"Grazie Manuela": l'amore "di una vita" di Sandro Parcaroli fa sbocciare quello per Macerata
La voce s'incrina, poi si ferma del tutto. Gli occhi si inumidiscono, lo sguardo e il braccio sono rivolti verso di lei, seduta in terza fila, mascherina a nasconderle il volto. L'amore di tutta una vita: "Devo a Lei tutto me stesso".
Gli oltre cento s'emozionano. Lei, Manuela, ha un braccio ingessato al collo. Un incidente che aveva fatto tremare il popolo del Centrodestra ancora sospeso alle decisioni di Sandro Parcaroli: accetta o non accetta la candidatura a sindaco? Ma l'immagine di Manuela ferita, infortunata sembrava avesse ridotto al lumicino la voglia di dire sì. Che é poi venuto non solo dopo la telefonata di Matteo Salvini ma pure per l'appoggio a Sandro Parcaroli venuto dalla moglie, da Lucia e Stefano, insomma dalla sua splendida famiglia. Che per una sera e' stata tout court la famiglia ideale dei maceratesi che amano con tutto il cuore. "Sono a Crispiero dal 2004 in una casa di campagna di mia moglie, restaurata per amore suo e della campagna. Ma nel cuore ho Macerata dove c'è il resto della mia famiglia, i nipotini (uno è salito pure sul palco chiedendo, in attesa di Acquaroli, al nonno se poteva prendere nel frattempo, la parola...) con i quali voglio tornare a vivere la città finalmente sicura".
Sicurezza, economia, lavoro, sport e Sferisterio tra i punti principali di un programma. "Che presenterò ai miei cittadini fra qualche giorno. Discuteremo Insieme come faccio ogni giorno nella mia azienda ascoltando i miei dipendenti che vorrei definire più propriamente collaboratori, con i clienti e i fornitori. Insieme dunque perché io non sono un politico ma semplicemente e con tutto il cuore, uno di voi che come voi ama Macerata".
Il popolo del Centro Destra si commuove, rompe le righe, addio precauzioni anti covid, va ad abbracciare tra le lacrime Sandro, il suo nuovo sindaco, pardon il suo nuovo candidato sindaco di Macerata che tornerà, promesso!, finalmente 'granne'.
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