Si chiude con un pareggio il girone d’andata del campionato di serie A2 di pallanuoto per le sirene della NPN Tolentino. La squadra di mister Bartolo, al termine di una partita tanto intensa quanto impegnativa, impatta per 8-8 contro la Roma Vis Nova conquistando un buon punto esterno che muove ancora la classifica.
A partire con il piede giusto sono subito le padrone di casa che, dopo appena trenta secondi, sono subito in vantaggio grazie alla rete su ingresso di Muccio. Il goal a freddo scuote Tolentino che risponde poco dopo con un bel tiro dalla distanza di Kohli per l’1-1. L’equilibrio, tuttavia, dura appena lo spazio di un minuto prima che Angiulli trovi ancora la via dei pali con una palombella , regalando il nuovo vantaggio del 2-1 alla formazione locale. Come in precedenza lo “smacco subito” carica le maceratesi che prima raggiungono le avversari con Finocchi (2-2) e quindi si portano in vantaggio 3-2 attraverso una prodezza di Mircoli. I valori in acqua si equivalgono e la partita vive di vantaggi prontamente annullati come avviene anche nell’occasione del 3-3 messo a segno ancora Angiulli che ristabilisce per l’ennesima volta la parità. A spezzare questo tira e molla ci pensa, poco prima della fine del tempo, la canadese Kohli che permette alla NPN di chiudere in vantaggio la frazione.
Il secondo periodo, nonostante, le due formazioni non si risparmino affatto è avaro di reti: c’è infatti soltanto spazio per una conclusione vincente da parte di Livia Boldrini che consente alle romane di centrare il 4-4 e mandare le contendenti ancora appaiate al riposo lungo.
Al rientro in acqua Mircoli sfrutta alla perfezione una superiorità e spinge in avanti Tolentino per il 4-5. La Vis Nova replica colpo su colpo e con Muccio firma il 5-5. Kohli ci mette ancora lo zampino e tenta di nuovo l’allungo per le marchigiane che vanno sul 6-5. Sembra la volta buona per lo scatto decisivo ospite ma ad un soffio dal termine un pallonetto sotto l’incrocio di Risivi s’insacca per il 6-6.
L’ultimo quarto è davvero pirotecnico con rapidi capovolgimenti di fronte ed azioni in rapida successione. Una superiorità numerica ben finalizzata dalle laziali porta il punteggio sul 7-6 per la squadra capitolina che, successivamente, si porta addirittura a +2 con una boba da fuori di Muccio. Sembra il sigillo sull’incontro ma la reazione di Tolentino è rabbiosa e davvero dirompente: Santandrea subisce fallo ma si alza e tira a botta sicura per l’8-7, lanciando l’assalto finale che viene premiato da un autentico “gollonzo” di Kohli che sancisce un pareggio davvero incredibile ed entusiasmante. Si chiude cosi un match vivace e sempre sul filo del rasoio dal quale viene recapitato un messaggio a tutte le avversarie: attenti Tolentino lotta non si arrende facilmente e lotta sempre sino alla fine.
Da segnalare l’esordio tra le file della NPN di Elisa Marconi classe 2004
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO-NPN TOLENTINO: 8-8
PARZIALI: 3-4; 1-0; 2-2; 2-2
ROMA VIS NOVA PALLANUOTO: Riccardi, Contu, Gilardi, Pecchioli, Maggi, Lollobattista, Fortugno, De Luca, Risivi (1), Muccio (3), Boldrini (1), Angiulli (3), Fraschetti
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (1), Marconi, Santandrea (1), Mircoli (2), Gabrielli, Kohli (4), El Omari, Acciarresi, Pieruci, Fefè, Travaglini
DICHIARAZIONI LORENZO BARTOLO (Allenatore NPN Tolentino):
“Chiudiamo il girone d’andata con un pareggio. La partita è stata lottata e giocata agonisticamente bene da una parte e dall’altra: una buona partita…sono contento della prestazione dell’intensità. Sono poi molto soddisfatto del girone d’andata anche se magari qualche punto è stato lasciato per strada in certe situazioni. Altre volte invece, è il caso della partita odierna che a due minuti dalla fine eravamo sotto di due reti, siamo riusciti a trarre il meglio: quindi diciamo che gli episodi si compensano. La cosa importante è che si lavora bene…alcune cose stanno via via migliorando, la coesione del gruppo cè…Oggi avevamo qualche defezione ma va bene così”.
CHIESANUOVA:Carnevali, Belelli, Rapaccini, De Santis, Picchio, Aringoli, Pasqui (75’ Medei), Morettini, Cappelletti (80’ Lazzari), Santoni, Di Francesco All. Pierantoni Gilberto
A disposizione: Fiorani, Pietrella, Sacchi, Giorgetti, Ruggieri, Salvatori, Rapaccini.
CAMERINO: Tafa, Romoli (76’ Piccinini), Montanari, Salvetti (57’ Crescimbeni), Alessandrini, Occhipinti
(48’ Colonnelli), Santoni F, Vitali (48’ Santoni R), Iori, Ciuffetti (85’ Aquili), Thiam. All. Ruffini Matteo
A disposizione: Grelloni, Onesini, Salvi, Albanese.
TEMPI DI RECUPERO: 2 – 4
ANGOLI: 5 – 3
AMMONITI: Aringoli – Picchio – Medei – Santoni – Iori – Crescimbeni.
ARBITRO: Chiariotti Matteo di Macerata – ASSISTENTI: Forconi di Ancona – Eleuteri di Fermo
RETI: 32’ Morettini
ll Chiesanuova FC ritorna alla vittoria al comunale Sandro Ultimi dopo quasi due mesi, l’ultima vittoria risale al 20 gennaio, alla seconda giornata di ritorno, contro la Sangiorgese. I ragazzi del Presidente Luciano Bonvecchi gettano il cuore oltre l’ostacolo, lottando con grinta e determinazione, battendo un ottimo Camerino di mister Matteo Ruffini. Una vittoria di platino per i ragazzi di mister Gilberto Pierantoni che dà morale sia ai giocatori sia a tutto l’ambiente biancorosso. Non era facile preparare una gara difficile nello scontro salvezza contro il Camerino, visto le numerose assenze di Rango, Ramadori, Bonvecchi squalificati, di Paoloni, Focante infortunati. Mentre nelle file ospiti erano assenti Cottini e Albanese.
CRONACA: Partono bene gli ospiti, al 10’ si facevano pericolosi con un calcio di punizione dal limite dello specialista Montanari, palla a girare sopra la barriera ma l’ottimo Carnevali si rifugiava in corner. Al 15’ Chiesanuova pericolosa su calcio piazzato di Santoni Luca, palla a girare sopra la barriera, finiva di poco a lato sulla destra di Tafa. Al 22’ su corner di Di Francesco palla sul secondo palo, colpo di testa di Picchio, ma l’ex Thiam salva a portiere battuto. Al 32’ i biancorossi passano in vantaggio, Belelli va via sulla destra, dal fondo mette in area, Cappelletti in area fa da sponda per l’accorrente Alex Morettini che batte con un delizioso tocco l’incolpevole Tafa. Al 34’ era l’ex Fabrizio Santoni ad impegnare Carnevali. Al 38’ era ancora il Camerino a farsi pericoloso con un gran tiro da fuori di Montanari, ma l’ottimo Carnevali si rifugia in corner. Al 40’ il Chiesanuova FC poteva raddoppiare con Morettini, ma il portiere Tafa era bravo a salvare il risultato.
RIPRESA: Parte forte la formazione di mister Pierantoni che al 50’ su corner di Di Francesco manca incredibilmente il raddoppio, Picchio di testa a portiere battuto centra la traversa. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi al 51’ colpiscono un palo clamoroso con lo scatenato Alex Morettini, sicuramente il migliore in campo. Al 70’ su un traversone da sinistra capitan De Santis tocca la palla in area con le mani, per Chiariotti è calcio di rigore. Sulla battuta va il bomber Iori, tiro a fil di palo, ma uno’ era uno strepitoso Carnevali intuisce e manda la sfera in corner. Al 75’ i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio, su corner di Di Francesco, Morettini svetta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa sfiora la traversa. Al 81’ erano ancora gli ospiti ad impegnare il portiere Carnevali con Iori. Nel finale arrembaggio della formazione Camerte, ma la difesa del Chiesanuova FC diretta dal bravissimo Aringoli, faceva buona guardia.
Si è svolto questo pomeriggio il Gran Premio del Qatar 2019, prima tappa del Mondiale di Moto 2.
A vincere la gara è stato il pilota di Montecosaro Lorenzo Baldassarri. Classe 1996, il pilota marchigiano, dopo una gara sul filo del rasoio, si è aggiudicato il primo gradino del podio seguito da Luthi e Gardner.
Si è spenta la luce in casa Paoloni Appignano. I ragazzi di Giganti incassano una sonora sconfitta contro la Montesi Pesaro, nella seconda fase promozione di Serie D di pallavolo. Il netto 3-0 degli uomini di Mecarelli rappresenta un punto di non ritorno per la squadra appignanese, apparsa in netta difficoltà. Fortunatamente è stata la giornata no anche della Montesanto, battuta 3-0 dall’US Volley ’79, quindi le due squadre restano appaiate in testa.
Nel primo set i locali partono subito concentrati e determinati ad aggiudicarsi i tre punti. I pesaresi scavano un importante solco con gli avversari grazie ai battitori in salto spin e alla float di capitan Conti, mandando in tilt la ricezione appignanese. Si passa dall’8-5 al 16-9, per poi concludere il set 25-16, senza che gli ospiti riescano ad impensierire minimamente i ragazzi di Mecarelli.
Nel secondo parziale, dopo un iniziale ed illusorio equilibrio, Pesaro torna a guadagnare parecchi punti di margine rispetto alla Paoloni. Il merito è di un’ottima prova in muro-difesa e con Ferro che riesce a servire con costanza tutte le sue bande. Questo gioco termina 25-17 con 6 punti per Schiaratura e 5 a testa per Cristiano e Uguccioni.
Il terzo set prosegue sulla falsa riga dei primi due, nonostante qualche cambio effettuato da mister Giganti. I locali guadagnano fin da subito un buon margine ancora grazie a buone difese e agli attacchi di Uguccioni e Schiaratura (5 punti a testa nel parziale), mentre la Paoloni non riesce ad opporre la ben che minima resistenza. Il parziale che si chiude sul 25-18.
E’ stato un sabato da dimenticare per la Paoloni Appignano. I ragazzi di Giganti non sono riusciti ad esprimere la pallavolo che li ha portati alla seconda fase.Il 3-0 è comunque meno doloroso del previsto: gli appignanesi restano in testa per via della contemporanea sconfitta della Montesanto a Civitanova Marche. La classifica vede Paoloni e New Team in testa a 40, seguite a 39 dal Terra dei Castelli, a 38 dall’Us Volley ’79 e a 37 dalla Montesi.
Nella prossima giornata, Appignano sarà di scena a Loreto proprio per lo scontro diretto contro Montesanto, per la prima delle ultime 4 partite decisive del campionato.
Montesi Pesaro 3-0 Paoloni Appignano
Montesi: Galdenzi 10, Schiaratura 11, Leonardi, Ferro 1, Romano, Mei (L), Arceri, Conti 7, Cristiano 8, Cardinali, Ciabbotti (L), Uguccioni 15. All. MecarelliPaoloni: Massei 8, Tobaldi 8, Strappati 1, Lanciani 2, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 4, Gagliardi, Marconi, Molari 2, Persichini 2, Storari 9. All. GigantiArbitri: Bartolucci – Battisti
Inizia nel modo migliore la prima giornata di ritorno del campionato nazionale di serie A2 maschile per la squadra di coach Muscella che si impone all’hockey stadio di Potenza Picena per 3 reti a 0 contro il Torre Santa Susanna (BR).
Il match è stato tutt’altro che facile. Gli ospiti, seppur attualmente ultimi in classifica, sono una squadra da non sottovalutare. Velocità e agonismo, sono i loro punti forti e più volte nel corso della partita sono stati pericolosi.
Per la cronache il primo tempo si è concluso sullo 0-0, con gli ospiti che hanno avuto più occasioni da goal rispetto al Potenza Picena. Solo nel secondo tempo i locali si sono portati in vantaggio con un bel goal di Jan Sampaolesi, per poi dilagare nei minuti finali con reti di Massera Lorenzo e Sardone Giovanni. Con questa vittoria il Potenza Picena è ora solitaria al terzo posto a soli 6 punti dalla prima.
Sconfitti con rammarico. I biancorossi di coach Alberto Sparapassi hanno dato dimostrazione di aver superato il momento di forma approssimativo di qualche giornata fa giocando a viso aperto contro la corazzata Pedaso, ma raccogliendo alla fine soltanto un pugno di mosche «perché abbiamo subìto la bellezza di 30 punti da tiro libero – commenta il trainer settempedano -, il che vuol dire che il duo arbitrale ci è andato giù pesante nell’affibbiarci falli a iosa. Capisco quelli nel finale di gara, quando ci siamo affidati al fallo sistematico per tentare il tutto per tutto, ma non quelli alla fine del secondo quarto, quando i rivieraschi sono andati a segno dalla lunetta per 15 volte di fila... Venderemo comunque cara la pelle fino alla fine per evitare i play-out e, se possibile, agganciare l’ultima piazza della griglia play-off».
Dopo aver retto l’urto per metà gara (32 pari al 20’), la Rhütten ha visto i padroni di casa operare il break per rientrare parzialmente a 5’ dal termine, ma solo sul -5. Sabato alle 18.00 la Rhütten vivrà il derby interno con l’Abm Macerata partendo sulla carta da sfavorita. Ma sulla carta...
PEDASO BASKET- RHÜTTEN 68-53
PEDASO: Del Buono 16, Piciotti, Stampatori 5, Ciccorelli 2, Nanni 4, Manfrini 11, Di Silvestro 3, Giulietti, Moriconi 5, Albertazzi 8, Menghini ne, Venditti 14. All. Ionni
RHÜTTEN: Foglia n.e., Tortolini 19, Severini 3, Massaccesi 8, Potenza 7, Grillo n.e., Rucoli 8, Ortenzi, Fucili, Cruciani 4, Della Rocca, Giuliani 4. All. Sparapassi
Note: parziali: 17-18, 32-32 (15-14), 48-42 (16-10), 68-53 (20-11); usciti per 5 falli Nanni (Pedaso); Rucoli e Cruciani (San Severino)
Arbitri: Armuzzi e Tranquilli
Dalla vasca tolentinate ai Campionati europei: è questo il bellissimo volo disegnato dalla campionessa di nuoto della NPN Tolentino Caterina Meschini che, il prossimo giugno, rappresenterà la società maceratese alla rassegna continentale, confrontandosi con il “Gotha” del nuoto di categoria.
Questo stupendo traguardo è stato raggiunto grazie ad un autentico exploit dell’atleta marchigiana che, ai Campionati Assoluti, dello scorso fine settimana a Bologna ha fatto collezione di medaglie ed allori. Sono infatti addirittura 6 gli argenti che Caterina è riuscita a mettersi al collo mostrando sempre grande agonismo, determinazione e tanta grinta che le hanno permesso di affermarsi tra i migliori interpreti a livello nazionale.
In successione la portacolori di Tolentino è andata a podio nei 100 stile, 100 dorso, e staffette 4x100 mista, 4x100 stile, 4x50 stile e 4x50 mista meritandosi così l’opportunità di dimostrare il proprio valore anche fuori dai confini nazionali fra pochi mesi a Pajulahti in Finlandia.
Al Palapiaggia di Capannori, la Roana CBF porta a casa la diciottesima vittoria in campionato. Anche l’outsider del torneo, la Bionatura Nottolini, deve arrendersi a un’altra grandissima prestazione delle maceratesi che si aggiudicano il match per 3-1 (21-25; 25-20; 21-25; 20-25) dopo un’ora e quaranta minuti di gioco.
Vigilia complicata per Paniconi che schiera Pomili e Di Marino a mezzo servizio per via di un attacco influenzale. Partono subito forte le maceratesi che a ridosso della metà del primo parziale tentano già l’allungo, 7-13. Le toscane non ci stanno e tornano in auge per il momentaneo 17 pari. La sfida prosegue punto a punto fino a quando, sul 20 pari, la Roana CBF si guadagna il primo setball del match grazie a Gobbi, tre volte, e Pomili, 20-24. Negli istanti finali fa tutto Renieri. L’opposto toscano prima nega il setball alle arancionere e poi fallisce la battuta consegnando il vantaggio agli ospiti.
La Bionatura Nottolini non dimentica l’enorme prestazione di Montale Rangone e inizia il secondo parziale con un altro piglio. Dopo il momentaneo 3-0 Macerata ritrova il pari sul 12-12 ma da qui in avanti la formazione di coach Becheroni mette il turbo con Renieri. Prestazione monumentale la sua con 25 punti messi a referto che la nominano top scorer indiscusso del match. Paniconi chiama il time out sul 22-17 per i padroni di casa ma le maceratesi non svoltano. Puccini fa 25-20 e pareggia i conti. Tutto da rifare.
Dopo un secondo parziale chiuso in affanno la Roana CBF riprende a spingere, trovando subito il +4. Puntuale la risposta delle toscane che, proprio dopo aver pareggiato i conti sul 11-11, staccano momentaneamente la spina consegnando 4 punti consecutivi alle avversarie. Paniconi ringrazia e Macerata fa il vuoto. Gobbi prende per mano la squadra fino al 15-23. Sembra finita ma le toscane con un colpo di reni mettono a segno 5 punti consecutivi e fanno 20-23. Immediato il time out di coach Paniconi che questa volta produce gli effetti sperati. Ci pensa Pomili, due volte, a chiudere il set sul 21-25 e a riportare la Roana CBF davanti, 1-2.
Il quarto set si gioca sul filo del rasoio. Inizia meglio Capannori, 4-1. Macerata non demorde e riacciuffa le avversarie sul 11-11. Puccini trova il momentaneo +2 ma non ha fatto i conti con Gobbi e Pomili, le migliori della formazione maceratese con 20 segnature a testa, che infilano 4 punti consecutivi, 14-17. Coach Becheroni chiama il time out ma sul 17-18 le sue ragazze falliscono l’aggancio. Macerata trova 3 punti consecutivi che si riveleranno decisivi. Sul 19-23 Barbolini consegna la palla del match a Pomili che prima si fa superare a muro da Magnelli e poi trova la sferzata decisiva che vale il 20-25 e l’ennesimo trionfo per una squadra apparentemente senza rivali.
“Credo che abbiamo fatto una partita di testa. In alcuni momenti siamo andati in difficoltà ma abbiamo mantenuto la lucidità necessaria per restare dentro la partita – ha dichiarato coach Paniconi - Eravamo in condizioni precarie ma con grande sacrificio le ragazze hanno dimostrato di poter fare sempre qualcosa di importante al di là delle difficoltà”.
La settimana prossima si torna finalmente alla Marpel Arena per sfidare Trevi: “Ci prepariamo ad affrontare la settimana ventura con un pizzico di preoccupazione per la condizione delle ragazze ma con la fiducia di chi ha confermato un vantaggio davvero importante - ha aggiunto Paniconi -. Sarà un’altra gara impegnativa perché Trevi, nonostante la sconfitta contro Montale, è ancora in corsa per i playoff perciò dovremo farci trovare pronti”.
Più forte delle difficoltà e più forte degli imprevisti. Questa squadra non conosce sosta e punta dritta al bersaglio grosso. Da oggi manca un po’ meno ed il traguardo è un po' più vicino.
BIONATURA NOTTOLINI C. LU - ROANA CBF HR VOLLEY MC 1-3
Bionatura Nottolini C. Lu: Mutti E. 12, Miccoli I. ne, Magnelli A. 8, Renieri S. 25, Puccini C. 15, Migliorini S., Roni B. 11, Batori C. 1, Bresciani F., Becucci G. ne, Battellino I. (lib.), Maltagliati V. ne; All. Becheroni
Roana CBF HR Volley Mc: Pomili V. 20, Spitoni B. ne, Gobbi M. 20, Partenio S., Patrassi A., Grilli G., Peretti I. 5, Rita E. 13, Zannini S. (lib.), Malavolta G. ne, Di Marino C. 7, Barbolini V. 12; All. Paniconi
ARBITRI: Mori - Bolici
PARZIALI: 21- 25 (26’); 25 - 20 (23’); 21 - 25 (26’); 20 - 25 (25’);
NOTE: Bionatura Nottolini: 12 muri, 5 ace, 15 err. avv., 48% in ricezione (26% perfetta), 33% in attacco; Roana CBF: 9 muri, 5 ace, 18 err. avv., 68% in ricezione (40% perfetta), 38% in attacco.
Il Futsal Potenza Picena impatta per 0-0 sul difficile campo del Fano C5 conquistando un prezioso punto per la classifica. I potentini, nella nuova gestione Maccaroni - Lanari, hanno disputato una prestazione di personalità e di sostanza nonostante le scarse rotazioni a disposizione. Seconda partita consecutiva senza subire reti per i giallorossi che adesso sono attesi da due partite casalinghe consecutive. Una gara equilibrata tra le due formazioni in cui si sono messi in mostra i portieri che hanno alzato le saracinesce in una sfida in cui le emozioni non sono mancate.
"Prima di questa partita avrei firmato per un pareggio in un campo cosí difficile - commenta il Presidente Luciano de Luca - Una gara sicuramente equilibrata in cui ci siamo disimpegnati bene nonostante fossimo a ranghi ridotti. È la seconda partita consecutiva che manteniamo la rete inviolata e questo conferma la solidità della formazione. Ora ci attendono, in questa fase finale di stagione, tre match in casa in cui dovremo raccogliere i tre punti per migliorare la nostra classifica".
FANO C5 - FUTSAL POTENZA PICENA 0-0
FANO C5: Tonelli (gk), Bucci, Cafiero, D'Andrea, Di Maggio, Fabbroni, Nespola, Sabatinelli, Solazzi, Antonioni, Ferri, Leone All. Ferri
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Giaconi (gk), Lanari, Parisi, Matteucci, De Luca, Diomedi, Massaccesi, Cassaro All. Maccaroni
Arbitri: Eleonora Rossi di Jesi (AN) e Mattia Pizzichini di Macerata
La Feba Civitanova Marche esce sconfitta in maniera beffarda da San Giovanni Valdarno. Le momò vengono battute dalle padrone di casa per 70-69 dopo una buona prestazione, con quattro giocatrici in doppia cifra Perini, De Pasquale, Bocola e Orsili, che non è bastata per avere la meglio di Rosset e socie. In particolare, a condannare le biancoblu negli ultimi scampoli di gara, i due tiri dalla lunetta di Orsini che hanno fissato il risultato sul 70-69 finale. La Feba si presenta in toscana con Ortolani infortunata e pertanto in panchina per onor di firma.
Primo quarto subito arrembante per le ragazze di coach Scalabroni che piazzano un break di 0-9 dopo quattro minuti di gioco, 3-9, con Perini ed Orsili. Le padrone di casa ricuciono lo strappo con Gonzalez e tornano avanti, 15-13 a 3'36'' da giocare. La tripla quasi allo scadere di Rosset regala la prima frazione alle toscane, 20-15.
Nel secondo quarto le biancoblu rincorrono e con Orsili tornano avanti, 29-30 a 6'07'' dal giocare: la gara si mantiene equilibrata ma nel finale break di 0-5 delle ragazze di coach Scalabroni, 38-42, che vanno al riposo lungo sul 40-42. Alla ripresa delle ostilità continua il botta e risposta tra le due compagini ma le momò trovano un nuovo allungo, 46-52 a 3'21'' dal termine, collezionato da Bocola e Perini. Il capitano Perini mette il canestro del 48-54 con cui si chiude il terzo quarto.
Nell'ultimo periodo la Feba tocca il +9, 52-61, ma con un break di 10-0 le locali rientrano in partita prima del palpitante finale: a 23'' dal termine Orsini fa 1/2 dalla lunetta, 68-66, risponde Orsili con la tripla del 68-69 a 12'' dalla conclusione ma Orsini subisce fallo allo scadere, va in lunetta e fa 2/2 con cui chiude i giochi.
"Peccato veramente per l'epilogo finale - commenta coach Nicola Scalabroni - Siamo state brave e, a mio avviso, a 12'' dal termine chi meritava la vittoria tra le due formazioni eravamo noi. Abbiamo giocato un'ottima partita contro una squadra di livello importante: nei primi due quarti abbiamo concesso un pò troppo in difesa, perché concedere 40 punti a San Giovanni Valdarno sono troppi, poi negli ultimi due quarti abbiamo aumentato l'intesità difensiva mentre in attacco siamo andate bene in generale. Nel finale siamo state ingenue e abbiamo concesso i due liberi della vittoria alle nostre avversarie. Sicuramente torniamo a casa con una buona prestazione in cui tutte le ragazze sono state brave, considerando anche l'assenza di Ortolani, però dobbiamo imparare a difendere forte sempre, come abbiamo fatto negli ultimi due quarti, e a gestire meglio i finali punto a punto, perchè non è la prima volta che perdiamo partite così. Dispiace un po' anche per i 28 tiri liberi fischiati alle locali contro i soli 10 nostri, - conclude l'allenatore biancoblu - comunque un plauso alle ragazze per la prestazione contro una squadra di caratura superiore".
RR RETAIL GALLI S. GIOVANNI VALDARNO - FEBA CIVITANOVA MARCHE 70-69
SAN GIOVANNI VALDARNO: Di Costanzo 10, Gonzalez 17, Giordano, Rosset 22, Gombac 10, Orsini 11, Argirò ne, Valensin, Missanelli, Viticchi ne All. Orlando
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 10, Bocola 12, Maroglio, De Pasquale 21, Perini 22, Trobbiani 2, Giuseppone 2, Ortolani ne, Paoletti, Pelliccetti ne, D'Amico ne All. Scalabroni
Parziali: 20-15; 20-27; 8-12; 22-15
Arbitri: Emmylou Mura e Emanuela Tommasi
Il Valdichienti Ponte batte l'Aurora Treia pe 2 a 1 con i gol di Marconi e Castellano che arrivano nella ripresa.
Il primo tempo era stato favorevole ai padroni di casa che, grazie a un calcio di rigore battuto da Chornopyshchuk, si erano portati in vantaggio.
Nel secondo tempo, la superiorità mostrata dai ragazzi di Passarini non sembra essere più la stessa. Il Valdichienti Ponte infatti schiaccia nella propria metà campo i padroni di casa e arrivano le reti di Marconi al 10' della ripresa e pochi minuti dopo, Castellano segna il gol del vantaggio.
Il video con gli highlights completi della partita e le interviste ai protagonisti:
Settima vittoria di fila in campionato per la Cucine Lube Civitanova, che nella 11ª giornata di ritorno della Regular Season della SuperLega batte 3-1 la Revivre Axopower Milano (25-23, 23-25, 27-25, 25-21) guadagnando momentaneamente il secondo posto in graduatoria, in attesa che Trento scenda in campo domani contro Ravenna.
All’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, gremito per l’occasione da oltre 3 mila spettatori, la curiosità era rivolta anche nei confronti del martello sloveno Klemen Cebulj, ex di turno e fresco campione in Cina, arruolato da poche ore nella rosa di Andrea Giani. Il martello sloveno come preventivabile ha iniziato il match dalla panchina, ed ha fatto registrare il suo nuovo esordio nel campionato italiano sul 12-11 del quarto set, entrando in campo al posto di Clevenot.
La partita
Nel set d’apertura i biancorossi di casa pigiano sull’acceleratore affidandosi al servizio, con le battute corte di Bruno prima (8-5) e di Simon poi (12-8) che danno ufficialmente il via alla fuga marchigiana. Concretizzatasi in maniera davvero concreta sul turno al servizio di Sokolov (due ace di fila, 16-10), che fa da prologo ad una grande prestazione del muro: ben 4 vincenti. Sul -6 comunque Milano (4 ace) non si scompone, e nonostante la pessima partenza di Nimir (0 su 5) riesce anzi a recuperare fino al 22-23, mettendo in apprensione la Cucine Lube fino al primo tempo di Cester, che chiude sul 25-23 al secondo set point.
Ruoli invertiti nel secondo set, con la squadra di Giani che scappa in avvio (7-10, poi 17-20), e quella di De Giorgi, di colpo troppo fallosa dai nove metri (7 errori) che recupera due volte (15-15, poi 22 pari con un muro del baby Cantagalli) ma si ferma proprio sul più bello: sul 23-24, decide un muro sull’attacco di Juantorena firmato da Maar, il più positivo dei suoi (7 punti, 57% in attacco).
Il servizio di Maar è l’arma in più dei lombardi anche in avvio di terzo parziale, che li vede staccare sul 9-13 proprio quando in battuta c’è il martello tedesco. Ma Civitanova rimette la sfida sui binari dell’equilibrio con gli ace consecutivi di Simon e Sokolov (19-19), e stavolta concretizza fino in fondo la rimonta firmando ai vantaggi il muro del definitivo 27-25, con Diamantini che poco prima aveva preso il posto di Cester.
Il quarto set è un monologo della Cucine Lube, che trova il primo break con un muro di Simon ai danni del neo entrato Cebulj (14-12), poi allunga con i due contrattacchi vincenti e consecutivi di Juantorena e Simon (18-14), che stendono di fatto l’avversario. Finisce 25-21, con il regista Bruno Mossa de Rezende eletto legittimamente Mvp ai voti dei giornalisti presenti.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Kovar, D'Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Massari n.e., Stankovic n.e., Diamantini 1, Leal 14, Cantagalli 1, Cester 5, Simon 14, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.
REVIVRE AXOPOWER MILANO: Nimir Abdel-Aziz 17, Hoffer (L) n.e., Basic n.e., Kozamernik 7, Izzo, Sbertoli 2, Maar 18, Hirsch 2, Gironi n.e., Bossi 9, Cebulj 1, Clevenot 8, Pesaresi (L). All. Giani.
ARBITRI: Santi (PG) – Zanussi (TV).
PARZIALI: 25-23 (28’), 23-25 (29’), 27-25 (30’), 25-21 (28’).
NOTE: spettatori 3084, incasso 30.180 Euro. Lube battute sbagliate 22, ace 10, muri vincenti 10, 51% in attacco, 50% in ricezione (31% perfette). Milena: battute sbagliate 27, ace 8, muri vincenti 7, 50% in attacco, 34% in ricezione (6% perfette).
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Osmany Juantorena: “Una partita difficile perché Milano è una grande squadra con giocatori importanti che ci hanno messo un po’ in difficoltà. Noi siamo stati bravi a reagire soprattutto al terzo set che eravamo sotto penso che lì abbiamo vinto la partita quindi complimenti a tutti noi. Abbiamo preso i tre punti. era questo l’obiettivo. Mancano due giornate, vedremo cosa succederà” .
Bruno: “Una partita molto difficile e lo sapevamo in quanto Milano è una squadra tosta che non molla mai e difende tantissimo, secondo me nel secondo set ci siamo un po’ innervositi, loro hanno iniziato a difender e non siamo riusciti a tenere la lucidità di continuare a vincere le azioni lunghe. Siamo stati bravi a saper soffrire, nel terzo quando eravamo dietro, senza mai mollare e questo dimostra la maturità della squadra. Abbiamo conquistato i tre punti che era il nostro compito questa sera” .
Ferdinando De Giorgi: “E’ stata una partita di quelle toste e ci eravamo preparati, conoscevamo il gioco di Milano che soprattutto con le squadre forti in attacco difende tantissimo. Bisogna essere lucidi e non perdere le fondamenta del gioco, i ragazzi son stati bravissimi a fare ciò e giocare punto su punto”.
Il Trodica sbanca il campo del Monte&Torre grazie alla rete di Petruzzelli e la doppietta di Bracciotti e, complici i risultati delle dirette concorrenti, si porta a meno quattro dai play off. I ragazzi di mister Pasquale Minuti, infatti, battono l’ultima della classe, seppur con un primo tempo un po' sotto tono e recuperano terreno in classifica.
Partono forte i maceratesi che, dopo due minuti, si presentano in area con Balloni servito da Angelini, ma il diagonale del numero nove termina di poco a lato. Al 18esimo grande punizione dai 25 metri di Smerilli, Pennacchietti vola in angolo. Al 32esimo contropiede locale con Smerilli che si porta al limite dalla sinistra e calcia in diagonale, Pennacchietti blocca a terra. Si va così al riposo sullo zero a zero.
Al rientro in campo, dopo se minuti, Trodica in vantaggio: punizione dalla trequarti, Cher srve al volo in area Petruzzelli che, dall’area piccola, trafigge Perfetti di testa. Ancora Petruzzelli colpisce di testa da angolo di Bibini al 55esimo, salva sulla linea Ercolani. Il Trodica gestisce il gioco e raddoppia al 62esimo: Berrettoni atterrato in area da Costano, Bracciotti dal dischetto non sbaglia. Al 67esimo ospiti in dieci per l’espulsione di Silla per doppio giallo ma, al 76esimo, arriva il tris: Bracciotti vince un contrasto in area con Attorresi, si presenta a tu per tu con il portiere e non sbaglia. L’unica azione degna di nota dei padroni di casa arriva al minuto 87 con il colpo di testa di Galdo di poco sopra la traversa. Arriva così il triplice fischio finale che sancisce la vittoria biancoceleste e rilancia le speranze play off.
Monte&Torre: Perfetti, Cocci, Corpetti, Costanzo, Sako, Attorresi (Arriva 80’), Smerilli, Compagnucci (Bah 49’), Galdo, Ercolani (Croceri 62’), Marziali; All Daniele Aria
A disp: Bracalente, Silenzi, Medori, Aboufaras
Trodica: Pennacchietti, Berrettoni, Lambertucci, Bibini, Cher, Petruzzelli, Monteverde (Ulissi 83’), Canuti, Balloni (Bigioni 72’), Silla, Angelin (Bracciotti 49’)i; All Pasquale Minuti
A disp: Butteri, Sgalla Tidei, Lambertucci F
Direttore di gara: Alessio Capponi (Macerata)
Marcatori: Petruzzelli (51’); Bracciotti (67’ rig; 76’)
Ammoniti: Attorresi (43’ gioco falloso), Costanzo (62’ gioco falloso), Monteverde (28’ gioco falloso); Silla (45’; 67’)
Espulsi: Silla (67’ doppio giallo)
Note: Angoli (5-2); Recuperi (1’ p.t.; 4’ s.t.)
Man of the match: Luca Bracciotti (Trodica)
Bisognava mettere in archivio il primo ko stagionale e rispondere con fatti concreti. La Settempeda lo ha fatto prontamente facendo, come da pronostico, il proprio dovere nel match casalingo contro la Sefrense. Vittoria ottenuta con due gol ad inizio e fine primo tempo, poi gestita e controllata nei restanti 45’. Biancorossi a marce basse e con il motore non a pieno regime in questa gara, anche se ciò è bastato per fare tre punti utili a riprendere la marcia ed a puntellare il primato(distacco invariato sull’Elfa, dieci punti con sei turni alla fine). Contro una Sefrense largamente rimaneggiata per via delle tante assenze e che ha svolto la propria parte con una onesta prova, la Settempeda ha giocato a sprazzi puntando soprattutto sulle iniziative personali che spesso non hanno avuto esito positivo, ma i due guizzi di Marasca, molto attivo e propositivo, e di Fiecconi hanno deciso il risultato. Nella prossima giornata Settempeda in trasferta a Macerata sul campo della Vigor.
LA CRONACA – Prima sconfitta in campionato assorbita? Che reazione avrà la squadra? Queste le principali domande rivolte ad una Settempeda che deve riallacciare il discorso con la vittoria e per farlo c’è l’abbordabile sfida alla Sefrense che arriva al Comunale da terzultima e con tante defezioni (solo 16 i convocati). Biancorossi al completo e così mister Ruggeri può scegliere a piacimento e il tecnico ripropone il 4-3-3 e gran parte degli undici di sabato scorso con l’eccezione di Selita (in campo nella ripresa) e Borioni (non entrerà) confermando Broglia, come mezzala sinistra, e Marasca, come prima punta.
L’avvio di gara è il migliore possibile per i padroni di casa. Passano solo due minuti e il risultato si sblocca. Broglia appoggia a Fiecconi che da sinistra scodella a centro area dove Marasca gira di testa trovando l’angolino basso alla sinistra del portiere. 1-0. La Sefrense risponde immediatamente con un destro di Rosu che Sorichetti blocca a terra. La Settempeda fa la gara comandando le operazioni. Marasca trova Fiecconi che gira in diagonale con palla sul fondo di poco. Fiecconi diventa suggeritore lanciando in verticale Rocci. Scatto in velocità del numero 11, ingresso in area, portiere saltato, sterzata verso destra e tiro potente che finisce alto. Al quarto d’ora ancora Fiecconi che entra in area e piazza verso il primo palo. Rasoterra che Riccardo Biordi è bravo a deviare in tuffo in angolo. Da qui in avanti la partita cala di intensità con ritmi più bassi e sono ben poche le occasioni. Si arriva a pochi istanti dall’intervallo quando la Settempeda raddoppia, chiudendo in pratica il discorso. Azione prolungata che vede Fiecconi calciare dal limite. Rasoterra di destro che entra a fil di palo con il portiere Biordi colpevolmente immobile e senz’altro sorpreso. 2-0.
La ripresa parte con una Settempeda che sembra voler spingere e così si vedono buone accelerazioni. Rocci salta un avversario e poi tira di potenza sull’esterno della rete. Al 9’ Sefrense insidiosa sugli sviluppi di una punizione con tentativo dal limite che esce di poco. Si va dall’altra parte con Marasca che, dopo alcuni batti e ribatti in area, conclude di poco fuori. Al 16’ Rosu calcia dal limite e Sorichetti deve compiere un grande intervento in tuffo per deviare un pallone davvero insidioso. La metà del secondo tempo ricopia quanto visto nella frazione precedente, cioè ritmo blando e poche azioni. In questo periodo arrivano tutte le sostituzioni. Tra i biancorossi entrano nell’ordine Selita, Sfrappini, Bonifazi, Latini e Fattori.
Nel finale il match ripropone spunti degni di nota. Marasca affonda a sinistra e giunto sul fondo serve Selita che gira con il sinistro da pochi passi mettendo largo. Al 42’ è Fattori ad entrare in area da sinistra per poi calciare di potenza. Traversa. Qualche istante dopo Sfrappini parte in solitaria verso la porta, ma l’ultimo controllo è sbagliato e per rimediare prova il tiro in scivolata dal limite mettendo alto. E’ l’ultimo episodio dell’incontro che si chiude, dopo 3’ di recupero, sul 2-0 per la Settempeda.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – SEFRENSE 2-0
MARCATORI: 2’ Marasca, 45’ Fiecconi
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico(81’ Latini), Scocchi, Gianfelici(73’ Bonifazi), Massi, Galuppa, Broglia,
Rossi(63’ Selita), Marasca, Fiecconi(67’ Sfrappini), Rocci(84’ Fattori). A disp. Palazzetti, Borioni. All. Ruggeri
SEFRENSE: Biordi Riccardo, Morbidoni, Conforti, Midei(83’ Dalipi), Sparvoli, Hoxha, Mancini, Rosu,
Sampaolo, Biordi Massimiliano(70’ Campetella), Buzzanga(60’ Carminelli). A disp. Fabiani, Biordi Rodolfo.
All. Campetella
ARBITRO: Fiermonte di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Rossi, Del Medico. Angoli: 4-1 per la Settempeda. Recupero: st 3’
Entrambe nella prima frazione le marcature: al 23’ del primo tempo la punizione di Ercoli viene deviata in gol dal numero nove ospite mentre quasi allo scadere dei primi 45’ Niane beneficia della bella palla filtrante di Guzzini battendo l’estremo locale.
“Partita bellissima e vittoria fondamentale per la classifica – il commento a caldo di mister Rossi – i ragazzi sono stati eroici. Ci siamo presentati rimaneggiatissimi e decimati tra infortuni, malattie e influenza, ma i ragazzi hanno saputo stringere i denti, restando in campo con grande abnegazione anche oltre le proprie forze. Una partita che tutti ricorderemo con molta gioia. Sicuramente possiamo fare e giocare meglio, ma siamo stati combattivi. Al vantaggio ottenuto grazie a una palla ferma è seguito il raddoppio grazie al sinistro di Niane. Sicuramente una vittoria che fa morale, i ragazzi sono felicissimi e lo siamo anche noi. Dobbiamo cercare di tornate a giocare come sappiamo fare. Ci prepariamo per la prossima partita che sarà ancora in trasferta in un altro campo simile a questo contro il Notaresco, sperando di ottenere un altro risultato positivo“.
AVEZZANO: Rossi, Puglielli (28’ st Cerrone), Valente (17’ st Laguzzi), Mancinelli, Di Gianfelice, Mozetti, Fantozzi (20’ st Prosia), Capaldi (17’ Mastroianni), Ferrera, Giovagnorio, Marpepa (17’ st D’Alesio). Allenatore: Federico Panei.
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini, Lazzarini, Basconi, Niane (34’ st Rogani), Yattara, Arcangeletti (32’ st Mastrillo), Ercoli (17’ st Messi), Frontini. A disposizione: Apolloni, Girotti. All. Adolfo Rossi.
ARBITRO: Sig. Romanelli della sezione di Lanciano.
ASSISTENTI: Sigg. Quaranta e Odoardo della sezione di Chieti.
RETI: 23’ pt Arcangeletti, 44’ pt Niane.
Da calendario non siamo ancora in primavera, ma il Centro Nuoto Macerata si è lasciato alle spalle gli appuntamenti invernali. E lo ha fatto con risultati estremamente positivi su ogni fronte, dai Campionati italiani di Salvamento a Riccione ai Campionati regionali di nuoto.
Più nello specifico, nella spedizione tricolore romagnola, ha realizzato un nuovo primato societario, partecipando con ben 23 atleti. La categoria “ragazzi” ha aperto la competizione nazionale con la gara del 100mt ostacolo, dove hanno ben figurato Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia e Sara Guerrini. Invece Emanuelle Pandele è riuscito a piazzarsi tra i primi 6 nuotatori italiani nati nel 2004.
Per la categoria “juniores” hanno conquistato la qualifica italiana Alessio Biaggi nei 200mt ostacolo e Riccardo Brancadori nei 100mt pinne e torpedo, un ottimo risultato considerando che per loro è il primo anno nella categoria superiore di età. Tra le ragazze si è distinta Silvia Smorlesi, specialista nelle discipline pinnate che si è presentata nella vasca olimpionica sperimentando con successo importanti novità tecniche.
Nella categoria “cadetti” il grande assente è stato Nicola Tobaldi, infortunato, a difendere i colori biancorossi è stato quindi Alex Dobai specialista della gara sprint trasporto manichino.
I “seniores” hanno partecipato con tre staffette e sei gare individuali, un bel risultato che evidenzia la completezza della squadra in tutte le categorie di età.
Il CN Macerata come detto ha preso parte anche ai Campionato regionali di nuoto in vasca corta a Fabriano e Ascoli. Nonostante in questa disciplina la squadra abbia ancora atleti molto giovani, sono subito arrivati dei risultati molto incoraggianti dai 13 partecipanti. Tra le ragazze ha brillato nei 100mt farfalla Maria Chiara Balestrini entrata nella top ten di categoria e quarta tra le 2006. Per i maschi prestazione di assoluto rilievo per Emanuelle Pandele nel 100mt dorso, secondo tra i classe 2004. Molto gratificante per gli istruttori Mauro Antonini, Franco Pallocchini e Giacomo Marinozzi il fatto che i loro allievi abbiano ottenuto proprio ai Regionali (e in quasi tutte le gare) il miglior crono stagionale.
Ventunesima giornata del girone C di Serie D per il Borgorosso Tolentino che vede di fronte nella palestra comunale di Treia, il Futsal Passo Treia, squadra terz’ultima in classifica e con nulla da chiedere al campionato. Nonostante la differenza di classifica però il campo treiese è sempre molto difficile da espugnare, essendo uno dei più caldi del girone; nelle file biancorosse assenti Orihuela e Falistocco, ritorna tra i convocati Verducci.
Pronti via ed è subito gol dei padroni di casa, dopo un controllo sbagliato sul calcio d’inizio da parte di Konte la palla viene recuperata da Salvatori che batte Pistacchi in uscita. Il giro palla dei biancorossi mette subito in difficoltà i treiesi e Seri pareggia i conti con un preciso tiro dalla distanza all’incrocio dei pali.
La gara sembrava ora in mano agli uomini di mister Ranzuglia, ma un notevole calo di concentrazione consente ai padroni di casa di portarsi sul 3-1 con 2 tiri in diagonale sul palo opposto e con la difesa biancorossa che rimane immobile. Dopo questo momento di appannamento totale, Ranzuglia alza il pressing e i biancorossi ritornano a dominare la partita e dopo una serie di rotazioni ben riuscite, prima Taqui e poi Del Pupo riportano la gara in parità. 3-3. Scende in campo il bomber Diallo e arriva un calcio di punizione dai 10 metri per il Borgorosso. Diallo si presenta sul punto di battuta, e con un preciso pallonetto beffa la barriera e il portiere avversario e porta in vantaggio i suoi. La partita ora diventa rocambolesca, da una ripartenza il Passo Treia pareggia i conti con Marchegiani, con gli ospiti che recriminano per un presunto fallo sul portiere Pistacchi. Del Pupo prende allora in mano la squadra e con una bellissima azione personale mette a sedere la difesa locale e serve a Corvini l’assist per il 4-5. Non è ancora finita, perché nei minuti di recupero della prima frazione, arriva il sesto fallo, molto contestato dai borgorossini e conseguente tiro libero prontamente trasformato dai padroni di casa da Rossetti. Si conclude così questo primo tempo sul punteggio di 5-5.
Mister Ranzuglia non è soddisfatto della prestazione dei suoi e li bacchetta a dovere nell’intervallo, chiedendo ordine e soprattutto disciplina. La strigliata del mister sembra sortire i suoi effetti, nella ripresa i biancorossi sono più ordinati e più grintosi e si portano subito in vantaggio con Verducci che sfrutta una respinta corta del portiere. E subito dopo Diallo porta i suoi sul 5-7. I biancorossi amministrano bene il vantaggio e nonostante il parecchio nervosismo e l’arbitraggio non all’altezza entrambe le parti, segnano il gol del 5-8 con Taqui, alla sua prima doppietta personale in Serie D, bravo a concludere a rete un veloce contropiede. Nel finale arriva anche un tiro libero, non sfruttato da Konte.
Continua quindi la marcia del Borgorosso che con questa vittoria rimane sempre in testa a pari merito con il Serralta e Castelraimondo, in un campionato equilibratissimo.
La squadra Csi di mister Vecerrica viene invece sconfitta per 7-1 dalla Polisportiva Serralta, al pala Ciarapica di San Severino la gara è un dominio dei padroni di casa che già nel primo tempo si portano in vantaggio per 3-0 dilagando poi nella ripresa ed infliggendo l’ennesima pesante sconfitta ai biancorossi. Una stagione davvero difficile e anche un po’ sfortunata per i borgorossini, a volte vengono alternate buone prestazioni, dove però non si riesce a trovare la via del gol, a clamorose imbarcate causate dall’atteggiamento mentale quasi rinunciatario e dal pessimo approccio alla gara.
“Ora la classifica ci rilega inesorabilmente nelle ultime posizioni, dal quale uscirne diventa impossibile, ma vogliamo continuare ad onorare questo campionato e soprattutto cercare di ritrovare la vittoria che manca dal mese di dicembre e di prenderci almeno qualche soddisfazione” dichiara nel post partita mister Roberto Vecerrica.
La Menghi Shoes si prepara alla trasferta di Brescia valevole per la decima giornata di ritorno del campionato di Serie A2. Il Centro Sportivo San Filippo ospiterà la sfida tra i biancoverdi e la seconda in classifica, la Centrale Del Latte Sferc Brescia, che all’andata riuscì a strappare una sofferta vittoria per 3 a 2 alla Marpel Arena dopo aver subito la grande rimonta della Menghi Shoes, sotto per 2 set a zero. Brescia ha perso l’ultima gara disputata, 3 a 2 in casa della Kemal Lamipel Santa Croce e nel girone di ritorno, sebbene abbia subito diverse sconfitte in trasferta, ha mantenuto un buon ruolino di marcia davanti al proprio pubblico. La Menghi Shoes invece, dopo un inizio di ritorno difficile, ha ripreso a macinare punti e arriva alla sfida di domenica con rinnovata fiducia dopo le due vittorie consecutive su Lamezia e Livorno.
“In questa gara di ritorno dobbiamo fare anche meglio che all’andata” commenta Emanuele Miscio, palleggiatore della Menghi Shoes, “Quella fu una gran bella partita, giocata molto bene. Peccato il tie break, che spesso è una lotteria, ma resta l’ottima prestazione contro una squadra tra le più forti del campionato”. Facendo tesoro anche della gara di andata, in che modo affronterete la sfida di domani? “Dobbiamo innanzi tutto abbassare al minimo il livello di errori e cercare di approfittare il più possibile delle occasioni che si presenteranno. Non possiamo permetterci pause o cali di concentrazione, dovremo sempre cercare di restare in partita”. Con che morale arrivate a questa trasferta dopo le ultime partite? “Le vittorie danno sempre una grande iniezione di fiducia. Siamo consapevoli che se riusciamo a replicare quanto di buono fatto contro Lamezia e Livorno potremo giocarcela anche a Brescia”.
La sfida tra Menghi Shoes e Centrale Del Latte Sferc Brescia sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 19 su Diretta Lega Volley Channel.
Lo stadio di Villa Musone intitolato a Gianluca Carotti. L’indimenticabile bandiera gialloblu, prima in campo poi da allenatore del settore giovanile, sarà ricordato con il campo di Via Turati che prenderà il suo nome. Una proposta partita dal Presidente del Villa Musone Gianluca Camilletti, condivisa con tutti i dirigenti e gli allenatori della società, e che ha trovato l’approvazione di quanti lo conoscevano sia fuori che in campo.
Il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e l'Assessore allo Sport Mirco Scorcelli hanno condiviso il progetto in pieno e hanno dato massima disponibilità per raggiungere l'obiettivo. Un modo per lasciare vivo in tutti noi il ricordo indelebile di Gianluca che purtroppo è stato strappato alla vita troppo presto insieme alla sua compagna Elisa del Vicario.
Gli sarà intitolato anche un memorial di calcio giovanile, perché il calcio giovanile era il suo mondo e amava insegnare calcio ai più piccoli.
Si è concluso il concorso sponsorizzato dalla Banca Macerata, che ha coinvolto gli studenti delle Scuole Primarie e Scuole Secondarie di primo grado della Provincia di Macerata. Gli alunni degli Istituti si sono divertiti ad immaginare una mascotte per la squadra di volley dimostrando grande passione e voglia di partecipare all’iniziativa, con la Commissione giudicante, composta da membri della Pallavolo Macerata e della Banca Macerata, che ha raccolto circa 300 disegni. Dopo un’attenta valutazione sono stati quindi decretati i vincitori del concorso.
Alessia Addimando della Scuola Primaria Salvo d’Acquisto si è aggiudicata il primo premio, pari a 300€ in buoni acquisto a favore dell’Istituto e 80€ di buono acquisto presso il negozio di abbigliamento sportivo Macron di Montecosaro a beneficio dell’alunna. Elisa Brachetti della Scuola Secondaria di Primo Grado Dante Alighieri ha vinto il secondo premio, 150€ euro per l’Istituto e un buono acquisto di 20€ da Macron per l’alunna.
La Commissione ha inoltre assegnato due premi speciali della giuria, che verranno consegnati agli alunni Sara Laici della Scuola Primaria Salvo d’Acquisto e Angelo Giglio della Scuola Secondaria di Primo Grado Dante Alighieri.
La cerimonia di premiazione dei vincitori avverrà domenica 17 marzo alle 18 presso la Marpel Arena, in occasione della partita casalinga tra la Pallavolo Macerata e Conad Reggio Emilia valevole per il campionato di Serie A2. I dirigenti delle scuole vincitrici, gli insegnanti di riferimento degli alunni premiati, le rispettive classi e famiglie, sono invitati a partecipare alla cerimonia e ad assistere alla partita.