Scontri a Civitanova durante la trasferta di Giulianova: la Prefettura valuta le porte chiuse per Maceratese-Chieti
Quella che doveva essere una domenica di festa rischia di trasformarsi in una gara a porte chiuse. La Prefettura di Macerata starebbe infatti valutando questa soluzione in vista di Maceratese-Chieti, in programma domenica 21 dicembre alle ore 15 allo stadio Helvia Recina Pino Brizi.
Per i tifosi abruzzesi il divieto di trasferta era già stato disposto in seguito al provvedimento del Ministero dell’Interno del 26 novembre, che ha vietato le trasferte alla tifoseria teatina dopo l’aggressione subita dal pullman del Chieti lo scorso 16 novembre, al rientro dalla sconfitta di Recanati.
Nelle ultime ore, però, il provvedimento si è esteso anche alla tifoseria biancorossa. Alla base della decisione ci sarebbero gli episodi verificatisi domenica scorsa durante la trasferta di Giulianova, che hanno fatto finire i tifosi della Maceratese nell’occhio del CASMS. Nella zona commerciale del Globo nei pressi del casello autostradale di Civitanova Marche, una decina di sostenitori della Maceratese avrebbero tentato di entrare in contatto con quelli della Civitanovese. Il confronto è stato evitato grazie all’intervento delle forze dell’ordine, ma nel parapiglia un agente è rimasto ferito da una bottiglia di vetro ed è stato danneggiata lo specchietto di un’auto della polizia.
La decisione non è ancora definitiva. Il presidente della Maceratese Alberto Crocioni sta infatti tentando in ogni modo di ottenere una revisione del provvedimento, anche alla luce dell’importante iniziativa sociale prevista per domenica. La società aveva infatti organizzato, insieme ad Anffas, un momento dedicato al tema dell’inclusione: i ragazzi dell’associazione avrebbero accompagnato le squadre in campo e dato il calcio d’inizio, in un clima di solidarietà e condivisione in vista del Natale. Un appuntamento atteso da mesi, che al momento non sembra aver fatto cambiare orientamento al prefetto Giovanni Signer.
A rendere ancora più amaro il possibile stop c’è anche l’iniziativa programmata dalla Curva Just, che aveva preparato una maestosa coreografia da sventolare nel corso dell’intervallo per celebrare i 103 anni di storia della Maceratese, anniversario che ricorre proprio il 21 dicembre.
Nella giornata di oggi è previsto un nuovo vertice in Questura, al quale prenderà parte anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nel tentativo di individuare una soluzione alternativa. Resta però l’amarezza per una decisione che rischia di penalizzare un’intera tifoseria per episodi riconducibili a pochi individui. Non manca chi sottolinea come, eventualmente, una misura più coerente sarebbe potuta essere il divieto della prossima trasferta contro la Vigor Senigallia, considerando che i fatti contestati sono avvenuti lontano dalle mura amiche.

cielo coperto (MC)
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