La Scuola "Leopardi" di UniMc e il collettivo Wu Ming 2 insieme per un laboratorio di scrittura collettiva
La Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata prosegue il suo impegno nell’offrire percorsi formativi di alto livello e si fa promotrice di un’altra proposta innovativa: il laboratorio “Pratiche di scrittura collettiva”, realizzato in collaborazione con l’Associazione Contesto e il collettivo Wu Ming 2, punto di riferimento nella letteratura italiana contemporanea.
Il laboratorio, guidato dallo scrittore Giovanni Cattabriga di Wu Ming 2, è un ciclo formativo che si articola in diversi incontri fino a febbraio 2025 e consente ai partecipanti di apprendere e sperimentare tecniche di scrittura collettiva: una metodologia che non solo sfida le consuete dinamiche creative, ma valorizza la collaborazione e l’intelligenza condivisa. Al termine del percorso, i racconti più riusciti saranno proposti per la pubblicazione.
Grazie alla rete delle Scuole Superiori di Ateneo Italiane, Assi, il laboratorio accoglie studenti provenienti da istituzioni prestigiose come gli atenei di Torino, Venezia, Bologna, Roma e Catania, consolidando Macerata come centro di sperimentazione narrativa. «La collaborazione con l'Università di Macerata e, in particolare, con la Scuola di Studi Superiori G. Leopardi si basa sulla condivisione di valori e obiettivi comuni – spiega Giorgio Pietrani, direttore di Macerata Racconta e rappresentante dell’Associazione Contesto –. Per noi rappresenta una preziosa occasione di crescita, che ci stimola a proporre nuovi contenuti. Questo ciclo di laboratori, dedicato alle diverse tipologie di scritture, offre agli studenti una prospettiva diversa da quella accademica, grazie al confronto diretto con professionisti e figure autorevoli del panorama letterario nazionale».
Il laboratorio si inserisce nel più ampio progetto "Comunità di Pratiche. Narrazioni plurali", che rappresenta una delle iniziative cardine della Scuola “G. Leopardi” per la formazione di competenze trasversali.
«Questo progetto – spiega Carla Danani, direttrice della Scuola – nasce con l’obiettivo di esplorare e valorizzare le molteplici forme di narrazione, come strumenti per favorire la buona comunicazione e costruire comunità creando relazioni tra e nella diversità. Attraverso i laboratori, i workshop e i seminari proposti, vogliamo offrire a studenti e studentesse non solo un bagaglio di conoscenze tecniche, ma soprattutto la possibilità di sviluppare una comprensione profonda e critica del mondo: promuovendo, attraverso la valorizzazione di una molteplicità di linguaggi, il dialogo tra discipline, generazioni e culture. L'esercizio della scrittura collettiva esprime e realizza, in modo peculiare, la generatività della buona relazione, capace di creare sapere condiviso e progettualità ospitale».
Il laboratorio si inserisce in un ampio ventaglio di attività che la Scuola Leopardi ha promosso negli ultimi mesi, tra cui workshop di scrittura breve, fotografia e narrazione poetica. Questi percorsi hanno coinvolto non solo gli studenti dell'Ateneo di Macerata, ma anche quelli delle altre dieci Scuole Superiori di Ateneo italiane, consolidando un’alleanza che promuove lo scambio e la condivisione di esperienze.
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