Montecassiano, la minoranza: "La scuola Aldo Moro è provvista di certificato antincendio?"
"Passati circa tre mesi dalle elezioni già ci stiamo rendendo conto dell’operato della vecchia e dell’attuale amministrazione. Se da una parte il Sindaco è attento e non rinuncia mai a lodarsi dell’ormai passato risultato elettorale, dall’altra sta cercando di nascondere quanto di più grave non affrontato in questi cinque anni. Continuando a monitorare la situazione dell’ex. Cava Smorlesi, dove aspettiamo risposte concrete e non un semplice “non c’è nulla di grave” sperando che i Montecassianesi si scordino del danno creato, vorremmo mettere a conoscenza i cittadini di un’altra situazione ad oggi poco chiara e forse tenuta nascosta in qualche cassetto del comune." La denuncia arriva dai consiglieri di minoranza Ludovico Giaconi, Claudio Carbonari e Simone Cingolani sulla situazione della scuola elementare "Aldo Moro".
"La scuola Primaria, sita in via G. Carducci, dopo essere stata oggetto di lavori di adeguamento sismico e di riqualificazione energetica approvati con delibera di giunta comunale n.54 del 30.03.2015, alla data odierna, a seguito delle nostre richieste di accesso agli atti amministrativi risulterebbe sprovvista dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività ai fini antincendio" spiegano i consiglieri.
"Entrando nel merito, cerchiamo di fare chiarezza. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a seguito della richiesta di valutazione del progetto pervenuta in data 16/11/2016, rammentava il Comune, mediante comunicazione Prot. n. 4303 del 17/03/2017, di presentare comunicazione dell'inizio dell'esercizio dell'attività mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività nei modi e con le forme previste dal DPR 151/2011 - osservano i tre consiglieri di opposizione -. Il Comune di Montecassiano in seguito a tale richiesta presentava la SCIA (ai sensi del DPR 01-08-2011 n. 151), costituente autorizzazione all’esercizio dell’attività ai soli fini antincendio, al comando provinciale dei Vigili del Fuoco in data 13/09/2017. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dopo aver ricevuto la sopra citata SCIA effettuò una visita tecnica presso l'attività specifica, rilevando diverse difformità rispetto alla regola tecnica e/o ai criteri generali di prevenzione incendi. Pertanto, invitava il Comune a eseguire entro 45 giorni dalla data di avvenuta notifica della comunicazione Prot. n. 1204 del 23/01/2018 i lavori di adeguamento dell'attività in questione e a trasmettere allo stesso ufficio un'autocertificazione da cui si evinceva in maniera inequivocabile l'avvenuta eliminazione delle difformità riscontrate."
"E qua comincia il bello, trascorsi oltre i 45 giorni, precisamente il 15/03/2018 il Comando Provinciale dei vigili del Fuoco con comunicazione Prot n. 1740 sollecitava un disattento Comune di Montecassiano a inviare urgentemente comunicazione circa l'avvenuto adempimento alle prescrizioni di cui alla precedente richiesta Prot. n. 1204 del 23/01/2018 trasmettendo altresì la documentazione integrativa richiesta - spiegano i consiglieri -. Non riscontrando alcuna risposta in merito, il Comando dei Vigili del Fuoco mediante comunicazione Prot. n. 11870 del 26/06/2018 sollecitava ancora una volta l'amministrazione a provvedere con urgenza all'adeguamento ai fini antincendio dell'attività inviando comunicazione con allegata la documentazione richiesta. Qua la storia finì nel dimenticatoio, fino ad oggi!!"
"A questo punto ci chiediamo e chiediamo al Sindaco Catena come è possibile che non sia stato dato seguito alle diverse richieste dei vigili del fuoco inerenti documentazione e opere di eliminazione delle difformità riscontrate, ma ancora più grave, vorremmo sapere come è possibile che l’attività scolastica sia iniziata prima dell’attestazione dell’agibilità ed è proseguita fino ad oggi senza che la stessa sia completa del certificato dei vigili del fuoco? - si chiedono i consiglieri - Sicuri di una risposta da parte dell’amministrazione, speriamo che il Nostro Sindaco, almeno questa volta, non provi a trascurare la questione e si limiti semplicemente a rispondere a tale quesito. Si tratta della salute di centinaia di ragazzi che hanno trascorso ed effettuato un intero anno scolastico in un immobile non adeguato e pericoloso nel momento in cui fosse servita un'evacuazione. Seguirà interpellanza comunale."
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