Aggiornato alle: 12:39 Domenica, 27 Aprile 2025 nubi sparse (MC)
Politica Macerata

Macerata, respinta la mozione di Renna (FdI) sui bivacchi nei sottopassi

Macerata, respinta la mozione di Renna (FdI) sui bivacchi nei sottopassi

Il Consiglio Comunale di Macerata, nella seduta del 6 novembre, ha deliberato due varianti al Piano Regolatore. La prima delibera, integrata da un emendamento del Movimento 5 stelle, prevede la riduzione delle aree edificabili in via Gagarin, a Sforzacosta, e un aumento dell’area produttiva a Piediripa, nella lottizzazione esistente denominata PL32 in via Concordia.

“L’area di Sforzacosta torna ad essere area agricola e viene quindi sgravata dall’edificabilità - ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni - mentre l’area produttiva di Piediripa, già esistente, viene incrementata con un piccolo lotto. Tuteliamo una zona vicino al fiume, a Sforzacosta, e risolviamo un problema in una zona che è già destinata alle attività produttive”.

Contrari alla delibera i consiglieri del Movimento 5 stelle che a correzione dell’atto avevano presentato otto emendamenti (di cui uno solo approvato). “Si tratta di due varianti distinte che andavano approvate con due atti diversi” - ha dichiarato Andrea Boccia dei 5 Stelle - Aumentare l’edificabilità nella zona produttiva di Piediripa già densamente edificata con aziende di varia tipologia non riteniamo sia una cosa corretta”.

L’atto deliberativo è poi stato approvato con 17 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) 3 contrari (Movimento 5 stelle) 2 astenuti (Ninfa Contigiani-Pd e Gabriele Mincio di Città viva).

Approvata poi all’unanimità dall’assise cittadina, la seconda delibera in tema di assetto del territorio, quella relativa alla Variante parziale al Prg per rimodulazione del PL1 e IDEC 10. Anche in questo caso l’assise aveva respinto gli emendamenti presentati dai pentastellati. Un lungo dibattito è poi seguito alla presentazione in aula della mozione, primo firmatario e presentatore Paolo Renna (Fratelli d’Italia), volta a chiedere all’Amministrazione comunale la chiusura temporanea in orario notturno dei sottopassi dove sono stati segnalati bivacchi e la pulizia di quelli posti nelle vicinanze del Parco di Fontescodella in modo da ripristinare la normale fruibilità delle infrastrutture.

“La chiusura dei sottopassi non è la soluzione adeguata al problema - ha affermato l’assessore all’ambiente Mario Iesari - bisogna invece interpretare e risolvere le cause che stanno determinando questa situazione. Abbiamo registrato la presenza di una decina di persone che non hanno spazio al chiuso e si trovano a utilizzare spazi cittadini ma il presidio del territorio è garantito dalla presenza costante e continua dell’Amministrazione comunale e delle Forze dell’Ordine. La sistemazione di
queste persone deve essere concordata con le Istituzioni preposte, con la Prefettura innanzitutto, non possiamo risolvere la questione da soli”.
 
 
Contraria alla mozione la maggioranza. “Qui non si cerca di risolvere il problema ma solo di inibire una zona - ha risposto la consigliera del PD Caterina Rogante - Se andiamo a chiudere quel bivacco le persone si spostano altrove, dobbiamo invece conoscere la realtà dei numeri, cercare una soluzione a monte e capire le reali competenze del Comune. L’immigrazione è un tema. Il problema sono i reati che vanno perseguiti con l’intervento delle Istituzioni preposte”.
 
La mozione è stata poi respinta, (13 voti contrari dei gruppi di maggioranza, 9 favorevoli della minoranza e 3 astensioni di Paolo Micozzi-Pd, Ivano Tacconi e Marco Foglia-Udc) ma il tema tornerà in aula alla fine del mese di novembre per essere approfondito nel corso di un Consiglio comunale aperto.
 
 
 
Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni