Scuola e università

Scuola, lavoro, futuro: convegno al Poltrona Frau Museum di Tolentino

Scuola, lavoro, futuro: convegno al Poltrona Frau Museum di Tolentino

È per mercoledì 15 gennaio alle ore 16.30 al Poltrona Frau Museum di Tolentino il convegno promosso dall'IPSIA Renzo Frau di Sarnano titolato : Scuola, Lavoro, Futuro. Il ruolo dell'Istruzione Professionale nel rilancio del territorio. L'originale iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Poltrona Frau Museum e con la Gi Group, con il patrocinio dei Comuni di Tolentino, Sarnano e San Ginesio. Lo scopo della manifestazione è quello di attivare un primo step di confronto tra famiglie, scuola e realtà produttive, per creare sinergie virtuose che consentano ai giovani di immaginare e progettare un futuro possibile nel loro territorio, maturando anche una visione autoimprenditoriale. Al Convegno saranno presenti Valeria Milani Comparetti, nipote di Don Lorenzo Milani e Paolo Landi, autore del libro “La Repubblica di Barbiana”. Il confronto con la Scuola di don Lorenzo Milani, così come dice la Dirigente Scolastica, Ida Cimmino, " sarà un’occasione di riflessione sul ruolo dell’istruzione e dell’educazione come chiavi di volta del cambiamento sociale che ci attende e che pretende un serio impegno collettivo: per dirla con le parole di Don Milani solo rimboccandosi le maniche si può cambiare la scuola, il lavoro, la società” perché la leva delle leve è influire sugli altri con la parola e con l’esempio”. E sull'importanza della parola e della testimonianza è fondato l'intervento di Valeria Milani Comparetti, nipote del priore di Barbiana e autrice di uno splendido volume titolato Don Milani e suo padre. Carezzarsi con le parole. L'opera tende a riscoprire, attraverso documenti e testimonianze, Lorenzo Milani giovane ragazzo della buona borghesia milanese nato da madre ebrea e padre agnostico che , però, coltiva profondi interessi spirituali vicini alle speculazioni teologiche cristiane. Un libro, quindi, che mette in luce non solo l'eredità spirituale matrilineare, ma anche e soprattutto il fervido e vivo rapporto con un padre che abitava gli studi teologici e filosofici. Il libro è la chiave che ci fa entrare nel rapporto di affetti fra padre, madre e figli, un mondo in cui è importante la parola come elemento di amore, il  confronto attivo come elemento di crescita e di rispetto, e l'elaborazione collettiva che poi diverrà scrittura collettiva alla Scuola di Barbiana. Ha invece, una diversa valenza, la testimonianza di Paolo Landi e la presentazione del suo ultimo libro, La Repubblica di Barbiana. Paolo Landi è nato a Vicchio di Mugello(FI) nel ‘48. Figlio di contadini, dopo la scuola elementare e di avviamento al lavoro arriva a Barbiana e segue la scuola di Don Milani. Parte per Inghilterra e Francia.Nel corso degli anni ricopre cariche di rilievo nel sindacato CISL, fonda l’associazione di consumatori ADICONSUM e poi la Fondazione per il consumo sostenibile, ha collaborato al Comitato etico Coop Nordest. Membro della fondazione Don Lorenzo Milani partecipa a conferenze e incontri organizzati dalle scuole. Il suo ultimo libro, La Repubblica di Barbiana, è la testimonianza incarnata di un allievo di Don Milani, è la parola viva di quel Paolo che non poteva studiare perchè la famiglia non aveva mezzi , è lui l'erede dei messaggi intramontabili del priore di Barbiana che possiamo racchiudere in un binomio:  la parola che fa eguali, che fa sovrani, che apre al divino, e la coerenza,  l'impegno,  e la testimonianza che rendono credibili. L'Ipsia Renzo Frau di Sarnano e la sua dirigente scolastica, Ida Cimmino, sono voluti partire da Don Milani, dal suo messaggio che è ancora attualissimo per creare un ponte fra le varie realtà del territorio e rivendicare alla scuola un ruolo centrale come ente di istruzione e di formazione per una visione del  futuro.  

11/01/2020 09:26
Al via la seconda fase del progetto 'Educhange' all'Istituto "Don Bosco" di Tolentino

Al via la seconda fase del progetto 'Educhange' all'Istituto "Don Bosco" di Tolentino

È partito, il 7 gennaio, all’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino, il secondo turno dei quattro previsti nel Progetto “Educhange”. Tre giovani universitari provenienti da Russia, Messico e Turchia, sono arrivati presso i due plessi di Scuola dell’Infanzia “A. Grandi” e “G. Bezzi” e presso i tre plessi di Scuola Primaria “A. Grandi”, “G. Bezzi” e “Don Bosco” (Largo ‘815), per parlare con i bambini degli obiettivi di sviluppo sostenibile inseriti nell’Agenda 2020 dell’ONU. Ekaterina, Andres e Baran proporranno agli alunni diverse attività interamente in lingua inglese, per sensibilizzare ed educare la loro coscienza civica riguardo alla tutela dell’ambiente. Già prima delle vacanze natalizie, alcune delle classi della Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” avevano accolto Julia dalla Russia e Marika dalla Georgia. Le restanti classi di Scuola Secondaria attendono i loro volontari per marzo. Il progetto si concluderà con il quarto turno, di maggio, per le ultime classi di Scuola Primaria. Grande entusiasmo tra i ragazzi per questa esperienza che li coinvolge sotto molteplici punti di vista: linguistico, civico, ecologico, interculturale e umano.

10/01/2020 17:15
Open Day all'Istituto "Sant'Agostino" dall'11 al 18 gennaio: il calendario completo

Open Day all'Istituto "Sant'Agostino" dall'11 al 18 gennaio: il calendario completo

Dall’11 al 18 gennaio 2020 le porte dei plessi dell’Istituto “Sant’Agostino” di Civitanova Marche e Montecosaro verranno aperte ai futuri alunni e alle loro famiglie per visitare le scuole e conoscere l’Offerta Formativa proposta. Tutor e “Ciceroni” d’eccezione saranno gli alunni delle ultime classi di ogni ordine e grado di scuola, che, supportati dagli insegnanti e dalla Dirigente Scolastica, si occuperanno di accogliere gli ospiti guidandoli in un percorso alla scoperta delle strutture, delle attività e delle opportunità che l’Istituto offre. A tal proposito verranno proposti laboratori didattici ai quali i bambini potranno partecipare singolarmente o in piccoli gruppi. Ecco il calendario completo:   

10/01/2020 13:10
Sarnano, Ipsia Frau: un'opera della sezione arredo esposta a Fano

Sarnano, Ipsia Frau: un'opera della sezione arredo esposta a Fano

Sarà aperta fino al 31 gennaio la mostra “In Between / wipe out design (Art vs. Design)”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese in collaborazione con IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e patrocinata dalla Scuola di Design del Politecnico di Milano e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, nelle storiche sale della Galleria Carifano di Palazzo Corbelli, a Fano. “Wipe out design”, giunto alla sua terza edizione, è un progetto non profit con esplicite finalità didattiche che si pone come obiettivo di stimolare la riflessione su un nuovo concetto dell’abitare. Sono esposti in mostra sette prototipi d’arredo in tiratura unica, con i relativi concept grafici che ne sottolineano l’artigianalità made in Italy, e “CRETTO”, un’inedita realizzazione nata in collaborazione con l’IPSIA “Renzo Frau”, sezione Arredo e Forniture d’Interni della sede di San Ginesio, che propongono tutti una nuova interpretazione del paesaggio domestico attraverso il connubio tra la forte valenza simbolica dell’opera d’arte e la funzionalità propria dell’oggetto di design. “CRETTO è un omaggio al Grande Cretto di Gibellina di Alberto Burri, una delle più grandi opere di land art,  realizzato nel luogo in cui sorgeva la cittadina siciliana che fu completamente distrutta dal terremoto del Belice del 1968. Terremoto che ha segnato anche queste terre marchigiane nell'agosto 2016”, spiega Cristina Stuto, docente di Storia degli stili dell’arredamento e responsabile del progetto/workshop grazie al quale gli studenti del Frau hanno dato vita alla loro opera in mostra. “L'intento di Burri era quello di costruire un monumento della memoria e l'operazione fu quella di racchiudere le macerie , e quindi le vite, i sogni, le speranze, le sofferenze dei miei conterranei siciliani, all'interno di una enorme colata di cemento, come se si trattasse di "sudario bianco" che copre tutto, ma che lascia in vista i vicoli e le strade come profonde ferite del terreno - continua la Stuto - CRETTO è memoria dell'esperienza vissuta, di quel terremoto che ha scosso le nostre anime e allo stesso tempo fortificato le nostre relazioni di comunità. Ecco perché ogni singolo elemento d'arredo che lo costituisce vive in modo autonomo, inserito in un qualsiasi contesto assolve la funzione che custodisce al suo interno (contenitore, tavolo, seduta) ma trova la sua giusta collocazione quando è a sistema con gli altri elementi, formando così un tutt'uno, attratto dal punto focale, la lampada, che è speranza”. Il progetto CRETTO ha coinvolto dieci studenti della sezione Arredo insieme a un team di docenti (oltre alla Stuto la prof.ssa Claudia Contigiani e il prof. Roberto Di Dionisio),  al tecnico di laboratorio Antonio Falcioni e a un esperto esterno, ex studente dell’IPSIA Frau, Erjon Zaka, oggi iscritto alla facoltà di Architettura Unicam. “Cretto per la sua valenza simbolica si colloca proprio a metà strada tra arte e design - commenta Zaka -. E come opera d’arte non le si può dare un’occhiata fugace, è inevitabile esaminarla, esplorarla  e nel gioco della scoperta ci si rende conto che la fredda scocca esterna racchiude un’anima”. Ogni aspetto è stato pensato e studiato all’interno del laboratorio della sede di San Ginesio. “Per l’involucro esterno - spiega Di Dionisio - l’obiettivo era ricreare l’effetto materico del cretto, e varie sono state le sperimentazioni. La scelta è ricaduta sugli elementi base dell’imprimitura (tecnica utilizzata per il supporto): gesso di Bologna e colla di coniglio. Questi, opportunamente miscelati, hanno dato vita a quell’effetto cemento sperato”. “Il Cretto dell’IPSIA Frau- commenta la dirigente scolastica, Ida Cimmino - è un’opera di creatività,  ingegno e manualità, di cultura e artigianato che in incarna in modo perfetto lo spirito del Made in Italy  e che ribadisce con forza  l’importanza e la valenza della formazione professionale, imprescindibile sul territorio e sul tessuto sociale  marchigiano. Una formazione in cui i giovani e le famiglie dovrebbero credere di più”.  

10/01/2020 10:00
Corridonia, l'Ipsia "Corridoni" celebra i suoi operatori socio-sanitari

Corridonia, l'Ipsia "Corridoni" celebra i suoi operatori socio-sanitari

Anche quest’anno è giunto a termine con successo il Corso di “Operatore Socio-Sanitario” (OSS) organizzato dall’Ipsia “Corridoni” di Corridonia e integrato all’interno dell’indirizzo di studi “Servizi Socio-Sanitari”. Il 20 dicembre scorso gli studenti della 5A e 5B hanno superato brillantemente l’esame finale del corso ottenendo la qualifica professionale. Il percorso scolastico integrato prevede infatti il conseguimento sia del Diploma di Maturità che della qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, senza orario di lezione aggiuntivo, nel quinto anno di studi. Un percorso impegnativo e gratificante, che permette agli alunni di accedere al mondo del lavoro nel settore socio sanitario e spendere con soddisfazione nell’immediato la qualifica conseguita, mettendo in pratica le conoscenze e le competenze acquisite in classe e durante il tirocinio formativo. L’aspetto premiante del corso risiede infatti nell’alta occupabilità dei suoi iscritti, che possono trovare impiego stabile sia in strutture sanitarie (ospedali, cliniche e residenze assistenziali) che in strutture sociali (centri diurni, case di riposo, comunità di recupero, case famiglia, comunità alloggio, ecc.). Il Corso OSS costituisce pertanto un’opportunità formativa qualificata, concreta e gratuita, offerta dall’Ipsia “F. Corridoni” ai propri studenti, una buona pratica caratterizzante l’Istituto. Il Dirigente Scolastico, Francesco Giacchetta, e il corpo docente hanno rivolto vivissime congratulazioni alle alunne e agli alunni delle classi quinte dell’indirizzo Servizi Socio-Sanitari per il raggiungimento di questo importante obiettivo.  

09/01/2020 21:46
UniMc, borse di studio Inps per il master in Marketing

UniMc, borse di studio Inps per il master in Marketing

L’Inps e la Scuola Nazionale di Amministrazione hanno riconosciuto tre borse di studio a favore di pubblici dipendenti per il master di primo livello in “Marketing e Direzione Aziendale” attivato dall’Università di Macerata. Le domande di contributo devono essere presentate dai richiedenti entro 5 giorni dalla pubblicazione della lista degli idonei da parte del Dipartimento. Il bando per partecipare alla selezioni per il master si chiude il 27 gennaio. Info su www.unimc.it. Un forte collegamento con il mondo operativo e la presenza di manager provenienti da aziende pubbliche e private sono due delle caratteristiche che rendono il master in Marketing e Direzione aziendale uno strumento importante per approfondire un corretto approccio al marketing nella correlazione tra azienda, mercato e concorrenza. Il corso si rivolge sia a neolaureati sia a lavoratori che vogliono qualificare la propria professionalità. Le lezioni si svolgeranno da febbraio 2020 a febbraio 2021 e si terranno in presenza e a distanza mediante una piattaforma di e-learning. La frequenza è obbligatoria. Per gli allievi non occupati è previsto un periodo di stage all’interno di un’azienda, al fine di implementare operativamente parte delle conoscenze acquisite durante il percorso didattico. In caso di attivazione, chi non volesse iscriversi all'intero corso, può anche frequentare i singoli moduli. Sbocchi occupazionali: collocazione nel marketing-commerciale di aziende pubbliche e private, in posizioni caratterizzate da responsabilità.    

09/01/2020 15:00
Macerata, UniMC presenta "lo scrigno della memoria" per riflettere su stermini e totalitarismi

Macerata, UniMC presenta "lo scrigno della memoria" per riflettere su stermini e totalitarismi

Dal 27 gennaio al 7 febbraio, in occasione del Giorno della Memoria, del Giorno del Ricordo e della Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico, l’Università di Macerata in collaborazione con Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, Associazione Controvento-APS e Rivista “Nuova Ciminiera” invita insegnanti, scuole, studenti e tutti gli interessati alla prima edizione della rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”: tre eventi nel segno della memoria. Negli stessi giorni sarà allestita nella sede di Studi Umanistici in via Garibaldi la mostra fotografica “Il respiro di Auschwitz. La Memoria rende liberi”. Per partecipare bisogna compilare i moduli predisposti nei siti "Sentieri Linguistici" e www.unimc.it. Obiettivo della rassegna è trasmettere al mondo della scuola e dell’Università la conoscenza sia del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, offrendo gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, sia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, e dell’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato il XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini. Primo appuntamento il 27 e il 28 gennaio con il seminario “Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina”. Interventi di testimoni ed esperti saranno arricchiti da due performance artistiche. Il 3 febbraio sarà dedicato, invece, alla Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico, affinché la conoscenza del mondo ebraico non si esaurisca nella storia della Shoah, con la presentazione dei volumi “Il senso dei precetti” di Menahem Recanati e “Ricette e precetti” di Miriam Camerini. E’ anticipata al 7 febbraio la celebrazione del Giorno del Ricordo con la tavola rotonda sulla tragedia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Parteciperanno studiosi e testimoni dell’esodo. In conclusione, la rappresentazione di radioteatro “Quell’enorme lapide bianca” a cura di Luca Violini. Il programma completo è on line su www.unimc.it e “Sentieri linguistici”. Responsabile scientifica e organizzativa delle prime due giornate è Clara Ferranti, UniMC, con la collaborazione di Filippo Davoli, direttore de “Nuova Ciminiera”, mentre il Giorno del Ricordo è a cura di Ettore Pelati, Associazione Controvento-Aps.  “Pur trattandosi di eventi storici diversi - spiega la professoressa Ferranti - essi sono legati dal filo rosso della violenza e della malvagità di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future attraverso la conoscenza. Se, infatti, i totalitarismi nazifascista e comunista del XX secolo appartengono alla storia, la minaccia di nuove configurazioni totalitarie è sempre presente e per annientarle è necessario saperle riconoscere”.

09/01/2020 11:36
La Bcc di Recanati e Colmurano sostiene il progetto "Crescere nella Cooperazione"

La Bcc di Recanati e Colmurano sostiene il progetto "Crescere nella Cooperazione"

La Bcc di Recanati e Colmurano, da anni a sostegno del Progetto Marchigiano “Crescere nella Cooperazione”, quest’anno sostiene e finanzia la cooperazione anche con gli Istituti Scolastici di Civitanova Marche. Infatti, lo scorso dicembre sono ufficialmente riprese tutte le attività legate al progetto “Crescere nella cooperazione”, che vede coinvolte ben tre classi della scuola secondaria “Annibal Caro” di Civitanova, alla presenza della Dirigente Antonella Marcatili, degli insegnanti referenti del progetto, nonché dei rappresentati della Bcc di Recanati e Colmurano Orietta Montironi, direttore della filiale BCC di Porto Recanati e Porto Potenza Picena, Francesco Rango, responsabile della Banca Elettronica e Sabrina Massaccesi, referente del progetto per la Banca. Alle ore 10.00 si sono riuniti gli alunni delle classi II e III E, soci della cooperativa “L’essenza del Riuso” ed il presidente ha illustrato le attività che quest’anno si intendono mettere in campo: produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso; cura del giardino della scuola e produzione di talee; servizio di volontariato presso la cooperativa “Il Camaleonte” Anffas; raccolta dei tappi di plastica all’interno del plesso per finanziare le attività dell’Anffas; incontri con gli operatori del Centro del Riuso “Il Nodo”.  Alle ore 11.00 è toccato alla classe I E riunirsi in assemblea per firmare, davanti alla Dirigente Scolastica, dott.ssa Antonella Marcatili e ad alcuni genitori, l’atto costitutivo della nuova cooperativa “ArtE in pasta”. Il presidente ha spiegato che si lavorerà insieme con creatività per sensibilizzare l'eliminazione degli sprechi alimentari. Le attività della cooperativa saranno: produzione e vendita di manufatti con materiali di riuso e riciclati; servizio di volontariato per il Banco Alimentare; sensibilizzazione sullo spreco alimentare attraverso manifesti e volantini; incontro con la cooperativa sociale “Il Faro”. Sperando che le due cooperative possano raggiungere tutti gli obiettivi che si sono prefissati, i soci sono pronti, anche con l’aiuto dei loro insegnanti-tutor ed il sostegno della Bcc Di Recanati e Colmurano, a iniziare questa nuova avventura.

08/01/2020 17:16
Macerata, Premio di Laurea "Brunetta Formica": domande in scadenza il 31 gennaio

Macerata, Premio di Laurea "Brunetta Formica": domande in scadenza il 31 gennaio

Il Comune di Macerata rende noto che c’è tempo fino al prossimo 31 gennaio  per presentare le domande di ammissione al Premio di Laurea  dedicato a Brunetta Formica, primo coordinatore dell’ATS 15 morta il 22 agosto 2017,  istituito dall’Ambito Territoriale 15 “affinché il suo grande esempio non sia dimenticato". Il Premio di Laurea di 1.000 euro verrà assegnato ad una tesi di laurea magistrale in Servizio Sociale. Il bando, come noto, è destinato ai laureati in uno degli atenei delle Marche negli anni dal 2016 al 2019 con una tesi su temi caratterizzanti la competenza dell’Ambito Territoriale Sociale quali, ad esempio,  la programmazione di politiche sociali, la progettazione sociale, l’organizzazione dei servizi. Le domande di ammissione al concorso e la relativa documentazione come indicata nel bando disponibile nel sito dell’ATS 15 (www.ats15.marche.atsit.it) dovranno pervenire via PEC all’indirizzo comune.macerata.ambitosociale15@legalmail.it, entro il 31 gennaio 2020 con la dicitura “Premio di Laurea Brunetta Formica”. Le candidature saranno valutate da una commissione nominata dall’Ufficio Ambito Territoriale Sociale n. 15 e il premio sarà conferito con determina del dirigente Coordinatore ATS n. 15 entro il mese di marzo 2020.      

08/01/2020 14:56
Tolentino, consegnata la nuova aula dell'Istituto Don Bosco

Tolentino, consegnata la nuova aula dell'Istituto Don Bosco

Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato stamane nelle mani del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Don Bosco, Giuseppe Calenzo, le chiavi della nuova aula che sarà utilizzata per le attività motorie dagli alunni che frequentano il plesso scolastico di largo ‘815. Infatti, come si ricorderà, a seguito del sisma del 2016, alcune classi sono state ospitate nei locali ricavati al piano terra di una delle palazzine direzionali realizzate all’interno dell’area Pace, proprio di fronte al Retail Park Oasi. Oltre alle aule sono stati individuati anche alcuni locali di servizio che ospitano la mensa scolastica e ora anche un’aula appositamente attrezzata per svolgere le attività motorie previste dal piano formativo scolastico. Sono stati fatti lavori per circa 20 mila euro che hanno consentito di adattare un locale di circa 120 metri quadri. Gli interventi hanno riguardato la sistemazione generale, la tinteggiatura, la realizzazione della controsoffittatura, l’adeguamento dell’impianto illuminotecnico e di condizionamento con pompa di aria calda e aria condizionata. Sono a disposizione anche un locale antibagno e bagno e un locale spogliatoio. Alla cerimonia di consegna delle chiavi e di benedizione, oltre al Sindaco Pezzanesi e al Dirigente scolastico Calenzo, hanno partecipato i Consiglieri comunali Sonia Gattari, Mirco Mancini, Leonardo Salvatori. Il  primo cittadino di Tolentino ha ringraziato il dirigente scolastico, gli insegnati, il personale non docente, le famiglie e gli alunni per la pazienza avuta nel sopportare alcuni disagi. Inoltre sono state ringraziate le imprese che hanno svolto i lavori in tempi molto rapidi e tutti i tecnici comunali. Inoltre ha sottolineato l’importanza di avere a disposizione scuole sicure e funzionali, rispondenti alla normativa e alle esigenze didattiche.

08/01/2020 14:35
"Proprietà antiossidanti della mela rosa dei Sibillini": successo per gli studi Unicam

"Proprietà antiossidanti della mela rosa dei Sibillini": successo per gli studi Unicam

Continua la ricerca di Unicam volta alla promozione ed al recupero della coltivazione della mela rosa dei monti Sibillini, nell’ambito del progetto di ricerca Eureka della Regione Marche dal titolo ‘I fitonutrienti della mela rosa dei Monti Sibillini: aspetti fitochimici e proprietà salutistiche’ coordinato dal professor Filippo Maggi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute che è giunto al secondo anno. Uno studio svolto in collaborazione con Indena SpA, azienda di livello internazionale specializzata ed esperta nella produzione di principi attivi ed estratti di origine vegetale di valore farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, ha consentito di ottenere dai prodotti di scarto della mela rosa un estratto purificato e standardizzato con un contenuto di polifenoli e antiossidanti circa 25 volte superiore ad un estratto normale. Tale studio, dal titolo ‘Antioxidant and Enzyme Inhibitory Properties of the Polyphenolic-Rich Extract from an Ancient Apple Variety of Central Italy (Mela Rosa dei Monti Sibillini)’, è stato pubblicato nella rivista internazionale Plants ed ha visto la partecipazione oltre che di ricercatori di Unicam e Indena anche di quelli dell’Università San Jorge di Saragozza. “L’estratto di mela rosa – ha sottolineato il professor Maggi – ha dimostrato di avere un’attività paragonabile a quella del Trolox, una sostanza di sintesi, ritenuto l’antiossidante più potente e utilizzato per misurare la capacità antiossidante di sostanze ed estratti naturali. Si è inoltre rivelato migliore di quello purificato dalla mela annurca, una varietà di mela campana che già da tempo è utilizzata per la produzione di integratori alimentari”. Lo studio ha messo in luce anche la capacità inibente dell’estratto di mela rosa nei confronti di enzimi coinvolti nell’insorgenza di alcune patologie neurodegenerative e metaboliche quali depressione e diabete. Tali risultati aprono le porte ad una futura utilizzazione industriale della mela rosa e dei suoi derivati nel settore degli integratori alimentari e cosmetici incentivando la crescita della sua filiera produttiva e commerciale nel territorio regionale.    

08/01/2020 13:49
Macerata, nuovo indirizzo di studio all'Istituto Agrario sulla gestione delle acque

Macerata, nuovo indirizzo di studio all'Istituto Agrario sulla gestione delle acque

L’Istituto Agrario di Macerata apre il 2020 con una importante novità per tutto il territorio regionale. Infatti la scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, dà il via dal prossimo anno scolastico 2020-21 all’indirizzo professionale di “Gestione delle acque e risanamento ambientale”. Si tratta di un percorso altamente innovativo e proiettato al futuro che sarà attivo in pochi istituti italiani e che risponde a una nuova proposta del Ministero dell’Istruzione. Un profilo formativo molto attuale, che consentirà ai diplomati di specializzarsi in un settore in espansione come quello della gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine. La società odierna è chiamata a una sfida importante sulla gestione dell’acqua come l’approvvigionamento idrico per usi civili, agricoli e industriali, lo smaltimento e l’eventuale riciclaggio dei rifiuti e dei reflui, la bonifica di siti inquinati, la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico. A questo si aggiungono le questioni relative ai costi e agli sprechi di una rete di adduzione idrica talvolta eccessivamente invecchiata. Il territorio della provincia di Macerata, offre un terreno operativo particolarmente adatto per il lavoro di un profilo tecnico di questo genere: basti pensare alla varietà e alla complessità del nostro sistema di captazione (le dighe Castreccioni, Caccamo, Polverina, Fiastra; le sorgenti, ecc) e di distribuzione delle acque, alla necessità di ammodernamento della rete acquedottistica sia nei suoi aspetti costruttivi che manutentivi e gestionali, all’imponente e complessa rete di bonifica che serve il suo territorio, alla collocazione collinare e montana di una parte quantitativamente rilevante della sua superficie. Il diplomato nel nuovo percorso di studi, a cui comunque sono aperti tutti gli sbocchi per un’ulteriore prosecuzione sia nei piani post-diploma che in tutte le facoltà universitarie, potrà collaborare alla manutenzione e alla gestione di sorgenti, pozzi, corsi d’acqua e invasi sia naturali che artificiali; alla manutenzione e alla gestione delle reti idriche e fognarie; alla selezione, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti e dei reflui civili e industriali; alla bonifica e alla riqualificazione di siti degradati o contaminati; alla difesa del territorio dai fenomeni erosivi e dal rischio idrogeologico. Una figura professionale che dovrà possedere una solida preparazione di base in un ampio spettro di conoscenze: dalle caratteristiche chimico-fisico-biologiche di acqua e suolo, all’idrologia superficiale e sotterranea, all’idraulica, al trattamento degli inquinanti, al quadro normativo vigente. Importante per il territorio pare l’incardinamento di un tale corso presso l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata, che da decenni è sensibile e tratta le tematiche ambientali, il corretto uso delle acque in campo agricolo, i diversi momenti di formazione e progetti di ingegneria naturalistica realizzati. Inoltre l’Istituto da anni è impegnato in un progetto approvato dall’UNESCO per la giornata mondiale dell’acqua; dove gli studenti hanno realizzato percorsi di ricerca con nuove modalità di apprendimento e lavoro, realizzando prodotti multimediali. Una nuova figura professionale che offre una migliore occupabilità a studenti in uscita soprattutto in un territorio che sta lavorando duramente per superare i danni causati dal sisma, che può valorizzare le inestimabili risorse umane e materiali. Con i prossimi appuntamenti di Scuola Aperta - sabato 11 gennaio dalle ore 14.30 alle 17.30 e domenica 12, 19 e 26 gennaio, mattina dalle 9.30 alle 12.30, pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30 - sarà possibile approfondire le informazioni che riguardano questo indirizzo come i due già esistenti: Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.

08/01/2020 11:58
UniMc, premi di laurea in memoria dell'economista e parlamentare Luciano Barca

UniMc, premi di laurea in memoria dell'economista e parlamentare Luciano Barca

L’Associazione Etica ed Economia e la famiglia Barca, d’intesa con il Consiglio regionale delle Marche, l’Università di Macerata e l’Università Politecnica delle Marche, finanziano due premi per tesi di laurea magistrale da 2.500 euro ciascuno, in memoria di Luciano Barca, partigiano, economista, politico, giornalista e scrittore, tra i protagonisti del dibattito politico e del confronto parlamentare in special modo sui temi della politica economica negli anni Settanta Le tesi dovranno riguardare uno dei seguenti temi: la relazione fra centro e periferia dei partiti, ieri e oggi; il ruolo del Parlamento come luogo di confronto per raggiungere “accordi” muovendo dall’esperienza parlamentare di Luciano Barca; la programmazione economica per lo sviluppo sostenibile. Possono partecipare gli studenti di qualsiasi ateneo iscritti ai corsi di studio magistrale in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e Lettere che abbiano discusso la tesi di laurea, attinente ai temi indicati, entro il 31 luglio 2020. Il bando complete è disponibile sul sito dell’Università di Macerata www.unimc.it.  

08/01/2020 10:58
"Evoluzione degli elefanti nel Pleistocene":  Unicam in un team internazionale

"Evoluzione degli elefanti nel Pleistocene": Unicam in un team internazionale

È stato pubblicato nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Quaternary Science Reviews”, un nuovo studio sull'evoluzione di uno dei due principali gruppi di elefanti fossili che hanno abitato il Vecchio Mondo durante il Pleistocene, Italia compresa: si tratta degli elefanti del genere Palaeoloxodon, tra i più grandi mammiferi terrestri mai vissuti, potendo raggiungere i 4,5 metri di altezza alla spalla ed un peso di 17 tonnellate.  Lo studio è stato condotto da un team internazionale di paleontologi, tra cui il docente Unicam Marco P. Ferretti, della Scuola di Scienze e Tecnologie.   "Questi elefanti - racconta il professor Ferretti - si sono originati in Africa, la culla di tutti i proboscidati, circa 2 milioni di anni fa e si sono diffusi in tutta l'Eurasia attorno ad 1 milione di anni fa. La storia evolutiva di questo gruppo di mammiferi, ben documentato nel record fossile, ci fornisce un modello di come i cambiamenti paleoclimatici e paleogeografici influiscono sulle capacità di adattamento, di diffusione ed infine sulle dinamiche di estinzione delle specie animali".

07/01/2020 15:19
Al Giometti di Tolentino torna la rassegna cinematografica dell'Unitre: "La decima musa"

Al Giometti di Tolentino torna la rassegna cinematografica dell'Unitre: "La decima musa"

Con il nuovo anno riprende al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, l’anno accademico con la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con introduzione alla visione filmica del professor Alberto Cingolani e il buffet offerto da Cellulopoli, che propone quattro film di qualità ‘spettacolare’. Giovedì 9 gennaio alle ore 21.15 il regista francese, Nicolas Bedos, dirige il film ‘La Belle Epoque’, che porta sullo schermo una commedia nostalgica che risale il tempo e solleva lo spirito. Victor e Marianne sono sposati; ma lui vorrebbe ritornare al passato, lei andare avanti. Disegnatore disoccupato che rifiuta il presente e il digitale, Victor è costretto a lasciare il tetto coniugale ed accetta l’invito della Time Traveller, una curiosa agenzia che mette in scena il passato. A dirigerla con scrupolo maniacale è Antoine, che regala ai suoi clienti la possibilità di vivere nell’epoca prediletta grazie a sontuose scenografie e a un gruppo di attori rodati. Victor sceglie di rivivere il suo incontro con Marianne, una sera di maggio del 1974 in un café di Lione (‘La belle époque’). Sedotto dal fascino dell’attrice che interpreta la sua consorte a 20 anni, Victor con il passato trova il futuro. Il film è una messa in scena gioiosa del cinema che consente a Daniel Auteuil di ritrovare l’umorismo dei vecchi ruoli e a Fanny Ardant la luccicanza sentimentale dei film di Truffaut. Giovedì 16 gennaio alle ore 21.15 il film vincitore di una ‘menzione speciale’ al Festival di Cannes, ‘Il paradiso probabilmente’, diretto da Elia Suleiman, con Gael Garcia Bernal e Ali Suliman, propone la storia di Es, che, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria alternativa o di una terra che lo accolga, si renderà conto che il suo paese d’origine lo segue come un’ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell’assurdo, per quanto si allontani dal suo paese e visiti nuove città, da Parigi a New York, c’è sempre qualcosa che gli ricorda casa. Giovedì 23 gennaio alle ore 21.15 si proietta il film ‘Il mistero Henri Pick’, diretto da Rémi Bezançon, che è una misteriosa storia che ruota intorno a un romanzo e al suo autore. Quando un editore rinviene un libro in una biblioteca della Bretagna, che raccoglie opere rifiutate da qualsiasi casa editrice, ne rimane entusiasta a tal punto da definirlo un capolavoro della letteratura. Lo scrittore è un certo Henri Pick, noto a tutti più come pizzaiolo che come romanziere e morto qualche anno prima. La vedova, intervistata, rivela che suo marito non ha mai letto neanche un libro e di non averlo mai visto scrivere nulla. Si apre così un mistero sulla figura di Henri Pick, mentre il romanzo che riporta la sua firma spopola diventando un vero e proprio bestseller. Deciso a scoprire la verità, il critico letterario Jean Michel Rouche decide di indagare sulla vera identità dell’autore, aiutato dalla figlia del pizzaiolo. La prima rassegna dell’anno si chiude, giovedì 30 gennaio alle ore 21.15, con il film da non perdere ‘Ritratto della giovane in fiamme’, diretto da Cèline Sciamma con Valeria Golino e vincitore dell’European Film Awards: ambientato nel 1770 il film racconta la storia di Marianne, pittrice di talento, che è ingaggiata per fare il ritratto di Héloïse, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia.

07/01/2020 08:57
Macerata, nuove modifiche alla viabilità: come arrivare al Campus scolastico

Macerata, nuove modifiche alla viabilità: come arrivare al Campus scolastico

Martedì prossimo, 7 gennaio, primo giorno di lezione all’interno del nuovo Campus scolastico Alighieri-Mestica realizzato nell’area ex Casermette di via Roma.  Sul fronte della circolazione stradale, sono trenta le unità operative della Polizia locale che martedì presiederanno vie e incroci nell’area delle nuove scuole per garantire sicurezza e rilevare eventuali criticità da poter poi migliorare. Da giorni è stata avviata la sperimentazione delle modifiche apportate in via Roma all’altezza delle intersezioni con via Gasparri e via Spalato che istituiscono, per chi scende in direzione Sforzacosta, l’obbligo di dare la precedenza alle auto che si immettono nelle due vie che conducono in via Prezzolini. E a questo proposito, un consiglio per gli automobilisti arriva dal comandante della Polizia locale Danilo Doria. “L’invito che rivolgiamo ai conducenti è di osservare e rispettare la segnaletica stradale temporanea e fissa e, in caso di necessità, di rivolgersi agli operatori della polizia locale disposti lungo tutte le strade che convergono al campus. Si raccomanda evitare inutili rallentamenti soprattutto nelle fasi di salita e discesa dei ragazzi dai mezzi. Una piccola collaborazione da parte di tutti contribuirà senz’altro  a rendere la situazione più snella e senza particolari problemi”. Una nuova ordinanza, emessa ieri, dispone anche limitazioni e obblighi sia nelle strade interne all’area scolastica che in quelle limitrofe. Tra le varie disposizioni il provvedimento prevede in viale Giorgio Pagnanelli (la strada interna che attraversa il Campus e collega via Roma-piazzale Velardi con via Prezzolini e lungo la quale al termine delle lezioni si fermeranno gli autobus di linea e le navette) l’istituzione del divieto di transito fatta eccezione per i veicoli di pubblica utilità, autobus e scuolabus,  veicoli a servizio degli invalidi e auto che espongono apposito pass rilasciato al personale scolastico. L’ordinanza prevede poi il divieto di transito anche in piazzale Velardi fatta eccezione per gli autobus urbani ed extraurbani sull’area destinata alla nuova fermata del Trasporto Pubblico Urbano e l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via Roma-via Pagnanelli.  In via Prezzolini l’ordinanza prevede la realizzazione di un parcheggio parallelo all’asse della carreggiata sul lato destro a salire del tratto compreso tra l’incrocio con via Caduti delle Forze dell’Ordine e l’intersezione con via Gasparri. In via Roma si istituisce invece il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 7,30 alle 8,15 dei giorni feriali sul tratto compreso tra il civico 261 a scendere fino alla rotatoria e intersezione con piazzale Velardi. Il Comune ha messo a disposizione degli studenti anche un Servizio informazioni per facilitare l’approccio alle modifiche di orario e di fermata delle linee del trasporto pubblico urbano. Dodici ragazzi, contraddistinti da una pettorina gialla con la scritta Campus Alighieri-Mestica Info, saranno dalle 7,30 alle 8,30 al Terminal dei Giardini Diaz, alle fermate di Rampa Zara e di viale Trieste e agli ingressi al Campus scolastico di via Prezzolini e di via Roma per fornire indicazioni sugli orari e coincidenze. Stesso servizio anche all’uscita (dalle 12,30 alle 13,30) quando le principali linee urbane attraverseranno viale Giorgio Pagnanelli, all’interno del Campus scolastico. Gli addetti saranno a disposizione per fornire aiuto agli studenti nell’individuazione dell’autobus da prendere per il ritorno a casa o per altre necessità che verranno loro rappresentate.     

05/01/2020 16:39
Macerata, campus scolastico Alighieri Mestica: orientamento studenti per il trasporto pubblico urbano

Macerata, campus scolastico Alighieri Mestica: orientamento studenti per il trasporto pubblico urbano

Riunione operativa oggi in Comune per mettere a punto un servizio informazioni a disposizione degli studenti e delle famiglie che da martedì prossimo, 7 gennaio, riprenderanno le lezioni all’interno del nuovo polo scolastico di via Roma.   Per facilitare il periodo di transizione, durante il quale cambieranno in modo sostanziale le abitudini e i comportamenti per raggiungere gli Istituti scolastici, l’Amministrazione comunale ha infatti organizzato un Servizio informazioni  rivolto agli utenti che utilizzano il Trasporto pubblico locale.   Dodici ragazzi, contraddistinti da una pettorina gialla, saranno dislocati dalle 7,30 alle 8,30 nei principali punti di attesa degli autobus urbani. Si troveranno al Terminal dei Giardini Diaz, alle fermate di Rampa Zara e di viale Trieste e agli ingressi al Campus scolastico di via Prezzolini e di via Roma per fornire indicazioni sugli orari delle linee urbane e sulle coincidenze e aiutare chi ne ha bisogno ad indirizzarsi verso il mezzo su cui salire per raggiungere la scuola.   Stesso servizio anche all’uscita (dalle 12,30 alle 13,30) quando le principali linee urbane attraverseranno viale Giorgio Pagnanelli, all’interno del Campus scolastico. I ragazzi del servizio informazioni saranno a disposizione per fornire aiuto agli studenti ad individuare l’autobus giusto da prendere per il ritorno a casa o per altre necessità che verranno loro rappresentate.   Info e orari sono disponibili nel sito www.comune.macerata.it

03/01/2020 15:18
Camerino, sorpresa di Natale per gli studenti delle scuole: un biglietto omaggio per la pista di ghiaccio

Camerino, sorpresa di Natale per gli studenti delle scuole: un biglietto omaggio per la pista di ghiaccio

Nei giorni scorsi l'assessore alla cultura Giovanna Sartori e il consigliere Riccardo Pennesi sono stati nelle scuole elementari e medie della città per consegnare un dono natalizio a tutti i bambini e i ragazzi. A ognuno di loro è stato donato infatti un biglietto omaggio per pattinare sulla grande pista di ghiaccio del Sottocorte Village così da permettere a tutti di potersi divertire con i propri amichetti, compagni di scuola e con le loro famiglie.

03/01/2020 12:23
Macerata, bus navetta per il nuovo campus scolastico: ecco gli orari

Macerata, bus navetta per il nuovo campus scolastico: ecco gli orari

Nuovo campus scolastico a Macerata, l’amministrazione comunale rende noti gli orari del servzio navette per gli studenti. Dal 7 gennaio 2020 la scuola primaria Maria Montessori, la scuola secondaria di primo grado Enrico Mestica e la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri si trasferiscono presso la nuova sede di piazzale Maria Montessori 1,  il nuovo campus scolastico recentemente inaugurato negli spazi dell'ex Saram di via Roma. Il trasferimento della scuola di infanzia Maria Montessori avverrà in data successiva, non appena completati  gli  ultimi interventi di miglioramento richiesti dall’Amministrazione a beneficio dei bambini. Il campus scolastico sarà servito dal servizio di trasporto pubblico urbano, dal trasporto scolastico e da tre navette, rispettivamente destinate agli studenti della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, agli alunni della scuola primaria Montessori e agli studenti della scuola secondaria di primo grado Mestica. Gli orari delle navette sono i seguenti:Navetta Per Scuola Secondaria Di 1° Grado Alighieri Partenza da Stadio Helvia Recina7,30  ritorno con partenza dal Campus Scolastico alle 13,00 Fermata in Viale Martiri della Libertà 7,40.  Fermata allo Stadio Helvia Recina 13,15 Arrivo al Campus scolastico 7,50 .    Arrivo in Via Martiri della Libertà    13.25 Navetta per Primaria Montessori Partenza da Giardini Diaz alle 7,45.  Partenza dal Campus Scolastico alle 16,10 Fermata in Viale Trieste (Giuseppine) alle 7,50.  Fermata AI Giardni Diaz alle 16,20 Arrivo al Campus scolastico  8.00     Arrivo in Viale Trieste (Giuseppine)  16,25. Navetta Per Scuola Secondaria di 1° Grado Mestica Partenza da Giardini Diaz alle 7,35,  Partenza dal Campus Scolastico alle ore 13,00 Fermata in Viale Trieste (Giuseppine)alle 7,40. Fermata ai Giardni Diaz alle 13,10 Arrivo al Campus scolastico alle 7,50.  Arrivo in Viale Trieste (Giuseppine) alle 13,15 L’amministrazione comunale fa sapere che le navette sono gratuite. Gli elenchi degli studenti ammessi al servizio navetta sono stati comunicati alle scuole. Il Comune rende noto, inoltre, che gli studenti residenti, dell'Alighieri e della Mestica, che non utilizzano le navette, ma il servizio di trasporto pubblico locale, possono richiedere il rimborso del relativo abbonamento mensile.  

31/12/2019 13:41
San Severino, Associazione 108: "Nel prossimo secolo avremo una scuola pensata nel 1930"

San Severino, Associazione 108: "Nel prossimo secolo avremo una scuola pensata nel 1930"

"Sul futuro della scuola Luzio l'amministrazione comunale ha gettato al vento l'occasione di realizzare in città un edificio all'avanguardia, capace di essere funzionale e di sfidare il tempo. Decidere di intervenire sull'attuale edificio, costruito negli anni Trenta del secolo scorso, fa sorgere forti dubbi sulle garanzie di un uso efficace dei fondi pubblici, nel pieno rispetto della sicurezza degli alunni. L'Associazione 108 una scuola per la vita, si è sentita più volte rassicurare sul futuro della scuola e per questo aveva scelto di attendere ed agevolare il lavoro dell'amministrazione, ma si è preferito ascoltare la cassa e le proteste di chi non ha ben chiara la situazione. Questa decisione dell'amministrazione comunale non ci trova concordi, non è idonea a dotare la città di una struttura adeguata al futuro dell'istituzione scolastica ed è poco lungimirante". Così l'Associazione 108 una scuola per la vita di San Severino si esprime riguardo alla recente scelta dell'amministrazione comunale, di intervenire sull'edificio attuale della scuola Luzio, dove saranno demoliti il terzo piano e le sopraelevazioni successive alla costruzione, intervenendo sulla struttura in muratura per ottenere l'adeguamento sismico dell'edificio, anche tramite l'apposizione di isolatori sismici. "Non abbiamo mai sentito parlare della sicurezza dei bambini che per noi è al primo posto, specie in una terra sismica come la nostra - prosegue l'Associazione -, occorre pregare che le scosse arrivino di notte o la domenica, quando le scuole sono vuote. Dal punto di vista tecnico gli isolatori si possano inserire su un edificio in muratura portante, ma sicuramente si tratta di una operazione economicamente onerosa, il budget a disposizione rischierebbe di essere impiegato tutto per questo. Si tratta comunque di un edificio pensato nel 1930 che dovrà servire da scuola per altri 60-70 anni. Intorno al 2100 San Severino avrà una scuola i cui spazi e la cui architettura è stata pensata quasi due secoli prima. Al termine dei lavori, ammesso che l'edificio sia reso sicuro, si troverà in quella che in prospettiva sarà l'area meno sicura della città, proprio per il fatto che questa volta ha subito meno danni, quindi poche ristrutturazioni ed adeguamenti". "Si potrà verificare il paradosso, di recente accaduto a Camerino, di avere un edificio sicuro, ma non fruibile in quanto circondato da immobili posti all'interno di una zona rossa. Non è infine da sottovalutare l'aspetto relativo al contesto urbano in cui sorge la scuola. Restando nel perimetro attuale - concludono dall'Associazione 108 - va valutata la disponibilità di spazi aperti, parcheggi idonei e viabilità, già oggi critici. Molti genitori ogni giorno restano bloccati dal traffico del centro, dal passaggio a livello abbassato, dagli studenti che attraversano la strada ovunque".

31/12/2019 09:45
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