Si sta svolgendo a Calgary il Meeting 2019 dell’American Association of Veterinary Anatomists, che vede la partecipazione di UNICAM.
La pluriennale collaborazione scientifica tra il gruppo di Anatomia degli animali domestici della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria di UNICAM, composto dalla Professoressa Paola Scocco e dalla Dottoressa Elena De Felice, e il gruppo di Anatomia degli Animali domestici dell’Università di Perugia, ha portato ad interessanti risultati scientifici che sono stati oggetto di contributi in forma di poster e comunicazioni orali al congresso canadese.
Gran parte dei contributi presentati costituiscono il risultato delle ricerche condotte attraverso il Progetto Climapp-FAR per lo sviluppo sostenibile e l’adeguamento dei processi produttivi dei sistemi pastorali appenninici in relazione ai cambiamenti climatici, che ha avuto come coordinatore scientifico il Professor Andrea Catorci, a cui era collegato un Progetto sulla Ricerca di Base dell’Università di Perugia coordinato dalla Professoressa Cecilia Dall’Aglio.
Tra le finalità dei progetti anche la sperimentazione di azioni utili a implementare la sostenibilità economica del pascolo semi-estensivo nelle aree montane, effettuato sui pascoli naturali appenninici, che costituiscono uno dei giacimenti di biodiversità più importanti dell’Unione Europea e che quindi sono tutelati da normative comunitarie. Questi sistemi pastorali sono minacciati sia da fattori ambientali che da fattori economici, tra cui sempre più significativi stanno diventando gli effetti dei cambiamenti climatici. Infatti, dal punto di vista zootecnico, con l’aumento dell’aridità estiva si accorcia il periodo in cui il valore nutrizionale del pascolo garantisce uno stato di forma ottimale per gli animali, con ripercussioni negative sulle performance riproduttive delle greggi, sulla quantità di latte prodotto e persino sul profilo organolettico del formaggio.
Dalle ricerche condotte sono scaturiti interessanti spunti per la definizione di linee guida che possono permettere agli allevatori di differenziare i loro prodotti, valorizzarli sul mercato e ottenere così maggiori guadagni.
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