Politica

Assalto alla Cgil, il Pd di Macerata in piazza a Roma il 16 ottobre: "Sfida squadristica allo Stato"

Assalto alla Cgil, il Pd di Macerata in piazza a Roma il 16 ottobre: "Sfida squadristica allo Stato"

Il presidente dell'assemblea provinciale del Partito democratico di Macerata, Franco Antonini, esprime a nome di tutto il partito viva solidarietà alla CGIL nazionale e locale. "Massima solidarietà - sottolinea Antonini - alle forze di sicurezza così duramente attaccate mentre svolgevano il loro lavoro in difesa dei cittadini e delle istituzioni". Il presidente dell'assise democratica pone quindi l'accento sulla natura del violento blitz: "Con il pretesto della contrarietà al green pass, Forza Nuova lancia la sua sfida squadristica allo Stato e alla Democrazia italiana. Tutti questo proprio in un momento in cui il Paese e la grande maggioranza degli italiani sta compiendo ogni sforzo, speriamo l'ultimo, per uscire dalla pandemia e per riparare ai danni economici prodotti". Antonini evoca la solidarietà da parte di tutte le componenti democratiche del Paese: "senza indugi o mezze parole, occorre rigettare con forza la cultura del conflitto e il disprezzo per la democrazia". Il presidente Dem telefonerà oggi al Segretario CGIL Macerata per portare la solidarietà del PD e preannunciando l'adesione alla manifestazione di Roma del prossimo 16 ottobre. "Proporrò a breve - conclude Antonini - un'Assemblea provinciale del nostro partito in cui saranno invitati a partecipare sindacati, associazioni di categoria e l'ANPI. Necessario dare una chiara disponibilità da parte di tutti alle istituzioni in questo delicato momento".

11/10/2021 10:57
Scontri Roma, presidente Consiglio Marche: "Basta violenza, solidarietà a forze dell'ordine e Cgil"

Scontri Roma, presidente Consiglio Marche: "Basta violenza, solidarietà a forze dell'ordine e Cgil"

"La nostra incondizionata solidarietà alle forze dell'ordine che ieri hanno dovuto affrontare la violenza inaudita messa in atto da alcuni gruppi durante la manifestazione a Roma per il no al Green pass. Altrettanta e convinta solidarietà al segretario Maurizio Landini, per l'attacco alla sede nazionale della Cgil". È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, dopo quanto avvenuto ieri nella capitale. "Le manifestazioni pacifiche - prosegue - hanno la piena legittimità, come è altrettanto legittimo esprimere le proprie opinioni, sia pure in forma di dissenso. La violenza, invece, non ha mai alcuna giustificazione perché diventa inevitabilmente uno sfregio alla democrazia. Prendere di mira un'organizzazione sindacale, presidio indiscusso di questa democrazia, è ancora più grave e deve far riflettere". L'auspicio del presidente Latini è che "venga ripristinato nel Paese un clima di serenità e dialogo, isolando e condannando chi tenta di insinuarsi nelle manifestazioni per altri scopi. Abbiamo attraversato momenti difficili e ancora non sappiamo quando rivedremo completamente la luce in fondo al tunnel. Ora più che mai abbiamo bisogno di collaborare ed essere uniti per ridare ai nostri cittadini le necessarie certezze per il loro futuro. E la salvaguardia della democrazia è fondamentale". 

10/10/2021 12:40
"Villa Buonaccorsi è patrimonio di tutti, avvilente mettere bandierine di partito"

"Villa Buonaccorsi è patrimonio di tutti, avvilente mettere bandierine di partito"

"Anche nella vicenda di Villa Buonaccorsi di Potenza Picena c’è chi gioca a mettere la bandierina di partito nel tentativo di creare divisioni su uno straordinario risultato per tutto il nostro territorio, ottenuto grazie al lavoro fatto in silenzio dall’intera filiera istituzionale, a partire dal Comune di Potenza Picena, dalla Regione Marche, dalla Soprintendenza e dal Ministero della cultura". È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Macerata Pierpaolo Borroni, Elena Leonardi, Renzo Marinelli, Anna Menghi e Gianluca Pasqui in merito alle dichiarazioni rilasciate, nei giorni scorsi, dal deputato Mario Morgoni e dal consigliere regionale Romano Carancini. Dichiarazioni che i consiglieri di maggioranza definiscono "avvilenti e infantili", sottolienando come entrambi gli esponenti del Partito Democratico "stanno cercando di denigrare il grande lavoro fatto in questi mesi dal presidente Francesco Acquaroli, dall’assessore alla cultura Giorgia Latini e dal Comune di Potenza Picena, che hanno interessato il Sottosegretario Bongonzoni e il Ministro Franceschini per esercitare il diritto di prelazione su Villa Buonaccorsi". "Questo tentativo maldestro dimostra l’utilizzo a fini del tutto personali che qualcuno vuole fare delle istituzioni, provando ad intestarsi un risultato che appartiene all’intera comunità - aggiungono i consiglieri -. Pensare di mettere bandiere di partito su una sfida che deve riguardare tutti noi, che presuppone la partecipazione di tutte le istituzioni, dal Comune, alla Regione e al Ministero, insieme alle Università, alle associazioni di categoria e la Camera di Commercio". "Crediamo che non sia questo l’atteggiamento giusto per creare il clima affinché questo risultato possa concretizzarsi, perché non basterà solo l’atto di acquisizione del bene materiale, che avviene oggi per una cifra contenuta, a far tornare a risplendere Villa Buonaccorsi, ma servirà un investimento ingente per il quale non servono né le chiacchiere, né gli scontri politici, né tentativi strumentali di appropriarsi di un risultato che non avevano neanche ipotizzato" precisano Borroni, Leonardi, Marinelli, Menghi e Pasqui nella nota. "Per loro sfortuna sono i fatti a parlare, e l’acquisizione di Villa Buonaccorsi nel patrimonio pubblico deve essere per tutti noi un motivo di grande soddisfazione e di stimolo affinché un bene così prezioso per la nostra comunità torni ad essere attrattivo e funzionale. L’auspicio è che si inizi tutti a lavorare per lo stesso obiettivo, il bene della comunità marchigiana tutta, senza distinzioni, perché la grande sfida del rilancio delle Marche riguarda ciascun cittadino e ciascun rappresentante delle istituzioni" concludono i consiglieri regionali di maggioranza della provincia di Macerata.

09/10/2021 17:30
Porto Recanati, il sindaco Andrea Michelini nomina gli assessori: c'è parità di genere, ecco le deleghe

Porto Recanati, il sindaco Andrea Michelini nomina gli assessori: c'è parità di genere, ecco le deleghe

Nella mattinata odierna, sabato 9 ottobre, il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini ha comunicato in via ufficiale deleghe e composizione della nuova Giunta Comunale. Sono state, altresì, indicate le deleghe assegnate ai consiglieri comunali rimasti fuori dagli assessorati. Salta all'occhio la parità di genere: le deleghe sono state assegnate a sei uomini e sei donne.  COMPOSIZIONE GIUNTA COMUNALE  Sindaco Andrea Michelini, con le seguenti deleghe: Cultura, Sicurezza, Protezione Civile e Polizia Municipale. Vicesindaco Giuseppe Casali, con le seguenti deleghe: Salute e Turismo. Assessore Loredana Zoppi, con le seguenti deleghe: Bilancio, Tributi e Reperimento Fondi Regionali ed Europei. Assessore Stefania Stimilli, con le seguenti deleghe: Commercio, Personale, Politiche del Lavoro e Attività Produttive. Assessore Lorenzo Riccetti, con le seguenti deleghe: Lavori Pubblici, Mobilità, Urbanistica, Ecologia, Demanio, Infrastrutture. Assessore Sonia Alessandrini, con le seguenti deleghe: Politiche Sociali, Familiari e Disabilità. DELEGHE CONFERITE AI CONSIGLIERI Consigliere Fatou Sall, con i seguenti incarichi: Integrazione, Pari Opportunità e Servizi Demografici. Consigliere Francesco Quercetti, con i seguenti incarichi: Sport, Trasporto Pubblico, Informatizzazione e Innovazione Tecnologica. Consigliere Alessio Sampaolesi, con i seguenti incarichi: Decoro Urbano, Verde Pubblico, Ambiente e Servizi Cimiteriali. Consigliere Valentina Lucchetti, Capogruppo con i seguenti incarichi: Politiche Giovanili e  Istruzione. Consigliere Maria Teresa Zaccari, con i seguenti incarichi: Istituti di Partecipazione, Volontariato, Associazionismo e Politiche della Terza Età. Consigliere Gianluigi Serena, con i seguenti incarichi: Trasparenza Amministrativa, Beni Archeologici, Storici e Monumentali.  

09/10/2021 16:15
Civitanova, la Lista Civica Vince apre ai centristi: " riunire le menti migliori per governare la città"

Civitanova, la Lista Civica Vince apre ai centristi: " riunire le menti migliori per governare la città"

La lista Civica Vince Civitanova primo partito della coalizione di centro destra nelle amministrative comunali a Civitanova nel 2017, continua le consultazioni con vari personaggi della politica locale per mettere in campo, in un'unica lista, le menti migliori del centro destra con lo scopo di governare la città nel quinquennio 2022-2027. "Il nostro obiettivo - ha dichiarato l'Assessore Fausto Troiani - è quello di creare una lista molto forte che metta insieme personaggi della società e delle categorie presenti in città; a tale scopo l'anima sociale di Vince si predispone ad una maggiore moderazione e guarda al centro per unire i personaggi più rappresentativi ed esperti del centro destra civitanovese. Solo una lista che faccia eleggere consiglieri preparati e coesi, - ha insistito l'Assessore - posta alla guida della coalizione, potrà garantire la massima governabilità ed efficienza alla prossima amministrazione comunale.  Pertanto invitiamo tutti gli amici che hanno colto il messaggio ad unirsi a noi.  

08/10/2021 19:14
Le amministrative vinte dall'astensione

Le amministrative vinte dall'astensione

L’astensione alle amministrative dimostra una scarsa rappresentatività dei candidati? O rappresenta una colpevole passività dell’ elettorato? Oppure l’astensionismo è legato alla pandemia? Forse è una forma di protesta per lo scollamento della politica dalla vita reale e quotidiana  dei suoi elettori, una politica che promette, ma il cui fine è la ricerca della maggioranza e la volontà di mantenere la poltrona?... Fatto sta che la decisione degli italiani è stata chiara:  ha votato la metà degli aventi diritto. Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno alle elezioni comunali si è presentato alle urne il 54,7% degli aventi diritto: 5.503.824 persone sulle 12.147.040 complessive. Alla precedente tornata elettorale, il dato era stato del 61,58%; l’astensione è cresciuta dell’ 8%. Il tema dell’astensionismo non è argomento nuovo, domina da anni il dibattito politico ed ha raggiunto il suo apice alle amministrative appena concluse. La partecipazione elettorale del popolo italiano negli anni è diminuita in maniera sostanziale. Il “non voto” pesa. In un ’intervista rilasciata alla sezione “24+ Italia // Politica” de il Sole 24 Ore  a Cristopher Cepernich, sociologo dei media e dei fenomeni politici all’Università degli Studi di Torino, l’esperto afferma: “Che l’astensionismo fosse un rischio era prevedibile, ma che fosse così alto non me l’aspettavo. Si vota meno perché non si trova una rappresentanza in cui avere fiducia, e questo è ancora più vero nelle periferie, dove dai dati emerge che l’affluenza alle urne è stata più bassa. A votare sono i quartieri benestanti, mentre le periferie hanno disertato le urne”. Le motivazioni degli astensionisti sono certamente le più diverse, ma  gli astenuti delusi dalla sinistra, dalle destre, da Conte sono accomunati dalla disaffezione, dalla rabbia, dalla delusione e dalla convinzione che la politica sia ormai distante.

08/10/2021 11:31
Concorso Art Bonus: ancora tra i finalisti il progetto promosso dall'Associazione Arena Sferisterio

Concorso Art Bonus: ancora tra i finalisti il progetto promosso dall'Associazione Arena Sferisterio

Questa mattina, a Lucca, si è tenuta la premiazione dei progetti finalisti del concorso “Progetto Art Bonus dell’anno” 2020 promosso da Ales spa, (Società responsabile del programma di gestione e promozione dell’Art Bonus per conto del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo), con Promo PA Fondazione – LuBeC. La cerimonia è stata inserita nell’ambito del convegno di LuBeC – Lucca Beni Culturali, incontro annuale dedicato alla riflessione sulle politiche e sulle azioni sistemiche per lo sviluppo della filiera beni culturali – tecnologie – turismo.  Il progetto dei Cento Mecenati promosso dall’Associazione Arena Sferisterio si è posizionato per la quinta volta fra i primi dieci in Italia, grazie alle votazioni sulla piattaforma www.concorsoartbonus.it e sui relativi canali social. A ritirare a Lucca il riconoscimento dal valore fortemente simbolico erano presenti l’assessore alla Cultura del comune di Macerata Katiuscia Cassetta e il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Luciano Messi. Il concorso Art Bonus, che ha visto quest’anno in gara 210 progetti (lo scorso anno erano 166 progetti, registrando un aumento del 27% rispetto alla precedente edizione), ha coinvolto oltre 23mila votanti dall’8 ottobre 2020 al 6 gennaio 2021. Il progetto giunto al primo posto è quello del restauro della “Fonte di San Francesco” promosso dal Comune di Perugia che ha ricevuto il maggior numero di voti (2.314), seguito quindi dal Kilowatt Festival 2019 dell’Associazione culturale Capotrave/Kilowatt di San Sepolcro (Arezzo) (1.604 voti), quindi dai Cento Mecenati dello Sferisterio (1.222 voti). Anche quest’anno il riconoscimento per il progetto maceratese è l’unico fra i dieci finalisti proveniente dalle Marche e, insieme a quello del Teatro dell’Opera di Roma (quinto posto), sono gli unici legati al mondo dell’opera. Inoltre, il progetto dello Sferisterio è per la quinta volta consecutiva fra i primi dieci più votati, cosa che non è mai successa a nessun altro concorrente. «L’Art Bonus è una storia di grande successo – dichiara il Ministro della Cultura Dario Franceschini -. A sette anni dalla sua entrata in vigore sono stati raccolti circa 600 milioni di euro di donazioni per la tutela del patrimonio culturale e il sostegno allo spettacolo dal vivo. Gli oltre 23mila nuovi mecenati dell’arte confermano inoltre quanto la cittadinanza e i territori vogliano partecipare in modo diretto alla salvaguardia del patrimonio culturale. In questi anni sono fiorite moltissime iniziative ma quella di maggiore rilievo è sicuramente il concorso “Progetto Art Bonus dell’anno” che, edizione dopo edizione, ha visto crescere i partecipanti e consolidare il coinvolgimento di intere comunità. È importante adesso che questa volontà di donare al patrimonio culturale continui a crescere». «Ringraziamo LuBeC per l’impegno, l’approfondimento serio e lo stimolo concreto sul fronte della cultura, soprattutto ora che stiamo affrontando una svolta epocale – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. La cultura deve entrare pienamente nei piani di sviluppo dei territori e nel nostro caso lo strumento dell’Art Bonus, per il quale riceviamo il premio, ci conferma anche la sensibilità della popolazione e la vicinanza di tutti i cittadini a un luogo, lo Sferisterio, e in questo caso al Macerata Opera Festival, come motore portante della programmazione culturale della città. Ringrazio quanti si sono operati per il risultato e l’importante riconoscimento e lancio la sfida per il premio del prossimo anno. Impegniamoci tutti a diffondere sempre più questo strumento in quanto donare è un grande esempio dell’importanza di sostenere l’arte». A differenza delle precedenti edizioni del Concorso, nella giornata inaugurale di LuBeC non si sono aperte anche le votazioni per l’edizione 2021, ma gli enti beneficiari Art Bonus avranno ancora tempo fino al 31 dicembre per chiudere le loro raccolte fondi pubblicate sul sito artbonus.gov.it. Quelli che raggiungeranno l’obiettivo economico autonomamente prefissato diventeranno eleggibili per partecipare al concorso, con le votazioni al via da gennaio. La successiva premiazione della nuova “top 10” dei progetti più popolari avverrà nel corso del 2022, con modalità rinnovate. L’Associazione Arena Sferisterio condivide la soddisfazione per questo nuovo traguardo con tutti coloro che sostengono l’attività del festival maceratese, incoraggiando la riconferma e favorendo nuovi ingressi. L’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso Art Bonus, misura fiscale promossa dal MIBAC per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura: la normativa prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide ad esempio di sostenere lo Sferisterio aderendo ai Cento Mecenati con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.  

07/10/2021 16:53
Villa Buonaccorsi, Emiliozzi (M5s): "Limitare le divisioni politiche per valorizzare il nostro patrimonio"

Villa Buonaccorsi, Emiliozzi (M5s): "Limitare le divisioni politiche per valorizzare il nostro patrimonio"

"Finalmente sta iniziando il percorso di recupero e assegnazione di Villa Buonaccorsi, un patrimonio storico ed artistico della nostra comunità e di tutte le Marche. Non posso che applaudire a questa iniziativa e a chi l’ha resa possibile, che ha messo al centro non l’interesse di parte o l’appartenenza politica, bensì  il dialogo e la costruzione nell’interesse dei territori, facilitata anche dall’impegno di moltissimi cittadini impegnati in azioni civiche. E' in operazioni come questa che si sostanzia la volontà di contribuire alla crescita comune e di tutelare il bene di tutti”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook Mirella Emiliozzi, deputata Civitanovese del Movimento 5 Stelle e segretaria della Commissione Esteri della Camera.“Dal panorama locale a quello internazionale questa è la linea che funziona: lavorare insieme valorizzando le eccellenze storiche e culturali della nostra penisola. In questa direzione si muove anche la riorganizzazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, che ha istituito al proprio interno la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica, dando a questo strumento il rango che merita. La Diplomazia Pubblica e culturale - sottolinea la deputata pentastellata - è infatti uno degli strumenti principali per accrescere il nostro prestigio nazionale e per riconsegnare all’Italia il ruolo che merita

07/10/2021 10:19
"Le auto in centro? Un segnale. Per il nuovo ospedale i soldi ci sono": il bilancio da sindaco di Parcaroli

"Le auto in centro? Un segnale. Per il nuovo ospedale i soldi ci sono": il bilancio da sindaco di Parcaroli

È un Sandro Parcaroli a tutto tondo quello che, questa mattina, ha fatto il bilancio del suo primo anno da sindaco di Macerata, spalleggiato - in semicerchio - da tutti i componenti della sua Giunta.  "Non voglio essere un sindaco accentratore - sottolinea -, ogni assessore ha le sue deleghe e deve coltivare un rapporto con la cittadinanza in base a quelle che sono le sue competenze. Sono un imprenditore, non un politico: è stato un anno che mi è servito per imparare. La mia è una squadra di amici che lavora per il bene della città. Molti di noi, me compreso, hanno abbandonato il proprio lavoro mettendosi in aspettativa per dedicarsi totalmente alla rinascita di Macerata".  L'ESPERIENZA DA SINDACO - Il primo cittadino non nasconde, in ogni caso, le difficoltà riscontrate nella nuova avventura ("Fare il sindaco non è facile, a volte torni a casa stanco"), dopo aver lasciato l'azienda che ha fatto nascere e alla quale ha dedicato 40 anni della propria vita.  "La scelta di entrare in politica è nata durante la pandemia - spiega -. In quarantena, infatti, ho riflettuto molto sul fatto che avevo 63 anni e il mio lavoro da imprenditore si basava sulla tecnologia e sull'innovazione. Non mi sentivo vecchio, ma volevo fare andare avanti i giovani. Mentre ho pensato di poter essere una risorsa per una città come Macerata, mettendomi al suo servizio con le mie capacità". Mentre ne parla la voce di Parcaroli si rompe, tradendo non poche emozioni, per poi affermare entusiasta: "Nonostante la pandemia e i tanti problemi connessi l'anno è volato. Rifarei questa scelta".  I SOLDI DELL'EUROPA - Come primo macro argomento da cui partire per analizzare l'operato della sua Giunta, Parcaroli sceglie di focalizzarsi sulle ingenti risorse economiche provenienti dall'Europa con il Pnnr: "Vogliamo fare di tutto per intercettarle. Abbiamo una grossa opportunità e per questo abbiamo già redatto progetti per oltre 100 milioni. Ieri ero in Regione e l'assessore Baldelli mi ha detto scherzosamente 'Se continui così i soldi della Regione li intercetti tutti tu'. È proprio questo il mio obiettivo".  L'OSPEDALE - In tema di risorse economiche, il sindaco afferma che "i soldi per il nuovo ospedale di Macerata ci sono, si va avanti. Domani avrò una riunione con gli assessori Saltamartini e Baldelli. Il Comune non ha competenza sull'ospedale, che è però stato inserito nel master plan dell'edilizia sanitaria, quindi si farà e sarà il secondo miglior ospedale della regione per qualità, servizi e professionalità. Voglio coinvolgere nel progetto architettonico anche i medici e gli infermieri, perchè solo loro sanno come si organizza il lavoro all'interno di una struttura sanitaria, non un ingegnere o un architetto".  "La vecchia amministrazione aveva fatto dei grossi sbagli, soprattutto per la scelta del terreno nel quale avrebbe dovuto sorgere l'ospedale - aggiunge -. Il terreno meno inquinato, dopo tutte le analisi del caso, è quello della Pieve che abbiamo scelto".  Un tema su cui Parcaroli batte in più di un'occasione nel suo discorso, per la gran parte portato avanti a braccio, è il concetto di unione: "Noi siamo il capoluogo della provincia e dobbiamo tornare ad avere un ruolo di raccordo. Bisogna unire le forze, viviamo in una delle più belle province d'Italia, lo dico io che ho viaggiato in più di 40 Paesi del mondo. Non dobbiamo più richiuderci nel nostro orticello".  Un'unione e un'apertura al dialogo che il sindaco dichiara di aver intrapreso anche con tutte le Istituzioni, non lesinando una frecciatina alla precedente amministrazione sul legame instaurato con il rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato: "Abbiamo un ottimo rapporto, cosa che prima è molto discutibile affermare ci fosse".  MOVIDA E SICUREZZA - Altro tema toccato è quello della sicurezza, a cui si connette anche quello della movida: "I ragazzi è bene che vivano insieme, ma per colpa di 20-30 di loro non si può fare casino e sporcare la città, non tollero questo tipo di movida durante i giovedì universitari. Domani sera voglio parlare con loro, parlare in maniera diretta con i giovani. Dobbiamo impadronirci di nuovo di tutti i vicoli, di tutte le strade e di tutti i giardini in modo che quelle dieci persone che ci provocano un'immagine brutta di Macerata se ne vadano. In questo senso abbiamo installato 168 nuove telecamere".  AUTO IN CENTRO - Un importante annuncio viene fatto in merito al futuro del centro storico: "La nostra intenzione è di fare un parcheggio a Rampa Zara, siamo stati molto attaccati per i posteggi in piazza e l'apertura della Ztl, ma si è trattato di un segnale di riapertura. Le auto che ci sono ora, un giorno andranno via. Ma, ripeto, un segnale andava dato e in questo senso mi pare che i commercianti siano soddisfatti".  TURISMO E CULTURA - "Sul turismo vi do alcuni numeri - afferma Parcaroli -: 21mila presenze nei nostri musei, 22 mila presenze per il Macerata Opera Festival e 5mila presenze per i concerti dello Sferisterio Live. Inoltre, quando giro per la città mi accorgo di come siano tantissime le persone che stanno guardando i pupi dell'orologio. Vedo tanti turisti. Il problema che ha lo Sferisterio è la brevità della stagione degli spettacoli, dobbiamo estenderli da maggio a settembre. Chi viene allo spettacolo dell'Opera, arriva e va via, è un mordi e fuggi. Mentre nelle grandi capitali europee si resta almeno 3 giorni. Dobbiamo lavorare ancora molto su questo aspetto, ampliando la permanenza dei turisti almeno a una settimana. Non abbiamo un albergo, ma tanti B&B, di cui molte volte nemmeno conosciamo l'esistenza. Dobbiamo mapparli in modo che un turista possa conoscere tutti i posti in cui può andare a dormire, anche a 40 chilometri di distanza". "Noi abbiamo un ufficio stampa, ma non un ufficio comunicazione. Questa estate sentirmi dire da imprenditori che vengono da fuori che non conoscessero lo Sferisterio, è stata una coltellata. Non abbiamo mai comunicato che abbiamo il teatro più bello d'Italia, l'ha detto lo stesso Zucchero. Ma siamo matti? L'ufficio comunicazione di questo territorio deve crescere" puntualizza il primo cittadino.  MACERATA E LO SPORT - Macerata nel 2022 diventerà Citta Europea dello Sport. E proprio sullo sport Parcaroli sottolinea come siano "troppo dieci squadre di calcio, bisogna unirsi e lavorare insieme. Abbiamo provato ad avere la serie C con il Matelica, ma non ce l'abbiamo fatta, non per colpa nostra. Canil ha parlato con Ancona e, in una sera, ha cambiato idea. In ogni caso, oggi non possiamo permetterci una serie C perchè bisogna fare i conti con i soldi, che non ci sono. Piscine? A Villa Potenza vorrei averne una da 32 metri con sei corsie per fare agonismo con un palas da 5mila posti".  Fari puntati anche sulla ricostruzione ("È necessario che si coniughi con l'economia e la viabilità di questa città, per farla continuare a vivere e non renderla soltanto un cantiere aperto") e sul sociale attraverso il progetto del "Cuore Grande per Macerata", oltre ai 200mila euro destinati ai buoni spesa, a cui a breve "si aggiungeranno altri 180mila euro", anticipa Parcaroli.  "Dobbiamo divenire attrattivi, ogni sera nei vicoli e nelle piazze deve esserci uno spettacolo, siamo l'Atene delle Marche" chiosa il primo cittadino.   

06/10/2021 18:26
San Ginesio, corsa alla ricostruzione: ufficializzata la candidatura al PSR

San Ginesio, corsa alla ricostruzione: ufficializzata la candidatura al PSR

In una comunicazione inviata stamattina (ndr. mercoledì 6 ottobre 2021) al Commissario Straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’Assessore regionale Guido Castelli e al Sub Commissario per la ricostruzione Gianluca Loffredo, il Comune di San Ginesio ha formalizzato la propria candidatura al PSR (Programma Straordinario per la Ricostruzione) quale programma pilota ad indirizzo culturale per la Regione Marche. San Ginesio è uno dei 44 Comuni della Regione Marche più fortemente colpiti dagli eventi sismici verificatisi nel 2016; i gravi e diffusi danni a tutto il patrimonio pubblico e privato, registrati dopo il sisma, si sovrappongono alle emergenze legate alla fragilità del territorio, la cui notevole estensione territoriale, che comprende, oltre al capoluogo, numerosi nuclei storici sparsi, comporta lo studio di specifiche soluzioni, atte a consentirne la riparazione e la ricostruzione. Con l’ordinanza del Commissario di Governo per il Sisma n. 107 del 22 agosto 2020 vengono varate le “Linee Guida sui Programmi Straordinari di Ricostruzione, indirizzi per la pianificazione e ulteriori disposizioni di accelerazione della ricostruzione privata”. Essi hanno natura programmatica ma possono contenere scelte aventi efficacia di variante urbanistica”. Successivamente, il Decreto n. 98 del 5 marzo 2021 del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 affida all’INU-Istituto Nazionale dell’Urbanistica, ente di alta competenza in materia di studi urbanistici ed edilizi, l’incarico finalizzato a garantire e sviluppare il monitoraggio e l’assistenza nell'esercizio delle funzioni comunali di pianificazione e di programmazione territoriale, in attuazione di quanto previsto dalla stessa ordinanza commissariale. La redazione del PSR comporta quindi la costruzione di un quadro conoscitivo di contesto che tenga conto non solo del danno riportato dal sisma ma anche delle condizioni sociali ed economiche del territorio, al fine di delineare un documento che guidi una ricostruzione orientata allo sviluppo. Il Programma Straordinario di Ricostruzione rappresenta l’opportunità per risolvere le criticità che rallentano l’avvio della ricostruzione sia pubblica che privata, e fornisce gli strumenti per la definizione di una strategia in grado di garantire la rinascita del paese, facendo leva anche su temi come lo sviluppo economico e la promozione territoriale, in sinergia con le politiche nazionali e regionali. Il processo di ricostruzione potrà essere così l’occasione per sperimentare nuovi modelli di attrattività delle aree interne, dei piccoli comuni e dei borghi storici, rispettosi dell’identità dei luoghi, ma al tempo stesso capaci di definire un nuovo modo di abitare, basato sulla qualità architettonica, sulla efficienza antisismica ed energetica dei fabbricati, sulla diffusione della cultura e della infrastrutturazione digitale, sulla qualità paesaggistica ed ambientale. In analogia con quanto concertato con le 3 altre Regioni coinvolte, anche la regione Marche può dotarsi di un PSR che possa fungere, nel proprio ambito territoriale, da documento pilota con un indirizzo specifico per la ricostruzione. Nell’ambito della Masterclass del GINESIO FEST del 25 agosto dal titolo “la cultura rigenera San Ginesio” si è voluto fortemente ribadire il concetto che la cultura può rappresentare il motore di una rigenerazione e di un diverso sviluppo delle nostre città e già in quell’occasione il Sindaco di San Ginesio ha proposto al Commissario Legnini e alla Regione Marche che sia proprio il PSR di San Ginesio, vista l’intensa attività culturale e le esperienze maturate dal sisma ad oggi, a costituire il programma pilota rigenerativo culturale per le Marche, con questo specifico indirizzo della strategia di sviluppo. Lo step successivo sarà rappresentato dalla costituzione da parte del Comune di San Ginesio di un gruppo di lavoro interdisciplinare al fine di affrontare le istanze contenute nella sopracitata ordinanza n. 107/2020, che interloquisca con la Struttura Commissariale, con l’USR e con l’INU, e porterà alla redazione di un documento che abbia i requisiti proposti avvalendosi di una struttura ad hoc che sarà composta da diverse figure professionali, quali ad esempio: cabina di regia per la funzione di coordinamento; tecnici con comprovata esperienza nel settore della pianificazione che guidino la redazione del PSR nelle varie fasi; tecnici che collaborino attivamente alla redazione del documento e forniscano il supporto necessario in tutte le fasi; figure di collegamento con le altre azioni intraprese dall’amministrazione; esperti di politiche culturali ed esperti di processi partecipativi.

06/10/2021 16:43
Villa Buonaccorsi, Acquaroli annuncia: "C'è interesse del Ministero a esercitare diritto prelazione"

Villa Buonaccorsi, Acquaroli annuncia: "C'è interesse del Ministero a esercitare diritto prelazione"

"La scorsa settimana si è tenuta una riunione tra Regione e il Comune di Potenza Picena, alla presenza dei tecnici regionali e comunali, il sindaco Noemi Tartabini e il vicesindaco Giulio Casciotti, che aveva ad oggetto la definizione dell'esercizio del diritto di prelazione nei confronti di Villa Buonaccorsi. Considerato che l'articolo 60 del Decreto legislativo 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) pone in capo al Ministero la priorità, su tutti gli altri enti, di poter esercitare tale diritto, o la rinuncia a favore della Regione o del Comune, a seguito di quell'incontro ho cercato il Ministro Franceschini e il Sottosegretario Borgonzoni per comprendere l'eventuale interesse del Ministero". A raccontarlo, attraverso un post diffuso sui social, è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.  "Nel tardo pomeriggio di ieri il Ministro Franceschini mi ha chiamato e, dopo una interlocuzione per le vie brevi avvenuta questa mattina tra le rispettive strutture tecniche, si è definito l'orientamento che mi ha comunicato poco fa il dottor Orsetti, dirigente regionale incaricato di seguire la vicenda, e cioè che al termine di tutte le procedure per l'aggiudicazione del bene, sarà il Ministero ad esercitare il diritto alla prelazione su Villa Buonaccorsi" l'annuncio di Acquaroli.  "Successivamente si stipulerà una convenzione per la valorizzazione e gestione e la somma che la Regione intendeva destinare alla prelazione sarà da subito messa a disposizione per i primi interventi necessari. Ringrazio il Ministro Franceschini e tutti quanti si sono adoperati, in particolare il Sottosegretario Borgonzoni e l'assessore alla cultura Giorgia Latini che fin da questa estate hanno raccolto gli input del Comune e del territorio a seguire questa vicenda, dimostrando grande interesse nei confronti di un bene che ha una forte valenza di carattere artistico e culturale e che rappresenta un patrimonio per tutta la comunità regionale e nazionale" ha concluso il governatore. L’assessore Latini congiuntamente con le dichiarazioni del presidente Acquaroli, che ha sottolineato gli esiti positivi di una riunione tra la Regione e il Comune di Potenza Picena, ha espresso la sua soddisfazione: “Finalmente si apre la procedura per esercitare l'articolo 60 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che assicura il diritto di prelazione al Ministero per beni come Villa Buonaccorsi. Già dalla prossima settimana potremo avere una risposta in merito". "In questo modo - conclude l’assessore Latini-  grazie all’intervento del sottosegretario Lucia Borgonzoni che ha interessato anche il Ministro, il Governo si fa carico di un pezzo importante del nostro patrimonio regionale. Una volta che la prelazione sarà definita, si avvierà un percorso condiviso per la valorizzazione e la gestione di questo bene di grande valore culturale e architettonico da parte della Regione Marche”. "Grande soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto dell'azione congiunta di diverse figure istituzionali - ha commentato il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini -. Mentre Regione, Provincia e Comune a seguito di incontri ufficiali avvenuti in questi mesi, avevano predisposto un protocollo d' intesa finalizzato ad esercitare il diritto di prelazione, oggi il Ministero ha confermato il suo reale interesse. Il Comune e gli altri Enti avrebbero potuto procedere solo dopo la eventuale rinuncia del Ministero stesso. Finalmente, per la prima volta nella storia del nostro territorio la Villa Buonaccorsi potrà diventare un bene pubblico".  "L’ impegno incessante del Partito Democratico di Potenza Picena e dell’On. Mario Morgoni per acquisire Villa Buonaccorsi al patrimonio pubblico è stato coronato da un grande successo. Per il territorio si apre una grande opportunità di sviluppo e di crescita economica, sociale, culturale e civile" È quanto affermano in una nota gli esponenti del Partito Democratico di Potenza Picena. "Abbiamo condotto una battaglia la cui importanza non è stata mai compresa dall’amministrazione comunale che si è vista costretta dalle sollecitazioni del nostro partito ad attivarsi tardivamente coinvolgendo la Regione - aggiungono dal Pd -. Per ovviare all’inconcludenza dell’amministrazione l’On. Mario Morgoni si è rivolto direttamente al Ministero sottoponendo con urgenza l’importanza di intervenire per evitare di perdere straordinario patrimonio. Siamo orgogliosi di essere stati determinanti per il conseguimento di un risultato storico per la nostra comunità e per tutto il territorio".  

06/10/2021 14:00
San Severino, chi si siede e chi è escluso dal Consiglio: ecco quanti voti hanno preso tutti i candidati

San Severino, chi si siede e chi è escluso dal Consiglio: ecco quanti voti hanno preso tutti i candidati

I risultati del voto di domenica 3 e lunedì 4 ottobre, che hanno assegnato al sindaco uscente Rosa Piermattei e alla lista “San Severino Cambia” la vittoria, hanno anche disegnato una prima mappa del Consiglio comunale che verrà. I seggi sono già stati divisi in base alle percentuali ottenute alle urne.  Complessivamente a comporre l’Assise settempedana saranno 16 consiglieri, cui si dovrà aggiungere il primo cittadino, per un totale di 17 componenti. Nei banchi della maggioranza sederanno 11 consiglieri: Jacopo Orlandani (533 preferenze), Michela Pezzanesi (413 preferenze), Paolo Paoloni (412 preferenze), Vanna Bianconi (373 preferenze), Valter Bianchi (292 preferenze), Sara Clorinda Bianchi (289 preferenze), Sandro Granata (245 preferenze), Maria Teresa Domizi (216 preferenze), Alberto Capradossi (178 preferenze), Teresa Traversa (161 preferenze) e Luca Bonci (136 preferenze). In quelli dell’opposizione, per la lista “Insieme per San Severino”, sederanno in 3: il candidato sindaco Tarcisio Antognozzi (1.282 preferenze), Tiziana Gazzellini (264 preferenze), Alberto Pilato (187 preferenze). Per la lista “San Severino Futura” entrano in Consiglio 2 rappresentanti: il candidato sindaco Francesco Borioni (923 preferenze) e Alessandra Aronne (155 preferenze). Complessivamente per le Amministrative 2021, su di una base di 12.515 elettori (compresi gli iscritti all’Aire), hanno esercitato il diritto di voto 6.767 elettori. Di questi 4.436 (66,80%) hanno indicato la lista “San Severino Cambia con Rosa Piermattei sindaco”, 1.282 (19,30%) la lista “Insieme per San Severino Tarcisio Antognozzi sindaco” e 923 (13,90%) la lista “San Severino Futura” Francesco Borioni sindaco). Nel totale 92 sono risultate le schede nulle, 34 le schede bianche. Al momento non entreranno a far parte della composizione del Consiglio comunale, per la lista che appoggiava il sindaco Piermattei, i seguenti candidati: Paolo Amici (113 preferenze), Giulia Smerilli (99 preferenze), Andrea Fratini (87 preferenze), Elisa Angeletti (87 preferenze) ed Edoardo Magnapane (56 preferenze). Per la lista del candidato Antognozzi risultano al momento esclusi dal Consiglio: Debora Bravi (173 preferenze), Gabriele Pacini (171 preferenze), Leonardo Simoncini (169 preferenze), Andrea Migliozzi (139 preferenze), Cinzia Anibaldi (136 preferenze), Gino Caciorgna (109 preferenze), Elisa Marini (68 preferenze), Sandra Alessandrelli (58 preferenze), Gabriele Codoni (54 preferenze), Ndricim Popa (47 preferenze), Roberto Ranciaro (36 preferenze), Alessandra Albani (34 preferenze), Simone Meschini (24 preferenze), Benedetta Losavio (21 preferenze). Per la lista del candidato Borioni risultano al momento esclusi dal Consiglio: Mirta Ramaccini (115 preferenze), Gianpiero Pelagalli (99 preferenze), Oliviero Carducci (88 preferenze), Americo Eugeni (83 preferenze), Michela Cambiucci (75 preferenze), Cadia Carloni (66 preferenze), Alessandro Giusepponi (63 preferenze), Samuele Bonifazi (61 preferenze), Giovanni Chiarella (61 preferenze), Martina Zucchi (53 preferenze), Francesco Maria Setaro (51 preferenze), Lucia Ticà (49 preferenze), Pietro Paparelli (33 preferenze), Fabrizo Marinelli (15 preferenze), Gilberto Primucci (8 preferenze).            

06/10/2021 11:43
Morrovalle, ecco la composizione del nuovo Consiglio Comunale: Stefano Montemarani il più votato

Morrovalle, ecco la composizione del nuovo Consiglio Comunale: Stefano Montemarani il più votato

Netta affermazione per il candidato sindaco del centrodestra, più Italia Viva, Andrea Staffolani nel comune di Morrovalle. Staffolani (Viviamo Morrovalle), espressione dell'amministrazione comunale uscente dove rivestiva il ruolo di vice sindaco, si è imposto con il 58,79% delle preferenze pari a 2857 voti. Mille in più rispetto a quanto ottenuto dal dottor Paolo Manciola (Cura e Partecipazione), fermatosi al 37,12% delle preferenze, pari a 1804 voti. Non ha convito molti, invece, la proposta ecologista di Tonino Quattrini (Più Eco). Per lui soltanto il 4,09% delle preferenze, pari a 199 voti, che non gli permettono l'ingresso in consiglio Comunale. Ad aver ottenuto il maggior numero di preferenze, tra i candidati consiglieri, è stato il sindaco uscente Stefano Montemarani.  "Lavorerò insieme a tutta la mia squadra con passione, impegno e concretezza per raggiungere gli importanti traguardi che abbiamo indicato nel nostro programma per il 2021 – 2026 al fine di rendere Morrovalle sempre più bella e attrattiva" ha dichiarato il neo sindaco Staffolani "Il voto popolare ci rende giustizia delle ingiuste critiche che abbiamo ricevuto. Sarò il Sindaco di tutti e ogni cittadino sarà ascoltato con attenzione per trovare una soluzione alle esigenze che mi verranno poste. Spero di essere all’altezza della grande fiducia che mi avete accordato e ce la metterò tutta per non deludervi". Di seguito proponiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale, secondo la prima proiezione (11 consiglieri per la maggioranza, 6 per l'opposizione) uscita dalle urne.  Per la maggioranza entrano in Consiglio:  Stefano Montemarani (Viviamo Morrovalle) 455 voti  Fabiana Scarpetta (Viviamo Morrovalle) 401 voti  Valentina Salvucci (Viviamo Morrovalle) 309 voti  Desiree Lupi (Viviamo Morrovalle) 292 voti  Mauro Baldassarri detto Bizzarro (Viviamo Morrovalle) 255 voti  Matteo Castignani (Viviamo Morrovalle) 192 voti  Gabriele Tullio (Viviamo Morrovalle) 180 voti  Alfredo Benedetti (Viviamo Morrovalle) 179 voti  Roberta Palombini (Viviamo Morrovalle) 175 voti  Emiliano Filippetti (Viviamo Morrovalle) 157 voti  Per la minoranza entrano in Consiglio:  Paolo Manciola (Cura e partecipazione) 1804 voti  Francesco Sopranzi (Cura e partecipazione) 193 voti  Silvia Dalloro (Cura e partecipazione) 180 voti  Francesco Puggioni (Cura e partecipazione) 179 voti  Alessandro Capozucca (Cura e partecipazione) 150 voti   

05/10/2021 19:11
Recanati e Genova, accordo storico di promozione culturale: la firma a Palazzo Tursi

Recanati e Genova, accordo storico di promozione culturale: la firma a Palazzo Tursi

Al via l’asse di promozione culturale Genova-Recanati. L'alleanza tra le due città porta in dote musica, poesia e turismo. Avviata la prima concreta collaborazione tra i Musei dell’emigrazione: il MEI di Genova e il MEMA di Recanati Questa mattina, a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, i Sindaci di Genova, Marco Bucci e di Recanati, Antonio Bravi, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico delle due città, che nasce dalla collaborazione tra il MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova - la cui apertura è prevista per il 2022 e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati. "Con questo accordo di collaborazione – ha detto il Sindaco di Genova Marco Bucci - creiamo un ponte tra Genova e Recanati basato su scambi di carattere culturale, storico e artistico. Due storie e identità diverse ma con sfumature simili, quelli delle due città che hanno nella loro tradizione personaggi di grande prestigio che il mondo ci invidia e un percorso importante nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo. Mettiamo a confronto due modelli per migliorare le nostre proposte e integrarle, una collaborazione che non possiamo che salutare con favore". Il documento impegna le due città ad una fattiva collaborazione nell’ambito delle attività culturali e dell’attrazione turistica con azioni a sostegno della conoscenza e l’integrazione fra i due territori. "Un protocollo d’intesa per consolidare la conoscenza e l’integrazione tra i nostri due territori,  per tutelare, valorizzare e promuovere reciprocamente i patrimoni storici, artistici e culturali delle due città nel mondo - ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – partiremo con iniziative di collaborazione e scambio fra i rispettivi musei dell’emigrazione per poi creare insieme progetti per la celebrazione della poesia e della musica e per la promozione reciproca del patrimonio paesaggistico-ambientale". Tre i punti cardine sui quali verranno sviluppati progetti comuni di attività culturale e di promozione turistica congiunta delle due città: musica, poesia e bellezze paesaggistiche legate alla tradizione artigianale. La lirica, grazie alla grande figura del recanatese Beniamino Gigli, spesso ospitato dal teatro Carlo Felice di Genova e che è partito proprio dalla città marinara per raggiungere l’America; la musica più in generale, grazie alla tradizione cantautorale delle due città, Musicultura il Festival della Musica Popolare e d’Autore di Recanati e il grande artista genovese Fabrizio De André, tra i primi firmatari del Festival (con il poeta Giorgio Caproni) fin dalla sua prima edizione del 1990. La poesia, nelle figure dei grandi Poeti a cui Genova e Recanati hanno dato i natali: Eugenio Montale, di cui quest’anno ricorre l’anniversario del 40° della morte e Giacomo Leopardi l’illustre cittadino della Città dell’Infinito. Il paesaggio e la trazione artigianale, commerciale ed enogastronomica punti chiave dello sviluppo turistico delle due città che hanno saputo conservare e valorizzare la loro identità e unicità. Grazie all’impegno del tenore Fabio Armiliato, nel ruolo di Ambasciatore di Genova nel Mondo, la prima concreta collaborazione tra Genova e Recanati si attiva nel pomeriggio di oggi con la firma di un protocollo d'intesa tra il MEI e il MEMA Museo dell’Emigrazione Marchigiana, alle ore 15.00 nella sala dei Chierici - Biblioteca Berio. Una grande operazione di memoria popolare e collettiva del nostro Paese che con la figura di Beniamino Gigli mette in luce i flussi emigratori italiani del ‘900 verso la ricerca di fortune in America. "La musica lirica italiana partiva verso l’America all’inizio del secolo scorso salpando proprio dal porto di Genova - ha affermato l’Assessora alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio - lo stesso Gigli si imbarcò molte volte, insieme ai più grandi artisti italiani della storia, come si ben racconta nel nostro Museo dell’Emigrazione di Recanati. Recanati e Genova unite in nome della musica, dell'arte e della poesia". "Un accordo scaturito dall’unione tra il MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova - e il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati, con l’obiettivo di creare iniziative sinergiche volte alla conservazione della memoria, alla creazione di un racconto di emozioni e di storie di vita dei nostri emigranti - spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso –. Nello stesso tempo verrà promossa la musica e la poesia dei rispettivi patrimoni culturali, che vanno da Fabrizio De Andrè a Beniamino Gigli, da Eugenio Montale, del quale ricorre il 40° della morte, a Giacomo Leopardi. Una grande operazione di memoria popolare e collettiva del nostro paese".

05/10/2021 15:16
San Severino, dopo il voto la proclamazione degli eletti: "Lavoreremo a testa bassa"

San Severino, dopo il voto la proclamazione degli eletti: "Lavoreremo a testa bassa"

La lettura del verbale di proclamazione degli eletti da parte del presidente dell’Adunanza di tutte le tredici sezioni elettorali del Comune di San Severino Marche, Francesco Rapaccioni, svoltasi alla presenza del segretario verbalizzante, Francesca Feliziani, e del responsabile dell’Ufficio Elettorale, Giovanni Giuliani; ha formalmente ufficializzato, a poche ore dal voto, la riconferma del sindaco uscente, Rosa Piermattei, per un nuovo mandato elettorale. All’Adunanza hanno assistito i presidenti delle 13 sezioni elettorali del Comune: Laura Antonelli, Emanuela Campetella, Annalisa Cetoretta (vice presidente di seggio), Emanuela Eutizi, Francesco Giusti, Giada Natalini, Rosalba Parrini, Maria Emanuela Prattichizzo, Federico Rossi, Giacomo Scattolini. La cerimonia si è svolta al teatro Italia, per garantire il necessario distanziamento sociale, alla presenza di tutti i nuovi membri del Consiglio comunale e di tutti i candidati delle tre liste in corsa per le elezioni  Amministrative 2021. Subito dopo aver indossato la fascia tricolore il riconfermato sindaco ha voluto pronunciare un breve discorso che è stato aperto da un ringraziamento, rivolto ai settempedani: “Vi ringrazio per avermi dato la fiducia e avermi rieletta. Ho sentito affetto e stima nei miei confronti e nei confronti della mia squadra - ha salutato la Piermattei, che ha poi proseguito -  Continueremo a lavorare come abbiamo lavorato nel passato e, cioè, sempre a testa bassa ma guardando lontano. Cercheremo sicuramente di migliorare laddove non siamo riusciti a farlo con il primo mandato per i motivi che conoscete molto bene. Porteremo la Città di San Severino Marche lontano. Abbiamo costruito tante cose e sono partiti tanti progetti, molti devono ancora avviarsi. Lavoreremo con le istituzioni, lavoreremo com’è doveroso con Regione e Provincia, lavoreremo con gli altri Comuni perché l’unione fa la forza ma per me, e la mia squadra, la vera forza siete voi cittadini. Il sindaco è il sindaco di tutta la città come lo è tutta la squadra. Saremo a disposizione dei giovani e dei meno giovani, delle persone che sono in difficoltà. Cercheremo di fare bene, più bene di quello che abbiamo fatto nel nostro primo mandato - è stata la promessa del sindaco rieletto, che ha poi concluso - La squadra che mi accompagna in parte lo ha già fatto nel primo mandato ma sono state elette anche persone nuove che porteranno la loro esperienza e le loro conoscenze. Saremo uniti e lo saremo per tutti i cinque anni. Siamo civici ma questo non vuole dire che non faremo politica. Politica per me significa stare insieme quindi ci confronteremo con la minoranza come è doveroso fare e come è stato fatto per quel che si è potuto. Ringrazio per questo la minoranza, compreso chi non è presente oggi, perché nei momenti difficili c’è stata accanto. Cammineremo insieme per la città”.

05/10/2021 14:30
Bolognola, Esanatoglia, Castelraimondo e Muccia: ecco i nuovi Consigli Comunali

Bolognola, Esanatoglia, Castelraimondo e Muccia: ecco i nuovi Consigli Comunali

Tre conferme per Bolognola, Muccia ed Esanatoglia. I tre Comuni dell’entroterra maceratese, chiamati al voto in questo tornata elettorale, hanno confermato i tre sindaci uscenti. Cambia il sindaco a Castelraimondo, dove però è stato eletto Patrizio Leonelli, anch’egli espressione dell’amministrazione comunale uscente , potendo contare nella lista a suo sostegno (Castelraimondo il futuro) anche dell’ex primo cittadino, ora consigliere regionale, Renzo Marinelli, eletto con 198 preferenze. Ecco i voti ottenuti dai candidati consiglieri nei 4 Comuni e come mutano le assise cittadine. BOLOGNOLA “Noi con Bolognola” di Cristina Gentili: Francesca Fabbrizi 10, Benita Montecchiari 9, Barbara Cacciolari 9, Riccardo Teloni 7, Leone Giovanni 6, Serenella Marano 5, Alfredo Lo Presti 4, Valentina Gregori 2, Enrico Greco 1, Antonio Mottola 0. “Siamo Bolognola” di Angelo Mauro Blanchi: Giovanni Pieroni 11, Alessandro Lancellotti 6, Renzo Baldi 3, Cristina Di Girolamo Carafelli 2, Nicola Gentili 2, Paola Cardarelli 1, Fabio Massimo Barberini 1, Fabio Del Gobbo 0. Entrano in Consiglio per la maggioranza: Francesca Fabbrizi, Benita Montecchiari, Barbara Cacciolari, Riccardo Teloni, Leone Giovanni, Serenella Marano, Alfredo Lo Presti; per la minoranza: Angelo Mauro Blanchi, Giovanni Pieroni e Alessandro Lancellotti. CASTELRAIMONDO “Castelraimondo il futuro”,  di  Patrizio Leonelli sindaco: Roberto Pupilli 207, Renzo Marinelli 198, Elisabetta Torregiani 123, Edoardo Bisbocci 104, Ilenia Cittadini 91, Luigi Bonifazi 82, Paolo Cesanelli 69, Fabrizio Calmanti 66, Giorgia Casoni 60, Valeria Lucarini 46, Claudio Cioli 44, Lorenzo Brachetta 29 . “Castelraimondo insieme”, con  candidato sindaco Costantino Mariani: Claudio Cavallaro 174, Elena Mancinelli 84, Giuliano Lori 60, Giorgia  Olivieri 59, Mauro Crucianelli 53, Riccardo Aringolo 52, Leonardo Francesconi 50, Daniele Paganelli 45, Gian Claudio Lori 44, Gilberto Mancini 44, Venanzo Castelli 36, Mariolina Sgammato 30. Il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli Entrano in Consiglio, per la maggioranza: Edoardo Bisbocci, Luigi Bonifazi, Fabrizio Calmanti, Ilenia Cittadini, Paolo Cesanelli, Renzo Marinelli, Roberto Pupilli, Elisabetta Torregiani. Per la minoranza , oltre al candidato sindaco Costantino Mariani: Claudio Cavallaro, Elena Mancinelli, Giuliano Lori. ESANATOGLIA “Santa Anatolia” che ha eletto sindaco  Luigi Nazzareno Bartocci: Debora Brugnola 134, Sabrina Ubaldini 49, Silvia Rivelli 33, Matteo Buldrini 31, Luca Paganelli 25, Monica Lacchè 19, Natalia Sheraj 13, Massimo Temperini 9, Giuseppe Pinelli 6, Samuele Santamarianova 6. “Esanatoglia bene comune” di Nello Tizzoni: Cesare Procaccini 55, Romina Antinori 27, Germano Zampini 21, Lara Cingolani 21, Emanuela Piloni 16, Nazzareno Padelletti 14, Simonetta Procaccini 10, Italo Truzzi 10, Tarcisio Paglioni 7, Roberto Bernetti 4. Esanatoglia Domani” di Andrea Cipolletta: Gioia Senesi 59, Simona Serfaustini 39, Marco Miliani 28, Elisa Buldrini 18, Beatrice Pilati 14, Massimiliano Tronchi 13, Cesare Marzioli 11, Roberto Falsi 6, Stefano Fraboni 4. Siederanno  in Consiglio, per la maggioranza: Debora Brugnola, Matteo Buldrini, Monica Lacchè, Luca Paganelli, Silvia Rivelli, Natalia Sheraj, Sabrina Ubaldini; per la minoranza: Nello Tizzoni, Cesare Procaccini e Andrea Cipolletta. MUCCIA Lista civica “La Torre” di Mario Baroni: Stefano Antonelli 64, Samuele Cucculelli 34, Raffaela Trojani 31, Sergio Bentivoglio 24, Luciano Casoni 23, Carlo Francesco Chiarolla 20, Stefano Elisei 17, Valentina Crocenzi 14, Roberto Braghetti 13, Maria Elena Zerani 4. Muccia verso il futuro” di Giuseppe Abruzzo: Fabio Barboni 35, Barbara Carnevali 32, Alessandro Loreti 21, Laura Bizzarri 20, Giuseppe Reversi 18, Federica Petri 17, Silvia Serfaustini 16, Hector Otniel Martinez Vicente 12, Mirco Albani 11, Anna Bettacchi 10. Entrano in Consiglio, per la maggioranza: Mario Baroni sindaco, Stefano Antonelli, Samuele Cucculelli, Raffaela Trojani,  Sergio Bentivoglio, Luciano Casoni,Carlo Francesco Chiarolla, Stefano Elisei; Minoranza; il candidato sindaco Giuseppe Abruzzo, Fabio Barboni e Barbara Carnevali  

05/10/2021 13:25
Porto Recanati, la carica delle consigliere: 9 su 16 sono donne. Il medico Casali il più votato

Porto Recanati, la carica delle consigliere: 9 su 16 sono donne. Il medico Casali il più votato

La vittoria a sorpresa di Andrea Michelini a Porto Recanati ha trascinato con sè anche una composizione dell'assise prevalentemente rosa. Sono infatti 9 su 16  le donne che siederanno in Consiglio Comunale. Tra gli eletti undici appartengono alla fila della lista risultata  più votata, "Progetto Comune" , due nella lista Ubaldi, due con Rovazzani e uno della lista "Civici per Porto Recanati" con Piscitelli candidato sindaco. Grande risultato lo porta a casa il medico Giuseppe Casali che è risultato il più votato all'interno della lista  del neo sindaco Michelini. Casali ha ottenuto 329 preferenze, il 14, 81% dei voti espressi. Entrano in consiglio anche l'avvocatessa Loredana Zoppi con 297 preferenze pari al 13,37 %, Stefania Stimilli, Lorenzo Riccetti, Sonia Alessandrini, Fatou Sall, Francesco Quercetti, Alessio Sampaolesi, Gianluigi Serena, Maria Teresa Zccari, fino a Valentina Zucchetti con le supe 93 preferenze pari al 4,19%.  Della lista Ubaldi entrano in Consiglio la candidata sindaca Rosalba Ubaldi e la più votata della lista l'impiegata amministrativa Angelica Sabbatini con 299 preferenze, pari al 18% dei voti espressi.  Della lista "Porto Recanati 21-26" consiglieri saranno il candidato sindaco Alessandro Rovazzani e l'insegnante Maria Grazia Nalmodi con 132 preferenze pari all'11,34%.  La lista "Civici Per Porto Recanati" vedrà l'ingresso nell'assise soltanto del suo candidato sindaco Salvatore Piscitelli. Più votato della lista è risultato l'ex sindaco Roberto Mozzicafreddo con 143 preferenze pari al 13,66%.     

05/10/2021 11:47
Civitanova, Troiani fa chiarezza : " sulle rotatorie nessun ritardo, a dicembre avvio del cantiere"

Civitanova, Troiani fa chiarezza : " sulle rotatorie nessun ritardo, a dicembre avvio del cantiere"

"Lo sviluppo dell’area portuale, spiega Troiani, è diventato il cavallo di battaglia del PD cittadino in vista delle elezioni. Strategicamente la sinistra fornisce ai cittadini informazioni in maniera completamente strumentale, senza dire come stanno realmente le cose. Per questo è necessario fare chiarezza e ribadire che l’Amministrazione comunale, come da atti pubblicati, ha deciso che della riqualificazione del porto si occuperà l’Università di Camerino alla quale è stato conferito l’incarico, tanto che solo la delibera approvata in Giunta potrà essere usata per trasformare l’idea in progetto definitivo e dare la possibilità al Comune di accedere al Recovery Fund attraverso la Regione Marche. In caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni, si proseguirà con il progetto Unicam". Per quanto riguarda le rotatorie con il sottopasso ferroviario di via Carducci, il vicesindaco Troiani respinge ogni responsabilità sui ritardi, dando la notizia della realizzazione imminente dell’opera progettata dall’Amministrazione. "La decisione di realizzare in autonomia due rotatorie provvisorie alla fine della superstrada – spiega Troiani - scaturisce da diversi incontri con la Quadrilatero in cui ci siamo resi conti di tempi troppo lunghi per l’opera da 12 milioni. Siamo andati più volte a Roma per sollecitare gli interventi, ma l’unico modo per accelerare la realizzazione dell’infrastruttura, indispensabile per snellire la mobilità a sud della città, era accollarsi la spesa per realizzare una maxi rotatoria e una più piccola posta più a sud (innesto tra via Fontanelle e la SS 16). Il costo reale è di 150 mila euro per la maxi rotatoria e 100 mila per quella posta a sud quale base d’asta. Nell’ultima conferenza dei servizi, dice Troiani, abbiamo ottenuto di essere tenuti fuori dalla bonifica della piccola porzione dell’area e il fatto accelera i lavori. L’apertura del cantiere avverrà entro dicembre. Quanto invece alla mini rotatoria, progettata dall’architetto Romozzi, presto sarà portata all’approvazione del Consiglio comunale". I chiarimenti del vice sindaco Fausto Troiani spaziano infine anche sullo stato delle piste ciclabili e sui loro finanziamenti. “Qualcuno del PD dice che i finanziamenti non sono stati ancora attivati, ma anche qui la volontà è di mettere in cattiva luce la Giunta in vista delle elezioni. I finanziamenti fino ad ora assegnati riguardano solo la Ciclovia Adriatica e il Comune di Civitanova ha provveduto a realizzare subito il primo tratto di sua competenza, quello che va dallo chalet Aloha ad Ippocampo. Non si è dato avvio al tratto più a nord che prevede l’attraversamento del Caronte solo per una divergenza di vedute con la Soprintendenza con la quale abbiamo però raggiunto l’accordo. Il dirigente architetto Strappato sta completando il progetto esecutivo in linea con le linee condivise con la stessa Soprintendenza e siamo alle battute finali. Dopo il ponte ciclabile sul Caronte, il percorso prosegue tra scogliere e massicciata di sostegno della ferrovia, fin quasi allo chalet Santina, prima di immettersi sulla SS 16 Ed infine, le ciclabili urbane, o biciplan, di cui si sta occupando l’architetto Ruben Baiocco. Si sta progettando una serie di percorsi ciclabili che collegheranno i vari quartieri per confluire poi sulla ciclabile urbana. Un progetto ideato da questa Amministrazione e finalizzato all’arricchimento dei percorsi ciclabili urbani in sicurezza.  A tal proposito, l’ex Mattatoio, oggi utilizzato solo in minima parte dal Centro del riuso e per ospitare l’associazione nazionale Carabinieri, potrebbe diventare struttura di interscambio tra la ciclabile urbana e quella extra urbana in fase di progettazione, vale a dire, una funzione simile a quella che Cinciallegra svolge da tempo sulla ciclabile del Castellaro, isola di relax per cicloamatori e non solo, con bar, rastrelliere" ha concluso l'assessore. 

05/10/2021 10:33
San Severino, trionfa Rosa Piermattei: ecco i più votati e la composizione del Consiglio comunale

San Severino, trionfa Rosa Piermattei: ecco i più votati e la composizione del Consiglio comunale

Il sindaco uscente, Rosa Piermattei, è stata riconfermata alla guida della Città di San Severino Marche per i prossimi cinque anni. Lo  spoglio le ha assegnato un ampio consenso insieme alla sua lista, San Severino Cambia (il 66,80% delle preferenze). Tra i primi a complimentarsi con lei i candidati sfidanti, Tarcisio Antognozzi (lista Insieme per San Severino) e Francesco Borioni (lista San Severino Futura).  "Sono contentissima, non riesco a trattenere la mia felicità - ha dichiarato a caldo la Piermattei dopo la vittoria -. Il mio ringraziamento va ai settempedani per avermi dato la fiducia. Continuerò a guardare avanti e a lavorare per la città. In realtà non ho mai smesso quindi continuerò con l'ordinario e spingerò per portare a termine i progetti già avviati e lavorerò per quelli che devono ancora partire, perchè partano quanto prima. Raramente ho chiesto i voti, ho sempre detto ai cittadini sarete voi a decidere per me, io sono a disposizione".  I RISULTATI - Ufficializzati i risultati del voto. Il  sindaco uscente, Rosa Piermattei, ha ottenuto per l'appunto 4.436 voti (pari al 66,80%). Al candidato Tarcisio Antognozzi sono andati, invece, 1.282 voti (19,30%). Il terzo sfidante, Francesco Borioni, ha ottenuto 923 voti (13,90%). Questa la proiezione del nuovo Consiglio comunale uscito dalle urne: Maggioranza:  Jacopo Orlandani  533 voti SAN SEVERINO CAMBIA Michela Pezzanesi 413 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Paolo Paoloni 412 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Vanna Bianconi 373 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Valter Bianchi 292 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Sara Clorinda Bianchi 289 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Sandro Granata 245 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Maria Teresa Domizi  216 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Alberto Capradossi  178 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Teresa Traversa 161 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Luca Bonci 136 voti SAN SEVERINO CAMBIA  Minoranza: Tarcisio Antognozzi 1.282 INSIEME X SAN SEVERINO Tiziana Gazzellini 264 INSIEME X SAN SEVERINO Alberto Pilato 187 INSIEME X SAN SEVERINO Francesco Borioni 923 SAN SEVERINO FUTURA  Alessandra Aronne 155 SAN SEVERINO FUTURA   

04/10/2021 19:24
Castelraimondo si affida a Patrizio Leonelli, è lui il nuovo sindaco: "Dedico la vittoria a mio padre"

Castelraimondo si affida a Patrizio Leonelli, è lui il nuovo sindaco: "Dedico la vittoria a mio padre"

Patrizio Leonelli è il nuovo sindaco di Castelraimondo. Questo il risultato definitivo dello spoglio, quando sono state scrutinate 4 sezioni su 4. Il nuovo primo cittadino Leonelli (espressione della coalizione di centrodestra Castelraimondo il futuro!), sostenuto anche dall'ex sindaco Renzo Marinelli, si è imposto con il 56,48% delle preferenze pari a 1451 voti. Staccato lo sfidante Costantino Mariani (Castelraimondo Insieme) che si è fermato al 43,52%, pari a 1118 voti. Si sono recati alle urne il 57,93 % degli aventi diritto (5 anni fa l'affluenza si era attestata al 62,14%).  «Dedico la vittoria a mio padre, perché se ho deciso di candidarmi alla fine è anche grazie a lui. Vorrei che fosse qui con me oggi per festeggiare questo risultato». Con queste parole un emozionato Patrizio Leonelli commenta il risultato elettorale appena giunto in seguito alle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre 2021. Sarà lui a sedersi sulla poltrona di primo cittadino per i prossimi 5 anni, aiutato e supportato dalla lista “Castelraimondo il futuro”. «Ci abbiamo creduto fin da subito – prosegue Leonelli – un enorme grazie va alla mia squadra, un insieme di persone meravigliose che si è messo a disposizione notte e giorno per raggiungere questo risultato. Ora dobbiamo tutti impegnarci per non far fermare la macchina amministrativa, anzi va impressa fin da subito un’accelerazione importante su tutti i fronti, in modo da permettere alla nostra città di crescere e superare le difficoltà dovute da ricostruzione e pandemia. Ringraziamo il dott. Senesi per il lavoro fatto fino ad oggi, una persona straordinaria e competente che ha dato tanto a Castelraimondo in quest’ultimo periodo. Adesso tocca a noi. Ci tengo a ringraziare ovviamente tutti coloro che mi hanno votato, ma anche quelli che non l’hanno fatto. Le porte del Comune con noi saranno sempre aperte per tutti».

04/10/2021 19:18
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