Scuola e università

Mogliano, grande successo per l'evento “I bambini parlano diritti(o)"

Mogliano, grande successo per l'evento “I bambini parlano diritti(o)"

Venerdì 31 maggio, nella splendida cornice del Teatro Apollo di Mogliano, gli alunni delle classi IV A, VA e VB di Mogliano e V di Petriolo hanno presentato lo spettacolo “I bambini parlano diritti(o)”. L’evento si è posto a conclusione del progetto nazionale “Promozione e diffusione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, progetto in cui gli alunni sono stati coinvolti nell’arco di questo anno scolastico. La finalità del progetto, promosso e patrocinato dall’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza (AGIA) e realizzato in convenzione con l’associazione Così per gioco, prevedeva una riscrittura della Convenzione di New York (di cui quest’anno ricorre il trentennale) attraverso l’elaborazione di alcuni articoli da parte degli alunni coinvolti. Mediante giochi e attività ludico-didattiche gli alunni hanno iniziato così ad allenare i loro cervelli per assimilare gradualmente tecniche di concentrazione, memorizzazione, studio e risoluzione di problemi. Attraverso la lettura del libro “In viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini” (donato a ciascun alunno dalla Garante) e accompagnati dal suo protagonista Geronimo Stilton, i bambini hanno preso coscienza dell’esistenza di un documento, ratificato e riconosciuto a livello internazionale, che riconosce e tutela i loro diritti fondamentali e irrinunciabili. Gli alunni hanno inoltre partecipato a incontri con esperti che hanno proposto attività ludiche di vario tipo per allenarli a guardarsi intorno superando la superficialità quotidiana, affinando l’osservazione e rafforzando quella curiosità che rende capaci di immaginare un mondo migliore e saperne cogliere la vera essenza. Attraverso specifiche attività di gruppo, tutti i bambini sono stati poi guidati ad esprimere ciascuno il proprio diritto, ovvero un bisogno che avrebbero voluto vedere realizzato partendo dall’esplorazione della loro realtà territoriale e dai loro vissuti emotivi e sociali. A seguire, è stata effettuata una votazione dei vari diritti emersi per scegliere quale sarebbe stato il diritto rappresentativo di ogni classe: i tre diritti maggiormente votati sono stati il diritto alla fantasia (classi VA e VB di Mogliano), il diritto all’imperfezione (classe V di Petriolo) e il diritto a vivere in un ambiente sano e pulito (classe IVA di Mogliano). Questi tre diritti sono stati portati in scena nello spettacolo conclusivo di Venerdì. Dopo una breve presentazione delle finalità e delle fasi del progetto da parte dell’insegnante Maura Ferretti, i bambini, vestiti in jeans e maglietta bianca con su impresso il proprio diritto, hanno salutato i presenti con il festoso canto “La marcia dei diritti dei bambini”, seguito da una presentazione in rima della vicenda narrata nel libro “Viaggio alla scoperta dei diritti dei bambini”. Ogni classe ha poi letto al pubblico la formulazione ufficiale del proprio diritto, per concludere scuotendo i presenti con il canto collettivo “il rap dei diritti”. Ospiti d’onore della serata sono stati il neo sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti e la rappresentante del Garante Regionale dei diritti dei bambini Elisa Moroni, che si è detta orgogliosa di aver assistito ad uno spettacolo in cui temi profondi e significativi sono stati messi in scena con la spontaneità, naturalezza, allegria e sensibilità tipiche dei bambini, ed ha ricordato a tutti l’importanza di fermarsi a riflettere su quanto alcuni diritti che per noi possono sembrare scontati per altri non lo siano affatto, e come dietro ad ogni diritto ci sia sempre un dovere di qualcun altro. A guidare e supportare gli alunni in tutto il percorso sono state le insegnanti Maura Ferretti, Romina Canzonetta, Laura Pacini, Cecilia Rossi e Simona Frattari (VA Mogliano), Milena Zamputi, Valentina Prenna, Marta Picozzi (VB Mogliano), Roberta Liverotti e Cristiana Santini (IVA Mogliano), Antonella Campetti ed Elisa Liseri. (V Petriolo).

06/06/2019 17:21
Una studentessa dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” vince il Luiss Summer School

Una studentessa dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili” vince il Luiss Summer School

Una studentessa della classe 3 A dell’I.T.E. “A. Gentili” di Macerata, Angelica Petracci, è risultata vincitrice del Luiss Summer School, una borsa di studio che le permetterà di avere un primo approccio con una prestigiosa università, di respiro internazionale: un risultato importante, che premia l’ottimo livello di preparazione della giovane e la predispone a sostenere il test di ammissione anticipato per accedere direttamente alla Luiss. La premiazione è avvenuta lunedì 3 giugno, presso l’Aula Magna della sede Luiss di Viale Pola a Roma, dove si è tenuta la Cerimonia conclusiva del Progetto “Legalità e Merito”, alla quale sono intervenuti: il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, Emma Marcegaglia, Presidente Luiss, Paola Severino, Vice Presidente Luiss, Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia, Giovanna Boda, Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Federico Cafiero de Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Raffaele Cantone, Presidente ANAC.  A tale evento hanno partecipato anche gli studenti delle classi 3A e 3E, accompagnati dalle professoresse Federica Manoni e Letizia Evangelisti, referenti del progetto: hanno avuto così l’opportunità di presentare il proprio lavoro dal titolo: “L’Armonia della Legalità”, allo scopo di promuovere e diffondere la cultura del rispetto dei Diritti e dei Doveri. Tutto ciò nasceva da un Protocollo d'Intesa, stipulato a dicembre 2017, tra Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac),  Direzione Nazionale Antimafia (Dna),  Consiglio Superiore della Magistratura (Csm) e Luiss, con l’obiettivo di diffondere i principi della legalità tra gli Istituti scolastici di tutto il territorio italiano.  

06/06/2019 15:45
UniMc: un volume per raccontare le Marche medievali

UniMc: un volume per raccontare le Marche medievali

Un quadro inedito della vita nelle città e nelle campagne marchigiane dopo la fine del mondo romano. E’ quello tracciato dal primo convegno di archeologia Medievale nelle Marche organizzato su iniziativa del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e della Società degli Archeologi Medievisti Italiani. “L’iniziativa – spiega uno dei promotori, Umberto Moscatelli, docente di topografia antica - ha finalmente dato spazio a un filone di ricerca che, in questa Regione, non aveva finora incontrato l’attenzione degli studiosi, prevalentemente dediti a ricerche sulla protostoria Romana. Stupisce la mancata percezione dell’importanza di questo periodo storico, considerando che le campagne e le città delle Marche, così come noi oggi le conosciamo, si sono modellate proprio a partire dall’alto medioevo in poi”. Visto il grande successo, anche di pubblico, dell’evento, la sezione Beni Culturali del Dipartimento, dopo aver sostenuto l’incontro di studi, finanzierà anche la pubblicazione degli atti. Il volume raccoglierà una quarantina tra relazioni e contributi più brevi firmati da ricercatori provenienti da vari atenei italiani: Macerata, Urbino, Pisa, Napoli Orsola Benincasa, Matera, Camerino, Firenze, Udine, Trieste, Venezia, come pure dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Gli articoli illustreranno dati inediti sulla vita durante il Medioevo e sulla produzione e circolazione di ceramiche fini e da fuoco nei secoli XI XV. Si tratta di informazioni rilevanti non solo sotto il profilo della conoscenza scientifica, ma anche sotto quello della valorizzazione del considerevole patrimonio della regione Marche.

06/06/2019 14:53
Unicam tra i 25 migliori atenei al mondo per l'internazionalizzazione

Unicam tra i 25 migliori atenei al mondo per l'internazionalizzazione

L’Università di Camerino e l’Università di Bolzano sono gli unici due Atenei italiani inclusi nella graduatoria della UE U-Multirank, nella sezione che racchiude le 25 migliori università per l’indicatore relativo all’orientamento internazionale!   La politica di internazionalizzazione e di apertura al mondo, fiore all’occhiello dell’Università di Camerino, continua a dare i suoi frutti e questa volta il riconoscimento arriva a livello internazionale da uno dei ranking più prestigiosi, voluto (e finanziato) a partire dal 2013 dalla Commissione Europea. L’Università di Camerino si colloca nel 2019 tra le migliori 25 università al mondo nell’area relativa all’orientamento internazionale della classifica U-Multirank, che ogni anno confronta le prestazioni degli istituti d'istruzione superiore nei settori che interessano maggiormente gli studenti, quali insegnamento e apprendimento, orientamento internazionale, trasferimento di conoscenze, impegno regionale e ricerca, ed assegna valutazioni che vanno dalla «A» di ottimo alla «E» di insufficiente ad oltre 1.700 università di 96 paesi. Per l’edizione 2019 erano presenti e sono stati valutati 49 Atenei italiani. L’Università di Camerino e l’Università di Bolzano sono gli unici due Atenei italiani inseriti in questa graduatoria che racchiude le 25 migliori università per l’indicatore relativo all’orientamento internazionale, prendendo in considerazione l’esistenza di corsi di laurea congiunti con atenei stranieri, presenza di stage all’estero nei diversi curricula, attività di mobilità e scambi per studenti, presenza di docenti internazionali e di attività didattiche in lingua inglese. Secondo U-Multirank, gli Atenei inseriti in questo gruppo offrono ai propri studenti le migliori esperienze internazionali. "Siamo estremamente orgogliosi – sottolinea il Rettore UNICAM prof. Claudio Pettinari – di questo importante risultato che conferma la bontà della scelta di puntare sull’internazionalizzazione, una delle linee strategiche dell’Ateneo, come ribadito anche nella definizione del Piano Strategico 2018-2023, e che ne caratterizza fortemente la mission, sia per quanto riguarda le attività di didattiche, che per quelle di mobilità e ricerca. Gli studenti stranieri nel nostro Ateneo raggiungono oggi l’11% del totale degli iscritti: il confronto e lo scambio tra giovani di diverse culture ritengo rappresenti un elemento fondamentale di crescita, importante per la formazione non solo di laureate e laureati competenti, ma anche di cittadine e cittadini responsabili. Continueremo di sicuro su questa strada.

06/06/2019 12:59
Potenza Picena, chiusura delle attività del progetto PON per 52 alunni del "Sanzio"

Potenza Picena, chiusura delle attività del progetto PON per 52 alunni del "Sanzio"

Sabato pomeriggio, nella splendida cornice della Villa Buonaccorsi, alla presenza della Dirigente scolastica Lautizi Federica, la vice preside Mariagrazia Pierluca, l’assessore Isidori Luisa,  la presidente del consiglio d’istituto Margherita Fermani e più di 150 genitori, si sono chiuse le attività del progetto PON di 52 alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “R.Sanzio”.  Gli alunni,  guidati dai docenti Carlini Dino, Moschettoni Donatella e  Sampaolo Fabio hanno lavorato per studiare e “mappare” il territorio che va dalla Valle dell’Asola alla Villa Buonaccorsi per realizzare la cartellonistica adeguata per indicare il sentiero. Uno studio approfondito sulla famiglia Buonaccorsi, la storia della Villa e i Giardini all’italiana, li ha visti impegnati nella costruzione di un plastico che riproduce una parte dell’edificio storico ridotto in scala. Il tutto è stato documentato in un sito che i ragazzi stessi hanno pubblicato e che sarà messo a disposizione dei vari enti presenti sul territorio per  promuovere il turismo locale. Un ringraziamento particolare - da parte dell'Istituto - a tutti coloro che, in vari modi hanno contribuito al successo della manifestazione: il CAI di Potenza Picena, Alberto Ricci, Giuliano Orsili, Saverio Gattafoni, Serena Capecci,il son.Marcello e la sig.Carla.    

06/06/2019 11:45
Recanati,"una scuola nel mondo": sudenti del Liceo "Leopardi" in Cina

Recanati,"una scuola nel mondo": sudenti del Liceo "Leopardi" in Cina

Un anno scolastico all’insegna della mobilità studentesca il 2018-19 per il Liceo Linguistico di Recanati, da sempre caratterizzato da innumerevoli iniziative quali stage linguistici, scambi culturali e soggiorni-studio nei Paesi europei.. Ma il Liceo Linguistico di Recanati non si ferma in Europa e a luglio un gruppo di studenti del 4° e 5° anno del corso di lingua cinese vivranno la meravigliosa esperienza, consolidata ormai da anni, di un soggiorno-studio di due settimane nel campus della Xi’An International Studies University a  Xi’An, la città dell’Esercito di terracotta. Viaggiare per conoscere, capire e vivere le lingue studiate sui libri e sui banchi di scuola e come dice Bruce Chatwin, “Il viaggio non soltanto apre la mente, le dà forma”. Nell’anno scolastico in corso hanno iniziato gli studenti delle classi terze e quarte con lo stage linguistico a Malta (23-29 settembre 2018), poi le classi quarte a Valencia (24-30 marzo 2019), a seguire le classi seconde a Dublino (26-31 marzo), le classi terze a Grenoble (31 marzo- 6 aprile) e infine le classi quarte a Gotha (4-11 aprile). Soddisfazione generale è stata espressa da tutti gli attori dei vari soggiorni-studio, stage e scambi. I nostri alunni hanno riscosso ovunque complimenti per il loro comportamento, impegno e preparazione. Il bilancio, a conclusione di queste esperienze, è stato più che positivo, sia per la ricaduta in termini scolastici (approfondimento e potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche), sia per la maturazione complessiva dal punto di vista dell’esperienza e della consapevolezza dell’essere cittadini d’Europa. “Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono una sola pagina” (Cit. Sant’Agostino).

05/06/2019 17:15
Sfratto del "Galilei", il dirigente Castiglioni: "Marcantonelli forza la decisione di Pettinari"

Sfratto del "Galilei", il dirigente Castiglioni: "Marcantonelli forza la decisione di Pettinari"

"L’intervento della collega Marcantonelli pubblicato ieri sul vostro portale web (leggi qui) mi costringe a ripensare il mio atteggiamento fin qui improntato alla massima collaborazione tra Istituti scolastici anche per quanto riguarda l’individuazione di spazi da utilizzare per lo svolgimento dell’attività didattica". Così il dirigente del Liceo Scientifico "Galilei" Pierfrancesco Castiglioni controbatte a quanto espresso da Annamaria Marcantonelli riguardo al trasferimento della sede della succursale dell'Istituto dall'attuale collocamento al Palazzo degli Studi.  "Lungi da me l’idea di voler dar vita ad una “guerra tra poveri”, tuttavia ritengo - si legge nella nota stampa del dirigente scolastico - sicuramente inopportuno che la collega affermi in modo assoluto e definitivo che la soluzione che prevede lo spostamento delle sezioni del Liceo Scientifico dal Palazzo degli Studi per far posto agli studenti del Liceo Linguistico sia “l’unica soluzione possibile”. Ciò appare, come in effetti è, una forzatura ed una ingerenza nel lavoro del Presidente Pettinari nel momento in cui lo stesso mi ha assicurato in più occasioni che nessuna decisione è stata ancora presa e che gli uffici stanno lavorando per verificare l’esistenza di soluzioni alternative". "Il fatto poi che la collega dichiari che la soluzione del trasferimento degli studenti del Liceo presso l’I.T.E. Gentili sia non solo l’unica, ma anche la migliore soluzione (a prescindere dal fatto che ve ne possano essere altre) mi spinge ad indicare quella che per me risulta essere la soluzione non tanto migliore, quanto obbligatoria. Faccio riferimento all’obbligo di attenersi a quanto previsto dalla nota 18902 del 7 novembre 2018 del Ministero dell’Istruzione, laddove testualmente si legge: “E’ compito del dirigente scolastico individuare il numero massimo di iscrizioni che potranno essere accolte, in ragione delle risorse di organico nonché del numero e della capienza delle aule disponibili. Questa indicazione operativa è stata più volte ribadita, sia nel corrente anno scolastico che nel precedente, anche dall’Ufficio Scolastico Regionale che richiama alla necessità che “Qualora le iscrizioni comportino la necessità di costituire un numero di classi che richiedono l’istituzione di un numero di classi eccedente la disponibilità della scuola, dovrà procedersi al riorientamento (nota 3057 del 18/02/2019)". "Dello stesso tenore la nota 2865 del 20/02/2018 nella quale si legge testualmente: ”Le iscrizioni devono essere accolte entro il limite massimo dei posti disponibili nelle singole istituzioni scolastiche…e nel limite della capienza fisica degli edifici scolastici assegnati dall’ente competente”. Da ciò risulta inequivocabilmente che prima occorre verificare le disponibilità e successivamente accettare le iscrizioni e non viceversa". "Se tale verifica fosse stata fatta a tempo debito sicuramente si sarebbe potuta ponderare la scelta di soluzioni migliori per tutti e non solo per il Liceo Classico. Mi dispiace sottolinearlo, ma se la collega avesse dato seguito a quanto stabilito non da me, ma dagli organi superiori oggi non ci saremmo trovati in questa situazione sicuramente non auspicabile. Stanti così le cose, comunque, almeno rispettiamo il lavoro che si sta svolgendo da parte di chi si sta operando attualmente per ricercare le possibili soluzioni alternative, senza tirare la coperta dalla propria parte, nel reciproco rispetto di tutte le altrui esigenze" conclude Castiglioni nel comunicato stampa.  

05/06/2019 13:29
Tolentino, doppio premio per gli alunni dell'Istituto "Lucatelli"

Tolentino, doppio premio per gli alunni dell'Istituto "Lucatelli"

Gli alunni dell’Orchestra dell’Istituto Comprensivo Lucatelli di Tolentino, diretti dal Maestro Prof. Maurizio Gibellieri si sono aggiudicati il primo premio - settore Musica - al Concorso:  Inventa la tua musica, la tua danza e il tuo spettacolo teatrale “Insieme si può”  bandito dall’IIS Filelfo di Tolentino in collaborazione con il Liceo Rinaldini di Ancona e il Liceo Musicale Marconi di Pesaro presentando l’arrangiamento dell’Overture della Cenerentola di Rossini. Inoltre gli alunni del Gli alunni dell’I.C.Lucatelli hanno partecipato a Pollenza, alla Rassegna teatrale dedicata agli studenti della provincia ottenendo il riconoscimento per la migliore Coreografia.

05/06/2019 11:49
Macerata, la dirigente del Liceo Leopardi: "Boom di iscrizioni, Palazzo degli Studi unica soluzione"

Macerata, la dirigente del Liceo Leopardi: "Boom di iscrizioni, Palazzo degli Studi unica soluzione"

"Senza voler in alcun modo alimentare il dibattito che si è acceso in questi giorni intorno al trasferimento presso il Palazzo degli Studi degli alunni del Liceo Classico-Linguistico “G.Leopardi”, sinora ospitati presso la sede dell’ITE di via Cioci, ci sembra opportuno condividere le ragioni che spingono in questa direzione". Così si esprime Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo linguistico, in un comunicato stampa a sua firma.  La dirigente sottolinea il progressivo incremento delle iscrizioni del Liceo: "Da alcuni anni il “Leopardi” si dibatte fra tantissime difficoltà di natura logistica per l’incremento significativo delle iscrizioni. L’Ente Provincia, proprietario e gestore degli immobili scolastici, si è via via fatta carico di tali problematiche, individuando, a partire dall’a.s. 2016/17, una soluzione più che dignitosa in un’ala dell’ITE di via Cioci, in passato utilizzata dagli studenti di Ragioneria e opportunamente sistemata per ospitare le nostre classi. Attualmente tutti gli spazi disponibili sono stati utilizzati". Gli spazi attualmente destinati agli alunni del "Leopardi" non riescono più a soddisfare il numero di studenti previsti a partire dal prossimo anno: "Abbiamo, inoltre, un unico laboratorio di informatica e di scienze, entrambi allocati presso la sede di Corso Cavour, a disposizione di oltre 1.000 studenti, con tutte le conseguenti difficoltà per lo svolgimento di una didattica laboratoriale e inclusiva. Ma l’aspetto più grave, essendosi esauriti gli spazi disponibili presso l’ITE, è rappresentato dall’impossibilità di ospitare fisicamente tutti i nuovi iscritti al prossimo anno scolastico. Da ciò, la necessità di trovare urgentemente una soluzione adeguata, che consenta alla Scuola di accogliere i nuovi iscritti, oltre che, ovviamente, di garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica".  Quella del Palazzo degli Studi, viene individuata dalla Marcantonelli come la soluzione più logica: "Il Palazzo degli Studi, sovradimensionato per l’attuale popolazione scolastica, dispone invece di un numero di locali tale da risolvere definitivamente le criticità incontrate dagli studenti e dai docenti del Liceo “G. Leopardi” negli ultimi anni. Considerata la situazione logistica delle Scuole maceratesi, ulteriormente complicata dai recenti eventi sismici, la soluzione indicata dall’Ente Provincia ci sembra dunque l’unica praticabile, per consentire sia nell’immediato sia in prospettiva futura l’accoglienza di tutti gli studenti che vorranno iscriversi al Liceo Linguistico". "Scegliere la Scuola che consenta di costruire un progetto di vita e di sviluppare i propri talenti è un diritto che va garantito a tutti i nostri giovani" conclude la dirigenti.  

04/06/2019 17:28
Morrovalle, "Progetto Extempore": premiati gli alunni della Scuola Primaria “Via Piave”

Morrovalle, "Progetto Extempore": premiati gli alunni della Scuola Primaria “Via Piave”

Mercoledì 5 giugno a Morrovalle, ore 15.15 presso l'auditorium cittadino  nel convento dei Frati Minori Osservanti in Borgo Marconi, ragazze e ragazzi della Scuola Primaria “Via Piave” verranno premiati per la loro partecipazione alla 4a edizione del Progetto Extempore. Nell’occasione  saranno esposte le opere realizzate. La scorsa settimana il centro storico di Morrovalle è stato letteralmente occupato dagli studenti in cerca di scorci particolari come soggetti per i loro lavori. Un modo per scoprire aspetti originali e inediti della propria città. Il Progetto Extempore intende proprio  favorire la cultura e la conoscenza della storia, delle tradizioni e dei  valori del luogo, attraverso l’utilizzo e l’apprendimento di varie tecniche artistiche. La cerimonia di premiazione e di inaugurazione della mostra si svolgerà alla presenza del preside dell'Istituto Comprensivo “Via Piave” Claudio Mengoni, di autorità locali e artisti del territorio. Parteciperà il gruppo folkloristico "Li Matti de Montecò", che lavorando con le classi ha permesso di approfondire la storia della danza popolare marchigiana e in particolare dell'entroterra maceratese. Guidati dal gruppo, gli alunni eseguiranno alcune danze tradizionali e leggeranno poesie in lingua italiana e in dialetto morrovallese.    

04/06/2019 16:35
"Unicamfest" e il "Bello di Unicam": a giugno due importanti eventi

"Unicamfest" e il "Bello di Unicam": a giugno due importanti eventi

 Il mese di giugno inizia per l’Università di Camerino con due importanti iniziative: dal 7 al 9 giugno, sotto la direzione artistica del poeta e paesologo Franco Arminio, si terrà Unicamfest, il primo festival paesologico marchigiano. Poesia, musica, performance ma anche eventi per riflettere, discutere, divertirsi, saranno al centro delle tre giorni di Camerino.  “A Camerino c’è un’antichissima e importante università. Il bellissimo paese dell’entroterra marchigiano - sottolinea Franco Arminio - è stato duramente colpito dalla lunga sequenza sismica dell’Italia centrale. Attualmente quasi tutto il centro antico è zona rossa, cioè è interdetto a residenti e visitatori. L’Università svolge regolarmente la sua funzione didattica, ma il Rettore e i suoi collaboratori sono consapevoli che bisogna lavorare anche per stimolare il processo di ricostruzione e più in generale il ragionamento sulle prospettive economiche e sociali del territorio. L’idea dell’Unicamfest nasce dal desiderio di avere un momento di festa e di riflessione all'insegna del connubio tra poesia e politica”. Franco Arminio è un profondo conoscitore dei luoghi terremotati e il festival vuole essere in primo luogo un modo per portare l’attenzione su Camerino e sulle sue ferite. Rispetto agli altri festival organizzati dal poeta e paesologo, Altura a Bisaccia e La luna e i calanchi ad Aliano, questo vuole essere un raduno più riflessivo. Ci saranno anche vari momenti artistici e musicali, ma il cuore del festival sono le conversazioni che lo stesso Arminio avrà con Fabrizio Barca, Giovanni Lindo Ferretti e Brunori Sas. Un altro momento importante saranno i parlamenti comunitari previsti nel pomeriggio dell’otto giugno. Qui ci saranno brevi interventi in cui ognuno potrà raccontare la sua passione civile.  Dal 7 al 9 giugno, quindi, a Camerino si creerà una comunità provvisoria formata dalle persone invitate, dalle persone che verranno a vedere il festival e dagli abitanti del luogo.  “È un modo per resistere - conclude Arminio - alla miseria spirituale dei nostri tempi. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo delle montagne e Camerino può essere un laboratorio di un nuovo pensiero e di una nuova percezione del mondo”. Dal 10 al 14 giugno, invece, si terrà la seconda edizione de “Il Bello di Unicam”, una settimana di incontri e conferenze fortemente voluta dal Rettore Claudio Pettinari, dedicati alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino: la giornata inaugurale sarà dedicata alla contaminazione tra i saperi, mentre filo conduttore della giornata conclusiva sarò “Il bell’ambiente” e saranno presentate le iniziative di Unicam per la sostenibilità ambientale. Le giornate centrali saranno invece dedicate alla presentazione delle eccellenze delle Scuole di Ateneo: sia al mattino che nel pomeriggio si alterneranno quindi eventi coordinati dalle Scuole di Giurisprudenza, Scienze e Tecnologie, Architettura e Design, Bioscienze e Medicina Veterinaria, Scienze del farmaco e dei prodotti della Salute e School of Advanced Studies. “Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, abbiamo fortemente voluto ripetere questa iniziativa – ha sottolineato il Rettore Pettinari – perché è arrivato il momento di evidenziare e far emergere quanto di positivo gli Atenei e i centri di ricerca italiani stiano dando al nostro Paese. Abbiamo subito creduto, poi, nella bellissima iniziativa proposta da Franco Arminio e abbiamo voluto condividere con lui questo percorso che nel fine settimana ci farà riflettere e discutere su quanto si può fare per rilanciare il nostro territorio”.

04/06/2019 15:54
Sfratto del "Galilei", gli studenti in protesta davanti alla sede del Palazzo della Provincia (FOTO)

Sfratto del "Galilei", gli studenti in protesta davanti alla sede del Palazzo della Provincia (FOTO)

Si è spostata davanti alla sede del Palazzo della Provincia, in Corso della Repubblica, la protesta degli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei circa il paventato trasferimento dalle 15 classi collocate nella succursale del Liceo al Palazzo degli Studi di Macerata.  Il chiaro destinatario degli striscioni e dei cori di protesta del gruppo di giovani studenti (circa 40-50 unità, ndr) è stato il presidente della Provincia Antonio Pettinari. "O tutti o nessuno" e "Noi non molliamo" hanno gridato gli studenti, che hanno invano reclamato un incontro con lo stesso Pettinari. Ulteriori sviluppi sono attesi nel corso delle prossime ore.   

04/06/2019 10:46
Gli 'Amici del Liceo Galilei' al fianco degli studenti: "Forte rammarico per lo sfratto"

Gli 'Amici del Liceo Galilei' al fianco degli studenti: "Forte rammarico per lo sfratto"

L'Associazione "Amici del Liceo Galilei" si rammarica fortemente dello "sfratto" della succursale del Liceo Scientifico dalla sede del Palazzo degli Studi imposto dall'Amministrazione Provinciale. "Il Palazzo degli Studi, sede storica del Liceo Scientifico, è la scuola nella quale - si legge in una nota stampa firmata dall'Associazione - ha studiato la maggior parte dei nostri associati, ed è considerata dagli attuali studenti del Liceo (3 sezioni su 7 sono ospitate presso quella sede) la "loro" scuola" "Avremmo altresì salutato il trasferimento come un miglioramento della attuale situazione di divisione in due sedi, qualora esso fosse stato operato per ottenere la riunificazione del Liceo sotto un unico tetto. Non verificandosi questa soluzione, restiamo perplessi di fronte alla scelta operata dal Presidente della Provincia che, ci auguriamo, non aveva a disposizione soluzioni diverse". L'Associazione "Amici del Liceo Galilei" esorta quindi il Presidente della Provincia, Antonio Pettinari, a perseguire insieme al Dirigente Amministrativo del Liceo Galilei, Pierfrancesco Castiglioni, nel più breve tempo possibile, la riunificazione del Liceo Scientifico in un'unica sede scolastica, soluzione che permetterebbe agli studenti ed ai loro docenti di valorizzare al massimo il corso di studi.

03/06/2019 21:31
Quarta edizione del "Festival dello Studente" per il "Gentili" di San Ginesio: il programma

Quarta edizione del "Festival dello Studente" per il "Gentili" di San Ginesio: il programma

Due giorni tutti da vivere sul tema “ Amore...Infinito ” per gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Alberico Gentili” di San Ginesio. In occasione del 4° Festival dello Studente i giovani alunni, non rassegnati dopo l'evento del terremoto, saranno protagonisti della manifestazione all'insegna della cultura,  in programma il 6 e 7 giugno a San Ginesio e Sarnano. Gli studenti coinvolgendo, ancora una volta gli insegnanti e i dirigenti, sono promotori di un originale  ed innovativa iniziativa che mescola incontri, conferenze, arte, spettacoli, musica e danza. Quest'anno tema centrale del festival sarà l'amore per l'armonia della Natura e lo splendore dei  luoghi terremotati e soprattutto l'Infinito declamato dal sommo poeta marchigiano a 200 anni dalla prima trascrizione della poesia. Tra la bellezza del gotico-fiorito  della cattedrale e il loggiato del palazzo Defensorale della piazza di San Ginesio gli studenti e i professori daranno vita ad una forma di animazione che comprende disegni e messaggi “d'amore” che verranno appesi nell' ”albero della vita” disposto per l'occasione al centro della piazza. Un drone dall'alto riprenderà tutta la manifestazione anche per far vedere  le bellezze naturali del paesaggio sanginesino. Il programma si arricchirà con le molteplici performance preparate dagli alunni, insegnanti e genitori: esibizioni canore, coreografie di danza, concerti di pianoforte e violino, musica live. Tra gli ospiti presenti l'attore maceratese Rodolfo Craia presenterà per l'occasione letture e poesie del poeta recanatese in “Canto Leopardi, in seguito tra gli esperti presenti il prof. Fabrizio Aniello dell'Università di Macerata che terrà una conferenza sul tema dell'amore pedagogico. Il festival sarà anche l'occasione il giorno dopo  di una favolosa “caccia al tesoro pedagogica” per le vie del centro storico di Sarnano dove saranno coinvolte tutte le classi dei licei  dell'Istituto Superiore “Alberico Gentili”.  

03/06/2019 19:26
Muccia: al traguardo la nuova scuola voluta dalla Fondazione Andrea Bocelli

Muccia: al traguardo la nuova scuola voluta dalla Fondazione Andrea Bocelli

Laddove sorgeva il plesso formativo compromesso dal terremoto, oggi grazie alla Fondazione Andrea Bocelli (ABF), al via una scuola nuova, funzionale, sicura ed ecosostenibile, intorno alla quale l’intera comunità potrà finalmente ripartire. Mercoledì 26 giugno sarà inaugurata la scuola di istruzione primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” di Muccia, località marchigiana tra le più colpite dal sisma del 2016. La cerimonia avrà inizio alle 15.30. L’intero paese, e soprattutto i bambini di Muccia, festeggeranno l’evento insieme al fondatore e celeberrimo tenore, Andrea Bocelli, ed a tanti altri ospiti, artisti amici della fondazione. Anche in questo caso, così come nella non lontana Sarnano, dove ABF lo scorso anno è stata protagonista di un progetto filantropico gemello, sono stati rispettati i tempi dichiarati ad inizio lavori: appena centocinquanta giorni, per edificare il plesso scolastico che accoglierà gli alunni dell’asilo e delle “elementari”. La quasi totalità delle famiglie di Muccia vive in nuclei abitativi modulari (il 95% delle abitazioni è inagibile) ed i loro bambini stanno terminando l’anno scolastico facendo lezione nei container. Ma la volontà di rimanere nella propria terra e lo spirito di comunità sono forti e vanno oltre le difficoltà del riorganizzare la propria quotidianità. È per questo motivo che ABF, in linea con la propria mission che recita “Empowering people and communities”, ha scelto di riportare un punto di riferimento importante come la scuola in questo paese, realizzando spazi dedicati all’arte e alle attività di gruppo, creando programmi didattici innovativi, basati anche sulla musica e sul tempo pieno, per restituire agli studenti di Muccia e alle loro famiglie una struttura adeguata, che possa offrire anche luoghi di aggregazione oltre che didattici, e per attrarre bambini anche dai Comuni vicini. La superficie coinvolta sfiora i 1000 metri quadrati e propone spazi comuni ampi, da utilizzare per lezioni informali, per leggere o semplicemente per socializzare. ABF, attraverso un team di esperti, ha puntato sulla realizzazione di un luogo integrato con la comunità, con le tipicità locali, in grado di rispondere anche ai desiderata dei piccoli studenti... Dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all’acquario, ad una mensa al centro di una ideale “agorà” dove si trova anche un pianoforte, simbolo dell’indirizzo spiccatamente musicale della scuola. La nuova “De Amicis” utilizza la tecnologia “Platform Frame” a telai di legno, garantendo il più alto grado di resistenza disponibile alle scosse sismiche e certificando la scuola in classe d’uso IV, tra gli edifici “con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità”. La costruzione con elementi prefabbricati in legno con forti spessori di isolamento, unita al riscaldamento a pavimento, all’impianto fotovoltaico, alle unità di rinnovo dell’aria a recupero di calore, ai sistemi in pompa di calore, garantisce i più alti standard di comfort e di risparmio energetico, consentendo la classificazione della struttura tra gli Edifici a Consumo quasi Zero (NZEB).  

03/06/2019 17:10
Sfratto del "Galilei", gli studenti manifestano: "Nessun dialogo, ci hanno trattato a pesci in faccia" (FOTO)

Sfratto del "Galilei", gli studenti manifestano: "Nessun dialogo, ci hanno trattato a pesci in faccia" (FOTO)

“Scioperiamo perché ci hanno trattato a pesci in faccia. Non ci hanno avvertito, hanno fatto tutto alle nostre spalle e se ne sono usciti all’ultimo momento dicendoci, a giochi fatti, che verremo spostati. Non ci hanno avvisato e non ci hanno ascoltato, non c'è stato dialogo” – così Sofia, rappresentante degli studenti del Liceo Scientifico, che questo pomeriggio hanno manifestato davanti alla sede originaria per evitare lo sfratto dal Palazzo degli Studi, annunciato nella giornata di sabato. “Noi non ci spostiamo perché quello è un posto al quale siamo affezionati e che, soprattutto, ci consente di avere delle agevolazioni in ambito didattico: laboratori, lim, televisioni e molto altro. Materiale utile per il nostro percorso di studi – ha spiegato la rappresentante degli studenti -. Se proprio dobbiamo essere spostati, non vogliamo essere frammentati: o ci spostiamo tutti o andiamo in una sede che ci può ospitare tutti, centrale e succursale insieme. Questa è un’ingiustizia fatta per fare del bene a qualcuno senza pensare al male che invece si fa a ben tre enti differenti: succursale, centrale e la sede di ragioneria (nel caso in cui noi venissimo trasferiti lì)”. “Gli stessi insegnanti si sono opposti alla volontà originaria del Preside di revocare il Consiglio perché, anche loro, stanno dalla nostra parte – ha concluso Sofia -. Il Dirigente si sta rendendo conto che non può combattere tutti quanti: ora il Presidente Antonio Pettinari, come rappresentante della Provincia, deve prendere dei provvedimenti che siano stabili per questa situazione che noi riteniamo inammissibile.” Il Consiglio è in corso e una rappresentanza degli studenti verrà ricevuta dal Preside dell'Istituto "Galilei" Pierfrancesco Castiglioni per discutere in merito alla vicenda, in attesa delle deliberazioni della Provincia, attese per domani.

03/06/2019 16:07
UniMc, nuovo accordo internazionale con l'Argentina

UniMc, nuovo accordo internazionale con l'Argentina

Nuove prospettive di collaborazione internazionali nei settori della didattica, della ricerca e della terza missione si aprono per l'Università di Macerata grazie all’accordo con l’Universidad Abierta Interamericana Uai di Buenos Aires, Argentina. L’intesa – già siglata dal rettore della Uai Rodolfo De Vincenzi per la Uai – è stata firmata questa mattina dal rettore di Unimc Francesco Adornato alla presenza dei coordinatori scientifici del progetto Rodolfo De Vincenzi, Uai, e Ubaldo Perfetti, Unimc. Il campo di azione sarà quello delle scienze giuridiche, in particolare i problemi del mutamento giuridico connessi ai processi di innovazione tecnologica e sociale. Strumenti giuridici innovativi sono, infatti, strategici per la costruzione di una società multiculturale. Per questo è necessario focalizzare l’attenzione sul contributo che il diritto può offrire per la gestione delle nuove sfide sociali e culturali. L’accordo è motivato anche dai valori di buona fede, solidarietà e rispetto della dignità della persona umana presenti nei sistemi giuridici di Italia e Argentina, interpretati e arricchiti reciprocamente dagli sviluppi legislativi, giurisprudenziali e dottrinali, in un processo che è il risultato del legame storico, culturale e legale di entrambi i paesi. La cooperazione si concretizzerà attraverso la condivisione di contenuti e obiettivi innovativi, tecnologici e socio-economici, di esperienze legate ai sistemi educativi e didattici nei settori di comune interesse e la partecipazione reciproca ad eventi accademici nazionali e internazionali. Verrà, inoltre, favorita la mobilità individuale dei professori, dei ricercatori, degli studenti, dei dottorandi e del personale tecnico-amministrativo a favore della didattica internazionale, dello studio, della ricerca accademica e dello scambio di conoscenze e buone prassi, della condivisione di risorse bibliografiche e l’implementazione di progetti di particolare complessità e interesse.

03/06/2019 14:50
Gli alunni dell’I. S. "V. Tortoreto” di San Ginesio si danno al cinema: presentazione del cortometraggio "Due Tribù"

Gli alunni dell’I. S. "V. Tortoreto” di San Ginesio si danno al cinema: presentazione del cortometraggio "Due Tribù"

Domani, martedì 4 giugno, alle ore 21, sarà presentato al pubblico il cortometraggio di finzione “Due tribù” realizzato dai bambini e dalle bambine delle classi quarta e quinta primaria dell’Istituto comprensivo “V. Tortoreto” di San Ginesio. La proiezione si terrà alla sala Mirage di Passo San Ginesio, all’interno dell’evento di fine anno scolastico, “Di là dal muro”. Il cortometraggio, le cui riprese sono state girate interamente a San Ginesio, è stato scritto, realizzato e interpretato dai 28 alunni del corso di cinema coordinati dalla regista Silvia Luciani e dalla tutor Eura Dell’Orso. Al progetto hanno collaborato l’attrice Genny Ceresani e la docente Sabrina Chiappini. Il laboratorio è stato realizzato grazie al Programma operativo nazionale - Fondi strutturali europei per la scuola 2014- 2020 - “Per le antiche mura”. “Tramite l’esperienza laboratoriale, ha portato in maniera pratica i mestieri presenti nel cinema attraverso le tre fasi di un film: sceneggiatura, produzione e post produzione. - spiega la Luciani -. Il percorso adottato ha avuto come obiettivo quello di sollecitare, attraverso i codici e le tecniche del linguaggio cinematografico, l’immaginazione, la rielaborazione, la costruzione filmica in un impegno attivo rendendo tutti protagonisti attivi dell’esperienza cinematografica”. “Come afferma don Luigi Ciotti “portare il cinema a scuola” è non solo un’iniziativa intelligente, ma un’attività del tutto coerente con la funzione stessa della scuola poiché allarga gli orizzonti, fa vedere l’altro e l’oltre, sa essere una finestra sulla vita, quella fuori e dentro di noi - commenta la docente Dell’Orso -. Nel nostro Istituto ci siamo spinti più in là della semplice visione e insieme alla regista Silvia Luciani abbiamo permesso ai bambini di intraprendere un percorso formativo che ha affrontato il problema dell’educazione al linguaggio dell’immagine in movimento, articolandolo in due dimensioni essenziali, quella della fruizione, ovvero la formazione di uno spettatore in grado di porsi in maniera critica dinnanzi al testo audiovisivo, e la produzione, ovvero la realizzazione di un’esperienza pratica. È stata per tutti una grande opportunità culturale e didattica”. Il percorso cinematografico è stato affiancato al laboratorio di espressione corporea tenuto dall’attrice e performer Ceresani sul tema dell’incontro. “Ho lavorato con i bambini alla costruzione della forma con il corpo e sul loro mutamento innescato proprio dall’incontro con l’altro. Il corpo è diventato danzante attraverso il ritmo” conclude la Ceresani.

03/06/2019 11:54
San Ginesio, Ciabocco a Farabollini: “C’è sempre stata collaborazione: i cittadini hanno bisogno di essere rassicurati”

San Ginesio, Ciabocco a Farabollini: “C’è sempre stata collaborazione: i cittadini hanno bisogno di essere rassicurati”

Il primo cittadino di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha voluto precisare alcuni passaggi della nota stampa inviata dal Commissario Straordinario per il sisma Piero Farabollini in merito alla ricostruzione delle scuole della Città. “Ciò che ha detto il Commissario è tutto vero e stiamo collaborando con lui in tutti i modi per dare una risposta ai cittadini che devono, giustamente e sempre, essere rassicurati. Ci siamo costantemente trovati, insieme a Piero Farabollini, ad affrontare molteplici problemi in merito alla ricostruzione e l’abbiamo sempre fatto con un grande spirito di collaborazione" ha spiegato il Sindaco. "Preciso che l’Amministrazione non ha più riproposto Cucinella (pur resosi disponibile ad "aiutare", e la cosa non capita tutti i giorni), come scrive Farabollini, dalla data del 6 febbraio durante l’incontro all’Ufficio Commissariale, in cui abbiamo chiarito, prendendo favorevolmente atto della manifestata disponibilità della ditta e di tutti per le rispettive competenze - ha concluso Ciabocco -. Da parte nostra, è vero che io stresso sistematicamente il Commissario. Siamo un’Amministrazione nuova e vogliamo dare delle risposte ai cittadini proprio perché stiamo parlando di una scuola. Giusto che la mia cittadina sappia come stanno le cose, magari non solo dalla mia voce ma anche da quella di chi sta gestendo questa situazione. In tal senso ho invitato il Commissario al prossimo Consiglio Comunale, che si terrà il 6 giugno, proprio per dare modo a Farabollini di riassicurare e dare una speranza ai cittadini di San Ginesio.”

02/06/2019 20:50
Farabollini sulla scuola di San Ginesio: "Basta polemiche, stiamo facendo miracoli"

Farabollini sulla scuola di San Ginesio: "Basta polemiche, stiamo facendo miracoli"

“Per le scuole di San Ginesio piove sul bagnato? Piuttosto direi che abbiamo risparmiato alla città un’alluvione. Invito nuovamente l’Amministrazione Comunale ed i comitati cittadini che ben conoscono la natura dei ritardi, a proseguire sulla strada della collaborazione che è l’unica che possa portarci alla meta”. Così Piero Farabollini, commissario per il sisma 2016, sui lavori per la ricostruzione delle scuole di San Ginesio oggetto di recenti polemiche mediatiche e cittadine. Esattamente un anno fa è stato aperto il cantiere nonostante, l’area indicata dal Comune di San Ginesio, fosse sottoposta a vincolo della Sovrintendenza. “Le polemiche nei confronti della struttura commissariale sono inopportune e surreali visto l’impegno ben oltre le sue competenze. Le responsabilità in questa vicenda sono chiare: l’area prescelta per il cantiere è comunale, ma né il Comune di San Ginesio, né la Provincia né gli stessi responsabili regionali del Mibac hanno evidenziato il vincolo al tavolo della conferenza permanente – prosegue Farabollini –. Ora non solo ci si lamenta di ritardi inaccettabili, ma anche della mancanza di risposte dal Commissario nonostante le tante visite e colloqui intercorsi con il sindaco Ciabocco e gli altri attori di questa vicenda. L’ultimo? L’incontro a Norcia con il presidente del Consiglio Conte ed il sottoscritto.” Farabollini ricorda anche "l’opera di moral suasion per la revisione del vincolo (negata dalla Sovrintendenza nel novembre 2018) e per favorire l’accordo tra le parti, nel rispetto delle regole vigenti, a seguito del quale la ditta assegnataria ha provveduto, a sue spese, ad adattare il progetto alla nuova area indicata dal Comune." “Ora l’impresa, a lungo rimasta inattiva suo malgrado, è in concordato preventivo, ma intende proseguire il lavoro – spiega il Commissario per la Ricostruzione –. Come in altri casi, tra cui quello recente di Perugia, con il tribunale stiamo velocizzando i tempi tecnici perché i lavori possano riprendere nel rispetto delle norme dettate dall’ordinanza 14 che esclude di procedere con soggetti non assegnatari. L’Amministrazione ripropone come toccasana la collaborazione dell’architetto Cucinella? Ben venga, ma prima, come ben sa, deve recedere dal finanziamento ex ordinanza 14 provvedendo al rimborso dei costi già sostenuti e a quelli che dovessero emergere per eventuali contestazioni da parte dei soggetti coinvolti”.

02/06/2019 18:54
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