Politica

Civitanova, Cittaverde: "La lottizzazione ex Sabbatucci è una matriosca urbanistica"

Civitanova, Cittaverde: "La lottizzazione ex Sabbatucci è una matriosca urbanistica"

"La lottizzazione ex Sabbatucci è come una matriosca": ad affermarlo le associazioni CivitaNoi e Cittaverde di Civitanova Marche. I due schieramenti contestano le scelte urbanistiche delle amministrazioni comunali passate ed attuali, partendo in generale dal Piano Regolatore e finendo nello specifico nell'approvazione definitiva del 2012 del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica. Impensabile, secondo le associazioni, che il "Piano Regolatore vada incontro alla rendita fondiaria"; ma ancor più impensabile è stata "l'approvazione definitiva del Piano Particolareggiato che poteva essere evitata lasciandolo decadere nel 2012, producendo forti motivazioni e rafforzando le prescrizioni della Provincia. Si sarebbe evitata così la riduzione di un terzo della tutela ambientale dettata dal Piano Provinciale di Coordinamento e sarebbe stata una scelta più rispettosa nei confronti del consumo del suolo". E' tutta una questione di UMI (Unità Minime di Intervento. Per l'ex Sabbatucci si è trattato di "un balletto di richieste e proposte tecniche giocato fra le proprietà fondiarie, in particolare ad uno spacchettamento in due UMI".  Cittaverde invece chiede un ritorno ad un'unitarietà dell'area e quindi ad un unico intervento di edificio commerciale. Richiesta che si potrebbe concretizzare nel prossimo consiglio comunale se venisse approvata la decisione di riportare la potenzialità edificatoria in una sola UMI.  "E’ bene ricordare che siamo alle prese con un Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica e non di una Lottizzazione Privata".  

11/11/2017 15:29
Sae, il capo della Protezione Civile Borrelli sostiene la tesi di Arcale: "Ritardi per problemi in fase progettuale e questioni di urbanizzazione"

Sae, il capo della Protezione Civile Borrelli sostiene la tesi di Arcale: "Ritardi per problemi in fase progettuale e questioni di urbanizzazione"

Forse le parole del presidente del Consorzio Stabile Arcale nell'intervista rilasciata in anteprima a Picchio News non erano proprio favole (qui). A confermare quanto affermato da Giorgio Gervasi, arrivano infatti le dichiarazioni del capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli. "Entro la fine dell'anno contiamo di consegnare l'80% delle casette nella aree del centro Italia colpite dal terremoto" ha detto Borrelli nel corso di un forum all'Ansa. Borrelli ha poi parlato chiaramente delle respnsabilità dei ritardi, sottolineando che quelli che ci sono stati "sono dovuti ai problemi in fase progettuale, che spetta alle amministrazioni locali, e alle questioni relative all'urbanizzazione". Borrelli ha poi definito "non normale" il fatto che dopo oltre un anno dal terremoto "le case che hanno riportato solo lievi danni, vale a dire quelle classificate come 'B' non siano state riparate e che, anzi, non siano nemmeno cominciati i lavori". "Devono essere messe a posto subito" ha aggiunto. Quanto all'altro grande problema, quello delle macerie, il capo della Protezione Civile ha ammesso che in strada ci sono ancora 2,3 miliardi di tonnellate. Troppe. "Dobbiamo fare velocemente - ha detto - si farà velocemente, con l'impianto normativo che si sta immaginando con la semplificazione del processo della ricostruzione".

10/11/2017 12:46
Il sindaco di Amatrice si candida alla guida della Regione Lazio: "Sono convinto che l'Italia deve essere rappresentata dai sindaci"

Il sindaco di Amatrice si candida alla guida della Regione Lazio: "Sono convinto che l'Italia deve essere rappresentata dai sindaci"

Una candidatura che potrebbe rappresentare una svolta per tutti i sindaci dei comuni. Lo ha annunciato Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, uno dei comuni più colpiti dagli eventi sismici del 2016, in particolar modo dalla scossa del 24 agosto. La dichiarazione è stata fatta a Settegiorni, la trasmissione di Rai Parlamento condotta da Susanna Petruni, che andrà in onda sabato mattina alle 7 su Rai Uno. Una decisione ponderata e maturata grazie a tutti coloro che gli hanno dato supporto, ma anche a rappresentanza di tutti i sindaci italiani, che ogni giorno scercano di portare avanti al meglio la propria città. "Sulla spinta della gente comune e dei sindaci ho deciso di candidarmi alla guida della Regione Lazio - ha dichiarato Pirozzi -  con una lista civica aperta a tutti, perchè sono convinto che l'Italia deve essere rappresentata dai sindaci". 

09/11/2017 17:05
I lavori di riqualificazione non procedono, Corridonia Futura e Corridonia Domani: "Calma eccessiva"

I lavori di riqualificazione non procedono, Corridonia Futura e Corridonia Domani: "Calma eccessiva"

Dai gruppi consiliari Corridonia Futura e Corridonia Domani riceviamo I giochi sono fatti. La richiesta non si può accogliere. L’Amministrazione, nel corso dell’assemblea convocata dai consiglieri di minoranza il 7 novembre, ci ha messo una pietra sopra. Le manutenzioni e la riqualificazione del campo da gioco ex-Enaoli non si faranno. Con buona pace degli oltre 500 cittadini che si sono adoperati per appoggiare e rafforzare la mozione presentata congiuntamente da tutti i gruppi di minoranza del Consiglio del Comune di Corridonia, con la quale si chiedeva che la Giunta Cartechini si impegnasse a sistemare campo da gioco e spogliatoi entro un anno. E sì che anche l’assessore allo sport è stato costretto ad ammettere le gravi condizioni di manutenzione di campo e annessi, smentendo di fatto la versione fornita nel precedente consiglio secondo la quale l’impianto non necessitava di alcun tipo di intervento. Non si è voluto vedere il problema dalla prospettiva che merita, ovvero quello della salvaguardia della sicurezza e della salute. Chissà che il destino del campo non sia già segnato. Forse sarà per questo che due dei consiglieri di maggioranza hanno deciso di astenersi e non votare compatti la scelta politica della loro giunta, ma hanno preferito onorare il proprio senso civico.  Si è tornati anche a parlare di Istituto Manzoni. Seppur riconoscendo al Sindaco di aver adottato un atteggiamento meno rigido e più collaborativo, stando almeno alle sue dichiarazioni, passi avanti se ne sono fatti pochi. La sensazione è quella della calma eccessiva; ci saremmo immaginati un lavoro frenetico, alla ricerca della migliore ubicazione, alla ricognizione delle migliori soluzioni adottate in altre realtà regionali o extraregionali. Ci saremmo immaginati la predisposizione di almeno un piano B, ma non ci sembra ci sia ancora un piano A. Quanto al progetto Nuovo-Lanzi, stretti tra i vincoli dei tempi e delle relazioni reciproche tra Inail Erap e Comune, si è chiesto al Sindaco, attraverso una mozione, di impegnarsi a trasmettere e far recepire ai progettisti tutte le osservazioni pervenute da parte di professionisti cittadini. Il fatto che il Sindaco stesso abbia definito la scelta dell’ubicazione la “meno peggio” e non la “migliore” possibile, non esime nessuno dalla responsabilità di dover richiedere ed ottenere che, a fronte di un impegno economico trentennale, non ci si ritrovi a riscattare un edificio già vecchio e obsoleto, di cui, una volta entrati in possesso, non si saprà che fare.

09/11/2017 15:43
Firmato decreto per proroghe delle sospensioni di adempimenti contabili a Comuni terremotati

Firmato decreto per proroghe delle sospensioni di adempimenti contabili a Comuni terremotati

Il ministro dell'Interno Marco Minniti ha firmato il decreto interministeriale, inviato per la controfirma al ministro dell'Economia, che proroga il periodo di sospensione di alcuni termini relativi ad adempimenti contabili per i comuni colpiti dal terremoto del 2016.    In particolare, il decreto proroga al 31 dicembre 2017 il periodo di sospensione dei termini di approvazione del bilancio di previsione relativo al biennio 2017-2019 e il conto bilancio dell'esercizio 2016. La proroga è, invece, fino al 31 marzo 2018 sia per l'approvazione del conto economico e dello stato patrimoniale relativo all'esercizio del 2016 sia per l'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2016. (Ansa)   

09/11/2017 12:36
Il sindaco di Camerino ritira a Pontecorvo il riconoscimento solidale nell'ambito del premio Paola Sarro

Il sindaco di Camerino ritira a Pontecorvo il riconoscimento solidale nell'ambito del premio Paola Sarro

Il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, riceverà domani a Pontecorvo (Frosinone) uno speciale riconoscimento nell'ambito del Premio di solidarietà Paola Sarro. Il prestigioso premio pontecorvese si è arricchito quest'anno, per volontà dell'amministrazione locale di concerto con gli organizzatori, di una speciale sezione dedicata ai territori del centro Italia colpiti dal sisma dello scorso anno. Per questo domani, venerdì 10 novembre, il sindaco Pasqui ritirerà il riconoscimento assieme ai colleghi sindaci di Amatrice, Sergio Pirozzi, e di Norcia, Nicola Alemanno. “Leghiamo quest'anno il premio della solidarietà ed il nome di Paola Sarro ai territori e alle comunità che stanno affrontando le conseguenze del dramma che ha colpito il centro Italia, e abbiamo ritenuto di conferire questo riconoscimento, manifestazione di vicinanza e sensibilità della “Pontecorvo Solidale”, pronta ancora una volta ad accogliere i massimi rappresentanti dei territori terremotati, con quelli che sono i tre centri più rappresentativi e fortemente colpiti dal terremoto”, hanno affermato gli organizzatori. 

09/11/2017 11:28
Crisi occupazionale Marche, Zaffiri e Celani: "Urgente attenzione a questo problema"

Crisi occupazionale Marche, Zaffiri e Celani: "Urgente attenzione a questo problema"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa redatto dai consiglieri regionali Sandro Zaffiri (Lega Nord Marche) e Piero Celani (Forza Italia) sul tema della crisi occupazionale nelle Marche.   Si legge in una nota Ansa di oggi che sulla “non rosea” situazione occupazionale della regione Marche sono intervenuti alcuni esponenti del Parlamento, con una interrogazione di cui prima firmataria è la parlamentare del gruppo Mdp, Lara Ricciatelli. Le “cifre nere” dei dati sull’occupazione nelle Marche preoccupano gli interroganti, i quali chiedono l’intervento del Governo per garantire una crescita occupazionale stabile anche a fronte del dopo terremoto 2016 che ha colpito il territorio marchigiano.  Ma, queste “cifre nere” preoccupano ancor di più i Consiglieri regionali Sandro Zaffiri della Lega Nord - Marche e Piero Celani di Forza Italia i quali ricordano che, sull’annoso problema della disoccupazione nelle Marche erano già intervenuti, proprio lo scorso settembre, con una interrogazione, sottolineando come gli ultimi dati Istat risultino drammatici ed evidenzino chiaramente le criticità del mercato del lavoro marchigiano, nel quale tornano a crescere sia la precarietà che la disoccupazione, senza considerare poi la grave situazione nei territori colpiti dagli eventi sismici, che ha costretto migliaia di imprese a sospendere o trasferire la propria attività produttiva.  Nella interrogazione, alla quale non è stata data ancora una risposta, i Consiglieri Zaffiri e Celani chiedono al Presidente della Giunta quali iniziative intende assumere rispetto al grave problema occupazionale della nostra Regione, per ovviare al rallentamento del ciclo economico marchigiano.  Si chiede pertanto che l’Esecutivo regionale riservi la massima e urgente attenzione a questo problema affrettandosi a fornire la risposta alla interrogazione, e convocare altresì, la seduta monotematica sull’argomento, come richiesta avanzata da tempo dai sottoscritti.  

08/11/2017 18:17
Sciapichetti non ci sta: "Arcale racconta solo favole"

Sciapichetti non ci sta: "Arcale racconta solo favole"

“Le parole del presidente del consorzio Arcale ci lasciano esterrefatti. Vorremmo tanto credere alla favola raccontata da Gervasi delle 537 casette consegnate che arriveranno a 900 entro questo mese, ma sappiamo bene che non sarà così. Fuorviante poi la tesi della consegna in ritardo delle aree da parte della regione. L’ente ha consegnato ad Arcale 70 aree da luglio a settembre: 30 consegnate a luglio, 22 ad agosto e 16 a settembre. Di queste 70 aree sono diversi i cantieri in cui sono scaduti i sessanta giorni previsti dall’accordo di programma che Arcale ha siglato con la protezione civile nazionale per il montaggio delle Sae. Dove sono dunque le casette di quelle 70 aree? Saremo ben felici si consegnarle ai nostri cittadini”. Lo afferma l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.   “Inoltre – aggiunge Sciapichetti - l’attacco alle ditte che hanno realizzato le urbanizzazioni è per noi inaccettabile. Le aziende marchigiane incaricate dalla regione hanno lavorato 24 su 24, sette giorni su sette e anche durante i giorni festivi, aumentando il personale dove richiesto. Esattamente il contrario di quello che sta facendo il consorzio Arcale nonostante le diffide della regione e i continui appelli ad aumentare il personale e lavorare su tre turni. Infine vorrei smentire anche l’ultima bugia raccontata da Arcale. Il 3 novembre non sono certo terminati i lavori a San Severino. Come già precisato dagli uffici regionali in quella data mancavano all’appello diversi lavori: alcune impermeabilizzazioni dei tetti, pavimentazioni dei loggiati (in corso), montaggio degli arredi, alcune caldaie, discendenti, impianti elettrici da ultimare, pulizie. La regione continuerà con tutti i mezzi che ha a disposizione per controllare e vigilare sul lavoro che sta svolgendo Arcale. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per accelerare i lavori”.

08/11/2017 17:17
Sisma, Terzoni: “Denuncia Arcale sulle SAE grave: chiediamo subcommissario ministeriale nelle Marche”

Sisma, Terzoni: “Denuncia Arcale sulle SAE grave: chiediamo subcommissario ministeriale nelle Marche”

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati.  “E’ gravissima l’esternazione fatta su alcuni organi di stampa dal presidente del Consorzio Stabile Arcale Giorgio Gervasi. Secondo il quale, in parecchi casi, i ritardi nella consegna delle cosiddette “casette” sono dovuti ai tempi biblici di urbanizzazione delle aree individuate per l’installazione delle stesse. Insomma, ci sarebbe un inghippo burocratico alla base delle operazioni di consegna che procedono a passo di lumaca: l’ennesimo. Le urbanizzazioni, infatti, vengono realizzate con il codice degli appalti in regime ordinario e non di emergenza: a nulla sono serviti gli allarmi lanciati a più riprese dal M5s. I comuni, dunque, scelgono soltanto le aree, ma per tutto il resto è la Regione che fa e disfa e che porta avanti pratiche e lavori di urbanizzazione. A quanto pare, l’operato della regione Marche è lacunoso su più fronti e le parole di Gervaso ci hanno spinto subito ad interrogare il governo su questo ennesimo vergognoso episodio di mala-gestione del post terremoto. I casi più eclatanti, stando al consorzio Arcali, sono quelli di San Severino Marche e Visso, dove i ritardi si sono registrati nell’ordine di più mesi. Naturalmente invitiamo al governo ad accertare tutte le reali responsabilità di tanta insipienza: se la Regione davvero ha agito con così tanta lentezza, è ora che da Roma si decidano a togliere il subcommissariamento a Palazzo Raffaello e a inviare un subcommissario ministeriale. L’agire della regione Marche è deficitario da troppi mesi, gli sfollati si sentono presi in giro e questi rimpalli di responsabilità debbono finire una volta per tutte”.    

08/11/2017 17:08
Approvata alla Camera la legge sugli spettacoli dal vivo, Manzi: "Spazio a Musicultura e allo Sferisterio"

Approvata alla Camera la legge sugli spettacoli dal vivo, Manzi: "Spazio a Musicultura e allo Sferisterio"

Approvata in via definitiva alla Camera la legge quadro dedicata allo spettacolo dal vivo, un provvedimento atteso ormai da molti anni che riguarda direttamente molte realtà della regione e del maceratese, a cominciare da Musicultura e dallo Sferisterio.  “L’approvazione di una legge quadro dedicata allo spettacolo dal vivo - dichiara Irene Manzi deputata del Pd e componente della commissione Cultura durante la dichiarazione di voto in aula sul ddl sullo spettacolo dal vivo nell’Aula di Montecitorio- , e' un traguardo importante per un settore che aspetta ormai da troppi decenni una riforma ed una legislazione organica che spesso, di legislatura in legislatura,  è sempre sembrata sul punto di essere approvata salvo svanire, per vari motivi, fino a qui”.  Il provvedimento, approvato oggi alla Camera, incrementa sensibilmente le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo dal vivo, conferma lo stanziamento di 4 milioni di euro per le attività culturali realizzate nei territori colpiti dal sisma del centro Italia, stabilizza il tax credit musica, beneficio riconosciuto alle imprese produttrici di fonogrammi e videogrammi musicali e produttrici di spettacoli di musica dal vivo per la promozione di artisti emergenti, estende l’Art Bonus a tutti i settori dello spettacolo dal vivo, garantendo anche alle orchestre, ai teatri nazionali e di rilevante interesse culturale, i festival, i centri di produzione teatrale e di danza, i circuiti di distribuzione di avvalersi del credito d’imposta del 65% per favorire le erogazioni liberali finora riservato esclusivamente alle fondazioni lirico-sinfoniche e ai teatri di tradizione.  "Si tratta di un provvedimento che vale un'intera legislatura- prosegue la deputata dem- che, grazie agli emendamenti introdotti, frutto di una concertazione importante svolta con i soggetti dello spettacolo dal vivo del nostro territorio, prevede il riconoscimento della canzone popolare d'autore  e la promozione di realtà di spettacolo dal vivo realizzate in luoghi di particolare interesse culturale. Con entrambe le previsioni generali finalmente realtà come lo Sferisterio e Musicultura trovano spazio in un testo di legge tematico. Un'opportunità che, grazie anche all'aumento delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo, consentirà un salto in avanti importante per entrambe le realtà è per lo spettacolo dal vivo marchigiano". 

08/11/2017 16:00
Sisma, Mattarella al coordinamento dei comitati: "Grazie per il lavoro che state svolgendo"

Sisma, Mattarella al coordinamento dei comitati: "Grazie per il lavoro che state svolgendo"

Il presidente della Repubblica Mattarella ha incontrato il coordinamento dei comitati. "Questa mattina - dicono i coordinatori Francesca Mileto e Francesco Pastorella - abbiamo incontrato e consegnato una missiva al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arrivato nel cratere maceratese per osservare con i suoi occhi lo stato dell'arte. La prima carica dello Stato ha potuto constatare, ne siamo certi, che i ritardi sono drammatici". In tutto il cratere infatti sono state consegnate il 27% delle Sae, sono stati persi migliaia di posti di lavoro e  2000 aziende hanno chiuso. "Sappiamo che è il Parlamento - continuano - a scrivere le leggi, e non il Presidente della Repubblica, a lui abbiamo chiesto solo di essere un megafono delle nostre istanze: differenziazione delle aree del cratere in base ai danni subiti, consegna Sae, sostegno alle piccole imprese terremotate (per lo piu' conduzione famigliare) rimozione rapida e sicura delle macerie, reddito di cratere. Sono queste oggi le priorità che abbiamo illustrato a Sergio Mattarella. Siamo certi che - almeno lui - non lascerà cadere nel vuoto le nostre richieste." Il Presidente ha ringraziato tutti i comitati che stanno quotidianamente lottando in rappresentanza dei propri territori. "Oggi pomeriggio - concludono Francesca Mileto e Francesco Pastorella - alle 18 saremo a Palazzo Chigi per incontrare il Commissario Straordinario De Micheli e  il Capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli".  

08/11/2017 13:20
Hotel House, Micucci: "Prima proposta concreta di pdl affinché il problema diventi di portata nazionale"

Hotel House, Micucci: "Prima proposta concreta di pdl affinché il problema diventi di portata nazionale"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del vice capogruppo, Francesco Micucci, relativo all'approvazione ieri (7 novembre) in aula, della proposta di legge alle Camere per la soluzione del problema Hotel House di Porto Recanati. "Portare all'attenzione del parlamento e del governo nazionale la situazione di forte degrado dell'Hotel House di Porto Recanati perché vengano elaborate soluzioni ed interventi per la riqualificazione del decoro dell'area, per la sicurezza della struttura e la lotta al degrado sociale. È l'obiettivo della proposta di legge alle Camere approvata ieri (7 novembre) a maggioranza dal Consiglio regionale. La pdl varata dall'assemblea marchigiana prevede la modifica alla legge 232 del 2016 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019. «Si tratta della prima proposta concreta di pdl sull'Hotel House affinché i livelli nazionali si facciano carico di un problema che per la sua portata non può che essere inserito nell'agenda di parlamento e governo – afferma il vice capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci. Rammarica vedere che nonostante la situazione estremamente critica sia nota a tutti, il centrodestra, che esprime la giunta comunale di Porto Recanati, abbia votato contro una decisione che fa un passo avanti verso la soluzione del problema e che intende essere d'aiuto nella gestione della situazione anche al governo della città. Forse qualcuno ha interesse che l'Hotel House resti com'è per poter continuare a sfruttare l'argomento in campagna elettorale». L'Hotel House, costruito sul finire degli anni '60, è un grattacielo a croce di 17 piani, costituito da 480 appartamenti, popolati da circa 1700 persone ufficiali, praticamente un comune nel comune, divenuto negli anni centro di degrado, nel quale sono presenti problemi di natura igienico-sanitaria, ma anche di sicurezza, di ordine pubblico, di malavita, di gestione condominiale. Negli ultimi tempi è divenuta emergenza l'approvvigionamento dei servizi primari quali luce, gas ed acqua e la magistratura è intervenuta per l'approvazione dei bilanci condominiali, inesistenti da anni. «Quella votata dall'aula – riprende Micucci – è l'unica proposta fatta in tanti anni per mettere mano ad una situazione fuori controllo, che può generare problemi di incolumità pubblica. Voglio solo ricordare i fatti di Londra di soli pochi mesi fa, quando prese fuoco una struttura simile, con numerose vittime, anche italiane. Poche settimane fa un incendio, seppure di lieve entità, è divampato all'interno dell'Hotel House. La struttura deve diventare un caso nazionale. Quali siano le modalità e gli atti con i quali poi lo Stato deciderà di farsi carico della situazione non possiamo saperlo oggi, ma è necessaria la sua compartecipazione, perché non è nelle competenze e nelle possibilità della Regione assumere atti nei confronti dell'edificio. Né il Comune di Porto Recanati, che pure ha adottato ordinanze in merito, può avere la forza, viste le dimensioni delle criticità,  di effettuare sgomberi, espropri, o chiedere l'intervento dell'esercito, come qualcuno ha ipotizzato in aula. Questa legge – conclude Micucci – vuole essere anche uno strumento di aiuto che la Regione offre al Comune poiché con essa chiediamo un intervento straordinario che forse da solo non basta a risolvere tutti i problemi, ma è un passo avanti decisivo". 

08/11/2017 13:13
Tolentino, convocate le assemblee di quartiere e contrada per l'elezione dei consigli

Tolentino, convocate le assemblee di quartiere e contrada per l'elezione dei consigli

Il sindaco Pezzanesi e la Giunta comunale, dopo il fondamentale lavoro preparatorio svolto dall'Assessore delegato Giovanni Gabrielli, visto il Regolamento per la Partecipazione democratica – Consigli di quartiere e contrada, approvato con Deliberazione del Consiglio comunale, ha deliberato di convocare le assemblee di quartiere e contrada del Comune di Tolentino finalizzate alla elezione dei Consigli di quartiere e di contrada. Infatti, il Regolamento prevede che al fine di nominare il Consiglio di quartiere o di contrada il Comune convoca la prima seduta dell’Assemblea entro i 180 giorni successivi all’insediamento del nuovo Consiglio comunale. Pertanto l’Amministrazione ha predisposto un calendario che fissa le date delle Assemblee dei tredici quartieri e contrade presenti a Tolentino, come di seguito riportato: Contrade Divina Pastora, Abbadia Di Fiastra, Pianarucci 14/11/17; Contrade San Giuseppe, Collina, Riolante, Fontebigoncio, Maesta’, Portanova, San Giovanni, Asinina, Rambona, Colmaggiore, Acquasalata, Massaccio, Vicigliano 15/11/17; Contrade Bura, Santa Lucia, Troiano, San Bartolomeo, Vaglie, Rosciano 21/11/17; Contrade Paterno, Santa Croce, Sant’angelo, Regnano, Fontajello, Casadicristo, Ss Redentore 22/11/17; Contrade Rancia, Rotondo, Cisterna, Pace, Salcito, Casone 28/11/17; Contrade Ributino, Ancajano, Pianciano, Parruccia, Calcavenaccio 29/11/17; Contrade Le Grazie, San Rocco, Rofanello, Sant’andrea, Pianibianchi, San Diego, San Martino 05/12/17; Quartiere Buozzi 06/12/17; Quartiere Foro Boario 12/12/17; Quartiere Benadduci 13/12/17; Quartiere Vittorio Veneto 18/12/17; Quartiere Repubblica 19/12/17; Quartiere Centro Storico 20/12/17. In ordine a tale calendario, sono stati sentiti i Presidenti e i Vice Presidenti uscenti dei Consigli. Tutte le assemblee si svolgeranno dalle ore 21 alle ore 23,00 in luoghi di volta in volta individuati nell’ambito di ciascun quartiere/contrada. Le date potranno subire modificazioni per impedimenti o altre motivazioni dovessero sorgere nel frattempo. L’indicazione di giorno, orario e luogo dell’assemblea di quartiere/contrada è tempestivamente data a tutti i capifamiglia residenti nell’area di riferimento attraverso l’invio di una lettera.

08/11/2017 13:08
PD Matelica: si discute della questione Fidea

PD Matelica: si discute della questione Fidea

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Partito Democratico di Matelica."In seguito al congresso di circolo svoltosi lo scorso 22 ottobre, durante il quale Bianca Verrillo era stata proclamata segretaria del nuovo Direttivo, questo si è riunito al fine di organizzarsi al proprio interno, programmare eventi nei quali coinvolgere la cittadinanza e discutere delle problematiche che Matelica sta vivendo nell’ultimo periodo. Per quanto concerne l’organizzazione interna al Direttivo, tra i suoi componenti Anna Camarra rivestirà il ruolo di tesoriere e Fabrizio Massari quello di organizzatore, mentre Alessio Botticelli sarà l’addetto alla comunicazione. Nel corso della riunione non si è potuto non trattare l’argomento che più di tutti ha tenuto banco a Matelica la scorsa settimana, ovvero la questione Fidea: il sindaco Delpriori ha comunicato ai membri del Direttivo di aver richiesto ad Arpam di fare prelievi sull’Esino prima e dopo la Fidea, di monitorare l’aria per un periodo sufficientemente lungo e di fare analisi sui terreni della zona industriale. Il Direttivo ha accolto favorevolmente tali notizie, condividendo le azioni e la linea adottate dal sindaco e dall’amministrazione comunale, ribadendo la propria fiducia nel lavoro della magistratura ed auspicandosi che questa vicenda si concluda positivamente per i soggetti coinvolti, a beneficio loro e dell’intera comunità matelicese".

08/11/2017 10:35
Hotel House, via libera per deliberazione da inviare alle Camere. Marconi: "Intervenire per riqualificazione complessiva"

Hotel House, via libera per deliberazione da inviare alle Camere. Marconi: "Intervenire per riqualificazione complessiva"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere Luca Marconi (Udc) su provvedimento per Hotel House. Dopo circa quattro ore di intenso dibattito, ha ottenuto il via libera dell’Assemblea legislativa, con 19 voti a favore, 3 astenuti e 4 contrari,  la proposta di deliberazione concernente la richiesta, da inviare alle Camere, per inserire all’interno del Bilancio di previsione dello Stato 2017 e pluriennale 2017/2019 un apposito capitolo di spesa per la messa in sicurezza e riqualificazione urbanistica della struttura abitativa di Porto Recanati, nota come “Hotel House”. La proposta originaria, che ha avuto un iter piuttosto spedito (era stata infatti depositata a fine settembre), porta la firma dei consiglieri Luca Marconi (Udc), primo firmatario, Fabio Urbinati (Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche) e dell’assessore Angelo Sciapichetti, ai quali si sono successivamente aggiunti i consiglieri Francesco Micucci (Pd) e Peppino Giorgini (M5S). Si tratta di un passaggio fondamentale per cercare di arginare concretamente un problema di ordine strutturale, abitativo, sociale e di pubblica sicurezza di enormi dimensioni. Un problema che, attraverso la deliberazione, assurge a questione di carattere nazionale, non potendo più essere gestito a livello locale. Soddisfazione per l’approvazione dell’atto è stata espressa dal consigliere primo firmatario, Luca Marconi: “Con la legge si pone in primo piano, a livello di emergenza nazionale, la situazione dell’Hotel House e, con esso, quella dell’area interessata e del comune di Porto Recanati che ospita la struttura”. “Non è secondario il fatto che vi sia stato un dibattito di quasi quattro ore sull’argomento – aggiunge Marconi – a testimonianza di un problema reale e molto sentito per giungere ad un provvedimento che offre una soluzione concreta rispetto a tante chiacchiere da salotto che si sono protratte per oltre dieci anni”. “L'intento – ha concluso Marconi – non è quello di favorire la speculazione o qualche privato, ma esclusivamente quello dell’inserimento del condominio-quartiere nel novero delle priorità sulle quali intervenire per una riqualificazione urbana così come fatto per altre zone degradate delle grandi città italiane”.  

08/11/2017 09:58
Il deputato PD Carrescia ha presentato una proposta di legge per superare le criticità e i ritardi

Il deputato PD Carrescia ha presentato una proposta di legge per superare le criticità e i ritardi

La valorizzazione del ruolo dei Comuni nella ricostruzione, anche come soggetti attuatori negli appalti, una sanatoria per le casette abusive come quella di nonna Peppina a Fiastra, la riapertura dei termini per l'accesso delle imprese alla Zona franca urbana. Sono alcuni dei correttivi al ''pur ottimo impianto legislativo sul terremoto'' contenuti nella proposta di legge che il deputato Pd delle Marche Piergiorgio Carrescia ha depositato in Parlamento, per ''superare - spiega - le criticità e i ritardi della normativa sul post sisma''. Carrescia si augura che il Governo tenga conto dei suoi suggerimenti ''già dal prossimo decreto fiscale in sede di conversione, o nella stessa Legge di bilancio''. La proposta, in 18 articoli, prevede ''un coinvolgimento attivo dei Comuni nella definizione dei criteri per la perimetrazione di centri e nuclei di particolare interesse e maggiormente colpiti''. FONTE ANSA

08/11/2017 09:57
PD provinciale di Macerata: eletti la direzione provinciale, il collegio dei garanti e il tesoriere

PD provinciale di Macerata: eletti la direzione provinciale, il collegio dei garanti e il tesoriere

L’assemblea provinciale dei 100 delegati provenienti dai 33 circoli della provincia di Macerata, riunita ieri sera presso l’hotel Grassetti a Corridonia, ha proclamato Francesco Vitali neo segretario del Partito. L’assemblea, presieduta dalla Presidente della commissione congresso Roberta Pennacchionie, dal segretario regionale Francesco Comi, ha provveduto ad eleggere, su proposta del neo segretario, con voto unanime, la direzione provinciale, il collegio dei garanti ed il nuovo tesoriere. La nuova direzione provinciale è cosi composta: Giampiero Funari, Paola Castricini, Narciso Ricotta, Gianfilippo Simoni, Sara Giannini, Cristiano Saletti, Cesarina Pazzelli, Bruno Prugni, Mirella Franco, Marco Sabbatini, Alessia Scoccianti, Giulio Silenzi, Bianca Verrillo, Verdolini Giorgio, Alessanda Chiusaroli, Osvaldo Messi, Belvederesi Roberta, Francesco Fiordomo, Monica Martarelli, Leonardo Catena, Silvia Acquaroli, Enrico Garofolo, Vittoria Trotta, Franco Antonini e la segretaria provinciale dei Giovani democratici Martina Ortolani, componente di diritto. Il collegio dei garanti è cosi composto: Fernando Froldi, Selene Cicconi, Alfredo maulo, Giovanni Piersigilli, caterina Pucci, Angela Ciarlantini e Benito Barchetta. Nuovo tesoriere provinciale è stato eletto Giovanni Scoccianti. Il segretario provinciale ha ringraziato tutti i 2400 iscritti della provincia di Macerata, che hanno garantito un’ampia partecipazione, ben oltre il 70%, alle assemblee dei circoli, la più alta registrata nelle Marche, un dibattito consapevole sui temi principali del territorio, e soprattutto ha ringraziato il candidato sfidante Osvaldo Messi, per il contributo di idee e proposte. Vitali ha invitato tutti a superare le divisioni, a pensare al futuro e a lavorare uniti in tutti gli organismi democratici, a partire dalla segreteria e dalla direzione, per affrontare al meglio le sfide del buon governo della ricostruzione e della sanità, delle prossime elezioni politiche ed amministrative. “Lavoriamo insieme. Costruiamo un organo esecutivo con tutte le migliori risorse, mettendo da parte incomprensioni e distinguo – ha chiosato il segretario - Il futuro dei cittadini della nostra provincia viene prima delle ambizioni personali”. L’assemblea, su proposta del segretario, non ha eletto il presidente, tradizionalmente espresso dalla maggioranza. La minoranza ha infatti richiesto un segnale di apertura a Vitali ed il nuovo segretario non ha voluto tradire l’appello di Messi. Due i segnali offerti da Vitali alla minoranza: una nuova segreteria espressione unitaria e un presidente da eleggere insieme a compimento di un percorso unitario di lavoro da avviare nei prossimi giorni. Il dibattito è stato molto partecipato e si è protratto ben oltre la mezzanotte. Sono intervenuti oltre al candidato sfidante Messi, il segretario regionale Comi, l’assessore Angelo Sciapichetti, il consigliere Francesco Micucci, Paola Castricini, Alessia Scoccianti, Giulio Silenzi, Roberto Paoloni, Ermanno Piergiacomi, Andrea Perticarari, Enrico Garofolo e Fabrizio Massari.

07/11/2017 17:24
Macerata, respinta la mozione di Renna (FdI) sui bivacchi nei sottopassi

Macerata, respinta la mozione di Renna (FdI) sui bivacchi nei sottopassi

Il Consiglio Comunale di Macerata, nella seduta del 6 novembre, ha deliberato due varianti al Piano Regolatore. La prima delibera, integrata da un emendamento del Movimento 5 stelle, prevede la riduzione delle aree edificabili in via Gagarin, a Sforzacosta, e un aumento dell’area produttiva a Piediripa, nella lottizzazione esistente denominata PL32 in via Concordia. “L’area di Sforzacosta torna ad essere area agricola e viene quindi sgravata dall’edificabilità - ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni - mentre l’area produttiva di Piediripa, già esistente, viene incrementata con un piccolo lotto. Tuteliamo una zona vicino al fiume, a Sforzacosta, e risolviamo un problema in una zona che è già destinata alle attività produttive”. Contrari alla delibera i consiglieri del Movimento 5 stelle che a correzione dell’atto avevano presentato otto emendamenti (di cui uno solo approvato). “Si tratta di due varianti distinte che andavano approvate con due atti diversi” - ha dichiarato Andrea Boccia dei 5 Stelle - Aumentare l’edificabilità nella zona produttiva di Piediripa già densamente edificata con aziende di varia tipologia non riteniamo sia una cosa corretta”. L’atto deliberativo è poi stato approvato con 17 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) 3 contrari (Movimento 5 stelle) 2 astenuti (Ninfa Contigiani-Pd e Gabriele Mincio di Città viva). Approvata poi all’unanimità dall’assise cittadina, la seconda delibera in tema di assetto del territorio, quella relativa alla Variante parziale al Prg per rimodulazione del PL1 e IDEC 10. Anche in questo caso l’assise aveva respinto gli emendamenti presentati dai pentastellati. Un lungo dibattito è poi seguito alla presentazione in aula della mozione, primo firmatario e presentatore Paolo Renna (Fratelli d’Italia), volta a chiedere all’Amministrazione comunale la chiusura temporanea in orario notturno dei sottopassi dove sono stati segnalati bivacchi e la pulizia di quelli posti nelle vicinanze del Parco di Fontescodella in modo da ripristinare la normale fruibilità delle infrastrutture. “La chiusura dei sottopassi non è la soluzione adeguata al problema - ha affermato l’assessore all’ambiente Mario Iesari - bisogna invece interpretare e risolvere le cause che stanno determinando questa situazione. Abbiamo registrato la presenza di una decina di persone che non hanno spazio al chiuso e si trovano a utilizzare spazi cittadini ma il presidio del territorio è garantito dalla presenza costante e continua dell’Amministrazione comunale e delle Forze dell’Ordine. La sistemazione di queste persone deve essere concordata con le Istituzioni preposte, con la Prefettura innanzitutto, non possiamo risolvere la questione da soli”.     Contraria alla mozione la maggioranza. “Qui non si cerca di risolvere il problema ma solo di inibire una zona - ha risposto la consigliera del PD Caterina Rogante - Se andiamo a chiudere quel bivacco le persone si spostano altrove, dobbiamo invece conoscere la realtà dei numeri, cercare una soluzione a monte e capire le reali competenze del Comune. L’immigrazione è un tema. Il problema sono i reati che vanno perseguiti con l’intervento delle Istituzioni preposte”.   La mozione è stata poi respinta, (13 voti contrari dei gruppi di maggioranza, 9 favorevoli della minoranza e 3 astensioni di Paolo Micozzi-Pd, Ivano Tacconi e Marco Foglia-Udc) ma il tema tornerà in aula alla fine del mese di novembre per essere approfondito nel corso di un Consiglio comunale aperto.      

07/11/2017 14:00
Appello del sindaco di Camerino: "La ricostruzione non è partita, serve l'aiuto dei vertici dello Stato"

Appello del sindaco di Camerino: "La ricostruzione non è partita, serve l'aiuto dei vertici dello Stato"

"Rivolgiamo un accorato appello al premier e alle istituzioni. Chiediamo aiuto per una terra che spesso ha segnato la ripartenza del Paese nei momenti difficili". Così il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui parlando con i giornalisti nell'attesa dell'arrivo del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in città. "La ricostruzione non è partita, serve l'aiuto di tutti i vertici dello Stato. Per questo chiederemo al premier di incontrare presto i sindaci del territorio". (Fonte Ansa)

06/11/2017 11:49
Inaugurazione dell'anno accademico di Unicam: alcuni sindaci disertano l'appuntamento con Gentiloni

Inaugurazione dell'anno accademico di Unicam: alcuni sindaci disertano l'appuntamento con Gentiloni

Il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini diserta la cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico dell'Universita' di Camerino, alla quale ha preso parte stamattina il premier Gentiloni e la De Micheli. "Preso atto che nemmeno a Natale consegnano le casette - scrive su facebook Pazzaglini - ho deciso di rimanere in ufficio a lavorare. Non so ancora come aiutare i miei concittadini ma il mio primo dovere è lavorare per loro". Assenti alla cerimonia anche altri sindaci dei paesi colpiti dal sisma.

06/11/2017 11:24
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