Sport

Centro Nuoto Macerata, sono 2 i consiglieri regionali della Fin: al confermato Antonini si aggiunge la novità Pallocchini

Centro Nuoto Macerata, sono 2 i consiglieri regionali della Fin: al confermato Antonini si aggiunge la novità Pallocchini

Anche in un periodo senza competizioni agonistiche, il Centro Nuoto Macerata ha avuto modo di crescere sotto più punti di vista e dimostrare di essere realtà dal valore consolidato. Meritato dunque il “riconoscimento” arrivato in occasione dell’ultima assemblea che ha eletto il nuovo Consiglio Regionale della Federazione Italiana Nuoto. Ad Ancona c’è stata la riconferma del presidente Fausto Aitelli e per la prima volta il CN Macerata potrà vantare 2 consiglieri in rappresentanza delle società. Oltre al rieletto presidente dell’associazione Mauro Antonini, si è aggiunto infatti il team manager biancorosso Franco Pallocchini che finora si era dedicato unicamente alla parte tecnico-didattica, contribuendo in special modo al Salvamento. “Non mi aspettavo di essere eletto – ha dichiarato Pallocchini- avevo deciso di candidarmi semplicemente perché da molti anni sono coinvolto nel nuoto e soprattutto nel nuoto per Salvamento. Adesso ovviamente e con gran piacere mi metterò a disposizione della Federnuoto Marche”. Lunedì 5 ottobre si terrà la prima riunione del nuovo Consiglio.

29/09/2020 18:55
Altro rinforzo per il Matelica: dall'Ascoli arriva il difensore Maurizii

Altro rinforzo per il Matelica: dall'Ascoli arriva il difensore Maurizii

Arriva in prestito dall’Ascoli al Matelica il difensore esterno sinistro classe 2001 Emanuele Maurizii. Nato a Sant’Omero in Abruzzo, Maurizii è passato giovanissimo all’Alba Adriatica, prima di essere notato dall’Ascoli dove ha svolto tutta la trafila del Settore Giovanile. Nella scorsa stagione un successo importante per lui, figlio e nipote d’arte, ottimo nella corsa e negli inserimenti, che ha vinto il campionato Primavera con la formazione allenata da mister Abascal, insieme alla quale ha totalizzato 34 presenze ed un 1 gol messo a segno a Perugia, oltre che ad essere chiamato diverse volte in panchina nel prestigioso campionato di Serie B. In questa stagione ha effettuato tutta la preparazione con la prima squadra di mister Bertotto, prima di cogliere l’occasione di esordire nel campionato dei “grandi” con il Matelica guidato da mister Colavitto. “Appena si è presentata la possibilità di venire a Matelica – ha dichiarato Maurizii – l’ho subito accolta con entusiasmo. Sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Sicuramente ci aspetta un campionato difficile, sappiamo già che in ogni partita dovremo e dovrò dare il massimo. Mi metterò con grande umiltà e disponibilità già da oggi a disposizione del mister e spero di fare la mia parte. Mi impegnerò sempre al 100%”.

29/09/2020 17:00
Cus Macerata, riparte l'atletica: grandi risultati nei meeting interregionali

Cus Macerata, riparte l'atletica: grandi risultati nei meeting interregionali

Va di corsa e marcia spedita in avanti la neonata sezione di atletica del Cus Macerata. La pattuglia seguita ed allenata dal responsabile Diego Cacchiarelli, è appena tornata alle gare dopo la forzata e prolungata astinenza causa covid. Lo ha fatto in varie occasioni nel centro Italia, in meeting di levatura interregionale che hanno visto i giovani cussini piazzarsi spesso tra i migliori. Ottima in particolare la ripartenza per la ventenne Giulia Miconi che ad Orvieto ha stampato il suo miglior crono nella marcia 5km con 25’13” 85. Un bel tempo che le è valso il 3° posto assoluto, prima tra gli under23 (nella classifica generale di categoria è seconda). È anche andata a Viterbo per un’altra tappa importante, ma purtroppo l’allerta meteo ha fatto annullare l’evento. Altri due atleti della marcia 5km si sono messi in luce invece ad Ancona. Anastasia Giulioni è arrivata terza assoluta con il tempo, suo top, di 25’38” 14. Nella città dorica presente anche Alessandro Tanoni che tornava dopo una serie di problemi fisici. Un rientro notevole perché ha finito le fatiche al secondo posto dietro l’inarrivabile Michele Antonelli. Nel complesso dunque risultati non solo lusinghieri, ma assai promettenti in vista dei Campionati Italiani di Modena del 17 e 18 ottobre. Ad Ancona non c’erano solo gli atleti delle lunghe distanze. Il Cus era rappresentato da Giulia Gattari (allenata da Cristiana Piangiarelli) che è riuscita a ritoccare i suoi personali sia nei 200 che nei 400 metri, nel giro completo ha abbassato il primato di oltre un secondo. Grande miglioramento nella stessa distanza anche per Thomas Romanzetti, ha infatti abbassato il suo limite di 2 secondi. Essendo passato da poco all’atletica, potrà crescere ancora parecchio e probabilmente si cimenterà negli 800 metri. Stesso discorso per la più giovane del gruppo, la 16enne Giulia Tanoni che sta allenandosi per il difficile (ma a lei congeniale) passaggio dai 400 agli 800 diventando una mezzofondista.

29/09/2020 14:38
Provincia di Macerata 7° nell'Indice di sportività: ai vertici nel volley e negli sport paralimpici

Provincia di Macerata 7° nell'Indice di sportività: ai vertici nel volley e negli sport paralimpici

Le Marche si affermano ancora una volta come terra di sport, confermando un buon tasso di sportività nonostante l’onda d’urto del Covid, che ha pesato su campionati e grandi eventi. È la fotografia che emerge dall’annuale classifica sull’Indice di sportività delle province italiane, stilata dal Sole24Ore e pubblicata ieri. Nel quadro complessivo finale, quattro province su cinque si posizionano ben sopra metà classifica. Migliore performance regionale Macerata: settima, seguita da Ancona al 17esimo posto e poi Fermo al 26esimo e Pesaro-Urbino al 30esimo. Solo Ascoli Piceno scivola al 71esimo posto. Anche nell’analisi di dettaglio sono diverse le voci nelle quali le Marche emergono. Ottimo il risultato di Fermo, prima provincia italiana nella classifica sulla “Ripresa dei campionati” dopo lo stop del lockdown, seguita da Ancona al sesto posto. Notevoli i posizionamenti delle province marchigiane per quanto riguarda la classifica sul rapporto “Squadre e territorio”, con Ancona medaglia d’argento, seguita da Fermo e Macerata (settima e nona), poi Ascoli Piceno (31) e Pesaro-Urbino (49). Come ogni anno buoni i risultati sul fronte tesseramento con Ancona al sesto posto, Pesaro-Urbino 13esima, Ascoli Piceno 22esima, Macerata 35esima e Fermo 59esima. Ai vertici della classifica anche alla voce “Dirigenti e tecnici” con Ancona quinta, Ascoli Piceno 11esima, Macerata 16esima, Pesaro-Urbino 23esima, Fermo 46esima. Marche all’avanguardia per la parità di genere e per lo sport rivolto ai bambini con l’interessante posizionamento per gli “Sport femminili” di Fermo ed Ancona, nella “top five”, (seconda e quarta) seguite da Macerata (14). E per i più piccoli Ancona si posiziona settima. Bene ancora Ancona su  “Sport e cultura” dentro le prime dieci (ottavo posto). Pesaro-Urbino e Macerata trainano la classifica regionale in fatto di “Formazione per lo sport”, con la prima al sesto posto e l’altra all’ottavo, poi Ancona al 32esimo. Bene il piazzamento per la “Struttura sportiva” nel suo complesso, ben sopra metà classifica: Pesaro-Urbino (21), Ancona (30), Macerata (34), seguono Ascoli Piceno (45) e Fermo (64) ed anche per il rapporto “Sport e società”, con Ancona al 19esimo posto, Macerata al 25esimo, Fermo al 40esimo, Pesaro-Urbino 43esimo ed Ascoli Piceno al 51esimo. Da sottolineare poi il buon risultato di Pesaro-Urbino (13) e Macerata (19) per quanto riguarda “l’Attrattività dei grandi eventi italiani ed internazionali”. Le province marchigiane eccellono poi nelle singole discipline sportive, con Ancona prima d’Italia per quanto riguarda gli “Sport indoor” e Macerata medaglia d’oro nel “Volley” e d’argento nel “Calcio dilettanti”. Ancora: Ancona sesta negli “Sport outdoor individuali”, seguita da Macerata (14) e Pesaro-Urbino (16), mentre Macerata conquista il podio con la medaglia di bronzo per quanto riguarda gli “Sport di squadra”. Fermo è sesta nell’ “Atletica”. Buono il risultato anche negli sport dilettantistici con Ancona (6) e Macerata (11). Lo sport della regione, dunque, resiste all’onda d’urto del Covid, nonostante le province marchigiane abbiano risentito non poco delle misure di contenimento del contagio. A soffrire di più l’effetto Coronavirus la provincia di Ancona al 22esimo posto, seguita da Fermo al 25esimo, poi Pesaro-Urbino (38), Macerata (44) ed Ascoli Piceno (46). La provincia che ha visto maggiori cancellazioni di grandi eventi è stata Macerata al 26esimo posto, seguita da Pesaro-Urbino 31esimo, poi Ancona 42esimo, Fermo 47esimo ed Ascoli Piceno 51esimo. «I dati dimostrano che le Marche hanno saputo affrontare con forza le difficoltà dovute al Coronavirus, che pure non è stato indenne per le società sportive della regione – afferma con soddisfazione il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Questo è stato possibile grazie alla presenza di un sistema sportivo solido, ben organizzato e con una lunga tradizione. Raccogliamo questi risultati grazie all’impegno ed alla professionalità degli addetti ai lavori marchigiani: dal CONI alle società ed associazioni sportive del territorio, che non si sono tirati indietro ed hanno dato il massimo anche in un momento complicato ed inedito come quello che abbiamo attraversato e che ancora non è concluso».    

29/09/2020 11:57
SuperLega, esordio vincente per la Lube: espugnata Verona in 3 set (FOTO)

SuperLega, esordio vincente per la Lube: espugnata Verona in 3 set (FOTO)

La Cucine Lube Civitanova espugna l’AGSM Forum di Verona, teatro tre giorni fa della Finale di Supercoppa, conquistando i primi tre punti nel posticipo della prima giornata di SuperLega nella sfida contro i padroni di casa veneti della NBV. Partita dominata dall’inizio alla fine dagli uomini di De Giorgi, nonostante i guizzi di Verona con Kaziyski e Boyer. A fare la voce grossa i 5 ace (3 per Simon, MVP del match) e i 6 muri dei biancorossi, che attaccano al 56% con Rychlicki miglior realizzatore con 13 punti. Fefè De Giorgi parte come nelle ultime uscite con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Coach Stoytchev ritrova in banda Jaeschke in coppia con Kaziyski, Spirito in regia, Boyer opposto, Caneschi-Aguenier al centro, Bonami libero. Subito break della Cucine Lube Civitanova con De Cecco e Simon (4 punti con il 100% in attacco per il cubano nel set) a dare spettacolo, poi l’errore di Boyer manda i biancorossi al +3 (4-7). Kaziyski e l’errore di Leal riportano sotto Verona (10-10) ma i cucinieri ritornano subito avanti con Juantorena e Aguenier che non trova il campo (11-14). Due ace di Simon lanciano la Cucine Lube Civitanova (15-19), Kaziyski non si arrende (20-21) e su una palla chiamata out a Rychlicki (sembrava ci fosse un tocco del muro veronese) si va 23-23. Il primo set ball è biancorosso, Jaeschke spara out il suo unico pallone del set (80% in attacco) ed è 23-25. La Cucine Lube scappa anche nel secondo set grazie al turno al servizio di Simon che mette in difficoltà la ricezione di Verona (6-9) e nonostante il solito Kaziyski (12-13) la battuta del cubano continua a fare la differenza (ace del 13-16). Juantorena e Anzani si esaltano a muro (13-19), Boyer sbaglia (14-21) consegnando di fatto il secondo parziale ai biancorossi: unico brivido sul turno al servizio di Kaziyski (due ace e 20-23), il 20-25 finale arriva sull’errore del neoentrato Asparuhov. Rychlicki 5 punti con l’83% in attacco nel set. Verona prova a tenere testa alla Cucine Lube Civitanova partendo aggressiva nel terzo set (5-4) con Boyer e Jaeschke, ma è solo una fiammata perché Juantorena e Leal in contrattacco riportano avanti gli uomini di De Giorgi (8-10) che poi salgono al +4 (10-14). I biancorossi spingono sull’acceleratore per chiudere subito i conti (13-18) approfittando anche di un errore dei veneti, Juantorena trova l’ace del 18-23. Il 21-25 è firmato da Simon, MVP del match. Il tabellino NBV VERONA: Kaziyski 14, Caneschi 3, Peslac n.e., Aguenier 8, Asparuhov 8, Boyer 13, Spirito, Jaeschke 9, Kimerov, Zanotti n.e., Donati (l) n.e., Bonami (l). All. Stoytchev. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Balaso (l), Leal 11, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 9, De Cecco 1, Anzani 9, Falaschi, Hadrava n.e., Yant. All. De Giorgi. ARBITRI: Tanasi (Sr), Cappello (Sr). PARZIALI: 23-25 (28'); 20-25 (26'); 21-25 (27')

28/09/2020 22:43
Matelica espugna il 'Nereo Rocco' e fa sognare patron Canil: "emozione unica e contro ogni previsione"

Matelica espugna il 'Nereo Rocco' e fa sognare patron Canil: "emozione unica e contro ogni previsione"

In ogni ambito della vita la “prima volta” è sempre preceduta da un misto di tensione, paura e notti insonni. Ci si può preparare al meglio, ma aprire le porte a nuove sensazioni e modi di vivere genera spesso una certa irrequietudine che, il più delle volte, fa sì che l’esperienza del primo passo sia tutt’altro che memorabile. Non è stato questo il caso del Matelica, la matricola della Lega Pro che, domenica scorsa ha bagnato il suo esordio nel “nuovo mondo” del professionismo scrivendo una pagina di storia allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste. È il minuto 12 del primo tempo, quando il capitano biancorosso De Santis deposita alle spalle del portiere alabardato Offredi quella palla che alla fine dei giochi varrà tre punti e segnerà  una “prima volta” da favola per la compagine di mister Colavitto. Gli stadi non sono ancora aperti al pubblico, ma per la neopromossa Matelica sono scattati ugualmente gli applausi da parte di tutti i presenti. Il vantaggio maturato nel primo tempo non ha comunque ha appagato i biancorossi che al netto delle occasioni create avrebbe forse meritato qualcosa in più ma per giocatori,  addetti ai lavori e soprattutto per il patron Mauro Canil era forse difficile sperare in un esordio più bello: “E’ stato un inizio contro ogni previsione – ha esordito con una voce ancora vibrante dall’emozione il numero uno del Matelica - sapevamo che andavamo incontro ad una corazzata oltre che seria candidata alla vittoria campionato. Solo i nomi che attualmente compongono la rosa alla Triestina mettevano spavento; quindi pensare di arrivare al “Nereo Rocco”, stadio 30.000 persone situato in una città che è 23 volte Matelica, e riuscire a portare a casa i tre punti era difficile immaginarlo”. “Non vorrei peccare di presunzione, ma se avessimo vinto anche 2-0 forse non ci sarebbe stato niente da male per come si era messa la partita – ha continuato Canil - con questo non voglio mancare di rispetto alla Triestina che sono sicuro che raggiungerà i vertici della classifica anche se oltre a lei ci sono altre 3/4 compagini candidate al successo”. Una gara vissuta con il cuore in gola per tutta la truppa biancorossa sin dai primi istanti: “E’ stata una partita spettacolare giocata ad un'intensità incredibile ma era anche quello che avevo chiesto sabato prima di partire per Trieste ai miei ragazzi– ha sottolineato il patron - . Con le nostre limitate possibilità economiche, in questa stagione ci siamo affidati ad un gruppo di giocatori che avevamo già in dote l'anno scorso, integrandolo con dei ragazzi giovani vogliosi di costruirsi un futuro – ed ha aggiunto -  a loro ho detto ‘adesso se avete voglia di mettervi in mostra è tutto nelle vostre mani’ e così è successo; quindi credo la partita di ieri sia stato un momento indimenticabile e difficilmente ripetibile”. Correva l’anno 2009 quando Mauro Canil decise di prendere le redini del Matelica che ai tempi stazionava nei bassi fondi della prima categoria. Ora dalla terzultima serie è balzato alla terza serie nazionale dove è entrato sbancando il tavolo di una delle nobili del calcio italiana: “Non ho detto una parola per tutti i 94’ più quello aggiunto dall’arbitro sul finire della gara – ha scherzato Canil - non ho aperto bocca, ma l'esplosione di felicità che ho provato dentro è stata ed è ancora tanta. Sento ancora male al torace perché la tensione era a livelli altissimi e vedere realizzarsi davanti a miei occhi questo sogno non è stata neanche semplice trattenere tutta la voglia di esultare – ha spiegato - . Ho visto la prima parte di gara dietro la panchina della Triestina, mentre la seconda dietro quella del Matelica così alla fine sono riuscito abbracciare tutti ragazzi ed è stata un’emozione grandissima”. Vittoria di prestigio e classifica di serie C subito mossa; obiettivi raggiunti in pieno per i biancorossi che ora saranno di scena domenica all’Helvia Recina di Macerata contro la FeralpiSalò: “Se mi metto a fare l 'elenco delle persone che devo ringraziare non finisco più -ha dichiarato il patron biancorosso - a partire dai commercialisti e avvocati che ho in azienda fino ad arrivare al direttore sportivo, sanitari, segretarie e tutti i volontari che hanno dato una mano importante a titolo gratuito”. “Credo questa comunità d’intenti rappresenti un chiaro messaggio che è passato sia a Matelica che a Macerata, città nella quale abbiamo trovato un’ottima ospitalità e di questo devo ringraziare la precedente amministrazione, ma spero che anche con questa nuova si possa continuare sulla stessa linea” , osserva Canil. “Quando ho preso il Matelica ricordo che era invischiato nella zona retrocessione della prima categoria, ora in quello stadio quest'anno ci giocheranno tutti i campionati nazionali giovanili - . Se avessimo parlato 11 anni fa di arrivare a questi livelli penso ci avrebbero preso per pazzi – e conclude - quindi credo che possiamo ritenerci più che soddisfatti nel vedere tanti giovani di categoria giocare nel nostro impianto”.

28/09/2020 18:09
Macerata scherma, nuovi nomi nel consiglio direttivo: riconfermato il presidente Affede

Macerata scherma, nuovi nomi nel consiglio direttivo: riconfermato il presidente Affede

Si sono appena svolte le elezioni dei vertici della Macerata Scherma, confermato il presidente ing. Alberto Affede, tutti nuovi i quattro componenti del consiglio direttivo composto da membri di grande prestigio.  Ne fanno parte il prof. Giorgio Trentin, direttore dell'istituto Confucio presso l'Università di Macerata; l'avv. Claudia De Nobili, persona di grande disponibilità e motivazione; il sig. Giuseppe Cardinali, noto imprenditore maceratese che porta nell'associazione tutta la sua determinazione per raggiungere i risultati; l'ing. Leonardo Affede, atleta nazionale di Sciabola e componente dell'ufficio tecnico di Roma della Polizia di Stato. Ma non è tutto, infatti il nuovo consiglio all'unanimità ha voluto nominare Presidente Onorario la professoressa Simonetta Pettinari, per l'impegno ed i meriti accumulati nella Macerata Scherma fin dalla sua fondazione. Simonetta Pettinari offrirà non solo il suo apporto di esperienza, ma continuerà a lavorare in palestra con i giovani spadisti in qualità di maestra. Il Presidente Affede ha voluto subito evidenziare cinque obiettivi principali per il prossimo quadriennio: Dare alla scherma maceratese, con il supporto dell'amministrazione comunale, una palestra dedicata dove gli atleti possano allenarsi nelle migliori condizioni. Fino ad ora gli allenamenti si sono svolti in palestre scolastiche condivise e soggette a cambiamento da un anno all'altro. Creare un network con le altre società di scherma delle Marche per sviluppare, anche in epoca di COVID, incontri amichevoli tra gli schermidori di varie province. Avviare a Macerata la scherma paralimpica, per dare anche ai meno fortunati la possibilità di conoscere e praticare questa disciplina. Indispensabile sarà il sostegno dell'amministrazione per disporre di una sede idonea. Sviluppare nuovi istruttori di scherma dando ai giovani aspiranti maestri la possibilità di crescere in uno staff tecnico guidato da una campionessa mondiale. Organizzare a Macerata una gara di scherma nazionale. Sarebbe la prima manifestazione di alto livello nel cosiddetto "cratere del terremoto". La squadra è formata, la rotta è tracciata. Non va dimenticato che questo sport è tra i più protetti contro il rischio Covid, non solo per i protocolli applicati, ma anche per le sue caratteristiche intrinseche.  

28/09/2020 11:38
Vis Civitanova sconfitta nella prima gara di Coppa Italia: a vincere è il Riccione

Vis Civitanova sconfitta nella prima gara di Coppa Italia: a vincere è il Riccione

Esordio amaro in Coppa Italia di serie C per la Vis Civitanova. Le ragazze di mister Giordano Perini vengono battute a domicilio per 2-1 dal Riccione, al termine di una gara giocata discretamente in cui alla lunga è emerso il valore dell'avversario. Le rossoblù hanno pagato un primo tempo sottotono, in cui le emiliane hanno trovato il doppio vantaggio con Pederzani, doppietta per lei. Nella ripresa la Vis Civitanova è apparsa più convinta dei propri mezzi ed ha accorciato al 61’ con Natalini, su calcio di rigore. Il forcing finale non ha prodotto i risultati sperati, ed alla fine è arrivata una sconfitta. “Il Riccione è una delle squadre più organizzate del campionato con un bellissimo gioco, aggressività esperienza e fisicità – commenta mister Perini -. Noi nel primo tempo non siamo andate bene: un pò per la paura un pò per le dimensioni del campo dove se non si è messi bene, e non copri tutti gli spazi, qualche errore di troppo lo puoi fare. Nel secondo tempo le ragazze, nonostante eravamo sotto di due gol, sono entrate determinate e siamo andate meglio. Ovviamente ripeto oltre che le nostre avversarie sono più brave, abbiamo ancora molto da lavorare per cercare di centrare il nostro primo obiettivo ovvero la salvezza il prima possibile. Penso che queste partite contro il Riccione e la Jesina siano importanti così anche le ragazze si rendono conto che per raggiungere qualsiasi obiettivo bisogna metterci anche qualcosina in più. Comunque c'è anche da dire - conclude mister Perini - che per noi è stata la prima vera uscita quasi al completo".  VIS CIVITANOVA – RICCIONE 1-2 (0-2 PT) VIS CIVITANOVA: Altieri, Parmegiani (83’ Serenelli), Langiotti, Brutti (73’ Boccanera), Coccia, Monzi, Natalini, Lanciotti, Ferrini (56’ Giretti), Poli, Rastelli All. Perini RICCIONE: Giorgi (46’ Meletti), Barozzi, Amaduzzi (61’ Calli), Maccaferri, Dominici (70’ Perone), Della Chiara, Schipa, Gostoli, Marcattili, Pederzani (46’ Frison), Esposito All. Balacich Reti: 6’ e 36’ Pederzani, 61’ Natalini (rig.)  

28/09/2020 09:20
A2, trasferta amara per la Cbf Balducci: al PalaMarignano a gioire è la Omag Consolini

A2, trasferta amara per la Cbf Balducci: al PalaMarignano a gioire è la Omag Consolini

La CBF Balducci HR Macerata torna a casa a secco dalla sua prima trasferta ufficiale stagionale. A San Giovanni in Marignano a gioire è la Omag Consolini, che regola con 3 set le ragazze di Luca Paniconi e trova i 3 punti dopo i primi 2 dell’esordio a Talmassons. Un fastidio alla schiena costringe ai box Elisa Lancellotti, quindi Paniconi parte con capitan Peretti in diagonale con l’opposta Renieri, confermando per il resto il 6+1 di partenza del debutto con Martignacco. Coach Saja dal canto suo parte con la coppia di banda Saguatti-De Bellis, con la brasiliana Silva Conceiçao a bordo campo, pronta a subentrare per il debutto stagionale. Un ace di Lipska dà il via ad una partita che però la Omag indirizza subito a suo favore con il turno al servizio di Saguatti. 7-3 e subito Paniconi chiama il time-out. Mancini (ace e primo tempo) e Lipska (pipe e muro vincente) cercano di rimettere in corsa la CBF Balducci ma il successivo turno al servizio di Berasi taglia le gambe alle ospiti, grazie agli attacchi di Fiore e ai muri di Cosi (15-8). Paniconi prova a ruotare la rosa: dentro Pomili, Rita e Pirro per Lipska, Martinelli e Renieri, ma il set continua sull’inerzia del +7 per la Omag che chiude 25-18 con un muro di Cosi su Maruotti. Il tecnico della CBF Balducci ricomincia il secondo set come aveva iniziato il primo, ma è ancora la formazione di casa a partire a bomba con un 8-2 che rende obbligatorio un nuovo time-out. San Giovanni in Marignano difende bene e gestisce agevolmente fino al 19-12, quando le maceratesi trovano il break che riapre i giochi, con 2 attacchi di Renieri e 2 errori in attacco delle locali. 19-16 e stavolta è Saja a chiamare time-out. Al rientro dalla pausa De Bellis da il la all’allungo decisivo della Omag. Sul 24-20 Mancini in fast annulla il primo set ball, prima che la top scorer di giornata Fiore trovi dalla seconda linea il colpo decisivo. Nel terzo parziale parte Rita in pianta stabile al centro al posto di Martinelli. Inizio di terzo set da montagne russe: subito 3-0 e subito time-out Paniconi. Macerata trova la reazione con un buon turno al servizio di Mancini: ace, pipe Maruotti, muro di Peretti e attacco di Lipska per il primo vantaggio maceratese nel match dall’ace iniziale della schiacciatrice polacca (5-4). La Omag però impedisce alla CBF Balducci di prendere il largo ed è ancora  il turno alla battuta di Berasi ad impensierire le ospiti (12-8) che perdono efficacia in attacco. Paniconi allora rigetta nella mischia Pirro al posto di Renieri prima e Pomili al posto di Lipska poi, mentre dall’altra parte arriva l’atteso debutto di Conceiçao. La CBF Balducci fatica a mettere il pallone a terra, ma cerca di reggere in difesa, grazie all’apporto delle nuove entrate ed alla leadership di Bisconti. Macerata prova la reazione di orgoglio, Pomili con un attacco e un muro riporta sotto Macerata sul 23-19 ma non basta. L’errore al servizio di Mancini apre la strada al primo match ball di San Giovanni in Marignano. Peretti a muro lo annulla ma l’attacco vincente di Saguatti porta a casa il secondo per il 25-20 finale. OMAG CONSOLINI VOLLEY-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0   OMAG: Cosi 10, Peonia (L2) ne, De Bellis 12, Fiore 19, Ceron 5, Silva Conceiçao 1, Spadoni ne, Aluigi ne, Urbinati, Saguatti 10, Bonvicini (L1), Berasi 1, Penna ne, Fedrigo. All. Saja. CBF BALDUCCI: Pomili 3, Martinelli, Lancellotti ne, Giubilato ne, Renieri 5, Pirro 1, Lipska 11, Peretti 3, Mancini 6, Maruotti 4, Rita 4, Sopranzetti (L2) ne, Bisconti (L1). All. Paniconi. ARBITRI: Cruccolini-Proietti. PARZIALI: 25-18 (22’), 25-21 (25’), 25-20 (26’). NOTE: Omag 14 errori in battuta, 4 aces, 8 muri vincenti, 49% ricezione positiva (25% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 10 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 36% ricezione positiva (15% perfetta), 19% in attacco.  

27/09/2020 20:51
L'esplosivo esordio di Sacchi al "San Paolo": Il Napoli rifila 6 reti al Genoa

L'esplosivo esordio di Sacchi al "San Paolo": Il Napoli rifila 6 reti al Genoa

Di sicuro non si è annoiato il fischietto appignanese Juan Luca Sacchi nella sua "prima" giornata nel campionato di Serie A 2020/2021 Lo scontro del "San Paolo" tra Napoli e Genoa è terminato con un tennistico 6 a 0 a favore della formazione partenopea che nella prima parte di gara ha colpito dopo 10' con il messicano Lozano e poi nella ripresa con in gol Zielinski, Mertens, Elmas, Politano e ancora Lozano. Un match che ha avuto poco da dire sotto il profilo tecnico, con la squadra di Gattuso che ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco così come l'arbitro Sacchi, capace di gestire in maniera impeccabile tutti i 90' dove gli unici cartelli gialli sono arrivati solamente nel corso dei due minuti di recupero concessi. A finire sul taccuino del direttore di gara sono stati prima i genoani Mattia Destro e Andrea Masiello, entrambi per due entrate sconsiderate frutto forse della stanchezza e della situazione psicologicamente non facile dovuta al pesante passivo e infine anche Victor Osimhen, il nuovo volto di casa Napoli autore oggi di un pregevole assist di tacco. Un'esordio sul prato del "San Paolo" davvero niente male per il 36enne nativo di Treia, che per la prima volta in carriera, ha diretto una gara del Napoli, (unico incrocio con gli azzurri risale ad una partita della Primavera nel 2012) mentre con il Genoa, era reduce da tre precedenti: una vittoria e una sconfitta in Serie A e un pareggio in una sfida di Coppa Italia contro il Torino, poi persa ai rigori.

27/09/2020 20:38
Pallamano, altro stop per le ragazze della Santerelli Cingoli: contro Mestrino finisce 30 a 16

Pallamano, altro stop per le ragazze della Santerelli Cingoli: contro Mestrino finisce 30 a 16

Resta ancora a secco di punti la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso in casa dell’Alì Best Espresso Mestrino per 30-16 nella terza giornata del campionato di massima serie. Nel primo tempo le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Velieri porta in vantaggio le ospiti, Lucarini e doppio Jevranovic valgono il 3-1. Cingoli torna in parità con Cipolloni e Ciattaglia, parziale sul 3-3. Sul 4-4, Battenti resipinge su Lucarini e Stefanelli colpisce un incrocio dei pali. Sara Bartolucci e Sofia Cipolloni portano sul +2 la Santarelli sul 4-6. Lucarini e Biondani firmano il 6-6, Cipolloni riporta avanti le ospiti (6-7). Le locali piazzano quindi un break di 3-0 con Stefanelli, Pugliese e Lucarini, parziale sul 9-7. Velieri e Battenti tengono sul -1 Cingoli, ma sul finale Rauli e Biondani chiudono la prima frazione sul 12-9. Nella ripresa il Mestrino prende in mano la partita, mentre la Santarelli si innervosisce e non riesce a reagire. Dopo il botta-risposta Biondani-Cipolloni, le venete piazzano un break di 4-0 con Jevremovic, Stefanelli e Lucarini per il 17-10. E’ ancora Cipolloni ad accorciare, ma Stefanelli, Lucarini e Jevremovic portano la squadra di casa sul 22-11 con 5 reti consecutive. Dopo il 22-12 di Mariniello, Mestrino vola sul +13 grazie al break di 3-0 firmato Cappellaro, Lucarini e Jevremovic (25-12). Negli ultimi dieci minuti, la Santarelli riesce a limitare i danni e a rispondere colpo su colpo ai tentativi della squadra di casa, grazie anche a qualche bella parata di Margherita Danti. Il Mestrino vince 30-16 contro la Santarelli Cingoli e si mantiene a punteggio pieno dopo tre giornate in Serie A Beretta Femminile. L’ottimo primo tempo della squadra di Analla non ha avuto seguito nella seconda frazione, con un netto calo mentale e di concentrazione, dove si è perso il gioco corale. Le tante soluzioni individuali provate dalle cingolane si sono rilevate inefficaci, con diverse palle perse. La Polisportiva si consola con Sofia Cipolloni, top scorer della gara con 7 reti insieme a Giovanna Lucarini, seguite a 5 da Stefanelli e Jevremovic. Per le venete, ottima prova della saracinesca Shima. La Santarelli Cingoli resta a 0 punti in classifica all’ultimo posto, insieme a Cassano Magnago e Cassa Rurale Pontinia. Nella prossima giornata, in programma il prossimo 10 ottobre, le ragazze di Analla riposeranno, per tornare in campo la settimana seguente per la trasferta in casa del Brixen Sudtirol. Alì Best Espresso Mestrino 30-16 Santarelli Cingoli (12-9)   Alì Best Espresso Mestrino: Shima, Biondani 5, Campagnaro, Cappellaro 1, Casetti, Chiarotto, Jevremovic 5, Kobilica 1, Lucarini Giovanna 7, Luchin, Pugliese 1, Rauli 2, Sabbion 2, Stefanelli 5, Zikviari 1, Zuin. All. Lucarini Giovanni Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 3, Cappelli, Ciattaglia 2, Cipolloni 7, Cristalli, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon, Mariniello 1, Turki, Velieri 2. All. Analla Arbitri: Limido – Donnini

27/09/2020 19:53
Cingoli, la coppia Andreucci-Pinelli trionfa al 27° Rally Adriatico-Marche

Cingoli, la coppia Andreucci-Pinelli trionfa al 27° Rally Adriatico-Marche

Una domenica decisamente “dai lunghi coltelli”, quella trascorsa  oggi in occasione del 27° Rally Adriatico-Marche, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) a Cingoli il cui successo assoluto è andato a al pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Francesco Pinelli, sulla Citroen C3 R5, davanti al romagnolo Simone Campedelli, affiancato per la prima volta da Sauro Farnocchia, a bordo della VolksWagen Polo R5 per 17”2. La gara organizzata da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, che aveva registrato il pieno di adesioni, 114, era  valida anche per il  “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021 (avendo inglobato il “Marche”) ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5. Alto valore dei piloti e delle vetture, un percorso molto tecnico e veloce ed anche l’incertezza data dalla pioggia iniziata a cadere a metà gara hanno generato un rally altamente adrenalinico, spettacolare, giocatosi costantemente sul filo dei decimi di secondo, fattore che ha portato l’attenzione per conoscere il vincitore proprio sull’ultimo appuntamento cronometrato. Aveva aperto “le danze” proprio Campedelli, che aveva portato il muso della sua Polo R5 davanti di pochi decimi sulla Fabia R5 del 20enne boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia R5, protagonista del mondiale WRC-3) ed anche sulla C3 di Andreucci. Poi, nella seconda prova al comando sono passati, appaiati, Andreucci e Bulacia, con Campedelli poco dietro e nella terza prova l’unici volte Campione d’Italia è rimasto leader da solo, favorito dalla foratura di Bulacia che, perdendo circa 30” è stato cacciato in retrovia. Andreucci ha dunque preso in consegna il gruppo ed a piccoli passi ha costruito un lieve vantaggio incrementato nel finale, approfittando della pioggia che, rendendo le strade assai scivolose ha creato notevoli problemi di stabilità a molti. Andreucci ha poi preso il largo nella penultima chrono, sopravanzando di 5”9 Campedelli e portandosi così a 9” davanti a lui, per poi trionfare in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, consolidando il primo posto in campionato (con 40 punti). Campedelli ha finito con merito al secondo posto, confermandosi secondo in classifica provvisoria a 4 punti dal vertice, e terzo ha chiuso l’equipaggio vicentino Costenaro-Bardini, con la Skoda Fabia R5, bravi a risalire dall’ottava posizione iniziale, dovuta ad una scelta di gomme errata, sino al “bronzo”, conferma del loro valore mostrato sinora in campionato. E per loro anche la soddisfazione di salire sopra il podio provvisorio con 25 punti. Quarta piazza assoluta per i padovani Nicolò Marchioro-Marchetti, anche loro con una Fabia R5. Un avvio un poco sofferto, per loro, ed un prosieguo di gara un poco più brillante ha consentito di risalire bene la china dal sesto posto e primo tra gli iscritti alla serie “Raceday”(la serie è partita con 37 adesioni).  Quinta piazza quindi per Bulacia, che nonostante la disavventura della foratura ha proseguito a marciare su ritmi alti, conferma di un elevato livello nonostante la giovane età (oggi festeggiava il compleanno, peraltro). Sesto ha chiuso il modenese di Sassuolo Andrea Dalmazzini, già Campione su terra due anni fa ed anche “tricolore” Cross Country. Rientrava alle gare dopo un lungo periodo, affiancato da Alessandra Avanzi sulla Ford Fiesta R5, facendo sempre vedere in alto in classifica nonostante dovesse smaltire la “ruggine” dell’inattività. Settima posizione e sorriso ritrovato dopo un avvio di stagione sofferto per varii motivi per l’umbro Francesco Fanari (Skoda Fabia R5), con al fianco il terzo copilota in tre gare, per l’occasione con il lucchese David Castiglioni. Una prestazione certamente importante, che ha fatto riprendere ritmo e fiducia al pilota di Foligno, che adesso guarda al finale di stagione, rinfrancato anche dalla seconda posizione acquisita nella classifica “Raceday”. Ottavo ha finito l’altro Marchioro, Christian (il fratello di Nicolò), affiancato da Cristina Dall’Olmo, mai stati incisivi come in altre occasioni, nona posizione per l’equipaggio sardo formato da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) e la top ten è stata chiusa con merito da Tonso-Bizzocchi, anche loro al via con una Polo R5. Il gruppo N è stato appannaggio dello sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, ampiamente davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. Le “due ruote motrici”, invece, hanno conosciuto il bis, dopo il “San Marino” di fine agosto, del bresciano Jacopo Trevisani, con una Peugeot 208 R2. Il Trofeo Loris Roggia, riservato al copilota “under 25” meglio piazzato lo ha vinto Elia De Guio, al fianco di Enrico Oldrati, su una Ford Fiesta R2, anche secondi di “due ruote motrici”. Tra i “nomi” cui la gara ha portato sfortuna c’è sicuramente il sammarinese Daniele Ceccoli, uscito di strada durante la terza prova con la loro Hyundai i20 R5, un fatto che gli ha fatto perdere per adesso la terza posizione di campionato, scivolando in quinta posizione, ora appaiato peraltro da Niccolò Marchioro. E’ andata male anche ai francesi Ciamin-Roche (Citroen C3 R5, anche loro protagonisti del mondiale WRC-3), bravi ad entrare nel vivo della lotta nei quartieri alti dell’assoluta senza conoscere le strade cingolane. Sono stati poi frenati dalle strade rese scivolose dalla pioggia e fermati prima dell’ultima prova speciale da un problema meccanico, che ha lasciato loro l’amaro in bocca per questo comunque utile training in vista del loro prossimo impegno al Rally mondiale d’Italia-Sardegna tra due settimane.

27/09/2020 18:14
Serie D, doppio hurrà per le maceratesi: esordio vincente per Tolentino e Recanatese

Serie D, doppio hurrà per le maceratesi: esordio vincente per Tolentino e Recanatese

Esordio vincete, nella prima giornata del campionato di serie D per Tolentino e Recanatese che si impongono nelle loro rispettive sfide contro Porto Sant'Elpidio e Cynthialbalonga. Primo impegno casalingo per la Recanatese che parte forte e già al 2' minuto rendendosi subito pericolosa con Pera ma la sua rovesciata finisce alta sopra la traversa. Al 14' è lo stesso Pera a portare in vantaggio i giallorossi capitalizzando al meglio un assist di Pezzotti. Alla mezz'ora risponde la squadra ospite, il tiro di Di Cairano è preda di Santarelli. Al 35' altro assist di Pezzoti, ma Sbaffo sciupa da due passi. Nel finale ci provano di più gli ospiti senza trovare però la via del gol. Secondo tempo con poche emozioni grazie anche alla superlativa prestazione difensiva giallorossa che ha concesso poco o nulla al Cynthialbalonga. Recanatese-Cynthialbalonga 1-0 Recanatese: Santarelli, Morazzini, Pizzuto, Sbaffo, Pera, Raparo, Pezzotti, Scognamiglio, Candidi, Castiglia, Brunetti. A disp.: De Chirico, Ferrante, Liguori, Guercio, Capitani, Grieco, Giaccaglia, Ascani, Pennacchioni. All.: Mancinelli. Cynthialbalonga: Santilli, Carruolo, Pace, Di Cairano, Mazzei, Rosania, Angelilli, Van Ransbeck, Cardella, Oggiano, Spano.A disp.:Maddalena, Caselli, Campigna, Calocicchi, Traore, Cardillo, Barbarossa, Di Vico, Magliocchetti. Arbitro: Clemente Cortese (Bologna), 1° Ass. Matteo Siracusano (Sulmona), 2° Ass. Domenico Lombardi (Chieti). Reti: 14' p.t. Pera Il Tolentino era invece di scena al "Ferranti" di Porto Sant'Elpidio dove la formazione di mister Mosconi è riuscita a battere con un risultato all'inglese di due a zero, conquistando così i primi tre punti della stagione. Prima frazione di sostanziale equilibrio per entrambe le squadre, l'unico acuto degno di nota arriva alla mezz'ora quando il portiere cremisi stende Vitali in area cauando così l'inevitabile rigore. Dagli undici metri si presenta Manari ma spara a lato mandando così agli archivi un primo tempo a reti bianche. La seconda parte di gara inizia subito sotto il segno degli ospiti che all'8′ sbloccano la sfida grazie al sinistro di Padovani ed il raddoppio arriva venti minuti dopo da un corner battuto dal neoentrato Tortelli che pesca testa di Labriola e sigilla così un match dove i padroni di casa non riescono più a rimettere in discussione. Porto Sant'Elpidio - Tolentino 0-2 Porto San'Elpidio: Faini, Frinconi, Sparaciari, Miccoli, Aliffi, Quero, Parasecoli, Prati, Zira, Manari, Vitali. A disp.: Schirripa, Rosettani, Labriola Giesuè, Marcattili, Raffaeli, Marziali, Cantarini, Cinesi, Sosa Caillava. All.:Omiccioli. Tolentino: Dupuis, Zrankeon, Laborie, Bonacchi, Pagliari, Labriola, Gallozzi (Tortelli), Capezzani, Padovani, Minnozzi, Tizi. A disp.: Giorgi, Ferri, Strano, Severini, Cicconetti, Dolciotti, Pierfederici, Niane. All.: Mosconi. Arbitro: Cannata di Faenza (Tagliaferri di Faenza – Merciari di Rimini) Reti: 8′ s.t. Padovani, 27′ s.t. Labriola

27/09/2020 17:54
Serie C, debutto da "favola" per il Matelica: un gol di capitan De Santis sbanca Trieste

Serie C, debutto da "favola" per il Matelica: un gol di capitan De Santis sbanca Trieste

Debutto storico per il Matelica che fa il suo ingresso in Lega Pro espugnando uno degli stadi più blasonati d’Italia, il Nereo Rocco di Trieste.Moduli speculari per i due tecnici Colavitto e Gautieri, con le due formazioni che sin dall’inizio si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali.Ospiti in tenuta verde privi degli acciaccati Rossetti e Masini, che si sommano all’assenza del difensore Seminara, infortunatosi al crociato nel corso della preparazione. Locali senza gli infortunati Boultam, Paulinho e Procaccio oltre allo squalificato Brivio. Subito briosa la formazione di mister Colavitto che, dopo qualche sortita offensiva della premiata ditta Leonetti- Moretti, trova subito la via del gol con capitan De Santis che, ben appostato in area, deposita in fondo al sacco il cuoio sugli sviluppi di una punizione dello specialista Volpicelli. La Triestina prova a reagire e protesta per un sospetto mani in area al quarto d’ora, ma sono Bordo e compagni a farsi preferire tra i fischi dello stadio che sottolineano qualche errore di troppo degli alabardati. Il Matelica si muove bene negli spazi sfiorando un paio di volte il raddoppio in contropiede e poi grazie ad un’altra punizione del suo numero 7 che costringe Offredi agli straordinari, con la sfera alzata sopra il montante. L’occasione più ghiotta per i verdi arriva alla mezz’ora. Struna atterra Moretti, dal dischetto si presenta Leonetti che però centra la traversa. Il risultato non cambia, ma lo stato d’animo volge in favore dei padroni di casa che, sfruttando spesso le fasce, provano in tutti i modi a raggiungere il pari, senza riuscirci nonostante i tentativi di Tartaglia, Sarno e Di Massimo. La prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa continuano a spingere gli uomini di Gautieri, con il tecnico della squadra giuliana a tentare subito le carte Petrella, Granoche e Ligi per ristabilire la parità. Proprio al numero 21 al quarto d’ora della seconda frazione capita il match ball, che viene però fallito. I ragazzi di Colavitto si difendono con ordine, non disdegnando di far male in ripartenza e con buone uscite palla al piede.Volpicelli lascia il posto a Franchi, Barbarossa subentra a Calcagni, ma è ancora una volta Leonetti a insidiare Offredi per un clamoroso bis, mentre gli alabardati cadono più volte nella trappola del fuorigioco ospite. Negli ultimi 20’ si allargano gli spazi, Cardinali e compagni soffrono e sono bravi a stringere i denti, respingendo al mittente gli attacchi di casa e portando a casa una vittoria storica. TRIESTINA (4-3-3): 1 Offredi; 14 Rapisarda (31’ st 2 Natalucci), 16 Tartaglia, 5 Lambrughi, 23 Struna (8’ st 15 Ligi); 18 Rizzo ( 31’ st 8 Maracchi ); 10 Lodi, 24 Giorico ( 8’st 9 Granoche); 20 Sarno, 25 Gomez, 11 Di Massimo (1’ st 21 Petrella). A disposizione: 12 Valentini, 33 Rossi, 7 Mensah. Allenatore Carmine Gautieri. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (31’ st 6 Barbarossa), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti, 10 Leonetti (43’ st 18 Magri). A disposizione: 22 Martorel, 25 Monti, 16 Baraboglia, 8 Pizzutelli, 13 Santamarianova, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma 2.ASSISTENTI: Sig. ri Egidio Marchetti della sezione di Trento e Maicol Ferrari della sezione di Rovereto.QUARTO UOMO: Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone.RETE: 12’ pt De Santis.NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso arbitro De Santis; locali in divisa rossa con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa verde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; spettatori 900; corner 10- 3;ammoniti Struna, Ligi, Tartaglia; recupero 0’ pt + 4’ st.

27/09/2020 17:19
Superlega, Lube pronta all'esordio contro Verona: come vedere la partita in tv e in streaming

Superlega, Lube pronta all'esordio contro Verona: come vedere la partita in tv e in streaming

A distanza di tre giorni dalla Finale di Supercoppa, è arrivato il momento dell’esordio in campionato per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi scenderanno in campo nel posticipo della prima giornata di andata di Superlega Credem Banca lunedì alle ore 20.30 (diretta Eleven Sports e Radio Arancia) proprio nello stesso palasport che ha ospitato l’atto conclusivo della Supercoppa, l’AGSM Forum, per sfidare i padroni di casa veronesi della NBV. Vista la combinazione del calendario, Juantorena e compagni sono rimasti in questi giorni a Verona dopo l'impegno di Supercoppa, allenandosi in attesa del match posticipato a lunedì (le altre squadre scendono in campo oggi, tranne Perugia, l’altra finalista, che giocherà mercoledì). Stagione numero 26 nel massimo campionato per la Lube Volley Quella che inizia domani sarà l’avventura numero 26 della Cucine Lube Civitanova nel massimo campionato italiano, tra Serie A1 e SuperLega. Dal 1995 in poi il Club biancorosso ha sempre militato ai vertici della pallavolo italiana, rivelandosi una delle società più longeve del panorama pallavolistica attuale. Alla scoperta dell'avversario NBV Verona La formazione di Stoytchev, eliminata dalla Coppa Italia perdendo tutte e tre le gare del girone degli ottavi in questo inizio di stagione, schiera in regia Luca Spirito in diagonale con il francese Boyer (i veneti hanno appena annunciato l’arrivo dell’opposto russo Kimerov). In banda c’è l’esperienza di Matey Kaziyski insieme al giovane bulgaro Asparuhov, al centro il francese Aguenier e Caneschi. Il libero è Bonami. Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova) “Dopo la Finalissima della Del Monte® Supercoppa contro Perugia, nel posticipo di lunedì torneremo in campo ancora all’AGSM Forum per sfidare la formazione di casa della NBV Verona. L’obiettivo è riscattare la sconfitta di venerdì e partire con il piede giusto in questo primo atto di SuperLega Credem Banca. Sarà fondamentale recuperare rapidamente le energie per mettere in campo la nostra migliore pallavolo all’esordio nella Regular Season”. Parla Federico Bonami (libero NBV Verona) “La Coppa Italia non è andata come avremmo sperato perché il nostro obiettivo era chiaramente la qualificazione ai Quarti. Detto ciò, ora riparte la SuperLega ed è sempre una grande emozione. Le ultime partite devono servirci da lezione per ritrovare compattezza e rimediare alle sbavature. Esordio con la Lube? Sarà durissima. Sono gli ultimi Campioni d’Italia che hanno conquistato il titolo sul campo e conosciamo bene il loro valore. La partita si giocherà su battuta e cambio palla: chi sarà più efficiente porterà a casa il match. Per me sarà molto importante saper gestire i momenti più difficili, mantenendo alto il livello e riuscendo a giocare la pallavolo che siamo in grado di esprimere. L’atteggiamento sarà determinante e noi scenderemo in campo per vincere”. Gli arbitri di NBV Verona - Cucine Lube Civitanova La prima giornata di andata di SuperLega Credem Banca sarà diretta da Alessandro Tanasi e Gianluca Cappello, entrambi di Siracusa. Gli ex in campo Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10 Come seguire NBV Verona – Cucine Lube Civitanova Diretta tv streaming su Eleven Sports. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva martedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. (Foto Spalvieri)   

27/09/2020 14:17
Moto 2, ancora uno "zero" per Baldassarri: a Barcellona vince Luca Marini

Moto 2, ancora uno "zero" per Baldassarri: a Barcellona vince Luca Marini

Lorenzo Baldassarri cade all'ultimo giro nel Gp della Catalunya, corso sul circuito del Montmelò (a Barcellona) e rimedia l'ennesimo "zero" della stagione. Nemmeno la trasferta iberica riesce a risollevare le sorti di un'annata che sembra stregata e ricca di difficoltà per il 23enne pilota di Montecosaro, che avrebbe - in ogni caso - chiuso non più avanti del sedicesimo posto senza la caduta.  L'ennesima partenza dalle retrovie (ventiquattresima posizione della griglia), a causa dei continui problemi accusati con la gomma posteriore durante le qualifiche ("Sembra di essere sul ghiaccio, è molto complicato"), ha impedito nuovamente al "Balda" di poter ambire all'ingresso nella zona punti.  A vincere è stato Luca Marini, che si conferma saldamente in testa alla classifica mondiale nel campionato di Moto 2. Si tratta del terzo successo stagionale per il fratello minore di Valentino Rossi. Secondo posto per il britannico Sam Lowes, terzo per l'altro italiano Fabio Di Giannantonio. 

27/09/2020 13:59
Pallamano serie A, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Trieste si impone al Pala-Quaresima

Pallamano serie A, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Trieste si impone al Pala-Quaresima

È amaro il ritorno del pubblico al PalaQuaresima per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno perso 25-28 contro il Trieste nella partita della quarta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra ospite parte subito forte nei primi minuti. Dopo il palo di Rotaru, doppio Hrovatin e Di Nardo portano l’Alabarda sullo 0-3. Antic segna il primo gol della Santarelli, Hrovatin e Bratkovic strappano il +4 (1-5), con in mezzo una traversa di Garroni. Cingoli piazza un break con Antic e Mangoni per il 3-5. Kuodys e Braktovic riportano Trieste sul +4 (4-8). Il massimo vantaggio degli ospiti arriva con il 5-10 di Hrovatin, grazie anche a una bella parata di Milovanovic su Mangoni. La Santarelli non si scompone e mette in fila tre gol con Mangoni e doppio Ciattaglia, aiutata anche dai pali di Kuodys e Di Nardo, parziale sull’8-10. Anzaldo salva più volte il risultato, Cingoli sbaglia qualche tiro di troppo, così Hrovatin ne approfitta per ristabilire il +3 (8-11). Mangoni accorcia, ma Kuodys e Di Nardo segnano le reti del 9-13, dopo una parata decisiva di Milovanovic su un attacco locale. Antic e Ferretti strappano nuovamente il -2. Nel finale, Ladakis risponde a Dapiran, per il 12-14 che chiude il primo tempo. Nella ripresa la Santarelli Cingoli trova il pareggio nei primi minuti, ma Trieste mantiene sempre il controllo delle operazioni. Rotaru e Ladakis piazzano il 14-14, con in mezzo una bellissima respinta di Anzaldo su un tentativo triestino. Hrovatin e Braktovic valgono il nuovo +2 ospite (14-16), supportati dal solito Milovanovic. Rotaru, Mangoni e Ladakis provano a tenere sul -1 i locali, Visintin e Braktovic trascinano Trieste sul 17-21. Segue un rapido botta e risposta, con Cingoli che non va oltre il -3, non sfruttando anche numerose superiorità numeriche. Sul 20-24, Di Nardo viene espulso per somma di due minuti. Milovanovic mura la sua porta da Mangoni ed Antic, così Pernic piazza il +5 sul 20-25. Al 55’ la Santarelli si riporta sul -3 con Rotaru e Ladakis (22-25). Dopo il botta-risposta Braktovic-Antic, Kuodys e Pernic ristabiliscono il 23-28. Gli ultimi due gol locali di Ladakis fissano l’incontro sul definitivo 25-28. Trieste vince in casa della Santarelli Cingoli e si mantiene in scia alle posizioni di vertice. I ragazzi di Carpanese hanno meritato la vittoria, grazie ad una buona difesa e ad un gioco offensivo fluido ed efficace. Per la squadra di Palazzi, invece, arriva la seconda sconfitta consecutiva. Ha pesato nell’economia della gara l’assenza di capitan Diego Strappini, che si è infortunato al volto in allenamento nei giorni scorsi. Il top scorer della gara è un implacabile Emmanouil Ladakis con 11 reti, seguito a 10 da Braktovic e a 6 da Hrovatin, migliore in campo dei suoi insieme al portiere Milovanovic. Per la Santarelli, ottima la prova anche di Anzaldo, al rientro in campo dopo l’infortunio. La Santarelli Cingoli resta a un punto in classifica, scivolando al terzultimo posto. I ragazzi di Palazzi osserveranno la settimana prossima un turno di riposo, per tornare in campo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 al PalaQuaresima contro il Molteno attualmente ultimo.  Santarelli Cingoli 25-28 Trieste (12-14)   Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi Trieste: Milovanovic, Zoppetti, Bosco, Braktovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 6, Kuodys 4, Mazzarol, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1. All. Carpanese Arbitri: Simone – Monitillo  

26/09/2020 23:11
Lube, il ds Cormio sulla Supercoppa sfumata: "Gestione arbitrale rivedibile, quanti dubbi sui video-check"

Lube, il ds Cormio sulla Supercoppa sfumata: "Gestione arbitrale rivedibile, quanti dubbi sui video-check"

"Il giorno dopo non fa mai piacere quando al risveglio rivedi tutto quello che hai sbagliato – spiega Beppe Cormio, direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova il giorno dopo la Finalissima di Supercoppa persa al tie break con la Sir Safety Conad Perugia - soprattutto nelle fasi finali di una partita che aggiudica un trofeo. Siamo dispiaciuti anche se consapevoli di aver lottato fino alla fine e di aver sfiorato ancora un’impresa. Tutta la serie delle gare di Supercoppa è stata la conferma di quella che sarà la stagione, dimostrando come tra le prime quattro squadre spesso la differenza la farà un solo pallone: grazie ad un errore dell’avversario o evitato dalla propria squadra si potrà arrivare ad assegnare un trofeo. Vincere è sempre meglio che perdere, abbiamo poco da spiegare e dobbiamo fare i complimenti a Perugia che si è aggiudicata la Supercoppa". “Non c’è stata contestazione – prosegue il ds biancorosso ripensando ad alcuni episodi del match di ieri sera che ha assegnato il primo trofeo stagionale - bensì un rivedere la gestione arbitrale nel tie break specialmente, ma anche di altre fasi della partita, e capire che di sicuro non siamo stati in questo fortunati, diciamo così. In particolare quello che a noi non piace e che non riguarda l’esito di questa partita, ma deve riguardare un dibattito tra i Club, gli arbitri e chi li dirige soprattutto, è che quando una squadra termina la disponibilità delle richieste al video check poi, alzando un po’ la voce, si faccia ricorso alla chiamata dell’arbitro". "Ieri, per ben due volte nel tie break, l’arbitro ha chiesto lui, perché Perugia aveva terminato i suoi video check, di andare a vedere: in un’occasione, tra l’altro, sicuramente rimane fortissimo il dubbio che la soluzione scelta non fosse quella giusta - aggiunge Cormio -. In più, nell’ultima azione, c’è anche il dubbio che ci sia una pestata del giocatore di Perugia in battuta e in questo caso non è stato possibile, per noi che ne avevamo ancora due a disposizione, chiamare il video check perché si tratta di una chiamata in tempo reale. In tempo reale non c’è il tempo di farla, gli arbitri e chi li dirige dovranno ragionare su questa casistica, in altri Paesi non esiste questa regola ma si può chiamare la pestata anche a fine azione. Invece noi abbiamo provato a chiamare il video check al termine dell’azione e ce l’hanno negato. Non voglio entrare nel merito se il giocatore abbia toccato la riga in battuta o no ma se questo fosse avvenuto come dimostrano almeno le immagini della Rai, che però non sono quelle del video check, almeno l’arbitro nel dubbio poteva chiamarlo". "Altrimenti - conclude il ds -  ieri sera abbiamo dato vita a un qualcosa che va contro la ratio del motivo per cui è nato il video check: è un’arma a disposizione dei Club, si lascia anche la possibilità al direttore di gara di richiederlo però è assurdo che quando una squadra li finisce, l’arbitro per ben due volte nel tie break, dietro le proteste della squadra, glielo conceda”.  

26/09/2020 16:25
Sangiustese, quattro i nuovi arrivi in rosa grazie alla collaborazione con lo United Civitanova

Sangiustese, quattro i nuovi arrivi in rosa grazie alla collaborazione con lo United Civitanova

Sono ben quattro i giovani arrivati, in questa stagione, alla Sangiustese di mister Manoni grazie alla proficua collaborazione con lo United Civitanova.   Si tratta di:   Federico Liberati, difensore esterno classe 2003. Nell'ultima stagione era in forza alle giovanili della Fermana. Matteo Bionsi, attaccante esterso classe 2003. In passato era stato nella rosa della Sambenedettese. David Pagliarini, difensore centrale classe 2001. Nell’ultima stagione era in forza al Grottammare. Carlo Alberto Ventresini, promettente prima punta classe 2002. Nell’ultima stagione al Tolentino ed in passato anche nelle fila di Matelica e Perugia.

26/09/2020 11:53
Basket, la Rossella Civitanova parte a razzo e batte la Sutor Montegranaro in amichevole

Basket, la Rossella Civitanova parte a razzo e batte la Sutor Montegranaro in amichevole

Buona la prima. È una bella Rossella quella che si è presentata alla Bombonera di Montegranaro per la prima amichevole stagionale contro la Sutor. Formula classica da preseason, con quattro quarti con punteggio azzerato alla fine di ogni periodo e i biancoblu che portano a casa i primi tre, cedendo soltanto in quello finale. Il primo quintetto della stagione vede coach Mazzalupi lanciare nello starting five Andreani, Rocchi, Milani, Casagrande e Lusvarghi e la Virtus approccia la gara come meglio non si potrebbe. Circolazione di palla perfetta, difesa ermetica e il parziale di 1-12 che apre la sfida ne è eloquente testimonianza. I veregrensi, però, pian piano si sciolgono e replicano con un break di 13-0 che rimette la prima mini partita in equilibrio, anche se alla fine la spunta la Rossella di 1 punto. Canovaccio identico nel secondo periodo, con la partenza a razzo dei civitanovesi e la reazione sutorina che si ferma al -2 di fine secondo periodo. Il terzo periodo è il migliore per gli aquilotti, che trascinati dai canestri di Felicioni e Rocchi e dalla presenza ingombrante di Lusvarghi sotto le plance scavano un solco largo 10 punti. Nel quarto finale l’intensità comprensibilmente cala da ambo le parti e la Sutor piazza la bandierina sull’ultimo parziale. Tra alti e bassi, nel complesso è una Rossella che piace, piace per coralità sul fronte offensivo e per abnegazione su quello difensivo. Dalla prima gara dopo sette mesi non ci si aspettava nulla di più. Ora per la truppa di coach Mazzalupi due giorni di riposo, poi lunedì ripresa degli allenamenti in vista di una settimana con doppio impegno amichevole: giovedì alle 19:40 contro Recanati e sabato alle 17.30 contro Matelica, sempre al PalaRisorgimento. Sutor Montegranaro: Minoli 5, Riva 15, Angellotti, Ciarpella 7, Gallizzi 2, Stanzani 11, Tibs, Cipriani 15, Romanò 4, Bonfiglio 13. All. Ciarpella. Rossella Civitanova: Cognigni 5, Andreani 5, Felicioni 11, Vallasciani 4, Amoroso 10, Lusvarghi 7, Casagrande 9, Rocchi 13, Milani 14, Montanari, Ciarapica 2, All. Mazzalupi. ParziaIi: 16-17, 23-25, 12-22, 20-15

26/09/2020 10:16
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