per il greco Baniotis e l'ucraino Protsenko, appaiati a 2,26 metri.
Fonte Ansa
L'Hr Maceratese viene fermata sull'uno a uno sul campo dell'Atletico Centobuchi nella partita valevole come ventitreesima giornata del girone B di Promozione 2018/2019. Vista la contemporanea vittoria del Valdichienti Ponte per uno a zero contro il Montecosaro, la formazione biancorossa vede scappare il primo posto a otto punti.
A passare in vantaggio sono i padroni di casa con Diarra al 24' su calcio di rigore, concesso per l'atterramento di Liberati in area di rigore. Il pari dell'Hr arriva al 75' grazie al tap-in di Severoni sotto rete sugli sviluppi di calcio d'angolo.
Ecco il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-partita:
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Giulianelli (39’ st Lazzarini), Guzzini, Doci, Basconi, Niane (26’ st Arcangeletti), Yattara, Messi (19’ st Mastrillo), Ercoli (30’ st Rogani), Frontini (10’ st Tarsilla). A disposizione: Apolloni, Nepa, Girotti, Scoponi. All. Adolfo Rossi squalificato.
OLYMPIA AGNONESE: Cuppini, Zentena, Di Palma (38’ st Di Ciocco), Di Pietro (26’ st Schiava), Latino, Ballerini, Suso, De Vito, Lafia (3’ st Manfrini), Charty, Senatore (13’ st Santilli). A disposizione: Loreto, Invigorito, Gianquinta, Spugnardi. All. Mario Fusaro.
ARBITRO: Sig. Alessandro Bara della sezione di Macerata.
ASSISTENTI: Sigg. Christian Cercaci della sezione di Macerata e Nicolò Marinozzi della sezione di Fermo.
RETI: 11’ pt Niane, 27’ pt Ercoli, 38’ pt Suso.
Torna alla vittoria la Juniores Nazionale di mister Adolfo Rossi che in casa batte 2-1 l’Agnonese.
Tutte nella prima frazione le marcature.
Dopo una buona giocata di Yattara, Messi appoggia per Niane che spiazza Cuppini e dopo poco più di 10’ porta in vantaggio la Sangiustese.
Lo stesso Niane non approfitta poco dopo di un’incertezza difensiva amaranto concludendo debolmente centrale, presto imitato da Ercoli che coglie solo l’esterno della rete: entrambi falliscono il raddoppio ed è bravo invece sul fronte opposto il rientrante Raccio a neutralizzare la conclusione di Charty che poteva ristabilire la parità.
Il 2-0 invece arriva alla mezzora, con lo spunto di Niane, che pesca Ercoli a centro dell’area: il numero dieci fredda Cuppini con un gran piattone.
Suso accorcia poi per gli ospiti e nella ripresa sale sugli scudi Raccio, che impedisce agli amaranto il pareggio, superandoli in diverse occasioni.
Nel finale arriva anche la traversa di Arcangeletti su cross di Mastrillo.
“Torniamo alla vittoria – ha dichiarato al termine mister Rossi – una vittoria fortemente voluta dal gruppo, maturata in una partita egregia dal punto di vista tattico e qualitativo. Abbiamo fatto ottime giocate, ci siamo trovati sul 2-0, non abbiamo concretizzato delle occasioni nitide che avrebbero permesso di chiudere l’incontro e invece una disattenzione ha permesso agli avversari di accorciare le distanze e crederci. Un avversario, come da previsione, molto ostico che poi ha buttato la partita sul piano fisico. Abbiamo sofferto, ma siamo riusciti a stringere i denti e, pur rischiando qualcosina, abbiamo portato a casa il risultato. Grandi complimenti ai ragazzi, anche a chi è entrato in un secondo momento che ci ha dato una grande mano. Un successo che ci ridà quel morale e quella convinzione che era mancata negli ultimi tempi. Ora subito pronti per preparare al meglio la battaglia del recupero di sabato prossimo ad Avezzano”.
Rinasce il Trodica, tornato alla vittoria al San Francesco dopo tantissimo tempo e lo fa rifilando ben quattro reti al Corridonia, attualmente in piena zona play off, accorciando a meno sei la distanza dalle pretendenti.
I ragazzi di mister Pasqualino Minuti forniscono una prova tutta cuore, coraggio e già nel primo tempo mettono le cose in chiaro. Dopo il brivido firmato Taglioni al secondo minuto, che colpisce la traversa con una splendida punizione dalla trequarti, i biancocelesti rischiano di capitolare al settimo con Maccioni, servito sul fio del fuorigioco da Grassi, che supera Pennacchietti con un bel pallonetto ma spara sulla parte alta della traversa. Da qui, però, il Trodica si sveglia e colpisce forte al dodicesimo: angolo dalla sinistra di Bibini, stacco di Panico e salvataggio in corner della difesa. Ancora Bibini va dalla parte opposta, Cher stacca e serve ancora Panico che, all’altezza dell’area piccola, stavolta trova la rete del vantaggio. Al 18esimo Monteverde viene servito in profondità e, entrato in area dalla destra, calcia di contro balzo ma trova la pronta respinta di Monachesi. Quindi al 24esimo arriva il raddoppio locale: Silla, servito in area, sbaglia il primo stop ma recupera la palla e deposita in fondo al sacco con un preciso diagonale. Ma neanche sessanta secondi dopo il Corridonia accorcia le distanze: Maccioni scatta sul filo del fuorigioco, mette in mezzo dalla linea di fondo campo e trova Filippetti solo in area, il numero un dieci scivola ma tocca uguale il pallone che Pennacchietti respinge oltre la linea di porta: due a uno.
Ma al 42esimo il Trodica triplica: angolo dalla destra di Bibini, colpo di testa di Cher che il portiere devia in angolo. Ancora Bibini dal corner, stavolta Cher insacca di testa il tre a uno. Si va così al riposo. Al rientro in campo, al 54esimo, arriva il poker: fuga di Balloni sulla sinistra, ingresso in area e pallone in mezzo per il solo Angelini che stoppa e deposita in fondo al sacco. Ma al 68esimi Panico viene espulso per doppio giallo e Taglioni, dalla susseguente punizione, trafigge Pennacchietti per il 4 a 2. Maccioni ci prova in rovesciata, pallone fuori di poco al 75esimo. L’ultima emozione la regala Bracciotti che, servito da Ulissi, si invola verso la porta ma si fa respingere di piede da Monachesi il diagonale.
Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio: il Trodica batte una diretta concorrente, tira fuori l’orgoglio e riprende a sperare.
Trodica – Corridonia 4-2
Trodica: Pennacchietti, Berrettoni, Tidei (Canuti 45’), Cher, Panico, Petruzzelli, Monteverde (Sgalla 65’), Bibini, Balloni (Bracciotti 65’), Silla, Angelini (Ulissi 60’); All Pasquale Minuti
A disp: Butteri, Bibini, Marchioni
Corridonia: Monachesi, Iacoponi, Taglioni, Martinelli, Filacaro, Tentella (Rossi 79’), Pettinari (Luciani 50’), Soumah (Ndiaye (60’), Maccioni, Grassi (Camacci 79’), Filippetti (Rapacchiani (60’); All Martino Martinelli
A disp: Tarulli, Paolucci
Direttore di gara: Matteo Pigliacampo (Pesaro)
Marcatori: Panico (12’); Silla (24’); Filippetti (25’); Cher (42’), Angelini (54’), Taglioni (68’)
Ammoniti: Panico (25’, 68’ gioco falloso), Petruzzelli (53’ gioco falloso), Bibini (78’ gioco falloso), Silla (83’ gioco falloso), Angelini (31’ gioco falloso), Bracicotti (89’ proteste), Tentella (21’ gioco falloso)
Espulsi: Panico (68’ doppio giallo)
Note: Angoli (6-5); Recuperi (1’ p.t.; 5’ s.t.)
Man of the match: Cher (Trodica)
IN FOTO IL DIFENSORE DEL TRODICA GIUSEPPE PANICO
Il primo stop del campionato per la Settempeda è arrivato ai primi di marzo e alla giornata 23 dopo un percorso esaltante fatto di 18 vittorie e 4 pareggi. Fatale per i biancorossi lo scontro diretto contro l’Elfa, la seconda in classifica che accorcia il distacco a dieci lunghezze oltre ad allungare decisamente sulle avversarie in ottica play off grazie al consolidamento del secondo posto. Il responso del “Ciommei” premia i tolentinati che si impongono con merito trovando due reti nel finale di gara dopo aver condotto un match secondo caratteristiche: agonismo, determinazione e iniziative personali degli uomini di maggior qualità. Sono sembrati più dentro la partita, più dinamici, più reattivi e decisi i giocatori di casa, al contrario di quelli settempedani che hanno mostrato un approccio non buono, poca verve, poca determinazione oltre ad essere troppo compassati e contratti cosa che ha impedito loro di mostrare il solito bel gioco e una manovra efficace in attacco(terza volta senza andare a bersaglio). Al tirar delle somme la Settempeda deve dispiacersi per aver avuto una giornata negativa e per aver visto svanire l’imbattibilità, ma è vero che nulla è compromesso e questa battuta d’arresto non può arrestare il cammino verso la vittoria finale, obiettivo ampiamente alla portata grazie ad un margine ampio da gestire e che lascia tranquilli.
LA CRONACA – Elfa contro Settempeda, la sfida più attesa, quella che mette di fronte le due migliori squadre del girone. Seconda contro prima per un big match che mette in palio punti importanti con le due compagini che ci tengono a far bene puntando a superarsi anche per una questione di orgoglio. Elfa in formazione tipo, Settempeda che decide di preservare Borioni e Fiecconi non al meglio, partono dalla panchina, dando fiducia a Broglia, agisce da trequartista, e Marasca, seconda punta al fianco di Rocci(4-3-1-2). Partita che si apre con toni agonistici alti e sono i locali a farsi “sentire” facendo capire che tipo di gara vogliono impostare. La prima iniziativa è ospite con Marasca che prova l’affondo e finisce giù nei pressi dell’area con palla che viene presa da Rocci che prova a girare verso la porta ma viene stoppato. Al 16’ Matteo Rossini si presenta davanti alla porta biancorossa. Destro in corsa respinto da Sorichetti, poi Scocchi anticipa Lanciotti che aveva fornito l’assist al proprio capitano. Al 24’ l’altro Rossini, Michele, ci prova dalla media distanza con un destro teso che è diretto sotto la traversa con Sorichetti pronto ad alzare in angolo. Al 27’ punizione in zona centrale che Matteo Rossini batte cercando di piazzare il destro a giro. La palla tocca terra e va verso il palo di sinistra di Sorichetti che si tuffa e spinge il pallone in angolo. Al 35’ è bravo Lanciotti a metter giù una palla difficile a fondo campo per poi crossare in girata in mezzo all’area dove Meschini sin esibisce in una splendida semi rovesciata che chiama Sorichetti alla respinta in tuffo. Al 40’ si affaccia in avanti la Settempeda. E’ Broglia a trovare lo spiraglio per calciare dal limite. Destro largo non di molto. Al 42’ punizione dai 25 metri. Batte Rocci di potenza con un rasoterra che chiama Giovagnini alla risposta in tuffo e in angolo. Al 45’ Meschini scodella in area un pallone morbido che diventa giocabile per Michele Rossini che tira con il sinistro trovando la risposta di Sorichetti. Poco prima dell’intervallo Lanciotti in mischia prova la girata con palla larga di poco. Pari ad occhiali a metà partita dopo un primo tempo in cui l’Elfa ha fatto meglio e di più con Sorichetti sugli scudi. In avvio di ripresa contatto fra Galuppa e Lanciotti, uno dei tantissimi visti, con entrambi che vanno a terra. Proteste dei locali ma l’arbitro(buona direzione) lascia proseguire. Un minuto dopo Rocci tocca a seguire un pallone che si trasforma in auto assist con il bomber biancorosso che scatta andando verso la porta. Davanti a Giovagnini calcia con una puntata di destra, disturbato anche da un difensore, che risulta di poco imprecisa spegnendosi a lato. Al quarto d’ora entra Borioni per Broglia e Ruggeri ricompone il tridente, poi toccherà anche a Fiecconi(Marasca) e a Sfrappini(Scocchi) per tentare il tutto per tutto nel finale. Dall’altra parte solo due cambi: Pettinari e Eleonori(saranno protagonisti nelle azioni da gol) per Fantegrossi e Meschini. Al 17’ sugli sviluppi di uno dei tanti corner battuti dall’Elfa, Mogliani appoggia di testa da dentro la lunetta verso il centro dell’area dove Meschini compie una girata che vede la palla alzarsi e poi abbassarsi fino a colpire la faccia superiore della traversa. Da qui in avanti c’è grande equilibrio e le squadre sembrano accusare la stanchezza tanto che i ritmi sono più bassi e le imprecisioni aumentano. Gli ultimi dieci minuti dell’incontro, però, decideranno le sorti del confronto. Al 35’ Pettinari conquista palla sulla destra e parte in progressione. Dopo aver saltao due avversari entra in area dove è affrontato da Galuppa che lo tocca sbilanciandolo. Pettinari va a terra e l’arbitro decreta un rigore apparso evidente. Dal dischetto lo specialista Matteo Rossini piazza il destro alla sinistra di Sorichetti che si tuffa intuendo la traiettoria tanto da toccare la sfera che però entra lo stesso in porta. 1-0. Al 43’ giunge il raddoppio. Eleonori, in campo da qualche istante, scende sulla sinistra e mette sotto porta. Lanciotti va in anticipo e devia al volo con l’esterno destro trovando una traiettoria che beffa Sorichetti con palla che si infila sotto la traversa. 2-0. E’ fatta per l’Elfa che vince una sfida sentita cogliendo un risultato di prestigio e infliggendo alla Settempeda il primo ko di un torneo che resta saldamente nelle mani dei biancorossi.
IL TABELLINO
ELFA – SETTEMPEDA 2-0
MARCATORI: 80’ Matteo Rossini su rigore, 88’ Lanciotti
ELFA TOLENTINO: Giovagnini, Zuffati, Scarpeccio, Mogliani, Buldorini, Vittorini, Meschini(86’ Eleonori), Fantegrossi(66’ Pettinari), Lanciotti, Rossini Matteo, Rossini Michele. A disp. Cingolani,Vichi, Vittorini Diego, Pizzo, Ruggeri. All. Eleuteri
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi(85’ Sfrappini), Selita, Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Marasca(73’ Fiecconi), Broglia(60’ Borioni), Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Albanesi di Macerata
NOTE: spettatori 120 circa. Ammoniti: Buldorini, Vittorini Diego, Borioni, Galuppa. Angoli: 8-2 per l’Elfa. Recupero: pt 1’, st 4’
Solo un pareggio per la Hr Maceratese contro l'Atletico Centobuchi. Al "Nicolai" di Centobuchi, i biancorossi chiudono il primo tempo in svantaggio, per poi agguantare il pareggio nella ripresa grazie al guizzo di Severoni.
Un primo tempo dove la Maceratese sembra padrona del gioco, nonostante la squadra di casa si difenda con ordine, fin quando al 24'p.t Capparuccia con un'ingenuità entra fallosamente in area su Liberati del Centobuchi. L'arbitro decreta il penalty, che viene realizzato da Diarra che spiazza Tomba.
A quel punto la Maceratese si getta in avanti alla ricerca del pareggio, sul finire della prima frazione di gioco grande occasione per Moriconi il cui tiro viene respinto da Lattanzi.
Secondo tempo dove la Hr Maceratese continua a macinare gioco, ancora Moriconi in un'occasione si rende pericoloso. Da far suo L'Atletico Centobuchi si difende in maniera ordinata. Al 71's.t però la squadra di casa rimane in 10 uomini, per un' espulsione molto contestata di Rotundo per doppia ammonizione.
Al 75' quindi, i biancorossi trovano il pareggio con una zampata di Severoni sugli sviluppi di un calcio d'angolo dopo una respinta del portiere Lattanzi.
A quel punto in superiorità numerica i maceratesi si gettano ancor più in avanti alla ricerca del vantaggio che sfiorano nei minuti finali, negli sviluppi di un'azione confusa.
Finisce solo in parità per l'Hr Maceratese, con un punto che muove poco la sua classifica, mentre rimane in zona play-out l'Atletico Centobuchi
Marcatori: 24'p.t Diarra (A), 75's.t Severoni (HR)
Con la conquista di 2 splendide medaglie d’oro, 8 d’argento e 5 di bronzo ed il contemporaneo miglioramento di ben 9 primati Regionali di categoria in varie specialità, la Sef Macerata è stata senza dubbio una delle protagoniste di primo piano ai Campionati Italiani Indoor che si sono svolti nel fine settimana presso il Palaindoor di Ancona. Anche nella classifica finale a squadre la società biancorossa si è distinta onorevolmente ottenedo il 5^ posto con la formazione femminile e l’8^ con quella maschile.
I due Titoli Italiani sono stati esclusivo appannaggio del settore rosa seffino con sempre in primo piano la fuoriclasse e signora dell’alto Giulia Perugini la quale, con una gara impeccabile, si è imposta nella specialità sfiorando di un nonnulla anche il Primato Nazionale di categoria per le over 83 di un metro e ottenendo nel contempo con il punteggio di tabella di 1.094 punti la Migliore prestazione femminile di tutta la Manifestazione.
Spettacolare vittoria per la velocista over 60 Emanuela Stacchietti nel doppio giro di pista nel quale, con un finale in progressione travolgente, ha bruciato sul filo di lana la bolzanina Lanziner e con il crono di 1’16”15 ha stabilito il nuovo Primato marchigiano di categoria demolendo quello precedente di quasi 10 secondi.
Secondo gradino del podio e titolo onorifico di Vicecampione Italiano per il velocista Livio Bugiardini nei m. 60 e 200 per la categoria M70 e per il compagno di squadra Giulio Mallardi nei m. 60 ostacoli mentre in campo femminile fanno spicco gli argenti conquistati nei 3 km di marcia rispettivamente da Patrizia Nardi e Maria Pia Luchetti alla loro prima esperienza nella specialità che hanno onorato anche stabilendo entrambe il Nuovo primato Marchigiano nelle rispettive categorie come pure ha fatto la lanciatrice over 45 Magdalena Pandele nel lancio del peso superando la barriera degli 8 metri e migliorando di oltre 10cm. il vecchio record.
Ultimo argento infine per il quartetto della staffetta 4 x 200 M65 composto da ( Masi,Mallardi,Bugiardini,Tifi) metri con il nuovo Primato di 1’55”75.
Medaglie di bronzo, tutte al femminile, per la esordiente Monica Crescimbeni nel lungo F35, Iolanda Centioni nell’alto, per le lanciatrici Gabriella Belardinelli e Maria Pia Luchetti nel peso ed infine per la staffetta over 55 formata da (Sirianni, Mercuri, Stacchietti, Gentilucci) anch’essa con il nuovo Record Regionale di categoria di 2’ 13” 72.
Pur non essendo riusciti a salire sul podio ma rientrando tra i finalisti, da sottolineare le prestazioni conseguite da Alessandro Tifi nei m. 400 con 58”67, Vincenzo Cappella nel peso, Francesco Trubbiani nell’alto (record Reg.le) e Lungo, Roberto Masi nei m. 60 e Maurizio Riccitelli nel Triplo; per il settore rosa Federica Gentilucci nei m. 60 e 200 Sandra Copponi e Paola Tentella nei m. 60 piani, Raffaela Rambozzi e Graziella Mercuri nell’alto ed infine Giuseppina Malerba nel lungo e nei 60 ostacoli con il Record di 12” 21.
Nota di merito infine per i mezzofondisti Nunzio Spina e Livia D’Andrea, per i lanciatori Gabriele Ferramondo Andrea Paoli e Paola Zerbini e per il saltatore in alto Andrea Dania.
Penultima trasferta di Regular Season per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 18, diretta streaming Lega Volley Channel) scende in campo al nuovo Palasport di Cisterna di Latina per la decima giornata di ritorno di SuperLega contro la Top Volley.
Gli uomini di De Giorgi, con il terzo posto ormai consolidato, vanno a caccia di un’altra vittoria che terrebbe aperte le possibilità di risalita verso i primi posti della classifica, distanti rispettivamente 1 (Trento) e 4 punti (Perugia). Sabato pomeriggio seduta di tecnica in programma all’Eurosuole Forum, poi la partenza per il Lazio.
Alla scoperta dell'avversario Top Volley Latina
Coach Lorenzo Tubertini schiererà Sottile in regia in diagonale l’opposto sloveno Stern, al centro Gitto in coppia con Rossi, in banda l’ex di turno Parodi e l’argentino Palacios (con l’alternativa del francese Swan Ngapeth). Il libero è un altro argentino, Santucci, arrivato a stagione in corso in sostituzione dell’infortunato Tosi.
Parla Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova)
"Dopo i cinque set disputati con lo Zaksa in Champions League, è importante recuperare bene e velocemente perché ci attende subito un’altra trasferta importante in SuperLega Credem Banca. Da venerdì inizieremo a preparare la sfida contro la Top Volley, un altro appuntamento fondamentale per continuare la corsa ai primi due posti quando manca pochissimo al termine della Regular Season: vogliamo continuare a lottare per questo obiettivo dunque sarà necessario trovare un risultato positivo anche dal Lazio".
Parla Toncek Stern (opposto Top Volley Latina)
“Sappiamo che per noi sarà una partita molto difficile perché giochiamo contro una delle quattro migliori squadre d’Italia. Cosa possiamo ottenere? Non abbiamo niente da perdere in questa sfida, dobbiamo cercare di mettere sul campo il nostro miglior gioco possibile e poi vedremo quale sarà il risultato alla fine della partita. Spero che possiamo strappare qualche set o magari qualche punto ma, ripeto, è molto difficile contro una squadra allestita così. Principalmente in partite così difficili la cosa più importante per noi è quella di scendere in campo e fare una grande prestazione davanti al nostro pubblico”.
Gli arbitri di Top Volley Latina - Cucine Lube Civitanova
La decima giornata di ritorno sarà diretta da Alessandro Cerra di Bologna e Giorgi Gnani di Ferrara.
Cucine Lube-Latina una classica già over 50
Match numero 51 della storia tra i cucinieri e la Top Volley: netto vantaggio per la Cucine Lube con 41 vittorie (tra cui il 3-0 nel match di andata) contro le 9 di Latina.
Gli ex di turno
Enrico Cester a Latina nel 2011-2012, Carmelo Gitto a Civitanova dal 2003 al 2006 (Giovanili), Simone Parodi a Civitanova dal 2011 al 2016.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Carmelo Gitto – 1 partita giocata alle 300 (Top Volley Latina); Dragan Stankovic – 5 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Carriera: Rocco Barone – 4 battute vincenti alle 100, Simone Parodi – 10 punti ai 3200, Stern Toncek – 27 punti ai 1000 (Top Volley Latina); Enrico Diamantini – 8 attacchi vincenti ai 500, Dragan Stankovic – 10 punti ai 2100 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Top Volley Latina - Cucine Lube Civitanova
Diretta streaming su Lega Volley Channel (Elevensports.it). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche su profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù far visita alla vicecapolista del girone F, il Matelica di mister Luca Tiozzo.
“Il Matelica sta facendo un percorso eccezionale, riuscendo a tenere in piedi contemporaneamente con onore sia il campionato che la Coppa Italia. Ci troveremo di fronte una squadra fortissima e completa in ogni reparto. Affrontare questo derby importante in casa loro sarà un ulteriore elemento a nostro sfavore. Una sfida comunque stimolante – ha dichiarato il tecnico osimano – e sicuramente avvincente. Noi in settimana ci siamo allenati bene, questi quindici giorni senza turni infrasettimanali o recuperi vari ci hanno permesso di ritrovare un po’ di condizione. Numericamente abbiamo le solite difficoltà perché non abbiamo recuperato nessuno. Siamo consapevoli della grande difficoltà dell’incontro di domani, ma anche fiduciosi di poter fare una bella prestazione”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Shiba, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci.
La Feba Civitanova Marche comunica che l'atleta Eleonora Marinelli concluderà la stagione con la maglia del Basket Girls Ancona in serie B. La società biancoblu esprime soddisfazione perchè la propria giocatrice può disputare un campionato interessante come quello di B, in una squadra in lotta per traguardi ambiziosi.
La dirigenza augura ad Eleonora le migliori fortune per questa nuova esperienza sportiva in maglia Basket Girls e la ringrazia per l'attaccamento dimostrato in ogni occasione per la casacca Feba dando esempio del vero spirito "momo" #momòpersempre.
Nella ventesima giornata del campionato di serie D girone C, il Borgorosso batte nettamente il Frontale come da pronostico.
Al centro sportivo “Gattari” di Tolentino, la partita è quasi un monologo dei biancorossi; mister Ranzuglia chiedeva risposte alla squadra, reduce da un periodo negativo, attutito in parte dalla vittoriosa trasferta di Cingoli della scorsa settimana. Fin dai primi minuti di gioco i biancorossi cercano di fare la partita, ma non trovano gli spazi giusti, e allora salgono in pressing ad aggredire gli avversari, ma non riescono a sfruttare le numerose occasioni create. Sale allora in cattedra il bomber Assane Diallo, che con un preciso tiro di punta all’angolino basso, porta in vantaggio i suoi dopo venti minuti di gioco. Si va al riposo sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
Inizio della ripresa con gli ospiti che provano a reagire, i biancorossi rischiano parecchio, ma il giovane portiere Tommaso Verdini, schierato al posto di capitan Pistacchi, è attento e si fa trovare pronto in ogni occasione. I biancorossi continuano a pressare e da un errore in fase di possesso arriva il raddoppio con Marco Pascucci, bravo a intercettare il corto passaggio e depositare il pallone in rete.
Ora il Frontale si scopre per cercare di reagire, mister Ranzuglia inserisce Kevin Mobili, cercando di sfruttare le ripartenze con la sua velocità, e proprio da un azione personale dello stesso Mobili arriva il gol del 3-0. Ora la gara è totalmente in mano ai biancorossi, ancora Mobili è fulmineo su un palla contesa innescando un contropiede micidiale e servendo la palla del 4-0 a Taqui solo davanti alla porta. Nel finale gli ospiti ci provano con il portiere di movimento, ma nonostante qualche occasione creata, vengono puniti da Diallo che sigla la sua doppietta personale con un tiro preciso a porta sguarnita. Il Borgorosso resta in testa alla classifica con 43 punti, alla pari con il Serralta e il Castelraimondo per un finale di campionato che si preannuncia davvero interessante.
Sconfitta in trasferta invece per la formazione biancorossa partecipante al campionato Csi. La Treiese è una squadra esperta e lo dimostra fin dai primi minuti di gioco, lasciando poco spazio e coprendosi molto bene in difesa. Il giro palla dei biancorossi non funziona e allora si prova sempre a cercare il vantaggio con i tiri dalla distanza; i padroni di casa sfruttano le ripartenze e si rendono sempre pericolosi. Ottima gara del portiere Verdini, schierato da mister Vecerrica la posto del veterano Leonangeli, che sventa ogni occasione, ma non può nulla su un tiro preciso dopo un ottimo scambio. Treiese che arriva all’intervallo in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa mister Vecerrica prova a salire in pressing, ma la squadra non riesce a intendersi molto e la manovra appare poco efficace, poiché i padroni di casa riescono sempre a uscire e a creare pericoli alla porta biancorossa. Nel finale di gara infatti dopo un altro ottimo scambio stretto e con la difesa ospite piuttosto ferma, la Treiese si porta sul 2-0 con un conclusione rasoterra di punta che batte Verdini, e poco dopo allunga sul 3-0 in ripartenza.
Il triplice fischio dell’arbitro sancisce l’ennesima sconfitta della squadra di mister Vecerrica; ormai la classifica diventa sempre più compromessa, la vittoria manca dal mese di dicembre, ma i bianco rossi non mollano e lotteranno in ogni gara, per concludere al meglio il campionato e per tentare una difficile salvezza.