La Cucine Lube Civitanova sconfitta in finale dalla Sir Safety Conad Perugia. I ragazzi di coach Fefé De Giorgi, all'AGSM Forum di Verona, si sono fatti soffiare la Supercoppa Italiana dagli acerrimi avversari umbri, allenati dal belga Vital Heynen. La partita, come ormai consuetudine in una rivalità che ha fatto la storia degli ultimi anni del volley italiano, è bellissima e palpitante.
Si decide tutto al tie-break, dove i cucinieri commettono troppi errori dimostrandosi poco lucidi dopo oltre due ore e mezza di gioco (25-22, 23-25, 19-25, 25-19, 14-16). Il match si decide ben oltre la mezzanotte.
Si apre, così, con una delusione, la nuova stagione dopo la lunga pausa a cui il Covid-19 ha obbligato la Lube e tutta la pallavolo. Decisiva una stampata a muro del centrale argentino Solè su capitan Juantorena.
La partita
Lube in campo con il medesimo sestetto delle prime due uscite stagionali: come noto in rosa non c’è Diamantini, reduce da un intervento ad un occhio. Tutto confermato anche sulla sponda perugina, dove Russo è out e Vernon-Evans è confermato in diagonale con Travica in attesa del convalescente Atanasijevic.
I campioni del mondo guadagnano subito un gap in avvio prendendo le misure a Plotnytskyi, prima murato dalla coppia Anzani-Rychlicki e poi autore dell’attacco out che scrive il 3-1. Accusa difficoltà in attacco la Sir, mentre dall’altra parte la Lube marcia spedita col contrattacco, tanto da scappare fino al 16-10. Perugia? Recupera quando Plotnyskyi, poco prima avvicendato in posto 4 da Ter Horst, rientra per il servizio spingendo i suoi fino al -2 (22-20). A togliere le castagne dal fuoco ci pensa poi un grande cambio palla di Leal, ed l’attacco finale dell’ottimo Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che segna il 25-22 finale.
Il secondo parziale, equilibratissimo fino al 23 pari siglato da un ace di Simon, si decide con un errore in attacco di Rychlicki, fino a quel momento pressoché infallibile sulle schiacciate (23-25).
La vittoria al rush finale rilancia Perugia, che domina nettamente il set successivo trovando un ampio margine di vantaggio in avvio, ancora una volta grazie alla battuta del martello Plotnyskyi. Un ace del giovane bomber ucraino e qualche errore di troppo in attacco da parte degli uomini di De Giorgi portano la Sir avanti 8-3, un vantaggio che un super Leon (10 punti con il 78% in attacco, 2 muri e 1 ace) e compagni (dalla panchina utilizzato con costanza anche Ter Horst) riusciranno a mantenere fino al 25-19 finale, al cospetto di una Cucine Lube che cambia la diagonale d’attacco (dentro Falaschi-Hadrava) ma si ferma dopo aver raggiunto il -2 con un ace di Simon (19-21).
Sotto due set a uno, la cucine Lube riordina le idee e torna a macinare gioco, forte di un servizio ritrovato (8-4 dopo un ace di Simon) ed anche dell’ingresso in posto 2 del mancino Hadrava (sul 12-9), che regala ai suoi quella imprevedibilità in attacco (4 punti col 100% di efficacia) che metterà in ginocchio Perugia proprio nel momento più importante: il ceco firma il muro su Leon che vale il 18-15, quindi anche due contrattacchi consecutivi che spediscono i cucinieri sul 21-17. Finisce 25-19 con l’assegnazione del trofeo rinviata dunque al quinto set.
Equilibratissimo, il tie break si decide solo ai vantaggi grazie ad un muro di Solé su Juantorena. E’ il 16-14 per la Sir Safety Perugia.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza n.e., Rychlicki 11, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 12, Falaschi, Hadrava 5, Yant. All. De Giorgi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Vernon-Evans 7, Travica 1, Ter Horst 6, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 31, Zimmerman, Solé 13, Russo n.e., Colaci (L), Atanasijevic n.e., Plotnytskyi 14. All. Heynen.
ARBITRI: Rapisarda – Goitre.
PARZIALI: 25-22 (29), 23-25 (31’), 19-25 (30’), 25-19 (27'), 14-16 (25’).
NOTE: spettatori 1237. Lube: b.s. 19, ace 5, m.v. 8, 50% in ricezione (32% perfette), 49% in attacco. Perugia: b.s. 25, ace 4, m.v. 12, 57% in ricezione (28% perfette), 53% in attacco
Verona, le parole dei biancorossi dopo la Finale di Supercoppa
Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta. Siamo una grande squadra con grandi obiettivi, stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato lunedì proprio qui a Verona”.
Robertlandy Simon: “Non è mai bello perdere, abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lungo e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
Ferdinando De Giorgi: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
(FOTO SPALVIERI)
"La prima giornata di campionato del girone F di Serie D sarà a porte chiuse, salvo eventuali provvedimenti di Governo o Regione nelle prossime ore". Lo sottolinea in una nota ufficiale l'Us Tolentino che sarà impegnata all'esordio sul campo del Porto Sant'Elpidio.
"Per quanto riguarda, invece, il primo impegno casalingo cremisi contro la Recanatese, in programma il prossimo 4 ottobre, è verosimile che possa prevedersi l’accesso allo stadio con capienza limitata a 1000 unità - sottolinea la società cremisi -. In ogni caso e comunque, l’evento non sarà ricompreso tra le 15 gare per le quali è possibile abbonarsi".
Inoltre, nelle ultime ore è stato formalizzato il tesseramento di quattro nuovi giocatori, in prova da alcune settimane, che comporranno la rosa a disposizione di mister Mosconi.
Si tratta di Zrankeon Guilain Davis, difensore classe 2001, acquisito a titolo definitivo dalla V serie francese; Dupuis Enzo Michel Serge, portiere classe 2002, acquisito a titolo definitivo dalle giovanili Nancy (Francia); Cifani Francesco, esterno di mediana classe 2002, acquisito a titolo definitivo dalla Fermana; Governali Francesco, portiere classe 2002, acquisito in prestito dalla Fermana (lo scorso anno alla A. S. Leonzio).
Parte con il botto l’esordio stagionale nel campionato di serie A 2020/2021 dell’arbitro Juan Luca Sacchi.
Il fischietto della sezione di Macerata, questo fine settimana sarà di scena allo stadio ‘San Paolo’ per dirigere la sfida tra Napoli e Genoa, valido per la seconda giornata del massimo torneo.
Appuntamento quindi domenica 27 Settembre alle ore 15.
Una bella accoppiata la vittoria sia maschile che femminile nella Coppa Giovani disputatasi ad Ancona la scorsa settimana. La manifestazione è stata organizzata dal Comitato Regionale della FIDAL per definire la squadra regionale che il 4 e 5 ottobre si confronterà con il resto d’Italia nel Criterium Nazionale Cadetti-e a Forlì, rassegna valida per l’assegnazione del titolo italiano individuale di categoria.
Un bel successo dei ragazzi biancorossi determinato da molti risultati di vertice a da significative vittorie.
Costante su prestazioni di altissimo livello Elisa Marini che non ha in regione avversarie in grado di impegnarla e che arriva in vista dei campionati italiani con un bel successo in 14’33”03. Ma l’appuntamento nazionale è un’altra cosa e richiederà grande maturità nel gestire la prova più attesa dell’anno, per la quale l’atleta ha lavorato duramente seguita da Alberto Cinella e Alberta Zamboni e Maurizio Iesari. Attualmente la cadetta dell’AVIS è la capofila stagionale in Italia seguita da Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle.
Due belle vittorie per Ambra Compagnucci nel salto in alto con 1.54 e nel salto in lungo con 5,07. Con queste due prove la ragazza di Colmurano è pronta per i campionati italiani dove dovrà affrontare la difficile gara del pentathlon.
Sempre nel settore femminile vittoria di Greta Ricciardi nel giavellotto con 31,32 e secondi posti di Sonia Gattari negli 80 con 10”99, contro un forte vento, e nell’alto con m. 1,40 all’esordio.
Ancora una seconda piazza per Anna Mengarelli nei 300 in 44’63; in progresso Sofia Marchegiani nei 1200 siepi terza in 4’26”39 e Sofia Gentilucci nel salto in lungo quarta in 4,48. Palma al merito nel settore maschile per Matteo Vitali al successo nelle gare di velocità con 9”45 negli 80 e 36”58 nei 300, nuovo record sociale della specialità, che cancella Alessandro Berdini, un nome importante nel palmares dell’AVIS, 36”63 ad Orvieto nel 2003, che in questa prova ha vestito la maglia tricolore. Il forte atleta di Tolentino allievo di Alessandro Fineschi rappresenta una delle frecce della squadra Marche in vista dell’appuntamento romagnolo.
Splendida anche la vittoria di Riccardo Ricci nell’alto dove con 1.89 ha migliorato il record sociale, che già deteneva, con 1.86, sfiorando nei tre tentativi successivi m.1.92, il record marchigiano che appartiene da tempo immemorabile (1976) al fanese Mariano Di Cesare con 1,91.
L’obiettivo per Forlì per l’atleta seguito da Massimo Mozzoni sarà il podio, anche se confermarsi ad alto livello non è mai facile. Nuovo personal best per Libero Samuele Marino che si è aggiudicato la gara dei 2000 in 6’01”67 così come Simone Coppari nei 110 ostacoli corsi in 15”87 e, ottima per la classifica finale della Coppa giovani, la vittoria di Bernardo Matcovich nei 300 ostacoli in 46”79. Ma l’aspettativa più grande per gli atleti avisini era la convocazione nella squadra Marche per il Campionato Italiano cadetti di Forlì che è puntualmente arrivata e che comprende ben nove ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata fra i ventisei scelti.
I nomi dei biancorossi presenti sono: Matteo Vitali m. 300 e staffetta 4 x 100, Libero Samuele Marino m. 1000, Simone Coppari nei 110 ostacoli, Riccardo Ricci salto in alto, Elisa Marini marcia km.3, Rachele Tittarelli salto con l’asta, Sonia Gattari salto in alto e staffetta 4 x 100, Greta Ricciardi lancio del giavellotto e Ambra Compagnucci pentathlon.
E’ Kevin Magri l’ultimo elemento scelto in casa biancorossa per puntellare la difesa a disposizione di Mister Gianluca Colavitto.
Difensore centrale classe 1995, nato a Campobasso ed uscito dal Settore Giovanile del Chievo Verona, Magri vanta già un lungo curriculum avendo vestito le maglie di Lumezzane, Reggina, Paganese, Taranto e Vicenza.
Nelle ultime stagioni per lui 31 presenze e 4 gol in D al Campobasso e negli scorsi mesi 20 presenze ed 1 gol con l’Avezzano.
“Ho sempre ammirato la Società del Matelica – ha dichiarato Magri – e finalmente sono riuscito ad approdare in questa piazza. Quest’anno, non appena si è creata l’opportunità, ho infatti deciso senza pensarci due volte di venire qui e mettermi alla prova. Sarà una stagione particolare e difficile per tutte le squadre e tutte le categorie. Dopo tanti mesi di inattività ci impegneremo più del solito per ritrovare prima possibile ritmo ed intensità e tornare ad esprimere un buon calcio. Speriamo di poter tornare presto ad avere anche l’appoggio del pubblico, che per chi scende in campo è sempre un ulteriore iniezione di fiducia, noi comunque ce la metteremo sempre tutta, con grande voglia di impegnarci e dire la nostra ovunque”.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la stagione 2020/2021, con il centrocampista Alessio Ruci, già in cremisi in quella passata, il quale proprio nella giornata di ieri ha risolto consensualmente il rapporto che lo legava alla Fermana alla quale era approdato al termine del torneo.
Giunto al Tolentino durante il mercato dicembrino dello scorso anno, con provenienza Recanatese, Ruci si è fatto apprezzare per il contributo apportato alla causa cremisi: 11 presenze ed 1 rete in campionato; 2 i gettoni collezionati in Coppa. Si tratta, senza dubbio, di un’importante operazione di mercato conclusa dal direttore sportivo Giorgio Crocetti visto, che alla luce delle sue qualità tecniche, il centrocampista va a completare la linea di mediana.
Nato a Castiglione del Lago il 31/01/1996, Alessio Ruci, prima di approdare al Tolentino, come sopra detto, è cresciuto nelle giovanili del Perugia per, poi, indossare le maglie di Cremonese, Virtus Bassano, Vis Pesaro, L’Aquila, Savoia, Notaresco e Recanatese.
Il commento di Alessio Ruci al ritorno a Tolentino: “Ho capito che rifare un altro anno a Tolentino era la mia priorità, ho capito in cuor mio che dovevo continuare quanto di buono abbiamo fatto la stagione passata insieme ai miei amici. E questo a prescindere dalla categoria. Torno felice e carico, con lo spirito giusto per contribuire, a partire già da domenica prossima, a scrivere un’altra pagina della storia cremisi ancora più bella di quella passata. Forza Tole”.
È il momento dell’assalto al primo trofeo stagionale per la Cucine Lube Civitanova. Venerdì sera all’AGSM Forum di Verona (ore 21.30, diretta Rai 2 e diretta Radio Arancia), i biancorossi sfidano la Sir Safety Conad Perugia nell’atto conclusivo della Del Monte Supercoppa.
Un primo obiettivo guadagnato dagli uomini di Fefè De Giorgi dopo la doppia battaglia con Trento (2-3 all’andata in Trentino e 3-2 nelle Marche con il successo finale al golden set) che ora non vogliono fermarsi e arrivare fino in fondo, ovvero conquistare quella Supercoppa già vinta 4 volte dal Club biancorosso su 9 finali disputate ma che manca dal 2014.
Nella giornata di giovedì Juantorena e compagni raggiungeranno Verona, nel pomeriggio si alleneranno per la prima volta alla AGSM Forum mentre venerdì mattina sosterranno la consueta seduta di allenamento pre-gara. Non ci sarà, ovviamente, il centrale Enrico Diamantini, reduce dall’intervento all’occhio destro. La Cucine Lube Civitanova non sarà sola: a Verona in arrivo anche un gruppo di tifosi biancorossi per spingere la squadra verso la conquista del primo trofeo stagionale.
Alla scoperta dell'avversario Sir Safety Conad Perugia
La formazione guidata in panchina da Vital Heynen si dovrebbe presentare in campo, come visto nelle Semifinali con Modena, con la regia affidata all’esperto Dragan Travica (uno degli ex di turno, arrivato in Umbria proprio in sostituzione del neo biancorosso De Cecco) in diagonale con l’opposto canadese Vernon-Evans (Atanasijevic è ancora sulla via del recupero), nuovo arrivo in casa Sir.
In banda il punto di forza dell’attacco umbro, Wilfredo Leon, e l’ucraino Oleh Plotnytskyi, al centro un altro nuovo arrivo, l’argentino Sebastian Solé in coppia con Fabio Ricci. Il libero è Max Colaci.
Parla Fefè De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova)
“Siamo contenti di essere tornati in finale di Del Monte Supercoppa e ci siamo creati l’opportunità di giocarci questa chance. Ci aspettiamo naturalmente una grande battaglia e scenderemo in campo per migliorare ancora di più le nostre situazioni di gioco e puntare alla vittoria. dovremo attraversare la partita con determinazione e con la pazienza necessaria di quando si affrontano avversari forti. La battuta e la ricezione saranno fondamentali importanti che spostano gli equilibri ma è chiaro che avere la capacità di sistemare durante la gara alcuni aspetti e l restare sempre in gioco sono fattori determinanti”.
Parla Osmany Juantorena (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
“Sarà una gara molto difficile, d’altra parte stiamo parlando di una finale. Siamo solo ad inizio stagione ma credo che tutte le due squadre siano a buon punto. Mi viene in mente l’ultima partita contro Perugia in Coppa Italia finita al tie break quindi penso proprio che sarà una gara tirata è tosta. Secondo me battuta e ricezione sono i fondamentali che determineranno il risultato: per vincere e avere la meglio su una grande squadra come Perugia dovremo tenere sempre alto il nostro livello di gioco”.
Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia)
“Stiamo migliorando passo dopo passo, anche se chiaramente siamo lontani dal livello che vorrei io. È normale perché siamo stati sei mesi senza giocare. Nelle ultime due settimane la squadra si è allenata molto bene, ma abbiamo ancora un grande margine di crescita. Sono felice di giocare la Finale di Supercoppa, servirà per la crescita del gruppo. Ma ovviamente non andiamo a Verona solo per giocare, andiamo a Verona per vincere”.
Gli arbitri di Sir Safety Conad Perugia - Cucine Lube Civitanova
La Finale di Del Monte Supercoppa sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Mauro Goitre di Torino.
Match numero 44 con Perugia, quarto incrocio in Supercoppa
Le due formazioni scenderanno in campo per la sfida numero 44 nella loro storia: leggerissimo vantaggio Cucine Lube con 22 vittorie contro le 21 degli umbri. In Supercoppa si tratta del quarto incrocio: le due squadre già si sono incontrate nella Semifinale del 2016 (3-1 Perugia), nella finale 1° posto del 2017 (3-1 Perugia) e nella finale 3° posto del 2018 (3-1 Lube).
Gli ex in campo
Simone Anzani a Perugia nel 2017/2018; Luciano De Cecco a Perugia dal 2014 al 2020; Dragan Travica con la Cucine Lube dal 2011 al 2013; Fabio Ricci nel settore giovanile Cucine Lube 2012/2013
Come seguire Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv su Rai 2 con collegamento a partire dalle ore 21, telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, salottino a cura di Simona Rolandi.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Con la chiusura della piscina della Filarmonica, l'attenzione del Centro Nuoto Macerata è completamente tornata alla comunale di viale Don Bosco.
La struttura nel cuore del capoluogo, modernizzata 2 anni fa, in verità ha sempre accompagnato l'attività dell'altra all'aperto, tranne nei giorni a cavallo di ferragosto. Con la fine dell'estate poi è formalmente partita a pieno regime l'offerta al chiuso.
“Le attività agonistiche sono state le prime a ricominciare tornando in acqua ad esempio con il Triathlon e con il nuoto libero - spiega il presidente del CN Macerata Mauro Antonini -. Da qualche giorno abbiamo fatto ripartire tutti i vari corsi come l'Acquagol, il nuoto sincronizzato e i gruppi di Salvamento”.
Che affluenza state avendo?
“Buona anche per la parte fitness (come il BykeCircuit o il Gym Pilates), riscontriamo solo un po' di incertezza per quanto riguarda la Scuola nuoto. Non è una cosa legata a noi, bensì ai possibili disagi per le chiusure delle strutture scolastiche. Comprendendo le difficoltà noi diamo sempre piena disponibilità a venire incontro alle esigenze dei genitori”.
La sicurezza sanitaria era già ai massimi livelli dopo il lockdown, da giugno, tra prenotazioni, sanificazioni, ingressi ed uscite separate, teli divisori negli spogliatoi e cloro a valori elevati. Novità?
“Sotto ferragosto, oltre alla manutenzione, abbiamo aggiunto dei separé tra le docce che già erano distanziate e inoltre abbiamo allargato lo staff delle pulizie”.
E’ stata la prima estate di gestione della Filarmonica: bilancio?
“Siamo andati in crescendo e questo è positivo. Le preoccupazioni iniziali dovute al covid pian piano sono state superate, ci si è adattati e anche i disagi per i lavori alla viabilità fortunatamente sono finiti in agosto. La gente ha apprezzato il nostro stile di gestione. A livello economico dobbiamo verificare bene i conti, però siamo contenti di aver dato un servizio alla città nonché mesi di lavoro in più al personale”.
Una esperienza da ripetere?
“A noi piacerebbe, chiaramente il prossimo anno dovrebbe essere programmata per tempo così da offrire un’offerta migliore”.
Un’altra pedina importante rinforza il pacchetto arretrato della Sangiustese, si tratta del difensore Gaetano Carrieri.
Classe 1988, nato a Taranto, ha vestito diverse maglie come ad esempio: Grottaglie, Rossanese, Pomigliano, Manfredonia, Torino, Nocerina, Varese, Cosenza, Rende, Fermana, Vultur, Picerno, O. Agnonese, Gravina e Grumentum.
Ha poi scelto di sposare la causa rossoblù portando tutta la sua esperienza a disposizione di mister Manoni. Per lui tante presenze in serie D, molte in Serie C ed anche una prestigiosissima in B.
“Arrivo in questa società seria e ambiziosa con grandi motivazioni e grande voglia di far bene – ha dichiarato Carrieri – siamo consapevoli che sarà un campionato lungo e difficile, ma insieme ai compagni ce la metteremo tutta per raggiungere gli obiettivi prefissati e fare un buon lavoro”.
Perfettamente riuscita l’operazione all’occhio destro di Enrico Diamantini. Il centrale della Cucine Lube Civitanova si è sottoposto oggi ad un intervento di cerchiaggio retinico presso il Policlinico Gemelli di Roma ad opera del professor Stanislao Rizzo, dopo la pallonata al volto nel corso di un allenamento della scorsa settimana che gli aveva causato un distacco retinico-post traumatico (leggi qui).
Ora per Enrico Diamantini sono in programma 15 giorni di riposo assoluto, dopodiché saranno valutati i tempi di recupero.
Approda ufficialmente al Matelica il centrocampista classe 1994 Riccardo Calcagni.
Nato a Perugia, la scorsa stagione in forza all’Arzignano Valchiampo, Calcagni, dopo aver effettuato il Settore Giovanile con la squadra della sua città, era arrivato all’U19 del Novara, prima di approdare tra i grandi inizialmente al San Sisto in Eccellenza, poi in Serie D al Deruta ed in seguito alla Lucchese con cui aveva vinto il campionato, approdando in Serie C.
Proprio con i toscani due buone stagioni alle spalle, prima dell’esperienza di tre anni al Pontedera, durante la quale aveva anche messo a segno un discreto numero di reti.
Infine, dallo scorso gennaio, l’approdo al club vicentino.
“Sono stato convinto subito dal Ds Micciola – ha dichiarato Calcagni - che mi ha illustrato il progetto della Società e mi ha conquistato. Siamo tutti ragazzi giovani e vogliosi di fare bene con l’obiettivo di dire la nostra in un campionato difficile con tante squadre blasonate. Ormai siamo vicini all’esordio e siamo più che mai carichi. Ci stiamo allenando bene, abbiamo subito una partita importante in uno stadio bellissimo, quindi dobbiamo arrivare preparati, sapendo l’avversario contro cui saremo chiamati a giocare. Noi ovviamente ce la metteremo tutta, poi sarà il campo a dare il suo verdetto”.
Si veste ufficialmente di biancorosso anche il difensore esterno classe 2000 Matteo Fracassini.
Nato a Perugia, dove ha svolto tutta la trafila del Settore Giovanile, Fracassini vanta già numerose esperienze da quando diciassettenne esordì in Serie D con la maglia del Villabiagio, prima di approdare l’anno dopo sempre in Serie D ma alla Jesina, con la quale colleziona ben 31 presenze.
Acquistato dall’Arezzo, nelle ultime due stagioni era stato mandato in prestito prima al Follonica Gavorrano e poi allo Sporting Club Trestina.
“Sono stato strafelice della chiamata del Matelica. Una ottima piazza – ha commentato Fracassini - una Società ambiziosa con la dirigenza, il mister, il direttore e tutti i compagni di squadra che mi hanno sin da subito accolto benissimo. Arrivo con grandissime motivazioni ed una voglia assoluta di ben figurare e cercare di mettere in mostra le mie qualità. L’ambiente ci mette nelle migliori condizioni per lavorare ed essere sereni. L’obiettivo è quello di far bene prima di tutto a livello di squadra, sperando anche di potersi togliere qualche soddisfazione a livello personale”.
Un’accoppiata micidiale i campionati italiani di categoria che si sono svolti negli ultimi fine settimana a Grosseto per le categorie junior e promesse e a Rieti per gli allievi; sei giornate di gara che hanno messo a dura prova l’organizzazione delle società sportive nel difficile periodo del Covid.
L’Atletica AVIS Macerata ha però tenuto botta con numerosi risultati tecnici e importanti progressi.
A Grosseto la società ha sorriso per l’argento di una ritrovata Elisabetta Vandi che dopo una prova interlocutoria agli assoluti di Padova ha imboccato la via del completo recupero lasciandosi alle spalle il difficile periodo invernale, durante il quale è stata costretta all’inattività da un problema tendineo al piede. E’ giunta seconda nei 400 della categoria promesse dietro a Rebecca Borga, vice campionessa italiana assoluta a Padova quindici giorni fa, che è anche di due anni più grande; 53”88 il crono dell’avisina, da poco in Fiamme Oro, che rientra in campo a pieno titolo vista anche la sua giovane età.
Un bronzo che brilla come un oro quello della giovanissima Greta Rastelli, primo anno junior, che allo stadio Zecchini ha agguantato un prezioso terzo posto dopo tre ravvicinatissimi turni di gara corsi rispettivamente in 12”09 in batteria, 12”06” in semifinale e 12”01 in finale per la gioia di Giorgio Berdini che l’allena a Fermo, grazie alla disponibilità della dirigenza dello “Sport Atletica Fermo”. Anche lei un talento ritrovato che ha saputo superare con calma e determinazione il periodo di inizio anno con problemi e che ha saputo rigenerarsi per l’appuntamento più importante.
Aveva un grande sogno Ndiaga Dieng, quello di essere in finale negli 800 promesse e per realizzarlo era necessario essere perfetti dal punto di vista tattico nella qualificazione, e l’avisino, allievo di Maurizio Iesari, ha corso la gara della vita in 1’51”68, sesto tempo delle qualificazioni, migliorato nella finale in 1’51”62 che rappresenta il nuovo record mondiale paralimpico. Per il forte atleta di Montecassiano, al secondo anno di categoria che progredendo molto rapidamente verso prestazioni tecniche di alto livello, si aprono nuovi orizzonti per il 2021, la stagione olimpica.
Brava Mara Marcic che ha saputo realizzare il personal best nell’alto nella gara più importante saltando m. 1.70, che è sempre una barriera, ottenendo un prezioso settimo posto, miglior risultato tecnico-agonistico in carriera per l’allieva di Massimo Mozzoni.
Hanno sfiorato la finale sia Riccardo Stagnaro nel giavellotto con la misura di m. 51,81 sia Sebastiano Compagnucci che si è migliorato nei 110 ostacoli con il tempo di 15”40.
Nell’altro grande evento i Campionati Italiani allievi svoltisi a Rieti la reginetta della manifestazione è stata la centista Sofia Stollavagli, velocista del vivaio avisino, di Pollenza, allieva di Sergio Biagetti, che con una stagione stupefacente migliorandosi letteralmente ad ogni gara, ha saputo portarsi al vertice della specialità aggiudicandosi un splendido bronzo. Cresce già nella batteria dei 100 piani scendendo a 12”19 e si migliora ancora in finale dove per definire seconda e terza posizione sono stati determinanti i millesimi di secondo e quindi, dopo la vincitrice Great Nnachi, CUS Torino, fuori portata con 11”86 l’avisina è terza con lo stesso tempo della seconda Gaya Bortello dell’Atletica Chieri, 12”13 per entrambe.
L’altro grande protagonista della manifestazione è stato il cingolano Federico Vitali nella gara degli 800 metri. Anche lui da Maurizio Iesari, vince a sorpresa la batteria con un gran tempo, 1’54”91, nuovo personale, necessario per superare il turno di una gara con ben 72 concorrenti in sei affollate batterie, ottenendo il secondo tempo assoluto. In una bella finale agguanta il quinto in posto, che è sicuramente un’eccellenza in 1’58”03, in una gara di difficile interpretazione tattica.
Sfiorano la finale sia Chiara Marangoni nel lancio del disco con m. 32,93 che Chiara Menotti nei 400 corsi in 1’00”79.
Allegate foto di Maurizio Iesari e Colombo FIDAL.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2020/2021 con il calciatore Gianmarco Pierfederici.
Nato il 20/05/1996, Pierfederici è dotato di qualità tecniche che gli permettono di ricoprire vari ruoli, quale quello di esterno, seconda punta e trequartista.
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena ha disputato il campionato di Serie D con le maglie di Jesina, San Marino e Romagna Centro, con la quale, nella stagione 2017/2018, ha collezionato 35 presenze e 4 reti. Successivamente ha vestito le casacche di Monopoli e Rimini in legapro e quella della Savignanese in serie D.
Questo il commento di Pierfederici all’arrivo in cremisi: “Sono molto contento di essere arrivato in una realtà solida come Tolentino. C’è tutto per lavorare al meglio e fin dai primi allenamenti ho notato una grande organizzazione. Ringrazio il direttore e il mister per la fiducia e non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso dopo un lungo periodo di stop. Anche i compagni mi hanno accolto al meglio e di ciò sono molto grato; tutti hanno una gran voglia di lavorare e son sicuro che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.
Il sodalizio cremisi comunica, con l’occasione, che consensualmente è stato risolto l’accordo con il difensore Francesco Labonia.
Si rammenta, infine, che sono in distribuzione presso il bar del “Ciommei” di zona Sticchi gli abbonamenti per l’imminente campionato.
La Cucine Lube Civitanova comunica che il centrale Enrico Diamantini, durante una seduta di allenamento, ha ricevuto una pallonata al volto segnalando successivamente allo staff medico biancorosso un disturbo visivo all’occhio destro. Dopo visita specialistica, gli è stato diagnosticato un distacco retinico post-traumatico.
In conseguenza al trauma subito, Enrico Diamantini verrà sottoposto nella mattina di mercoledì 23 settembre ad intervento di cerchiaggio retinico presso il Policlinico Gemelli di Roma dal professor Stanislao Rizzo, noto e stimato luminare dell’oculistica.
I tempi di recupero saranno da valutare dopo i quindici giorni di riposo assoluto post-operatorio.
La U.S. Recanatese comunica che sarà il portiere classe 2001, Daniele De Chirico, a difendere la porta. Il giovane vestirà quindi la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Il ragazzo ha giocato nella "primavera" del Livorno e, nalla stagione passata, è stato protagonista della promozione in Serie D del Castelnuovo Vomano collezionando 23 presenze.
Altro pezzo da novanta per la rosa della Sangiustese, Nikola Olivieri vestirà infatti i colori rossoblù.
Il centrocampista, classe 1987, vanta un lungo curriculum alle spalle: Fermana, Sambenedettese, Pescara, Cosenza, Casale, Maceratese, Vigevano, Giulianova, Montegiorgio, Sestri Levante, Grosseto, Imolese, Recanatese, Tuttocuoio e per finire Tolentino. Queste alcune delle tante maglie vestite in carriera con tante presenze anche nei professionisti.
“Non potevo dire di no alla chiamata del DS Papi – ha dichiarato Olivieri – lo reputo un padre calcistico nei miei confronti essendo già stati insieme negli anni in cui ero alle giovanili della Fermana”.
Olivieri afferma “in generale è stato semplice accettare la proposta di una Società seria e per bene come la Sangiustese – prosegue il centrocampista -. Mi hanno accolto subito benissimo e mi hanno fatto tutti una ottima impressione. Tutte le volte che ci siamo sfidati da avversari ero stato colpito favorevolmente e in questi anni i rossoblù hanno sempre avuto squadre importanti. Ora iniziamo questa avventura in una nuova categoria, con tanta voglia di far bene e toglierci soddisfazioni”.
Il CUS Camerino ha chiuso lo scorso weekend il 20 settembre con un evento dedicato alla "Giornata Internazionale dello Sport Universitario" proclamata dall’UNESCO, sotto l’egida della Federazione Internazionale Sport Universitario.
Un evento iniziato in mattinata con una pedalata di e-bikers sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia con partenza alle 7:30 del mattino in autobus dal piazzale della Contram, altro evento il torneo di tennis agli impianti sportivi del CUS e proseguito nel pomeriggio con un triangolare di calcio a 5.
“Oltre ad una bella coincidenza con la ripresa delle attività del CUS Camerino, sia quelle più classiche che quelle che si sono aggiunte di recente – ha dichiarato il presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli – Abbiamo aggiunto iniziative di rilievo in tema con il contesto ambientale. Il sabato siamo partiti per la passeggiata Climbing for Climate, prima dell’escursione in e-bike sulla valle del Nera, oltre ad iniziative come il tennis ed il calcio a 5 che hanno animato questa giornata, una giornata per tutti, piccoli, studenti universitari ed adulti. Ci godiamo la bella cornice di oggi, in attesa della piena ripresa delle attività universitarie per coinvolgere sempre più gli studenti in questo tipo di attività all’aria aperta.”
Per il CUS si è trattato di un’occasione importante anche per onorare gli impianti sportivi che l’Università di Camerino ha costruito negli anni e recentemente rinnovato, tra cui i nuovi campi da tennis che tra l’altro hanno superato l’esame non solo dei frequentatori amatoriali ma anche di studenti con precisi impegni agonistici. Come Elisabetta Cocciaretto, studentessa Unicam che si sta consacrando come una delle atlete di punta del tennis italiano a livello internazionale.
Una bella giornata di ambiente, sport e socialità che prepara al meglio il CUS Camerino alla "Settimana Europea dello Sport", dal 23 al 30 settembre. Il CUS aderisce anche quest’anno all’iniziativa e lo fa proponendo un Open Week con accesso gratuito per tutte le attività. Un’adesione ed un’iniziativa in continuità con un mese di settembre caratterizzato dall’inizio delle nuove attività e ricco di appuntamenti anche di valenza internazionale.
La Città di San Severino Marche aderisce alla Giornata nazionale del trekking urbano. L’appuntamento è per il 31 ottobre e il 1 novembre prossimi. Due gli itinerari che verranno proposti con la visita al Castello al Monte e ai suoi tesori tra arte, storia e natura e con una passeggiata più urbana fino alle vecchie fonti.
Per il primo itinerario si partirà dall’incantevole piazza del Popolo per poi proseguire lungo le pittoresche vie del centro fino a raggiungere il suggestivo borgo medievale di Castello alla scoperta di luoghi conosciuti ma anche meno noti, lasciandosi catturare sia dalle bellezze artistiche cittadine, sia dai suoi panorami. L’itinerario proseguirà poi scendendo di nuovo verso il centro città. Obiettivo dell’iniziativa è quello di aiutare a scoprire, a passo lento, le bellezze dei luoghi che ci circondano. Il tempo di percorrenza è di 2 ore, la lunghezza del percorso di 3,5 chilometri e una difficoltà medio – bassa. Si potranno anche degustare prodotti locali nel giardino dell’hotel ristorante 2 Torri. Prenotazioni presso ufficio Iat Pro Loco al numero di telefono 0733.638414 oppure e-mail proloco.ssm@gmail.com
Per il secondo percorso partenza dal teatro Feronia, in piazza del Popolo, il 1 novembre in mattinata. La lunghezza di questo tour è di 3,4 chilometri e richiederà circa un’ora e 40 minuti. L’itinerario può essere percorso in modo autonomo, servendosi delle cartine illustrate che saranno fornite dall’ufficio Iat Pro Loco o con accompagnatore su prenotazione a pagamento (€ 5,00 a persona – i bambini fino a 5 anni non pagano). Anche in questo caso informazioni al numero di telefono 0733.638414 oppure via e-mail a proloco.ssm@gmail.com
L’HG Cycling Team torna a far parlare di sé con una bella affermazione di Moreno Rapari a Sforzacosta nel Maceratese.
Rapari ha preceduto Paolo Ciavatta del Team Go Fast al culmine di una corsa molto veloce su un anello di 17 chilometri ripetuto tre volte.
Vari i tentativi di fuga con l’HG Cycling Team sempre presente ma tutti annullati. Quello buono e decisivo ha visto Rapari inserirsi a 5 chilometri dal traguardo: “Ho voluto evitare la volata e ho fatto valere il mio spunto veloce sugli altri. Ringrazio tutta la mia squadra, i dirigenti e il mio presidente Fabrizio Petritoli che ci mette sempre nelle condizioni di esprimerci al meglio”.
Oltre a Rapari hanno marcato la propria presenza anche Andrea Pierangelini, Giuseppe Dezi, Luciano Mazzoni, Giorgio Temperini, Imerio Concetti, Luca Curti, Emidio Curti, Moreno Calcinari, Samoca Vagnarelli, Emidio Celani e Matteo Moretti in un sabato dove l’impegno e la fatica non sono mancati ma che testimonia la costanza e la voglia di mettersi in evidenza per ogni componente della squadra sui campi di gara.
Grande festa all’Accademia Pugilistica Maceratese. Si è tenuto ieri 20 settembre, presso lo Stadio Comunale Mancini di Castelfidardo, un importante evento pugilistico organizzato dal Boxing Club Castelfidardo, che ha visto salire sul ring 14 atleti dilettanti e 6 professionisti.
Tra questi anche Adam Faisal, 57 kg e giovane promessa del pugilato maceratese, che ha incrociato i guantoni con Daniele Battistelli (Boxing Club Castelfidardo), vincendo. Adam, atleta longilineo estremamente disciplinato e concentrato è guidato e seguito dall’allenatore Luca Pucci dell’Accademia Pugilistica Maceratese, il quale ci riferisce : “La preparazione atletica è stata molto impegnativa ma Adam, caparbio e disciplinato, ha dato il meglio di sé nonostante si sia trattato del suo incontro di esordio, dimostrando lucidità nelle combinazioni di colpi e un ottimo gioco di gambe, importantissimo nella scherma pugilistica. Fondamentale il supporto del nostro direttore sportivo Luigi Vasari, punto di riferimento imprescindibile del pugilato maceratese e protagonista da oltre 50 anni, prima come atleta sul ring e poi, con la sua indiscutibile esperienza tecnica e umana, in palestra".
Ora Adam si godrà il meritato riposo, breve a dire il vero, in quanto il campionato regionale si terrà solo tra pochi giorni. Molto soddisfatto del risultato il Presidente dell’Accademia Pugilistica Maceratese Alessandro Cecchi, che sta lavorando duramente per riportare ad alti livelli il pugilato della città.