Scuola e università

Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale di Roma, a Unimc per gli Stati Generali

Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale di Roma, a Unimc per gli Stati Generali

Sarà Cristiana Collu, direttrice della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma e storica dell'arte, a inaugurare giovedì 9 maggio i Workshop proposti dall’Università di Macerata nell’ambito degli Stati Generali, il percorso di discussione e confronto promosso dal rettore Francesco Adornato “per riflettere sul nostro modo di pensare e organizzare l’Università e per cogliere le sfide della contemporaneità”. "Intendiamo andare oltre tutto quello che ancora propone schemi ingessati, provando a scompaginarli e immaginando e utilizzando nuove categorie, nuovi paradigmi, nuovi modi di essere Università, al proprio interno e nel rapporto con il territorio e le sue istituzioni”, ha auspicato Adornato durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico.I laboratori, guidati da esperti, professionisti, tecnici esterni, si terranno per tutto il mese di maggio e prevedono un intervento di apertura seguito da una sessione di domande e risposte e da un confronto, nel pomeriggio, con delegati e docenti Unimc focalizzato sulla realtà dell’Ateneo. L’appuntamento del 9 maggio, che prenderà il via alle 10.30, sarà dedicato al tema “Studenti e futuro”. I prossimi incontri saranno con Gabriele Gabrielli, presidente della Fondazione “Lavoro per la persona” e Pietro Marcolini, presidente dell’Istao, su “Motivazione e gioco di squadra” il 14 maggio; con Massimiliano Colombi, consulente in analisi organizzativa e sviluppo di processi innovativi, e l’imprenditrice Orietta Varnelli su “Università, lavoro, città, territorio” il 16 maggio; Matteo Turri, curatore della pubblicazione “La didattica in università: una ricerca nelle differenti discipline” sul tema “Scompaginare la didattica” il 24 maggio; Maria Chiara Carrozza, ordinario di bioingegneria industriale alla Scuola Sant’Anna su “Osare la ricerca. Nuovi mondi del sapere per un mondo globale”.Gli Stati Generali si chiuderanno con la predisposizione di un documento finale di sintesi e, a settembre, con l’evento conclusivo sulla formazione delle classi dirigenti del futuro con Enrico Letta, presidente della Scuola di Affari Internazionali di Parigi.  

04/05/2018 15:28
I ragazzi dell'Ipseoa "Varnelli" in visita a San Patrignano

I ragazzi dell'Ipseoa "Varnelli" in visita a San Patrignano

Il mondo che vorrei dipende da noi: questo il messaggio che ieri gli studenti del progetto La mia scuola per la pace dell’ IPSEOA “Varnelli” di Cingoli hanno ricevuto dai ragazzi di San Patrignano Una giornata straordinaria passata in comunità con i ragazzi di San Patrignano, un modo per conoscere una realtà unica in Italia e nel mondo, un’occasione per scoprire un luogo che ha fatto e fa la storia del sociale e del contrasto alle dipendenze. A fare da guida ai visitatori attraverso i settori di formazione, gli stessi ragazzi che vivono la comunità ogni giorno, per i quali San Patrignano è rinascita, è casa, è famiglia. Sono stati loro a far respirare agli studenti il clima e il calore del luogo, a introdurli nei settori e toccare con mano l’anima e il cuore di San Patrignano. Li hanno accolti in un posto davvero speciale, in una comunità di recupero che si estende su 300 ettari, che ospita gratuitamente 1300 ragazzi dando loro la possibilità di formarsi in oltre 50 ambiti lavorativi differenti. E’ stato possibile visitare vari settori, da quelli della filiera agroalimentare a chilometro zero a quelli artigianali dove i ragazzi apprendono mestieri che vanno scomparendo, fino ad arrivare al laboratorio tessile o a strutture particolari come il centro studi, il centro medico e i centri minori. Anche il palato ha avuto il suo momento di piacere, infatti, nel grande salone i ragazzi hanno pranzato assieme all’intera comunità, il tutto per vivere appieno un’esperienza personale molto coinvolgente alla scoperta di valori veri e decisivi per la vita di ciascuno. In seguito sono andati tutti in teatro, dove è stato organizzato un momento di dibattito e confronto in cui i ragazzi della comunità hanno raccontato le loro storie, spiegando le motivazioni che li hanno portati a sbagliare nella vita e anche come siano usciti dalla dipendenza, nel silenzio di un pubblico attento e coinvolto.“Non vogliamo insegnare niente a nessuno, ma pensiamo che raccontando le nostre esperienze, possiamo far nascere un dubbio, o un pensiero su quella che può essere la realtà delle droghe e della tossicodipendenza, che spesso è una strada scelta senza nessuna consapevolezza. E magari far sorgere quel dubbio, può aiutare qualcuno a fermarsi a pensare per un attimo.” queste le parole rivolte agli studenti che direttamente o indirettamente vengono ogni giorno a contatto con la droga o vivono disagi tipici dell’adolescenza che sono intervenuti cercando la risposta alle tante domande che in quel momento frullavano loro in testa. Alla base di tutto c’è la mancanza di consapevolezza e di quanto si può essere meravigliosi, amandosi ed accettandosi per ciò che si è senza la necessità di rifugiarsi in un qualcosa che vada ad alterare la propria natura. Alla domanda quando ti senti veramente te stesso la risposta di uno studente è stata MAI… Una parola che è rimasta impressa nella mente e nel cuore di tutti i presenti.

04/05/2018 12:27
Il Make Campus arriva all'ITC di Macerata

Il Make Campus arriva all'ITC di Macerata

Sedici giovani talenti, selezionati attraverso un percorso di valutazione e che potranno partecipare al percorso di studi della prima edizione 2018-2019 di Make Campus. Giovani motivati che desiderano lavorare nel mondo del tessile e che possano diventare ambasciatori del fare italiano in un contesto globale grazie al recupero di una competenza sul prodotto integrata ai principi manageriali.   Stamattina la presentazione del corso è avvenuta all'ITC di Macerata di fronte ad una platea gremita ed interessata.   Il percorso formativo del Campus prevede 18 mesi di studio più 6 mesi di stage. Per partecipare al processo di selezione ed entrare a far parte di Make Campus è necessario aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado.Il bando di iscrizione si rivolge a candidati di età tra i 18 e i 24 anni in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese e di un talento e propensione creativa volta sia ad attività manuali che gestionali.Le competenze di ogni candidato saranno valutate in sede di colloquio tramite un processo di selezione che prevede prove psico-attitudinali e test di conoscenza della lingua inglese.  

04/05/2018 11:24
Studentesse Unimc all'Enactus National Competition

Studentesse Unimc all'Enactus National Competition

Terminata la quinta edizione del Luci, il Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione dell’Università di Macerata, un team tutto al femminile sta proseguendo il percorso imprenditoriale preparandosi alla competizione nazionale indetta da Enactus, l’organizzazione americana che valorizza le idee degli studenti volte al miglioramento della qualità della vita e alla salvaguardia ambientale. Nell’ambito del CreaHub, sotto la supervisione dei professori Francesca Spigarelli e Alessandro Giovanni Grasso, del tutor Lorenzo Compagnucci e dell’Ufficio Ilo, lo scorso 23 marzo le studentesse si sono recate a Roma alla John Cabot University per partecipare, con altri studenti internazionali, al workshop “Idea Generation” organizzato da Enactus Italia. Il formatore della giornata è stato Leonardo Benuzzi, esperto nel pensiero creativo e nell’utilizzo della creatività come approccio metodologico. Enactus propone un percorso internazionale all’interno del quale gli studenti si sfidano nell’elaborazione di progetti di imprenditorialità innovativa, che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite. I progetti diventano concreti grazie al supporto di accademici, professionisti e imprese. Il programma internazionale Enactus è attivo dal 1975 e Kpmg è il principale sponsor. Ad Enactus Italia hanno aderito imprese come Randstad Italia, Carlise Brake & Friction, Chep Italia, Clevertech, Thermo Fisher Scientific e molte altre ancora.  Il gruppo Unimc è composto dalle studentesse Simona Lamparelli, Giulia Mattutini, Federica Ferrante, Cora De Martiis, Maria Chiara Mattacchione, Ottavia Pasquini e dal faculty advisor Lorenzo Compagnucci. Dopo la Mock Presentation di Milano del 7 maggio, le ragazze si sposteranno a Trento per partecipare, con altre università italiane, alla Enactus National Competition che si svolgerà a giugno nell’ambito del Festival Nazionale dell’Economia. Il team vincitore volerà in California in Silicon Valley per prendere parte alla Enactus World Cup. L’ateneo maceratese ha aderito ad Enactus Italia in occasione del Luci Pitch Day di febbraio, quando le rappresentanti Enactus Marta Bertolai, Francesca Chiesa e Alessandra Bavestrelli sono intervenute a Macerata in qualità di giudici dei progetti presentati dagli studenti.

04/05/2018 11:03
Civitanova, ciclo di workshop al Coworking Navitas per i professionisti del web

Civitanova, ciclo di workshop al Coworking Navitas per i professionisti del web

Il Navitas Coworking Civitanova e Marcosopranzi.it, organizzano nei locali di Via Enzo Ferrari, tre appuntamenti molto interessanti per coloro che operano, per quanti ambiscano farlo o per semplici appassionati, nel settore delle nuove professioni legate al mondo del digitale. Il primo workshop, dal titolo "Professionista del web?" è rivolto a quanti già operano nel web ma anche quelli che volessero semplicemente fare di una passione il proprio lavoro verranno illustrati quali sono i profili di competenza professionale Web che possono supportare le startup e le PMI per ideare ed attuare le loro strategie e politiche digitali e le figure professionali più richieste oggi nel mercato del lavoro, trend e possibili retribuzioni. Nel secondo incontro si tratterà di Digital Trasformation. Lo scopo del workshop sarà quello di indicare le strategie, le attività e le competenze disponibili che gli imprenditori, consulenti e professionisti devono conoscere per affrontare la sfida dell’innovazione e della trasformazione digitale delle loro organizzazioni. Il relatore dei due eventi, che si terranno rispettivamente l'11 e il 12 Maggio, è Pasquale Popolizio, vicepresidente di Iwa Italia, professionista WEB ed esperto di formazione, marketing, comunicazione e pubblicità. Il 19 Maggio ci sarà l'ultimo appuntamento, dove si parlerà di strategie di ecommerce per l'estero, in particolare per i mercati di Russia, Cina e Arabia. Il relatore di questo workshop sarà Daniele Rutigliano, esperto del settore, autore di diversi libri, che scrive sul Sole 24 Ore ed ha una propria rubrica su Milionaire. Per informazioni e prenotazioni potete scrivere all'indirizzo info@marcosopranzi.itoppure telefonare al 339 8869772  

04/05/2018 07:55
Dalle macerie alle costruzioni ecosostenibili: l’11 maggio giornata di studi organizzata da Unicam

Dalle macerie alle costruzioni ecosostenibili: l’11 maggio giornata di studi organizzata da Unicam

Poco più di due anni di ricerca, la collaborazione di due dottori di ricerca e quattro ricercatori e la partecipazione dell'impresa Grandinetti di San Severino Marche. Questi gli ingredienti di una collaborazione che, unendo pubblico e privato, ha prodotto le EcoTile, le mattonelle ecologiche in grado di incorporare fino al 77% di rifiuti da costruzione e demolizione del settore edilizio, esteticamente apprezzate e con le stesse prestazioni tecniche delle graniglie tradizionali. E proprio le mattonelle ecologiche saranno le protagoniste venerdì 11 maggio a Camerino di una giornata di studi, a partecipazione gratuita, organizzata dall’Ateneo. All’evento, che si terrà a Camerino presso il Polo di geologia, partecipano il professor Claudio Pettinari, Rettore dell'Università di Camerino, il dottor Federico Benvenuti, del Ministero dell’Ambiente, la professoressa Maria Chiara Bignozzi, direttore del Centro Ceramico dell'Università di Bologna, la dottoressa Maria Savina Pianesi, Progetto LIFE Green Sinks (Plados) e la professoressa Laura Gaggero, Progetto LIFE Fibers, Università di Genova. “Lo scopo del progetto EcoTiles -  afferma la prof.ssa Eleonora Paris, docente della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam e coordinatrice del progetto - è dimostrare la possibilità di produrre nuovi materiali completamente riciclati, usando vetro proveniente da rifiuti urbani ed industriali, ceramiche e scarti da costruzione e demolizione. Il riciclo dei rifiuti per la produzione di mattonelle ecologiche - sottolinea la prof.ssa Paris - riduce l’impatto ambientale, in termini di potenziale riscaldamento globale, di circa il 20% rispetto alle mattonelle tradizionali”. La giornata avrà inizio alle ore 9:30 con le presentazione dei risultati di alcuni progetti di ricerca europei Life realizzati in sinergia con imprese, mentre nel pomeriggio sono in programma due visite a San Severino Marche: la prima all’azienda Grandinetti, produttrice delle piastrelle EcoTiles; la seconda al nuovo Museo della produzione e dell'elettricità, che ha una sala interamente realizzata con pavimentazione EcoTile. Per partecipare è necessario iscriversi alla pagina web: www.ecotiles-lifeproject.eu/it/notizie-ed-eventi/nuovi-materiali. Per la partecipazione alla giornata verrà rilasciato un attestato di partecipazione all’evento.  

03/05/2018 14:14
Motociclisti: strana meravigliosa gente. Il Lions Club Bikers dona caschi agli studenti

Motociclisti: strana meravigliosa gente. Il Lions Club Bikers dona caschi agli studenti

Domani (venerdì 4 maggio) il teatro Italia di San Severino Marche ospita un incontro di formazione sulla legalità e la cittadinanza promosso dall’associazione Lions Club Bikers, con la condivisione della dirigenza scolastica dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, scuola demolita a seguito dei danni provocati dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Intervengono all’incontro il professor Francesco Forti, in rappresentanza dell’associazione Lions Club Bikers, e il dottor Stefano Galeazzi, vice presidente dell’associazione Di.Te. (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche), per parlare del tema: “Adolescenti oggi”. Nel corso della mattina si terrà un incontro sullo stesso argomento con il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino. Al termine degli incontri verranno consegnati dodici caschi offerti dall’associazione Lions Club Bikers ai migliori alunni delle classi prime. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.

03/05/2018 11:45
La ricerca di Unicam per una visione nuova nel trattamento dei tumori

La ricerca di Unicam per una visione nuova nel trattamento dei tumori

Nuovo successo in ambito europeo per l’Università di Camerino ed in particolare per il gruppo di ricerca coordinato dalla prof.ssa Piera Di Martino della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, con la collaborazione della dott.ssa Roberta Censi. La Commissione europea ha recentemente annunciato l'assegnazione di 2.5 milioni di euro al progetto europeo denominato “CANCER”, inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione. Il progetto è stato presentato da un consorzio europeo di università e piccole imprese, che collaboreranno insieme alla realizzazione del progetto stesso ed in cui è inclusa l’Università di Camerino. Tra le altre Università presenti nel progetto, gli Atenei di Leiden, Maastricht, Sheffield, Delft, Amsterdam e Cracovia. Il progetto di ricerca, dal titolo “Immunotherapy Approaches To Improving Cancer Outcome and Quality of Life (QOL)”, si fonda sulla premessa che le terapie tradizionali per il trattamento dei tumori sono basate su strategie invasive quali radioterapia, chemioterapia, rimozione chirurgica del tumore. Queste terapie anche se si sono rilevate efficaci negli anni, al contempo hanno dimostrato di essere particolarmente invalidanti per il paziente, che rischia spesso di vedere una drastica riduzione della qualità di vita. Negli ultimi 5 anni, l’immunoterapia si è imposta come una valida strategia alternativa ai trattamenti più invasivi e l’approccio moderno ed innovativo che il progetto intende perseguire è quello di considerare un tumore come “una patologia curabile”, piuttosto che “una malattia cronica”. L’impatto che ci si attende dal progetto è quello di un miglioramento della qualità di vita dei pazienti sottoposti ad immunoterapia. “Tra le specifiche misure che saranno intraprese per la realizzazione del progetto – ha sottolineato la prof.ssa Di Martino – segnaliamo la possibilità di un approccio olistico al trattamento della malattia, attraverso il monitoraggio degli effetti combinati del trattamento immunologico dei tumori, dell’influenza dell’ambiente, dello stile di vita, degli aspetti geneticamente determinanti. Si prevede che un approccio di questo tipo possa anche avere, tra gli altri, benefici effetti economici nei costi del trattamento di un tumore”.    

03/05/2018 10:57
Istituto Agrario: post sisma, un convegno sul ruolo dell’agricoltura per la ripartenza dei territori

Istituto Agrario: post sisma, un convegno sul ruolo dell’agricoltura per la ripartenza dei territori

Si parla di ripartenza dopo il sisma attraverso le attività agricole all’Istituto Agrario di Macerata. Sabato 5 maggio, nell’aula magna Nazareno Strampelli, un nuovo appuntamento di avvicinamento alla celebrazione dei 150 anni della scuola, con il convegno programmatico Un rinnovato sistema agricolo e alimentare per la ripresa economica, sociale ed ambientale, nei territori delle Marche colpiti dal sisma 2016. Dopo i saluti istituzionali, alle 9.15 intervengono gli alunni dell’Istituto per la rinascita delle loro aziende colpite dal sisma e, a seguire, Mirko Marzi, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università di Perugia con La situazione agro-zootecnica nell’area terremotata del maceratese. Quindi è previsto l’intervento di Angelo Frascarelli, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università di Perugia su Ruolo e contributo delle attività produttive agricole e connesse nella ripresa economica, ambientale e sociale del post sisma nelle Marche; e di alcuni imprenditori dell’area interessata che mostreranno la loro situazione, con le aziende compromesse dall’evento sismico (Alba Alessandri di Pieve Torina, Augusto Congionti di Valfornace, Yuri Maggi di Serrapetrona e Paris Rocchi di Caldarola).  Prima del dibattito finale è in programma il contributo di Roberto Gatto, responsabile PO “Zootecnia”- Servizio Politiche Agro Alimentari Regione Marche, dal titolo Azioni in atto e previste per il ripristino, il supporto delle attività produttive agro- zootecniche e ambientali danneggiate dal terremoto. L’incontro, moderato da Claudio Caproli, è gratuito e prevede il rilascio dell’attestato di partecipazione e crediti professionali/formativi da parte del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laurati di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata (ai sensi del regolamento sulla formazione CONAF vengono rilasciati 0,75 CFP).  il convegno viene realizzato in collaborazione con l’Ordine regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche, il Comune di Macerata e l’Accademia Georgica di Treia, il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Pesaro-Urbino, Macerata, Ancona, con il patrocinio della Provincia di Macerata. Per avere informazioni: 0733/262036.

02/05/2018 13:00
Unicam, il direttore del Museo delle Scienze nel team che studierà il Mammuthus meridionalis

Unicam, il direttore del Museo delle Scienze nel team che studierà il Mammuthus meridionalis

Il responsabile scientifico del Museo delle Scienze dell'Università di Camerino Alessandro Blasetti sarà nel team che si occuperà del consolidamento e restauro dei resti del Mammuthus meridionalis, elefante che più di un milione di anni fa popolava l'Italia, rinvenuti nel 2016 nelle campagne di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Le operazioni di recupero del fossile sono state complesse e delicate dato che al cranio sono ancora collegate le due lunghissime e fragili zanne. Il Museo Paleontologico di Montevarchi ha chiesto l'aiuto di Blasetti, grazie all'esperienza maturata durante i decennali scavi paleontologici di Collecurti e Cesi, nel Comune di Serravalle di Chienti (Macerata): ippopotami, elefanti, rinoceronti e tigri dai denti sciabola, ora protetti dalle teche nel complesso San Domenico ancora inagibile dopo i terremoti del 2016. I due musei sono legati da rapporti di solidarietà dopo la raccolta di fondi lanciata da Montevarchi "Un Ducato per il Ducato" per il sisma.   (fonte Ansa)

30/04/2018 18:12
"Save the frogs day": i bambini di Fiastra salvano gli anfibi

"Save the frogs day": i bambini di Fiastra salvano gli anfibi

Particolare iniziativa quella del 27 aprile avvenuta nel corso della manifestazione "Save the frogs day", organizzata dall'ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini, alla quale hanno partecipato i bambini della scuola elementare di Fiastra: i ragazzi, in collaborazione con i carabinieri forestali e con il Centro di educazione ambientale "Valle del Fiastrone", hanno ripulito un vecchio fontanile abbandonato per tutelare il mondo anfibio. Nel Parco dei Monti Sibillini vi sono 14 specie di anfibi, alcune molto rare e di interesse nazionale. I bambini della scuola di Fiastra hanno così cercato di ricreare un habitat in cui almeno una decina di essi possano riprodursi e continuare a vivere. E' stato inoltre possibile grazie a questo intervento, fare un primo passo verso il recupero di altri fontanili disseminati in questa porzione di territorio della provincia di Macerata. Oltre a salvare gli animali, l'azione degli studenti e di coloro che li hanno supportati, permetterà anche di rendere nuovamente funzionali i fontanili stessi, che in tal modo risulteranno accessibili anche agli escursionisti che, ogni giorno, scelgono i Sibillini per avere un contatto diretto con una natura ancora incontaminata.  

30/04/2018 11:03
Sulle vie della Parità: l'Osservatorio di Genere porta a Roma le scuole marchigiane vincitrici

Sulle vie della Parità: l'Osservatorio di Genere porta a Roma le scuole marchigiane vincitrici

Si è tenuta a Roma la premiazione del concorso scolastico nazionale "Sulle vie della parità", promosso da Toponomastica Femminile. Quattro le scuole marchigiane premiate, selezionate l`8 marzo ad Ancona nella sede della Regione Marche nell`ambito della sezione locale del concorso "Sulle vie della parità nella Marche", promosso dall'Osservatorio di Genere, patrocinato dalla Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche (Cpo) dal Consiglio delle Donne del Comune di Macerata, in collaborazione con il Sistema Museale dell'Università di Camerino, il blog di divulgazione astronomica delle Nane Brune, Cgil Marche, Cisl Marche e Uil Marche con il contributo del Soroptimist Club Fermo. Alla presenza di Laura Boldrini, sono stati premiati: ITE Gentili di Macerata con il progetto “Strade che aggregano - Vie al femminile Macerata” e focus su “La piccola umanità internata: il vicolo delle orfane”; IIS Carlo Urbani di Porto Sant'Elpidio con i progetti “Dalle strade del Rione alle vie dell’emancipazione e dell’identità: le Cappellette sangiorgesi” e "Il ruolo produttivo delle donne nella realtà elpidiense"; IIS Mattei di Recanati con il progetto “Donne Storiche di Recanati"; IIS Polo 3 Olivetti di Fano con i progetti "Mameli Rap" e “Memorie di donne - staffette per la libertà”. L`inno "Mameli Rap" in particolare verrà inviato al presidente Mattarella per valorizzare lo spirito paritario e inclusivo che ha guidato i ragazzi e le ragazze nell'ideazione dei lavori. Tutti i progetti hanno saputo cogliere il valore della presenza femminile nei vari contesti (dalla Resistenza al lavoro) con originalità e sviluppando le competenze acquisite nel percorso scolastico. La riscoperta delle donne della Resistenza, del tessuto economico e produttivo locale, della cultura e della nostra Storia è stato possibile sulla scia del progetto dell`Osservatorio di Genere #leviedelledonnemarchigiane, confluito nella pubblicazione omonima del 2017. L'Osservatorio di Genere, soddisfatto del successo ottenuto, ringrazia in particolareil club Soroptimist di Fermo che ha sostenuto il concorso offrendo ai ragazzi e alle ragazze il viaggio a Roma.

30/04/2018 11:00
Macerata: i ragazzi del "Leopardi" al Parlamento Europeo

Macerata: i ragazzi del "Leopardi" al Parlamento Europeo

Quando un compito scolastico arriva sui banchi della politica: ovvero la storia del progetto ‘Parlamento Europeo’, che si è concluso il 24 aprile nell’incontro a Bruxelles con l’europarlamentare On. Dario Tamburrano. Il progetto Parlamento Europeo del Liceo Classico Leopardi di Macerata parte da due questioni: quanto ne sappiamo dell’Unione Europea? E quanto è vicina a noi? La finalità è favorire lo sviluppo delle competenze per una cittadinanza consapevole, insegnare le regole del convivere e dell’agire politico, coinvolgere attivamente i giovani cittadini alla costruzione della collettività nell’ambito della tradizione europea. Gli studenti delle seconde liceo classico hanno studiato la storia delle istituzioni europee e hanno elaborato – dopo un’approfondita ricerca sul tema – delle indicazioni di indirizzo simulate, da presentare all’europarlamento in vista di una modifica o riforma della legislazione corrente. L’idea è piaciuta all’Onorevole Tamburrano, che ha invitato gli studenti per un incontro nella sede del parlamento.   L’On. Dario Tamburrano del MoVimento 5 stelle è membro e coordinatore per il gruppo EFDD della Commissione Industria, ricerca e energia; si occupa di questioni legate all’innovazione, alla robotica e alle conseguenze etiche e sul mondo del lavoro delle nuove tecnologie. È l’italiano più esperto in materia di efficienza energetica al Parlamento Europeo, inserito da Vote Watch tra i primi cinque più influenti a livello continentale nel settore. Gli studenti, emozionati e comprensibilmente tesi, hanno riferito sugli esiti dei loro lavori all’On. Tamburrano in una sala riunioni ufficiale dell’Europarlamento. La classe II B ha presentato uno studio sulle politiche di fine vita, sostenendo che sono trattate in modo disorganico e troppo diversificato dagli stati membri, pur essendo un argomento di spiccata attualità. Di conseguenza la classe ha chiesto all’Europa di fornire almeno un indirizzo comune, dal momento che il tema coinvolge i diritti umani fondamentali. La classe II C ha invece esposto una ricerca sui principi generali dell’istruzione a livello continentale. Da un’attenta comparazione dei sistemi scolastici europei è emerso che la scuola troppo spesso si preoccupa di istruire e di indirizzare al lavoro, invece di educare la persona umana nella sua interezza. Gli studenti hanno perciò presentato una proposta di indirizza per una scuola come mezzo di realizzazione personale, visto che l’Unione Europea si dichiara istituzione in ambito di diritti e in seconda istanza economica. L’On. Tamburrano ha mostrato genuino interesse e apertura verso gli studenti, ascoltandoli e rispondendo alle domande – segno di profonda attenzione delle istituzioni europee ai cittadini anche molto giovani. Ha elogiato i ragazzi per la riflessione acuta e capace di cogliere gli aspetti critici di una realtà mutevole che può confondere, e ha promesso di presentare le proposte alle commissioni competenti perché siano esaminate. Nel corso del viaggio, gli studenti del Liceo Classico hanno visitato Bruges, suggestiva cittadina il cui centro storico medievale è stato proclamato nel 2000 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Tutti sono tornati a casa con una grande emozione in seguito all’incontro con l’Europarlamentare, che ha trasmesso la sensazione di un’Europa molto, molto vicina.

29/04/2018 21:10
Bullismo a scuola: "Bruciamo il professore". Nelle Marche un nuovo, preoccupante, episodio

Bullismo a scuola: "Bruciamo il professore". Nelle Marche un nuovo, preoccupante, episodio

Uno studente si avvicina al professore con un accendino acceso e la classe che, in coro, lo incita: "Bruciamo il prof". Poi un secondo studente arriva davanti al docente e gli rifila uno spintone. E' l'estrema sintesi di un video che gira ormai da giorni e che è stato girato in un istituto professionale di Pesaro. Protagonisti quattro ragazzi, tutti maggiorenni, e una preside che, però, non si é fatta per nulla intimorire. I quattro giovani dovranno ripetere l'anno e le immagini del video sono state consegnate anche ai carabinieri. 

29/04/2018 14:34
Andrea Bocelli a Sarnano

Andrea Bocelli a Sarnano

Andrea Bocelli e Renzo Rosso saranno a Sarnano il prossimo 2 maggio. Taglieranno, infatti, il nastro della nuova scuola "Leopardi", voluta e finanziata proprio da "Andrea Bocelli Foundation" e "Only the brave Foundation" (qui il nostro articolo). Dopo mesi di lavori, ad annunciare l'inaugurazione é stato il sindaco Franco Ceregioli, che ha comunicato anche la presenza dei due illustri personaggi in occasione della cerimonia inaugurale, prevista per le ore 15 del 2 maggio. 

29/04/2018 12:38
Cingoli, all’IPSEOA Paolo Borrometi ha incontrato gli studenti

Cingoli, all’IPSEOA Paolo Borrometi ha incontrato gli studenti

L’IPSEOA “G. Varnelli”, venerdì 27 aprile, ha riservato una calorosa accoglienza al giornalista Paolo Borrometi in occasione dell’incontro che si è tenuto presso l’auditorium di Santo Spirito di Cingoli e che ha visto la partecipazione anche della Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti e dell’ avvocato Alessandra Antonelli, coordinatrice e portavoce del movimento “Agende rosse” della sezione di Ancona e provincia.  L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Cultura e legalità: responsabilità e diritti”curato dalle docenti Paola Tempestini, Emma Varcasia, Elena Schiavoni e Roberta Compagnucci , progetto che rappresenta un’importante opportunità formativa volta alla cittadinanza attiva, alla cultura della giustizia e del merito, al rispetto dei dettami costituzionali. La testimonianza del giornalista Paolo Borrometi, protagonista della scena culturale italiana degli ultimi tempi per l’impegno profuso nella lotta contro la mafia, è stata toccante e significativa: costretto a vivere sotto scorta dal 2013, Borrometi  con la sua unica ma potente arma, il giornalismo, si è battuto alacremente contro quella cultura mafiosa che ha martoriato la terra siciliana, favorendo un humus e un contesto sociale fertili per l’omertà, l’ipocrisia, la corruzione.  Il suo impegno e il suo coraggio lo hanno reso, agli occhi dei clan mafiosi, un bersaglio, una pedina scomoda, una “voce di troppo”; di qui l’intercettazione della tentata azione omicida da parte della mafia, un attentato sventato che fa paura e spaventa, ma che non ha fermato e non fermerà la sua lotta. Tanti sono i riconoscimenti istituzionali assegnati a Borrometi per il suo operato, ad iniziare dall’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana che nel 2015 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  gli ha conferito con motu proprio. La sua testimonianza, il racconto delle intimidazioni subite,le parole dalle quali sono trapelati la paura insieme al coraggio e alla forza di lottare, l’angoscia accanto alla fervida convinzione in una realtà libera dai soprusi mafiosi, hanno saputo rapire l’attenzione dei ragazzi e hanno toccato profondamente l’animo della giovane platea rivolgendo messaggi positivi a difesa della legalità e delle giustizia. “Se sono vivo lo devo ai Magistrati della Direzione Antimafia di Catania e agli inquirenti di Siracusa e Ragusa, ai quali va il mio più grande ringraziamento. Se io sono qui oggi è perché c’è uno Stato che funziona; lo Stato è forte, molto più forte” ha riferito Paolo Borrometi. In occasione poi della celebrazione del 70° anniversario della nostra Carta costituzionale, è stata donata agli alunni una copia della Costituzione, un gesto pregnante, volto a ribadire con estrema convinzione il valore dell’appartenenza ad una società civile. Significativo è stato il riferimento all’articolo 21 che sancisce il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione, mezzi non vincolati dalla paura e dall’omertà, tramite i quali si è liberi di denunciare e di far luce su ciò che degrada la vita sociale, nella piena convinzione che c’è uno Stato che si fa garante della tutela dei nostri diritti. Una copia della Costituzione è stata firmata da tutti i ragazzi presenti e poi donata all’illustre ospite con la dedica: “Siamo tutti con te!!”.

29/04/2018 08:27
L’app al femminile dell'istituto “Gentili” di Macerata premiata al concorso nazionale “Sulle vie della parità”

L’app al femminile dell'istituto “Gentili” di Macerata premiata al concorso nazionale “Sulle vie della parità”

La classe IV D dell’Istituto Tecnico Economico di Macerata indirizzo Sistemi Informativi Aziendali è stata premiata  al quinto concorso nazionale  "Sulle vie della parità" organizzato da Toponomastica femminile, cerimonia che si è svolta a Roma presso l’Università degli Studi Roma Tre il 27 aprile, grazie alla realizzazione dell’app "Vie al femminile Macerata", scaricabile gratuitamente da play store di google. Il lavoro era stato premiato anche l’8 marzo 2018 alla prima edizione del concorso “Sulle vie della parità nelle Marche”, vincendo il premio per il progetto più innovativo più il premio speciale per le scuole del cratere.   L’Osservatorio di Genere di Macerata aveva proposto la partecipazione a questo percorso  culturale e toponomastico di storia locale.  Gli studenti sono rimasti colpiti dal tema su cui non avevano mai riflettuto ne fatto attenzione: a chi sono intestate le vie delle nostre città? Scoprendo quanto ridotto sia il numero non solo nella città di Macerata ma anche nei comuni della provincia, si sono chiesti quale potesse essere il loro contributo per una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza e, vista la specifica formazione nell'ambito informatico,  è stato immediato  pensare di sviluppare un sito e una app sulle vie al femminile.  L’obiettivo dell’app è informare sulle vie di Macerata dedicate a personaggi femminili: sono state scelte le vie intestate alle donne laiche, per rendere più evidente la necessità di dare la giusta visibilità a quelle  protagoniste che hanno vissuto a pieno la vita sociale e politica del capoluogo di provincia, a queste sono state affiancate le vie che si riferiscono a categorie: Orfane, Partigiane, 8 Marzo (in tutto 12 sulle 18 vie al femminile maceratesi) L’app riporta il nome, la foto (o della via o del personaggio storico), una breve biografia della donna o la descrizione della categoria e consente di ascoltare la lettura della descrizione sia in lingua italiana, che con traduzione simultanea in lingua inglese, di attivare il navigatore per raggiungere la via e infine di conoscere meglio il personaggio trattato tramite la ricerca in Internet. E’ stato usato principalmente il sito di Toponomastica al Femminile, solo nel caso del vicolo delle orfane si accede al sito web realizzato dagli studenti, su “La piccola umanità internata: il vicolo delle orfanelle”. La classe ha studiato le origini dell’istituzione degli orfanotrofi maschili e successivamente di quelli femminili, indagando poi sulla storia locale. Sono state raccolte anche due testimonianze di ex-ospiti dell’orfanotrofio. L’esperienza ha consentito agli studenti di mettere in gioco le competenze informatiche, realizzando prodotti fruibili da tutti, di formarsi ad una cittadinanza attiva e alla sensibilizzazione sulle pari opportunità e di riscoprire la propria città come libro di storia.    

28/04/2018 18:25
Cortili in fiore, gli alunni della Ugo Betti di Camerino diventano pittori

Cortili in fiore, gli alunni della Ugo Betti di Camerino diventano pittori

Le scuole primarie dell'istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino, in occasione della manifestazione “Cortili in fiore 2018” nell'ambito del Progetto scuol@mbiente.io, hanno deciso di dare una mano di colore alle tavole che si trovano all'interno del cortile dell'edificio che li ospita. Centinaia di fiori in primavera, la brezza fresca dell'estate, le foglie dipinte d'autunno, i cristalli di neve in inverno imbandiscono la tavolozza delle quattro stagioni allietando i vispi occhi di coloro che vi trascorrono gran parte della propria giornata. Bambini, insegnanti, genitori hanno dato vita ai due quadri visibili all'ingresso della scuola sita in via Medici.

28/04/2018 18:10
Recanati, si amplia il progetto di Educazione Stradale nelle scuole

Recanati, si amplia il progetto di Educazione Stradale nelle scuole

Si allarga sempre di più il progetto Vigile Amico promosso nelle scuole di Recanati dal Comando della Polizia Locale e dall'Amministrazione Comunale per insegnare ai piccoli le regole di buon comportamento in strada e non solo. Nei giorni scorsi è iniziato un progetto pilota con la primaria Lorenzo Lotto. Coinvolte le tre classi del quarto anno per un totale di 68 bambini. La prima lezione si è svolta in classe e sono stati trattati il significato della segnaletica stradale, il ruolo della polizia locale, la civile convivenza nel rispetto dei diritti e doveri dei cittadini, il ruolo del pedone ed i giusti comportamenti da tenere nel rispetto del codice della strada. A breve seguirà una lezione pratica fuori dall’edificio scolastico, che vedrà i ragazzi  diventare veri e propri “operatori di Polizia Locale". In programma anche una gita che la scuola ha gia messo in cantiere per andare al Guido Land di Maltignano (ap), un parco tematico dove i bambini ripasseranno quanto fatto in classe e dove potranno conseguire la “patente di guida”. Anche quest'ultima attività proposta dal Comando della Polizia Locale è stata recepita con grande curiosità e coinvolgimento da parte di tutti gli alunni ed anche dagli insegnanti che hanno coadiuvato gli agenti durante le lezioni. Grazie a questi progetti è sempre più stretto il rapporto di conoscenza e stima reciproca tra gli operatori in divisa ed il tessuto scolastico, con i giovani alunni che rappresentano i cittadini di oggi e soprattutto di domani. Una finalità che era tra quelle primarie previste da questi progetti e che oggi sta dando i suoi frutti tanto che i bambini coinvolti in quest'ultima attività ricordano i nomi degli agenti che hanno fatto lezione già negli ultimi anni, in special modo dell’agente Simonetta Bravi che dalla scuola dell’Infanzia è divenuta per tutti loro un punto di riferimento dentro e fuori la classe svolgendo il ruolo di mamma…insegnante…operatore di polizia… e soprattutto amica dei bambini. Tra le altre finalità di quest'ultimo progetto c'è anche quella di comprendere, rispettare e far rispettare (ai genitori) la strada e i suoi pericoli nonché regole e norme in strada e non solo, saper osservare, ribadire i  numeri di pubblica utilità, i comportamenti da tenere nel rispetto dell’ambiente e come comportarsi nei luoghi di affollamento visto la vicinanza con le festività del 1maggio.

28/04/2018 11:19
A Treia il laboratorio “Emotional Design” - Imparare modellando la terra

A Treia il laboratorio “Emotional Design” - Imparare modellando la terra

Il Comune di Treia da tempo si impegna nella valorizzazione della Casa di Terra cruda in contrada Fontevannazza, attraverso una serie di attività e progetti rivolti alle scuole, organizzati e curati dall’assessorato alla cultura. La novità di quest’anno ha visto la collaborazione dell’Auser Treia per quanto riguarda i laboratori didattici con la terra cruda. Il 27 aprile, dopo un percorso di visita guidata presso la Casa di Terra, rivolto alle classi seconde della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “E. Paladini” di Treia, Passo di Treia e Chiesanuova, si è svolto presso l’Aula Didattica Multimediale del Museo Archeologico del Comune di Treia, il laboratorio “Emotional Design”. L’intento di questo incontro teorico-pratico è di avvicinare gli studenti al mondo della terra cruda, favorendo attraverso un’attività ludica, l’apprendimento di forme di costruzione naturali e sostenibili, alternative al cemento e rispettose dell’ambiente. Il laboratorio è stato guidato da Ferdinando Renzetti, un esperto delle tradizioni rurali, che collabora con il centro di educazione ambientale di Casalincontrada “CEA CedTerra”, promuovendo e realizzando in prima persona laboratori e workshop sulle tecniche costruttive con la terra, sui materiali naturali e sulle loro reinterpretazioni attuali. Il percorso si è sviluppato in due fasi distinte: la prima, teorica,  si è incentrata sulla spiegazione degli elementi che compongo la terra, ovvero la sabbia, l’argilla, l’humus e il limo; i modi in cui essa può essere setacciata e lavorata con mortai e pestelli; i vari colori che può assumere in base ai minerali che la compongo, ad esempio, il rosso; l’apprendimento delle tecniche per spezzare la paglia e per ottenere la barbettina. Nella seconda fase, invece, i piccoli studenti si sono divertiti a creare e modellare con le mani una serie di impasti, dando vita ad oggetti-giocattolo dalle forme più disparate, come, barchette, gondole, cestini, mattoni, ecc. Dunque, un percorso, per sensibilizzare e mostrare agli alunni, che, utilizzando materiali naturali come la terra, è possibile costruire ed edificare senza inquinare e sprecare risorse, sviluppando, attraverso la fase pratica, la loro intelligenza sociale ed emotiva e l’uso della fantasia e della creatività.

28/04/2018 11:00
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