Scuola e università

Monte San Giusto, approvati i progetti per le scuole "Lotto" e "Falcone e Borsellino" per oltre 16 milioni di euro

Monte San Giusto, approvati i progetti per le scuole "Lotto" e "Falcone e Borsellino" per oltre 16 milioni di euro

Approvati, in conferenza dei servizi speciali, i progetti relativi a due importanti plessi scolastici nel comune di Monte San Giusto. Si tratta della scuola secondaria di primo grado "L. Lotto" e scuola primaria "Falcone e Borsellino". Nel corso delle due sedute è stato espresso parere favorevole per il progetto definitivo per la Scuola "Lorenzo Lotto" che prevede un investimento complessivo pari a 8.246.826,41 di euro, mentre per la scuola primaria "Falcone e Borsellino" è stato approvato un progetto del valore di 8.605.225,15 di euro. “La scuola è uno degli elementi più importanti di coesione e di sviluppo di una società. Con questi due importanti progetti proseguiamo con quel cambio di passo che ormai abbiamo intrapreso e che non dobbiamo mai fermare - evidenzia il Commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli -. È vitale offrire sicurezza e spazi appropriati ai nostri studenti e alle loro famiglie che rappresentano speranza e futuro del territorio. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'Ufficio ricostruzione e i tecnici e il sindaco Andrea Gentili per la loro fondamentale collaborazione".  

19/05/2025 15:40
Macerata, trent’anni dopo il diploma, il 5P dell'ITC "Gentili" si ritrova per celebrare l’amicizia di una vita

Macerata, trent’anni dopo il diploma, il 5P dell'ITC "Gentili" si ritrova per celebrare l’amicizia di una vita

Una classe speciale quella del 5P, anno 94/95 indirizzo programmatori dell’Istituto Tecnico Commerciale A. Gentili di Macerata, una classe che domenica 18 maggio si è riunita, alla gradita presenza anche dei professori Letizia Catarini, Paola Lorenzelli, Marco Mattiacci, Simonetta Piangiarelli e Daniela Tasso all’agriturismo Poggio Ajano di S. Maria in Selva per festeggiare i 30 anni dal conseguimento del diploma di maturità. Innumerevoli gli aneddoti che gli ex allievi hanno raccontato di quegli anni spensierati trascorsi dentro e fuori la scuola, fra compiti, interrogazioni, esami ma anche feste e reunion. Infatti il 5P nel corso degli anni non si è mai perso di vista. Un gruppo di ragazzi e ragazze che, pur con personalità diverse, condividevano un legame indissolubile, fatto di amicizia, risate e sogni e questo spirito di unione li ha resi inseparabili anche dopo il diploma. Terminata la scuola infatti nacque un comitato speciale con l’obiettivo di mantenere vivo quel legame magico organizzando periodicamente cene e incontri. Nel tempo si sono formate famiglie, sono state costruite carriere ma il 5P restava una costante, un punto fermo in un susseguirsi di cambiamenti. Si condividevano gioie ma anche dolori profondi, come la prematura scomparsa nel 2016 di Andrea Cipriani, l’anima organizzatrice del gruppo, il trascinatore, colui che più di tutti credeva nel valore di questi incontri. Quella scomparsa ha segnato profondamente tutti, ma invece di separare, ha rafforzato ancora di più quell’unione.  Andrea è sempre presente in ogni ricordo, in ogni risata condivisa, in ogni brindisi levato insieme. Ed è grazie a lui e per lui che questi ragazzi continuano ancora oggi a ritrovarsi. Il traguardo vissuto ieri non è un punto di arrivo, bensì un nuovo inizio. Perché il bello dei legami veri è che non invecchiano mai, si trasformano, evolvono. La classe del 5°P: Antonelli Michele, Breccia Michele, Canestrari Cristiano, Casoni Moreno, Cipriani Andrea, Colagiacomi Paolo, Delsere Simone, Evangelista Stefano, Fattori Cristina, Grilli Denise, Lambertucci Andrea, Manfrini Stefano, Mastrocola Mirko, Mengo Andrea, Micozzi Cristian, Mochi Romina, Monteverde Romina, Morresi Cinzia, Nocelli Tamara, Paolini Alessandra, Ruffini Leonardo, Ruggeri Carlo, Seghetta Michela, Sparvoli Michela, Torresi Moreno.

19/05/2025 10:45
Civitanova, via alla variante per l'asilo nido di via Saragat: lavori prorogati di 78 giorni

Civitanova, via alla variante per l'asilo nido di via Saragat: lavori prorogati di 78 giorni

Il Comune di Civitanova Marche ha approvato la perizia di variante relativa al progetto di riqualificazione funzionale, messa in sicurezza ed efficientamento energetico dell’asilo nido di via Saragat, finanziato con fondi Pnrr per un importo complessivo di 1.400.000 euro. La variante si è resa necessaria a seguito di criticità emerse in corso d’opera, tra cui la presenza di amianto nel materiale utilizzato nella pose in opera della pavimentazione del seminterrato. A tal fine, i lavori sono stati temporaneamente sospesi e verranno ora riavviati con un’estensione del termine di completamento di ulteriori 78 giorni. Le modifiche approvate non alterano la natura dell’intervento, ma anzi garantiscono un miglioramento tecnico, funzionale e di durabilità delle opere. Tra gli interventi più significativi previsti dalla variante: bonifica e rimozione dell’amianto; adeguamento delle fondazioni della nuova rampa e della scala di sicurezza; ripristino strutturale del cornicione, con trattamento delle armature; riorganizzazione degli spazi interni al seminterrato, con nuove funzionalità; aumento dei presidi di sicurezza strutturale e aggiornamento impianti. L'amministrazione comunale, insieme alla Direzione Lavori, ha gestito con tempestività e trasparenza l’iter tecnico-amministrativo, garantendo la continuità e l’efficacia dell’opera, con particolare attenzione alla sicurezza dei bambini e del personale scolastico. "Questo progetto – dichiara l’assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai – è parte di una visione più ampia che mette al centro la qualità degli ambienti educativi e la sicurezza delle nostre strutture pubbliche. Abbiamo fronteggiato imprevisti e ora possiamo procedere spediti verso la conclusione dei lavori e la consegna di uno spazio moderno, sicuro e funzionale alla città".  

16/05/2025 17:32
Le Eum al Salone del Libro di Torino con Vera Gheno, Laura Tangherlini e Domenico Iannacone

Le Eum al Salone del Libro di Torino con Vera Gheno, Laura Tangherlini e Domenico Iannacone

Le Eum, Edizioni Università di Macerata tornano al Salone Internazionale del Libro di Torino con una presenza ricca di contenuti e nomi di rilievo. Dal 15 al 19 maggio, la casa editricesarà allo stand F28 del Padiglione 2, insieme alle altre University Press italiane coordinate da Upi, per presentare il proprio catalogo e le ultime pubblicazioni. Momento centrale della partecipazione sarà l’incontro in programma sabato 17 maggio alle ore 10:30 nella Sala Madrid, dal titolo “Con un’altra voce. Un dialogo sulle parole degli esclusi”, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Tra i protagonisti spiccano nomi noti del panorama culturale e giornalistico italiano: la sociolinguista Vera Gheno, la giornalista e volto di RaiNews24 Laura Tangherlini e il giornalista e autore televisivo Domenico Iannacone, da anni impegnato nel raccontare storie di marginalità e resistenza civile. Insieme a loro, interverranno anche Simona Antolini, presidente delle Eum, Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, e Marco Sabbatini, curatore per le Eum del volume “Una parola di verità” di Aleksandr Solženicyn, punto di partenza per una riflessione condivisa. Un dialogo necessario per portare alla luce i vissuti e le voci di mondi al margine: le donne in una società patriarcale, i dissidenti, i profughi fuggiti dalla guerra. La consonanza delle voci escluse per riflettere sul futuro dell’umanità. Perché, come recita il sottotitolo dell’incontro, “portare alla luce i vissuti e le voci di mondi al margine” è un atto di consapevolezza sul presente e sul futuro dell’umanità. Il volume “Una parola di verità” presenta alcuni tra i discorsi più significativi di Aleksandr Solženicyn, scritti tra il periodo sovietico, l’esilio in Occidente e il ritorno in Russia. Dalla Lettera al Congresso degli scrittori sovietici del 1967 alla lezione per il Nobel, emerge la vigorosa ricerca della verità e la lotta contro le menzogne di stato. Il periodo americano, come dimostra nel discorso alla Harvard University del 1978, è caratterizzato da una lucida riflessione sulla crisi di valori che pervade anche l’Occidente. Una volta tornato in patria, Solženicyn ambisce ad ergersi a guida morale, come testimoniano il suo intervento alla Duma di Stato del 1994 e i successivi discorsi d’inizio millennio, in cui ribadisce la grave minaccia, sia per la Russia che per le realtà occidentali, generata dall’uso distorto del potere e della libertà. Nel pomeriggio, le Eum saranno protagoniste anche all’interno dello spazio espositivo della Regione Marche con un secondo appuntamento: “Operattivamente”, in programma alle ore 13. L’iniziativa, a cura di Simona Antolini, Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione, e Carlo Scheggia, giornalista professionista, con una lunga esperienza nel racconto della cultura e della società, è pensata per avvicinare i bambini tra i cinque e gli undici anni al mondo dell’opera lirica attraverso il gioco e la didattica.                

16/05/2025 13:00
Caldarola, la III A dell’Istituto De Magistris vince il concorso “Esploratori della Memoria”

Caldarola, la III A dell’Istituto De Magistris vince il concorso “Esploratori della Memoria”

La classe III A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Simone De Magistris di Caldarola è stata premiata come prima classificata al concorso regionale “Esploratori della Memoria”, promosso dall’Anmig (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra). La cerimonia si è svolta ieri alla Mole Vanvitelliana di Ancona: per l’amministrazione comunale ha partecipato la consigliera Lella Chiola. Non è la prima volta che una classe dell’Istituto caldarolese brilla sul podio del concorso regionale: anche due anni fa conquistarono il primo posto. In questa edizione, la classe III A ha partecipato alla sezione del concorso Percorsi della Memoria (i partecipanti erano inclusi in un’unica categoria dalla scuola primaria alla secondarie di secondo grado), presentando l’intero progetto svolto nel corso dell’anno scolastico, seguito dalle insegnanti Mariella Feliziani e Giulia Pazzaglia. Un progetto impegnativo che ha visto gli studenti impegnati in prima battuta nello studio e nella recensione di due quadri presi in prestito dal deposito del Museo della Resistenza di Caldarola, realizzati rispettivamente da Wladimiro Tulli e Ciro Stajano. «Con l’insegnante di Arte - dice la professor Pazzaglia - gli alunni hanno studiato due tele e stilato una recensione critica di prima mano, perché non esistono critiche in merito a queste due opere.  Siamo riusciti anche a contattare il pittore Stajano che ha fornito elementi in più rispetto al suo lavoro e il fratello di Wladimiro Tulli, Piero Tulli, ospitato a scuola in occasione di una conferenza organizzata per l’anniversario dell’Eccidio di Montalto». Precedentemente, la classe III A ha svolto anche un lavoro di ricerca e recupero della memoria, guidato dall’ex sindaco di Caldarola Mauro Capenti che ha accompagnato gli studenti a Montalto, dove vennero uccisi i giovani partigiani. «Noi insegnanti, invece - prosegue Pazzaglia - li abbiamo guidati in un percorso che ha visto come protagonista la città di Tolentino: da piazza della Libertà dove si trova la lapide ai caduti a piazza Mauruzi, dove si tennero i funerali dei partigiani, fino al Famedio dei martiri di Montalto». Al concorso è stato dunque presentato l’intero progetto svolto dalla classe: un elaborato, sottoforma di slide, che ha ripercorso il lavoro svolto fino al momento conclusivo della giornata di divulgazione.  «Complimenti vivissimi ai nostri ragazzi e alle loro insegnanti - le parole del sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni - per questo importante riconoscimento. Conoscere e approfondire la storia del nostro territorio, e in particolare la memoria della Resistenza, è fondamentale per costruire una coscienza civica salda. È attraverso questi percorsi che i giovani imparano a condannare ogni forma di guerra e conflitto, affinché tragedie come l’Eccidio di Montalto non si ripetano mai più».

16/05/2025 10:30
Flick all’Università di Macerata: "Serve un Terzo Risorgimento, per l’Italia e per l’Europa" (FOTO e VIDEO)

Flick all’Università di Macerata: "Serve un Terzo Risorgimento, per l’Italia e per l’Europa" (FOTO e VIDEO)

Un nuovo Risorgimento, non più fondato sull’unità nazionale o sulla Liberazione dal nazifascismo, ma su una sfida giuridica, economica e sociale per uno sviluppo autenticamente sostenibile. Con questa immagine potente Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, ha aperto oggi – 14 maggio – il secondo incontro del ciclo di eventi organizzati dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia. Una riflessione pubblica che, dopo l’esordio affidato al Coro Sibilla tra letture e canti storici, è proseguita questa mattina con un confronto tra Flick e gli studenti e le studentesse del Dipartimento, sostenuto dall’Istituto Storico della Resistenza, dall’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Assessorato comunale alla cultura, istruzione e alta formazione. Il direttore del Dipartimento, Angelo Ventrone, ha ricordato come la Resistenza non sia stata solo lotta armata, ma anche resistenza civile. Citando Zygmunt Bauman, ha ricordato che “la voce della coscienza si ascolta meglio nel rumore delle idee che nel silenzio del conformismo”. Per questo, ha detto, un ventenne può sentire attuale il 25 aprile, “il momento in cui l’Italia è tornata libera e gli italiani hanno ritrovato la forza di parlare e di ricominciare, finalmente, a far rumore”. “Torno con piacere a Macerata dove nel 2010, su invito dell’allora prefetto, consegnai la Costituzione ai ragazzi diciottenni”, ha esordito Flick, sottolineando la vivacità culturale della città e la presenza attiva della comunità studentesca. Nel suo intervento, l’ex ministro ha ripercorso le date fondative del secondo dopoguerra italiano: il 25 aprile 1945, giorno della Liberazione, e il 2 giugno 1946, nascita della Repubblica. Due snodi essenziali di quello che ha definito il “Secondo Risorgimento”, un processo che ha avuto nella Resistenza, nella Liberazione e nella Costituzione i suoi capisaldi. Ma oggi, ha aggiunto, stiamo vivendo un Terzo Risorgimento: “Italia ed Europa sono chiamate a combattere insieme sotto il profilo giuridico, economico e sociale per uno sviluppo che sia davvero sostenibile: un percorso fatto di tappe in cui abbiamo iniziato a capire che il nostro modo – da uomini – di sfruttare la natura rischia di distruggerla”. In questo senso, ha riconosciuto a Papa Francesco il ruolo di “missionario dell’ambiente, un profeta dell’ecologia”. Il cuore del suo discorso è tornato al principio dell’uguaglianza di fronte alla legge, che da sola, ha ammonito, non basta se non è accompagnata da pari dignità sociale, rievocando l’articolo 3 della Carta. Flick ha poi osservato come, in una realtà segnata dal rischio di marginalizzazione del vecchio continente, da equilibri globali dominati dagli Stati Uniti, da Paesi arabi depositari di risorse strategiche, insanguinata dalle guerre, l’Europa debba restare un punto fermo: “Nonostante i suoi limiti, porta in dote tutta una storia di civiltà e cultura accumulata nei secoli e che viene dalle università, dalle abbazie, dalle città, dai municipi, da una tradizione di civiltà e autonomia”. Nel pomeriggio, il programma è proseguito con “La Resistenza a colori”, una proiezione di materiali d’archivio, resi accessibili e più vicini alle nuove generazioni grazie all’intelligenza artificiale, che hanno offerto uno sguardo inedito sulla memoria visiva della Liberazione.

14/05/2025 17:26
Premio Asimov: Unicam ospita la finale regionale con oltre 600 studenti protagonisti

Premio Asimov: Unicam ospita la finale regionale con oltre 600 studenti protagonisti

Ancora un successo per la finale regionale, tenutasi nel pomeriggio di ieri 14 maggio ad Unicam, del Premio Asimov per l’editoria scientifica divulgativa, nato per avvicinare il mondo della scienza e quello della scuola. Ideato dal fisico Francesco Vissani che ne è anche il coordinatore, istituito grazie alla collaborazione tra il GSSI (Gran Sasso Science Institute) e l'INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), con la collaborazione di varie Università e istituti di ricerca, il Premio si avvale di una giuria composta da migliaia di studenti e studentesse di scuola superiore, che sceglie il miglior libro di cultura o divulgazione scientifica pubblicato negli ultimi due anni in Italia. Unicam ha aderito da diversi anni con entusiasmo ed è diventata coordinatore regionale dell’iniziativa; la sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie, in particolare, ha organizzato e coordinato dunque le attività per la Regione Marche, che quest'anno hanno coinvolto oltre 600 studentesse e studenti di venti scuole superiori della Regione: Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Macerata, Liceo “G. Leopardi” di Macerata, Polo Scolastico 2 “Torelli” di Fano, Liceo Statale “Enrico Medi” di Senigallia, Liceo Scientifico “T.C. Onesti” di Fermo, Istituto Tecnico ed Economico “Bramante” di Genga, Liceo scientifico e delle scienze umane “Laurana-Baldi” di Urbino, IIS “Orsini Licini” di Ascoli Piceno, Liceo Scientifico “Vito Volterra” di Fabriano, ITIS “E. Mattei” di Urbino, I.O. “Montefeltro” - Liceo Scientifico “Vannucci” di Sassocorvaro, Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi, IIS “Laeng-Meucci” di Castelfidardo, ITT “G. e M. Montani” di Fermo, IIS “VARANO - ANTINORI” di Camerino, IIS “Galilei” di Jesi, Liceo Scientifico “Marconi” di Pesaro, IIS “F. Filelfo” di Tolentino, Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, Liceo Scientifico “G. Galilei” di Ancona. Anche quest'anno con Unicam ha collaborato la Fondazione Occhialini di Fossombrone, che promuove attività per incrementare la conoscenza della Fisica e della Scienza in generale.  L’evento finale per la Regione Marche ha quindi visto la premiazione delle migliori recensioni delle studentesse e degli studenti marchigiani partecipanti, recensioni dei cinque libri finalisti del Premio Asimov: “Più in alto degli Dèi. L’ingegneria dell’uomo prossimo venturo” di Marco Crescenzi, “Nonostante tutto. La mia vita nella scienza” di Katalin Karikò, “Sottocorteccia. Un viaggio tra i boschi che cambiano” di Pietro Lacasella & Luigi Torreggiani, “Quanti? Tanti! Le potenze di dieci e la potenza delle domande” di Sandra Lucente, “Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere” di Antonella Viola. L’evento finale si è aperto con i saluti del rettore Unicam Graziano Leoni, del professor Vissani, del professor David Vitali, direttore della Scuola di Scienze e Tecnologie e coordinatore del premio per le Marche e del professor Claudio Pettinari, presidente NQSTI, consorzio nazionale sulle scienze e tecnologie quantistiche. È stata poi la volta della presentazione delle migliori recensioni dei cinque libri finalisti nazionali del Premio redatte dalle studentesse e dagli studenti, che sono stati poi premiati.   La decima edizione del Premio Asimov per l'editoria scientifica divulgativa si concluderà con la finale nazionale in programma il 15 maggio.

14/05/2025 16:09
Corridonia, prometteva amore online ma era una truffa da 7.500 euro: tre denunciati

Corridonia, prometteva amore online ma era una truffa da 7.500 euro: tre denunciati

Aveva creduto di iniziare una relazione sentimentale con una donna conosciuta online, ma dietro a quel profilo si nascondeva un inganno ben orchestrato. Un 53enne operaio di Corridonia è stato vittima di una truffa sentimentale che gli è costata 7.500 euro. Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Corridonia, tre persone – due uomini e una donna, di età compresa tra i 27 e i 35 anni – sono state denunciate per truffa continuata aggravata in concorso. Tutti e tre gli indagati, di nazionalità nigeriana e residenti rispettivamente nelle province di Viterbo, Pistoia e Parma, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. I due uomini risultano con precedenti di polizia, mentre la donna è incensurata. Le indagini sono partite nel marzo scorso, dopo la denuncia dell’operaio, il quale aveva raccontato ai militari di aver conosciuto via chat una donna che si era presentata come cittadina afghana in fuga dal suo Paese. Fingendo l’intenzione di trasferirsi in Italia per raggiungerlo, la truffatrice aveva dichiarato di aver spedito i propri bagagli al suo indirizzo, alimentando l’illusione di un legame autentico. Nei giorni seguenti, l’uomo è stato contattato da sedicenti intermediari di una fantomatica società di spedizioni, i quali, attraverso raggiri e falsi pretesti, lo hanno convinto a effettuare diversi bonifici bancari, con importi variabili, per un totale di 7.500 euro. Le somme, secondo quanto riferito alla vittima, sarebbero servite per sbloccare o far proseguire la spedizione dei bagagli della presunta compagna.   I Carabinieri, seguendo il flusso del denaro e analizzando i conti correnti destinatari dei pagamenti, sono riusciti a risalire ai tre presunti responsabili, che ora dovranno rispondere del reato di truffa aggravata e continuata.

14/05/2025 15:14
Recanati, la Fondazione Roby premia i valori che costruiscono il futuro: altruismo, inclusione e impegno sociale

Recanati, la Fondazione Roby premia i valori che costruiscono il futuro: altruismo, inclusione e impegno sociale

Anche quest’anno la Fondazione Roby, tramite il suo socio fondatore, Fausto Pigini, in collaborazione con il Liceo Leopardi di Recanati, ha promosso la generosa donazione di borse di studio di euro 1000 ciascuna, a studenti che si siano distinti per altruismo, inclusione, solidarietà, tutela delle diversità, cittadinanza responsabile e attiva, nel nome di Roberta Pigini, figlia del fondatore e alunna del Liceo Leopardi. La Fondazione, il Liceo e l’Amministrazione comunale – che ha garantito il patrocinio- hanno organizzato ancora una volta la premiazione di cinque studenti nell’ambito dell’evento “Giovani Muse”, che si svolgerà il 15 maggio alle ore 21, presso il Teatro Persiani di Recanati.

14/05/2025 13:45
Macerata, LeoLiveFest porta in città laboratori, dibattiti, arte e spettacoli per tutte le età

Macerata, LeoLiveFest porta in città laboratori, dibattiti, arte e spettacoli per tutte le età

Un’intera giornata di incontri, giochi, laboratori, dibattiti e musica animerà il centro storico di Macerata sabato 17 maggio per il LeoLiveFest, il festival ideato e organizzato dagli allievi e dalle allieve della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata. Dalle 9 alle 22:30, vie, piazze e spazi pubblici si animeranno con un fitto programma di attività per tutte le età: incontri, laboratori esperienziali, giochi, dibattiti, performance artistiche e musica. Il festival, coordinato dai docenti Carla Danani, direttrice della Scuola Leopardi, e Fabrizio d’Aniello, membro del Consiglio direttivo, è realizzato con la collaborazione organizzativa di Scarabò ETS con il patrocinio del Comune di Macerata: un’occasione unica per vivere la città come luogo di formazione condivisa e divertimento intelligente, conoscere la Scuola Leopardi nonché le altre Scuole Superiori italiane coinvolte nel progetto Pnrr “Educating Future Citizens”. L’accesso sarà gratuito e libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: consultare il sito scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a  associazionescarabo@gmail.com o scuolastudisuperiori@unimc.it. Il programma: cultura e creatività Tra gli appuntamenti della mattina: "Raccontare la guerra" al Social@b, ore 9, con la giornalista Azra Nuhefendic, lo scrittore Riccardo Michelucci e l’artista Roberta Biagiarelli; "Educativa di strada e rigenerazione urbana", un laboratorio su arte e spazi pubblici con Tommaso Farina; il "Gioco dell’oca letteraria" in piazza Battisti, e l’attività laboratoriale "Lavoro di senso, senso del lavoro" in piazza della Libertà; la caccia al tesoro cittadina guidata dallo storico Francesco Pirani, ore 11:30, e un workshop sul visual journalism con il giornalista Ansa Gianluigi Basilietti al Polo Pantaleoni. Il pomeriggio prosegue con attività per tutte le età: Laboratori di traduzione e scrittura creativa con la scrittrice Stella Sacchini nella Galleria Scipione; "Dipingere la cura", un laboratorio filosofico-artistico per bambini alla Biblioteca Mozzi Borgetti; il laboratorio teatrale "Danilo Dolci e il dio delle zecche" con Teatro Rebis, e "Greenwashing", per imparare a riconoscere le insidie del marketing ambientale. Alle 18 in piazza Vittorio Veneto, la finale del torneo di dibattito competitivo nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole Superiori Universitarie, coordinato dagli studenti della Scuola Leopardi. LeoLive Off: il gioco è una cosa seria In parallelo, il LeoLive Off coinvolgerà bambini, famiglie e passanti: il Circobus in piazza della Libertà (ore 10–13 e 15–19:30) porta in strada giochi e animazioni circensi con Vera Vù; i giochi in legno di Ludus in tabula lungo corso della Repubblica, per grandi e piccoli; attività motorie per bambini dai 3 ai 7 anni in piazza Vittorio Veneto con la Ginnastica Virtus; un laboratorio alla scoperta della cultura cinese con l’Istituto Confucio; percorsi di espressione corporea e benessere con "Il gioiello dentro di me" al Centrale Ristorante. Gran finale in musica A chiudere la giornata, alle 21 in piazza della Libertà, il concerto delle Rimmel, gruppo tutto al femminile che coniuga ironia, talento e energia in una performance musicale coinvolgente. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà alla Loggia del Grano.  Durante tutta la giornata, in piazza della Libertà sarà attivo uno stand orientativo della Scuola Leopardi, della rete Educating Future Citizens e dell’offerta didattica UniMC, per scoprire percorsi di studio e opportunità nazionali e internazionali.  Un’intera giornata di incontri, giochi, laboratori, dibattiti e musica animerà il centro storico di Macerata sabato 17 maggio per il LeoLiveFest, il festival ideato e organizzato dagli allievi e dalle allieve della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata. Dalle 9 alle 22:30, vie, piazze e spazi pubblici si animeranno con un fitto programma di attività per tutte le età: incontri, laboratori esperienziali, giochi, dibattiti, performance artistiche e musica. Il festival, coordinato dai docenti Carla Danani, direttrice della Scuola Leopardi, e Fabrizio d’Aniello, membro del Consiglio direttivo, è realizzato con la collaborazione organizzativa di Scarabò ETS con il patrocinio del Comune di Macerata: un’occasione unica per vivere la città come luogo di formazione condivisa e divertimento intelligente, conoscere la Scuola Leopardi nonché le altre Scuole Superiori italiane coinvolte nel progetto Pnrr “Educating Future Citizens”. L’accesso sarà gratuito e libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: consultare il sito scuolastudisuperiori.unimc.it o scrivere a  associazionescarabo@gmail.com o scuolastudisuperiori@unimc.it.  Il programma: cultura e creatività Tra gli appuntamenti della mattina: "Raccontare la guerra" al Social@b, ore 9, con la giornalista Azra Nuhefendic, lo scrittore Riccardo Michelucci e l’artista Roberta Biagiarelli; "Educativa di strada e rigenerazione urbana", un laboratorio su arte e spazi pubblici con Tommaso Farina; il "Gioco dell’oca letteraria" in piazza Battisti, e l’attività laboratoriale "Lavoro di senso, senso del lavoro" in piazza della Libertà; la caccia al tesoro cittadina guidata dallo storico Francesco Pirani, ore 11:30, e un workshop sul visual journalism con il giornalista Ansa Gianluigi Basilietti al Polo Pantaleoni. Il pomeriggio prosegue con attività per tutte le età: Laboratori di traduzione e scrittura creativa con la scrittrice Stella Sacchini nella Galleria Scipione; "Dipingere la cura", un laboratorio filosofico-artistico per bambini alla Biblioteca Mozzi Borgetti; il laboratorio teatrale "Danilo Dolci e il dio delle zecche" con Teatro Rebis, e "Greenwashing", per imparare a riconoscere le insidie del marketing ambientale. Alle 18 in piazza Vittorio Veneto, la finale del torneo di dibattito competitivo nazionale della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole Superiori Universitarie, coordinato dagli studenti della Scuola Leopardi. LeoLive Off: il gioco è una cosa seria In parallelo, il LeoLive Off coinvolgerà bambini, famiglie e passanti: il Circobus in piazza della Libertà (ore 10–13 e 15–19:30) porta in strada giochi e animazioni circensi con Vera Vù; i giochi in legno di Ludus in tabula lungo corso della Repubblica, per grandi e piccoli; attività motorie per bambini dai 3 ai 7 anni in piazza Vittorio Veneto con la Ginnastica Virtus; un laboratorio alla scoperta della cultura cinese con l’Istituto Confucio; percorsi di espressione corporea e benessere con "Il gioiello dentro di me" al Centrale Ristorante. Gran finale in musica A chiudere la giornata, alle 21 in piazza della Libertà, il concerto delle Rimmel, gruppo tutto al femminile che coniuga ironia, talento e energia in una performance musicale coinvolgente. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà alla Loggia del Grano. Durante tutta la giornata, in piazza della Libertà sarà attivo uno stand orientativo della Scuola Leopardi, della rete Educating Future Citizens e dell’offerta didattica UniMC, per scoprire percorsi di studio e opportunità nazionali e internazionali.    

14/05/2025 12:34
Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Macerata, fisco e contribuente nella riforma tributaria: evento al Dipartimento di Economia e Diritto Unimc

Si è tenuto ieri mattina 13 maggio, nella suggestiva Aula Abside del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata, l’incontro “Istruttoria tributaria. Il rapporto tra fisco e contribuente alla luce della riforma”, un’occasione di confronto tra accademia, istituzioni e professionisti sul futuro della fiscalità italiana. Dopo i saluti istituzionali del professor  Giuseppe Rivetti, titolare della Cattedra di Diritto Tributario e presidente del corso di laurea in Scienze Sociali (Dipartimento di Giurisprudenza), e della professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento, ha aperto i lavori il professor Paolo Picozza, richiamando l’evoluzione del diritto tributario da materia marginale a disciplina centrale nella formazione del giurista. Il diritto tributario ha sottolineato, mira a costruire una cultura della fiducia reciproca tra cittadino e Stato, valorizzando la trasparenza e il senso civico. Ospite d’onore dell’incontro è stato il generale di corpo d’armata Bruno Buratti, comandante in seconda della Guardia di Finanza, che ha illustrato i principi fondanti del D.lgs. 221/2023, evidenziando il nuovo ruolo della Guardia di Finanza e dell’agenzia delle entrate nel quadro della riforma. Un passaggio chiave è stato dedicato all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’analisi delle banche dati per l’individuazione del rischio fiscale, in equilibrio con il rispetto dei diritti del contribuente. L’avvocato Giulia Di Giulio, docente presso la Scuola di specializzazione per le rofessioni legali dell’Università di Macerata, ha affrontato i profili costituzionali del contraddittorio e il dovere dell’amministrazione di proporre strumenti di adempimento collaborativo. L’intervento ha richiamato anche i principi di uguaglianza (art. 3) e buon andamento (art. 97) della Costituzione. L’avvocato Paolo Giustozzi, del Foro di Macerata e collaboratore della Cattedra di Diritto Tributario, ha approfondito il rapporto tra diritto tributario e diritto penale, evidenziando come la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbia inciso sul principio del “doppio binario” sanzionatorio. All’incontro ha partecipato anche una rappresentanza dell’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata.

14/05/2025 10:30
Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Tre studentesse del Convitto Leopardi vincono il Concorso Zangarelli 2025: trionfo musicale a Città di Castello

Un violino, due chitarre, tre studentesse, infinite emozioni. Quando la passione incontra il talento, il risultato è armonia pura. E a trasformare in musica la dedizione quotidiana allo studio sono state tre giovani allieve del Convitto "Giacomo Leopardi" di Macerata, protagoniste di un trionfo tutto al femminile alla XXVI edizione del Concorso Nazionale Musicale “Enrico Zangarelli”, uno dei concorsi più prestigiosi d’Italia dedicati ai giovanissimi musicisti, svoltosi a Città di Castello dal 7 al 9 maggio 2025. Tra le decine di giovani promesse italiane, brillano i nomi di Azzurra Coppari Pieristè (classe 3A), Stella Coppari Pieristè (classe 3B) e Sara Cipolletti (classe 3A), alunne dell’Indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Età media: tredici anni e mezzo. Energia, talento e una padronanza dello strumento che lascia incantati. La cornice è quella della storica città umbra, e la musica...è un dialogo tra le corde di violino e chitarra, un botta e risposta fatto di grazia, precisione, intensità, quello del duo Azzurra e Stella Pieristé. Il risultato? Primo premio nella categoria duo (G3). Stella incanta ancora anche nella categoria solisti, con un'intensa interpretazione che ha dimostrato lirismo e raffinatezza senza tempo. E arriva anche qui il Primo premio nella sezione solisti di chitarra (B3). Infine Sara Cipolletti, altra perla dell’indirizzo musicale del Convitto Leopardi. Misurata e poetica al contempo, porta in scena due brani per chitarra pervasi di tecnica e sentimento. Anche lei conquista la giuria, che le assegna un meritato Terzo premio nella stessa sezione solisti. A guidare queste ragazze nella loro crescita musicale ci sono due figure preziose: la professoressa Magdalena Fontana, docente di chitarra, e il professor David Taglioni, insegnante di violino. Oltre alle note, hanno trasmesso costanza, rigore, passione. Ingredienti fondamentali per brillare in un concorso di livello nazionale come lo “Zangarelli”, che da 26 edizioni richiama i migliori giovani musicisti d'Italia, valutati da una giuria composta da esperti del settore e insegnanti di Conservatorio. "È un riconoscimento che va oltre il premio. È il segno che il talento cresce dove trova spazio, fiducia e ascolto", ha commentato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini. "Una grande soddisfazione che premia il lavoro quotidiano dei nostri docenti e l’impegno appassionato delle studentesse - continua il dirigente -. Siamo davvero orgogliosi di vedere i nostri alunni rappresentare con tanto talento e serietà la nostra scuola in un contesto nazionale di così alto livello. Questo successo conferma l’eccellenza del nostro Indirizzo musicale e l'importanza di continuare a curare la formazione artistica dei nostri studenti, come abbiamo sempre fatto. Da pianista concertista non posso che apprezzare la valenza formativa della musica". Azzurra, Sara e Stella giovedì 8 maggio scorso hanno scritto una pagina importante della loro giovane storia artistica e del Convitto Leopardi, conquistando diplomi preziosi, ma soprattutto ricordi indelebili e un futuro che promette nuovi, splendidi traguardi. Il suono caldo delle corde, gli applausi, lo sguardo fiero dei maestri, e quella consapevolezza che cresce dentro: sì, la musica può cambiare il mondo, anche a tredici anni, anche da un’aula di scuola.  

13/05/2025 16:10
UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

UniMC rafforza la collaborazione con la Beijing Normal University: in arrivo percorsi di doppia laurea

Prosegue con nuove prospettive la missione accademica dell’Università di Macerata in Cina. Nella sua seconda tappa a Pechino, il rettore John McCourt ha visitato la prestigiosa Beijing Normal University, una delle perle del sistema universitario cinese, per rafforzare lo storico legame tra le due istituzioni e delineare nuove e ambiziose prospettive di collaborazione.  La novità più rilevante riguarda la volontà comune di avviare percorsi di doppia laurea basati sui corsi in lingua inglese già attivi a Macerata. È stata, inoltre, ribadita la centralità di questa collaborazione, iniziata oltre quindici anni fa tramite l’Istituto Confucio e il China Center, ed è stata aperta la strada a nuove sinergie in ambiti strategici come la formazione degli insegnanti, gli studi umanistici, giuridici ed economici, con l’obiettivo di potenziare la preparazione internazionale degli studenti e favorire la mobilità accademica.  La delegazione UniMC – composta anche da rappresentanti dell’Istituto Confucio, il direttore Giorgio Trentin insieme ad Alessia Morici e Lin Fenquang – è stata accolta ai massimi livelli dalla presidente Yu Jihong, dal vicepresidente Chen Xing e dai rappresentanti delle principali scuole dell’università cinese, tra cui quelle di Filosofia, Educazione Internazionale della lingua cinese e lingue straniere. “La collaborazione con la prestigiosa Normal University di Pechino è strategica per il nostro Ateneo,” ha dichiarato il rettore John McCourt. “Ci siamo impegnati a sviluppare progetti concreti che arricchiscano l’offerta formativa e rafforzino il nostro impegno nell’internazionalizzazione, creando opportunità di crescita per le nostre comunità studentesche”.   A suggellare il legame tra le due istituzioni, si è svolto il tradizionale scambio di doni: al rettore John McCourt è stato consegnato un raffinato rotolo dipinto, accompagnato da un simpatico serpente di peluche, segno astrologico dell’anno in corso. Alla presidente Yu Jihong, in segno di amicizia e collaborazione, è stato donato il sigillo ufficiale dell’Università di Macerata. McCourt ha anche tenuto una conferenza alla Scuola di Filosofia sui temi della letteratura e dell’Anthropocene, un intervento che ha suscitato grande interesse tra studenti e docenti. Questa visita ha ulteriormente rafforzato i legami accademici tra l’Università di Macerata e la Normal University di Pechino, ponendo le basi per nuovi progetti di cooperazione volti a promuovere l’eccellenza educativa, la ricerca e lo sviluppo di percorsi innovativi per studenti e docenti.

13/05/2025 16:02
Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Variazioni: un nuovo appuntamento tra musica e natura in Biblioteca

Prosegue la rassegna “Variazioni: biblioteche in musica, parole, immagini”, promossa dal Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Macerata. Mercoledì 14 maggio alle ore 19:30, la Sala Sbriccoli della Biblioteca Didattica di Ateneo in piazza Oberdan 4 ospita il concerto “Duo Sineforma. Dialogo con la natura”, con Michele Scipioni al clarinetto e Maria Chiara Fiorucci all’arpa. Un’occasione per ascoltare suoni e armonie che si intrecciano con la suggestione degli spazi della biblioteca, in un percorso musicale ispirato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. L’iniziativa è organizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Scodanibbio” e l’associazione UtReMi.

13/05/2025 13:50
Gli studenti si trasformano in piccolo inventori: successo per "Eureka! Funziona!" a Macerata

Gli studenti si trasformano in piccolo inventori: successo per "Eureka! Funziona!" a Macerata

Si è conclusa con entusiasmo e una partecipazione straordinaria l'edizione 2025 di "Eureka! Funziona!", la gara di costruzioni tecnologiche promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, in collaborazione con Federmeccanica. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia, trasformando il Teatro Don Bosco di Macerata in un vero e proprio laboratorio di invenzioni, spettacolo e divertimento. Oltre 150 alunni hanno preso parte all’evento, che ha saputo coniugare creatività, spirito di squadra e apprendimento pratico. La conduzione è stata affidata a Carlo Rotini, Delegato Progetto Scuola dei Giovani Imprenditori, che ha aperto la giornata celebrando il talento dei più giovani: “Oggi celebriamo il talento dei più giovani e la forza delle idee. Ogni progetto qui presentato è il frutto di collaborazione, immaginazione e impegno.” Accanto a lui, nei saluti istituzionali, Carmina Laura Giovanna Pinto dell’Ufficio Scolastico Regionale ha evidenziato l’importanza di iniziative che avvicinano i ragazzi alle discipline STEM e alla progettazione creativa, sottolineando il ruolo fondamentale dei docenti: “Continuate a sperimentare la didattica laboratoriale: è qui che nasce l’apprendimento vero.” Particolarmente coinvolgente è stata la testimonianza di Carmela D’Amico dell’Ufficio Risorse Umane di Clementoni Spa, che ha sottolineato la forte somiglianza tra il processo creativo aziendale e l’esperienza vissuta dagli studenti, ricordando quanto il gioco possa essere l’inizio di un percorso professionale: "Oggi lo dimostrano questi piccoli inventori".  Per quanto riguarda i vincitori, tra le scuole primarie ha trionfato la classe 5 del Convitto Nazionale “G. Leopardi” di Macerata con il progetto “Salva la città”, un avvincente gioco in cui i partecipanti devono difendere la città da un gigantesco dinosauro. Hanno partecipato anche la scuola primaria “Enrico Fermi” di Macerata con “Il paradiso dei bambini”, la primaria “Anna Frank” di Villa Potenza con “Acchiappa il tappo” e la primaria “Dolores Prato” di Treia con “Il teatro degli aviatori”. Per le scuole secondarie di primo grado, la vittoria è andata alla classe 2B dell’Istituto “Lorenzo Lotto” di Monte San Giusto, con il progetto “Space Path”, una palla che attraversa un percorso spaziale pieno di ostacoli, conquistando giuria e pubblico. In gara anche le classi 2A e 2D della Scuola Secondaria “Coldigioco – Mestica” di Macerata. Tutti i progetti sono stati realizzati con materiali forniti da Federmeccanica e ispirati al tema del magnetismo, mettendo in luce ingegno, manualità e spirito di squadra. Le testimonianze degli studenti hanno emozionato il pubblico: “Abbiamo imparato a costruire qualcosa insieme senza litigare!” ha raccontato Giulia, 10 anni. “Mi sono molto divertito e ho capito tante cose grazie a questo progetto!” ha aggiunto Marco, 13 anni, con gli occhi pieni di soddisfazione. Dopo la pausa merenda, la manifestazione è proseguita con la premiazione condotta dall’artista Francesco Facciolli, la consegna degli attestati e una grande foto di gruppo che ha immortalato sorrisi, entusiasmo ed energia. “Eureka! Funziona!” si conferma un progetto strategico per avvicinare le nuove generazioni all’ingegneria, alla scienza e al pensiero creativo. Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata rinnova così il proprio impegno nella promozione di percorsi didattici capaci di valorizzare l’inventiva e il talento di ogni ragazzo, preparando oggi i professionisti e gli innovatori di domani.

13/05/2025 10:00
Missione in Cina per UniMC: intesa con la Shandong University su ricerca e didattica

Missione in Cina per UniMC: intesa con la Shandong University su ricerca e didattica

In un momento in cui cresce costantemente il numero di studenti cinesi interessati a proseguire gli studi in Europa, l’Università di Macerata riafferma il proprio impegno per l’internazionalizzazione e per il dialogo accademico e culturale con la Cina. La visita del rettore John McCourt, avviata domenica scorsa, si inserisce all’interno di una lunga tradizione di scambi tra i due Paesi, che risale al XVI secolo con l’opera di Matteo Ricci — il gesuita maceratese, noto in Cina come Li Madou — tra i primi europei a stabilire un autentico e duraturo dialogo culturale con l’allora Impero Cinese, contribuendo alla diffusione del pensiero scientifico e umanistico occidentale nel contesto confuciano. Nel corso della visita, il rettore McCourt ha espresso la sua soddisfazione per la calorosa accoglienza ricevuta e per il clima di apertura e collaborazione. «Italia e Cina condividono un passato ricco e una straordinaria profondità culturale. Oggi, al di là delle differenze politiche, il mondo accademico dimostra una grande capacità di comprensione reciproca e una volontà concreta di lavorare insieme. È nostro dovere, come università, creare ponti tra culture e generazioni, per formare cittadini del mondo e contribuire a un futuro in cui la cooperazione internazionale sia sempre più solida».  La missione si è aperta con una visita altamente simbolica a Qufu, città natale di Confucio, figura centrale della filosofia cinese. Il rettore e tutta la delegazione di UniMC ha reso omaggio alla tomba del grande pensatore e ha incontrato alcuni rappresentanti della Qufu Normal University, ateneo noto per il suo impegno nella valorizzazione della tradizione educativa confuciana. Lunedì la delegazione è statadelle istituzioni accademiche più antiche e autorevoli della Cina, con oltre 65 mila studenti distribuiti in sei campus. Dopo la visita al Centro di Ricerca e Sperimentazione sulla Cultura Tradizionale Cinese, McCourt ha incontrato i vertici dell’ateneo e sottoscritto un importante protocollo d’intesa volto a rafforzare la cooperazione accademica tra le due università. Ad accompagnarlo, Giorgio Trentin, direttore dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, che da anni promuove con successo la conoscenza della lingua e della cultura cinese in Italia, contribuendo al dialogo tra le due realtà accademiche. Nel corso dell’incontro con il vicepresidente della Shandong University, Yi Fan, e con alcuni presidi di facoltà, è emersa una volontà comune di sviluppare nuove collaborazioni nei settori delle lingue e letterature, della filosofia, dell’economia, dell’archeologia e delle scienze sociali. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dall’intelligenza artificiale, strumenti sempre più centrali nella didattica e nella ricerca contemporanea.  “Questa visita – conclude Mc Court - non rappresenta solo un passo significativo verso nuove sinergie internazionali, ma si inserisce nel solco di una relazione storica tra Italia e Cina che attraversa i secoli e si rinnova oggi con slancio e visione. L’Università di Macerata, anche forte del suo ruolo all’interno dell’Alleanza Europea Erua, si conferma un ponte culturale attivo e consapevole tra due grandi civiltà della conoscenza, impegnata nella costruzione di un sapere globale, inclusivo e orientato al futuro”.

12/05/2025 15:53
Macerata, l'arte locale torna agli Antichi Forni: in mostra Paolucci, Spaccesi e Spinelli

Macerata, l'arte locale torna agli Antichi Forni: in mostra Paolucci, Spaccesi e Spinelli

Dopo il successo dell’esposizione di marzo, la Pro Loco Macerata torna a puntare i riflettori sull’arte locale con una nuova mostra allestita negli spazi suggestivi degli Antichi Forni. L’iniziativa, fortemente voluta dal nuovo presidente Giovanni Pigliapoco, rientra in un più ampio progetto di valorizzazione dei talenti del territorio. Dal 15 al 23 maggio, con orario di apertura dalle 18 alle 20, saranno protagoniste le opere di Loris Paolucci, Marco Spaccesi e Mauro Spinelli. I tre artisti presenteranno una serie di interpretazioni pittoriche capaci di restituire paesaggi diversi, ricchi di suggestioni e prospettive personali. L’inaugurazione della mostra è in programma per sabato 17 maggio alle ore 18, con la presentazione a cura dell’artista e docente Marco Riccitelli, già protagonista della precedente esposizione insieme a Giuseppe Bellesi. L’appuntamento di maggio rappresenta un ulteriore passo nel percorso culturale intrapreso dalla Pro Loco, che già guarda alla prossima tappa: una nuova mostra in occasione della festa di San Giuliano, in programma per la fine di agosto.

12/05/2025 12:00
Decreto Sicurezza e fasce sociali vulnerabili: nuovo appuntamento all’Università di Macerata

Decreto Sicurezza e fasce sociali vulnerabili: nuovo appuntamento all’Università di Macerata

Dopo il primo appuntamento dedicato all’impatto del Decreto Sicurezza sulle libertà fondamentali, prosegue all’Università di Macerata il ciclo di conversazioni a cura di Lina Caraceni, docente di diritto processuale penale del Dipartimento di Giurisprudenza, realizzato in collaborazione con Anpi Provinciale Macerata e con il contributo dell’Ordine degli Avvocati, della Camera Penale, dell’Aiga, dell’associazione Antigone Marche e di Avvocato di Strada – Ancona. Il secondo incontro si terrà mercoledì 14 maggio alle 17.30, nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni e metterà al centro i diritti delle categorie svantaggiate.   Il nuovo decreto legge in materia di sicurezza pubblica (DL 48/2025) verrà analizzato nei suoi effetti su migranti, persone senza fissa dimora e altre fasce sociali vulnerabili. A discuterne saranno il giornalista e scrittore Vittorio Longhi, da anni attivo sui temi del lavoro, del razzismo e della cittadinanza, e l’avvocata Roberta Sforza dell’associazione Avvocato di strada, che opera a tutela dei diritti dei senza dimora. Il dibattito sarà moderato da Lucrezia Boari, vicepresidente Anpi provinciale Macerata.   L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’Obiettivo 16 dell’Agenda 2030, dedicato alla promozione di pace, giustizia e istituzioni solide, e intende stimolare un confronto pubblico sui potenziali rischi che le nuove misure in materia di sicurezza comportano per i diritti fondamentali e l’equità sociale. La partecipazione è libera. Mercoledì prossimo si parlerà di decreto sicurezza e giustizia penale.

12/05/2025 10:40
Erasmus+ unisce Civitanova e Parigi: il sindaco accoglie gli studenti francesi del Lycée Buffon

Erasmus+ unisce Civitanova e Parigi: il sindaco accoglie gli studenti francesi del Lycée Buffon

Prosegue con grande entusiasmo lo scambio linguistico promosso nell’ambito del programma Erasmus+ tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche e il Lycée Buffon di Parigi. Dopo l’esperienza vissuta dagli studenti italiani nella capitale francese, dal 13 al 23 marzo, è ora il turno di quattro studenti francesi e della loro insegnante, Sandra Millot, accolti calorosamente nella nostra città per il loro soggiorno civitanovese, in programma dal 7 al 17 maggio. Un’esperienza formativa e simbolicamente significativa, che si svolge tra due date cruciali per l’identità europea: l’8 maggio, giorno della Liberazione in Francia, e il 9 maggio, Giornata dell’Europa. Proprio questi valori – memoria storica, cittadinanza europea e dialogo interculturale – sono stati al centro del ricevimento ufficiale in Comune con il sindaco Fabrizio Ciarapica, alla presenza degli studenti italiani coinvolti nello scambio e delle professoresse Maria Luigia Bizzarri e Daniela Ciotti, che hanno seguito con dedizione tutte le fasi del progetto. “Esperienze come questa rappresentano un investimento prezioso per il futuro dei nostri giovani – ha dichiarato il sindaco Ciarapica –. Il programma Erasmus+ è uno strumento straordinario per rafforzare lo spirito europeo, promuovere la comprensione tra i popoli e formare cittadini aperti, consapevoli, pronti ad affrontare con responsabilità e competenza le sfide globali. Siamo orgogliosi che Civitanova ospiti e valorizzi simili percorsi di crescita culturale e umana. Un sentito ringraziamento va alle insegnanti, al dirigente scolastico e a tutto l’Istituto “Leonardo da Vinci”, che con impegno e visione continuano a promuovere opportunità formative di grande valore”. Durante l’incontro istituzionale, culminato con uno scambio di doni, si è voluto mettere in risalto anche il valore delle tradizioni locali, parte integrante dell’identità civitanovese. Agli ospiti francesi è stato raccontato il significato del mercato settimanale, il più grande delle Marche, e sono state presentate alcune delle eccellenze culturali della città, tra cui il Museo del Manifesto e il Festival Edunova, dedicato all’innovazione nella didattica. Questi scambi rappresentano un’opportunità unica per gli studenti: un’immersione reale nella lingua e nella cultura dell’altro, ma anche un momento di confronto tra stili di vita, valori e visioni del mondo. “Non si tratta solo di un viaggio – hanno sottolineato le professoresse Bizzarri e Millot – ma di un percorso di crescita autentica che lascia un segno profondo nella formazione dei ragazzi e nella loro idea di Europa”. L’iniziativa si inserisce all’interno di una più ampia strategia europea portata avanti dall’Istituto “Leonardo da Vinci”, da anni protagonista attivo del programma Erasmus+, impegnato nella promozione della mobilità, dell’inclusione e della cooperazione educativa internazionale. In occasione della Festa dell’Europa, l’Istituto continuerà a celebrare i valori dell’Unione con eventi e attività che coinvolgeranno l’intera comunità scolastica.            

12/05/2025 10:16
Morrovalle in festa: inaugurato il nuovo polo scolastico Marco Polo, un gioiello per 624 alunni

Morrovalle in festa: inaugurato il nuovo polo scolastico Marco Polo, un gioiello per 624 alunni

Una vera festa per tutta la città. Con il calore dei bambini che la frequentano ogni giorno dallo scorso settembre e dalle loro famiglie, quello di ieri è stato un pomeriggio da ricordare a Borgo Pintura, dove è stato tagliato ufficialmente il nastro del nuovo polo scolastico Marco Polo. Completati anche gli ultimi lavori all’esterno dell’edificio, infatti, ora la struttura è pronta al 100%. Una grande festa tenutasi nel piazzale antistante la nuovissima struttura alla presenza di tante autorità: oltre al sindaco Andrea Staffolani e ai membri della giunta e del consiglio comunale praticamente al completo, c’erano il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il suo vice Filippo Saltamartini, il sottosegretario al Ministero dell’Economia Lucia Albano, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Tra gli ospiti anche i consiglieri provinciali Pierfrancesco Castiglioni e Giorgio Pollastrelli, il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il direttore Patrimonio Inail Carlo Gasperini, Giancarlo Mariani in rappresentanza della Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale e il dirigente scolastico Rosario Suglia, oltre ai rappresentanti della Rennova, l’impresa che ha realizzato la struttura, e ai tecnici comunali che negli anni hanno seguito il lungo iter che ha portato alla realizzazione del plesso. Assente per impegni istituzionali concomitanti il ministro all’istruzione Giuseppe Valditara, che però ha inviato una lettera di cui è stata data lettura in apertura della cerimonia, subito l’introduzione a cura del Corpo bandistico Giuseppe Verdi di Morrovalle e del coro dei bambini delle classi 3°, 4° e 5° della scuola primaria coordinati dalla maestra Cecilia Regini. Nel corso della cerimonia, culminata con l’intonazione del nuovo inno della scuola, "Marco Polo", realizzato dal compositore morrovallese Piero Romitelli e ovviamente con benedizione e taglio del nastro, sono stati direttamente i bambini a porre domande ai rappresentanti delle istituzioni. A partire dal sindaco Andrea Staffolani. "Quello che fino a ieri sembrava impossibile, oggi è realtà - ha detto il primo cittadino, che poi ha ripercorso la lunga storia che ha portato alla realizzazione del complesso scolastico - questo risultato è un impegno che avevamo con tutti i bambini. Nel primo mandato dell’oggi assessore e allora sindaco Stefano Montemarani l’amministrazione andò in cerca di fondi per realizzare una nuova scuola. Ma in quel periodo era molto difficile perché era un periodo di instabilità a livello nazionale e alla fine, nel 2015, il bando Inail ci offre una possibilità". "Il lavoro profuso dagli uffici comunali ha permesso di avere la fiducia di Inail, che qui ha investito quasi 7 milioni di euro - ha aggiunto Staffolani -. Con il direttore Gasperini nel tempo siamo passati dal darci del lei a diventare amici, ormai ci sentiamo settimanalmente. Il bando ci ha dato la possibilità di iniziare a progettare la scuola, affidando il compito all’Erap. Ma poi c’era la cosa più importante: la costruzione dell’edificio. E non è stato facile in un momento difficile, quello del post-covid, con l’aumento e la difficoltà di reperire le materie prime. Ci sono stati attriti, giorni difficili ma abbiamo superato tutto con il dialogo e la voglia di arrivare a destinazione. E poi siamo arrivati alla fine ed è arrivata l’ora di iniziare a pagare i canoni all’Inail".  "Di solito questa è una passerella con le autorità, ma il ruolo del presidente Acquaroli, del sottosegretario Albano e della senatrice Leonardi in questo caso è stato verissimo. Hanno lavorato insieme all’amministrazione per raggiungere un risultato che sembrava impossibile: quest’anno, con la legge di bilancio di fine anno, abbiamo ottenuto il finanziamento dei canoni della scuola. Un esempio di buona amministrazione, che pensa al bene della comunità, del territorio marchigiano e di tutti i bambini. Se rifarei tutto, nonostante la fatica e le difficoltà? Sì, assolutamente. Anzi ancora di più. Perché la cosa che più conta sono i ragazzi e il loro benessere", ha concluso Staffolani.  Il nuovo plesso è un gioiello dotato di ogni comfort, con 24 nuove aule che possono accogliere fino a 624 bambini. Oltre alle aule sono stati realizzati servizi igienici, uffici, una palestra e una sala mensa da circa 160 posti, per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 7 milioni di euro. I bambini la utilizzano già dallo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico 2024/2025, ma soltanto nelle ultime settimane sono stati ultimati tutti i lavori, in particolare quelli alle aree esterne.

11/05/2025 12:00
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