Dalla Costituzione al bullismo, i carabinieri salgono in cattedra nelle scuole del Maceratese
Il 20 novembre, nella scuola media di Loro Piceno, si è svolto l’ultimo di una lunga serie di incontri svolti dai carabinieri della compagnia di Tolentino con i giovani studenti di molti comuni del territorio. L’Arma ha scelto il mese di novembre per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, per parlare di rispetto delle regole, circolazione stradale, bullismo e uso consapevole dei social, nel periodo prossimo alla ricorrenza del 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. L’occasione quindi è stata propizia per approfondire insieme ai ragazzi alcune tematiche, tra cui l’art. 11 della costituzione, l’impiego delle forze armate oggi e allora e il sacrificio di tanti per ottenere oggi la libertà e la pace.
Sono state moltissime le scuole che hanno aderito all’iniziativa, che ha preso avvio il 28 ottobre a San Severino Marche, nelle scuole superiori, dove il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Lucarelli hanno incontrato le classi seconde dell’istituto superiore Eustachio Divini.
Il giorno successivo analoga iniziativa ha riguardato i più piccoli, della primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “De Magistris” Belforte del Chienti, dove dei curiosissimi e preparatissimi bambini e ragazzi hanno posto numerose domande, in particolare sul bullismo e il rispetto delle regole.
Il 4 novembre, in occasione della ricorrenza, analogo incontro si è svolto con i ragazzi delle terze medie alle scuole Lucatelli e Don Bosco di Tolentino. Il 6 novembre e 8 novembre è stata la volta dei ragazzi e bambini dell’I.C. Costantini di San Ginesio e delle scuole elementari e medie di Penna San Giovanni e Monte San Martino, mentre il 13 novembre il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Cianci, comandante della stazione di Urbisaglia, hanno incontrato i bambini della primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado di Urbisaglia e Colmurano.
Gli appuntamenti con i ragazzi, concordati con i dirigenti degli istituti, sono inseriti nel più ampio progetto del comando generale dell’arma dei carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal comando provinciale di Macerata, auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi.
Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai carabinieri.
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