Il deputato PD Carrescia ha presentato una proposta di legge per superare le criticità e i ritardi
La valorizzazione del ruolo dei Comuni nella ricostruzione, anche come soggetti attuatori negli appalti, una sanatoria per le casette abusive come quella di nonna Peppina a Fiastra, la riapertura dei termini per l'accesso delle imprese alla Zona franca urbana.
Sono alcuni dei correttivi al ''pur ottimo impianto legislativo sul terremoto'' contenuti nella proposta di legge che il deputato Pd delle Marche Piergiorgio Carrescia ha depositato in Parlamento, per ''superare - spiega - le criticità e i ritardi della normativa sul post sisma''. Carrescia si augura che il Governo tenga conto dei suoi suggerimenti ''già dal prossimo decreto fiscale in sede di conversione, o nella stessa Legge di bilancio''.
La proposta, in 18 articoli, prevede ''un coinvolgimento attivo dei Comuni nella definizione dei criteri per la perimetrazione di centri e nuclei di particolare interesse e maggiormente colpiti''.
FONTE ANSA
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