Politica

Carancini vs Saltamartini, nuovo atto sulle '18 righe' del nuovo Pssr: "Incapace e incompetente"

Carancini vs Saltamartini, nuovo atto sulle '18 righe' del nuovo Pssr: "Incapace e incompetente"

"Sono trascorsi 9 mesi dall’insediamento del governo delle destre nelle Marche e sul tema sanità la nuova giunta regionale partorisce la delibera n. 891 del 12/07/2021 che apporta una modifica al Piano Socio Sanitario 2022 (PSSR) approvato a febbraio del 2020. Sono state introdotte 18 righe di contenuto (1/3 di una pagina) che sostituiscono 21 righe di quel corposo documento composto di 203 pagine di indirizzo, pianificazione e programmazione della sanità marchigiana nel periodo 2020-2022. Aggiungo che le 18 righe inserite fanno parte del capitolo 6.3 del PSSR intitolato “Assistenza ospedaliera ed emergenza urgenza” cui sono dedicate 5 pagine". A sottolinearlo è Romano Carancini, consigliere regionale del Partito Democratico. L'ex sindaco di Macerata punta nuovamente il mirino sull'assessore alla sanità delle Marche Filippo Saltamarini, definendolo come "il maestro del gioco delle tre carte in politica" visto che "ha solennemente affermato che quelle 18 righe sono la chiave per superare il modello dell’ospedale unico e per approdare ad una sanità ospedaliera più equilibrata". "Ancora una volta getta fumo negli occhi dei marchigiani per far credere una cosa falsa - e cioè che la precedente giunta regionale avesse assunto un fantomatico modello di ospedale unico per chiudere tutti gli altri sul territorio - e per affermare che grazie a questa delibera ci sarà una sanità più diffusa nella regione - precisa Carancini -. Un falso politico enorme che smaschera, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’incapacità e l’incompetenza di Saltamartini come guida politico-amministrativa del nostro sistema sanitario". "In quelle 18 righe non ci sono solo incompetenza e incapacità, ma si aggiunge l’arroganza di cancellare l’ospedale di 1° livello dell’Area Vasta 5, stabilire un nuovo ospedale a San Benedetto del Tronto (propaganda elettorale) senza avere neppure l’educazione istituzionale di passare attraverso la conferenza di Area Vasta 5 con i sindaci del territorio" rincara la dose Carancini, che aggiunge anche come in quelle 18 righe Saltamartini cancelli "un progetto sanitario che riguardava la città di Fano senza avere il minimo rispetto di quel territorio a cui si calpesta la dignità non aprendo alcun dialogo con il Sindaco della città e non permettendo neppure di capire cosa avverrà nel futuro". "E infine l’insipienza di un assessore regionale che non sente la responsabilità di affermare, senza ambiguità e nel rispetto delle prescrizioni del decreto Balduzzi, se a Macerata quello che lui chiama ospedale nuovo sarà di 1° livello con tutto quanto indicato nello stesso capitolo 6.3 del PSSR in cui sono state introdotte le 18 righe. In un passaggio politico così significativo, sullo sfondo, sfuocata, impercettibile e sfuggente si staglia la figura del Presidente Francesco Acquaroli il quale ancora una volta trasmette l’assenza di una guida trasparente, autorevole e soprattutto in grado di dare certezze alla comunità marchigiana” conclude Carancini.     

15/07/2021 18:20
Appignano, il Comune acquista lo stabile dell'ex mobilificio: da stabilire la destinazione d'uso

Appignano, il Comune acquista lo stabile dell'ex mobilificio: da stabilire la destinazione d'uso

Il Comune di Appignano ha proceduto la scorsa settimana all’acquisto dello stabile sito lungo la “Via dei Vasai”, sede di un  ex mobilificio , in sede di asta fallimentare. Lo stabile si trova collocato in una via di rilevante importanza storico-artistica nel panorama della tradizione appignanese e risulta essere l’eredità di quella storia di industrializzazione urbana, tipica del boom economico degli anni 70-80, che ha influenzato negli anni la qualificazione estetica e la non armonizzazione della struttura con l’ambiente circostante. Lo stabile, a seguito della sentenza di fallimento, era oramai da anni oggetto di aste deserte, che hanno portato ad un forte abbassamento del prezzo di acquisto. Quest’ultima asta è stata decisiva, poiché il forte ribasso del prezzo, unito all’importanza dello stabile, vuoi per la sua collocazione, vuoi per l’alto potenziale legato alla sua destinazione d’uso futura, hanno condotto in seno al gruppo di maggioranza, alla decisione di procedere alla partecipazione alla procedura giudiziaria.  Accertato con gli uffici comunali preposti, tecnici e amministrativi, che l’operazione di acquisto rispondeva a tutti i canoni di economicità, di sostenibilità e di fattibilità, il gruppo di maggioranza, considerato l’interesse collettivo dell’azione, ha voluto condividere con le minoranze in consiglio comunale, la decisione legata all’acquisto, trovando in esse una forte condivisione sulle motivazioni e un appoggio unitario all’operazione stessa. Operazione che, abbiamo detto, si è ormai ufficialmente conclusa positivamente. “Questo è un primo passo verso un importante obiettivo di riqualificazione della zona, che tenga conto dell’interesse storico-culturale del luogo, dell’affezione popolare del sito, delle necessità socioculturali della popolazione, che abbia una destinazione che possa rispondere alle reali esigenze, ma anche alle aspirazioni dei nostri concittadini”, afferma l’amministrazione comunale in una nota. “Il passo successivo all’acquisto – spiega la Giunta Calamita -  sarà quello di procedere alle opere di messa in sicurezza dello stabile, che permetteranno di prendere con cautela e in modo approfondito tutte le decisioni sul futuro dell’immobile. Nei tempi tecnici necessari, considerando che il Comune sta lavorando al piano regolatore, verranno analizzate con ufficio tecnico comunale le variazioni tecnico-urbanistiche sulle quali ragionare  per un’adeguata prospettiva di funzionalità e impiego  dell’area e/o dello stabile. L’immobile in questione  attualmente confina con un’area che è in mano ad un'altra procedura giudiziaria che per come risulta istruita,  ne limita  l’utilizzo  specificatamente alla  volumetria e alla destinazione d’uso esistente”.  Certo è che, così come si son volute coinvolgere le minoranze consiliari – sottolineano - prima di procedere ad un così importante intervento, con la stessa volontà di compartecipazione, con la stessa trasparenza e lo stesso obiettivo di collaborazione, il gruppo di maggioranza, guidato dal Sindaco, sarà ben disponibile, al momento opportuno, a condividere le proprie idee, ad ascoltare e valutare proposte altrui, vagliandone la fattibilità, la funzionalità e la concretezza, poiché, come abbiamo ribadito, questa parte di Appignano ritorna ai suoi concittadini, ritorna al nostro paese ed è per il paese  che, rivalutandola, ne decideremo l’uso e la destinazione migliore, con uno sguardo che miri lontano, al domani, alle generazioni future, quale dono che nasce dal presente desiderio di cambiamento e di miglioramento”.

15/07/2021 13:20
Macerata, intervalliva Mattei-La Pieve: avvio del procedimento del vincolo espropriativo

Macerata, intervalliva Mattei-La Pieve: avvio del procedimento del vincolo espropriativo

Pubblicato dalla Quadrilatero Marche Umbria S.p.a. l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo espropriativo e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’intervalliva Mattei – La Pieve. In seguito si procederà con l’appalto integrato e sarà l’aggiudicatario a portare a termine i lavori previa presentazione del progetto esecutivo. "Si tratta di un progetto al quale teniamo molto dato che lo abbiamo fissato nel programma elettorale anche in funzione del collegamento delle due vallate – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. La viabilità di questa zona, dove sorgerà anche il nuovo ospedale, è molto importante e finalmente, dopo tanti annunci e promesse passati, l'iter per la realizzazione dell’asse viario procede a ritmo serrato". "Con la pubblicazione dell’avviso oggi possiamo affermare di aver raggiunto un traguardo importante – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il progetto definitivo, ultimato nel corso di questi mesi e sottoposto alle osservazioni degli Enti coinvolti, è ora pronto per essere utilizzato per la gara di appalto; lo stesso prevede cinque aree di cantiere che verranno contestualmente rese operative così da far avanzare i lavori in modo uniforme su tutto il tracciato. L’Amministrazione Parcaroli dimostra con i fatti di dare attuazione all’ambizioso programma elettorale e di questo siamo molto soddisfatti". "Ricordo che il progetto definitivo è stato approvato dal CdA della Quadrilatero a novembre scorso - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari -, e sono state attivate tutte le procedure per l’acquisizione dei pareri ambientali. Questo procedimento di esproprio è un atto necessario per attivare la conferenza dei servizi, anche se non è sufficiente perché manca il parere che consiste nella verifica dell’assoggettibilità VIA da parte del Ministero competente. La società Quadrilatero ha chiesto questa valutazione ambientale a metà gennaio e doveva essere espressa entro 90 giorni; a tutt’oggi non è stata ancora comunicata, nonostante sia trascorso ampiamente il tempo prescritto dalla normativa vigente. Si tratta di un’opera particolarmente importante e bisogna fare di tutto per accelerare la sua realizzazione, da tanti anni attesa, a maggior ragione dopo il terremoto, per la ripresa e rilancio del territorio. Anzi, questa intervalliva non dovrà arrivare solo a Macerata, ma nella valle della Potenza: per questo ulteriore tratto si sta ragionando anche con la Regione per trovare i canali di finanziamento". La lunghezza dell’asse stradale di progetto è di poco superiore a cinque chilometri e si sviluppa quasi completamente in sede propria e lontano da zone abitate o insediamenti produttivi che possano causare interferenze con le attività di cantiere. Il nuovo asse viario crea un collegamento tra l’attuale Strada Statale 77 della Val di Chienti e l’attuale Strada Provinciale 77 alla quale, nella zona sud di Macerata, l’asse di progetto si collega a ovest con la nuova rotatoria denominata “Rotatoria S.P.77” e a est con l’esistente rotatoria Mattei. Il percorso si sviluppa prevalentemente sulla sinistra del fiume Chienti, all’interno dei comuni di Macerata e Corridonia ed è costituito da due tratti. Il primo è lungo circa tre chilometri e unisce il nuovo svincolo di progetto sulla SS77 con la rotatoria di progetto sulla SP77 in località La Pieve alle porte di Macerata. Il secondo tratto è lungo circa due chilometri e unisce la rotatoria sulla SP 77, in località La Pieve, con la rotatoria esistente su via Enrico Mattei.  

13/07/2021 19:53
Potenza Picena, "Eden Park inaugurato senza autorizzazione": l'accusa del Comune

Potenza Picena, "Eden Park inaugurato senza autorizzazione": l'accusa del Comune

Eden Park: inaugurazione senza nessuna autorizzazione “È questo il motivo dell'assenza dell'Amministrazione Comunale alla fantomatica inaugurazione del parco divertimenti avvenuta sabato scorso: inaugurazione  che non ci sarebbe dovuta essere vista la mancanza di documentazione necessaria per valutare la pratica da parte degli uffici comunali e non solo”.  Lo rende noto la stessa Giunta Tartabini. “Con riferimento alla notizia di inaugurazione di sabato 10 luglio scorso, dell' "Eden Park - Parco Divertimenti del Conero",  con ingresso a pagamento, presso i Laghetti di Porto Potenza Picena (parte privata), corre l'obbligo di chiarire che il Comune non è stato messo nelle condizioni di poter  rilasciare  nessuna autorizzazione per l'esercizio dell'attività di Parco Divertimenti e di somministrazione di cibi e bevande, tanto che, dopo diversi incontri con i promotori dell' iniziativa per tentare di strutturare la pratica, gli stessi hanno ricevuto nota ufficiale di irricevibilità della pratica stessa , data la presenza di incongruenze tra quanto dichiarato, quanto rappresentato graficamente e l'impossibilità d individuare la tipologia di attività che si intendeva svolgere” – dichiara l’amministrazione comunale in una nota - . “La pratica che è stata presenta da una  società che formalmente non ha alcun rapporto, con il signor Capozzucca comodatario dell’area privata – continua la Giunta -  né tantomeno con i curatori fallimentari della stessa, i quali opportunamente contattati dall’Amministrazione Comunale hanno dichiarato di non sapere nulla dell'attività che si stava avviando mentre invece l’area in questione era già in via di allestimento”. L’aggravante sta nel fatto che il 10 luglio, mentre i cancelli del parco divertimento in questione si aprivano  al pubblico, gli organizzatori depositavano tramite portale Suap una Richiesta di Autorizzazione (ai sensi degli art. 68-69 del R. D. 18.06.1931 n. 773) per Attività di Pubblico Spettacolo temporaneo, di  un mese, con richiesta di espressione di parere della Commissione Tecnica di Vigilanza per la verifica delle condizioni di agibilità”. “Richiesta che i dipendenti comunali preposti avrebbero potuto vedere solo il lunedì successivo (quindi ad evento fatto) in quanto il Comune di sabato è chiuso  ma  che prevede la valutazione anche da parte della Polizia Municipale, dall’organo sanitario pubblico, dal corpo dei vigili del fuoco, da un esperto in elettrotecnica. Appare dunque chiaro che l'attività propagandata non è ancora stata autorizzata essendo stata richiesta l'autorizzazione solo in data 10 luglio, giorno dell'inaugurazione”. “Sarebbe auspicabile un atteggiamento più responsabile da parte dei promotori  - sottolinea l’amministrazione comunale -  ma soprattutto di politici di spicco di livello nazionale, quali l'Onorevole Morgoni nonché ex Sindaco,  dunque profondo conoscitore delle procedure amministrative, il quale prima di partecipare e contribuire a promuovere eventi non autorizzati, e prima di sottolineare l assenza degli Amministratori locali, avrebbe dovuto almeno accertarsi di ciò che sta propagandando .  Oppure l'occasione era troppo ghiotta per strumentalizzare un attacco a questa Amministrazione Comunale che, evidentemente, non poteva essere presente a tale evento fino al compiersi dell'iter autorizzativo, richiesto per l'appunto solo in data 10 luglio, nel rispetto delle procedure amministrative che coinvolgono anche Enti sovracomunali”. "Ricordiamo, tra l’altro – concludono -  che è stata questa Amministrazione a mettere in sicurezza il Parco dei Laghetti parte pubblica prima di aprirlo ufficialmente alla cittadinanza. Sicuramente non è volontà di questa Amministrazione Comunale essere ostacolo nei confronti di iniziative volte alla promozione e valorizzazione anche di questa porzione del nostro territorio, ma sempre nel rispetto delle normative vigenti”.

13/07/2021 18:13
San Severino, chiuso il polo vaccinale di Sala Italia. La sindaca: "presto nuovo centro"

San Severino, chiuso il polo vaccinale di Sala Italia. La sindaca: "presto nuovo centro"

Sono stati quasi 9 mila i vaccini distribuiti a San Severino Marche, nel Punto di vaccinazione allestito presso la sala comunale Italia, a far data dal 22 febbraio scorso. La campagna di arruolamento, promossa dalla Regione Marche e conclusasi lunedì con l’ultima seduta di vaccinazioni prima della chiusura della struttura decisa dall’Asur regionale, ha visto all’opera moltissime persone. “Vorrei ringraziare i tanti operatori sanitari, tra cui diversi medici e infermieri, ma anche il personale amministrativo che in questi quasi cinque mesi si sono passati il testimone nelle giornate di apertura del Centro vaccinale – sottolinea in una nota di ringraziamento il primo cittadino settempedano, Rosa Pieramttei, che aggiunge – Con loro il mio grazie, e quello di tutta l’Amministrazione comunale, va anche ai tantissimi volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo e del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta che, insieme al personale della Polizia Locale e a quello della stazione dei Carabinieri, hanno fornito un aiuto e un supporto preziosi. Il Punto di somministrazione allestito all’interno della sala Italia, struttura messa a completa disposizione dall’Amministrazione locale – conclude il sindaco Piermattei - ha ufficialmente chiuso ma ora siamo in attesa che sia installato un Punto vaccinale presso la nostra struttura ospedaliera del “Bartolomeo Eustachio”. Il Comune di San Severino Marche ha comunque messo a disposizione dell’Asur, come ha fatto fino ad oggi, la sala Italia per proseguire nella campagna vaccinale destinata alla popolazione settempedana e non solo”.  

13/07/2021 14:10
Civitanova, nuove misure di sostegno a famiglie e imprese in difficoltà a causa del covid

Civitanova, nuove misure di sostegno a famiglie e imprese in difficoltà a causa del covid

Mercoledì 14 luglio saranno pubblicati i nuovi bandi che permetteranno all’Amministrazione comunale di erogare ulteriori misure di sostegno alle famiglie e alle imprese di Civitanova che hanno subito pesanti perdite economiche a causa del Covid-19 utilizzando i fondi statali destinati. Introdotti aiuti per chi apre nuove attività, ai lavoratori del settore sport-turismo e spattacolo e alle parrocchie per l’aiuto dei più bisognosi. La manovra arriva a seguito dell’approvazione, il primo luglio, del relativo atto di indirizzo della Giunta comunale (delibera n.290) ed è stata illustrata questa mattina, in conferenza stampa, dal sindaco Fabrizio Ciarapica e dall’assessore al Bilancio Roberta Belletti. “Nel dare la buona notizia ai cittadini della pubblicazione dei bandi per avere nuovamente l’opportunità di ricevere i contributi statali – ha spiegato Ciarapica – mi preme chiarire le tempistiche amministrative che abbiamo dovuto rispettare, in risposta anche alle polemiche dell’opposizione che in maniera pretestuosa ci ha accusato di ritardi, creando così un ingiustificato allarme sociale, lo stesso procurato per il Covid hospital e il Centro vaccinazioni in linea con la loro politica denigratoria e strumentale. Per calcolare la copertura delle minori entrate che il Comune ha subìto a causa della pandemia gli uffici hanno dovuto attendere gli esiti delle certificazioni ministeriali arrivate il 31 maggio 2021 e l’approvazione del consuntivo. Nessun ritardo, dunque, anzi. L’Amministrazione già dall’anno scorso ha distribuito contributi proprio quando il Governo era in ritardo nella liquidazione degli aiuti (rivolti a famiglie, imprese, autonomi, società sportive, mascherine e tamponi gratuiti, rifiuti, tosap, parcheggi, bollette acqua, etc.), velocizzando le procedure e immettendo risorse direttamente sui conti correnti, dopo l’iniziale errore nella distribuzione dei buoni cartacei. Oggi ampliamo ancora più la sfera dei beneficiari, inglobando categorie di lavoratori fino ad ora trascurate, come quelle dello sport, del turismo, dello spettacolo, concedendo risorse anche alle parrocchie vincolate alle persone bisognose e a coloro che aprono nuove attività”.  Nel 2020 la somma totale ricevuta dallo Stato è di € 4.802.321,00 destinati alla copertura delle minori spese e delle minori entrate causate dalla pandemia da Covid-19. Il totale fondi destinati per legge alla stessa tipologia di minori entrate e maggiori spese è € 2.116.450,94, somma confluita nella quota vincolata del Risultato di Amministrazione del Consuntivo 2020, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 30 giugno 2021. Tolte le somme già vincolate e utilizzate, rimane il residuo delle somme vincolate da utilizzare euro 1455.366,41. Per i nuovi buoni, disponibili euro 1.280.000 di contributi, di cui 335.000,00 destinati ai Servizi sociali. “Abbiamo voluto svolgere un’attenta valutazione per individuare i beneficiari dei sostegni finanziari che lo scorso anno erano stati lasciati fuori dagli aiuti – ha dichiarato l’assessore Belletti – proprio con la precisa volontà di non lasciare indietro nessuno e non dissipare le risorse pubbliche, cercando di intercettare i bisogni reali. L’Amministrazione è stata sempre vicina ai cittadini e respingo ogni critica dell’opposizione riferita al fatto che tali misure siano state varate in funzione della campagna elettorale. I provvedimenti sono stati assunti il primo luglio scorso, data ben lontana dalle elezioni. Stiamo velocizzando ogni iter per consentire ai cittadini di usufruire delle risorse nel più breve tempo possibile e di questo ringrazio il personale comunale. Mercoledì prossimo metteremo a bando la maggior parte dei fondi, gli altri usciranno il prossimo 21 luglio.  Ogni ufficio comunale provvederà con tempestività alla istruzione ed alla definizione delle pratiche anche se è da poco in vigore una nuova piattaforma per l’inserimento dei dati, che andrà di molto ad appesantire il lavoro degli uffici con nuovi obblighi legati alla burocrazia”. Nel 2021 l’Amministrazione ha destinato: € 100.000,00 dell’avanzo vincolato per sostenere tutte le spese necessarie alla tutela sanitaria di lavoratori e cittadini in costanza dell’attuale fase recrudescente dei contagi da Coronavirus, incluse quelle relativa al funzionamento del Centro di Vaccinazione di massa di Via Silvio Pellico; € 40.000,00 dell’avanzo vincolato per sostenere tutte le ulteriori spese necessarie al completamento dei lavori di adattamento del Nuovo Centro Vaccinale per garantire piena operatività e funzionalità; € 321.194,53 per la maggiore spesa Cosmari dovuta alla raccolta-smaltimento Covid. L’Amministrazione ha poi deciso di destinare inoltre € 335.000,000 dell’avanzo vincolato del 2020 al Settore III – Servizi Sociali demandando ai competenti organi, uffici, dirigenti , l’adozione degli atti di rispettiva competenza finalizzati a porre in essere iniziative nell’ambito della previdenza sociale in favore dei cittadini in difficoltà.      

12/07/2021 15:53
Regione, riunito il comitato di indirizzo per le politiche europee: aumentano i fondi UE

Regione, riunito il comitato di indirizzo per le politiche europee: aumentano i fondi UE

La Regione Marche accelera la concertazione sulla nuova programmazione dei Fondi europei. Approvati i regolamenti comunitari, nello scorso mese di giugno e già pubblicati sulla Gazzetta Ufficiala europea, in attesa anche del “via libera” nazionale dell’Accordo di partenariato, la Giunta regionale ha subito avviato il confronto con le organizzazioni sociali, economiche, sindacali e università, riunite attorno al tavolo del Comitato di indirizzo per le politiche europee. Presso Palazzo Li Madou il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore al Bilancio Guido Castelli hanno illustrato, nel pomeriggio, strategie e obiettivi regionali della programmazione 2021-2027 dei Fondi Fesr (sviluppo regionale) e Fse (coesione sociale) su cui costruire i progetti del Por (Programma operativo regionale). Alle Marche andranno risorse per 1 miliardo e 102 milioni di euro, a fronte dei 625 milioni della programmazione 2014-2020 (successivamente integrati con altre risorse per il sisma del 2016). Nel dettaglio le risorse Ue del Por Fesr Marche passano da 337 a 732 milioni, quella del Por Fse da 288 a 370 milioni di euro. “Una quantità di opportunità che richiede un lavoro di squadra e di concertazione - ha sottolineato Acquaroli - Occorre ristabilire e creare una visione che trovi sul territorio una rispondenza reale. Bene il confronto con le istituzioni e il territorio, perché occorre capire e individuare i settori strategici da valorizzare”. Il presidente ha poi evidenziato la necessità di “tradurre questi progetti, costruiti assieme, rivolgendo uno sguardo alla semplificazione, affinché tutte queste risorse vengano investite bene e in tempi rapidi, senza andare ad appesantire, con la la burocrazia, la quotidianità dei nostri concittadini”. Castelli ha parlato dell’urgenza di “passare dal progetto puntuale e singolo a una programmazione generale, capace d’interpretare i bisogni della comunità regionale. Abbiamo a disposizione una mole di risorse che non tornerà, in misura così abbondante, nella nostra regione. Solo con il Pnrr arriveranno altri 1.780 milioni per le aree terremotate”. L’assessore ha quindi evidenziato che “dovremo necessariamente impegnare maggiori risorse regionali per cofinanziare questo importante incremento di opportunità europee. Dai 94 milioni di euro del settennato 2014-2020, arriveremo a 198 milioni da coprire con il nostro bilancio. Stiamo già cercando di valorizzare, quanto più possibile, economie e strategie utili a evitare che, a fronte di questo impegno, possa esserci una sottrazione di risorse dai servizi a carico della nostra comunità. Abbiamo anche fatto la proposta al ministro per la Coesione territoriale Mara Carfagna di poter utilizzare una parte del fondo di sviluppo e coesione proprio per inertizzare proporzionalmente questo impegno”.

09/07/2021 19:47
Sisma, "Oltre 33 milioni credito d'imposta per le imprese del cratere"

Sisma, "Oltre 33 milioni credito d'imposta per le imprese del cratere"

“Via libera allo stanziamento di oltre 33 milioni di euro per estendere fino al 31 dicembre 2021 il credito d'imposta (a partire dalla data di approvazione del regime il 6 aprile 2018) per tutte le imprese che effettuano investimenti nel cratere'' del sisma che ha colpito il centro Italia. Il deputato della Lega, Tullio Patassini, annuncia il via libera dell'emendamento al decreto legge sostegni bis da parte della commissione Bilancio della Camera.  Il lavoro per le zone terremotate dei componenti del gruppo Lega in commissione Bilancio, guidati dal capogruppo Massimo Bitonci, si legge in una nota, ''è durato mesi ma ha dato i frutti attesi considerando, tra l'altro, che l'agevolazione non è in regime de minimis. Favoriamo investimenti e l'insediamento di nuove attività riconoscendo credito d'imposta da compensare nel modello F24 per le imprese che realizzano investimenti in macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica, creano un nuovo stabilimento o ne ampliano uno esistente, diversificano la produzione per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o intensificare un processo produttivo esistente''.  Il credito d'imposta, commisurato alla quota del costo complessivo degli investimenti, viene riconosciuto in relazione alle dimensioni aziendali: 45% Piccole Imprese, 35% Medie Imprese, 25% Grandi Imprese. Tetto massimo per ciascun progetto d'investimento: 3 milioni per le piccole imprese, 10 milioni per le medie, 15 milioni per le grandi.

09/07/2021 17:06
Regione Marche, solo una donna in Giunta. Il Tar respinge ricorso parità di genere: "Composizione legittima"

Regione Marche, solo una donna in Giunta. Il Tar respinge ricorso parità di genere: "Composizione legittima"

"Sono pienamente legittimi gli atti con i quali il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, a seguito delle elezioni del 20 e 21 settembre 2020, ha nominato la giunta regionale ed ha assegnato le deleghe agli assessori". Lo rende noto, in una nota, la Regione Marche dopo che il Tar, con la sentenza n. 557/2021, ha respinto e dichiarato infondato nel merito il ricorso presentato da alcuni ricorrenti, confermando così la legittimità della composizione della giunta regionale delle Marche che vede la presenza di una donna tra gli assessori, in coerenza con le previsioni dello Statuto regionale. Il TAR ha evidenziato come il Presidente della Regione Marche abbia rispettato l’art. 7, comma 2, dello Statuto regionale, il quale prevede la garanzia della rappresentanza di entrambi i sessi, ottemperata dalla presenza di una donna. La Giunta regionale, dunque, risulta formata in modo perfettamente aderente alla legge.

08/07/2021 19:45
Sostegni bis, Patassini: “Oltre 30 milioni di credito d’imposta per le imprese del cratere”

Sostegni bis, Patassini: “Oltre 30 milioni di credito d’imposta per le imprese del cratere”

“Buone notizie per le imprese del cratere sisma centro Italia. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento a mia prima firma al DL sostegni bis, con cui si stanziano oltre 33 milioni di euro per estendere fino al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta (a partire dalla data di approvazione del regime il 6 aprile 2018) per tutte le imprese che effettuano investimenti nel cratere". Lo dichiara il deputato maceratese della Lega Tullio Patassini, componente della commissione Bilancio alla Camera. "Il lavoro per le zone terremotate dei componenti del gruppo Lega in commissione Bilancio, guidati dal capogruppo Massimo Bitonci, è durato mesi ma ha dato i frutti attesi considerando, tra l’altro, che l’agevolazione non è in regime de minimis - aggiunge Patassini -. Favoriamo investimenti e l'insediamento di nuove attività riconoscendo credito d’imposta da compensare nel modello F24 per le imprese che realizzano investimenti in macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica, creano un nuovo stabilimento o ne ampliano uno esistente, diversificano la produzione per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o intensificare un processo produttivo esistente". "Il credito d’imposta, commisurato alla quota del costo complessivo degli investimenti, viene riconosciuto in relazione alle dimensioni aziendali: 45% Piccole Imprese, 35% Medie Imprese, 25% Grandi Imprese. Tetto massimo per ciascun progetto d’investimento: 3 milioni per le piccole imprese, 10 milioni per le medie, 15 milioni per le grandi” conclude il deputato maceratese della Lega.     

08/07/2021 18:42
"Un casello non fa primavera": la segreteria del Pd Macerata contesta la Giunta Acquaroli

"Un casello non fa primavera": la segreteria del Pd Macerata contesta la Giunta Acquaroli

"Ci avviciniamo a grandi passi verso il primo anno di legislatura del nuovo governo marchigiano e, in questo periodo storico di crisi socio-economica senza precedenti, avremmo sperato in una maggiore attenzione della Giunta Regionale verso il tessuto produttivo locale. Era abbastanza prevedibile che la pandemia avrebbe lasciato strascichi importanti e i dati ce lo confermano: fatturati delle industrie, investimenti ed export hanno subito un calo con percentuali mai viste prima". È quanto affermano, in una nota congiunta, i membri della Segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata: Alessia Scoccianti (Macerata), Antonella Ciccarelli (Colmurano), Giovanna Salvucci (Urbisaglia), Giovanna Sartori (Camerino), Lidia Iezzi (Civitanova Marche), Francesco Giubileo (Montefano), Leonardo Virgili (Monte San Martino), Raffaele Consalvi (Cingoli), Riccardo Vecchi (Corridonia), Rodolfo Frascarello (Tolentino).  "Le piccole e medie imprese della provincia maceratese sono riuscite, in parte, ad ammortizzare il colpo, grazie ai ristori statali e all’utilizzo della cassa integrazione - aggiungono nella nota i rappresentanti del Pd -. Gli unici settori che hanno mostrato segnali appena appena positivi nello scorso anno sono quello turistico e quello edilizio. Il primo ha beneficiato di un trimestre estivo senza restrizioni e della scelta di molti di non pianificare vacanze all’estero, ma di restare all’interno del territorio italiano.Il settore edilizio, invece, è cresciuto sull’onda della ricostruzione post sisma, sbloccata dal nostro Commissario Legnini, e del bonus del 110% per le ristrutturazioni". "La Giunta Acquaroli sta mostrando una preoccupante disattenzione verso i territori dell’entroterra e ci chiediamo se i proclami della campagna elettorale fossero solamente specchietti per le allodole, finalizzati a un banale ottenimento di preferenze per insediarsi a palazzo Raffaello - proseguono dal Pd -. Disattenzione che, se ce ne fosse ulteriore bisogno, viene rappresentata anche dalle azioni della Giunta. Non c’è un progetto, una idea, una visione complessiva sul da farsi ma solo qualche iniziativa isolata. Un esempio paradigmatico è senza dubbio la realizzazione del casello autostradale a Potenza Picena; se contemporaneamente non risolviamo la viabilità della strada statale Regina, a che serve se non a peggiorare la situazione? Occorre organicità negli interventi e, appunto, una visione complessiva che questa Giunta non ha". "Le imprese di questa e di altre zone hanno una forte necessità di investimenti in infrastrutture per poter mantenere la loro competitività sul mercato - chiosano i membri della Segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata -. È necessario un programma di interventi per arginare lo spopolamento civile e produttivo delle nostre aree interne, come pensano di risolvere questo che è “Il Problema” delle Marche? Auspichiamo un maggiore ascolto del territorio da parte della Giunta regionale che, ad oggi, sembra esser sorda e prevenuta nei confronti di chi cerca di dare stimoli e suggerimenti".  

08/07/2021 18:25
Fari puntati sulla finale degli Europei, previsti controlli mirati: summit in Prefettura

Fari puntati sulla finale degli Europei, previsti controlli mirati: summit in Prefettura

Si è tenuta nella mattina di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani, alla quale hanno preso parte - oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine - i Sindaci dei Comuni di Macerata, di Civitanova Marche, di Porto Recanati, di Corridonia, il Dirigente della Polizia Stradale, il Rappresentante della Provincia e il Direttore dell’ASUR Area Vasta 3.  In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato evidenziato che, in ambito provinciale, continua a registrarsi un generale miglioramento sia in relazione ai contagi che ai ricoveri ospedalieri, grazie alla campagna vaccinale che sta proseguendo speditamente, anche per merito dell’efficacia del sistema delle prenotazioni. Al contempo, sono stati evidenziati i rischi connessi a possibili focolai di varianti del Covid-19 che potrebbero essere importate dall’estero, in concomitanza con le riaperture recentemente disposte, con particolare riferimento alla variante Delta. Pertanto, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale una costante attività di prevenzione e controllo circa l’osservanza delle norme di contenimento vigenti. Al riguardo, si è rammentato che, pur essendo cessato l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all'aperto in conseguenza del passaggio del territorio regionale nella zona bianca, l’uso delle mascherine resta comunque obbligatorio per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti, per gli spazi all'aperto delle strutture sanitarie, nonché in presenza di persone di cui sia nota la condizione di alterata funzionalità del sistema immunitario. In aggiunta, ai fini del contenimento dei contagi è stato fortemente raccomandato l’uso della mascherina da parte dei soggetti fragili ed immunodepressi e delle persone che stanno loro accanto, all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi nonché nei luoghi di lavoro. Pertanto, al fine di favorire il corretto utilizzo delle mascherine nell’ottica del contenimento dei contagi, è stata concordata un’iniziativa di sensibilizzazione della popolazione in merito a tale tematica, che verrà svolta a mezzo stampa dall’ASUR Area Vasta 3. Inoltre, sono state affrontate le tematiche in materia di ordine e sicurezza pubblica connesse alla stagione estiva, con riferimento, in primo luogo, ai fenomeni negativi correlati alla movida, anche alla luce del recente aumento di fatti che destano particolare allarme sociale, quali l’abuso di sostanze alcoliche, lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti nonché comportamenti molesti o violenti, che talvolta sfociano in risse, e che per lo più si concentrano sulla fascia costiera e nelle ore serali. Tematiche che sono state affrontate anche con specifico riferimento alla possibile organizzazione di eventi e forme di aggregazione spontanea che si verificheranno in occasione della finale degli Europei di calcio.  Al riguardo, le Forze dell’Ordine da un lato garantiranno un apposito dispositivo di vigilanza e dall’altro continueranno a dedicare un’attenzione specifica al fenomeno della malamovida attraverso i consueti servizi di pattugliamento, anche appiedati, che verranno calibrati in relazione alle peculiarità del contesto territoriale di riferimento. Tali attività verranno svolte anche mediante la consolidata collaborazione con i Sindaci dei Comuni che hanno adottato o stanno per emettere ordinanze sindacali e con le Polizie Locali che, come a Civitanova Marche, registrano un incremento della dotazione organica di personale operativo e un ampliamento della fascia oraria di operatività dello stesso. "E’ tuttavia fondamentale che tutte le persone tengano comportamenti conformi al senso civico, anche al fine di contenere e contrastare la diffusione del Covid -19" ha sottolineato il Prefetto Ferdani, il quale ha ulteriormente rimarcato come - grazie ai sacrifici compiuti fino ad ora - sia stato possibile avviarsi verso una normalizzazione della vita quotidiana, ma tale risultato, seppur più vicino, non è ancora stato pienamente raggiunto. "In quest’ottica, la ritrovata possibilità di divertirsi e di socializzare va vista come un importante risultato conseguito, sia dal punto di vista economico che sociale, che va preservato rispetto ad un nuovo incremento dei contagi mediante il rispetto delle regole" ha aggiunto lo stesso Ferdani. E’ stata inoltre condivisa la necessità di dedicare una specifica attenzione all’attività di prevenzione dell’illegalità in occasione di ritrovi non autorizzati come i “rave”, in cui vi è il rischio sia di comportamenti non conformi alle regole anticovid, sia di condotte illecite di vario tipo, come ad esempio lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia infine della somministrazione irregolare ai partecipanti di cibi e bevande.  

08/07/2021 17:37
Macerata e la movida: si pensa a un'ordinanza. Niente maxi schermo per Italia-Inghilterra

Macerata e la movida: si pensa a un'ordinanza. Niente maxi schermo per Italia-Inghilterra

"Venerdì scorso Macerata si è svegliata con i segni di una notte di movida durante la quale probabilmente è prevalsa l’inciviltà piuttosto che la responsabilità e il rispetto del decoro urbano. Questa mattina, durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, insieme all’assessore Paolo Renna, ci siamo confrontati con la Prefettura e con le forze dell’ordine anche su questo tema". Ad affermarlo è il sindaco del capoluogo di provincia, Sandro Parcaroli.  "Vorremmo evitare di emettere ordinanze che limitino una libertà che in questi mesi abbiamo tanto desiderato ma il comportamento di alcuni rischia di penalizzare tutti e, se il senso civico non prevarrà, siamo pronti a firmare un’ordinanza per ridurre il rischio di episodi come quelli avvenuti la settimana scorsa" ha aggiunto il primo cittadino.  "Chiediamo quindi responsabilità non solo ai più giovani e a chi frequenta i locali ma anche agli stessi gestori degli esercizi - ha raccomandato Parcaroli -; intanto la nostra Polizia locale, anche stasera, insieme alle altre forze di polizia, sarà impegnata nei controlli in città. Ricordiamo inoltre che anche all’aperto, nel caso in cui non si possa rispettare la distanza, è consigliato indossare la mascherina per ridurre il rischio di contagio". Il sindaco, infine, chiarisce che non verrà installato nessun maxi schermo in piazza della Libertà per la finale degli Europei in programma per domenica 11 luglio "per permettere a tutti gli esercizi di lavorare ed evitare anche eventuali assembramenti, diluendo così le presenze nei vari bar e ristoranti". 

08/07/2021 14:55
Appignano, Buldorini:"La Giunta ci ha ascoltati, ora l'ex mobilificio diventi il nuovo polo scolastico"

Appignano, Buldorini:"La Giunta ci ha ascoltati, ora l'ex mobilificio diventi il nuovo polo scolastico"

“Siamo orgogliosi che l’Amministrazione Comunale di Appignano abbia, ancora una volta, ascoltato la voce della minoranza acquisendo al patrimonio pubblico uno stabile strategico sottraendo al degrado una via centrale e simbolica come via dei Vasai". Lo dichiara Luca Buldorini, capogruppo della lista Su La Testa e coordinatore cittadino della Lega  ad Appignano. "Una decisione più che opportuna soprattutto se confrontata con l’immobilismo che ha caratterizzato fino ad oggi i governi cittadini che hanno preferito costruire un teatro a ridosso dell’isola ecologica piuttosto che acquisire lo stabile in questione per riconvertirlo all’uopo", continua Buldorini. "Auspichiamo che la disponibilità all’ascolto della minoranza non si fermi qui e che l’Amministrazione non indugi oltre destinando l’immobile ad ospitare il nuovo polo scolastico. Ci mettiamo fin d’ora a disposizione per agevolare ogni contatto in tal senso con la Regione perché l’estrema necessità di una struttura adeguata alla didattica moderna e la posizione dell’edificio ne fanno il candidato ideale. L’eventuale destinazione dell’edificio ad uso dei privati si configurerebbe come mera speculazione commerciale vanificando ogni giustificazione dell’uso di denaro pubblico”.

07/07/2021 16:40
Tolentino, Luconi replica a Massi: "Più impegnato a costruire il suo futuro, che quello della città"

Tolentino, Luconi replica a Massi: "Più impegnato a costruire il suo futuro, che quello della città"

"Sono lusingata della considerazione che Massi ha di me. Non fa altro che tirarmi in ballo in tutte le sue dichiarazioni sia social, sia su carta stampata, sia nelle varie interviste, additandomi come “arrogante” e “madre padrona”. Lui che millanta tanto il rispetto personale e lo scontro che deve essere solo sui temi e sulle visioni della città è vittima delle sue stesse parole e del suo profondo livore". Ad affermarlo è la vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi, nel replicare a quanto dichiarato dall'Associazione politico-culturale “Tolentino Popolare”, di cui Alessandro Massi fa parte, in una nota in cui ha fortemente criticato l'Amministrazione Pezzanesi e la sua scelta di delocalizzare la scuola Don Bosco.  "Ci dica, Massi: quali sono invece le sue vere intenzioni? E quali intenzioni aveva sin dal principio? Se non le vengono in mente, la aiuto io: candidarsi come forza alternativa a Pezzanesi e a tutta la sua maggioranza. Nella sua ultima intervista finalmente lo ha ammesso e finalmente ha messo sul tavolo le carte che prima giravano solo tra cellulari e su sms o in riunioni “clandestine” - aggiunge la vicesindaco -. Mentre tuttavia lei ha già iniziato la sua campagna elettorale per le amministrative del 2022 dicendo di “apparentarsi” con chiunque voglia dialogare con lei (lascio il giudizio ai cittadini su questo), noi siamo impegnati a governare e a chiudere un cerchio che ha un diametro lungo 10 anni, senza pensare a personalismi o ad ambizioni personali, delle quali, mi permetta, la città non ha bisogno". "Mi spieghi lei quale sarebbe la sua visione della città, visto che all’incontro sul PSR non ha proferito parola e ha aspettato 15 giorni per produrre un suo pensiero - evidenzia Luconi -. Ci faccia spiegare da chi le ha fornito le informazioni da scrivere nel suo ultimo articolo cosa non funzioni all’interno del piano, visto che quest’ultimo prevede la ricostruzione totale di pubblico (Biblioteca, Comune, Palazzo Sangallo, Cimitero etc etc etc…) e privato con annessi i sottoservizi. Dica però a chi le ha fornito gli elementi di questa ultima discussione, che il Bezzi non viene delocalizzato in Contrada Pace e che sarà ricostruito a 50 metri dall’attuale Don Bosco".  "Ci spieghi inoltre se, secondo lei, la scuola Don Bosco serva a far scegliere alle giovani coppie di andare a vivere il centro visto che negli ultimi 20 anni proprio con la presenza della scuola stessa, i giovani se ne sono andati. In centro, non bastano i servizi se non si crea un'edilizia adatta e funzionale (e ovviamente compatibile con il luogo e con gli stili architettonici) alle famiglie - prosegue la vicensindaco -. Il centro non lo si sceglie se le strutture continuano ad essere pensate come negli anni ‘90. Bisogna creare delle politiche incentivanti per scegliere il centro, come furono create 13 anni fa quelle per incentivare i giovani e non solo a scegliere Contrada Pace. Ma per crearle, ritengo che ci debba essere coraggio da affiancare alla tradizione e non solo nostalgia, perché quest’ultima crea solo regressione e Tolentino invece deve crescere". "Sono mesi che ascolto e leggo le sue “nominations” nei miei confronti; le rispondo solo oggi a distanza di tempo per dirle che sarebbe preferibile concentrasse la sua attenzione su altro perché io sono un umile assessore impegnato a cercare di portare a termine un bellissimo lavoro di squadra insieme ai suoi colleghi di giunta - conclude Luconi -. Potrei sbagliarmi perché sono piuttosto giovane e qualcosa potrebbe sfuggirmi, ma ho l’idea che Lei sia più impegnato a costruire il suo di futuro politico che quello della città, d’altronde la storia politica di Tolentino insegna e basta tornare indietro di una trentina di anni per capire cosa succedeva ogni consultazione elettorale; noi eravamo piccoli, ma i più adulti possono raccontarci". 

06/07/2021 17:42
Visso, attività colpite dalla pandemia: riduzione della Tari fino all'80%

Visso, attività colpite dalla pandemia: riduzione della Tari fino all'80%

“Attraverso una delibera del Consiglio Comunale sono state disposte delle riduzioni che saranno automaticamente applicate in fase di calcolo della Tassa sui Rifiuti (TARI) 2021, come conseguenza dell’emergenze epidemiologica da Covid-19”. Lo comunica l’Amministrazione comunale di Visso. Le riduzioni riguarderanno” le utenze non domestiche, interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso, riduzione riconosciuta 80%. Gli esercizi commerciali che  nonostante non siano state interessati direttamente da disposizioni restrittive, hanno subito un calo dell’attività e del relativo fatturato, riduzione riconosciuta 60%”. Agevolazioni previste, anche per le utenze domestiche, “con una riduzione riconosciuta del 6,94% in fase di calcolo della tariffa fissa e variabile”.  Il costo di tali riduzioni sarà garantito dagli importi assegnati al Comune di Visso sulla base dei Decreti Legislativi, così da non gravare sulle utenze non soggette a riduzioni.  

06/07/2021 11:42
Recanati, il consigliere Lega Mariani: "la maggioranza non ha più i numeri, situazione insostenibile"

Recanati, il consigliere Lega Mariani: "la maggioranza non ha più i numeri, situazione insostenibile"

"Quello che sta accadendo in Consiglio comunale va preso seriamente, non esiste più una maggioranza. Quella attiva e operativa del periodo iniziale, infatti, non riesce ad avere i numeri necessari per poter amministrare".  Lo afferma il consigliere della Lega, Benito Mariani, il quale denuncia la situazione venutasi a creare nello scorso Consiglio comunale. Il "Consiglio comunale di Recanati del 30 giugno" - continua il consigliere Lega-  "ha potuto approvare il sostegno alle attività colpite dalla pandemia -applicando una riduzione sulla Tassa per i rifiuti per il 2021- solo grazie alla presenza dei consiglieri di opposizione della Lega Recanati Salvini Premier che hanno consentito il numero legale affinché la seduta risultasse valida" “Nel nostro Comune il fondo per la riduzione della Tari è di 190mila euro. Così possiamo aiutare tutti i commercianti che hanno registrato conseguenze negative dirette o indirette all'attuazione dei decreti ministeriali”, ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi.Tuttavia nel comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale, il Sindaco ha dimenticato di dire che lo stesso Consiglio comunale era stato convocato d'urgenza, visto che i Comuni dovevano approvare le tariffe e i regolamenti della TARI entro il 30 giugno 2021 (in base all''art.30 c.5 del D.L. 22 marzo 2021, n.41, convertito dalla Legge 21 maggio 2021 n. 69)". "Rendiamo pertanto noto ai recanatesi che il secondo e ultimo punto all'ordine del giorno, proposta n. 35 “Presa Atto del Piano Finanziario ed approvazione delle tariffe ai fini della TARI (Tassa sui Rifiuti) Anno 2021", è stato approvato con soli 10 voti, comprensivi di quelli del Sindaco e della Presidente del Consiglio comunale, di n. 6 consiglieri di maggioranza presenti alla votazione, e ai quali vanno aggiunti i 2 voti della Lega espressi da Benito Mariani e Pierluca Trucchia, motivati come sempre dal rispetto istituzionale e dalla responsabilità verso i propri concittadini e le attività del territorio recanatese, oltre che essere presenti al Consiglio per evitare che l'Ente si trovasse in difetto, nella fattispecie, rispetto alla Legge sopracitata". "Va ricordato " - insiste il consigliere Mariani - che si può partecipare agli organismi istituzionali collegandosi da remoto anche con un cellulare e da qualsiasi luogo un consigliere si trovi; una possibilità, tra l'altro, molto gradita al Sindaco che -l'ha dichiarato lui stesso- intende mantenere anche dopo la cessazione delle restrizioni dovute all'emergenza sanitaria in atto. Purtroppo tale possibilità non è molto usata nemmeno dai suoi... Sembra evidente, quindi, un'insofferenza da parte della maggioranza alla partecipazione democratica prevista dalle norme. Basti pensare, ad esempio, ai pesanti tagli dei tempi di intervento dei consiglieri durante il Consiglio comunale previsti dal nuovo Regolamento, fortemente voluto da questa Amministrazione e recentemente approvati. Notiamo, inoltre che qualche consigliere di maggioranza sembra soffrire di una certa allergia ai Consigli comunali: alcuni -a rotazione- si presentano ad un Consiglio su tre, ponendo attenzione a non fare tre assenze consecutive per non decadere, come previsto dal Regolamento vigente. Se un consigliere comunale non ha tempo per onorare il suo impegno politico-amministrativo per il quale è stato eletto, può sempre lasciare il posto a chi viene dopo di lui nella rispettiva lista politica di appartenenza, piuttosto che lasciare un vuoto non partecipando". "Non possiamo far finta di niente" - chiosa il consigliere -  perché è sempre più evidente la difficoltà di questa amministrazione a governare la città ;difficoltà che si ripercuotono poi negativamente nell'ordinaria gestione amministrativa, salvata solamente dal voto dei consiglieri d'opposizione.Una tale situazione non può durare a lungo".  

06/07/2021 11:20
Classifica gradimento sindaci 2021, Parcaroli: "Più 1,7% in appena nove mesi, grazie per la fiducia"

Classifica gradimento sindaci 2021, Parcaroli: "Più 1,7% in appena nove mesi, grazie per la fiducia"

"Più 1,7% in appena nove mesi. Non solo avete confermato quanto scelto lo scorso settembre ma il gradimento è cresciuto ancora arrivando al 54,5%". A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, nel commentare la classifica de "Il Sole 24 Ore" sull'indice di gradimento dei sindaci d’Italia, che lo vede al 48° a livello nazionale.  "Come sapete, non mi baso molto sui sondaggi quanto piuttosto credo sia importante guardare negli occhi i maceratesi, ascoltando le loro esigenze e bisogni, e lavorare sempre per il bene e il futuro della città. Ma si tratta, in ogni caso, di un grande risultato raggiunto in poco tempo - e in un periodo non propriamente facile a causa della pandemia - grazie al lavoro di tutta l’Amministrazione" ha sottolineato il primo cittadino maceratese. "Grazie per la fiducia che continuate a dimostrare a questa squadra, a un centrodestra unito che sta facendo e continuerà a fare tanto per Macerata - ha aggiunto Parcaroli -. I progetti da realizzare sono molti e la strada che abbiamo intrapreso, quella fatta di confronti, ascolto e sinergia tra istituzioni, siamo certi sia quella giusta. Il percorso è ancora lungo e continueremo a intraprenderlo con amore, passione, umiltà e orgoglio, consapevoli della grande fiducia che avete riposto in noi. Grazie a tutti i maceratesi!"

05/07/2021 12:10
Tolentino, la replica di Pezzanesi: "La Don Bosco ci sta a cuore, una scuola rimarrà in centro"

Tolentino, la replica di Pezzanesi: "La Don Bosco ci sta a cuore, una scuola rimarrà in centro"

"Una scuola rimarrà in centro, nell'ex area delle Maestre Pie Venerini, a 50/100 metri dalla Don Bosco, che ci sta a cuore e che, come struttura, verrà riutilizzata per far vivere il centro storico di Tolentino così come tutte le altre opere che sono contenute nel nuovo Psr che comporta il recupero, quasi totale, del centro storico".  Così il sindaco Giuseppe Pezzanesi torna a parlare, con un video postato sul proprio profilo social, a seguito delle vibranti critiche arrivate dall'Associazione politico-culturale “Tolentino Popolare” riguardo l'approvazione del Psr (programma straordinario per la ricostruzione) avvenuta nell'ultimo Consiglio comunale, in cui è stata inclusa la delocalizzazione della scuola Don Bosco (leggi qui). "Il centro di Tolentino è a poco più di due chilometri dall'area, in contrada Pace, in cui nasceranno le nuove scuole superiori onnicomprensive dei cinque istituti, compreso il Coreutico, e della nuova ala della Don Bosco - sottolinea ancora Pezzanesi -. Scuole nuove, sicure ed estremamente performanti in un contesto in cui, ormai, anche i giovani di Tolentino vanno, passeggiano e si divertono. Tolentino vale dalla A alla Z".  "Siamo una città di riferimento assoluto per tutto l'hinterland, [...] cominceremo anche quei lavori relativi al verde che non abbiamo mai smesso: se abbattiamo sette piante, ne piantiamo quattordici - aggiunge il primo cittadino -. Continua una demonizzazione preconcetta e che non sta in piedi. A coloro che sono così impegnati a descrivere il nero pece che non c'è, auguro di non far mai del male alla nostra città. [...] Noi questa gente la ignoriamo e, quando c'è bisogno, la combattiamo".  Di seguito il video completo postato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi: 

04/07/2021 15:00
Il sottosegretario Molteni benedice il 'modello Macerata': "La Lega vuole riaprire le discoteche" (VIDEO e FOTO)

Il sottosegretario Molteni benedice il 'modello Macerata': "La Lega vuole riaprire le discoteche" (VIDEO e FOTO)

Breve incontro in mattinata tra il sottosegretario al ministero dell'interno Nicola Molteni e la prefettura di Macerata. Tanti i temi toccati: dal contrasto all'immigrazione e allo spaccio alla ricostruzione, dalle imminenti riaperture fino al rischio di infiltrazioni criminali nella ricostruzione."Questo è un territorio ferito, ha spiegato Molteni, sia da eventi calamitosi che da gravi fatti di cronaca, ma ha saputo rialzarsi. Se il paese esce dalla crisi è grazie certamente al senso di responsabilità dei cittadini ma anche al lavoro straordinario dei sindaci e delle prefetture". Due le novità importanti annunciate dal sottosegretario, la prima è  il potenziamento dell'organico: "da fine luglio arriveranno sette uomini della polizia, cinque dei quali incrementeranno l'organico della questura, due della polizia postale", la seconda uno stanziamento siglato dalla ministra Lamorgese per il riparto di un fondo di sessantacinque milioni di euro, destinato a finanziare per il triennio 2021-2023 progetti come spiagge sicure e strade sicure".  "Sono progetti a noi molto cari" continua Molteni, grazie all'operazione spiaggia sicura sottoscritta dal comune di Porto Recanati si è potuto intervenire sul fronte Hotel House. Tema caldo quest'ultimo ma il sottosegretario si è dichiarato abbastanza fiducioso e soddisfatto del lavoro svolto: "rispetto a qualche anno fa, quando il presidente provinciale lo dichiarò un enclave di illegalità, la situazione è molto migliorata, ma il controllo e il contrasto alla criminalità e il monitoraggio deve essere costante e continuo. Lo dobbiamo ai cittadini italiani e agli immigrati regolari che rischiano di essere sequestrati dall'illegalità". E sul fronte delle riaperture, "importante aver riconquistato la normalità" -  insiste il sottosegretario -  "specialmente perchè rischiavamo di consegnare pezzi di economia sana in mano alla criminalità. Ecco perchè, come Lega, abbiamo chiesto anche la riapertura dei luoghi di divertimento, discoteche e sale da ballo, in modo che i giovani possano tornare a divertirsi in sicurezza e controllo evitando di organizzarsi da soli come è successo nel Lodigiano" ( rave party ndr). E per chiudere una battuta sul territorio: "il modello Macerata funziona, la collaborazione e la sinergia tra amministrazione centrale, istituzioni locali, polizia locale e forze dell'ordine genera risposte importanti sul fronte del contrasto all'immigrazione irregolare, alla criminalità, e allo spaccio. Non bisogna, però, abbassare la guardia perchè un territorio sano e in cui occorre ricostruire fa gola alle organizzazioni criminali e il rischio di infiltrazione è alta". Successivamente il sottosegretario Molteni ha fatto tappa a Porto Recanati:  "Ho visitato l’Hotel House, 17 piani e  480 appartamenti che negli anni passati erano considerati una enclave di illegalità" - ha dichiarato - . "Ho potuto constatare che dal  2018,  dopo gli  interventi voluti dall’ex Ministro Salvini, la situazione è in netto miglioramento. Grazie al lavoro puntuale e capillare  delle Forze di Polizia, delle Istituzioni, degli amministratori e della Polizia Locale è stato fatto un grande lavoro di ripristino della legalità. Ora è  forte il messaggio che nessun reato resterà impunito. Adesso non  bisogna abbassare la guardia, continuare con il monitoraggio e controllo di tutti i soggetti residenti e investire in progetti di integrazione".  

03/07/2021 17:46
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