Unicam vola in Turchia: si rafforza l’alleanza scientifica per prevenzione e ricostruzione post-sisma
Si consolida e si amplia la collaborazione scientifica tra l’Università di Camerino e l’Adana Alparslan Türkeş Science and Technology University (ATU) in Turchia. Un partenariato internazionale che, nel quadro dell’Alleanza Europea KreativEU, mette a sistema competenze interdisciplinari per affrontare le criticità legate alla riduzione del rischio sismico e alla gestione delle emergenze.
Dall'emergenza alla rinascita: le fasi del progetto La cooperazione ha mosso i primi passi nel luglio 2023, quando un team multidisciplinare Unicam composto da geologi, ingegneri e urbanisti si è recato nelle aree devastate dal sisma del 6 febbraio 2023. In quella prima fase, i rilievi si sono concentrati sugli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio edilizio. Recentemente si è conclusa la seconda fase della missione, focalizzata sullo stato della ricostruzione e sulla ripresa socio-economica in contesti storici fragili, come la città di Antiochia (Antakya). L’obiettivo è creare un ponte scientifico tra l’esperienza maturata in Italia centrale dopo il sisma del 2016 e le attuali necessità del territorio turco, individuando buone pratiche comuni.
Il cuore della missione è stato il workshop svoltosi ad Adana lo scorso 10 dicembre. Aperto dal rettore di ATU, professor Adnan Sözen, e dal prorettore vicario Unicam, Emanuele Tondi, l’incontro ha visto la partecipazione dei vertici della ricerca camerte. Il professor Stefano Mazzoli ha illustrato il quadro della tettonica attiva in Turchia, mentre il professor Massimo Sargolini ha approfondito le strategie urbanistiche per la ricostruzione. I contributi tecnici di Tiziano Volatili, Michele Mirra e Flavio Stimilli hanno completato il quadro, spaziando dai risultati dei rilievi sul campo alle strategie ingegneristiche e al modello della ricostruzione italiana.

La missione ha aperto anche nuovi canali istituzionali. Ad Antiochia, la delegazione è stata ricevuta dal rettore Veysel Eren della Hatay Mustafa Kemal University, dove si è discusso del ruolo cruciale degli ospedali veterinari nei disastri naturali. A Kahramanmaraş, invece, è stato confermato l'impegno con la Municipalità Metropolitana per il progetto PREP-CITY, già presentato nell'ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile (UCPM).
Il partenariato tra Unicam e le istituzioni turche si conferma un modello virtuoso di diplomazia scientifica. Attraverso il confronto tra eventi sismici di grande impatto, la collaborazione mira a sviluppare strategie di prevenzione e ricostruzione che siano non solo tecnicamente avanzate, ma anche resilienti e attente all'identità sociale, economica e culturale delle comunità colpite.

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