Politica

Nuova avventura per Deborah Pantana: difenderà i diritti delle donne in provincia di Macerata

Nuova avventura per Deborah Pantana: difenderà i diritti delle donne in provincia di Macerata

Il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha ricevuto nei giorni scorsi Deborah Pantana e Paola Medori, rispettivamente nominate consigliera di parità effettiva e consigliera di parità supplente della Provincia di Macerata. La nomina segue il bando pubblico emesso nei primi mesi di aprile 2021, dopo la fase pandemica più acuta, con conseguente selezione comparativa delle candidature. A luglio, il presidente ha firmato il decreto di designazione che, per legge, è stato poi inviato al Ministero del Lavoro per la fase conclusiva della procedura che è avvenuta pochi giorni fa con la nomina conferita da apposito atto del Ministro. "Siamo contente ed entusiaste - ha dichiarato la consigliera di parità Pantana - e vogliamo ringraziare il presidente Pettinari per la sensibilità mostrata e per averci anche concesso un ufficio all’interno del Palazzo provinciale. Qui potremo raccogliere le istanze delle persone e organizzare appuntamenti, una possibilità importante e visibile per tutto il territorio. Cercheremo di fare da raccordo tra istituzioni, scuole, sindacati e categorie professionali per offrire aiuto e sostegno alle donne. Coinvolgere più soggetti possibili per condividere le buone pratiche e informare sulle opportunità che si possono avere a livello locale e nazionale". "Due i temi principali di forte risalto: la perdita del lavoro e la violenza. Nel periodo della pandemia, la percentuale di donne che hanno perso il lavoro è più alta di quella degli uomini e vogliamo offrire l’impulso aiutando a cercare lavoro, anche segnalando i bandi riservati all’imprenditoria donne. Inoltre dobbiamo calmierare la differenza di reddito che c’è tra uomo e donna che rivestono ruoli analoghi. Il secondo tema preoccupante è la violenza sulle donne, sempre più attuale e drammatico e che vede una crescita di casi. Sfatiamo il mito che si tratti di donne in difficoltà economica perché nella maggior parte dei casi non è così: serve una cambiamento culturale". Ha concluso il presidente Pettinari: "La nomina di consigliera di parità non è solo un adempimento formale di legge, ma un argomento di grande interesse e attualità sotto tutti i profili della vita sociale, politica-istituzionale e lavorativa. Auguro un buon lavoro".  

01/11/2021 16:54
Macerata, la replica di Savi (Articolo Uno): "Alla Laviano manca l'umiltà, argomentazioni miserevoli"

Macerata, la replica di Savi (Articolo Uno): "Alla Laviano manca l'umiltà, argomentazioni miserevoli"

"Una delle principali virtù che dovrebbero connotare chi si occupa di politica e – per ciò stesso –  si mette al servizio di una comunità è l’umiltà", a dirlo è l'esponente di Articolo Uno Alessandro Savi in una nota, "duole notare tuttavia come tale virtù sia oggi inversamente proporzionale all’esperienza: aggressività, sopraffazione, quando non addirittura dileggio pubblico, sono divenute, in questi tempi di “bassa” politica, caratteristiche precipue proprio di coloro che si trovano ad occupare posizioni apicali più per caso che per meriti ed esperienza riconosciuti". "Anni fa, quando la politica era cosa ben diversa dall’oggi - continua Savi -  prima di arrivare ai vertici delle istituzioni si era chiamati ad una lunga gavetta, ad anni di studio, di lavoro e sacrifici: oggi, in nome di un “nuovismo” esasperato, l’assenza di un benché minimo di conoscenza dei “fondamentali” sembra assurgere a suprema virtù. Se un curriculum è povero o inesistente, lo si mostra alla collettività al pari di una fedina penale immacolata". Poi entrando nel merito della questione Savi ha spiegato come "l’assessore all’ambiente del Comune di Macerata, dott.ssa Laura Laviano, di fronte ad una mozione di alto profilo come quella presentata dal consigliere Cicarè sul tema del cambiamento climatico, ha raggiunto il culmine della superficialità di fatto squalificando un tema così importante con argomentazioni della stesso tenore di un torneo di bocce rionale. Dopodiché la stessa mozione è stata stravolta fino al punto da risultare invotabile dallo stesso consigliere che l’aveva proposta (quando non si è d’accordo con gli atti proposti dall’opposizione è più corretto rigettarli piuttosto che snaturarli a colpi di maggioranza e poi votarli come fossero atti propri: anche questo è l’abc della politica umile, cara maggioranza). Il delirio dell’assessore Laviano non ha risparmiato nessuno: i “gretini” (definizione tipica di chi taglia le gambe altrui per sentirsi più alto), gli ambientalisti, i giovani viziati che abusano dei cellulari, tanto da trasformare la scorsa seduta del Consiglio Comunale nella celebrazione del trionfo del “benaltrismo”, dell’ipocrisia e della superficialità: tutto ciò dopo la vicenda dello smalto di Fedez che ha portato Macerata alla ribalta della cronaca nazionale per l’ennesimo caso di bigottissima intolleranza. Parafrasando Diogene, questa città ha bisogno di “arrossire” perché questo “è il colore della virtù”, non per l’arroganza dei politicamente sprovveduti. Ha bisogno di “ritrovare, passando, l’infinito nell’umiltà (Umberto Saba). Quella stessa umiltà che alcuni colleghi di giunta, più esperti dell’assessore all’ambiente, cercano di perseguire - conclude la nota. 

31/10/2021 19:23
Incontro decisivo, arriva la fumata bianca: il centrodestra compatto verso il Ciarapica bis

Incontro decisivo, arriva la fumata bianca: il centrodestra compatto verso il Ciarapica bis

I partiti di centrodestra convergono sul nome del sindaco Fabrizio Ciarapica in vista delle elezioni amministrative previste nel comune di Civitanova Marche nel 2022. La fumata bianca è arrivata ieri, nel corso di un incontro che ha visto presenti i rappresentanti locali e provinciali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc.  Dai partiti si rende noto come siano state "gettate le basi per l’intesa e la coesione del centrodestra, punto di partenza per il fondamentale allargamento a tutte le forze moderate, al civismo, al mondo associativo, dei professionisti, del volontariato e a tutte le migliori intelligenze che animano la città. L’ambizione è quella di lavorare per la Civitanova futura per farla crescere ancora di più dal punto di vista economico, turistico, commerciale e culturale".  "Un centrodestra sereno, determinato e aperto, orgoglioso dei risultati sinora ottenuti e pronto a guardare con fiducia e ottimismo alle nuove sfide che attendono la città. Nei prossimi giorni inizierà una campagna di ascolto nei quartieri" fanno sapere in una nota congiunta tutti i partiti della coalizione. 

30/10/2021 12:18
Terremoto, Castelli: “Entro il 2022 la maggior parte degli sfollati rientreranno a casa” (Video)

Terremoto, Castelli: “Entro il 2022 la maggior parte degli sfollati rientreranno a casa” (Video)

“Entro il 2022 la maggior parte degli sfollati che hanno subito danni lievi nel sisma dell’ottobre 2016 rientreranno nelle loro abitazioni”. A prendere un impegno formale è l’assessore regionale al Bilancio e alla Ricostruzione post sisma, Guido Castelli, ospite nell’ultimo appuntamento del reportage realizzato da Picchio News per ricordare l’anniversario della settimana tra il 26 e il 30 ottobre di cinque anni fa che per Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio porta oggi con sé la voglia di ricominciare e tornare alla normalità. “Nel corso dell’ultimo anno sono state oltre 1800 le persone che siamo riusciti a far rientrare nelle loro abitazioni nelle Marche - spiega Castelli - anche se sono ancora 16.000 i marchigiani rimasti fuori casa. Per alcuni di loro le tempistiche saranno abbastanza brevi, per altri, quelli colpiti da problematiche più importanti sarà necessario del tempo che ad oggi è impossibile quantificare. Ma l’accelerazione avuta negli ultimi mesi è stata comunque impressionante”. Leggi anche: Il nostro viaggio a Camerino: le interviste al vescovo Massara e al commissario Legnini  Sono tante le variabili impazzite che al momento non consentono di avere certezza sulle reali tempistiche: la principale resta l’assenza di ditte disposte a lavorare per la ricostruzione. Il tariffario messo a disposizione in precedenza dal Governo non risultava aggiornato, con una serie di aumenti nel costo dei materiali a causa del Covid - legno e metallo in primis - che potesse consentire alle imprese stesse di operare nell’ottica di un marginale guadagno.  Per risolvere questa problematica, “la Regione Marche, in accordo con il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, ha modificato il tariffario rendendolo più appetibile per le imprese che sono allo stato attuale impegnate con il boom di richieste per l’adesione al superbonus 110%. Altro aspetto è la nostra volontà di riuscire a mantenere nel territorio queste ricchezze, affidando i lavori a ditte locali”, aggiunge l’assessore. Leggi anche: Il nostro reportage a Muccia  Centrale resta per il governo regionale la conferma del Superbonus 110% anche dopo la scadenza al momento fissata nel 2022: “Sarebbe una tragedia se ciò non si verificasse. Il presidente Acquaroli ha cercato di intervenire esplicitamente con una lettera privata inviata a Draghi e Mattarella, esponendo le esigenze di chi ha dovuto fare i conti con le zone colpite dal sisma. La speranza è che l’iniziativa possa essere riconfermata nella prossima legge di Bilancio”. Leggi anche: La situazione a San Severino Marche a cinque anni dal terremoto  L'intervista rilasciata in esclusiva dall'assessore Castelli ai microfoni di Picchio News:

30/10/2021 11:32
Covid, Acquaroli: "Nelle Marche incremento dei ricoveri. Attenzione alta, non allarmismo"

Covid, Acquaroli: "Nelle Marche incremento dei ricoveri. Attenzione alta, non allarmismo"

"Come avrete avuto modo di ascoltare e di leggere nelle ultime due settimane, il numero dei soggetti positivi al Covid è tornato a crescere in tutta Italia e anche nella nostra regione. Finora l’impatto sulle strutture sanitarie è stato contenuto ma i ricoveri, sia nelle terapie intensive che in area medica, hanno visto negli ultimi tre giorni un incremento". A sottolinearlo è il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli attraverso una nota social.  "Senza ingenerare alcun allarmismo, è però importante tenere alta l’attenzione nei confronti del rispetto delle norme e delle raccomandazioni che rappresentano uno strumento importante per contenere la pandemia, soprattutto ora che rientriamo nella stagione più fredda e si torna a vivere la maggior parte delle nostre attività in luoghi chiusi" ha concluso Acquaroli.  

30/10/2021 09:31
Aumento costo metano, Leonardi e Belvederesi (FdI): "Il Governo dia spiegazioni al comparto dei trasporti"

Aumento costo metano, Leonardi e Belvederesi (FdI): "Il Governo dia spiegazioni al comparto dei trasporti"

"Ringraziamo la deputata Lucia Albano per l’interrogazione che presenterà sull’aumento del costo del metano. Una problematica molto sentita, da cittadini e imprenditori, soprattutto del comparto dei Trasporti, anche nel maceratese. L’aumento del costo delle materie prime mette a rischio la crescita economica in atto e potrebbe rallentare l’attenzione, di tutti noi, nei confronti di politiche ambientali”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, nonché presidente della IV Commissione consiliare Permanente, e del coordinatore provinciale di FdI, Massimo Belvederesi. “L’utilizzo del metano era una scelta, oltre che economica, molto rispettosa dell’ambiente. Oggi, invece, assistiamo a una continua crescita dei prezzi, come evidenziato da Lucia Albano, deputato di Fratelli d'Italia e componente della commissione Finanze della Camera che ha annunciato una interrogazione al Governo. Il Governo Draghi deve mettere in campo provvedimenti per ovviare all'aumento del costo del metano che sta creando gravissimi problemi a quei cittadini che avevano scelto di optare per un combustibile rispettoso dell'ambiente. Come previsto per i combustibili ad uso civile, l'Esecutivo Draghi intervenga per calmierare i prezzi. In media, ogni utente che prima per ogni pieno di metano pagava all'incirca 12 euro, oggi si trova spesso costretto a versare dai 17 ai 25 euro. Il settore dei trasporti ne risente ed è alto il rischio, perdurando questa anomalia, di conseguenze negative anche sulla evoluzione in chiave ecologica del comparto. Gli operatori del settore, imprenditori e lavoratori, rischiano di pagare effetti nefasti da tale andamento del mercato. Il Governo – concludono il consigliere FdI, Elena Leonardi, e il coordinatore provinciale di FdI, Massimo Belvederesi – ha il dovere di intervenire e non perdere ulteriore tempo”.

28/10/2021 16:45
Civitanova, Baioni replica a Silenzi: "Quando era vicesindaco quante volte ha partecipato al Salone del Libro?"

Civitanova, Baioni replica a Silenzi: "Quando era vicesindaco quante volte ha partecipato al Salone del Libro?"

"Non si accettano lezioni dal consigliere Silenzi sulla mancata partecipazione dell’Amministrazione comunale al Salone del Libro di Torino. Ci piacerebbe sapere se nella sua lunga carriera di amministratore ha mai partecipato al Salone del Libro e certamente non l’ha fatto negli anni in cui è stato vicesindaco a Civitanova Marche”.  È quanto dichiara Giuseppe Baioni, consigliere comunale di Forza Italia, il quale replica alle parole del capogruppo Pd Giulio Silenzi riguardo la politica culturale dell'amministrazione comunale civitanovese (Leggi qui).  Si rimandano al mittente le parole che usa contro il sindaco Ciarapica di elargire contributi solo per garantirsi visibilità visto il successo dell’ultima stagione estiva e delle tante manifestazioni anche sportive e di promozione turistica che hanno fatto molto parlare molto bene di Civitanova Marche anche oltre il confine regionale", afferma Baioni in una nota.  “Aspettiamo, quindi, da Silenzi di informarci riguardo a quante volte ha partecipato a questa manifestazione e con quali eccellenti pubblicazioni  promuove l’editoria locale”. Quando ci risponderà saremo sicuramente tutti più contenti e ci potremo confrontare in modo costruttivo su argomenti più interessanti per il bene di tutti”, conclude Baioni.

28/10/2021 16:45
Recanati, concerto non autorizzato al circolo Arci. Mariani al sindaco: "Cosa intende fare?"

Recanati, concerto non autorizzato al circolo Arci. Mariani al sindaco: "Cosa intende fare?"

"La notte dello scorso 15 ottobre, presso i giardini pubblici della città, sono intervenuti i carabinieri interrompendo un concerto, senza autorizzazione, al circolo Arci di Recanati. Chiediamo al sindaco di riferire in consiglio comunale su quanto è accaduto: sono state elevate sanzioni? A chi, di che tipo e per quale motivo? C'erano le autorizzazioni? Si intende prendere provvedimenti?".  A chiederlo è Benito Mariani, il coordinatore cittadino della Lega Recanati, nel sottolineare come quanto avvenuto sia "un fatto da non sottovalutare se si considera che la struttura dove esercita la propria attività il circolo è di proprietà comunale ed è all'interno dell'area dei giardini pubblici di Palazzo Venieri, un'area particolarmente protetta del centro urbano al pari dell'ospedale e del civico cimitero".  "Per rispetto di tutte le altre attività del centro storico che si attengono alle regole sugli orari di chiusura, sulla somministrazione di bevande e soprattutto sul proporre musica al pubblico, chiediamo di riferire anche su come è disciplinato l'utilizzo della struttura pubblica e l'attività del circolo - puntualizza Mariani -: fino a che ora era possibile fare musica all'aperto, somministrare alcolici la sera dell'evento e in generale durante l'anno? È stata rilasciata l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico visto che parte dello spazio verde dei giardini pubblici viene occupato con sedie e tavoli? Quali sono le spese a carico dell'Amministrazione comunale su quell'area data in gestione? Sono stati mai effettuati o richiesti controlli per verificare il rispetto dei valori del volume della musica, come previsto nel regolamento di zonizzazione acustica, anche tramite l'Arpam, sia in questa zona che nelle altre zone protette della città?".  "Non vorremmo che il Comune di Recanati, per gli eventuali mancati controlli e in qualità di proprietario dello stabile gestito dall'Arci, fosse esposto al rischio di essere chiamato a risarcire eventuali perdite economiche, subite dallo storico hotel che confina con i giardini pubblici, dovute a disdette di pernottamenti o partenze anticipate da parte di clienti e turisti, oltre al danno d'immagine dovuto magari a recensioni negative" sottolinea ancora il consigliere leghista.  “Sappiamo che da anni si susseguono numerosissime segnalazioni e lamentele da parte dei residenti e dei turisti per disturbo della quiete pubblica causato dall'eccessivo volume della musica proposta all'aperto nell'area pubblica. Nel periodo estivo tali fenomeni vengono segnalati quasi tutte le sere, mentre più limitati nei restanti periodi dell'anno. Chissà se l'inerzia è il prezzo, forse, di una cambiale elettorale che il sindaco e l'Amministrazione stanno pagando?” conclude Mariani.  

28/10/2021 15:55
Civitanova, incontro in Regione per il Sindaco Ciarapica: tre gli interventi previsti

Civitanova, incontro in Regione per il Sindaco Ciarapica: tre gli interventi previsti

Si è da poco conclusa la riunione avvenuta in Regione in cui il Presidente Francesco  Acquaroli ha incontrato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, presenti anche gli assessori Stefano Aguzzi e Francesco Baldelli, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni, Jessica Marcozzi e Gianluca Pasqui. La riunione che si è svolta con spirito collaborativo e in un clima molto disteso ha trovato la piena soddisfazione di tutti gli interlocutori.  I temi affrontati vertono su un rafforzamento delle opere pubbliche della Città rivierasca in forte espansione negli ultimi anni. Nell’incontro si è proceduto alla messa a punto di tre temi fondamentali che andrebbero a riqualificare la Città: il primo argomento affrontato è stato quello di stabilire che a breve verrà eseguito un sopralluogo presso l’Ospedale civile di Civitanova Marche per individuare al meglio gli interventi da realizzare per impegnare le risorse stanziate dalla Regione Marche di oltre 11 milioni di euro per il suo rafforzamento e potenziamento. Un importante segnale di attenzione da parte della Giunta regionale che in passato ha visto il Sindaco Ciarapica impegnato in prima linea per la salvaguardia dell’Ospedale, sempre da lui auspicata, e che va in totale controtendenza rispetto alle indicazioni della precedente giunta regionale.  Il secondo tema affrontato è l’impegno condiviso da tutti della centralità e dell’importanza del Porto della Città che attende da tempo una importante riqualificazione e soprattutto la messa in sicurezza dell’area portuale esposta ai venti da Nord e Nord-Est, e che grazie ai fondi già stanziati nel Programma operativo FERS pari a 12 milioni di euro che potrà finalmente vedere la sua piena realizzazione. Risorse essenziali per tutta la portualità che rimette al centro l’operatività piena del Porto come volano di ripresa per l’economia locale. Infine, l’annuncio che la Regione sta definendo la gara per la progettazione dell’asse viario dei lavori di completamento e prosecuzione di Via Einaudi con un intervento 25 milioni di euro: a Sud con il superamento della SS 77 e a nord con la bretella di collegamento verso il territorio di Potenza Picena. Via Einaudi rappresenta un’importante e strategica arteria viaria che aumenterebbe una razionalizzazione urbana fondamentale per fluidificare il transito dei mezzi e una riqualificazione complessiva di tutta l’area.

27/10/2021 16:46
Civitanova, l'affondo di Silenzi (Pd): "Manca una politica culturale, Ciarapica millantatore"

Civitanova, l'affondo di Silenzi (Pd): "Manca una politica culturale, Ciarapica millantatore"

"Una politica culturale inesistente. Della Civitanova di Ciarapica che si fregia della qualifica di ‘Città che legge', nessuna traccia al Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’altra occasione persa per promuovere la città, la sua vita culturale, la vivacità che da sempre Civitanova sa esprimere e che al contrario meriterebbe di essere sostenuta e promossa", è qunto afferma in una nota il Capogruppo del Pd nonchè Consigliere Comunale di Civitanova Giulio Silenzi.  "Quella del 2021 è stata una edizione straordinaria della kermesse torinese sia per i numeri mai così alti, circa 150 mila visitatori, che per essere a livello europeo la prima manifestazione culturale a tornare in presenza" - ha aggiunto Silenzi - "la Regione Marche, come nelle precedenti edizioni, ha allestito uno stand che ha accolto numerosi interventi e ospiti. Tanti comuni, associazioni, enti. Tante manifestazioni promosse, tra festival e premi letterari, pubblicazioni legate al territorio, poesia, narrativa. Dal programma emerge uno spaccato seppur parziale della vita editoriale e culturale della regione molto vivace. Si è parlato di Pesaro, Ancona, San Benedetto del Tronto, Fano, Ascoli, Senigallia, Macerata, Fabriano, Urbino, Recanati, Osimo, Grottammare, Pollenza, Pioraco, Pergola, Montalto Marche, Numana, Monteprandone. Città più grandi e città più piccole insieme nella stessa vetrina per raccontare idee, saperi, visioni, scenari futuri. Assente invece Civitanova" - ha incalzato l'ex vicesindaco - "Peccato che il sindaco Ciarapica, che ha avocato a sé la delega della cultura, non abbia dato concretezza alle affermazioni che fece proprio in occasione del riconoscimento di ‘Città che legge’. “Civitanova punta sulle attività culturali” disse e snocciolò i festival letterari, il concorso Giallocarta, la scuola di poesia, Nati per leggere e le varie collaborazioni con le Università e associazioni. E invece, al di là del poeta Umberto Piersanti, che tuttavia non era a Torino per parlare di Civitanova,  nessun progetto, nessuna suggestione, nessun incontro che abbia coinvolto la nostra città, in nessuna forma. Ciò non fa altro che confermare - conclude la nota - l'inettitudine di colui che si spaccia per assessore alla cultura e conferma la totale assenza di visione e progettualità nel suo operato che svolge solo per garantirsi visibilità ed elargire robusti contributi.

27/10/2021 16:05
Accordo con Amazon, nasce una vetrina online dedicata ai prodotti tipici della Regione Marche

Accordo con Amazon, nasce una vetrina online dedicata ai prodotti tipici della Regione Marche

Regione Marche e Amazon annunciano oggi un’intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L’accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l’organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese. A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali Dop, Doc e Docg, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all’estero.  Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio “Accordo di Collaborazione” con l’Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all'estero. “Obiettivo della Regione Marche – ha spiegato il Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, Mirco Carloni, firmatario del protocollo d’intesa - è favorire la ripresa delle attività economiche del territorio. Questo passa attraverso un rafforzamento della competitività delle produzioni marchigiane ma anche attraverso l’accesso ai nuovi canali di diffusione e valorizzazione commerciale, soprattutto nell’ambito di piattaforme digitali di commercializzazione”. “La pandemia – ha continuato Carloni – ha cambiato le abitudini commerciali degli italiani. Si è visto che la vendita attraverso il canale digitale ha assunto una rilevanza crescente nel panorama delle attività commerciali a livello internazionale e rappresenta un canale ormai imprescindibile in diversi settori merceologici”. “Le nostre imprese – ha ribadito Carloni - devono valorizzare i prodotti su mercati ad alto valore aggiunto. Questo accord con Amazon è una vera opportunità di crescita perché è il negozio online che serve alle Marche”.   Stando ai dati, il 96,3% delle imprese marchigiane dispone di una connessione a banda larga fissa o mobile, rispetto a una media nazionale del 94,5%, al 95,6% del Nord Ovest, al 97,3% del Nord Est e al 90,4% del Centro Italia, mentre il 67,7% delle imprese delle Marche possiede un sito webhome page o pagina internet rispetto a una media nazionale del 72,1%, al 78,4% del Nord Ovest, all’80,4% del Nord Est e al 66,9% del Centro Italia. “Un altro passo verso la digitalizzazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie, per rispondere ai nuovi paradigmi del commercio mondiale e dell'innovazione tecnologica - afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. "L'e-commerce è uno dei sei pilastri del Patto per l'export e su questo fronte, come ICE, stiamo accelerando perché è attraverso il digitale che si affrontano le sfide della ripresa. In meno di due anni abbiamo messo in campo 31 accordi con marketplace e etailer che diventano altrettante vetrine del Made in Italy. Nel 2020 i compratori online sono stati circa 2,7 miliardi, un bacino importante e con una crescita media annua prevista del 12% per i prossimi 5 anni. Un trend, quindi, non reversibile. E il Sistema Paese, di cui ICE è un attore, sta lavorando con reazione e visione per supportare le imprese sui mercati. Un grande in bocca al lupo alle aziende delle Marche, sono sicuro che, con il supporto del Sistema Paese, sapranno posizionarsi sempre più velocemente sulla strada della ripresa”. 

27/10/2021 14:45
"Troppe multe e banca che chiude a fine anno, così il centro rischia di morire": la petizione di Salvatori

"Troppe multe e banca che chiude a fine anno, così il centro rischia di morire": la petizione di Salvatori

"Ordine sì, fare cassetta no. A Pollenza un caffè in centro storico può costare anche 30 euro". Così Mirko Salvatori, capogruppo della lista di minoranza "Insieme Possiamo", lamenta come i controlli serrati di piazze e strade del centro storico abbiano portato, a suo giudizio, ad un fioccare di sanzioni agli automobilisti nel corso degli ultimi mesi.  "Facendomi anche portavoce di una parte dei commercianti chiedo buon senso. Se si va a prendere un caffè o a comprare il pane e ci si dimentica, in quei 15 minuti, di inserire il disco orario, servirebbe più tolleranza da parte delle forze dell'ordine. I tanti cantieri presenti in centro, la cui importanza conosciamo bene, hanno comunque ridotto il numero di posti auto. Non siamo contro le giuste sanzioni nei confronti di chi sbaglia, ma chiediamo più flessibilità".  "Anche perchè così si rischia di far morire il centro storico - aggiunge Salvatori -. Un'altra tegola è quella riguardante la chiusura, entro fine anno, della filiale di Intesa San Paolo in via Roma. Sto predisponendo una petizione per chiedere al gruppo Intesa di lasciare aperta la filiale almeno due giorni a settimana, in modo da agevolare gli anziani che abitano in centro i quali, nella maggior parte dei casi, sono impossibilitati a spostarsi verso l'altra banca presente a Casette Verdini". "Una volta raccolte tutte le firme, consegnerò la petizione nelle mani del sindaco Mauro Romoli per fare in modo che possa presentarla in maniera ufficiale al gruppo Intesa. Speriamo, in questo modo, di smuovere qualcosa, sebbene sappiamo quanto sia difficile far cambiare scelte già prese dall'alto" conclude Salvatori.     

27/10/2021 11:54
Nuovi Piani Urbanistici a Caldarola: è il primo passo per l'avvio dei lavori in zone lesionate

Nuovi Piani Urbanistici a Caldarola: è il primo passo per l'avvio dei lavori in zone lesionate

Il Comune di Caldarola con il supporto dell’Area Urbanistica dell’Università Politecnica delle Marche e degli Studi Tecnici incaricati, ha completato la fase progettuale e predisposto i Piani Urbanistici Attuativi (PUA) per la loro adozione in Consiglio Comunale. Gli strumenti urbanistici Attuativi costituiscono il quadro normativo di riferimento per gli interventi edilizi di ricostruzione pubblici e privati nelle aree perimetrate ai sensi dell’ord. 25/2017. I perimetri oggetto di Pianificazione interessano le aree del Capoluogo particolarmente lesionate dal sisma, ed identificati come: ambito “del Corso” (via Roma), ambito “dei vicoli” (via Caldoro e Piazza del Teatro); ambito “delle Conce” (interessato dal completamento della nuova viabilità a servizio del Centro Storico e del territorio). La redazione dei PUA ha interessato inoltre specifici nuclei storici-rurali particolarmente lesionati dal sisma e per i quali si è reso necessario elaborare uno strumento di coordinamento progettuale per le azioni pubbliche e private di ricostruzione: complesso del Castello di Croce, Castiglione, Valcimarra (Colle e Valle). I PUA, nel rispetto dei caratteri storico-identitari e dei valori del territorio, indirizzano l’azione di ricostruzione pubblica e privata in termini dimensionali e qualitativi, con l’obiettivo di migliorare la qualità urbana in termini funzionali, di accessibilità, di sicurezza e di immagine urbana, conservandone i valori e migliorandone la funzionalità complessiva in termini di dotazione e utilizzo a servizio della comunità. Al fine di assicurare la più ampia partecipazione pubblica ai sensi dell’ord. 36 e di coordinare le attività di ricostruzione, l’attività di predisposizione dei PUA è stata affiancata dalla redazione della proposta preliminare di PSR ai sensi dell’ord. 107/2020, adottata nel novembre 2020, e da tavoli di lavoro con i tecnici incaricati per gli interventi di ricostruzione privati. L’attività ha consentito a tecnici e cittadini di segnalare le specifiche criticità ostative all’attuazione del singolo intervento e di orientare le scelte dei Piani per favorire la rapidità e speditezza della cantierizzazione degli interventi di ricostruzione (ultime segnalazioni pervenute: fine settembre). E’ prevista una presentazione pubblica dei PUA in data 30 ottobre alle ore 11.30, a Caldarola, presso la Sala Tonelli. All’approvazione dei PUA dovrà seguire il completamento dei progetti privati di ricostruzione e l’avvio della cantierizzazione degli interventi; con l’auspicio di aver iniziato a superare la crisi sanitaria, sull’avvio dei cantieri dovrà essere necessariamente posta l’attenzione prioritaria di tutta la comunità, dei tecnici e delle imprese, per ridare quanto prima funzionalità al Centro Storico e ai nuclei identitari del nostro territorio e tornare ad abitare in qualità e sicurezza i luoghi a tutti noi più cari.

26/10/2021 10:10
Ricostruzione, il Pd contro Castelli: "Si appropria di meriti non suoi e dimentica l’operato di Legnini"

Ricostruzione, il Pd contro Castelli: "Si appropria di meriti non suoi e dimentica l’operato di Legnini"

“Castelli, come al solito, si vanta di del raggiungimenti di obiettivi ai quali non ha minimamente contribuito: in maniera subdola oggi ha convocato una conferenza stampa per elencare e sottolineare i numeri della ricostruzione addirittura dichiarando “abbiamo allargato il collo di bottiglia della burocrazia”.  Ma perché proprio oggi? Perché domani a Camerino si riuniranno per ricordare i 5 anni dalla devastante scossa del 26 ottobre - alla quale purtroppo sarebbe succeduta quella del 30 - i veri attori della ricostruzione, quelli che ci sono sempre stati, quelli che hanno lavorato, che ci hanno messo la faccia quando le soluzioni erano difficili da trovare o ancora più drammaticamente, non c’erano. Se c’è qualcuno che dovrebbe sventolare i “nuovi numeri” della ricostruzione, questo non è sicuramente Castelli, ma il commissario Legnini che dal marzo 2020 ha raccolto le esigenze di amministratori, imprenditori e cittadini e le ha trasformate in procedure semplificate stabilendo in maniera chiara e certa chi fa che cosa nella ricostruzione”. Così il gruppo assembleare del Partito Democratico replica alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli. “Castelli invece neppure è riuscito a preparare delle slide corrette – rimarcano i dem - perché quelle che ha presentato contengono inesattezze numeriche che non sarebbero sfuggite a chi ha vissuto l’emergenza e la ricostruzione sulla pelle e non ha avuto solo il mediatico compito di tagliare i nastri delle opere ultimate.  Ma non finisce qui: nel tentativo di anticipare le tematiche che saranno affrontate nella giornata di domani si intesta addirittura l’obiettivo del finanziamento della Quadrilatero, della Salaria, della ripartenza di cantieri e il piano delle scuole. Ricorda l’approvazione del CIS sisma senza sottolineare che ha cambiato i criteri per selezionare i progetti dei comuni dopo la loro presentazione e senza deliberazione di Giunta.  Capiamo l’ansia da prestazione elettorale della lunga maratona acchiappa voti che, iniziata nel 2020, vorrà continuare fino al traguardo parlamentare, ma i meriti vanno riconosciuti a chi ha dato un impulso concreto alla ricostruzione come l’Onorevole Legnini, che però è stato sostanzialmente “dimenticato” nella conferenza stampa di questa mattina”.

25/10/2021 19:06
Centro Commerciale Piediripa, Emiliozzi (M5s): "Basta sprechi edilizi, meglio riqualificare il centro"

Centro Commerciale Piediripa, Emiliozzi (M5s): "Basta sprechi edilizi, meglio riqualificare il centro"

"Voglio affermare tutto il mio sostegno al consigliere comunale di Macerata Roberto Cherubini per la sua battaglia contro la recente proposta della costruzione di un nuovo centro commerciale nella frazione di Piediripa”. Lo dice in una nota la parlamentare del Movimento 5 Stelle Mirella Emiliozzi.“Se davvero vogliamo ripensare il nostro territorio in chiave di transizione ecologica urge un cambio di paradigma: non è possibile contrastare l'imminente catastrofe climatica con il consumo di suolo per opere che, per altro, non apporterebbero alcun miglioramento all’economia della città, nonché alla vita dei cittadini. Siamo chiamati, ora più che mai, a guardare verso politiche ambientali che prevedano l’arricchimento reale del territorio e non il suo svilimento. Un approccio che mira unicamente al consumo non è più sostenibile. Lo vediamo già nella stessa Piediripa che, a fronte di ben due centri commerciali, da anni risente di una costante diminuzione degli abitanti e dei loro redditi. Inoltre, sempre nella stessa frazione, lo spreco edilizio degli edifici costruiti a scopo commerciale è lampante e sotto gli occhi di tutti: sono troppe le strutture abbandonate” continua la deputata.“A fronte di tutto ciò, mi domando che senso può ancora avere continuare su una linea di sperpero delle risorse ambientali e cittadine, anziché andare alla ricerca di soluzioni più innovative di riqualificazione del territorio, che guardino seriamente al benessere di chi vi abita in un’ottica di consumo suolo zero. Meglio sarebbe invece lavorare per la valorizzazione del centro storico come centro commerciale diffuso, prevedendo una valorizzazione territoriale, architettonica e storico culturale” conclude Mirella Emiliozzi.

25/10/2021 18:24
Nuovo centro commerciale a Piediripa, Miliozzi duro: "Una follia, così non abbiamo futuro"

Nuovo centro commerciale a Piediripa, Miliozzi duro: "Una follia, così non abbiamo futuro"

"Noi diciamo no a un nuovo centro commerciale a Piediripa. Si tratta di una follia. Se questo è il modello di sviluppo che la politica cittadina ha in testa, non abbiamo futuro! Cemento, profitto, mancanza di idee e di visione. Quest'atto va portato in Consiglio comunale, la giunta non faccia la furba per evitare il confronto con la città". È quanto afferma David Miliozzi, capogruppo in Consiglio Comunale della lista "Macerata Insieme".  "Nel 2019 abbiamo votato all'unanimità un emendamento alla proposta di deliberazione n.77/2018 che testualmente diceva 'invitiamo l'amministrazione ad intraprendere, per quanto di sua competenza, tutte le azioni possibili al fine di evitare l'insediamento del nuovo centro commerciale' - sottolinea Miliozzi -. Dove sono i consiglieri che votarono questo emendamento? Oggi alcuni di loro sono diventati assessori e hanno cambiato idea, ne risponderanno alla loro coscienza e ai loro elettori".  "In tutto il mondo si parla di transizione ecologica, abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale e politica, c'è bisogno di progettazione, di lungimiranza, e a Macerata che succede? L'ennesima follia anni '80, si va avanti con un progetto di più di venti anni fa senza accorgersi che il mondo nel frattempo è cambiato, si va avanti "a testa bassa", anzi con la testa sotto la sabbia, contro qualsiasi ragionevolezza, senza una benché minima idea di sviluppo sostenibile, anzi si persegue l'insostenibilità ambientale, economica e sociale, senza rendersi conto che siamo su una nave che sta affondando". Questo il duro attacco del capogruppo di "Macerata Insieme". 

25/10/2021 10:16
"Degrado e animali morti in pieno centro, situazione gravissima": la denuncia di 'Tolentino Popolare'

"Degrado e animali morti in pieno centro, situazione gravissima": la denuncia di 'Tolentino Popolare'

"Nonostante tutte le promesse dell’Amministrazione a Tolentino aumenta il degrado, soprattutto nel centro storico. Su sollecito di diversi residenti, torniamo sulla gravissima situazione in cui versa Via Stretta, in pieno centro storico, vicino al Teatro Vaccaj". A denunciarlo è l'Associazione politico culturale "Tolentino Popolare", che evidenzia come oggi sia stato "rinvenuto un altro animale morto, nei pressi dell'abitazione che sta crollando (legge 833/78 il Sindaco è responsabile della salute dei propri cittadini). Inoltre l’impalcatura di legno montata a sostegno del muro è sempre più fragile, dopo le piogge di questi giorni". "All'amministrazione, in primis al Sindaco, diciamo che è inutile raccontare di progetti grandiosi, se non si è in grado di risolvere i problemi più prossimi dei cittadini - aggiungono i membri dell'associazione -. Via Stretta non è un caso isolato: negli ultimi mesi, in vari quartieri della città (non solo in centro), si sono levate molte voci di preoccupazione per la trascuratezza di vie, marciapiedi e sicurezza stradale". "Tale situazione è stata più volte segnalata, anche all'ufficio lavori pubblici e manutenzione, a cui chiediamo di trovare tempestivamente una soluzione. I cittadini hanno bisogno, non di mirabolanti promesse finalizzate a gettare fumo negli occhi, ma di soluzioni efficaci ai loro problemi e disagi. Solo così un Amministrazione può dire di essere veramente al servizio dei propri cittadini" concludono nella nota i rappresentanti di "Tolentino Popolare".

25/10/2021 09:45
Tolentino, Europa Verde torna sui giardini Lennon: "Cementificati 100 metri quadri di superficie"

Tolentino, Europa Verde torna sui giardini Lennon: "Cementificati 100 metri quadri di superficie"

"A Tolentino la modifica dei giardini pubblici John Lennon, voluta dall'amministrazione comunale, non solo ha portato al taglio di nove alberi ad alto fusto di grande diametro ma ha anche condotto alla cementificazione di circa 100 mq di superficie per la realizzazione dell'area giochi bambini". Ad affermarlo è il portavoce del gruppo 'Europa Verde Tolentino' Sandro Bisonni, nel sottolineare come ci siano "tecnologie economiche che permettono la realizzazione di aree giochi inclusive, cioè fruibili da carrozzine e passeggini, permeabili e anche con fondo erboso, senza l'utilizzo di cemento. Dunque era proprio necessario impermeabilizzare un'area così vasta?".  "Inoltre ci chiediamo se sia stato o meno rispettato il regolamento del verde urbano della Regione Marche che prescrive le aree di pertinenza per gli alberi (ad esempio per un albero di 30 cm di diametro, il cerchio di terra intorno all'albero da lasciare libero deve avere almeno un diametro di 4,71 m) - aggiunge Bisonni -. In tal caso nel chiederci se sia normale che un'amministrazione non tenga conto dei regolamenti in vigore, considerati gli abbattimenti eseguiti e i diametri estremamente ridotti dei futuri nuovi alberelli temiamo che se le due piante circondate dal cemento dovessero patire o peggio morire l'intero piazzale giochi rimarrebbe completamente assolato". "Come gruppo di Europa Verde Tolentino abbiamo già da tempo e in più occasioni denunciato pubblicamente quello che si è puntualmente verificato, ossia il fatto che dopo questa modifica i giardini sono più assolati e che la funzione purificatrice degli alberi è stata considerevolmente ridotta. D'altra parte si sa, è questione di visioni; noi abbiamo una visione diversa per la nostra città, una città più “green” e a misura di bambino" conclude Bisonni.  

24/10/2021 12:27
San Severino, opposizione subito all'attacco: "Prima prova di arroganza della maggioranza"

San Severino, opposizione subito all'attacco: "Prima prova di arroganza della maggioranza"

"Primo consiglio comunale e prima grande prova di arroganza da parte della neoeletta amministrazione comunale e della sindaca Rosa Piermattei". È quanto segnalano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di San Severino Marche Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini, Alberto Pilato (Insieme per San Severino), Francesco Borioni e Alessandra Aronne (San Severino Futura) dopo la seduta di insediamento della nuova Giunta in consiglio comunale (leggi qui).  "Dopo un intervento iniziale mieloso e (alla luce dei fatti) totalmente di facciata, con il quale la sindaca invitava i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza a “lavorare insieme per il bene della città”, la maggioranza è riuscita dopo pochissimi minuti a sconfessare se stessa, bocciando senza portare alcuna motivazioni 5 emendamenti presentati in forma congiunta dai nostri gruppi consiliari" affermano gli esponenti dell'opposizione.  "Emendamenti che - afferma Tarcisio Antognozzi -, partendo dalle idee politiche di democrazia, partecipazione e coinvolgimento, avrebbero permesso alla minoranza di svolgere il proprio ruolo in modo più costruttivo, nell'interesse anche della maggioranza stessa". Si è trattato, nello specificom delle seguenti cinque proposte: nomina di due (anziché uno) componenti di minoranza, su 5, all'interno del Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo; nomina di un consigliere di minoranza, su 3, all'interno del Consiglio di amministrazione di Assem spa; nomina di un revisore dei conti espressione della minoranza, su 3, all'interno dei Collegi sindacali di Assem spa e Assem srl; nomina di un Consiglio di amministrazione di 3 membri (come previsto dallo statuto) alla guida di Assem spa, anziché un amministratore unico, come avvenuto negli ultimi 8 mesi; nomina della stessa persona come presidente di Assem srl e Assem spa, per facilitare il compito di di entrambi i ruoli. "Si tratta di proposte che avrebbero facilitato tutta la struttura amministrativa - chiarisce Borioni -, evitando una serie di accessi agli atti che risultano invece una strada obbligata se non si hanno informazioni di prima mano attraverso propri rappresentanti. Imbarazzante l'affermazione lapidaria del sindaco che ha liquidato le proposte come irricevibili perché 'si è sempre fatto così' e assordante il silenzio complice degli altri consiglieri e del capogruppo Valter Bianchi". "Nelle sue (troppo) veloci considerazioni la sindaca ha dimenticato (o forse non ha mai saputo) che le proposte fatte riprendono buone prassi già ampiamente sperimentate nelle precedenti consiliature - ribadiscono i consiglieri di minoranza -. Il veloce trasformismo da buonisti ad arroganti degno di Dr Jekill e Mr Hide ha fatto cadere la maschera, semmai ce ne fosse stato bisogno, di una amministrazione che a parole si dice aperta e disponibile e nei fatti (quelli che contano) si rivela ottusa e attaccata al potere".      

24/10/2021 11:30
Appignano, Buldorini: "Flop di Leguminaria annunciato, Calamita dica se sta con il territorio"

Appignano, Buldorini: "Flop di Leguminaria annunciato, Calamita dica se sta con il territorio"

“Il sindaco Mariano Calamita dica se sta con il territorio o con il partito. Costruisca opportunità di rilancio sociale ed economico per Appignano anziché sperperare soldi pubblici svilendo eccellenze storiche come Leguminaria e le iniziative connesse”. Lo dichiara, Luca Buldorini, capogruppo di minoranza per la lista Su la Testa e responsabile organizzativo della Lega Marche, sottolineando come il flop dell’iniziativa fosse ampiamente annunciato. “All’ Amministrazione comunale di Appignano mancano idee, attributi e persino il senso civico e il rispetto per suoi elettori. Per l’incapacità di andare oltre gli schemi di partito, il sindaco Calamita ha dimostrato, ancora una volta, che sta dilapidando quanto faticosamente costruito con l’impegno di tanti. – spiega – Uno spreco ancor più inaccettabile in un momento storico in cui si guarda all’economia della cultura e degli eventi come a un vero e proprio motore per il rilancio economico del territorio”. Da sottolineare come non risultano presentate né la domanda per il consueto patrocinio della Regione, né quelle per i tanti contributi regionali di cui Leguminaria avrebbe potuto beneficiare nell’ambito degli incentivi per cultura, produzioni di qualità, artigianato. “Un rifiuto che si ripercuote sulle tasche degli appignanesi che pagano le tasse e per di più immotivato visto che, ad oggi, Appignano ha in più occasioni beneficiato delle sinergie con la giunta regionale di centrodestra – spiega Buldorini entrando nei dettagli – Completamente opposto l’atteggiamento che Calamita e i suoi hanno avuto nei confronti di amici e collaboratori. Agli appignanesi non è sfuggito, ad esempio, che nella serata conclusiva si è esibito, dietro compenso, la band di un noto avvocato maceratese che segue le vicende della mancata ricostruzione della sede Inrca. Né sono ignari del rifiuto, motivato nero su bianco, di far esibire un’orchestra a scopo benefico e senza spesa alcuna, solo perché propiziata da persona non gradita alla presidenza della Pro Loco destinataria di 12800 euro circa di contributo comunale come da delibera di giunta numero 177 del 30/09/2021. Piccinerie umane che fanno il paio con la mancanza di visione amministrativa – conclude Buldorini – Hanno spacciato per novità la convenzione per le degustazioni proposta ai ristoranti a prezzi imposti. Hanno aderito in pochi e, sostanzialmente, fuori dal centro storico e persino dal comune certificando l’assurdità di una scelta che ha, prevedibilmente, ridotto al minimo la partecipazione di pubblico alla programmazione nel suo complesso e determinato l’ennesima occasione persa da Appignano per la pervicace miopia dei suoi amministratori”.    

23/10/2021 18:22
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.