Macerata, la Lega svela i 32 candidati per le Comunali: "Una squadra di numeri uno" (FOTO)
"E' una squadra di numeri uno. Vinceremo tutto!" grida Sandra Vecchioni. "Mai accaduta una tale partecipazione, una gara nel voler esserci. Questa lista ha un overbooking incredibile: grazie anche ai tanti che sono rimasti fuori e ci danno ancora più forza per aspirare a diventare il partito maggiore a Macerata" dice l'on. Tullio Patassini.
E il commissario regionale, on. Riccardo Augusto Marchetti, il condottiero del 'modello Umbria' (la Regione rossa diventata leghista con Donatella Tesei nella Top Three dei governatori più apprezzati d'Italia) rende merito ad Andrea Marchiori, ora scintillante portavoce del Carroccio maceratese, di aver "fatto un passo di lato" consentendo l'unione del centro destra nel nome di Sandro Parcaroli, il 'nuovo' candidato sindaco cui sono legate tutte le speranze di riconquistare il Comune di Macerata dopo 20 anni.
E lui, per tutti 'Sandro' in pantaloni e camicia blu scuro (una volta si sarebbe detto 'savoia') senza giacca, sorride in prima fila con accanto l'ultimo sindaco di centro destra, Anna Menghi caduta sotto il pugnale dei 'congiurati' nel 1999, anno di Saturno. E dantescamente 'il modo ancor l'offende'. "Ma stiamo finalmente andando bene, ingranando" confida la Pasionaria all'ormai vecchio amico cronista.
A 'Sandro' inneggiano tutti gli intervenuti e la rumoreggiante Sala Rossa della Domus Sancti Juliani, al Seminario Nuovo, dove la Lega ieri sera ha presentato i suoi 'magnifici' 32 candidati incaricati della 'remuntada' alla guida del nuovo capitano Parcaroli.
"Faremo di Macerata ancora una volta l'effettivo capoluogo della Provincia" esorta il sen. Pazzaglini, mentre Marchetti identifica culturalmente Macerata all'idea stessa di Marche. Chiedendo "di riscattare la città dagli affaristi che l'hanno sottomessa ai propri interessi".
Da parte sua Simone Merlini, coordinatore provinciale, rispolvera nel lungo saluto iniziale il concept affediano di Macerata Granne: "Ritornerà Grande!". E il Seminario diventa per un'ora un po' Pontida con questo giuramento solenne, gli 'evviva' e gli applausi reiterati, il tifo da stadio, ed uno spogliatoio ribollente e carico che neppure il patriarca dei motivatori, il mago Helenio Herrera, avrebbe pensato per la sua Inter pigliatutto.
Parcaroli, chiamato al proscenio, trae auspici vincenti da "coraggio e forza" messi in mostra da una tale squadra 'muscolare', e giura che farà di Macerata "una città meravigliosa dal respiro europeo".
I 32 sfilano davanti a 'Sandro' con ritmo e spirito bersagliereschi: presentati dal brillantissimo avv. Marchiori che ha solo un'incertezza grave ma comprensibile e tuttavia riparata in extremis. Ma come può un leghista non inciampare pronunciando quasi per intero 'Matteo Salv'...ini nel presentare un candidato che si chiama Matteo Salvucci?
Poi tutti di nuovo fuori: il tramonto ha spento la luce che aveva permesso un'ora prima la foto di gruppo con i candidati leghisti tutti insieme come una squadra sportiva. È tuttavia il tempo di uno spartano buffet nella similbaita allestita sul prato per ricordare la montana Domus Laetitiae che, or sono 4 anni fa, il sisma ha reso inagibile.
È anche l'occasione per Sandra Vecchioni, coordinatrice comunale, di prendere accordi con Luca Buldorini, responsabile dello staff organizzativo di Lega Marche: c'è da preparare sabato il tour balneare di Matteo Salvini. Il 'Capitano' è atteso sulla spiaggia portorecanatese, alle 15:30, chalet Acapulco; poi a Civitanova Marche presso l'hotel Cosmopolitan ed infine (ore 17) sul lungomare Piermanni, 10/A, allo Shada Beach Club.
Di seguito la lista completa coi nomi dei candidati alle prossime Comunali per la Lega Macerata:
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