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Lube, una festa scudetto diversa dal solito: "Vincere nel nostro dna". Juantorena porta la coppa ai tifosi (FOTO e VIDEO)

Lube, una festa scudetto diversa dal solito: "Vincere nel nostro dna". Juantorena porta la coppa ai tifosi (FOTO e VIDEO)

La Lube è campione d'Italia per la sesta volta nella sua storia, possono partire i festeggiamenti. Festeggiamenti in cui a mancare tremendamente sono i  tifosi, che hanno potuto ammirare l'impresa dei biancorossi soltanto davanti alla tv, in una appassionante quanto combattuta gara 4 (la cronaca della partita). 

Il successo di Civitanova arriva al termine di una stagione travagliata per via delle note vicende legate al Covid-19, ma anche per il sofferto cambio in panchina tra Ferdinando De Giorgi e Gianlorenzo Blengini dopo la sconfitta contro i polacchi dello Zaksa nei quarti di finale di Champions League. 

Lo sottolinea anche il patron Fabio Giulianelli nel post-partita: "Le emozioni sono tante. Mantenere la concentrazione, ripetersi e vincere contro certe squadre non è scontato. Questo è il modo di essere Lube, è nel nostro Dna. Abbiamo anche preso delle decisioni difficili durante la stagione con il cambio di allenatore. Penso che questo scudetto sia estremamente importante per la società, è stato il più duro per tutto quello che succede all'esterno. Per l'anno prossimo chissà chi giocherà, ma sarà sempre la Lube la squadra da battere". 

Proprio riguardo il futuro arriva direttamente dall'interessato la conferma del passaggio di Leal alla Leo Shoes Modena ("Non vedo l'ora di andare lì. Conquistare lo scudetto è bello, ma aver vinto la Champions lo è stato di più"), mentre Rychlicki nicchia sul suo futuro ("Se resto l'anno prossimo? Oggi non si pensa al domani"). 

A restituire il senso di felicità per il traguardo sono le parole del gigante Simon, apparso raggiante: "Abbiamo cuore, oltre che essere una grande squadra. Dedico la vittoria a mia mamma, morta quattro anni fa, a mio fratello e ai miei figli". 

"Ogni anno ci sono sempre tante difficoltà, ma grazie al nostro capo abbiamo sempre una squadra competitiva - ha detto capitan Juantorena, eletto mvp della serata -. Sono fortunato perchè gioco in una squadra forte e con tanti campioni, dove di conseguenza è più facile vincere. Sono contentissimo perchè è stata una stagione difficile, con tanti cambiamenti e tante chiacchiere. Questa Lube ha risposto sul campo". 

“Non me lo sarei mai aspettato – afferma coach Blengini, che guiderà la Cucine Lube Civitanova anche nelle prossime tre stagioni – Stavo ragionando sull’Olimpiade, ma poi è arrivata questa chiamata, ho accettato con grande entusiasmo e umiltà, e sono arrivato a Civitanova con l’obiettivo di dare il mio contributo. Ho cercato prima di tutto di capire quale era la situazione, visto il pochissimo tempo a disposizione, ho ascoltato i ragazzi e provato a metterli nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Ed è più facile riuscire a farlo quando in una squadra ci sono così tanti campioni”.

“Questo scudetto è sicuramente per mia moglie e mia figlia – aggiunge Blengini – che mi ha visto lasciare casa dalla sera alla mattina. Loro sanno benissimo in cosa consiste il mio lavoro, ma non è sempre semplice. Avere una famiglia solida alle spalle è davvero bello e molto importante. La dedica professionale è invece per i ragazzi, che sono stati straordinari nel saper stringere i denti, e per la società, che ha allestito una squadra così forte. Per me è davvero un privilegio allenare una squadra di giocatori così forti. E’ bellissimo”.

"Una grandissima soddisfazione, il connubio Civitanova-Lube funziona, un grazie a questa squadra per i grandissimi risultati raggiunti e soprattutto per il fatto che porta il nome della nostra città in tutto il mondo - ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica che ha seguito la sfida dagli spalti -. Vedere questo palazzetto che può contenere oltre 4mila persone vuoto dispiace, però questa vittoria vuole essere anche un messaggio di fiducia e di ripartenza, in modo da mettersi alla spalle la pandemia". 

Fuori dal palazzetto, dopo la festa tra i giocatori, c'è anche il tempo per un fuoriprogramma. Capitan Juantorena va a portare la coppa ai tifosi che lo attendono fuori dall'Eurosuole Forum, per condividere insieme un pizzico di normalità dopo il trionfo. 

Ecco gli scatti di Lucia Montecchiari che descrivono l'insolita e contenuta festa scudetto:

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