Rifiuti, Arrigoni (Lega): "Marche territorio virtuoso grazie agli sforzi dei cittadini. La vera minaccia è lo Sblocca Italia di Renzi e del PD"
"La Lega da sempre ha fatto della responsabilità e dell'autonomia dei territori il valore principe della sua azione politica, e proprio per questo si è battuta strenuamente contro lo Sblocca Italia di Renzi che prevede la costruzione di nuovi inceneritori e che ha liberalizzato la circolazione dei rifiuti sul territorio nazionale. Se l'assessore Sciapichetti del PD vuole prendersela con qualcuno protesti quindi con il proprio partito”.
A dichiararlo è il Responsabile della Lega nelle Marche Paolo Arrigoni, Questore del Senato e Componente della Commissione Ambiente, che interviene sull'argomento “inceneritori” dopo le polemiche da parte dell'assessore Angelo Sciapichetti sulle preoccupazioni espresse dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini riguardanti la gestione dei rifiuti nel mezzogiorno.
“Matteo Salvini nelle sue dichiarazioni ha constatato l'altissima pericolosità per la salute pubblica dei roghi tossici che, purtroppo, avvengono in maniera sistematica in alcune aree del nostro Paese ed è chiaro che lì si debba intervenire con soluzioni mirate e non emergenziali, che possano prevedere anche la costruzione di termovalorizzatori di ultima generazione e quindi sicuri per quanto riguarda le emissioni”, continua Arrigoni. “Gli sforzi fatti negli ultimi anni, ad esempio, dai cittadini campani che hanno raggiunto una media regionale del 50% di raccolta differenziata sono indubbiamente apprezzabili, ma è preferibile che il quantitativo di rifiuti che non è possibile riutilizzare venga trattato in loco dai termovalorizzatori producendo energia rispetto invece ad uno smaltimento in discarica o al trasferimento in altre regioni o persino all'estero con ingenti costi: soluzioni critiche sia per la difficoltà dei controlli dovuti a una filiera dei rifiuti a lunga distanza e che porta il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione, sia per il forte impatto ambientale dei trasporti”.
““D'altra parte – continua Arrigoni – la termovalorizzazione non è di per sé un male ma, anzi, se le si attribuisce il giusto peso, al contrario di quanto fatto dal Governo Renzi con l'art. 35 dello Sblocca Italia bocciato dal TAR, è uno strumento funzionalein quel ciclo virtuoso della gestione del rifiuto nell'ottica di un'economia circolare che vede il recupero, in questo caso di energia, come uno dei suoi principi fondamentali dopo la riduzione della produzione di rifiuti, il loro riutilizzo e il recupero”.
“Le Marche, grazie agli sforzi dei cittadini, sono un territorio virtuoso che supera il 70% di raccolta differenziata. Per contrastareperòprevaricazioni come quella degli ultimi governi a guida PD rispetto alla tutela ambientale e all’autonomia regionale in tema di gestione dei rifiutiè essenziale che anche altri territori facciano la propria parte senza dire dei no ideologici, a beneficio soprattutto della salute dei cittadini”, conclude il Senatore.
Post collegati

Claudio Bolletta, candidato DSP (Rizzo): “14 ospedali chiusi, 15.000 imprese perse: basta la politica ufficiale”

TARI in aumento del 65%, il sindaco Catena attacca: “Cosmari allo sbando, a pagare saranno i cittadini”

Commenti