Le luci dei riflettori mediatici tornano ad accendersi sui territori feriti dal sisma, grazie al passaggio del Giro D'Italia. La carovana rosa questa mattina ha attraversato otto comuni maceratesi inseriti nel cratere (Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera nds), colorando la plumbea giornata odierna (non sono mancati gli scrosci di pioggia) con il transito delle variopinte maglie dei ciclisti.
Al momento della salita verso Camerino, dal gruppo della maglia rosa indossata dall'italiano Alessandro De Marchi (della Israel Start-Up Nation), si erano sganciati in sei: Gino Mäder e Matej Mohoric della Bahrain-Victorious, Simon Guglielmi della Groupama-FDJ, Dario Cataldo della Movistar, Jimmy Janssens della Alpecin-Fenix e Simone Ravanelli della Androni-Sidermec.
L'arrivo di tappa è previsto ad Ascoli Piceno, in particolare a Colle San Giacomo, dopo 160 chilometri. Alla partenza di stamattina, a Genga, era presente anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"Oggi è una giornata importante all’insegna dello sport, del divertimento e della spensieratezza. Festeggiamo il 50° anniversario di una scoperta straordinaria per la nostra regione che ha fatto di Genga uno dei luoghi di riferimento delle bellezze italiane e lo facciamo in concomitanza con la tappa del Giro d’Italia - ha affermato il governatore -. Seguendo la carovana dei “girini” i riflettori saranno puntati sul nostro entroterra e sulle sue numerose attrattive: dai paesaggi alla cultura, dall’enogastronomia alle manifatture degli artigiani. Le Marche sono l’unica regione che si declina al plurale ma sono anche sinonimo unico di bellezza e grande capacità di accoglienza”.
Ecco come gli agenti della Polizia Stradale hanno monitarato il passaggio dei corridori lungo le strade del Giro: clicca qui per leggere il nostro reportage
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
Mancano ancora tre mesi all’edizione 2021, che si terrà nei giorni 10-11 agosto, del King & Queen beach volley tour ma la macchina organizzativa è già al lavoro. Gli organizzatori dell’evento, nato nel 2000, hanno presentato il progetto grafico di come sarà la beach Arena.
Un'arena del beach volley diversa dal solito: è stata ripresa l’idea dei grandi tornei americani che a causa della crisi pandemica da coronavirus hanno rivoluzionato il progetto di arena. Ecco quindi che il campo da beach volley civitanovese avrà due muri alti 4 metri dove spiccheranno delle gigantografia di Civitanova Marche. Si è voluto spingere sul lato promozionale della riviera che oramai è la casa del King & Queen beach volley tour. Gli organizzatori hanno pensato che fosse stato inutile allestire tribune da 600 - 800 posti per poi contingentare il pubblico in soli 200 unità, scontentando i tantissimi appassionati.
In caso di ulteriori miglioramenti per quanto riguarda i contagi e di un nuovo protocollo FIPAV sul pubblico alle manifestazioni di carattere nazionale si studieranno alternative per far sì che un contenuto numero di spettatori a rotazione possa assistere all’evento sportivo in una zona del lato strada. Ma questa possibilità verrà affrontata è valutata all’ultimo momento.
Sarà un’altra edizione che avrà una massiccia copertura mediatica, a cominciare dai social. Lo scorso anno furono raggiunti lusinghieri risultati con le dirette web su facebook e sulla piattaforma OAsport senza tralasciare i numerosi passaggi su Sky Sport. L’edizione 2021 la XXII del King & Queen beach volley tour, avrà un prologo.
Sulla oramai famosa Spiaggia delle Corone, il 12-13-14 agosto si svolgerà anche una tappa femminile del Circuito Nazionale. Cinque giorni di grande beach volley. Martedì 10 agosto e mercoledì 11 il con lo storico Kinq & Queen beach volley tour con 8 atleti maschi ed 8 femmine, poi a seguire giovedì 12 agosto la novità 2021 della Fipav col Circuito Nazionale con una delle sette tappe femminili. Sarà l’ennesima girandola di emozioni per capire se Davide Benzi e Michela Lantignotti, Re e aretina in carica, riusciranno a tenere lo scettro, la corona, oppure verranno scalzati dal trono Civitanovese. “Stiamo lavorando affinché possiamo proporre un’altra grande edizione del King & Queen. - afferma mister KingQueen Fulvio Taffoni - Onestamente siamo più rilassati rispetto a 12 mesi fa, quando non sapevamo se potevamo organizzare la manifestazione causa coronavirus. Anche quest’anno saremo meticolosi nell’attuare il protocollo anti contagio predisposto dalla FIPAV. Quest’anno avremo anche una tappa del Circuito Nazionale quindi saranno 5 giorni di grande sport e spettacolo”.
Quest’anno ci sarà l’Olimpiade di Tokyo rinviata lo scorso anno causa coronavirus. La rassegna Olimpica inizierà il 23 luglio, e la cerimonia di chiusura è in programma per il prossimo 8 agosto. Il beach volley si svolgerà dal 24 luglio al 7 agosto a Shiokaze Park e chissà se qualche atleta azzurro tornando dal Giappone medagliato non possa passare per Civitanova Marche. Taffoni ci spera.
Ma dopo aver organizzato, egregiamente, l’edizione Covid 2020 tutto è possibile dalle parti dello stabilimento balneare Il Veneziano sul lungomare nord.
La Feba Civitanova Marche si impone in gara 1 dei play-out contro il Jolly Acli Livorno per 59-64. Le momò, dopo una partita molto equilibrata, riescono nel finale ad avere la meglio delle toscane mettendo in campo tanta determinazione e voglia di vincere. Un successo importante, grazie ad una bella prova corale, per il morale delle biancoblu che adesso cercheranno già domenica di ottenere la salvezza.
Partita in cui vige l’equilibrio fin da subito: le squadre si tallonano per tutta la prima metà di frazione, poi le momò cercano l’allungo, 8-12, ma le padrone di casa rimangono lì con Orsini. Livorno ha un sussulto con Patanè nel finale, 17-14, ma Castellani impatta sul 19-19.
Nel secondo periodo non cambia il canovaccio tattico, con un continuo botta e risposta tra le due formazioni, senza che nessuno delle due contendenti riesca a trovare il guizzo giusto. Le ragazze di coach Donatella Melappioni tentano lo strappo finale con il canestro di Paoletti che vale il 34-38 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità partono meglio le momò che capitalizzano il loro buon momento toccando il 40-48 con Rosellini. Le toscane si sistemano e piazzano un contro break di 7-0 con Orsini e Ceccarini, chiudendo sul 47-48. Ultimo quarto palpitante: le padrone di casa passano avanti, 51-48, ed allungano sul 55-51 con una Ceccarini sugli scudi. Le biancoblu non cedono e con Binci e Paoletti si rifanno sotto, 58-58. Ultimi tre minuti al batticuore: si segna poco da ambo le parti ma Binci piazza il canestro del 58-60. Orsini fallisce l’aggancio con un 1/2 dalla lunetta, 59-60, mentre Bolognini a 27’’ dal termine mette il canestro e subisce il fallo, portando le momò sul 59-63. Livorno sbaglia in attacco e Binci dalla lunetta mette il libero che fissa il punteggio sul 59-64.
“Domenica ci attende un’altra battaglia – commenta coach Donatella Melappioni – Questa è una serie tra due squadre che si equivalgono, quindi la differenza la fanno i dettagli tattici e quello che mette in campo l’allenatore. Come nella gara di ritorno abbiamo deciso di chiudere Orsini lasciando più spazio a Degiovanni, mentre Livorno ha chiuso le nostre tiratrici con una marcatura intensa, però abbiamo avuto risposte positive da Castellani e nel finale da Binci, oltre che da Bolognini, mentre Pelliccetti è stata un’arma in più anche difensivamente parlando. Anche psicologicamente abbiamo risposto bene perché non abbiamo avuto cali di tensione durante il match come in latre occasioni. Un plauso a tutte le ragazze perché venivamo da una settimana difficile, con Rosellini e Binci non al top e quindi anche per gli allenamenti non è stato facile, ma le ragazze hanno dato tutto fino alla fine”.
JOLLY ACLI LIVORNO – FEBA CIVITANOVA MARCHE 59-64 (19-19; 15-19; 13-10; 12-16)
JOLLY ACLI LIVORNO: Ceccarini 15, Patanè 9, Simonetti 2, Orsini 9, Evangelista 3, Degiovanni 15, Peric ne, Giangrasso 6, Sassetti All. Pistolesi
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 8, Paoletti 10, Bocola 7, Trobbiani 4, Castellani 15, Angeloni ne, Severini ne, Bolognini 7, Binci 5, Pelliccetti 8 All. Carmenati
Arbitri: Alma Pellegrini di Cesenatico (FC) e Luca Rezzoagli di Rapallo
Gara 1 dei quarti prende al tie break la strada di Macerata e premia la forza caratteriale della CBF Balducci HR Macerata, più forte delle difficoltà e degli episodi sfavorevoli. Dopo 5 set la Green Warriors Sassuolo si deve arrendere al furore agonistico delle ragazze di coach Luca Paniconi.
La formazione di casa schiera Spinello in regia in diagonale con l’opposta Antropova, Dhimitriadhi e Salinas in banda, Busolini e Civitico al centro con Falcone libero; Macerata ritorna al consueto 6+1 con la diagonale Peretti-Renieri, la coppia Lipska-Pomili in banda, Mancini e Martinelli centrali e Bisconti libero.
Inizio di match con Sassuolo che cerca la partenza lanciata ma incappa nell’ottima ricezione di Bisconti, Pomili e Lipska venendo riacciuffata subito sul 6-6. Quando Macerata trova il primo vantaggio (8-9) piazza subito un break importante grazie agli attacchi di Martinelli, Renieri e Pomili che portano la CBF Balducci ad un rassicurante +5 sull'11-16. Le ospiti tengono il ritmo, con Giubilato che entra bene in battuta e dà sostanza in difesa; l’ace di Lipska vale il 17-23 ed il massimo vantaggio nel primo set per Macerata. Martinelli mura su Dhimitriadhi e dà il primo set ball alle ospiti (19-24). Sassuolo ne annulla due fino al primo tempo di Mancini che chiude il primo set.
Macerata prova a ripartire subito forte con il turno al servizio di Peretti che porta a casa l’ace del 2-4, ma dura poco: il parziale si livella fino al 7 pari, quando Sassuolo inizia ad accelerare con i muri di Busolini e Civitico e gli attacchi di Antropova e Dhimitriadhi (17-12). La CBF Balducci cerca di guadagnare terreno con un break firmato da Mancini e Peretti per il 20-17, è però Salinas a premere l'acceleratore per le padrone di casa. Sul 24-18 Mancini annulla il primo set ball della Green Warriors ma l’out di Lipska sancisce l'1-1.
Le padrone di casa sentono il momento favorevole e partono lanciate nel terzo set con la scatenata Antropova che porta le sue compagne sul 5-1. Paniconi chiama time out e la CBF Balducci inizia a reinquadrarsi fino a ritrovare la parità sul 6-6 ed il primo vantaggio con un tocco di Mancini su una ricezione lunga di Salinas (7-8). Sassuolo prova a tenere il ritmo ma la battuta di Macerata fa male alle padrone di casa con Lipska autrice di 2 aces consecutivi in un turno impreziosito dal punto del 14-18 firmato da Martinelli. Renieri dà il massimo vantaggio alle ospiti sul 15-20. Sassuolo prova però a rifarsi sotto approfittando di un passaggio a vuoto delle avversarie ed il margine si assottiglia fino al 23 pari ed il muro di Antropova vale il set ball per Sassuolo. Lipska lo annulla e riporta avanti Macerata, è sempre lei a trovare il punto che chiude il set ai vantaggi.
La CBF Balducci mena le danze all'inizio del quarto parziale fino all’8-10. Il primo tempo di Busolini e l’ace di Antropova annullano il gap e le due squadre procedono punto a punto fino al break point del 16-14 con il muro di Salinas. Paniconi capisce il pericolo e chiama il time out ma non basta anche per un po' di nervosismo dovuto ad alcune chiamate arbitrali contestate da Macerata. Sassuolo capisce il momento alza i giri del motore, con Dhimitriadhi ed Antropova a fare la voce grossa portando la situazione sul 24-19, prima che l’ace di Busolini porti la contesa al tie-break.
Di fronte alle avversità, la CBF Balducci decide di prendersi di prepotenza il tie-break, a partire dagli attacchi di Lipska, ma dall'altra parte sono sempre Antropova e Dhimitriadhi a riequilibrare il punteggio (6-6). Mancini riporta avanti Macerata prima del rosso che rimette tutto in equilibrio. Quando però Dhimitriadhi sbaglia dai 9 metri (7-8) le ospiti si ricompattano, crescono a muro (con Pomili e Peretti) e lasciano solo le briciole all'attacco avversario. Sull'8-12 Lipska buca il muro avversario prima dell’out di Antropova e del muro di Mancini su Salinas che chiude tie break e Gara 1. Gara 2 in programma domenica alle 17 al Banca Macerata Forum.
GREEN WARRIORS SASSUOLO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Busolini 11, Spinello 1, Salinas 10, Civitico 7, Antropova 34, Dhimitriadhi 12, Falcone (L), Pasquino 1, Pelloni (L), Magazza. Non entrate: Ferrari, Zojzi, Bisegna. Allenatore Barbolini.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 14, Mancini 11, Peretti 5, Lipska 27, Martinelli 14, Renieri 9, Bisconti (L), Giubilato, Pirro. Non entrate: Maruotti, Sopranzetti (L), Galletti, Rita. Allenatore Paniconi.
ARBITRI: Pasin, Pozzi.
PARZIALI: 21-25 (24') 25-19 (23') 24-26 (28’) 25-19 (23') 8-15 (15')
NOTE: Green Warriors 12 errori in battuta, 5 aces, 12 muri vincenti, 52% ricezione positiva (29% perfetta), 39% in attacco; CBF Balducci 11 errori in battuta, 6 aces, 13 muri vincenti, 60% ricezione positiva (36% perfetta), 42% in attacco.
Venerdì prossimo, 14 maggio, la ASD Ginnastica Virtus E. Pasqualetti andrà a testare il campo gara al Pala Vesuvio di Napoli per partecipare alla due giorni della Final Six del Campionato Italiano di Serie A1 di Ginnastica Artistica che si terrà sabato 15 e domenica 16 maggio.
Forte del piazzamento ottenuto alla gara di metà marzo a Siena (secondi a pochi decimi dalla prima) e della vittoria nel week-end del 9-10 aprile scorso a Napoli - durante la prova conclusiva della regular season - i ginnasti maceratesi hanno staccato il biglietto per i play off.
Partita in fondo alla classifica, nella prima prova di Ancona, a causa dell’infortunio accorso a Filippo Castellaro durante il riscaldamento prima dell’inizio della competizione, la Virtus si è subito riscattata dimostrandosi ancora una volta la squadra più temibile della Serie A e andando a conquistare un primo posto proprio in quel PalaVesuvio che lo scorso 20 novembre l’aveva vista conquistare, per la terza volta nella sua lunga storia, il titolo di Campione d’Italia della massima Serie.
A Napoli la Virtus dovrà fare a meno del nuovo acquisto Lorenzo Pisano, proveniente dalla ASD Victoria Torino, già Campione Assoluto al Volteggio, che a causa di un infortunio alla caviglia non potrà essere presente.
L’infortunio di Pisano si aggiunge a quello occorso a Castellaro ad Ancona e a Vladislav Hryko - campione ucraino in forza alla Virtus - che ha rotto i legamenti crociati in allenamento.
Sperando di aver già dato a sufficienza, sabato prossimo, al Pala Vesuvio, la Virtus Pasqualetti incontrerà, nel girone di qualificazione, la ARES di Seveso e la Corpo Libero Gymnastic Team di Padova in una gara dall’esito per nient’affatto scontato vista la qualità delle squadre in campo.
Il team, allenato da Sergiy Kasperskyy, assistito dal figlio Andrea, si giocherà l’accesso alla finalissima con atleti che hanno segnato la storia della Ginnastica Artistica italiana come Paolo Principi e Andrea Cingolani, e i giovani Filippo Castellaro e Matteo Levantesi (entrambi già plurititolati e plurimedagliati) e con Cristian Lunghi a completare la rosa.
La formula prevede che le prime classificate dei due gironi e la migliore seconda avranno accesso alla finalissima di Domenica prossima -16 maggio - dove le tre squadre si contenderanno il titolo di Campione Italiano di A1.
La finale di domenica sarà trasmessa in diretta su Canale Nove alle 18:15.
Grande soddisfazione per il Presidente Giorgio Luzi e per tutta la storica società di Macerata, che, nonostante la pandemia e le immense difficoltà che affliggono il mondo dello sport, sono riusciti, con grandi sacrifici, a tenere aperte le strutture e permettere agli atleti agonisti di allenarsi senza mai fermarsi neppure per un giorno.
La Maceratese è lieta di comunicare che, dopo la cancellazione forzata dell’edizione 2020 a causa del lockdown dovuto alla pandemia, verranno riorganizzati il Cleti ed il Velox.
Tornano due dei tornei di calcio giovanile più importanti di tutte le Marche, da decenni vetrine per i migliori talenti: il Cleti riservato alla categoria degli Esordienti arriva al 35° atto, il Velox al 43° per gli Under17 e al 32° per gli Under15.
Non ci si sperava più considerato il perdurare delle restrizioni e l’annullamento dei campionati giovanili d’età maggiore, invece la Maceratese ha avuto l’ok da parte del Comitato Regionale della Figc e si è immediatamente attivata. La voglia di rimettere in moto i due tornei è tantissima, semmai quello che manca è il tempo a disposizione.
L’intenzione è di far disputare Cleti e Velox da fine maggio a fine giugno allo Stadio della Vittoria di Macerata e nell’impianto di Villa Potenza, pertanto la Maceratese ha stabilito nel 22 maggio il termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione.
“Inviteremo società della provincia e non - afferma il responsabile Marcello Temperi - sicuramente chi aveva vinto le ultime edizioni del 2019. Per il Cleti invece dovremo rinunciare ai club dell’Abruzzo. E’ una gran soddisfazione poter allestire le manifestazioni, un segnale di ritorno alla normalità".
"Naturalmente ci atterremo scrupolosamente alle regole dettate dai protocolli sanitari. Vedremo se lunedì il coprifuoco verrà posticipato, così da far disputare anche gare serali - aggiunge Temperi -. Certo, in passato ci muovevamo molto prima, già a gennaio inviavo le lettere e a marzo scadevano le iscrizioni, stavolta non ho tutto questo tempo e saranno tornei in formato ridotto. Ma solo l’idea di ripristinarli dopo la sospensione della scorsa primavera è una cosa bellissima”.
Per info contattare Marcello Temperi al 348 0903972, telefonare in sede allo 0733/230600 o inviare una mail a info@ssmaceratese1922.it.
Si erano incontrati in amichevole la scorsa estate a Sarnano: un match che ha portato fortuna ad entrambi i tecnici, autori di due cavalcate straordinarie.
Mister Colavitto con il suo Matelica ha stupito tutti conquistando i playoff alla prima partecipazione del club biancorosso in Serie C, proprio nell’anno del centenario. Mister Castori ha centrato l’ennesima promozione della sua lunga carriera approdando in Serie A con la Salernitana.
“Mister Castori – ha dichiarato Colavitto – è semplicemente immenso. Per me la sua promozione non rappresenta una sorpresa, conosco bene le sue qualità sia tecniche che umane. Per me è una certezza. Prima di tutto è una grande persona, che mi ha dato tantissimo sia da calciatore che ora da allenatore quando ogni tanto ci sentiamo, senza mai perdere la sua umiltà".
"Il fatto di aver vinto in tutte le categorie e di continuare ancora a vincere vuol dire che la capacità di trasmettere la passione per questo sport, la fame di vittorie e quella di far parlare bene di sè le ha proprio nel sangue - aggiunge Colavitto -. Nel suo staff ci sono poi diversi compagni di squadra a Lanciano, persone sicuramente molto competenti e che sanno dargli una mano nel lavoro. Sono felice anche per loro”.
“Sarei contento - ha concluso il tecnico - se una big della Serie A, che voglia puntare allo scudetto, come ad esempio il Napoli o il Milan che non lo vincono da tempo, decidesse di affidare a lui la propria panchina. Sarebbe stato bene anche alla Roma al posto di Mourinho: secondo me anche lui, come il portoghese, avrebbe chance di successo. A parte queste mie considerazioni, complimenti di cuore mister!”.
Con la bella stagione ritorna all’Helvia Recina l’atletica leggera con le due più importanti manifestazioni del periodo: i Campionati Marchigiani giovanili di società e quelli Assoluti Individuali che, storicamente, hanno visto negli anni l’Atletica AVIS Macerata sempre fra le protagoniste delle competizioni.
La prima delle due manifestazioni organizzate dal sodalizio avisino si svolgerà nei pomeriggi del 15 e 16 maggio e riguarderà le categorie cadetti e allievi, maschi e femmine, con inizio delle gare ore 15,30.
Per questa fascia di età siamo alla seconda fase dei Campionati dopo quella disputata a Fabriano e la manifestazione di Macerata sarà valida anche per l’assegnazione della Coppa “Banca Macerata” ai migliori Risultati Tecnici di ogni categoria.
Per i cadetti-e sarà anche l’ultima occasione per la composizione della Rappresentativa della squadra Marche che sarà impegnata a Modena per il VII Memorial Pratizzoli il 6 giugno, una manifestazione riservata alle squadre regionali di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte,Trentino, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Secondo quanto previsto dalle disposizioni le gare si svolgeranno a porte chiuse, in assenza di pubblico.
La seconda importante manifestazione è in programma il 29-30 maggio con i Campionati Marchigiani Assoluti Individuali che, per la categoria master rappresentano anche il campionato regionale di società, valido per l’ammissione ai Campionati Italiani.
Passa il Giro d’Italia: tappa storica dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli che attraverserà anche l'entroterra maceratese.
Nella giornata di lunedì (10 maggio), si è svolta presso la Prefettura, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Operativo Viabilità, convocata per pianificare le misure di safety e security in occasione dello svolgimento della 6° tappa del 104° Giro d’Italia, che attraverserà il territorio della Provincia di Macerata ,domani13 maggio 2021.
Alla riunione, che fa seguito ad un precedente incontro tenutosi nei giorni scorsi hanno preso parte i rappresentanti della Regione, delle Provincia, delle Forze dell’Ordine, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, del Servizio "118" e dell’ASUR A.V. 3, della CONTRAM, dei Comuni di Camerino, Castelraimondo, Matelica, Muccia, Visso, Pieve Torina e Castelsantangelo della RCS Sport S.p.A. e degli istituti scolastici interessati dal punto di vista della viabilità.
Nel corso del summit sono stati, in particolare, pianificati tutti i dispositivi di vigilanza e di sicurezza della viabilità, per consentire uno svolgimento della manifestazione in piena sicurezza, pur in assenza di pubblico. Massima attenzione è stata rivolta dalla Prefettura alle condizioni della viabilità stradale, oggetto di specifici sopralluoghi da parte della Polizia Stradale. Verrà inoltre approntato un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza nei punti ritenuti sensibili, con l'impiego di volontari e di personale della protezione civile in aggiunta alla Polizia locale, oltre al servizio di pattugliamento che verrà svolto dalle Forze dell’Ordine.
Inoltre, in recepimento di quanto concordato nelle riunioni del Comitato Operativo Viabilità, la Prefettura ha disposto la sospensione temporanea della circolazione per il giorno della gara. In particolare, la circolazione risulterà sospesa, in relazione a ciascun punto del percorso, nelle due ore antecedenti all’orario previsto per il passaggio della manifestazione, come specificato nel documento allegato al predetto provvedimento di sospensione. Inoltre, la sospensione della viabilità opererà per il tempo strettamente necessario al transito dei concorrenti ritenuti, secondo i regolamenti sportivi, ancora in corso a partire dal momento del passaggio del veicolo recante il cartello mobile “inizio gara ciclistica” fino al passaggio di quello con il cartello mobile “fine gara ciclistica”.
“Sarà assicurata massima diffusione alla popolazione delle chiusure al traffico e dei percorsi alternativi, attraverso organi di informazione nonché apposite segnalazioni su strada fornite all’utenza dagli enti competenti”, spiega la Prefettura .
(Foto di repertorio)
Ancora una volta la Ginnastica Macerata riporta ottimi risultati, ai campionati nazionali di categoria di ginnastica aerobica, con tre titoli italiani, quattro medaglie di argento e un bronzo, portando in gara atleti di ogni età.
Ecco I risultati:
Le prime a competere sono le atlete della categoria allieve, comprendente ragazzi dagli 8 agli 11 anni.
Spicca subito il titolo italiano conseguito con il gruppo allieve, Bisconti Anna, Garbuglia Angelica, Moroni Alessia, Ottaviani Matilde, e Pinzi Anna.
Altro titolo Italiano con il trio Bisconti – Garbuglia – Ottaviani, seguite dal trio di Moroni – Evangelista – Pinzi. Una rivincita per Alessia Moroni e Anna Pinzi, dopo l’errore commesso nella categoria coppia, che le ha escluse dal podio.
Grande soddisfazione per Ginevra Evangelista, allieva A3, che ottiene il titolo di vice-campionessa italiana.
Il pomeriggio é dedicato alla categoria Junior A, con atleti dai 12 ai 14 anni.
La prima a scendere in pedana é Paolucci Margherita, che nonostante un infortunio a pochi giorni dalla competizione, ha affrontato la gara con grande spirito sportivo, in seguito ad opportune modifiche nell esercizio, che le ha comunque concesso il piazzamento in quinta posizione.
Ottiene invece il secondo posto Pierluigi Benedetta, che non sale sul gradino piu alto del podio per una piccola sbavatura, ma che esegue comunque un ottima esibizione.
Ottiene invece il titolo italiano Guenda Cherubini, Junior A 2, che ha dimostrato crescita, professionalità e passione, nonché un ottima maturità sportiva e artistica, che l’hanno incoronata campionessa italiana all’interno di un nutrito gruppo di atlete della stessa categoria.
Assente invece Matilde Miceli, sottoposta a quarantena scolastica obbligatoria, costretta così a rinunciare alla gara piú importante, in cui si sarebbe esibita, oltre che con l’individuale, anche con il trio ed il gruppo.
La domenica é stato il turno delle categorie junior B e senior.
La prima ad esibirsi per la categoria senior è Arianna Ciurlanti, che con il singolo riconferma il suo grande valore sportivo aggiudicandosi il titolo di vice-campionessa italiana. La segue a breve distanza Sarah Ferragina, che ottiene il sesto posto con una coreografia di alto valore tecnico e artistico.
La medaglia di bronzo arriva con il trio, composto da Ferragina – Ciurlanti – Blasi, mentre la coppia Blasi – Ciurlanti conquista la quinta posizione, cosí come l’individuale di Blasi Francesco, il quale presenta una routine di aumentato valore tecnico rispetto alla precedente competizione.
Tutti e 5 gli esercizi di questa categoria si aggiudicano l’accesso ai campionati italiani assoluti, che si svolgeranno a Pomigliano d’Arco dal 4 al 6 giugno. Questa competizione sarà pero preceduta dal campionato mondiale a Baku, dove saranno presenti, con la squadra nazionale Italiana, Sarah Ferragina e Francesco Blasi.
Nonostante tutte le avversità, tra infortuni e quarantene, si è visto e confermato il grande lavoro svolto dalle tecniche Arianna Ciucci e Marianna Ferragina, che riescono sempre a tirare fuori il meglio di ogni atleta.
Ed si incrocia le dita per il mondiale a Baku, con i nostri atleti, nonché la tecnica Arianna Ciucci, in qualità di responsabile della squadra Junior B.
Exploit della Asd Anthropos all’Italico Conti di Ancona tra primati nazionali e performance memorabili. Sabato 8 e domenica 9 maggio, nel capoluogo, sono andate in scena le gare valide come Prima prova Regionale Marche dei Campionati Italiani per Società Fispes 2021.
Le gare, in contemporanea con la prova dei Regionali CDS della Fidal, sono state organizzate dalla Anthropos Asd, che si è avvalsa dell’organizzazione dell’evento Fidal curata dalla Stamura Ancona. Nella kermesse dorica gli atleti hanno affrontato la prima delle due prove regionali a cui seguiranno le finali nazionali di ottobre per i titoli tricolori. La Asd Anthropos difende il terzo posto nella classifica assoluta maschile e il primo in quella promozionale maschile.
L’Anthropos era presente, causa varie defezioni, con 20 atleti. Le prestazioni sono state di assoluto livello con Ndiaga Dieng capace di far registrare il nuovo primato italiano con i suoi 48”80 nei 400 metri T20 (precedente record 49”65), con Giuseppe Campoccio (atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che da quest’anno, nelle prove a squadre, gareggia per i colori dell’Anthropos) che ha centrato nel Getto del Peso, categoria F34, la 4^prestazione europea dell’anno con 9,58 m. Di rilievo anche le prestazioni di Matteo Cappelletti (classe T43), Francesco Carciofi (classe T13), Salvatore Cutaia (classe T64), Fabrizio Vallone (classe T20), che stabiliscono i nuovi primati italiani nei 100 e 200 metri (Cappelletti), nei 200 metri (Carciofi), nei 5000 metri (Cutaia e Vallone). Da non trascurare anche la performance di Raffaele di Maggio nei 400 m piani con 50”35. Ai fini delle classifiche ottimi i punteggi ottenuti anche da Luigi Casadei, Fausto Morlacco, Alessio Talocci, Ruud Koutiki, Carlo Corallini, Gabriele Brengola, Gaetano Schimmenti, Federico Mei, Endri Bani, Giovanni Loiacono, Jonatha Riderelli, Michele Macellari, Enrico Mario Benes.
Al seguito della squadra i tecnici Mauro Ficerai (anche Referente Tecnico Nazionale Fisdir), Andrea Croia, Orazio Scarpa (anche tecnico Federale Fisdir e Fispes), Giuseppe Raffermati (anche tecnico federale Fisdir), Pieraldo Nemo, William Sagripanti, Roberto Minnetti, Francesco Marchetti, Gianmarco Vitagliano, Marcello Salati, Maurizio Iesari.
Il presidente Nelio Piermattei: “Al di là degli ottimi risultati dei nostri ragazzi, che ringrazio unitamente ai nostri tecnici, non posso non soffermarmi sulla splendida due giorni di atletica olimpica e paralimpica che, a braccetto e con prestazioni importanti, hanno mostrato molti degli aspetti belli dello sport: la socializzazione, l’inclusione, il divertimento, l’agonismo, la vittoria e la sconfitta, etc.. Ringrazio la Fidal Marche per la consueta accoglienza e collaborazione verso l’atletica paralimpica”.
Il mondo dei giochi e degli sport tradizionali rende omaggio al presidente uscente del Coni, Giovanni Malagò, alla vigilia del voto che il 13 maggio prossimo sarà chiamato a rinnovare il vertice del Comitato olimpico nazionale italiano.
Il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio federale, svoltasi nel salone d’onore di palazzo H al Foro Italico, ha organizzato un incontro con i singoli rappresentanti delle varie discipline sportive riconosciute a livello internazionale e ha consegnato a Malagò la tessera onoraria n. 1 della Federazione.
Dalla ruzzola al ruzzolone, dalle freccette alla morra, dalla rebatta al tiro alla fune, tiro alla balestra, tiro alla fionda, dal tsan alla boccia su strada al calcio balilla, passando per il ferro di cavallo, il calcio storico fiorentino, il fiolet, il lancio della forma del formaggio, quello del ruzzoletto, la lippa, il palet e la trottola; le varie discipline sportive hanno omaggiato il presidente Malagò anche degli “strumenti” che hanno reso gloriose tantissime discipline tradizionali “in segno di riconoscenza per il grandissimo impegno profuso nel corso del suo mandato alla presidenza del Coni”.
“Qui c’è la storia del nostro Paese, se esci da questa storia sei un’associazione privata. Questa tessera - è intervenuto Malagò ringraziando per il graditissimo dono il presidente Casadidio, cui è legato da intensi rapporti di amicizia - mi fa sentire uno di voi. D’ora in poi sarete con gli strumenti delle vostre discipline sportive che mi avete voluto consegnare in una stanza dei pensieri affettuosi”.
Gli amici del calcio balilla hanno voluto regalare a Malagò addirittura un biliardino.
“Siamo pronti per ripartire dopo mesi di fermo”. Questo il commento con il quale il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio, nominato ambasciatore per l’Italia nel mondo del calcio balilla in piena emergenza Covid, in concomitanza praticamente con l’inserimento della disciplina, dopo anni di attesa, nella grande famiglia della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ha voluto aprire la seduta del Consiglio federale.
“Sono quasi 400 le Associazioni sportive dilettantistiche riaffiliate e oltre 18mila tesserati inseriti nel registro del Coni. Un mondo di 15mila sportivi che, con l’ultimo Dpcm, hanno ripreso le attività. Come Federazione guardiamo avanti con grandissima fiducia forti del fatto che nel 2026 ospiteremo in Italia il campionato mondiale di tiro alla fune e nel 2027 quello europeo mentre il prossimo anno, in Umbria, sarà organizzato il secondo Festival europeo Tafisa dei giochi tradizionali. Nelle Marche, a fine maggio, sarà ospitato il campionato italiano individuale del lancio del formaggio”.
Numeri e risultati brillanti, la sezione tennis del Cus Macerata ha sfidato e vinto la pandemia, ritagliandosi un ruolo sempre più importante all’interno della Polisportiva di via Valerio.
Dopo mesi di crescita continua, con tanti giovani ad iscriversi ai corsi, ora anche la squadra agonistica del Cus regala soddisfazioni. Ieri infatti è cominciato il Campionato degli Affiliati di serie D2, torneo regionale che vede la formazione maschile del Cus inserita nel girone 7 assieme ad altri cinque team del fermano e dell’ascolano.
Capitanato da Alessio Ciocci, con membri Federico Leonardi, Federico Branciari, Francesco Cafarella e Massimo Cafarella, il Cus si presenta da neopromosso dopo la qualificazione ottenuta lo scorso anno ma chissà che non possa diventare outsider insidioso. L’esordio infatti è stato eccellente, i cussini in casa hanno battuto 4-1, tra singolo e doppio, il Tennis Club Sporting Lido di Fermo, un avversario molto quotato.
Un avvio coi fiocchi che darà slancio ai maceratesi in vista della seconda giornata in programma domenica 23, ancora in casa e contro Porto Sant’Elpidio. Le altre squadre sono Riviera delle Palme, Ct Cupra Marittima e Tennis Lido B (Porto San Giorgio). Le prime due dopo le 5 partite, il 20 giugno, accederanno al tabellone finale mentre le ultime classificate retrocederanno in D3.
Più avanti scatteranno i tornei giovanili, il Cus prenderà parte al campionato Italiano Fitjp a squadre Green “Coccodrillo” riservato ai piccolini. Vi parteciperanno i baby del 2009 e 2010 che frequentano la scuola tennis di via Valerio.
“Speriamo in un’altra promozione – dichiara il presidente del Cus Antonio de Introna- siamo consapevoli che salendo di categoria la competitività è aumentata, ma ritengo molto valido il nostro gruppo della D2. Tutta la sezione tennis in questi mesi è cresciuta, sempre attiva dato che le restrizioni sanitarie non hanno bloccato questa tipologia di sport senza contatto e a distanza. La sezione è molto cresciuta come quantità di tesserati, specie a livello giovanile (ci sono anche femminucce) ed il merito va al responsabile Alessio Ciocci. Lui ha saputo valorizzarla. Adesso attendo di tornare a vedere qui anche gli studenti universitari che finalmente riprenderanno casa a Macerata”.
A conclusione della quinta giornata dei due mini gironi dell’Eccellenza regionale, le risposte che si sono concretizzate lasciano ancora aperte le possibilità di partecipazione ai play off che concluderanno questo singolare campionato di Eccellenza al quale, come si sa, hanno aderite solo dodici società.
Per entrare a far parte della selezione finale, che consentirà la promozione in D di un’unica formazione, è necessario piazzarsi al primo o secondo posto dei due gironi, eventuale classifica avulsa a parte, dal momento che la prima classificata del girone A dovrà vedersela con la seconda del girone B e così sarà per l’altro raggruppamento.
Le formazioni che si saranno piazzate al primo posto delle due classifiche, giocheranno in casa l’unica gara: in caso di parità, supplementari ed eventuali calci di rigore. La gara finale si giocherà su campo neutro e ugualmente, in caso di parità, ci sarà il ricorso ai tempi supplementari e rigori.
Al termine delle cinque giornata del girone di andata, questa la situazione (fra parentesi i punti realizzati).
Girone A: 1) Forsempronese (12), 2) Anconitana (10), 3 ) Atletico Gallo (8), 4) Vigor Senigallia (5), Montefano (3), 6) Jesina (2).
Girone B: 1) Valdichienti P. (10), 2) Sangiustese e Atletico Ascoli (9), 4) Porto d’Ascoli (5), 5) Grottammare (4), 6) Azzurra Colli (2). (v.d.s.).
E’ arrivata la tredicesima convocazione in nazionale per Michele Antonelli. Il giovane maceratese, ora in forza al C.S.Aeronautica, sarà uno dei quattro alfieri azzurri che difenderà i colori Italiani nella 50 km di Coppa Europa in programma il 16 maggio a Podebrady.
La località ceca rappresenta uno snodo importante nella vita agonistica di Michele Antonelli in quanto lo ha visto debuttare in azzurro nel 2015 nell’incontro internazionale a dieci rappresentative nella 20 km e poi raggiungere un fantastico bronzo nella 50 km di Coppa Europa del 2017 con 3h49’07”, una medaglia che si è raddoppiata visto anche il secondo posto raggiunto dalla squadra e che, a livello individuale, solo altri tre italiani, tra gli uomini, hanno sin qui conquistato. Michele, che vanta il 3° crono di sempre in Italia negli under 23 con 3h53’08”, ottenuto ai Campionati Tedeschi open del 2016, con un prestigioso bronzo ha chiuso il 2020 con il primato frantumato nella 5 km in Ancona (19’52”35), nell’unica gara di sputata in pista a settembre, e l’argento nella 20 km su strada di Grottammare.
L’allievo del tecnico Alessandro Garozzo, che ha iniziato questo 2021 col secondo posto ai Campionati Italiani Assoluti di Ostia nella distanza dei 50 km, ora sarà chiamato a confrontarsi con i migliori specialisti del continente del tacco-punta alla ricerca non solo del risultato tecnico ma anche del minimo per raggiungere le Olimpiadi di Tokyo. Dopo aver rifinito la preparazione a Macerata, l’aviere scelto raggiungerà la cittadina vicino Praga nella giornata di venerdì, per poi prendere il via nella gara prevista per domenica 16 alle ore 8.00. A lui il miglior in bocca al lupo!
(Foto di Natalia Giorgi)
Arrivare al vertice è difficile. Rimanerci lo è ancora di più. Il double Scudetto-Coppa Italia ha illuminato la stagione della Cucine Lube Civitanova, ma il Direttore Generale e Sportivo Beppe Cormio pensa già alla prossima annata agonistica. Soddisfatto per il rinnovo del centrale Enrico Diamantini, il dirigente blinda i compagni di reparto Simone Anzani e Robertlandy Simon e anticipa le intenzioni su Jacopo Larizza, chiarendo che la società opterà solo per innesti mirati.
"Lo Scudetto è un titolo in più che arricchisce la bacheca della Cucine Lube Civitanova - dichiara il direttore generale Cormio -. Dal mio punto di vista non ho una buona memoria e non guardo indietro, ma amo vivere proiettato in avanti. L’importante è aver vinto e ora voglio togliermi altre soddisfazioni. La stagione è stata difficile ed emozionante, ma il prossimo anno la concorrenza scatenata renderà ancora più complesso ripetere le imprese. Alcuni Club stanno allestendo sestetti formidabili. Un pericolo sportivo per noi, ma una buona notizia per il movimento che attirerà nuovi sponsor".
"Noi ci siamo mossi con un’ottima operazione, il rinnovo triennale di Diamantini, uno dei migliori centrali italiani - prosegue Cormio -. Quest’anno Enrico è stato limitato da un problema serio all’occhio. Una volta risolta la situazione ha dovuto superare delle difficoltà ad adattare le nuove lenti e ha giocato con un handicap importante stringendo i denti, ma tornerà a essere il giocatore che ha contribuito a tanti successi nazionali e internazionali. Nel reparto non ci saranno variazioni particolari. A dispetto delle voci che circolano, Simone Anzani rimarrà con noi, così come Robertlandy Simon non si muoverà da Civitanova. Jacopo Larizza è un giocatore pronto per la SuperLega e cercheremo di farlo giocare nella categoria, mentre inseriremo in gruppo un altro giovane. Non faremo rivoluzioni. Siamo contenti di ciò che stiamo vivendo e di quello che si prospetta per l’anno venturo".
La Salernitana di Fabrizio Castori festeggia una storica promozione in Serie A, ventitrè anni dopo l'ultima volta. La formazione granata ha battuto per 3-0 il Pescara nell'ultima giornata del campionato cadetto, conquistando di diritto l'accesso nella massima serie come seconda in classifica, alla spalle della capolista Empoli.
Nella sfida dell'Adriatico "Cornacchia", i campani si sono imposti per 3-0 grazie alla reti di Anderson su rigore, dell'esterno offensivo Casasola e dell'attaccante-simbolo Tutino. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa, dopo un primo tempo condizionato dalla pesantezza della posta in palio visto che, in concomitanza, si disputava anche la partita che vedeva coinvolta l'altra diretta pretendente alla serie A, ovvero il Monza (sconfitto a domicilio dal Brescia per 2-0).
"E' un'emozione indescrivibile, è sempre bello vincere un campionato ma farlo in questa piazza è una cosa stupenda - ha affermato Castori al termine della partita -. E' stato un campionato estremamente difficile, una bella soddisfazione raggiungere questo traguardo. Fin dall'inizio tutta la squadra si è calata nella realtà, raccogliamo i frutti di un grande lavoro. Non vedo l'ora di affrontare il prossimo campionato di Serie A".
Per Castori si tratta della seconda promozione in Seria A ottenuta in carriera, dopo quella raggiunta con il Carpi nella stagione 2014/2015. Il tecnico, nativo di San Severino Marche e tolentinate d'adozione, è tornato quest'oggi a sedersi in panchina dopo aver contratto il Covid-19 e aver saltato le ultime gara causa quarantena: per lui, dunque, una felicità doppia.
A festeggiare Castori è stata anche l'Us Tolentino, della quale Castori è stato storico allenatore, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: "Complimenti Fabrizio da tutta la famiglia Cremisi, per questo ennesimo traguardo raggiunto!!".
Nove team per sei maglie: questo il riassunto della “sfida” che darà vita, a partire da oggi, al Giro-E 2021, terza edizione dell’evento creato da RCS Sport, già organizzatore del Giro d’Italia. E sarà appunto sulle strade e nei giorni della Corsa Rosa che il Giro-E percorrerà l’Italia: da Torino a Milano, 21 tappe per raccontare la bellezza della Penisola passando dalle grandi città alla provincia, dall’Appennino alle Alpi, in un percorso di 1540 affascinanti chilometri.
Giovedì 13 maggio il Giro-E farà tappa a Castelsantangelo sul Nera, dove avverrà la partenza della sesta tappa, con arrivo ad Ascoli Piceno, della lunghezza complessiva di 82,4 chilometri.
La “sfida” sarà goliardica, perché il Giro-E non è una gara, ma una e-bike experience: l’esperienza più emozionante e straordinaria che un amatore può vivere in sella a una bicicletta. Grazie alle bici da corsa a pedalata assistita, cui l’evento è riservato, i partecipanti vivono le sensazioni dei professionisti: il foglio firma alla partenza, la conquista di una maglia, la premiazione sul podio dei campioni, una hospitality riservata all’arrivo.
Nonostante i motori di cui sono equipaggiate le biciclette, dovranno comunque sudare: il dislivello positivo del Giro-E 2021 sarà di 25.500 metri, tra cui spiccano la tappa numero 14 Maniago- Monte Zoncolan, 2.700 metri di dislivello, e la 16 Canazei-Cortina D’Ampezzo, 2.200 metri di dislivello positivo che comprendono il Passo Giau e il Pordoi, Cima Coppi del Giro 2021.
Ma saranno sei le tappe oltre i 2.000 metri di dislivello positivo.
All'evento parteciperanno, tra gli altri, ex professionisti come Max Lelli, Moreno Moser, Amedeo Tabini e Roberto Ferrari, oltre a Patrick Martini, Andrea Ferrigato, Roberto Chiozzotto.
“Il Giro-E è una manifestazione unica nel panorama internazionale del ciclismo”, ha detto Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport. “Siamo stati i primi a credere nelle bici a pedalata assistita: abbiamo avuto lungimiranza e abbiamo anticipato l’esplosione del mercato della e-bike. Oggi il Giro-E raccoglie i frutti del nostro impegno negli ultimi quattro anni, ottenendo l’apprezzamento di tutti gli appassionati di ciclismo, delle aziende e degli sponsor”.
Domenica 9 maggio per l’intera giornata gli atleti della Roller Civitanova pattinaggio corsa sono stati impegnati nel Campionato Regionale Pista a Pollenza, sotto la guida e la collaborazione di Flavia Martinelli, Elena Sofia Emili e Alessia Morosetti.
Ben 24 atleti per il sodalizio civitanovese che grazie ai loro ottimi risultati si è piazzato al quinto posto nella classifica delle società presenti.
Nella mattinata spazio ai 17 atleti della delle categorie Giovanissimi ed Esordienti, quasi tutti alla prima esperienza agonistica, capitanati dal coach Flavia Martinelli, che hanno saputo mettere in gioco le loro abilità e la loro tenacia. A loro i migliori complimenti da parte di tutto il Direttivo Roller; elogi anche per i 7 atleti che hanno gareggiato nel pomeriggio, sotto l’occhio attento e vigile del coach Sofia Emili, poiché tutti si sono qualificati per i prossimi Campionati italiani di giugno a Riccione.
Società ed allenatrici soddisfatti, ringraziano le famiglie per la disponibilità e collaborazione, e ora rivolgono gli occhi al prossimo Campionato Regionale Strada a Fabriano.
Sì è svolto lo scorso sabato 8 maggio il corso per l'ottenimento dell'attestato di Giocatore Abilitato per nuovi golfisti, e per l'ASD Sibilla Golf Club di Petriolo sono stati presenti ben 11 giocatori, 4 donne e 7 uomini.
Gli 11 golfisti del club guidato dal presidente Moreno Ilari ora passeranno da essere neofiti (il termine che definisce chi ha iniziato a giocare) a veri e propri giocatori abilitati, e potranno partecipare a gare ufficiali grazie all'ottenimento del loro handicap.
Nella foto insieme ai nuovi giocatori anche l'arbitro federale Lorenzo Esposto Renzoni, che ha tenuto il corso al campo di Chiaravalle, in provincia di Ancona.
Un ottimo traguardo ottenuto dopo soli pochi mesi dal primo corso di avvicinamento al golf tenutosi al campo pratica.