Partita combattuta doveva essere e partita combattuta è stata. La CBF Balducci torna a Macerata con un punto dopo 5 set in un’alternanza di situazioni premiano il Volley Soverato, che ha il merito prima di raddrizzarsi dopo un primo set importante delle ragazze di Paniconi e poi di farsi trovare mentalmente più pronto nel momento caldo del tie-break.
Nelle file di Macerata ritorna in campo dall’inizio Lancellotti, Pomili parte in banda con Lipska mentre al centro scocca l’ora di Rita in tandem con Mancini. Cambio di centrali anche in casa Soverato dove coach Bruno Napolitano parte con Piacentini al posto di Chiara Riparbelli rispetto alla sconfitta in trasferta a Ravenna.
Soverato sembra partire forte nel primo set (3-0) ma subito il break di 6 con Rita, Renieri e Mancini indirizza il parziale verso Macerata. Le padrone di casa sembrano in grado di recuperare quando un errore in battuta di Mancini porta il punteggio sul 9-11, ma un nuovo break delle marchigiane, con Lipska e Renieri sugli scudi, porta ad un altro allungo (9-16). Il muro (in particolare di Mancini, best blocker dell’incontro) e la difesa guidata da Bisconti inibiscono nel primo set le bocche da fuoco di Soverato come Shields, Lotti e Meli. Macerata dilaga ed un errore in attacco di Cipriani apre la strada al 12-25 finale.
Secondo set con inizio opposto al primo, la CBF Balducci parte forte (0-3) ma non riesce a decollare, raggiunta sul 6-6 prima che un errore sulla fast di Mancini ed una pipe di Lotti aprano la strada al sorpasso delle locali. Macerata tiene comunque il passo fino al 17-16, quando Meli e Shields piazzano il break che costringe, sul 19-16, Paniconi a chiamare il time-out. La reazione c’è (Renieri dalla seconda linea ed ace di Lipska per il 20-18), ma non basta. Mason allunga, rispondono Pomili e Renieri: si va punto a punto fino al 23 pari, Shields si guadagna il primo set ball ma Piacentini sbaglia la battuta; ancora Shields per il secondo set ball e stavolta Lispka impatta sul muro di Bortoli per il 26-24.
Tutto in equilibrio, come sull’equilibrio scorre il terzo parziale, fino al 13-13, quando viene fuori Shields (best scorer di giornata) e Soverato comincia a farsi preferire in attacco, con un break che porta al 16-13. Le ospiti non riescono a sfruttare il cambio palla e l’opposta americana trascina le sue compagne. La neo entrata Riparbelli in primo tempo dà il punto del 24-18, una fast di Mancini ed un out di Shields annullano i due primi set ball ma è sempre l’opposta di casa a trovare il muro-out che vale il sorpasso.
Coach Paniconi fa rifiatare Pomili nel quarto set, iniziando con Maruotti in banda. Ancora un avvio equilibrato ma stavolta è la CBF Balducci a prendere il largo grazie ad alcuni errori delle padrone di casa e ad un ace di Lipska (7-11). Soverato non riesce a rifarsi sotto e due errori consecutivi di Lotti agevolano le marchigiane (10-15). Lotti si riscatta con una pipe ed un ace che assottigliano il vantaggio di Macerata ma dopo il time-out di Paniconi sul 14-16, le ospiti ritornano a premere sull’acceleratore, ben dirette da Lancellotti in regia e trascinate da Lipska, micidiale in battuta e autrice dell’attacco dalla seconda linea decisivo per il 18-25.
Al momento della verità, però sono le padrone di casa a dimostrarsi più convinte nella caccia ai due punti. Rientra Pomili, come opposta per Renieri, ma il 4-1 iniziale di fatto indirizzerà tutto il tie-break, con le padrone di casa che ruotano bene gli attacchi frastornando Macerata, che si trova sotto di 11-5; un attacco di Pomili ed il settimo ace di Lipska inducono Napolitano a chiamare il time-out. Ultimi fuochi, gli attacchi della solita Shields e di Mason premiano con merito il Volley Soverato.
VOLLEY SOVERATO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2
VOLLEY SOVERATO: Mason 12, Lotti 7, Cipriani, Nardelli 1, Shields 22, Salimbeni ne, Barbagallo (L1), Piacentini 6, Bianchini, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli 14, Ferrario (L2) ne. All. Napolitano.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 11, Martinelli, Lancellotti 2, Giubilato, Renieri 17, Pirro ne, Lipska 21, Peretti ne, Mancini 9, Maruotti 5, Rita 6, Sopranzetti (L2) ne, Bisconti (L1). All. Paniconi.
ARBITRI: Capolongo-Colucci.
PARZIALI: 12-25 (19’), 26-24 (30’), 25-20 (27’), 18-25 (23’), 15-8 (15’).
NOTE: Soverato 11 errori in battuta, 6 aces, 6 muri vincenti, 53% ricezione positiva (40% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 10 errori in battuta, 9 aces, 10 muri vincenti, 49% ricezione positiva (22% perfetta), 33% in attacco.
Primo derby in Serie C per il Matelica che al Benelli di Pesaro torna ad affrontare una squadra con cui spesso negli ultimi anni si è trovata a battagliare nei dilettanti. Per i ragazzi di Mister Colavitto, dopo una prima frazione chiusa in vantaggio, è amara la ripresa con i padroni di casa che in un quarto d’ora ribaltano il risultato e portano a casa un insperato successo. Diversi i cambi nella formazione vissina.Con Gelonese squalificato, mister Galderisi ruota cinque elementi a partire dal portiere, con Bastianello a prendere il posto di Puggioni e Stramaccioni, Eleuteri, De Feo e Ngissah dentro dal primo minuto. Sul fronte opposto Colavitto è costretto a rinunciare a capitan De Santis per un affaticamento muscolare, al suo posto viene schierato Magri, mentre la fascia passa a Bordo.
Reduce dalla sconfitta infrasettimanale giovedì con il Ravenna all’ultimo minuto con Marozzi, la Vis vuole riscattare la falsa partenza e cerca di affidarsi soprattutto a Marchi in avanti per portare pericoli dalle parti di Cardinali. Tanti e repentini i rovesciamenti di fronte, con i matelicesi che invece, come sempre, si riversano compatti in avanti, sfiorando più volte il vantaggio con Volpicelli e Bordo da fuori, Leonetti e Calcagni nello specchio (per due volte salva un super Gennari immolandosi).
Il gol è una perla firmata Moretti, con la prima rete stagionale dell’attaccante che al 37’ pt, dopo un pregevole scambio di tutto il reparto offensivo, da due passi infila Bastianello per il meritato vantaggio. Nella ripresa Leonetti, Volpicelli e Calcagni sfiorano in più occasioni il raddoppio, ma la Vis non demorde e sono ancora Marchi e De Feo i più pericolosi tra i rossiniani. Mister Galderisi getta nella mischia D’Eramo e Lazzari e viene ripagato.Al 20’ st è proprio un rigore del neo entrato numero 10 a riportare il match in equilibrio ed al 34’ st è una parabola beffarda di Pezzi a siglare il sorpasso per i locali.
Il Matelica resta in dieci per l’espulsione di Calcagni, poi sfiora il pari con l’ennesima traversa colpita da Volpicelli.Mister Colavitto inserisce negli ultimi minuti Peroni, Franchi, Pizzutelli e Rossetti per provare il forcing finale, ma la porta di casa resta stregata e la Vis incamera la prima vittoria dell’anno.
Il Tabellino:
Vis Pesaro (3-4-1-2): 12 Bastianello; 21 Gennari, 13 Lelj, 3 Stramaccioni (45’st 29 Brignani); 2 Eleuteri, 8 Benedetti (17’ st 26 D’Eramo), 6 Pezzi, 17 Nava; 23 De Feo (17’ st 10 Lazzari); 30 Ngissah (40’ st 20 Cannavo), 7 Marchi. A disposizion e: 22 Bianchini, 9 Marcheggiani, 11 Pannitteri, 15 Giraudo, 19 Mamona, 27 Ejjaki, 28 Farabegoli. Allenatore: Giuseppe Galderisi.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (19’ st 24 Masini), 14 Cason, 18 Magri (44’ st 8 Pizzutelli), 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (38’ st 9 Rossetti); 7 Volpicelli (44’st 21 Peroni), 10 Leonetti, 17 Moretti (44’ st 23 Franchi) . A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Marco Emmanuele della sezione di Pisa.
Reti: 37’ pt Moretti, 10’ st Lazzari (rig), 34’ st Pezzi
Una Cucine Lube Civitanova concreta e determinata espugna in tre set il campo del Vero Volley Monza ottenendo così la quarta vittoria in altrettante gare in SuperLega. I biancorossi trovano nel primo set il break giusto proprio nel finale, mentre nel secondo parziale compiono una maxi rimonta che segna la gara e spegne l’entusiasmo di Monza a un passo dall’1-1. Avanti 2-0, Juantorena e compagni non si deconcentrano e tengono in pugno il terzo set contro un avversario comunque sempre combattivo, segno del livello della prestazione degli uomini di De Giorgi. Simon, trascinatore nella rimonta del secondo set, è l’MVP con ben 5 ace, 14 punti messi a segno e l’86% in attacco. In doppia cifra anche Rychlicki, Leal e Juantorena, chiamati in causa con lucidità da De Cecco nel corso della gara.
La partita
Fefè De Giorgi parte come previsto con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Coach Soli tiene Lanza in panchina e inizia con Dzavoronok-Sedlacek in banda, poi Orduna-Lagumdzija, Holt-Galassi, Federici libero.
La Cucine Lube Civitanova si trova avanti per la prima volta sull’errore di Dzavoronok (6-7), Monza non molla e si appoggia sui colpi del turco Lagumdzija (9 punti nel set) che ferma a muro Leal (11-10). Proprio Leal al servizio rispinge avanti i biancorossi (11-13) ma Sedlacek dai nove metri e il neo entrato Lanza in pipe firmano il 17-16 per i lombardi. Continua il botta e risposta con il muro di Simon su Galassi (17-18), poi Dzavoronok non trova il campo regalando il +2 ai cucinieri (18-20). A sigillare il set ci pensa Simon con due ace consecutivi (20-24), chiude un errore in battuta di Lagumdzija 20-25. Entrambe le squadre attaccano al 70% in questo primo set.
C’è Beretta in campo nel secondo set per Monza e proprio il centrale firma il primo break per i lombardi con il muro su Anzani (9-7), Rychicki risponde subito (9-9): l’equilibrio continua nel secondo set, poi Monza prova a scappare con Sedlacek e Orduna ancora in battuta (17-14). Un vantaggio che i lombardi tengono stretto, Rychlicki non trova le mani del muro (21-17), Simon non si arrende e inizia lo show in battuta: firma tre ace, Anzani e Juantorena fanno il resto sotto rete a la Cucine Lube piazza un maxi parziale di 0-6 che la porta al set ball (22-24). Chiude un lungolinea del capitano biancorosso 23-25. Per Simon 6 punti e 3 ace decisivi nel finale del set.
Ancora Simon protagonista del 4-6 Cucine Lube con un tocco sotto rete in avvio di terzo set, Soli gioca la carta Lanza in campo per Sedlacek, Beretta aggancia dai nove metri (6-6) ma arriva un altro break biancorosso con Leal e Rychlicki concreti in contrattacco (8-11) sfruttando l’attenzione in difesa dei cucinieri (c’è Marchisio in campo per Balaso nelle azioni di difesa). Leal mura il 9-13, il solito Beretta in battuta trova due ace consecutivi (14-15): la Cucine Lube non si scompone e costruisce un nuovo break con Juantorena e Leal (16-20). È quello decisivo, chiude Juantorena 20-25.
Il tabellino
VERO VOLLEY MONZA: Lagumdzija 14, Falgari n.e., Calligaro, Dzavoronok 8, Orduna 1, Federici (l), Sedlacek 5, Brunetti (l) n.e., Lanza 4, Galassi 1, Holt 5, Berretta 6, Ramirez Pita n.e. All. Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (l), Juantorena 13, Balaso (l), Leal 14, Larizza n.e., Rychlicki 14, Simon 14, De Cecco 1, Anzani 5, Falaschi n.e., Hadrava, Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Lot (Tv); Giardini (Vr).
PARZIALI: 21-25 (27'); 23-25 (32'); 20-25 (28').
NOTE: 700 spettatori, Monza: 10 battute sbagliate, 5 aces, 6 muri vincenti, 30% in ricezione (16% perfette); 48% in attacco. Lube: 13 b.s., 6 aces, 7 m.v., 51% in ricezione (16% perfette); 62% in attacco. Votato miglior giocatore: Simon
Riparte l’atletica marchigiana, anche con le corse su strada. Dopo il periodo di stop agonistico, il primo appuntamento è stato quello di oggi a Camerino che ha accolto la quarta edizione della Marcia Camerte.
Una gara di 10 chilometri e 200 metri, con partenza e arrivo per i circa 200 atleti agli impianti sportivi del Cus Camerino che ha organizzato la manifestazione. Tutti i partecipanti hanno seguito l’attuale protocollo che prevede di indossare la mascherina almeno per i primi 500 metri, conservandola per poi riutilizzarla dopo il traguardo. Al maschile netta vittoria del bergamasco Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto), azzurro nella scorsa stagione agli Europei under 23, primo all’arrivo in 33’24” con un minuto e mezzo di vantaggio nei confronti dell’ascolano Stefano Massimi (Sef Stamura Ancona), secondo in 34’55”, mentre si è piazzato terzo Andrea Falasca Zamponi (Atl. Potenza Picena, 35’03”).
La jesina Simona Santini (Atl. Amatori Osimo) si è aggiudicata la prova femminile con il tempo di 42’07” nei confronti di Katia De Angelis (Grottini Team Recanati, 45’42”) e di Nausicaa Malaccari (Atl. Civitanova, 45’59”). La prossima gara su strada in calendario è in programma tra due settimane, il 25 ottobre, con la prima edizione della “Dieci di Ancona”.
Doppia trasferta doppia vittoria. Questo è il bilancio delle compagini maceratesi Tolentino e Recanatese impegnate nella terza giornata del campionato di serie D sui campi di Rieti e Giulianova. Due successi che fanno balzare le compagini allenate da Mosconi e Giampaolo a quota 7 punti in testa graduatoria ed ora il prossimo turno faranno ritorno tra le mura di casa. La Recanatese andrà scenderà in campo per affrontare, in un derby tutto marchigiano, il Porto Sant’Elpidio mentre Tolentino se la vedrà con gli ultimi avversari dei giallorossi ovvero il Real Giulianova.
Real Giulianova – Recanatese 0-1
Alla Recanatese è bastato un gol di Pera su rigore alla mezz’ora per regolare un Giulianova mai domo che però non è stato capace di assestare il colpo deciso per raggiungere ameno il pareggio.
Real Giulianova: Amadio, Mariani, D’Antonio, Cipriano, Damaelon, Ranellucci, Barlafante, Del Grosso, Mitta,Di Lollo, Antonelli. Allenatore: Federico Del Grosso
Recanatese: De Chirico, Morazzini, Sbaffo,Pera, Raparo,Pezzotti,Scognamiglio, Donzelli,Candidi, Grieco,Brunetti. Allenatore: Federico Giampaolo
Reti: 30’ Pera (rig.)
Arbitro: Valerio Vogliacco di Bari
Rieti – Tolentino 0-2
È subito il Tolentino a farsi sentire dopo 5 minuti con un tiro dalla lunga distanza che scavalca il portiere locale ma viene disinnescato sulla linea da un disperato salvataggio di uno dei difensori. Ritmi di gioco concitati complice anche lo scivoloso terreno di gioco così al 20’ è Zrankeon a provarci ma la sua conclusione termina a lato. La partita si sblocca al minuto 24 con Ruci che sporca si testa quanto basta un cross proveniente dalla destra mandando così in vantaggio i cremisi. Prova ad alzare il baricentro il Rieti che registra la sua prima occasione con Elefante al 35’ ma il suo sibila al lato del palo e si spegne fuori. Va decisamente più vicino al target dopo pochi minuti Tirelli che da punizione centra l’incrocio dei pali graziando così la squadra marchigiana. Il Tolentino termina in avanti la prima parte di gara dapprima con un tiro di Severini che finisce alto sopra la traversa e all’ultimo minuto con Ruci che appostato in area non trova il contatto con la sfera dopo essere stato servito da Capezzani. Il primo squillo del secondo tempo è del Rieti che con il solito Tirelli da punizione prova a cercare la via del pareggio ma Governali si distende e toglie la sfera da sotto la traversa. Il Tolentino prova a rendersi pericolo al 53’ con Ruci ma il suo tentativo dal limite non crea patemi a Saglietti. Rieti inizia a prendere campo alla ricerca del pareggio ma sono ancora gli ospiti con Severini a rendersi pericolosi ma il tentativo viene disinnescato. Rieti si rifà viva al 70’ con un cross proveniente dalla mediana che genera una serie batti e ribatti nell’area piccola ma per fortuna dei ragazzi di Mosconi il cuoio scivola fuori dallo specchio della porta. La veemenza dei locali viene spenta al minuto 77 da Capazzani che da punizione disegna una traiettoria imprendibile per Saglietti mettendo nel sacco quindi la rete che vale il 2 a 0 per il Tole. La reazione della squadra di mister Campolo è tutta nel tiro a volo da distanza siderale di Tirelli che si spegne di poco a lato della porta ma è troppo poco per rimettere in piedi una gara che termina, dopo tre minuti di recupero, con gli uomini di mister Mosconi che tornano in terra marchigiani con tre punti d’oro.
Rieti: Saglietti, Galvanio,Zona,Orchi,Padovani G.,Montesi,De Fato,Esposito,Fioretti,Tirelli,Elefeante. Allenatore: Stefano Campolo
Tolentino: Governali,Zrakeon,Laborie,Bonacchi,Pagliari G., Strano,Tortelli,Ruci,Padovani E,Severini (78’ Piefederici),Capezzani (82’ Tizi). Allenatore: Andrea Mosconi
Reti: 24’ Ruci, 77’ Capezzani
Arbitro: Enrico Coppai di Cagliari
Fiocco azzurro in casa Bonaventura. Questa mattina, l'ex centrocampista del Milan, ora alla Fiorentina, ha avuto il permesso di lasciare il ritiro azzurro per raggiungere la sua dolce metà Federica Ziliani, che ha dato alla luce il "nuovo arrivato" Edoardo.
Il lieto evento è stato appreso da Giacomo "Jack" Bonaventura durante il ritiro con la Nazionale di Roberto Mancini, che questa sera all’Energa Arena di Danzica affronterà la Polonia in un match valido per la terza giornata della UEFA Nations League.
Un'altra bella notizia per il nazionale azzurro che è diventato papà per la prima volta dopo le nozze celebrate a San Severino lo scorso 8 agosto (leggi l'articolo)
Il prossimo anno Lorenzo Baldassarri correrà ancora in Moto 2, ma con un nuovo team. È, infatti, ufficiale l'approdo del pilota di Montecosaro alla MV Agusta Forward Racing.
"Balda", protagonista sin qui di una stagione incolore con il team Pons, aveva già corso per il team Forward Racing durante le stagioni 2015-16-17, per poi cambiare squadra negli 3 ultimi anni.
"Sono molto contento di questa possibilità che mi è stata data - ha dichiarato -, innanzitutto perché ho già corso con questa squadra e ringrazio Giovanni Cuzari per la fiducia che ripone in me, abbiamo premuto un attimo il tasto pause ma adesso è bello poter premere il tasto forward e continuare un lavoro che era stato interrotto. Inoltre per me é un onore correre con un marchio cosi importante, che ha molta storia alle spalle e sarebbe bellissimo poterlo riportare in alto nelle classifiche. Voglio ringraziare tutte le persone che, anche se i risultati al momento non stanno aiutando, credono comunque in me e continuano a sostenermi. Grazie a tutte le persone che mi sono vicine, che lavorano per me e alla mia famiglia".
"Sono molto contento di poter continuare il lavoro iniziato anni fa con Lorenzo - ha affermato il proprietario del team Forward Racing, Giovanni Cuzari -, e farlo con MV Agusta mi emoziona ancor di più. Tutti noi crediamo moltissimo nella sua velocità e non vedo l'ora di vederlo in sella della nostra F2".
La Raimond Sassari passa al PalaQuaresima ma la Santarelli Cingoli esce dal campo al testa alta. I sardi vincono 23-29 nella settima giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, anche se la squadra di Palazzi è restata in gara fino al 50’, dimostrando di poter dire la sua con qualsiasi avversario.
Gli ospiti iniziano subito bene, portandosi sullo 0-3 grazie a Vieyra, Stabellini e Braz, con i portieri Anzaldo e Kiepulski grandi protagonisti della prima fase della partita. La Santarelli reagisce subito e trova la parità grazie a 3 gol di Ladakis (3-3), con Anzaldo decisivo su Stabellini e Vieyra.
La Raimond torna a +3 con Nardin, Vieyra e Brzic, mentre Kiepulski fa buona guardia su Antic e Garroni, parziale sul 3-6. Antic e Bincoletto riportano la Santarelli a -1 (5-6), Braz piazza il 5-7. Anzaldo respinge su Vieyra, Kiepulski para il tentativo di Mangoni e Campestrini colpisce un clamoroso palo a tu per tu con il portiere cingolano.
Dopo l’ennesima parata del portiere ospite, Nardin ristabilisce i tre gol di vantaggio sul 5-8.Cingoli non molla e torna a -1 con Antic e Rotaru per il 7-8. Sul 9-10, un doppio break firmato Stabellini, Marzocchini, Brzic e Nardin regalano il +5 a Sassari, con la Santarelli a sbagliare un 7 metri con Antic. Sul finale, Cingoli trova due gol di Ladakis e Ferretti, chiudendo il primo tempo sull’11-14.
Il grande equilibrio tra le due squadre continua anche per gran parte della ripresa. La Raimond trova il massimo vantaggio della gara grazie al 3-0 di Pereira, Brazi e Nardin, per il +6 dell’11-17. La Santarelli non molla e sul 12-18 piazza un contro-break con le reti di Antic e Ladakis per il 15-18.
Anzaldo respinge su Marzocchini, ma non può nulla su Stabellini, il quale realizza il 15-19. Cingoli torna a -2 con Bincoletto e Mangoni, parziale sul 19-21. Vieyra ristabilisce il +3, Mangoni colpisce il palo ma una bella girata di Cirilli vale il 20-22. I locali riescono a tenere aperta la partita fino al 23-25 di Antic, ma questo è l’ultimo sussurro dei cingolani. La Raimond, infatti, chiude la partita con i 4 gol di Brzic, Vieyra e Nardin, con Anzaldo ad evitare per due volte un passivo peggiore.
La sfida finisce 23-29 e gli ospiti restano al secondo posto in classifica. Il risultato non rispecchia i valori espressi in campo, dato che la Santarelli Cingoli ha tenuto in vita l’incontro per quasi 55 minuti.Il top scorer della gara è Nardin con 8 gol, seguito a 7 da Ladakis e a 5 da Antic e Vieyra. Da segnalare anche le ottime prestazioni dei due portieri Anzaldo e Kiepulski, più volte decisivi nell’intero arco della gara.
La squadra di Palazzi resta a 3 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, i cingolani sfideranno in trasferta il Conversano.
Santarelli Cingoli 23-29 Raimond Sassari (11-14)
Santarelli Cingoli:Anzaldo, Gentilozzi, Antic 5, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni, Jaziri, Ladakis 7, Mangoni 3, Rotaru 4, Strappini, Tobaldi. All. Palazzi
Raimond Sassari: Kiepulski, Spanu, Bomboi, Braz 3, Brzic 4, Campestrini, Delogu, Marzocchini 1, Nardin 8, Pereira 5, Stabellini 3, Taurian, Vieyra 5. All. Passino
Arbitri: Bassan – Bernadelle
Neanche nei sogni più sfrenati sarebbe stato possibile immaginare una Rossella così nella prima uscita ufficiale della nuova stagione. La Virtus, peraltro ancora senza Vallasciani, sfodera una prestazione ai limiti della perfezione e annichilisce una Giulia Basket Giulianova che riesce a tenere botta praticamente per un quarto e mezzo.
È vero, le tante assenze nel reparto esterni (Rovatti out, Agbogan, Epifani e Paoli in panchina solo ad onor di firma) hanno zavorrato la prestazione della squadra di coach Zanchi, ma gli aquilotti sono passati come un rullo compressore sui malcapitati abruzzesi, seppelliti sotto una grandinata di triple (15 alla fine). Ma sarebbe riduttivo limitare a questo la prestazione dei biancoblu, che invece hanno confermato quanto di buono fatto vedere nelle prime amichevoli stagionali.
Eppure Giulianova in avvio era sembrata decisamente in palla, dettando un ritmo di gara infernale nel quale era sembrata assolutamente a suo agio, tanto da salire presto a +3 (6-9 al 4’ con canestro di Di Carmine). Anche con la Rossella a trovare continuità col tiro da fuori, guidata da un torrido Milani (11 punti nel solo primo quarto), gli abruzzesi, aggrappati alla fisicità di Thiam (10 punti nel primo periodo uscendo dalla panchina al posto di un evanescente Spera) sembravano comunque poter tenere la scia dei civitanovesi.
Ma quando anche Casagrande e Rocchi iniziano a martellare la retina da fuori e Amoroso dipinge con la sua solita classe nel pitturato i giallorossi iniziano man mano a scivolare indietro. All’intervallo lungo è già +19 (56-37) e se al rientro dagli spogliatoi ci si aspetta una reazione giuliese, in realtà arriva la nuova accelerata della Rossella, che sulle ali delle triple di Rocchi (5/11 dall’arco per 21 punti alla fine) dilata il vantaggio ben oltre i 30 punti.
La bomba di Andreani a 6’ dalla sirena fissa il massimo vantaggio sul +36 (81-45) ma la partita è già ampiamente in ghiaccio. Nel finale c’è gloria anche per i due talentini civitanovesi Montanari e Ciarapica, che vanno entrambi a bersaglio, e la festa è davvero completa.
Guai a pensare di essere diventati dei campioni, ma di certo una vittoria così rappresenta una bella iniezione di fiducia a un mese dal via del campionato. E domenica sul campo di Roseto si misureranno per davvero le ambizioni (non solo in questa Supercopppa) della truppa in biancoblu.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: "Il risultato parla chiaro e siamo contenti di essere tornati in campo in una partita con due punti in palio con una vittoria così, ma ci interessava di più la prestazione della squadra. Direi che abbiamo avuto risposte importanti dai singoli, ma anche dalla squadra in generale. Stiamo pian piano entrando nei meccanismi offensivi ma soprattutto anche difensivi, cosa sulla quale abbiamo lavorato molto in settimana. Le percentuali che abbiamo avuto non credo siano casuali: siamo stati bravi nel primo quarto a giocare di ritmo, andando dietro alla loro foga senza strafare, ma poi dal secondo quarto siamo stati lucidi nell’andare a cercare le situazioni e i vantaggi che potevamo avere. Nel complesso siamo stati molto bravi a prendere le occasioni che ci sono capitate".
ROSSELLA CIVITANOVA-GIULIA BASKET GIULIANOVA 87-56
CIVITANOVA: Montanari 2, Ciarapica 2, Cognigni 5, Andreani 6, Felicioni 5, Vallasciani ne, Amoroso 10, Lusvarghi 6, Casagrande 15, Rocchi 21, Milani 15. All.: Mazzalupi.
GIULIANOVA: Dron 5, Tognacci 9, Spera 10, Epifani ne, Galliè, Di Carmine 7, Agbogan ne, Paoli ne, Thiam 15, Cantarini 3, Di Poce 7, Scarpone. All.: Zanchi.
ARBITRI: De Ascentiis, Giambuzzi.
PARZIALI: 30-23, 26-14, 18-8, 13-11.
La Feba Civitanova Marche si riscatta dalla sconfitta di Faenza, nel primo turno di campionato, superando per 83-67 l'Acciaierie Valbruna Bolzano. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto colgono un prezioso successo contro le altoatesine, che erano reduci dalla vittoria sul Nico Basket della scorsa settimana, e le agganciano in classifica.
Le biancoblu, nel proprio palas dove si è giocato a porte chiuse, si sono subito riscattate grazie ad una prova convincente e di qualità in cui è stato messo in mostra un ottimo approccio mentale: non era facile trovare un immediato riscatto dopo il pesante KO di Faenza, ma le momò sono riuscite a confermare la loro forza in un test così importante.
In evidenza Francesca Rosellini, pienamente recuperata dopo la botta contro Faenza, Irene Bolognini, Giorgia Bocola e Anna Paoletti, entrambe ormai una garanzia, con quest'ultima che ha chiuso come top scorer di partita.
Pronti via e la Feba parte subito forte grazie anche ad una precisione importante al tiro, sfruttando le disattenzioni difensive e la poca precisione di Bolzano. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto prendono il largo nella seconda parte del primo quarto, chiudendo sul 29-12.
Anche nel secondo periodo le momò mostrano giocate di qualità ed una grinta invidiabile che mette in crisi la squadra di coach Pezzi, la quale non riesce ad invertire l'inerzia del match. Al riposo lungo il tabellone recita 46-30.
Ad avvio di terzo quarto le ospiti tornano in partita, con le momò che non riescono a trovare con continuità la via del canestro. La tripla di Bonvecchio a 3' dal termine del quarto vale il 52-51 che rimette in gioco tutto: la gara si accende con continui botta e risposta e la tripla di Paoletti sul finale vale il 60-56.
L'ultimo quarto regala tante emozioni ma la Feba riesce a trovare ottime giocate ed a recuperare il filo del discorso, non cedendo mai anche nei momenti difficili. La Pallacanestro Bolzano non riesce nell'aggancio e negli ultimi cinque minuti perde lucidità, a differenza della Feba che riprende il largo e chiude sull'83-67.
"Abbiamo riscattato la prima partita contro Faenza in cui eravamo state poco aggressive - commenta Irene Bolognini - mentre oggi siamo state sempre presenti, specialmente nei primi due quarti. Dopo il riposo lungo siamo un pò calate ed abbiamo subito l'aggressività di Bolzano. Però con la forza di squadra ed il carattere non ci siamo disunite ed abbiamo imposto la nostra forza, riuscendo alla fine a trovare il margine vincente".
FEBA CIVITANOVA MARCHE - ACCIAIERIE VALBRUNA BOLZANO 83-67
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Ciccola ne, Rosellini 11, Paoletti 25, Angeloni ne, Bocola 13, Rimi 4, Trobbiani 4, Castellani 9, Severini ne, Bolognini 11, Binci 6, Pelliccetti All. Dragonetto
PALLACANESTRO BOLZANO: Luppi, Kujit 19, Chiabotto 4, Piermattei 2, Fabbrincini 7, Bonvecchio 7, Assentato 10, Hafner 4, Marcello 2, Villarini 12 All. Pezzi
Parziali: 29-12; 17-18; 14-26; 23-11
Arbitri: Servillo - Del Gaudio
Ieri in Piazza della Libertà la squadra biancorossa ha partecipato alla 10° Edizione del Festival dell’Etica Sportiva, salendo sul palco per presentare gli atleti che quest’anno vestiranno i colori della città e raccontare il progetto Med Store Macerata.
La città e la pallavolo sono un binomio vincente, come ha confermato il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli “Il volley è una grande tradizione per Macerata e siamo orgogliosi di far parte di questa storia, che arricchiamo con i nostri 36 anni di attività. Per noi è fondamentale la continuità, assicurare ogni anno la riapertura degli impianti ed aiutare i giovani ad avvicinarsi a questo sport. Quest’anno poi è particolarmente importate e rappresenta una sfida ancora più ardua, ma ci mettiamo l’impegno massimo per garantire ai nostri atleti di allenarsi e giocare in un palazzetto sicuro. Ci aspettano inoltre lunghe trasferte in altre piazze importanti del Girone Nord di Serie A3, come Torino, Bolzano, Trento; è un onore per noi rappresentare Macerata in Italia”.
È intervenuto quindi il General Manager Francesco Gabrielli “Nonostante le difficoltà siamo riusciti a costruire una squadra competitiva, un mix di giovani e campioni di grande esperienza, a partire dal nostro Capitano Natale Monopoli che dalla scorsa stagione guida il gruppo e anche quest’anno ha sposato il progetto biancorosso. Insieme a lui abbiamo ragazzi proveniente dalla Provincia di Macerata e da tutta Italia, più gli italiani d’adozione Angel Dennis e Willem Snippe. Ma è stato possibile presentare oggi il nuovo progetto della Med Store Macerata grazie a nostri sponsor, il loro sostegno è un atto d’amore verso la società e il territorio”. In rappresentanza proprio degli sponsor era presente Federico Orpianesi, CEO di Flux, “Quello nella Med Store Macerata è un investimento lungimirante in favore del territorio, vogliamo entrare nel tessuto cittadino, metterci in relazione con la squadra e la città, stare vicino a ciò che di bello offre Macerata. Vogliamo aiutare questa società e crescere insieme”.
Il Direttore Sportivo Riccardo Modica ha poi parlato della stagione che sta per cominciare, “È stata una bella campagna acquisti, si è formato un gruppo che ci farà divertire. Oltre a grandi campioni abbiamo portato a Macerata tanti ragazzi giovani, siamo sicuri che potranno essere protagonisti già quest’anno. È una squadra che può vincere contro chiunque”. Gli ha fatto eco il coach Adriano Di Pinto “Ho a disposizione una squadra che può difendersi molto bene e che ha nell’attacco delle risorse importanti. Possiamo e vogliamo vincere sempre; quando non vinciamo impariamo, questo è il nostro spirito”.
Hanno chiuso l’incontro le parole del Vice-Presidente Tittarelli, “Il coach ha sintetizzato bene il nostro obiettivo: scendere in campo per dare il massimo ma saper accettare le sconfitte, insegnare ai giovani tramite la pallavolo valori importanti anche al di fuori dello sport”.
Si è tenuta a Camerino, nei locali del palasport Drago-Gentili, l’assemblea annuale dei soci del CUS Camerino, appuntamento che normalmente si svolgeva in primavera ma che il Covid ha costretto a posticipare all’autunno, come previsto dalla normativa.
Nonostante queste difficoltà però, il CUS si mostra ancora una volta motivato e determinato a portare avanti le sue missioni: diffusione e potenziamento dell’attività motoria e sportiva, agonistica e non; incremento della pratica sportiva per studenti universitari e cittadini di Camerino e zone limitrofe.
Superate infatti le difficoltà post-sisma in termini di numero di tesserati, che nella stagione 2018-2019 hanno confermato il trend della stagione precedente superando i 1500 iscritti (1527 in tutto), recuperando il gap con i 1333 della stagione 2016-2017.
Un ritorno reso possibile dalla profonda ed incessante sinergia con l’Università con il Rettore, la direzione generale e tutti i suoi uffici (sempre pronta a sostenere lo sport studentesco permettendo anche con le borse di studio di coniugare studio e sport), con il Comune, con associazioni come l’Avis Camerino, l’Acrusd Camerino in Corsa, Promosport e il Circolo Dama e scacchi “Barbara Carboni”, oltre che con gli enti scolastici, consapevoli dell’importanza dello sport nella formazione di bambini e ragazzi.
Un ritorno reso possibile anche dalla qualità (e quantità) dell’offerta sportiva di Camerino e dalla sua capacità di rendersi competitiva a più livelli, mostrando anche il lato più stimolante dello sport, grazie all’esempio, negli anni, di atleti come Ahmed Abdelwahed, come della studentessa Unicam Elisabetta Cocciaretto, che si sta consacrando come una realtà del tennis internazionale, o come Giorgia Spinelli, anche lei studentessa Unicam, che l’anno scorso alle Universiadi di Napoli ha vestito i gradi di capitano della Nazionale Universitaria di calcio femminile.
Un’ulteriore prova il CUS l’ha data a L’Aquila nel 2019, cogliendo ai CNU 3 ori (Sebastiano Bianchetti nel lancio del peso, Yassin Bouih nei 5000 mt ed Elena Tangherlini nella scherma fioretto), 4 argenti (calcio a 5 maschile, Christian Giuseppe Comotti nel judo 90 kg, Francesco Silveri nel tennistavolo singolo maschile e nel doppio maschile in coppia con Matteo Molini) e 2 bronzi (Nicola Becchetti nel judo 100 kg, Matteo Cavallo e Francesco Mecozzi nel tennistavolo doppio maschile).
Non solo questo, perché il CUS nel 2019 non ha mancato di organizzare ed ospitare appuntamenti di rilievo: dall’inaugurazione dell’Anno Accademico e Scolastico Sportivo agli Europei Universitari di tennistavolo, dal Phonenix Festival al Raduno Residenziale estivo della Fidal Marche, dal campionato regionale di tennistavolo al progetto Spin (sport ed inclusione) per la promozione dell’attività motoria e sportiva per persone con disabilità. Senza dimenticare eventi come la Marcia Camerte (che tornerà in pista questo week-end con la quarta edizione), alla gara interregionale indoor Memorial Sandro Taddei di tiro con l’arco.
Oltre a questo, il CUS, durante l’emergenza Covid, ha iniziato ad integrare altre discipline come badminton, e-sports e scacchi. Chissà che alcune di queste discipline non vedano Camerino ospitare altri eventi in futuro. Una sfida per un CUS e per la sua storica università che alle sfide sono abituati
Un punto di ristoro, con i prodotti tipici del territorio, e il “tocco di gomito” di alcuni appassionati bikers settempedani dell’associazione Bike Zone.
Così la Città San Severino Marche ha salutato il passaggio, in piazza Del Popolo, dell’edizione 2020 di Marche Trail. All’evento hanno preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale al Turismo, Jacopo Orlandani, insieme al presidente di Bike Zone, Valerio Vissani.
Gli amministratori locali hanno atteso nello stand con i prodotti di Fattoria Fucili, dell’azienda agricola Cinzia Anibaldi, della Lavorcarni, del salumificio Ciccarelli e dell’azienda Di Pietrantonio; il transito della carovana partita da Numana e diretta a Cupra Marittima.
Un percorso di circa 350 chilometri da coprire senza fretta e senza cronometro alla mano. Una corsa lenta ma in compagnia che ha permesso a tutti di godere delle bellezze del territorio rese ancora più uniche, quest’anno, da un itinerario che ha toccato anche la meravigliosa faggeta di Canfaito, nella Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del monte Canfaito, e un bel tratto dell’antica via Lauretana.
Secondo impegno in trasferta in SuperLega Credem Banca per la Cucine Lube Civitanova che domenica (ore 18, diretta Eleven Sports e Radio Arancia) scende in campo all’Arena di Monza per affrontare il Vero Volley nella quarta giornata di andata del massimo campionato. Sarà la prima di due trasferte ravvicinate per i cucinieri: mercoledì, infatti, Juantorena e compagni saranno di scena a Piacenza per la quinta di andata. Ma prima ci sarà l’ostacolo Monza, ambiziosa formazione che ha aperto la stagione con una vittoria prestigiosa sul campo di Modena ma è andata poi incontro a due sconfitte consecutive: i biancorossi dovranno stare attente alla voglia di riscatto dei lombardi per centrare il quarto successo consecutivo in questo avvio di campionato dopo le vittoria a Verona e in casa con Ravenna e Trento. Sabato pomeriggio, dopo l’allenamento tecnico del mattino all’Eurosuole Forum, i biancorossi partiranno per Monza.
Alla scoperta dell'avversario Vero Volley Monza
La formazione allenata da Fabio Soli avrà a disposizione per la prima volta (dalla quarta di campionato secondo il regolamento) lo schiacciatore Filippo Lanza, arrivato in corsa in Lombardia da Perugia. Si affiancano a lui nel reparto il croato Sedlacek e il ceco Dzavoronok. La regia è affidata a Orduna mentre il ruolo di opposto è del giovane talento turco Lagumdzija, appena arrivato nel campionato italiano. Al centro Monza ha acquistato l’esperienza dello statunitense Max Holt in coppia con Galassi (con l’alternativa Beretta). Nel ruolo di libero a disposizione Brunetti e Federici.
Parla Marco Falaschi (palleggiatore Cucine Lube Civitanova)
“A Monza sarà una partita importante, veniamo da due vittorie casalinghe con Ravenna e con Trento, quest’ultima frutto di un bel lavoro di squadra. Ci attende un match ostico, contro una squadra che è stata capace di espugnare il campo di Modena, ma che nelle due gare successive ha rimediato due sconfitte consecutive e quindi avrà voglia di riscattarsi in casa propria. Credo che per l’esito del match molto dipenderà da noi, da come approcciamo la partita: dobbiamo farlo nella maniera giusta, come già avvenuto con Trento. Monza è una buona squadra con ottime individualità a disposizione, ma ritengo che molto passi dalle nostre mani”.
Parla Fabio Soli (allenatore Vero Volley Monza)
“Civitanova è sicuramente uno tra gli avversari più ostici del campionato. Questo però ci stimola a mettere in campo tutto quello che abbiamo, cosa che in questo momento è ciò di cui abbiamo bisogno. Dobbiamo scendere in campo battaglieri e convinti dei nostri mezzi per lavorare su quello che nelle ultime partite ci è mancato: la continuità. Servizio e muro sono un po’ venuti meno nelle ultime gare. Stiamo lavorando per riportarlo ai livelli dei primi match di campionato, anche se contro di loro non sarà semplice considerato la qualità in attacco che hanno. Finalmente avremo Lanza a disposizione, in questo momento ancora impegnato a recuperare la forma persa nei sei, sette mesi di inattività. Si sta impegnando tanto e la sua esperienza ed il suo talento saranno d’aiuto certamente nella gara di domenica”.
Gli arbitri di Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova
La quarta giornata di andata di SuperLega Credem Banca sarà diretta da Dominga Lot di Treviso e Armando Simbari di Milano.
Sfida numero 14 con Monza: biancorossi sempre vincenti
Nelle 13 gare giocate finora con la formazione brianzola, i biancorossi hanno sempre conquistato la vittoria. Monza va a caccia dunque del primo successo della sua storia contro la Cucine Lube.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Maxwell Philip Holt – 14 punti ai 1500, Thomas Beretta – 2 ace ai 100 (Vero Volley Monza)
In carriera: Maxwell Philip Holt – 12 punti ai 1900, Filippo Lanza – 25 punti ai 2900, – 16 attacchi vincenti ai 2500 (Vero Volley Monza), Simone Anzani – 2 ace ai 100, Yoandy Leal – 7 punti ai 900, Robertlandy Simon – 7 punti ai 1300 (Cucine Lube Civitanova)
Come seguire Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta tv streaming su Eleven Sports.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Le quattro realtà del basket cittadino tornano a fare fronte comune e domenica mattina (inizio previsto alle ore 11) si presenteranno alla città una di fianco all’altra nella splendida location del Varco sul mare.
Sarà l’occasione per conoscere non solo le due “ammiraglie” della pallacanestro civitanovese, ossia la Feba impegnata nel campionato di Serie A2 femminile e la Virtus, targata Rossella, ai nastri di partenza del campionato di Serie B maschile. Ma anche quella di conoscere tutto il sottobosco di un movimento giovanile targato Il Picchio e Civitabasket ripartito con grande slancio dopo il lockdown e che ha deciso di intraprendere sinergie sempre più strette per crescere fianco a fianco.
Saranno presenti, oltre a tutte le squadre senior e giovanili e ai rispettivi staff dirigenziali, anche i vertici delle istituzioni politiche e sportive locali: tra gli invitati il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, il presidente di Fip Marche Davide Paolini e il presidente di Coni Marche Fabio Luna.
L’evento sarà aperto al pubblico, con la Protezione civile presenti per far rispettare le vigenti normative anticovid, in particolare quelle in materia di distanziamento sociale e uso delle mascherine.
La Macerata Scherma ASD ha inaugurato la stagione sportiva 2020-2021 adottando scrupolosamente il protocollo del CONI e della Federazione Italiana Scherma per la prevenzione del COVID-19.
E' così che uno sport naturalmente dotato di strumenti di protezione come maschera, guanti e divisa ha aggiunto le precauzioni del protocollo con ingressi controllati, ambiente sanificato, attrezzature disinfettate e riservate all'uso singolo dei giovani atleti, maestri attenti all'uso di mascherine e distanziamento.
Nella palestra di via G. Nobili a Macerata si sono svolti i primi allenamenti della stagione per i nati fino al 2014. Genitori e bambini hanno mostrato la loro gioia nel tornare ad impugnare il fioretto e divertirsi in pedana. Ma anche nuovi ragazzi si sono proposti ed hanno effettuato la prova gratuita che quest'anno va prenotata telefonicamente o via email.
La maestra Carola Cicconetti ha accolto tutti con il suo entusiasmo e la sua competenza guidando gli allenamenti con attenzione, ma senza rinunciare al divertimento tipico di questa disciplina. Ha rassicurato soprattutto i genitori che hanno potuto constatare come la scherma rappresenti uno sport ben tutelato dal contagio del famigerato virus.
Domani alle 18 in Piazza della Libertà la squadra biancorossa sarà ospite del Festival dell’Etica Sportiva arrivato al suo decimo anniversario. Particolarmente importante la presenza della Med Store Macerata in questa edizione, che nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid vive tra le piazze e le strade del centro storico. Una testimonianza del legame forte che c’è tra la squadra e la città, oltre che della condivisione di intenti con il Festival: da sempre la Med Store Macerata è impegnata a promuovere i valori dell’etica sportiva creando connessioni con le realtà culturali e imprenditoriali del territorio.
All’incontro interverranno i giocatori della prima squadra, lo staff tecnico e la dirigenza. Sarà una nuova occasione per conoscere i campioni biancorossi, che si stanno preparando all’inizio della stagione. Il campionato di Serie A3 inizierà infatti domenica 18 ottobre.
“Siamo molto orgogliosi di presentare la squadra ad Overtime”, conferma il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, “La Med Store Macerata rappresenta l’apice del nostro movimento, fatto di tante squadre e della Volley Academy, di 36 anni di attività sul territorio. Partecipare al Festival dell’Etica Sportiva è l’occasione migliore per celebrarli. Quest’anno è poi particolarmente importante esserci; ci teniamo ad essere sempre vicini alla nostra città, soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Come società sportiva ci stiamo preparando al meglio per l’inizio della nuova stagione, per garantire la massima sicurezza al Banca Macerata Forum, la nostra casa; speriamo di poter presto riabbracciare i nostri tifosi al palazzetto. Anche la squadra sta duramente lavorando per frasi trovare pronta alla prima sfida del 18 ottobre e regalarci le prime emozioni. Non vediamo l’ora di tornare in campo”.
È arrivata la prima vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno vinto meritatamente 37-32 contro il Salumificio Riva Molteno, nella sfida infrasettimanale valida per la sesta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra di casa ha controllato il punteggio dall’inizio alla fine.
Nei primi minuti, la Santarelli costruisce un prezioso +3 di vantaggio. Mangoni e doppio Antic valgono il 3-0, che poteva essere 4 se Ladakis non avesse trovato il palo, con Anzaldo a respingere un tentativo di Vujnic. Randes respinge su Antic, così Knezevic segna il 3-1. Cingoli continua a spingere e realizza un 3-0 firmato Antic, Garroni e ancora Antic, parziale sul 6-1. Molteno non molla e si riporta sul -3 grazie a doppio Knezevic (6-3). Gli ospiti si aggiudicano il 7-5 grazie al solito Knezevic. Le squadre inscenano così un botta e risposta fino al 12-10, quando Antic e Ferretti portano la Santarelli sul +4 (14-10). Sperti accorcia dopo l’incrocio di Riva e la traversa di Mangoni, ma Cirilli servito da un delizioso no-look di Antic, lo stesso Antic e Mangoni valgono il 17-11 per Cingoli. Soldi e Knezevic riportano a -4 Molteno (17-13), dopo un salvataggio di Beretta su Ferretti. Ciattaglia colpisce un palo, Beretta respinge su Rotaru e Anzaldo salva su Sperti. Nel finale, la Santarelli chiude il primo tempo sul +6 con i gol di Mangoni e Ladakis, parziale sul 19-13.
La ripresa ricalca quanto visto nei 30 minuti iniziali, con Cingoli a gestire il vantaggio e Molteno a cercare la rimonta senza troppo successo. Molteno si riporta a -4 grazie alle reti di Brambilla, Dall’Aglio e Riva (21-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio grazie a Rotaru e Mangoni, con Ladakis che piazza il 25-20. Galizia e Glicic piazzano il -3 (25-22), Mangoni e Ladakis ristabiliscono il +5 per il 27-22, grazie anche a due interventi decisivi di Anzaldo. Mella accorcia, Antic e Bincoletti valgono il +6 (29-23). Ferretti e Ladakis portano la Santarelli sul massimo vantaggio a +7 (31-24). Molteno torna a -6 solo su 35-29 grazie a Knezevic, Soldi e Randes (gol dalla sua porta senza portiere avversario). Garroni e Ladakis segnano le ultime reti dei padroni di casa, una doppietta di Sperti fissa il risultato sul definitivo 37-32.
La Santarelli Cingoli vince contro il Salumificio Riva Molteno e ottiene la prima vittoria stagionale. I ragazzi di Palazzi hanno dimostrato di essere in forma e in piena corsa per ottenere la salvezza. Resta a 0 punti il Molteno, che si consola con le 11 reti del top scorer Knezevic. I migliori marcatori cingolani sono Antic e Ladakis con 8 gol, seguiti a 7 da Mangoni. Da segnalare le ottime prestazioni anche di Cirilli, Ferretti e Anzaldo.
La Santarelli sale a metà classifica con 3 punti. Si torna in campo già sabato prossimo, 10 ottobre, quando Strappini e compagni sfideranno al PalaQuaresima la Raimond Sassari.
Santarelli Cingoli 37-32 Salumificio Riva Molteno (19-13)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Anzaldo, Antic 8, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 4, Evangelisti, Ferretti 3, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 8, Latini, Mangoni 7, Rotaru 2, Tobaldi. All. Palazzi
Salumificio Riva Molteno: Randes 1, Beretta, Alonso, Brambilla 1, Dall’Aglio 2, Galizia 2, Glicic 2, Knezevic 11, Mella 2, Redaelli 1, Riva 1, Soldi 4, Sperti 5, Tagnic, Vujnic, Zanoletti. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Passeri – Rinaldi
La Lube Civitanova schianta l'Itas Trentino nel big match della terza giornata di campionato. La formazione biancorossa si aggiudica la partita in tre set (25-15, 26-24, 25-18) e dimentica il punto perso nello scorso turno di Superlega contro Ravenna.
In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi mostra la migliore versione di sé e rilancia le proprie ambizioni in ottica primo posto.
Nel pre-partita c'è anche spazio per la consegna di un premio della Lega Pallavolo a testa per Osmany Juantorena (miglior servizio della scorsa stagione) e per Fefé De Giorgi (miglior allenatore della scorsa stagione).
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Kooy con Lucarelli schiacciatori, Giannelli-Abdel Aziz, Lisinac con Podrascanin al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - Break iniziale per la Lube grazie a un attacco in pipe di Leal (4-2). La squadra di Fefé De Giorgi appare in serata più che ispirata, tanto che dopo un muro vincente di Anzani, Lorenzetti è costretto al time-out (8-5) per evitare la fuga immediata di Civitanova. Il tentativo, però, non riesce e ancora Anzani - stavolta con il punto al servizio - ridisegna il massimo vantaggio Lube (12-7).
Tre ace in rapida successione del possente centrale cubano Simon portano i cucinieri a blindare il primo set, chiuso sul 25-15 senza troppi patemi in soli 20 minuti di gioco.
SECONDO SET - Un Leal extra-lusso, dopo lo strepitoso 71% in attacco del primo set, trascina la Lube anche nel parziale successivo giocando con le mani di un poco efficace muro trentino. Al contrario, Anzani dall'altro lato della rete fa la voce grossa nel fondamentale. Civitanova mostra una netta superiorità in fase di contrattacco e fugge di nuovo (11-6).
Sul più bello, però, la Lube spegne la luce e, con un paio di regali, consente il rientro della Itas (11-10). Un bell'ace di Nimir sigla la parità (12-12).
Il brasiliano Lucarelli, con due attacchi vincenti, porta Trento a mettere addirittura la testa avanti (14-15).
"Dai raga, punto su punto" incita i suoi capitan Juantorena e la rinnovata voglia di soffrire porta Civitanova a spuntarla ancora dopo un finale tiratissimo. È proprio Osmany con una murata vincente a chiudere i conti (26-24).
TERZO SET - A rompere l'equilibrio è un ace di Anzani con la battuta in salto flot (10-8). Quando anche Rychclicki trova il servizio vincente, il parziale pare mettersi in discesa. Juantorena e Leal martellano con precisione e decisione nel campo avversario, frustrando qualsiasi velleità di rimonta.
Anche due video-check sorridono alla Lube, prima che il sipario cali su una partita parsa per larghi tratti senza storia.
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TRENTO 3-0 (25-15, 26-24. 25-18)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 8, Kovar, Juantorena 16, Leal 15, Rychclicki 9, Simon 8, De Cecco 0, , Balaso (l). All. De Giorgi
ITAS TRENTINO: Abdel-Aziz 16, Lucarelli 6, Giannelli 2, Rossini (l), Podrascanin 8, Kooy 10, Lisinac 1 All. Lorenzetti
(FOTO SPALVIERI)
Confronto inedito tra le due temporanee capolista del girone B, entrambe a punteggio pieno, che nella giornata odierna si dividono equamente la posta.Stesso undici delle prime due uscite per mister Colavitto.
Mister Vecchi, assenti il difensore Polak (lesione flessore) e l’attaccante Odogwu (collaterale), opera alcuni cambi rispetto alla formazione vincente con la Fermana inserendo Gatto per Greco in regia e Karic per Beccaro quale mezzala destra per un 4-3-1-2 molto aggressivo sin dalle prime battute.Sugli sviluppi di una punizione di Casiraghi, arriva infatti già al 6’ pt la sfortunata deviazione che porta il SudTirol in vantaggio.Gli ospiti, a spron battuto, spingono alla ricerca del raddoppio, ma è una super rovesciata di Balestrero, dopo la bella conclusione di Leonetti ribattuta da Poluzzi, a insaccare alla mezz’ora la palla del meritato pareggio.Spazio alle energie di Peroni, Magri, Rossetti, Pizzutelli e Masini nella ripresa, nella quale il Matelica, pronti via, sfiora subito l’incredibile sorpasso con Moretti.Ospiti sempre arrembanti con gli ingressi di Davi e Beccaro prima, di Magnaghi e di Gatto poi, con sortite sempre pericolose dalle parti di Cardinali e un vero e proprio forcing finale.Ritmi lievemente inferiori e meno occasioni nei secondi 45’, vista la comprensibile stanchezza del primo turno infrasettimanale.Subito concentrati in vista della sfida con la Vis Pesaro, posticipata a domenica alle ore 17:00.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (14’ st 24 Masini), 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (14’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (27’ st 18 Magri), 10 Leonetti (27’ st Rossetti), 17 Moretti (41’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.SUDTIROL (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 2 El Kaouakibi, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri (14’ st 13 Davi); 14 Karic (14’ st 30 Beccaro), 8 Gatto (34’ st 29 Magnaghi), 21 Tait; 17 Casiraghi (34’st 19 Greco); 11 Fischnaller, 18 Rover. A disposizione: 22 Meneghetti, 6 Gigli, 7 Turchetta, 10 Fink, 27 Semprini. Allenatore Stefano Vecchi.ARBITRO: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore.QUARTO UOMO: Sig. Cristian Cudini della sezione di Fermo.RETI: 6’ pt Casiraghi, 33’ pt Balestrero.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa con pantaloncini rossi e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa nera, pantaloncini neri , calzettoni neri e portiere giallo; corner 3-11; ammoniti Magnaghi, Greco, Davi, Pizzutelli, De Santis e Gatto; recupero 0’pt, 3’st.
È stato un bellissimo Campionato Italiano per i ragazzi bianco-rossi impegnati nella manifestazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori cadetti e aperta alle rappresentative regionali.
Primo podio importante per la bravissima Elisa Marini nella gara dei 3 km di marcia che l’ha vista battagliare, lei che è al primo anno di categoria, con ragazze più esperte che lo scorso anno erano già in premiazione. L’atleta non ha avuto timori reverenziali ed è stata splendida protagonista dal primo all’ultimo metro, spendendo forse un po’ di più per mantenersi in testa a fare l’andatura, soprattutto a livello psicologico.
Alla fine la gara si è risolta nell’ultimo 100 metri, una vera volata finale con la brava Elisa che cedeva di pochissimo a Giulia Gabriele delle Fiamme Gialle, prima classificata in 14’37”80, già presente nella passata edizione con il secondo posto, con l’avisina a 14’40”17.
Un argento pesante e prezioso il suo che conferma il talento della ragazza dell’AVIS che ha fatto la sua stagione senza avere, in questo periodo di Covid, la possibilità di confrontarsi in manifestazioni ad alta intensità e di grande spessore agonistico. L’atleta, seguita nel suo progetto sportivo da Alberto Cinella, Alberta Zamboni per la parte tecnica e Maurizio Iesari per la parte condizionale, rappresenta però il futuro della specialità; le sue qualità tecniche, non ha avuto nessuna ammonizione, e la passione che nutre per la specialità le daranno sicuramente grandi soddisfazioni. Della sua stagione agonistica resta poi la soddisfazione di chiudere l’anno in testa alle graduatorie nazionali 2020 con 14’25”75, record marchigiano.
Secondo posto per il cingolano di Villa Strada Riccardo Ricci nel salto in alto; allenato da Massimo Mozzoni è stato preceduto soltanto dal suo amico Mattia Furlani un grande talento reatino che ha già migliorato il record italiano della categoria sia nell’alto che sulla distanza dei m. 150, che si è aggiudicato il titolo italiano con 2.02.
Non era né facile né scontato l’argento conquistato con un bel salto a 1,87 alla prima prova, perchè la gara aveva altri grandi protagonisti dei quali sentiremo parlare in futuro, come il veneto Filippo Bordignon, dell’Assindustria Padova, figlio l’arte, e criticità come le difficili condizioni atmosferiche con vento e freddo a complicare le cose, al termine della prima lunghissima giornata del campionato.
La stagione per il bravo altista è sicuramente molto positiva con i personali di 1.89 nell’alto e m. 6.12 nel lungo. Fra due mesi sarà allievo e seguiterà a progredire.
Un bronzo che vale oro quello di Rachele Tittarelli nel salto con l’asta dove la ragazza di Cingoli, al termine di una gara di oltre due ore, ha messo in mostra temperamento e maturità tecnico- agonistica riuscendo a migliorarsi nel finale per ben due volte con un primo personal best a 2,95 e il secondo a m. 3,00; una misura che è stata il premio anche per la sua passione e la dedizione per questa specialità, che ha iniziato a praticare da poco più di un anno con l’aiuto di Franco Lorenzetti.
La misura rappresenta già il minimo di partecipazione per i prossimi campionati italiani allieve 2021.
Splendido il quarto posto di Matteo Vitali nei 300 piani che ha saputo superare brillantemente lo svantaggio dell’ottava corsia della finale ottenendo un ottimo 36”77, dopo un secondo posto in batteria in 36”95. Al forte velocista di Tolentino, allenato da Alessandro Fineschi, va un plauso anche e soprattutto per aver saputo superare il difficile 2019 quando dovuto reagire a un serio infortunio e rientrare in partita pronto per appuntamento così importante.
Podio allargato anche per Libero Samuele Marino che ottiene un bel settimo posto migliorandosi in 6’01”63; anche per l’allievo di Maurizio Iesari una stagione da incorniciare.
L’ottavo posto della staffetta 4 x 100 cadette è merito anche di Sonia Gattari che con una seconda frazione stupefacente ha portato la squadra Marche nelle posizioni di vertice con il tempo di 50”91, dopo aver dato il suo contributo alla rappresentativa nel salto in alto con m. 1,46. Seguita da Carla Luciani, è anche lei al primo anno di categoria e sarà una carta importate da giocare nel 2021.
Ottimo Simone Coppari nei 110 ostacoli dove si è migliorato prima in batteria in 15”59 e successivamente nella finale dei secondi in 15”21. Il ragazzo di Luca Ciaffi, è in progresso e sicuramente fra gli allievi sarà protagonista. Per lui anche una bella seconda frazione di staffetta in 46”46.
La gara di giavellotto è stata determinante per la classifica del pentathlon di Ambra Compagnucci perché i tre nulli di gara hanno tolto la brava atleta di Colmurano dalle posizioni che contano in una specialità nella quale la ragazza dell’AVIS si era comportata molto bene con parziali di 12”84 nell’ 80 ostacoli, salto in alto m. 1.50, un buon salto in lungo con m. 5,16 e 1’57”97 nei 600 m. Un vero peccato.
Nella stessa specialità, condizionata da un orario antelucano, non si è espressa al meglio Greta Ricciardi che ha concluso la gara con m. 27,15, al di sotto delle sue capacità.