L’I.I.S. “Garibaldi” di Macerata ha ricevuto da Casa Leopardi la donazione di un fondo librario costituito da 500 documenti circa tra libri, opuscoli, raccolte e materiali a stampa che parlano di agricoltura marchigiana e in particolare di quella maceratese.
Un’importante gesto della famiglia Leopardi, per volere del Conte Vanni - deceduto lo scorso novembre - che si rivolge alla scuola che da più di 150 anni è il punto di riferimento per l’istruzione agraria del territorio, formando tecnici con solida preparazione professionale e culturale.
I testi donati, che faranno parte del fondo librario intitolato a “Ettore e Pierfrancesco Leopardi”, saranno oggetto di attività didattiche per le classi dell’Istituto e di giornate di studio aperte anche agli studenti di altre scuole. Tra i volumi emerge il forte rapporto tra la famiglia Leopardi, il territorio, l’agricoltura e il paesaggio; presente anche lo studio che il padre di Giacomo, Monaldo, fece sui tentativi di bonifica delle paludi pontine nei primi anni dell’Ottocento, e i tanti scritti dai risvolti umanistici.
Intanto domani 19 gennaio, nuova giornata di Scuola Aperta, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 sarà possibile vedere la scuola e approfondire le informazioni che riguardano gli indirizzi formativi: Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria”; Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e quello di nuova attivazione “Gestione delle acque e risanamento ambientale”.
Domenica 19 gennaio 2020 alle ore 16,30 presso l’Auditorium Santo Spirito del Comune di Cingoli, in vicolo del Teatro, si svolgerà un Convegno aperto all’intera cittadinanza, dedicato ai Vincisgrassi, ricetta tipica del maceratese ormai al centro di un ampio interesse non solo territoriale: dai segreti delle nonne a Kitchen star.
Per promuovere la gastronomia ed i migliori prodotti dell’areale, e nel proseguimento del progetto che mira al riconoscimento del piatto tra le Specialità Tradizionali Garantite (Stg) in ambito europeo, i principali attori del protocollo d’intesa siglato a Macerata nel 2018 si ritrovano per condividere con la cittadinanza e gli studenti del settore, lo stato dei fatti e le prospettive future, in modo da contribuire al consolidamento di un’ offerta turistica di qualità.
Sarà occasione per rafforzare la sinergia in corso tra Associazione provinciale dei Cuochi “Antonio Nebbia” e Delegazione di Macerata dell’Accademia della cucina italiana, promotori dell’iter burocratico, l’ Istituto tecnico Alberghiero Ipseoa “Girolamo Varnelli” di Cingoli, Università degli studi di Macerata e di Camerino grazie all’ospitalità del Comune di Cingoli che patrocina l’evento.L’iniziativa si svolge nell’ambito di Scuola Aperta, e sarà occasione per visitare lo storico istituto e saperne di più riguardo programmi in corso e prospettive, che coinvolgono tantissimi giovani del territorio.
Al termine del Convegno i partecipanti saranno invitati a degustare il piatto, oggetto delle relazioni proprio presso la Scuola Alberghiera, essendo docenti ed allievi direttamente coinvolti nel progetto
Il convegno di Cingoli avrà per tema “Vincisgrassi alla maceratese. Onore alla ricetta delle nonne”. La presidente dell’Associazione provinciale cuochi delle Marche, Iginia Carducci, l’ "alfiere dello scacco” di Cingoli, Stefania Cicarilli, e il prof.Leonardo Lupinelli presenteranno il progetto Stg e l’iniziartiva “alfieri dello scacco”.
Il dott.Ugo Bellesi e il prof.Marcello Stefano si soffermeranno su “I vincisgrassi nella storia della gastronomia marchigiana”. La dott.ssa Letizia Carducci parlerà del “Valore di un piatto identitario nell’offerta turistica e criticità di un disciplinare di produzione”. La dott.ssa Chiara Aleffi descriverà “Il potenziale economico della certificazione Stg dei vincisgrassi: la percezione dei ristoratori maceratesi”. Il prof. Pierluigi Feliciati illustrerà l’“Identità gastronomica on line la voce dei ‘Vincisgrassi alla macereatese’ su Wikipedia”. Il prof.Gianni Sagratini affronterà il tema “La cultura per la valorizzazione del territorio”. Le conclusioni saranno tratte dalla prof.ssa Maria Rosella Bitti, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero “Varnelli” di Cingoli.
In data odierna si è svolto un incontro tra la Legione Carabinieri Marche e gli alunni delle classi prime dell’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, nel corso del quale sono state presentate agli studenti le principali attività svolte dall’Arma dei Carabinieri nel contesto nazionale e internazionale e, di seguito, sono stati sviluppati temi attinenti alla fascia d’età degli studenti quali il bullismo e il cyberbullismo, l’abuso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’uso consapevole dei social network e in generale degli strumenti informatici, ivi compresi gli smartphone di ultima generazione.
Gli studenti si sono mostrati molto interessati agli argomenti trattati, formulando domande pertinenti di loro interesse.
Gli incontri proseguiranno nelle prossime settimane con le classi seconde e quarte dell’Istituto.
È stato appena pubblicato da Federica Monti, docente dell’Università di Macerata, il volume edito da Cedam “Parte Generale del Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese”, unica traduzione italiana di quello che rappresenta il primo passo ufficiale della Cina verso l’adozione di un Codice Civile. Alla stesura dell’opera hanno anche partecipato come revisori Luca Vantaggiato, sinologo e docente Unimc, e Fabrizio Panza, associato di diritto privato dell’Università di Bari Aldo Moro.
Già in vigore in Cina dalla fine del 2017, la Parte Generale del Codice Civile della Repubblica Popolare Cinese rappresenta un traguardo fondamentale nel processo di modernizzazione del sistema giuridico del Paese. Sarà con l’approvazione della Parte Speciale, attesa per la primavera del 2020, che si completerà il processo di codificazione del Paese, oramai prima potenza economica mondiale.
Federica Monti insegna Diritto Commerciale, Chinese Commercial Law e International Trade & WTO Rules nell’ambito del corso di laurea magistrale in lingua inglese 'Global Politics & International Relations' al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali di Unimc.
“Siamo molto orgogliosi di questo lavoro, che rappresenterà un importante punto di riferimento per studiosi e operatori professionali nell’ambito del diritto cinese” commenta il Direttore del Dipartimento Emmanuele Pavolini.
La pubblicazione è parte dei lavori dell’Osservatorio sulla Codificazione e sulla Formazione del Giurista in Cina, nel quadro del Sistema Giuridico Romanistico dell’Università di Roma Tor Vergata, coordinato dal professor Sandro Schipani e costituito nel 2008 grazie a una convenzione tra diverse Università italiane e cinesi.
Si è conclusa sabato 11 gennaio, nella sala convegni di Palazzo Lazzarini a Morrovalle, la diciassettesima edizione del “Premio per Merito Scolastico Bruno Menghini - Mila Molini” con la cerimonia di premiazione degli studenti che si sono distinti per i loro brillanti risultati nell’anno scolastico 2018/2019.
Sei in tutto i premiati, residenti nei Comuni di Morrovalle e di Potenza Picena: Riccardo Grimaldi ed Amy Frapiccini per la categoria terza media; Matilde Torresi e Sara Malatini per la categoria superiori, anni dal primo al quarto; Fiorenza Torresi e Beatrice Elisei per la categoria diplomati della scuola secondaria di secondo grado. Ogni studente ha ricevuto un premio in denaro, messo a disposizione dalla famiglia Menghini.
Il dottor Italo Menghini, presente alla cerimonia insieme al cugino Franco Menghini, è infatti l’ideatore del premio, voluto in memoria dei genitori Bruno Menghini e Mila Molini, scomparsi nel 2002.
Citando un passo dell’epistolario del Leopardi, il vicesindaco del Comune di Morrovalle Andrea Staffolani ha incitato i ragazzi a coltivare sempre, anche al di fuori della scuola, la passione per lo studio e a mantenere viva la curiosità e l’ambizione di cambiare il mondo, con impegno, sacrificio e un pizzico di audace follia.
L’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini, si è congratulato a sua volta con i giovani per i brillanti esiti ottenuti e li ha ringraziati per le loro presenze fresche e pulite, in un mondo dove, spesso, viene sottolineato ciò che è negativo.
Apprezzamenti anche dalle Dirigenti scolastiche dell’Istituto comprensivo di Morrovalle, Arianna Simonetti, e del comprensivo di Potenza Picena, Alessandra Gattari. Da parte di entrambe l’augurio agli studenti premiati di continuare in futuro ad ottenere ottimi risultati, coltivando la propria originalità e il proprio pensiero critico.
Coinvolgente l’intervento del professor Francesco Forti, già dirigente scolastico a Potenza Picena, che ha ricordato le figure di Mila, insegnante solare e sempre pronta a sostenere chiunque fosse in difficoltà, e Bruno, stimato medico e amante dello studio e dei libri. Il loro esempio, ha concluso Forti, sia uno stimolo per riuscire a distinguersi dalla massa, a ragionare con la propria testa e a dare il massimo in ogni ambito della vita, con un’attenzione anche a chi è più fragile e debole.
Il Rettore Unicam Claudio Pettinari è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea dei Soci lo scorso 20 dicembre tra i componenti del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio 2020-2022 del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, che si occupa di servizi per laureati, università ed imprese ed al quale aderiscono attualmente 75 Atenei italiani.
L’Assemblea dei Soci ha rieletto all’unanimità, per un secondo mandato, Presidente del Consorzio il prof. Ivano Dionigi, mentre gli altri membri del Consiglio di Amministrazione sono Aurelia Sole, Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata e Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi Milano Statale, oltre al prof. Pettinari.
“Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato il Rettore Pettinari – per questa attestazione di fiducia sia nei miei confronti che dell’Ateneo che mi onoro di rappresentare, espressa all’unanimità dai colleghi Rettori e da tutti i Soci del Consorzio. Le indagini che AlmaLaurea realizza relative al Profilo ed alla Condizione occupazionale dei Laureati italiani sono da anni un punto di riferimento per la comunità accademica, per il mondo economico e politico e rappresentano un importante strumento per gli Atenei per analizzare nel dettaglio le prestazioni dei laureati nonché la qualità dei singoli corsi di studio e la loro capacità di formare laureate e laureati qualificate per un pronto inserimento ne mondo del lavoro”.
“L’Università di Camerino aderisce al Consorzio dal 2005, offrendo così agli studenti ed ai laureati la possibilità di rendere disponibili on line i curricula, una importantissima opportunità per ampliare la visibilità delle competenze nel circuito delle aziende partner di AlmaLaurea sia in Italia che in Europa”.
Parte dal Comune di Pieve Torina un'iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di 1° grado, italiane ed estere. Si tratta di Fabulando, un concorso letterario che, ispirandosi al genio creativo di Gianni Rodari, giunge quest'anno alla sua 16° edizione e, con il grande evento finale del 5 e 6 giugno, si inserisce di diritto nel calendario degli appuntamenti nazionali pensati per celebrare il grande maestro a cento anni dalla nascita.
Il bando del concorso, pubblicato on line sul sito del comune di Pieve Torina (scadenza 30 aprile 2020), prevede tre sezioni: scrittura, illustrazione e video. A Fabulando si può partecipare come singoli o presentando un lavoro che coinvolga l'intera classe. La sfida sarà quella di riuscire a creare componimenti letterari, dal racconto alla filastrocca, passando per la canzone, ma anche disegni, storie illustrate oppure originali creazioni video su un argomento libero, frutto della creatività dei ragazzi, ispirato alle tematiche rodariane. Tre i vincitori per ogni sezione che saranno premiati in occasione della due giorni conclusiva che prevede l'organizzazione di attività, laboratori e spettacoli a Pieve Torina dove confluiranno tutti i partecipanti.
“L'iniziativa, portata avanti con successo dal nostro Comune, si arricchisce quest'anno di collaborazioni importanti e molte novità nella sua articolazione e nell'evento conclusivo”, sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci. “Nel 2020, in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla nascita di Rodari, oltre alla Regione Marche, Legambiente ed altri enti, abbiamo fortemente voluto la collaborazione e il patrocinio dell’associazione Mus-e Italia onlus che si occupa di inclusione sociale, a scuola, attraverso laboratori artistici. Mus-e ha avviato un percorso di crowdfunding, ossia di raccolta fondi, per poter realizzare laboratori gratuiti durante il festival che si terrà il 5 ed il 6 giugno nel nostro paese – annuncia Gentilucci – e tutti possono contribuire con un semplice clic o con una donazione”. Mus-e infatti ha attivato un progetto sulla piattaforma on line “Il mio dono” di Unicredit. Sulla pagina www.ilmiodono.it, scegliendo l’associazione Mus-e Italia onlus e seguendo le istruzioni, ciascuno può fare in modo che, per ogni click, Unicredit dia un contributo economico all'iniziativa. “È importante che nelle scuole arrivi il bando di Fabulando ed è importante che gli insegnanti conoscano questa iniziativa. Parte da un territorio ferito – ricorda il primo cittadino - che porta ancora sulla sua pelle le cicatrici del sisma, ma che mai ha smesso di puntare sul futuro e sui giovani. Sostenere Fabulando significa offrire ai nostri bambini e a quelli che interverranno al festival, l’opportunità di poter usufruire di un’esperienza unica e indimenticabile”.
Sold out al Teatro Vaccaj di Tolentino per la sesta edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, che si svolgerà il 17 gennaio 2020 alle ore 21.00.
Dopo lo straordinario successo di “Non è l’inferno” della scorsa edizione, grande attesa per le performances della Notte 2020, create con grande talento e passione dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Classico Filelfo e dai loro insegnanti.
Spettacolo di punta sarà ”Oedipus in fabula”, libero e originale riadattamento tragicomico in chiave Camilleriana della tragedia “Edipo re” di Sofocle, con la regia di Gabriela Eleonori. Molte altre le esibizioni della serata, in cui interverrà l’attore Gianluca Foresi e un ospite a sorpresa che stupirà il pubblico.
Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa che è frutto di diversi mesi di impegno unanime e coinvolgente di tutti gli studenti e dei loro docenti in un clima di passione, motivazione e dedizione veramente unici nel panorama scolastico, ma anche nella condivisione di un percorso di interpretazione e rielaborazione attualizzante delle opere che hanno segnato in modo fondativo la cultura occidentale.
Misurandosi con queste opere gli studenti ne ricavano e rivivono i significati profondi e li proiettano in un sentire che attraverso archetipi irripetibili invita a riflettere sulle problematiche e sulla visione del mondo dell’uomo di sempre, del passato, del presente e del futuro.
L’evento, tra i più innovativi nella scuola degli ultimi anni, nato per dimostrare l’attualità e vitalità dell’indirizzo Classico, vede coinvolti in contemporanea 430 licei classici su tutto il territorio nazionale ed è realizzato con il partenariato di RAI Cultura, RAI Scuola e il MIUR.
Vista la grande richiesta del pubblico, il Dirigente Scolastico dell’IIS “Filelfo”, prof. Donato Romano, ha previsto una replica della Notte del Liceo Classico il 26 gennaio ore 17.00, presso il teatro Spirito Santo di Tolentino con ingresso libero.
In occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico, uno degli eventi più innovativi della scuola degli ultimi anni, giunta alla sua sesta edizione, anche il Liceo Classico di Camerino ha scelto di presentare varie performance (di musica, danza, recitazione, lettura, culinaria e quant’altro) attraverso il tema portante della libertà in quanto valore universale, eterno, ineludibile e declinabile in vario modo nella sua trasversalità. Tra gli appuntamenti proposti domani, anche l’intervento del Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, sul tema “La ricerca, come anelito di libertà”.
“Sono molto orgoglioso – ha sottolineato il Rettore Pettinari – di essere stato invitato a partecipare a questa importante iniziativa ed è stato un piacere accettare anche l’invito rivoltomi dal liceo classico di Civitanova, dove andrò nel tardo pomeriggio del 17. E’ davvero entusiasmante vedere con quanto impegno e determinazione le ragazze ed i ragazzi che frequentano il liceo Classico di Camerino, con il coordinamento dei professori, hanno concretizzato le conoscenze del mondo classico acquisite a scuola, per realizzare le diverse performance che sarà possibile seguire domani sera. Il tema di quest’anno è quello della libertà: da scienziato, il mio intervento sarà incentrato certamente sull’importanza della libertà nella ricerca ma anche su quanto la formazione e le competenze scientifiche siano utili a perseguire l’obiettivo della libertà in ogni sua forma, sottolineando lo stretto legame tra la cultura classica e quella scientifica”.
Nata da un’idea del professor Rocco Schembra, docente del Liceo Gulli Pennisi di Acireale scuola capofila dell’evento, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ottenuto subito l’approvazione ministeriale e grande attenzione da parte del pubblico. Con entusiasmo e voglia di confrontarsi i giovani studenti sono pronti a condividere un’esperienza emozionante e creativa.
Laboriosi preparativi precedono l’evento, dove le aule del polo scolastico di Camerino diventano veri e propri laboratori, dove si scopre un modo alternativo di considerare il curriculum e veicolare le conoscenze. Tutti i lavori sono un’occasione per percorrere a ritroso le linee del tempo, viaggiando alla scoperta della cultura classica, mentre la libertà si evidenzia come valida chiave di lettura di tutta l’esistenza umana.
Ieri, martedì 14, nella sede RAI di Milano, gli studenti della classe III B del liceo classico “Leopardi” di Macerata, accompagnati dalle professoresse Alessandra Maggi e Maribel Pennesi, hanno partecipato alla trasmissione televisiva “Per un pugno di libri”, condotta da Geppy Cucciari e Piero Dorfles.
La puntata prevedeva lo scontro con il liceo Galilei di Nardò (LE). Il libro sul quale si sono confrontati è stato definito uno “dei libri arrabbiati della letteratura americana“. Si tratta di Martin Eden di Jack London pubblicato nel 1909.
Il romanzo letto il più delle volte come un’autobiografia romanzata del suo autore, riflette invece le inquietudini e le contraddizioni della società americana di fine Ottocento. I giovani maceratesi hanno avuto la meglio vincendo la competizione. La trasmissione andrà in onda sabato 18, alle 18, su Rai 3.
"Complimenti ai ragazzi ed ai prof - sottolinea la dirigente Annamaria Marcantonelli - per una bellissima soddisfazione che fa contenti gli studenti e gratifica gli insegnanti ed il liceo tutto; ritengo che queste esperienze rappresentino una parte del sale che il percorso scolastico riserva ai nostri giovani".
L’Ipseoa “Varnelli” ha aperto ancora le porte ai visitatori domenica 12 gennaio con un record di afflussi di più di sessanta famiglie, un’iniziativa dedicata all’informazione e all’orientamento per gli studenti che vogliono affrontare il percorso di formazione nell’Istituto e per conoscere gli studenti già iscritti, dialogare con loro e avere tante utili informazioni sulla scuola, l’unica scuola alberghiera presente nella provincia di Macerata.
L’Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, rappresenta infatti una realtà privilegiata di educazione alla professionalità in quanto si prefigge di aiutare i giovani nel processo di formazione della propria identità, offrendo una vasta scelta di indirizzi professionalizzanti inerenti i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, quali: Cucina, Sala e Vendita, Accoglienza turistica, Produzioni dolciarie artigianali e industriali, senza dimenticare l’indirizzo di studi per “Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” di recente attivazione.
Una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità, allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze professionali che gli alunni devono possedere al termine del percorso di studio, un percorso volto a coniugare la piena integrazione tra l’istruzione generale e cultura professionale (differentemente dai corsi professionali o dalle scuole di recupero anni) per creare e favorire lo sviluppo di interessi e valori di alto profilo umano e fornire l’acquisizione di abilità flessibili e trasversali che rendano più agevole l’introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi universitari, opzione che sempre più frequentemente gli studenti scelgono.
L’attività formativa viene sviluppata anche attraverso la programmazione di manifestazioni ed esercitazioni speciali, oltre all’apertura di un vero e proprio ristorante didattico aperto al pubblico tre giorni a settimana, tutte attività che offrono agli studenti occasioni privilegiate di apprendimento tramite il contatto con persone esterne alla scuola e con situazioni reali di lavoro.
Il Piano dell’Offerta Formativa è fortemente orientato verso gli obiettivi della promozione dell’autostima degli alunni, della salute e del benessere di tutte le persone che lavorano nella scuola, della collaborazione con le famiglie e con le strutture territoriali.
I rapporti con il mondo del lavoro sono estremamente curati attraverso lo svolgimento di stage e attività di alternanza scuola-lavoro presso le più importanti strutture ristorative e alberghiere di tutto il territorio regionale e nazionale, con l’organizzazione di periodi di lavoro all’estero, ad esempio in Spagna, in Francia, in Australia, a Malta (anche per facilitare l’apprendimento delle lingue straniere) non solo per gli alunni ma anche per i docenti.
Dal 14 al 21 dicembre, infatti, tre docenti dell’ istituto hanno partecipato ad un’esperienza di formazione all’ estero nell’ambito del progetto Erasmus, intitolata "Best@lliance: european Allience for Wbl and inclusion". Le attività svolte sono state finalizzate allo scambio di buone pratiche incentrate su percorsi di apprendimento basati sul lavoro e con un’attenzione particolare all’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali.
Un’esperienza davvero significativa che ha dato l’opportunità ai docenti di potersi confrontare con i docenti provenienti da altre realtà, confermando quanto l’Istituto alberghiero di Cingoli, guidato dalla Dirigente scolastica Maria Rosella Bitti, sia sempre attento alla formazione dei docenti, promuovendo l’ inclusione di tutti gli alunni e in prima linea nell’ apertura al mondo del lavoro.
Giovedì 16 gennaio si terrà una lezione del tutto particolare all’Istituto Comprensivo Lucatellli di Tolentino. Saranno infatti gli insegnanti a sedere tra i banchi per apprendere quella che è una vera e propria arte. Ovvero il saper utilizzare la voce, lo strumento numero uno del proprio mestiere.
Si tratta di un corso teorico-pratico, al quale hanno aderito la bellezza di 130 insegnanti, organizzato con il centro ambulatoriale Santo Stefano di Tolentino con lo scopo di prevenire disturbi vocali o implementare l’efficacia e l’efficienza comunicativa dei docenti.
Alla prima lezione frontale di giovedì 16 gennaio, ore 17, che sarà tenuta dalla logopedista Claudia Cardinali, seguiranno altri 2 incontri di carattere pratico.
La voce è lo strumento più importante per alcune categorie professionali, come cantanti, attori o speaker radiofonici, personale di front office e, appunto, insegnanti, che sono considerati dei veri e propri “professionisti della voce” e la utilizzano ogni giorno per molte ore.
È per questo motivo che gli insegnanti sono anche la categoria con il rischio più alto di incorrere in problematiche della voce con conseguenti ricadute in ambito professionale (molto spesso le assenze per malattia sono legate a disfonie) e di benessere quotidiano.
Cambio alla direzione dell’Istituto Confucio. Dopo oltre otto anni di servizio, il co-direttore cinese Yan Chunyou lascia il timone a Jia Xinqi, anche lui docente di filosofia alla Normal University di Pechino, collega e compagno di studi di Yan e originario della stessa provincia dello Shandong. Una successione nel segno della continuità, dunque, visto che il neo direttore viene dallo stesso dipartimento con cui è stato istituito l’accordo di fondazione dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, principalmente focalizzato sugli studi sociologici e filosofici.
Il rettore Francesco Adornato ha dato il proprio benvenuto al nuovo arrivato e un caloroso ringraziamento al professor Yan, che ha seguito l’Istituto Confucio fin dalla sua nascita nell’ottobre del 2011. Anche il sindaco Romano Carancini ha voluto porgere il proprio saluto a nome di tutta la città.
“Il nostro è forse l’unico istituto al mondo che in otto anni non ha mai cambiato la sua squadra di direttori, a testimonianza di una sinergia straordinaria – sottolinea il direttore Unimc Giorgio Trentin –. Yan ha coordinato il gruppo di docenti cinesi che ogni anno ospitiamo, zoccolo duro della forza lavoro sul nostro territorio, ha monitorato le attività didattiche girando nelle scuole dentro e fuori regione per verificare la qualità del lavoro, ha promosso con me iniziative culturali a tutto campo aperte allo scambio di idee e alle contaminazioni, come connaturato alla sua figura di filosofo comparatista. Qualsiasi nostra iniziativa è stata presa insieme e mai imposta, a dispetto di tanti pregiudizi sugli Istituti Confucio”.
Non si conclude qui la collaborazione scientifica con Yan, che per i prossimi due anni sarà docente emerito nella succursale della Normal University a Zhuhai nel sud della Cina.
“Non mancheremo di invitarlo a seminari e convegni – prosegue Trentin -. Yan tornerà a ottobre per l’inaugurazione di Villa Lauri, un progetto che egli stesso ha portato avanti passo dopo passo, e nel 2021 in occasione del decimo anniversario della fondazione dell’Istituto Confucio di Unimc”.
Yan viveva tutto l’anno in Italia, tornando in Cina solo durante le vacanze di Natale. “Ha detto di sentirsi parte di Macerata, di questo territorio e di questo discorso culturale - racconta Trentin - e ora sente un dolore profondo nel tornare a un’altra realtà da cui è distante da tanti anni. Conosce questa provincia meglio di me, ha visitato ogni paesino. Ha due grandi passioni: la poesia - ha scritto una raccolta molto bella di componimenti che ho promesso di tradurre – e la fotografia. Per l’inaugurazione di Villa Lauri vorremmo allestire una mostra di foto di Macerata vista attraverso gli occhi di Yan”.
Nella foto di gruppo, da sinistra: il direttore Unimc dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin, il direttore uscente_Yan Chunyou,il presidente Luigi Lacchè, il rettore Francesco Adornato, il neo direttore Jia Xinqi, il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi, l’architetto Francesco Ascenzi.
In un mondo che corre ad una velocità esponenziale, grazie alle nuove tecnologie, fermarsi a riflettere, potrebbe essere considerata una perdita di tempo. Ma non è così. Il digitale ad oggi è visto come una limitazione, la causa della perdita dei valori in molti giovani. Il team di Conthackto sfida questa convinzione, creando la prima piattaforma di hackathon online in Italia, che connette studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, residenti in tutta la penisola, i quali hanno voglia di mettersi in gioco, superando così anche la distanza, che così non è più un limite.
La prima digital challenge è stata lanciata il 16 Dicembre 2019 intitolata “Plastic Society”e ha visto i 24 partecipanti provenienti da undici regioni differenti, cimentarsi in progettualità, impegnandosi nel riciclaggio e in alcuni casi nella completa eliminazione del materiale plastico. Per sette giorni, i ragazzi divisi in sei team, guidati da un mentor, hanno avuto l’opportunità di testare una modalità di lavoro del tutto nuova, concludendo il percorso non solo con un progetto attuabile, ma anche con una nuova consapevolezza delle proprie capacità. Durante la challenge hanno partecipato, in videocall, a esperienze di confronto con due professionisti.
Nel primo talk, gli studenti si sono cimentati nella tematica del design thinking con Carlos Ramos, giovane talento nel mondo delle startup e nel secondo si sono dedicati allo studio delle tecnologie esponenziali di Andrea Geremicca, presidente dell’Istituto Europeo dell’Innovazione e co-founder di Impactscool. Tutto questo è stato possibile semplicemente attraverso la connessione internet e il proprio device, perchè ricordiamo che i partecipanti non si sono mai incontrati fisicamente ma hanno lavorato per sette giorni da remoto, presentando online i loro progetti ad una giuria composta da: Claudia Zampella, civic service design presso Ondealte, Carlos Ramos, Andrea Geremicca e la preside Laura Virli della scuola polo di Pomezia, la quale ha certificato il progetto Conthackto dando ancora più valore al tempo impiegato dai ragazzi in questa sfida. Il team organizzativo di Conthackto è composto da ventidue volontari under 18 che per cinque mesi hanno lavorato intensamente alla realizzazione di un sogno, uscendo da questo primo esperimento molto soddisfatti.
“Credevamo che la nostra giovane età e la distanza avrebbe creato dei problemi, invece ad oggi siamo convinti che siano i nostri punti di forza.” - affermano i giovani che lavorano con altri ragazzi in modo da sensibilizzare e sensibilizzarsi per un futuro migliore, cercando di trovare una soluzione a problemi attuali.
Difatti le sfide proposte da ContHackto sono incentrate sulla sostenibilitá sociale, ambientale ed economica nella prospettiva della cooperazione per uno sviluppo condivisibile. Prossimi appuntamenti in fase di realizzazione dopo questo primo step di prova saranno delle challenge di dimensioni ancora più ampie, che l’organizzazione Conthackto ha già in agenda a cominciare dal mese di Gennaio.
Continuano i ragazzi che hanno preso parte all'iniziativa: “Siamo stati molto fortunati. I nostri due gruppi hanno avuto il privilegio di vivere realtà distanti dalla nostra in Europa e in America che hanno aperto gli occhi e la mente”. Al ritorno da queste due esperienze internazionali organizzate dalle scuole polo coordinatrici con modalità concordate con il MIUR come premialità di alcuni eventi FUTURA nazionali, i giovani vincitori partecipanti si sono sentiti spinti a utilizzare immediatamente gli strumenti appresi a San Francisco e a Stoccolma, immersi nel mondo dell’innovazione. Condividendo, una volta a casa, questa nuova visione del mondo, con i propri coetanei
Informazioni più dettagliate per chi voglia iscriversi si potranno trovare sul sito www.conthackto.it . L’ESPERIENZA ESTERA.
In questi giorni il Liceo “Leopardi” di Macerata ospita due studentesse americane del Massachusetts Institute of Technology di Boston, Barbarah Heimer Cavalcanti e Alice Zhou, nell’ambito del progetto noto come GTL - GLOBAL TEACHING LABS, per l’insegnamento di discipline scientifiche in lingua inglese; in particolare chimica, biochimica e le bio tecnologie, come anche le tecniche di Debate.
Questo progetto offre alle studentesse e agli studenti del liceo l'opportunità di vivere un'esperienza didattica e formativa qualitativamente significativa e potenziare l'uso della lingua inglese e ai docenti la possibilità di entrare in contatto con una metodologia didattica basata sull'approccio hands on e cogliere stimoli ed idee per l'insegnamento raccogliendo materiale didattico in lingua inglese, utile per la preparazione di lezioni CLIL .
“Obiettivo finale di tutto il progetto - dice la Dirigente Annamaria Marcantonelli - è quello di stimolare il mondo della formazione e dell’educazione attraverso una didattica innovativa come strumento abilitante per sviluppo delle competenze al fine anche di supportare i giovani in un nuovo approccio al mondo del lavoro. Il futuro infatti ha in serbo nuovi e complessi scenari per i nostri studenti e le professioni saranno molto più interessanti e sempre più legate all’universo digitale, ad un approccio di smart working, a un pensiero veloce, laterale, al problem solving e i nostri studenti dovranno essere in grado di avere capacità di adattamento in contesti fluidi che mutano continuamente”.
Per il secondo anno consecutivo il Comune di San Ginesio ha deciso di farsi carico delle tasse di iscrizione scolastica.
Infatti, anche per il prossimo anno scolastico 2020/2021, tutti gli studenti che si iscriveranno alle classi prime dell’ IPSIA "R. Frau", del Liceo Linguistico e del Liceo delle Scienze Umane dell'Istituto di Istruzione Superiore "A. Gentili" potranno godere dell'esonero totale delle tasse di iscrizione. È ovviamente un segnale forte che l’amministrazione vuole dare agli studenti e alle loro famiglie al fine tamponare una situazione ancora provvisoria delle sedi scolastiche e contrastare la perdita degli iscritti.
"Il Comune crede con fermezza nell'offerta formativa dei suoi istituti di istruzione superiore e li vuole sostenere con un segnale forte e chiaro rivolto ai tanti studenti che vorranno studiare e formarsi in uno dei borghi più Belli d'Italia e Bandiera Arancione", fa sapere l'Amministrazione comunale in una nota.
Tasse di iscrizione pagate ma anche Premi al Merito: un altro importante incentivo per venire a studiare a San Ginesio che sarà concesso a quegli studenti meritevoli che vorranno iscriversi al primo anno delle scuole superiori di San Ginesio.
Tale pregevole iniziativa è realizzabile anche grazie alle donazioni del Comitato Premio “Claudio de Albertis” di Milano e dall’azienda mantovana operativa nel settore delle telecomunicazioni Mynet.
Il “premio” é rappresentato prevalentemente dal pagamento di tutti i libri di testo.
Lo scorso 10 gennaio si è tenuto il primo #Scientifico Day organizzato dal liceo scientifico Francesco Filelfo di Tolentino.
Una full immersion di attività scientifiche, che ha visto il coinvolgimento di tutto il liceo, all’insegna di una significativa cooperazione tra studenti e docenti. La giornata, una non-stop dalle 16:00 fino alle 00:00, è stata dedicata interamente alla riflessione scientifica in tutte le sue sfaccettature: dalle esperienze laboratoriali alle implicazioni della ricerca, dalla narrazione sull’elemento per eccellenza, l’acqua, ai racconti degli ex studenti. Agli alunni di oggi è stato demandato il compito di accompagnare il pubblico lungo questo percorso articolato che si è configurato come una festa per tutta la comunità che vive intorno al liceo scientifico di Tolentino.
L’idea di questa giornata è nata in primo luogo dalla voglia di condividere le esperienze liceali, così importanti nella vita degli studenti, con un pubblico più ampio quale testimonianza dell’entusiasmo e delle attività sia della quotidianità nel presente sia delle prospettive lavorative future.
Numerose le figure istituzionali presenti, tra cui il dirigente dell’IIS Filelfo, prof. Donato Romano, che ha omaggiato la dirigente uscente, prof.ssa Santa Zenobi, con un mazzo di fiori, la dirigente dell’istituto “Lucatelli”, dott.ssa Mara Amico. Non sono mancati anche gli esponenti politici, primo fra tutti il sindaco Giuseppe Pezzanesi che, nel prendere la parola, ha lodato l’impegno dei ragazzi e la qualità dei progetti della scuola.
Successivamente ai saluti delle autorità intervenute, nelle nuove strutture di recente realizzazione adiacenti l’Istituto si sono svolte le attività laboratoriali, che hanno che hanno visto il coinvolgimento in primo luogo dei ragazzi delle scuole medie. Infatti hanno potuto vedere le varie applicazioni della scienza attraverso piccoli esperimenti dall’ottica a Fibonacci, dai supereroi della biologia alla fisica legata al funzionamento di una comune lavatrice.
Alle 18.30 è stato proiettato il docufilm “Notizie alla fonte” ideato e diretto da Luca Pagliari, famoso storyteller, giornalista e documentarista con la partecipazione dei bambini della scuola primaria Don Bosco, oltreché di quelli del liceo scientifico. Presentato da Massimo Principi, coordinatore e direttore dell’attività del’A.A.T.O.3 di Macerata, il documentario ha visto come protagonista l’acqua, dalla sorgente di Castel Sant’Angelo sul Nera fino ai nostri acquedotti.
Alle 19:30 al termine dello spettacolo è iniziato il buffet offerto dalla Ditta "COLMA medical devices" insieme con la pasticceria Cappelletti. Questo momento di aggregazione fra nuovi ragazzi, genitori e docenti è stato accompagnato da un sottofondo musicale e canoro curato dagli studenti, che hanno dato prova del loro straordinario talento.
Nel corso della serata, inoltre, a questa parentesi musicale è seguita l’interessantissima lectio tenuta da due ricercatori che hanno a lungo lavorato negli Stati Uniti. La ricercatrice, Laura Zamboni, che ora si occupa degli algoritmi riguardanti i cambiamenti climatici, ha spiegato come avvengono questo tipo di studi e l’importanza che hanno in confronto dei cambiamenti climatici. L’astrofisico, Diego Fazi, invece, avendo contribuito agli studi sulle onde gravitazionali, ha tenuto un appassionante e ancor di più interessante monologo su queste ultime. Iniziando con la teoria gravitazionale di Newton, proseguendo poi con la relatività di Einstein è giunto infine a questa rivoluzionaria scoperta dei nostri giorni, spiegando la sua importanza e i possibili risvolti che può avere nei vari campi di ricerca.
Infine è stato elogiato il grande contributo dei ragazzi, che si sono dedicati anima e corpo, insieme agli insegnanti per la realizzazione di quest’effervescente serata, dove gli alunni di terza media hanno potuto comprendere l’essenza delle varie esperienze di vita che si possono assaporare al liceo scientifico attraverso lezioni tenute da autorevoli personaggi del mondo dell’informazione scientifica e non.
Sicuramente divertenti sono state le interviste doppie e il cortometraggio realizzato interamente dagli studenti proiettati a fine serata. Nella prima delle due attività si è messa in risalto sicuramente l’empatia fra gli alunni e i professori, che hanno instaurato un clima positivo, fatto di condivisione e rispetto. Nella seconda attività, invece, i ragazzi si sono divertiti ad illustrare in modo vivace la vita di un fisico, ispirandosi liberamente ad un loro professore, mostrando la grande stima che hanno dell’intero personale docenti. Gli studenti delle quarte classi hanno, invece, contribuito al divertimento della serata con un quiz finale a premi, nel quale si sono divertiti ad interagire con il pubblico. Da sempre, come hanno testimoniato i contributi video degli ex studenti, che hanno costituito un altro dei motivi di quest’articolata serata, il liceo scientifico F. Filelfo di Tolentino si pone come obiettivo principale la formazione dello studente nella sua completezza, in ogni campo dello scibile, da quello scientifico fino a quello umanistico-letterario.
Sette plessi per sette opportunità formative, parafrasando il celebre film, è l’evento organizzato dall’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza Picena e Montelupone.
Lunedì 13 gennaio e martedì 14 le Scuole saranno visitabili dalle ore 16.30 alle 18.30 con l’ausilio di docenti e alunni che accoglieranno le famiglie interessate a iscrivere i propri figli entro il 31 gennaio, presentando le scelte educative, le attività, i laboratori.
Il Dirigente Scolastico Alessandra Gattari sarà presente nei plessi per illustrare ai genitori l’offerta formativa dell’Istituto che garantisce una stretta correlazione con le Amministrazioni Comunali e il territorio, nonché un’apertura ad accogliere le preziose opportunità che pervengono da enti e associazioni, con un occhio sempre attento al panorama europeo, al fine di garantire il successo formativo, l’inclusione e la dovuta premura verso chi sceglie di frequentare gli spazi del “Leopardi”.
Lunedì 13 gennaio ore 16.30-18.30 scuola primaria via dello Sport, 2 Potenza Picena e “M.T. di Calcutta” Montelupone
Martedì 14 gennaio – ore 16.30-18.30 scuola secondaria di primo grado “L.da Vinci” Potenza Picena e “P.C.Benedettucci” Montelupone
Martedì 14 gennaio – ore 16.30-18.30 scuole dell’jnfanzia via dello Sport,2 Potenza Picena, “Arcobaleno” e San Firmano Montelupone
Donare il sangue è il miglior consiglio ed esempio possibile da offrire alle nuove generazioni. Nel Maceratese non ha perso l’occasione il Liceo linguistico e delle scienze umane “Giacomo Leopardi” di Cingoli, coinvolto nel progetto “Best choice” (acronimo di Benessere, educazione, salute nel territorio) promosso sul territorio nazionale da Avis Veneto. In tutto ben 70 Istituti superiori di 12 Regioni, con il coinvolgimento delle classi seconda e terza. Numerosi anche i partner, dall’Aido alle Avis regionali, fino a Medici per la pace onlus, così come vasto è il numero dei collaboratori.
A tal scopo, la segretaria dell’Avis provinciale di Macerata Morena Soverchia ha incontrato ieri gli studenti per la presentazione dell’iniziativa che, nelle Marche, coinvolge due scuole del Pesarese e due dell’Ascolano, oltre a una dell’Anconetano e una del Fermano. Al centro dell’appuntamento la compilazione di un questionario e l’organizzazione di un gruppo di lavoro di 30 studenti guidato dalla stessa Soverchia, dalla dottoressa Laura Bocci e dalla professoressa Catia Bartolelli, referente per la scuola cingolana.
L’idea nasce dalla raccolta delle percezioni dei ragazzi e delle ragazze, favorendo processi di “bottom up” e rendendoli il fulcro del progetto in essere, garantendo loro ampio spazio di espressione. La “scelta migliore”, come indicato dallo stesso titolo dell’iniziativa, è quella di aderire a uno stile di vita sano e corretto, senza cadere nell’abuso di alcol o altre sostanze, sempre più causa di incidenti stradali e morti drammatiche tra le nuove generazioni.
«Non solo - ha spiegato Soverchia -, lo scopo è disincentivare l’uso del tabacco tra gli adolescenti, distoglierli da comportamenti sessuali a rischio e fornire una corretta informazione su tutti questi temi». Non ultima, ovviamente, la promozione del volontariato in Avis: il giovane informato e formato è, infatti, il candidato ottimale alla donazione «volontaria, responsabile, periodica e associata».
Previsto un riconoscimento da parte di Avis Marche, infine, all’Istituto della Regione che avrà ottenuto il miglior piazzamento nella graduatoria nazionale. Il premio consiste anche nella realizzazione di una campagna di comunicazione dei progetti vincitori con diffusione nazionale.
Taglio del nastro all’ITE “Alberico Gentili” di Macerata per l’inaugurazione del nuovo laboratorio linguistico.
Alla cerimonia, che si è svolta stamani presso la sede dell’Istituto, sono intervenuti il Direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò, il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, il Presidente della società Plados S.p.a. Sandrino Bertini, il Presidente del Consiglio d’Istituto Marco Teobaldelli e il professor Pietro Prosperi, referente del Progetto PON che ha permesso la realizzazione del laboratorio.
Ha accolto gli ospiti il dirigente scolastico professoressa Roberta Ciampechini che ha sottolineato la valenza formativa e tecnologica del nuovo laboratorio linguistico volto a potenziare l’aspetto comunicativo delle lingue soprattutto per quanto riguarda la comprensione e produzione orale, in coerenza con quanto stabilito dal Piano Nazionale Scuola Digitale e dal Quadro Comune Europeo di riferimento per la conoscenza delle Lingue Straniere.
Il laboratorio di ultima generazione, finanziato con i fondi PON e che va ad aggiungersi alle innovative strutture già funzionanti nell’Istituto, dispone di 20 postazioni per gli alunni (ma sarà a breve ampliato fino a 24) e di una console per il docente dotata di apparato elettronico Master Teachnet, che consente un’interazione avanzata e di qualità molto elevata, sia audio che video, tra il docente e gli studenti e degli studenti tra di loro. L’apparato dispone inoltre di un sofisticato registratore audio comparativo, che agevola i discenti nell’autovalutazione delle proprie competenze comunicative in lingua straniera. La presenza di un display interattivo DigiQuadro ne consente l’utilizzazione anche come ulteriore aula LIM.
Gli ospiti intervenuti sono rimasti favorevolmente colpiti dall’attenzione rivolta dall’Istituto all’innovazione tecnologica come supporto indispensabile allo studio delle lingue straniere che, unitamente alla formazione amministrativa propria di questo corso di studi, sono gli strumenti indispensabili per un rapido inserimento nel mondo del lavoro non solo a livello locale o nazionale, ma anche internazionale.
La nuova struttura sarà visitabile in occasione degli “Open days” il 12 e 19 gennaio 2020, dalle ore 16.00 alle ore 19.00.