Dopo la convincente vittoria esterna per 3 a 0 sulla Conad Lamezia, la Menghi Shoes si appresta ad affrontare l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno alla Marpel Arena. In palio ci sono punti importanti per la lotta salvezza, con le due squadre distanti sei lunghezze e l’opportunità per i biancoverdi di avvicinare Livorno e le altre squadre di metà classifica. All’andata fu una partita tirata, decisa soltanto al tie break in favore degli uomini di Paolo Montagnani e questa sfida di ritorno si presenta altrettanto combattuta.
L’Acqua Fonteviva Apuana Livorno nelle ultime partite ha battuto la Conad Lamezia ma ha perso due volte in trasferta, contro la Roma Volley e la Synergy Arapi F.lli Mondovì. La Menghi Shoes ha ritrovato invece la vittoria domenica scorsa dopo la sconfitta nel derby e contro Livorno proverà a sfruttare la spinta dei propri tifosi per cercare continuità di risultati in questo finale di stagione.
"Abbiamo ancora l'amaro in bocca per la gara di andata - commenta Pier Paolo Partenio -. Fu una partita molto combattuta e mi aspetto che lo sarà altrettanto quella di domani."
Facendo tesoro del risultato dell'andata, su quali aspetti dovrete migliorare?
"Dobbiamo contenerli in ricezione visto che giocarono una partita quasi perfetta in battuta. In più sono una squadra completa e hanno a disposizione diverse soluzioni da sfruttare a gara in corso. Noi dobbiamo prima di tutto far valere il fattore campo e spingere sul servizio".
Intanto prosegue il lavoro con Adriano Di Pinto.
"Abbiamo poco tempo a disposizione e dobbiamo essere bravi a fare nostri velocemente i nuovi schemi e a metterli in pratica. Penso che dalla partita contro Lamezia si è cominciata a vedere la mano dell'allenatore".
La sfida tra Menghi Shoes e l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 18 su Diretta Lega Volley Channel.
Il tour di soddisfazioni di questo 2019 per l’Ippocampo è proseguito anche a Fabriano, in un’occasione particolarmente importante come i Campionati Regionali di Categoria e Assoluti. Anche nella città della carta, i giovani nuotatori della società civitanovese hanno fatto incetta di vittorie e soprattutto podi aggiungendo la chicca di varie qualificazioni ai prossimi Campionati Italiani di Riccione.
Nella due giorni fabrianese un encomio speciale va a Giada Del Medico, ormai habitué di successi. Per lei gran vittoria nei 50 stile libero con conseguente pass cronometrico per la competizione natatoria tricolore. Non le bastava e la Del Medico si è qualificata anche nei 100 dorso con lo strepitoso tempo di 1.06.8 (che avrebbe valso l’oro nella categoria Ragazzi) e nei 100 stile.
Belle performance anche per Francesco Pistolesi che è salito ben 3 volte sul podio, ha iniziato con il terzo posto nei 100 rana ed ha proseguito con 2 medaglie d’argento nei 200 farfalla e 200 rana. Ottime altre due ragazze: Linda Colotto ha collezionato l’argento di categoria Senior, il bronzo Assoluti nei 100 rana ed un altro bronzo nei 200 rana Senior. Ludmila Santini ha invece portato a casa l’argento sia nei 100 rana che nei 200 rana Ragazzi. L’ultima medaglia l’ha ottenuta Davide Angeletti mettendosi al collo il bronzo nei 200 farfalla.
Buono infine il sesto posto nella staffetta 4x100 stile femmine (composta da Giada Del Medico, Giada Patrizi, Elisa Cervellini Elisa e Ludmila Santini).
Gianmarco Tamberi non fallisce l'appuntamento con la qualificazione alla finale dell'alto degli Europei indoor di atletica, superando i 2,25 alla seconda prova e assicurandosi la top-eight continentale.
Domani a sfidarsi per il podio ci saranno tutti i pronosticati della vigilia, incluso l'azzurro, che della stagione europea è il capolista, con i 2,32 saltati agli Assoluti di Ancona. E per quel che si è visto, il pronostico appare apertissimo. La progressione di Tamberi si apre a quota 2,16, che l'azzurro supera senza patemi, così come accade successivamente con l'asticella issata a 2,21. Alla misura successiva, 2,25, arriva il primo errore del marchigiano. Ce la fanno subito solo il polacco Silwester Bednarek e l'ucraino Andrii Protsenko, mentre Tamberi si affida al secondo salto per ottenere bandiera bianca dai giudici. Poi i sicuri della qualificazione (tra loro Tamberi, 4/o in classifica), si esibiscono nel frattempo in svariate modalità di infrazione, per spendere i tentativi in attesa della fine.
(Fonte Ansa)
Messo in archivio il discorso salvezza domenica con il successo sull’Agnonese, in vista della gara con la vicecapolista Matelica è il DG Alessandro Cossu a descrivere umori e sensazioni in casa Sangiustese.
Direttore, torniamo un attimo su domenica. Nel primo tempo una delle migliori espressioni tecniche e qualitative stagionali. È d’accordo?
Sono d’accordo, anche se ripetiamo da diverse domeniche che una volta il primo una volta il secondo tempo sono i migliori della stagione. Questi ragazzi stanno facendo cose davvero fantastiche, anche se in questo momento, come hanno avuto tutte le squadre, stanno attraversando un periodo di difficoltà e minore brillantezza. Dobbiamo continuare ad essere attenti e poi pensare, dopo la sosta, a riprendere bene il cammino per arrivare dove vogliamo arrivare.
Salvezza in tasca con largo anticipo, anche prima dello scorso anno. Ora si alza l'asticella: cosa si sente di chiedere al gruppo e allo staff per questo rush finale?
Al gruppo e allo staff la Società chiede di giocare sereni, cercando di provare a vincere tutte le partite. Poi una volta si potrà pareggiare e una perdere, ma senza lo stress di dover gestire le situazioni e cercare i punti per salvarsi. A questo punto credo sia la migliore situazione che ci potesse capitare, quella di poter giocare sempre per la vittoria. I conti si faranno alla fine, ma ovviamente teniamo tantissimo a dare alle persone che gestiscono la Società la soddisfazione di arrivare ai playoff.
A nove giornate dalla fine, con l'obiettivo principale in tasca, è anche tempo di un mini bilancio personale. Come giudica il lavoro fatto non solo tecnicamente ma anche a livello strutturale e organizzativo?
A livello strutturale e organizzativo sono orgoglioso di quello che siamo riusciti a fare. All’inizio c’è stata qualche difficoltà, poi ci siamo conosciuti meglio ed oggi abbiamo trovato una quadratura importante, con una struttura snella che riesce però a coprire bene ogni aspetto. Anche il lato tecnico è stato importante: sin dall’inizio abbiamo creato una squadra che cercava la salvezza, ma era consapevole di avere le qualità tecniche per mirare a qualcosa di più. A dicembre è stato fatto un altro buon lavoro, anche se ha portato un po’ tutti a dire che avevamo una rosa corta. E’ stata data la possibilità ai ragazzi che ne avevano esigenza e diritto di andare a cercare minutaggio da un’altra parte: qualcuno non gioca lo stesso quindi forse avrebbe fatto meglio a rimanere qui. A parte questo, comunque sono stati inseriti giocatori importanti come Cerone e Carta. Fino alla fine, punto a punto, ce la giocheremo per raggiungere il nostro obiettivo e rimanere nei playoff. Io credo che ce la faremo.
Se ne parla poco, ma sta facendo grandi cose anche la Juniores Nazionale, sono proposti in prima squadra ragazzi che provengono da lì con continuità e anche tra i piccolissimi c'è fermento. Il futuro rossoblù da questo punto di vista è assicurato?
I risultati della Juniores ci rendono orgogliosi però il vero risultato lo aspettiamo alla fine dell’anno: sarà quello di avere dei giocatori pronti ad essere inseriti nella rosa il prossimo anno. Comunque tanto di cappello a loro che con orgoglio portano il nome della Sangiustese nelle prime posizioni anche in questo campionato. Con i pulcini, categoria che abbiamo iniziato quest’anno, è bellissimo vedere i bambini giocare nel campetto di Monte San Giusto e non a Villa San Filippo, con i genitori che sono sempre lì accanto. L’unico punto interrogativo che mi rimane è sulle strutture. Speriamo di poter avere le strutture giuste per continuare il lavoro intrapreso, che altrimenti sarebbe fine a se stesso. Il calcio si fa solo dove e se ci sono le strutture per poterlo fare: altrimenti non ha né senso né futuro.
SHIBA:”ORGOGLIOSO PER LA CONVOCAZIONE AL VIAREGGIO”
All’indomani della prestigiosa convocazione al Torneo di Viareggio, Cristian Shiba, difensore rossoblù classe 2001, non nasconde la soddisfazione.
“Sono molto contento per la convocazione con la Rappresentativa della Lega Nazionale Dilettanti al Torneo di Viareggio, un torneo internazionale tra i più noti in Italia ed una vetrina importantissima per noi ragazzi. Ci tengo a ringraziare il mister, la squadra e la Società rossoblù per aver creduto in me fin dall’inizio del mio percorso con la Sangiustese. E’ anche grazie al buon lavoro che facciamo tutti i giorni e all’impegno e alla dedizione di ogni seduta se si riesce a far bene, a poter mettere in mostra le proprie qualità e a poter arrivare a certi traguardi. Allo stesso modo ringrazio di cuore mister De Patre per avermi rinnovato la stima ed avermi dato questa bella opportunità, dopo la bella vittoria al Torneo Caput Mundi la scorsa settimana. Anche in questa occasione mi impegnerò al massimo. Speriamo di arrivare più avanti possibile”.
Svelata l'avversaria della Lube Civitanova nei quarti di finale della CEV Champions League 2018/2019. La formazione allenata da coach Fefè De Giorgi affronterà i russi della Dinamo Mosca, con la formula degli incontri andata e ritorno.
Il primo match verrà giocato in trasferta, con il vantaggio di poter disputare la partita di ritorno - fondamentale ai fini del pass qualificazione - all'Eurosuole Forum. Le date e gli orari delle partite sono ancora da ufficializzare: il primo match si disputerà orientativamente dal 12 al 14 marzo in Russia, mentre si tornerà a Civitanova dal 19 al 21 marzo.
La Lube è stata inserita nella stessa parte di tabellone di Zenit San Pietroburgo e PGE SKRA Belchatow. In caso di passaggio del turno, dunque, i cucinieri dovranno affrontare in semifinale la vincente della sfida tra polacchi e russi.
GoldenPlast Potenza Picena tormentata dagli infortuni alla vigilia del big match di campionato contro la capolista Synergy Arapi F.lli Mondovì, valevole per la nona giornata del Girone Bianco del campionato serie A2 di Volley maschile.
Oltre al centrale Jacopo Larizza (febbricitante) e allo schiacciatore Paolo Di Silvestre (fastidio alla schiena), già in forse da ieri, si è appena fermato lo schiacciatore Stefano Gozzo (febbre).
Il tecnico Gianni Rosichini: "E' una vigilia tormentata. A questo punto speriamo che sia finita qui con le sorprese. La speranza è di recuperare tutti, ma i tempi sono ristretti".
La nona giornata di ritorno del Girone Bianco riserva un banco di prova molto impegnativo per la GoldenPlast Potenza Picena, impegnata domenica 3 marzo (ore 18.00) in casa contro la capolista Synergy Arapi F.lli Mondovì, che all’andata in Piemonte sconfisse i biancazzurri con il massimo scarto.
In campo due ex incrociati: l’opposto biancazzurro Matteo Paoletti, autentico idolo del PalaManera per un biennio, e il centrale Omar Biglino, amatissimo dai tifosi di Passione Biancazzurra nei due anni trascorsi a Potenza Picena.
La seconda parte della settimana ha riservato qualche brutta sorpresa al sodalizio marchigiano, che giovedì ha perso il centrale Jacopo Larizza per la febbre e lo schiacciatore Paolo Di Silvestre per un problema alla schiena. Entrambi sono in forse per la sfida di domenica. Paoletti è alle prese con qualche fastidio, ma non dovrebbe essere a rischio.
Buoni riscontri in allenamento per chi finora ha avuto meno spazio: grandi le prove del secondo opposto Stefano Ferri, procede bene il reinserimento del laterale Stefano Gozzo e si fa trovare sempre pronto nel momento del bisogno il centrale Stefano Trillini.
Gli ospiti, allenati da Marco Fenoglio, dominano il gruppo con 45 punti all’attivo e sono reduci dalla vittoria interna contro Livorno. Gli uomini di Gianni Rosichini stanno affrontando un girone di ritorno da protagonisti con 18 punti incamerati nelle prime 8 giornate, comprensive del turno di riposo, con una sola sconfitta, subita al fotofinish. Negli ultmi due turni Monopoli e compagni hanno espugnato Macerata in tre set e si sono ripetuti domenica scorsa in casa annichilendo la Roma Volley. Fruttuosa anche la seduta in allenamento congiunto di martedì pomeriggio alla Marpel Arena con la Menghi Shoes.
LE PAROLE DI COACH ROSICHINI - “Sarà fondamentale disputare una grande gara al servizio. Mondovì gioca un’ottima pallavolo e l’unico modo per limitarla è mettere pressione dai 9 metri. I ragazzi non scenderanno in campo con il timore di sbagliare, ma con il piacere di giocarsi le proprie carte in questo momento della stagione.
Il nostro obiettivo è quello di lottare alla pari o almeno provarci, ma ci sono delle incognite perché Larizza si è fermato per la febbre e Di Silvestre per un fastidio alla schiena. Gli altri hanno lavorato sodo. Le vittorie hanno aiutato il gruppo a superare le difficoltà e a credere nei propri mezzi. I ragazzi si stanno allenando con serietà. Chi scenderà in campo darà il massimo!”.
GLI AVVERSARI - Mondovì si presenta con un organico rinforzato nel mercato estivo. Fresca di sponsorizzazione Synergy, la squadra monregalese ha trovato una miscela vincente: in panchna c’è la saggezza di Marco Fenoglio, due volte tricolore nel femminile e ora CT della Nazionale donne in Slovacchia (rientrato mercoledì da una due giorni con la selezione). Lo affianca il genovese Enrico Salvi. Inedita la diagonale palleggiatore - opposto, formata da Matteo Pistolesi, due stagioni a Ravenna in SuperLega, e da Michele Morelli, neo capitano biancoblù.
Per la coppia di posto 4, Fenoglio può contare sull’apporto di Jernej Terpin, ex Monza, affiancato da Luca Borgogno, alla seconda stagione in biancoblù. Prima opzione, il Nazionale estone Kristo Kollo. Interessante il reparto centrali, con l’albese Omar Biglino (ex biancazzurro) a far coppia insieme all’altro Nazionale di Estonia, Henri Treial, torre di 2,02 cm.
Completa il 7 titolare Synergy il libero Pasquale Fusco, alla prima esperienza lontano da Brescia. Rinnovata la panchina, formata dal secondo regista Luca Spagnuolo, gli schiacciatori Emanuele Bosio e Marco Garelli, il centrale genovese Daniele Buzzi.
SALTA LA FILA CON LIVETICKET - Si possono acquistare i biglietti con posto numerato per le singole gare casalinghe (stesso prezzo del botteghino). Le modalità: acquisto online, collegandosi al sito www.liveticket.it/volleypotentino, o vendita diretta rivolgendosi agli shop Liveticket in Italia riportati sul sito ufficiale del circuito. Chi acquista il biglietto online potrà stamparlo e accedere senza file al botteghino.
IL MATCH IN TV - La gara andrà in onda su Lega Volley Channel in live streaming alle 18.00 di domenica3 marzo 2019 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Fano TV sul canale 17 del digitale terrestre sia lunedì 4 marzo 2019 alle 22.30 circa che martedì 5 marzo 2019 alle 15.30.
Domenica 3 marzo la Marpel Arena ospiterà, oltre alla partita tra Menghi Shoes e Acqua Fonteviva Livorno, la finale dell'iniziativa sponsorizzata dalla Banca Macerata per la realizzazione della mascotte della squadra di pallavolo maceratese.
Un’occasione che ha permesso di avvicinare lo sport e il grande volley ai ragazzi delle scuole. Infatti, con la chiusura del concorso, sono stati raccolti i disegni degli studenti delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di primo grado della Provincia di Macerata e la Commissione giudicante, composta da membri della Pallavolo Macerata e della Banca Macerata, ne ha scelti venti che verranno esposti alla Marpel Arena. Prima dell'inizio della partita, insieme al tagliando d’ingresso, verrà consegnata al pubblico una scheda per poter votare il disegno preferito.
La Commissione completerà i conteggi della votazione entro lunedì 4 marzo e i risultati saranno diffusi sui siti www.pallavolomacerata.it, www.bancamacerata.it e sui social. I premi in palio prevedono, per gli Istituti dei rispettivi studenti vincitori, buoni acquisto da 300€ alla scuola del primo classificato e buoni acquisto da 150€ per la scuola del secondo; gli alunni riceveranno invece 80€ di buono presso il negozio di abbigliamento sportivo Macron di Montecosaro al primo classificato e un buono da 20€ come secondo premio.
Infine, in occasione della partita casalinga della Serie A2 che si terrà il 17 marzo alle 19 presso la Marpel Arena, ci sarà la cerimonia di premiazione degli alunni e degli Istituti vincitori.
Alle scuole, gli studenti vincitori e le relative famiglie, verranno consegnati dei biglietti gratuiti in tribuna oltre alla possibilità di incontrare i giocatori della Menghi Shoes e di ricevere un simpatico omaggio da parte di Banca Macerata.
L’anconetana Vanessa Tittarelli si conferma protagonista indiscussa del wakeboard internazionale. Nel team azzurro, che dal 14 al 23 febbraio, ha partecipato a Buenos Aires ai campionati mondiali di Cable Wakeboard, la giovanissima rider di appena 11 anni ha conquistato la medaglia di bronzo nella specialità wakeskate, gemella acquatica dello skateboard, categoria junior.
Un grande successo per Vanessa, la più piccola dei duecento atleti in gara, condiviso con il team dell'A.s.d. Wakeland di Camerano (Ancona), che, nella stessa competizione, era presente con il campione europeo uscente, categoria veterans, Piero Pierani e con il campione italiano assoluto Leonardo Gatti.
Pierani, infortunatosi durante la prima run di qualifica, e Gatti non sono riusciti nell’impresa di portare a casa una medaglia, mentre Vanessa, con le sue spettacolari acrobazie, ha bruciato tutte le fasi della kermesse iridata nella specialità wakeskate, dove le tavole sono più piccole, più strette e più leggere ma senza attacchi, fino a salire sul terzo gradino più alto del podio.
Promessa del wakeboard, sport che abbina lo sci d’acqua allo snowboard, Vanessa continua ad imporsi nelle più importanti manifestazioni alle quali partecipa. Già campionessa italiana nella categoria girls under 15, con questo bronzo ha anche contribuito all’argento a squadre conseguito dalla nazionale italiana.
Il trionfo casalingo su Montale Rangone riecheggia ancora nella testa e nel cuore delle ragazze di coach Paniconi quando la Roana CBF è già pronta a tuffarsi nella diciottesima giornata di campionato.
Nuova trasferta per le maceratesi, impegnate sabato alle 18 contro il fanalino di coda del girone C, la Moncaro VTA Moie. Le anconetane hanno quattro punti in classifica, un’unica vittoria rimediata cinque settimane fa contro la Conero Volley, ed una salvezza sempre più ardua da conquistare viste le dodici lunghezze di distacco da Quarrata.
Sembrano esserci tutti i presupposti per una gara agevole ma vanificare il grandissimo lavoro fatto contro Altino e Montale è un rischio che coach Paniconi non intende assolutamente correre: “Abbiamo sette punti di vantaggio ma ci sono ancora nove partite da giocare perciò bisogna tenere alta la tensione. Dovremo ragionare partita per partita e sapere che ogni vittoria in più sarà un altro grosso passo in avanti per arrivare in fondo”.
Vietato essere superficiali o sbagliare l’approccio alla gara perché, una volta in campo, la classifica non vale più e le distanze tendono ad assottigliarsi. Le anconetane avranno il pubblico dalla loro parte e in uno degli ultimi match di cartello al Palasport di Moie troveranno sicuramente motivazioni ulteriori per mettere in difficoltà le maceratesi.
Consapevolezza, tranquillità e concentrazione: saranno queste le armi con cui Paniconi manderà in campo le sue ragazze da qui alla fine del campionato. Qualcosa di magico è stato fatto. Qualcosa di magico c’è ancora da fare.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Con grande orgoglio la Sangiustese comunica che il proprio giocatore Cristian Shiba, difensore classe 2001, ha ricevuto la prestigiosa convocazione da parte del tecnico Tiziano De Patre a partecipare alla 71° edizione della Viareggio Cup – Coppa Carnevale in programma dal 5 al 27 Marzo.
Ricchissimo il programma del Torneo. I giocatori dovranno recarsi entro le 19.00 di martedì 5 Marzo presso il Centro di Preparazione Olimpica Tirrenia.
Inizieranno quindi le giornate di allenamento che li porteranno martedì 12 Marzo, giovedì 14 Marzo e sabato 16 Marzo ad affrontare le prime tre gare di qualificazione a gironi per accedere alla fase successiva.
Gli ottavi di finale (riservati alle prime classificate di ogni girone e alle tre squadre seconde classificate con il migliore punteggio nei gironi A e B) si disputeranno martedì 19 Marzo, i quarti di finale sono in programma venerdì 22, le semifinali lunedì 25 e la finalissima per il primo posto mercoledì 27 Marzo.
Dopo la brillante vittoria con la Rappresentativa LND U18 al Torneo Caput Mundi un’altra bellissima esperienza attende il giovane Shiba, che anche in questa occasione proverà a portare più in alto possibile i colori rossoblù.
La Feba Civitanova Marche in cerca di riscatto. Dopo il ko interno contro Faenza, le momò sono impegnate in quel di Umbertide per provare a tornare subito alla vittoria.
Una sfida tutt'altro che agevole quella per le ragazze di coach Nicola Scalabroni contro una compagine che in casa ha perso solo una volta in stagione, proprio contro Faenza, e che ha battuto squadre del calibro di Palermo e Campobasso.
Le umbre stanno disputando un ottimo campionato, con 28 punti all'attivo, con una squadra giovane che fa della verve offensiva il suo punto di forza, 3° miglior attacco del girone. Una gara per riscattarsi da parte delle momò, dopo lo stop casalingo contro Faenza. "La sconfitta contro le emiliane ha avuto uno scarto eccessivo, - commenta coach Nicola Scalabroni - visto che comunque è stata una prestazione di carattere delle ragazze: nonostante una serata al tiro non eccelsa siamo state in partita fino al terzo quarto contro un'ottima squadra. Ci attende un altro match impegnativo visto che Umbertide in casa ha sempre fatto bene.
Una squadra che sta disputando un ottimo campionato ma che abbiamo battuto a Civitanova. Ci alleneremo sui nostri punti di forza per metterle in difficoltà e credo che potremo andare in terra umbra a dire la nostra. Ci attende un calendario tosto, quindi fare due punti diventa importante per staccare le nostre inseguitrici - conclude l'allenatore biancoblu - e conquistare quanto prima la salvezza diretta".
Palla a due domenica 3 Marzo alle ore 18.00. Dirigono l'incontro Marco Attard di Firenze e Davide Cirinei di San Vincenzo (LI).
Domani, venerdì 1 marzo alle 13:00 sarà svelato l'avversario della Cucine Lube Civitanova nei Quarti di Finale di Champions League. Nella sede della CEV in Lussemburgo si svolgerà infatti il sorteggio per gli accoppiamenti della fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea.
Novità dell’anno le Super Finals, ovvero la finale unica per il titolo (sia a livello maschile sia femminile) che si svolgerà a Berlino il 18 maggio: niente più Final Four quindi, ma quarti e semifinali con andata e ritorno ad eliminazione diretta.
Gli uomini di Fefè De Giorgi sono tra le quattro teste di serie (le migliori quattro prime classificate della fase a gironi) insieme ai connazionali di Perugia e alle russe Zenit Kazan, Zenit San Pietroburgo. Nell’altra urna ci saranno le altre quattro formazioni qualificate ai Quarti (la peggior prima della fase a gironi e le tre migliori seconde): Trefl Danzica (POL), Dinamo Mosca (RUS), PGE Skra Belchatow (POL) e Chaumont (FRA).
Una di queste quattro formazioni, dunque, sarà l’avversario Lube nei Quarti di Finale: la prima gara per i biancorossi sarà in trasferta (12-13-14 marzo le possibili date), il ritorno all’Eurosuole Forum (20 o 21 marzo le possibili date).
Unico limite nel sorteggio è che le squadre inserite negli stessi gironi della prima fase non potranno incontrarsi nei Quarti di Finale, perciò sicuramente Perugia non potrà incontrare Mosca, il San Pietroburgo non incontrerà lo Chaumont e il Danzica eviterà il Belchatow.
Per Lube, come detto sopra, e Kazan possibili invece tutti e quattro gli avversari. La Cucine Lube Civitanova eviterà dunque il derby con Perugia almeno nei Quarti di Finale. Nel sorteggio di domani sarà anche definito il tabellone che porta alla Finalissima di Berlino, dunque anche i possibili abbinamenti in Semifinale.
Volley, Champions League 2019: come seguire il sorteggio dei quarti di finale in diretta
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Riavvolgere il nastro, lasciarsi alle spalle le ultime due sconfitte e provare a ripartire con il piede giusto: è questo l’imperativo in casa NPN Tolentino in vista del prossimo impegno di campionato che andrà in scena domenica prossima alle 14:30.
Nella vasca della piscina “Caporicci” le ragazze di mister Bartolo saranno opposte alle siciliane del Brizz pallanuoto, in un match impegnativo e pieno di insidie. Nonostante i soli tre punti fin qui conquistati, infatti, la formazione di Acireale ha sempre offerto ottime prestazioni rendendo la vita difficile ad ognuna delle avversarie.
La sfida vedrà opposte due formazioni che si conoscono alla perfezione: entrambe hanno disputato il play-off nella scorsa stagione per salire in A2 incrociando le calottine in una gara che allora sorrise alle acesi per 9-7 lanciandole verso la promozione. Qualche ora più tardi anche Tolentino raggiunse il prestigioso traguardo.
Ora la storia si ripete con entrambe le contendenti in cerca di un successo che possa lanciarle definitivamente in campionato, per guardare con fiducia e decisione al girone di ritorno.
A dare la carica in casa tolentinate è il portiere Angelica Ginobili, di ritorno nella società maceratese dopo gli inizi e una parentesi al Prato. Per lei anche un lungo stop che si è interrotto lo scorso anno con una stagione da protagonista per la conquista della A2.
Angelica innanzitutto come giudichi la prestazione della squadra nell’ultimo match contro il Flegreo?
“Partendo dal presupposto che siamo una squadra giovane e c’è ancora molto da imparare , abbiamo affrontato la partita contro il Flegreo con la consapevolezza della bravura di questa squadra, ma nonostante la sconfitta, siamo contente della prestazione, dimostrando che possiamo battercela con tutti".
Cos’è mancato, a tuo avviso, per centrare il risultato?
“Complessivamente il gioco è stato bene impostato nel mantenimento delle posizioni e nell’alternanza tra attacco e difesa, tuttavia, credo che dovremmo tirare fuori la grinta che abbiamo nella parte conclusiva dell’azione, ovvero il tiro”.
Tu sei stata tra le artefici della promozione in A2…ecco, a parte il livello di gioco, cos’è cambiato per la NPN Tolentino in questa stagione?
“Sono cambiati i presupposti e gli obiettivi della squadra. Abbiamo tantissima voglia di crescere e allo stesso tempo tanta grinta addosso. Stiamo affrontando questo campionato tenendo un basso profilo a volte sorprendendoci anche di noi stesse. Sempre vivendo il tutto insieme, da squadra, o meglio come una seconda famiglia”.
Come giudichi il percorso della tua squadra sino a questo punto e cosa pensi debba essere ancora migliorato?
“Fino ad ora la squadra ha giocato alternando la forza dei singoli elementi ad un gioco collettivo. Sicuramente questa seconda parte deve aumentare ancora di più per permettere al gruppo di esplodere. Perfezionando questo aspetto sicuramente potremmo migliorare anche su una visione a 360° del gioco in acqua per poter intercettare e anticipare le azioni avversarie”.
‘Ora vi aspetta la gara interna contro il Brizz…che tipo di partita sarà
“Il Brizz è come noi una squadra neo-promossa che abbiamo già avuto occasione di conoscere durante i play-off dello scorso anno. Ha uno stile e un’impostazione di gioco molto simili ai nostri, per cui questa sarà per noi l’occasione per lavorare e differenziarci sui vari schemi di gioco, dimostrando le nostre potenzialità”.
Su cosa dovrà puntare Tolentino per provare a vincere la partita?
“Dobbiamo rimanere concentrate sul nostro gioco e su quello che sappiamo fare, cercando maggiori conclusioni che, sino ad ora, ci sono mancate”.
In questa stagione ti stai alternando con l’altro portiere Travaglini…com’è il rapporto tra di voi?
“Più che alternanza la definirei complementarietà poiché abbiamo entrambe gli stessi obiettivi e la stessa determinazione. Tuttavia, in fase di gioco, gli occhi dell’una riescono a vedere ciò che manca all’altra, permettendo così una costante crescita di ognuna di noi. E se posso aggiungere una considerazione personale…sono molto contenta di aver trovato tutto questo feeling con Bea”.
Infine quali sono le tue aspettative per questa stagione dopo un lungo periodo di inattività e un “salto di categoria” alle spalle?
“Credevo di aver definitivamente appeso la calottina al chiodo…Invece sono molto contenta della possibilità avuta di poter tornare a giocare ma, soprattutto, di riprovare quell’adrenalina e quell’emozione che solo uno sport di squadra come questo sa darti e, in particolare , questa squadra sa darmi per l’affiatamento o i momenti di condivisione che si creano tra tutte noi. A livello personale non ho molte aspettative, mi auguro solo di poter continuare a dare nel migliore dei modi il mio contributo per la crescita e il successo della squadra”.
L’evento dell’anno, stiamo parlando della Coppa del Mondo di ciclismo paralimpico che si svolgerà a Corridonia dal 7 al 12 maggio, potrebbe ospitare, durante la suggestiva cerimonia inaugurale il mitico sorvolo delle Frecce Tricolori. L’amministrazione comunale, I’associazione sportiva Club Corridonia e l’ASD Giubileo di Roma sono attivamente impegnati nella trattativa con l’Aeronautica Militare.
“È in essere un’istruttoria che prevede, oltre che una collaborazione logistica, anche lo spettacolare sorvolo della pattuglia acrobatica – ha dichiarato Mario Cartechini, responsabile del comitato organizzatore –. Al momento non ci è stata ufficializzata nessuna risposta, ma siamo comunque fiduciosi che la cosa possa avvenire, considerato che alla Coppa del Mondo è prevista la partecipazione di ben 38 nazioni provenienti da tutti i continenti”.
Sarebbe un'ulteriore dimostrazione di prestigio per l’intera manifestazione sportiva, che sarà inoltre diffusa in tutto il mondo con i più moderni mezzi di comunicazione. Le Frecce Tricolori accrescerebbero il già alto profilo dell’avvenimento, che intende non solo sottolineare quegli ampi contenuti etico - sociali che vanno ben oltre i confini dello sport, ma anche offrire un’incomparabile “vetrina” per esaltare il nostro sistema produttivo e le Marche tutte, un territorio colpito oltre che dalla crisi mondiale, anche dalla tragedia del sisma
Enrico Cester: “Siamo stati veramente bravi a rimontare questa partita che si era messa male, nel terzo set siamo stati lì e dopo una gran partita di tutti quanti. Non abbiamo mollato niente anche in una partita che per noi contava poco in quanto già primi della pool.”
Jacopo Massari: “Sono contento soprattutto per la squadra, anche se in chiave classifica non significava molto ma aveva senso per tutti noi per continuare il nostro percorso. Sono contento di aver sfruttato l’occasione, in una grande squadra come la Lube non sempre si hanno e quindi è un piacere per me approfittare delle occasioni che arrivano. Secondo me nei primi due set loro ci hanno aggredito poi nel terzo siamo stati bravi a non mollare ed essere concreti, e questo in chiava futura è importante per la squadra perché significa che non molliamo mai.”
Fefè De Giorgi: “Questa squadra nel dna ha la capacità di reagire in situazioni complicate come quella di questa sera ed è una qualità, ma dobbiamo cercare di non trovarci in tali momenti. Bravissimo Massari che ha fatto una partita di altissimo livello. Era un’occasione per far entrare chi gioca meno ed hanno tutti dimostrato di essere all’altezza del campo.”
La Cucine Lube Civitanova, sotto 0-2 e 20-24 nel terzo set contro lo Zaksa, annulla ben nove match ball (che se concretizzati potevano valere la qualificazione per la formazione polacca, ora invece out dalla massima competizione europea) e compie una straordinaria rimonta vincendo quarto e quinto set, restando così ancora imbattuta nell’edizione 2019 della Champions League.
Partita a due facce, con una Lube, in formazione inedita in campo, che subisce per tutti i primi tre set la determinazione dello Zaksa per poi reagire davvero ad un passo dalla sconfitta e cambiando volto dal finale del terzo parziale in poi. Nominato MVP Massari, titolare oggi, con 21 punti e 76% in attacco. Super prestazione anche per Simon, top scorer con 23 punti e ben 8 muri, unico giocatore a segno in questo fondamentale per la Lube.
Venerdì in Lussemburgo, alle ore 13, si terrà il sorteggio per decidere gli abbinamenti dei Quarti di Finale.
La partita
Coach De Giorgi sceglie D’Hulst in cabina di regia, Sokolov opposto, Simon-Stankovic al centro e Leal-Massari in bandacon Balaso libero. Gardini schieraToniutti in regia, Kacmarek opposto, Bieniek e Wisniewski al centro, Szymura e Sliwka in banda, Zatorski libero.
Nel primo set la Lube prova a scappare in un paio di occasioni (ace Stankovic 9-7 e pipe di Massari 12-9) ma il contrattacco di Bieniek e l’errore di Sokolov riportano il parziale in parità (13-13). Lo Zaksa trova il break con il muro di Toniutti e il colpo sulla riga di Sliwka (16-18), arrotondato dall’ace del regista francese per il 16-19. Sliwka mette ancora in difficoltà la ricezione Lube (17-21) e Szymura da posto quattro contrattacca il 18-23: set chiuso proprio dallo schiacciatore polacco (6 punti con 83% in attacco) 20-25.
Nel secondo parziale lo Zaksa sfrutta i problemi in ricezione e tanti errori in attacco dei cucinieri: dal 6-6 i polacchi volano sul 6-13. De Giorgi inserisce Juantorena per Leal e Cantagalli per Sokolov, un muro di Simon e l’ace di Juantorena risollevano la Lube fino al -1 (10-14), ma Bieniek non ci sta e pianta a terra l’11-17. Massari prova a guidare la rimonta con due ace consecutivi (15-18), entra in campo anche Bruno ma il doppio muro polacco su Cantagalli (poi sostituito da Sokolov) e Juantorena rilancia lo Zaksa sul 15-21. Sokolov contrattacca il nuovo -3 (19-22), non basta per la rimonta e i polacchi chiudono 22-25. Quattro ace nel set per la Lube.
Terzo set con D’Hulst ancora in campo e Juantorena rimasto dentro per Leal, c’è Cester per Stankovic al centro. La Lube sembra avere più continuità in cambio palla tenendo punto a punto i polacchi (7-7), Sokolov non trova la riga (8-9) ma Cester risponde in contrattacco (10-9), è il parziale finora più equilibrato. Szymura spinge due volte i polacchi al break (muro del 12-14 e contrattacco del 14-16), Bieniek allunga ancora con il colpo del 15-19. Un +4 che lo Zaksa tiene fino al 20-24 poi scatta la rimonta sul servizio di Bruno rientrato per D’Hulst (Simon protagonista a muro) fino al 24-24: la Lube annulla altri quattro match ball ai polacchi poi trova il set ball sull’errore di Sliwka (29-28). Lo Zaksa resiste e trova un altro match ball (31-32) grazie ad un’invasione Lube e due grandi difese, poi sale in cattedra il muro Lube sempre con Simon (10 punti nel set con il 100% in attacco, 3 muri) ed i biancorossi completano la rimonta sul 34-32.
Resta Bruno in campo nel quarto set, la Lube viaggia sulle ali della vittoria nel terzo set spinta da Massari (7-5), Sliwka trova la parità (7-7) ma il solito Simon a muro non ci sta e rilancia i cucinieri a +2 (9-7). Sokolov firma due ace di fila (15-11), Massari il +6 (18-12) in contrattacco (86% in attacco per lo schiacciatore): strappo decisivo, la Lube controlla e vince 25-21.
Nel quinto set partenza ancora in equilibrio, Massari mura il 5-4 e Cester con l’aiuto del nastro mette l’ace del +2 Lube (8-6). Kacmarek non trova il campo (10-7), lo Zaksa tenta l’ultimo recupero (10-9) ma poi cede definitivamente ad una Lube sempre più determinata e guidata dalla coppia Massari-Simon (15-12).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 24, Kovar n.e., D'Hulst 1, Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Massari 21, Stankovic 3, Diamantini n.e., Leal 2, Cantagalli, Cester 5, Simon 23, Bruninho 3, Balaso (l). All. De Giorgi.
ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Zatorski (l), Kaczmarek 18, Stepien, Shaw, Toniutti 3, Wisniewski 5, Bieniek 10, Sliwka 14, Koppers 1, Szymura 21, Kalembka 1, Sacharewicz, Szymura (l). All. Gardini.
ARBITRI: Grieder (sui); Bakunovich (Blr).
PARZIALI: 20-25 (24'); 22-25 (25'); 34-32 (38'); 25-21 (23'); 15-12 (22').
NOTE: 2900 spettatori, incasso: 24.642,00 Euro. Lube: 28 battute sbagliate, 10 aces, 8 muri vincenti, 55% in attacco, (24% perfette); 8 muri vincenti. Zaksa: 15 b.s., 5 aces, 14 m.v. 36% in ricezione (17% perfette), 45% in attacco.
TOLENTINO-FOLIGNO 1 - 2
TOLENTINO: Rossi, Boutlata (1’ st. Mastromonaco), Tartabini, Strano, Tortelli, Borghetti, Gabrielli, Capezzani (35’ st.Labriola), Raponi (16’ st. Cicconetti), Minnozzi (6’ st. Ruggeri), D Domenicantonio (31’ Merlini). A disposizione: Giorgi, Tordini, Labriola, Storoni, Foresi All. Mosconi.
FOLIGNO: Meniconi, Pinzaglia, Pagliarini (17’ st. Ramilli)i, Gorini, Ciccioli, Zanchi, Gjinaj (35’ st. Giabbeccucci) , Pettinelli, Fondi, Peluso (25’ st. Francioni), Ventanni (25’ Roani). A disposizione: Baldoni, Salvucci, Materazzi, Poli,, Tempesta, All. Armillei.
ARBITRO: Totaro di Lecce (Mastrosimone di Rimini-Scardovi di Imola)
RETI: 12’ pt Gjinaj, 44’ pt Didomenicantonio, 7’ st. Fondi
NOTE: spettatori 800 circa Angoli 6 - 4 Ammoniti: Raponi, Gorini, Capezzani, Tortelli Labriola, Espulsi al 24’ Meniconi, al 4’ st. Strano.
Il Tolentino esce sconfitto dalla prima sfida di Coppa Italia contro il Foligno al termine di una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Due errori in fase di disimpegno, costano molto cari alla formazione guidata da mister Mosconi.. Sul primo di Tartabini il Foligno passa in vantaggio con Gjinaj, sul secondo di Borghetti costringe Strano a fare fallo da ultimo uomo ed alla conseguente espulsione. Per il resto una partita equilibrata che ha visto le due squadre darsi battaglia per tutti i novanta minuti. La cronaca: AL 4’ pt. fallo di Ciccioli su Minnozzi. Punizione dello stesso numero dieci cremisi , tiro centrale para Meniconi. Al 10’ ospiti vicino al vantaggio con Fondi ma Rossi si supera e devia in angolo. Sul corner tiro al volo di Gjinaj e Rossi devia ancora in angolo. AL 12’ il Foligno passa in vantaggio.
Errore in disimpegno di Tartabini, ne approfitta Peluso che lancia Gjinaj il numero sette ospite si impossessa del pallone e batte Rossi in uscita. AL 23’ Fondi ci prova da limite, Strano riesce a ribattere . AL 24’ espulso Meniconi per fallo da ultimo uomo su Minnozzi al limite. Punizione di Minnozzi alta. Al 35’ Tolentino vicino al pareggio con Capezzani che dal limite sfiora il palo. AL 44’ il Tolentino pareggia con un gol di Didomenicantonio che dal limite batte Roani. Ripresa: AL 4’ st. ancora un errore in fase di disimpegno di Borghetti costringe Strano a strattonare GJnaJ Per l’arbitro è fallo da ultimo uomo, ed espulsione.
Punizione di Peluso, Rossi riesce a respingere. Al 7’ st. il Foligno si riporta di nuovo in vantaggio con Fondi che dal limite non dà scampo a Rossi. Al 12’ st. i locali vicini al pareggio con Gabrielli, Roani si salva in angolo. Al 16’ st. cross di Pettinelli per Gjinaj che di testa manda sul fondo. AL 18’ cremisi vicini al pareggio con Mastromonaco, che dal limite sfiora l’incrocio dei pali. AL 23’ st Borghetti salva il gol del possibile 1 a 3 su Peluso lanciato a rete. AL 25’ st. Cicconetti impegna Roani. AL 29’’ st ci prova Didomenicantonio dal limite, para Roani, subito dopo tocca a Gabrielli, ma l’esito è lo stesso.
La Rossella Virtus è lieta di annunciare l’ingaggio di Corrado Bianconi, ala classe ’94 di 202 cm proveniente dal Basket Firenze (Serie B, girone A). In Toscana stava viaggiando a 9 punti e 4 rimbalzi di media col 56% da due e il 33% da tre. Anche nelle due stagioni precedenti aveva giocato nel girone A, prima a Domodossola (13.7 punti e 5 rimbalzi), poi a Varese (14.4 punti e 6 rimbalzi).
Bianconi è di scuola Virtus Siena, con la quale ha vinto uno scudetto under 15 (2009) e uno under 17 (2011) e esordito tra i senior nelle vecchie “DNA” e “DNB”. Nel 2013/14 viene ingaggiato dalla Virtus Bologna e girato a Imola e poi, nella stagione successiva, a Capo d’Orlando, con cui esordisce in Serie A.
Inoltre, con le nazionali giovanili ha partecipato agli europei con l’under 16 nel 2010 e con l’under 18 nel 2012.
L’ala originaria di Domodossola, a cui va il benvenuto di tutta la Virtus, avrà il compito di aiutare la squadra di coach Millina a finire nel modo migliore la stagione, con una lotta playoff che si preannuncia tiratissima come l’anno scorso.
Queste le sue prime parole in maglia Rossella:” Sono venuto a Civitanova per cercare di raggiungere i play off. Cercherò di inserirmi all'interno del gruppo con la massima umiltà e tranquillità, mi metterò a disposizione dell'allenatore dei miei compagni. Mi sono informato sull'ambiente e tutti mi hanno detto che è un ambiente sereno, dove si può lavorare bene e arrivare a risultati importanti. Sono molto motivato e spero di fare bene e di togliermi qualche soddisfazione con tutto il gruppo.”
Un suo bellissimo gol nell’arco di uno dei primi tempi migliori dell’intera annata è valso ai ragazzi di Senigagliesi i preziosi tre punti con i quali sono state archiviate contemporaneamente la pratica Agnonese e quella relativa alla salvezza.
Il talento di Federico Cerone sta esplodendo anche in casa Sangiustese e dopo le prime nove reti con la maglia dell’Avezzano, il numero dieci rossoblù è già andato a bersaglio tre volte e si sta preparando al meglio per il rush finale del campionato.
Dodicesimo gol stagionale. Il tuo record è 19 a Guidonia. Proverai ad avvicinarlo?
Avvicinarlo mi sembra una parola grande, adesso. Cerchiamo di fare il meglio possibile domenica dopo domenica. Diciannove è un numero importante, ma ci sono ancora nove gare da qui alla fine. Proveremo a fare il massimo in ogni singola partita.
Sei arrivato in corso d'opera. Come è stato il tuo ambientamento?
Èsempre difficile cambiare squadra a gennaio. Sono entrato in meccanismi diversi da quelli a cui ero abituato ad Avezzano, quindi c’è voluto un pochino di tempo in più per abituarmi ed ambientarmi a livello tecnico. Penso comunque che la parte difficile ora sia stata superata.
Salvezza archiviata, ora si guarda ai primi cinque posti. Quali le avversarie principali a tuo avviso?
Tra le avversarie più importanti secondo me il Francavilla ha qualcosa più di tutti, anche a livello numerico. Noi, Notaresco, Recanatese, Campobasso, Pineto siamo sullo stesso piano. Secondo me alla fine verrà premiato chi sbaglierà meno.
Quante probabilità ha la Sangiustese di fare i playoff?
Le varianti e le variabili sono veramente tante. Guarderemo domenica dopo domenica, ripeto, cercando sempre di fare il meglio possibile e di sbagliare il meno possibile. Questo sarà l’imperativo.