Finalmente per i bambini della I° E della scuola primaria "E. De Giorgi" di Gagliole è arrivata un'ora di spensierata allegria a suon di musica. Grazie all'Accademia Nazionali di Santa Cecilia e alla Preside Dott.ssa Pierina Spurio i bambini hanno potuto partecipare al laboratorio musicale on-line "Silenzio si suona!" .
I piccoli alunni, emozionati per l'evento, hanno provato l'ebbrezza di suonare uno strumento musicale come se fossero dei veri musicisti d'orchestra. Gli artisti del Settore Education dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno insegnato ai piccoli partecipanti i ritmi base e a suonare sequenze ritmiche, leggendo una partitura musicale, con strumenti a percussione costruiti con materiale di riciclo: una scatola di scarpe, 2 mestoli e 2 cucchiaini.
Grazie alla bravura dell'insegnante/musicista, che li ha saputi coinvolgere fin da subito, i bambini sono stati guidati nella lettura e riproduzione di ritmi base, nel suonare a tempo una vera partitura musicale e soprattutto a suonare la loro parte assieme agli altri, come in una vera orchestra.
I piccoli musicisti hanno scoperto che suonare in orchestra insegna molte cose, che vanno oltre la musica, come l'ascolto e il rispetto degli altri, la capacità di saper aspettare il proprio turno e la gioia di partecipare, ciascuno con la propria individualità, alla realizzazione di un progetto comune.
L'Università di Camerino anche quest'anno sarà presente alla Maker Faire 2020, in programma in modalità telematica dal 10 al 13 dicembre: in questa edizione sarà presentato “MAGAZZINO”, la rivista semestrale fondata e diretta dagli studenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”.
Con due uscite all'anno, Magazzino vuole essere uno strumento comunicativo e divulgativo che promuove il lavoro, il pensiero e il dibattito sui temi che ruotano intorno alla cultura del progetto. La rivista raccoglie i migliori contributi inviati dagli studenti attraverso una call tematica, scelta di volta in volta dalla redazione, oltre a mostrare i progetti che vengono realizzati nel corso degli studi.
Autoprodotta e fatta di dialoghi, la rivista coinvolge futuri designer, architetti e urbanisti che condividono la stessa scuola. L'intento di MAGAZZINO è quello di dare visibilità alle idee progettuali e al dibattito che gli studenti alimentano attorno a temi che vanno oltre il progetto.
Con lo stesso intento della rivista, in questa edizione della Maker Faire, studenti, dottorandi ed ex-studenti che compongono la redazione intendono esporre il progetto MAGAZZINO attraverso presentazioni al pubblico in cui vengono discusse le modalità di produzione e di redazione della rivista, nonché la mostra, sulla piattaforma telematica dedicata, del materiale prodotto fino ad oggi.
La rivista ha già in archivio il Numero #00 e coglie l'occasione per presentare il prossimo numero #01.
Tutte le info su come visitare lo stand virtuale su https://makerfairerome.eu/it/
È in fase di implementazione il progetto Transfer, coordinato dall’Università di Macerata, che rappresenta un'iniziativa pionieristica nella regione Adriatico-Ionica orientata allo sviluppo di un approccio sostenibile, partecipativo e olistico nella gestione dei parchi archeologici e alla definizione di un Modello di governance comune.
“Anche se i paesi partecipanti hanno un'organizzazione politica, legislativa, economica e interna diversa”, ricorda il Prof. Perna, responsabile del progetto per l'Università degli Studi di Macerata “tutti hanno in comune un approccio obsoleto alla valorizzazione e alla gestione del patrimonio, e risentono della mancanza di piani strategici e di politiche che includano i siti archeologici nei processi di pianificazione urbana e territoriale”.
La partnership del progetto è composta da un totale di 12 partner, tra cui, per l’Italia, PlayMarche srl, azienda vocata alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’uso delle ICT, provenienti da 6 paesi della regione Adriatico-Ionica. I partner sono attori pubblici dei paesi partecipanti come università, enti scientifici e di ricerca insieme ad agenzie e associazioni coordinate congiuntamente dal responsabile del progetto
“Penso che sia molto stimolante confrontarsi con le buone pratiche europee per trovare soluzioni e nuove opportunità di business” afferma Michele Spagnuolo. “Obiettivo del progetto sarà quello di un nuovo approccio transnazionale di sviluppo e sperimentazione congiunta – continua l’amministratore delegato di PlayMarche srl – garantendo la trasferibilità e replicabilità del modello che stiamo studiando. Il nostro supporto sarà votato al mash di competenze ICT e competenze scientifiche in ambito economico e di valorizzazione territoriale”.
Il progetto Transfer è cofinanziato dal programma transnazionale europeo Adrion (Interreg V-BAdriatic-Ionian Program) che promuove la cooperazione tra otto paesi: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia. L'obiettivo del programma è sostenere una governance innovativa tra i paesi partner, utilizzando le loro risorse naturali, culturali e umane e, allo stesso tempo, rafforzando la coesione economica, sociale e territoriale nella regione Adriatico-Ionica.
Il modello di governance comune creato sarà testato attraverso azioni pilota che saranno svolte nei sei parchi archeologici partecipanti, ovvero Urbs Salvia-Italia, Antigonea-Albania, Ptuj-Slovenia, Dodona-Grecia, Omišalj e Šibenik-Croazia. Le lezioni apprese dalle azioni pilota insieme agli input partecipativi provenienti dalle comunità locali e dalle parti interessate rilevanti, organicamente coinvolte nel progetto (Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio delle Marche, Direzione Regionale Musei del MIBACT per le Marche, ISTAO, solo per citare alcuni dei soggetti coinvolti in Italia), verranno in conclusione utilizzate per rivedere il modello di governance comune e per elaborare una strategia per la conservazione e la valorizzazione sostenibile dei parchi archeologici. La scadenza prevista per l'attuazione di tutte le attività del progetto e dei suoi risultati finali è giugno 2022.
Di conseguenza, Transfer fornirà ad altri territori e comunità sia linee guida pratiche per lo sviluppo di propri piani di gestione esecutiva per i parchi archeologici, sia una strategia politica olistica per affrontare la sfida comune su come valorizzare il ricco patrimonio delle aree archeologiche in un modo sostenibile. L'approccio transnazionale di sviluppo e sperimentazione congiunta, da parte dei paesi partner coinvolti, del modello in diversi contesti territoriali garantirà la sua trasferibilità e replicabilità in altri territori della regione Adriatico-Ionica ed europei.
Fino ad ora, i paesi partner hanno contribuito attivamente agli obiettivi del progetto fornendo il loro know-how sulla situazione esistente dei siti (analisi della situazione esistente elaborata), report sulle buone pratiche disponibili nella gestione, prodotti economici e strumenti TIC (disponibili sul sito web ).
I tre temi centrali: gestione, prodotti economici e strumenti ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione) sono temi su cui si fondano i gruppi di lavoro internazionali dei partner. Ciascun gruppo di lavoro si occupa dello sviluppo del modello di governance comune basato sulla conoscenza delle materie fondamentali, sull'esperienza reciproca e sul dialogo condiviso tra i partecipanti.
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul progetto Transfer sono disponibili nel sito ufficiale, https://transfer.adrioninterreg.eu/ , nella pagina Facebook e nel canale YouTube del progetto.
La grande generosità della ditta Fol-Vez di Campagnola Emilia in collaborazione con l’azienda THD di Correggio ha segnato un altro capitolo questa mattina, quando il sindaco Luca Maria Giuseppetti, in compagnia dell’assessore all’istruzione Teresa Minnucci, ha consegnato a tutti i bambini e i ragazzi delle scuole le mascherine chirurgiche di alta qualità donate alla comunità caldarolese.
Forte il rammarico della famiglia titolare della Fol-vez per non aver potuto consegnare personalmente le mascherine agli studenti delle elementari e medie di Caldarola, ma a Giorgia Rossi, al marito Antonio e al figlio Alessio i bambini hanno comunque manifestato il loro ringraziamento con una speciale lettera che lo stesso sindaco Giuseppetti gli farà recapitare.
Nelle settimane scorse le mascherine sono state consegnate a quasi tutti i nuclei famigliari di Caldarola direttamente dai volontari della Protezione Civile, mancava appunto l’ultimo tassello, quello degli studenti. Portato a compimento oggi grazie alla disponibilità della dirigente scolastica Dott.ssa Fabiola Scagnetti.
Ancora una volta è corale il ringraziamento da parte del primo cittadino Luca Maria Giuseppetti e di tutta la comunità ai titolari della ditta Fol-Vez per i loro continui gesti di solidarietà e alla ditta THD nella persona del Dott. Paolo Guidetti.
Il progetto TAS (Teatro a Scuola) del liceo Leopardi non si dà per vinto e tiene accesa la fiamma della passione e della creatività: si può riassumere così l’attività degli studenti di classico e linguistico, coordinati dall’operatore Francesco Facciolli.
Domani andrà on line la prima puntata del Podcast “Natale Di Stanza”. Sarà on line ogni due giorni a partire da domani 8 dicembre per 10 puntate che finiranno il 25 (8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24 e 25 dicembre). In ogni puntata ci sarà un argomento centrale che verrà raccontato con pezzi di letterature, curiosità, ricette natalizie, proverbi ed aforismi e musiche natalizie.
Vista la natura del Liceo nel Podcast si parleranno tutte le lingue studiate dai ragazzi: greco antico, latino, inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese. La spiegazione stavolta è affidata a Lucrezia Cerquetella, una delle studentesse partecipanti al progetto: “So che sarete curiosi e forse leggermente confusi a riguardo. Probabilmente non avreste mai immaginato che nel nostro liceo, già così poliedrico e pieno di opportunità, si potesse arrivare a realizzare perfino dei podcast, eppure eccoci qua! A tenervi compagnia fino a Natale con varie puntate dedicate ad argomenti altrettanto diversi fra loro, ma accomunate dal riferimento a questa festività che unisce tutti nello spazio e nel tempo. Ma lasciatemi introdurre le informazioni generali dell'iniziativa: è una proposta che va ad introdursi nell'ambito del progetto TaS, Teatro a Scuola, coordinato dal regista Francesco Facciolli e dal professor Fabio Macedoni.
Come si può immaginare quest'anno vivremo un Natale atipico, a “distanza” ma è proprio giocando su tale termine che abbiamo voluto gettare la base per questo progetto.
Io e un'altra venticinquina di ragazzi, dal secondo al quinto anno del nostro liceo classico e linguistico, per più di due mesi, ci siamo dedicati a raccogliere e sviluppare testi, citazioni, aforismi, acrostici, lavorando a fondo sulle parole, come un bravo attore deve saper fare. Ed è infatti burlandoci di esse che abbiamo preferito aggiungere uno spazio all'interno di quel termine così spiacevole e asettico, che nell'ultimo periodo sentiamo sempre più con insistenza. Così da “distanza” siamo passati a “di stanza”: per indicare come ciascuno sia stato solo tra le quattro mura della sua camera, ma allo stesso tempo unito agli altri da un progetto, da un'idea, da una voglia di fare e realizzare qualcosa di bello insieme, che ci accomuna tutti.
In tale modo è nato “Natale a Di Stanza”, il quale sicuramente non è la realizzazione dell'idea iniziale, ma qualcosa che di certo sentiamo più vicino e attuale in questo momento così particolare, e soprattutto non dimentichiamoci la frase che un vecchio saggio direbbe in questi casi: “Rispetto a niente, meglio qualcosa!”.
“Hanno realizzato – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli – qualcosa di veramente sorprendente, a riprova che le tante difficoltà non sempre debilitano, ma fortificano. Inoltre, nel nostro liceo, i linguaggi della comunicazione bene si accompagnano con il progetto del teatro: è stato così che il podcast natalizio ha potuto essere realizzato, unitamente alla capacità di adattamento che tutti hanno saputo mostrare, dagli studenti agli insegnanti. Non posso che rallegrami di questa iniziativa, l’ennesima, che ci fa sempre ben sperare per un futuro governato dalle loro capacità”.
Il podcast potrà essere visibile sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/NatalediStanzaPodcast e sul profilo instagram: https://instagram.com/nataledistanza?igshid=xjw6s7ps0rd
L’indirizzo linguistico del Liceo “Giacomo Leopardi” di Recanati è risultato, per il secondo anno consecutivo, il migliore della provincia di Macerata e il terzo della regione Marche, secondo le rigorose valutazioni annuali (2019-2020) Eduscopio della Fondazione Agnelli sulle scuole superiori italiane.
Le autorità istituzionali e hanno tutte dato risalto a questa classifica che premia un indirizzo dall’esperienza ormai trentennale.
L’esito dell’indagine sottolinea le potenzialità degli studenti e la qualità degli insegnamenti impartiti dal corpo docente, nella prospettiva di una valida formazione per il proseguimento dei loro studi e per la loro crescita umana, e la positiva ricaduta nel mondo del lavoro.
Scatterà in automatico l’esonero dal pagamento del servizio di refezione scolastica e della retta di frequenza degli asili nido per il mese di dicembre, in base al recente provvedimento voluto dall’Amministrazione comunale che raggiungerà altri 1559 bambini residenti a Civitanova.
Lo comunica l’Ufficio scolastico del Comune precisando che sono 1476 i bambini iscritti alla mensa scolastica per l’anno 2020/21 residenti a Civitanova, compresi tra fascia 2 – 4,95 euro, ma altri 467 sono iscritti ed hanno già diritto ai pasti gratuiti. Sono 83 i bambini iscritti ai nidi che non pagheranno né la retta mensile né i pasti, quindi il totale non paganti residenti raggiunge quota 2026.
Come comunicato nei giorni scorsi, in base alla nuova delibera di Giunta, l’Amministrazione comunale metterà in atto diverse misure a sostegno delle famiglie e delle imprese a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19; l’attuale situazione di emergenza comporta inevitabilmente la necessità di una riconsiderazione dei bisogni delle famiglie civitanovesi. Nello specifico, per l’esonero mense la spesa preventivata ammonta a 30 mila euro, mentre per l’esonero dal pagamento della retta di frequenza degli asili nido per il mese di dicembre 2020 e la quota per i pasti dello stesso mese ammonta a 15 mila euro.
Per avere diritto all’esonero le famiglie non dovranno inoltrare nessuna richiesta.
“Un importante intervento voluto dall’Amministrazione a sostegno tangibile di centinaia di famiglie – ha detto l’assessore al Welfare Barbara Capponi. L'attenzione alla cittadinanza è costante e concreta. Vogliamo con questi esoneri sostenere in particolare i piccoli civitanovesi nelle loro esigenze fondamentali quali quelle educative e formative, su cui l'Assessorato con la progettazione "Città con l'infanzia" sta lavorando costantemente”.
"Registriamo un caso di positività di un alunno della 5° elementare e la conseguente quarantena per tutta la classe". A darne comunicazione è il primo cittadino di Belforte del Chienti Alessio Vita che nella mattinata di oggi ha anche fatto il punto sulla situazione Covid : "I positivi totali nel nostro Comune sono 4 mentre i soggetti in quarantena 10".
"L'esito dei tamponi effettuati nella giornata di ieri al personale scolastico delle Scuole di Belforte del Chienti è negativo per tutti i soggetti - ha inoltre dichiarato il Sindaco Ringraziamo tutto il personale docente e non per aver aderito in massa all'iniziativa. Allo stesso modo, comunichiamo che i tamponi effettuati ai ragazzi che rientravano a scuola dopo la quarantena hanno dato esito negativo. Ringraziamo chi, volontariamente e con grande senso di responsabilità, si è sottoposto a questo controllo".
Il Rettore dell’Università di Camerino prof. Claudio Pettinari ha ricevuto questa mattina in rettorato il nuovo questore di Macerata dott. Vincenzo Trombadore.
Nel corso dell’incontro il Rettore ha dato il benvenuto al questore nella nostra provincia ed ha illustrato le principali caratteristiche dell’Ateneo.
Il dott. Trombadore ha espresso la massima disponibilità, trovando piena condivisione da parte del Rettore, a collaborare per attività che abbiano come fine quello della cultura della prevenzione, del management della prevenzione, affinché il cittadino si formi e cresca nella cultura della sicurezza.
È stato consegnato ieri presso la scuola di istruzione secondaria di primo grado “G.Leopardi” di Sarnano, borgo marchigiano colpito duramente dal terremoto del 2016, il quarto ABF TeachBus, una vera e propria biblioteca digitale per potenziare la didattica a distanza, parte del progetto pilota lanciato dall’Andrea Bocelli Foundation (ABF) lo scorso aprile. La consegna in tempi così brevi è stata possibile grazie al prezioso supporto di Chopard.
L’iniziativa ha visto la partecipazione in distance del fondatore ABF Maestro Andrea Bocelli e di Simona Zito General Manager di Chopard Italia. Presenti anche il sindaco Luca Piergentili, alcuni alunni e insegnanti nonché l’atelierista digitale che seguirà lo sviluppo del progetto Daniela Amendola.
“Si è detto e scritto da anni orma circa l’importanza che le nuove generazioni siano padrone del linguaggio informatico perché ovviamente avere accesso ad un computer significa avere accesso a tutto lo scibile contenuto in una piccola scatola metallica – afferma Andrea Bocelli nel suo messaggio - allora ritengo che in questo senso sia fondamentale favorire e sostenere l’accesso a materiali quali computer, tablet, in ambito scolastico come ABF sta facendo in questo momento”.
“L’accesso all’istruzione è un tema molto caro a Chopard pertanto siamo molto contenti e onorati di supportare ABF in questo progetto di didattica innovativa a favore della comunità di Sarnano” ha dichiarato Simona Zito General Manager di Chopard Italia – “Una comunità che ha dovuto superare le difficoltà causate dal sisma del 2016 e che ora si trova ad affrontare quelle legate alla pandemia da Covid 19”.
Un evento significativo per gli oltre 70 studenti che in questo momento stanno affrontando un anno scolastico con l’emergenza sanitaria covid19 ancora in corso. Infatti, il progetto di digitalizzazione nelle scuole ha l’obiettivo di creare e mantenere le condizioni che rendano i dispositivi - tablet e laptop - veri e propri strumenti a sostegno, integrazione e arricchimento dei processi di apprendimento.
La Fondazione con il progetto “Con Te, per disegnare il futuro” dimostra ancora una volta di contribuire ad abbattere le barriere, fisiche o virtuali, che possono ostacolare il benessere del singolo e della comunità in cui vive. Il progetto include una biblioteca costituita da dispositivi in grado anzitutto di garantire agli studenti le condizioni per mantenere le relazioni a distanza con i propri compagni, gli insegnanti e gli atelieristi. Inoltre è in elaborazione lo sviluppo di una piattaforma on line per gli ABF Labs, che offrirà l’accesso a una ricca selezione di contenuti educativi, e la formazione e l’inserimento all’interno dell’organico docente della scuola della figura dell’atelierista digitale. Questa sorta di bibliotecario 4.0, specializzato nell’impiego delle nuove tecnologie per l’educazione, in collaborazione con il gruppo di lavoro ABF, promuoverà nuove e trasversali prospettive di utilizzo degli strumenti tecnologici per gli studenti, supportando insegnanti e famiglie nel migliore utilizzo di questi dispositivi.
Grazie al rapporto di fiducia costruito con Chopard, ABF già nel 2019 aveva restituito alla comunità di Muccia la nuova scuola primaria e d’infanzia “E. De Amicis” e donato nel settembre scorso il primo “ABF Teachbus” agli studenti della stessa struttura.
L’accesso all’educazione è da sempre il fulcro del lavoro di ABF, in Italia e all’estero, quale elemento di espressione della mission “empowering people and communities”. Nel momento storico di emergenza planetaria, legata al Covid19, circa il 91% degli studenti nel mondo si è trovata ad affrontare un percorso scolastico attraverso la didattica a distanza1 e in Italia, secondo i recenti dati rilasciati da ISTAT, il 57% degli under 17 deve condividere il proprio PC o tablet in famiglia, mentre il 12,3% non ne possiede uno2.
"Un grazie particolare al partner tecnologico Lenovo che ha contribuito alla fornitura e alla predisposizione dei dispositivi che formeranno la biblioteca digitale nelle scuole interessate dal progetto pilota della Fondazione" - afferma la Andrea Bocelli Foundation" - .
Per l’avvio del progetto ed il suo sviluppo sono state fondamentali le generose e numerose donazioni arrivate tramite la campagna a numerazione solidale 45516 avviata dalla Fondazione lo scorso aprile. La campagna è attiva e si può contribuire all’ulteriore implementazione di “Con Te, per disegnare il futuro” componendo il numero 45516, si potranno donare 2 euro (sms da cellulare Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali) oppure 5 e 10 euro (da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali). È possibile donare anche tramite IBAN IT53K0523271030000010016699 Causale:
Con Te per disegnare il futuro o inviando una email a development@andreabocellifoundation.org.
“Ci tenevo a conoscerti. Sei un esempio straordinario e una bella lezione per tutti noi, perché hai dimostrato una costanza, una capacità, una volontà veramente straordinarie. Un ringraziamento anche all’Ateneo, che permette a tutti di partecipare, secondo quello che è un diritto costituzionale, allo studio e di fare il percorso di vita che si ritiene più opportuno”.
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani ha letto sui giornali la storia di Chiara Angelini e ha voluto unirsi al rettore Francesco Adornato per conoscere personalmente questa ragazza, che lo scorso novembre, nonostante una grave disabilità motoria e la possibilità di comunicare solo con metodi alternativi, si è guadagnata una laurea triennale in beni culturali all’Università di Macerata.
“Quella di Chiara Angelini – ha ribadito Adornato - è una dimostrazione luminosa di determinazione, di tenacia, di fiducia nelle proprie possibilità. Ed è un fatto che va al di là dell’esperienza singola, per diventare un esempio globale in questa Giornata delle persone con disabilità, che l’esperienza della dottoressa Chiara ci aiuta ancora meglio a capire”. L’Ateneo ha voluto tributare un simbolico ringraziamento invitando la ventiduenne, originaria di Fermo, in rettorato, dove è stata applaudita dal rettore e dal prefetto insieme alla delegata Unimc all’inclusione Catia Giaconi e al direttore generale Mauro Giustozzi.
La neo dottoressa ha elaborato la sua tesi, "Il Museo di tutti e per tutti", partendo dalla sua esperienza di stage nei Musei Civici di Fermo e proponendo un sistema per migliorare ulteriormente l’accessibilità delle opere custodite a Palazzo dei Protio. Un’esperienza che potrebbe sfociare in un progetto lavorativo, aprendo ulteriori prospettive per Chiara, che nel frattempo si è iscritta alla laurea magistrale. “Oggi è lei la docente - ha fatto notare il rettore Francesco Adornato - perché ha trasmesso la sua esperienza, ha studiato e ha insegnato”.
Ad accompagnarla, la madre Vincenzina Moriconi e una delle tutor, Federica. “E’ stato un percorso duro, impegnativo, ma di crescita reale – ha detto la mamma per conto della figlia -. Chiara ha fatto molti sacrifici, ha affrontato le difficoltà ed è riuscita ad integrarsi grazie a un’università eccellente, dove i ragazzi con problematiche più o meno gravi riescono a realizzare il loro percorso personale”.
Il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ha dato il benvenuto dell’Ateneo al nuovo Questore di Macerata Vincenzo Trombadore.
Durante l’incontro, avvenuto stamattina in rettorato, è stata rimarcata l’importanza della collaborazione tra le due istituzioni, i cui ruoli e compiti, pur nella loro specificità, possono contemperarsi per costituire un efficace presidio sociale e culturale di un territorio, come quello maceratese, solido, ma duramente messo alla prova dalla crisi economica, dal sisma e, in generale, dalle intemperie globali.
L’Ateneo – questa la convinzione condivisa dal Questore e dal Rettore - può offrire le lenti necessarie per interpretare e comprendere gli aspetti più critici di una società complessa, offrendo il proprio contributo per rafforzare la coesione sociale, attraverso un dialogo multipolare con istituzioni, enti, imprese, mondo del lavoro, associazioni.
Chiara Angelini è una ragazza di 22 anni con una grave disabilità motoria, che, con tenacia, ha affrontato il percorso universitario, superando difficoltà importanti, legate alla completa incapacità di poter comunicare in modo usuale. “Chiara – spiega la madre - riesce a comunicare solo con metodi alternativi, computer e tavole di Etran. Nonostante ciò, ha sempre desiderato stare in mezzo alla gente e con la gente, non facendosi problemi a dimostrare le sue difficoltà, sempre con il sorriso sulle labbra.”
L’Università di Macerata ha seguito la studentessa fin dall’inizio della sua iscrizione all’Ateneo nel 2016, fornendo servizi per supportarla durante lo studio e gli esami, come tutor e prendi appunti, servizi garantiti anche a distanza durante l’emergenza sanitaria. “L'Ateneo – sottolinea il rettore Francesco Adornato - promuove una cultura inclusiva, valorizzando l'eterogeneità e i punti di forza di ogni persona” Attraverso il coordinamento della delegata del rettore Pamela Lattanzi e della responsabile del progetto Inclusione 3.0 Catia Giaconi, UniMc mette a disposizione risorse e supporti diversificati per assicurate a tutti un regolare percorso formativo.
A novembre Chiara si è laureata alla triennale in beni culturali con la tesi “Il Museo di tutti e per tutti”, risultato di un tirocinio nei Musei Civici di Fermo, dove la laureanda è stata protagonista, sperimentando la sua disabilità sul campo e fornendo consigli per il miglioramento delle strategie di accessibilità per ogni tipo di disabilità - fisica, sensoriale, intellettiva - e per una migliore fruizione dei luoghi culturali. La studentessa ha proposto di integrare gli interventi già realizzati dai Musei per la disabilità fisica e sensoriale con il metodo di comunicazione aumentativa alternativa “easy to read”. Le didascalie di alcune delle opere presenti all’interno del Palazzo dei Protio sono state, quindi, tradotte in un linguaggio più facilmente comprensibile anche da persone con disabilità intellettiva.
“Finalmente traguardo raggiunto! – queste le parole di Chiara Angelini - Non è stato semplice il mio percorso, ma ho imparato che la tenacia e la passione per ciò che si fa permettono di superare tutte o gran parte delle difficoltà che si incontrano. Basta trovare la strada alternativa giusta”.
“Sono una ragazza con disabilità motoria – aggiunge - che si aiuta con strumenti alternativi per comunicare, gli stessi strumenti che ho utilizzato durante questo triennio universitario. Ho trovato grande solidarietà e comprensione da parte dei docenti, che mi hanno aiutato e hanno collaborato con le mie “tutor” al fine di trovare le strategie più idonee per affrontare gli esami. L’Università, infatti, mi ha dato la possibilità durante questi anni, di avere a disposizione Tutor veramente competenti, amorevoli e simpatiche, che ringrazio di cuore considerando che senza di loro probabilmente non ce l’avrei fatta o sarebbe stato tutto molto più difficile. Un grazie anche alle mie “prendi appunti” che sono state, prima di tutto, delle grandi amiche”. Un’avventura, quella di Chiara, che prosegue ora con l’iscrizione al corso di laurea magistrale.
Tutti gli alunni della scuola secondaria di Belforte del Chienti avranno la possibilità di effettuare un tampone rapido prima del ritorno in classe dopo il periodo di quarantena.
A renderlo noto è stata l'Amministrazione Comunale che, di concerto con l'ASUR, ha così spiegato l'iniziativa: "Tale servizio sarà erogato nella mattinata di venerdì 4 dicembre dalle ore 6.45 alle ore 7.45 presso i locali della casa ecologica e il risultato sarà disponibile entro le ore 8.20 - e aggiunge- Si precisa che, qualora il risultato dovesse tardare ad arrivare, d’accordo con la Dirigente Scolastica Dott.ssa Scagnetti, il ritardo nell’ingresso a scuola sarà giustificato mostrando il talloncino dell’avvenuto test".
"Il costo del tampone sarà a carico del Comune - annuncia il Sindaco Alessio Vita - Si prega gli interessati di prenotare il servizio mandando una mail a info@comune.belfortedelchienti.mc.it cosicché possano essere programmate al meglio le attività di test. Tale servizio è stato già esteso a tutto il personale scolastico. Dalla prossima settimana la possibilità di effettuare i test verrà offerta anche a tutte le altri classi delle scuole". Conclude la nota
Prenderanno il via nel pomeriggio di domani 2 dicembre in modalità telematica le “Giornate del CUIA in Italia”.
Il CUIA-Consorzio Interuniversitario Italiano per l’Argentina è stato promosso nel 2004 proprio dall’Università di Camerino, che ne detiene il coordinamento, in accordo con il Consiglio Interuniversitario Nazionale dell’Argentina e con il sostegno del nostro Ministero dell’Università. Presidente del CUIA è il prof. Flavio Corradini, già Rettore Unicam.
Apriranno i lavori le autorità istituzionali, tra le quali il Ministro per l’Università e la Ricerca Gaetano Manfredi, la Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Marina Sereni, l’Ambasciatore d’Italia in Argentina Giuseppe Manzo, l’Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia Roberto Carlés, il Secretario de Políticas Universitarias del Ministerio de Educación de Argentina Jaime Perczyk.
Saranno poi illustrate le attività in corso e le nuove prospettive, tra le quali il programma di collaborazione ENEL Argentina, l’iniziativa con Circolo Giuridico di Argentina e le reti universitarie argentine UNIR e RUNBO. Saranno poi presentati i progetti ammessi a finanziamento nel bando CUIA-CONICET 20-21 e sarà dato il benvenuto alle due new entry del Consorzio.
La seconda giornata sarà invece dedicata all’approfondimento del Covid-19 tra Italia e Argentina, con interventi programmati in ambiti tematici quali politica ed economia, educazione, sociale e salute. Il Rettore Unicam Claudio Pettinari terrà una relazione sull’organizzazione delle Università italiane di fronte alla pandemia.
L’incontro sarà anche l’occasione per la firma di un protocollo d’intesa tra il CUIA e la Red de Científicos Argentinos en Italia.
“Sono attualmente 29 le università pubbliche italiane che fanno parte del Consorzio – sottolinea il Prof. Flavio Corradini, Presidente CUIA – che collaborano in maniera bilaterale con l’Argentina, su temi quali ricerca, formazione, trasferimento tecnologico e sviluppo territoriale. Abbiamo due momenti di sintesi e confronto importanti nel corso dell’anno: a primavera si svolgono le Giornate CUIA in Argentina, mentre in autunno si tengono le Giornate Cuia in Italia, nel corso delle quali vengono illustrate le numerose attività poste in essere”.
Il terzo settore come volano dello sviluppo e come laboratorio per sperimentare nuove forme di organizzazione della società: questi i temi trattati nella settimana finale dell’insegnamento di Elementi di diritto privato del corso di laurea in Scienze degli enti non profit e della cooperazione internazionale.
La prof.ssa Lucia Ruggeri, responsabile dell’insegnamento, ha organizzato due seminari specificamente dedicati alle nuove opportunità offerte dalla finanza etica con un’analisi di casi di successo raccontati direttamente dai protagonisti.
L’avv. Vincenzo Bancone, Equity partner della Lexjus Sinacata, esperto di banche etiche e di modelli di finanziamento per l’economia circolare, ha delineato i nuovi strumenti messi a disposizione dalla riforma del terzo settore: nuove tipologie di enti, quali le fondazioni di comunità, le associazioni di promozione sociale e le organizzazioni di volontariato, nuovi strumenti di finanziamento quali il crowfunding, la finanza di progetto e nuove modalità di azione, come il social housing.
In un secondo incontro gli studenti hanno incontrato, alcuni dei principali attori del Terzo settore marchigiano: Marco Perosa della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha illustrato le strategie di investimento operate focalizzandosi sulla creazione e lo sviluppo della Bottega del Terzo settore, luogo di incontro e di scambio per le realtà operanti nel Terzo settore; Roberto Paoletti, Presidente della Bottega del Terzo settore ha spiegato come gli enti aderenti alla Bottega operano nel welfare di comunità.
Grande l’interesse destato dall’intervento di Alessandro Gravagna, della Comunità Papa Giovanni XXIII di Pesaro, che sulla scia dell’insegnamento di Don Oreste Benzi opera per contrastare la povertà e sostenere le fasce più deboli della popolazione. Maria Rosa Conti ha, invece, illustrato le esperienze di welfare condotte dal Comune di Pesaro improntate alla sussidiarietà e al dialogo con gli enti del Terzo Settore. Patrizia Pulcini di Insieme per Crescere Onlus, Comitato ODV di Faenza ha raccontato la sua esperienza nelle attività di cooperazione internazionale per la promozione di un turismo equo e solidale.
Come precisato dal Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale e dal Presidente del Corso di Laurea Marco Giovagnoli l’incontro tra studenti e professionisti del Terzo settore costituisce il punto di forza della formazione Unicam: nuove professionalità in grado di coniugare una preparazione di tipo tecnico-giuridico con solide conoscenze sociali ed economiche, competenze multidisciplinari sempre più richieste dopo la riforma degli enti del Terzo settore avviata nel 2017 e destinata a diventare pienamente operativa nel 2021.
Test rapidi antigenici ieri mattina a Pieve Torina contro la diffusione del Covid-19.
Una ventina gli studenti sottoposti all’esame su indicazione del sindaco, Alessandro Gentilucci che, in collaborazione con l’Asur Area Vasta 3, ha promosso un intervento di tracciamento del contagio a seguito di un riscontro “positivo” al covid19 per un’insegnante della locale scuola media. “Un intervento doveroso e necessario – sottolinea Gentilucci - a tutela della salute dei ragazzi e delle loro famiglie, e di tutti coloro che frequentano l’istituto scolastico. Voglio sottolineare, per rassicurare anche la nostra comunità, come nessuno dei ragazzi e delle ragazze di Pieve Torina sottoposti al test sia risultato positivo.
Abbiamo sostenuto i costi di questa operazione e utilizzato la nuova struttura del poliambulatorio appena inaugurata, e con una organizzazione rapida ed efficace, avvalendoci del personale sanitario messo a disposizione dall’Asur e della nostra Protezione Civile, abbiamo garantito un servizio immediato che ha consentito di conoscere l’esito del tampone in pochi minuti”. Soddisfazione del primo cittadino ed un sospiro di sollievo “perché è fondamentale cercare di mantenere la situazione sotto controllo e fare ogni sforzo per eliminare al massimo il rischio della diffusione dei contagi con nuovi focolai. La sinergia che stiamo trovando con la regione su questo fronte - conclude Gentilucci - ed in particolare con il presidente Acquaroli, è ottima, e ci lascia ben sperare anche per le altre criticità ancora in essere a cominciare dal sisma”.
Mercoledì 2 dicembre, dalle ore 17.30 alle 18.30, nell'VIII incontro della rassegna "Notizie da nessun luogo", l’Università di Macerata, Dipartimento di studi umanistici, propone una visita virtuale alla mostra di Osvaldo Licini, “La regione delle madri. I paesaggi di Osvaldo Licini”, tenutasi a Monte Vidon Corrado nei mesi scorsi. L'incontro, a cura di Roberto Cresti, si gioverà dell'intervento della Curatrice della mostra stessa Daniela Simoni e di Stefano Bracalente, studioso di Licini e coautore del catalogo.
Dalle 18.30 alle 19.30, si terrà anche, a cura di Luca Campana, l'incontro con le guide del Cai Flavia Orsati e Federico Ferranti, sul tema "l’arte di andare in montagna: i Sibillini". Seguirà quello con Paola Ballesi, estetologa e storica dell’arte, che tratterà delle attività svolte dagli "Amici di Palazzo Bonaccorsi" a Macerata; chiuderà Sergio Vallorani, presidente dell’Associazione ‘Blow-up’, Grottammare (cinema, arti visive, letteratura). Per maggiori informazioni: tinyurl.com/nessunluogo.
Il 26 novembre scorso in modalità telematica il Prefetto di Macerata dott. Flavio Ferdani, alla Presenza dei Dirigenti scolastici e del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dott. Roberto Vespasiani, ha espresso vivo apprezzamento nei confronti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia che si sono distinte nel 2020 sulla base dei criteri scelti dalla piattaforma Eduscopio, creata dalla Fondazione Agnelli, la quale fornisce dati che possono permettere ai giovani di orientarsi nella scelta della scuola superiore. In base a questi dati il 61% degli studenti dell’ITE “A. Gentili” di Macerata intraprende gli studi universitari per poi proseguirli oltre il primo anno, contro il 53% degli Istituti economici del resto dell’intera regione Marche.
Nel corso della videoconferenza la Dirigente Scolastica Roberta Ciampechini ha evidenziato con soddisfazione la qualità della formazione tecnica economica del “Gentili” che supporta il tessuto sociale della nostra area geografica. I diplomati entrano con competenza e professionalità nelle aziende del territorio in ambito amministrativo e gestionale, informatico e linguistico e affrontano con una solida preparazione anche i percorsi universitari ottenendo risultati gratificanti. Alla riunione è intervenuto infine il Dirigente dell’Ufficio V dell’USR Marche (Ambito Territoriale di Macerata), dott. Roberto Vespasiani che ha inteso esprimere le proprie congratulazioni ai Dirigenti scolastici che, nonostante il difficile periodo, hanno saputo organizzare e gestire le scuole nel migliore dei modi con grande collaborazione da parte di tutti. Al termine degli interventi il Prefetto ha ringraziato i Dirigenti per il lavoro svolto e l’impegno profuso in questi mesi in cui la scuola ha dovuto ripensare le proprie modalità organizzative per garantire le misure di sicurezza e di prevenzione del contagio da Covid-19.
Il Prefetto ha altresì voluto garantire il suo impegno nel collaborare alla risoluzione delle problematiche e delle difficoltà incontrate dai dirigenti in questo particolare periodo.
L’Istituto Tecnico Economico vanta una storia lunga più di 150 anni, caratterizzata da continua innovazione dei percorsi di studio per far fronte alle richieste e ai cambiamenti del mondo del lavoro e rappresenta un validissimo anello di congiunzione tra la formazione liceale e quella professionale, nonché una risposta concreta alle esigenze imprenditoriali della nostra provincia. Dai dati forniti da Unioncamere si evince che l’indirizzo più richiesto dalle aziende è quello di Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) a riprova che non tutti i diplomi hanno lo stesso valore: se il dato riguardante il proseguimento negli studi universitari è confortante, quest’ultimo conferma che nel Paese sono necessari esperti capaci di immettersi in qualsiasi settore aziendale dal momento che tutti hanno bisogno di contabili, addetti al settore vendite e acquisti, etc…Anche il ramo informatico (Sistemi Informativi Aziendali – SIA) ed il RIM (Relazioni internazionali per il Marketing), articolazioni presenti all'interno dell' ITE, sono tra i più gettonati grazie alle competenze linguistiche e digitali in un mondo sempre più globale ed interconnesso a tutti i livelli. Oggi i percorsi si sono aperti anche ad altri ambiti molto richiesti come il Progetto Sport in forte crescita ed il Global Marketing, percorso progettuale fortemente innovativo che sarà avviato a partire dall’anno scolastico 2021-2022. L’ITE “A. Gentili” di Macerata rappresenta un’opportunità sia per gli studenti che intendono immettersi immediatamente nel mondo del lavoro, così come per coloro che vogliano proseguire il loro percorso formativo nelle Università.
Sarà possibile conoscere l’offerta formativa dell’ITE “A. Gentili” di Macerata durante gli Open Day che si terranno in modalità videoconferenza il 13 dicembre 2020, il 10 e 16 gennaio 2021.
La settimana dal 30 Novembre al 4 dicembre vede gli studenti iscritti ai corsi di Beni Culturali e Turismo dell’Università di Macerata impegnati con le lezioni di esperti internazionali nell’ambito della International Seminars’ Week. Il titolo di questa edizione è “Tourism and Destinations in Turbulent Times”, ossia turismo e mete in tempi difficili, a sottolineare l’importanza dello studio e dell’analisi di fenomeni che hanno cambiato per sempre il settore. Il prof. Simone Betti, presidente dei corsi di laurea di Beni Culturali e Turismo sottolinea: “l'International Seminars’ Week è nata 5 anni fa come un’occasione strutturata per garantire agli studenti l’opportunità di integrare il piano di studi col contributo di studiosi e specialisti del turismo, a livello internazionale. Un modo per appendere in maniera dialogica-seminariale e coinvolgente. Nondimeno, rappresenta un incontro con e tra i relatori, mirando a favorire il confronto sui temi e sui progetti di ricerca. Un crogiolo da cui, in questo quinquennio, le relazioni di ricerca in essere sono uscite rafforzate e nuovo percorsi sono stati avviati”. Il prof. Alessio Cavicchi, co-direttore del corso evidenzia “il valore per tutto il territorio marchigiano di questo dialogo. I nostri studenti, destinatari di questi corsi, arrivano da 20 paesi del mondo, dal Brasile al Kazakistan, al Vietnam. Si tratta di una grande opportunità per la nostra regione, perché questi studenti possono diventare veri e propri ambasciatori del territorio nei loro paesi. Per incrementare questo potenziale, abbiamo aperto questi corsi a tutti gli operatori del territorio, che potranno accedere gratuitamente alle lezioni offerte in questa settimana”.
In particolare, interverranno i prof. Anita Talaja, dell’Università di Spalato (Croazia), Bharti Gupta dell’Università di Jammu (India), Tomislav Invanjko dell’Università di Zagabria (Croazia) e la dr.ssa Diane Dodd, Presidente dell’ International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism, istituto europeo che decreta ogni anno il titolo di Regione Europea della Gastronomia. Il programma completo e l’orario delle lezioni sono disponibili a questo link:
https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/eventi-2020/international-seminars2019-week-tourism-and-destinations-in-turbulent-times