Sanità

"A San Severino 4 positivi e 25 persone in isolamento": il sindaco Piermattei sul ritorno dei contagi

"A San Severino 4 positivi e 25 persone in isolamento": il sindaco Piermattei sul ritorno dei contagi

Nel Comune di San Severino Marche si registrano i primi nuovi casi di contagio da Covid-19 dopo la pausa dalla fine del lockdown. “Una ripresa ancora contenuta - fa sapere il sindaco Rosa Piermattei, che invita comunque ad alzare la guardia - Al momento registriamo 4 positivi e 25 casi in isolamento domiciliare fiduciario". "Come all’inizio dell’emergenza dobbiamo tornare a prestare massima attenzione per evitare una nuova diffusione di una pandemia che - prosegue il primo cittadino -, lo ricordo, in città ha fatto anche vittime. Invito tutti per questo ad indossare sempre la mascherina sia all’aperto che in luoghi dove si è a contatto con altre persone. Vanno evitati abbracci e strette di mano, va rispettata la distanza interpersonale minima di un metro. Vanno poi messe in atto le misure di igiene respiratoria, ovvero starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Evitiamo l’uso promiscuo anche di bottiglie e bicchieri e facciamo attenzioni a tutte le altre raccomandazioni da parte dell’autorità sanitaria”.  

12/10/2020 12:16
Riapertura ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati: firmano anche i sindaci

Riapertura ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati: firmano anche i sindaci

Un traguardo importante che non ferma la richiesta: la petizione avviata per ottenere dall’Asur la riapertura degli ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati, supera le 500 adesioni. E va avanti. “Ogni giorno – spiegano le mamme promotrici dell’iniziativa - raccogliamo testimonianze di genitori che, già provati dai rigidi protocolli sanitari per la gestione dell’emergenza nelle scuole, a causa dei malanni di stagione si vedono rimandare il vaccino dei loro figli anche di due mesi. Per non parlare dell’aspetto logistico legata agli spostamenti, problema che non riguarda solo i più piccoli, ma anche e soprattutto gli anziani”. A Recanati, a partire dal 19 ottobre, verrà allestito un ambulatorio temporaneo per la somministrazione delle vaccinazioni antinfluenzali. “Ci chiediamo perché, se è stata individuata una struttura che rispetta tutti i protocolli anti Covid, questa debba erogare il servizio solo per un periodo. Non potrebbe essere proprio questa la sede del nuovo ambulatorio vaccinale? E Porto Recanati? Dove verranno somministrati i vaccini antinfluenzali, così preziosi in epoca di pandemia? Vogliamo costringere i cittadini ad effettuare spostamenti chilometrici rischiando che rinuncino a vaccinarsi? Possibile che su tutto il territorio comunale non esista un locale adeguato ad erogare il servizio? Noi non smetteremo di porre domande fino a che non avremo risposte convincenti”. Tra i firmatari anche il Sindaco di Recanati, Antonio Bravi, e quello di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo. “Ci aspettiamo di non essere lasciate sole in questa battaglia. Sappiamo che le amministrazioni comunali non hanno potere decisionale sulla questione, ma vorremmo che si facessero comunque portavoce delle difficoltà che stanno vivendo i cittadini di questi territori”. Infine un ringraziamento: “A tutti i medici di medicina generale che in queste settimane hanno appoggiato la nostra iniziativa. Loro più di tutti sanno quanto vale un servizio come quello che ci è stato tolto”.

11/10/2020 17:36
Covid-19, premi ai dirigenti e ancora zero euro a medici e infermieri: Acquaroli blocca il super bonus

Covid-19, premi ai dirigenti e ancora zero euro a medici e infermieri: Acquaroli blocca il super bonus

Arriva l'alt per i premi Covid assegnati a dirigenti e funzionari sanitari delle Marche a seguito degli straordinari svolti durante la prima ondata dell'emergenza coronavirus. Secondo quanto riportato da "Il Fatto Quotidiano" il congelamento delle premialità sarebbe avvenuto su indicazione del neo Governatore Francesco Acquaroli.  Ciò anche a seguito del clamore mediatico suscitato dalla scelta dei vertici di Palazzo Raffaello di autorizzare il pagamento degli emolumenti extra in deroga alla contrattazione collettiva del comparto a 82 tra dirigenti e funzionari, mentre i celebrati "eroi" che hanno affrontato il Covid-19 in prima linea rischiando la loro vita - infermieri, medici e personale sanitario - non hanno ancora visto un euro delle premialità concordate lo scorso maggio attraverso la trattativa portata avanti dai sindacati con la Regione Marche.  A normare il riconoscimento del bonus a dirigenti e funzionari era stata una delibera firmata lo scorso 7 agosto dalla dirigente del Servizio salute della Regione Marche, Lucia Di Furia, poca prima della scadenza della legislatura Ceriscioli. Nel provvedimento si legge come "ai titolari di incarichi dirigenziali e dipendenti sia riconosciuta per i 6 mesi del periodo emergenziale in questione (31 gennaio-31 luglio, ndr.) una indennità mensile pari al 30% della corrispondente retribuzione mensile di posizione, commisurata ai giorni di effettivo impiego nel periodo in questione. Riconosciute e garantite le prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese nei 6 mesi entro il limite massimo di 50 ore a testa". Tra i funzionari e dirigenti che avrebbero beneficiato della misura vi sarebbero stati anche quelli occupati in ambiti in cui il Covid non è stato affrontato direttamente, sebbene abbia certamente inciso in termini di mole di lavoro. Tra questi, ad esempio, il turismo, la cultura e lo sport.  Di certo un provvedimento, in termini di opportunità e tempismo, piuttosto discutibile tanto che il nuovo presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sembra averlo bloccato. 

11/10/2020 12:30
Civitanova, carenza di vaccini antinfluenzali nelle farmacie. Angelini:"ad oggi non ne abbiamo ricevuto uno"

Civitanova, carenza di vaccini antinfluenzali nelle farmacie. Angelini:"ad oggi non ne abbiamo ricevuto uno"

Sta per partire la campagna dei vaccini antinfluenzali nella Regione Marche. Abbiamo chiesto ad alcune farmacie di Civitanova Marche come si stanno preparando a affrontare questa delicata fase in relazione all'enorme richiesta (Leggi l'articolo). Nella farmacia Foresi e nella comunale n.1 di San Marone non si sono fatti un'idea precisa al riguardo mentre presso l'esercizio delle Sorelle Roani le titolari sostengono: "I grossisti non ci hanno detto la ragione per cui i vaccini non arrivano. Alla televisione ne parlano ma nessuno è chiaro". Daniele Maria Angelini, titolare dell'omonima farmacia, rompe il silenzio e afferma con convinzione: "Non siamo a conoscenza del motivo per cui ne arrivano così pochi - esordisce -Quello che dicono è che arriverà un primo carico di vaccini alle ASUR, che saranno distribuiti ai medici di base, i quali poi valuteranno a chi farlo fare in base a delle priorità: chi ha superato i 65 anni, chi ha patologie diverse come il diabete o malattie cardiovascolari. Purtroppo quest'anno nonostante siamo sommersi da richieste di prenotazione, perchè rispetto agli altri anni in cui chi si vaccinava era una minoranza, per l'influenza quest'anno abbiamo avuto una moltitudine di richieste, che però oggi privatamente non si trovano. Non riusciamo, ci siamo prenotati con diversi grossisti, ma non ci è dato sapere quando ci arriveranno. E' una cosa incredibile perchè se una persona si vuole vaccinare privatamente, non lo può fare. E' come se il governo avesse precettato tutta la produzione dei vaccini e noi ad oggi non ne abbiamo visto ancora uno- conclude Angelini - C'è stata anche un'interpellanza del sindacato  Federfarma che sta si sta adoperando per far sì che a tutte le farmacie italiane arrivi un quantitativo di vaccini capace di soddisfare le richieste della gente".  

10/10/2020 18:24
Marche, parte la campagna antinfluenzale: ordinate il 40% di dosi in più rispetto all'anno scorso

Marche, parte la campagna antinfluenzale: ordinate il 40% di dosi in più rispetto all'anno scorso

Partirà il 15 ottobre la campagna antinfluenzale nelle Marche, con un intero mese di anticipo rispetto al consueto avvio. Come ogni anno il vaccino sarà offerto gratuitamente a tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età. Saranno inoltre vaccinati, gratuitamente, i soggetti di qualsiasi età affetti da malattie e condizioni che mettono a rischio di sviluppare severe complicanze. Altre categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata sono gli operatori sanitari, gli operatori dei servizi essenziali, le donne in gravidanza, i ricoverati in strutture di lungodegenza, i donatori di sangue. Infine, per la prima volta, potranno essere vaccinati gli adulti tra i 60 e i 64 anni e i bambini in età compresa tra 6 mesi e 6 anni. L’ASUR Marche, che organizza la vaccinazione anti-influenzale in collaborazione con gli altri Enti del SSR, ha ordinato un totale di 421.000 dosi, con un incremento del 40% rispetto alle dosi previste per la stagione 2019-2020, ampliando la gara alla massima quota possibile. Considerata l’opportunità di estendere la vaccinazione anti-influenzale ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni ed agli adulti tra 60 e 64 anni, come suggerito dal Ministero della Salute, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale ha effettuato un’analisi che ha stimato in circa 530mila le dosi necessarie secondo i diversi scenari di copertura vaccinale. Tenuto conto delle dosi totali ordinate dall’Asur le dosi ritenute necessarie per coprire in maniera complessiva le esigenze stimate risultano pari ad almeno ulteriori 110.000 unità. Questa valutazione è stata trasmessa il 2 ottobre scorso dal Servizio Sanità della Regione Marche al Ministero della Salute e una richiesta di compensazione è stata avanzata da molte altre Regioni. Nel frattempo le dosi ordinate stanno arrivando in tempi scaglionati e già in questi giorni è in corso la distribuzione capillare dei vaccini disponibili. Per far fronte in maniera ordinata a tutte le esigenze di vaccinazione, nel mese di ottobre Asur Marche darà priorità ai soggetti anziani, ai pazienti più fragili e agli operatori sanitari, grazie al consueto impegno dei Medici di Medicina Generale che, insieme ai Pediatri di Libera Scelta, hanno dato ampia disponibilità alla collaborazione, assieme ai Servizi vaccinali dei Dipartimenti di prevenzione. Va infine sottolineato che la circolazione concomitante di influenza e Covid rende quest'anno la vaccinazione ancora piu' importante soprattutto per le categorie a rischio.

08/10/2020 17:18
Tv e termoscanner donati al reparto pediatria di Macerata e all'ambulatorio di San Severino

Tv e termoscanner donati al reparto pediatria di Macerata e all'ambulatorio di San Severino

Due televisori e due termoscanner in dono dall’associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Onlus al reparto di Pediatria e neonatologia dell’Ospedale di Macerata e per l’ambulatorio pediatrico e il consultorio di San Severino Marche. L’attrezzatura è stata acquistata dall’Associazione grazie ai fondi raccolti con il 5x1000, risorse con le quali il gruppo di mamme settempedane supporta da tempo le attività di famiglie, scuole e ospedali. Le azioni portate avanti da Help sono rivolte, pertanto, al contrasto delle situazioni di disagio familiare, sociale e sanitario, promuovendo durante l’anno, inoltre, una serie di eventi e incontri per aiutare genitori e insegnanti ad affrontare diverse tematiche sensibili.  A ricevere questi speciali doni pre-natalizi stavolta è stato il dottor Roberto Castellini, direttore di Pediatria, insieme alla sua équipe medica e alle infermiere. Le due consegne, altresì, sono state effettuate dalla presidente Cristina Marcucci e, per i termoscanner, dalle consigliere Roberta Spernanzoni e Angela Recchi. «Continuiamo a investire le risorse del 5x1000 sul territorio - ha spiegato la presidente Marcucci -, in questo caso volevamo far la nostra vicinanza al reparto di Pediatria di Macerata e il nostro sostegno al dottor Castellini. Grazie all’attuale direttore - ha aggiunto - nel reparto c’è una evidente armonia e una grande collaborazione nell’ambiente di lavoro: negli ultimi due anni Castellini ha guidato Pediatria con grande competenza, confidiamo che, vista la sua esperienza e il suo curriculum, possa continuare a farlo anche in futuro». Nel dettaglio, infine, le due tv saranno destinate alle camere di degenza dei bambini attualmente non attrezzate. Mancano però altri tre televisori: «L’appello è affinché si possano raccogliere le somme necessarie per completare quanto avviato».

07/10/2020 16:56
Potenza Picena, due nuovi sanificatori d'aria nelle farmacie comunali: presente il Governatore Acquaroli

Potenza Picena, due nuovi sanificatori d'aria nelle farmacie comunali: presente il Governatore Acquaroli

Alla presenza del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sono stati inaugurati i due nuovi sanificatori d’aria installati presso le due farmacie comunali del territorio. “Si tratta di macchinari ad alta tecnologia la cui funzione principale è quella di migliorare la qualità dell’aria attraverso una sanificazione ai raggi ultravioletti e perossido di idrogeno – ha detto il Presidente dell’Azienda Municipalizzata Farmacie – A.S.P.P. , Mario Properzi – l’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza sia per il personale interno che per la clientela in un momento di particolare attenzione dovuto all’emergenza epidemiologica verso la quale non dobbiamo abbassare la guardia”. Due i sanificatori acquistati dalla ditta Beyond per un importo di circa 5 mila euro. All’inaugurazione erano, inoltre, presenti il Sindaco Noemi Tartabini, l’Assessore al Bilancio (con delega alle Municipalizzate) Marco Mazzoni e il Consigliere delegato alla Sanità Margherita Fermani.  

06/10/2020 12:16
Camerino, l’Unità di Raccolta dell’Avis torna a "casa": la prima donatrice è Sandra Sbardellati

Camerino, l’Unità di Raccolta dell’Avis torna a "casa": la prima donatrice è Sandra Sbardellati

Dopo grande e lunga attesa, dal prrimo Ottobre i donatori di Camerino e di tutta la zona montana sono tornati nuovamente ad esprimere la loro solidarietà, attraverso la donazione di sangue e plasma, presso la UdR situata nei locali del Distretto Sanitario dell’Ospedale di Camerino. Il blocco delle attività era stato determinato dall’emergenza Coronavirus, con il temporaneo trasferimento dei prelievi presso la UdR Avis di San Severino Marche Grazie alla cooperazione con l’Area Vasta e con l’equipe medica dell’Avis Provinciale sono state riusciti ripristinate le consuete attività di donazione, con l’applicazione dei protocolli vigenti per garantire, l’incolumità dei donatori e del personale operante. La prima donatrice del post-lockdown è stata Sandra Sbardellati. È possibile diventare donatori e donatrici Avis contattando tramite mail: camerino.comunale@avis.it o la pagina Facebook: Avis Comunale Camerino. 

04/10/2020 19:45
Civitanova, Emiliozzi (M5s): "Spostiamo la rianimazione dal Covid center all'ospedale"

Civitanova, Emiliozzi (M5s): "Spostiamo la rianimazione dal Covid center all'ospedale"

“Le dichiarazioni sul Covid center di Civitanova del neo-governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, lasciano forse intravedere un barlume di luce in fondo al tunnel, perché finalmente si comincia a parlare di ripotenziare la sanità territoriale nella nostra Regione, indebolita da anni di gestione totalmente sbilanciata a favore dei privati, e di agire per modificare una struttura progettata male e collocata nel posto sbagliato”. Ad affermarlo in una nota è la deputata civitanovese del Movimento 5 Stelle, Mirella Emiliozzi.   “Il principio di non sguarnire i presidi territoriali a favore dell’astronave di Bertolaso espresso da Acquaroli è condivisibile - prosegue la deputata -, così come è giusta l’idea di aprire il centro solo in caso di necessità. Quello che è urgente è invece completare la struttura ospedaliera di Civitanova e trasferire lì il reparto di rianimazione, come ampiamente suggerito da tutto il personale sanitario cittadino e proposto dal Movimento 5 Stelle”.   “Alcuni mesi fa - spiega Emiliozzi - in piena prima ondata della pandemia, ho effettuato un sopralluogo dell’ospedale di Civitanova insieme ad alcuni tecnici ed è risultato evidente che in pochissimo tempo è possibile finalizzare la struttura e trasformarla in un vero centro di eccellenza per la rianimazione e la terapia intensiva per ottenere tre risultati: decongestionare l’area che adesso ospita il Covid Center, avere una struttura emergenziale permanente già collegata con l’ospedale e quindi facilmente presidiabile da personale sanitario e potenziare un presidio ospedaliero più che mai necessario”.   “Tutti gli operatori sanitari, che Acquaroli dice di voler convocare, si sono già espressi in questo senso. Ora serve soltanto un governatore che abbia il coraggio di agire come ha promesso in campagna elettorale e di dar seguito alle proprie parole. Sono certa che su questo fronte - conclude la parlamentare pentastellata - il Movimento 5 Stelle possa offrire collaborazione e proposte costruttive, a partire dai progetti già raccolti e dagli studi fatti su questo argomento”.

02/10/2020 13:21
Civitanova, un docente dell'Istituto Comprensivo di via Tacito positivo al coronavirus

Civitanova, un docente dell'Istituto Comprensivo di via Tacito positivo al coronavirus

Lo scorso 23 settembre un docente in servizio in uno dei plessi dell’istituto Comprensivo in Via Tacito di Civitanova Marche è stato allontanato dalla sede di lavoro, previo isolamento (come da protocollo), per aver accusato dei sintomi riconducibili al Covid-19. Nella prima mattinata di ieri, primo ottobre, è stata comunicata la positività al tampone dell’insegnante. Quindi il Dirigente Scolastico, la Dott.ssa Teresa Loiotile, ha attivato tutti i protocolli previsti provvedendo tempestivamente ad avvisare gli organi competenti, l’RSPP di Istituto, le famiglie degli alunni entrati in contatto con il docente. E’ stata immediatamente eseguita negli ambienti coinvolti la sanificazione, effettuata da ditta esterna con rilascio di opportuna certificazione. "Sarà cura dell’ASUR contattare i nominativi forniti per gli adempimenti del caso" precisa la dirigente, che ci tiene a sottolineare come "fin dall’avvio delle attività didattiche l’Istituto ha messo in atto tutte le precauzioni necessarie previste dalla normativa vigente e dal protocollo di sicurezza Covid".  “In questa delicata fase dell’avvio dell’anno scolastico, in cui tutte le professionalità coinvolte hanno messo in campo ogni possibile sforzo per garantire il rispetto delle regole - spiega ancora la Dirigente Loiotile -, si reitera l’invito a perseverare nel rispettare il protocollo a beneficio del proseguo del lavoro di tutta la comunità scolastica, in assoluta sinergia e collaborazione". "Pur comprendendo la preoccupazione per quanto sopra esposto, mi sento di rassicurarvi sul basso rischio di contagio, grazie al corretto comportamento del docente, degli alunni e degli altri operatori scolastici - prosegue -. Si ritiene opportuno ricordare di evitare la diffusione di notizie errate causa di inutili allarmismi e soprattutto dannosi per il clima relazionale dell’intero Istututo. Questa istituzione, in accordo con gli organi sanitari preposti, si impegna a fornire tempestivamente tutti gli aggiornamenti necessari per la gestione dell’accaduto". "Mi preme infine ringraziare gli attori che ogni giorno permettono di gestire la complessità del momento storico che stiamo vivendo, e al docente va l’augurio di una pronta guarigione" conclude la Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Teresa Loiotile. 

02/10/2020 09:58
Coronavirus, a Torrette di Ancona arriva il camper per i tamponi rapidi direttamente in auto

Coronavirus, a Torrette di Ancona arriva il camper per i tamponi rapidi direttamente in auto

Al via i test rapidi per eseguire i tamponi per il Coronavirus direttamente a bordo della propria auto. Un tendone con un camper riadattato per effettuare tamponi nasofaringei per il Covid-19 a pazienti interni, esterni, ed operatori sanitari, posizionato nel parcheggio antistante la palazzina di Medicina dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona. E' la nuova postazione Drive Thru (Tampone in auto) inaugurata oggi e donata all'Aou dalla Fondazione Ospedali Riuniti. Servirà da domani ad effettuare una media di 80-130 Covid-test al giorno prenotati dai rispettivi reparti dove dovrebbero essere ricoverati i pazienti, che potranno accedere alla struttura in auto dal parcheggio o da un secondo ingresso di via Conca senza passare per l'ospedale. I risultati verranno consegnati in 48 ore: con test negativo si procederà al ricovero, in caso contrario partirà la quarantena. Un servizio centralizzato, per evitare assembramenti, garantire il distanziamento sociale e alleggerire i reparti. L'accesso è scansionato ogni tre minuti ed è gratuito. Costato 23mila euro, il camper è stato acquistato con una raccolta fondi della Fondazione Ospedali Riuniti. (Fonte: ANSA)

30/09/2020 18:30
Ospedale di Camerino: da domani il via al potenziamento del Servizio di Endoscopia Digestiva

Ospedale di Camerino: da domani il via al potenziamento del Servizio di Endoscopia Digestiva

Buone notizie per l’Ospedale di Camerino che si arricchisce di nuovi servizi diagnostici: dal 1 ottobre infatti inizierà il potenziamento del Servizio di Endoscopia Digestiva. Grazie ad una riorganizzazione del personale medico dell'Area Vasta 3, fortemente voluta dal Direttore Generale ASUR Nadia Storti, i medici della UOC di Endoscopia Digestiva di Macerata, diretta dal Dottor. Giuseppe Feliciangeli, eseguiranno esami di endoscopia digestiva (colonscopie ed esofagogastroduodenoscopie) anche presso l’ospedale di Camerino. "In questa prima fase - sottolinea il Dottor Feliciangeli - eseguiremo endoscopie digestive presso l’ospedale di Camerino tre volte alla settimana, garantendo l'esecuzione di prestazioni di endoscopia digestiva operativa complessa, come polipectomie difficili che fino ad ora venivano eseguite solo a Macerata." "La possibilità di poter lavorare a stretto contatto con i medici e gli infermieri della Chirurgia Generale, diretta dal Dr. Giambattista Catalini - prosegue il Dr. Feliciangeli -, ci permetterà di eseguire queste procedure endoscopiche complesse con la massima sicurezza per l’utenza, in particolare per le colonscopie in corso di screening del tumore del colon-retto”. La Direzione ASUR inoltre ha comunicato che è ormai giunta al termine la gara europea per dotare gli Ospedali dell’Area Vasta 3 dei migliori endoscopi. “Nei prossimi mesi sia il Servizio di Endoscopia Digestiva di Camerino che quello di San Severino - aggiunge il Dr. Feliciangeli - saranno dotati di colonscopi e gastroscopi di ultima generazione che permetteranno di offrire prestazioni di qualità sempre maggiore. Avere a disposizione colonscopi tecnologicamente avanzati consentirà di individuare polipi intestinali sempre più piccoli, quando sono ancora benigni e quindi più facili da asportare, garantendo così alla persona di non ammalarsi di tumore del colon-retto che, secondo le statistiche, è al secondo posto come frequenza nella nostra popolazione”. Conclude il dottor Giuseppe Feliciangeli. 

30/09/2020 15:50
Coronavirus, Fadoi: "I casi nelle Marche sono aumentati di 30 volte da fine giugno"

Coronavirus, Fadoi: "I casi nelle Marche sono aumentati di 30 volte da fine giugno"

Nelle Marche i casi di positività al coronavirus sono aumentati di 30 volte da fine giugno e, nella settimana dal 14 al 20 settembre, per 83 positivi su 176 è stato impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. E' il quadro che emerge dall'indagine condotta dalla Fadoi (Federazione medici internisti ospedalieri) sull'andamento regionale dell'epidemia. Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio nelle Marche si contavano appena 0,79 casi di Covid ogni 100mila abitanti, secondo i dati del Ministero della Salute rielaborati da Fadoi, mentre in quella dal 14 al 20 settembre l'incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 24,57. L'indice di contagiosità, R con t, è invece sceso da 1,13 a 0,88, sotto quindi la soglia di sicurezza che è uno. ù "E' partito il tracciamento dei contatti, ma nell'ultima settimana per 83 positivi accertati sui 176, circa la metà, non si è riusciti a risalire all'origine del contagio, per colpa di chi non rispetta le regole" dicono i medici Fadoi. 

29/09/2020 18:33
Macerata, altro caso sospetto di Covid: donna ricoverata in Medicina d'Urgenza

Macerata, altro caso sospetto di Covid: donna ricoverata in Medicina d'Urgenza

Nelle ultime 24 ore sono stati testati 382 tamponi: 217 nel percorso nuove diagnosi e 165 nel percorso guariti. Sono stati 5 i nuovi casi positivi registrati di cui 3 in provincia di Macerata,  (Leggi qui l'articolo). E' notizia di questa mattina il ricovero di una donna maceratese nel reparto di Medicina d'Urgenza dell'Ospedale Civile di Macerata per sospetto Covid. Rimane invece stabile a 4 il numero dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva, tutti ospitati nelle strutture ospedaliere di Ancona mentre il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti ad oggi è di 6154. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare passati a 733.  

28/09/2020 19:34
Cisl Fp Marche, nuovo contratto per i lavorati della sanità privata: "attesa durata 14 anni"

Cisl Fp Marche, nuovo contratto per i lavorati della sanità privata: "attesa durata 14 anni"

Dopo  una lunga attesa durata 14 anni per i lavoratori della sanità privata, settore ospedaliero, arriva lo sblocco del contratto in seguito all'assenso alla firma da parte dell'assemblea nazionale dell'Aiop ( Associazione italiana sanitari religiosi ) e di Aris ( Associazione istituti sanitari religiosi ) . Ora , sia pur fuori tempo massimo, le Segreterie nazionali unitarie di categoria  attendono la convocazione per la firma definitiva del contratto che darà il via agli aumenti contrattuali  . I circa 2000 lavoratori operanti nelle Marche  in strutture quali Villa Igea, Villa Pini, Villa San Marco, Villa Jolanda, Casa Marchetti , Villa Silvia , Villa Verde, Villa Anna, San Benedetto s.p.a ,vedranno cosi riconosciuti diritti più vicini a quelli dei lavoratori della sanita pubblica. La Cisl Fp Marche giudica positivamente l'evolversi della lunga e complicata vertenza sindacale,  con un importante sciopero del 16 settembre scorso, che vede finalmente riconosciuti anche importanti diritti normativi fondamentali per professionisti della sanità privata che hanno efficamente affrontato la drammatica emergenza Covid garantendo l'efficacia e l'efficienza dei servizi ai cittadini Ora è altrettanto fondamentale definire il nuovo contratto nazionale Aris per il personale della sanità privata dipendente in residenze sanitarie assistenziali e centri di riabilitazione. Nelle Marche sono circa 2400 i lavoratori coinvolti ed in attesa del contratto operanti in importanti strutture quali: il Gruppo  Santo Stefano, Lega del Filo D'Oro, Fondazione Don Gnocchi. La  Cisl Fp Marche vigilerà sulla corretta applicazione del contratto nazionale sanità privata rinnovato, struttura per struttura, attivando contestualmente tutte le azioni sindacali tese ad accelerare la firma del CCNL Aris sanità privata, settore riabilitazione          

28/09/2020 19:05
Coronavirus, 21 casi positivi a Tolentino. Il sindaco: "Non vanifichiamo quanto fatto finora"

Coronavirus, 21 casi positivi a Tolentino. Il sindaco: "Non vanifichiamo quanto fatto finora"

"Sono 21 i casi positivi e 26 le persone in isolamento domiciliare, in alcuni casi interi nuclei familiari, tutti provenienti da altre nazioni che sono rientrati a Tolentino dove vivono e lavorano". Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi aggiorna i propri concittadini sulla situazione Covid-19, dopo la comunicazione ricevuta dalla Regione Marche.  "Si ricorda che è importante continuare a rispettare le disposizioni per evitare il propagarsi del Covid-19 - avverte il sindaco -. Bisogna sempre seguire le normative e non vanificare il lavoro fatto fino ad ora. Indossiamo le mascherine, disinfettiamo le mani, evitiamo assembramenti e rispettiamo il distanziamento sociale".

28/09/2020 14:00
Riapertura ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati: la petizione supera quota 300 firme

Riapertura ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati: la petizione supera quota 300 firme

Ha superato la soglia delle 300 adesioni in pochi giorni, la raccolta firme avviata per chiedere all’azienda sanitaria regionale la riapertura degli ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati, attivi nei due comuni fino alla scorsa primavera La petizione, partita per iniziativa di alcune mamme e arrivata ora a coinvolgere numerose famiglie del territorio, non si fermerà, anche alla luce delle risposte, definite “assolutamente insoddisfacenti”, che l’Area Vasta 3 ha fornito sulla questione, a mezzo stampa. “Siamo consapevoli – spiegano le promotrici, in rappresentanza dei genitori impegnati nella petizione – che per motivi di sicurezza, i due ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati non potranno tornare dov’erano. E infatti non è questo che chiediamo. Sappiamo bene che, in questo momento storico, serve responsabilità e attenzione da parte di tutti. Proprio per questo ci sembra assurda la decisione di concentrare un numero elevato di cittadini nell’unico ambulatorio vaccinale di Civitanova Marche. Così come è assurdo che a Recanati sia stato individuato un luogo, che rispetta tutte le norme di sicurezza, e che questo venga attivato solo temporaneamente, per rispondere alle esigenze legate alla vaccinazione antinfluenzale. Perché non rendere quell’ambulatorio permanente? E Porto Recanati? Dovrà rinunciare definitivamente a questo tipo di servizio? L’impressione è che si tenda a non chiamare le cose con il loro nome: siamo di fronte ad un caso piuttosto evidente di taglio dei servizi di prossimità che, mai come in questo momento così delicato, potrebbero agevolare la quotidianità di tanti cittadini. È evidente come non ci sia la volontà di fornire soluzioni alternative a quelle già esistenti. E per questo, ci si appella al senso di responsabilità della collettività. Senso di responsabilità che non è mai venuto meno di fronte a chilometri da macinare, ore di attesa al telefono per un appuntamento, mesi passati ad aspettare un richiamo. Ora però, alla nostra più che comprovata responsabilità deve corrispondere anche quella di chi ha in carico la nostra salute. Per questo la petizione non si ferma. Pensavamo di aver imparato dal Covid il valore inestimabile di una rete territoriale efficiente, su tutti i fronti. Ci sbagliavamo?”.

27/09/2020 16:49
Centro diurno Alzheimer di Camerino: "Aumentati i posti convenzionati del 50%"

Centro diurno Alzheimer di Camerino: "Aumentati i posti convenzionati del 50%"

“Abbiamo aggiunto un altro tassello importante per l’assistenza alle persone che soffrono di disturbi cognitivi e alle loro famiglie. Un provvedimento atteso che ora trova la sua piena attuazione con l’ampliamento del 50% dei posti convenzionati nel Centro diurno Alzheimer e disturbi cognitivi di Camerino”. È un Alessandro Gentilucci determinato e consapevole della valenza di un atto finalmente operativo, che aumenta da 10 a 15 i posti disponibili nella struttura sociosanitaria che fa capo all’Ambito Territoriale Sociale 18 di Camerino di cui è presidente. Il centro, che serve tutto il distretto camerte, oltre ad essere l'unico presente è anche unico nel suo genere avendo un'organizzazione fortemente orientata alla riabilitazione, in rete con l'Associazione nazionale Alzheimer e con le migliori esperienze europee.  “Potremo rispondere in tal modo anche alle persone in lista di attesa – prosegue Gentilucci - ma, soprattutto, continuare nell’opera di assistenza e riabilitazione tenendo conto dell’incidenza che ha la popolazione anziana nel nostro territorio. È importante, dunque, garantire questo tipo di servizi che fanno il paio con le altre iniziative che, come Ambito Territoriale Sociale, stiamo portando avanti: penso, ad esempio, al progetto Probiosenior sull’alimentazione, realizzato in collaborazione con l’Università di Camerino, che coinvolge circa 150 anziani e la cui sperimentazione ha interessato anche qualche ospite del Centro diurno Alzheimer”.

26/09/2020 18:07
La petizione delle mamme: “Ridateci gli ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati”

La petizione delle mamme: “Ridateci gli ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati”

Sembrava una decisione provvisoria, legata alla fase più dura della pandemia, ma a quattro mesi dalla fine del lockdown, gli ambulatori vaccinali di Recanati e Porto Recanati, punto di riferimento per i residenti dei due Comuni e delle zone limitrofe, non hanno ancora riaperto i battenti. “Se tale riorganizzazione poteva risultare accettabile a inizio emergenza, dopo mesi e mesi, appare incomprensibile. O meglio, sorge il dubbio che manchi la volontà di ripristinare un servizio agevole per le famiglie”. Così le mamme del territorio hanno avviato una petizione per chiedere l’immediata riapertura dei due ambulatori.  “Ad oggi” si legge nelle motivazioni della raccolta firme “per effettuare le vaccinazioni previste per l'infanzia, così come quelle che possono rendersi necessarie nell'età adulta, bisogna recarsi, previo appuntamento telefonico, all'ambulatorio di Civitanova Marche sito in via Ginocchi. Tale ambulatorio però, data la mole di lavoro che si ritrova a dover espletare, non può evadere in maniera soddisfacente tutte le richieste”. Accade così che le liste d'attesa per un vaccino arrivano anche a due mesi. "E con la stagione influenzale alle porte e le quarantene da tampone dietro l’angolo, saltarne uno sarà semplice, ma recuperarlo in tempi brevi forse un po’ meno - sottilineano preoccupate le mamme -. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 conferma che la chiusura dei due ambulatori si protrarrà per tutta la durata della pandemia, considerato che le vecchie strutture non rispondono ai requisiti richiesti per evitare la diffusione del virus". "Ma davvero non esistono in queste zone delle collocazioni alternative idonee, che consentano il ripristino del servizio e un ritorno alla normalità per tante famiglie?" ci si interroga.  “Chiediamo di poter tornare a vaccinare in sicurezza i nostri figli e noi stessi in maniera pratica e con tempistiche congrue” scrivono ancora le mamme “Chiediamo che una donna a fine gravidanza non sia costretta a fare 40 minuti di macchina per vaccinarsi contro influenza e dTpa (difterite, tetano, pertosse, ndr) così come non lo sia col suo bambino di due mesi o di due anni. Chiediamo che un anziano che necessita di fare il richiamo per l'antitetanica o di vaccinarsi per l'herpes zooster non debba chiedere ad un familiare di prendere mezza giornata per accompagnarlo, col rischio che preferisca non vaccinarsi. Chiediamo quindi che un servizio di tale importanza torni ad essere un servizio di prossimità alle famiglie. Chiediamo che si trovi uno spazio adeguato e sicuro e che l'ambulatorio torni sul territorio: ove gli compete”.   

25/09/2020 16:20
Elisoccorso notturno, la replica di Ospedali Riuniti Ancona

Elisoccorso notturno, la replica di Ospedali Riuniti Ancona

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa redatto dalla Direzione Generale di Ospedali Riuniti Ancona riguardo il volo notturno dell'eliambulanza:  "Mi meraviglia e stupisce che di un fatto tecnico-assistenziale se ne faccia argomento di “salotto” politico. Sono Aldo Salvi, Direttore del Dipartimento di Emergenza di Secondo livello delle Marche, il responsabile dell’aspetto clinico dell’operazione “volo notturno dell’Eliambulanza”. Debbo fare alcune premesse fondamentali. 1.      - l’avvio del volo notturno dell’elicottero era stato previsto per settembre, quando ancora la tornata elettorale era fissata per maggio 2.      - un evento, per verificarsi deve essere avviato e ogni evento umano per raggiungere l’ottimale richiede tempo, quello che si chiama “addestramento” 3.      - i tempi degli eventi umani non variano in funzione del governo politico, ma sono fortemente determinati da leggi fisiche. Fatta questa premessa, doverosa per onestà intellettuale, l’avvio graduale dell’attività notturna dell’eliambulanza è fondamentale per una funzione così complessa. Nel volo notturno cambiano vari parametri assistenziali e di volo. E’ noto che il volo notturno è di maggior rischio per pazienti ed operatori e lo stress lavorativo è maggiore. Un avvio graduale con un numero limitato di interventi in aree sicure, è essenziale da una parte per ridurre lo stress e dall’altra per consentire di addestrarsi nelle procedure operative ed assistenziali specifiche, apprese “a terra”: qui più che in altri campi della medicina vale la regola che solo la pratica “rende perfetti”. Riguardo poi l’utilità dell’eliambulanza notturna anche con attività “limitata”, ribadisco ancora una volta che l’elicottero non è un mezzo di trasporto veloce, ma uno strumento per portare operatori sanitari addestrati nel Dipartimento di Emergenza di secondo livello, direttamente sul luogo dell’evento. Questa è una funzione sempre valida così di giorno come di notte, della quale siamo garanti: è impegno precipuo del Dipartimento di Emergenza tutto, assicurare a bordo operatori massimamente addestrati ad attuare le procedure “salva vita” in ogni luogo e circostanza e fortemente motivati. Sicuramente le cose cambieranno radicalmente quando sarà disponibile un maggior numero di elisuperfici autorizzate all’atterraggio notturno, sarà operativa la base HEMS di Torrette e saranno possibili operazioni NVIS (con visori notturni). Parliamo di 2-3 mesi ed allora, con operatori già addestrati alle usuali procedure, sarà tutto più semplice e realmente efficiente. Vorrei infine precisare che il trasporto via terra nella pratica non è solo determinato dalla percorrenza, infatti nella maggior parte dei nostri ospedali avviene ricorrendo alla Pronta Disponibilità dei vari operatori coinvolti, fatto che può allungare di molto i tempi rispetto a un servizio “attivo” quale può essere l’eliambulanza".

19/09/2020 21:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.