La Confederazione Nazionale dell’Artgianato di Macertaa segnala che l’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 9 del 14 dicembre recante “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016” è entrata in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione, quindi il 15 dicembre. L’articolo 5, in merito alla procedura per l’autorizzazione di delocalizzazione, stabilisce che la richiesta è presentata all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente entro quindici giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. Vari sono i profili di incertezza: 15 giorni scadono dunque oggi 30 dicembre. Tra i commercianti in questi giorni regna il caos anche perché fino a ieri mattina l’indirizzo di posta certificata a cui inviare la domanda non era attivo. Inoltre la richiesta può essere presentata a condizione che sia stata emessa ordinanza di inagibilità totale, a seguito di verifica con scheda AeDES, integrata da apposita perizia giurata. Ma se la scheda Aedes non è ancora stata compilata non è possibile presentare la domanda. L’ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile n. 422 del 16 dicembre 2016 stabilisce che “ 2. Allo svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate di proprietà privata attraverso la compilazione della scheda AeDES per l'intera unità strutturale, secondo le istruzioni fornite nel manuale di cui al DPCM 8 luglio 2014, provvedono, solo a seguito dell'esito di "non utilizzabilità" secondo la scheda FAST elaborata ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 dell'ordinanza n. 405/2016, i tecnici professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all'esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico e strutturale nell'ambito dell'edilizia”. Il comma 5 aggiunge poi che è la DiComaC a continuare a provvedere al coordinamento delle attività di rilievo mediante la scheda AeDES, ai sensi dell'art. 3 c. 1 dell'OCDPC 392 del 6 settembre 2016, esclusivamente con riferimento: a) agli edifici pubblici;b) al completamento dei rilievi nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata;c) agli edifici con scheda FAST con esito "sopralluogo non eseguito" per contestuale richiesta di approfondimento mediante scheda AeDES;d) ai sopralluoghi ripetuti su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte, sia su edifici già classificati con scheda AeDES che su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo FAST;e) ai sopralluoghi da ripetere in relazione all'esito "D" di scheda AeDES rilasciato da tecnici coordinati dalla DiComaC.Tra l’altro questa ordinanza non è immediatamente esecutiva, ma vagono le norme ordinarie sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi in teordia ancora non si potrebbe derogare alla procedura ordinaria di compilazione delle schede Aedes….Insomma, la confusione regna sovrana ed è necessario un chiarimento definitivo e ufficiale delle autorità preposte , senza far impazzire gli imprenditori già è enormemente provati dalla situazione.La CNA invierà al Commissario Errani una nota come richiesta di chiarimento in merito ai punti sopra indicati al fine di porre rimedio al caos procedurale e organizzativo.
Aiutiamo lupo "Merlino", un esemplare presente da sei anni nel Parco nazionale dei Monti Sibillini, e gli animali selvatici dell'area protetta della provincia di Macerata, nelle Marche, gravemente danneggiata dal terremoto che ha distrutto, a Castelsantangelo sul Nera, un museo didattico della riserva, le recinzioni e il Centro faunistico dove venivano ricoverarti gli animali feriti - circa un centinaio quelli in cura tra cerbiatti, caprioli, aquile e lupi - e un museo didattico.A lanciare l'appello a tutela degli animali selvatici, "vittime senza voce" del sisma del 30 ottobre, è Mauro Bassano, educatore cinofilo e studioso di lupi nonché autore del libro "Il passo del lupo", edito da La Nottola. A causa del terremoto, sottolinea l'animalista romano, alcuni animali selvatici sono scappati via, molti sono morti, e altri feriti stanno morendo ora perché, con le strade e i sentieri ancora chiusi, è impossibile l'approvvigionamento di cibo per gli esemplari feriti o in semicattività. (Ansa)
Rispetta il pronostico la Cucine Lube Civitanova al Pala Polsinelli di Sora: la capolista batte in tre set la Biosì Indexa mantenendo la vetta della classifica (immutata la distanza dalle dirette inseguitrici, tutte vincenti stasera).Match praticamente mai in discussione, se non nella parte centrale del primo set dove la formazione sorana prova a sfruttare alcuni errori dei biancorossi ma alla fine deve cedere alla superiorità degli uomini di Blengini in ogni fondamentale. Differenza che viene nettamente evidenziata nel secondo e terzo parziale, con l'attacco Lube che gira su percentuali molto elevate (69% di squadra) e un Osmany Juatorena MVP e mattatore assoluto del match con 19 punti, ben 6 ace e il 75%. Sora paga la giornata no di Rosso (10% in attacco) e una ricezione spesso messa in difficoltà dal servizio biancorosso (19 errori ma 7 ace dai nove metri per al Lube).Dopo la vittoria a Sora, scatta il rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova in occasione della pausa di Capodanno: martedì 3 gennaio il ritorno in palestra all'Eurosuole Forum per preparare il match contro Milano del 6 gennaio prossimo.Cambia ancora formazione coach Blengini: c'è Grebennikov libero con la coppia di centrali italiani Cester-Candellaro, solita diagonale Christenson-Sokolov e in banda Juantorena-Cebulj.Cester firma il primo break a muro (2-4), un +2 che la Lube tiene con un buon cambio palla che si affida prevalentemente agli attacchi di Sokolov fino all'ace di Miskevich per il 9-9. I biancorossi non ingranano al servizio e Sora resta incollata ai biancorossi (13-13), il contrattacco di Juantorena vale di nuovo +2 (13-15) ma gli uomini di Blengini continuano a soffrire la scarsa efficacia dai nove metri (8 battute sbagliate a fine set) e la Biosì Indexa approfitta dei due errori di Cester e Sokolov per agganciare e sorpassare (20-19). Juantorena (80% in attacco) riporta la Lube avanti (20-21), Miskevich invade ed è +2 (20-22): al primo set ball chiude Juantorena con un ace, 22-25. Lube al 74% in attacco di squadra.Parziale di 4-0 Lube e biancorossi avanti subito (2-4) nel secondo set, Juantorena spinge sull'acceleratore al servizio ed è 3-7, Candellaro lo imita firmando il +6 (4-10). L'attacco cuciniero continua a girare ad alti regimi (8-14 ancora con Juantorena e 9-16 con Cester), unici guizzi di Sora l'ace di Miskevich (5 punti per l'opposto bielorusso), il muro di Gotsev (14-19) e il mani out del neo entrato De March (17-21), la Cucine Lube Civitanova non ha però problemi a gestire il vantaggio (Cebulj 4 punti e 80% in attacco nel set) e chiude con l'ace di Christenson (19-25).Comincia in equilibrio il terzo set con Sora che prova ad allungare il match sfruttando anche due errori in attacco Lube (7-7). La partità, però, finisce virtualmente qui: maxi break Lube arriva con il turno al servizio di Juantorena, che da 9-9 spinge i biancorossi sul 9-17 con ben tre ace e mettendo in netta difficoltà la ricezione sorana. La Biosi Indexa trova un break con Miskevich al servizio (15-20), non sufficiente a fermare la Cucine Lube che porta a casa l'intera posta con un ace di Juantorena (17-25), MVP del match.“Dal punto di vista professionale - dice Gianlorenzo Blengini - non avrei potuto ricevere un regalo di compleanno migliore, sono molto contento. Il 2016 per me è stato un anno straordinario ed emozionante, sia per quanto riguarda la nazionale che per la Lube. Nel 2017 sarà molto importante arrivare nella giusta condizione sia tecnica che fisica ai play off, con un gruppo consolidato che riesca a stare attaccato ad ogni partita, anche quando non si riesce a giocare al massimo delle possibilità. Spero che in questi 4 giorni i ragazzi riescano a staccare dalla pallavolo, riposarsi e divertirsi il più possibile: quando in palestra si lavora bene, il riposo è parte del lavoro". BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo, Corsetti (L) n.e., Gotsev 8, Tiozzo, Lucarelli n.e., Santucci (L), Kalinin 4, Rosso 1, Seganov 2, Mauti n.e., Sperandio 3, Miskevich 8, De Marchi 5. All. Bagnoli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Christenson 1, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 10. All. Blengini.ARBITRI: Cappello (SR), Vagni (PG)PARZIALI: 22-25 (26'), 19-25 (24'), 17-25 (23')NOTE: Spettatori 1526. Lube bs 19, ace 7, muri 4, ricezione 56% (36% prf), attacco 69%, errori 5. Sora bs 15, ace 4, muri1, ricezione 43% (26% prf), attacco 45%, errori 3.
La solidarietà non ha limiti. Ggli oltre 500 chilometri che separano la provincia di Trento da quella di Macerata, non hanno impedito ai soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo di Civezzano e fornace, due piccoli centri in provincia di Trento, capitanati dal solerte Brig. Igino Macchiavelli, di portare un po’ di sostegno a chi in questo momento soffre.Le violente scosse di terremoto e le strazianti immagini passate quotidianamente dai network, hanno stretto i cuori dei Carabinieri in Congedo di quei centri montani trentini. E così hanno deciso di donare un contributo, ricavato della vendita di lavori ed addobbi natalizi confezionati dalle abili mani delle socie benemerite.Per espresso desiderio dei soci, l’offerta è stata devoluta all’azienda agricola “Lucarini Augusto” di Pieve Tornina fortemente colpita dal sisma.I membri dell’Associazione non hanno potuto consegnare personalmente l’offerta, così lo hanno fatto per il tramite dei Carabinieri della Compagnia di Camerino e dell’Associazione di Pieve Torina.Questa mattina, il Cap. Vincenzo Orlando – Comandante della Compagnia di Camerino – e il Socio Anc Fernando Lapucci, accompagnati dal Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, nell’aia di ciò che rimane dell’azienda e che con dignità e coraggio i titolari portano avanti, hanno consegnato il piccolo dono quale sincero gesto di vicinanza e speranza.Nell’occasione il Sindaco ha espresso parole di gratitudine per l’Arma dei Carabinieri, in servizio ed in congedo, per la quotidiana opera di vigilanza, sicurezza e supporto costante alle popolazioni colpite dal sisma. I titolari dell’azienda visibilmente commossi, hanno ringraziato per il gesto venuto anche da lontano quale ulteriore sprone a non arrendersi e ad affrontare con fiducia il nuovo anno.
Appuntamento nel pomeriggio del primo gennaio 2017 dalle 16 e 30, con Kilimangiaro, il programma di Rai3 condotto da Camilla Raznovich dove si alterneranno esperti e viaggiatori che porteranno in dote le loro esperienze e le loro suggestioni.Nella puntata di domenica, “Il Borgo dei Borghi” visiterà Montecassiano nelle Marche. Addentrarsi nelle stradine di questo borgo tardomedievale, rimasto inalterato nel tempo, è come tornare indietro nel XV secolo all’epoca della sua costruzione. Dalle mura si accede, attraverso tre porte, al dedalo di viuzze che conduce al cuore cittadino: Piazza Unità d’Italia, su cui si affacciano Palazzo dei Priori, Palazzo Compagnucci e l’ex Convento degli Agostiniani. Più in alto si trova la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta che custodisce una pala d’altare in terracotta invetriata, opera di Mattia della Robbia.Le telecamere del Kilimangiaro andranno poi alla ricerca dei prodotti tipici, realizzati dalle aziende agricole locali, visiteranno un’azienda di robotica, esperta nella produzione di sistemi avanzati di automazione, un’eccellenza di questo territorio. Capiterà, infine, di imbattersi nei figuranti del Palio dei Terzieri, una sfida tra cavalieri che si celebra nel luglio di ogni anno. Anche i più golosi non rimarranno delusi. Chi si troverà a Montecassiano nel periodo della vendemmia non potrà non assaggiare i “sughitti”, un dolce realizzato con farina di polenta, mosto, zucchero e noci, a cui è dedicata una sagra la prima domenica di ottobre.La regia è affidata ad Andrea Dorigo.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, hanno denunciato una giovane 20enne di Macerata per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.Il fatto risale a qualche giorno fa quando i militari sono stati chiamati per i rilievi di un incidente stradale: sul luogo del sinistro una giovane donna che aveva perso il controllo dell’’autovettura che, dopo aver cozzato contro un muro, si era anche ribaltata.I Carabinieri, vista la dinamica del sinistro, che non aveva coinvolto altre vetture e non aveva avuto gravi conseguenze per l’automobilista, hanno richiesto gli esami clinici sulla giovane e gli esiti hanno stabilito che nel sangue della donna, vi era un cocktail di alcol e stupefacenti.Ora la ragazza dovrà rispondere dei reati contestati davanti alla magistratura maceratese.
Vento forte in arrivo sulle Marche. Lo indica un avviso di condizioni meteo avverse diramato dal Centro funzionale regionale della Protezione civile valido dalla mezzanotte di oggi fino alle 24 di domani. Il vento da nord-est avrà una velocità media di moderato e teso e raffiche fino a burrasca che saranno più probabili lungo la fascia costiera e sulle zone appenniniche.
Insieme per dire no alla proposta di legge sull'obbligo vaccinale, recentemente presentata al Consiglio Regionale Marche dal gruppo Pd e firmata dai consiglieri Micucci e Brusilacchi.No alle vaccinazioni obbligatorie per i bimbi che vorranno accedere ai nidi d'infanzia e ai centri per l'infanzia pubblici e privati, poiché tale obbligo minerebbe gravemente i loro diritti fondamentali e creerebbe un elemento discriminatorio. Le Associazioni Genitori e Figli per Mano, Comitato Montinari Marche, Acu Marche, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili di Macerata e l’Associazione Oltre di Jesi si sono unite in questa battaglia al Gruppo Genitori per la Vita di Macerata, caratterizzato da mamme e papà che hanno visto la salute dei propri figli irrimediabilmente compromessa dopo la pratica vaccinale.Hanno deciso di fare fronte unico per difendere il diritto fondamentale all’accoglienza dei bambini nei servizi educativi della prima infanzia. Lo scorso 27 dicembre le associazioni hanno consegnato all'Assemblea Legislativa delle Marche una lettera di “diffida” contro la proposta di legge. Lettera presentata nell'ambito di un incontro organizzato a Civitanova Marche poco prima di Natale e che in una sola serata ha raccolto ben 200 adesioni di cittadini che hanno partecipato all'iniziativa. Solo la prima, poiché sono già in programma una serie di incontri in ogni provincia marchigiana per proseguire con la raccolta firme e per discutere dell’antidemocraticità della Pdl. La proposta di legge infatti, spiegano, viola i principi sanciti dall’articolo 3 e 32 della Costituzione, nonché l’articolo 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, l’articolo 5 della Convenzione Internazionale di Oviedo (ratificata dallo Stato Italiano con Legge 145/2001) ed è in palese violazione della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo e della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia. Senza contare che nella Regione Marche non è possibile effettuare la somministrazione dei 4 vaccini obbligatori per legge perché è disponibile soltanto il vaccino esavalente, che comprende i facoltativi pertosse e Haemophilus influenzae B. Che dovrebbero essere appositamente richiesti dai genitori adeguatamente informati. Ed è bene ricordare che in merito c’è anche una denuncia dell’Associazione del Codacons depositata alla Corte dei Conti, perché tale prassi rappresenta uno sperpero di denaro pubblico a carico di tutti i contribuenti. Ancora, dall’attenta lettura della proposta di legge in questione, le associazioni ritengono “che la stessa rappresenti un grimaldello per discriminare in futuro i bambini non vaccinati anche nell’ambito scolastico e per ampliare il ventaglio delle vaccinazioni obbligatorie per legge a tutto vantaggio delle Aziende Farmaceutiche. Basti ricordare che in quasi tutti i Paesi dell’Europa Occidentale (Germania, Austria, Irlanda, Spagna, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo ecc.), a basso indice di corruzione a differenza dell'Italia, non esistono vaccini obbligatori”. “Le nostre Associazioni”, proseguono, “sono infatti basite nel riscontrare che nonostante l’imperante corruzione nel mondo Sanitario - di cui anche nelle Marche c’è stato un certo protagonismo che necessiterebbe di interventi legislativi immediati e mirati sulle politiche di Trasparenza, regolamentazione delle attività delle 'Lobbies' e sui conflitti di interesse - l’attività politica si è soltanto focalizzata sulla questione vaccinale. Che tra l’altro non tiene assolutamente conto dei numerosissimi bambini danneggiati irrimediabilmente dai vaccini e delle sempre più frequenti gravi reazioni avverse”. L'invito rivolto ai Consiglieri Regionali è quindi quello di ritirare la Proposta di Legge in questione. “Se si dovesse pervenire all'approvazione della stessa – rimarcano le promotrici della diffida - interverremo in tutte le sedi (politiche, mediatiche, giudiziarie, comunitarie e internazionali), per segnalare questo atto legislativo che, tra l’altro, getta le basi per ulteriori future discriminazioni.Facciamo appello alla responsabilità civica da parte dell’Assemblea Legislativa – concludono - e auspichiamo un incontro tra le parti, che tenda ad un reale confronto in materia di vaccinazioni”.
Pesaro e Urbino unite dalla valorizzazione del patrimonio artistico e dalla solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto. È questo lo spirito del progetto espositivo "Le Marche per le Marche", nato da un'idea di Vittorio Sgarbi: da oggi al 28 febbraio 2017 tre capolavori saranno in mostra in tre luoghi diversi.Tre opere visibili grazie all'acquisto di un biglietto unico al costo di 3 euro che consente l'affiliazione alla Card Pesaro Cult. Per ogni card/biglietto venduto, 1 euro andrà destinato ai fondi per la ricostruzione delle zone terremotate. I tre dipinti sono: la Sacra Parentela di Cola dell'Amatrice (1480 circa-1547), a Urbino nella Sala del Castellare di Palazzo Ducale, il Matrimonio Mistico di Santa Caterina d'Alessandria di Lorenzo Salimbeni (1374-1420), a Urbino nell'Oratorio di San Giovanni e la pala di Giovanni Antonio da Pesaro, Madonna con il bambino, e i santi Onofrio, Giovanni Battista, Gerolamo, un santo vescovo e Sant'Aiuto inginocchiato (1473), a Pesaro nella Sala 8 di Palazzo Mosca."La nostra amministrazione - commenta il sindaco di Urbino Maurizio Gambini - è onorata di poter dar vita a un'iniziativa nobile come questa, promossa dal nostro assessore Sgarbi. Questa mostra esprime la vicinanza della nostra città alle zone della nostra regione devastate dal terremoto ed è particolarmente significativo presentarla in occasione dell'inizio delle festività natalizie, in un momento che dovrebbe essere di gioia e condivisione per tutti. Speriamo così di dare anche noi il nostro contributo per aiutare questi territori a risollevarsi. Siamo anche felici di dar vita a una fattiva collaborazione nell'ambito della cultura con il Comune di Pesaro, iniziando a costruire una rete capace di saper valorizzare le nostre ricchezze" (ANSA).
Una brutta avventura quella capitata a Jiamchun Lu, un ragazzo cinese che, sul suo profilo Facebook, racconta di come, alla stazione di San Severino Marche, si sia trovato alle prese con una biglietteria automatica che non prende banconote e, impossibilitato a fare il biglietto, abbia chiesto l'aiuto di un controllore tutt'altro che ragionevole."Adesso non voglio fare un post contro nessuno - si legge - ma voglio dire la mia. Arrivo alla stazione di San Severino Marche (mc), la città in cui sono cresciuto , per prendere il treno per Civitanova del 27/12/2016 delle 13.12(regionale 7102).ovviamente come tutte le persone normali non salgo mai sul treno senza biglietto o non cerco di fare il solito furbetto; arrivato il treno appena scende il capotreno gli spiego la mia situazione, che l'edicola della stazione è chiusa e la macchinetta non funziona con le banconote, lui mi risponde dicendo che se salgo sul treno sono 5€+ il costo del biglietto e mi fa notare che non è una trattativa . Io salgo senza dire niente e mi siedo davanti , quando ritorna tutto incazzato mi dice che mi fa una bella multa di 60€ perché la macchinetta funziona secondo lui, io ribadisco la mia situazione . Lui non volendo sentire altre spiegazioni mi dice che se voglio rimanere sono 5€+il costo del biglietto +una bella multa , io gli faccio vedere che non è una questione di soldi ,infatti gli mostro la banconota in mano per il biglietto. Il tutto con un tono di voce che neanche mio padre incazzato lo fa ; alla fine mi fa scendere dal treno perché persone simili sul suo treno lui non li vuole . Ora io mi chiedo in Italia solo gli stronzi vanno avanti? Tutte quelle persone che ogni giorno salgono sul treno senza biglietto e senza dire nulla? Solo perché vedendomi che sono cinese mi riserva questo trattamento? Io rispondo a tutti a testa alta , se mi parli con un tono incazzato io ti rispondo, non mi sto con la testa abbassata , con questo le auguro buona giornata "capotreno". Fortuna dobbiamo essere tutti più buoni sotto le feste".Disagi e disservizi riscontrati anche alla stazione ferroviaria di Macerata dove lunghe code si formano, ormai da giorni, allo sportello a causa di macchinette che non funzionano e del fatto che c'è un solo operatore disponibile.
E’ stato inaugurato nei giorni scorsi presso il Centro Commerciale Val di Chienti il defibrillatore automatico a servizio della clientela. Il nuovo servizio aumenta gli standard di sicurezza del Centro Commerciale ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Croce Verde di Macerata, che già da anni, grazie ai suoi volontari, porta avanti in maniera impeccabile il progetto Casa della Salute e la ditta Mediaservice.Oltre al personale della Croce Verde tutto il personale addetto alla sicurezza del Centro Commerciale è abilitato all’utilizzo del defibrillatore, grazie ai corsi abilitanti tenuti nei giorni scorsi a cura della Rodent.Erano presenti all’inaugurazione il direttore del Centro Gianluca Tittarelli, il presidente della Croce Verde di Macerata dott. Proietti Presidente della Croce Verde di Macerata , Roberto Perugini della Rodent e Giorgio Valente della Mediaservice.
Il Comune di Civitanova Marche ha pubblicato due importanti novità per lo spettacolo del 31 dicembre "Gigi D'Alessio & Friends", riguardanti l'una la nuova viabilità del centro città e le aree sosta servite dal servizio di bus navetta, l'altra un’ordinanza con cui si prevedono divieti e disposizioni.In particolare, il provvedimento dispone “il divieto, su tutto il territorio comunale, salvo gli autorizzati fuori dal centro abitato, di detenzione, porto e accensione in luogo pubblico o aperto al pubblico di qualsiasi materiale esplodente e/o artifizio pirotecnico (compreso quello di libera vendita e le c.d. lanterne cinesi)”. Inoltre, in tutta l’area a est della ferrovia del territorio comunale si dispone “il divieto di vendita per asporto e somministrazione di bevande superalcoliche; il divieto di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in lattina o in bottiglia, consentendosi la vendita solo previa mescita in bicchieri di carta o plastica”. Per contro, si è autorizzata la presenza di furgoni attrezzati per la vendita e somministrazione di cibi e bevande, nelle postazioni individuate come maxi aree di posteggio: parcheggio Zona Industriale A, parcheggio Cuore Adriatico e Palazzetto, parcheggio ex Liceo Scientifico di Fontespina, parcheggio dello Stadio di Civitanova Marche, parcheggio ex Iper. Si è data disposizione al comando di Polizia municipale e agli altri organi di polizia sull’osservanza dell’ordinanza, con applicazione ai contravventori delle sanzioni previste per legge. L’efficacia temporale delle limitazioni partirà dalle ore 17 del 31 dicembre, fino alle 3 del mattino di Capodanno.
La CNA di Macerata, dopo varie iniziative volte alla promozione e diffusione degli aggiornamenti normativi in merito all’uso del cronotachigrafo, ha proceduto allo studio di casi aziendali da cui rilevare come applicare le “regole” di corretta gestione dei tempi di guida e di riposo attuata da imprese, imprenditori, autisti e personale amministrativo dell’azienda.L’attività di monitoraggio aziendale, svolto su un campione di imprese del settore, sarà illustrata nel seminario gratuito in programma per domani, giovedì 29 dicembre 2016, alle ore 17.30, nella sede CNA di Civitanova Marche (via Einaudi 436) dal titolo “Casi aziendali e conservazione dei dati del cronotachigrafo. Obblighi, adempimenti e utilizzo per il controllo aziendale interno”. Un incontro dedicato alla presentazione dei casi di errore più ricorrenti, imprecisioni e modalità operative sui tempi di guida e di riposo che, oltre a non rispondere ai requisiti di legge, rischiano di danneggiare l’impresa anche da un punto di vista organizzativo.L’iniziativa, organizzata dalla CNA Provinciale di Macerata con il sostegno della locale Camera di Commercio, ha l’obiettivo di promuovere la gestione corretta dei tempi di guida e di riposo, l’archiviazione dei dati e quant’altro connesso. Le domande ricorrenti che le imprese rivolgono alla nostra Associazione ispirano il presente progetto inteso ad esplorare e risolvere comportamenti aziendali e personali non idonei, se non dannosi per l’impresa e i suoi collaboratori. La gestione corretta evita sanzioni, spesso assai pesanti fino al fermo del mezzo oltre alla oblazione pecuniaria, e rappresenta anche un contributo ad una gestione aziendale capace di incrociare sia l’efficienza che gli adempimenti normativi, qualificando così l’impresa anche verso il mercato.PROGRAMMAIntroduzione: Luciano Ramadori, direttore CNA Provinciale di Macerata; Relatori: Decio Antolini esperto settore trasporti, già ispettore DTL Macerata: “Dall’osservazione aziendale alla correzione delle condotte sanzionabili. Casi ricorrenti da correggere per la guida corretta e la prevenzione delle sanzioni” ; Riccardo Battisti, Segretario Regionale CNA Fita delle Marche: “Concorrenza leale ed iniziative per il contrasto all’illegalità”; Leonardo Virgili, Europrogettista: “Opportunità di finanziamenti europei per il settore dell’autotrasporto” ; Coordina: Giorgio Rocchi, esperto settore autotrasporto. Durante i lavori, Decio Antolini commenterà il risultato di una “revisione aziendale” derivante dalla lettura dei cronotachigrafi a cui sono state sottoposte alcune imprese del settore per una casistica reale della conduzione aziendale; inoltre verrà distribuita ai presenti una pubblicazione di cui lo stesso Antolini è autore, unitamente ad una raccolta di domande e risposte più ricorrenti in tema di utilizzo e conservazione dati del cronotachigrafo siano essi dischi cartacei o files digitali.L’occasione consentirà anche di fare il punto sulla situazione del settore, alla luce della nuova Legge di Stabilità e dei provvedimenti che vengono richiesti per il contrasto alla concorrenza sleale ed illegale. Inoltre verranno illustrate le opportunità di finanziamento e l’azione collettiva promossa da CNA Fita per il recupero dei maggiori costi di acquisto dei camion, negli anni 1997-2011, per l’esistenza di un cartello tra le principali imprese costruttrici. Condannate per questo a livello europeo.L’incontro si chiuderà con gli auguri di buon anno ed un aperitivo “per la ripresa” con i prodotti tipici dei paesi coinvolti nel sisma.
Di seguito elenco inserzioni di ricerca personale nella provincia, promosse da Confindustria Macerata.
INSERZIONE cod. Conf14_eu
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore accessori calzature una figura di AGENTE / RAPPRESENTANTE per espansione mercato Europa (rif. cod. annuncio Conf 14_eu). Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese, esperienza di vendita nel settore calzaturiero, forte orientamento commerciale, iniziativa e determinazione nel raggiungimento di risultati. Preferibile candidati con Partita Iva ed iscritti alla Camera di Commercio.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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INSERZIONE cod. Conf16
Confindustria Macerata ricerca per azienda manifatturiera una figura di INFORMATICO per implementazione nuovo progetto (rif. cod. annuncio Conf 16). Si richiede laurea in informatica . Titolo preferenziale laurea specialistica. Non necessaria esperienza lavorativa. Sede di lavoro provincia di Macerata. Preferibile residenza o domicilio in zona di lavoro.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
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GLI AVVISI DI RICERCA DI PERSONALE SONO RIVOLTI AI CANDIDATI DI ENTRAMBI I SESSI. INFORMATIVA AGLI INTERESSATI: la informiamo, ai sensi dell’art.13 d.lgs. 196/2003 che i dati da lei forniti facoltativamente potranno formare oggetto di trattamento ai sensi dell’art. 4 d.lgs. 196/2003, in particolare con operazioni automatizzate. I dati da lei forniti saranno utilizzati per qualsiasi necessità inerente la selezione del personale. Eventuali dati sensibili (art.26 d.lgs 196/2003) da lei forniti volontariamente richiedono una specifica manifestazione di consenso che ella dovrà esprimere in calce al suo curriculum. La informiamo altresì che i dati personali da Lei forniti potranno essere comunicati a Società, Enti, Consorzi e Professionisti e non verranno diffusi. Il rifiuto a fornirci i Suoi dati personali e ad autorizzarne la comunicazione a soggetti appartenenti alle categorie citate, potrebbe comportare la mancata esecuzione delle operazioni o dei servizi da Lei richiesti. Titolare del trattamento è la Confindustria di Macerata. In relazione ai predetti trattamenti Lei potrà esercitare i diritti di cui all’art.7 D.Lgs. 196/2003.
L’Admo Macerata riparte. Ed in questa nuova sfida si presenta con volti, storie e con l’impegno in prima persona di alcuni giovani carichi di entusiasmo e voglia di fare. E’ stato infatti eletto nei giorni scorsi (nella sede dell’Avis in via Calabresi) il nuovo direttivo dell’associazione che sarà presieduta da Maurizio Zamponi. Una ripartenza con vigore e determinazione quella che verrà portata avanti da un motivato gruppo di giovani (media dell’età 32 anni), composto dal vice Presidente Riccardo Sbaffi, dal tesoriere Matteo Balestrini, da Chiara Anna Cesaretti (segretaria) e dai consiglieri Valentina Formisano e Paolo Camertoni.“È fantastico vedere un direttivo composto da giovanissimi pieni di entusiasmo, di belle potenzialità e di grande voglia di fare - le prime parole del neo Presidente di Sezione Maurizio Zamponi. “Abbiamo già in cantiere un sacco di idee per promuovere l’Associazione e per far conoscere ai giovani questa tipologia di donazione che purtroppo risulta sconosciuta ai più. Siamo sicuri di poter far bene, ce la metteremo tutta affinché sia davvero così.”.Nel corso dell’assemblea, subito dopo l’elezione, il Direttivo ha voluto pianificare alcune progettualità che prenderanno vita nei prossimi mesi, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica maceratese sulla donazione del midollo osseo e promuoverla sempre più.L’Admo Macerata ha intenzione di intessere relazioni e farsi conoscere dalle istituzioni, dall’associazionismo, dall’Università e dalle scuole, luoghi privilegiati nella promozione degli obiettivi che si propone.E poi la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della città (prossimo appuntamento il 6 gennaio in Piazza della Libertà con un gazebo informativo in occasione della festa dell’Epifania).Manifestazione che ha visto nel solo mese di dicembre un’anteprima con tante presenze dei volontari Admo nelle principali piazze e feste del territorio in particolare nei sabati e nelle domeniche al fine di sensibilizzare quante più persone possibili sul tema della donazione.I maceratesi, come previsto, si sono dimostrati molto sensibili al tema e disposti all’ascolto, ed i più giovani hanno risposto in massa all’appello dei volontari: il risultato, ad oggi, dopo un solo mese di attività, è di 39 promesse di tipizzazione. Vale a dire che sono stati 39, dall’inizio di dicembre, gli under 35 maceratesi che hanno dato la propria disponibilità ad essere ricontattati non appena possibile per essere sottoposti ad un prelievo di sangue al fine di essere inseriti nel registro nazionale donatori di midollo osseo.Sono molte, infatti, le malattie del sangue, tumori e leucemie per le quali l’unica possibilità di guarigione è spesso rappresentata dalla donazione di midollo osseo, donazione che è possibile solamente nel caso ci sia una compatibilità totale tra donatore e ricevente. Tale compatibilità, che tra fratelli è di 1 su 4, crolla a 1 su 100000 al di fuori del nucleo familiare, ed è per questo che è fondamentale che sempre più giovani diano la propria disponibilità ad essere inseriti nel registro dei donatori. Ogni giovane tipizzato rappresenta una nuova, unica, speranza di vita per qualcun altro, spesso per un bambino.Ad oggi gli iscritti al registro IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry) della Sezione di Macerata sono circa 200. Un numero davvero esiguo che necessita e permette enormi margini di crescita, considerando che la donazione è assolutamente anonima, volontaria e non retribuita.Chi è interessato può contattare l’Admo di Macerata tramite la pagina Facebook “ADMO Macerata”, oppure via mail all’indirizzo di posta elettronica admomacerata@gmail.com, oppure telefonicamente ai numeri 328/6336436 (Maurizio), 347/5281795 (Matteo).
Sono 44.598 le verifiche effettuate su edifici privati dalle squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l'Agibilità Sintetica post-Terremoto), attivata dopo il terremoto in centro Italia. In base ai dati aggiornati al 23 dicembre - rendo noto il Dipartimento di Protezione civile - i controlli sono stati 20.699 nelle Marche, 14.182 in Umbria, 8.273 in Abruzzo e 1.444 nel Lazio.Gli edifici risultati agibili sono complessivamente 20.030, mentre sono 13.290 gli esiti di "non utilizzabilità" per temporanea, parziale o totale inagibilità, oltre a un 1.252 edifici che, pur non essendo danneggiati, risultano "non utilizzabili" per solo rischio esterno. A questi si aggiungono 10.026 edifici per i quali le squadre non hanno avuto la possibilità di accedere agli immobili e, pertanto, sono necessari ulteriori sopralluoghi. (Ansa)
L’Adriatic start-up school dell'Università Politecnica delle Marche ha lanciato una "call for ideas" indirizzata a giovani studenti/imprenditori provenienti dall'area adriatico - balcanica per la partecipazione al progetto Ecapital Culture-Adriatic Start-Up School 2016.L’obiettivo principale del progetto è quello dello sviluppo economico/culturale della Macro Regione, attraverso la creatività ed il talento di giovani futuri imprenditori che, grazie il percorso formativo offerto da Ecapital, avvieranno start-up nel settore della cultura, valorizzando il patrimonio culturale dell’Area.“Guardiamo con interesse alle proposte che investono sulla formazione e sullo sviluppo di lavoro e di impresa nella valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale – afferma il vicesindaco Stefania Monteverde -. Diamo tutta la disponibilità dell’amministrazione a collaborare con i giovani creativi perché le idee progettuali innovative possano concretizzarsi in progetti imprenditoriali. Nel buon rapporto tra pubblico e privato cresce lo sviluppo”Il progetto, rivolto a giovani di età inferiore a 40 anni, con un’ottima conoscenza della lingua inglese e provenienti da Albania, Bosnia&Herzegovina, Croazia, Grecia, Italia - con bando a parte per la le Marche - Montenegro, Serbia, Slovenia.I 35 giovani selezionati - la scadenza delle candidature è fissata al 15 settembre - potranno partecipare gratuitamente a un corso di formazione di 2 mesi, dal 17 ottobre al 16 dicembre di quest’anno, in un contesto internazionale stimolante presso la Mole Vanvitelliana di Ancona con l’opportunità di presentare progetti al mondo istituzionale e finanziario della regione adriatico-ionica per la loro realizzazione.Il progetto è sostenuto, oltre che dalla Fondazione Marche, dalla Camera di Commercio di Ancona, dal Comune di Ancona e dall’Università delle Marche.Info: aim@ecapital.it , http://startupschool.ecapital.it/
Trentatremila euro che saranno devoluti al comune di Visso, in provincia di Macerata. È la somma raccolta durante un concerto diretto da Ezio Bosso, tenuto ieri sera al Teatro Comunale di Bologna. A renderlo noto il sindaco del capoluogo emiliano, Virginio Merola."È stata una straordinaria occasione per esprimere solidarietà attraverso la cultura - ha detto il primo cittadino -. Voglio ringraziare il maestro Ezio Bosso, l'Orchestra e il Coro, il Sovrintendente Nicola Sani e tutto il personale del teatro per aver creduto a questo evento" (ANSA).
Aveva 37 anni Sara Bruni, artista e fotografa di Macerata, morta stamattina dopo una lunga malattia. Si è spenta all'ospedale di Macerata dove era ricoverata perché malata da tempo.Apprezzata da tutti per il suo sorriso e la sua creatività, ha lottato con il sorriso aiutata da una forte carica di ironia. Sul suo profilo Facebook si leggono stati in cui esorcizzava la sua malattia e scherzava sulla sua permanenza in ospedale: " Bollettino ... notte fantastica... S'è dormito ... Poesia annessa "So de Trodica Fra" La vicina trodichese nun se regge manco fra un mese Parla solo de li piedi sua come se li mali adè tutti solo su lia... Logorroica a non finire ripete le robbe sue ad ogni dire Na mazzolata gliela darei così in pace un po' starei!!!!!"Il 20 novembre scorso aveva ricevuto il premio "Musa d'Argento 2016" dopo aver conquistato il primo posto nella categoria "fotografia artistica".Oltre la figlia Marlene di 11 anni, lascia il padre, ex dipendente comunale e la mamma, insegnante in pensione e il fratello Marcello. I funerali si svolgeranno domani 24 dicembre alle 15 presso la chiesa del Sacro Cuore.
Incontro di fine anno il 22 dicembre al teatro Lauro Rossi per il tradizionale scambio di auguri natalizi al personale del Comune di Macerata da parte del sindaco Romano Carancini, insieme alla giunta comunale e del segretario Giovanni Montaccini. Un incontro che si è svolto quest’anno in un’atmosfera particolare per il momento delicato che tutta la nostra comunità cittadina sta vivendo.Il primo cittadino ha rivolto per questo un ringraziamento speciale al personale del Comune che si è trovato a dover fronteggiare l’emergenza terremoto, impegnandosi con grande spirito di servizio, competenza e dedizione, insieme all’Amministrazione, per dare risposte alle necessità ed all’emergenza.“Giro a voi - ha sottolineato il sindaco - i complimenti e i ringraziamenti che ho ricevuto dai cittadini per la gestione di uno dei momenti più delicati della vita amministrativa della città, con l’augurio e la sollecitazione a non dimenticare mai il valore e lo spirito del vostro ruolo di pubblici dipendenti e della vostra attività lavorativa che è il servizio ai cittadini”.Dal segretario Montaccini è stato rivolto al personale un invito a far crescere i propri talenti in ambito lavorativo ed avere spirito di intraprendenza per far funzionare al meglio la macchina burocratica.