Politica

Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Il consigliere comunale di Civitanova Marche M5s Stefano Mei, attraverso un post su Facebook, esprime le sue perplessità in merito al COVID center e chiede risposte. - Qui non si mette in discussione l' utilità che potrebbe avere in caso di una nuova ondata di contagi questa struttura, (nonostante le cospicue risorse investite, circa 12 milioni di euro tra realizzarlo e smantellarlo). La comunità ed il M5S come opposizione chiede di evitare i continui cambi di rotta che l' amministrazione sta portando avanti in questi giorni, dichiarando per esempio, di voler far diventare permanente la struttura Covid su idea dell' Ex capo della protezione civile Bertolaso, senza tenere in considerazione il fatto che la programmazione sanitaria é su base regionale. L' ultima parola spetta alla Regione- continua –. Oltretutto si intende estendere la struttura sanitaria anche ad un ulteriore edificio che si andrebbe a realizzare tra la fiera ed il palas. Tutto questo in una zona a grande vocazione commerciale, dove proprio questa amministrazione ha intenzione di costruire un  nuovo parco commerciale. Come si concilia questo progetto legato ad una nuova struttura sanitaria che ha bisogno di determinate caratteristiche con la creazione di una zona commerciale? anche la biologa Natalia Conestà, esperta di sanità pubblica con più di trent' anni di esperienza internazionale ha le stesse perplessità. Perché si intende dare così rilievo a questa struttura quando abbiamo un ospedale cittadino obsoleto e con due reparti ancora da completare? - conclude - Gli investimenti veri, dato che sono fondi derivanti dai cittadini stessi andrebbero impiegati nella struttura già esistente, potenziandola e rendendola un polo d' eccellenza per l' intera comunità invece di spalmare la sanità in luoghi non consoni e poco gestibili.  

06/05/2020 14:44
Treia, il vicesindaco scrive a Ceriscioli: "Riaprire parrucchieri e centri estetici"

Treia, il vicesindaco scrive a Ceriscioli: "Riaprire parrucchieri e centri estetici"

Sono 16 le persone in isolamento domiciliare all’interno delle quali 13 sono le positive al covid 19: questo l’ultimo dato aggiornato al 6 maggio relativo al comune di Treia. Intanto il vice sindaco David Buschittari ha scritto al Presidente Ceriscioli per sollecitare la riapertura delle attività commerciali, legate alla cura della persona, come barbieri, estetiste e parrucchieri; “apprezziamo il senso civico dei nostri cittadini in questo inizio di fase cosiddetta fase 2”, afferma l’amministrazione comunale di Treia “raccomandiamo di continuare a evitare assembramenti, mantenere le distanze ed utilizzare le mascherine”. Proseguono inoltre le donazioni: dopo il Rotary di Tolentino sabato scorso (mascherine per i vigili urbani, visiere per i medici di base e saturimetri per la popolazione treiese), l’associazione culturale Artemisia Lab di Edi Castellani (20 visiere alla casa di riposo comunale), la Cisi srl di Valeria Coppe di Segusno (Tv) che ha donato 100 occhiali protettivi alla casa di riposo comunale e ai vigili urbani; infine l’associazione Sms, dopo la distribuzione delle mascherine nella Frazione di Santa Maria in Selva, avvenuta nei giorni scorsi,ha donato 300 mascherine all’intera cittadinanza (reperibili presso le tabaccherie del Comune di Treia). Ad oggi, è stata superata quota 12000 mascherine distribuite alla popolazione treiese. Dopo l’annullamento degli eventi di marzo, aprile e maggio 2020 sono iniziati i contatti dell’amministrazione comunale con le associazioni organizzatrici degli eventi di giugno, luglio ed agosto per decidere le azioni future da intraprendere. Da lunedì scorso è aperto il cimitero comunale di Treia (dal lunedì alla domenica dalle 8 alle 17); è consentito l'accesso ai parchi pubblici, agli spazi verdi e ai giardini pubblici condizionato al rigoroso rispetto di evitare ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; le aree attrezzate per i giochi per bambini restano chiuse; il mercato settimanale è ripartito martedì 5 maggio 2020 ma solo per i settori previsti dal dpcm 26.4.20; infine le isole ecologiche da lunedì scorso sono state riaperte con I seguenti orari: lunedì 9-13, martedì 15-18, mercoledì 9-13, giovedì 9-13, sabato 9-13 (Treia Capoluogo), martedì 10-13 e venerdì 14-19 (Passo di Treia).  

06/05/2020 12:44
Porto Recanati, Comune a colloquio con i commercianti: tra le proposte la cancellazione di alcuni tributi

Porto Recanati, Comune a colloquio con i commercianti: tra le proposte la cancellazione di alcuni tributi

Si è svolta la video riunione tra l’amministrazione comunale e i commercianti della città di Porto Recanati, dopo aver avuto quella con gli operatori turistici e la video conferenza con l’associazione ABAT del 17 aprile: 54 persone che insieme hanno esaminato le problematiche più stringenti del settore che sta vivendo un periodo di grande difficoltà. Presenti per l’Amministrazione Comunale il Sindaco Mozzicafreddo, il vice Ubaldi, gli assessori Sabbatini, Toschi, Fabbracci e i consiglieri Sampaolo e Giorgetti: per i commercianti, tutto il direttivo di Porto Recanati è + con il Presidente Giacomo Manuali e tantissimi aderenti. L’associazione ha espresso una serie di proposte da valutare con l’Amministrazione, proposte soprattutto di natura economica in termini di riduzione, fino alla cancellazione, di alcuni tributi come la TARI o la COSAP, il pagamento dei parcheggi e le aliquote IMU. L’Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini ha spiegato quanto la giunta si appresta a fare con le deliberazioni dei prossimi giorni, ma anche illustrato le difficoltà dei bilanci comunali laddove vengano a mancare entrate tributarie e non vengano previsti fondi compensativi a livello regionale o nazionale. “La lettera al Governo, inviata a tutte le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale, va in questa direzione e – ha affermato Sabbatini - l’azione continuerà anche nei tavoli regionali ai quali parteciperemo sia come singolo Comune sia in forma associativa con Anci o Riviera del Conero. Per la Tari ci siamo impegnati a recepire immediatamente tutte le indicazioni del governo augurandoci che nel frattempo giungano notizie rassicuranti nella loro concretezza e farne partecipe tutte le associazioni interessate. Rateizzare in maniera incisiva le scadenze. Ad oggi non abbiamo ancora bollettato il tributo. Valutazione di eventuali risparmi sui rifiuti in seguito al lockdown e equa ripartizione degli stessi. Per quanto riguarda la Cosap invece ulteriore rateizzazione (rispetto a quanto previsto nel nostro Regolamento) di quanto dovuto per il 2019 e l’iniziale concessione di occupazione per il 2020 senza pagamento della quota prevista con ulteriore rateizzazione anche di quest’ultima. Concessione di ulteriori spazi a costo zero in modo da consentire il posizionamento degli stessi tavoli degli anni precedenti nonostante il distanziamento che sarà previsto per legge. In pratica si potrà godere del 50% di riduzione rispetto all’intera superficie occupata.  Ogni situazione verrà inoltre esaminata singolarmente in considerazione delle peculiarità di molti esercizi. Applicazione di tariffa minima e agevolata per nuove occupazioni di suolo pubblico eventualmente richiesta da attività diversa dalla ristorazione, bar, gelaterie, pizzerie e simili. Ci riferiamo a negozi di abbigliamento, profumerie, calzature etc... L’Assessore Toschi è già in contatto con ASUR per eventuali norme da applicare e le renderà note all’associazione. Per quanto riguarda le occupazioni su Corso Matteotti, quelle effettivamente più numerose, nei prossimi giorni, ma comunque in tempi brevi, occorrerà decidere sull’ ampliamento della fascia oraria dell’isola pedonale e quindi l’ingombro della carreggiata oppure l’occupazione dei marciapiedi”. Il Consigliere Sampaolo ha invitato comunque tutti ad aspettare ancora qualche giorno per avere norme regionali e nazionali più precise che sicuramente renderanno possibile l’apertura degli esercizi commerciali seppur con nuove norme in tempi più ravvicinati rispetto a quanto previsto al momento. Si è parlato anche di parcheggi, tutti concordano che la totale gratuità, pure suggerita da alcuni, non risulta utile, anche perché la città non va svenduta. L’Amministrazione, che deve valutarne l’incidenza economica, esaminerà la possibilità dell’ampliamento del tempo JollySosta ed eventuali giornate infrasettimanali “strategiche” di totale gratuità, ma prima dovrà confrontarsi con l’azienda che li gestisce.  Appare invece fattibile un importante sostegno pubblicitario alle iniziative promozionali che l’associazione Porto Recanati è+  intenderà organizzare. È in corso la campagna di promozione per l’estate 2020 rivolta agli stabilimenti balneari. Con fondi comunali si procederà allo stesso modo per i commercianti. Altro tema molto sentito da parte di tanti intervenuti è l’affitto dei propri locali commerciali che corre nonostante l’obbligo di chiusura degli stessi.  L’associazione invita l’Amministrazione ad un’azione di calmieramento del prezzo degli affitti attraverso agevolazioni delle tariffe IMU a carico dei proprietari dell’immobile. Sotto l’aspetto tecnico-amministrativo, l’Assessore Sabbatini prende l’impegno di verificare tutto quanto possibile e quindi la più ampia disponibilità a metterlo in atto. Ad oggi la normativa non estende agli immobili commerciali le riduzioni previste per gli affitti a canone concordato delle abitazioni che scontano una riduzione dell’IMU annuale del 25%, anche perché allo stato attuale non esiste una normativa che preveda canoni concordati per gli affitti commerciali. “Siamo in attesa di un intervento normativo che esamini il problema che riguarda il settore commercio di tutta Italia e che metta i Comuni in condizione di poter ristorare le mancate entrate derivanti dall’ introduzione di una eventuale scontistica IMU per i proprietari che si rendano disponibili a ridurre gli affitti in conseguenza dell’emergenza COVID o di altri provvedimenti che possano andare in questa. Provvedimenti che, se varati, saranno immediatamente applicati”. “Il nostro interesse – ha affermato il Sindaco - è che i nostri lavoratori possono lavorare e dare lavoro e quindi essere anche in grado di far fronte al pagamento dei tributi, affinché questi si possano tramutare in servizi al cittadino e quindi anche alle famiglie della città”. L’incontro si è concluso con il saluto della Vice sindaco Rosalba Ubaldi che ha invitato tutti al senso di responsabilità, a lavorare con ottimismo ed entusiasmo ed ha garantito che si farà di tutto per agevolare la ripresa dell’intera rete produttiva della città perché nessuno dovrà pensare di essere da solo.  

06/05/2020 10:44
Tolentino, Pezzanesi replica al Pd: "Critiche che ci lasciano indifferenti"

Tolentino, Pezzanesi replica al Pd: "Critiche che ci lasciano indifferenti"

"Dopo l’emergenza del sisma ci siamo dovuti confrontare anche con una pandemia e sinceramente le critiche del Pd che, mai in questi giorni, si è fatto sentire con qualche proposta costruttiva o di aiuto concreto, malgrado siano anche forza di Governo, ci lasciano indifferenti". Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi replica alla segretaria del Pd cittadino, Angela Ciarlantini (leggi qui).  "L’ultima seduta di Consiglio comunale si è tenuta a metà aprile e abbiamo informato i Consiglieri sullo stato generale in cui si trova la nostra città - precisa il sindaco -. Periodicamente informiamo ufficialmente attraverso i canali istituzionali, tra i pochissimi Comuni, sul numero dei contagiati e delle persone in isolamento obbligatorio". "Sempre tra i primissimi abbiamo avviato il servizio di consegna domiciliare della spesa e dei farmaci. Siamo stati di aiuto a quelle persone che avevano bisogno di sostegno e di aiuto per le piccole incombenze quotidiane" prosegue Pezzanesi, che aggiunge come i metodi di assegnazione dei buoni spesa siano stati "oggettivi e trasparenti".  "In queste ore, stiamo coinvolgendo imprenditori locali che hanno raccolto l’invito del Sindaco a mettere a disposizione fondi che saranno distribuiti sempre sotto forma di buoni spesa - prosegue il sindaco -, così da avere altri finanziamenti che il Governo centrale, guarda caso formato dal PD, non ci trasferisce". Pezzanesi risponde anche all'accusa di mancato decisionismo da parte del Coc: "Il COC di norma si riunisce ogni due giorni per affrontare e risolvere le diverse problematiche che riguardano tuti i cittadini. La distribuzione di mascherine agli over 65 è solo una delle tante cose attuate e realizzate grazie ai volontari. Il nostro Ufficio Servizi Sociali ha garantito concretamente la propria vicinanza a tutte quelle fasce di popolazione più deboli, con la collaborazione preziosa anche del personale delle mense comunali, del gruppo comunale della protezione Civile e del Consigliere Mirco Mancini".  "Il Pd di Tolentino spara su chi lavora bene localmente e per distogliere le attenzioni sullo stato confusionale sul Pd a livello nazionale? Abbiamo a che fare solo con “Cassandre” che si augurano sempre che qualcosa vada male, che sperano in un passo falso per dire “L’avevamo detto!”. Noi al contrario lavoriamo, ci impegniamo, ci mettiamo la faccia per aiutare la nostra Comunità a superare questo difficile momento. Poi chi fa può anche sbagliare al contrario di chi vive nell’immobilismo e fa della polemica e della contrarietà a tutti i costi la propria ragione di vita" conclude Pezzanesi.  

05/05/2020 15:19
Problemi con le scorte di Plaquenil nelle Marche, Romina Pergolesi incalza: "Farmaco di vitale importanza"

Problemi con le scorte di Plaquenil nelle Marche, Romina Pergolesi incalza: "Farmaco di vitale importanza"

"Mettere in atto ogni tempestiva iniziativa necessaria a reperire le quantità del farmaco Plaquenil 200mg compresse (idrossiclorochina) al fine di evadere tutte le richieste di terapie di cura dei pazienti con patologie reumatoidi". E ancora, "attivare gli uffici competenti al fine di infomare pazienti, medici e farmacie sulle possibili modalità di approvigionamento e reperimento del medesimo farmaco (idrossiclorochina) su tutto il territorio regionale". Sono le richieste formulate dalla consigliera regionale Romina Pergolesi al presidente Luca Ceriscioli. Istanze inserite in un'apposita mozione da mettere al voto in Assemblea Legislativa delle Marche. "In una recente intervista di Antonella Moretto, presidente dell'AFI odv, Associazione Fibromialgia Italia – spiega Romina Pergolesi -, si è appreso della difficoltà di malati 'no-Covid19' affetti da altre tipologie reumatiche autoimmuni, nel reperire il farmaco Plaquenil200 mg compresse (idrossiclorochina), attualmente uilizzato anche per l'emergenza Coronavirus nelle strutture sanitarie quale cura. Difficoltà di reperimento confermate anche da farmacie e medici di medicina generale, che ne evidenziano la irreperibilità. Il Plaquenil 200mg compresse (idrossiclorochina) è di vitale importanza poiché utilizzato da pazienti affetti da patologie gravi e invalidanti, come artrite reumatoide e LES (lupus eritematoso sistemico)". Nonostante le rassicurazioni da parte della ditta produttrice e la sollecitazione di Federfarma, fa sapere ancora la consigliera regionale, "le farmacie continuano a riscontrare difficoltà nel reperire le quantità di farmaco necessarie ad evadere tutte le richieste di terapia dei pazienti affetti da patologie reumatoidi". A tale proposito, quindi, è stata formalizzata la mozione da discutere e votare in occasione della prossima seduta del consiglio regionale.

05/05/2020 12:00
Tolentino, il Pd punge la Giunta: "Il Coc ha elaborato una sola proposta, siamo su scherzi a parte?"

Tolentino, il Pd punge la Giunta: "Il Coc ha elaborato una sola proposta, siamo su scherzi a parte?"

“L’Amministrazione Comunale di Tolentino ha convocato il COC (Centro Operativo Comunale) cioè la componente locale della Protezione civile, che dovrebbe permettere  ai rappresentanti di ogni ‘funzione operativa’ (Sanità, Volontariato, etc.) di contribuire alla soluzione dei problemi in caso di emergenza. La riunione ha prodotto come unica proposta per la popolazione di Tolentino ”la consegna delle mascherine per le persone sopra i 65 anni”. Ritieniamo che, se questa è l’unica proposta uscita dal COC, siamo veramente su scherzi a parte”. Così, in una nota, gli esponenti del Pd di Tolentino, riguardo alle decisioni assunte dalla Giunta Pezzanesi , in seguito alla convocazione del Coc. “Le sofferenze economiche dei cittadini – continuano i dem in una nota -  vengono gestite senza alcun coordinamento con le Associazioni di Volontariato. I criterio di assegnazione dei Buoni spesa finanziati dal Governo non sono stati resi noti, il Partito Democratico chiede che siano spiegati prima possibile. Si riunisce l’organo competente per il coordinamento degli aiuti, cioè il COC di Tolentino e come unico risultato si propone la consegna delle mascherine che costano euro 0,50. Penso che quasi tutti gli over 65 rinunceranno volentieri alla mascherina da 50 cent in favore di un piano più serio di aiuti alle persone in difficoltà. Capiamo le ragioni della “politica”, anche se non le condividiamo e non le usiamo, ma questa è una grave emergenza sanitaria ma anche economica”. Inoltre – spiegano -  non ci risulta che alla riunione del COC siano state invitate le Associazioni di Volontariato locale e tutte le forze in campo con l’obiettivo di sostenere le famiglie e le persone in sofferenza economica indotta dallo stato di emergenza dovuto al Coronavirus. Non solo, come Partito Democratico abbiamo dato la disponibilità a fare quanto possibile per limitare i disagi della popolazione più in difficoltà perché riteniamo che le sofferenze siano molte e vadano affrontate in maniera coordinata anche con risorse locali. Il Partito Democratico  chiede che tutte le Associazioni di Volontariato,  le forze politiche e sociali vengano coinvolte nella gestione dell’emergenza economica che si sta diffondendo sul territorio comunale”. “Riteniamo altresì necessario che l’Amministrazione Comunale avvii un Tavolo per lo Sviluppo che coinvolga Sindacati, Associazioni di Categoria, Partiti, Movimenti e Associazionismo con l’obiettivo di studiare strategie per riavviare l’economia locale. Il rischio di chiusure e di disoccupazione è così importante che deve indurre tutti a sedersi intorno ad un tavolo per fare proposte che aiutino l’economia locale”. “Il Partito Democratico chiede, inoltre, come mai in questa situazione l’Amministrazione Comunale abbia cancellato  il Consiglio Comunale del 30.04.2020  scrivendo che “gli uffici non hanno sollecitato l’approvazione di pratiche urgenti”. In un’emergenza come questa l’ Amministrazione non solo non ha sentito la necessità di comunicare ai Consiglieri Comunali la situazione sul territorio Comunale ma non ha svolto, ovviamente on-line, neanche il Consiglio Comunale calendarizzato”, concludono.

05/05/2020 11:51
Cingoli, altri 8 guariti alla casa di riposo. Centrodestra per Cambiare: "No al trasferimento in ospedale"

Cingoli, altri 8 guariti alla casa di riposo. Centrodestra per Cambiare: "No al trasferimento in ospedale"

"Nella giornata di oggi siamo venuti a conoscenza che nel reparto dpa-1 (degenza post acuzie) dell’Ospedale di Cingoli verranno trasferiti altri 8 pazienti che si sono “negativizzati” dal Covid-19 dopo essere stati contagiati nella Casa di Riposo. Facciamo presente, che già altri 8 pazienti sono ospiti nella struttura dell’ospedale al reparto dpa/cure intermedie. Pertanto, siamo in disaccordo con questa soluzione". Questa la chiara presa di posizione espressa dai consiglieri di minoranza della lista "Centrodestra per Cambiare" Francesco Pacetti, Maria Catia Marchegiani, Lucia Rosetti e Annamaria Tittarelli.  "Riteniamo che ospedalizzare un paziente “guarito” da Covid 19 non solo, non sia la migliore soluzione transitiva, ma addirittura in molti casi penalizzante per la persona - aggiungono i consiglieri -. Nell’Ospedale infatti, il rispetto del protocollo prevede quantomeno la normale prassi con tanto di ricovero con cartella medica/infermieristica, una certa limitazione della libertà dell’ospite (es. no al fumo, no al vino) e divieto di passeggiate all’esterno del nosocomio. Queste piccole libertà possono essere d’aiuto a pazienti ora presenti nella Casa di Riposo in via di recupero, non possibili all’interno di Ospedali". "Centrodestra per Cambiare" ritiene che, per risolvere questa problematica, si debbano ospitare i “negativizzati” in una diversa struttura, in modo da poter sanificare e rendere idonei i locali Casa di Riposo, per poi riaccoglierli di nuovo in totale sicurezza: "Mai vorremmo che la manovra di trasferire pazienti dalla Casa di Riposo in Ospedale possa essere il preludio di una eventuale chiusura del reparto ospedaliero dpa-1 e trasformazione in una RSA. Questo purtroppo ci preoccupa perchè troppo spesso situazioni transitorie, alla fine si sono convertite in definitive a danno di una struttura che deve rimanere a tutti gli effetti un Ospedale di riferimento per l’intera zona montana".    

04/05/2020 22:45
Coronavirus, telefono amico per gli anziani soli a Civitanova

Coronavirus, telefono amico per gli anziani soli a Civitanova

Avrà inizio il 5 maggio il progetto “Telefono Amico” ideato dall’associazione “Come Ginestre” di Civitanova Marche e  realizzato da una volontaria, la Dott. Benedetta Bartoli, che mette a disposizione il suo tempo. L’idea di tale progetto nasce in questo periodo di grande difficoltà per l’emergenza dovuta al coronavirus. "Telefono Amico" è stato ideato proprio per chiacchierare con l’anziano in un periodo di grande difficoltà per via dell'emergenza Covid-19. La categoria degli anziani è stata scelta, in quanto è la più colpita dal coronavirus e, in vari casi, non riesce ad utilizzare le nuove tecnologie informatiche che permettono, per vari aspetti, di essere più connessi con gli altri. Pertanto, sicuramente, il problema della solitudine, in molti casi, è piuttosto evidente. "L'amministrazione ringrazia con forza l'associazione - commenta l'assessore Barbara Capponi -: è stata accolta subito infatti la disponibilità destinata all'ascolto in un momento così delicato come la terza età,  in cui la solitudine è già una variabile presente e che l'isolamento sociale imposto può amplificare. Molti sono i servizi, anche tra quelli erogati dall'amministrazione, che in questo tempo straordinario hanno cambiato veste ma con cui continuiamo a raggiungere cittadini, bambini e famiglie. Stiamo lavorando per convogliare in unico volantino i numeri utili socialmente da rendere quanto prima possibile  alla cittadinanza".  Il telefono è attivo il martedì dalle ore 10 alle ore 11.30 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 17.30. Il numero di telefono per effettuare la chiamata è 320-5726792.

04/05/2020 17:05
Recanati, la Fase 2 vista da Simonacci: "sconto sulla Tari e parcheggio gratis per ogni commerciante"

Recanati, la Fase 2 vista da Simonacci: "sconto sulla Tari e parcheggio gratis per ogni commerciante"

"L'economia cittadina è sull'orlo del baratro: le partite IVA, i ristoratori e i commercianti sono allo stremo e non sanno se o quando riapriranno le loro attività -  È intervenuto così in una nota stampa, quest’oggi, il consigliere di minoranza del Comune di Recanati Simone Simonacci, in riferimento alla tanto attesa Fase 2 - Aver letto titoli di giornale dove si annunciava l'inizio dell'estensione notturna dei parcheggi a pagamento ha provocato in me e nel circolo cittadino di Fratelli d'Italia la voglia di intervenire". "La decisione mi sembra un'assurdità, un atto che andrà a danneggiare anche quelle poche attività che inizieranno la loro ripresa dall'asporto - continua Simonacci - Discorso diverso vale per la ZTL che, durante i giorni feriali del periodo estivo abbiamo sempre avversato ma che, stavolta, se sfruttata per concedere più spazio ai gestori di locali, ristoranti, pub e bar in modo da lavorare in sicurezza, potrebbe rappresentare una svolta nella gestione dell'emergenza. Sin dall'inizio della crisi, Fratelli d'Italia ha cercato di interpretare il ruolo di opposizione costruttiva, presentando proposte economiche in più occasioni - sottolinea l’ex candidato sindaco del centro-destra -  Speriamo che la fase 2, tra le riaperture, consenta anche un maggior dialogo tra Amministrazione e opposizioni, magari avviando un confronto costruttivo proprio partendo da quelle proposte che abbiamo presentato". A tal proposito, ho presentato una mozione, chiedendo alcune misure, come la concessione gratuita dell'occupazione di suolo pubblico, uno sconto TARI per tutte quelle attività che hanno dovuto tenere chiuso a causa del lockdown, di rendere gratuiti i parcheggi su strisce blu da dopo le ore 18 fino a fine anno, la sospensione della tassa sulla segnaletica stradale, un aiuto concreto a gestori di esercizi commerciali e proprietari dei locali intervenendo sugli affitti e la sospensione dei canoni di affitto per locali di proprietà del comune - annuncia Simonacci e aggiunge - Inoltre ho avanzato la proposta di predisporre un parcheggio gratuito riservato per ogni titolare di attività commerciali e, come anticipato sopra, la concessione gratuita, di ulteriori porzioni di spazio pubblico agli esercizi del settore horeca". "Sono proposte che in altri comuni sono già diventate realtà e siamo disponibili a discutere su tutti questi punti con l'amministrazione per il bene della comunità recanatese - conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - Siamo e saremo sempre dalla parte di chi vuole rimboccarsi le maniche e lavorare".  

04/05/2020 09:49
Cartelli dedicati ai bimbi all'ingresso delle aree verdi: la proposta di "Macerata Insieme"

Cartelli dedicati ai bimbi all'ingresso delle aree verdi: la proposta di "Macerata Insieme"

Alla luce dei cambiamenti previsti da lunedì 4 maggio 2020 in vista della Fase 2- Covid 19, verranno aperti parzialmente gli spazi verdi e verrà data una maggiore possibilità di movimento ai cittadini e ai residenti di Macerata. La sfera dell’infanzia e quella familiare, che ha visto centinaia di bambini soffrire molto la quarantena e le famiglie dover adattare gli stili di vita ed educativi alle esigenze restrittive causate dall’epidemia, sarà quella che sicuramente continuerà a risentire, a fronte della naturale predisposizione dei bambini al gioco, delle misure di contenimento per la fase di progressiva e lenta rimessa in normalità della situazione e del vissuto sociale cittadino. Per questa ragione, e seguendo un approccio positivo verso l’educazione e la tutela anche psico-sociale dei bambini e delle bambine, Macerata Insieme abbracciando l’idea di Giulia Messere, dottore di ricerca in psicologia dell’educazione di Unimc, invita l’amministrazione comunale a: -valutare la realizzazione di cartelli informativi temporanei da installare all’ingresso dei luoghi adibiti a gioco all’aperto per spiegare ai bambini la necessità di tenere ancora gli spazi chiusi. Ci si avvale, su questa proposta, della consapevolezza del maggiore impatto che una simile forma di comunicazione può avere nei riguardi della sfera dell’infanzia, in quanto predilige un approccio positivo ed educativamente responsabilizzante e rivolto alla presa di consapevolezza, piuttosto che la comunicazione di un semplice divieto d’accesso. Inoltre, l’iniziativa potrebbe essere fatta con la partecipazione di associazioni per l’infanzia, associazioni educative, scuole, centri per le famiglie, ludoteche e luoghi sociali di aggregazione per bambini, se non, ovviamente, coinvolgendo i bambini stessi nella realizzazione di suddetti cartelli. A fine di esempio, si riporta un’immagine rappresentativa, solo a titolo esemplificativo, di quello che potrebbe essere un cartello di questo tipo:

03/05/2020 23:02
Sefro, Il Sindaco Tapanelli sulla Fase 2: "ad oggi nessuno sa cosa è certamente consentito"

Sefro, Il Sindaco Tapanelli sulla Fase 2: "ad oggi nessuno sa cosa è certamente consentito"

“Lei sa cosa è il congiunto?” Risposta: “Dice a me?” Incalza l’interessato: “Sì, proprio a lei. Lei sa chi è il congiunto?” Risposta: “Carnera” - esordisce così in una nota il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli, in riferimento alla Fase 2 che inizierà domani 4 Maggio -. Mi permetto di parafrasare Fantozzi che, interrogato dal Visconte Cobram, alla domanda “Alla Milano-Sanremo del 1931, è arrivato terzo Piemontesi, secondo Guerra… e primo?”, rispose: “Primo Carnera”" "Non è uno scherzo: la situazione odierna è questa - tuona Tapanelli-  Noi sindaci, quando ci chiedono lumi sulle attività consentite, assumiamo questa linea: lingua felpata, imbarazzo e risposta arricchita da un “così sembra”. Il 4 maggio entra in vigore la fase 2 e tra conferenze stampa, FAQ, circolari, ordinanze, decreti e interpretazioni varie, nessuno sa cosa è certamente consentito" "Difficoltà di gestione a parte, comprensibili, sia chiaro, per quale arcano motivo ad ogni decreto del Governo deve necessariamente succedere un profluvio di provvedimenti decentrati? C’è una emergenza sanitaria? Certo. Sono stati dati poteri gestionali, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, alla Protezione Civile? Sì - continua il Sindaco - È possibile avere un solo centro di comando che assuma il ruolo di decisore e che detti la linea da seguire? Magari. Invece no. Da un decreto legge, siamo arrivati esponenzialmente a non so quanti provvedimenti derivati e conseguenti che, seppur nella buona fede di tutti, portano oggi ad una confusione generalizzata sull’intero territorio nazionale" "C’è bisogno di una linea comune e che vengano bloccati i poteri decentrati, almeno quando ci sono emergenze sanitarie nazionali come queste. Non è mica un peccato capitale (o costituzionale) attribuire competenze uniche a chi, in una democrazia rappresentativa di natura parlamentare, occupa il ruolo di capo dell’esecutivo - aggiunge - Questo non significa abdicare alla democrazia: nel nostro ordinamento esistono anticorpi che scongiurano derive autoritarie. Concedere poteri a tutti, in queste circostanze, non serve a garantire voci di dissenso democratico. Non stiamo parlando di libertà di manifestazione del pensiero, ma di responsabilità gestionali: il dovere di prendere decisioni chiare e univoche, che diano sicurezza, certezza e stabilità" "Non è un esercizio di stile né una dissertazione di diritto. Dietro ad una disposizione non autorevole, che nell’italianità più paciosa porta a numerosi rivoli interpretativi, ci sono attività imprenditoriali. Ci sono posti di lavoro. Ci sono persone, famiglie e stipendi. Lasciamo perdere le passeggiate in riva alla spiaggia (dove tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, tanto è surreale la situazione), ma se dico sì all’asporto, arriva il niet al caffè - precisa il primo cittadino di Sefro - Anzi, se ci metti la brioche allora e un sì. Perché? Semplice. È consentito in base alla definizione di somministrazione di alimenti e bevande dell’art. 34 quater, comma 7 duodecies, sezione quarta, sub art. 45 del DL 445 del regio decreto del 1899 del quarto satellite, galassia 94, di Plutone. In più, tra poco apriranno i ristoranti, ma solo con il plexiglass. Poi però c’è la FAQ che chiarisce (sic!) e sentenzia il diniego: “no al plexiglass, sì a Valsoia”" "Finché le cose vanno bene, il facite ammuina all’italiana fa anche sorridere e ci rende popolari in tutto il mondo, ma quando mina le fondamenta della nostra economia, la piccola e media impresa, allora non diverte più. La gestione frammentata e dilettantesca, se non addirittura deviata dalla sempiterna campagna elettorale, dato che in Italia si vota ogni sei mesi, non è più tollerabile" "Le nostre realtà imprenditoriali, professionali e commerciali devono poter avere, in situazioni emergenziali, certezze - conclude Tapanelli - Assolute? No, non esistono. Ma serie… certamente sì.

03/05/2020 20:13
Civitanova, Silenzi sui buoni spesa: "L'Amministrazione renda noto come sono stati effettivamente erogati"

Civitanova, Silenzi sui buoni spesa: "L'Amministrazione renda noto come sono stati effettivamente erogati"

"Quanti sono i buoni spesa distribuiti dal Comune di Civitanova alle famiglie?" Questa è la domanda che si pone il capogruppo del partito democratico civitanovese, Giulio Silenzi, in riferimento alla distribuzione dei buoni spesa da parte del Comune". "Ad un mese dallo stanziamento del fondo alimentare, che a Civitanova ha portato risorse statali pari a 262.000 euro destinate ai cittadini in grave difficoltà, con i buoni consegnati in ritardo per una ottusa burocrazia, ancora non è stato reso noto un bilancio ufficiale degli aiuti effettivamente erogati - continua Silenzi - Da giorni amministratori e dirigenti negano i dati, tanto che ho dovuto presentare una richiesta di accesso agli atti nel merito, ma non rispondono nemmeno a solleciti. Per trasparenza e chiarezza, il Sindaco e l’Assessore ai servizi sociali devono spiegare se i buoni spesa distribuiti sono 1.310 come avevano annunciato, o se invece sono poco più di mille, stante i calcoli fatti sulle dichiarazioni del Sindaco. Quindi molti meno". "Non sono informazioni di poco conto perché significherebbe che il Comune ha ancora in cassa dal 1 aprile dai 50.000 ai 100.000 euro di soldi statali che non è riuscito a distribuire alle famiglie (doveva farlo prima di Pasqua) che invece ne hanno tanto bisogno per fare spesa, per mangiare - prosegue il consigliere di minoranza -. Se così fosse avrebbero potuto immediatamente riaprire il bando per consegnare i buoni rimasti. Non solo questa amministrazione ha costretto la città alla vergogna delle file fuori dal Comune per presentare le domande di accesso al sussidio ed ha consegnato con pesante ritardo i buoni, ma adesso si profila un errore nella quantificazione degli aiuti con un significativo tesoretto non speso, non distribuito alle famiglie alle prese con una emergenza economica senza pari e davanti alla quale il Comune avrebbe dovuto ricercare e liberare le migliori competenze per cercare di alleviare i problemi dei cittadini. Invece, oltre agli errori anche i ritardi".  "Basti pensare che dopo dieci giorni dall’approvazione dell’emendamento di bilancio per destinare soldi alle famiglie ancora non è stato emanato dalla giunta nessun provvedimento economico. -  ha concluso Silenzi -. Siamo in emergenza e non si riescono ad utilizzare i soldi che ci sono per incapacità e approssimazione, per ottusa burocrazia. Fin qui solo annunci"

03/05/2020 16:41
Covid-19, Acquaroli: "Le Marche non sono una sezione del Pd, stop allo scontro a tutto campo"

Covid-19, Acquaroli: "Le Marche non sono una sezione del Pd, stop allo scontro a tutto campo"

“Non mi piace entrare in “casa d’altri” ma sembra palese ormai che ci sia una confusione istituzionale che rischia di portare lo scontro partitico laddove non è assolutamente consentito. Bisogna essere chiari: le Marche non sono una sezione del PD su cui contendersi i futuri equilibri. Non lo sono le Marche e non lo è la sanità". Lo dichiara il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia, Francesco Acquaroli. "In merito alle riaperture di questi giorni, la Regione ha emesso una ordinanza per consentire le passeggiate anche sulle spiagge e, subito dopo, il Sindaco della città capoluogo della stessa regione ne fa un’altra per restringerle - sottolinea Acquaroli -. Signori, avete il telefono, riuscite a parlarvi? In questo momento la filiera istituzionale Governo, Regione, Sindaci, soprattutto delle città capoluogo, è fondamentale per la gestione di questa crisi, questa invece è la dimostrazione palese della confusione assoluta. Per non parlare delle questioni legate alla sanità, perché in questi giorni abbiamo assistito veramente a tutto. L’impressione chiara è che si avanzi al buio e la partita vera non sia la salute dei marchigiani ma tutt’altro: uno scontro a tutto campo fatto sulla pelle di chi nulla c’entra”.    

03/05/2020 12:55
Belforte, il Pd provinciale sulle polemiche del 25 aprile: "Becero tentativo di zittire la minoranza"

Belforte, il Pd provinciale sulle polemiche del 25 aprile: "Becero tentativo di zittire la minoranza"

"Il tentativo del Sindaco di Belforte del Chienti di paragonare le polemiche innescate a seguito del grave episodio avvenuto a Potenza Picena con quanto avvenuto a Belforte del Chienti appare del tutto inopportuno ed al limite del grottesco". Questa la dura presa di posizione espressa dalla segreteria provinciale del Partito Democratico, a seguito delle polemiche generate dalla segnalazione fatta dal consigliere di minoranza Roberto Paoloni (leggi qui) riguardo la mancata commemorazione del 25 aprile, presso il monumento dei caduti, da parte del sindaco Alessio Vita.  "La deposizione di un ricordo da parte del consigliere dovrebbe rappresentare un vanto per il comune di Belforte del Chienti - sottolinea la segreteria provinciale del Pd - e certamente le minacce pubbliche di una denuncia per aver “osato” portare in totale solitudine e sicurezza, un ricordo per il 25 aprile, appare un becero tentativo di zittire la minoranza che certamente non fa onore a questa amministrazione". "Al sindaco di Belforte è bene ricordare - si legge nella nota del Pd provinciale - che non è rilevante dove si pone la collana d’alloro o come la si pone, piuttosto è importante mantenere saldo il significato del 25 aprile e soprattutto mantenere viva la memoria. Per questo è fondamentale che ogni istituzione, di qualsiasi colore o convinzione politica, celebri questa giornata, che non è la festa di una sola parte della popolazione ma accomuna tutti gli italiani sotto il tricolore e da cui si ergono le fondamenta della Repubblica Parlamentare, nata dopo la cacciata del regime nazi-fascista che per più di un ventennio oppresse la nazione". "Peraltro se il Presidente della Repubblica Mattarella commemora il 25 Aprile recandosi al Vittoriano Altare della Patria, che come noto non è un monumento alla resistenza ma un luogo dedicato ai caduti di tutte le guerre - proseguono dal Pd -, si ritiene che lo possa fare anche un semplice consigliere di minoranza di un piccolo comune maceratese".  Il paragone con quanto avvenuto a Potenza Picena, secondo la segreteria provinciale del partito, non ha ragion d'essere: "Il sindaco Tartabini ha stravolto il significato del 25 aprile attraverso un pericoloso tentativo di revisionismo della storia moderna. La festa del 25 aprile rappresenta la celebrazione per la liberazione dell’Italia dal regime nazi-fascista e non una generica commemorazione dei morti caduti in guerra o per una pandemia. A Belforte del Chienti le polemiche sono invece nate a seguito di una (giusta) commemorazione della festa da parte di un consigliere di minoranza. Voler porre sullo stesso piano le due vicende è solo un modo pretestuoso per alimentare ulteriori polemiche che davvero non servono". "Si apprezzano tuttavia le parole circa la volontà dell’Amministrazione Comunale di partecipare, quando sarà possibile, alla “Marcia della Memoria”, organizzata dall’ANPI. Si auspica che partendo da queste condivisibili dichiarazioni si possano evitare altre azioni volte ad alimentare ulteriori quanto inutili polemiche" conclude nella nota la segreteria provinciale del Pd.

03/05/2020 11:05
Tolentino, Pezzanesi precisa: "Tosap già sospesa dal primo gennaio 2019"

Tolentino, Pezzanesi precisa: "Tosap già sospesa dal primo gennaio 2019"

L’amministrazione comunale replica agli esponenti di Tolentino Popolare e di Forza Italia, circa la proposta dei due partiti di togliere l'imposta Tosap fino al prossimo 31 dicembre, così da venire incontro alle esigenze degli esercizi commerciali di somministrazioni prodotti alimentari e bevande .(Leggi qui) “Apprezziamo l’intento propositivo e lo possiamo anche provare a comprendere – afferma la Giunta Pezzanesi -  tuttavia ci preme fare una precisazione fondamentale e cioè che la legge 145, articolo 1, comma 997 del 30 dicembre 2018, stabilisce che la Tosap ( annuale e temporanea) sia sospesa dal primo gennaio 2019 fino al 31.12.2020 (chiunque l’avesse versata indebitamente tra l’altro, può anche chiederne il rimborso). Per dovere di cronaca e di informazione, al fine di essere d’aiuto fornendo a Massi e Pupo un piccolo contributo, il provvedimento in questione è entrato in vigore nel periodo in cui i due ex assessori erano ancora in carica e se ne parlava già da molti mesi prima", spiega l’amministrazione comunale. “Anche noi,  a scopo meramente propositivo e senza alcun tipo di polemica – proseguono nella nota -  diciamo che se ci avessero contattati privatamente o avessero utilizzato il canale istituzionale, avremmo volentieri evitato loro una magra figura”. “La nostra Amministrazione, come già ampiamente dimostrato, in questo particolare momento del lockdown a causa del covid-19 – continuano -  è particolarmente vicina a tutte le attività non solo commerciali ma anche artigianali e dove necessario industriali, senza dimenticare le famiglie, sono stati distribuiti poco meno di 300 buoni spesa per 118 mila euro e stiamo studiando altre soluzioni per continuare ad essere vicini a chi si trova in particolare difficoltà”. Le nostre proposte di riaprire gli asili nido e di anticipare, con le dovute cautele, la riapertura di estetiste, acconciatori e parrucchieri hanno trovato importanti interlocutori sia a livello governativo centrale che il sostegno di tantissimi altri sindaci che si sono trovati d’accordo con i nostri atti di indirizzo”. “In questi giorni – prosegue la Giunta Pezzanesi -  abbiamo riaperto i termini per un nuovo avviso a sostegno delle attività commerciali di recente costituzione e il delegato al Commercio Andrea Crocenzi sta pensando a delle soluzioni che possano aiutare il commercio in questa ulteriore nuova fase che si sta palesando e con la quale dobbiamo necessariamente convivere; stiamo tuttavia aspettando delle informazioni concrete e meno confusionarie da parte del governo centrale, per capire come poter intervenire a favore delle somministrazioni, delle rosticcerie, dei bar, dei ristoranti, delle pizzerie e così via in maniera da agevolare le loro attività all’aperto, provvedendo anche ad un maggiore decoro urbano. Chi amministra, ma anche chi aspira ad amministrare non può creare confusione o false aspettative, ma deve essere concreto ed informato, altrimenti scende nella più bassa propaganda”, concludono.    

02/05/2020 22:41
Tolentino Popolare e Forza Italia: "Togliere la Tosap fino al 31 dicembre"

Tolentino Popolare e Forza Italia: "Togliere la Tosap fino al 31 dicembre"

“Con lo spirito di essere di aiuto e sostegno per la nostra città e senza volontà di contrapposizione a priori, chiediamo all’amministrazione comunale di valutare l’ipotesi di dare un sostegno concreto, in previsione della loro riapertura, alle attività di bar, gelaterie, pub, rosticcerie, pizzerie e ristoranti, che senza ombra di dubbio sono quelle che stanno vivendo maggiormente le difficoltà economiche dovute alla pandemia da Coronavirus e le conseguenti chiusure forzate. La nostra proposta è finalizzata ad offrire la possibilità a tali attività di beneficiare di maggiori spazi all’aperto, chiaramente adiacenti, al proprio locale”. Così, in una nota congiunta, gli esponenti di Tolentino Popolare e Forza Italia, in merito ad una proposta di sostegno alle attività di somministrazione cibo e bevande della città. “Sembra evidente – spiegano -  che molte delle possibilità di riapertura di questi  esercizi passino dalla possibilità di svolgere il servizio con tavoli all’aperto.  E’ inoltre, evidente che molti di essi attivi nella nostra città, non possano beneficiare di idonei spazi all’aperto, in conseguenza anche dell’onerosità della TOSAP richiesta; quindi, diventa fondamentale l’intervento dell’amministrazione comunale con la totale esenzione della tassa fino al 31 dicembre prossimo”. Questo sarebbe un intervento risolutivo – proseguono -  che darebbe fiducia agli operatori del settore e la possibilità di ragionare al meglio su come organizzare gli spazi; sicuramente essi dovranno tenere conto di distanze necessarie per la tutela della salute degli avventori, anche occupando gli spazi finora adibiti a parcheggio. Auspichiamo che l’Amministrazione possa accogliere questa proposta in breve tempo, predisponendo un piano degli spazi coerente ed idoneo alle esigenze di tutti gli operatori attivi nel centro storico e su tutto il territorio comunale, modificando, laddove necessario, la viabilità e le aree a traffico limitato. A tal fine è importante – concludono -  che l’Amministrazione convochi quanto prima i titolari delle attività per definire insieme il piano". (foto di archivio: Alessia Pupo e Alessandro Massi)    

02/05/2020 17:29
Patassini (Lega): "Riapertura per parrucchieri e estetisti da subito. No all'abusivismo"

Patassini (Lega): "Riapertura per parrucchieri e estetisti da subito. No all'abusivismo"

“Riapertura razionale e in sicurezza delle attività di parrucchieri, barbieri ed estetisti. Lo abbiamo chiesto, come Lega, con un'interrogazione al Governo per consentire ad un settore, già pesantemente in crisi per l’emergenza Covid, di risollevarsi al più presto e per arginare rischi economico-sanitari di un crescente abusivismo contro cui vanno attivati immediati controlli”. Lo comunica l’onorevole maceratese della Lega Tullio Patassini, firmatario dell’interrogazione che ha voluto richiamare l’attenzione del Governo sulle criticità di un settore in estrema difficoltà come quello dei servizi alla persona. “Il Governo aggrava la crisi per parrucchieri, barbieri ed estetisti confermandone la chiusura per un altro mese con il DPCM del 26 aprile. Non solo non hanno ancora ricevuto il necessario sostegno economico, ma dovranno continuare a pagare le spese fisse senza incassare, mentre l’abusivismo dilaga – spiega l’onorevole leghista –. Abbiamo raccolto l’allarme di questi lavoratori e chiesto di consentire la loro immediata riapertura in sicurezza, sia per scongiurare l’aggravamento della crisi finanziaria del settore servizi alla persona, che per la tutela della salute pubblica. È un paradosso che il Governo, in nome della tutela della salute, eserciti il suo controllo totale su coloro che esercitano regolarmente l’attività e nulla intraprenda contro il crescente abusivismo che non osserva alcuna prescrizione rischiando di contribuire alla diffusione del contagio domestico”.    

02/05/2020 15:59
Potenza Picena, la proposta di Civico 49: "Creare un fondo per aiutare le attività commerciali in difficoltà"

Potenza Picena, la proposta di Civico 49: "Creare un fondo per aiutare le attività commerciali in difficoltà"

Alla vigilia del 4 Maggio, data prevista dal governo centrale per la graduale ripresa delle attività produttive e commerciali, l'associazione politico-culturale Civico 49, per mano del consigliere di minoranza Valeria Meriggi, chiede all'amministrazione comunale una maggiore attenzione alla gestione della cosiddetta fase 2, con l'attivazione della III Commissione consiliare.  "La situazione che stiamo vivendo non ha eguali in tempi recenti, quindi le decisioni che vengono prese dalle istituzioni, dagli scienziati e da chiunque abbia un ruolo decisionale sono prevalentemente empiriche, ma con ricadute serie su tutti i cittadini. Pur consapevoli che il Sindaco è il responsabile della salute dei suoi concittadini, l'associazione Civico 49 riconosce che in questo momento c'è la necessità di lavorare insieme per costruire un piano comune per la tutela dei cittadini, mediante emanazione, ove possibile, di ordinanze comunali ad hoc, come fatto già da altri comuni", spiega il presidente dell’associazione Richard Dernowski. "C’è bisogno di conoscere e verificare l'andamento puntuale della curva epidemica per poter sorvegliare e contenere eventuali nuovi focolai, valutando nel lungo termine l'efficacia delle misure attuate. Nello stesso tempo è fondamentale una adeguata informazione, sia degli operatori che degli utenti, perché conoscere è il primo passo per sconfiggere la paura ed evitare gli errori".  "Noi crediamo - prosegue -  che vadano realizzate delle iniziative concrete, come ad esempio creare un fondo su cui far convergere donazioni, oltre ai proventi da sanzioni per inadempienze alle ordinanze ministeriali, regionali e comunali. I fondi potrebbero essere utilizzati come aiuto a tutte le attività commerciali che per oltre due mesi hanno subito una necessaria chiusura forzata e dovranno trovare un nuovo modo di lavorare (Proposta questa inviata lo scorso 10 Aprile anche dal Gruppo Consiliare Civico49+PD). Sulla scia di quanto fatto in altri comuni, bisognerebbe regolamentare l'utilizzo delle mascherine negli ambienti chiusi, vietando l'utilizzo di mascherine con valvola, più volte dichiarate dagli esperti pericolose per la diffusione del virus. E ancora, regolamentare il posizionamento di dispenser con gel disinfettante all'ingresso di ogni attività o luogo pubblico in generale, in modo da avere maggiore sicurezza negli ambienti comuni (l'utilizzo dei guanti crea infatti una sensazione di falsa sicurezza: sono utili e protettivi solo se applicati subito prima dell'ingresso in un luogo e smaltiti subito dopo esserne usciti); dotare di una linea comune manifesti esplicativi che invitano alla prudenza, all'uso corretto di guanti e mascherine per non ingenerare confusione. Sarebbe inoltre auspicabile mantenere adeguata pulizia e disinfezione di luoghi pubblici, come pure incrementare e adeguare i cestini per i rifiuti, creando anche aree apposite per lo smaltimento dei materiali potenzialmente infetti.   Numerose sono le scelte che possono, che devono essere fatte il prima possibile e da qui in avanti e Civico 49 ha idee e competenze da mettere a disposizione per creare insieme il nostro nuovo futuro", conclude Dernowski .     

02/05/2020 15:36
Macerata, secondo Consiglio Comunale in videoconferenza: gli ordini del giorno

Macerata, secondo Consiglio Comunale in videoconferenza: gli ordini del giorno

Si svolgerà dall’11 al 13 maggio il secondo Consiglio comunale di Macerata in videoconferenza. Anche questa volta per lo svolgimento della seduta consiliare, a causa dell’emergenza espidemiologica da Covid – 19, è stata scelta la piattaforma Zoom Meeting che permette di fare interagire un numeroso gruppo di persone tra loro. I lavori potranno essere seguiti in diretta streaming nel sito istituzionale http://webtv.comune.macerata.it/ così come le votazioni che avverranno in forma telematica. Nutrito l’ordine del giorno delle sedute che prenderanno il via lunedì 11 maggio alle 15 con la discussione di due interrogazioni che riguardano lo stato di inagibilità e più in generale la situazione del Convitto nazionale presentate rispettivamente da Carla Messi (Movimento 5 stelle) e da Paolo Renna (Fratelli d’Italia). I provvedimenti relativi alla rinegoziazione per il 2020 dei prestiti concessi agli enti locali dalla Cassa Depositi e Prestiti, la revisione del regolamento sull'attività del Consiglio comunale e delle commissioni consiliari, la valorizzazione dei complessi edilizi della Biblioteca Mozzi Borgetti e della Collegiata san Giovanni, l’acquisto dell'ex cineteatro di Villa Potenza e l’approvazione del Piano della mobilità urbana sostenibile (Pums) sono gli argomenti di una parte delle delibere che il Consiglio è chiamato ad approvare. A queste si aggiungerà la discussione di altri provvedimenti che riguardano l’approvazione di alcune varanti al Prg, l’acquisizione del chiosco e della relativa corte del Sasso d'Italia e quella non onerosa di alcuni beni di proprietà statale. Il consesso cittadino passerà poi alla trattazione delle varie mozioni iscritte all’ordine del giorno  in merito all’intitolazione di una via a Geppino Micheletti e alla revisione e all’ampliamento degli utenti che hanno diritto alla presentazione del rimborso dell'abbonamento del trasporto pubblico locale e della fruizione della navetta gratuita (Paolo Renna di Fratelli d’Italia), alla ristrutturazione del Convitto (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di  minoranza), alla realizzazione di un anello verde e all’adesione al “Manifesto della comunicazione non ostile” (Lina Caraceni e Michele Verolo di A sinistra per Macerata bene comune) e infine alla costituzione di un fondo di mutuo soccorso per aiutare tutte le famiglie e le attività produttive di Macerata (Deborah Pantana  di Idea Macerata). Nel corso dei lavori il Consiglio comunale discuterà anche una serie di ordini del giorno relativi a Casa Betania (Paolo Renna di Fratelli d'Italia e altri consiglieri di minoranza), alla liberazione di Patrick George Zaky (Lina Caraceni e Michele Verolo di A sinistra per Macerata bene comune), alla  proroga degli orari di accesso al centro storico  (Ivano Tacconi del Gruppo misto), all’agevolazione alla comunicazione e diffusione dei servizi di consegna a domicilio che operano nel territorio cittadino (Ninfa Contigiani e altri consiglieri del Partito democratico e del Movimento 5 stelle), all’aumento dei prezzi dei beni prima necessità (Anna Menghi del Comitato Anna Menghi e altri consiglieri di minoranza) alle proposte per il sostegno alle famiglie e all’infanzia nel periodo estivo (Caterina Rogante e altre consigliere del Pd ), a un patrocinio legale del Comune di Macerata (Andrea Marchiori e Francesco Luciani di Lega Salvini premier), alla riprogettazione e pianificazione delle attività socio-assistenziali e socio-culturali (David Miliozzi di Pensare Macerata), all’istituzione di un fondo di garanzia per attività commerciali (Carla Messi, Andrea Boccia e Roberto Cherubini del Movimento 5 stelle) e infine ad artisti contro il Coronavirus (Deborah Pantana di Idea Macerata).  Se la seduta del 13 maggio dovesse andare deserta, la seconda convocazione è fissata per il 15 maggio alle 15.30.  (Foto di repertorio)   

02/05/2020 15:17
Macerata, la minoranza: "Rimborso degli abbonamenti bus per le famiglie degli alunni"

Macerata, la minoranza: "Rimborso degli abbonamenti bus per le famiglie degli alunni"

"Apm è intenzionata a restituire alla famiglie la quota non goduta dagli alunni per il servizio di trasporto gestito da Apm dopo la chiusura delle scuole?". È quanto chiedono in un'interpellanza all'Amministrazione comunale i consiglieri di minoranza del comune di Macerata Riccardo Sacchi, Anna Menghi, Gabriele Mincio, Maurizio Mosca, Paolo Renna e Deborah Pantana.  "Gli alunni che hanno sottoscritto l'abbonamento non hanno più utilizzato il servizio per ben tre mesi - sottolineano i consiglieri -. Il costo a carico delle famiglie per gli abbonamenti valevoli dal settembre del 2019 sino al giugno del 2020 è di 210 euro. Visto l'evidente momento di difficoltà economica che molti nuclei familiari stanno affrontando a causa del lockdown, chiediamo se Apm abbia preso in esame la problematica e se, più in generale, siano previste delle risposte di ordine economico a sostegno dei cittadini nei settori di competenza di Apm S.p.a. (trasporti, farmacie, servizio idrico, parcheggi)".         

02/05/2020 12:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.