Al Giometti di Tolentino torna la rassegna cinematografica dell'Unitre: "La decima musa"
Con il nuovo anno riprende al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, l’anno accademico con la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con introduzione alla visione filmica del professor Alberto Cingolani e il buffet offerto da Cellulopoli, che propone quattro film di qualità ‘spettacolare’.
Giovedì 9 gennaio alle ore 21.15 il regista francese, Nicolas Bedos, dirige il film ‘La Belle Epoque’, che porta sullo schermo una commedia nostalgica che risale il tempo e solleva lo spirito. Victor e Marianne sono sposati; ma lui vorrebbe ritornare al passato, lei andare avanti. Disegnatore disoccupato che rifiuta il presente e il digitale, Victor è costretto a lasciare il tetto coniugale ed accetta l’invito della Time Traveller, una curiosa agenzia che mette in scena il passato. A dirigerla con scrupolo maniacale è Antoine, che regala ai suoi clienti la possibilità di vivere nell’epoca prediletta grazie a sontuose scenografie e a un gruppo di attori rodati. Victor sceglie di rivivere il suo incontro con Marianne, una sera di maggio del 1974 in un café di Lione (‘La belle époque’). Sedotto dal fascino dell’attrice che interpreta la sua consorte a 20 anni, Victor con il passato trova il futuro. Il film è una messa in scena gioiosa del cinema che consente a Daniel Auteuil di ritrovare l’umorismo dei vecchi ruoli e a Fanny Ardant la luccicanza sentimentale dei film di Truffaut.
Giovedì 16 gennaio alle ore 21.15 il film vincitore di una ‘menzione speciale’ al Festival di Cannes, ‘Il paradiso probabilmente’, diretto da Elia Suleiman, con Gael Garcia Bernal e Ali Suliman, propone la storia di Es, che, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria alternativa o di una terra che lo accolga, si renderà conto che il suo paese d’origine lo segue come un’ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell’assurdo, per quanto si allontani dal suo paese e visiti nuove città, da Parigi a New York, c’è sempre qualcosa che gli ricorda casa.
Giovedì 23 gennaio alle ore 21.15 si proietta il film ‘Il mistero Henri Pick’, diretto da Rémi Bezançon, che è una misteriosa storia che ruota intorno a un romanzo e al suo autore. Quando un editore rinviene un libro in una biblioteca della Bretagna, che raccoglie opere rifiutate da qualsiasi casa editrice, ne rimane entusiasta a tal punto da definirlo un capolavoro della letteratura. Lo scrittore è un certo Henri Pick, noto a tutti più come pizzaiolo che come romanziere e morto qualche anno prima. La vedova, intervistata, rivela che suo marito non ha mai letto neanche un libro e di non averlo mai visto scrivere nulla. Si apre così un mistero sulla figura di Henri Pick, mentre il romanzo che riporta la sua firma spopola diventando un vero e proprio bestseller. Deciso a scoprire la verità, il critico letterario Jean Michel Rouche decide di indagare sulla vera identità dell’autore, aiutato dalla figlia del pizzaiolo.
La prima rassegna dell’anno si chiude, giovedì 30 gennaio alle ore 21.15, con il film da non perdere ‘Ritratto della giovane in fiamme’, diretto da Cèline Sciamma con Valeria Golino e vincitore dell’European Film Awards: ambientato nel 1770 il film racconta la storia di Marianne, pittrice di talento, che è ingaggiata per fare il ritratto di Héloïse, una giovane donna che ha da poco lasciato il convento per sposare l’uomo a lei destinato. Héloise tenta di resistere al suo destino, rifiutando di posare. Su indicazione della madre, Mariane dovrà dipingerla di nascosto, fingendo di essere la sua dama di compagnia.
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