Potenza Picena, "Eden Park inaugurato senza autorizzazione": l'accusa del Comune
Eden Park: inaugurazione senza nessuna autorizzazione
“È questo il motivo dell'assenza dell'Amministrazione Comunale alla fantomatica inaugurazione del parco divertimenti avvenuta sabato scorso: inaugurazione che non ci sarebbe dovuta essere vista la mancanza di documentazione necessaria per valutare la pratica da parte degli uffici comunali e non solo”. Lo rende noto la stessa Giunta Tartabini.
“Con riferimento alla notizia di inaugurazione di sabato 10 luglio scorso, dell' "Eden Park - Parco Divertimenti del Conero", con ingresso a pagamento, presso i Laghetti di Porto Potenza Picena (parte privata), corre l'obbligo di chiarire che il Comune non è stato messo nelle condizioni di poter rilasciare nessuna autorizzazione per l'esercizio dell'attività di Parco Divertimenti e di somministrazione di cibi e bevande, tanto che, dopo diversi incontri con i promotori dell' iniziativa per tentare di strutturare la pratica, gli stessi hanno ricevuto nota ufficiale di irricevibilità della pratica stessa , data la presenza di incongruenze tra quanto dichiarato, quanto rappresentato graficamente e l'impossibilità d individuare la tipologia di attività che si intendeva svolgere” – dichiara l’amministrazione comunale in una nota - .
“La pratica che è stata presenta da una società che formalmente non ha alcun rapporto, con il signor Capozzucca comodatario dell’area privata – continua la Giunta - né tantomeno con i curatori fallimentari della stessa, i quali opportunamente contattati dall’Amministrazione Comunale hanno dichiarato di non sapere nulla dell'attività che si stava avviando mentre invece l’area in questione era già in via di allestimento”.
L’aggravante sta nel fatto che il 10 luglio, mentre i cancelli del parco divertimento in questione si aprivano al pubblico, gli organizzatori depositavano tramite portale Suap una Richiesta di Autorizzazione (ai sensi degli art. 68-69 del R. D. 18.06.1931 n. 773) per Attività di Pubblico Spettacolo temporaneo, di un mese, con richiesta di espressione di parere della Commissione Tecnica di Vigilanza per la verifica delle condizioni di agibilità”. “Richiesta che i dipendenti comunali preposti avrebbero potuto vedere solo il lunedì successivo (quindi ad evento fatto) in quanto il Comune di sabato è chiuso ma che prevede la valutazione anche da parte della Polizia Municipale, dall’organo sanitario pubblico, dal corpo dei vigili del fuoco, da un esperto in elettrotecnica.
Appare dunque chiaro che l'attività propagandata non è ancora stata autorizzata essendo stata richiesta l'autorizzazione solo in data 10 luglio, giorno dell'inaugurazione”.
“Sarebbe auspicabile un atteggiamento più responsabile da parte dei promotori - sottolinea l’amministrazione comunale - ma soprattutto di politici di spicco di livello nazionale, quali l'Onorevole Morgoni nonché ex Sindaco, dunque profondo conoscitore delle procedure amministrative, il quale prima di partecipare e contribuire a promuovere eventi non autorizzati, e prima di sottolineare l assenza degli Amministratori locali, avrebbe dovuto almeno accertarsi di ciò che sta propagandando . Oppure l'occasione era troppo ghiotta per strumentalizzare un attacco a questa Amministrazione Comunale che, evidentemente, non poteva essere presente a tale evento fino al compiersi dell'iter autorizzativo, richiesto per l'appunto solo in data 10 luglio, nel rispetto delle procedure amministrative che coinvolgono anche Enti sovracomunali”.
"Ricordiamo, tra l’altro – concludono - che è stata questa Amministrazione a mettere in sicurezza il Parco dei Laghetti parte pubblica prima di aprirlo ufficialmente alla cittadinanza.
Sicuramente non è volontà di questa Amministrazione Comunale essere ostacolo nei confronti di iniziative volte alla promozione e valorizzazione anche di questa porzione del nostro territorio, ma sempre nel rispetto delle normative vigenti”.
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