Scuola e università

Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio

Unicam, convegno per ricordare la figura di Norberto Bobbio

A venti anni dalla scomparsa del prof. Norberto Bobbio, l’Università di Camerino organizza per i prossimi 28 e 29 novembre un convegno per ricordarne la figura e l’eredità intellettuale, al quale prenderanno parte illustri studiose e studiosi provenienti da Atenei italiani e stranieri. Filosofo del diritto e della politica e intellettuale del dialogo, Norberto Bobbio ha rappresentato la coscienza critica dell’Italia civile ed è proprio a Camerino che è cominciato il suo magistero: nel 1935, superati gli impedimenti posti dal regime fascista, gli venne affidato l’insegnamento di Filosofia del diritto.  Gli anni di Camerino sono stati decisivi per la formazione intellettuale e politica del giovane docente: Bobbio ha incontrato alcune delle figure più importanti per la maturazione della sua scelta antifascista e liberalsocialista – fra cui Aldo Capitini e Guido Calogero – e ha consolidato l’impianto teorico del suo pensiero filosofico-giuridico, pubblicando fra l’altro sugli Annali della Facoltà due importanti saggi sul concetto di persona. Il convegno, che si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani”, si aprirà giovedì 28 novembre con i saluti del Rettore Unicam prof. Graziano Leoni e della Direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” prof.ssa Loredana Cappellacci. Nella prima sessione, coordinata dal prof. Luca Baccelli della Scuola di Giurisprudenza, interverranno il prof. Giuseppe Zaccaria e la prof.ssa Costanza Margiotta dell’Università di Padova, che illustreranno gli anni padovani di Bobbio ed il suo rapporto con i marxisti italiani, mentre il prof. Michelangelo Bovero ed il prof. Pier Paolo Portinaro dell’Università di Torino tratteranno del rapporto tra Bobbio e la cultura fascista e la filosofia della storia. La seconda sessione, in programma venerdì 29 novembre a partire dalle ore 9, sarà coordinata dal prof. Francescomaria Tedesco della Scuola di Giurisprudenza e vedrà la partecipazione in qualità di relatori del prof. Luigi Ferrajoli dell’Università RomaTre, già docente Unicam, che illustrerà la figura di Bobbio e il ruolo della scienza giuridica, il prof. Enrico Diciotti dell’Università di Siena che tratterà di Bobbio e Kelsen e la teoria del diritto, la prof.ssa Valentina Pazè dell’Università di Torino che tratterà di Bobbio e la grandi dicotomie, la prof.ssa Nadia Urbinati della Columbia University che interverrà su compromesso e deliberazione pubblica: opposizione politica e gioco democratico.

26/11/2024 14:00
Unimc, corso di educazione alla bellezza: incontro con il poeta Davide Rondoni

Unimc, corso di educazione alla bellezza: incontro con il poeta Davide Rondoni

Nuovo appuntamento, giovedì 28 novembre dalle 15 alle 18 all'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Dalle differenze nasce l’armonia più bella” sulla Bellezza organizzato dall'Università di Macerata, Dipartimento di Studi Umanistici, e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio", con il coordinamento delle docenti delegate alla formazione del Dipartimento Arianna Fermani e Antonella Nardi. La partecipazione è libera, non occorre prenotazione. L’incontro vedrà gli interventi del poeta Davide Rondoni dal titolo “Rispondimi bellezza” e della filosofa Carla Canullo con “Parola ferita e “poiesis” della vita”. L'evento sarà aperto da un breve omaggio musicale offerto dal coro dell'Università di Macerata diretto da Adamo Angeletti. Per informazioni è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it o a musicamaceratacivia@gmail.com o consultare il sito  studiumanistici.unimc.it/corsoarmonia   Davide Rondoni poeta, scrittore e traduttore, ha pubblicato diversi volumi con i quali ha vinto alcuni tra i maggiori premi di poesia. È tradotto in vari Paesi del mondo. Collabora a programmi di poesia in radio e tv e come editorialista per alcuni quotidiani. Nel 2015 ha vinto il Premio Anderson per la narrativa per ragazzi con “Se tu fossi qui”. Ha fondato il Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna e la rivista «clanDestino» ed è presidente del Museo di fotografia contemporanea. È stato nominato dal Consiglio dei Ministri, Presidente del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi (2026).   Carla Canullo insegna filosofia della religione all’Università di Macerata, dove è anche titolare della cattedra di ermeneutica interculturale. È stata visiting professor e visiting scholar in Università europee ed extraeuropee. Nel 2023 è stata Fellow dell'Institute for Advanced Studies Collegium de Lyon, dove ha svolto una ricerca sulla vulnerabilità. Le sue pubblicazioni, tradotte in varie lingue, sono dedicate a diversi autori della filosofia francese. Si è inoltre occupata del rapporto tra filosofia e letteratura.

26/11/2024 11:40
“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”: UniMc celebra l’eredità di Maurizio Migliori

“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta”: UniMc celebra l’eredità di Maurizio Migliori

Due giornate di studio, mercoledì e giovedì, 27 e 28 novembre, per ricordare il filosofo e docente dell’Università di Macerata Maurizio Migliori attraverso il suo "Multifocal Approach" e una nuova edizione del suo lavoro su Platone.   L’Università di Macerata rende omaggio al professore, scomparso un anno fa, con un incontro di studi che in due giornate nell’aula che porterà il suo nome, in via Garibaldi 20. L’iniziativa, dal titolo “Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. Il Multifocal Approach, oltre l’interdisciplinarietà”, rappresenta un’occasione per riflettere sull’eredità accademica e umana dello studioso di filosofia antica.   Le giornate di studio saranno suddivise in quattro sessioni e introdotte dai saluti del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, di Silvia Pierosara e Francesco Orilia. Il momento inaugurale, previsto il 27 novembre alle 9:00, vedrà l’intitolazione al professor Migliori dell’aula C, luogo simbolo della sua attività accademica. Tra gli appuntamenti più attesi, una tavola rotonda dedicata al commentario al “Parmenide” di Platone, ultima opera di Migliori, in uscita postuma. A discuterne, studiosi di rilievo come Elisabetta Cattanei, Lidia Palumbo, Bruno Centrone e Mino Ianne.   Il titolo dell’evento richiama uno degli aspetti distintivi del pensiero di Migliori: il suo Multifocal Approach, una metodologia che superava la semplice interdisciplinarità per abbracciare prospettive molteplici, riflettendo la curiosità e l’energia che lo hanno sempre guidato. Le sessioni di lavoro vedranno la partecipazione di colleghi, allievi e amici del filosofo, in un dialogo che celebra non solo i risultati accademici, ma anche il lascito umano di un maestro che ha ispirato generazioni di studenti. Per partecipare da remoto, è disponibile il link: https://eu.bbcollab.com/guest/fff484c8eaa7426089dcf36454a303de.   Maurizio Migliori, nato nel 1943 e laureatosi con lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha ricoperto il ruolo di docente di Storia della Filosofia Antica all’Università di Macerata dal 1991 al 2015. Anche dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con l’ateneo fino al 2023, considerandolo «un luogo ideale per una proposta culturale impegnativa». La sua passione per la ricerca e la didattica si rifletteva in un approccio che metteva sempre lo studente al centro: «Insegnare vuol dire prima di tutto partire dalle persone che si hanno di fronte, che stanno crescendo e che stanno lì proprio per questo», scriveva Migliori.

26/11/2024 11:30
Unimc, la professoressa Elena Di Giovanni è la prima italiana a ricevere l’International Jan Ivarsson Award

Unimc, la professoressa Elena Di Giovanni è la prima italiana a ricevere l’International Jan Ivarsson Award

La professoressa Elena Di Giovanni dell’Università di Macerata è stata insignita dell’International Jan Ivarsson Award, prestigioso riconoscimento biennale assegnato dalla European Association for Studies in Screen Translation per il contributo eccezionale nel campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità. Il premio, istituito quindici anni fa, è stato conferito finora a sette illustri studiosi internazionali, ma mai prima d’ora a un’italiana o a un italiano. La motivazione del conferimento recita: "for invaluable services to the field of audiovisual translation and accessibility" (“per i contributi inestimabili al campo della traduzione audiovisiva e dell’accessibilità”) La cerimonia di premiazione si è svolta a Budapest durante la conferenza internazionale "Languages and the Media", che ha riunito oltre 460 esperti e studiosi provenienti da 48 paesi. L’evento, uno dei principali appuntamenti mondiali per la traduzione audiovisiva e i media, ha offerto l’occasione per celebrare i risultati accademici e professionali della docente, che ha dedicato molto impegno nello studio e nella promozione dell’accessibilità nei contesti audiovisivi. Il premio sottolinea il valore del suo lavoro sia dal punto di vista accademico sia per l’impatto sociale, promuovendo una maggiore inclusione culturale e accessibilità per tutti. Il Jan Ivarsson Award è considerato uno dei massimi riconoscimenti nel settore, volto a onorare studiosi e professionisti che, con il loro lavoro, hanno rivoluzionato il campo della traduzione audiovisiva, rendendolo un punto di riferimento cruciale per le nuove generazioni di studiosi e operatori del settore. Di Giovanni ha espresso gratitudine per il premio, definendolo non solo un riconoscimento personale, ma anche un incoraggiamento per l’Italia a proseguire il proprio impegno nel promuovere la traduzione audiovisiva e l'accessibilità come strumenti essenziali per la comunicazione globale.

25/11/2024 18:17
Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Convegno ad Unicam in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo ed il Prorettorato al Benessere, Persona e Opportunità hanno organizzato stamattina il convegno "La gestione sana nei conflitti interpersonali", che si è tenuto presso la sala convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", al quale è intervenuto anche il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello. Moderato dalla professoressa Stefania Silvi, presidente del Cug, l'incontro è stato aperto dai saluti del rettore Graziano Leoni, del prefetto di Macerata Isabella Fusiello e della delegata alla parità di genere Maria Paola Mantovani. Sono seguiti poi gli interventi del Prefetto, della dottoressa Maria Cristina Claudi, coordinatrice del servizio benessere e consulenza psicologica di Unicam, della dottoressa Elisa Giusti, coordinatrice del Centro Antiviolenza Macerata dell’Ambito Territoriale 15 e de Il Faro Società Cooperativa Sociale, della dottoressa Antonella Ciccarelli, coordinatrice regionale dei Centri Uomini Autori di Violenza, Polo 9 Società Impresa Sociale di Senigallia. L'incontro ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto, quindi, dedicato alla comunità universitaria ed in particolare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.

25/11/2024 17:40
Macerata, primi fondi per il liceo scientifico "Galilei": in arrivo 1,49 milioni di euro

Macerata, primi fondi per il liceo scientifico "Galilei": in arrivo 1,49 milioni di euro

Avanti con la riparazione del liceo scientifico "G. Galilei" di Macerata. Sono stati infatti trasferiti 1,49 milioni di euro all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per i lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell'edificio, inserito nella programmazione dell'ordinanza speciale 31. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un primo trasferimento rispetto al contributo complessivo di 8,7 milioni di euro, che verrà stanziato man mano che le procedure avanzano. Il soggetto attuatore è la Provincia di Macerata. "Gli istituti di istruzione superiori sono strategici e stiamo lavorando per renderli nuovamente sicuri e maggiormente sostenibili, grazie all’Ordinanza 31 che nelle Marche finanzia 228 scuole per 722 milioni di euro - dichiara il commissario Castelli -. Prosegue il nostro impegno insieme al Presidente Francesco Acquaroli, all’Usr, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, per supportare le azioni a favore del territorio e della ricostruzione".  

25/11/2024 15:50
Export Manager e sostenibilità: focus sul tema all'Unimc con Luca Gatto

Export Manager e sostenibilità: focus sul tema all'Unimc con Luca Gatto

Giovedì 28 novembre il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata organizza un’intera giornata incentrata sull’export manager con un ospite d’eccezione: Luca Gatto, docente e senior global relationship manager SACE, gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale. Due gli appuntamenti in programma presso la sede del Dipartimento in Piazza Strambi che vedranno protagonista Gatto: un seminario su “Export management process” e la presentazione del suo libro “Export Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”. “La figura dell’export manager è fondamentale per assicurare risultati positivi alle aziende che vogliono internazionalizzarsi - dichiara la Prof.ssa Elena Cedrola, Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto-. Il contesto mondiale odierno è sempre più complesso, basti pensare alla pandemia del Covid-19, al conflitto Russia-Ucraina e a quello Israeliano/Palestinese. L’export manager deve quindi adeguarsi a scenari sempre più complessi e incerti e a culture negoziali differenti; deve essere preparato e seguire un processo per muoversi al meglio nei mercati esteri. È una figura che, sviluppando un proprio modello di professionalità, competenze sull’innovazione tecnologica e sulla sostenibilità, può supportare l’azienda nelle sfide del futuro. Il seminario e la presentazione del libro che proponiamo il 28 novembre vanno proprio in questa direzione e arricchiscono ulteriormente la nostra offerta formativa, sempre innovativa e in linea con le richieste del mondo del lavoro”. Il seminario su “Export management process”, in programma dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 15:00 in aula Abside, permetterà di approfondire il processo che l’export manager deve intraprendere per l’internazionalizzazione delle PMI. Dopo l’introduzione della Direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, la parola passerà al relatore Luca Gatto. Il senior manager di Sace presenterà poi, nel pomeriggio, nella sala Conferenze dell’Ateneo, dalle 17:30 alle 19:30, il suo libroExport Way. Fattori critici e percorsi di successo sui mercati internazionali”, edito da Egea. In particolare, il capitolo sull’innovazione, Blockchain e Metaverso è stato scritto in collaborazione con la Prof.ssa Cedrola e la Dott.ssa Grazia Li Pomi, dottoranda in Quantitative Methods in Economics, autrici di una ricerca sull’utilizzo della tecnologia blockchain per tracciare le supply chain aziendali, migliorando così il vantaggio competitivo dell’intero modello di business adottato. Nel volume viene riportato lo studio che ha visto il coinvolgimento del Pastificio Mancini, azienda agricola marchigiana con sede a Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo. In occasione della presentazione del volume, si terrà una tavola rotonda su “Innovazione e sostenibilità a supporto del processo di internazionalizzazione delle aziende” alla quale parteciperanno, oltre all’autore Luca Gatto e alla Direttrice Cedrola, anche Lorenzo Cignali, Responsabile Affari Esteri e Internazionalizzazione di Confindustria Macerata; Cristina Orlandi, Presidente Comparto Pelletteria di Confartigianato MC, AP, Fermo; Lorenzo Settimi, Key Account Manager, Marketing & Comunicazione, Mancini Pastificio Agricolo e Alessandro Travaglini, International Sales Manager di Arena. Gli eventi rientrano nell’ambito del ciclo “Idee e strumenti per il management” e sono aperti al pubblico, in particolare a studenti- che potranno acquisire crediti formativi- e a imprenditori del territorio. 

25/11/2024 13:00
Dai mari ai monti, gli alunni della primaria del Convitto alla scoperta delle bellezze della provincia

Dai mari ai monti, gli alunni della primaria del Convitto alla scoperta delle bellezze della provincia

Andar per mari e monti: viaggi avventurosi per la scuola primaria del Convitto Leopardi, i bambini della classe seconda hanno vissuti momenti piacevoli nell scorso mese. Una giornata tra le mucche e i formaggi e un’avventura marina con treno e Capitaneria di Porto. Queste attività sul campo, pensate per arricchire il percorso educativo con esperienze dirette e multisensoriali, hanno offerto ai piccoli l’opportunità di apprendere in modo coinvolgente, toccando con mano la realtà e vivendo emozioni autentiche.  La prima tappa ha portato i baby esploratori nella Società Agricola Rotella e al caseificio Sabelli, un viaggio tra natura, innovazione e bontà. Ad accoglierli, un dolcissimo buffet di biscotti ed altre leccornie che ha subito conquistato i bambini. Ma il vero spettacolo è iniziato nella stalla tecnologica, dove i piccoli, muniti di calzari, hanno scoperto il sorprendente mondo delle mucche moderne, guidati con mano esperta e gentile da Simone Vanni.  E chi l’avrebbe mai detto che le mucche ascoltano musica classica per rilassarsi? I bambini hanno osservato con occhi sgranati il rullo massaggiante che coccola gli animali e il robot computerizzato che si occupa della mungitura. Non è mancata l’emozione di accarezzare i vitellini appena nati e di dar da mangiare alle mucche: un’esperienza che li ha fatti sentire piccoli agricoltori per un giorno. Toccando, vedendo, ascoltando e persino annusando l'ambiente rurale, i giovanissimi studenti si sono così avvicinati in modo concreto al tema dell’agricoltura e della sostenibilità. Dopo la visita alla stalla, l’avventura è proseguita nel caseificio Sabelli, celebre per la produzione di formaggi di alta qualità: i bambini, accompagnati da una guida d’eccezione, Alessandro Alesi, hanno potuto osservare da vicino l’intero processo produttivo, scoprendo come si trasforma il latte in deliziose mozzarelline e soffici ricotte. Con grande entusiasmo, hanno assaggiato i prodotti freschissimi e hanno capito quanta cura e passione ci vogliono per realizzarli. "Questa gita è stata proprio interessante: ho imparato che, per fare una mozzarella, occorrono un litro di latte, il caglio e tanti fermenti lattici", spiegano con entusiasmo due piccole alunne. La seconda uscita ha avuto un inizio da favola: i bambini hanno ascoltato in classe la storia di Moreno, il treno che aveva paura del buio, una simpatica introduzione al loro primo viaggio ferroviario. Accompagnati dalle maestre Luisella, Barbara, Erika e Laura, hanno poi provato l'emozione del treno, un mezzo di trasporto veloce e divertente che li ha portati dritti verso il mare.  A Civitanova Marche, la Capitaneria di Porto ha accolto i piccoli visitatori con un caloroso benvenuto. Qui i bambini hanno potuto esplorare un mondo completamente diverso dalla campagna, fatto di onde, venti e disciplina marina.  Durante la passeggiata lungo il porto, il comandante e la guardia costiera hanno raccontato loro tutto sulle modalità di navigazione, sui segreti del mare e sul lavoro della Capitaneria. Dal controllo della navigazione fino alle imbarcazioni usate, i piccoli hanno ascoltato rapiti racconti appassionanti di missioni e operazioni realizzate per proteggere le vite umane e l’ambiente marino. Con occhi curiosi e mille domande, i bambini hanno capito quanto è importante rispettare il mare, culla immensa di vita, e collaborare insieme per garantirne bellezza e sicurezza. "Abbiamo imparato tante parole nuove e modi di dire che non conoscevamo, come cime e mollare gli ormeggi", sottolineano all’unisono i piccoli studenti. "E che al porto ci sono ben tre fari, uno verde, uno bianco e uno rosso".  La giornata si è conclusa con un tocco artistico: ogni bambino ha ricevuto in regalo un kit con colori e un libretto da colorare, per portare a casa un ricordo di questa splendida avventura.  Queste due giornate, diverse ma complementari, hanno rappresentato un momento formativo unico per i giovani alunni del Convitto. Ricche di attività pratiche e osservazioni dirette, hanno lasciato nei cuori dei bambini conoscenze nuove e divertenti: il legame tra uomo e natura, il benessere degli animali e la cura dell’ambiente marino, sviluppando consapevolezza e curiosità verso mondi che raramente si incontrano nei libri di testo. "Queste esperienze sul campo sono fondamentali per avvicinare i più giovani alla realtà in modo diretto e stimolante, aiutandoli a sviluppare curiosità, consapevolezza e competenze trasversali che li accompagneranno per tutta la vita - ha dichiarato il dirigente scolastico Roberta Ciampechini -. Desidero ringraziare le maestre  Barbara Bacaloni, Luisella Buldorini, Laura Storani, Erika Battellini e l’educatrice Simona Perugini per la dedizione con cui hanno curato l’uscita. Un sentito grazie anche alla Capitaneria di Porto e alle aziende Rotella e Sabelli per la calorosa accoglienza riservata alla nostra scuola, nonché per il prezioso bagaglio di emozioni, conoscenze e storie che hanno condiviso con i nostri piccoli alunni".  

23/11/2024 17:01
Ipsia Macerata, 25 anni dopo: un’emozionante 'reunion' tra ex studenti e professori

Ipsia Macerata, 25 anni dopo: un’emozionante 'reunion' tra ex studenti e professori

Gli ex studenti dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato" di Macerata si ritrovano insieme 25 anni dopo aver lasciato i banchi di scuola. Si è tenuta ieri sera al ristorante "Le Casette" a Casette Verdini la "reunion" dei "ragazzi" e delle "ragazze" dell'Ipsia "Filippo Corridoni" del settore delle industrie elettriche di Macerata, una serata ricca di ricordi e di risate dove ognuno ha rivangato i vecchi tempi con aneddoti divertenti avvenuti nelle aule di scuola. Presenti all'evento anche alcuni professori Mariano Napoli, Aristide Garulli, Leonardo Gianfelici e il tecnico di laboratorio Maurizio Pancrazi che sapeva coinvolgere anche i più scalmanati. I docenti hanno rivisto con nostalgia tutti quei ragazzi ormai diventati uomini. Ogni prof si immagina come saranno da "grandi" i suoi alunni e loro hanno trovato padri, operai e imprenditori che sono cresciuti anche grazie alle loro lezioni svolte un quarto di secolo prima. Anche se le strade li hanno portati lontano, chi addirittura a vivere all'estero, tanta è stata la gioia di rivedersi, con la speranza di incontrarsi ancora magari rivangando i famosi 100 giorni all'esame.

23/11/2024 10:35
Dalla Costituzione al bullismo, i carabinieri salgono in cattedra nelle scuole del Maceratese

Dalla Costituzione al bullismo, i carabinieri salgono in cattedra nelle scuole del Maceratese

Il 20 novembre, nella scuola media di Loro Piceno, si è svolto l’ultimo di una lunga serie di incontri svolti dai carabinieri della compagnia di Tolentino con i giovani studenti di molti comuni del territorio. L’Arma ha scelto il mese di novembre per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, per parlare di rispetto delle regole, circolazione stradale, bullismo e uso consapevole dei social, nel periodo prossimo alla ricorrenza del 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. L’occasione quindi è stata propizia per approfondire insieme ai ragazzi alcune tematiche, tra cui l’art. 11 della costituzione, l’impiego delle forze armate oggi e allora e il sacrificio di tanti per ottenere oggi la libertà e la pace. Sono state moltissime le scuole che hanno aderito all’iniziativa, che ha preso avvio il 28 ottobre a San Severino Marche, nelle scuole superiori, dove il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Lucarelli hanno incontrato le classi seconde dell’istituto superiore Eustachio Divini.Il giorno successivo analoga iniziativa ha riguardato i più piccoli, della primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “De Magistris” Belforte del Chienti, dove dei curiosissimi e preparatissimi bambini e ragazzi hanno posto numerose domande, in particolare sul bullismo e il rispetto delle regole.Il 4 novembre, in occasione della ricorrenza, analogo incontro si è svolto con i ragazzi delle terze medie alle scuole Lucatelli e Don Bosco di Tolentino. Il 6 novembre e 8 novembre è stata la volta dei ragazzi e bambini dell’I.C. Costantini di San Ginesio e delle scuole elementari e medie di Penna San Giovanni e Monte San Martino, mentre il 13 novembre il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Cianci, comandante della stazione di Urbisaglia, hanno incontrato i bambini della primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado di Urbisaglia e Colmurano. Gli appuntamenti con i ragazzi, concordati con i dirigenti degli istituti, sono inseriti nel più ampio progetto del comando generale dell’arma dei carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal comando provinciale di Macerata, auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi.Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai carabinieri.

23/11/2024 10:07
Unicam, premio di laurea in memoria di Luigina Sonaglioni: Alessio Petrellini vince 2mila euro

Unicam, premio di laurea in memoria di Luigina Sonaglioni: Alessio Petrellini vince 2mila euro

Si è tenuta stamattina in Ateneo la cerimonia di consegna del Premio di laurea in memoria della dottoressa Luigina Sonaglioni, laureata all'Università di Camerino e prematuramente scomparsa, e destinato a laureate e laureati magistrali Unicam in Chimica che abbiano acquisito il titolo negli ultimi quattro anni con una votazione finale non inferiore a 100/110. Il premio, del valore di 2000 euro, è stato fortemente voluto e finanziato dall'azienda Nano-Tech S.p.A. di Ascoli Piceno, presso la quale era impiegata la dottoressa Sonaglioni. Ad aggiudicarsi il premio è stato il dottor Alessio Petrellini per la sua tesi di laurea su "Cerium(III) Laurate: a new efficient catalyst for the synthesis of useful pharmaceutical building blocks". Presenti alla cerimonia di consegna il Rettore Unicam Graziano Leoni, il Ceo della Nano-Tech Giuseppe Galimberti, il professor Enrico Marcantoni in rappresentanza della commissione giudicatrice ed i familiari della dottoressa Sonaglioni. "L’Università di Camerino è grata – ha sottolineato il Rettore Leoni – sia all’azienda Nano-tech che alla famiglia della dottoressa Sonaglioni, per aver voluto assegnare questo riconoscimento ad un nostro giovane laureato. Chi l’ha amata e chi ha condiviso con lei un percorso lavorativo e professionale ha voluto investire sui giovani e sul loro futuro, mission che anche Unicam persegue da tempo con convinzione".  

22/11/2024 17:00
Civitanova, nuovo indirizzo musicale alla Mestica: la sottosegretaria Frassinetti all'inaugurazione

Civitanova, nuovo indirizzo musicale alla Mestica: la sottosegretaria Frassinetti all'inaugurazione

È stato inaugurato questa mattina, alla presenza della sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, il nuovo indirizzo musicale attivato alla scuola Mestica dell’Istituto comprensivo di via Tacito. Presenti, oltre ai ragazzi che faranno parte della futura orchestra scolastica, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, il dirigente scolastico Edoardo Iacucci, la direttrice generale dell’Urs Marche, Donatella D’Amico, la dirigente d’Ambito Stefania Nardini, la senatrice Elena Leonardi, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni, Mirco Braconi, Anna Menghi, l'assessore alle politiche giovanili Francesco Calderoni, il presidente Atac Massimo Belvederesi, il presidente della Commissione Cultura Gianluca Crocetti, autorità militari.  "È per me un onore essere qui oggi e inaugurare questo nuovo percorso scolastico - ha detto la sottosegretaria Frassinetti -. La musica è un'arte e una tradizione da portare avanti, è uno strumento di inclusione importante, rende più coesi, più vicini, annulla le disuguaglianze. Il Governo ha varato una legge sugli indirizzi musicali e ripone grande attenzione in tutti gli indirizzi creativi. La mia presenza qui oggi, insieme alle tante istituzioni, è la conferma della grande sinergia che opera per la scuola, un luogo dove si và ad intercettare un'età di crescita che sarà fondamentale nello sviluppo delle proprie conoscenze e competenze per il futuro. Auguro a tutti, docenti e alunni, buon lavoro".  Tante le domande che gli studenti hanno voluto rivolgere al sottosegretario, dal voto in condotta alle discipline stem fino alla possibilità di avere meno compiti a casa. "La presenza della sottosegretaria è un segnale di vicinanza alla scuola molto importante - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Una vicinanza in perfetta linea con questa amministrazione, da sempre impegnata non solo nella manutenzione degli istituti, ma anche in nuove edificazioni, come i quattro asili nido che realizzeremo grazie ai fondi Pnrr". "La Mestica è stata anche la mia scuola e, ogni volta che torno, è per me occasione per riflettere su come questo sia un luogo di crescita culturale e sociale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile l'istituzione di questo indirizzo, dalla sottosegretaria al dirigente Iannucci che insieme a tutto lo staff ha contribuito notevolmente alla crescita di questa scuola". Il sindaco si è poi rivolto agli alunni e alle alunne: "Studiare e apprendere è molto importante perché è attraverso la conoscenza che potrete realizzare i vostri sogni e diventare persone liberi e consapevoli".  Parole di soddisfazioni per il nuovo indirizzo musicale sono arrivate dal dirigente scolastico Edoardo Iacucci. "Questo indirizzo è una novità assoluta - ha detto - e arriva proprio in una città che si contraddistingue per un grande fermento anche nel campo culturale. Per noi - aggiunge - è un'importante responsabilità, ma anche un valore aggiunto per il nostro istituto e per la comunità civitanovese. Il mio augurio a tutti gli alunni che si apprestano a compiere questo percorso sperando che già dal prossimo anno possiamo avviare una piccola orchestra".  "Stiamo cercando di attivare nuovi percorsi nelle Marche - ha detto la direttrice generale dell’Urs Marche, Donatella D’Amico - e lo facciamo avendo sempre al nostro fianco il Sottosegretario che per noi è un mito. Questi percorsi rappresentano una forza innovativa che ci aiuta a dare ai nostri alunni non solo un apprendimento formale, ma anche un'educazione e una motivazione per venire a scuola".  Di "grande opportunità per i ragazzi", invece ha parlato la dirigente d’Ambito Stefania Nardini. "Il linguaggio musicale - ha aggiunto - aiuta i ragazzi a scoprire i propri talenti". Al termine dell'inaugurazione sono stati presentati i ragazzi delle classi del nuovo indirizzo che avranno la possibilità di studiare fisarmonica, sax, tromba e pianoforte.  

22/11/2024 16:19
Matelica, ex studenti dell'Itc Antinori ritornano tra i banchi a 50 anni dal diploma

Matelica, ex studenti dell'Itc Antinori ritornano tra i banchi a 50 anni dal diploma

Si sono diplomati nel 1974 e oggi, nel 2024, c’è stato il ritrovo a 50 anni di distanza. Sono tornati tra i banchi di scuola, seppur solo per qualche ora, i diplomati in ragioneria del 1974 presso l’attuale ITC Antinori. Gli ex alunni si sono confrontati con docenti e studenti di oggi, raccontando aneddoti ed esperienze vissute nei primissimi anni dell’istituto matelicese (aperto nel 1969). All’incontro ha preso parte anche il sindaco Denis Cingolani, anche lui ex alunno dell’ITC Antinori: “È stato bello ascoltare gli ex studenti che a distanza di 50 anni hanno raccontato le loro esperienze ricordando i primi anni dell’istituto nella nostra città – ha commentato il primo cittadino – per Matelica e per il territorio l’ITC Antinori è una risorsa da cinque decenni, ha contribuito a formare intere generazioni con professionalità e percorsi di studio sempre al passo con i tempi”.

22/11/2024 15:47
L’Università di Macerata per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

L’Università di Macerata per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, 25 novembre, l’Università di Macerata rinnova il proprio impegno attraverso una serie di iniziative, promuovendo il dialogo, la sensibilizzazione e l’educazione per contrastare questa piaga. Sabato 23 novembre alle 10.30 alla biblioteca di Ateneo in Piazza Oberdan 4 ci sarà la presentazione del volume "Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia" in collaborazione con la Fondazione Nilde Iotti. Interverranno la presidente della Fondazione Livia Turco, la docente di Storia dei fenomeni politici ed istituzionali contemporanei Ninfa Contigiani e, per una testimonianza sull’attività parlamentare, la deputata Irene Manzi. Lunedì 25 novembre alle 14 alla Loggia del Grano in via Don Minzoni 22/A si terrà il convegno "Convenzione di Istanbul. Politiche di sensibilizzazione ed educazione", organizzato dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo, presieduto da Natascia Mattucci, in collaborazione con la Questura di Macerata. L’evento, inserito nel programma del Macerata Humanities Festival, offrirà un approfondimento sul ruolo cruciale della prevenzione e della formazione nel contrasto alla violenza di genere. Dopo i saluti del rettore John McCourt e del questore Gianpaolo Patruno, esperti e accademici interverranno su temi chiave. È prevista, inoltre, la presentazione dei primi risultati del Laboratorio di Ateneo per la realizzazione di una campagna contro la violenza sulle donne e il progetto formativo NO.DIS, che mira a sensibilizzare e formare la comunità accademica sull’importanza di riconoscere e contrastare la violenza di genere. La Convenzione di Istanbul è un trattato internazionale adottato dal Consiglio d’Europa nel 2011, il primo strumento giuridicamente vincolante in Europa per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.  Martedì 26 novembre, alle 14 al Polo Bertelli, l’Ateneo affronterà un tema spesso trascurato: la violenza contro le donne con disabilità, con un seminario a cura della professoressa Arianna Taddei e la partecipazione di Simona Lancioni, responsabile del centro “Informare un’H”. L’incontro proporrà una riflessione sul ruolo delle discriminazioni multiple che queste donne affrontano e sull’urgenza di superare approcci esclusivamente sanzionatori, favorendo invece un cambiamento culturale.  L’Università di Macerata non si limita a riflettere, ma offre strumenti concreti di supporto per studenti e personale. Il servizio di consulenza psicologica, gratuito e accessibile, propone fino a sei colloqui volti a fornire uno spazio sicuro per esprimersi e conoscersi. Inoltre, l’Ateneo ha istituito la figura della Consigliera di fiducia, rappresentata dall’avvocato Maria Elena Casarano, che assiste chiunque abbia subito discriminazioni, molestie o mobbing, promuovendo un ambiente di studio e lavoro sicuro e rispettoso.

22/11/2024 15:00
La Scuola "Leopardi" di UniMc e il collettivo Wu Ming 2 insieme per un laboratorio di scrittura collettiva

La Scuola "Leopardi" di UniMc e il collettivo Wu Ming 2 insieme per un laboratorio di scrittura collettiva

La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata prosegue il suo impegno nell’offrire percorsi formativi di alto livello e si fa promotrice di un’altra proposta innovativa: il laboratorio “Pratiche di scrittura collettiva”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Contesto e il collettivo Wu Ming 2, punto di riferimento nella letteratura italiana contemporanea. Il laboratorio, guidato dallo scrittore Giovanni Cattabriga di Wu Ming 2, è un ciclo formativo che si articola in diversi incontri fino a febbraio 2025 e consente ai partecipanti di apprendere e sperimentare tecniche di scrittura collettiva: una metodologia che non solo sfida le consuete dinamiche creative, ma valorizza la collaborazione e l’intelligenza condivisa. Al termine del percorso, i racconti più riusciti saranno proposti per la pubblicazione. Grazie alla rete delle Scuole Superiori di Ateneo Italiane, Assi, il laboratorio accoglie studenti provenienti da istituzioni prestigiose come gli atenei di Torino, Venezia, Bologna, Roma e Catania, consolidando Macerata come centro di sperimentazione narrativa. «La collaborazione con l'Università di Macerata e, in particolare, con la Scuola di Studi Superiori G. Leopardi si basa sulla condivisione di valori e obiettivi comuni – spiega Giorgio Pietrani, direttore di Macerata Racconta e rappresentante dell’Associazione Contesto –. Per noi rappresenta una preziosa occasione di crescita, che ci stimola a proporre nuovi contenuti. Questo ciclo di laboratori, dedicato alle diverse tipologie di scritture, offre agli studenti una prospettiva diversa da quella accademica, grazie al confronto diretto con professionisti e figure autorevoli del panorama letterario nazionale». Il laboratorio si inserisce nel più ampio progetto "Comunità di Pratiche. Narrazioni plurali", che rappresenta una delle iniziative cardine della Scuola “G. Leopardi” per la formazione di competenze trasversali. «Questo progetto – spiega Carla Danani, direttrice della Scuola – nasce con l’obiettivo di esplorare e valorizzare le molteplici forme di narrazione, come strumenti per favorire la buona comunicazione e costruire comunità creando relazioni tra e nella diversità. Attraverso i laboratori, i workshop e i seminari proposti, vogliamo offrire a studenti e studentesse non solo un bagaglio di conoscenze tecniche, ma soprattutto la possibilità di sviluppare una comprensione profonda e critica del mondo: promuovendo, attraverso la valorizzazione di una molteplicità di linguaggi, il dialogo tra discipline, generazioni e culture. L'esercizio della scrittura collettiva esprime e realizza, in modo peculiare, la generatività della buona relazione, capace di creare sapere condiviso e progettualità ospitale». Il laboratorio si inserisce in un ampio ventaglio di attività che la Scuola Leopardi ha promosso negli ultimi mesi, tra cui workshop di scrittura breve, fotografia e narrazione poetica. Questi percorsi hanno coinvolto non solo gli studenti dell'Ateneo di Macerata, ma anche quelli delle altre dieci Scuole Superiori di Ateneo italiane, consolidando un’alleanza che promuove lo scambio e la condivisione di esperienze.

22/11/2024 14:15
"Sicurezza sul lavoro", gli alunni delle scuole primarie di Macerata apprendono con Napo

"Sicurezza sul lavoro", gli alunni delle scuole primarie di Macerata apprendono con Napo

Si è concluso all’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata il Progetto Napo, iniziativa, rivolta ai bambini della scuola primaria, fortemente sostenuta dall'Organismo Paritetico composto da rappresentanti di Confindustria Macerata, Cgil, Cisl e Uil, che si propone utilizzando il popolarissimo personaggio di Napo di sensibilizzare e promuovere la sicurezza sui luoghi di lavoro con un approccio didattico, ma nel contempo divertente. I bambini delle scuole primarie di Sforzacosta Montessori e Salvo D'Acquisto hanno partecipato con grande attenzione e interesse alle varie fasi del progetto presentato durante l’evento finale diversi lavori attinenti al tema della sicurezza. L’intenzione dell’Organismo è quella di diffondere a cascata il progetto, per avviare una vera e propria cultura dei virtuosi comportamenti sul lavoro tra i più piccoli, cioè tra coloro che un domani saranno  lavoratori. Sono intervenuti oltre ai rappresentanti dell’Organismo Paritetico l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Lucia Isolani dello SPSAL di Macerata.

21/11/2024 16:50
San Severino, "Itts Divini" svetta nella classifica della Fondazione Agnelli: leader per inserimento lavorativo dei diplomati

San Severino, "Itts Divini" svetta nella classifica della Fondazione Agnelli: leader per inserimento lavorativo dei diplomati

La piattaforma digitale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli ha pubblicato l’edizione 2024 della sua ricerca annuale, che analizza la qualità delle scuole secondarie di secondo grado in tutta Italia, con un focus sulle opportunità di occupazione e preparazione universitaria dei diplomati. Tra i risultati, spicca un importante riconoscimento per l'Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche, che si è posizionato al vertice nella provincia di Macerata per quanto riguarda l’inserimento lavorativo dei propri diplomati. Secondo i dati raccolti, il 68% dei diplomati dell'Itts Divini ha trovato lavoro per un periodo superiore ai sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma, confermandosi come una realtà di eccellenza nella formazione tecnica e professionale. A commento del risultato, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi di vedere l’Itts 'Divini' distinguersi ancora una volta a livello provinciale e regionale. Questo risultato dimostra l’elevata qualità dell'offerta formativa dell’istituto, frutto dell’impegno della dirigenza, del corpo docente e degli studenti. Il primato sull’occupazione è una conferma dell’importanza di investire nell’istruzione tecnica e tecnologica per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro. Come amministrazione comunale continueremo a sostenere tutte le iniziative che rafforzano il legame tra scuola e territorio, perché il successo dell'Itts Divini è il successo di tutta la nostra comunità". Il portale Eduscopio, nato nel 2014 per supportare studenti e famiglie nella scelta del percorso di studi, rappresenta un punto di riferimento per valutare le scuole secondarie di secondo grado in base alla loro capacità di preparare gli studenti per l’università o per il mondo del lavoro.  

21/11/2024 15:27
Dottor Gianmarco Tamberi, laurea Honoris Causa in Scienze dello Sport

Dottor Gianmarco Tamberi, laurea Honoris Causa in Scienze dello Sport

Gianmarco Tamberi, il celebre atleta marchigiano campione nel salto in alto, riceverà la laurea magistrale Honoris Causa in "Scienze dello Sport" dall'Università degli Studi di Urbino - Carlo Bo. L'atleta, che ha conquistato il cuore di molti con le sue straordinarie imprese sportive, verrà insignito di questo prestigioso riconoscimento mercoledì 27 novembre 2024, in una cerimonia che si terrà alle ore 11 nell'Aula Magna dell'Area Scientifico Didattica Paolo Volponi, in via Saffi 15, a Urbino. Tamberi, 32 anni, nato a Civitanova Marche ma che vive e si allena ad Ancona, ha scritto una pagina indimenticabile nella storia dell'atletica italiana. Il suo palmarès vanta il titolo di campione olimpico ai Giochi di Tokyo 2020, l'oro ai Mondiali di Budapest 2023 e il campionato europeo 2024, riconoscimenti che ne confermano il valore a livello internazionale. Il suo spirito combattivo e la sua determinazione sono da sempre fonte di ispirazione, tanto che, nella sua carriera, è riuscito a superare numerosi ostacoli, tra cui un grave infortunio, dimostrando una forza mentale straordinaria. In occasione del conferimento, Tamberi terrà una lectio magistralis dal titolo "La forza delle scelte", dove condividerà le sue riflessioni sull'importanza delle decisioni che plasmano la carriera e la vita, portando il pubblico a riflettere sul valore delle scelte individuali e sul coraggio di seguire il proprio percorso. La lectio magistralis si preannuncia un momento di grande ispirazione, che unisce la passione per lo sport alla riflessione più profonda sulla vita e sulle scelte che ognuno di noi è chiamato a compiere. Inoltre, l'atleta è anche un volto noto per la sua partecipazione alla campagna social "Fai un salto nelle Marche", un'iniziativa regionale volta a promuovere il territorio delle Marche. Tamberi, testimonial ufficiale della Regione Marche, continua a essere un ambasciatore della sua terra, portando con sé, ovunque vada, il messaggio di bellezza e potenziale che caratterizza la regione.   La Laurea Honoris Causa conferita all'atleta marchigiano non solo celebra i suoi successi sportivi, ma anche l'impegno e la dedizione che ha sempre messo nel suo lavoro, rendendolo un esempio per le nuove generazioni. La cerimonia a Urbino sarà, senza dubbio, un’occasione unica per rendere omaggio a uno degli atleti più amati e rispettati in Italia e nel mondo.

21/11/2024 12:14
UniCam e AST Macerata insieme per la sfida globale dell'antibiotico resistenza: un expert-forum su strategie e soluzioni

UniCam e AST Macerata insieme per la sfida globale dell'antibiotico resistenza: un expert-forum su strategie e soluzioni

Anche quest’anno l’Università di Camerino aderisce alla campagna mondiale per la consapevolezza sugli antimicrobici (World Antimicrobial Awareness Week - WAAW) promossa annualmente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e in programma dal 18 al 24 novembre. Unicam, in collaborazione con l’AST di Macerata, parteciperà all’iniziativa con un Expert-Forum sul tema che si svolgerà domani giovedì 21 novembre presso la Sala Conferenze della Scuola di Studi Superiori “Carlo Urbani” a partire dalle ore 11. All’evento, che è coordinato per Unicam dal prof. Luca Agostino Vitali della Scuola del Farmaco e dalla prof.ssa Dezemona Petrelli della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, e dalla dott.ssa Anna Maria Schimizzi per la AST di Macerata, interverranno esperti epidemiologi, igienisti, veterinari, microbiologi e infettivologi. Il fenomeno della resistenza agli antimicrobici ha un carattere globale e trasversale, interessando tutti gli ambiti, da quello umano a quello animale, passando per tutti gli ambienti naturali e non naturali. Considerando il solo ambito umano, su scala mondiale, l’AMR è già una delle cause principali di morte, con oltre 5 milioni di decessi l’anno e minaccia il nostro futuro economico, con un costo globale stimato da qui al 2030 in 3.4 trilioni di dollari annui. 28 milioni di persone (numero superiore agli abitanti dell’Australia) saranno ridotte in povertà entro il 2050. “La campagna di quest’anno – affermano il prof. Vitali e la prof.ssa Petrelli – porta lo slogan “formare, sensibilizzare, agire subito!”. Deve essere un impegno comune, su tutti fronti della salute unica (uomo, animali, ambiente) e da parte di tutti e tutte: usare gli antibiotici prudentemente, solo quando necessari, applicare buone pratiche di prevenzione e controllo delle infezioni (ad es. l’igiene delle mani), fare screening delle infezioni da batteri antibiotico-resistenti e isolamento dei pazienti infetti. Fondamentale è infine promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici”. Lo scorso 18 novembre, in occasione della giornata di apertura della campagna mondiale, il Campus universitario si è colorato di blu per aderire all’iniziativa dell’OMS “Go Blue for AMR”, così come lo sarà domenica 24 novembre in occasione della chiusura della campagna mondiale sull’AntiMicrobico-Resistenza.

20/11/2024 16:59
"Valencia si rialzerà sempre": le voci di tre ragazzi in Erasmus a Macerata dopo la catastrofe (VIDEO e FOTO)

"Valencia si rialzerà sempre": le voci di tre ragazzi in Erasmus a Macerata dopo la catastrofe (VIDEO e FOTO)

La pioggia torrenziale che ha devastato Valencia e i suoi dintorni ha lasciato dietro di sé un bilancio straziante: oltre 200 morti, migliaia di sfollati e interi paesi sommersi dall’acqua. Le immagini di case distrutte, strade sommerse e soccorsi disperati hanno fatto il giro del mondo, mostrando il volto più tragico della calamità. Mentre Valencia tenta di riprendersi con il sostegno di esercito, volontari e organizzazioni di soccorso, la tragedia ha toccato profondamente anche chi vive lontano da casa. È il caso di Jorge, Sonia e Hugo, tre giovani valenciani in Erasmus a Macerata. Li abbiamo invitati nella nostra redazione per farci raccontare come hanno vissuto quei momenti, fra la preoccupazioni per le loro famiglie e una riflessione critica sulla gestione dell’emergenza. I tre studenti ci raccontano come la notizia della catastrofe è arrivata loro con un denominatore comune: l’incredulità. Jorge, 23 anni, originario di Valencia, ricorda: “Quella sera stavo giocando a calcio con Hugo. Finita la partita, ho controllato il telefono e ho trovato messaggi e video inquietanti. Una pioggia torrenziale aveva fatto straripare un fiume vicino alla città. Il resto lo sapete già”. Sonia, 20 anni, di Paterna, ha avuto una reazione simile: “Mi ci è voluto un giorno per metabolizzare l’accaduto. Pensavo fosse meno grave di quello che realmente poi è stato”. Per Hugo, anche lui 20enne e residente a Cuart de Poblet, paese vicino Valencia, l’impatto è stato immediato: “Arrivavano video terribili di persone trascinate via dall’acqua. È stata una situazione difficile da affrontare”. I giorni successivi alla catastrofe sono stati carichi di tensione. Sonia racconta: “Mi sentivo impotente e piena di rabbia perché non potevo fare nulla per aiutare”. Jorge, la cui famiglia vive in centro a Valencia, al sicuro dalle inondazioni, ha comunque avvertito il bisogno di rendersi utile: “Sono tornato a Valencia per aiutare i volontari in un paesino vicino. C’è molto da fare e tutti stanno dando una mano”. Hugo, invece, ha vissuto il dramma più da vicino: “Il mio paese è stato colpito, anche se fortunatamente non ci sono state vittime. Alcuni amici mi hanno raccontato di persone disperate che non riuscivano a rintracciare i loro familiari”. A Macerata, fortunatamente, il supporto non è mancato: “Ci siamo fatti forza insieme, anche grazie agli altri studenti spagnoli in Erasmus”, spiega Sonia. Jorge aggiunge: “Quando diciamo che veniamo da Valencia, tutti si dimostrano solidali”. Non mancano le critiche alla gestione politica della crisi. Sonia accusa una cattiva organizzazione: “I politici non sono riusciti a informare per tempo né ad allertare le persone. La comunicazione è stata caotica e fuorviante”. Hugo condivide il pensiero, puntando il dito contro entrambe le autorità regionali e nazionali: “Il governatore di Valencia non ha richiesto tempestivamente lo stato di emergenza, mentre il governo centrale non è intervenuto in modo adeguato”. Nonostante le difficoltà che purtroppo persistono, i tre ragazzi mostrano ottimismo per la resilienza della loro terra. “Valencia si rialza sempre”, afferma Jorge, ricordando un episodio simile negli anni ’50: “La forza della gente è incredibile. Attraverso il volontariato e la cooperazione, stiamo già facendo passi avanti”.

20/11/2024 11:14
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