Caldarola si oppone al mega parco eolico: "Il paesaggio è un valore da proteggere"
Continua a tenere banco a Caldarola la questione relativa al mega parco eolico progettato nei mesi scorsi da una multinazionale norvegese con sede in Italia. La zona identificata per la sua realizzazione è quella di Montagna della Croce, la quale offre uno dei più bei panorami del territorio.
Fin da subito l’amministrazione comunale di Caldarola si è dichiarata contraria a questo progetto eolico, successo è stato riscontrato anche nell’incontro pubblico organizzato insieme al comitato no all’eolico lunedì sera (7 aprile).
“Hanno preso parte all’assemblea pubblica - ha detto il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni - non solo i cittadini di Caldarola, ma anche quelli di paesi limitrofi. Presenti inoltre i volontari del Tess che hanno portato anche degli esperti che hanno illustrato le controindicazioni di questo mega parco eolico”.
Il sindaco Fabbroni ha inoltre sottolineato e ribadito il suo pensiero a riguardo: "Dobbiamo scongiurare la presenza di questo mega parco eolico nel nostro territorio. Stiamo puntando sul rilancio economico e turistico di Caldarola, un parco eolico distruggerebbe tutto il paesaggio poiché le pale sarebbero alte oltre 200 metri”.
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