Politica

De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

De Micheli: "Segnali di aumento della spesa per la ricostruzione: io non sono Alice nel Paese delle Meraviglie"

La ricostruzione sta partendo e per qualcuno rischia di diventare un'occasione per spendere troppo e male i soldi pubblici. Sembra esserne convinta la commissaria straordinaria alla ricostruzione, Paola De Micheli, che, però, dice di non voler abbassare l'attenzione su temi come il controllo amministrativo e le rendicontazioni.  "Mi arrivano segnali inequivocabili di un aumento della spesa. Teniamo il fronte. Temo che ci siamo segnali che denotano un'idea della ricostruzione collegata al business. Io lo so, sono un'imprenditrice, non sono Alice nel Paese delle Meraviglie ma non bisogna esagerare. La ricostruzione deve continuare a mantenere un filone etico senza il quale diventa un'altra cosa che non è quello che è immaginato". A lanciare l'allarme è stato il commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del Centro Italia del 2016 Paola De Micheli spiegando che "siamo nella fase della ricostruzione perché i cantieri sono aperti e siamo nel tempo della decisione finale. Abbiamo messo delle regole, alcune sono migliorabili ma altre sono dei presidi su come le risorse pubbliche devono essere utilizzate perché possono esserci appetiti illegali. Mi arrivano richieste di abbassare queste difese ma se devo abbassare le difese adesso che sono a un miglio dall'aumento dei cantieri io non sono disponibile". (fonte Ansa)

30/05/2018 13:02
Approvato il Decreto sul terremoto, Morgoni (Pd): “Vicini alle comunità colpite”

Approvato il Decreto sul terremoto, Morgoni (Pd): “Vicini alle comunità colpite”

“Ringrazio il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, - commenta Mario Morgoni - che nella fase conclusiva del suo mandato ha dimostrato ancora una volta grande attenzione nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto. Il decreto approvato  dal governo, che contiene una serie di provvedimenti importanti in tema fiscale che scadevano il 31 maggio, dalla busta paga pesante alla cancellazione di bollette, canone Rai e delle cartelle esattoriali, testimonia la vicinanza del Partito democratico verso i cittadini colpiti dal sisma”  “Approvando - continua -questo decreto abbiamo evitato ogni possibile ripercussione dovuta all’irresponsabile crisi istituzionale che Lega e M5S hanno provocato dopo le elezioni del 4 marzo. Alla prova dei fatti il PD dimostra di essere l’unica forza di Governo in grado di affrontare con concretezza i problemi dei cittadini. Il Pd si impegna a portare nel lavoro parlamentare e a far approvare in Commissione speciale altri interventi fondamentali alla ripresa e alla ricostruzione di quei territori colpiti, quali la proroga della sospensione dei mutui, la prosecuzione della cassa in deroga, la regolarizzazione delle difformità edilizie e l’abolizione della doppia conformità” “La situazione drammatica - il commento, invece, di Patrizia Terzoni, portavoce presso la camera dei Deputati del M5s - che contraddistingue il quadro politico italiano nelle ultime settimane ci ha portato, come M5s, a lavorare per avere un decreto terremoto in tempi certi, in accordo col commissario per la ricostruzione Paola De Micheli. Un testo da far firmare al premier uscente Paolo Gentiloni, essendo la situazione in continua evoluzione, e dopo lo stop alla nascita del governo Conte da noi fortemente voluto dopo mille sforzi. I terremotati non possono essere danneggiati ulteriormente dai teatrini della vecchia politica, ed era necessario essere responsabili in questa fase. Mentre Palazzo Chigi si appresta a dare l’ok al provvedimento, fa specie il silenzio assordante del governatore delle Marche Luca Ceriscioli, che pare non curarsi affatto della sorte delle popolazioni colpite dal sisma. Se non per accusare a testa bassa noi su scadenze e tassi dei mutui solo perché domenica il governo non è nato. Ceriscioli dovrebbe sapere che il M5s, in sinergia con le altre forze politiche e anche con i suoi compagni di partito, ha lavorato per arrivare comunque al documento a cui Gentiloni proprio oggi ha dato l’ok. Dovrebbe esserne a conoscenza il governatore, in teoria, visto che a quanto ci risulta il presidente marchigiano resta pur sempre subcommissario: perché non si è per niente interessato del decreto? Peccato, i cittadini delle aree interne delle Marche, duramente provati ormai da due anni, meriterebbero un pochino più di attenzione da parte dell’esecutivo della loro regione”. La CNA Territoriale di Macerata, invece, dice di accogliere con favore le modifiche apportate al decreto 189 del 2016: “Grande soddisfazione è stata espressa dalla Cna di Macerata per la proroga dei pagamenti Irpef per i cittadini residenti nella aree colpite dal sisma. Si tratta di un grosso sospiro di sollievo per i 230 mila contribuenti che avrebbero dovuto pagare oltre un miliardo di euro di tasse arretrate a partire dal primo giugno". "Si tratta di provvedimenti attesi – commenta il Presidente Giorgio Ligliani - che arrivano dopo un lungo lavoro svolto dall’associazione di categoria a partire dall’immediato post sisma, come supporto alle imprese e alle comunità colpite e costante confronto con i rappresentanti delle istituzioni”. “Raccogliamo i risultati di un impegno concreto al fianco di cittadini e imprese. Ci preme sottolineare – dichiara il Direttore Generale Luciano Ramadori – come le modifiche disposte vadano incontro alle esigenze di chi lavora e si è trovato in forte difficoltà a causa del sisma, anche se CNA ritiene che per alcuni aspetti, ad esempio per quanto concerne i benefici per le Zone Franche Urbane, ci sia ancora da fare”.   Così come ci aspettiamo un provvedimento che preveda che riguardo gli interventi realizzati prima degli eventi sismici in assenza di permesso a costruire o in difformità da esso, sia possibile presentare anche contestualmente alla domanda di contributo, richiesta di permesso in sanatoria e ottenerlo: “Si tratta di un passaggio necessario – aggiunge il Direttore di CNA Macerata – soprattutto perché contribuisce a snellire le procedure per la riparazione dei cosiddetti danni lievi e a velocizzarne l’iter”.     

29/05/2018 18:33
La Lega in piazza, Arrigoni: "Raccoglieremo le firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica"

La Lega in piazza, Arrigoni: "Raccoglieremo le firme per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del senatore della Lega Paolo Arrigoni Nel weekend del 2 e 3 giugno la Lega sarà in piazza con decine di gazebo in tutte le Marche, non solo per proseguire con le giornate del tesseramento ma soprattutto per raccogliere le firme dei cittadini per una proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. "Si tratta di una proposta politica seria e concreta rispetto a quella di aprire la procedura di impeachment per il Presidente Mattarella che, oltre ad essere tecnicamente complessa, rischierebbe di farlo passare come una vittima quando invece, avendo respinto la nostra proposta per la squadra di Governo, è il principale responsabile di questo salto nel vuoto che con Carlo Cottarelli farà precipitare il Paese nel baratro!" Così il Senatore Paolo Arrigoni, Responsabile politico della Lega nelle Marche, presenta l’iniziativa voluta da Matteo Salvini per riavvicinare i cittadini alle istituzioni a seguito dello “strappo” da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Mentre molti media e i giornali, ormai totalmente allo sbando, si schierano apertamente con i poteri forti e un partito come il PD difende le ingerenze politiche di Mattarella per cercare un leader che non ha al suo interno, la Lega e Matteo Salvini confermano di voler stare tra la gente e di voler dare voce alle persone"."Nel nostro Paese – conclude il Senatore Arrigoni - è diventato necessario evitare un’ulteriore ferita tra il popolo e le istituzioni, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica è il primo passo per ricucirla! Sabato e domenica chiediamo a tutti i cittadini che hanno a cuore la democrazia di venire nelle piazze a firmare".

29/05/2018 17:56
Asse viario Monti-Mare, Marcozzi (FI): “Chiedo chiarimenti e impegni precisi per le aree colpite"

Asse viario Monti-Mare, Marcozzi (FI): “Chiedo chiarimenti e impegni precisi per le aree colpite"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del Capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi. "Lo scorso mese di aprile ho presentato un’interrogazione sul progetto di realizzazione della strada Monti-Mare. Gli eventi sismici registrati nelle Marche nel 2016 e nel 2017 hanno, infatti, arrecato enormi danni, oltre che strutturali, anche in termini di collegamenti con le zone dell’entroterra fermano che hanno maggiormente pagato gli effetti devastanti del terremoto. Svariate vie di collegamento sono tutt’ora non transitabili.  Precario e pericoloso è il transito lungo la provinciale Servigliano - Amandola unica via di penetrazione verso l’entroterra fermano. Il rilancio dei territori montani, però, passa inevitabilmente dal ripristino e dal potenziamento delle vie di collegamento, anche con la costa. L’Amministrazione regionale si è espressa riguardo l’intenzione di inserire nel Bilancio 2018 una quota parte del FSC Fondo di Sviluppo e Coesione, pari a 15 milioni di Euro, aumentato a seguito del sisma, nell’ambito del Par-Fas 2014-2020, per la direttrice Monti-Mare che collega Amandola a Porto Sant’Elpidio. La Provincia di Fermo ha già avuto in dono un progetto preliminare per l’adeguamento dell’asse viario in questione che collega Amandola a Servigliano, coinvolgendo anche i territori di San Ruffino, ed i Comuni montani di Smerillo, Montefalcone Appennino e Santa Vittoria in Matenano interamente inseriti nell’area di cratere.   Per questo motivo ho chiesto al Presidente della Giunta regionale quali sono tempi e modalità di intervento nella realizzazione del primo tratto montano della Monti Mare tra l’altro interamente collocato nell’area di cratere, quali sono le competenze di intervento e lo stralcio operativo dei lavori secondo l’impegno tecnico finanziario assunto e quali sono le iniziative programmatiche dell’Amministrazione per ripristinare e potenziare la rete viaria regionale di collegamento tra la costa e l’entroterra. Oggi mi è stato risposto che la Regione ha proposto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di finanziare con i FSC la viabilità di adduzione al nuovo ospedale di Fermo per 11 milioni di Euro, richiesta inserita nella Delibera CIPE 98/2017. L’intervento consiste nella realizzazione della viabilità di collegamento al nuovo ospedale previsto a Campiglione con la viabilità principale e verranno realizzati alcuni interventi di manutenzione straordinaria per  migliorare la scorrevolezza stradale e ridurre la pericolosità in alcuni tratti della Monti-Mare che collega il capoluogo con i territori montani. E mi viene detto che la Regione potrà attuare l’intervento attraverso convenzione con altri soggetti pubblici sub-regionali non appena la Delibera Cipe verrà pubblicata. Solo a quel punto si regolamenterà l’attuazione dell’intervento e si stabiliranno competenze e priorità infrastrutturali. Una risposta non sufficiente a mio parere che rimanda la definizione dell’opera a future ipotesi di intervento senza dare garanzie su cosa é stato proposto e verrà eseguito. È imprescindibile un intervento, ad oggi però ancora interlocutorio e soprattutto non preciso, che possa garantire, alle popolazioni dei territori delle aree interne colpiti dal sisma, una certezza di attenzione e di futuro, necessario sviluppo. Una risposta ancora aleatoria e senza cronoprogramma a cui esigo, visto il lungo tempo trascorso, chiarimenti e precisi impegni da parte della Giunta regionale".  

29/05/2018 16:36
Ceriscioli: "Lega e Cinque Stelle irresponsabili: rinvii scadenze e ricostruzione a rischio per aumento dei tassi"

Ceriscioli: "Lega e Cinque Stelle irresponsabili: rinvii scadenze e ricostruzione a rischio per aumento dei tassi"

"L'incremento dei tassi che andremo a pagare sul debito nazionale, che toglierà risorse alla gestione dello Stato" è il "regalo" lasciato da Lega e M5s, "semplicemente 'avvicinandosi' al governo, facendo una specie di recita". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.    "Quando si paga più sugli interessi - ha aggiunto - ci sono meno risorse per servizi, investimenti e tutto il resto. Questo - ha insistito - è il regalo fatto al nostro Paese", con effetti pesanti sulle popolazioni terremotate e sulla ricostruzione".    "Siamo vicinissimi a scadenze che andavano rinviate, doveva essere uno dei primi atti del nuovo governo, siamo estremamente preoccupati per la possibilità di avere cittadini e imprese con il pagamento dei mutui o la restituzione della busta paga pesante, nonché le agognate semplificazioni per far ripartire la ricostruzione. Si è passato sopra questo, si è passato sopra al Paese con grave irresponsabilità, l'unica caratteristica che rimane dell'impostazione giallo-verde".

29/05/2018 16:17
Prefettura di Macerata, trasferito il vice prefetto e commissario prefettizio Cacciaguerra

Prefettura di Macerata, trasferito il vice prefetto e commissario prefettizio Cacciaguerra

Novità per la Prefettura di Macerata.  Infatti, il vice prefetto, capo di gabinetto Marco Cacciaguerra è stato trasferito alla Prefettura di Roma.  Trentotto anni ancora da compiere, il dottor Cacciaguerra, laureato in Giurisprudenza alla Luiss Guido Carli di Roma, era arrivato a Macerata da Trieste il 3 febbraio 2014. Dopo le dimissioni del sindaco, dallo scorso mese di aprile era stato nominato commissario prefettizio a Montefano.  Fra i diversi compiti svolti a Macerata, vanno ricordati la riallocazione d’urgenza dei migranti presenti nei centri di accoglienza straordinaria dichiarati inagibili e gestione delle complesse problematiche connesse al flusso di richiedenti asilo in un territorio colpito dal sisma nella quasi totalità; -presidente commissione di gara per l’aggiudicazione del servizio di accoglienza profughi in provincia di Macerata 

29/05/2018 16:08
I terremotati si "aggrappano" a Gentiloni: oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri per varare il decreto sisma

I terremotati si "aggrappano" a Gentiloni: oggi l'ultimo Consiglio dei Ministri per varare il decreto sisma

C'è l'ipotesi di un ultimo Consiglio dei ministri, oggi pomeriggio, per dare l'ok al decreto Terremoto, necessario per evitare che a fine maggio scadano diverse norme di sostegno alle popolazioni dellequattro regioni del centro Italia colpite dal sisma. Lo apprende Public Policy da fonti di Governo.  Al momento si tratta solo di un''ipotesi, perché non è stata ancora diramata la convocazione ufficiale.  Nelle scorse settimane il commissario di Governo per la ricostruzione, Paola De Micheli, ha incontrato le diverse forze politiche per mettere a punto un testo condiviso. Il provvedimento eviterebbe in primo luogo che a partire da giugno i residenti nel cratere comincino a pagare le imposte sospese. Tra le altre cose il decreto dovrebbe prorogare: la deroga della scadenza della busta pesante e l''ulteriore rateizzazione, il congelamento del pagamento delle utenze, lo stop dei mutui sino al 2020 e la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per accedere ai benefici dellazona franca urbana.

29/05/2018 14:45
Viabilità, ambiente e turismo, Civitasvolta: "Ancora vecchi nomi e vecchie idee"

Viabilità, ambiente e turismo, Civitasvolta: "Ancora vecchi nomi e vecchie idee"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Civitasvolta "Ci risiamo, vecchi nomi e vecchie idee su come gestire la viabilità, l’ambiente, il turismo. Si parla del parcheggio sotto il “varco” sul mare ora e, in precedenza, sotto piazza XX Settembre. Si è parlato di centraline non certificate per misurare la qualità dell’aria che, in alcuni casi, assomigliava a quella che si respira sul Monte Bianco suscitando l’ilarità di noi cittadini. La domanda sorge spontanea: I principi europei di concertazione e di precauzione quando saranno adottati per questa e qualsiasi altra proposta di cementificazione del territorio che rispondono a una visione preistorica dell'idea turistica della città? Il V.I.A. e la V.A.S. dovranno prevedere la presenza di chi abita  in centro e in periferia, viste le conseguenze di decisioni che nulla hanno a che vedere con la diminuzione del traffico in tutto il territorio comunale. Gli amministratori scelgono legittimamente, i cittadini altrettanto legittimamente pretenderanno il rispetto dei principi costituzionali, in particolare del 32 e del 28, insieme al rispetto di quelli europei anche per vie legali".  

29/05/2018 14:25
Governo, Cinque Stelle: "Serve un decreto terremoto entro due giorni. La crisi non pesi sugli oppressi"

Governo, Cinque Stelle: "Serve un decreto terremoto entro due giorni. La crisi non pesi sugli oppressi"

"I cittadini delle aree colpite dal sisma non possono aspettare l'evoluzione della situazione di emergenza senza precedenti, causata da chi ha impedito la nascita di un governo legittimo e fondato sul risultato del voto elettorale. Il decreto deve essere emanato entro due giorni perché ci sono deroghe e scadenze che non possono attendere oltre. Tutti quelli che hanno lavorato al testo sanno che il decreto è pronto, per cui il Presidente della Repubblica solleciti il presidente Gentiloni ad intervenire adesso. Siamo rattristati e ed esprimiamo un fortissimo disappunto per il fatto che, a causa della voluta dilatazione dei tempi rispetto alla nascita di un governo M5s-Lega, a rimetterci siano cittadini che già vivono grandi difficoltà. Quando si parla, appunto, di essere responsabili nei confronti del Paese e consapevoli dei suoi bisogni. Lavoreremo come sempre in modo costruttivo per migliorare il decreto al suo passaggio in Parlamento ma, intanto, è necessaria la sua emanazione". Così i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle 4 regioni del Centro Italia colpite dal sisma 2016.

28/05/2018 20:47
Camerino, Pasqui preoccupato: "Servono risposte veloci e concrete. Abbiamo già aspettato tanto"

Camerino, Pasqui preoccupato: "Servono risposte veloci e concrete. Abbiamo già aspettato tanto"

"La preoccupazione c'è e anche molta, soprattutto per chi come i terremotati ha bisogno di risposte veloci e concrete. Con un governo che ancora deve partire e forse stenta, non so quanto saranno veloci queste risposte". A parlare è il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui dopo il nulla di fatto del possibile governo Lega-M5s e l'incarico all'economista Carlo Cottarelli. "C'è il commissario alla ricostruzione Paola de Micheli - osserva -, ma noi abbiamo bisogno di leggi che debbono essere approvate da un Parlamento, provvedimenti che debbono essere adottati da un governo". "Già abbiamo aspettato tanto - dice all'ANSA -, secondo me chiunque vada al governo deve subito varare una legge elettorale che garantisca stabilità al Paese e poi andare al voto subito". Anche Pasqui, come altri sindaci del terremoto, non ha apprezzato la genericità del 'contratto' di governo in tema di terremoto e ricostruzione. E - conclude - "certi discorsi contro le alte cariche dello Stato mi preoccupano". (Ansa)

28/05/2018 17:44
Riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano: mozione di Elena Leonardi (Fratelli d'Italia)

Riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano: mozione di Elena Leonardi (Fratelli d'Italia)

"La stagione estiva è alle porte - si trovi una idonea soluzione per l'anticipazione delle risorse"Nuovo intervento in Regione sul tema degli impianti da sci delle zone colpite dal sisma da parte della capogruppo regionale Elena Leonardi di Fratelli d'Italia.Con questo documento la Leonardi evidenzia la richiesta effettuata dal Comune di Ussita all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione regionale di un intervento per la riapertura al pubblico esercizio delle seggiovie denominate "Lo Schiancio-Le Saliere" e "Pian dell'Arco – Belvedere". Esso, afferma la rappresentante del partito della Meloni, è ricompreso in un allegato di un Decreto del Vicecommissario Delegato per l'emergenza terremoto, risalente allo scorso gennaio: il problema è che del finanziamento complessivo di 7.960.000 euro destinati al Comune di Ussita, i fondi per gli impianti ancora non si vedono.Al fine di una necessaria parziale riapertura delle seggiovie, è stato stimato un costo prudenziale attorno ai 200.000 euro che il Comune sollecita, tramite un anticipo, al fine di far riaprire la stagione estiva e sbloccare la stagnante situazione economica locale, si afferma nel dispositivo a firma Leonardi.L'atto della rappresentante di Fratelli d'Italia è motivato dal fatto che si possa così dare un concreto e tangibile impulso al territorio: riattivando efficacemente questo settore e conseguentemente quello sciistico invernale, si avrebbe anche un incremento dell'occupazione e dell'indotto legato al turismo di alta quota.Pertanto dopo l'importante mozione inerente il "rilancio delle aree montane colpite dal terremoto e il sostengo concreto per lo sviluppo economico e turistico dei bacini sciistici di Frontignano, Bolognola e Monte Prata" attuato lo scorso ottobre in collaborazione e su stimolo del consigliere provinciale Paolo Renna, arriva ora questo documento avente ad oggetto "fondi per la riapertura al pubblico delle seggiovie di Frontignano".La Leonardi chiede pertanto un impegno della Giunta nel trovare una idonea soluzione anticipando la somma richiesta, come è stato fatto in passato per altre situazioni. Si chiede inoltre di impegnarsi direttamente col Comune di Ussita al fine di avere una rapida soluzione per il riallineamento delle funi, necessario al riavvio degli impianti della seggiovia di Frontignano.

28/05/2018 14:55
Sarnano, 400mila euro di avanzo di amministrazione per la manutenzione straordinaria delle strade

Sarnano, 400mila euro di avanzo di amministrazione per la manutenzione straordinaria delle strade

Nella seduta del 24 maggio 2018, il Consiglio Comunale di Sarnano ha approvato, con due distinte delibere, il rendiconto di gestione dell'esercizio finanziario 2017, le variazioni al bilancio di previsione 2018/2020 e l'applicazione dell'avanzo di amministrazione.In merito al rendiconto 2017, il Comune di Sarnano chiude l'esercizio dello scorso anno con un risultato positivo di amministrazione di circa 680mila euro. Questo risultato, al netto della parte da accantonare come fondo crediti di dubbia esazione e fondo contenziosi, genera una risorsa da destinare ad investimenti di ben 550mila euro. Si tratta di un risultato che offre la concreta ed immediata possibilità di effettuare investimenti molto consistenti sulla viabilità comunale, che necessità di interventi urgenti anche a causa dei danni derivati dalle pioggie torrenziali che si sono verificate negli ultimi mesi. Immediatamente dopo l'approvazione del rendiconto 2017, il Consiglio Comunale ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2018 consistente nell’impiego dell’avanzo di amministrazione vincolato per investimenti pari a 550mila euro, che è stato destinato per spese di miglioramento del patrimonio comunale e per il finanziamento di lavori di manutenzione straordinaria della viabilità comunale. Nel corso della discussione il Sindaco Ceregioli ha illustrato l'indirizzo della Giunta sull'utilizzo di tali consistenti risorse, annunciando la destinazione di ben 400mila euro per investimenti sulla viabilità comunale.Entrambe le delibere sono state approvate con il voto favorevole della sola maggioranza, mentre la minoranza ha votato contro. Il Sindaco Franco Ceregioli: “Con l'approvazione del consultivo 2017 si chiude un lunghissimo periodo nel quale abbiamo dovuto lottare contro “falle” generatesi in epoca precedente al mio insediamento come Sindaco di Sarnano.Dal 2009 ad oggi abbiamo dovuto coprire uscite straordinare di circa 1,5 milioni di euro, tutte relative a situazioni precedenti alle due amministrazioni che mi onoro di presiedere (debiti fuori bilancio, mancati finanziamenti iscritti a bilancio, spese per cause perse dal Comune, residui attivi da cancellare, spese legali per esposti-denunce-cause, etc.): negli ultimi nove anni, questo milione e mezzo di euro avremmo potuto utilizzarlo per fare tantissimi investimenti sul territorio, ed invece abbiamo dovuto fare enormi sacrifici per coprire errori del passato e, nonostante ciò, lo abbiamo fatto senza aumentare la pressione fiscale e senza rinunciare agli investimenti sul sociale.Oggi finalmente possiamo disporre di importanti somme per intervenire sulla viabilità, con un piano di ben 400mila euro, mai attuato in precedenza in un solo esercizio finanziario, che verrà approvato dalla Giunta Comunale. Spiace solo constatare – ma oramai ci siamo abituati – che la minoranza abbia votato contro sia all'approvazione del rendiconto 2017 che all'applicazione dell'avanzo di amministrazione: su Facebook criticano l'Amministrazione Comunale perchè non si interviene sulla viabilità e poi, quando in Consiglio Comunale si tratta di votare l'utilizzo dell'avanzo proprio per intervenire sulla viabilità, votano contro. L'importante è saperlo: la minoranza ha votato contro l'utilizzo di 400mila euro di avanzo di ammistrazione per interventi sulla viabilità comunale”.

28/05/2018 13:39
Macerata, CasaPound: "Ospedale alla Pieve? Una scelta insensata che penalizza i maceratesi"

Macerata, CasaPound: "Ospedale alla Pieve? Una scelta insensata che penalizza i maceratesi"

"Non si scherza con la salute dei cittadini! No all'ospedale-discarica - questo lo striscione di protesta a firma CasaPound che denuncia il pericolo legato alla futura costruzione dell'ospedale su terreno inquinato da metalli pesanti e diossine nella zona della Pieve. "Tutt'ora restano oscure le ragioni per cui si sia scelta proprio la Pieve per la costruzione del polo sanitario - scrive nella nota Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound - e i motivi per cui sia il presidente di Regione Ceriscioli che il sindaco Carancini spingano per l'attuazione del progetto, nonostante la zona sia nota per essere una ex discarica ancora fortemente inquinata da metalli pesanti e diossina. L'assoluta inidoneità del sito della Pieve è evidente a tutti, partendo dall'assurda scelta di costruire un ospedale proprio su un terreno dichiaratamente malsano e che necessita una pesante bonifica - spiega Lamona - un'operazione che sindaco e Regione addebiterebbero direttamente ai cittadini senza alcuna volontà di ricercare i responsabili e costringerli a porre rimedio". "Mentre i dati sull'inquinamento portano la Provincia ad ipotizzare un reato ambientale, Carancini e Ceriscioli volutamente minimizzano - continua il responsabile del movimento della tartaruga frecciata - ben sapendo che la Pieve è terreno agricolo e non industriale ed i valori di inquinamento registrati sono oltre ogni parametro considerato normale e tollerabile". "Alla scelta insensata per la salute e alla beffa della bonifica addebitata ai cittadini, si aggiungerebbe un serio problema di viabilità - prosegue Lamona - con il conseguente e necessario adeguamento delle strade di accesso al futuro ospedale che ora non sono in grado di reggere un afflusso di traffico più sostenuto". "Chiediamo che sindaco e presidente di Regione facciano chiarezza sui reali motivi che li spingono ad insistere per la scelta di un luogo assolutamente e palesemente inidoneo - conclude nella nota Lamona - spiegando nel dettaglio i benefici di tale scelta per la collettività che, al momento, subisce un sopruso in termini di salute e di finanze".

28/05/2018 13:15
Governo mai nato: le reazioni social dei parlamentari marchigiani

Governo mai nato: le reazioni social dei parlamentari marchigiani

Non c'é utente italiano che ieri sera, aprendo la sua bacheca Facebook, non si é trovato a fare i conti con commenti, talvolta anche fuori luogo, su quanto sta accadendo a Roma e sul rifiuto, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di affidare l'incarico di ministro dell'economia a Paolo Savona. Il Governo non é mai nato e chiaramente questo, a distanza di quasi tre mesi dalle elezioni, sta generando interesse anche in chi non ha mai coltivato alcuna passione politica. Con il risultato che tutti hanno qualcosa da dire in proposito e che, ormai come per ogni aspetto del quotidiano, affidano a Facebook le loro riflessioni. Ma gli addetti ai lavori? Loro, i diretti interessati, ossia i parlamentari eletti nelle Marche, non sono stati da meno e noi abbiamo scelto di andare a curiosare nei loro profili. Riportiamo di seguito i post che hanno affidato al social network, proponendovi anche un sondaggio social sulla nostra pagina Facebook. Tullio Patassini (Lega): Avanti con te “capitano Matteo Salvini”. Mai più servi di nessuno, l’Italia non è una colonia, non siamo schiavi di tedeschi o francesi, dello spread o della finanza. Mario Morgoni (PD): Io sto con Mattarella senza se e senza ma. La Costituzione prevede (art. 92) che sia il Presidente della Repubblica a nominare i Ministri. Chi non vuole rispettare la Costituzione si colloca al di fuori del regime democratico del nostro paese. Grazie di cuore e solidarietà incondizionata al Presidente che sta difendendo con coraggio e determinazione la dignità della Repubblica Italiana e gli interessi dei cittadini, dei lavoratori e delle aziende italiane. Informo tutti i lettori di questo post che ogni commento che vada oltre l' esercizio del legittimo diritto di critica e si connoti come offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato sarà oggetto da parte mia di una immediata denuncia all'autorità giudiziaria per il perseguimento di reati previsti in merito dal codice penale. Mauro Coltorti (M5S): Luigi Di Maio mi aveva inserito tra i Ministri del governo che avrebbe dovuto formarsi. Ne sono profondamente onorato e non posso che condividere lo sgomento per quello che sta succedendo. Il Presidente Mattarella ha impedito la formazione di un governo voluto dai cittadini. Lascia il paese senza un governo per i prossimi mesi, mesi importanti in cui si sarebbero prese decisioni importanti per il nostro paese. Non si è reso conto che facendo così mette in crisi il paese ? Ora non si è preoccupato dello spread e della borsa ?? Ma perchè mettere in discussione il nome di Savona che era stato ministro con Ciampi ?? L'uscita dall'euro non era prevista e dunque perchè prendere questo pretesto ? A chi giova questa situazione ? Per me è facile rispondere e Luigi Di Maio ha detto che procederà con la messa in accusa, l'impeachment, del Presidente. Credo sia facile per quasi tutti rispondere a chi giova. Che triste momento per il paese. Non scoraggiamoci, siamo in maggio e rispondiamo come quelli del maggio francese: "ce n'est pas qu'un debut continuons le combat" !! Giuliano Pazzaglini (Lega): Formazione del governo. Oggi alcuni sostengono che Salvini avrebbe dovuto fare un passo indietro e cambiare ministro. Perché avrebbe dovuto farlo? La costituzione è chiara, la proposta dei ministri spetta al presidente del consiglio incaricato che ne risponde ai partiti che gli devono dare la fiducia in parlamento, non ad altri. Un presidente della repubblica che ingerisce in questo modo non solo si arroca un diritto che non ha ma lede in maniera irreparabile l’autorevolezza e l’autorità del governo in formazione. Esautorando governo e parlamento di prerogative loro in sostanza gli si sostituisce rendendo inefficaci le decisioni che poi questo organi andrebbero ad adottare, che da quel momento è come se dovessero essere sempre sottoposti a vaglio di legittimità del presidente. Il nostro stato non funziona così, la nostra è una repubblica parlamentare e il presidente della repubblica non ha il diritto di sostituirsi a governo e parlamento. Andrea Cangini (FI): Il Quirinale ha sbagliato a farsi carico del veto su Savona: le conseguenze politiche e istituzionali non saranno migliori del male presunto. Ma resta vero che se Salvini avesse voluto cimentarsi coi rischi del governo avrebbe fatto ministro dell’Economia il fido Giorgetti . Francesco Verducci (PD): La Costituzione è l'unica garanzia della sovranità popolare. Nessuno può calpestarla. Salvini, Di Maio, Meloni smettano di giocare allo sfascio sulla pelle degli italiani. Il Presidente della Repubblica ha precise prerogative che gli derivano dalla Costituzione, tra cui quella di nominare i Ministri. Nessuno può impedirgli di esercitarle. A Salvini e Di Maio è stato dato dal Presidente ampio mandato per fare il Governo. Giusto così, visto il risultato elettorale. Ma Salvini e Di Maio non possono trasformare il mandato ricevuto in una escalation autoritaria in sfregio alla Costituzione. Non possono imporre a Mattarella un Ministro di cui egli non è convinto per il grave rischio che un'uscita dall'euro comporterebbe per gli italiani. La smettano di sbraitare se davvero hanno a cuore il bene dell'Italia.

28/05/2018 12:38
Ussita: Insieme per la Ricostruzione presenta il programma

Ussita: Insieme per la Ricostruzione presenta il programma

''Far ripartire il lavoro, la ricostruzione, la nostra dignità. Guardare avanti con fiducia, non facendo dietrologie ma progetti per il bene della nostra comunità e chiedersi quali potrebbero essere le soluzioni e i progetti futuri per fari rinascere questo paese''. Cosi' il candidato sindaco ad Ussita, per la lista Insieme per la Ricostruzione, Giovanni Marronaro nell' incontro pubblico di sabato scorso con la cittadinanza del comune terremotato del maceratese. Nell' incontro e' stato illustrato,  il programma e la squadra che attentamente ha ascoltato le esigenze dei cittadini e le problematiche che stanno incontrando alla presenza di numerosi cittadini dove e' stato anche annunciato, dalla portavoce dei terremotati e candidata nella lista, Maria Teresa Nori, l'apertura di un punto di ascolto di Federcontribuenti, l'associazione che raggruppa cittadini, imprese per tutto cio' che riguarda le politiche fiscali, della casa, del lavoro, della ripresa economica e imprenditoriale dell'Alto Nera. 

28/05/2018 10:16
Porto Recanati, presidio di Forza Nuova all'Hotel House: "Bisogna abbatterlo"

Porto Recanati, presidio di Forza Nuova all'Hotel House: "Bisogna abbatterlo"

Nella giornata di sabato, diversi militanti di Forza Nuova hanno fisicamente presenziato davanti all'Hotel House per portare l'attenzione su degrado, mafia nigeriana e immigrazione. "Avevamo già annunciato la nostra presenza davanti all'Hotel House - dichiara il segretario provinciale Martina Borra - ed è per questo che oggi eravamo presenti con un presidio davanti alla struttura, per riportare ordine e legalità. Per troppo tempo questo edificio è stato teatro di vicende degne dei peggiori film dell'orrore, e che nessuno ha mai portato allo scoperto". "La nostra massiccia presenza ha avuto il solo intento di lanciare un messaggio chiaro e perentorio: abbattere l'hotel House  - conclude Borra - ripuliremo le Marche e l'Italia, da nord a sud, per riportare pulizia e decoro in ogni angolo della nostra nazione".

26/05/2018 16:41
Patto di Macerata: parlamentari e associazioni dei Consumatori verso il “governo del cambiamento”

Patto di Macerata: parlamentari e associazioni dei Consumatori verso il “governo del cambiamento”

Porta il nome di Patto di Macerata il manifesto che promuove la maggior tutela dei cittadini consumatori e utenti. Lo hanno siglato parlamentari e Associazioni di Consumatori in occasione dell’annuale Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti-Regioni svoltosi a Macerata il 25 maggio. “I consumatori restano il soggetto debole del nostro sistema economico, è necessaria e urgente una più attenta protezione nei loro confronti” hanno dichiarato congiuntamente i presidenti delle associazioni promotrici di Rete Consumatori Italia Furio Truzzi (Assoutenti), Giovanni Ferrari (Casa del Consumatore) e Ivano Giacomelli (Codici). Una visione condivisa dai parlamentari presenti e firmatari, in particolare l’onorevole maceratese Tullio Patassini della Lega, già presidente dell’associazione Casa del Consumatore Marche. “Imprese ed associazioni di consumatori hanno lo stesso obiettivo, di collaborazione e non di antitesi per un mercato efficiente e trasparente – ha detto Patassini nel suo intervento di apertura dei lavori del CNCU-Regioni – Il soggetto pubblico ha una funzione arbitrale, deve sovrintendere al rispetto delle regole, a tutela di tutti gli attori in gioco. Pensiamo ad esempio, in settori strategici come l’agroalimentare, alla questione dell’etichettatura che deve offrire informazioni adeguate per una scelta consapevole del consumatore, o la questione di primaria importanza del made in Italy. Per questo motivo va riconosciuto alle associazioni di consumatori una funzione sociale, in quanto portatrici di istanze e interessi collettivi ”. A Macerata per condividere la necessaria priorità della tutela dei consumatori nelle politiche sociali ed economiche di governo e parlamento c’erano anche l’onorevole Simone Baldelli (FI) e gli onorevoli Andrea Colletti e Anna Francesca Ruggiero con il senatore Giorgio Fede, tutti del M5S. Al Patto che, per i promotori delle RCI, rappresenta un “passo concreto verso la riorganizzazione e creazione di un sistema efficace di tutela”, hanno aderito anche i senatori Sergio Puglia (M5S) e Sandro Biasotti (FI) e gli onorevoli Paolo Romano (M5S), Galeazzo Bignami e Paolo Russo (FI), Franco Vazio e Alessia Morani (PD), Luca Pastorino (LEU). Nel corso dell’incontro le Associazioni riunite hanno segnalato una serie di punti prioritari per una efficace azione a favore della collettività, oltre l’implementazione di fondi di tutela per risarcire le vittime delle speculazioni finanziarie e bancarie, di usura, della strada, delle politiche ingannevoli nei settori dell’energia e delle TLC, delle truffe turistiche, delle disfunzioni dei servizi pubblici nella sanità e nei trasporti: riforma della class action; riforma delle assicurazioni rc auto con portabilità della polizza; riforma della authority per aumentarne l’indipendenza e le sanzioni per la violazione dei diritti dei consumatori; lotta alle informazioni commerciali scorrette e alle fake news mediante promozione della cultura della condivisione del sapere (open knowledge); sostegno agli incapienti garantendo loro l'accesso ai servizi essenziali di luce acqua e gas; riduzione degli oneri di sistema in bolletta per tutte le utenze interessate; riforma delle spese di giustizia per ristabilire il principio di eguaglianza dei cittadini; parità tra i genitori; detraibilità delle spese per la mobilità pubblica, l'istruzione, la cultura e lo sport. L’incontro si è concluso con il conferimento all’onorevole Simone Baldelli del riconoscimento “Parlamentare Amico dei Consumatori” che le associazioni conferiscono annualmente ad un politico che ne condivide il percorso.      

26/05/2018 15:17
Forza Nuova depone fiori sul luogo dell'omicidio di Pamela

Forza Nuova depone fiori sul luogo dell'omicidio di Pamela

Forza Nuova torna sul luogo del delitto di Pamela Mastropietro per deporre un mazzo di fiori in Piazza Diaz, a Macerata proprio dove la giovane è stata uccisa. Presente la coordinatrice provinciale del movimento Martina Borra."Si tratta di un atto dovuto per rendere onore e non dimenticare una concittadina che ha perso la vita per mano della mafia nigeriana - afferma la coordinatrice provinciale del movimento nazionalista Martina Borra - l'attenzione sui fatti di Macerata deve rimanere alta e sulla vicenda di Pamela deve essere fatta luce al più presto affinché non si ripetano episodi di questo genere"." Forza Nuova continuerà la sua battaglia fino a quando non sarà ripristinata la sicurezza sul nostro territorio - conclude Borra - I colpevoli si conoscono e come tali devono pagare, per questo motivo non arretreremo neppure di un passo, fino a quando tutti i colpevoli non saranno assicurati alla giustizia".

26/05/2018 14:09
L’UdC recanatese respinge l’attacco rivolto al presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi

L’UdC recanatese respinge l’attacco rivolto al presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Grufi

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dall'UDC Recanati. "I 5 Stelle sanno fare solo questo: aggredire, mistificare, ingannare perchè loro sono più puri degli altri. E’ la classica arroganza degli intolleranti, di coloro che si sentono al di sopra del volgo e non hanno il minimo rispetto degli avversari politici. La storia è piena di dittatorelli di questa specie che nel nostro tempo ancora mancavano. Loro hanno aggredito Berlusconi, Letta e Renzi con epiteti impronunciabili ma i loro capi non possono essere toccati nè criticati. Loro hanno accusato gli altri partiti di non avere il senso delle istituzioni e della cosa pubblica mai il loro Presidente della Camera si può permettere le mani in tasca durante l’inno nazionale alla celebrazioni della strage di Capaci. Loro sono anche al di sopra dei protocolli e delle leggi (vedi quella sui vaccini). Anche a Recanati stesso spirito: attaccano tutti con arroganza e sufficienza e quando ricevono una risposta alta, forte e coraggiosa vanno fuori di testa perché qualcuno “non capisce la loro verità”. Chi non capiva la verità fascista finiva in carcere o al confino; chi non capiva quella comunista veniva spedito nei gulag o negli ospedali psichiatrici. Per i grillini la condanna dei nemici è mediatica e sociale: emarginazione, aggressione verbali senza limiti  e pubblica derisione. Non ci faremo intimidire da nessuno, tanto meno da questi intolleranti antidemocratici.  I cattolici popolari, nei cento anni della loro presenza in Italia, hanno combattuto grandi battaglie per la democrazia, per la libertà e la gente più povera; continueremo a farlo con coraggio e dignità denunciando chi invece, ammantato da pecora, diventa lupo appena conquista il potere. Ci aspettiamo che anche il Partito Democratico, con la stessa fermezza del Presidente del Consiglio, stigmatizzi il comportamento pentastellato volto a sentenziare sull’onestà e moralità di chiunque non appartenga al loro movimento.  Allo stesso modo rimaniamo sorpresi per il fatto che il Partito Democratico, in verità non all'unanimità, abbia votato un o.d.g. senza senso contro una proposta di legge avanzata dal Presidente della Regione Luca Ceriscioli e, comunque, poi ritirata. Il Consiglio Comunale di Recanati vota dopo che di questo argomento non si parla più da mesi superato proprio dal ritiro della proposta stessa".

26/05/2018 10:30
Degrado, CivitaNoi: "La pulizia della città fa bene al turismo quanto i festival"

Degrado, CivitaNoi: "La pulizia della città fa bene al turismo quanto i festival"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di CivitaNoi "Molto inchiostro è stato speso nell'ultimo anno per informare la cittadinanza sulle misure a favore della sicurezza e della pulizia. Bene, ma noi riteniamo che misure molto più semplici oltre alle già annunciate siano altrettanto efficaci. L'amministrazione potrebbe prevedere di convogliare il denaro previsto per il sottopasso verso gli allacci fognari di via Martiri di Belfiore soprattutto nel tratto ovest che va verso l'entrata della superstrada. Potrebbero di conseguenza essere costruiti i marciapiedi che mancano inficiando la sicurezza stradale di chi suo malgrado è costretto ad andare a piedi sulla nazionale..   Piccolissima considerazione riguarda la manutenzione ordinaria del manto stradale di alcune vie più delle altre, abbandonate da tempo, come la costruzione del sottopasso ciclo-pedonale di collegamento tra la zona Peep e il quartiere Risorgimento. Nel centro sono molte le vetrine dei negozi che hanno chiuso i battenti con conseguente sporcizia e degrado in bella vista. L'amministrazione dovrebbe a nostro avviso pretendere di mettere gigantografie di scorci  del paesaggio civitanovese sui vetri in modo da coprirne l'interno e nel contempo pubblicizzare il territorio.     Stessa richiesta al mega centro commerciale. Ci sono molti modi per pretendere il rispetto di questi piccoli accorgimenti che fanno bene al turismo quasi quanto uno dei tanti festival: si potrebbero avere sconti sulle tasse o aggravi sulle stesse se si rispettassero o meno simili semplici richieste".

26/05/2018 08:18
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