Bella vittoria interna per la Menghi Shoes Macerata. I ragazzi allenati da Di Pinto superano alla Marpel Arena Reggio Emilia al tie break. Grande prova corale dei maceratesi, con Tiurin (31 punti) e Casoli (20) sugli scudi. Incessante il supporto dei ragazzi del Collettivo Macerata, al fianco della squadra e punto di forza in vista del rush finale della stagione.
LA CRONACA – Coach Di Pinto manda in campo la diagonale Partenio – Tiurin, Nasari e Casoli in banda, Franceschini e Molinari al centro e Gabbanelli nelle vesti di libero. Dall’altra parte della rete Reggio Emilia affida il suo potenziale alla diagonale Fabbroni – Bellei. Grande avvio dei padroni di casa che scattano sul 9 a 4 (Tiurin). Sotto i colpi di Casoli e Tiurin la Menghi Shoes si porta sul 20 a 13. Il finale è tutto di marca locale: 25 a 16. Benaglia piazza l’ace del 16 a 12 in favore degli ospiti nel secondo set. È un altro ace, quello di Fabbroni a portare Regio Emilia sul 19 a 14. Il primo tempo di Benaglia chiude il set 25 a 21: 1 a 1. Reggio Emilia passa dal centro (17 a 13) e coach Di Pinto mette Nasari al posto di Peda. Bellei non sbaglia e porta Reggio Emilia sul 22 a 15. L’errore al servizio di Tiurin chiude il parziale 25 a 17 in favore degli emiliani. Inizia bene il quarto set per la Menghi Shoes: Tiurin a segno per l’11 a 8. Macerata comanda la scena e il finale di set è tutto di marca locale: 25 a 17 e sfida al tie break. Set decisivo che vede i padroni di casa portarsi sul 9 a 7 con l’ace del solito Tiurin. Bravissimo Casoli a fermare Bellei (11 a 8). E’ lo stesso Bellei a chiudere il match con il suo servizio out: 15 a 12 e due punti preziosi per i maceratesi.
Il tabellino:
MENGHI SHOES MACERATA: Peda, Franceschini 11, Nasari 1, Casoli 20, Molinari 2, Tiurin 31, Bussolari 5, Partenio 4. Non entrati: Tartaglione, Gonzi. All: Di Pinto.
CONAD REGGIO EMILIA: Fabbroni 6, Bellei 19, Sesto 10, Bellini 8, Benaglia 13, Silva 4, Ippolito 16. All: Mastrangelo.
ARBITRI: Di Biasi e Rolla.
PARZIALI: 25-16, 21-25, 18-25, 25-17, 15-12.
Missione tre punti compiuta per la Cucine Lube Civitanova: i biancorossi battono 3-0 la Bcc Castellana Grotte, già sicura della retrocessione, e continuano la corsa in SuperLega inanellando l’ottava vittoria consecutiva a una giornata dal termine della Regular Season.
Senza Juantorena, out all'ultima ora per febbre e rimasto in hotel, i cucinieri devono sudare soltanto nel primo set per avere la meglio di una Castellana Grotte molto determinata in attacco: chiuso il parziale ai vantaggi, gli uomini di De Giorgi impongono il loro gioco dominando soprattutto al servizio con ben 10 ace (contro 1 della Bcc) e 11 muri. Sokolov è il top scorer e MVP del match con 17 punti (4 ace) e il 60% in attacco. Segue Leal con 12 punti (anche per lui 4 ace).
La partita
Fefè De Giorgi (come detto senza Juantorena a disposizione, c'è Sander in panchina) sceglie Kovar-Leal in banda, Diamantini-Simon al centro e la consueta diagonale Bruno-Sokolov con Balaso libero. Formazione obbligata per Di Pinto con Falaschi-Zingel, Scopelliti-Studzinski, Wlodarczyk-Mirzajanpour, Cavaccini libero.
Castellana trova una buona vena in attacco in avvio di gara, in particolare con Zingel, e si trova a +2 sul contrattacco di Wlodarczyk (8-6) ma l’invasione di Falaschi rimette il set subito in parità (9-9). Sokolov firma il break Cucine Lube con un ace (11-12), i pugliesi continuano a lottare e sorpassano di nuovo con il primo tempo e l’ace di Scopelliti, che sfrutta l’incerta ricezione in casa biancorossa (16-14). Falaschi regala con due errori la nuova parità (16-16), Zingel ancora a filo rete riporta i suoi a +2 (18-16): Sokolov e Simon mettono altri due ace per rispondere al muro di Scopelliti (21-21) e Bruno ferma Mirzajanpour (21-22). La Cucine Lube arriva prima al set ball e chiude con il muro di Simon (24-26). La BCC attacca al 71% ma i 4 muri e 3 ace biancorossi fanno la differenza a fine parziale.
Tutt’altro impatto per la Cucine Lube Civitanova con il secondo set: gli uomini di De Giorgi spingono sin dai primi punti e il turno al servizio di Leal (ace e contrattacco per il brasiliano) porta i cucinieri sul 4-9, quello di Sokolov sul 6-13 con due splendidi ace consecutivi per il bulgaro. Sempre lui piazza il pallonetto del +9 Cucine Lube (9-18), i biancorossi amministrano il vantaggio nonostante il buon turno al servizio di Falaschi che riporta Castellana a -4 (17-21): entra Stankovic per Simon e piazza il muro del 18-24, il parziale si chiude 19-25. Sono 6 i punti per Sokolov, Simon ha il 100% in attacco con 2 muri.
I pugliesi ci provano ad inizio terzo set (resta Stankovic in campo nella Cucine Lube), mettendo in difficoltà la ricezione cuciniera e andando addirittura sul 5-1 con l’attacco di Mirzajanpour, poi si scatena Diamantini e con tre primi tempi consecutivi riporta i suoi al -1 (6-5), Sokolov completa l’aggancio fermando a muro Mirzajanpour (6-6). A sbloccare la situazione ci pensano Leal al servizio e Sokolov in attacco: il bulgaro mette palla a terra da ogni posizione e il brasiliano trova altri due ace e una pipe per il 13-17, Falaschi commette fallo di doppia per il +5 Cucine Lube (13-18). Zingel tira out (14-20) chiudendo virtualmente il match: il set si conclude senza sorprese 16-25.
Il tabellino
BCC CASTELLANA GROTTE: Zingel 10, Cavaccini (l), Pace, Falaschi 1, Scopelliti 6, De Togni n.e., Khruzhkov n.e., Mirzajanpour 14, Agrusti, Studzinski 8, Quartarone, Wlodarczyk 5. All. Di Pinto.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 19, Kovar 10, D'Hulst, Marchisio (l) n.e., Massari, Stankovic 3, Diamantini 6, Leal 11, Sander n.e., Cantagalli, Cester n.e., Simon 5, Bruninho 2, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Moratti (Fr); Cesare (Rm)
PARZIALI: 24-26 (29'); 19-25 (24'); 16-25 (24').
NOTE: 2000 spettatori circa, incasso non comunicato. Castellana Grotte: 11 battute sbagliate, 1 aces, 6 muri vincenti, 41% in attacco (24% perfette); 58% in attacco. Lube: 12 battute sbagliate, 10 aces, 12 muri vincenti, 51% in ricezione (33% perfette), 59% in attacco. Votato miglior giocatore: Sokolov.
Le parole dei protagonisti
“Un primo set molto combattuto, nel quale Castellana ha fatto molto bene in attacco, noi potevamo magari fare molto di più in difesa ma è stato importante lo sprint finale che ci ha permesso di vincere il set e poi giocare più concentrati i due successivi - ha commentato Ferdinando De Giorgi -. Oggi era importante anche dar spazio a Kovar per provare questa formazione in campo, abbiamo controllato bene la situazione e facendo anche il giro dei centrali si è riusciti a mantenere bene il ritmo di testa. Era importante pensare alle nostre cose e preparare al meglio la partita di giovedì”.
“Un match partito con Castellana molto combattiva, loro son stati bravi a tenerci testa ma poi ci siamo sciolti anche noi ed abbiamo portato a casa i tre punti che volevamo - le parole di Enrico Diamantini -. Si cerca sempre di essere pronti quando l’allenatore chiama ed oggi ci ho provato e quindi va bene”.
“Fa sempre bene giocare ed io sono qui per dare il mio contributo alla squadra, soprattutto in situazioni come quella di oggi - il commento di Jiri Kovar -. Castellana ha giocato il primo set tirando a tutto braccio, ha finito il parziale con il 70% in attacco di squadra, ma poi noi abbiamo preso in mano la situazione e conquistato i tre punti. Ora testa alla sfida con Mosca”.
Domenica di intenso agonismo per i ben ventidue atleti della Asd Roller Civitanova – pattinaggio corsa – che si sono schierati ai blocchi di partenza del Campionato Interprovinciale guidati dal coach Moreno Monti.
Una domenica caratterizzata da una vera pioggia di medaglie per il sodalizio civitanovese che infatti è al primo posto nella classifica per società, per la provincia di Macerata, davanti alla Juvenilia Pollenza e Settempeda di San Severino .
Per gli atleti più giovani che hanno gareggiato di mattina il programma prevedeva tre gare e questo è il risultato del medagliere: Rebecca Funari: 1 oro e 2 argenti; Benedetta Marcoaldi: 3 bronzi; Chiara Presti: 2 ori e 1 argento; Ludovica Ceroni:1 bronzo; Alessia Frisoli: 1 bronzo; Lara Givetti Alessi: 1 bronzo; Sophia Martufi: 2 ori e 1 argento; Benedetta Petinari: 1 oro e 2 bronzi; Leonardo Badino: 3 ori. Presenti anche: Giulia Conte, Alessia Ciminari, Vittoria Germani e Irene Vacca.
Per gli atleti più grandi, dai Ragazzi 12 ai Senior due gare in programma e, anche per loro, il medagliere: Federico Pancotto: 2 ori; Anna De Santis: 2 ori; Diego Monti: 1 oro e 1 argento; Adele De Santis: 1 argento; Marta Marconi: 2 ori; Aurora Turtù: 1 argento e 1 bronzo; Edoardo Ceroni: 2 ori e Andrea Angeletti: 2 ori
Presente anche Sofia Splendiani e buono anche il risultato nella gara Americana femminile.
Soddisfatta per questa grintosa partenza la società guarda con fiducia ai Campionati Regionali del prossimo fine settimana a Senigallia e come sempre ringrazia le famiglie e fa un grande “In bocca al lupo” agli atleti.
La Paoloni Appignano sfiora l’impresa a Loreto contro Montesanto, nella Poule Promozione di Serie C Maschile. I ragazzi di Giganti, infatti, tornano a giocare la pallavolo vincente della prima fase con una partita tutta grinta e coraggio, volando sullo 0-2 sul campo della corazzata di Porto Potenza Picena. Al tie-break, però, ha la meglio la New Team, che guadagna un punto sui diretti avversari in classifica.
L’iniziale equilibrio del primo set viene spezzato dalla Paoloni, che prende un buon margine di vantaggio sul 10-16. Appignano non sbaglia e gestisce il vantaggio fino alla fine del parziale, terminato 20-25, grazie alla gestione in palleggio di Gagliardi verso gli attaccanti appignanesi.
Nel secondo gioco, gli ospiti accelerano in fretta e, con uno strepitoso turno in servizio di Genevrini, riescono a scavare un buon gap di differenza con la New Team (3-8). I portopotentini provano a reagire, ma la Paoloni risponde colpo su colpo, chiudendo il set con un ampio +9 sul 16-25. Genevrini (6 punti), Storari (5) e Massei (4) sono i protagonisti di questo frangente.
Il terzo set si apre con l’ingresso in campo di Kozma al posto di Giovanni Chiarini, e con questa mossa Di Giambernardino mette in difficoltà Appignano. La Montesanto, infatti, guadagna 4-5 lunghezze di vantaggio decisive per portare a casa il 25-22 finale, nonostante la reazione appignanese guidata da un ottimo Storari con 8 palle a terra.
Il quarto parziale diventa una battaglia, con le due formazioni a combattere su ogni pallone. A metà set, il servizio spin di Leoni decide il gioco, facendo guadagnare ai locali un buon margine. I ragazzi di Giganti non riescono a recuperare lo svantaggio, il 25-21 della New Team porta le squadre al tie-break. Il quinto e decisivo set è giocato a viso aperto dai due sestetti, i quali non rinunciano a lottare su ogni centimetro di campo. Dopo l’iniziale equilibrio, Montesanto va avanti di 2 punti, ma la Paoloni rimonta fino al 9-10. A questo punto, il servizio di Beldomenico mette in difficoltà Appignano, sotto 12-10. Tobaldi e compagni reagiscono e strappano il 13-13 con grande carattere. Nel momento decisivo, una sbavatura appignanese in attacco e un ace di Leoni valgono set, match e due punti alla New Team.
La Paoloni, seppur sconfitta 3-2 dalla Montesanto, sembra aver ritrovato lo smalto dellla prima fase di campionato. Resta il rammarico di non aver chiuso la gara dopo il secondo set, ma è un punto comunque importantissimo per i ragazzi di Giganti, ancora in corsa per la promozione. Top scorer della gara Alessandro Storari con 27 palle a terra, seguito da Leoni a 25, da Beldomenico a 17 e dal duo Genevrini- Massei a 12. Buona prestazione anche per capitan Tobaldi e per il mastino Amedeo Gagliardi. Appignano cede il primo posto alla New Team e al Terra dei Castelli, ora a 42 punti, ma resta in terza piazza, a quota 41 insieme all’Us Volley ’79 Civitanova Marche. Chiude la corsa promozione la Montesi Pesaro, quinta a 40. Sarà un finale di stagione elettrizzante. Nella prossima di 3 finali, la Paoloni attende in casa proprio il Terra dei Castelli Agugliano, nella partita di Sabato 23 Marzo alle ore 21.00.
New Team Montesanto 3-2 Paoloni Appignano
Parziali: 20-25, 16-25, 25-22, 25-21, 15-13
Montesanto: Kozma 9, Areni (L), Pisauri, Chiarini M. 11, Leoni 25, Chiarini G. 3, Beldomenico 17, Massaccesi 7, Del Bianco, Gatto 1, Fulgenzi, Cardinali. All. Giambernardino
Paoloni: Massei 12, Tobaldi 11, Strappati, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 12, Gagliardi 3, Marconi (L), Molari 1, Persichini 7, Storari 27. All. Giganti
Arbitri: Fabbretti – Rossetti
Totale: 101-106
Inizia con un po’ di rammarico il girone di ritorno per la NPN Tolentino che torna con una sconfitta dalla trasferta di Napoli per mano dell’Acquachiara Ati 2000. Alle ragazze di mister Bartolo non è bastata la consueta determinazione per avere la meglio su un avversario davvero ostico, capace di condurre le danze sin dall’inizio e d’imporsi nettamente per 13-2 A sbloccare il risultato ci pensa dopo appena due minuti De Magistris che mette in rete su una bella entrata. Tolentino non demorde e risponde subito con Fefè, capace di sfruttare al meglio una superiorità numerica. L’equilibrio si protrae fino a quando, ancora De Magistris, prende in mano la situazione e centra i pali per il sorpasso del 2-1. Le maceratesi provano a replicare ma il parziale non cambia sino alla fine della frazione.
Il secondo periodo segna lo sprint delle padrone di casa che comandano le danze e piazzano una doppietta in rapida successione. Il 3-1 è firmato da Tortora dal perimetro a cui si aggiunge, qualche istante più tardi, la marcatura in contropiede della consueta De Magistris (4-1). La NPN tenta la reazione ma l’Acquachiara controlla bene e vanifica i tentativi marchigiani. Una doppia superiorità a pochi secondi dalla sirena di metà gara regala a Mazzola la palla giusta per il 5-1 che manda le squadre al riposo lungo. Anche la fortuna sembra girare le spalle alle tolentinati che perdono la canadese Kohli: uscita e non più rientrata a causa di un infortunio.
Al rientro in acqua la musica non cambia e le campane premono ancora e in maniera decisiva sull’acceleratore. Giusto mette dentro il 6-1, Di Maria approfitta di una superiorità e porta la sua squadra a quota 7. La compagine napoletana non cede di un nulla e, anzi, continua ad “infierire”: prima De Magistris e quindi di nuovo Di Maria mettono le ali alle locali che volano sul 9-1 L’ultimo quarto è più che altro una formalità e serve soltanto ad aggiornare le cifre: il 10-1 è ad opera di Tortora ma Finocchi, come tutta la NPN, fa comunque capire che l’orgoglio e la grinta non mancano mai violando la porta per il secondo centro. Un rigore di Foresta vale l’ 11-2 a cui fanno seguito le realizzazioni di Maria e della stessa Foresta che chiudono le ostilità sul 13-2. Finisce una partita ostica e sfortunata per Tolentino ma che probabilmente sarà soltanto un “incidente” di percorso del quale fare utile tesoro per affrontare al meglio i prossimi impegni.
“L’Acquachiara ha giocato meglio dall’inizio alla fine. Noi avevamo lavorato abbastanza pesantemente in settimana, quindi in parte me l’aspettavo. Non siamo stati brillanti…Nessun dramma e nessun problema, sguardo alla prossima partita in casa e subito fiducia a lavorare duro” le parole dell'Allenatore Lorenzo Bartolo.
ACQUACHIARA ATI 2000-NPN TOLENTINO: 13-2
PARZIALI: 2-1; 3-0; 4-0; 4-1
ACQUACHIARA ATI 200: Cipollaro, Di Maria (3), De Magistris (4), Scarpati, Migliaccio, Pignataro, Mazzola (1), Tortora (2), Giusto(1), Mazzarella, Foresta (2), De Bisogno, D’Antonio
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (1), Marconi, Santandrea, Orizi, Kohli, El Omari, Pierluigi, Pierucci, Fefè (1), Travaglini
È stato il danese Jakob Fuglsang a dominare la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019. Rimane Astana la squadra del momento dopo la vittoria di ieri, nella tappa di Fossombrone, dell'ucraino Lutsenko. La frazione, di 180 km, la più dura della competizione, è partita da Colli al Metauro per arrivare a Recanati, con i muri marchigiani a farla da padrone. Il vincitore, che è riuscito a trionfare in solitaria, ha dedicato la vittoria a Michele Scarponi e a sua moglie. Spettacolare anche la sfida per la maglia azzurra con Adam Yates che guadagna ancora su Primoz Roglic.
Jakob Fuglsang ha preceduto sul traguardo Adam Yates e Primoz Roglic. Il leader al momento rimane il britannico, che ha 7 secondi sullo sloveno e 50 secondi dall'olandese Dumoulin.
Lo "squalo" Vincenzo Nibali si è classificato diciannovesimo, mentre primo, tra gli italiani, alla tredicesima posizione, c'è il veneto Davide Gabburo.
“Fondamentalmente abbiamo provato a fare la stessa cosa ieri. Oggi è stato il mio turno di attaccare da lontano e fortunatamente ha funzionato. Volevo vincere questa tappa e dedicarla a Michele Scarponi e a sua moglie che ieri è venuta a salutarci” le parole del vincitore di tappa Jakob Fuglsang.
“Avevo detto ieri che questa sarebbe stata la tappa più difficile della corsa ed è stato così. Sono andato vicino alla vittoria ma Fuglsang oggi era di un altro livello. Ho capito che Roglic faceva un po’ fatica e ho provato a staccarlo. Non so se 25 secondi di vantaggio saranno sufficienti per vincere la Tirreno-Adriatico" sono state invece le parole della Maglia Azzurra Adam Yates.
Al palasport Ciarapica, contro la capolista Basket Maceratese, è andato in onda un film già visto. La truppa di Alberto Sparapassi parte bene, dà l’impressione di poter realizzare il colpaccio, ma sul più bello segna il passo e, nei momenti di maggiore difficoltà, trova il duo arbitrale che fischia in… senso opposto.
Alla fine resta solo il rammarico per aver chiuso con un pugno di mosche in mano. Fatto accaduto nove volte su dieci nel girone di ritorno. I biancorossi operano subito il break con un deciso 7-0 che diventa 23-12 al termine del primo quarto. A metà gara conducono sempre capitan Cruciani e compagni, anche se solo di 6 lunghezze: 40-34. Il terzo tempo è di tutt’altra marca, con un parziale di 10-0 per l’Abm che viene ricucito dai padroni di casa a fine terzo periodo, chiuso in assoluta parità: 53-53. Nel quarto decisivo, però «dal 60-53 – ricorda il diesse biancorosso Guido Grillo - siamo passati ad accusare 15 punti di svantaggio, un 5-22 che non ci ha concesso scampo».
Dal canto suo, l’esperto pivot Roberto Tortolini, uscito anzitempo per 5 falli, ha rimarcato: «nelle situazioni topiche veniamo sempre penalizzati dalle decisioni dei giudici di gara. Di partita in partita stiamo scivolando verso i play-out per colpe non solo nostre». Sabato 23 alle 18.30 scontro diretto a Fabriano con il Brown Sugar per evitare la pericolosa kermesse dei play-out.
RHÜTTEN-BASKET MACERATESE 65-75
RHÜTTEN: Foglia n.e., Tortolini 14, Severini 19, Massaccesi 4, Potenza 8, Rucoli, Ortenzi n.e., Fucili 6, Cruciani 4, Callea 2, Della Rocca, Giuliani 8. All. Sparapassi Basket Maceratese: Tiberi 5, Cannas 7, Zamponi 4, Centioni 2, Cardinali 8, Core 2, Nardi 10, Illuminati ne, Santinelli 14, Soricetti 23, Piergiacomi, Tomassini n.e.
All. Palmioli
Note: parziali 23-12/40-34/53-53
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Argento, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio (43’ st Pluchino), Pezzotti, Carta, Cheddira, Cerone, Tizi (9’ st Buaka). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Basconi, Massaroni, Magistrelli, Papavero, Kamara. Allenatore Stefano Senigagliesi.SAMMAURESE (3-5-2): Baldassarri, Maioli, Giua, Rosini, Santoni, Merciari, Scarponi, Errico, Zuppardo, Bonandi (36’ st Soumahin), Louati. A disposizione: Hysa, Lombardi, Alberighi, Vivo, Sapucci, Pertutti, Valentini, Toromani. Allenatore: Alessandro Mastronicola.ARBITRO: Sig. Riccardo Fichera della sezione di Milano.ASSISTENTI: Sig.ri Nicola Zandonà della sezione di Portogruaro e Vincenzo Ruggiero della sezione di Brindisi.RETI: 37’ pt Tizi, 1’ st Scognamiglio (aut), 14’ st Zuppardo.NOTE: spettatori 300 circa; ammoniti Bonandi e Giua; espulso al 33’ st Louati per doppio giallo; corner 6-5; recupero 0’ + 3’.
La Sangiustese cede alla Sammaurese al Comunale di Villa San Filippo, dove i padroni di casa, passati in vantaggio nella prima frazione con Tizi, venivano ripresi in avvio di ripresa e poi superati al quarto d’ora. Gara comunque equilibrata tra le due formazioni: locali privi di Shiba impegnato al Torneo di Viareggio, sostituito da Argento oltre che di Moracci e Camillucci, acciaccati, ospiti che lamentavano anche loro le assenze di Lombardi e Pieri.
Dopo qualche fiammata per parte e le schermaglie di rito, si segnalava il volo di Chiodini a respingere la bella punizione di Bonandi prima che il destro di Tizi rompesse l’equilibrio. Pregevole il doppio scambio tra Cerone e Pezzotti che liberava la stoccata vincente del numero 11 al primo centro stagionale. Ripresa shock per i ragazzi di mister Senigagliesi che al pronti via venivano puniti dalla sfortunata deviazione di Scognamiglio che valeva il pari.
Al 14’ st era invece Zuppardo a siglare il sorpasso trafiggendo Chiodini da posizione ravvicinata scattando sul filo del fuorigioco. La Sangiustese provava a reagire e a riversarsi con le sue trame avvolgenti e i suoi tagli calibrati nella metà campo avversaria, ma Baldassarri e compagni facevano buona guardia, specie su Cerone, uomo più pericoloso dei rossoblù.
Gli uomini di Mastronicola rimanevano anche in 10 al 33’ st a causa del doppio giallo comminato a Louati. L’assalto locale durava fino al recupero, con la punizione allo scadere di Carta che finiva alta: il risultato però non cambiava ed erano i romagnoli a incamerare la posta.
SANGIUSTESE – SAMMAURESE 1-2
Il posizionamento delle Marche come destinazione bike a partire proprio dal rilancio dei territori colpiti dal sisma, attraverso l’avvio di uno sviluppo turistico sostenibile, in grado di creare un nuovo indotto economico ed occupazionale per tutta l’area collinare e montana e quindi a beneficio dell’intera destinazione. È questo l’obiettivo del progetto Marche Outdoor - Bike, presentato nei mesi scorsi in occasione delle fiere turistiche TTG e BIT e oggi pomeriggio alla stampa nazionale e internazionale in occasione della Tappa di Recanati della Tirreno-Adriatico.
Un progetto che ha visto anche la collaborazione del Maestro Michelangelo Pistoletto, attratto dalla nuova chiave di lettura del territorio in maniera trasversale e interconnessa offerta da Marche Outdoor, basata sulla riscoperta del paesaggio, caratterizzato da paesaggi rurali, storia, ricerca ed innovazione, promiscuità di culture e tradizioni. Pistoletto ha sviluppato il concetto “Marche Rebirth, la regione della rinascita”. Le Marche, infatti, sono crogiolo di culture e luogo di incontro di genti (Greci, Umbri, Sabini, Calli Senoni) provenienti anche dal mare. Una ricerca trasversale di connessioni tra artificio, innovazione e natura. Con il simbolismo del Terzo Paradiso, tre anelli concentrici, sono stati sviluppati più di 1.600km di tracciati divisi in sei percorsi “Rebirth”, uno per provincia e uno dedicato all’area dei Sibillini, che percorrono l’intera regione e permettono al visitatore di sviluppare un viaggio virtuale e reale.
Partendo dalla messa in rete del territorio e dall’idea di valorizzare le strade secondarie che attraversano il paesaggio marchigiano, passando da Urbino, città ideale del Rinascimento, fino a coprire l’intera regione, sono state poste le basi per creare una nuova ciclovia tramite la quale si può vivere e riscoprire le profonde radici di un territorio, estremamente eterogeneo, e la propria identità.
La Rinascita parte dai paesaggi narranti e dal Monte Sibilla, luogo di viaggio di cavalieri provenienti da tutta Europa e di Spirituali che in queste terre vi cercavano il paradiso in terra. Antoine De La Sale nel 1420 descrive il suo viaggio nel “LE PARADIS DE LA REINE SIBYLLE” vi narra di visitatori che venivano accompagnati al suono di antiche melodie al cospetto della Regina Sibilla, signora del mondo intero.
Il progetto si è prefisso il principale scopo di innalzare i servizi forniti ai cicloturisti, mantenendo uno standard alto e di qualità in maniera trasversale in tutta la Regione. Si è rafforzato il rapporto con il territorio sviluppando una integrazione di connessioni, in termini di network tra gli attori presenti (affitta bici, officine, ecc.), tra ristorazione e prodotti tipici, tra aziende agricole ed attività esperienziali in grado di far toccare con mano tradizioni e cultura locale.
Altra azione importante, la promozione. È stata avviata sviluppando il nuovo brand Marche Outdoor, riconoscibile e facilmente spendibile sui mercati turistici nazionali ed internazionali, a partire dalle tv e riviste nazionali e locali fino a divenire il progetto di punta nelle fiere nazionali ed internazionali dove la Regione Marche partecipa. La prossima novità riguarderà la collaborazione con Bike Channel, il canale televisivo di Sky interamente dedicato a chi pedala. Il marchigiano ed appassionato biker Alessandro Montanari percorrerà i sei percorsi incontrando persone locali e campioni nazionali, come Ivan Basso, e ci farà vivere in anteprima le ricchezze di questa splendida regione.
Per chi volesse vivere una esperienza in bici nelle Marche i percorsi sono già disponibili nel portale www.marcheoutdoor.it, con possibilità di individuare i tracciati dei tre anelli, i dati tecnici, scaricare la traccia e avere tutti i riferimenti necessari per prenotare le strutture che hanno aderito al network. Si possono già individuare offerte ed eventi dedicati a chi ama la bicicletta e a chi per la prima volta si avvicina a questo modo di viaggiare.
La Roana CBF non sbaglia e infila la diciannovesima vittoria in campionato.
Dopo quasi due ore di gioco la Lucky Wind Trevi è costretta ad arrendersi alle ragazze maceratesi che portano a casa altri tre punti, imponendosi per 3-1 sulle rivali umbre (22-25; 26-24; 25-21; 25-21). Con Zannini a mezzo servizio coach Paniconi è costretto a fare a meno di Barbolini per un risentimento muscolare e schiera Partenio al suo posto in banda con Pomili. Le arancionere, come di consueto, mettono il turbo sin dalle prime battute di gioco e fanno 6-1. Coach Sperandio chiama il primo time out del match, Trevi prova a prendere le misure alle padrone di casa ma il divario cresce sino al 15-6. Da qui in avanti la Lucky Wind esce allo scoperto con Capezzali e Cruciani e inizia a macinare gioco.
Pomili prova a mantenere invariate le distanze sul 17-11 ma le umbre infilano quattro punti consecutivi che valgono il 17-15. Ci pensa Gobbi a mantenere il +2 ma gli ospiti colpiscono per tre volte consecutive e trovano il sorpasso con Cruciani, 20-21. Coach Paniconi chiama il time out ma il destino del set è ormai segnato. Sul 22-24 Peretti mette fuori il pallone che vale l’1-0 di Trevi. Le maceratesi sembrano accusare il colpo, tanto che l’inizio del secondo parziale è da incubo, 0-6. Rita e Pomili tengono a galla la Roana CBF fino al 7-9. Trevi infila un’altra serie di cinque punti consecutivi e doppia le maceratesi, 7-14. Spitoni mette a segno due punti in rapida successione, ben assistita dalla solita Pomili, 13-16.
L’imprecisione tradisce ancora le maceratesi che ricadono a –5 per il momentaneo 14-19. Sul 20-23 coach Paniconi chiama il time out e Macerata trova la svolta. Grilli, Pomili e Partenio infilano quattro segnature consecutive, completano la rimonta e firmano il sorpasso sul 24-23. Cruciani pareggia i conti ma è Pomili, top scorer del match con 19 punti, a rimettere la sua squadra in carreggiata per il 26-24 che riapre i giochi. Nel terzo parziale gli ospiti partono meglio, 5-8. Cappelli e Cruciani rispondono per le rime alle maceratesi fino al 13-15 quando Gobbi si prende la scena con tre punti che valgono il +2 per le arancionere, 17-15. Cappelli trascina le sue compagne fino al 20 pari ma è la Roana CBF ad approfittare di due leggerezze degli ospiti per portarsi sul 23-21.
L’attacco di Rita ed il successivo muro di Gobbi chiudono il parziale sul 25-21 che vale il sorpasso, 2-1. Il quarto set si apre con Cappelli protagonista per il momentaneo 4-6. La Roana CBF non si lascia sopraffare e ribalta tutto con sei segnature consecutive, 10-6. Le ragazze di coach Paniconi ne hanno di più, Gobbi continua a spingere ed il distacco cresce fino al 23-15. I titoli di coda sembrano davvero ad un passo ma la Lucky Wind trova un ultimo sussulto e ne mette cinque in sequenza, 23-20. Grilli scaccia i fantasmi con il muro che vale il 24-20 e Pomili mette la parola Fine al match con il definitivo 25-21. E' la sedicesima vittoria consecutiva per coach Paniconi:
“Siamo riusciti ad uscire da una situazione difficilissima per le condizioni precarie nelle quali ci trovavamo.
È una soddisfazione enorme aver visto ragazze che ultimamente avevano giocato davvero poco dare un contributo determinante per l’esito della gara. È stata una prestazione che accresce ulteriormente il valore di ciò che stiamo compiendo in questa stagione – ha dichiarato il coach – Ora auguriamoci di recuperare al meglio in vista della trasferta di sabato prossimo contro Castelfranco di Sotto”. Sarà un weekend dal doppio impegno perché, dopo l’ennesima sfida in terra toscana, domenica 24 marzo alle ore 17 andrà in scena alla Marpel Arena di Macerata la seconda edizione di “Diversamente Uguali”, un’altra splendida occasione per parlare di solidarietà, inclusione e donazione anche in prossimità della giornata mondiale della sindrome di down, il 21 marzo.
Sarà un pomeriggio all’insegna della spensieratezza e del divertimento, promosso dal libero della Roana CBF, Greta Malavolta, e ricco di testimonianze e sorprese che molto presto saranno svelate nei minimi dettagli grazie anche alla preziosa collaborazione di ANFFAS Macerata, AMADOWN Porto Potenza Picena e del biscottificio Frolla di Osimo. Di nuovo a lavoro, dunque, per costruire l’ennesima vittoria, in campo e fuori.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
ROANA CBF HR VOLLEY MC - LUCKY WIND TREVI PG 3 - 1
Roana CBF HR Volley MC: Pomili V. 19, Armellini G. ne, Spitoni B. 2, Gobbi M. 18, Partenio S. 7, Patrassi A., Grilli G. 6, Peretti I. 3, Rita E. 9, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 1, Barbolini V. ne. All. Paniconi
Lucky Wind Trevi PG : Di Arcangelo A., Della Giovampaola I., Tiberi M. 8, Monaci F. 5, Ciancio S. (L1), Roani M. 7, Capezzali A. 12, Patasce G. ne, Cruciani C. 16, Cappelli E. 16, Casareale S.. All. Sperandio
ARBITRI: Di Tullio - Benigni
PARZIALI: 22-25 (28’); 26-24 (31’); 25-21 (27’); 25-21 (29’)
NOTE: Roana CBF: 6 muri, 10 ace, 33 err. avv., 51% in ricezione (24% perfetta), 25 % in attacco; Lucky Wind: 18 muri, 3 ace, 27 err. avv., 37% in ricezione (21% perfetta), 24% in attacco.
Ecco le interviste post-gara e gli highlights della partita tra la Roana Cbf Hr Macerata e la Lucky Wind Trevi (PG) valida per il campionato femminile di Volley serie B, finita 3 - 1 per le padrone di casa della Roana.
Il Potenza Picena esce indenne dalla difficile trasferta siciliana ottenendo un ottimo pareggio sul campo del Valverde (Catania). La partita è stata combattuta e il risultato in bilico fino agli ultimi istanti di gioco e pesantemente condizionata da un arbitraggio non proprio imparziale.
Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio alla metà del primo tempo, ma la reazione dei potentini non tarda ad arrivare con il pareggio ottenuto prima dello scadere della prima frazione di gioco con Guerrini Fabio. Il secondo tempo inizia con le due squadre disposte a giocarsi il tutto per tutto per ottenere i tre punti, ma un rigore assegnato ai locali e fortemente contestato dal team potentino permette al Valverde di portarsi in vantaggio. Così come nel primo tempo la reazione dei ragazzi di coach Muscella non tarda ad arrivare pareggiando i conti con una splendida rete del neo acquisto Iker Castillo.
Nel finale il Potenza Picena potrebbe portare a casa addirittura i tre punti se solo l’arbitro avesse fischiato un rigore netto a favore dei potentini. Nonostante l’ arbitraggio abbia pesantemente condizionato la gara e il risultato finale, il pareggio permette al Potenza Picena di mantenere il terzo posto in classifica e recuperare un punto sulla Butterfly Roma, attualmente prima, che ora dista solo 5 punti avendo perso fuori casa contro i ferraresi del Bondeno.
Sul campo dove l’Elfa tre giornate prima era caduta, perde punti anche la Settempeda. Il decimo turno di ritorno vede la capolista rallentare la marcia con un pari (l’1-1 è il quinto della stagione) che fa accorciare le distanze in classifica tra prima e seconda (adesso sono 8 punti). Non fa sconti, dunque, la Vigor Macerata del mister settempedano Mauro Borioni, oggi avversario del figlio Jacopo che ha giocato e segnato con l’altra maglia, che rallenta la corsa della Settempeda dopo aver battuto la seconda forza del torneo. Buona la prova fornita dai locali che hanno disputato una partita “vera”, tosta, mettendo in campo attenzione difensiva, grinta e organizzazione.
Da sempre è una trasferta impegnativa quella al “San Giuliano” e la Settempeda ne trova conferma anche questa volta. Gara combattuta, con ritmi alti e che nella ripresa si accende diventando un po’ troppo nervosa con continue interruzioni e diversi scontri di gioco. In tutto questo è complice anche il giovane arbitro Domizi che è sembrato non avere la giusta esperienza per valutare molte situazioni. "Forse bisognerebbe mandare un fischietto più pronto e sicuro in questa fase in cui si decide il torneo? E’ una domanda che poniamo a tutti - spiega la società di San Severino Marche -e che secondo noi dovrebbe essere valutata attentamente anche perché sarebbe da tutela per tutte le squadre, soprattutto quelle che hanno ancora obiettivi da raggiungere".
Biancorossi che nell’arco dei 90’ non sempre sono riusciti a mettere sotto i rivali, specie nella prima parte del secondo tempo, anche se diverse sono state le occasioni (ce ne sono state anche per i locali), per lo più fallite, a causa di troppa precipitazione al tiro. Da dire, infine, che i ragazzi di Ruggeri dovranno ritrovare quella tranquillità e quella serenità mentale, aspetti che avevano contraddistinto il cammino fino a poco tempo fa in modo da concludere la stagione, come meritato, con la conquista del campionato. Un buon margine di sicurezza rimane, da gestire nelle cinque partite rimaste, tre in casa, la prima delle quali in casa contro l’Appignanese (sabato 23 ore 15.00).
VIGOR – SETTEMPEDA 1-1
MARCATORI: 15’ Salvucci, 38’ Borioni Jacopo
VIGOR MACERATA: Fuscà, Silvetti, Poloni, Torresi(86’ Ricci), Pieroni, Mattiacci, Simoncini, Giustozzi Lorenzo,
Salvucci, Conforti(25’ Margherita), Carradori(88’ Ngugi). A disp. Giustozzi MJichele, Santoni. All. Borioni M.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi(78’ Sfrappini), Selita, Massi, Galuppa, Marasca, Broglia,
Borioni Jacopo, Fiecconi, Rocci. A disp. Palazzetti, Latini, Bonifazi, Paciaroni, Panzarani, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Domizi di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Salvucci, Carradori, Giustozzi, Marasca, Sfrappini. Angoli: 6-2 per la
Settempeda. Recupero: pt 1’, st 6’
Sconfitta al fotofinish per i ragazzi di mister Rossi. Proprio all’ultimo minuto gli abruzzesi sono penetrati sulla linea di fondo: il tap in vincente del 19 Balbo ha deciso l’incontro. In precedenza palo e gol annullato per i padroni di casa. Rete annullata anche al rossoblù Mastrillo per fuorigioco, con la Sangiustese che si era comunque resa pericolosa con Niane purtroppo senza esito.
“La partita si era incanalata sul pareggio - ha commentato al termine il tecnico Rossi - invece proprio allo scadere, quando eravamo in dieci a causa di un nostro difensore centrale colpito da crampi e per questo uscito dal rettangolo di gioco, abbiamo preso un’infilata da cui è nato il gol del vantaggio locale. Il risultato più giusto forse sarebbe stato proprio lo 0-0, visto che abbiamo concesso solo un paio di occasioni ai nostri avversari mentre non siamo stati cinici nel concretizzare le nostre. Mi riferisco soprattutto al contropiede clamoroso 4vs1 nella ripresa che avrebbe potuto cambiare il match. Impegno e sacrificio non sono comunque mancati, purtroppo è stata una partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico, anche a causa del caldo. Il gol probabilmente è scaturito anche dalla nostra stanchezza. Pazienza! Andiamo avanti e, senza abbatterci, proviamo subito a proiettarci al derby di sabato prossimo con il Castelfidardo”.
S.N. NOTARESCO - SANGIUSTESE 1-0
S.N. NOTARESCO: D’Ostilio, Monacelli, Zicari, D’Angelo (47’ st Rampa), Sorrini, Fidanza, Natali (37’ st Gallo), Roscioli, Kane (37’ st Balbo), Della Rocca, Gambacorta (42’ st Fazzini). A disposizione: Simoncelli, Pagliarini, Bucciarelli, Ferri, Di Emidio. All. Matteo Falasca.
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini (41’ pt Ercoli), Girotti, Basconi, Niane (35’ st Tarsilla), Doci, Arcangeletti (23’ st Matteo), Messi (1’ st Mastrillo), Frontini (29’ st Scoponi). A disposizione: Apolloni, Lazzarini, Pianaroli, Yattara. All. Adolfo Rossi.
ARBITRO: Sig. Ludovico Esposito della sezione di Pescara.
ASSISTENTI: Sigg. Yuri Buonpensa della sezione di Pescara e Francesco Di Marte della sezione di Teramo.
RETE: 45’ st Balbo.
Inizia a formarsi il prossimo “Nando Cleti”. Con le ultime due fresche iscrizioni di Castelfidardo e Civitanovese sono diventate 22 le formazioni che prenderanno parte alla 34° edizione del più importante torneo di calcio giovanile riservato alla categoria Esordienti.
Un numero più che discreto per il gioiellino della Junior Macerata quando alla scadenza del termine per iscriversi mancano ancora due settimane. Il club biancorosso confida che, da qui al 31 marzo, il totale di formazioni partecipanti possa crescere parecchio perché storicamente l’adesione viene formalizzata negli ultimi giorni utili.
Il Cleti tornerà intorno alla metà di maggio per svilupparsi fino a fine giugno tra fase a gironi e gare ad eliminazione diretta. Ancora una volta in campo saranno contrapposte realtà da tutte le Marche ma anche compagini abruzzesi, un aspetto che è peculiarità del Cleti ed anzi negli ultimi anni non sono mancati i trionfi “stranieri”. L’edizione 2019, va ricordato, vede la Vigor Senigallia campione in carica e avrà come protagonisti i talenti nati tra il 1 gennaio 2006 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 3 fuoriquota del 2007 e, come disposto dalla Federazione l’anno scorso, sarà rivolto alle squadre Esordienti a 9.
Questo l’elenco attuale: Junior Macerata, Vigor Senigallia, Alma Juventus Fano, United Civitanova, Invictus, Veregrense Calcio, Giovane Ancona, Campiglione Monte Urano, Cologna Calcio, Villa Musone, Fabriano Cerreto, Corridonia, Jesina, Tolentino, Junior Jesina, Osimo Stazione, Nuova Folgore, Potenza Picena, Alba Adriatica, Sassoferrato Genga, Fa Castelfidardo e Civitanovese.
Per info contattare Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù ricevere la visita dei giallorossi romagnoli della Sammaurese. “La Sammaurese – ha dichiarato il tecnico – è una delle squadre più scorbutiche ed ostiche di tutto il girone. Ha ottime individualità , è camaleontica, pragmatica, gioca un calcio comunque molto solido.
Sa quello che vuole ed è molto pericolosa, soprattutto se noi non saremo capaci di giocare con le strutture ci hanno contraddistinto, la pazienza, il coraggio, la voglia di fare la partita evitando che loro si rendano insidiosi, come fanno spesso, nelle transizioni. Noi in settimana ci siamo allenati bene, la sosta è servita ma purtroppo, tra convocazioni varie ed acciacchi, non riusciamo ancora ad essere al completo ed avere la continuità che ci serve nelle sedute.
Nonostante questo, però, non riusciamo a non essere fiduciosi: questi ragazzi nelle difficoltà si esaltano e questa è la speranza più grande che ho per domani”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese – Sammaurese: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Moracci, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli e Matteo.
L’Atletico Macerata, a distanza di due giorni, bissa la grande prova di Martinsicuro superando per 3-1 l’insidiosissimo ostacolo Pievebovigliana. Partita godibile fin dalle prime battute di gioco: sono gli ospiti a passare per primi in vantaggio dopo una manciata di minuti con Dikedzic, l’Atletico risponde con uno Zerani da grandi occasioni che firma anche il raddoppio in avvio di ripresa, nel finale Piccioni firma il tris sigillando la vittoria.
LA CRONACA - Cencioni cambia poco rispetto all’undici tornato vincitore dalla spedizione abruzzese: consueta staffetta tra gli estremi difensori, rientrano Piccioni e Feliziani, fermati dal giudice sportivo in coppa. Pievebovigliana alle prese con le assenze croniche che ne hanno parzialmente condizionato la stagione.
Dopo appena 7 minuti è già vantaggio Pievebovigliana, Dikedzic controlla e spara da distanza proibitiva, la conclusione è tutt’altro che irresistibile, ma Mastrocola legge malissimo la traiettoria e deve raccogliere la palla in fondo al sacco. 0-1.
Al 15’ reazione perentoria dell’Atletico Macerata: punizione dalla trequarti, Miglietta pesca Zerani che incoccia magnificamente e batte un impietrito Pelagagge. Due minuti dopo Lucentini è chiamato agli straordinari per fermare Mangeb lanciato a rete, ottima la chiusura del centrale maceratese.
Al 22’ Paniccià anticipa di un soffio Piccioni che, imbeccato da Lombi, avrebbe dovuto solo spingere la palla in rete. 25’ Firmani dopo aver addomesticato un rilancio di Mastrocola, arrivato nei pressi dell’area avversaria a causa del forte vento, calcia al volo e scheggia la traversa. L’ultima grande occasione della prima frazione di gioco capita sui piedi di Ramadori F. che approfitta di un disimpegno poco preciso della retroguardia casalinga, il suo sinistro termina di poco fuori.
Al 60’ Zerani spezza gli equilibri con una rasoiata angolatissima dai 25 metri che coglie impreparato Pelagagge. 2-1. Al 64’ ci riprova Lombi con una sgroppata delle sue, mette al centro per Aliberti che non arriva di un soffio e l’occasione sfuma. Al 68’ ancora una traversa strozza l’urlo in gola ai padroni di casa: Rocchi guadagna con un bel dribbling il fondo e pesca Lombi che gira di prima intenzione, ma incoccia il legno. 77’ ancora uno scatenato Lombi pesca Piccioni a due passi dalla porta, l’attaccante controlla male e l’azione sfuma.
Al 79’ dopo venti minuti di dominio rischia la beffa l’Atletico: Lucentini a vuoto, Ramadori si trova a tu per tu con Mastrocola che in uscita bassa è prodigioso e salva il risultato, la palla carambola sui piedi di Mangeb che non inquadra lo specchio.
All’85’ la chiude definitivamente la squadra di mister Cencioni, schema su angolo a cercare Aliberti che guadagna il fondo e serve Piccioni con un gran rasoterra, il bomber di casa questa volta non sbaglia e chiude i giochi. Di lì a poco arriva il triplice fischio del signor Frapiccini che sancisce il definitivo 3-1.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi, Feliziani, Gigli (82’ Sampaolesi), Ortenzi, Lucentini, Miglietta (63’ Del Gobbo), Lombi (80’ Fratini), Piccioni, Zerani (90’ Pascucci), Firmani (63’ Aliberti). All.Cencioni
PIEVEBOVIGLIANA: Pelagagge, Impecora, Mendez (76’ Cecola), Misici Falzi (Ramadori A.), Paniccià, Croia, Baldi, De Angelis, Mangeb, Dikedzic, Ramadori F. All.Fiorentini
Direttore di gara: signor Frapiccini
Note: spettatori 150 ca.
Il presidente dell'Hr Maceratese Alberto Crocioni ha convocato nella giornata di ieri, venerdì 15 marzo, una conferenza stampa volta a caricare l'ambiente in vista del decisivo rush finale di stagione nel campionato di Promozione. Al momento la formazione di coach Moriconi occupa il quinto posto nel girone B, l'ultimo valevole ai fini della griglia play-off: "Sono rimaste sei partite, vogliamo sensibilizzare i media e la tifoseria: abbiamo bisogno di tutti per raggiungere i play-off e viverli da protagonisti".
Sugli ultimi due pareggi esterni che hanno frenato la risalita biancorossa in classifica, il presidente precisa: "Purtroppo non siamo riuscire a fare il bottino pieno, anche perchè in campo ci sono avversari affamati di punti. Da adesso in poi speriamo di tirare fuori maggiore combattività. Da questo momento non si può più sbagliare"
Ecco il video con l'intervista completa al presidente Crocioni:
Il Futsal Potenza Picena coglie il quarto pareggio consecutivo. I potentini impattano per 3-3 contro il Castrum Lauri al termine di una gara avvincente e tirata. Purtroppo non è arrivata la vittoria ma la prestazione dei ragazzi di Maccaroni e Lanari è stata convincente e fa ben sperare in vista di questo finale di stagione appassionante. Pronti via e gli ospiti passano in vantaggio al 3' con Serantoni che raccoglie una respinta corta di Traini e da sottoporta porta in vantaggio il Castrum Lauri.
La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e al 14' Massaccesi da punizione mette in rete il gol del pari. La sfida prosegue sui binari dell'equilibrio con le due compagini attente a non mostrare il fianco all'avversario. La gara è abbastanza fisica e ruvida, tuttavia prima del riposo Cassaro coglie un palo clamoroso.
Alla ripresa delle ostilità il canovaccio tattico non cambia: squadre chiuse e pochi spazi su cui agire. Serve il colpo di genio che lo trova Gabbanelli al 15' con una fucilata dalla distanza che fa secco Iacoponi. Gli avversari si riversano in avanti e Traini sbroglia alcune situazioni pericolose, tuttavia non può nulla al 19' sul rimpallo fortunoso che finisce sui piedi di Serantoni per il nuovo pareggio. La tensione sale ma lo stesso Serantoni, in serata di grazia, insacca il 2-3 con una giocata magistrale.
I potentini prendono in mano il pallino del gioco e schiacciano i rivali nella loro metà campo ma mancano di precisione sotto porta. I giallorossi giocano la carta del portiere di movimento che si rivela vincente: al 27' palla dalla sinistra di Cassaro dentro l'area dove Matteucci, come un rapace d'area, insacca il 3-3. Il Futsal Potenza Picena parte all'assalto negli ultimi scampoli di partita per provare a vincere ma il risultato non cambia.
"Ancora una volta torniamo a casa con un pareggio - commenta il Presidente Luciano de Luca - In questa occasione, come nelle precedenti, abbiamo rischiato di vincere o di perdere la sfida. E' stato un match molto equilibrato, intenso, anche se in questo momento ogni minimo errore lo paghiamo a caro prezzo. I nostro avversari sono stati più fortunati rispetto a noi in certe circostanze, alla fine è uscito un altro pareggio che smuove la classifica".
FUTSAL POTENZA PICENA - CASTRUM LAURI 3-3 (1-1 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini (gk), Giaconi (gk), Lanari, Sarnari, Matteucci, Biagioli, De Luca, Diomedi, Santolini, Massaccesi, Cassaro, Gabbanelli, Castagna All. Maccaroni
CASTRUM LAURI: Iacoponi (gk), Matera (gk), Carpineti, Amadio, Paolella, Pietracci, Pinciaroli, Salvi E., Salvi F., Santini, Pazzaglia, Serantoni, All. Broda
Arbitri: Luca Spadoni e Raffaele Marini di Ancona
Note: Ammoniti Gabbanelli, Sarnari, Matteucci, Salvi E.
Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato regionale Marche di pallavolo relativo al commissariamento:
A poche ore dalla comunicazione pervenuta dagli uffici centrali della Federazione Italiana Pallavolo, relativa ad un commissariamento ad acta, il Comitato Regionale Marche si trova sotto attacco mediatico sulla scia di quanto già accaduto in occasione delle ultime Assemblee Elettive.
Il Presidente Franco Brasili ha convocato subito i Consiglieri del Comitato Regionale ed i Presidenti dei Comitati Territoriali delle Marche, per discutere la comunicazione pervenuta dalla FIPAV Roma.
“È sintomatico che il commissariamento sia “ad acta” – commenta Brasili – significa che il Comitato Regionale resta in carica per l’organizzazione, la gestione dei campionati di competenza e tutte le altre attività istituzionali con tutti i membri eletti nell’ultima tornata elettorale 2017. Il vicepresidente nazionale Giuseppe Manfredi nominato “Commissario Ad Acta” soltanto per la parte amministrativa contabile e pro tempore.
In mancanza di motivazioni la macchina del fango che si era già abbondantemente prodotta per le elezioni federali del 2017 è stata, guarda caso, pronta a scattare veicolando con ogni mezzo nelle ultime 24 ore quelle che sono fake news. Si parla di irregolarità amministrative, ma quello del CR FIPAV Marche è un bilancio consolidato e sono stati tutti approvati fino a quello del 2017 essendo in corso di redazione quello 2018, redatto con gli stessi principi e frutto delle stesse azioni. Aggiungo che la FIPAV Nazionale ha già ricevuto il semestrale 2018 senza fare eccezioni. Da dirigente sportivo lo dico con grande amarezza: le vicende politiche non dovrebbero muovere certi meccanismi gettando fango immeritatamente. Nel 2017 quattro regioni, tra cui le Marche, votarono per Carlo Magri, rivale dell'attuale management federale. Di quelle regioni io sono il terzo presidente a subire quella che non vorrei si rivelasse una spedizione punitiva. Non vorrei dover dare ragione a quel grande politico italiano quando diceva che a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si indovina".
Il gruppo dei dirigenti del Comitato Regionale e dei Comitati Territoriali delle Marche, in maniera compatta, rifiuta in blocco atteggiamenti che ritiene alieni dalla correttezza sportiva e affini invece a pochi personaggi che ledono l’immagine di tutto il mondo pallavolistico che ha fatto per le Marche, da oltre 20 anni, una regione all’avanguardia a livello nazionale per numeri e qualità di produzione.
Il Comitato Regionale FIPAV Marche, nel frattempo, ha aperto un’indagine circa la divulgazione di documenti riservati che sembrerebbero stati resi pubblici in maniera tendenziosa dai “soliti” personaggi.
"Questo allo stato attuale delle cose rimane l’unica verità, ed avremo modo di tornarci sopra nei prossimi giorni e settimane" affermano.