Covid-19, il gruppo Anni Azzurri incrementa i tamponi nelle RSA: test raddoppiati per il personale
Per far fronte all'attuale situazione epidemiologica, le residenze del gruppo Anni Azzurri, nelle Marche presenti con 7 RSA, a Fossombrone con "Casa Argento", Ancona con "Residenza Dorica" e "Conero", Loreto con "Abitare il tempo", Montecosaro con "Santa Maria in Chienti", San Benedetto del Tronto con la "San Giuseppe" e Campofilone con la "Valdaso", hanno intensificato i controlli attraverso screening continui, test sierologici e tamponi per gli ospiti e raddoppiando la rilevazione dei tamponi sul personale. Oggi, nelle 52 residenze Anni Azzurri - che accolgono ospiti anziani, autosufficienti e non, per un totale di oltre 5.000 posti letto distribuiti in otto regioni – il personale è sottoposto settimanalmente al test rapido per la rilevazione di infezione da SARS-CoV-2.
Anni Azzurri, pur nella difficoltà di questo momento storico, ha risposto all’emergenza adottando un piano di protezione e, dove necessario, di revisione di ogni aspetto della vita in struttura con l’obiettivo di abbassare la percentuale di rischio e mantenere sotto controllo la situazione all’interno delle sue residenze. A partire dall’investimento in dispositivi di protezione individuale (DPI), presenti in maniera massiccia sin dall’inizio dell’epidemia e in continuo aumento a protezione di ospiti e personale.
Enrico Brizioli, amministratore delegato KOS Care commenta: “Stiamo affrontando una crisi senza precedenti che sta mettendo a dura prova l’organizzazione sociale del nostro Paese e di tutto il mondo poiché ci troviamo davanti ad un nemico insidioso. Per affrontarlo, abbiamo dato vita ad un piano di emergenza che viene costantemente aggiornato e che recepisce tutte le indicazioni nazionali e regionali, ampliandole per una maggior tutela. Tutte le nostre strutture hanno messo in campo ogni sforzo possibile, potenziando i DPI, intensificando i controlli di screening per la sorveglianza, la salute e il benessere degli ospiti e degli operatori. Nel breve periodo, inoltre, l’obiettivo di Anni Azzurri è quello di potenziare i servizi al domicilio per far fronte alla necessità di tutte le persone fragili che hanno bisogno di essere seguite anche a casa”.
Grazie alle procedure adottate e al lavoro di personale appositamente formato, ogni struttura mantiene aggiornata quotidianamente la situazione degli ospiti. La presenza anche di un solo segnale o sintomo da parte degli ospiti, anche se lieve e manifestato una sola volta, determina l’isolamento temporaneo in attesa della definizione diagnostica che grazie agli strumenti in uso può essere anche immediata e una tempestiva comunicazione alle famiglie e agli organi competenti.
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